fare il baiardino, spacciare il baiardino: millantare). buonarroti il giovane
'e anche * boria', blaghé 'millantare '). blandaménte, avv.
. comportarsi con alterigia, boriosamente; millantare, dire con burbanza.
. voce della stessa formazione di 'millantare '. = deriv. da cinquanta
= deriv. da cinquanta: cfr. millantare. cinquantenàrio, sm.
quello che è successo, mai si vide millantare, né predicare sé né pigliare boria
dire qualcosa. -anche: vantarsi, millantare. carducci, 687: se voi
io posso dire per verità, non millantare, che servo d'autore autorevol anch'io
. raro. dichiarare con vanto, millantare. sannazaro, iv-344: scrissili quel
, 1-i-16: sapeva ribellatisi soltanto per millantare in confronto dei mazzacorati morti di fame
mai si vide [filippo brunelleschi] millantare, né predicare sé, né pigliare boria
; esagerare, ingigantire; sopravvalutare; millantare. giuseppe flavio volgar., i-358
milantare e deriv., v. millantare e deriv. milazziano, agg
sm. ant. e letter. il millantare, il millantarsi; atto o espressione
e anno (v.). millantare (ant. milantare), tr.
! gobetti, 1-i-898: costoro continuano a millantare la loro buona fede. calvino,
1-345: come aveva potuto pensare di millantare le proprie fortune per far colpo su
mai si vide [il brunelleschi] millantare né predicare sé, né pigliare boria d'
. morelli, 251: non ti millantare di gran guadagni, di gran ricchezza.
: berto un poco caldetto cominciò a millantare. pataffio, 1: borbotta,
millantar? 5. dir. millantare credito: consumare il reato di millantato
messer neri e 'l figliuolo. -senza millantare: senza esagerare; senza fare vanterie
34-6: giunsono a loro e, sanza millantare, / subitamente vennero alle mani.
millantato (part. pass, di millantare), agg. vantato infondatamente o
. = nome d'agente da millantare. millantatòrio, agg. letter.
millantature. = nome d'azione da millantare. millantazióne, sf. letter.
. = nome d'azione da millantare. millante, sm. gerg
millanteria. = deriv. da millantare. millanto, sm. ant.
millanti. = deverb. da millantare. millavo, sm. ant
de'suoi stoici, non ardiva né di millantare e né pur di nominare o i
andare in esilio. - anche: millantare un luogo d'origine differente da quello
di alto bordo, ciocché non può millantare paese al mondo. piovene, 7-441
altri,... mai si vide millantare, né predicare sé, né pigliare
della madre che sapeva ribellarvisi soltanto per millantare, in confronto dei mazzacorati morti di
cocci da vendere poi per gemme: millantare, magnificare oltre misura e in modo
, 1-i-898: siccome costoro continuano a millantare la loro buona fede, essi hanno
a persuadersi che non ha troppo da millantare su le altre. -metodo per
/ lo su'fuggir si può dir millantare. dante, vita nuova, 19-6 (
tose. vantarsi infondatamente o esageratamente; millantare. fanfani, i-161: 'sbombare':
provocando e minacciando in modo arrogante; millantare. tommaso di silvestro,
deverb. da smillantare. ^ millantare, intr. ant. vantarsi, gloriarsi
, con valore intens., e da millantare (v.).
esperienza, niun creda di sottrarsi con millantare potenza e con minacciare gastighi. f.
52. dire spacconate. -anche: millantare fraudolen- temente. varchi, 3-54
propositi grandiosi ma del tutto velleitari, millantare grandi qualità e capacità non possedute.
, e teneva troppo del soldato nel millantare le sue valentìe, e davasi in preda
. lodare, ostentare o, anche, millantare per proprio compiacimento e, talvolta,
vantavano di rubare. 10. millantare un'identità diversa da quella effettiva;
-fare gran vista, gran viste, millantare grandi cose; ostentare un comportamento.