d'annunzio, ii-741: da stuol migrante un suono di chiarina / venia per
. d'annunzio, ii-741: da stuol migrante un suono di chiarina / venia per
che si sviluppano più tardi. -cuore migrante o mobile: quello dotato di un'
: la madre idea dalle frigiche sedi migrante agli altari nostri. frigidàia, sf
d'annunzio, i-360: l'ibi migrante / agile tra le corna scese de'bianchi
lunghezza giunge a 60 cm; migrante anadromo, risale i fiumi per
, v. micraneo. migrante (part. pres. di migrare)
innumerevoli di un antico popolo barbaro, migrante alla conquista di un mondo. giocosa
della partenza è festosa. il popolo migrante serpeggia a frotte per le chine.
dando quasi l'impressione d'una popolazione migrante. -transumante (un gregge)
che imita il garrire della [rondine] migrante. gozzano, i-142: le rondini
[tommaseo]: la ditta luce migrante sotto terra, vegnente allo suo nascimento,
conti, 2-539: quando il raggio migrante lambì il canestro, le belle polpe succose
disperso ma insolubile, e perciò non migrante. 9. medie. che è
sollecitazioni esterne (un organo). -ascesso migrante: ascesso freddo che, sotto l'
spazi peri vascolari e cellulari). -rene migrante: rene che si sposta, rispetto
migratorie: cellule migranti (cfr. migrante, n. 7). =
gli altri mextimabili gioielli nel propillato suo migrante in uno fiore. idem, 3-121:
gatto, 4-42: al cielo aperto migrante di fusìna / il battello sigilla le
roccatagliata ceccardi, 2-335: in quel migrante / turbine di salsedine e di sole
fue longo intervallo di tempo che, migrante il venereo, lubrico et incentivo stimolo
. barilli, ii-186: la nuvolaglia migrante turbina nel chiaroscuro - gialla come il
, sm. invar. esule o migrante che fugge dalpropriopaese su imbarcazioni alquanto malridotte
notte, dove s'aggiungessero al loro migrante stormo. = agg. verb.