. dial. che ha la febbre migliare (cfr. miliare2).
meglio all'altro mondo, s'aggiunse la migliare, come un cavallo di rilasso.
: convien dire che le febbri, migliare, morbillosa e scarlattina, sieno malattìe
guerra che egli ingannò più facilmente trenta migliare d'ateniesi che un uomo solo di
doppo: timori, fremmoli, migliare... / fa cardo: mosche
. / doppo: timori, fremmoli, migliare... / fa cardo:
a imitare (una persona). migliare in certo modo a voce umana. -raro
nella pianura mantovana, non iscorre molte migliare, che vi fa una lama, ovvero
licito è sì minimi animali / assi- migliare a'maximi giganti. mamiani, 10-ii-282:
/ doppo: timori, fremmoli, migliare, / fa cardo: mosche!
= deriv. da miliare2. migliare, v. miliare2. migliarése e
). miliare2 (disus. migliare), agg. medie. ghiandole
formavano sopra di esse una specie di migliare confluente. bicchierai, 223: erpete
chi d'un accidente, chi di migliare, chi di colica. carducci,
convien dire, che le febbri migliare, morbillosa e scarlattina sieno malattie congeneri
allegrezza in questa vita si può assi- migliare a quella di colui il qual, sentendosi
bacchetti, 1-ii-408: fagioli: un migliare di quaranta pesi di fagioli, signori,
, ii-391: extimando / camminando / migliare la giornata, / non t'avedi /
, dove pone le migliaia e la migliare, e qual due numeri sono grandissimi
., e da so migliare (v.). risomigliato
: quando fummo a cennina principiò a migliare,... e di lì a
s. v.]: principiò a migliare il tono su nell'alto del cielo
barrile, debia pagare grana doe per migliare. d. bartoli, 4-3-535: il
. = incr. di scar [migliare] con [arruffare (v.)
semellare, semigliare, si migliare, similiare, somegliare, sumigliaré),