quarto o il quinto bicchiere per i miei nemici, fo loro il piacere di berlo
: io farò tutto per riparare i miei torti. carducci, ii-9-215: se ti
avesse quel dominio sovra l'ubbidienza de'miei affetti, ch'è solita tiranneggiare i sensi
mai non ved- di peggio de'miei dì. casti, i-1-126: dai birri
amaro tosco / di gelosia nel sen de'miei nemici, più breve mi farà la
un involtone della lunga e ricca treccia de'miei rossissimi capelli, come un pegno di
della sua parte, che vede e'miei cittoli che sono tutti ignudi e scalzi,
i. frugoni, i-14-171: ma i miei versi ecco un tossire / semvio volgar
: vedo chiaramente che il totale de'miei libri è stato o disperso, o tolto
/ in vasel d'oro vider gli occhi miei / allor allor da vergine man colte
di mia vita altro consiglio / gli spirti miei, nascosti io non so dove.
pastori, e i lenti bifolchi dei miei poderi, qual col viso ampio e vermiglio
/ e ch'io venga con quattro miei versacci / a trovarvi costì fra queste
virtù, che in me versasti / da'miei primi vagiti infino ad ora.
pura, ebbi a sostenere i frizzi dei miei amici specialisti. -prorompere in lacrime
, 13-125: l'uno dall'altro i miei versetti nascono, / nardo né mirra
quel linguaggio e vestirne i pensieri miei e far versi de'quali non si possa
: e qual'è la causa, o miei uditori, che non si trova il
testi fiorentini, 204: se voi siete miei cittadini e voi venite per pacie,
a dietro il sestodecimo anno / de'miei sospiri, et io trapasso inanzi / verso
, come detto è, perché sonno miei e creati da me, e amoli ineffabilemente
lì, caro mio, nonostante i miei settantadue anni, settanta-due, le farei
e noia / sono una primavera a'pianti miei. de luca, 138: nelli
. loredano, 11-62: voglio che i miei fratelli facciano a giovancarlo una accoglienza di
xvii-289-164: da poi che quanto vegio co'miei ochi / contra mia volontate laove sta
proprio quel linguaggio e vestirne i pensieri miei. fogazzaro, vl-32: nel pensare,
: « quest'estate che saro libero dei miei atti, del prof. monti mi
il vestire, ho l'istruzione per i miei figli e la gioia di questa gran
la veste tua mena vestiti / questi miei messi, che paian nodriti / e pien
riscagliarmi sul viso il vetriolo fabbricato dai miei nemici avresti ben potuto scorrer col tuo pensiero
, ch'io procuro / allettar co'miei vezzi / il signor filiberto, / il
iii-199: pertanto, anime mie, vezzi miei, mentre che i mimmi e personaggi
qual ventura io le affisai gli occhi miei negli occhi suoi, de'quali non vide
sanguinante, / e tutti, o figli miei, vi benedissi. ungaretti, ii-27
che 'nvece di saetta / mise pe'miei lo spirito vezzoso. dante, rime,
a dante ne'volumi del 1818 sono miei. tarchetti, 6-i-156: bisognava tentare
entrai per un lungo viale che ai miei tempi non c'era, ma sentii subito
/ se pietosa il numero / de'miei pensier richiedi, / lascia il soave
, ministro di un imperatore. eh'e'miei fratelli, a me solo hanno / lasciato
maestro. simo a tutti i miei disegni. = voce dotta,
e del presente e visibile amore de'miei genitori e fratelli. moretti, il-mo:
: mi sono accoccolato / vicino ai miei panni / sudici di guerra / e come
ii-5 (24): anch'io nei miei versacci vieti / rimango sotto a sì
sì gravose some, / misurino i signori miei discreti / l'altezza sua dal vostro
, lii-8-397: ho con tutti i miei spiriti virilato a ben eseguire le commissioni
viso / e per l'onda felice de'miei canti / abbandonata rifiorivi a 'l riso
arrivati i più intelligenti e saputi amici miei cittadini. -fra il sonno (
caterina da siena, iv-162: voi siete miei lavoratori, che v'ho messi a
lucidi campeggio: / ridono i colli miei pien de vineta. oliva, 447:
, n-i-521: di vigore etico nei miei carmi non ce n'è molto.
l'acceso vigore / ne li occhi miei, oh me, prima dolenti, /
pandolfini, 1-63: giova, filgiuoli miei,... praticare con..
20-69: essendo presa da me e da'miei compagni una vergine consacrata a dio,
campo sabino villesi romani vicini e domestichi miei, li quali, essendo assenti,
preludio. angioletti, 157: 1 miei maestri citavano come prova di somma virtù
entrai per un lungo viale che ai miei tempi non c'era, ma sentii subito
severo ciglio; / « sprezzator de'miei cenni ove ti spinge / violento furor
vindice degli stoici; eglino sono i miei eroi. la pagina 7 accenna così leggermente
vindice degli stoici, eglino sono i miei eroi. la pagina 7 accenna così leggermente
patria, e funestato dalle disavventure de'miei cari -il mio 'olio'e il mio 'vino'
, i-70: tu sacro ai versi miei, sacro al mio cuore / nipote e
massima di non aarla vinta a'nimici miei in menoma parte. verga, 8-182:
de'conti, ii-16: udite ancora i miei dolenti versi, / rose, viole
loro quella di mio padre, e delli miei. de luca, 1-14- 4-47:
protestato presso il governo italiano per alcuni miei articoli sulla polonia. 6.
ecco perché la torbida / ridda de'miei pensieri, / or mansueti e rosei,
, 2-i-143: gl'amici godono de'miei mali, avendo levato la maschera alle
ghislanzoni, 17-138: hai usurpato i miei diritti!... hai fatto
debolezza patema di vedere splendidamente abbigliati i miei figliuoli, han vinte le mie per
divina. sbarbaro, 5-48: penso i miei radi amori, violette frettolose g.
viottola, la quale appena bastava a'miei andamenti. luca pulci, iii-92: noi
dell'animo. sbarbaro, 1-146: i miei lo sopportavano appena, per via dei
. lucini, 9-75: foste i miei predecessori, foglie pur gettate dalla rama
, / parlami, e sodisfammi a'miei disiri ». leopardi, 21-30: virtù
ora sia stato virtù il tacere de'miei affanni, sarebbe di presente vizio. mazzini
nella mente, / che fate li miei spiriti fuggire, / senza far motto venendo
- anche sostant linati, 20-170: miei maestri il taine, il barrès, il
iv-297): io n'ho de'miei dì mille veduti vagheggiatori, amatori,
di pas sare sotto i miei occhi le diverse specie di pomici che vi
(60): amore uccide tutti li miei spiriti, e li visivi rimangono in
et a babel le spalle, / i miei sospiri più 2. che è
, i-1-8: dichiarerò le soffiscime de'miei aversari, cioè a. ddire parole aviluppate
per ch'io mi volsi dietro a'miei dottori, / e com'om che va
non tomi / più sotto gli occhi miei vista sì cruda. / e amari
, 10-19: ho visto con i miei occhi far morire vite umane negli ospedali
(60): amore uccide tutti li miei spiriti, e li visivi rimangono in
firenze una intera donazione di tutti i miei beni in piemonte,... nel
amore il sacerdote, la fiamma quella de1 miei desideri. d'annunzio, 8-64:
alla carta ove si vanno notando i miei trionfi. piovene, 7-381: s'incontrano
busone da gubbio, 1-80. né li miei antichi re essendo spesse -che
tanti altri della servitù; né i miei tiranni si pasceranno del mio che merita di
orribile / nel più bel fior de miei giovenii anni. gualdo priorato, 3-ii-77:
/ ella è ignota agli occhi miei. / replicarono, perch'ella / ci
., 27-12: dinanzi a li occhi miei le quattro face / stavano accese,
ora in questo punto, incliti signori miei, e spettabili cittadini, dovendomi partire
io sospiro il vostro, dimora dei miei viventi affetti. carducci, ii-9-308: in
. dei celesti imperi / i desideri miei caddero spenti. / cancellata dal libro dei
al mio animo tra tutti i miei figli. certamente anche qualor tu mi vivevi
suonerà, vivetene certi, o miei fratelli, sul labbro finché avrò vita.
1-i-406: perché nell'ora, che miei dì chiudesse / orrida morte sotto un
. nievo, 6: io vissi i miei primi anni nel castello di fratta.
possa vivere a me stesso ed a'miei studi, non sarò stimato ingrato alla cortesia
, né sazia / se'ancor de'mali miei? monti, x-3-79: or su,
destina. montale, 5-87: i miei morti... prego perché preghino /
perché preghino / per me, per i miei vivi. quasimodo, 1-48: non
guevara], ii-35: stanno gli occhi miei come fontane di lagrime vive. stigliani
rinnovo per un tanto vostro incomodo i miei più vivi ringraziamenti. zavattini, i-48:
v'era il re di tutti i miei vivuoli. una convenzione, l'interpretazione di
versi, di cui mi scrivi, son miei, ma viziati e malignamente alterati per
fin'ora sia stato virtù il tacere de'miei affanni, sarebbe di presente vizio.
bocca sua, fue fine de li miei desideri mentre ch'io lo potei ricevere.
, / dove se monta al fin dr miei conaboli? / chi saprà i vocaboli
do'-tale fu il vocalizzo obbligatorio de'miei primi esercizi. cicognani, v-2-
ne sapete, / con tutti questi miei bottoni / addosso, il collaretto /
voci di dio, e alla volontà de'miei genitori, che stanno in luogo di
sangue mi imponeva di disertare e riunirmi ai miei fratelli. 11. risultato
, / per dirti in viva voce i miei tormenti. valore, per cui
visto per la prima volta con i miei occhi / l'operaio avventarsi con le sue
g. gozzi, i-9-35: 1 miei componimenti ebbero voga a que'dì.
discrezione, madonna aquila di rendermi i miei figlioli e che l'abitazione di l'alto
sa come, sino all'età de'miei sedici anni, oltre a delle innumerabili poesie
/ e son'aure vaganti i sospir miei. filicaia, 2-2-123: t'ama l'
. fratelli, 1-266: tutti i miei pensieri volano verso di lei.
una volata di penna esprimo male i miei concetti. b. croce, iii-26-216:
fatto de'guadagni immensi. uno de'miei passaggi, un mio trillo, una mia
, pensare al passato, ritornare su'miei passi per conchiudere volenterosamente la mia giovinezza
andare a roma anch'io, ma i miei non vollero. 5. accettare
, x! xxv-ii-632: o dolenti occhi miei, / non morrete di doglia?
riducono ad invidiare la fastosa fiducia de'miei più volgari colleghi. mazzini, ii-17:
, pullulante nel mio corpo, nei miei visceri, anzi pulsante e spirante come un
scoperta del volgare nordamericano nel campo dei miei studi e l'uso del gergo torinese o
uso del gergo torinese o piemontese nei miei naturalistici tentativi di prosa dialogata.
biglietto che esprima con eleganza questi miei sentimenti. gozzano, i-139: la
me per riconoscere i compagni de'primi miei studi. pascoli, 13:
ebreo, 396: quando si volgono i miei sguardi verso oriente, la separazione da
a cui volgevansi in maggior copia i miei dolenti pensien. 31. mutare atteggiamento
inesorabile, regolare, perfettamente adeguato ai miei scopi addestrativi. = agg.
proprio voglia di riposare la testa fra i miei oggetti e le mie vecchie consuetudini.
. prezzolini, 3-263: i vari miei amici, crociani o no o magari anticrociani
, la mia precedente arte, i miei gusti e la mia cultura infine, mi
partecipazione. labriola, 1-iit866: i miei ti salutano ed io ti arcisaluto.
malerba, 9-254: mi stavo consumando nei miei desideri insani, posseduto dalla furia assassina
: « pure » repplicò marina « i miei ospiti sono lugubri come giudici infernali.
l'atto di nascita capitato sotto i miei occhi era sulla 'stampa'di mercoledì 14 giugno
, amatissimo signor peppe, mai ne'miei giorni. che coscienza pelosa! sanità!
: entro due ore voglio qui tutti i miei registi, le troupes speciali di ripresa
di ripresa rapida, i teleincursori, i miei architetti, i copy, gli ac-
prezzolini, 3-263: i vari amici miei, crociani o no o magari anticrociani,
natura [24-vtii-1884], 128: 1 miei compagni ed io attendevamo allora il makalè
sino dal 3 / 2 gli spedii certi miei dossiers e certe notizie veriste per rome
io non darò a lui l'editorato dei miei versi. = deriv. da editore
solo durante le libere, ma per i miei gusti è troppo etero, davvero troppo
un piccolo dolce affondamento sotto la spinta dei miei occhi febbrolosi. = deriv.
« lotta continua », 339: 1 miei flash, quella donna che urlava piangendo
il tempo », 24-iii-1971]: i miei studi non erano organizzati...
in basso. che ne dite lettori miei? mumble mumble, altro miracolo, altra
simonetta, 1-38: dovrei non spendere i miei due chili settimanali che mio padre mi
: tutte le mattine prima dell'ora dei miei corsi io faccio un'ora di jogging
tondelli, 186: coscienza inquieta dei miei stivalacci sdruciti, fancu- lo te che
gazzettino [30-xi-1981]: ci fu nei miei confronti, anche nell'interno del mio
1-128: starmene qui solo, quando i miei si dimenticano per un po'di inveire
management, il quale seguiva malamente i miei tentativi di conferire sempre maggiore serietà a quei
intenso, fatto in totale armonia con i miei compagni di avventura: il batterista boris
della casa ha ricevuto gli indirizzi dei miei omaggisti personali e sta provvedendo allo smistamento
dallo stress, avrei picchiato a sangue i miei figli per poi sedermi in poltrona
12-164: ogni giorno tanto io quanto i miei sosia ci soffermiamo con orari sempre diversi
rinvenni in una casa prostitutizia, come ai miei costumi si conviene. = deriv
g. caliceti, 2-59: i miei fans e i due amici di questo giovane
assai migliori di quelle effettivamente scritte dai miei amici. 2. fallito,
papini, 27-699: dovevo rivestire i miei abiti di seta e d'oro, e
appena fatta lo shampo, che hanno i miei capelli che non va? ».
solo passaggio libero che io solo ed i miei amici sioux conosciamo. = voce
l. mastronardi, 1-212: « i miei scolari » disse con aria afflitta « fanno
, 24-iii-1959]: io so che i miei critici più raffinati, come per esempio
. imbriani, 14-398: acutizzamento de'miei molti mali. = nome d'azione
pensiero in quel luogo, ponetevi ne'miei panni, e capirete bene qual feconda
l'ardire, né l'inclinazione di tanti miei confratelli e sono un 'appendicista'di tutt'
la prima attrice sia ottima, fratelli miei; si vogliono buone le seconde parti,
. turati, cxlix-i-23: quei miei incubi dovevano proprio essere effetto, come
non si perdona! capito, balentino dei miei stivali? = voce sarda,
a fare il bambinaio di quei poveri miei nipoti che non ci hanno colpa poveretti.
caro, 12-i-181: vi raccomando i miei libri, e quelle bazziche che sono
verità bibliografica io mi prendo congedo da'miei lettori e chiudo questo primo tomo.
forte – e porta in casa i miei più affettuosi saluti, con un bacione all'
, 8-83: venneinfineunperiodoincuilabiciclettadominò per modo i miei pensieri durante il giorno, che caddero sotto
caddero sotto il suo dominio anche i miei sogni. diventai un biciclista del cuscino.
: morì [il cavallo] sotto i miei piedi gelati, sobbalzante nitrito immenso che
interesse. marinetti, 2-iii-11: i miei febbrili ambiziosi vent'anni sono calamitati dal
mi faresti un casino piacere, i miei non dicono niente, anzi poi credo che
con intenzione di distribuirle in regalo a'miei amici. r cavaturàccioli, sm.
balzani. castiglione, 3-i-1-161: li miei poletri seria tempo farli cavalcare col cavezone
o l'intenzione di non occuparsene; cazzi miei, nostri, per invitare bruscamente qualcuno
ogni tanto a trovarlo, parlargli dei cazzi miei, sentire lui. tondelli, 46
facendo il verso a ramuso: cazzi miei, ragazzi, cazzi miei.
: cazzi miei, ragazzi, cazzi miei. – farsi i cazzi propri
casino, poi, alla fine, dai miei poveri materiali impestati pare proprio non si
quanto mai e, appena visti i miei nervi tesi, mi giurò di portare fin
gentile direttore, innanzitutto le faccio i miei complimenti per l'evoluzione tecnica e grafica della
muratori, v-2-1657: ho veduto a miei giorni tollerarsi cingani in qualche paese,
cremonese che si fosse trovato tra i miei baroni napolitani sarebbe stato sufficiente per impedir
: con tutte le mie porpore e i miei ori, clangoroso di armature e fermagli
io penso, non troveranno piccolezze ne'miei conterelli. contone / kon'tone /
legge la domenica del corriere, i miei due davanzali giocano a dama.
vent'anni, poco dopo la separazione dei miei genitori. ammaniti, 2-33: ossadipesce
in cavallotti, 2-261]: anche i miei articoli a poco a poco furono assogettati
voce, 217]: questi tre ponti miei / fanaleggianti sul fiume. =
femminili. dossi, 1-i-183: i miei sentimenti, i miei pensieri, i miei
, 1-i-183: i miei sentimenti, i miei pensieri, i miei languori, i
miei sentimenti, i miei pensieri, i miei languori, i miei desideri, femmineggiano
pensieri, i miei languori, i miei desideri, femmineggiano tutti. femminicìdio
non a queste vostre aeree metafisiche, miei cari dottori, né alle vostre insipide e
« panorama », 2-iii-1986]: i miei colleghi... a volte sono
quello che dovrebbero fare tutt'imbroglia-mestieri par miei: stare a vedere. = comp
. labriola, 1-ii-337: i miei coetanei sono come gl'italiani del cinquecento,
seguire una logica opposta a quella dei miei interlocutori; vale a dire, bisognerebbe
lontane, / l'indistrutto sorriso dei miei anni. comisso, 20-275: sulla cenere
io non l'abbia vista con i miei occhi, finché i fattori della storia,
[24-viii-1988], 25: tra i miei vicinidimarec'è anche un islamologo che insegna
n'ho lasciato anche per loro ne'miei scritti. = comp. da medio1e
. compiuto con estre-tevi, tombe degli avi miei! e il secondo, di rimbalzo,
capi del gruppo sono tipo gli amici dei miei, gran stronzi pieni di soldi che
colli in direzione dell'ufficio, verso i miei due pards e fratelli. =
scuola. labriola, 1-iii-636: i miei due figli non andarono mai a scuola,
per ricamare de'nomi eterni loro questi miei scrittucci. = agg. verb.
stampa sera [20-ix-1982]: ragazzi miei rocchettisti immaginari, ma volete mettere un
g. salvemini, 2-i-67: se i miei calcoli non sono sbagliati, il mio lunario
repaci, 3-29: i birbanti, miei cari, non sono mai stati una novità
sismografa colle sue oscillazioni l'intensità dei miei nuovi amori. = denom.
prove che in mille di questi miei pensieri si sono fatte sopra la snaturalezza
ma questo sarebbe un 'sotto-fascia'che i miei potrebbero esaminare a loro agio. r
turati, clv-98: ecco i miei libri socialisti. malon, 'histoire du socialisme'
degli avvisi, che soltanto gli intimi miei indovinano di quante tempeste siano reliquia o
piemontese nell'investirvi voi di tutti i miei beni, e ragioni. = deriv
ho sempre parlato il tabarchino, i miei genitori non conoscevano neppure l'italiano: perché
mia tardività di compositore, essendo i miei lavori maggiori e veramente definitivi stati scritti
l'espresso », 22-v-1983]: i miei giovani... collaboratorisostengonochequando, neiconvegni
con patto che non ridiate, o miei signori toscaneggianti. r toscoromagnòlo, agg
« ma ce l'hanno praticamente tutti i miei amici! » « senti, hai