244): che tu prenda questi miei panni, e donimi solamente il tuo farsetto
stromo / la mia propinqua morte e'miei martiri. carducci, 516: pe'
libri, avendo definitivamente perduti tutti i miei in parigi... e salvatine soli
mia vita, e in raccontarvi i miei fatti ad uno ad uno e i miei
miei fatti ad uno ad uno e i miei misfatti? savinio, 10-135: «
che dite / m'hanno abattuti li spiriti miei / per modo tale che non
mi compete riconoscere che ho mancato i miei migliori effetti di narratore, mi sono perso
-ed io a lei li assicurerò sopra i miei effetti. longo, xviii-3-236: non
/ che del più grasso paio de'miei agnelli / ti faccio don, se questo
non vi maravigliate della gran moderazione de'miei pensieri, e sappiate che, a
, 1-115: e voi tutti, carissimi miei, così assenti come presenti,
lume reflesso, / da gli occhi miei alquanto circunspetta, / dentro da sé
ch'eri avvezza / sentir i grevi miei sospiri e pianti, / serba l'
ammonisce gli uomini spirituali e dice: fratelli miei, se trovate alcuno preoccupato in alcun
talor son lasso / solo in pensar ai miei futuri affanni. chiabrera, 84:
me, che son de gli anni miei nel fiore, / t'incresca e l'
, i-18: -ah, i miei figli! come i miei figli non ce
-ah, i miei figli! come i miei figli non ce ne sono altri a
in quattro movimenti affondava e speronava i miei più elaborati galeoni. piovene, 5-148
chiudevo gli occhi, di vedere i miei poveri tre quadri circondati da bei quadroni
e le fratte / di purissimo miei. gnoli, vi-1210: sui rami alti
, v-616: figliuolo mio, ascolta i miei parlamenti; e a'miei eleganti ragionamenti
ascolta i miei parlamenti; e a'miei eleganti ragionamenti inclina le tue orecchie.
acqueto, / te eleggo generai de'miei campioni, / tien questo scettro, e
i-513: fuori di qui, o compagni miei, io sono dunque maestro d'elementi
elemosiniero, perché se n'aspettava da'miei qualche avviso. g. bentivoglio,
camino; / deh come seguir voi miei piè fur vaghi! di costanzo,
, del resto, parlai chiaro a'miei elettori, un deputato molto assiduo. gobetti
eccitazione. leopardi, 685: miei pensieri la sera turbamento allora e vista
. manzoni, 14: spargi i detti miei d'eterno elettro. 3.
etiopica e galla, potevamo io ed i miei giovani impararle comodamente, e nel tempo
io non sento / il furor degli ardor miei / meno ardenti, / men cocenti
mio carattere morale; e amo i miei vicini quanto più li sento lontani. alvaro
calvino, 1-265: a casa trovai i miei genitori turbati dagli ordini d'evacuazione immediata
, ghigo, che cosa dicono i miei parenti di me? -sostant.
. colonna, 2-133: da gli occhi miei... repente il gratissimo consorzio
e galla, potevamo io ed i miei giovani impararle comodamente, e nel tempo
con clemente e con tutti gli altri miei aiutatori, li nome de'quali son
, idolo. boriili, 2-161: i miei due compagni di viaggio erano alti di
a nulla, nemmeno all'evidenza dei miei poveri occhi di idiota. -previsione
? / che di quest'anni miei? che di me stesso? cattaneo,
ad onne laccio / ed a li miei più avaccio. bencivenni, 4-14: se
carducci, ii-i 1-266: darei tutti i miei libri passati e avvenire per essere un
, scrivo le mie lettere, faccio i miei conti, ricevo e spedisco mercanzie il
fucini, 497: mi piace che i miei nipoti conoscano almeno una faccetta di quell'
voglio finire con quattro parole ai tanti miei buoni e bravi colleghi, i medici di
1-521: et io conterò tutti i miei sogni / perché tu vi discopra /
alcuna delle erine, come fingono i miei adversarii, non arei faccia di venirmi
: imita la faccia mia e i miei vestimenti; e così detto disparve.
sulla faccia del luogo l'estenninio dei miei uliveti. alfieri, 6-250: in
. tasso, x-462: o pargoletti, miei cari seguaci, / faci giungete a
par., 27-10: dinanzi alli occhi miei le quattro face / stavano accese,
/ gl'interni ardori: e pur ne'miei tormenti / nuovo tantalo fui con fero
di mie votive spoglie, / i miei preghi seconda e le mie voglie. n
e queste, -disse - / sieno i miei lacci, i dardi e le facelle
11 era, / segnare agli occhi miei nostra favella. tolotnei, ix-478: espero
; uomo dei più faceti che ai miei dì abbia veduto giammai. patini,
seri. verga, ii-408: -ai miei tempi bastava esser figlio di suo padre
abbandono, gli dicevo tutti i fatti miei, come si fa a vecchio amico.
ero innamorato! e mi innamoro signori miei; m'innamoro con ima facilità spaventosa!
govoni, 2-43: entri nei sogni miei, involontario / e così distaccato,
svevo, 3-607: ero passato nei miei studii dalla facoltà di legge a quella
editore mi chiese facoltà di ripubblicare i miei 'juvenilia '. -concedere,
vista occulto coro, / sceso quaggiù da'miei beati regni, / concordando lo stil
, la ragunanza della chiesa solo de'miei fatti con facondiose boci gridano e ringhiano.
voi non foste per giungere a i miei meriti favellando: massima- mente favellando con
, / che degli affetti tuoi, de'miei desiri, / fusse nunzia faconda /
/ gli amor suoi gorgheggiando e i miei diletti. leopardi, 35-3: lungi
cane] a vedere in sala i miei servitori che fanno fagotto, senza far la
menzini, i-128: sono i versi miei falange ed armi, / il tempo arciero
protesto del fallo eterna fede / de'miei quiriti alle falangi altere. c. gozzi
alla ragione tutta la piccola squadra de'miei doveri, e trovandola poco numerosa,
il giovane, 9-344: -gli spirti miei restar sul tavoliere, / per aver
/ vivean pur, lasso, ancor miei pensier vani. ariosto, 27-89: gli
ho provveduto a'casi vostri, e miei. = acer, di falce.
: null'altro / che i miei passi io sentiva, e ad ora ad
: [lo scoglio] ignorava affatto i miei stupidi amori con la signora, e
, che l'uno e l'altro de'miei compagni sotto le molte falde delle loro
ambra, xxi-n-76: io ho fatto a'miei dì tante faldelle che avendosi a disputar
fuggitiva, / che co'primi anni miei ratto volasti / e, me lasciando in
/ perché mai non piacesti agli occhi miei, / perché odioso mi sei,
stanco di pensar sì come / i miei pensier in voi stanchi non sono, /
bersaglio ognor figuro / l'orrore che i miei occhi hanno sofferto. -morire
caproni che non mi fallò in alcuno de'miei bombardamenti notturni e diurni.
sbagliate le mie previsioni o frustrati i miei propositi. tasso, 20-11: quando
figur. petrarca, 117-8: i miei sospiri... / or vanno sparsi
« io voglio altresì tosto, che li miei fatti sieno senza biasimo e senza suspizione
mia grida, e del suono delli miei trombadori, che sai ch'io sono
/ che or meni i passi miei sanza fallire / con la tua luce
luce meco accompagnata, / piacciati alquanto li miei prieghi udire. alamanni, 4-1-76:
più che mai e sposato ai danni miei e degli altri. -risultare sterile,
[bibbia], 1-447: i miei fratelli m'hanno fallito. -indurre
finalmente adunati ed accolti tutti li compagni miei, una sola ne fu meno creusa
, troppo dolcemente puniti n'anderebbero i miei falliri. rosa, 73: sgridar
della casa, 639: o de'dolci miei falli amara pena. tasso, 18-62
di mio marito, e riconosco i miei. alfieri, 1-635: di non mai
macula ho, per lo favore de'miei portamenti avuta, che falsamente non mi
io vada ove sogliono / andar i ruffian miei pari, le meretrici pubbliche, /
i-136: io vi prometto, signori miei, che farò bere agli autori di quest'
pisa sia stata falsificata l'edizione dei miei ultimi versi da un certo cardinali
farmi morire, / falsificando molti detti miei. nannini [olao magno], 280
cose / col falso lor piacer volser miei passi, / tosto che 'l vostro viso
che vi ha tratto a dubitare de'miei benevoli sentimenti. g. capponi,
il qual vegg'io con gli occhi miei, / tutte lor forze in dar
... che soffra per i miei nemici, la feccia del genere umano,
, antologia, / che mi rubavi i miei più gai pensieri. landolfi, i-461
lume / queto i frali e famelici miei spirti. bianco da siena, 101:
mente ciò che io a questi dì co'miei piccioli orcioletti v'ho dimostrato, cioè
, / vestita a brun con tutti i miei famigli. boccaccio, dee.,
almeno ogni giorno a far visita ai miei cavalli favoriti, specie a quel sauro delle
ancora quel buon figliuolo che mangiava i miei pasticci ai tempi della nonna, non
matti, che per tali erano conosciuti i miei due mentori presso la gente di cucina
penna si toe delle mani / a miei cari, di me levati i brani.
vi scriva né di me, né di miei studi, se non che, non
concettuzzi. monti, i-84: i miei fratelli... saranno sempre in mediocrità
sbarbaro, 3-66: di quello che i miei occhi ora non piangono / queirinfantile pianto
brezza dolce d'umido, / i miei occhi modesti, non consumo. / dentro
. bibbia volgar., x-135: fratelli miei, non vogliate diventare fanciulli del senno
: ceravamo tuffati nel fiume; i miei compagni cercavano con le mani 1 pesci
che non fia mai spenta / de'miei gran danni in me l'alta memoria?
: le opere dell'angelico vivere de'miei fratelli... vagliono a farmi
farmi cuore per uscire dell'immondo fangaccio de'miei vizi, dove mi sto immerso.
mi divertirò a osservare gli sguardi dei miei visitatori, fissi con timore sul gingillo
, 161: quanto poi a'casi miei..., io vorrei che voi
, e risolvette in nebbia tutti li miei confusi ed avviluppati fantasmi. segneri, ii-56
quanta n'ho adoperata io nel delineare i miei e nell'or- dinare questa mia fattura
: l'indirizzo fu scritto sotto i miei occhi, ed io lo lessi, né
rispetto per cui tu dissimuli gl'impeti miei fantastici. de sanctis, petr.,
avvisasse se il fante avea riportati i miei libri. mamiani, 1-170: quivi un
capo della casa... signori miei!... guardate un po'!
assistito. barilli, 2-161: i miei due compagni di viaggio erano alti di
delta; / e vi porto i miei morti coi miei morti / a incontrare se
e vi porto i miei morti coi miei morti / a incontrare se stessi nel
disse che tu facevi qualche conto dei miei versi, non so quanto avrei pagato
'l dissi unqua non veggian li occhi miei / sol chiaro, o sua sorella,
seco? quei mi paiono / proprio e'miei panni. carletti, 36: si
conoscimento. guittone, i-13-43: o signori miei, e padri, signor pisani,
e padri, signor pisani, cierto ben miei signiori fine al minore, ché devoto
52): io vi priego, figliuoli miei, che questo ch'io ho acquistato
facesti, per niuna guisa con questi miei viver son potuto, sì duramente si
... / fa'lor convito de'miei membri. g. m. cecchi
/ da me fu fatto per i miei peccati. giusti, 4-i-138: e coll'
fuori che io, guadagnino sopra i miei versi. -rifl. dedicarsi a un'
occhi divini devono stancarsi per decifrare questi miei geroglifici. vo temperando penne, e aggiustando
, xix-4 (239): gli occhi miei né l'orecchie mie non facevano gli
, e non farò, di numerosi miei demonucci. -prendere una decisione,
volgar., 3-37: li peccati miei hanno fatto divisione tra me e te,
8-i-261: io vi domando, o fiorentini miei, con quale di questi dua eserciti
: « marzia piacque tanto alli occhi miei [mentre ch'i'fu'di là »
instanza. goldoni, viii-303: i miei amici hanno pensato di farmi un bene
, / credendo che s'arroga a'miei martiri: / così la inganno e
13-i-284: gloria ella n'avrà s'i miei tormenti / faranno istoria. pallavicino,
mi concederai, chiamerò li poveri fratelli miei e faronne loro bene. machiavelli, 824
. abriani, 1-15: cangia a miei danni amor due nere ciglia / in
quando dico. pensate voi, signori miei, se di quell'età non sarebbe
te, ma sospirando / penso de'miei perigli, e non de'tuoi. verga
la vasta campagna, / fuor da'miei vetri, ove, fievole urtando, /
molto bisogno di studiare e che i miei colori chiari, farfalleschi, gli sembravano
16-viii-354: tutti i contadini, tanto de'miei fratelli che miei propri, che pure
contadini, tanto de'miei fratelli che miei propri, che pure non sono affatto pochi
una ferita. menzini, ii-62: questi miei detti volentieri ascolta, / o giovenile
, quando tu m'hai tolto gli agli miei. g. morelli, 289
ben tempo ornai, / de'vezzi miei le fascie, onde renato / ritorni a
quant'io uccido in fasce i pensier miei. lanzi, i-16: disse avere trovato
mio fratello, e anche con gli altri miei fratelli e sorelle che morirono chi appena
perché a mirargli, a me dolsero i miei. guidi, xxx-5-300: non tante
dopo avej dato spaccio non a tutti i miei pensieri, ma a un certo fascio
, feci quasi un fascio de'peccati miei, e abbogli sempre tenuti innanzi agli occhi
... / sotto il fascio de'miei danni io manco. marino, vii-279
epilogherò in un fascio tutti i meriti miei di quel tempo, per lasciar decidere
. fastidi grassi, intendo i miei; me ne accorsi subito dopo
il tenta. giannone, 2-i-267: i miei libri non potevano dar sapore alcuno,
quando forza fatale / de gli anni miei congiunse il vago aprile / a strana
. petrarca, 17-11: gli spirti miei s'agghiaccian poi / ch'i'veggio
tasso, 4-48: quinci i notturni miei riposi furo / turbati ognor da strani
l'alma impresso / m'era presagio de'miei danni espresso. idem, 7-116:
sono di fuori, / 1 miracoli miei sono tormenti. baldinucci, 9-1-51: fra
xiv-318: ti confesso che talvolta ne'miei deliri io sospetto che, o
, oggi quando voi mi riprendesti de'miei differii, io m'avidi che la boce
in terra, / non prendo posa dai miei eterni mali. michelangelo, i-59:
fortune. frezzi, iv-19-37: li polsi miei, già faticati e lassi, /
e selvaggio, / e gli anni miei già faticati e bianchi / tolser la
s'erga, / per non scontrar chi miei sensi disperga, / lassando, come
, 2-108: sempre sotto ai piedi miei il terreno è disuguale e faticoso e
, che non in foglie a i miei quesiti rispondi, la quale da mostri mi
/ all'arbitrio dell'onde i giorni miei / mi prescrive il destin, voglion gli
/ la speranza mia dolce: agli anni miei / anche negare i fati / la
io continuo a mandarle quattro altri de'miei [sonetti], che sono d'
. manzoni, 298: io da'miei franchi ottenni / tutto finor, perché
in paradiso, / prendean vita i miei spirti. savonarola, iii-3: perché
creanza, con un equivoco preso da'miei occhi, non dirò da uomo, perché
grandi abbastanza. quest'anno avevo i miei amici, gente fatta, troppo fatta per
la promessa fatta, lasciandoli, ai miei contadini, di. tornare fra loro,
, ii-11-2: li spiriti de li occhi miei a lei si fero massimamente amici.
, e gli occhi tuoi guardino i fatti miei. -castigo. nannini [
rivedere e facti suoi troppo, figliuoli miei, troppo nuoce. machiavelli, 695:
di molestarmi e di ricercare i fatti miei, si compiacque di farmi questo onore
signor curato? tutti sanno i fatti miei, fuori di me. voglio saperli,
rassegno ai fatti, benché discordino da'miei desideri. giusti, iii-286: egli
bibbia volgar., x-464: figliuoli miei, non ci amiamo con parole e con
d'aver dato sì tristo saggio de'fatti miei ad un uomo d'onore. giusti
troppo ci è di lungi a'fatti miei, ma se più presso intanto di possiamo
. dicendo troppo gran cose de'fatti miei. le quali come cellini
allevato, / ed oggi fa li fatti miei. n. degli albizzi,
, nè un diligente forbitor de i miei drappi. pallavicino, i-820: insegna
faccia, la prego, i complimenti miei. settembrini [luciano], iii-2-
l'avversa fortuna che anche quassù tormenta i miei fatui progetti. campana, 116:
l'aar una signora si innamorò dei miei occhi di fauno. bacchelli, 3-209:
ch'a me sia fausta, a miei nipoti e a figli. maggi, 17-141
rosa, 1-47: uscite pur, sospiri miei... / e con mute
diletta la cagion. l'eccesso / de'miei mali ti toglie / la favella.
testi, i-80: s'a te dunque miei versi / volgo, signor, e
, avete preso / gioia dagli occhi miei. son grandi. ancóra / una volta
sparge d'onor faville, / de'canori miei strali unico segno. parini, xviii-10
vi rivolgete indietro, ed abbandonate i miei statuti, ed i miei comandamenti,
ed abbandonate i miei statuti, ed i miei comandamenti,... io vi
annunzio, v-2-687: nel tempo de'miei studii per scrivere « il fuoco »
, il suo è un altro dei miei primi fantasmi. 4. con
suo caso? metastasio, i-55: i miei casi infelici / favolose memorie un dì
miserabili e dolenti / alle tragiche scene i miei tormenti. mamiani, 1-110: orrida
24: svelle dall'alma il suon dei miei sospiri / forza d'amor, non
e peni, / prestate a'prieghi miei devoto assenso. marcello, 55: toccherà
viii-1210: andrò fra poco a rendere i miei doveri a queste dame, e spero
corpi. o idei, date favore a'miei comin- ciamenti, però che voi mutaste
primo cominciamento del mondo in sino a'miei tempi. bisticci, 3-97: dette sempre
che del mio ingegno, / occhi miei belli, avete ambe le chiavi.
favorevoli furono distrutti, deliberatamente, dai miei nemici. bartolini, 1-285: mi si
sempre ottenni lo stesso risultato favorevole ai miei desideri e al tempo stesso, crescendo
sono ospite, per poco tempo, di miei cugini. bocchelli, i-191: se
possa. boccalini, ii-72: gli occhi miei non mai hanno veduto altro soggetto più
fatto a mezzogiorno una passeggiata solitaria ne'miei favoriti bastioni. leopardi, ii-474:
dall'inerzia sonnacchiosa or fasse / de'miei spirti febèi crudo governo! manzoni,
carducci, ii-9-160: parlavano dello splendor de'miei occhi, del sorriso febeo della mia
istile non intieramente a quello de gli altri miei libri somigliante. diamo dunque anche a
i-4: arrossirei se avessi lordati i miei fogli con simili brutture e laidezze, le
se pur è vivo, e a'miei, che mi mandino ampia fede delle facultà
ogni valle / rimbombi il suon de'miei gravi sospiri, / ch'aquistan fede a
diede, / e grande a i detti miei acquistò fede. alfieri, 12:
quando a prestarmi fede / né co'miei giuramenti indur ti posso. leopardi,
perché hai tu guasti li tuoi fatti e'miei? annotazioni sul decameron, 15:
fiamme estreme, / o ceneri de'miei! fatemi fede / voi, che
2-21 (62): udite, fratelli miei: frate lupo, che è qui
così immaculato e chiaro come io dai miei maggiori lo ricevei? 2.
se dagli occhi di molti e da'miei non fosse stato veduto, appena che io
carducci, 687: -bei cipressetti, cipressetti miei, / fedeli amici d'un tempo
tauro. guittone, i-13-42: o signori miei, e padri, signor pisani,
e padri, signor pisani, cierto ben miei signiori fine al minore, ché devoto
. marino, 211: foglio, de'miei pen sieri / secretario fedel
fu guida fidele a condurre i pensier miei alle menti altrui. alamanni, 5-1-770:
mio cospetto, osservando i comanda- menti miei, sì come fece il mio servo david
mortai sorte. bembo, 1-262: fedeli miei, che sotto l'euro avete /
: li quali [angeli], figliuoli miei, quando vedete, segnate voi e
, aveva accompagnato fino alla tomba i miei nonni, aveva aiutato a allevare una
come faccio? sa tutti i fatti miei, è sveltissima, di una fedeltà
. eri colui a cui io tutti i miei segreti fidava, però che tu dolce
el mio cor possedè / negli ochi miei cun la sua luce fiede.
, 40-6: non mi dànno i miei nemici sosta / perché fedito vegianmi ed infermo
. parini, i-75: te co'miei carmi a i posteri / farò passar
tuo felice volto, / ed i miei occhi in me null'altro vedano / quando
alti principii ha dati la donna a'miei felici amori; faccia iddio che ella perseveri
: or di cantar dilettami / tra'miei giocondi amici, / augurii a lor felici
fiutato,... e nutrisse nei miei riguardi persino un certo affetto, forse
strascinata / da loro io son co'biondi miei capelli, / e leggo in essa
ah compatite, amico, se co'miei dubbi eccedo. / facile è l'ingannarsi
perché la gente mi canzona per via dei miei occhiali e della mia voce di femmina
che facevano parti femminili; giovani contadini miei amici, ma che non potevo riconoscere sotto
core, / sappiate ben contar de'miei martìri / la chiave che vi serra
. vittorini, 1-59: mi chiamano i miei amici a rendere omaggio al vero sovrano
natura. carducci, iii-24-393: lettori miei maligni, per mortificare questa parte ferina
poppa, / pervenni folgorando ai porti miei. dossi, 228: l'acuta brezza
tal guisa ch'amore / ruppe tutti i miei spiriti a fuggire. dante, vita
in ombra d'amore / negli occhi miei sì subito apparisti, / aggi pietà
/ ricercai le mie paci e i miei riposi. loredano, 1-199: il
secur- tate, / che fère tra'miei spirti paurosi, / e quale ancide,
bembo, 1-213: e già negli occhi miei feriva il giorno / nemico degli amanti
in detrimento di me aumentassi i giorni miei. beicari, 1-39: poi, avuti
. boccaccio, iv-43: la fede a'miei orecchi promessa, e data alla mia
-sol volgo a quel che piace a'miei desiri. / -dove li fermi poi
fermate ormai, fermate, / rapidi miei corsieri, il vostro volo / tanto
; sopra di te fermerò gli occhi miei. s. caterina da siena, i-181
un luogo le mie fantasie e i miei pensieri. 32. intr.
deh, fermatevi, o stanchi pensier miei! ariosto, sai., 7-36:
/ arse ha 'l vento de'caldi miei sospiri, / e impallidir pietoso ho visto
depose tire / per la dolce pietà de'miei martiri. dottori, 147: passano
di quel che si fosse usato coi miei predecessori. buommattei, 96: bisognava
ho trovà per me e per li miei amise vero consiglio, grando aiturio, firmo
/ ricercai le mie paci e i miei riposi. 5. maffei, xxx-6-9:
alcuna; andrò pensando intanto a'fatti miei, / per veder di trovar miglior
carducci, ii-6-150: per i versi miei resta fermo che debba cominciarsi la stampa
mia immediata scarcerazione, non sussistendo nei miei confronti nessun valido motivo per trasformare il
ora s'eran riaperte le finestre, miei cari, e lui alla finestra ci si
bianca / strussemi il regno ed i miei templi infranse: / vieni, devota
176: ricevo in questo momento lettere de'miei; la desolazione dello stato veneto è
col nome vostro. troverete due esemplari de'miei 'sepolcri '. deledda, iii-228
sempre una grande avversione a presentare i miei volumi alla gente volubile. teste ferrate ci
tenor del viver mio, / onde ne'miei martir m'alzo e dimando / se
baldi, i-26: fra gli anni miei ferrei e gai / molto, no 'l
e non ricordavo di averli mai distribuiti ai miei soldati. moravia, vii-214: era
. de sanctis, ii-18-213: o miei giovani, dove siete più? altri uccisi
altri ne'ferri, altri raminghi, alcuni miei compagni, prima di prigione ed ora
tasso, 2-12: su su, fedeli miei, su via prendete / le fiamme
ferri stassera. -terreno da ferri miei, tuoi, suoi, ecc.:
trall'ugna, vo'adoperar tutt'i miei ferruzzi per ricavarne qualcosa di questo viluppo.
anno. anguillara, 2-90: i miei premii, i miei merti son tali
, 2-90: i miei premii, i miei merti son tali / de la fertilità
* unquam * la ferula, / a'miei dogmi non è recalcitrante! bar etti
marino, vii-512: volgiti a questi miei fervidi preghi, / né voler ch'
fervore / una speranza crea ne'pensier miei, / che sì lieto mi fa,
(177): io con tutti li miei desiderii m'infiammo del fervore del tuo
112: or consenti al fervor de'preghi miei. foscolo, xiv-50: serva [
fervore per la causa comune, de'miei voti per la repubblica italiana. leopardi,
penso lo smarrimento che al fervore / de'miei sogni seguiva. 9.
apertasi la terra, dinanzi agli occhi miei si fece una caverna profondissima, nella
pavese, 5-12: i giovanotti dei miei tempi andavano sulle feste dei paesi intorno
sul momento. tozzi, i-575: i miei compagni... m'hanno fatto
/ festeggiando in gioco, / dite miei sospiri, / dite miei martiri,
, / dite miei sospiri, / dite miei martiri, / a lei del mio
: vergogninsi con gran turbazione / tutti nimici miei, velocemente / convertansi con festinazióne,
mai non dissi, ma ispaccio / de'miei afanni è il versifi care
, di studenti, prendeva aspetto, ai miei occhi, di una festività di
letto. alfieri, 6-153: ecco, miei figli, / ecco frutto dei vostri
vestire da ragazza serva dalmatina. i miei capelli erano divisi, intrecciati con delle
militare / schioppi e tamburi erano i miei giocattoli; / come gli altri una fiaba
di pallade. petrarca, 74-9: piè miei non son fiaccati e lassi / a
agl'impeti. alfieri, v-1-738: galli miei, ben si può fiacchi e modesti
del nostro m. alessandro con molti miei lunghi studi poria acquistare? 4
, / alzando lei, che ne'miei detti onoro. p. fortini, i-15
cesarotti, ii-79: su su, miei fidi, ergete / tutti i stendardi
fidi, ergete / tutti i stendardi miei: spieghinsi al vento / sulla piaggia del
tasso, 2-12: su su, fedeli miei, su via prendete / le fiamme
23-119: però non ebber gli occhi miei potenza / di seguitar la coronata fiamma
col pianto / quella, che tra'miei figli arde, funesta / discorde fiamma
ore infocate, / infuse agli occhi miei sonno tranquillo. nievo, ioo:
spettacolo si dilatava s'abbelliva agli occhi miei e prendeva tutte le apparenze ideali e
, i che co'vostr'orbi i miei desir volgete, / tra voi loco
in cui piangendo spargo / gli ardenti miei sospir, gli accesi lai, /
le vivande. panzini, 11-75: i miei reni non operano più! quando vedo
di grazia non ti tuor sollazzo de miei dolori, dimmi il vero, e non
.. /... agli ozi miei / porser mille diletti allor che al
/ mi aiutava a innalzare i pensier miei. pindemonte, ii-136: splenda su
e farò sazie / le ceneri dei miei. dolce, l-1-183: certo il colorito
materdona, iii-324: o se dopo i miei error vari e diversi, / marin
, / frenar non può de'carmi miei le torme. pindemonte, 6-31: la
ruletti accenti / accordi al mesto suon de'miei sospiri / e vai rotando in flessuosi
cecchi, 8-145: già sotto ai miei piedi la terra rimbalzava senza sostanza, sul
bambini, figli di mamma, fiati miei, si sono spaventati! gli ho
stuparich, 5-508: li trovo oggi i miei compagni, che hanno appena il fiato
-fischiai con tutto il fiato dei miei polmoni e tutta la forza della mia
l'ultimo fiato nel castello degli avi miei! -mettere il fiato: spendere energia
suoi. lalli, 1-115: o'miei troiani, ripigliate il fiato, /
/ non è chi mai rampogni i dardi miei, / mentre vidi esculapio in terra
rifonde. pascoli, 592: i miei cari lasciai nelle lor fosse / dormire
le mie parole scelte e disposte da'miei ritmi si confondono con le mie più
fibre, seguono i più esigui rami de'miei nervi. bocchelli, 10-203: messa
la mia guida, ed eziandio ne * miei carri ritorni. -riempire calcando,
193: lasciami pur un poco i miei panni vecchi a me, ch'io
goldoni, iii-31: -questi sono i miei orecchini. -datemi dieci zecchini, e
libertà,... / ritornerò fra'miei. carducci, iii- 7-8: su
essa parlasse con materna fidanza con certi miei amici, un dì, del dispregio di
di stupore che di ferite veggendo miei insidiatori quelli ne'quali avea collocati maggiori
sanctis, ii-64: rivedo con piacere i miei amici dell'anno passato, li ringrazio
fidi / d'aver portato fede a'miei begli occhi? a. pucci,
similmente eri colui a cui io tutti i miei segreti fidava. della porta, xxi-n-484
ho fidati al suo petto grande parte dei miei secreti. nievo, 1-489: alzò
: fin del sostegno ancor de'duci miei / più forti e fidi il mio
similmente eri colui a cui io tutti i miei segreti fidava. rinaldino da montalbano,
vaghe e cortesi, / luci de'miei pensier fidate scorte, / da che
né i consigli, né gli esempi miei hanno giovato a procurarmi un amico in
ambasciadori; ma i suoi fidati non sono miei, ed io continuai nel mio tranquillo
fide scorte, / lo ingegno e i miei pensier per farvi onore. bembo,
lascia vano pure venire quei miei amici di fuori a visitarmi; 1
amor natio; / son roma i fidi miei, roma son io. alfieri,
/ il più fedel tra i fidi miei. manzoni, pr. sp.,
/ di bei doni donati i fidi miei. levi, 3-79: stavo seduto,
mi sono coricato e coperto di tutti i miei panni, e mi ha pure assai
a questo fido orrore / venir co'miei pensieri amici appresso, / e lieto
stampa, 38: ricevete cortesi i miei lamenti, / e portateli fide al mio
, purg., 17-10: pareggiando i miei co'passi fidi / del mio maestro
. giordani, ii-8: né dagli sfortunati miei la fiducia al governo. —
nievo, 2-98: stava facendo ancora i miei convenevoli, quando suo marito saltò fuori
ii-116: allor ch'io canto i versi miei, bireno / dicendo: va,
, 5-508: li trovo oggi i miei compagni, che hanno appena il fiato per
maggiori] / a me, e a'miei primi, e a mia parte, /
con tant'arte / sì fieramente a'miei desir contrasti? carducci, ii-19-
/ ch'io finisca per fame i giorni miei. cattaneo, iii-1-92: la fierezza
io, / della fierezza tua, de'miei martiri. parini, 341: allor
tutto il foco prepotente e altero / de'miei fiere gentildonne. alvaro, 2-27
, non gli amici, non i miei parenti, ma la mia carne, il
/ sin che ascolti di nuovo i miei consigli. zeno, xxx-6-145: senti:
parte / il digiun pasce e i miei sospiri acqueta. guarini, 152: a
giusto de'conti, i-62: o rinnovati miei passati affanni, / o fera stella
tutta la vasta campagna, / fuor da'miei vetri, ove, fievole urtando,
, 171: tu non rispondi ai detti miei? tu gli occhi / figgi nel
figliola, tu non sei dei sogni / miei la speranza. -figliola femmina: figlia
/ pianger senti'fra 'l sonno i miei figliuoli / ch'eran con meco, e
1-261: le anime veramente giuste, figliuoli miei, hanno questo di particolare, che
ringrazio anch'io di cuore per questi miei figliuoli. jovine, 2-30: la
che tu gli raccomandi me e i miei figliuolini. ariosto, 45-39: qual
. pirandello, ii-2-638: i figliolini miei non sono ancora ritornati. -figliolòccio
gioventù. giraud, 1-104: i miei fignoli... non mi lasciano ancora
figura erano laggiù, lontani come i miei se nel travaglio dei tossici smarrisco il senso
, se io non ho avuti i miei danari. foscolo, xiv-234: la figura
18-43: mentr'io andava, li occhi miei in uno / furo scontrati; e
fazio, 1-3-97: e quanto i passi miei più ver lei volsi / ed ella
figurativi dentro ne l'anima de'servi miei, e in ogni maniera di genti.
. /... agli ozi miei / porser mille diletti allor che al fianco
i codici figurati attrasse più lungamente i miei sguardi un libro di preghiere in francese
, c'ho sì da lungi i miei guerrieri, / sento 'l mio cor di
alteri, / che figurati sol da i miei pensieri / m'han'arso intorno e
, vi-882: la carovana dei desiri miei / verso di voi salìa, donna divina
bartolini, 15-61: incominciò ad interessarsi dei miei casi, sottoponendomi ad una serrata fila
.. non i filosofi del cinosarge pari miei, che son cani, ma celesti
siccome perde un po'gli occhi sopra i miei fogli, così non perda in tutto
passioni di gloria e di patria; i miei affetti figliali, sono tutti annientati.
2-253: filialmente alla destra i labbri miei / imprimerò con voluttà devota. pascoli
vita, ma la figliazione altresì de'miei pensieri, e la formazione delle opinioni
te ch'io non feci anche a'miei nemici. collenuccio, 236: feceno li
/ con la qual cibi li spiriti miei / sì che tu se'colei / che
versi li dedico proprio a voi, miei cari montoncini d'arcadia. imagino capogirli
: l'è una gran cosa, signori miei paesani, che... ogni
datore non è dissimile a quella de'miei pensieri agglomerati per ostile foltezza.
pose di rame, / e fresco miei sovresso, e la cipolla / del largo
disco orribilmente estinto, / sarà de'miei farnesi eterno onore. carducci, 620
pulci, 28- 141: de'miei fior come ape piglieranno / i dotti,
, aonia diva, / quando de'miei fiorenti anni fuggiva / la stagion prima
bontà su le fiorenti / labbra, i miei gesti e i vari atteggiamenti / de
, / cagion sola e riposo de'miei affanni. lorenzo de'medici, ii-232
per me stato un momento, ai miei occhi fiorito una volta. -vaso
/ di me, che son degli anni miei nel fiore, / t'incresca.
chiusi dormendo si posavano, che li miei ne lo abitaculo del mio amore fisamente
son pronto a dare quel che posso dei miei poveri risparmi. ma al fiscalismo niente
treno, l'urlo di mille dei miei simili che passano in treno.
altri animali. fogazzaro, 1-31: i miei esercizi fisici sono molto limitati. d'
né iniqua né bassa ha contaminato i miei giorni. verga, 4-206: vuol dire
questa fisima dell'avvo- cheria, i miei studi di lettere presero un nuovo sapore.
che per gran pezzo non poterono i miei occhi raffrenare.
quello conoscerai le mie opinioni, i miei casi, le mie virtù; le mie
virtù; le mie passioni, i miei vizi, e la mia fisonomia. de
l'osteria romana nella quale prendo i miei pasti un vecchio colla barba. attratto
davanzali, 3-3: da tutt'i miei pensier mi son diviso / e solo
fuor la veggio sparir de gli occhi miei. caro, 1-813: stava da tante
chiedo... un'adunanza con i miei colleghi, assistita da voi e da
xviii-20: con questi pensieri gli occhi miei stanno su quelle lettere, finché scoppiano
ai dittonghi; oltre ciò, i miei occhi non ne voleano saper nulla di
coi begli occhi di bob davanti ai miei, notte e giorno. ma che ero
., 32-1: tant'eran gli occhi miei fissi e attenti / a disbramarsi la
pagine fitte delle mie fantasie e de'miei scarabocchi. verdinois, 187: era andato
, / e si rinnovon tutti i miei martìri. ariosto, 41-101: fuor
, / faccino altro viaggio 1 pensier miei. alfieri, 8-299: pria i fiumi
dimmi se mai / avrò pace de'miei guai. carducci, iii-24-395: scendono
. borsieri, xvi-140: i miei « flagellatoli », cioè i falsi
seguìa / il mio flagellatore e i miei flagelli. 3. che condanna,
flammini..., appariste agli occhi miei. s. agostino volgat.,
capo scettrato / che abbia de'giorni miei giorni migliori. b. corsini
, spira / odor di meliloto il miei dall'ombra, / colato nei mondissimi
toro. govoni, 6-221: e i miei pioppi cipressini? / li vede
accenti / accordi al mesto suon de'miei sospiri, / e vai rotando in flessuosi
mai a predicare, a disputare fra i miei compagni di studio; e tesser più
io fonderò sopra le barche / i miei mulini, a flusso ed a riflusso.
scoprirle il flusso e 'l riflusso de'miei pensieri, e quella irresoluzione la quale
riviera! / iddio lasciarmi assorbire dai miei desideri ad un punto tale di sa poi
simili. non vidi / al flucto de'miei dì mallàzia e flustro!
mie alte e basse maree, ai miei fluttuosi e vacillanti affetti, avrei dovuto
, 43: solo, fra i mesti miei pensieri, in riva / al mar
occhi lucenti, / al rimbombar de'miei focosi accenti. cesarotti, ii-404: lo
soldati? / ebri di sangue, i miei guerrier fin dentro / a questa reggia
e dietro l'anelante foga / de'miei destrier correte. manzoni, pr. sp
e dice: / - quelli son miei poderi. -con riferimento alle foglie
le querele antiche, / descrivi i miei dolori in le tue foglie. mattioli,
ha teso così esattamente la corda contro i miei libri da ridurmi a pubblicarli a mie
marino, 211: foglio, de'miei pensieri / secretario fedel, tu
foglio / che v'è tra'miei più cari un traditore. alfieri, 8-67
, risposto con un foglio de'miei; tutti inutili, perché non gli ha
i-4: arrossirei se avessi lordati i miei fogli con simili brutture e laidezze.
, vi slancio così a caso i miei occhi. nievo, 4-214: risposi [
: io veggio molti di voi, signori miei, pieni d'ammirazione ch'io vi
coteste fole, perché tu fai rider i miei gazoni che distemperano i colori. guarini
speme ormai si folce / degl'infortunii miei timida e carca. = deriv
in poppa, / pervenni folgorando ai porti miei. panzini, ih-553: garibaldi folgorando
dio e della vera vita: sopporterei i miei argomenti negativi con la folle speranza di
: le usate strade / - folli i miei passi come d'un automa - /
che io la sua donna non recherei a'miei piaceri; il che io feci e
fiondatore non è dissimile a quella de'miei pensieri agglomerati per ostile foltezza.
in tempo / tira de gli occhi miei più folta pioggia. boiardo, canz.
occupava. capilupi, 11: de'miei pensier folta è la nebbia. tasso,
: oh! quale / dagli occhi antichi miei caligin folta / quel dir mi squarcia
che quei che, con fomentare i miei ribelli, hanno cercato la mia depressione
tutta. delfino, 1-506: fomenta i miei riposi / il mormorar dell'acque.
sua infanzia lasciato, ho io ne'miei esercizi nutricato gran tempo, infino che
di folta barba discemere puoi, co'miei fomenti l'ho sanza fatica recato.
..., e 'l resto de'miei giorni / ho da fondare in patria
sette colori, hai tu: e nei miei occhi tu ti fondi nella cosa più
che adottavo di solito quando componevo i miei articoli critici; ossia analizzando sparsamente l'opera
/ tal, ch'io pensai co'miei toccar lo fondo / della mia grazia e
. boccaccio, i-272: ho de'miei occhi per te fatte due fontane d'
penso i pioppi argentei tremanti / lungo i miei fiumi. c. e.
, e una fonte di lacrime alli miei occhi? petrarca, 332-54: s'
vallo, / mando al foraggio i miei commilitoni. -procurarsi il cibo (gli
scrivendogli, onde si forbisse de i miei scritti sì come fa di tutti gli
41-392: mi farò a discorrere brevissimamente de'miei, per così dire, amori verso
, né un diligente forbitor de i miei drappi. a. f. doni,
vada ove sogliono / andar i ruffian miei pari, le meretrici pubbliche, / gli
affumicate / passar non ponno in questi miei ricetti. buonarroti il giovane, i-268:
m'arreco, / e visito i miei dolci ruminanti. pratolini, 5-48: vidi
). boccaccio, iv-134: li miei panni lunghissimi... ad uno
. gozzi, i-175: con tutti questi miei dibattimenti forensi e col frasario mio intorno
cosiffatte materie, mi lusingo che i miei lettori non abbiano a considerarmi d'un genio
cominciai a sentirmi forestiera in casa i miei zii. de marchi, ii- 790
da un incubo forastiero e ritrovassi i miei ripari, le mie esigenze e la
. tasso, 8-6-1232: con questi miei colori e lumi / di poetico stil
, / e in quelle seguo de'miei sogni torme / erranti dietro il giovenile incanto
poco era ad appressarsi a gli occhi miei / la luce che da lunge gli abbarbaglia
, 1-2-47: venuti sopra i fatti miei disse il gesuita all'amico queste parole
di petronio, per avvertirti che ne miei racconti per lo più mi son valso del
tedesco. pavese, 8-177: i miei [artisti] sono grandi solitari, sono
. o che bel documento per i miei studi sulla * formalisticità 'del carattere
2-2-8: tu che sempre formasti i miei pensieri, / norma all'opre sarai.
è compiaciuta di rubarmi tutti / i miei cavalli, e porvi su i suoi brutti
14-10: morte pò chiuder sola a'miei penseri / l'amoroso camin che gli
istante. pascoli, 4: i miei fratelli! nella notte oscura, / quando
casa mia sono ancora quegli degli avoli miei. oriani, x-4-303: gli aveva
degio / e luntano da te fornir miei anni, / io mi sento assalir
di mera necessità sono per fornir i giorni miei. 3. troncare, interrompere
per due volte la finii e i miei aguzzini me la portaron via e la
capo scettrato / che abbia de'giorni miei giorni migliori. n. villani, i-5-35
. bellini, 5-2-90: tutti i miei arnesi consistevano in un semplice succhielletto di
giovanezza, e il fiore / de'miei poveri dì, che sì per tempo /
vita. piovene, 6-207: scorgevo nei miei occhi un'espressione forsennata. -convulso
mio forte era la fantasia, e i miei versi erano pieni d'immagini. giusti
, 2-56: io cominciava dentro de'miei pensieri a dolermi forte di voi.
. guittone, 202-2: o carissimi miei, qual è cagione / per che
braccia e prendi / gli ultimi amplessi miei, figlia infelice. / son padre alfine
; e incurvasti sotto di me gli miei awersarii. varchi, 18-1-154: le
22-87: sebben vóti / son gli anni miei, sebben deserto, oscuro / il
foscolo, xiv-283: pensando e a'miei mali, e a'tuoi, e alla
forviato. pirandello, 6-461: i miei sentimenti distratti e fuorviati non riescono a
leon fiamme cocenti, / questi occhi miei dolenti / altro che lagrimar non san giammai
ratto domesticato fui con tutti / i miei infelici e miseri conservi. boccaccio, dee
tasso, 4-16: itene, o miei / fidi consorti, o mia potenza e
, xiv-326: io farò forza a'miei occhi e al mio cuore perché mi lascino
questi che guida in alto li occhi miei, / è quel virgilio dal qual tu
. d'annunzio, v-2-774: i miei cani hanno riconosciuto il mio passo. tutta
dimora / chi partendo lasciò gli occhi miei foschi. -opaco (una lente)
non turba il bel sereno / de'giorni miei, né può forza d'obblio /
/ e che si stava de'pensier miei in cima, / non posso, e
parranno incolti e foschi / i versi miei; ma spero che lodati / saran pur
là dal bosforo / vengon ne'fogli miei le rime sdrucciole. baruffaldi, ii-247:
bianco petto / scherzar la mano avversa a'miei desiri! forteguerri, 21-38: fra
/ pianger senti'fra il sonno i miei figliuoli / ch'eran con meco,
: sei la sola persona, fra i miei amici, che non mi conosce.
portato su nelle fabbriche, dove i miei parenti si arrampicavano e lavoravano, e
ancor che sia ragionevole il desiderio. i miei figliuoli sottosopra, la mia sorella peggio
che il rivolgere fra se medesime i miei fortunosi casi, e 'l pensare a la
di fragola, -disse oreste, -dei miei cugini di mombello. 5.
ghiotto / fragolato / da cui scacci i miei diti come vespe / con un grido
e dietro l'anelante foga / de'miei destrier correte. alfieri, 1-283: il
. sbarbaro, 1-247: « i miei fiori più belli li ho ottenuti per
anima beve, / concedi ai desir miei / ed a le membra frali / nel
la vorrei / compagna e schiava dei dolori miei. negri, i-359: se a'
marino, i-117: non avendo meco i miei originali, dalla ferragine di certi frammenti
da porto, 1-223: i miei cavalli,... entrando frammezzo
di non averlo mai saputo franare coi miei pugni, con la forza che ora mi
: io m'ingegno di sopportare questi miei affanni il più francamente che posso.
nella mia parola, voi sarete veramente miei discepoli. e conoscerete la verità,
, i-47: contentandomi che alcuno de'miei compagnoni, provetto, oppresso ma non
la franchezza di firmarlo come io firmo i miei. bocchelli, 10-78: come se
: voglio ancora /... i miei cani / pezzati, bianchi e neri
eco, / a cui frangere alfine i miei lamenti; / a cui portare il
e caldo sol di febbraio, gli occhi miei chini a terra vedevano il dolce raggio
qual dritto / ha di frapporre a'miei cortesi affetti / o limiti o dimore?
, / ed i timor, che a'miei disegni un giorno / tu frapponevi,
la miseria mia e la rabbia de'miei creditori non si frappone la misericordia di vostra
mera necessità sono per fornir i giorni miei. = comp. da fra1
: ho messo insieme e da appunti miei e dalla memoria 256 osservazioni di lingua
paglia. magalotti, 23-327: a questi miei villani bastano quattro frasche d'abeto confitte
peregrini, xxiv-169: io favello de'miei, replicando con mio gran rammarico d'essere
maladizione, / li frati miei ti trovano dentro chissà magione. lacopone
., 22-50: qui son li frati miei, che dentro ai chiostri / fermar
essendo io compreso tra la divozione de'miei frati e la paura di tanta opera
ix-1024: or sete voi qui, car miei frateglie, / che remaniste così fresche
ii-7-119: scusatemi dunque, e abbiatevi i miei ringraziamenti... salute e fratellanza
la mia morte ho veduto alcuno de'miei fratelli. testi inediti, 70: per
eredi. colombini, 143: raccomandovi i miei frategli in cristo. s. girolamo
della magia che esercito per amore dei miei fratelli in cristo, mi mette degli obblighi
). cavalca, ii-39: fratelli miei, se trovate alcuno preoccupato in alcun
. cicerchia, 1-168: o frate'miei, di me pietà vi prenda. giov
ha pur ora / i dolci fratei miei l'alma parente. tasso, n-iii-800:
che vi piaccia raccomandarmi alli magnifici maggiori miei di firenze. -per estens. sentimento
saba, 21: qui tutto con i miei pensieri / è fraterno. palazzeschi,
coperti d'ombra, gli occhi miei. ugurgieri, 331: speculando la
: misi in guardia ciascuno degli uomini miei ad una di quelle cave che si tentavano
che arditamente lo servono, ma li miei servi mi servono freddamente e non vogliono
entusiasmo. bembo, 9-2-152: i miei studi, de'quali volete intendere,
stella, che nel caldo / de i miei pensier si saldo, / e sì
11-221: de'quali anco mi ricordo ne'miei poveri sacrifici e fredde orazioni.
freddo de l'altrui durezza / i desir miei nudriti in tanta altezza. marini,
i freddori, non si feciono i miei guai meno lunghi, né le mie teme
solenne. i più vanno (dico dei miei compagni) da sarti privati. tecchi
che io fregi col vostro nome i miei versi,... ed io li
hai voluto nell'allegrezza trapporti d'e miei onori. ma questo in che ti giova
oro, / care muse, devote a miei giacinti, / e d'ambo insieme
, i privilegi e le bolle de'miei antecessori. baldi, 14: che le
. se con tutta la grossezza de'miei pennelli da imbiancatore non saprò...
ha spente? / quando sotto a'miei balconi / mi destava la fremente /
carola selvaggia -vera danza pirrica - dei miei « lunghi musi? ». dessi,
rosa, 139: domo gli affetti miei, cerco tenere / soggetto alla ragion
patrii lor nidi / n'andranno i miei fidi, / ché d'aria sì nera
nel suo interno de'fremiti contrari ai miei sistemi ed a'miei ricordi; ma
fremiti contrari ai miei sistemi ed a'miei ricordi; ma ella sapeva costringerli. tommaseo
lago, il latrato dei cani non miei. brancoli, 4-57: una strada che
: messer francesco gherardini, che sa i miei travagli e la mia frenesia circa lo
: non posso porre freno agli occhi miei, né alla grande maninconia che il mio
colli, ne'quali solevano essere i miei diporti. garzoni, 1-214: sempre
fracchia, 2 7: behela frequentava i miei sogni; e, se socchiudevo le
agli altri grave, / io passo i miei momenti / in tristezza soave. prati
via certi soggetti, che, figliuoli miei, non ce ne liberavamo più: verdi
immaginarmi dai discorsi di alcuni fra i miei conoscenti che qualche volta ebbero occasione d'
sedatamente. foscolo, xvi-535: i miei complimenti amichevoli al signor della torre.
di perderne qualcosa, il discorso sui miei scritti. alvaro, 9-61: intorno
a campar possa prendere, / ché miei lamenti intendere / non par l'angiola bella
i suoi cavalli non tritavan sassi, i miei li tritano. = voce onomatopeica
brodi glutinosi. pananti, i-114: miei signor, la cena aspetta, / e
come ferro rovente su la ferita de'miei sentimenti ed affetti. imbriani, 3-221
: fin del sostegno ancor de'duci miei / più forti e fidi il mio
altrimenti, direbbe subito questa giarda a'miei compagnoni. 6. rompere, violare
vive azioni di grazie ai due ultimi miei frombolatori. = deriv. da frombolare
1-289: mormorar io sento / co'miei sospiri in suon pietoso e basso / tra
folengo, ii-31: verranno i quattro miei seguaci, donde / le costui prove in
far nido / li alti pensieri e i miei sospiri ardenti, / che de'bei
verdi mostrerà le tre varie età de'miei sudditi. mattioli [dioscoride],
, 26: dove l'anca colore dei miei fiumi, / la fronte della luna
/ legger ne la mia fronte i miei tormenti. metastasio, 1-ii-608: se
alcun rispetto / le mani ai cenni miei sempre avea pronte, / senza guardare un
che non l'abbia trovato nessuno dei miei soldati nel frugacchiare che hanno fatto da
come gli argenti, / uso gli argenti miei come le crete. de luca,
la pioggia che si disciolse / sui miei capelli, sui tuoi / frugava tenace la
sfrontatamente,... rincorrendo i miei occhi quando le sfuggivano, cercando di
me / la verità che sfugge agli occhi miei. pea, 11-138: il medico
io peccai / a metter giù li miei sospiri in fuga. buti, 1-771:
lei le mie grida ed il rumore dei miei giuochi. = deriv.
, 2-545: restino con dio i miei cittadini, siano salvi, fruiscano, siano
: uomini e donne, e 'nfino i miei parenti / dicono, ohimè!,
-figur. redi, 16-vi-297: i miei dolori forse mi fanno parlare così scempiatamente
casti, i-2-43: udiste, figli miei? parla tedesco... / perché
impercettibile. slataper, 2-51: nei miei occhi tu ti fondi nella cosa più
ed ho arricchita l'italica lingua co miei libri, librati con la bilancia del pergamini
papini, 28-26: più bello sembrava ai miei affaticati occhi l'universo quando a settentrione
sono e qual fui, / i miei figli, per dio! fremeranno; /
la mia fatica, ed involarmi / de'miei sudori il frutto? cattaneo, ii-1-303
: quasi mi consolo a vedere che i miei tesori fruttano, se non altro che
annunzio, v-1-535: dove siete, o miei ceppi e dentali e nervi d'aratro
e nervi d'aratro sementino, fratelli miei d'abruzzo potati e fruttiferi?
d'allora faceva uccidere quasi sotto i miei occhi. -per estens. i
vive... invece, erano immaginari miei parti. frutto della accesa fantasia.
segni e per le maraviglie cognoscerete i miei discepoli, ma a'frutti gli cognoscerete
/ qui pur vedrolla al suon de'miei sospiri / fermar il piè fugace. tasso
, pur essendo per natura limitato ai miei occhi e al mio corpo, poteva nella
par., 26-77: degli occhi miei ogni quisquilia / fugò beatrice col raggio de'
. d'annunzio, i-9: i miei sogni di gloria e libertade / per
dispersi / o spenti hai tu que'miei nemici vili, / cui paura impennò
manca. foscolo, xiv-175: de'miei fiorenti anni fuggiva / la stagion prima
tal guisa ch'amore / ruppe tutti i miei spiriti a fuggire. dante, xxiii-13
; fuggiva anche lo sonno dagli occhi miei. tasso, 13-58: dalle notti inquiete
mi trasformo; / et ancor de'miei can fuggo lo stormo. boccaccio, v-57
casi ne perducessero: altri desideri sono i miei. -in prop. negative:
i paterni lidi; / abbandono i miei regni; e non ti fidi? parini
, che seguir lunge / con gli occhi miei le fuggitive vele. anguillara, 4-426
741: non voglia dio, frati miei, che io fugga, però ch'io
2-2-63: al fuggitivo stuolo / de'miei pensieri tal vegg'io quell'onda /
fuggiti. zanella, vi-739: i miei verdi fuggiti anni ritrovo. 5
altra a me grata spelunca / de'miei lunghi martir sostegno e fulcro. longo
di codesti quaderni era rimasto fra i miei libri. -in modo sconvolgente e
). boccaccio, 21-v-24: i miei cani non dubitano d'assalire i fulvi
del mio meglio per esser degno dei miei compagni. -ant. segnalazione fumogena.
erutta la voragine del monte, / i miei sospiri fervidi e fumanti / e gl'
, 5-iii-207: son risoluto pagar i miei debiti lealmente, benché siano moltiplicati sopra
bollendo insolfasi, / che gli occhi miei non sian bagnati et umidi? pascoli,
gnoli, 42: ecco, i miei padri sorgono / dal sonno funerale,
dal sonno funerale, / ecco i miei vecchi ferrei / alzano la visiera, /
male: / e solo agli occhi miei grato sarebbe / il far dell'universo
sbigottito in fronte, / ove spingi i miei passi? foscolo, 1-17: io
pascoli, 1218: stridon, fratelli miei, le foglie a terra; / il
, 2-881: empio, ch'anzi a'miei numi, anzi al cospetto / mio
patria per me funesta, mi scorderò i miei deliri, gli affanni miei, le
scorderò i miei deliri, gli affanni miei, le mie debolezze. targioni tozzetti,
gozzi, 423: fecesi udire agli orecchi miei un altissimo scoppio di folgore, la
baldiccione pagai a simone sardo, de'miei propi denari, fiorini 14 d'oro,
la coculla, / perché non satisface a'miei disii? buti, 3-610: 'questi
tutto il foco prepotente e altero / de'miei diciassett'anni! cardarelli, 1-76
mansueto riso / pur acqueta gli ardenti miei desiri / e mi sottragge al foco
1-235: egli temeva sempre che que'miei furori artistici fossero un fuoco di paglia
agli altri grave, / io passo i miei momenti / in tristezza soave. carducci
/ ne'belli occhi a costoro i miei ardori, / odile nominare, sì
uom vile, / mi confortai co'miei pensier migliori. segneri, iii-1-6: era
33): tutti sanno i fatti miei, fuori di me. voglio saperli,
, xxxv-n-534: i'sento pianger for li miei sospiri, / quando la mente di
cosa di perduto, era uno dei miei più abituali diletti. -in fuori
caro, 12-ii-294: di dar fuora i miei versi, dio sa che non ci
è fuora, e nessuno degli amici miei me ne scrive né bene né male.
divin volto / la fiamma onde i miei scritti han fama e vita. marino
c. betteioni, vi-429: siedi su'miei ginocchi, / ch'io nel mio
, / ed i timor, che a'miei disegni un giorno / tu frapponevi,
londra, vi slancio così a caso i miei occhi. foscolo, xiv-315: questa
volte ributtai, / importune correte a'miei dolori, / per consolarmi sole ne'
dolori, / per consolarmi sole ne'miei guai / con tai versi, tai rime
monti, x-3-554: l'eccesso / de'miei mali ti toglie / la favella,
tutte le insidie e i dolci furti miei. magno, 67: di notte in
brusoni, xxiv-863: sono stata levata da'miei parenti, perché mi vogliono maritare in
tanto più crescere l'ammirazione quanto più i miei compatrioti affettano, dopo sédan, o
tiquarii. idem, 2-11-201: i miei amici poeti paolo buzzi, corrado govoni
a ciò possa ancor io fare i miei assegnamenti. dotti, iii-259: ridicolo pensier
io vado a fronte aperta contro tutti i miei critici passati, presenti e futuri.
: non so'dottore, ma alli dì miei non me hanno gabbato dottori, né
voi udiste la voce dolente / de'miei sospiri, quand'escon di fore, /
7. neri, 5-677: i tradimenti miei / già due volte sentii dalla tua
/ a pigliar passerotti, e non miei pari. / lacci dunque a me por
e gabbie / a marte? a'furor miei pastoie e reti? -intelaiatura lunga
261: tu prendi a gabbo i miei fidi consigli / e burli mie ragioni
accento, / stimando opra da ciechi i miei versacci. = deriv.
, che voi sempre più gagliarda ne miei danni venite et io più m'accendo
4-337: tu almen, de'pianti miei, de'miei lamenti / al mormorio
tu almen, de'pianti miei, de'miei lamenti / al mormorio gagliardo or mossa
quanti scorci profili contorni gagliardi per i miei cartoni. pirandello, 6- 387
e racconto a questa buona gente i miei fattarelli. periodici popolari, i-535: chiunque
, i-26: mentre fra gli anni miei ferrei e gai / molto, no 'l
galante, / ma non vorrei fuor de'miei solchi andare. baldini, i-25:
guittone, ì-13-130: o segnor'miei, che vii cosa e che parva
siccome ero un po'impressionabile, i miei amici mi suggerivano, in simili frangenti,
a galla. pratolini, 1-89: i miei amici mi hanno insegnato a fumare certe
: oh quante volte ho biasimato i miei, / ch'essi abbian fatto così grave
da porto, 1-223: venendo i miei cavalli di gran galoppo...,
. nascondermi in parte che li fastidi miei di napoli non mi siano corsi dietro
iii-307: non vi vo'dire de'disagi miei a pieno, il dì, nel
a dargli [al giornale] de'miei scritti. -dondolare le gambe: muoverle
, è in cima di tutti i miei pensieri? -mancare, piegarsi,
. verga, 4-340: devo difendere i miei interessi... scusate..
. alberti, 367: certo, figliuoli miei, delle gare de'suoi di casa
/ menar in libia, in scizia i miei verdi anni / sotto empio gioco faticoso
. magalotti, 9-2-183: avendo a'miei giorni veduto fare e disfare di molti
passioni. lalli, 10-2: diletti miei, / che garbugli vegg'io? che
mia, / ché l'elessi a'miei tetti, e più m'invoglia / di
passavo nel salto di dorgotori, ai miei tempi, quando avevo i garetti come
, perché tu fai rider i miei garzoni che distemperano i colori.
i-130: mi elessi tra i ragazzi miei compagni una schiera di aiuti e garzoni
1-187: mentre stavo per incominciare i miei studi, m'ammalai di febbre gastrica.
loro -lodato dio che io veggio qui tre miei amici. goldoni, vii-51: signor
così appunto hai da dir; ma i miei gattucci, / sorella, è un
tolto / alle mie braccia, ai miei caldi desir, / avendo ogni mio
: ed io, con tutti i miei gazzerotti, le bacio le mani. buonarroti
, zitto zitto, / nota i miei passi e scrive il gazzettino. soldati,
non m'era mestiere / che gli occhi miei traditi / la dovesser guardare, /
cucchiai, viva rifulse / agli occhi miei la giornaliera luce / delle gazzette. nievo
è possibile... chè, da miei su- spiri e dalle lacrime ardenti che
e dalle lacrime ardenti che spargono gli occhi miei, non sia scaldato quell'agghiacciato gelo
, aveva accompagnato fino alla tomba i miei nonni. -con invidia, con
: io son geloso dell'onore de'miei amici, e vorrei sempre vederli onorati.
3-313: li due non veggo / miei germani gemelli, incliti duci, / càstore
a te, a tutti 'li miei autori 'feci spedire i primissimi esemplari
tolto il potere la molesta infermità de'miei occhi, che in quel punto gemevano
quando sarò morto... i miei discepoli mi onoreranno sotto la specie del melagrano
e siccome in quel tempo essi erano miei nemici politici,... dubitai d'
, contro ipoteca generale su tutti i miei beni sta bili, a
questo mio volgare fu congiugnitore de li miei generanti, che con esso parlavano,
c. bentivoglio, 1-88: gli empi miei figli... / ch'io
questo mio volgare fu congiugnitore de li miei generanti, che con esso parlavano;
padrone d'allora faceva uccidere quasi sotto i miei occhi. -di generazione in
nuovi generi teatrali omogenei ed utilissimi a'miei protetti. cesarotti, i-268: vi è
promessa. pratolini, 4-65: i miei sentimenti erano confusi, restavo in attesa
a tutta questa spregevolissima genìa, signori miei, voi non avete punto a badare in
c. gozzi, i-250: i miei comici protetti mi guardavano come il loro
, i-79: bilanciando il genio de'miei ascoltatori e la nazione a cui doveva
1-72: ahi, lutto / de'miei canuti genitor, s'io péro! carducci
io ero bambina, da quando i miei poveri genitori erano in vita. penna,
comisso, 15-29: cara madre, i miei buoni genitori adottivi mi hanno illuminata sulla
matricolata. carducci, ii-1-6: ma que'miei discretissimi gentili creditori / l'han messo
di dolore per la cruda morte de'miei. = voce dotta, lat
, ii-29: ecco l'istoria genuina de'miei affari, a cui debbo aggiungere che
estate. / appassisce l'orto: i miei gerani / più non hanno che i
questo brutto gergo che mi fanno i miei più malevoli che lodatori. 7
. e dire che cotesto versuccio de'miei diciassette anni comprende in germe tutto l'inno
occhi divini devono stancarsi per decifrare questi miei geroglifici. vo temperando penne, e
taccuino, /... o versi miei troppo timidi. de marchi, i-411
. sono capaci di pensarlo! conosco i miei polli, non dubiti! questo è
annunzio, iii-2-1053: era lei, ai miei piedi, sul musco, che tentennava
quello che egli è, siccome i miei ve ne informeranno. 15.
mai che né a me né ai miei figliuoli né ai miei discendenti sia gettata in
me né ai miei figliuoli né ai miei discendenti sia gettata in occhio cosa alcuna
/ non, ma per getto / di miei sospiri amorosi. verga, ii-107:
ardi / ghiaccio è a rispetto a'miei boglienti dardi. petrarca, 66-7:
d'annunzio, iii- 1-394: i miei occhi prima di chiudersi hanno dovuto rivedere
.. per una famiglia d'amici miei che ne sono ghiotti oltremodo. gozzano
, purg., 8-85: li occhi miei ghiotti andavan pur al cielo, /
provo un certo fastidio nel vedere i miei modesti pensamenti di critico e di storico
d'annunzio, v-3-624: il primo de'miei due maestri m'insegnava la filologia neolatina
io ho nel capo, tra gli altri miei ghiribizzi, per quei corridori delle mie
un antico commilitone che in ricambio de'miei ghiribizzi filosofici ch'io gli mando talvolta
a dietro i miserabili ghirigori di certi miei padroni. cantoni, 614: mentre
oro, / care muse, devote a'miei giacinti: / e d'ambo insieme
il metto in ghirlandèlla / legato co'miei crin biondi e leggieri. s
può vedere. petrarca, 14-4: occhi miei lassi, mentre ch'io vi giro
, ii-9: ecco già gli occhi miei son fatti un fiume, / per sempre
uno spedale mendico, saranno contenti i miei nemici. f. negri, 89:
, 1-49: quando io giacerò co'miei padri, portami fuor d'egitto e
nel punto / che andrà fra i versi miei reso immortale, / giaccia fra i
immortale, / giaccia fra i pianti miei come defunto. foscolo, sep.,
che gli uomini saranno per fare de'miei libri e de'miei pensamenti. pascoli
saranno per fare de'miei libri e de'miei pensamenti. pascoli, 788: lasciate
o bella, / rallegra i sonni miei. zanella, ii-44: ove romito poggia
temprando ore infocate, / infuse agli occhi miei sonno tranquillo. giusti, 2-146:
giacque. carducci, 33: o miei verd'anni, o spene / mia
il giambo, o il dondolo de'fatti miei. g. m. cecchi,
, / care muse, devote a'miei giacinti: / ed ambo insieme avinti
quel verso * care muse devote a'miei giacinti '. -per estens.
milanese,... nonostante i miei giambi, è stata una realtà,
giamai / gli altari suoi senza i miei fiori, e senza / soave fumo d'
e perfino le mie frequenti stizze, i miei frequentissimi capricci, ti terrebbono incatenato per
, altrimenti direbbe subito questa giarda a'miei compagnoni. girolamo leopardi, 1-50: un
, / e quanto fu diletto alli occhi miei, / e la propria cagion del
, fresca come rosa, / bocchin di miei, zucchero le parole. carducci,
, / care muse, devote a'miei giacinti. tasso, 1-37: poscia ch'
porrò qui la epigrafe generale de'gazzettini miei. pirandello, 6-238: vedeva purtroppo in
vista di vaga selva scorgono gli occhi miei e di ginestrevole monticiuolo nessun solingo sentiero
/ l'ingegno aguzzo, e ricorro a miei stilli. d'azeglio, 1-109:
gin- nasia / è stata volentier ne'miei boschetti. = voce dotta, dal
un braccio il collo, scherzava sui miei studi ginnasiali. 3. che frequenta
mi ritorna nella memoria l'irrisione feroce dei miei condiscepoli nel ginnasio pratese quando per la
modestia, ma per timore che qualcuno dei miei lettori possa sospettare di avere io piegato
in una biscazza a perdere i poveri miei denari che mi costano tanti sudori.
, ti giuochi e non senti e'mali miei. bencivenni, 4-84: che male
: di questo però voglio avvertire i miei signori inglesi... a non si
tumultuanti. d'azeglio, 1-235: i miei parenti titubavano, sempre pensando che alla
militare i schioppi e tamburi erano i miei giocattoli. montale, 3- 38:
. monti, i-422: i miei figli... aspettano i giocarelli.
giorni che... giuoco co'miei gentiluomini di tre grossi la partita.
: io temprai con dolci sguardi / i miei dardi, / e ne venni a
il gioco delle mie sensazioni e dei miei pensieri. cardarelli, 1-39: prendere ti
questo anno a voler giuoco de'casi miei. varchi, 18-3-219: quello non era
/ da indi in qua cercaron gli occhi miei / per giocon- dezza, e nulla
graziosa stella poteva oggi appresentarsi agli occhi miei? pallavicino, 1-31: quelle pitture
bel fiume, / che 'l più de'miei palagi trasse al fondo. ariosto,
giocondo, / or son puniti tutti i miei peccati. boiardo, i-5-21: da
giogo questo. petrarca, 50-61: i miei sospiri a me perché non tolti /
fatti a fette; / i sogni miei, o signore! / perché, dolce
volino i spirti lor gioiosamente / a'miei colli selvosi. carducci, ii-4-223: se
gioma a la fiorita spina / e i miei lamenti adegua co il suo canto.
andronne in altre parti a finir li miei giorni. m. villani, 8-100:
e profondo / ho fatto a'giorni miei più d'una prova. alfieri,
debba arrivare un pieghetto con sei copie de'miei versi. -del giorno (
tansillo, 188: fa giorno agli occhi miei la luna. -vegliare fino allo spuntare
fiamma / nel cuor m'accese nei miei miglior anni, / e tiene ancor crescendo
. g. gozzi, 1-68: a'miei tempi sono stato giovane ancor io e
meco,... e molti altri miei giovani. baldinucci, g-xiv-35: andando
carducci, 934: sorgeanmi intorno i miei colli, / cari selvaggi colli che
contesa. menzini, ii-62: questi miei detti volentieri ascolta, / o giovenile
casa. tino, ii-247: i miei studi non mi giovano ad altro che 4
doma. leopardi, 21-52: agli anni miei / anche negaro i fati / la
del malo esempio »? e nessuno de'miei compagni, non il mellone, non
mar girandolate. gamerra, 25-80: i miei piè qua e là girondolavano / fra
sì pronta i nel girar contro i miei la falce orrenda, / un colpo a
a voi, luce gentil de gli occhi miei. tasso, aminta, 1580:
15-6: non scorgendola più dinanzi ai miei passi, giravo intorno gli occhi per
come ero capace di girare, coi miei cari obbiettivi le mie care carrellatene.
fece rabbia 'di veder pubblicati i miei versi in un giornale politico moderato.
con uno splendore che illumina tutti i miei poveri argomenti e tutte le mie umili giravolte
tausilio, 176: o stanchi piedi miei, già non mi duole / stancarvi
31: forse amore, avendo riguardo a miei onestissimi pensieri, darà a me ardire
sentivo qualche rispondenza fra il giro dei miei periodi e le massicce cornici d'oro
). massaia, xi-182: i miei lettori sanno già... qual vita
, 1-28: in dosso metterovvi un de'miei giubbonacci neri a rovescio, che verrà
, essendo stremamente zelante delle tradizioni de'miei padri. gemelli careri, 2-ii-486:
ma per legge che fe'pompeo tra'miei, / per l'arbitrio che da se
: però, non che conforme a'molti miei peccati mi giudichi, ti chieggo;
la leggiadrissima amarilli, / giudicando i miei baci / più di quelli d'ogni altra
da siena, 182: e'servi miei sempre giudicano in bene, perché sonno
2-143: tu di'che gli atti miei mi giudicano adultera. machiavelli, 1-iii-463:
altro è accusato; e debbo appo li miei trovare o apposto o commesso peccato.
etica. alfieri, i-83: i miei giudizi morali, più assai poetici che
complesso. alvaro, 9-228: vedeva nei miei occhi un giudizio, il peso che
finimondo. nieri, 400: bimbi miei! quella fu una tragedia! quello
. d'annunzio, v-2-247: nessuno de'miei compagni, non il mellone, non
e via più cara / a gli occhi miei ch'a l'erbe la rugiada,
. pindemonte, 15-101: giungerò i miei destrieri e alle diverse / città ti condurrò
ah! giunga prima / l'ultimo de'miei giorni. cesarotti, i-240: giunto
ch'è giunta a piacer agli occhi miei. muratori, 5-i-91: se l'intelletto
mi compete riconoscere che ho mancato i miei migliori effetti di narratore. 11
. d'annunzio, iii-2-195: compagni miei, giuriamoci! / e tu, gran
. ungaretti, xi-101: come tanti miei coetanei, giuravo allora nel nome di stimer
darebbe il cuore di fare i piacer miei in guisa che tu non te ne
jjwjv. massaia, vii-116: questi miei dubbi sul governatore e sui soldati si
, nella certezza che di tutti i miei studi giuridici solo questo mi sarebbe stato
fratei perdonami, sin ch'io tacciai miei fatti. tommaseo, i-153: ogni cinto
che la cosa sarebbe andata giusta i miei desideri. -giusta il proprio potere:
, i-125: baccio, lodi i miei versi? io so, tu vuoi /
xviii-252: col signore sassonia giustatevi, miei cari, alla meglio. = deriv
nettezza del mio stile, la varietà de'miei pensieri, la facilità delle mie espressioni
delle mie espressioni e la giustezza dei miei sentimenti. carducci, ii-13-81: sento e
quanti ne potran bisognare per concertare i miei esami con quelli degli altri due miei
i miei esami con quelli degli altri due miei condelegati. gozzano, 455: telefona
giustificarsi: « potrò celebrare con i miei l'ultima pasqua ». quarantotti gambini
le giustizie, e nelle persone de'miei contadini non portano né a me né
non portano né a me né a'miei fratelli rispetto alcuno. botta, 4-329
fatti, e averà guardati tutti li miei comandamenti, e averà fatto giudicio e
per arte. foscolo, 1-72: i miei dì trascorsi / fede a me fanno
bibbia volgar., v-630: tutti i miei parlari sono giusti; e in loro
allineavano sul nostro passaggio, e ai miei occhi ingenui e meravigliati tutto pareva della
nella scienza sua esso giusto giustificherà molti miei servi, e porterà le loro iniqui-
al giusto... sono i miei beni. -avere il proprio giusto
b. tasso, iii-141: se gli miei fasti potessero avere alcun rimedio dall'opera
: -lodato dio che io veggio qui tre miei amici. g. c. croce
pettinati primieramente questi tuoi crini, co'miei vezzi verginali e colle mie collane te gli
che io la sua donna non recherei a'miei piaceri; il che io feci e
tutti insieme. michelstaedter, 525: miei carissimi, vi scrivo « globalmente »
agostino volgar., 4-62: o fratelli miei, io so bene, che voi
da siena, 77: è renduto a'miei electi gloria. -dio o il
, 15: quando ne'transitorii miei riposi / e mutabil ben fortuna dava /
convenga, e a'gloriosi / natali miei. -potente (un monarca,
2 (41): a li miei occhi apparve prima la gloriosa donna de la
a grande vittoria, se per li miei atti potessi far cosa a voi graziosa e
foglie secche. govoni, 288: i miei bambini come goccine di polline.
16-v-45: godo che in napoli que'miei amici le abbian fatte delle cortesie non
stampa, 38: ricevete cortesi i miei lamenti, / e portateli fide al mio
mai / sperar deggio conforto a'dolor miei, / se più pena provai / là
, vi-11: ciò che gli occhi miei volsono vedere, non gli negai;
ornai trovato riposo, e goderòe de'miei beni. alfieri, i-iio: la gio-
l'amata soglia. / così fecero i miei, meco godendo / l'amica terra
annunzio, v-2-382: si sformava ne'miei sensi e nel mio spirito quella predilezione di
, 6-61: la goffaggine inesplicabile dei miei movimenti, la lentezza delle mie idee,
lo avrebbe mai creduto, che i miei libri o le mie leggende dovessero esser desiderate
più per golaggine di averla ancora a'miei trastulli che per rispetto alle sue vesti
che mi rechino quelle cómbine per li coreggiati miei. alunno, 1-209: 'gombine',
vero, e senza necessità, tutti i miei personaggi. palazzeschi, 4-56: a
padula, 239: vivevo festeggiato dai miei e gonfio di vento per sapere.
m'impegni la gonnellùccia e gli altri miei pannicelli? storia di fra michele, 62
primitive. marinetti, 2-iii-211: i miei compagni egiziani... estraggono dalle
, / per muovere più arditi i miei pedini. carena, 2-58: 'gonnellino'
azzurro tuo ciel radiante / volano i miei pensieri / sì come una fugace e gorgheg-
/ gli amor suoi gorgheggiando e i miei diletti. nievo, 136: l'usignolo
volesse iddio che tu avessi inteso li miei comandamenti! la tua pace sarebbe stata
annunzio, iii-1-1119: rividi uno dei miei sudanesi, un colosso, piombato dall'alto
ha dato / istato alcun a prova de'miei strali. 8. dimin.
: per vostro governo, farei da'miei soldati rompere le ossa all'insolente.
, 2: empio, ch'anzi a'miei numi, anzi al cospetto / mio
e cenni conosco che si burlano de'fatti miei, si parlano in zergo e mi
baretti, 6-26: affé, inglesi miei, che fareste meglio a non gracchiar tanto
rimescolamento. foscolo, xiv-366: i miei gradassi sono pronti e stanno per ora
adoperare in questo passo? quella che i miei pari chiamano della gradazione, o qualche
marchi, i-550: mentre scendevo i miei centoquattro gradini, le scarpe, sebbene vecchie
i-36: gradite la sincerità di questi miei sentimenti. carducci, iii-12-310: non era
e gradiresti / le mie querele e i miei sospiri. magalotti, 7-116: per
/ pestar sì come il piè de'miei cavalli / pesta il fien de'tuoi campi
, / a che son giunti i miei graditi giorni? l. martelli, 1-77
guittone, i-13-43: o signori miei e padri, signor pisani, cierto
padri, signor pisani, cierto ben miei signiori fine al minore, ché devoto
ciascuna di quelle stufe coll'aiuto de'miei barometri faccio dare de'gradi di caldo
, i-52: pose per premio de'miei studi la futura equitazione, quand'io mi
mi riprenda o che si sdegni / contra miei fogli, s'io non parlo a
di quelle notizie così grigie intorno ai miei professori. -senza grado: contro voglia
.. ch'i'ho avuto a'miei giorni, di mantenere de'commerci con parecchi
latini, voi non intendete anche i miei. -oh, è cotesta grammatica?
triviale avrà a dire che in questi miei tre libri... preposizione intra
/ in fra'me stesso tutti i miei peccati. boccaccio, iv-181: per
baretti, 3-178: lo accoppiare adesso i miei grami elogi a que'tanti che v'
conforto che m'alleghi per alleviare i miei fastidi, son molto grame.
le spine: / fo poi degli altri miei seri strumenti, / onde tanti tormenti
. tommaseo, 1-85: ecco i cotidiani miei studi:... spigolare qualche
oro, / care muse, devote a'miei giacinti. buonarroti il giovane, i-367
e'ho trovà per me per li miei amise vero consiglio, grande aiturio, firmo
il corso delle mie lussurie, de'miei stravizzi, del mio grandeggiare e de'
stravizzi, del mio grandeggiare e de'miei viziosi sistemi. 4. crescere d'
cuor mio, né sono elati gli occhi miei, e non mi grandeggiai più che
buono. baretti, 3-283: ne'miei anni giovanili io non sono stato se
, iv-2-549: nulla veramente quivi ai miei occhi vinceva di bianchezza una nuca quasi
occhi. gitisti, ii-153: questi miei paesani che tendono al grasso e che
ostentati, mi nutriva meglio che i miei padroni. bernari, 7-300: si
fieno alle genti / o mal grati i miei detti o non intesi, / non
/ il fausto dì, quando a'miei lari apparse / colei che, diva
gratuito. pascoli, i-233: o miei vecchi amici, medici dei poveri,
di poche parole, sicché la piena de'miei sentimenti gratulatorii fu dedicata al regio
. zanella, 342: a'gravati occhi miei la lampa asconde / l'ultimo guizzo
rabbia. pellico, 3-259: o figli miei! / all'infrenabil mio materno lutto
. f. frugoni, i-62: ne'miei anni più verdi, che non mai
lauro m'infronde / mio cor gli miei pensieri e le mie onde. carrer,
momento questi occhi impertinenti si infrontarono coi miei, così, aizzosi e incantati.
tutte fur l'arti mie, tutti i miei sforzi / inefficaci, infruttuosi. foscolo
senso garantito contro una tale eventualità dai miei lunghi anni di assedio infruttuoso.
non è, dicea, sol merto a'miei lavori / infonder vita e spirto a
re, ingaggio la guerra da parte delli miei re, se vorrete cotesto fare.
bembo, iii-327: poi che i miei compagni già si sono ingaggiati della battaglia
m'innamora, / ch'elli si fanno miei signori allora / ch'i'aspetto amor
/ già discendendo l'arco d'i miei anni. fiore, 12-14: que'mi
già t'illudi / che da questi miei giorni sempre più crudi, / sol perché
occhi erano pregni / di lacrime sotto i miei baci. / « m'inganni,
4-1 (392): se i miei occhi non m'ingannarono, niuna laude
infiamma i freddi cuori / degl'ingannati miei folli uccisori. mazzini, 43-15: il
, voi guastereste i vostri fatti e miei. -sicuramente -disse la gentil donna -ogni
/ menar in libia, in scizia i miei verdi anni / sott'empio giogo,
gl'inganni tuoi, / perdonavo i miei lunghi anni di pene. 9
per forza è fatto donno / sovra miei spirti. boccaccio, dee., 3-6
. saba, 17: così passo i miei giorni, i mesi, gli anni