il dì seguente fui tratto da le mie stanze, e ci fui ricondotto con promessa
: eccoti che io sto in su le mie, e rispondo a un servidor di
344: venite, paolina, sedetevi sulle mie ginocchia, procuriamo di essere buoni amici
la mia starna con salsa o le mie aiucce di pollo arrosto... non
. d'annunzio, iv-1-413: tutte le mie disperazioni venivano temperate da un'intima confidenza
tutt'avia perduto t favellare, / e mie madre, per farmi megliorare, /
brusoni, 1-30: io mi ritirai alle mie stanze per incominciare con la tempesta delle
stanze per incominciare con la tempesta delle mie lagrime a celebrare il duolo al mio
/ che furo i fonti de le mie faville, / gran tempesta di pianti ecco
destina / a naufragio di duol le mie pupille. moravia, 25-61: alla fine
catene; / e do le vele mie a miglior vento, / che in sì
. petrarca, 210-14: per far mie dolcezze amare et empie, / o
7-i-64: venia pietosa al suon delle mie voci, / al nuovo tempo lungo
lungo amore? a scoprire tutte le mie tare, a provare la mia tempra
la pozione, che io con le mie mani ho temprato, egli vive e si
v. colonna, 1-8: le mie pene son tenaci e sole. guarini,
della mia anima, il risveglio delle mie fibre più tenere, la rifioritura de'miei
m'era di sicurezza sentire quelle stesse mie mani tenagliarmi duramente la fronte.
xviii-266: il diavolo guasta tutte le mie deliberazioni tendenti a darmi un po'più
, v-134: le tendine cremesi delle mie finestre (di color simile a quelle
la notte sarà la mia illuminazione nelle mie delizie. leonardo, 2-177: giugnendovi dentro
lussuria e per l'uopere de le mie mani! laudario di santa maria della
. forteguerri, 4-69: io nascosi le mie armi tutte / in certa grotta tenebrosa
mi si strazia! / o figliuol mie, quanto so'tenebrosa. seraini, 1-42
exo- sculi, / et a le mie prece averte il viso bello / mirando me
lo petto le cercai, / fra le mie braza la tenne. romanzo di tristano
4-1-301: eccomi tutto vostro, con le mie grandezze e picolezze che le si siano
, i-15: o sacerdoti, udite le mie parole; o preti, o prelati
resta prima di partire vuole tutte le mie ore... per cui sono dolente
volse, e non si tenne a le mie mani, / che con le sue ancor
tua! u'mellio potea commettere le mie imposte! = voce dotta,
fosse de'numi alla bontà lasciarmi / le mie catene, benedetto avrei / mille volte
/ fora stato il tenor de le mie rime. calepio, 44: l'esperienza
: ma se punto ti cal de le mie voglie / fami tenor con tua fistula
in sì arduo tentamento esponga lealmente alcune mie considerazioni sulla difficoltà di ben tradurre in
. crudeli, 2-112: le deluse / mie speranze lusingo, e tento io stesso
, iv-1-371: natalia, la seconda delle mie figliuole, tentava i primi passi,
spirito e coltura non vale la metà delle mie cugine. d annunzio, iii-1-363:
nome che già le ho rapito per certe mie nuove invenzioni, laura dianti.
a tua sorella d'aver resistito alle mie solite tentazioni, ed evitato di rendermi
potuto restarci, avrei affittato per le mie peregrinazioni una di quelle carrozze chiuse che
si niega / l'aver le robe mie serrate a chiave. malatesti, 36:
. gioberti, 1-i-180: la rettitudine delle mie intenzioni e della mia vita è oggimai
. metastasio, 1-iii-30: giacché avvisa le mie tenui produzioni poter meno di danno che
cuore potè farle dar qualche prezzo alle mie tenui fatiche. carducci, iii-i 1-305:
sole. sentito la tenuità delle mie cognizioni quanto oggi che dovrei e vorrei
. tiepolo, lii-1-143: le spese mie sono state di sorte, che a
che mi sono sforzato di superare le mie forze e la tenuità dello stipendio pubblico
: per quanto permette la tenuità delle forze mie e del mio ingegno. colletta,
tenuta, l'intelligenza con cui raccoglieva le mie parole... mi piacquero.
io le mandavo un pingue estratto delle mie prove contro di leibnizio, che sostiene,
in altri orbi, come dichiarerò ne le mie teoriche de'pianeti. galileo, 3-2-108
lo si paragoni ai consensi da altre mie opere riscossi. credi bensì di sapere
sm. gerg. tergicristallo. guire le mie stampe e i miei studi. manzoni,
. martello, 6-i-321: vaglian tante mie sofferte ingiurie / quel tuo volto sanguigno,
il motivo di pubblicare sì presto le mie memorie, io non mi affretterò per
accarezzato io me desimo le mie angosce mentre mi sentiva tutto il bisogno e
felice da massa marittima, 44: sorelle mie, questa è mala radice / veder
meta de'miei viaggi e il riposo delle mie fatiche. g. gozzi, i-13-133
vendetta e la sofferenza, col giustificar le mie azioni e manifestare al mondo i torti
termine passare, / pongo al presente alle mie rime freno, / e d'altro
: l'idea di scrivere il racconto delle mie vicende domestiche in questi due o tre
iv-1-372: in fondo a tutte queste mie sottigliezze non c'era se non un
. a tonnellate. ottima per le mie ossa terrone », spregiò tramontano.
lombardi, sono diverse in tutto dalle mie; egli è accusato di napoleonista euge-
mi riferisce aver fatte monsignor vescovo alle mie carte, son come quelle che si
un dittamo / terso la purità delle mie dita. -che ha uno sguardo
quindici anni più tarai col bagaglio delle mie piccole prose agghindate e terse. e.
terzane, pregherò qualche amico di far le mie veci con soderini. leoni, 735
iii-102: senza sgomentarmi, continuai le mie osservazioni nelle altre periodiche del genere spezialmente
occasionali per conto di terzi occupano le mie ore lavorative, ma la notte,
tu puoi comprendere pure il terzo delle mie pene. -due terzi: la maggior
, 176: perché senza pietà el mie car tesauro, / omè, davanti
: sicché all'alta saetta / tesa in mie colpe tetre, / da dio mercé
, iii-3-81: e tacito: « o mie 'storie'ispide e tese, / o mio
te non resti / e le bellezze mie non prenda a riso / mira ciò che
io fo la tessàndora; e queste mie nipotine, l'una incanna le fila nel
, 22: la vesta -che con le mie mani m'avea tessuta — squarciarono.
tesser debbe encomi rari / alle insulse mie leggende. de sanctis, ii-15-108:
colla mia testa al mio monarca delle mie azioni, se sono stato o saranno male
. « un ufficiale, uno delle mie parti; gli dico d'appoggiarsi, ma
letteratura nostra; e quelle poche non saranno mie se non per que'tanti spropositi che
casti, i-2-253: siam giusti, donne mie, siam tolleranti, / né siamo
: ben posso dire che s'indorano queste mie pagine, per altro oscure, agli
. /... ah! le mie luci / l'aspetto fier più tollerar
bene che vostra signoria illustrissima viene dalle mie lettere incommodata con piùfrequenza di quello che per
avversari inferociti, un individuo dietro le mie spalle stava scaraventandomi sulla testa uno sgabello
, che mi soffia via tutte le mie dolci illusioni e fammi tombolar giù da quelle
. tasso, ii-365: de le mie rime e de l'altre opere mie potete
le mie rime e de l'altre opere mie potete far quel che vi piace,
carducci, iii-1-404: oh le paterne mie driadi che snelle / balzan da le
, in cui furono lacerate le mie povere orecchie da una voce tonitruale,
giù su foglietti delle idee fra le mie jfiù profonde, credo, e più organizzatrici
guerrazzi, 2-313: per la verità le mie vesti sono batte servili. pratolini
: empio e crudo che sei, di mie bellezze / sazio, or torci da
2-71: due 0 tre altre opere mie sono presentemente, o stanno per andare
vede. monti, ii-313: sbrigate le mie faccende e la stampa d'un'operetta
goldoni, ii-1114: accolte furono le mie commedie da'fiorentini, sofferte furono sulle
i-122: tutti i miei torcicolli, le mie riverenze, il mio far colle mani
], e di vederle volare nelle mie stanze e seguire ne'vuoti spazi mille meandri
i torcimenti, di tornare con le mie gambe a casa. savinio, 27-150:
/ dopo tanti finti casi, / le mie ciottole e i miei vasi. 2
, i-169: quante volte già, nelle mie notti / d'esilio, resupino a
. boccaccio, 21-14-12: io servo nelle mie pecore tutta altra norma, / sì
torme. alvaro, 14-196: sotto le mie finestre tornano nuovamente a torme i pellegrini
. anareini, 1-250. in premio delle mie lunghe pene, altro non vorrei,
dolori terribili di denti, e le mie notti sono lunghe e tormentose.
, dove tante volte ho riposato queste mie membra affaticate. manzoni, pr. sp
stessa veranda donde avevo inseguito le nebbie mie istantanee sorelle / per fissare, negli ultimi
scena, n. par qui le cose mie delle quali ella intendesse far l'editore,
questo muro adunque ponete, so- rochie mie dolci, en tomo al cuore vostro.
faccia di color sanguigno, / queste mie spalle, e questre braccia / torose
e questo petto / setoso, e queste mie velate coscie / son di virilità,
, / e le terrose errette, muscolose mie spalle / utili, se non belle
animo fiacchi. stuparich, i-246: le mie gambe vorrebbero correre, là sopra,
spallanzani, iii-406: comprenderà che queste mie premure sono giustissime, non avendo altro
ippolita. « tu non puoi imaginare le mie torture ». montale, 1-121:
mentre più desio lodarte / ne le mie tosche rime al secol nostro / nulla
: 'tossiemia': inquinamento del sangue per mie virtù e 'saldi massi: / «
il corpo mio, che io ritiravami nelle mie stanze. -tosto...
quelli che si affacevano per confermare le mie belle teorie. pea, 7-494: di
tenere la tovalia, e sugeroe / le mie bianche mano con gran audacia. ramusio
. gozzi, 1-90: ho impara a mie spese. do pieleghi e un trabaccolo
, / donna, sentiste a le mie parti interne / dritto passare, onde conven
dall'importuno e a fargli perdere le mie tracce. fenoglio, 5-ii-502: menemio.
malaparte, 7-210: si abbandonava fra le mie braccia, guardando in cielo le scie
e col percorrerla a tappe, postillate dalle mie opere. -marin. tracciare
e ben sei certo che se tracciasti le mie vestigia, quando mi avrai raggiunto,
. gadda, 24-109: ho investito le mie modeste economie un edificio o di una
signora. sarebbe stato un tradimento alle mie dote naturali tenermi priva d'istruzione.
incolpa il tuo tradire, non le mie voglie, / perché tanto arsi quanto
dante, infi, 33-8: se le mie parole esser dien seme / che frutti
, viii-100: lavoro intorno a certe mie esperienze per quanto mi permette la traditora mia
, / gettati qua un po'nelle mie braccia, / che io trafanterò se tu
, orisuo amoroso diritto sopra le cose mie, e le resterò infine per ginata
ecco il parto, e parto ancora delle mie viscere, chiuso per nove mesi in
f. frugoni, i-504: lagrimai le mie funeste tragedie, che cominciarono all'ora
que'bambini innocenti, cari pegni delle mie poppe, svelti appena nati. svevo,
infatti... un individuo dietro le mie spalle stava scaraventandomi sulla testa uno sgabello
tragici coturni, 7 che dalle mie profonde orme stampate / sul tosco pindo esca
lieto, come ve ne sono alquante delle mie, non disconveniva il prologo, avendolo
e molestie della polizia austriaca, le mie fughe e le paure di mio padre
uno dorio cantare... per le mie ca- vemiculate orechie penetrante et ad lo
di luce in luce dietro a le mie lode, / già de l'ottava con
i miei sospetti, traverso anche le mie furie mi traluce l'idea che tu mi
voi e ci tengo ogni tanto a darvi mie notizie. -chi occupa una posizione
ovidio], 312: né spiran le mie chiome arabo odore; / né con
quel buon vecchio che ad onta delle mie disperate invocazioni non avrei più potuto rivedere
porto. metastasio, 1-i-1040: se le mie procelle / non giunge [il baleno
, che tranquille / non eran le mie voglie. molza, 1-128: ben fu
foscolo, vi-508: ella vede dalle mie note quanto ha sbagliato su'passi da lei
d'annunzio, 10-56: ti descriverò le mie ore pensose, le mie letture,
ti descriverò le mie ore pensose, le mie letture, le mie ricerche di colore
pensose, le mie letture, le mie ricerche di colore, le mie trasfigurazioni mentali
, le mie ricerche di colore, le mie trasfigurazioni mentali, le mie invenzioni transumane
, le mie trasfigurazioni mentali, le mie invenzioni transumane. = comp.
, / e la città che dalle mie finestre non vedo ma sento / è avvolta
della sua passione dicendo: « cavarono le mie mani e li miei piedi, e
miei piedi, e dinumerarono tutte tossa mie: ed essi mi considerarono e disprezzarono
mi stringevo addosso, bagnava tutte le mie membra. -attraversare un corpo (
. nievo, 883: o anime, mie sorelle di sangue di fede e d'
farini: « vi ingiungo di deporre nelle mie mani la dittatura ».
, il frantoio che era sotto alle mie stanze. = voce di area
favellare al suo daino, e con mie invenzioni, lo trappolerò; tanto che io
: lascio a mastro bartolo ciavattino le mie scarpe e quattro suole, e otto soldi
168: il reai pargoletto / nelle mie scuole avvezzerò bambino / a trar placidi
intrinseco esser di lei ho tratte le mie ragioni. tàcci, 2-5: m'aspett'
il secondo prato del divoto giardinecto, dolci mie siroche, ora si vuole vedere del
cuore ed onorato, non trasandava le mie occupazioni al palazzo municipale. einaudi,
mi rammento che la noia chiuse le mie palpebre, mentre il cuoco m'andava sciorinando
. bianco da siena, 80: le mie stime vilissime / niente ne comprendono:
tastasio, 1-iv-765: misura le mie forze dal mio zelo, che le trascende
frugoni, vi-280: ho rinvenut'io ne'mie viaggi numerosi per tutto la vanità invecchiata
mai di rivedermi e mostrò a tutti le mie desolate e appassionate lettere, come trofei
: quanto / di non romano sangue entro mie vene / trascorre ancor, tutto cangiarlo
. oliva, i-3-401: passeranno le mie calamità, che tu deplori: trascorreranno le
, grazioso mio lettore, da queste mie parole facilmente comprenderai il regno della tua
già poteva udire il rombo cupo nelle mie arterie, passano le prime battute del
1-ix-178: io mi feci già lecito delle mie riflessioni sopra la 'eneide'del caro di
sannazaro, iv-171: state accorte [donne mie] che nel primoassalto / non vi trasforme
, se qui sono disceso senza le mie insegne di re. tarchetti, 6-i-178:
tutto chino e sospeso a guardar le mie mani, con lo stesso trepidante trasognaménto sul
buonarroti il giovane, 9-204: ormai le mie cavalle / son sì vecchie e sì
. barezzi, 1-245: per alcune trascuraggini mie e cose trasparenti il mio padrone si
mie dita nella trasparenza del tessuto; quindi spinsi
quale sono costretto di rivedere le cose mie per la ristampa, vedo pur troppo come
. morgagni, 207: le mie indicazioni erano di correggere e por
... la sollevai tra le mie braccia e mi allontanai dalla riva. montano
e di tutti i libri e le cose mie, la mia andata a verona e
sceneggiatura. bacchetti, 2-xxiii-420: delle mie esperienze coi collaboratori antichi e nuovi di
pasolini, 17-444: 'specchio delle mie brame'è infatti scritto il sole-24
mia gita io spero maritare alcuna delle mie nipoti, che già ne ho trattamento,
risoluto di non molestare vostra signoria con mie lettere per questo spazzo, il gusto però
eroe quasi per gioco / l'arti mie tratterà. mazzini, 8-120: chi sente
che ho preso di vedere tutte l'opere mie sì mal trattate. g. gozzi
. martini, 1-iv-527: io le collere mie trattengo a stento. d'annunzio,
strozzi il vecchio, 2-56: e mie preci a voi spargo, e mi lamento
, che è l'unico motivo delle mie querele. tratti da praticarsi tra le più
mani dava i tratti e boccheggiava, nelle mie basisse, spirasse e intrafatto perisse.
messo tutta questa notte a razzolar le mie medaglie, non l'avendo ancora a
. s. illustrissima fosse informata delle mie ragioni intorno alla libertà e immunità de'
che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci / il tuo volto apparta, che
: se io traveggo, amo caramente le mie traveggole: e chi me le togliesse
difficoltà. monte, 1-vii-65: le mie traverse nom poria divisare. / sì
marinai, avieri e carabinieri, le mie con le mie donne erano certo più dispendiose
e carabinieri, le mie con le mie donne erano certo più dispendiose, ma
i miei sospetti, traverso anche le mie furie mi traluce l'idea che tu mi
, che soleva assistermi di turcimanno nelle mie traversure, rotilde la feci sollecitamente tentar
in presenza del magistrato, perché le mie risposte, e le ragioni mie non
le mie risposte, e le ragioni mie non venissero travisate. silone, 8-115:
tommaseo]: niente ho mandato delle mie operette, perciocché molte sono travolate del loro
alla prima mandai un calcolo di tutte le mie facoltà, detrassi i beni liberi dai
, ii-102: più sono use le mie treccie a raccogliersi entro il massimo acciaro
carducci, il-i-m: alle tue osservazioni sulle mie cosette 'trecentistiche'rispondo: « giustissimo
il generale trézel accordò una tregua alle mie pedine. 7. interruzione
anime umane se non siete insensibili alle mie tremende sciagure, voi rappresentatevi lo stato deplorabile
minuti secondi. mongoli, 123: alle mie occupazioni di tremilla anime in parocchia,
, / sì inviluppate avia ne le mie viscere / che spesse volte a suo
domani. d'annunzio, i-589: o mie rime, fiorite il suo cammino /
paurose. piovene, 7-528: le mie preferenze, a parigi, non vanno
6-247: rientrando in casa, o nelle mie passeggiate, tribolavo per formulare l'esperienza
tante angosce tribolata, non macchiare le mie serene acque con la tua miserrima morte.
): a ciò che le acerbissime mie pene, i gravi miei martiri e la
e beatrice, / viva ne le mie pagine il tuo nome. gaiucci [g
, 1-678: bada di non leggere le mie lettere al marchi. ti ricordi che
non cesso / di tributar a le mie pene il pianto. 7.
sono questi miei crini, e queste mie / caduche, e corruttibili sembianze. lemene
gioia nel sangue puro che affiorava sulle mie guancie, nel trillar fanciullesco del mio riso
sentire il trillo del diavolo con le mie variazioni. alvaro, 8-183: girò [
più geloso del mondo, persuaso dalle mie parole, mi ha lasciato libero il campo
a spirito avrà un particolare effetto sulle mie glandole salivali potrò seguire le operazioni più
volte all'istantaneo procinto di togliermi colle mie mani la vita. -che
specie d'intemperie è amicissima alle abituali mie affezioni isteriche, onde esse trionfano ed
, 10-8 (467): le mie case e i luoghi publichi di roma son
il loro trionfo, osservando svanire le mie povere attrattive. leopardi, i-446: la
ariosto, 1-iv-204: triplicato ho le mie facoltà. ciro di pers, 3-330
morte e in conseguenza, secondo le mie credenze, anche al di là della morte
da colorire, lo davo sopra a quelle mie cere... e tutti gli
o freschissime pioggie tripudiaci / su le mie chiome! nebbie sottili, rugiade, ricami
reggere, quasi trasposto nella commessura delle mie mascelle come quello spasimo che i medici chiamano
la sorte mia, ma trista alle mie spese. machiavelli, 1-vi-231: uno ha
testamento, e disse: « le vestimenta mie divido per questo modo: la melote
bisogno di consiglio) indirizzo affettuosamente queste mie deboi preci. mazza, iii-186: da
debil modo di fare, il riconoscerle per mie, non ho lasciato che senza '1
.. sien vedute in pubblico queste mie trivialissime canzonette. l. pascoli, ii-263
è conta; / giuno, de le mie cure, e de'miei falli /
riconoscete, e 'nsieme udite / queste dolenti mie parole estreme. a. verri,
de'suoi rigori avea / de le ceneri mie fregiato il manto. c.
del suo amor trofei / son le repulse mie. 10. la testa, le
e. gadda, 18-212: le mie scarse conoscenze mediche non mi consentono di insistere
un soprassalto ginetta. -quelle troione delle mie zie. vero che sai?
. beccari, xxx-4-282: con le mie mani queste trecce bionde / troncherei.
galileo, 3-3-219: questo troncare le mie sentenze, portando come da me detto
, se voi forse vedeste alcuna delle mie sorelle andare quinci cacciando, cinta el troncasco
anguillara, 1-14: le bionde giovimi mie lunghe chiome / non mai da ferro
, colle vostre ispade queste tanto affannate mie membra in tronchi ispez- ziate. b
ove strepitan ronde, / con le speranze mie parlo e deliro. beltramelli, in-1234
mandando al pubblico questa piccola parte delle mie rime', in tempo, che essendo
poliziano, st., 2-44: mie virtù per se stessa ha l'ale corte
assai meglio le tue ragioni: io le mie le sento troppo; però paio ostinato
ambio; / ma poi chi le mie lettere riceve, / mi par, che
. / ma trovo peso non da le mie braccia, / né ovra da polir
, i-xn-5: trovai non solamente a le mie lagrime rimedio, ma vocabuli d'autori
mi sembrano una gabbia che limita le mie possibilità. -in partic. broglio
.. /... / queste mie carte in lieta fronte accogli, /
: e comprerò leggiadre / vesti alle mie fanciulle, / e l'abito di tulle
tumidulétto. ceresa, 1-1237: tumidulette mie dolci mammelle / da porre a un
fuori della cute e aderissero nude alle mie palme con la loro tunica molle e
, presi / isposo, contra tutte le mie voglie. fagiuoli, vi-184: che
varii e molti come i ricci / de'mie capelli foggiati in topè. savinio,
rimasuglio di peli che un vetro divideva dalle mie dita, quello stiletto appuntito, quell'
fantastici. gozzano, i-1315: le mie crisalidi sono tutte farfalle! l'ho scoperto
catullo] versi vorrei dirti tante cose mie segrete, se non mi spaventasse l'idea
i-641): venendomi a le mani alcune mie novelle che ancora non erano state trascritte
; egli viene talvolta a rompere le mie cupe meditazioni. la luce di quest'angelo
e ho moltissimi impicci, e riserbo le mie chiacchiere a voce. mi amino,
tua. scambrilla, lxxxviii-ii-471: donne mie, festeggiate or di foiano, / ch'
sembrava la copia viva della opera delle mie mani. d'annunzio, iv-1-8: ella
che debba occuparmi d'altro che delle mie idee e delle mie erudizioni.
altro che delle mie idee e delle mie erudizioni. -persona che è oggetto
se stessa / i propri oltraggi e le mie brame uccise. tarchetti, 6-i-438:
degli accademici del cimento, e le mie, pare, che ve ne sia così
date udiènzia insieme / a le dolenti mie parole estreme. 3. insieme
apprezzabile dell'arte con cui coordinerò le mie frasi. 2. chi assiste
della nave i luoghi per poter caricare le mie mercanzie. d. bartoli, 14-2-110
., 75-104: quai duoli a le mie pene fieno equali? / ch'io
, x-3-492: non hanno [le mie fantasie] / penne eguali al tuo voi
, non avendo avuto risposta a più mie e massimamente a l'ultima che vi
so come tu non abbia ricevuto due mie che ti scrissi dopo quell'ultima in cui
, ii-212: plui ultra mi convien seguir mie carme / verso colui che sempre d'
assurdo, vestitevi d'ultramoderno, signore mie, pensate alla moda qust'anno più che
troppo officioso; / ma l'ultronee mie cure volentieri / preservar voglion vita di
dài, a te io tutte do le mie strofe. 3. suono cupo
sì umanamente si commove in prò delle mie strane afflizioni. tasso, 2-30:
discreta umanità vostra le intrinseche carni mie. c. bartoli, 5-60: reso
quella crudel diana, / che co'mie prieghi attaon fé morire. / essendo ignuda
quella che additò un piombo raggelato / alle mie, alle tue sere: / toma
cuore; es- saminami e intendi le mie azzioni. -costantemente, misericordiosamente.
l'ombre della notte, con le mie rugiadose labra vi bacio umidamente la mano
giovinezza risi / per ricacciare dentro le mie lacrime, / ché la pietà degli
beneficienze alla necessità di umiliarvi una delle mie commedie soltanto. leopardi, iii-11: l'
, vi prego di umigliar- gli le mie rispettose riverenze. monti, i-41: abbracciate
miei torti, ma più ancora delle mie ragioni, diedi fuori il mio 'atto di
a quel discorso sì poco uniforme alle mie inclinazioni benigne, soggiunsi. -congruo
): volen- o io le mie sparse novelle ridur in uno per metterle l'
verità iddio t'ha dato oggi nelle mie mani, e non volsi levare la mia
5-757: avete torto, / figliuole mie, di brontolar. qual uopo / di
delle ammonizioni intorno le canzonette perché le mie antecedenti parole servono di ringraziamento. leopardi
urbanità quasi affettuosa, all'invio delle mie carte. -in senso concreto:
morelli, 392: io ho terminato le mie prove; le quali voi dovete confessare
, che non rispondono all'urgenza delle mie domande. -in partic. esigenza fondamentale
avrebbero dato gioia. il popolo sotto le mie finestre, urlando: « vìva mazzini
composi in una breve umetta / con le mie man la salma pic- cioletta.
tolomei, vi-ii-25 (5-3): mie madre sì m'insegna medicina / la qual
2-37: ma infra tutti color che la mie corte / usari, guiscardo à'per
sodisfatto della diligenza, da te nelle cose mie usata; ma non approvo il dono
. casotti, 1-8-58: le masserizie mie sian tutte sue / del cugino il cucchiaio
iii-819: siete stato male informato sopra le mie conversazioni... perché non ne
privilegio, che niuno possa ristampar le mie satire, quando uscirano. d.
me quest'opere uscite / da le mie mani ». 7. composto
per obbedirle eccole segnate in margine certe mie pedanterie. si abbia riguardo, si rimetta
! vorrei fame sentir loro una delle mie, ma di quelle che scrivo a mente
amoroso canto / che mi solea quetar tutte mie doglie, / di ciò ti piaccia
., 3-116: poiché se'grassa delle mie ricchezze, voglio mi dia l'uso
svevo, 8-137: spero che le mie carte conterranno anche le parole che usualmente
venne a usurparsi egli solo tutte le mie congetture, eludendo ad un tempo ogni mio
sposa, / il ciel farà le giuste mie vendette. -che occupa il nido
rinchiuso nel mio utero, e nelle mie castissime viscere ristretto. dalla croce,
uccidere, si sa bene che tarmi mie non fanno cotal effetto, e na
. vedete che mi concedo anche le mie vacanze. carducci, ii-15-192: luglio e
, e poi m'imbarco / nelle mie di vacchetta scarpe bianche. redi, 2-8
balli dell'imperatrice, e più le mie frequenti visite al palais royal, non erano
incertezza del mio parere, o delle mie pruove, la prego mettere a rigoroso
è fortissima pietra santa chiesa, anime mie, o almeno è fondata sopra fortissima pietra
2-52: tutte le pecore che vedi sono mie: e molte vagano / per le
sia) un fa- scicoletto di cose mie; e così, di quando in quando
mezzo 'l core / fanno le luci mie di pianger vaghe. tasso, 2-41:
io anzi mi valevo per moltiplicare le mie vigilanze, per non lasciare che altri prendesse
, per non lasciare che altri prendesse le mie veci, per resistere a mia madre
sanza saper chi era, / colla mie genti ciaschedun tagliasse. lorenzo de'medici,
questi valiconi, / ch'i'cacci le mie bestie nella tua, / e parrem
più tardo! / ma presto all'onorate mie fatiche, / qual v'ho date
, ili -canzone, 17: se le mie rime avran difetto / ch'entreran ne
due braccia che lavorassero più valorosamente delle mie a guadagnar la vita per tutti e due
viziusa: / esforza- rolla a tutte mie valute, / perché la sua amistate m'
la ragione aperta e piana / sovra le mie questioni avea ricolta, / stava com'
che stai neghittosa nel sen tra le mie furie / a dar vita al dolore?
: / ché, quanto più tra le mie mani pesa, / tanto più
o freschissime pioggie tripudianti / su le mie chiome! gadda conti, 2-180:
i visconti. bresciani, 6-i-224: colle mie povere fatiche ho avuto in animo di
, 6-ii-307: soglio porre in tutte le mie azioni una franchezza con cui mi vanto
porta che appena varcata si chiuda alle mie spalle. 2. disus.
la malignità della corte t'onestano le mie ragioni. foscolo, iv-410: tu mi
ammiratori, dica loro che una delle mie passioni è virgilio, e che ogni sera
, 288: le medicine fanno effetto nelle mie viscere quanto i veccioni sul cuoio del
desiderato lo stesso. e la signorina nelle mie veci avrebbe aperto: non è forse
: io 'l vo'saper per render le mie vice / bagnandote di più, o
.. dispongo e ordino così de le mie cose e de'miei beni e fonne
d'un marito, che mi provegga alle mie necistà? groto, 1-47: ha
vedova vita onestamente, ora udirebbe le mie preghiere al suono de'danari. attribuito
che ne vieni? a consolar presente le mie vedove notti e i giorni tristi?
l'amico needham ha stabilito dopo le mie stampe, come mi scrive, di abbandonare
veggenza lucidissima. viani, 19-142: le mie cugine... legge
: mi sei sempre presente, nelle mie veglie, nei miei sogni, in tutti
te, perché ancor debili / le penne mie col tuo favor tu voglia / far
suore bartalomea e suore madalena, nipote mie. = voce dotta, dal
nemico. perciò smetti di parlare di cose mie in presenza sua. -disus
possessor d'onne chevelle, / le mie ale ò tante penne, / de terra
già che diana trasmuti / le membra mie in un corrente fiume, / o vero
braccia piene di veluria di due ragazzine mie coetanee. = deriv. da velo
, e lì vid'io / de le mie vene farsi in terra laco. idem
ne sarà vendicata, e per le mie mani, se piace a dio. signori
: a quel professore di storia debbo le mie prime soddisfazioni di vendiparòle.
venerabile messer priore, vi volete divertire alle mie spalle? -come titolo che
molto pieghevole ingegno, non fuggì alle mie lodi e alle crudelmente venerabonde visite di
bettincioni, ii-220: o fortunate e care mie sorelle, / venerate costei con dolce
riti sino a quel segno, che le mie deboli forze permesso mi hanno. foscolo
). aretino, 10-128: le mie muse sono veneree. 7. medie
come ne'mondani potrei, potessi le mie ire vengiare, io il farei sanza fallo
veniva dicendo: « perdonatemi, carte mie, poi che i primi moti non sono
consigli, io vi averei colocato nelle mie croniche fra gli uomini illustri di spagna
avevo dato a guardia di tutte le mie soglie le gambute gru dal cipiglio scarlatto.
/... / dove le carni mie macero, e vergo. giuliani, i-355
ci abbondava. firenzuola, 888: le mie mal vergate carte / pos- san poco
. pitti, 1-78: le polpe delle mie gambe erano tutte vergheiate. pulci,
cammelli, 326: ni m'hai nelle mie cose vergognato, / come oggi veduto
armi più vergognevolmente che io non fo le mie, che per avventura ben se ne
pamela, ora non fuggirai vergognosetta dalle mie mani. nievo, 9-46: apparvi sulla
metastasio, 1-iv-473: se si verificano le mie metastasio, 1-iv-122: scriverei le
metastasio, 1-iv-122: scriverei le mie riflessioni se non te speranze
con esso voi per conto di lasciar istampare mie favole, voglio ora accusarvi le verità
numero, nella diversità, nell'ordine delle mie sciagure, bene il sarà ancor di
, xlii-932: prese ella avea le parti mie sì bene, / tal farsi io
che appartiene ai verminetti spermatici, le mie osservazioni fanno troppa violenza a me stesso
1-123: la neve soffice non bagnava le mie scarpette di vernice. 3
mente. montale, 1-56: voi, mie parole, tradite invano il morso /
iv-33: oi- mè! che le mie parole, non so da che spirito pinte
: sol chi avesse letto le opere mie e avesse seguito passo a passo la mia
sopravivenza. pellico, 4-45: allora le mie sventure, i tormenti del processo,
, e quella sarà il compimento delle mie fatiche. foscolo, x-347: rare
tenuto a offrire uno 'specimen'delle mie prose d'allora? tanto più che il
. bandello, ii-1070: fur le mie piante verso il tempio mote, / per
pascoli, 1352: ora tu dunque le mie splendide armi ai due omeri vestiti ed
7-210: marioara si abbandonava fra le mie braccia, guardando in cielo le scie luminose
il miracolo: / il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro / di me
io potessi meglio fare in te le mie operazioni, tu hai amato me per servigio
alberti, iii-199: pertanto, anime mie, vezzi miei, mentre che i
il primo ed il secondo tomo delle mie 'lettere viaggiatorie', con quattro altri secondi
anche far vibrare un po'l'attenzione delle mie due vicine. -essere espresso
/ tore tue scorse, ornai destano mie voci / a raccontare i gloriosi agoni.
uccidere, si sa bene che l'armi mie, non fanno cotal effetto, e
sottile. ariosto, 25-65: ho le mie voglie ad ubbidirvi preste. / commandate
, di cicognara, di bettoni e le mie l'avevan portato alla vigilia di una
diceva, / a te fur care le mie chiome e il viso / e le dolci
onesto piacer di coloro che leggeranno le vigilie mie. c- campana, 2-ded.:
offerisco alle molte illustri signorie vostre queste mie vigilie istoriche, della ultima guerra di fiandra
carità di dote in verso una delle mie due care bambine. 4.
vino. palazzeschi, ii-493: le mie guance si facevano di un orribile colore
a te convulsa l'arduo intrico delle mie vene. pea, 7-269: la vedova
che corretto'temo di aver violentato oltre le mie consuetudini. un compì, (introdotti
mali, avendo levato la maschera alle mie finzioni. il senato si rallegra della mia
de la fortuna alcuna parte de le mie cose. metastasio, 1-v-13: nel
... hai fatto violenza alle mie leggi! -violazione sacrilega di luogo
i miei figliuoli, han vinte le mie per altro ragionevoli repugnanze. monti,
d'un monte, e dubito se le mie labbra infar violenza, come fu in
dovuto parlare così in pubblico delle miserie mie. ma tant'è, in questo
brusoni, 7-267: costei è ossa delle mie ossa, e carne delle mie carni
ossa delle mie ossa, e carne delle mie carni; e però chiamerassi viragine (
questa cosa eguale è ossa dell'ossa mie, e carne della carne mia; questa
in questa volta è ossa de le mie ossa, e carne de le mie carni
le mie ossa, e carne de le mie carni, dice dio questa si chiamara
quasi virginea rosa vivaci, / sollievo amabiledelle mie pene, / lieti incurvatevi, perché io
; da prima quanto si trova nelle mie vene di sangue avvocatesco, e tutti
faccia di color sanguigno, / queste mie spalle, e queste braccia / torose e
questo petto / setoso, e queste mie velate coscie / son di virilità, di
da massa marittima, xliii-194: l'opere mie private sono e nude / di temperanza
, 624: vedendomi questi lavoranti radere quelle mie 'merzede', / sì vertuosa che
nove mesi rinchiuso nel mio utero e nelle mie castissime viscere ristretto. monti, x-4-33
morto un figlio mio, nato dalle viscere mie. -con meton.: figlio
al mio seno, / vieni, viscere mie, mio caro figlio, / prendi
, / ch'io porto ne le mie viscere impresso. muratori, 10-ii-92: se
visceri. carducci, ii-1-61: le mie viscere ardon di bile contro ogni ideologista straniereg-
stavo... ancora nel vischio delle mie vecchie abitudini mentali. 7
par che si sia apreso a le mie ale. boccaccio, vii-4: giungeva vesco
. e. gadda, 18-38: nelle mie vene di bastardo è sangue ungaro e
deposi allora il pensiero di visitarvi colle mie lettere, onde non nascesse il sospetto
lo visitano? tecchi, 11-103: le mie impressioni avute da sveglio si sono intrecciate
: veramente oramai saranno nude / le mie parole, quanto converrassi / quelle scovrire a
. nievo, 4-201: non entrava nelle mie viste tesser canonizzato prima che sepolto.
, v-1-249: poi sole esistono le mie ossa, solo esiste il mio scheletro fasciato
mi sento, / vittorioso amor contra mie voglie. 4. che appartiene
annunzio, iii-1-1092 / 1093: nessuna delle mie opere fu mai tanto vituperata, e
caro, 12-iii-152: quanto a le mie cose, ad istanza del maintervalli egli
di me... nondimeno volli le mie lettere per chiarirmi meglio. ulloa [
animali. boccaccio, 21-14-98: le mie poche [pecore] nell'alto confine
cose piuttosto vivaci delle quali erano piene certe mie lettere, non avrà potuto sdegnarsi delle
giamboni, 40: magnificai l'opere mie, edificai case, piantai vigne,
il mutuo contratto per la stampa delle mie opere in mio vivente e di poi
all'italia quali sono mediocri delle opere mie e quali vivranno. -mantenersi in
vita, io vivo a me; le mie ore scorrono piene e serene ».
; egli viene talvolta a rompere le mie cupe meditazioni. la luce di quest'angelo
o vivo sole / de le tenebre mie, se qui soggiorni, / porgi l'
, / porgi l'orecchio al suon di mie parole. -scintillante, risplendente
vivarosi questi terreni... il padrone mie viziare l'onestà e'buoni costumi.
, io mi adoprai, secondo le mie forze, a riaprirlo e a mostrarne le
: or ti piaccia d'ascoltare / ste mie voce topinele; / dire te vole
mia voce: e diede orecchie alle querele mie. goldoni, ix-323: un cuor
di campagna e la condussi a far le mie voglie. -fare voglia, le
. montale, 1-56: voi, mie parole, tradite invano il morso / secreto
men perserva, / ricominciaron le parole mie. caro, 12-i-324: son risoluto,
, 3-2-345: mostrati colle tue e colle mie ragioni che tu se'un volandolino e
. malpighi, 2-iv-1467: trovate le mie lenti et i piedi micro- scopii si
: io sempre cercai, che le mie lodi / volassen per la bocca de le
! metastasio, i-i v-509: se le mie incertezze hanno una madre sì rea
i'non sarò bugiadro. / queste cosette mie, dov'io le sciolgo, /
255: ohimè, che indarno a le mie orecchie ciaoli, / ch'io ho
ella mi onora a volgere le cose mie in una lingua memore di tanta prodezza
divoto / verga il tuo nome le mie carte industri. 24. sconvolgere
ogni istante a comparir mi tomi / da mie vergogne avvolta. stoppani, 1-441:
là. alberti, iii-214: erano le mie notti lunghe troppo e straccate da mille
l'ingegno, e si possono le mie composizioni, chiamare più tosto abborti,
v-700: qual si mostrò lucano delle mie brame al volo? / -libero sei,
adempiere la volontà vostra con tutte le mie forze, e quello che a voi piace
lontade, dispongo e ordino così dele mie cose e de'miei beni e fonne
che sa'ch'io t'ho a la mie volontade? ». -di o
miei pensieri e i miei principi colle mie azioni. gozzano, i-330: altra salute
mia bella seduttrice s'è incaricata de le mie difese. d'annunzio, iii-1-1088:
: volontariosissimamente iù mi glorio nelle infirmità mie, acciò che dentro a me abiti
dante, inf, 27-75: l'opere mie [di guido da montefeltro] non
i-3-63: che non ritorni a purgar le mie colpe / dentro ascalona, ove abbaia
ma per farvi scoppiare, / i'seguirò mie 'mpresa a bassi orecchi, / e
fatto un contratto per la pubblicazione delle mie lezioni sul petrarca, voltate in
volto in bruto, ei fuggì da le mie braccia / tremando per la terra.
piacere. nievo, 399: le mie parole sembravano dilettarle voluttuosamente l'orecchio senzaché
e diro, / a petto a le mie fiamme, al mio martiro, /
profondo del mare che si apriva sotto le mie dita curiose. = voce napol
ma in realtà la perseguitavo con le mie domande al fine di confinarla nel fallo,
riempir la voragine della prima parte delle mie istorie. boccalini, ii-312: poi
vostre il senso che date a le mie, m'ha confermato de la torbidezza de
bellini, v-315: eccovi una votata delle mie ciarle, qual'io vi mando con
voto favorevole che ella accorda alle predilette mie 'operette morali'. rovani, 3-i-23:
fatto della mia vita passata e delle mie vulgivaghe sensazioni produce dei sospetti. fanfani
, 2-46 (ii-149): perché queste mie poche incolte parole dinanzi al sacro vostro
pronto e domattina / presto risalirò fra le mie gabbie. / e sarà questa volta
pananti, iii-50: ecco perdute le mie fatiche, smarrite le mie care illusioni,
perdute le mie fatiche, smarrite le mie care illusioni, eccomi condannato all'inerzia
compirsi il miracolo: / il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro / di
io ho piantati dodici anni fa con le mie mani, facendoli venire, contro il
. tagliazucchi, 1-i-96: ubi siete, mie scutiche e mie ferule, / che
1-i-96: ubi siete, mie scutiche e mie ferule, / che agli impudenti facciam
.. bastare a me stesso colle mie sminuite rendite, e non lasciarmi pur venire
: i zaffi perdevano volentieri le traccie mie. d'annunzio, v-3-423: ecco,
di daino si fece sentire in quelle mie corse svagate, dentro al cuor della
mormorio della nostra innocenza, e quelle delle mie lagrime scorrono alforribile memoria di un traditore
dall'acceso tempio / non ho con le mie man gli dei salvati; / o
caro, 1-519: giovani, de le mie sorelle alcuna / vista errar quinci,
montale, 1-72: la casa delle mie estati lontane, / t'era accanto,
zecca in cantina, altro che le mie miserie, e andare a pigliare i quattrini
vengon dati accresceranno il mio zelo e le mie premure per disimpegnare il meglio che
per me si potrà queste rispettive mie incombenze. foscolo, x1y-190: il ministero
ministero della guerra possiede ora le mie carte originali, dalle quali potrete, cittadi
vice-presidente, ritrarre la mia prigionia, le mie ferite ed il mio zelo.
sono altrettante conseguenze di lunghe e replicate mie osservazioni... se queste provano la
c. gozzi 4-271: le fatiche mie furono un zero. mazzini, 24-262:
l'altre città del mondo, anime mie, / tengon gran leggiadrie; / chi
de la nostrale, / fatta con le mie mani, / e grossa e soda
smarrissi questa mia composizione insieme con altre mie opere giovanili in certa mia turbolenza;
bucar lo zirbo / e delle carni mie far pasto al corbo? =
la provvidenza. io nel pieno delle mie forze ero tutto zolfo, orgoglio,
in che modo, di grazia, le mie 'paesane', concepite e scritte con metodo
altrui, / e mi sono scordato delle mie. fagiuoli, ii-170: arrovescio s'
piantanimali, sì come si può vedere nelle mie istorie e nelle mie figure, dove
può vedere nelle mie istorie e nelle mie figure, dove ho depinti al vivo insino
fogazzaro, 1-170: se anche le mie scuse fossero più zoppe di così, bisognerebbe
vespe e 'n calabroni / tutte le pecchie mie e 'l mele in pegola / e
manna servendo a voi veri spiriti et anime mie. boccalini, iii-49: queste esorbitanze
: / eccomi fresco a te con le mie schiere. -vezzegg. zughétto e
lo expectarò e stàrò parato, cun mie arme, in zuppon di broccato, con
testa fra i miei oggetti e le mie vecchie consuetudini. devo ritrovarmi. ne ho
universale degli assistenti ed arguenti ed interroganti alle mie conclusioni. aria-acqua, agg
chirico, 58: non voglio parlare delle mie pitture..., poiché sono
cantuccio ne serbavo per filomena e per monica mie sorelle e pel piccolo peppino. buzzati
balli dell'imperatrice, e più le mie frequenti visite al palais royal, non erano
dei nomadi, mentre io sento arrostire le mie gambe. = voce spagn.,
mai avuto la possibilità di controintcrrogare le mie accusatrici, e tutti i testimoni a mio
la tua attività di informatore criptocomunista circa le mie confidenze di criptofascista. = voce
io trovai tuttavia la forza di acuire le mie capacità decodificatrici. eco, 4-98:
, 6-iii-1913], 893: ma alle mie conclusioni sul movimento felibrista egli rispondeva che
degli operatori del telegiornale, continuavo le mie operazioni di riconoscimento. buzzati, 4-427
ha scritto soltanto libri come 'specchio delle mie brame', che rivela, tuttavia, come
ha scritto soltanto libri come 'specchio delle mie brame', che rivela, tuttavia, come
delle perversioni -ma sulle perversioni ho le mie riserve, perché in genere sono costose
autore 'raté'che ha sempre sostenuto « le mie opere non scritte sono comunque assai migliori
, 1-61: la valigia con le mie cose, quella di latta con dentro i
raccapezzo più il momento di darti le mie nuove. carducci, iii-17-44: assistendo
persona; / e com'io tocco la mie pifferina, / i'sento che la ride
, / che varrammi il serbar nelle mie carte / 'ad amussim'le regole dell'arte
... aeropittori e aeroscultori. le mie aeropoesie ventileranno i vostri cervelli come eliche
.. o aeropittori e aeroscultori. le mie aeropoesie ventileranno i vostri cervelli come eliche
affrancatura postale, ho sempre consegnate le lettere mie ad unpersonaggioincaricailqualemiaccertò cheleavrebbespeditesino a parigi per
africane. savinio, 11-132: le mie deboli cognizioni africaniste non mi consentono di
mi sono rivoltoacertiamicicheconosconol'ambienteemihannofattoriavere le cose mie, non tutte, ma per quelle che
... trascurare troppa parte delle mie idee antibelliche. a. vella [in
tornato a scriverle, credendo che le mie due assicurate l'una dei 21 febbraio,
professionale. / allor che voi, gentili mie signore, ideate / un poeta,
generosamente i bricioli de''buzzolai'alle mie formiche. buzzonàglia, sf. gastron
una risposta da darti. una delle mie risposte precise, brevi, 'chirurgiche',
tipicamente campagnola, calava una cinquina sulle mie guance colpevoli. cioccaiòlo, sm.
manganelli, 4-31: con tutte le mie porpore e i miei ori, clangoroso di
come la donna le tiene piantate nelle mie cosce, e la tavola ci tira verso
brava cler del negozio e sto sulle mie. s. dazieri, 1-24: a
appena appena dal calesso / per dar mie nuoveacotesta brigata / a cui dirigo collettiziamente /
, 11-94: io, che fo le mie cose con dondamento, ti farò la via
/ glioli, i profumi e le mie concubine. r coltrone, sm.
, 2-205: hai letto a gagliuffi le mie contro-riflessioni? ben avea capito, mio
scopi pratici, di 'applicazioni sociali'delle mie idee criminalistiche, non solo, ma sociologiche
vita, impedendomi il libero espandimento delle mie forze intellettuali. esperimentalismo, sm
nella stanza assegnatami, diedi sesto alle mie due camice, all'abito nero, ai
sulle sabbie mobili. per questo le mie opere oscillano e, nonostante le oscillazioni,
poteva bastare da sola a spiegare le mie stranezze, la mia voluttà di solitudine,
m'è spiaciuto. ho passate le mie giornate visitando arsenali, palazzi, gallerie di
saranno comparabili con le goethiane, le mie con quelle di un viaggiatore in cuoiami o
/ per la mia sensibilità per le mie scarpe lucidate... / per il
boccalini, ii-153: appresso le mie pari essendo regola molto trita, che
dirmi, per la monotona imbronciatura delle mie lettere: ma muta suono, io ti
fai, veggo, che parecchie delle mie non ti sono pervenute, come a me
: incasaweber, invece, sifannoprogettipiù congenialialle mie idee. forse c'è ancora un guadagno
, ii-80: esposi le vostre ragioni come mie proprie, dimandai che fosse sospesa l'
g. salvemini, i-43: queste mie opinioni sono provvisorie, mi piace dirlo
dovesse vederla avrebbe almeno il dubbio delle mie origini. la nuova sardegna [27-ii-2006
men vorrei poi mantenere / a spese mie cotanti mangiagnocchi. = comp.
strillare per l'avvenire. si lascierebbero le mie lettere senza risposta, ed io non
alle mutilature che hanno sofferto le cose mie sotto la forbice della revisione. =
cùrule o plebea, rifuggivo con le mie speranze alle querci, ai pini. le
nennella, che dovrò render conto delle mie fantasie! deve ancora nascere quel grande imperatore
. alvaro, 22-102: tra le mie avventure di terre e di mare, io
, e ch'io il faccia così nelle mie proposizioni, come nelle tante citazioni de'
un termine di moda, tutte le mie facoltà, e mi disgustò del parlare non
e inventiva con la naturale sonorità delle tesi mie proprie, una parallelaggine con le mie
mie proprie, una parallelaggine con le mie stesse ragioni o disragioni polemico-apologètiche.
prima sarebbe stato il più adatto alle mie meditazioni. vedevo abbaini, comignoli,
, iv-2-163: perdoni, dottore, le mie prediche e le mie piagnucolate.
, dottore, le mie prediche e le mie piagnucolate. = deriv. da
repubblica delle donne [6-iii-2001]: le mie paure di soffocamento da turismo di massa
d'argento (porta tovagliolo) colle mie cifre (fe); potresti domandarne alla
il quale si permette di accomodare le mie cose a modo suo. pupazzata
interrompo frequentemente, specie la notte, le mie fatiche sceneggiatorie e penso: come sarebbe
ti capita di fare una corsa dalle mie parti, una visita al semi-decrepito amico sarebbe
mio studio e di occuparsi delle cose mie. r sepolcréto, sm. luogo
denti che illuminano la notte. poso le mie labbra sulle sue in un bacio casto
baretti, i-314: eccovi in compendio le mie idee. non adottale però, ché
. leopardi, i-411: vedi le mie osservazioni sui taumasiografi greci. = voce
ma forse per colpa della scarsità delle mie informazioni, dell'incompletezza delle mie precipitose letture
delle mie informazioni, dell'incompletezza delle mie precipitose letture, non mi sono mai
spallanzani, 6-1-25: posi fine alle fisiche mie investigazioni su i naturali soggetti che stanno