: membro e ricordo quand'era co mico, / sovente m'apellava « dolze amico
perché regna il suo ne mico, / ma nel gelato tempo fuor le
, che m'è guerrero ed ene- mico, / m'ha fatto com'al drago
. chim. fenomeno chi mico per cui una sostanza, per azione dell'
nome di un radicale chi mico, che si suppone sussistere nei composti detti
a combattere un comune ne mico senza essere legati tra loro dal vincolo di
partì, congedandosi dal consiglio acade- mico con grandi effusioni, con grandi dichiarazioni,
si favella / lo mio cor con mico. dante, conv., i-vi-6:
al mondo pagano o isla mico). -ant.: in senso puramente
. chim. composto chi mico destrogiro. = voce dotta,
lascio a lui fatto per donato di mico, e anche del retaggio del velluto
): minuccio partitosi, ritrovò un mico da siena assai buon dicitore in rima
, che m'è guerrero ed ene- mico, / m'ha fatto com al drago
ii-156: lo meo cor non è co'mico, / ched eo tutto lo v'
. strato esterno (epider mico) dell'involucro dell'antera.
. chim. processo fisico-chi mico mediante il quale un precipitato finemente
; perché li studiante vengono a mangiare con mico, ogie. s. degli arienti
chi = cfr. germanismo. mico del germanio tetravalente. germanicità, sf
chim. di composto chi mico del germanio bivalente. germanismo,
chimico ottenuto dall'acido glutam mico per azione dell'acido nitroso (e si
io grasso! / i'vi prometto, mico, / che i'vi sarei stato
portimo omne gravènza con delettoso amare. mico da siena, 453: così morendo il
. di una prop. oggettiva. mico da siena, 453: io il vidi
: membro e ricordo quand'era co mico, / sovente m'appellava « dolze amico
. m. cecchi, 1-2-404: mico / lo menò ierisera incamuffato. parabosco
si prepara riscaldando l'acido ortoidrazinocinna- mico. = voce dotta, deriv
che la giovanna se la intendeva con mico. bonsanti, 4-87: dubitava da
, 4-2-32: pare che il buona- mico intenda il medesimo non solamente d'un legno
so che il primo servidore / che mico ha provveduto al suo lamberto / e'l'
.. /... / -messer mico mio caro, io non vi avevo
gli sforzi appassionati di qualche parigino acade- mico, certamente de'più sciocchi e dei più
. nome dell'elemento chi mico di numero atomico 43 e peso atomico 98
: membro e ricordo quand'era co mico, / sovente m'appellava * dolze
: membro e ricordo quand'era co mico, / sovente m'appellava « dolze amico
non ha gran tempo, un messer mico da siena, priore nella pieve principale;
grande messa che aveva fatta donato di mico ne'signori e baroni di francia e
. miccingogo. micco (mico), sm. zool. disus.
bocca. = dallo spagn. mico, dal caraibico mico, micon, denominazione
= dallo spagn. mico, dal caraibico mico, micon, denominazione di tale scimmia
lo più nella forma rafforzata con mico). giacomo da lentini,
-si favella / lo mi'core con mico. guido da pisa [tommaseo]:
: li cavalieri che sono stati con mico in tante battaglie e in tanti disagi
li stu- diante vengono a mangiare con mico, ogie. = voce di
se d'amoroso bene aggio un sol mico, / come sor vince ambra, mirra
se d'amoroso bene aggio un sol mico, / come sorvince ambra, mirra
la natura o comunque il regime giuridico-econo- mico proprio dei beni mobili. -per estens.
. chim. idrogeno ato mico. = voce dotta, comp
abitato loco / è ne mico mortai degli occhi miei. pulci, 15-3
quando segua da un ini mico e conferite in parti nobili. g.
. poesia nomica (v. no- mico). talentoni, 1-ii-4-30: nell'
'tragico '. nel 'no- mico 'usavano le corde acute, nel '
cardinale; un membro accade mico; un signor di corte; un abate
). ant. anato mico. prose fiorentine, iii-1-39:
persona, una famiglia). mico durante la quale la luna è invisibile,
quindi inflessibile con ogni ne mico, era sempre stata meno dura con coloro
, stando quieto il ne mico, i generali bernardo e gonzaga si portarono
di giorneoni si ritrovò il pazzo acade- mico a ragionare un dì. rosa, 1-133
libre cxlv e soldi x. eberli da mico del capone e da'compangni, che
meo tormento - non posso partire. mico da siena, 452: per lo foco
-si favella / lo mi'core con mico: / di persona -non ragiona / né
stola. grazzini, 9-96: messer mico da siena priore nella pieve principale.
j|jkov -ovo? (v. pneu- mico). pneumonocèle, v. pneumocele
perché li studiante vengono a mangiare con mico, ogie. caro, 12-i-280: perché
, il padre angelico aprosio, acade- mico eruditissimo, predicatore insigne. pallavicino, 1-434
prima 'e da isla mico (v.). preislamìtico
: membro e ricordo quand'era co mico. / sovente m'appellava « dolze amico
, non ha gran tempo, un messere mico aa siena, priore nella pieve principale
si favella / lo mi'core con mico: / di persona -non ragiona / né
: membro e ricordo quand'era co mico / sovente m'appellava 'dolze amico'. iacopone
112: lo meo cor non è con mico, / ched eo tutto lo v'o
concilio ecumenico, spiacque forte all'a- mico mio quirico filopan ti. c. carrà
cecchi, 1-2-406: quando gli è con mico dite / che gli è, vedete
decima giornata chiamò suono quella canzone di mico da siena. salvini, 39-iii-30: non
traite a veder maria scurata. mico fui pigliato, / non sapea che me
il re nostro... venne per mico della conversazione.
non avendo alcuno pensiero di chiamare buona- mico per vegliare a dipingere; ma più tosto
, ottenuto per reazione dell'acido solfam- mico sugli ossidi o sui carbonati o sugli idrati
medesmo, e dal ne mico d'entro, ch'è vostro corpo,
: bandirono con pena capitale... mico vlatov, iurissa bogdinovich...
/ se d'amoroso bene aggio un sol mico, / come sor- vince ambra,
sopra dell'acqua ben calda, e dipoi mico, liberi e ispediti seguitarono cristo signore.
discontinuo, qua e là. mico anticipato si placò, ed è poi ricomparsa
sf. anat. tessuto osseo mico forte su la sella. bresciani, 6-x-37
superspettacoli diretta dal noto co mico nuto navarrini. v. guarnaccia [«
uti). velluti, 56: mico di lapo fu piccolo di statura e sozzo
dei talami ottici, del ramo ottal- mico del quinto paio, e...
almeno spesse volte si è ricercato invano mico / timido non fu mai, non fu
vi tramise e della quale un certo mico da siena mostrò, che fosse il componitore
dei talami ottici, del ramo ottal- mico del quinto paio, e fors'anco dei
/ se d'amoroso bene aggio un sol mico, / come sor- vince ambra,
comportarsi in un certo modo. mico da siena, 452: già non saccio
, 36: xxvm soldi diè buona- mico a li viari di val di pogne per
2. chim. yohimbina. mico morto nel '66 ma sta già diventando leggenda
viso (dall'acne al lifting liposo- mico). 2. per estens