: « io ti farò schizzar la micca *. ariosto, 23-94: l'abito
mi puzzano di lezzo caprino, di micca, di savore, e di porco,
deledda, iii-907: l'altro am micca verso di noi, mentre domanda: «
e di scolpire gli orazii, i micca ed i balilla. 2.
pataffio, 1: a bacchio, a micca, a gratta 'l cui giannino.
v.). mica1 (micca, miga), sf. frammento minuto
santi. algarotti, 1-x-137: da una micca caduta dalla beata mensa del gran neutono
aretino, vi-659: il milanese può dire micca per pane e il bolognese sippa prò
.]: nel dialetto lombardo 'micca di pane ', una forma ch'è
più d'un briciolo. questo senso di micca altri lo deriva da * misceo '
panzini, vi- 422: 'micca 'e diminutivo 'micchetta ': nel
disse: io ti farò schizzar la micca. aretino, 20-205: mi puzzano
i frati] di lezzo caprino, di micca, di savore e di porco.
che sia chi dica espresso / che tanta micca è cosa da bricconi. g.
: sì, ben sai, gran micca / vuol il lombardo. buonarroti il giovane
scodellata. salvini, vii-550: 'la micca ha scodellata': mia madre ha scodellata,
/ fa portarsi in un soffio una gran micca. lippi, 11-54: mein per
note al malmantile, 1-116: 'micca '... vuol dire minestra.
gran desinare sai che fu? una micca di paste, un fritto misto, ecc
ecc. gargiolli, 255: 'micca ', per minestra soda. a siena
. / così le fa ingoiar tanto di micca, / d'una colla tenace di
disse: / non ti darei una micca di broda. 4. locuz
. 4. locuz. -a micca: in maniera trascurata e negligente,
lo smozzicare / a bacchio, a micca, a gratta 'l cui, giannino.
giannino. -essere un piatto di micca a venti frati: costituire una quantità
come ciancia il capitolo) un piatto di micca a venti frati, supplico..
non più. — non aver micca per due piattelli', non essere in
vedea per due piattelli / non aver micca e che sovente queste / gelose donne
. tu fiuti e un altro mangia la micca: con allusione a chi si
tu fiuti e un altro manica la micca. / così 'ntravviene a chi la
fiuti, e un altro manica la micca ': si mangia altri la minestra e
« eh... non è tanto micca quella lì ». bacchelli, 18-i-517
micconétto, sm. disus. pagnottella, micca. = deriv. da micca1
: poiché il devoto minatore [pietro micca] in sicuro il vide, diede fuoco
e scorre. botta, 4-811: micca fu trovato morto sotto le rovine della
bandiera. roberti, viii-2-172: pietro micca turinese era il capo de'minatori. botta
un soldato minatore, per nome pietro micca,... intenti all'opere stavano
mi puzzano di lezzo caprino, di micca, di savore e di porco: benché
le fa in- oiar tanto di micca, / d'una colla tenace di tal
pane in ragione di quattrini 4 er micca, contraddistinto con bollo facilmente riconoscine.
mi puzzano di lezzo caprino, di micca, di savore e di porco; benché
il canavese carlo botta risfolgorò il pietro micca e le altre glorie di amor
in qual modo ricompensasse la famiglia del micca, che si consacrò alla morte per
10-909: vienne, mia ma'la micca ha scodellata. salvini, v-4-1-6:
ellila mise a sconfittura, ciò non fu micca meraviglia. aquilavolante [tommaseo]: ammollo
non molti anni qui giaccio io, micca partigiano, / spento dai miei compagni per
, qualche uovo ben incartato, una mezza micca di pane, i calzerotti, le
il cessate! e il capocontrollo indicò micca. = comp. da capo e
che va bene, prendi esempio, micca, da sto marocchino qui: ha montato