tanta sfacciataggine, che ad un uomo della mia qualità si dovesse rubare così apertamente un
inganna. foscolo, xv-148: per mia disgrazia io sono più omerista e dantista
ce pò odire chi sta appresso a mia stazone. 4. per simil
tremulo vasaio che, irridendo / la mia infecondità, / mi ubbriacò di danze
ballata. poesie anonime, v-334-1: mia nova danza, a lo mio '
mio 'mor verace / salutai da mia parte a ctuctesore, / dì che
creduto / che tanto al mondo fusse a mia speranza. 12. ant
, / tanta tristeza dànno a la mia mente, / che ogn'altra noglia
... / coll'amore danzare la mia morte. 2. figur.
, en- gordo, / ad onne mia salute sempre te trovo sordo! /
epilettico. landolfi, 2-79: nella mia piccola camera s'affaccia dal davanzale un
in giù s'atterra, / la mente mia così, tra quelle dape / fatta
e maddalena, 63: o anima mia, contempla un poco, e vedi questa
ultimamente, dandomi occasione di mostrar la mia negligenza, o l'infelicità, o
i-70): grandissima dapocaggine sarebbe la mia, se io non facessi quello che molte
per emendare col sangue ad una tanta mia dapocaggine, ad una così mal consegliata
alcuni di questi versi si sono da la mia bocca uditi. 3.
menore ricievere voi a la poveretta mensetta mia, da poi convitato vi siete ad
. d'annunzio, v-2-160: e la mia perspicacità toma al cupido bendato che senz'
i-176: che crudeltà è stata la mia, senza avvedermene, di frizzar dardi
/ e diè le chiavi a quella mia nemica / ch'ancor me di me stesso
41: io volli che / in mia presenza e'le desse l'anello, /
1-1-299: -com'entri in camera mia? -per la porta, co'piedi e
16-84: io gli diedi in cambio una mia tasca / di capra indanaiata e due
., i-575: io vi darò la mia benedizione nell'anno sesto, sicché farà
amor, in cui le chiavi / della mia pene desti e del ristoro. livio
chieste dai suoi protettori, non dico la mia testa, che non è serbata all'
vi chiedo formalmente di darla in mano mia. -figur. bibbia volgar.
dammi ch'io giunga / la mia con la tua destra, e grazia fammi
: i'ti vo'dar l'emilia / mia figliuola, se la ti va in
chiedo per moglie... -la mia nipote? -la vostra nipote...
: io senza più mi trovo / una mia figlia. a questa il mio paterno
], 1-33: iddio ha veduta la mia afflizione, e la fatica delle mie
mondo riede, / conforti la memoria mia, che giace / ancor del colpo
ogni volta che mi scrivete dolendovi della mia pigrizia nella materia dello scrivere. bottari,
cinquecento fiorini dello imprestito nuovamente posto dalla mia patria, degli altri miei beneficii:
, per cortesia, / sosten la mia follia, / poi de doler cagione /
-disse, -lei dà una lezione alla mia vanità professionale. pavese, 4-146:
: avendo la sera dato cena a parecchi mia amici,... me ne
faceva a irene. vittorini, 2-112: mia madre chiese: « che le avete
12-28: se dir voleste, dolce mia speranza, / di dare indugio a quel
passavanti, 17: or godi, anima mia, riposati, e datti buono tempo
alla brigata, disse alla maddalena: sorella mia carissima, e'ti conviene fare buono
malie ella m'abbia fatto venire la mia amorosa insino in casa sua. b
io andavo innanzi e indietro pensando ai fatti mia, detti dei piedi in una gran
or qua or là correvano / gridando: mia, mia, e non le davano
or là correvano / gridando: mia, mia, e non le davano; /
in su la soglia fui / di mia seconda etade e mutai vita, / questi
arienti, 272: iacomo, per mia fé, se tu non me apri,
porta, quand'io mi ricordo della mia bellissima figliuola;... e
si dia del vile, quando nella mia vita ho fuggito sempre il sospetto della viltà
andavo di notte nel deserto, appena mia moglie si era addormentata, e lì
, 331-18: così mancando a la mia vita stanca / quel caro nutrimento,
/ di credere una dea la donna mia. d. bartoli, 2-2-480: la
fare, / dicendo: l'arte mia fu sempre cuoco, /...
cotesto perlone / facesse questo torto alla mia vedova, / io gli darei di
riscaldati! slataper, 2-431: gigetta mia, allora vediamoci solo quando a te
... proposti pur con altra mia particolare relazione all'a. v. in
questi si confanno più con la natura mia; e a loro istanza avea cominciato a
libricciuolo di memorie tutte di pugno di mia madre, datate da molte città
.. /... che la mia fin qui l'obbligo solo / ha
danno. d'azeglio, 2-409: la mia speculazione de'quadri miei, è andata
capolavori. pea, 7-121: data la mia volubilità, non posso dire quanto durerà
3-170: e dato che fusse [la mia coda] come tu dici, voglio
così potessi farlo sempre!) chino questa mia sciocca testaccia e ringrazio il datore d'
alle valigie. palazzeschi, 3-23: mia madre detestava il vecchione affienano per tutte
davanti tutto un grande, lungo giorno nella mia città. -figur. in lontananza
madonna davante, / sì che la scusa mia, la qual tu cante,
sue promesse, lo stato presente della mia casa. manzoni, 34: chi è
che presumisti? / siando l'anima mia a lui davante. g. cavalcanti,
voi e lui, scrivendoli per parte mia, che in ogni modo davanti che
de sanctis, ii-1-40: terminavo la mia lettura con l'aria gioiosa del trionfatore
: non mancherò di servirla con ogni mia diligenza pari al suo merito, che dir
davvero in mezzo ai tanti ragazzi della mia età. 6. locuz.
malori. foscolo, xviii-60: la mia passione non deve annoiarti, come forse
il capo, curvo sul letto di mia madre e intento a spiare davvicino,
volto il viso / ver la sinistra mia da quelle dee, / perch'io udi'
viaggio / dove dimora quella che è mia dea, / a cui quartodici anni ò
/ il mio signor sedersi e la mia dea. boiardo, canz., 140
., 140: trarami forsi ancor mia dia di pene, / e canti scoprirò
, 6-11: ella è pur la mia donna e la mia dea, / questa
ella è pur la mia donna e la mia dea, / questa è la luce
/ dal dì veloce in grembo a la mia dea. guarini, 82: trovammo
, siccome intesi, / a la mia dea congiunte. bruno, 61: quell'
goldoni, vii-547: niente, la mia cara gioia, la mia dea, la
, la mia cara gioia, la mia dea, la mia principessa.
cara gioia, la mia dea, la mia principessa. 6. vergine maria
. gadda, 168: al solito la mia irrefrenabile necessità deambulatoria, decine di chilometri
sia combattuta da chi cercherà debellare la mia onestà e levarmi l'onor vostro e mio
mai in una picciola parte macchiar la mia pudicizia. delfino, 1-82: il debellare
, la qual'è sopragiunta a quella mia infirmità vecchia, che sempre n'ho avuta
sia quasi un modo pietoso di agguagliarvi alla mia debilità e di offrire al mio sguardo
. gadda, 7-11: contrasta, alla mia debilità di bimbo, l'adulta vostra
9-23: non porria deiun soffrire per la mia debeletate: / menarne a lo morire
cucine mal fremiate, / sì per mia necessitate voglio ciò che son usato. dante
: o sustanzia, sustegno / di mia debilitade / per te a te m'
, i-364: ha eziandio debilitato la proposta mia ciò: che essi dicono alcuni di
vostra beatitudine avere, appresso la partita mia da roma, detto all'amba- sciator
acclamatissimo per tanti anni, d'una mia serie successiva di fiabe fanciullesche? così
lei, ed io ritornai pensando a la mia debilitata vita; e veggendo come leggiero
. savonarola, 8-i-363: l'ossa mia sono morte. l'ossa sono le virtù
24-163: procuro di soddisfare al debito della mia coscienza col ricordare ogni tanto, e
conosciuto. piovene, 1-37: la mia nomea di bambina buona si consolidò nel collegio
sono creduto in debito di parteciparvi la mia partenza. tommaseo, 3-i-64: questo dico
, e scelsi invece di lei per mia patria questo cielo stellato. mazzini,
ne sarei addossato il pagamento defalcandolo dalla mia partita. foscolo, xiv-78: se dunque
di quindicimila lire, che era tutta la mia fortuna di orfano. borgese, 1-21
28-31: tutti quanti gli uomini son mia proprietà. io ne dispongo come d'un
, xiv- 206: da quattro anni mia madre mi confidò questo deposito sacro.
vita! abbiate cura della salute di mia figlia. 21. figur. segreto
: or vedi, io ti do la mia figliuola in diposito: non contristarla.
6-17: fino a quarantanni vissi lietamente la mia vita, senza ricorrere all'anno che
volgar., 567: per la morte mia ho già fatto diposito di pecunia.
, iv-199: finito che ebbi la mia deposizione, venni condotto, assieme a rosso
11. soffocato (un sentimento, mia pretesa). pulci, 25-72:
deplorevolmente. buzzati, 4-59: la mia anima è deprecabilmente timida, invano la
, v-310: esaudì, iddio, la mia continua deprecazione; attendi alla mia orazione
la mia continua deprecazione; attendi alla mia orazione. savonarola, iii- 34
34: signore, esaudì la deprecazione mia e il mio gran desiderio che io
vena / mi sugga, e la mia vita arda e deprede. tasso, n-iii-807
, la quale tutt'invece depreda l'anima mia e 1 miei pensieri, li conquista
così per fortuna, com'è stata la mia depressione, io temerei si fosse scordata
ignobile. cantoni, 449: la mia stanchezza, o per dir meglio la
stanchezza, o per dir meglio la mia irritazione morale, si rivelava cioè con dei
che non voglia aver riguardo a la mia avversa ma a la sua prospera fortuna,
sua prospera fortuna, non a la mia depressa condizione ma al suo alto grado,
sempre nelle loro opere ed esaltando la mia. a. verri [il caffè]
', che sono, secondo che una mia avola mi soleva dire, di grandissima
voto possa decidere con fondamento se l'opera mia tomi ad onore della nazionale letteratura,
ià a la porta: / la mia mate relione fa gran pianto con sua
241: che riceve ora l'anima mia per quelle? eterna pena per breve diletto
portano all'india, io detti li mia danari alli deputati: che per ciò sono
de sanctis, ii-15-235: convalidata la mia elezione e fatta l'opzione, posso
ugurgieri, i-602: sovennemi della mia donna creusa derelitta ed abbandonata;
ed abbandonata; e sovennemi della mia casa tolta e deserta. pianto
priego, e la sovvieni / in vece mia. se tu di ciò m'affidi
medici, ii-54: or perché qui la mia musa si duole / spesso da me
, xxxii-118: ora s'eo fosse a mia guisa segnore / d'ogne terren riccore
! se gli uomini ti deridono per mia cagione, mi consola almeno che certamente
tozzi, i-467: a sentirla deridere [mia madre], mi ero vergognato tanto
, perché ora, quasi deridendo la mia angoscia, placido contempli il tristo effetto
: costeggiando torpidi canali, rividi la mia ombra che mi derideva nel fondo.
super- betta e fastosetta, / filli mia di me suol ridere, / e deridere
intorno rulla il mondo, leggo / la mia storia come guardia di notte / le
a tutte le lettere mie perché la mia vita è monotona e senza novità. bacchelli
1-108: deriva da te l'origin mia. davila, 11: da filippo è
osservazione; e non intendo che la mia impotenza deroghi punto a quelle conseguenze,
così ti dico che di tutta la mia famiglia non ci sono rimaso se non io
rimaso se non io e la fante mia, ché tutti sono iti in villa,
, v-82: sapi come la figura mia quant'e'più l'ò scoperta, ò
e vi spedisco il donuzzo di una mia canzonetta. foscolo, xiv-6: vi sono
, iv-142 (20-55): la mente mia trafitta e dirubata / da'ladri miei
desedate e non facciate svegliare l'amica mia, infìno ch'ella voglia. amabile
rarlo per mio uso, tosto che una mia lettera le viene in mano. vittorelli
e di descrivere a fondo la natura mia, il mio carattere nelle sue successive
entrarsene per quell'altra porta in casa mia, finché si rimette in arnese.
foscolo, xviii-34: sarei deserto se questa mia non potesse arrivare, perché tratta d'
: avanti giorno io scendo / dalla mia stradina cieca / nella mattina deserta è un
, 2-175: tu hai sentito che la mia ultima era fredda. in realtà ho
saliva. saba, 270: quando nacqui mia madre ne piangeva, / sola la
ugurgieri, i-602: e sovennemi della mia casa tolta e deserta; e penso
, 35: or ch'io son da mia donna allontanato, / intero il mondo
, / per margarita ancor, ch'è mia desia, / che da'lacci interna'
mamiani, 1-290: a maledir la mia natale / ora e le vite degli umani
. boccaccio, i-503: secondo la mia estimazione [le mie bellezze] hanno già
poi di riferire; / così madonna mia, similemente, / mi conven brevemente
ché l'aggia là 'nde colse la mia lanza: / con quella credo tosto e
/ dio, quanto aventurosa / fue la mia disianza! angiolieri, 37-14: e
sano, / io compierò di lei mia disianza. dante, par., 22-65
s'è con voi partita / ogni mia gioia ed ogni mia speranza, /
voi partita / ogni mia gioia ed ogni mia speranza, / l'ardir, la
federico ii, 2-1: de la mia disianza / c'ò penato ad avire
, / già mai non fare / mia diletanza. rinaldo d'aquino, ii-158:
d'esser sempre presente / a la mia bella silvia. marino, 206:
vedrò mai, / o della vita mia più desiato? leopardi, 17-42: desiata
1-16: da quando posso parlare, la mia vita è colpita d'immobilità. del
, 1-12: da poi che per la mia disideranza / amor di voi mi diede
di voi mi diede piacimento, / la mia favilla in gran foco è tornata /
volontiera. / -meo sire, è tutta mia disideranza; / allegra lo tuo core
fontane delle acque, così desidera l'anima mia di venire a te, iddio.
: tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte, ma dubito, ancora che io
religione. settembrini, iv-435: gigia mia, ti desidero, che quest'anno non
luce a te vegghio. l'anima mia in te ha desiderato con la sete;
; per molto difetto a te la mia carne! 9. locuz.
li quali siete mio gaudio e la mia corona, così state nel signore,
casa del padre mio, nella patria mia potere, se non con qualche pregio
veneno ammazzato il misero giovanetto, d'una mia sorella desideratissimo figliuolo. caro, 12-i-291
qui di desideri vani / t'esalto mia inesperta anima altera; / poi stanco
stanco mi riduco in sulla sera / alla mia stanza, e incerto del domani.
domani. sbarbaro, 3-61: penso alla mia vita / la qual ritorna sempre sui
scrissi un viglietto, vi rimarcai la mia pena, il mio desiderio. arici,
carducci, ii-9-12: addio, cara unica mia! se fosse vero che tu mi
. boccaccio, iv-46: niuna parte della mia camera era che io con disiderosissimo occhio
in quale desolata regione ha corso la mia esistenza -visto che non c'è altre
. goldoni, vii-41: come la mia signora sta bene d'appetito. / fra
bel viso io rimirava, / ne la mia mente pingeva un disio, / che
in oblio, / lieto sarei da la mia musa accolto. della porta, 2-282
oimè, che ora ora m'uccidi la mia figliuola! ché allora pensando al mancamento
bonagiunta, ii-324: amore e la mia donna e lo cor mio / sono
sapere il tutto per giovare con la mia fede a i vostri novi desii. caro
lo core, / e, con mia donna parlando d'amore, / sotto pie-
b. visconti, ix-75: la voglia mia per cotal voglia adempio, / che
4-100: io me n'andrò a casa mia, che sarà un disio, non
la mente mi ragiona / de la mia donna disiosamente, / move cose di
canto e di gran benenanza / rinovellar la mia vita gioiosa. cino, iv-177 (
richiamo 'l dì mercede, / dolce mia donna, ché dovunque i'sia / la
ché dovunque i'sia / la mente mia desiosa vi vede; / e lo mio
: « aprite a lei [l'anima mia], col vostro chiaro lume,
in vece ed in sembianza / de la mia donna, che men fredda o ria
le cui sacre fronde / s'annida la mia speme e i miei desiri, /
riposo. boccaccio, vii-13: questa li mia pensier urge ed avanza / con gli
1-108: se deriva da te l'origin mia, / s'a chi mi generò
non saccio che dire / ver la mia donna, tanto m'è gioiosa:
sia / verso l'amato re la fede mia. / se fia reso infelice /
non alzi gli occhi verso l'ombra della mia casa; / e che io,
l'inferiorità del mio ingegno e della mia penna, però non ho voluto desistere di
1208: devo constatare... la mia desolante inettitudine alla vita concreta. ungaretti
la opinione di quei grand'uomini e la mia credenza. segneri, ii-643: tornate
d'annunzio, iii-1-874: dalla casa mia desolata / venni, dove si piange e
paese che andate, voi trarrete la mia canizie dolorosa, desolata, al
e in disposizione e proposito fermo della mia intera ruina e desolazione. bandello,
morte di mio padre e nella desolazione della mia povera famiglia. idem, iii-25-402:
partito / se per nuora li piaze sta mia parente, / che lo suo dona
.. per la cui verginità l'anima mia è amata dal signor suo e
doveva essersi accorto fin da principio della mia visibile, ostentata antipatia per la matrigna,
fosse morto, al nascere, / della mia fama il giorno? / petrarchi
di verona '. montale, i-77'mia vita è questo secco pendio, / mezzo
, 34: non ha l'anima mia / nulla prudenzia, / non ama sa-
aveva commesso di destare e reggere la mia persona e la mia arte.
reggere la mia persona e la mia arte..., quella dessa mi
, / guardate a l'angosciosa vita mia / che sospirando la distrugge amore.
opra è questa / del cielo e mia. bertola, 130: l'austerità delle
e di quai fiori eletti / merope mia vi tesserà corone? a. verri,
oh! perché non poss'io la mia deporre / d'uom tutta digni- tade
la quale cosa si destò tutti quei mia nimici. caro, 16-42: l'esperia
: se per voler seguir la stella mia / ne la notte de'sensi un tempo
, / che si destava la mia fantasia. -seguito da un complemento
machiavelli, 870: s'a la mia immensa voglia / fussi il valor conforme
. baretti, 3-39: se la mia tenerezza siasi tutta desta quando vi riveddi,
avessi creduto al mio disinteresse, alla mia bontà, che era pur vera, il
istante, mentre durava la passione, mia e del sogno e degli innamorati, nel
tutto; quando lo sento come una cosa mia: allora tento di ricrearlo; di
di ricrearlo; di realizzarlo con materia propria mia. 4. figur. spuntato
donne, alle sue stanze / la mia figlia scorgete; a'suoi servigi / io
ad epoca da destinarsi / fu la partenza mia. 10. comminare, infliggere
la testa. comisso, 12-14: la mia stanza... con quella dove
, iv-30 (12-2): lamentomi di mia disa- ventura / e d'un contrarioso
, 1-46: qui terminerà pure la mia prima lettera perché la ina vuole assolutamente
ormai il mio destino, e la mia origine. comisso, 12-27: quando il
è la notte, o bella mia! / desto nel bosco l'uccellin già
sempre è desta alle angosce questa sostanza mia, sempre capace di un immenso dolore.
sostegno, / mostrando a te la mia memoria desta, / come in nuovi
1-72: il cor mi trema? la mia destra indarno / il reprime: pur
mio, dammi ch'io giunga la mia con la tua destra, e grazia fammi
; / e che null'uomo avrà mia destra al mondo, / s'egli non
e chiami? -sia dimenticata la mia destra: formula deprecatoria (nel linguaggio
o ierusalem, sia dimenticata la destra mia. 2. figur. forza
. boccaccio, iii-7-43: e la mia voglia per te amorosa / contenta, e
amorosa / contenta, e fa la mia destra possente / doman, per modo ch'
di giacomo, i-461: cercai, sulla mia destra, la scaletta che la vecchia
cangiata scorza, / e la scemata mia destrezza e forza. boccaccio, ìii-6-24:
ma da me medesimo ne incolpo la mia poca diligenza e destrezza, congiunte forse con
e destrezza, congiunte forse con qualche mia insolita impazienza. magalotti, 14-63: al
/ soletta io non potrò, signora mia, / questo giogo tirar per lunga via
, presa con la sua destra la mia destra mano, a quella parte si volse
, iii-34-2: signore mio, misericordia mia, porgimi la tua destra eccelsa mano.
degno / per alcun tempo nella casa mia. machiavelli, 720: al destro
/ tanto ab- blandisse a la ventura mia? b. tasso, 1-16-62: la
. caterina de'ricci, 45: la mia religione è la pupilla del mio occhio
popol fèro; / ben sia tornata la mia destra mano, / e quel nella
colpevole; o non piuttosto approfittar della mia ventura, giacché me ne cadeva il
il destro di sodisfare un momento la mia sempre crescente passione per l'arte pittorica
non voglio che vengano a seccarmi in casa mia... -quasi che non sappiate
ha creduto che fosse opportuno di continuare la mia detenzione per convertirmi. foscolo, xv-42
inviarvi il quadro amministrativo promessovi con la mia lettera antecedente. avendo dovuto punire con
: io ho piena fiducia, che la mia detenzione non andrà in lungo. palazzeschi
s'aderge / a te l'anima mia, / ancor la nube de'suoi giorni
io considero non solo la diminuzion della mia persona, ch'ormai è inabile ad
salute. colletta, 2-ii-314: la mia salute è mediocre; va deteriorando tutti
tarchetti, iv-34: egli non rispose alla mia domanda, ed esclamò con aspetto rattristato
andare errando, / e venir la mia vita consumando. machiavelli, 11-2-131:
per voi stesso / determinare a la persona mia / qualunque stato al voler vostro aggrada
contegno, cioè ho teoricamente determinata la mia volontà. 8. essere la
m'ingannava a creder lecita l'opera mia. il mio determinato disegno non potè rimanere
che dovevo dirigergli. bastava dirgli la mia determinazione di sposare sua figlia. non
l'idea del color cilestro, determinano la mia sensibilità a vestirsi dell'idea di detto
ò detto, può essere stata anche mia. forse c'è entrata anche una
. forse c'è entrata anche una mia determinazione; comunque, io t'ò assolto
al quale dovrò ricorrere per epurare questa mia soverchia grassezza di lombardo. detestàbile
: mi fanno male al cuore. nella mia famiglia è ereditaria la malattia di cuore
. panzini, i-221: la mia bicicletta detonò come una santa barbara.
. cicerone volgar., 1-281: della mia piccola entrata, detrattone le spese delle
mia, non avea da pensare che altri mi
l'opera, almeno per l'intenzion mia, mi era creduto di meritare. giannone
per tutto tendermi insidie, detraendo la mia fama presso i loro penitenti, descrivendomi
io possa rizzare un trofeo in casa della mia signora e padrona. f. negri
, s'ingegnano, in detrimento della mia fatica, di dimostrare. trattali antichi,
ali morte. comisso, 12-234: la mia casa non esisteva più. fumo,
dice...; a detta mia, tua, sua, ecc.:
. bacchelli, ii-72: l'arte mia non è il borseggio, ma l'
lei in un certo dettaglio di questa mia barbara situazione. 3. particolare di
di vantaggio, perché la debolezza della mia testa non mi permette né meno il
pascoli, 22: risonava nella stanza mia / muta il dettare di napoleone.
, perché è cosa già vostra quando per mia comparisce. g. gozzi, 1-11
i capipopolo a dettar legge in casa mia! de roberto, 416: ad una
, vii-148: quantunque a grattar della mia rogna / io abbia assai nel mio misero
è grande, non per travaglio della mia persona, ma per 10 dettato,
, / per amor no comovese la mente mia né 'l core; / per odio
conforme avete veduto nella copia postilata di mia mano sotto la dettatura di quel galantuomo
e atti e detti, e della mia brutta persona. -santo detto:
detto. foscolo, xviii-98: la mia casa, i miei passi e i miei
: la più bella piazza, per mia credenza, è quella di s. carlo
busto consolare, che ho in una mia camera terrena: quello deturpato da un
casucce da pigionali. piovene, 1-93: mia madre diceva talvolta che su quei colli
lettor mio, dà un'occhiata alla mia traduzione, e se non ti piace,
lei, per cui se vasta / la mia persona, c'a governar nerv'à
male che ha devastato tanta parte della mia esistenza, che ha guastato tanta mia
mia esistenza, che ha guastato tanta mia ricchezza, che ha avvilito tanta mia
tanta mia ricchezza, che ha avvilito tanta mia passione. palazzeschi, i-136: maria
saba, 143: ti vedo, mia povera lina, / ti vedo..
le ciglia, / sì come piacque alla mia scorta saggia, / vidi di dite
, 1-283: te lo dirò, mia luce, / non già per deviarmi un
potabile. tozzi, iv-531: sotto la mia camera, dorme la donna addetta alle
. fava, xxvii-7: supplica la mia parvitade a la vostra segnoria devotamente,
il nieghi, così a me la mia dimanda, se è giusta, non negare
crudele; e io mi glorio della mia crudeltà. nigra, 17: o voi
nel quale io era stata divota nella mia vita, pregando per me e dicendo
piuto savere, di pregio coronata, degnia mia donna compiuta, guitton, vero devotissimo
né mentale orazione: / tutta la mia entenzione fo ad essere lodata. g.
chiesa dei detti padri in segno della mia devozione alla beata ximena, nostra gloriosa
confitto in croce, / rivolsi presto la mia divozione; / e'mi soccorse,
129: ve supplico per la devozione mia verso vui e per mio onore, vogliati
eccellenza, per la servitù e divozione mia verso lei e per tutte quelle cose
la presente operetta conservarà viva perpetuamente la mia devozione. boccalini, ii-147: il
francia, e potrò attendere all'opera mia la quale avrò l'onore di presentarvi tra
naturale all'animo vostro, e meritata dalla mia antica devozione verso di voi. nievo
il mio amore, con tutta la mia devozione dei gravi torti che ho verso di
la sua preziosa benevolenza e accettare la mia affettuosa devozione. fogazzaro, 1-287:
d'azeglio, 2-439: malgrado la mia devozione al re, alla patria
progresso, che hanno sempre informata la mia vita. b. croce, iii-27-
così; solito a pigliarmene poca della mia avvocatura. avviso ai clienti che mi vengono
danari che mi potevano bisogniare per alcuni mia affari. g. bentivoglio, 4-161:
suoi alberi patiti, l'angolo della mia casa negletta. serra, ii-327:
. dante, inf., 22-50: mia madre a servo d'un segnor
36-10): in voi è la mia morte e la mia vita: / oi
voi è la mia morte e la mia vita: / oi donna mia, traetemi
e la mia vita: / oi donna mia, traetemi di pene; / se
fuggìa di poggio in poggio / la mia dolce nemica. f. negri, 53
mondo riede, / conforti la memoria mia, che giace / ancor del colpo che
. angiolieri, 65-12: per la mia sciagura una n'amai / la qual
.. tutta l'hoe guadagnata di mia sollecitudine. angiolieri, 1-5: or come
dirigere la parola a chi non è di mia confidenza, non gli darei di '
vent'anni e la perdita di cleria mia figlia. f. negri, 74:
/ il mio signor sedersi e la mia dea. fazio, v-17-46: bianco
, / penzando pur di voi, madonna mia. giam boni, 4-279
avendo ella avuto riguardo a sacrificare la mia riputazione piuttosto alla delicatezza del suo odorato
, / sì tutta si disvia la mia virtute, / che dentro ritener non posso
posso 'l pianto, / membrando di mia donna cui son tanto / lontan di
pesi sopra, / mi tocchi nella mia carne vitale. 2. l'ora
breve risposta. alfieri, 7-170: ogni mia lettera sia girata per siena, ed
dia / ch'io serva a madonna mia / a piacimento. giacomino pugliese,
xvii 213-67: che vita fia la mia? / quando serà la dìa / ch'
sarommi, / che alla gentile un dì mia sposa, or d'altri, /
10-54: e se amasse, madonna mia, / io voi e voi meve,
/ penzando pur di voi, madonna mia. elegia giudeo-italiana, v-34-4: la
mio, di te favo- leggi la mia mente. giusto de'conti, i-70:
ci forniscono. panzini, i-210: mia mamma era solita ogni dì, dopo il
16-vi-105: le dica vostra signoria da parte mia che non tema punto punto della diabete
: dimostrami la sua divina luce / la mia diabolica iscuritade, / e 'l mio
santa croce, / e la incurabil mia infermitade. serdini, ix-270: maladetto
che que'po'di spiriti nell'affaticata mia mente rimasti addiacciando, mi rende affatto
atra prigione acqua che stilla, / la mia livida fronte abbia bagnato. de marchi
del sole sopra le tue case, o mia / città ch'io vedo come in
luce. montano, 26: dalla mia [finestra] con pazienza / osservo
, 8-20: non è letteratura dialettale la mia -tanto lottai d'istinto e di ragione
concetti puri. cardarelli, 1011: la mia forma è la mia anima. le
1011: la mia forma è la mia anima. le mie parole sono le impressioni
dialogo senza parole si ripete tra la mia coscienza e lo spirito che provoca la
, i-36: a mio padre ed a mia madre venne il capriccio di voler essere
in una farsa da me e dalla mia sorella accennata... gli abbiamo serviti
, 411: tu [o mia opera] sei del principe serva, ché
lorenzo de'medici, ii-194: sol la mia aspra fortuna / è cagion di tante
. alvaro, 5-259: mastrangelina, bellezza mia, stella diana, gioia dei miei
. bresciani, 1-ii-52: oh la mia coscienza è d'altro metallo, e
una serie di quadretti su tutta la mia vita in questo periodo originale e sufficientemente
gli abbia, vedrete che parlano della mia recita fatta ultimamente in arcadia. foscolo
che fe'natura, / con la mia lancia trapassarti il petto, / se fusse
non rompe, / canzon, della mia donna il bel diaspro, / bramo cangiarmi
gotta. foscolo, xvii-311: la mia salute, o per parlare ippocratico-empiricamente,
ippocratico-empiricamente, la 'diatesi 'della mia malattia s'è cangiata affatto; io
non mi lagnerò della diatriba contro la mia persona e il carattere sacro che
così tristo diavolaccio, / che faccia di mia testa. a. verri, xxiii-117
(i-960): io dubito assai di mia moglie e del giudice, e mi
: fare un deputato non sembrava a mia zia e a mia cugina una cosa
non sembrava a mia zia e a mia cugina una cosa più difficile che l'
di frasca in palo / salta la musa mia come una gazza? foscolo, xiv-152
favole? io mi ammoglio? o mia buona amica! non v'era ché
/ orsù datemi il giaco e la mia spada. bruno, 58: -diavolo!
imbecille! dossi, 568: la mia sostanza voglio mangiarla tutta io, e
: 4 extra iocum ', sollecitate questa mia faccenda, e datemene avviso, nel
, dimmi: leggi tu chiaramente la mia scrittura? almeno l'indovini tu?
serao, i-1030: non parlate di mia madre, donna gabriella. quella sta
recare il tempo? / eccovi la mia roba a gran dovizia; / il
e moglie. palazzeschi, 3-113: mia madre mi portava come esempio dappertutto per
mi portava come esempio dappertutto per la mia tranquillità, e presso le altre madri
sia il diavolo, che anche nella mia partenza ha voluto cacciar le sue coma
chero dibassando, / madonna, per mia volontà seguire. bibbia volgar.,
, e 'l triemito dibatte la carne mia. ottimo, ii-390: si fa il
, fammi ragione, e dibatti la mia lite: liberami dalla gente spietata; dall'
tale che aveva bestemmiato proprio sotto la mia casa a marina di campo. bocchelli
non si credette opportuno ricorrere né alla mia parola durante l'istruttoria, né al
bene la grazia compiuta, / non isdegnando mia vii qualitate, / di sé mi
vrerò e dannerò, se tu non fai mia volontà. 3. virtù,
fatica, che poi che tu foste mia moglie, t'ha'fatto più volte il
d'aveme di beato'. lo riputerei mia gran felicità... n'avrei di
goda tanto che costì si dica la mia memoria esser stata strapazzata a forza di piè
: il meno che puoi parlare della mia venuta sarà meglio per evitare le dicerie
, 1-106: se 'n parte alcuna di mia dicerìa / io avessi commesso alcuno errore
, / non lo 'mputate alla memoria mia: / ma riprendete la pena e 'l
vivono. carducci, iii-25-87: la roba mia... que signori (intendo
. chiari, 5-115: una materna mia zia, che mi ha sempre amato
sarà adunque l'officio e l'opera mia esporre e dichiarare, con ogni mio
se io non le dichiarai apertamente la mia intenzione circa l'invemo futuro, e se
prove. carducci, ii-10-162: amica mia, son prossimo a dichiarar fallimento;
, per non esser tali cose di mia inspezione, mi rimessi in tutto a
sezione. carducci, ii-1-39: rivestendomi della mia autorità di primo insti tutore della accademia
se metto un momento a confronto la mia esistenza con quella di mio padre e con
fine il dedicarle la divo- tissima servitù mia, e il dichiararmi con ogni più ossequioso
, ii-19-46: sono certo che la mia proposta otterrà l'approvazione dell'e. v
, i-403: badate, che questa mia parlata non è diretta già a quei rappresentanti
mio. stigliami, ii-292: della qual mia intenzione nessuno può esser legitimo dichiaratore se
censura non si possono estrarre senza una mia dichiarazione, in virtù della quale io
qualche cosa in dichiarazione e confermazione della mia sincerissima e ossequentissima mente, stata sempre
, iii-197: la prego d'inserire questa mia dichiarazione nel suo giornale, perché mi
, 1-37: gli dica da parte mia che perde il suo tempo. si figuri
venuta nella tua presenza a propporre una mia contenzione. / e quella intesa dalla
da pisa, 2-82: la sentenzia della mia mente 10 vi dirò e con poche
son giunto per grazia di dio con mia soddisfazione, dopo diecinove giorni di varia
etica, potrà significare a un dicirca la mia idea. = deriv. dall'incrocio
diritta cosa a porre la guardia alla mia bocca... che dicri- nare
[petrarca], i-332: -la mia potenzia è fondata in sodo luogo.
: c'è un'acquafòrte, dedicata a mia madre, e che io dopo la
irta di didascalìe riguardanti l'affetto verso mia madre. morante, 2-263: avevo inoltre
de sanctis, ii-1-121: facevo la mia lezione di grammatica alla buona, seduto
di acciaio. « vediamo », disse mia madre, con didascalica compiacenza: a
del barrili. pascoli, i-485: la mia esperienza didattica, l'esperienza di tutti
moravia, 12-37: « tu, mia cara, » disse maria luisa con aria
: or va', sonetto, a la mia donna, e dille / che s'
stare allegra. svevo, 5-352: la mia dieta, sempre per suo consiglio,
civetta. bellincioni, ii-70: la mia borsa fa dieta. grazzini, 417:
chiaro davanzali, xvii-202-41: ed amo la mia donna in ventate / al mondo sagia
48): amor, non già per mia poca bon- tate, / ma per
, 198: consumai buona parte della mia adolescenza dietro agli studi delle buone lettere
presento finalmente alla deputazione quanto la debolezza mia ha potuto eseguire nell'incarico datomi dalla
, i-421: e torrò la mano mia, e vedrai le mie parti di dietro
mie parti di dietro; ma faccia mia vedere non potrai. machiavelli, 308:
calunnia mi assale nell'ora appunto della mia partenza. carducci, iii-24-373: dunque anche
montale, 3-38: i ragazzi della mia generazione, pressoché ignari dello sport del
sovvenga della rozza sì, ma veritiera mia accusa. = deriv. da difendere
amo / e sforzo in ciò tutta mia possanza, / vagliami in pietanza,
in terra in lo quale è onne mia fidanza, seguramente recurro in le mie
core, / e senza voi a mia difensióne, / onde mi suol venir forza
bibbia volgar., x-337: nella prima mia defensione alla corte niuno fu meco,
quistione con questo arsago, dicendogli in mia presenza alcune parole ingiuriose, onde che
/ di quelle giovanette sorelle / a mia difensione io le trassi. 8
, pensai che fussi stato cosa divina e mia di- fensitrice. = per incrocio
ne andasse. betocchi, 5-137: la mia sapienza è difensiva...,
opportuno e grato arrivi, / difensor di mia fama e di mia vita. marino
/ difensor di mia fama e di mia vita. marino, ii-18: fassi essecutore
conservato la testa sana in difesa di mia madre e della mia sorellina. gozzano
sana in difesa di mia madre e della mia sorellina. gozzano, 1007: il
, io (53): appresso la mia ritornata mi misi a cercare di questa
dico che in poco tempo la feci mia difesa tanto, che troppa gente ne ragionava
l'alma travagliata e stanca: / la mia sola difesa e * 1 mio conforto
fuora la spada per la difesa della vita mia, dove tutti quei bravi corsono al
ancora io fui comandato per la parte mia. caro, 9-677: in mezzo de
n-ii-153: io v'aveva chiamato in mia difesa, e voi non vi sete armato
me, mostrandovi prontissimo difensore de la mia donna. sarpi, vi-1-10: da ambidue
. foscolo, xvii-103: la natura, mia cara amica (non so se per
, che non siate per approvare la mia difesa. de luca, 1-15-2-68:
io di quando in quando sfoghi la mia passione, che nasce da amor geloso
più discorso e iudizio, potrà a questa mia intenzione satisfare. pallavicino, i-852:
epicureo del defunto prete aveva dotato la mia casa di un bene inestimabile.
. ma per dinotare il diffetto della mia natura ritrosa e restia. bùgnole sale,
che per l'avvenire il difetto della mia memoria... più non debba offender
per di fetto de la mia natura, cioè di questa schifità, io
e passar men gravemente i difetti della mia vecchiaia. lalli, 2-4-4: se
, 5-321: ora mi rimproverano la mia distrazione, la mia incapacità di ricordare
mi rimproverano la mia distrazione, la mia incapacità di ricordare nomi e persone.
questi pochi giorni, ma tutta la mia vita. tommaseo-rigutini, 1273: nell'
m'insegnò a ricercare e discoprire nella mia natura le virtù sincere come i sinceri difetti
tuo, del non fare risposta alla mia così presto come disideravo. poco portava
lombardo, nato col difetto ordinario della mia nazione di esser libero di lingua e
: per uscir di prigione, in fede mia, / non vorre'io ch'egli
abbiano poi a dispiacere, anzi la mia nova indulgenza si colora d'un più
richieggiono nello amore, e io dalla mia parte le dette cose avere non potessi
: lo vuoi sapere qual è la mia opinione su di te? che con le
che si diè di subito alla donna mia, ch'è stata difettuosa già più dì
sconvenienza. fogazzaro, 1-184: la mia coltura è difettosissima e ho un desiderio
piuttosto al mio debole ingegno e alla mia non molto profonda memoria s'attribuisca. garzoni
letticciuolo non sanza molto rossore della faccia mia. 2. accusato, incolpato
il quadro de'non considerabili accidenti della mia vita... per non lasciar vive
materiale. papini, 6-124: nella mia strada incontrai un vecchio professore...
si mostrava difficilmente, pareva schivare la mia compagnia, considerarmi con indifferenza, rioccupata
resta di far con voi un'altra mia giustificazione, et è intorno al vostro
vostro non credermi intorno alle difficultà di mia salute. casti, 87: mai
, e tutte le difficoltà materiali della mia vita mi pesavano come cose reali.
-borbottò sfiduciato -una difficoltà, ma soltanto mia personale. -ant. rimostranza, protesta
possa chiunque vuole / sotto la scorta mia goder nel cielo. nannini [olao
ancora qualche diffidanza di me dubitando della mia lingua e della mia penna. dovila,
me dubitando della mia lingua e della mia penna. dovila, 102: le quali
nel fido amico; / che la mia fede, e non la sua, condanna
verri, i-264: al bel principio della mia amministrazione cominciò il conte firmian ad accusarmi
mi darai costanza per sopportare ancora questa mia vita. tommaseo, i-424: solevano
me, solo per me con la mia trista e sconsolata e crucciosa e diffidente
en quello specchio, vid- dece la mia essenza: / era, senza fallenza,
de fede- tate; / viddece la mia fede: era una diffidenza.
a questo che tu diffondi nell'anima mia? guerrazzi, 6-45: ma se mai
, tutta l'essenza e la sostanza mia. testi, ii-42: or sì m'
che il cuor mi squarcia e la mia lingua allaccia / diffuso in voi fia tosto
grazie che diffondi su me e su la mia vita. d'annunzio, 1 *
grande e troppo vuota... mia madre diffondeva la malinconia del suo sorriso
diffusibile. vastato tanta parte della mia esistenza, che ha guastato forme, diverso
sanno opporre una attività laica tanta mia ricchezza, che ha avvilito tanta mia passione
tanta mia ricchezza, che ha avvilito tanta mia passione, prezzi, ii-7-122: in quell'
difforme, / ch'e'non par mia opera. vecchio, ma fanciullo stolto.
toccò. difforme, / italia mia! che neghittosa, e quasi / te
ma che la pessima infermità dello infermo, mia arte ti promettevano. saba, 554:
gli narrai diffusamente / tutta quanta la mia genealogia / e in che modo mi mossi
: sii buona, amor mio, dolcezza mia, superba donna mia, 'anima
mio, dolcezza mia, superba donna mia, 'anima 'mia: anima,
superba donna mia, 'anima 'mia: anima, dico, perché con ciò
edizioni, né di verun altra uscita dalla mia penna il governo italiano ha mai impedita
io vo infino a città per alcuna mia vicenda, e porto queste cose a
e'se ne va / a casa mia difilato. che fo? / vogli io
). carducci, ii-9-281: mia dolce amica, la malattia della piccola
umano, avendo bisogno di digerire la mia febbre nella piena solitudine. monti,
, e, se non fosse la natura mia ferrea e che digerisce i disinganni,
. svevo, 6-231: strana la mia relazione con quest'uomo. non lo
accorgevo a volte con dolore che la mia mente era un gran magazzino d'idee altrui
modi onesti. alfieri, i-46: la mia povera testa era insofferente di fare in
, 3-27 (ii-400): madre mia, i nostri sono iti a nozze,
, ix-128: non so che luna la mia vita guidi: / doglio, suspiro
e piango, / e mai de questo mia mente digiuna. paolo da certaldo,
vanagloria della vostra bellezza e misericordia della mia sciocchezza. alvaro, 2-85: c'
uomini. padula, vi-299: nella mia nuda, solitaria stanza, / dall'eccelsa
. anguillara, 10-270: la stella mia lieta e benigna / m'ha fatto pronepote
nettuno. / né da la sua la mia virtù traligna, / d'ogni atto
una / colpa forse, che l'avida mia voglia / sempre ha lasciata oltre il
con la speranza / si fece la mia sete men digiuna. petrarca, i-1-36:
infirmati li miei ginocchi; e la mia carne per l'olio commutata è.
. soffici, i-234: il giorno della mia prima comunione fu per me ben differente
. caro, 16-5: venne la dorma mia, ma venne e sparse: /
: oh! perché non poss'io la mia deporre / d'uom tutta dignitade;
i-410: -le ho detto che ho la mia dignità. -non potrei prestarmi a una
, xvii-204-13: di voi, gientil mia donna, fui gaudente / e presi
lo quale [vostro onore] la mia parvità serave onorà et esaltà, e receve-
senza ragion, stanimi per esser questa / mia popolare dignità? foscolo, x-325:
, ed aver riguardo a la infelicità mia o al suo valore, temendo che la
leggi del principe sotto il quale sta la mia patria. pellico, corte.,
mie, sono la prova di una mia sufficienza, di un mio senso del contegno
son, se diritto l'anima mia bada, / più che in altro compiuti
idem, purg., 6-128: fiorenza mia, ben puoi esser contenta / di
gregorio dati, 2-46: e digrossando mia ragione truovo che a dì 1 di
altro mai che digrumare, quella fantastica mia visione nacque, la quale, non
: volgendo gli occhi di sbieco contemplai mia moglie cheta come prima, che batteva sempre
1-47 (i-560): ecco, signora mia, ecco che io son in mezzo
sempre di lui, e le amiche di mia moglie volevano vederlo diguazzare nell'acqua fredda
uccidono e dilàcerano la gregge della pastura mia, dice iddio. dice iddio d'
10 populo mio: voi avete disperso la mia gregge, caccia- steli e non li
mio vestito, / guarda la gona mia delacerata, / guarda chi m'
: non ho diritto a stampar la mia particolare orma nell'universo spirito, lavorando
. boine, ii-187: l'anima mia dunque dilaga per ogni forma di vita.
ho sempre considerato che chi dilaniava la mia persona cogli accesi dardi d'una fantasia
dilaniarmi. soffici, v-2-324: tutta la mia anima è pervasa di luce e di
in ogniuno uso, dilargo e do la mia provi- denzia; ma in diversi modi
io hoe dilatata la schiatta e progenie mia per dare moglie a'miei figliuoli.
, alla quale verrà tutta liquefatta l'anima mia. -rifl. cavalca, ii-208
volgar., v-152: o iddio della mia giustizia, tu esaudisci me quando io
ardor vostri, / così m'ha dilatata mia fidanza, / come 'l sol fa
.. che, dilatando ancor più la mia anima, fan ch'ella più senta
. d'annunzio, iii-1-140: la mia anima in pochi attimi si dilatò offre ogni
si è esaltato nel mio iddio; la mia bocca si è dilatata sopra gli miei
cuore mio è dilatato, e la lingua mia s'allegra. bibbia volgar.,
i caldi lavacri t'apparecchia / la mia bionda ecamede, onde del sangue, /
e fredda. bettini, 65: la mia vita monotona ed uguale / mi apparve
i-198: io con l'egida mia lo ricopersi / e dissi: questo vii
han dileguata i venti / la gioia mia, la mia fugace speme. segneri
i venti / la gioia mia, la mia fugace speme. segneri, i-444:
dinanzi quelle nazioni: per la giustizia mia m'ha menato il signore a possedere
ti piaccia voler consigliare / la vita mia tanto affaticata. gioberti, 1- ii-230
dilegueremo. gatto, 1-214: la mia memoria ti cercò negli anni / floridi
farsi, / o sospirar della fatica mia, / priegaia quanto puoi che ritornarsi /
t'affretti, / l'onor de la mia morte. d. bartoli, 9-23-45:
purg., 17-73: « o virtù mia, perché sì ti dilegue? »
aria. sbarbaro, 3-79: udire nella mia notte per ore / avvicinarsi e dileguare
che spirito o non spirito! la mia figliuola è maritata, e lo spirito è
interiore. iacopone, 5-27: anema mia, tu si ettema, ettemo vói
sola volta, e per l'ultima la mia diletta parte del saul. gioia,
iii-7-134: in voi la pena e la mia dilettanza, / in voi è la
dilettanza, / in voi è la mia guerra e la mia pace, / in
in voi è la mia guerra e la mia pace, / in voi sta e
quello crederano / ch'io ci agia mia diletanza, / e perderanno credanza / del
copiosamente insieme si sono persi, per mia disgrazia, insieme con tutti li mia beni
per mia disgrazia, insieme con tutti li mia beni di fortuna, che l'averli
, v-445: al signore canterò nella mia vita; darò lode al mio iddio
non in voi, che siete gioia mia. guittone, i-3-399: catuno deletta in
tutte le cartacce fiorentine e di tornare alla mia casa, alle mie dilettazioni fantastiche e
mie dilettazioni fantastiche e serene, alla mia romagna. -personificazione del piacere.
., 1-360: la quale [benivolenza mia], siccome manifesto è, io
e più (eletta / la vedovella mia, che molto amai, / quanto in
1-65: l'accetterò per figliuola e per mia dilettissima nuora, mentre vivo, per
riconforte, / dicendo lor, diletta mia novella: / « ponete mente almen
cavallereschi, 93: diletta sposa, mia cara mogliera, / ne la qual messo
ix-205: godianci amando, o mia diletta flora, / or che largo e
, 1-711: o figlia / diletta mia, deh! sorgi; a me dal
, 1-225: ecco il 23 luglio, mia dolcissima e diletta gigia, ecco compiuto
le apparenti. tutto, « eletta mia, attrista, addolora. 5
, ne ha renduta la « electa mia consorte. trissino, xxx-4-102: farete belle
onorate esequie / a la « eletta mia novella sposa, / prima che '
vii-69: io ho abbandonato la casa mia e lasciai la eredità mia; diedi la
la casa mia e lasciai la eredità mia; diedi la diletta anima mia nella
eredità mia; diedi la diletta anima mia nella mano de'suoi nemici. petrarca,
. menzini, i-47: la cetra mia, anco agli eroi diletta, / vò
accusa, essorta, / è la diletta mia, che da la bocca / mentre
! mal s'unisce / con la nemica mia la mia diletta: / o scòrdati
s'unisce / con la nemica mia la mia diletta: / o scòrdati l'amore
tuoi diletti / e sana il colpo che mia vita sface. savonarola, 5-i-13:
... fo io tribulare li mia diletti, perché fugghino alla causa sua,
24-72: chiamavo il diletto dell'anima mia, a voci, a grida altissime.
guardo, / che non è la mia vita altro che un guardo. nievo,
. bonarelli, xxx-5-159: de la mia morte il turba / diletto e
il mio diletto, e tutta la mia speranza, così sono io la tua.
vago pastor di queste selve, / mia gloria e mio diletto? parini, iv-30
che mai? / parli del giovinetto / mia cura e mio diletto? carducci,
. / s'in voi l'anima mia gli spirti suoi / raccoglie mai, qual
quelle altercazioni nelle quali io altresì nella mia fanciullezza, mentre era ancor sotto il pedante
tomerowi ancora / per dar de la mia luce altrui diletto. petrarca, 70-16:
accetta / d'onorarmi d'udir questa mia storia, /... / che
raccontare per quanti modi vi avete acquistata la mia eterna riconoscenza, massimamente nei dolorosi giorni
riconoscenza, massimamente nei dolorosi giorni della mia dimora in savoia e in parigi.
v-360: rifiutò di consolarsi l'anima mia; sonmi ricordato di dio, e ricevei
suo proprio dente; / e, se mia vita in ciò non fia soccorsa,
siena... io attesi con grandissima mia fatica e senza alcun diletto alle mal
mio, egli risana / la piaga mia; e può far la mia sorte,
la piaga mia; e può far la mia sorte, / d'aspra e noiosa
marino, i-247: le piagge della mia diletta e dilettosa partenope. pallavicino,
ch'a'dilettosi balli / scenda l'alma mia diva, / or sotto bianca oliva
davanzali, ii-350: l'avenente dolze donna mia, / che mi porge le gioie
: fin all'ultimo... la mia immaginazione vagheggiò affascinata il delitto di sonzogno
alcuno lanaiuolo, minerva, poiché 'ntese mia dimanda, / sorrise alquanto né bianco né
1 -intr. (63): misia mia fante, e licisca, di filomena
, iii-540: partì per venezia con una mia nota di colori, tele, pennelli
, 127-16: poi che la dispictata mia ventura / m'ha dilungato dal maggior
però ch'io mi dilungava de la mia beatitudine. g. villani, 7-117
dilunghi, è sana / la doglia mia, né pur men grave in parte.
, / riposto il guidardon d'ogni mia fede. sacchetti, 164-24: tolti
bembo, 1-251: ov'è, mia bella e cara e fida scorta, /
amor, fra le mense / passerò di mia vita i miglior anni; / né
, xiv-238: e sai tu, mia cara, che io temo il diluvio in
, forse alle mosche, forse alla mia anima sporca. -la rappresentazione del
o sopra un ramo / o sulla mia mano; / o sui flutti dell'acque
/ con diluvio di sangue / l'alta mia ingiuria indegna. marino, vii-333:
poco a poco / sovra l'anima mia piover parea. delfino, 1-225: ma
. goldoni, iv-52: per causa mia, tanti e tanti hanno mangiato a
amar mai non dimagra / la voglia mia, né di servir s'arretra / lei
saprei volentieri, se anche quella terza mia lettera al trivulzio sia giunta al destino,
mani, / finch'abbia a voglia mia lodato il fuso. guerrazzi, iii-
a pena la conosco, 'n fede mia, / e 'l nome ho già quasi
carissima donna, priego che dopo la mia morte me non dimentichi, acciò che
... cominciai a riconoscere la mia avversa fortuna la quale già buon pezo
, c'ogni contrario pensiere à la mia morte. lorenzo de'medici, i-54
mio, questa è una figliuola; la mia casa fu quella che fu da guidotto
nel furor subito vi fu dentro dalla mia donna e mia madre dimenticata, ed
subito vi fu dentro dalla mia donna e mia madre dimenticata, ed infino a qui
: va a casa e guata nella camera mia e recami il mio breviario, che
vita. tasso, 11-iii-644: dopo quella mia lunga infirmità la qual ebbi in mantova
verri, ii-298: veggo pure in questa mia patria, in secolo per lei tenebroso
/ m'ha rubata di casa la mia vesta! / ti ricordo (che tu
tu hai 'ndosso, è la mia. magalotti, 3-102: io ti domanderò
mio dispetto, / togli da la mia luna il negro velo, / e da
. bembo, 1-179: bella guerriera mia, perché sì spesso / v'armate
dolce ragionar accorto / l'umile spene mia tanto dimessa / scorgeria altera a più
della casa, 676: l'umil cetra mia roca, che voi / udir chiedete
86 (146): io ho una mia cognata, e 'l mio fratello è lontano
che d'una gatta, che per maggior mia disgrazia si trova esser soriana, che
devo abbandonarlo finché abbia regolarmente ottenuta la mia licenza dalla milizia. pea, 8-92
togliere. chiaro davanzali, ii-340: mia canzonetta ad esso / t'invia,
un obbligo assunto, dimezzando l'anima mia e profanando con parole o reticenze servili
iii-25-14: io non intendo di lasciare la mia fede su la porta della camera dei
i frutti del mio ingegno dimezzati dalla mia infermità e dalla mia imperizia del trafficare,
ingegno dimezzati dalla mia infermità e dalla mia imperizia del trafficare, se i biasimi
canteo, 348: o dell'anima mia dolce dimidio. = voce dotta,
i-210: per continuare gli studi vendevo la mia poca roba: questo mi diminuiva agli
così debole e vile, così diminuito nella mia stessa stima. d'annunzio, v-2-626
parso di fare... perché questa mia interpretazione non sia diminuita e manca.
, feroce lottatore che dava risalto alla mia debolezza. 4. figur.
: io considero non solo la diminuzion della mia persona, ch'ormai è inabile ad
ch'io fui costretto a chiedere la mia 'dimissione'. tommaseo, 1-92: il gherardi
destato dal riposo per impegnare la mia penna a farvi queste salutevoli punture:
settembrini, 1-187: stamane ho dato la mia dimissione: e ti prometto che nella
dimissione: e ti prometto che nella mia vita non accetterò più mai un uffizio
10 mi querelo / de l'infelice mia lunga dimora. alfieri, v-2-804:
come solinga è fatta / la mente mia d'allora / che tu quivi prendesti
trattato malissimo per tutto il tempo della mia dimora. -per estens.:
fondo / del vasto mar la vera gioia mia; / fa'qui co'miei diletti
cella. landolfi, 3-81: povera mia figliola va'la tua sorte è dura
gozzano, 159: ma la mia musa... / giovine tacerà nella
gran valore; / se troppo è mia dimura, / eo viver non porria.
abitare. chiaro davanzali, ii-324: mia canzon d'ubidienza / e di grave
idem, 21-21-n: imeneo, testimonio della mia virginità, e festevole dimorante alle mie
cielo / tra sotterranei chiostri è la mia stanza, / ma su 'l libano spesso
viaggio / dove dimora quella ch'è mia dea, / a cui quattordici anni ho
. cesarotti, ii-172: tu la mia tomba inalza; / ammonticchiata terra e
serbino ai dì futuri / la ricordanza mia. là sul meriggio / verrà talvolta ad
48): or ho perduta tutta mia baldanza, / che si movea d'amoroso
fede. tasso, iii-134: niuna mia ragione, niun dimostraménto le potrà parer oscuro
/ dimostri la cagione / de la mia gioì, ché ciò saria fallire.
vostri, / così m'ha dilatata mia fidanza, / come 'l sol fa la
goldoni, viii-722: mi ha detto la mia amica che toccava a voi a dimostrarle
non saprei in qual modo dimostrarti la mia gratitudine in queste circostanze. la gratitudine
paura / di dimostrar con li occhi mia viltate. intelligenza, 94: cesare,
, s'ingegnano, in detrimento della mia fatica, di dimostrare. s.
sareste né dimostrereste d'essere sposi della mia verità e figliuoli fedeli. boiardo, 2-28-38
importanza delle cose e che non fu mia colpa se non mi presentai subito.
vero, / che bene me lo dimostra mia sienzia. f. d'ambra
se vi è errore alcuno in questa mia opinione, bramerò che mi sia da
matraini, ix-527: voi, fida mia celeste scorta, / dimostrato m'avete il
/ dimostri la cagione / de la mia gioì, ché ciò seria fallire. dante
e ch'io son sol colui che la mia mente / porto vestita d'una veste
: o iris, fidatissima messaggiera della mia voce, vicita velocemente la casa del sonno
madonna, duramente dimo- stromo / la mia propinqua morte. garzoni, 1-407: si
di dì, io gli dimosterrò la salute mia. bianco da siena, 29:
quanto più fossi ricco, tanto più la mia larghezza si può dimostrare. bembo,
faccenda ch'io raccoglio / de la mia mente sì n'occupa il chiostro, /
ravvedendomi, indarno mi dorrò d'avere la mia giovinezza perduta, alla qual dover consolare
più volte reiterato, a più dimostrazione della mia viltade e miseria, mi venne nella
. carducci, ii-7-20: l'avversione mia alle feste e dimostrazioni officiali. deledda,
di lasciar correre in fronte all'opera mia il rispettabile vostro nome, pregovi di
pregovi di aggradire, in dimostrazione della mia riconoscenza, alcuni esemplari dell'opera stessa,
dimostrazione quale fosse a l'inno- cenzia mia convenevole e manifestatrice de la falsità e
. machiavelli, 853: li sparsi mia capei dinanti io tengo; / con essi
quale io avea tanto tempo celata la mia volontade, convenne che si partisse..
francesco da barberino, 32: la coscienza mia mi tenga puro e diritto dinanti da
un fatto simile: che uno della mia età provasse invidia di quei bacetti. sarebbe
il tumulto nel caos già sonnecchiante della mia povera mente. 2. figur
quello tesoro dintorno da quale tutta la mia intenzione si svolge. lastri, 1-2-29:
come un granello d'oro, dentro la mia mano chiusa. ed è come un
in terra in lo quale è onne mia fidanza, seguramente recurro in le mie
dèi. caro, 10-1223: o mia destra o mio dardo, / disse,
diavolo, dimmi: leggi tu chiaramente la mia scrittura? almeno l'indovini tu?
dio! » fece riccardo. « la mia vita è così stupida se finisce così
danari spesi per dio, come per la mia dissi a te e a lorenzo.
albizzi, iii-307: voi mi dite della mia virtù e grande animo...
/ quando io sazio di riposo / di mia cuccia uscìa. 2. figur
redi, 16-1-30: questa altiera, questa mia / dionea bottiglieria / non raccetta,
i-24-56: su, cantiamo: ma la mia / dionea bottiglierìa / pria si
del poema stabilito il titolo, / della mia fisi- mistica matassa / trovo, e
strana / fannone, lasso, la mia terra odiare / e l'altrui forte amare
chiaro davanzali, ii-328: veggendo la mia amanza / dipartire, / vorria morire /
vi fu qualche istante in cui la mia anima più s'inclinò verso colei che
e un po'triste, nelle feste della mia infanzia, questo dipartirsi dei contadini dall'
dipartisse. monti, v-145: questa mia interpretazione si diparte dalla vostra alcun poco
mi parisse / lo dipartire da madonna mia. guittone, ii-220: ahi,
fue quello / de vostro dipartir, crudel mia morte, / che doblo mal tornò
questa dipartita, / ah, trista la mia vita! pindemonte, 5-207: «
più tardi di soffrire tanto per la mia dipartita. ungaretti, ix-16: gli
ix-16: gli sono più che alla mia stessa vita / attaccato [a febbraio
vino, io desidero non lasciar sole mia moglie e mia figlia. dossi,
io desidero non lasciar sole mia moglie e mia figlia. dossi, 920: piacevasi
me par vera e ho propugnata nella mia 'logica '), all'opposto
conside- rarete la grandezza e la dependenzia mia e di che le- gnaggio nata sia
panciatichi, 239: confermandole la mia particolar dependenza da'suoi favori, resto
come se da quello fosse dipenduta ogni mia fortuna. svevo, 5-35: lo stesso
il mio contento sei, tu la mia speme, / aura, la vita mia
mia speme, / aura, la vita mia da te dipende. delfino, 1-424
: non isperate ch'io vi accordi mia figlia; ma la vostra situazione mi
mia libertà era quasi serva de le altrui liberalità
che fui debole e dipesi da lei [mia madre] ne ebbi soprattutto paura.
: fino a quel momento, alla mia esistenza terrena aveva provveduto l'uno o
, non posso ancora pentirmi di questa mia tarda deliberazione. torricelli, 188:
221: mi dissono che, a posta mia, fuor della terra, avevono ciascuno
/ amor, che 'n prima la mia lingua sciolse, / poi mille volte indarno
darò fine a questa prima epoca della mia puerizia, entrando ora in un mondo alquanto
/ cantò il mio plettro, e la mia man dipinse / note, che forse
: figliuol mio, non dimenticare la legge mia... legalati intorno al collo
vispo bracchetto inglese da un lato della mia seggiola, e dall'altro un valletto francese
d'ilarità, tutta la gioia dell'anima mia esultava del mio impero. manzoni,
c. gozzi, i-18: la mia commedia è lunga ed insulsa, ma
purg., 29-74: quand'io dalla mia riva ebbi tal posta, / che
i dipinti augelli, / cara licori mia, / fra le superbe piante e
correggiaio, ix-60: gentil madonna, mia speranza cara, / poi che dipinta
/ convien ch'io t'ami più della mia vita. petrarca, 96-5: ma
primi empii martiri / pur son contra mia voglia risospinto. groto, ix-199:
ha forte come ima maciulla. / -madonna mia, se mai per avventura / vi
mi può servire ad avere a casa mia i libri delle due biblioteche. carducci,
ricca ma non illustre, come la mia. -per simil. monti
tua eloquenza a cotesto monsignor patriarca la mia gratitudine. foscolo, v-270: è
ferd. martini, 5-151: domandai a mia volta: « e il cavour?
, 3-iii-245: certe lungherie vincono la mia pazienza: e alle lungherie succederanno le
, iii-554: impigliato, dopo la mia beata infanzia, nelle difficoltà finanziarie già
fean corrotto fra lor della perduta / mia dolce sposa: ricordando i giorni /
lascia andare: / che sopra la mia fé io ti prometto / che di diana
se non là ov'è la dolze donna mia. monte, ii-379: la mia
mia. monte, ii-379: la mia vita è loco / senza nullo diporto.
io mi donai, / o dolce anima mia, o sol conforto / degli occhi
sollazzo e 'l mio diporto, / onde mia vita sempre n'ha sconforto / e
scrivermi t'incomodasse, tu puoi, mia marzia, diradare le lettere; non
s. c., 10-2-4: la mia generazione sia diradicata: dice così:
suolo che è quasi una qualità di mia sostanza corporale. 6. figur
me: 'dille 'dicea a la mia donna / che mi disseta con le
la mem- branza, / fu la mia genitrice. pavese, 8-61: si cessa
: com'io partivi da la donna mia, / ca dolzemente mi dicea abbrazzando:
2-23: -non volsi far de la mia gloria altrui / né pur minima parte
anche assol. bonagiunta, ii-324: mia canzon d'ubidienza / e di grave
? sannazaro, 12-207: dimi, nisida mia,... / non ti
-figur. ariosto, 27-58: la mia ragion dirà mia scimitarra, / e
ariosto, 27-58: la mia ragion dirà mia scimitarra, / e faremo il giudicio
. gridai di no, che la mia strada era attraverso le colline. coi forconi
ho detta più stretta / fia la mia vita d'ogni altra terrena. dante,
gli onori, / bisogna non la mia, ma quella cetra / con che
, non teme più lo sguardo di mia madre stessa. anzi si direbbe che
del mio petto, / oh figlia mia, chi te l'avesse detto! leopardi
io ebbi a vile, / dico « mia colpa » e dico « me ne
m'ha porta, / ché la mia donna m'acoglie e m'apporta; /
che quando tu riedi, / vadi a mia bella figlia, genitrice / dell'onor
fanciulle] che nell'altra casa erano alla mia custodia. foscolo, xvii-279: dicono
paese dormiva nella polvere calda. la mia famiglia vi era sfollata, come si
e case le quali sono della giovanna mia donna e in cui dicono:..
giurava che poche bellezze si trovavan come la mia. cicognani, 3-22: per essere
, non fo per dire perché è mia figliola, ma una ragazza come la velia
. nelli, ii-119: -ora, prudenza mia, in questa casa voi avete da
quello crederano / ch'io ci agia mia diletanza, / e perderanno credanza / del
... / come la bionda mia leggiadra clori, / mentre a l'amica
! foscolo, xiv-31: ama la mia rozza semplicità, il mio dir libero
non come un semplice ringraziamento dell'ammissione mia nell'accademia. giordani, ii-8: la
or non è diretata / la stirpe mia; or pe'nostri confini / son ventidue
aveva già deciso di scrivervi direttamente nella mia prima. palazzeschi, 3-59: c'erano
pensiero, ed io lo feci in una mia che giorni fa gli diressi senza valermi
9-150: voi potete telefonare alla signora mia, se volete sapere qualcosa direttamente da lei
il voto, col quale chiusi la mia 'storia della letteratura ', dove
e finalmente una lettera a voi diretta di mia giustificazione, e da inserirsi nella seconda
annunzio del dizionario non solamente con prefazione mia, ma diretto da me. montano
me stesso di non mi muovere di casa mia, che come dissi le stava per
chiacchiera. moravia, viii-6: la mia storia comincia, appunto, con gli esordi
col primo peggioramento dei miei rapporti con mia moglie, due avvenimenti quasi contemporanei e
si arrecano. soffici, ii-352: la mia noncuranza per le faccende dello studio aumentava
greco-letterale per principii, e sotto la mia direzione. michelstaedter, 510: oggi
quale molti credono che abiti tuttora la mia famiglia. 11. astrol.
mano con tanta esattezza da colpire la mia guancia. bozzati, 3-213: con
monti, ii-41: per colpa non mia io sono ancora in bologna, e non
sentivo un desiderio ardente di dirigere la mia vita a qualche cosa di bene
ricusate, o signore. l'anima mia ch'a voi si consacra, e
monti, iii-369: si voleva la mia sentenza per dirimere l'insorta lite. calvino
. settembrini, 1-108: dirimpetto la mia finestra molto lontano su la via del
alla egualità. foscolo, xiv-26: la mia anima nata alla verità, alla meditazione
io stetti avvertito di fare fuoco alla mia artiglieria innanzi che egli giugnessi al mio
fatta di cristallo gelidissimo... la mia corsa diritta la fende come il
abbondio. de sanctis, ii-1-102: la mia mente abborriva dai fatti singoli e dai
apertamente. angiolieri, 47-3: la mia donna m'ha mandato un messo /
perda, ricondurmi alla via diritta della mia coscienza. -sm. ant.
te, furbo; giacché io sono sulla mia diritta ». -lasciare la diritta
per i miei studi, ma per la mia tranquilla condotta, e non ricordo mai
dritta, serena, semplice, o anima mia! -fermo, saldo (un
pur non importa al mio volere la mia fragilità. -per lo più con
dritto estima, / dico a la mente mia: - tu se''ngannata.
di diritto / lo deve avere madama mia moglie. foscolo, xv-205: io,
moglie. foscolo, xv-205: io, mia cara, era del tuo parere,
/ ad amore pietanza, / che parta mia natura, / da sì villana amanza
così convinta della dirittura e legittimità della mia condotta, che, la sera stessa,
galileo, xxvi-3-168: secondo l'opinion mia, / a chi vuol una cosa
860: onde io, non per lenir mia sorte dira, / o mitigar gli
quattro miei / fratelli, diroccata la mia casa, / schiantato il mio legnaggio
marmo / delle tue braccia suoni la mia testa / eletrizzata esausta come corda / che
dolce assenzo de'martiri / la nella mia con suo pianger dirotto. buti,
briganti vegnan a derota, / a mia richeza tole tute noglie. papi, 1-6-224
la camera di flamminia rispondeva in quella mia a tetto, disabitata, dove mi trovasti
la vicissitudine delle cose, che la mia dilettissima grecia, madre già delle buone
notatore / disaccolando, e ciò con mia vergogna. d'alberti, 308: 'disaccolare'
cridar omei, / trovar riposo alla mia pena acerba. ariosto, 28-47:
del suo cuore disacerbò l'acre indole mia. 2. mitigare, lenire
per disacerbar l'alpestre e fera / mia sorte, seguirò, non già perch'io
cesarotti, i-188: qual fu la mia sorpresa quando m'accorsi che il mio
sé la vita su cui pendeva la mia condanna. disacerbato2, agg.
1-460: la vorrei qui dove l'anima mia non trova eco che troppo raramente,
un tempo. monti, v-399: la mia salute sarebbe perfetta; ché mai il
. lorenzino, 185: la mia è tanto disagiata stanza che non vi si
milano è da vero troppo grande per la mia piccola persona e mi vi trovavo a
io potevo fare, sebben con molta mia disagiosa ed incomoda spesa. 3
ad- dunche tu non istimi punto i mia aiuti o i mia disaiuti? »
non istimi punto i mia aiuti o i mia disaiuti? ». galileo, 3-1-203
foscolo, xiv-238: e sai tu, mia cara, che io temo il
mani le serve e tutta la famiglia mia; disaminatele e fatele disaminare a chi voi
pena la conosco, 'n fede mia, / e 'l nome ho già quasi
: vi giuro che nel fervore della mia malattia uno dei pensieri più tormentosi si
mai lasciato d'amarlo, ma la mia austerità e la mia indiscretezza. leopardi,
amarlo, ma la mia austerità e la mia indiscretezza. leopardi, iii-195: il
mio quadro; tutta / illuminava la mia casa. amico / l'ho ritrovato nella
. sbarbaro, 1-71: che fu la mia gioventù se non questo disancorato vagabondare?
v. e. mi sia consigliato la mia vita futura. magalotti, 24-164:
il sonetto e burlandosene mi disseccò tosto quella mia poca vena fin da radice. leopardi
ii-2-306: la colpa è dell'anima mia che mi trascina sempre a concepire ed
equivoci, battibecchi. alvaro, 9-392: mia moglie era tedesca, e per quanto
ariosto, 27-61: né tu l'aquila mia da le bianche ale / prima usar
colla franchezza: -è un regalo per la mia beneficiata. -oh! -è bello
non piccolo, sono già con la mia disarmata barca uscito dagli atroci mari e rabiosi
sessuale. alvaro, 13-93: la mia curiosità si trovò disarmata di fronte a lei
che è nel mio carattere e nella mia vita. beltramelli, iii-863: cercò
(e voi sapete, che io per mia disgrazia ho l'onore d'esseme una
sapevo d'avere dinanzi a me la mia vittima prefissa. comisso, 7-263: [
m'induro e inaspro / veggendo come invan mia vita vole, / tanto pensando a
così disassuefatto, che la fatica della mia mano toma tutta addosso agli occhi degli altri
non aver disastrato del tutto la casa mia. nomi, 6-58: la spesa è
era assai bella, ma l'anima mia non è serena, né amica degli
per non smascherar loro spiattellatamente la mia ignoranza; ed in somma dirò con fratesca
alfieri, i-180: tanta era la mia disattenzione e ignoranza, che allora cominciai
, e mi corregga di una mia disattenzione, in cui trascorsi scrivendo l'
che entrava di notte dalla lunetta. mia madre ebbe la disavvedutezza di compassionarlo,
(35-1): la forte e nòva mia disaventura / m'ha disfatto nel core
, le mie disavventure si aumentano, la mia miseria è estrema. foscolo, viii-170
131): come io giunsi, per mia disavventura andai a vedere questo corpo santo
, / come celar potrò la pena mia? quintiliano volgar. [crusca]:
iv-233: oimè, disavventurata l'anima mia! ché tutte l'altre cose, cioè
cavaliere errante e avventuroso? -per mia fè, -disse tristano, -ch'io sono
altro fare, se non piangere la mia trista e disaventurosa morte? pallavicino,
rispusi in commune l'altro ieri con una mia fatta in pressa e tutta disbarattata,
tanto pavento / e sì desbegottita la mia mente, / che io non so
i-155: ella disbrigava ottimamente insieme a mia madre la maggior parte delle faccende di
oggetti personali. moravia, xii-56: mia madre si dedicava, da sola o
saccheggiati i miei beni, arsa la mia casa. tasso, torrismondo, 2793:
12-213: il cielo, o diva mia, non vuol ch'io tàcciati; /
: giuro a dio per la mia vita! / maraviglia è singoiar, /
carducci, ii-8-171: conosco, amica mia, la vita e gli uomini un
d'algieri. colletta, 2-ii-311: la mia dimora in sicilia, discaricatomi di ogni
, 3-1 (ii-247): edificarono la mia patria ne la via emilia tra i
, tuo, suo discarico: a mia, tua, sua discolpa, a mia
mia, tua, sua discolpa, a mia, tua, sua difesa.
... per discarico de la mia coscienzia. ariosto, 43-141: la donna
tremando per la volontà de la carne mia, voleva mettere la tasta ne la piaga
come 10 temevo che gli increscesse la mia diretta discendenza dalla brigata spendereccia. comisso
, / quanto lì da beatrice la mia vista; / ma nulla mi facea,
tortura, / non so degno che 'n mia casa sì descenda tua figura. guinizelli
avvedersene viene appoco appoco a descendere nella mia opinione. monti, v-31: ho
, vi-153: ma io, la vista mia / dopo la lunga schiera discendendo,
, perché io a maraviglia tenea la mia parte di discente, come essi la loro
lor coraio enfiammai: / la fede mia santissima per lor sì semenai. dante,
li suoi discepoli: « la pace mia do a voi: la pace mia lascio
pace mia do a voi: la pace mia lascio a voi », dando e
. foscolo, xiv-146: per opra mia fu ripreso il forte de'due fratelli
... visitando, [la donna mia] era mirata / qual discesa dal
l'ordinario la tira indirieto [la mia cassa], fia quello che la vota
17-153: l'agave, / alla mia combattuta / esistenza / assomiglia: /
, purg., 31-9: era la mia virtù tanto confusa, / che la
in luogo ermo e riposto / fugge così mia gaia gioventude. onofri, 104:
avvenne che io non fossi premiato della mia operosità letteraria dal ministero me- nabrea con
semplici come le favole che nella mia più remota infanzia m'irroravano gli orecchi appena
. serra, iii-56: anche la mia attitudine puramente contemplativa, per non dir
, / ch'amor cerconda a la mia lingua quando / l'umana vista il
2-41: lascia che parli. la mia vita si discioglie. tu hai sciolto il
pulci, 27-280: abbi pietà della mia afflitta moglie, / ché morte ogn'
93: dall'angustia ove ancora mia nascondo / la volontà d'amarti,
terrestre pondo, / sbocchi in te la mia morte, che già t'ama.
, 13-i-286: chi disciolse / alla mia folle ardita lingua il freno? pallavicino,
grido selvaggio, che disciolse immediatamente la mia rigidità. 22. disus.
: né dalla bocca, ond'io mia morte amai, / un riso disciogliete,
oblio, / lieto sarei da la mia musa accolto. tasso, torrismondo,
: quando agonizzavo, il turbamento della mia coscienza pareva sovrapporre altre vene alle mie
boccaccio, vii-43: gli amorosi e caldi mia desiri, / lacrime divenuti, la
che non ricevettono la disciplina e la mia dottrina. a. pucci, cent.
passati falli da te commessi quando non eri mia moglie, io t'ho data disciplina
, se da quinci innanzi, essendo mia moglie, di quelli non ti rimarrai.
): ma io mi fido tanto delli mia faticosi e disciplinati studi, che io
marta e maddalena, 48: sorella mia, e'mi pare ancora che io sia
accidenti: conciò sia che già nella mia adolescenza io avessi veduto i padri e le
.. / ma per conforto di mia mente discola / cantar ne voglio alcuna
fama eccellente / hanno a la penna mia più reverente / data licenza del presente incostro
553: furono spalancate le finestre della mia camera dal letto immenso;...
1-127: or sappi, / per mia discolpa, che il rifiuto forte, /
inezia, ma che ha perduto la mia vita, cercherò una discolpa? =
arditamente libero. leopardi, ii-1239: la mia filosofia fa rea d'ogni cosa la
anonimo, 24: quest'al fronte la mia morte / tene scritta e discolpita;
scritta e discolpita; / questa fo mia mala sorte, / che me dusse
tua per condurti in polonia, preponendo la mia comodità al tuo discomodo. tasso,
e il caro aspetto de la donna mia. 4. differenziarsi, farsi
ch'io solea chiamare i delitti della mia giovane musa e disconfessarle per mie. carducci
mi difendea, ma finalmente disconfiggea la mia poca vita. = comp.
gioire, / né convertir -la mia disconfortanza / in allegranza - di nessun
guittone, 135-7: però non disconforto la mia mente; / ancora d'amar voi
. capellano volgar., i-141: mia volontà sarebbe di fare quelle cose che
la quale io avea tanto tempo celata la mia volontade, convenne che si partisse.
guittone, 13-3: ho da la donna mia in comandamento, / ch'eo reconforti
perch'è neente ciò ch'è 'n la mia faccia / a rispetto di quel che
mi renda. campanella, i-169: anima mia, a che tanto disconforto? /
se in questa che è necessaria affermazione della mia conscienza alcuno potesse vedere disconoscenza per lei
aer bruno, / e voglia a istanza mia disconsigliarli / dal ricevere amore. segneri
così, non potrei esser discontento della mia fatica. colletta, iv-5: erano.
fusione, è tra quel periodo della mia vita psichica e gli altri. borgese,
non uno ma due esemplari dell'opera mia, pregandovi, se la preghiera non è
2-32: penso che sia disconvenevole alla mia natura il pormi in quel fastidio e
di trattare, vengo a romper la mia già stabilita risoluzione di non mi far