biblioteca che ero riuscito a tenere insieme nella mia vita squinternata. <.
, ii-465: e1 xe vegnù in casa mia a far el squinzio. 2
come sempre, riveriscilo anche da parte mia. rebora, 3-i-20: otto giorni
, squisitezza che mi racconsolò alquanto della mia nuova condizione. 3. prelibatezza
piovene, 3-94: era così squisita mia nonna da sembrare a volte infantile e da
forse del mio istinto infantile, ma che mia madre non si era neanche sognata di
città g. gozzi, i-5-83: questa mia cetera, che porto ancora al collo
tini. guicciardini, 13-vii-126: direte per mia parte a iacoposalviati che mi parrebbe conveniente che
voglio. gramsci, 14: la mia permanenza qui... mi sradicherà dal
. sbarbaro, 1-71: che fu la mia gioventù se non questo disancorato vagabondare?
non ho in questo capitolo ultimo della mia agonizzante virilità rajberti, 4-27: ribatto
sano e ragionevole mal si converrebbe alla mia, che tutta è sragionevole forse,
doni, 1-208: io stava con questa mia zia,... e se contro
sregolai il mio passo, sbottonai la mia giacca, stracciai ogni orario, scombussolai la
giacca, stracciai ogni orario, scombussolai la mia vita. 5. intr.
libricciuolo ch'io le mandai coll'altra mia parimenti per la posta, non mi fa
d'associazioni s'era srotolata anche nella mia mente. 6. trascorrere (
e formerà un'epoca ben marcata della mia vita, perché mi ha disingannato del disinganno
. de martino, 14-03: la mia efficace collaborazione alla vostra casa è subordinata
collaborazione alla vostra casa è subordinata alla mia stabile permanenza a roma. -prestabilito (
vittorini, 3-55: in onor dell'ospite mia madre ha voluto che la tavola fosse
in chi a un mese dapoi dela mia morte. n. acciaiuóli, 190.
un dì sottosopra,... mia sorella ereditarebbe tutto quello che io lasciassi
necessario di pensare a stabilir la casa mia fuori delle presenti turbolenze e in luogo
sei venuto a fare? a regolare la mia pensione al ministero delle comunicazioni, mancava
g. gozzi, 219: sorella mia tu sai benissimo qual sia la nostra
nel sacrato loco, / l'anima mia fu sol a dio rapita. to di
eterna e stabilita, / e la mia gloria può tosto finire. -destinato a
dovrò dunque staccarmi dal petto / la mia fiamma per cederla a te? chiari,
lui, e staccatevi dalla memoria la mia figliuola. manzoni, pr. sp
già abbandonato? pascoli, i-125: la mia mente, passando dalla difficile all'agevolissima
sono, ne ho fatto la parte mia ». -far sentire distintamente ciascuna
giorno / che staccar mi dovea dalla mia dama. -dividere due persone che si
dovete prima provare che l'arma è mia ». 28. separarsi (
, / perché io mi stacchi dalla mia glicerio. chiari, 5-55: quel pianto
pietà collettiva. soldati, x-29: quando mia madre si accorse che cominciavo a staccarmi
. ginzburg, i-1246: io li invidio mia sorella e suo marito. si vogliono
di quell'invasione. disse: « mamma mia! »; staccò i santi;
come dovrei e perché la viltà della mia carne non abbia in orrore la morte.
come sospesi a mezz'aria, della mia liguria. -che appare estraneo,
sento che questo stadio di lucidità nella mia mente sta per cessare. d'annunzio,
. carducci, iii-3-21: a la mia staffa prostrati / ne la polvere io
annunzio, v-2-392: per un fallo della mia bestia in un cavo della sabbia smossa
/ all'usanza imperatoria / e'sarà la mia staffetta. -indizio di un fenomeno
, sat., 7-88: così alla mia speranza, che a staffetta / mi
, i-54: v'ha entro [la mia opera] del satirico, delpacrimonioso,
.. gridan la croce addosso alla mia volubilità. 4. dimin.
in governare le mie possessioni, la mia cosa io stesso, e ricormi quello
77: queste sono delle sustanze della mia cara ospita marta... guardate con
in fette numerose, il vitello annunziato da mia madre. -figur. evento che accade
giorno qualunque del calendario / e questa mia commozione era fuori stagione. -in
colla città. laro, 12-i-141: questa mia liberalità fu molto sciocca ed impertinente,
essendomisi rotto un fermaglio di ottone alla mia borsa ad armacollo, entro da uno
se non si scioglie / questa nuova mia magagna / e se il sangue che
giustificare i silenzi e le stagnazioni della mia corrispondenza. g. morselli, 5-150:
de tutti li soprascritti campi cavo da mia parte un anno per l'altro tormento
/ mio staio, mio mastello, la mia pidria, / de'quai sì spesso
da bologna, 1-67: né quella sconoscente mia nemica, / c'ha d'ogni
ve ne vorrete partire, tutta la mia stalla che vi potrà per avventura venire a
arrivavano in città, buona scorta mia, ché la pigrizia / non men che
ii-6-160: stamattina mi è morta la mia povera e cara mamma... ora
, xxx-4-339. questa è la ninfa mia, questa è colei / che lo stame
questa è colei / che lo stame a mia vita accordia e slunga. tasso,
, io lo vi raccomando quanto la mia propria persona. = dal provenz
suor maria diomira dèe aver messo a mia entrata scudi sei, tre lire per
voi, messer castelvetro, secondo la mia stamigna, quanta ciarpa si sia cavata
de la stampa debba impedire quel de la mia libertà. a. l. moro
, 8-53: loro avrebbero voluto vedere nella mia firma in carattere di stampa il segno
tal gravità che son certissimo che la mia timida carta averà bonissi- mo credito.
: ho in pegno l'anello di mia madre, formolo, e libri e carte
altri pezzi di diverse altre invenzioni con mia gran fatica e spesa, neuno altro,
che con tre altre simili no in una mia villa, d'alberto duro. l
stampe d'oro, / o bella mia nemica. -l'impronta su una moneta
l'aride alpe, / per veder la mia riva apresso el mare. poliziano,
: non ho diritto a stampar la mia particolare orma nell'universo spirito, lavorando queto
uomini di stampare le mie composizioni contro mia volontà, anzi di lacerarle. g.
come non so chi scioperato ha stampata la mia, come ci mancassero puttane di peggior
petrarca, 135-80: simil fortuna stampa / mia vita, che morir porìa ridendo.
nostri, dico a te cara consorte mia, la grandezza del beneficio da dio pur
due, lo sentivo, si stampava nella mia memoria in maniera indelebile.
: per voi [occhi] l'anima mia di foco avvampa, /..
si farebbe pagar cara la contraffattura di una mia firma, tuttoché io scriva un pessimo
o stampatissimo fra tutti i poeti! mia 'etica'bella e nuova di cuoio rosso stampato
presente. sannazaro, iv-239: la mia pace e ciascun ben perdei / quel
, e stampati da me con una mia piccola stamperiuòla a mano. =
le stecchite mie brame / e la mia fede morta. betocchi, 5-19: in
divento uno stecchino a paragone, cara mia. -gamba esile, gracile,
, sat., 3-44: in casa mia sa meglio una rapa / ch'io
. la dio mercé fo star la mia bocca a stecco. goldoni, v-q45:
a stecco. goldoni, v-q45: la mia parona la me fa star a stecco
bello! », e « cara la mia stela- scia! » sulla gota anemizzata
la stella, / poi che l'anima mia fu fatta ancella / de la tua
per riverenza di quella che mentre visse fu mia tramontana stella, tutte le donne voglio
, 28-87: mi provide / la donna mia del suo risponder chiaro, / e
e speculativo, più conveniente a questa mia senetù che la curiosa scienzia de le
commise. idem, 217-11: tal fu mia stella e tal mia cruda sorte.
: tal fu mia stella e tal mia cruda sorte. boccaccio, viii-1-212: l'
, vostra santità senza sua causa e mia perdeva un suo fidele e amorevole servitore
50: ben conosco il tenor de la mia stella: / nacqui solo a le
alfieri, 5-227: ignaro appien di mia futura stella. leopardi, 11-
capi flaviani. monti, vi-227: la mia salute è sufficientemente buona, ma la
tira giù dentro la fossa e la mia piccola stella è già sul tramonto. moretti
mi venga a dire ch'è tramontata la mia stella! pratolini, i-90: bob
. b. tasso, i-47: chiara mia stella,... /..
emanuelli, 2-166: sporco? la mia stella: ti metteremo le lenzuola pulite.
poi che mi provide / la donna mia del suo risponder chiaro, / e come
a. m. ortese, 7-46: mia cara, stelluccia dell'anima mia,
7-46: mia cara, stelluccia dell'anima mia, rispettabile 'senhora', perdita!
sublime sua stellante soglia / l'amica luce mia vèr me riguarda / perch'io la
ren manto, / perché no allumi tu mia vita obscura / col dolce stellegiar delle
potessi comprare il pane per consolare la famigliuola mia, che mi stempero e non so
ch'a ciò m'invoglia / sia la mia scorta e 'nsignimi 'l camino, /
, 207: troppo ho stemprata questa mia secca testa nella meditazione del vero.
caracciolo forino, 67: alle io venne mia madre: la ritrovai assisa nel parlatorio
. visconti, 1-67: sempre in ogni mia vena e in ogni pelo / amor
ha posto in foco e fiamma l'alma mia. 3. segno esteriore di un
i-274: in verità io stenderò la mano mia e percuoterò egitto in tutte le cose
alfieri, i-5: allo stendere la mia propria vita inducevami, misto forse ad
. calzabigi, cxxxvii-153: la musa mia al suo servizio intesa / m'as-
, 5-iii-562: la firma era lampantemente la mia, anche se mentre la stendevo passò
dogliani facendo tremare la casa e la mia mano. -riprodurre per scritto;
mendicando, sono andato, mostrando contra mia voglia la piaga de la fortuna. g
7-133: a quest'ora, a casa mia, il sonno mi si è steso
o cara figliuola, tanto si stenderà la mia vita quanto il mondo si lontanerà soderini
, 1-37: perché mi hai esaudito nella mia orazione, io andrò nella larghezza della
corrispondente inglese. moravia, 14-7: mia moglie era stenodattilografa e andava a lavorare ogni
manganelli, 1-101: ora che la mia vita si riposa in una breve,
leopardi, ii-1153: quello in cui la mia ragione non può trovare una probabilità,
a trovare un giudice competente eli questa mia operetta. leopardi, v-303: quando
a credere che avesse fatto parte della mia vita. -indugiare nel fare qualcosa
infanzia, l'ho vista stentare [mia madre] e privarsi di tutto, per
sodo, / pendon due vite, o mia verace amica, / io di serbar
, 4-xxxvn: la ragione di questa mia libertà, dopo avervi fatto stentare le prime
, ché io vorrei più volentieri della mia povertà averne dati altrie tanti a te,
: rispoxe la madre « o cara filia mia, / non far al tuo marito
molto una certa stentatezza e ineguaglianza nella mia scrittura: segno evidente di vecchiaia.
giuncto a l'ultim'ora / de mia vita stentata e lagrimosa; / se
stentate teniva occupata et implicita la mente mia. -che denota mancanza di energie
pur se lui cercava degli argomenti adatti alla mia età, al solito io rispondevo con
/ e spezzo, di dolor, mia reca cetra: / meglio è presto morir
del vecchio vittore ci sono, cara mia, fra quattro o cinque steppe di prosa
, così, per hobby a casa mia, e poi incidere la musica sul mio
comisso, 17-68: io per esempio dalla mia nascita ò avuto la condizione di errare
ò avuto la condizione di errare nella mia sete di cibo dalle mammelle sterili di
sete di cibo dalle mammelle sterili di mia madre a quelle della prima balia che si
d'annunzio, ii-793: o sabbia mia melodiosa, /... / brilli
/ brilli innumerevole e immensa / alla mia lunata scrittura; / e l'acqua che
fonte pura. / e la spiga mia prendi e nel tempio riponla, / benché
a giungere in alto? o questa mia è una fatica sterile, che mi
la qual nasce... dalla mia naturai stenlità. pallavicino, 10-iii-171: la
del mio ingegno e la debolezza della mia età e della mia complessione mi predicono
e la debolezza della mia età e della mia complessione mi predicono che l'ultimo volume
mi predicono che l'ultimo volume della mia istoria, uscito pur ora a luce
ora a luce, sarà l'ultimogenito della mia penna. manzoni, storia detta colonna
salutare) e sono amaro per la mia completa sterilità lirica. 8.
di sterilità, che mi ispiravano la mia bella macchina e tutte le altre comodità di
dirle, ma... vergognandomifieramente della mia sterminata indiscretezza, le lascio per un'
sterminatore. pananti, 1-66: con la mia man sterminatrice / uccisi a un colpo
.. / che non sappian quanto è mia pena acerba. boccaccio, v-191:
suo tempo mi renderà molto bene la mia sterzata'. = deriv. da sterzare2
copre con l'ombra, e la mia spada all'innocenza è schermo. giuliani
pasquinate romane, 4: com di mia testa, / pumicato metro e
, 3-91: mi trovo avere scritta una mia a v. s. e mandagliela
in governare le mie possessioni, la mia cosa io stessi, e ricormi quello
venezia da lontano. non credevo mia lingua parlò quasi come per se stessa mossa
, ii-153: or questa divenuta è mia sorella, / più che se ziale.
occhi / ogni volto che ma mia stima prima che venisse su a cangiarti in
: « se questa donna sapesse la mia condizione, io non credo che cosi gabbasse
io non credo che cosi gabbasse la mia persona ». saba, 4-57: fra
or è ionto alfin lo banno -de la mia presonzione. / iace, iace en
a sodo, / bezzicata mi sia la mia da'lupi. stiatta, v.
diventare tiepido. viani, 19-108: mia madre, quand'ebbe intriso il levarne,
possa ti conforme, / sì che a mia si- miglianza si prosterni / populi orientali
/ amor, madonna, il mondo e mia fortuna. fazio, i-16-48: cresciuti
francia mi lasciano la man dritta in casa mia. assenno, 2-ii-17: mercé che
/ e stile pur non cangia la mia vita! grafi 5-179: mai non
: mai non muta stile / la mia povera vita. montale, 7-49: quanto
b. croce, ii-6-441: la mia opera di pacata e ragionata opposizione mi
, / che non sappian quanto è mia pena acerba. bembo, 5-126: se
di cervello e l'invenzione è stata mia, e la gloria e l'obligo è
« dille » dicea, « a la mia donna / che mi diseta con le dolci
. michelstaedter, 574: nell'oscurità della mia vita di questi -figur. doloroso, straziante
a stilla, interminabile, io vivo la mia zione). vita più intima
stillerò per gli occhi l'avanzo della mia vita. -stillare sangue: provocare
. botto, xc-568: un uom della mia tempra, / che in uno stillicidio
trasporre, / com'io saprò, colla mia grossa lima. boccaccio, viii-2-67:
mie affezioni razionali possono benissimo discordare dalla mia stima speculativa delle cose... vi
e coraggio. svevo, 8-395: mia figlia è stimabile come lo fu sua
: tutta auell'altra parte, che è mia personale, e l'idea stessa generale
ii-645: diceva: « oh, la mia bella! come l'è bella,
, xxv-1-30: se tu stimi la salute mia, trovalo, persuadilo, pregalo,
[guevara], i-83: secondo la mia stimativa, l'un di noi indovinò
, ni: qual fortuna è la mia di riscontrarmi / nella mia stimatissima padrona
fortuna è la mia di riscontrarmi / nella mia stimatissima padrona! da ponte, 98
tasso, 18-ii-71: non essendo [la mia malinconia] volontaria, alcuno giusto stimatore
] volontaria, alcuno giusto stimatore della mia infelicità non se la dovrebbe recare ad
e stimula, / vist'ho madonna mia. = dal lat. stimulare
maestà vostra. ghislanzoni, 5-21: mia moglie, stimolata anche dalle autorità politiche,
, io mi sento la conscien- zia mia tutta stimulata da la morte che dè recevere
celebri artefattistimolo pungente / desta ne l'alma mia pensier più saggi. s. di
superba e ria / stassi la donna mia. -pelo urticante di una pianta
modo. mi fu anco stincata la mia mula bella in genova. ulloa [zarate
et aver dato qualche onorato prencipio alla casa mia che se io fussi nato di gran
. n. ginzburg, i-762: mia madre voleva, per la casa tonda,
era già in uso nell'italia e nella mia patria non è gran tempo,
entrare una clausola così contraria a ogni mia intenzione, e alle più espresse stipulazioni
frugoni, 3-ii-361: il delitto incorso dalla mia dolce... nello sprigionarmi estenuato
ad un tenue prezzo di stirare la mia poca biancheria. pratesi, 5-276: per
continuamente. g. raimondi, 1-59: mia madre rammendava pacchi di biancheria (stirava
un gatto mi mira, / la mia fibra oh subito, / s'increspa,
fiamma del fritto. viani, 19-108: mia madre,... venne a stiriz
stirpaggio, e cispadina / fu la mia arcinonna detta lapa. = deriv
io stirpo le sue piume / a questa mia colomba a poco a poco. alberti
resistenze. papini, 28-328: la mia povera anima... era..
. lamenti storici, ii-222: la mia superbia a questo m'ha conduto, /
goldoni, ix-702: non vanta la mia stirpe l'onor de'semidei, / ma
vi piaccia in modo ministrare / ch'a mia stirpe regai facciate onore, / e
ciarpame 7 reietto, così caro alla mia musa! 11. origine,
che io non ho mai più provato in mia vita. c. e. gadda,
con grandissima gentilezza ella mi rimprovera la mia stitichezza nel correggere e nel limare le
. manzoni, v-1-540: se la mia osservazione vi sembra una stitichezza, fate
pure può essere che questa sia una mia troppo sottile stitichezza, come quegli che sono
rebora, 3-i-66: perdona se la mia stitichezza epistolare ha apparenza di oblio di
stitica. botta, 7-99: la mia musa è tanto stitica che non ne nascono
14-304: ho visto la gamba stivalata di mia moglie varcare dei locali in cui è
bene unto / gli stivali che intrepido a mia posta / montar posso a cavallo in
riuscita. milizia, ix-238: questa mia scena mi si è presentata come una
sua pace. moravia, xii-45: mia madre si mise ad un tratto a
vacua, stizzosa e lunga di tutta la mia vita. -ant. che manifesta
(trillo, 1-105: o luce mia benigna, / non far da me partita
sai... ch'i'ho la mia libertà vendicata e quinci non molto lunge
. nievo, 797: approfittando della mia distrazione, mi avventò al petto una
, 1-33: non sono fatti della mia stoffa quelli che vincono i temi allotto.
/ questo vecchio sara, ché l'ira mia / tutta è contro di te.
non occorre ch'io vi protesti la mia stoichézza in quell'accidente. baretti, 1-47
maiur fo me'stoltia, -l'alta grannezza mia / de prender questa via -de farme
: credo ch'a voi parrà, fiamma mia viva, / che sien le mie
serra, / né l'anima perda per mia stoltura. = deriv. da
regno. bresciani, 6-ii-193: io per mia par s. girolamo volgar
... mi ritrassi dal corridoio nella mia camera. 2. per simil
], cii-v-705: non vidi in vita mia cibo che maggior nausea e stomaco mi
dir la verità, sto bene a casa mia. / mi fan voltar lo stomaco
so- porata senza suspetto né custodia in mia libera facultà se abandonò. campailla,
cicognani, v-1-421: quantunque stonasse, mia madre aveva un senso musicale fuori del
all'orecchio. algarotti, 1-x-383: mia cura principalissima fu... di farmi
di quel tempo hanno forse rappresentato nella mia sostanza un divario ai scudi 2000.
la finestra / non appena preludia / la mia stuonata orchestra / la sinfonia. barilli
sgambetta. e io sentivo che ogni mia parola sarebbe stata una stonatura e ricacciavo
: domineddio, stoppa, stoppa, cara mia, ti ci ha messo! stoppa
: io voltai a sinistra e ripetei la mia inchiesta ad un altro milite ancor più
ch'io mi truovo nella stoppia della mia età », farò concepir nell'animo di
può aggomitolare. cantù, 3-76: mia madre alle solennità mi dava un soldo
si raggirasse. parabosco, 4-21: per mia fé che questo pomo m'ha quasi
non avrò lo stordimento di quella fastidiosissima mia consorte. bresciani, 4-ii-86: ciò era
dubitanza. iacopone, 39-14: vidde mia cantate -amor contaminato; / puoi c'
sono obbligato a questa bugia diplomatica dalla mia solita storditaggine. bada dunque di non compromettermi
compromettermi con mussi, e sostieni la mia parola. manzoni, v-i- 136
manzoni, v-i- 136: la mia storditaggine m'ha fatto dimenticarmi in tasca
fatto dimenticarmi in tasca una lettera di mia madre. pirandello, 8-277: dall'altro
stesso tempo... riparo l'altra mia storditaggine intorno al ricapito della lettera di
1-31: trovai un biglietto di addio della mia bella, ma così balordo e zeppo
, ed è altamente stordita l'anima mia. 10. improntato a inconsapevolezza
boiardo, canz., 65: dolce mia segnoria, / a cui ne'mei primi
: come se non bastasse decifrare la mia scrittura, avete voluto affrontare anche quella di
. c. ghiberti, 268: la mia storia è tale / ch'io no la
xiv-355: continuerò intanto a narrarti la mia storia di questi pochi giorni. nievo,
suo e quella della sua vita dopo la mia partenza si illuminavano a sprazzi nella mia
mia partenza si illuminavano a sprazzi nella mia atterrita fantasia. svevo, 6-276:
., 19-18: in terra lasciai la mia memoria / sì fatta che le genti
v-191: non è... mia intenzione di dare una completa storia naturale di
mille storie per potere entrarmene in casa mia. -attenzione, riguardo.
rivendica l'autono mia e il valore delle scienze storiche o dello
curioso di sapere che cosa avvenisse della mia poesia dopo queste poesie sia rimandato alle
inoltre i libri di esdra e nee- mia, tobia, giuditta, ester, infine
no storielle per pigliare gli uomini, cara mia; ce ne son tante! »
, e io sfodero una parte della mia numerosa collezione. quente proletario o
prima / e il dopo, nella mia storiografia, / obbediscono a leggi poetiche
folti... si riunivano sulla mia testa formando una viva galleria di fronde
che veniva innanzi a fiotti nell'anima mia, mi posi a correre per la china
pallido come la morte cercava di stornarmi dalla mia pazza idea. svevo, 3-566:
opinione. anonimo, i-500: madonna mia, ancora a voi ritorno, / e
, 20-217: occorre che chi frequenta la mia casa non sia una mondana;
menti bellici. pascoli, 547: mia madre disse: « toma / prestino.
oddi, 2-21: ho ordinato di mia mano un budel gentile ripieno alla tedesca
, i-7-41: per dare storpio a la mia 'mpresa, / m'era apparita con
arti. fenoglio, 2-231: alla mia età cominciavo ad andar sbilenco come uno
4-ii-85: fo fine con darvi nuova della mia stor tutta quanta si lacerò
ebreo, 401: illumini la tenebra della mia mente e trasmuti nella pienezza della sua
nella pienezza della sua pietà in rettitudine la mia stor giamboni, 72:
,... a comprendere che la mia zi... o per stenderlo su
, strabelli, e vorrei fossero cosa mia. = comp. dal lat
lorenzo de'medici, ii-285: nenciozza mia, tu mi fai strabiliare, /
si stava, le disse: « bocca mia dolce, tu ti puoi ben di
, aveva dimostrato per me e per mia moglie... un affetto così intelligente
quale è quel tanto crudele / che mia voce non ode che si stracca?
io gli stetti mallevadore e scrissi di mia mano in su uno stracciatogli©. v.
muse mi dittan ora, e la mia faccia / bagnan con veri pianti e con
vogliono lor signori da me e da mia moglie? » interruppe cappadona, con un
, che si pigliano impaccio / della mia salvazione e del mio bene, /
stracco, cavaserao, i-127: figliuola mia, levatelo dalla testa che io possa
ciompi riappararezzo, colà trasferitomi a servir mia madre. monti, i-5-22: vero dopo
cirra per vie sagrate / poggi la musa mia debile e stracca. berchet, 1-39
bene stracchi, così vi messi su la mia detta figura. 17. per
. d'azeglio, 1-132: la mia educazione s'era intanto tirata innanzi alla
. spaventa, 2-118: il presidente della mia sezione, spinola, è stracontento di
così stracurato ch'i non estimassi la vita mia. varchi, 23-183: essere verso
moglie d'un fresatore, era quella la mia strada -compagno di strada: chi
si chiude la strada alle nozze di mia figlia. delfico, ii-143: 1
, 8-143: ogni auto più veloce della mia che bussa affannosamente con l'indicatore di
: sentii allora farsi strada nella mia coscienza la certezza che sarei rimasto per
strada. saba, 6-198: la mia poesia... ha dovuto impiegare molti
ne sento la pazienza / sconfinata sotto la mia atroce ansietà. -imporsi come
che tu tronchi la strada a la mia liberalità. pasqualigo, 606: tutte
comportamento. loredano, 2-i-153: la mia nascita e le mie condizioni non avevano
p ferroni, 1-261: componevasi la mia comitiva, oltre al picciolo 'famulato'
stradiotto, levami dinanzi quellospecchio, ché la mia ombra mi fa paura. = voce
guerrazzi, 10- 457: la mia sostanza mi viene dalla madre,..
di sentirmi dire che lo scopo della mia vita era sposarmi e farmi una famiglia,
aver assaggiato i piu buoni scampi della mia vita. = comp. dal
... guardavo di straforo la mia compagna. -di scorcio.
/ maraviglia non è, ché la mia strage / veder non posso, perché
/ ambedue voi davvero stragioiosi / di mia vicina contentezza. = comp. dal
testi veneziani, 152: lasso la mia possesion... con questa con-
intanto eccovi stralciata dal libro pubblicatodal foscolo una mia dissertazione sulla protasi dell'iliade'. rebora,
vedere impari / in che lo strai di mia inten- zion percuote. algarotti, i-lv-365
c. sterbini, cxxxiii-340: sorgi, mia bella speme, / vieni, bell'
trafiggo. monti, vi-272: questa mia poesia antiromantica contro la quale i romantici
f. frugoni, vi-378: considera la mia figura sfigurata, la mia tetrica apparenza
considera la mia figura sfigurata, la mia tetrica apparenza, la mia barba zolfurea et
, la mia tetrica apparenza, la mia barba zolfurea et ispida, la mia
la mia barba zolfurea et ispida, la mia guatatura torva e stralunante, il mio
pendente. bresciani, 6-x-79: bella signora mia, avete l'abito troppo lungo.
, xviii-336: un uomo all'età mia e nelle mie circostanze, e che s'
albero, e allora il genio della mia follia cominciava a suggerirmi le più strambe idee
mi sono però taciuto con voi, mia affettuosissima amica, perché in sul primo
iii-628: i freddi eccessivi e la mia malattia ostinatissima... mi rendono
g. gozzi, i-26-17: la mia usanza di fantasticare stranamente sopra ogni cosa
le straniezze che meco usa la matrigna mia, sendole io sì buon figliuolo ed
arrighi, 2-15: il fantasima tremendo della mia condizione sorgeva accanto e strangolava miseramente l'
la gola arsa se avessi parlato, la mia voce sarebbe uscita oscillante o forse strangolata
lxiii-62: sì graziosa appare / a la mia percepenza / la gio', che 'l
[gesù cristo], amor, vita mia: -non m'esser ormai straniato.
iv-295: poiché ho disperato e della mia patria e di me, aspetto tranquillamente
tu sia, straniera, / la mia città natale. montale, 1-79: ancora
pallavicino, 1-201: né vi paia la mia domanda straniera dalle materie presenti. monti
: mandovi le nostre comuni promesse di mia mano, quantunque la lettera paia straniera,
: oh, che strania fortuna è la mia! non veggio modo da riuscir da
buona causa / quella vostra figliastra e mia figlioccia / che voi avete, ché le
alma tra l'una e l'altra gloria mia / qual celeste non so novo dilecto
attribuito a petrarca, xlvii-189: una (mia mente non sa come, o quale
vi-53: è una strana situazione morale la mia d'ora. vorrei dipingere e non
. d'annunzio, 8-131: la mia bellezza è pura e perfettissima; nondimeno
« ognor tu fosti / alto pensier della mia loria: alzarti / dal basso stato
'n istrano paese / di voi, mia donna, a tutora pensava. fiore [
squartata e sia pasto di cane / la mia persona, e sia polver di saldo
mondano è... strano dalla mia professione. campanella, 1044: il nostro
/ invida morte, et a la speme mia, / togliendo con tua falce strana
leonardo, 2-100: onni volta ch'e mia occhi veggano il tuo viso strano per
padre mio, com'ebbe intesa questa / mia penitenzia, mi faceva entrare / nel
straordinariamente. menechini, cvi-100: erozia mia, son oggi a te venuto / strasordina-
: io non riconosco in te, mia cara madre, non riconosco più la tua
tolera, / la colpa non è mia, ma de la colera. caro,
lasciate stare, ma non istrapazzate così la mia roba. percolo, 58:
/ dello star sì cortese in casa mia, / benché paia a talun da gran
, 2-iii-45: se mai per dissetare la mia purissimafebbre datevi un istante labbra di corbezzoli cremisi
. marinetti, i-104: malgrado la mia eloquenza non ho strappato che un biglietto da
sottrassi con uno strappo e corsi nella mia celletta. -estrazione (di un
: questo solo mi conforta, che nella mia partenza da bonn sarà l'ultima volta
una regola. giacosa, 2-368: mia moglie... fa uno strappo al
'baraonda'i segni di matita lasciati dalla mia ira giovanile quando lo scrittore dà troppe scosse
strappétto. bertolucci, 1-89: la mia copia, salvo qualche sbriciolatura nel dorso
volgar., viii-73: posi la faccia mia nel conspetto del mio signore iddio a
salutari scorte / dà netto all'alma mia straricco lume. rovani, 3-ii-5: la
gli strascicamenti composti od incomposti che nella mia particolare imaginazione fanno, riecheggiando, le
e ore / ho strascicato / la mia carcassa / usata dal fango / come una
v-3-352: io mi vo strascicando dietro alla mia appendice, scartando, per finirla,
usciva un gemito che turbava profondamente la mia anima. capuana, 4-249: donna
. frugoni, 3-i-453: strascinai la mia vita per ben cinque anni alimentandola sol di
in bocca a satanasso sì della vita mia straginatissima, dell'opere, del corpo
pareva aver invaso un intero strato della mia conscienza. pirandello, 8-367: intendeva
al mio amore devi rispettare anche qualche mia stravaganza. leopardi, iii-160: 1
. bartoli, 15-2-96: viaggiando io nella mia carrozza co'cavalli a tutta corsa,
idea... stravolta è la mia pensar che in carnovale possa liberamente andare
dal maligno straziante silenzio / è mia morte. demonio per tenere allacciati
. lungava la mano ad accarezzare la mia, in atteggiamento stramagalotti, 9-2-258:
, 1-224: ogni omo corra alla morte mia. stradati me... e
straziato e rosso importa / che la mia nimfa è devorata e morta. bandello,
di porco, a quella brutta strega di mia nipote, per amor della roba.
vi-810: non so dove quella strega della mia moglie ha nascosto il vino. comisso
udito ho dire, / ch'abita la mia moglie. salvini, v-4-3-4: scherza
alla stregua di queste considerazioni perdonare la mia improntitudine. d'annunzio, iii-1-1201:
/ ed i'l'appello ben per madre mia. dominici, 1-122: così si
stanco e digiuno, allo stremo della mia forza. lisi, 2-18: un grillo
lamenti storici, iii-254: stava già la mia zente stremolante, / vedendo
pannuccio del bagno, 22-15: perché mia voglia sre'desidero za /
filelfo, 23: vi prego in questa mia fatiche- vole e pericolosissima impresa, strenuamente
roberto, 648: questa donna, mia da tre anni ormai, il cui possesso
ho discusso strenuamente punto per punto la mia materia. fenoglio, 5-iii-204: lotto strenuamente
46: questo nasce pur dalla mia strenua complessione, che per sentirsi poco
noi abbiamo il primo segno che lui e mia madre sono in buona: da colpi
. goldoni, xi-574: che diavolo ha mia moglie / che strepita, che grida
tornato a casa mi raccolsi subito nella mia stanza per non profanare questi pensieri collo
stava per chiedermi come stava sua sorella mia nonna, quando ci fu lo strepito del
, i-162: gli uomini che attrae la mia lira antica col suo giocondo strepito,
mi pareva sentire nella corte contigua alla mia camera precipitare una pioggia incomparabile più strepitosa
dell'esito strepitoso che ha avuto la mia opera iersera al carcano. verga, 8-248
, 12-58: « vi piace la mia cravatta? » chiese il direttore. era
mi ricordo di aver mai provato in mia vita. nievo, 478: rientrando lo
quel diavol con quel suo battaglio / alla mia gente darà grande stretta. cronica riminese
, / il mio padre e la mia sorella anch'essi / s'allontanano paurosamente.
x-24: la stretta soffocante della gelosia di mia madre. -inasprimento delle imposte
. cecchi, ii-57: ohimè, botte mia, tu hai auto / la stretta.
concludere. caro, 12-i-166: la mia pastorale dorme, perché non ho tempo;
: quando avrò terminato... la mia 'arte di scrivere', a cui sto
mazzini, 10-229: questa volta è colpa mia: ho lasciato correre un tempo facendo
giordani, salutalo e abbraccialo per parte mia strettamente. fusinato, ii- 231:
xxxv-i-643: stretament ancor dige da la mia parto / k'el no me'l mando
: obbedisco... allo spirito della mia missione, ordinandovi ancora in via strettamente
castiglione, 3-i-1-787: io reputo omne mia cosa non manco essere de la excellenzia
e medesimamente omne cosa sua tengo per mia, parendomi che la strecte- za vostra
machiavelli, 1-viii-122: mio padre e mia madre cominciarono ad avermi gli occhi alle mani
a molti non sarà a grado questa mia libertà di dire e istrettezza di osservazion di
regola, groto, 7-3: l'opera mia... porterà più tosto strettezza
miei, convenendomi per la strettezza della mia fortuna intendere ad altro che a studiar
, al pensiero delle strettezze finanziarie della mia famiglia, mi cresce. -scarsa disponibilità
non mi lassano risolvere a darla [la mia commedia]... e sopratutto
, che promuove vostra eccellenza circa la mia proposta. brusoni, 4-i-249: spinsero
stretto, per vedersi, / che di mia confessione non mi sovvenne. cantari cavallereschi
cosa chiara era più dinnanzi all'anima mia. ero stretto alla mia nullità, alla
all'anima mia. ero stretto alla mia nullità, alla mia solitudine come la
. ero stretto alla mia nullità, alla mia solitudine come la scorza all'albero.
, xi-35: più stretta / fia la mia vita d'ogn'altra terena.
luce increspò i nervi stanchi / la mia pupilla e non v'entrò l'obbietto.
qual fu la sorpresa e la gioia mia nel trovarvi alcuni zecchini, che stretti
). mazzei, i-301: alla mia lettera stretta e lunga, de'30 dì
1-iv-282): io trovai con la donna mia in casa una femina a stretto consiglio
amicizia istrettissima con un gentil giovanetto di mia età, il quale ancora lui stava allo
san costantino bello, siete ben stretta mamma mia. -in posizione pred. e
via, dite la vostra che hodetto la mia: v. foglia, n. 20
], i-149-14: or convien, figlia mia, che tu ti guardi / che
assegnato. sercambi, 2-ii-221: la mia dota vo'che si stribuisca in questo
ne. macinghi strozzi, 1-166: la mia entenzione era... ch'i'ne
f. frugoni, 3-i-399: stricai la mia destra dalle mani di lei, che
, mi retirerei poi a rivedere la mia famigliola de'libri c'ho a montechiarugolo.
fiale di stricnina nella dose prescritta alla mia tolleranza. e. cecchi, 3-67:
frugoni, vii-802: taccio, perché la mia lucerna stridacela. betuda, lxxv-92:
/ giace spezzata e mutola / la mia stridente avena. g. b. martini
una corazzini, 3-3: la mia penna avrà / uno schianto stridente.
così stridente tra l'eterna penombra della mia cella e la luce abbagliante di quel sito
« no! non in paradiso! è mia! è mia! dio è cattivo!
non in paradiso! è mia! è mia! dio è cattivo! » brancati,
per racchetarlo. moniglia, 1-iii-309: la mia dama piange e stride / nel vedersi
v-1-304: i colpi si ripercotono nella mia nuca e nel mio petto, con un
. f. frugoni, 5-213: la mia penna di rondinella stride sul foglio querula
de meglio, se pur stride / mia vita, che se vede a tal condure
diedi al tempio / la mal cerata mia stridevol canna, / e volsi a l'
tal vanto / la stridevole e rozza canna mia. lomazzi, 4-ii-521: la fama
ora. gozzano, i-177: o mia musa dolcissima che taci / allo stridìo
fui cacciato di casa dalle strida della mia piccola antonia. landolfi, 2-8:
il mio sangue fra le ultime strida della mia patria. carducci, iii-1-69: vedi
carducci, iii-1-69: vedi la vita mia com'ella è forte, / come
li 'ncerchiò di stridi / l'anima mia che li pingea di fòre. e.
indicibile accento / patetico, a questa mia povera vita, / dissona, stridula,
non entreranno / simil bestie giammai nella mia stalla: / e chi l'ha
, soductu ei; / tu eri la mia spene ». f. romani,
, strillando anche lui: « bianca! mia sorella! ». cassola, 6-41
fortunata delle mie poetiche strimpellate sarà la mia 'ode genetliaca', poiché questa mi ha
. calzabigi, 140: musa bizzarra mia, se pur t'è grado, /
erbe il gelo. montale, 15-886: mia pianta voi, invano / strinò scirocco
mio padre facea stringhe della sua pelle. mia resta nell'animo).
. bramasse ragioni strignenti a pruova della mia opinione, legga il patrizi. monti
: si ricorderanno di me anche quando mia figlia se ne ricorderà un po'meno
stringere una piaga tanto larga, da una mia vicina -rallentare o impedire un organo nelle
e nel punto più principale stringer la mia difesa. -riassumere, compendiare.
cortese ed umanissimo, il freno alla mia bella patria a sua posta strigneva e
niccolò del rosso, 1-201-2: ne la mia mente regnava culei / per cui a
185: diffidi m'è la passion mia, / bench'io mi forzi assai,
, ix-1-372: o misera, misera patria mia! quanta pietà mi strigne per te
una volta sola / dolor ti strinse di mia negra vita, / non mel celar
. goldoni, iv-709: se per mia disgrazia i miei creditori mi stringessero per li
e stringem'a pensar coralemente / della mia donna. dante, par., 6-30
a la question prima s'appunta / la mia risposta; ma sua condizione / mi
un incanto: non vi par ella la mia galera così chinata un gabbiano che radendo
; / e non comportarla, / la mia pena sapesse, / che tanto mi
stringesse / quanto temesse -de la vita mia. inghilfredi, 380: stringe il core
. alfieri, i-301: feci la mia ultima strionata, recitando in casa mia
mia ultima strionata, recitando in casa mia il 'filippo'in cui feci altemativamene le due
: non ho in mano, ai quella mia fatalissima conferenza, se non sei striscie
scherzo l'intenzione ossequiosa di guadagnarsi la mia simpatia dicendomi una cosa gradevole; apparteneva
di spargere quella vipera strisciante e sulla mia anima e sulla tua riputazione. mazzini,
sala dove ci sarà senza dubbio una mia cara amica. pavese, 16-166: era
. 'riporta l'onda lunga / della mia vita / a striscio, troppo dolce
pascoli, 1-75: è uscita quella mia antologia con errori qua e là,
, bravo! » palazzeschi, 6-293: mia madre mi dava certi strizzoni..
attimo ma si imprime per sempre nella mia memoria, per la sua intensità allucinata
, ii-444: a me e a litigia mia moglie, strofinac- cioli di cucina,
non andrai fuore lisciata oltre a la mia volontà ». alvaro, 5-32: suo
errante. moravia, ix-166: la mia rosetta nuda... si strofinava un
avventurieri ch'incontro ad ogni svoltata della mia vita, e mi fanno il buon saluto
strologando come possa essere andato l'affare della mia lettera perdutasi. goldoni, i-681:
e. gadda, 22-140: in una mia casa di campagna, posseggo altri strumenti
, vi-247: non ò ripubblicato la mia pnma opera: un romanzo, '
macon me aiuti, / ne la mia compagnia cotanti stronci. / colui voglio
». cammelli, 98: la casa mia somiglia una gallina / quando schiamazza che
che fastidio, che pena era la mia: / star tutto '1 giorno con la
nell'occhio arciera, / che la salute mia stroppia col dardo. -ottundere
, 5-2-42: perché non scanno la mia figliuola? perché non strozzo la serva?
vi-244: io... con la mia bravura strozzerò le gole spalancate al tricerbero
tuo padrone. -strozzo i bocconi de la mia pazienza. f. f. frugoni
. de marchi, i-745: infervorato dalla mia stessa ciarla mi accorsi troppo tardi del
accorsi troppo tardi del cipiglio che mi faceva mia zia perstrozzarmi le parole in bocca. de
dimoro con te a farti parte della mia tortura? forse, io strozzo qualche tua
terrore. scalvini, 1-99: salutai mia madre... era strozzata dal dolore
martello, 6-iii-19: me guidò l'eloquenza mia sola a quei ch'io sono;
... tanto che sulla somma totale mia e di gar molto onerose
una tazza di vetro d'abbeverar la mia musa. magalotti, 4-prefi: chi pretendesse
corrotto, / la quale sta ne la mia rimembranza. petrarca, 124-5: amor
strugge? / so ch'essa per mia doglia sì mi fugge: / forse con
quell'incendio malnato, col quale la mia spietata madregna, non avendo potuto distruggere
mio pensiero, struggere il ghiaccio della mia volontà, pretendeva alla fine d'ìncenerirmi.
bene / che d'ogni angoscia la mia vita è peggio. dante, vita nuova
mi struggevo a canto a te, mia tentatrice divina, si raccolse di nuovo la
valeri, 3-39: non sai, creatura mia, che il tuo babbo grande /
2-424: si strugge ormai quest'anima mia, o signore, pure aspettando..
martirio. d'annunzio, iv-1-734: la mia vera vita è in potere di qualcuno
in su questo punto ch'io scontrerò la mia papera paperina, ch'ella mi vegga
latini, i-1434: non è di mia parte / chi si gitta in quell'arte
le tallone: altre ragazze attorno alla mia sorella; e io avevo ora sentore d'
, delizia e struggimento dolcissimo dell'anima mia innamorata. tommaseo, 2-1-185: si
che io aveva di veder voi, mia sorella, la patria con parenti e
. soffici, i-194: « cha mia moglie sia capace di tanto, 'tran-
collega signor carminati si presterà ben volentieri a mia istanza a mandarvi un trasunto di tutte
accordatura. papini, 27-891: la mia ricchezza strumentale passava per mania di strepito e
: quando gualtiero dice: « la mia vita ornai dipende da imogene, dall'amor
lontano alle sue cose, e la mia aumentava a vedere quella roba innocente che,
amerò e riverirò come strumento divino ae la mia ricuperata libertà guarini, 259: basta
usò per felicissimo stromento / d'ogni mia gioia. maironi da ponte, i-i-
da fidarsene poco. con quello strumento di mia sorella non si sta mai in pace'
, accendo cauto una candela / bianca nella mia mente. -per estens. sfregare
/ agli stessi occhi suoi la donna mia. -per estens. eccessivamente
b. machiavelli, 38: una mia lettiera... dèbbala sgonficare tutta
: ma che stucchevolaggi- ne e la mia? = deriv. da stucchevole
il consueto e stucchevole struggimento lacrimoso della mia anima. 3. che risulta
... condurvi ad annoiarvi della mia stucchevole conversazione. tura può in
valletto che da teneretto è nutricato in mia magione [della filosofia] e hae sempre
giorno e tutta la sera a studiare nella mia camera. pascoli, i-40: noi
nella nuova luce che le accuse di mia moglie proiettavano su di lui.
ho studiata e governata siccome fusse stata mia figliuola. boccaccio, v-254: né difettuoso
anche (de * versi) di mia idea: ma quelli studiati mi rispondono
universitari. montale, 3-88: ascoltò la mia esecuzione del 'lacerato spirito', consigliandomi
: vostra magnificenzia ha conclusa la condotta mia per x anni....
alle modificazioni del mio cuore e della mia fantasia. leopardi, iii-9: il commercio
che ha la excellenzia vostra de la mia gloria la regracio infinite volte. caro,
ti poterò muovere, né lo studio della mia sirocchia. c. felici, 61
i-984: « quel vittorio », diceva mia madre, « è un bravissimo ragazzo
baiatri, 29: vengo a presentarle questa mia / che si può dir stufosa diceria
beva sien colmi catini / di stum- mia di can guasto. targioni tozzetti, 7-76
di dolo / ove non luce la fatai mia stella? ariosto, 20-59: sia
gozzano, ii-1-207: tu verrai nella mia casa deserta: / lo stuolo accrescerai
/ questa bella d'amor nemica e mia. g. visconti, 1-64: già
lassar sparta la pregion terrena / l'alma mia che non può tanta aspra pena /
poi, tutto ad un tratto la mia mente si riempì di uno stuolo di pensieri
ancor giovinetta, di stupefare gli uomini colla mia sapienza e m'ero ridotta a far
., 15-33: poscia rivolsi a la mia donna il viso, / e quinci
miei toccar lo fondo / de la mia gloria e del mio paradiso. idem,
bellezza de la città, ma per la mia fortuna. fagiuoli, vi-121: rimasero
istanti. carducci, ii-10-139: addio, mia cara. il 1 paese va stupendamente
: questi concetti e intenti soi (per mia fede) partorì e essequì sì stupendamente
. frugoni, i-13-218: ti voglio o mia menghina, un altro solo / tuo
chi sia mai la mia nuova segreta / ragazza / bella? oh
erano tutti ragionati e riflessi, se la mia insensibilità era stupenda! -in
con ciò sia cosa che per la mia stupidezza mai insin ora non l'abbia udita
frugoni, 1-607: vinco finalmente la mia stupidezza, e con insensibil tragitto mi spigno
. carducci, ii-6-171: l'anima mia in questi giorni odia e disprezza molto
. pavese, i-120: cara la mia bagnante, noi sappiamo nuotare meglio di voi
accenti / i pregi eccelsi della donna mia, / non istupite, se tra
siena, 185: in ciò pensando mia ment'è stupita. caterina, lxxxviii-ii-
piena di stupore e lieta / l'anima mia gustava di quel cibo / che,
lei del poter loro, / son di mia libertà dolci tiranni. carducci, iii-2-149
ho sposata, o appio, la mia figliuola ad icilio, e non a te
pranzo offertomi da autorità tradizionali stura la mia forza creatrice. papini, 39-122:
: io voglio essere io signore di casa mia, e ognuno se ne sturi gli
sturbare. bembo, 10-vii-222: la mia quiete,... dite non aver
. ariosto, 1-iv-228: per la mia lingua non si sturbaranno già queste nozze
di sturbare un matrimonio, proprio nella mia parrocchia, e m'ha da venire una
sacchetti, 77: vostro conforto la mia mente sturba, / levandole da tomo
per tutti i versi e stuzzica anche la mia piccola vanità. bernari, 8-40:
1-iv-113): puoi veder me e la mia famiglia dormire su per le panche.
, 8-27: fate che sia la mia persona suso / sun una crocevia quatro cavalli
invitarla la cugina a venir in casa mia... lasciare una donna sola
carducci, 934: su 'l rio passeggiava mia madre, / florida ancor ne gli
ci saremmo ritrovati sulle sei a casa mia. -nel momento di.
vergogna il nodo / ch'a la mia lingua era distretto intorno / su nel primiero
lacerba, iii-132]: l'ultima mia canzone... mariona me la canti
... metterla in sospetto sulla mia identità, mi tenevo sempre sulle generali.
prender su di me la responsabilità della mia vita. 26. in riferimento
10-109: eccoci a vista / de la mia stella, che più sù si gira
. aretino, 8-52: spinta la mia cameriera su di sopra, me ne
su su la bottega ci ho avuto la mia soddisfazione. -raccogliere in un fascio
ogni uomo. rebora, 3-1-454: la mia collana mira a ciò che vivifichi e
ii-29: lucrezia, dimidio dell'anima mia, suaviolo mio. guarini, 355:
oh nuova miracolosa, poiché comincia dalla mia cara 'suaviola'! bruno, 2-34:
tuffato in fondo al mare e la mia maschera di subacqueo si fosse guastata.
. papini, iv-16: è questa mia... la prima storia della letteratura
. frugoni, 3-ii-18: replico qui la mia intenzione, sempre subaltematissima al vero.
e. gadda, 23-88: se la mia [fatica] fosse nulla o quasi,
. imbriani, 2-192: gongolando alla mia croce io subarco gli omeri.
buonarroti il giovane, 9-710: oimè la mia ganascia! oimè i miei denti!
ti piacerà che venga ordita la tela mia? al subbio narrativo par meglio a me
borsi, 1-7: mentre la tela mia s'awolge al subbio / e passa e
subbio / e passa e passa la mia spola arguta, / nel telaio sta l'
subbio / gran parte ornai de la mia tela breve. 6. dimin
credette. landolfi, 8-40: la mia apparente onestà si riduceva... a
del sentimento personale postergando i prolegomeni della mia subcoscienza, fosse capace di reintegrare il
di quanto amore e di quanta dilezione la mia carità di padre ami la tua subbiezione
alberti, i-24: ed era di questa mia osservanza e subiezione non da'vecchi tanto
. manzoni, v-3-559: dovrà la mia eredita tenere solevato e indenne il mio figlio
detto che il foscolo vuol subissare la mia traduzione dell'iliade. -umiliare,
mentire, il quale mai per addietro mia arte non era stata... rispondo
... affligendomi, la ripugnante mia carne subiugava. serafino aquilano, 118:
. fr. colonna, 3-385: mia firmatissima columna et colume pila, et
inflexibile et cum obstinato proposito la vita mia. = voce dotta, lat.
attenuarsi. memmo, xviii-7-270: la mia bile non si sublima mai. 15
di sublimazione ma soltanto nella paternità ebbi la mia redenzione. alvaro, 19-37: l'
cercato, e l'osservazione non è mia, nel gesto la sublimazione. bigiaretti
, 5-29: il dottor freud nella mia pittura ci vede la sublimazione di una vita
non vi contentate d'assicurarmi che la mia 'nice'si canta sovente su le sponde del
, 1-5io: o van disio, o mia sperancia accesa, / non v'accorgete
ramo d'un arbore sublimo / la mia [spada] lasciai. tansillo, xxx-3-202
d'annunzio, iv- 1-212: la mia anima... ha toccato il culmine
ii-9-53: il più intimo senso della mia felicità, come la mia superbia,
senso della mia felicità, come la mia superbia, è tutta dello stringere fra le
che più mi hanno tormentato sin dalla mia adolescenza, e che mi era imposto dal
èffeta, voi alzati-e- cammina / minne mia brezza che / mi sospiraste lieve e mattutina
dimmi: / gli affari miei, la mia fortuna, a quale / partito fian
urgenza la domanda di volontario specificando la mia lunga esperienza coloniale affinché...
tutti qui. cassieri, 14-52: mia madre... appendeva oli su tavola
ragazzi. idem, 18-ii-600: se sobilli mia figlia, ti scotenno, / come
sul mondo / amici che subsannate / alla mia ottusa inappartenenza.. / a chi
che / se resterà una corda alla mia cetra / avrò meglio di voi e senza
voi e senza occhiali / affumicati la mia vita in rosa. = voce
or succedaneo morbo, / ché a'mei mia vita più che morte increbbe. morgagni
, 27-660: dovetti cibare e saziare la mia anima cristiana fuori del cristianesimo, ricorrere
affettiva. brusoni, 1-133: a mia persuasione egli vi brama per succedere con
castelli in aria si succedevano nella mente mia come onde nel mare tempestoso. 19
rendetevi alla nova reina: riconoscete la mia legitima succeditrice e la vera vostra madre.
., xxi-645: succendi la mente mia del tuo fuoco e di quello fuoco che
: la morte di nuovo mi tolse la mia (ohimè) dolcissima e carissima madre
l'urna, a fine che la mia intenzione non vegna incusata da individuo alcuno
prima / e il dopo, nella mia storiografia, / obbediscono a leggi poetiche.
successive di persone non discrete come la mia contessa, mi tiene assediato ed oppresso
elogio, che vi manderò tradotta nella mia successiva. 2. che si
oltre il piave, io raggiungerò la mia brigata. bollettini della guerra igjy'18
le sarei grato se ella ordinasse per parte mia al negozio loescher o successori di mandarmeli
, apri il sacchetto che hai comprato per mia nipoti- na. 2. suggere
permettevano; se no, succhiarmi la mia paura, in pace, come ogni benpensante
aretino, 20-135: ti do la fede mia che il zuccaraio mi ci diede
: in ninfa boschereccia / su, dori mia, t'abbimagazzini, 4-30: la
(70): volendo descrivere la vita mia, mi sforza qualcuna di queste cotal
, sottil, subcinta vesta / della amorosa mia diana scuo- pre. caro,
per quanto sia necessario alla esposizione della mia opera. ferd. martini, 4-225:
, lxxxviii-i-232: ben prego voi con questa mia pennucciola / che la mia rima non
con questa mia pennucciola / che la mia rima non abbiate a male, / perché
, cotale semiviva caddi nelle braccia della mia serva. tasso, 9-85: vede,
può aver mai di chiedermi conto della mia vita e di condannarmi? stuparich,
5-229: oggi mi fa pietà la mia confusione d? allora e vedo quanto
fare scomparire qualunque composizione angelica non che mia. 10. dimin. sucidino
il suda e il faccenda in casa mia. note al malmantile, 5-13: fa
2-11: o sciagurato. o roba mia, forse che io non sudo a guadagnarla
: malgrado il mio languore e la mia inappetenza, si vuole ch'io entri in
aretino, v-1-525: vi faccio porgere una mia nuova fatica, la quale è sudata
delle sudate ne ho fatte in vita mia... se un vuole ingegnarsi,
papini, 27-492: dentro le case la mia immaginazione evocava i lenzuoli sudaticci dei letti
poi a chi meglio potesse indirizare questa mia sudata operetta, me accorse vostra illustrissima et
sudate carte / surgendo e da la mia dolce fatica / trarrei là 5
pregassero accaloratamente il mio suddetto cognato e mia moflie. svevo, 8-794: con
, iii-39: né altro posso allegare a mia scusa che la smania incomprensibile di farmi
... / ch'io senta la mia vita / fatta solo ditempo suddiviso.
del sartore e non mai della mia ordinazione. cicognani, 3-240:
menzini, 5-117: io credea già nella mia etade acerba, / quan- d'io
amato il sudiciume e, infatti, la mia casa a roma era modesta, ma
... sono i forieri della mia morte. g. gozzi, 4-58:
1-v-367: quel riposo che all'età mia ed ai lunghi miei sudori ora benignamente
faba, xxviii-7: supplica la mia parvitade a la vostra segnoria devotamente che
). giordani, ii-1-261: la mia salute è sufficiente. -avviato alla
bene e rendere cosi saporiti li cibi della mia mensa reale. algarotti, 1-v-318:
.], 8-16: la vita mia non sarà sufficiente alla pena, se tu
tu vorrai rendere degni meriti alla operazione mia. libro di sentenze, 1-13: lo
(123): non sarebbe sufficiente la mia lingua a trattare come si converrebbe di
ene. carducci, ii-11-9: la mia famiglia... stanziata in pietrasanta
non mi dovresti schifare, pensando alla mia sofficientezza. marsilio da padova volgar.,
: vostra signoria non sarà testimonio della mia poca sufficienza. carducci, ii-15-23: l'
di ringraziarvi sufficienza alcuna / non ha mia mente. a. tiepolo, lii-13-190
brano di a. venturi] una mia vecchia tesi tante volte sostenuta su questo
520: promisi alla buon'anima di mia nonna di suffragarla con cento messe. arbasino
è che se voi non procurate la mia redenzione, io non potrò se non compiangerlo
, sull'unanimità dei suffragi dati alla mia candidatura dalle sezioni riunite del collegio di lugo
d'orgoglio dare un suffragio sommario nella mia propria causa, parmi che il 'werther'
ricomando e lascio la mani, sogilandovi la mia rozza lettra con questo mio chiaro poco
palpebre. poerio, 3-198: la mia parola, / dopo il lungo silenzio il
v-405-2: io rainieri sopradito con la mia mano abo iscrito quie di soto a messo
del mio suggello, / s'avessi la mia spada durlindana. 11.
berlino. papini, 27-303: ha mia innocenza non poteva esser convalidata da più
, che quanto ho detto nella ultima mia abbia avuto il suggello della approvazion sua
erudite. foscolo, xfli-2-p9: la mia perseveranza... aveva per meta quell'
il riscatto ea il suggello definitivo alla mia convalescenza. -massimo livello, culmine raggiungibile
talvolta, e suggi lieve / le mia lacrime calde dalle ciglia. 7
/ che par che morte la mia vita sugga. serafino aquilano, xxx10-
potete immaginare quale e quanta sia la mia perplessità nel- l'incominciare l'adempimento della
perplessità nel- l'incominciare l'adempimento della mia promessa, di suggerire alle donne i
fanno onore, è a cagione della mia buona maniera di suggerire. -per
si troveranno racchiusi nella composizione di questa mia. beccaria, i-437: strumenti villerécci,
firmasse, come garante, l'obbligazione mia del residuo prezzo. stuparich, 5-213
, che essa sia stata ritirata per mia suggestione. -vociferazione, diceria.
tacchi di sughero. porto a roma. mia moglie ci sa fare un sughétto.
fisiche. bandi, 1-i-377: la mia vecchia... pare, oggimai,
non vengo a una transazione con la mia dignità, non faccio discorsi senza sugo.
ho veduto disseccarsi l'anima dell'anima mia,... io che non ho
f. frugoni, vi-160: conosco la mia infamia [di lussurioso] quando più
dare fuoco a tutto labuan, ella sarà mia! b. croce, iii-22-193:
, iii- 215: se la mia salute fosse stata meno incerta avrei voluto
. bonavia, 67: madonna angiora mia socera. storia di stefano, 6-3:
padre vostro sia suocero mio, / mia sposa voi. g. f. loredano
in ogni tronco vuoto lo zoccolo della mia bestia può affondarsi come in un fodero arroventato
; ho fatto suola di scarpe della mia pelle. -non esser degno di
suol d'amore / -ti giunga dolce questa mia canzon. pea, 7-184: lui
san francesco fu scontrata / « suore mia, che è questo? ».
specchio, qui m'addomo; / ma mia suora rachel mai non si smaga /
, / che un dì ti chiami la mia madre nuora, / e dolce sua
, / e dolce sua cognata la mia suora. alfieri, xv-103: figlia di
par., 24-28: o santa suora mia [beatrice] che sì ne prieghe
.. vieni nel mio orto, suora mia, sposa mia, vieni nella mia
nel mio orto, suora mia, sposa mia, vieni nella mia gloria ».
mia, sposa mia, vieni nella mia gloria ». firenzuola, 123: quel
nostra, - or ci partìan, suora mia ». -ciascuna delle virtù cardinali
, 53: di'a la sapienzia, mia suora; e la prudenza chiama mia
mia suora; e la prudenza chiama mia amica. erasmo da valvasone, 2-3-25:
è sì copiosa che ha superabundato la mia faticosa indiscrezione. = voce dotta,
quali superava di molto il contenuto della mia povera borsa. cavour, ii-479: alla
[costantinopoli] così da vicino, la mia prevenzione è stata di molto superata.
, non voglio porre al cimento la mia delicatezza. c. gozzi, 1-269:
9-2-83: iddio ha voluto confonder la mia superbia. giannone, ii-169: si favella
53: il più intimo senso della mia felicità, come la mia superbia,
intimo senso della mia felicità, come la mia superbia, è tutta dello stringere fra
. petrarca, 127-17: la dispietata mia ventura / m'ha dilungato dal maggior mio
superbe della città cedono senza contrasto alla mia. monti, 1v-127: mi ha mostrato
scampno. caviceo, 1-197: allora la mia signora con dolce supercilio rivoltata così disse
semplice donnesca curiosità superfiziale e rimasi nella mia buona fede ignorante. mazzini, iv-6-327
superficiale in quanto non andavo, nella mia osservazione, oltre la superficie; non in
di studi gravi, trovava piacevole distrazione nella mia compagnia di allegro e superficiale bontempone.
superficiale; non era mai venuto a casa mia e non capivo quale potesse essere il
alberti, 373: dissi io alla donna mia... che per casa non sofferisse
nociva. fracchia, 181: la mia presenza a quella tavola, dinanzi a quei
superiore alle mie forze corporali ed alla mia natura confortata da tanta grazia. fagiuoli
i-480: per l'età ho lasciato la mia cattedra all'istituto di studi superiori.
: è una persona d'eccezione, mia moglie. una donna superiore. così buona
. loria, 5-193: resistetti nella mia alta speranza, e, infatti, fui
, ii-9-66: dolce signora e regina mia, io vi ringrazio, e sono teneramente
e da selezione (v.). mia del trasporto supersonico e della sua viabilità ecologica
moretti, ii-457: ho conquistato la mia casa quando non virestava più nessuno a chiamarmi
che un superstite. pasolini, 22-i-722: mia madre mi è vicina...
, 945: questo gentile eroe ella mia terra, superstite di altre campagne garibaldine,
meglio potere spendere questi ultimi dì della mia vecchiezza, che nel partecipare colla presenza
9-2-132: vedete fin dove è arrivata la mia superstizione, che dove racconto la famosa
voi senza risparmio de la buona intenzione mia, che io sono già tenuto a voi
, 1-i-199: se non piove durante la mia gita, governatore e governo ci scapiteranno
piena di mille imperfezioni, com'è la mia. magri, 1-51: ridicola invero
. e. gadda, 16-100: delle mia favole ne impresse quindeci 'l gatto
che quelli della pellegrina siano intesi della mia sopervenien- za. 2. dir
. savinio, 12-173: la mia prima uscita, dopo una breve degenza
, 1-i-13: non ho trovato intra la mia suppellettile cosa, quale io abbia più
3-412: appareva cum suppetii patrocinare la mia causa. = forma masch
prossimi esami intravidi la fine di quella mia supplenza. n. ginzburg, i-239:
con questa una suplica per conto della mia tavola et ornamento d'arezzo, che per
g. faba, 49: supplica la mia parvitade ala vostra segnoria devotamente ke vui
vostra e la supplico basi da parte mia la mano al signor nostro. caro,
27-441: ascolta, signore, la mia difesa; non respinger da te le mie
tommaseo]: io supplisco nella carne mia a quel che manca delle passioni di cristo
. n. ginzburg, i-925: suppliva mia madre alle imprecisioni della sua memoria con
. pandolfini, 1-129: la donna mia, ogni cosa sanza la quale si
montale, 3-18: teodora (supponiamo che mia moglie si chiami così) si stancherà
così cartago / sarà sopposta a la progenie mia. rime adespote [in scroffa,
pensaste voi di rubar ventimila ducati alla mia figliuola co 'l supposito d'un'altra femmina
malefici. massaia, xii-169: attesa la mia età quasi decrepita, ritornare, anzi
supremamente cara! a te l'anima mia tutta e la vita. d'annunzio,
2-158: ei volle sgombrar pna la mia mente / con quel picciol mio sol
cose e vincesse la vostra altierezza la mia umilità, in questa una sola cosa
! d'annunzio, v-2-394: celo la mia vita vera e celo la mia arte
la mia vita vera e celo la mia arte vera, per l'eroismo supremo e
ferrara, 81: ora è la pena mia fatta subrima. b. cerretani
annunzio, iii-1-142: ho aspettato che la mia anima giungesse alla perfetta maturità perché potesse
dal peccato supremo; / già la mia mano palpa / d'una pistola il gelo
quando, tutto in un tratto, la mia atonica malattia rendette edematose le sure,
14-231: la pittura però era entrata nella mia vita, / e non era la
), 2-3, 44]: la mia imaginativa non è punto suscettibile di somigliante
marchesa colombi, 2-53: se la mia suscettività deve impennarsi ad ogni supposizione di
mio, iddio mio e suscettóre della salute mia. = voce dotta, lat.
... suscitabonda invitava l'alma mia all'exito et al repudio del suo caro
: chi... ne la mia memoria oscura / susciterà quel duplice ricordo?
suso, sia dato tuto per l'anema mia a poven. z. contarmi,
l'accarezza. pallavicino, 10-i-223: la mia su- spizione non ebbe origine da verità
. ogni suspizione di obblianza per parte mia. -in una rappresentazione allegorica.
. vigo, cxxviii-262: in continuazione della mia ultima spedizione de'fogli della raccolta amplissima
14-7: la macchina per scrivere di cui mia moglie si serviva la sera per sbrigare
non voglio tacere che ad operare la mia conversione eli'ebbe [madama di staél]
culturale. leopardi, iii-452: questa mia patria..., sprovveduta d'ogni
. chiari, 1-ii-4: la giovinezza mia, il mio carattere, davano una
che ha data la sussistenza sicura alla mia discendenza amata. 5. persistenza di
. metastasio, 1-iii-104: per la mia famiglia ho tanto in roma che potrò
d'annunzio, iv-2-1204: vedendo l'amica mia curvata sotto il suo male e sussultante
leoni, 738: la tormentò [mia madre] una voce sparsa del mio arresto
si serri con magici susurri la potestà di mia moglie. battista, vi-3-253: con
ci volle del tempo e tutta la mia immobilità per far cessare. vittorini, 6-17
susta, / non più fii squarcio di mia vita intiero. berni, 24-5 (
la più forte attrattiva ch'io trovavo in mia madre e nei suoi discorsi svagati,
i-1024): gli spagnuoli in milano la mia stanza svaligiarono, e...
chiabrera, 3-298: qui svaligiando la mia robba non l'ho trovata [la
! com'è svampato questo fuoco in casa mia? terèsah, 2-30: c'è
, 1-18: in parte i'svampo la mia mente bruna. -sfogare e placare
casoni, 265: che pensi, anima mia, che siano le cose del mondo
, iii-312: tutte le speranze della mia fanciullezza sono svanite. tecchi, 2-18:
. c. bini, 93: la mia gran febbre è svanita. giuliani,
già svanì qual mattutina nebbia / la fama mia. de amicis, i-807: la
la convalescenza, tutto è svanito dalla mia mente. n. ginzburg, i-215:
, delle mie illusioni svanite, della mia pace perduta. 5. affievolito,
pel tratture? moretti, ii-121: mia madre s'era perfino stancata di rilevare
). monti, xii-6-468: la mia memoria veramente è un poco svanita.
avere svantaggiosamente parlato di lui nella lettera mia a voi diretta. -secondo un
fiore dei liberi, 214: io porto mia langa a dent de genchian / per
genchian / per svariar la tua la mia io farò intrar. 6.
, xv-471: vedi lo spirito d'ogni mia parola che pare svaporato dall'inchiostro del
marinetti, ii-435: so soltanto che la mia povera testa era come svaporata.
d'annunzio, v-2-679: seguivo nella mia mente una di quelle rinnovazioni che si van
dio. goldoni, vl944: sarà questa mia lettera uno sve- liarino alla vostra
io vinsi ora mi vincono, e la mia manifesta forza e famoso onore ora d'
il mondo formi un tristo concetto della mia condotta... o svelare il
saputo vincere le tenebre che coprivano la mia innocenza, costringere la calunnia a svelarsi
prefetto di firenze, era venuto a casa mia la prima volta con gran mistero e
spagna, 5-37: fa che davanti a mia madre mi meni, / sicché,
verso la fanciulla, si svelenirono contro la mia petulanza. volponi, 9-23: era
valli, / com'or si trova la mia stanca vita, / che fa,
mancò non svellesse dai picchetti la tenda mia che di tutte è la più solida.
svellimi il cuore: / sarà la gloria mia tanto maggiore, / quanto tu rendi
, / il giuro, io stesso di mia man ti sveno. de banctis,
, li-2-189: col svenar le sostanze della mia casa, ho sostenuto pari ed in
empia voglia / l'ardir mio, la mia costanza. 10. esalare
più che amore, / e la mia fé schernita altrui dimostri / svenato il braccio
. a. boito, xc-559: mia bella alice! / non so far lo
nelli, ii-95: credetemi pure, palandra mia, che cotesta signora la non è
vedermi seduto in abito nero con questa mia faccia svenevolmente cachettica. -in modo
del coraggio, quando io veggo la mia fortuna affidata a sì buone mani.
... posso servire, colla mia sventataggine e incuranza, a stornare i sospetti
. nievo, 1-vi-277: questa mia raccomano azione... è anche
studiosa. bechi, 2-73: con la mia testa sventata non ho pensato a riporlo
burchiello, no: se fortuna la mia vela sventola / mi farò la minestra
adì 6 di novembre 1483 la bartolomea mia donna diede a monna agata, priora
364: così vuol mio peccato o mia sventura. epicuro, 22: le
oscura / l'empia sua crudeltate e mia sventura. tasso, 12-60: nostra sventura
in cui avevo gittato il seme della mia sventura. n. ginzburg, ii-582:
prima etade, / come piacque a mia sorte isventurata. 2. che
i-516: ben è tanto dogliosa / la mia vita, che morte / apellare si
entrando dentro di lei come dentro la mia vita stessa. -per estens.
di notte isvergognosamente nella camera della madonna mia e imprima cominciò a dire che v'
poteva tornare sino alla locanda a svestirmi della mia sfolgorante divisa. pascoli, 205:
né lo sviamento ch'io cercava alla mia passione in quelle frenesie pubbliche, bastò a
dalle parole che con amore parlava la donna mia. botta, 5-294: quell'uomo
truovo avere isviata la buttiga de la mia arte. b. cerretani, 1-161:
scapestrata. bresciani, 6-viii-234: questa mia sviatézza non era però, a mia
mia sviatézza non era però, a mia somma condanna, senza i più crudeli rimorsi
. spallanzani, ii-89: in questa mia nuova operetta cerco di sviluppare alcuni punti di
: alfin risolvo / di svilupparvi, o mia diletta amica, / i più arcani
/ i più arcani pensier de l'alma mia. 2. stimolare una facoltà
avete dimostrato, che prestissimamente di questa mia misera vita l'anima isviluppiate. =
mostravano stupiti dello straordinario sviluppo che la mia voce andava acquistando di ora in ora
gli svincolamenti ed i ritorni alle origini della mia arte. 2. liberazione
: seppi svincolare dall'atroce torsione qualcuna della mia facoltà più virili. rebora, 3-i-510
3-i-347: questa sì è la testa della mia diletta figliuola, ancorché dal sangue,
al signor virginio, in conformità della mia svisceratezza, che il cielo mi ha infuso
penne degli angioli, e non dalla mia. redi, 16-vi-38: son sicuro che
. leopardi, iii-320: s'accerti della mia continua memoria, e del mio sempiterno
mi son trovata a fronte a fronte della mia vittoria, le dico: «
per quindi ripiombarle deluso nel crudele disingandella mia renitenza. muratori, 14-146: una svogliatezza
mi fu detto stamane, / geva mia bella, che tu sei malata, /
altra. papini, 27-1219: della mia morte si pentì sol perché dovettelasciare il suo
mi svolazzavano tutti sul capo in quella mia corsa da milano a mantova; peggio da
che tu pigli in santa pace questa mia maniera di scrivere, o amico lettore
bianco di follia, scorre veloce la mia ombra, si stampa ripetutamente lo svolazzo
. bandino padovano, xi-1-429: di mia sentenza però non mi mudo, /
di volere e svolere secondo la legge mia, che nelle tue virtù intaglio viva.
ormai le pieghe più riposte dell'anima mia. ghislanzoni, 13-74: non voglio far
io ti svolgo i segreti dell'anima mia. 3. trattare approfonditamente e ordinatamente
, vi-252: signore, padre iddio della mia vita,... che vanno svolgendosi
? n. ginzburg, ii-1465: la mia vita è a una svolta. è
'svoltare'. è dell'uso familiare 'la mia casa è qui svolto. abita qui svolto'
178-12: quasi maggior forze indi la [mia mente] svolva, / convien ch'
goccia a goccia il mare / la mia di voi ferita / mordeva al vostro sale
esserci a quella serata, la mia risposta si svuotò subito di si
superbe della città cedono senza contrasto alla mia. parini, 674: egli avea un
costumi di seta ho donato, nella mia vita, pur di raggiungere certi scopi.
: lo dice al cavaliere se fa entrare mia figlia ai tabacchi? sarebbe una grazia
: mio zia- stro si voltò verso mia zia e le disse: « bagascia »
. testi veneziani, 116: mia muer li dia in drapi me'de dosso
e camminava. idem, ii-150: la mia statura è grande, e m'avvedo
19: io mi ricorderò nella memoria mia; è la mia anima tabefatta in me
ricorderò nella memoria mia; è la mia anima tabefatta in me. 2
quarto di luna morente la tabella della mia bottega. -lapide, iscrizione commemorativa
tutto sommato fiiù piacevole di quella della mia generazione. pasolini, 17-313:
era fatto sì pratico nel trovar la mia tacca che di botto vi metteva il
, v'aocchiai un giovane / della mia tacca. f. doni, 6-51:
o sotto la tacca dello zoccolo-, in mia, tormentilla e biacca, /..
antonio dice, però che la 'ntensione mia si è che lui come li altri sia
con una pazza / taccar lite non è mia convenienza. 3. assalire
18-54: sono così contento di questa mia sortita che mi gonfio tutto, come
taccio. colla mia condotta, la quale se potrà tacciarsi di
eretica. cavour, iv-335: forse questa mia dichiarazione sarà tacciata d'imprudenza. nievo
vostra signoria illustrissima, restaro fuori della mia memoria. orsi, cxlv-32-103: vorrei poter
: andate via, / ché in casa mia / io non vò taccoli, /
, i-81: ha fatto un disegno della mia faccia a matita nel suo taccuino.
. anelli, cxxxiii-217: ho inteso, mia signora, / la noto a taccuin
/ che scrivendo non fé la penna mia. -figur. manifestarsi nel silenzio
, 13-206: sparando qualche colpo con la mia macchina di destra sfilata dalla capponiera e
foscolo, 1-161: taccia il rumor di mia catena, / di lagrime, di
lii-4-349: essendo l'appartamento della persona mia (per non tacer questo particolare) di
tachisismo, capace di far tremare la mia casa. 2. figur. sconvolgimento
pasolini, 8-32: il ridurre questa mia ricerca a un fatto personale, significa
taciti coetanei primeggiare l'ardente timbro della mia voce. gadda conti, 1-319: il
. i. frugoni, 1-8-170: la mia zampogna ornai tacita e cheta busone da
annunzio, i-23: erano belli, o mia fiorenza, i taciti / meriggi su'
[il tempo] roda / questa mia frale e disarmata sponda. c. i
: spesso tacita / ne l'alma mia / suol [la gelosia] con le
più comode che moleste a uno dalla mia condizione; grandissima invece le tacite e private
le lunghe ore vuote di vita per la mia mente seguono a starsi vicino a me
dopo una colazione taciturna, insopportabile, disse mia madre: « quando finiranno gli operai
patteggiare, rende ragionevole e giustifica la mia intenzione. foscolo, vii-37: benché
se d'amore il segretario, / bella mia, per voi fo più. p
d'oro. castiglione, 4-56: una mia vesta de veluto negro fodrata di tafetà
, cioè sepoltura; e io nella mia traduzione l'ho osato di dir 'taffio',
di quei non parlo de la taglia mia, / ch'io son di quei poeti
, quando io riflessione, che in questa mia età, e nello stato che professo
chiaro e scuro. nel ventre della mia madre, fui cagione del crudel tagliaménto
gamboni, con queste nerborute braccia fulminar la mia taglia- nasi, troncabraccia e mietigambe.
terra che fa lo scolar / per mia prestizia lo volto te vegno a taiar.
, con ogni effetto, / se la mia lingua ha filo da tagliare.
in un attimo quel che era la mia speranza. landolfi, 8-182: se
da accomodare e tagliar grosso con la mia conscienza di scrittore e col rispetto dell'arte
mi tagliasti in foglia, offerendoti a mia madre di guardar la sua vigna sicura
fierro, tale tagliare, quale hao questa mia cortellessa? fioretti di vite, 141
il vero. -non tutte, signora mia, sono tagliate a un modo. carrer
quellavita, che pure avrebbe dovuto essere la mia. -escluso dalla possibilità di provare
testa / una tagliente spada a la mia morte. tasso, 7-11-71: di punta
san gilio, 201: sia la mia bocca acuta e la lingua talgliente / e
dissociazione. bilenchi, 14-87: la mia coscienza chiedeva un taglio netto col delitto
casa. carducci, ii-10-69: la mia signora s'è comprata a firenze un taglio
vestito. soldati, 158: mia cognata che viene dalla svizzera ci ha portato
accesa. fogazzaro, 12-x-203: la roba mia non ha il taglio né il colore
non facendo stima di me, né di mia vergogna, venutoti il taglio da servirmi
fine. pananti, i-116: la mia fortuna è diventata troppa, / tutte le
singolare mostruosità pesano tutti su l'anima mia. - figur. ferito interiormente
maestro, al di cui fianco appena la mia staturina giungeva. = voce dotta,
/ la sua pena maggior l'ànima mia. amari, 1-iii-580: talché dopo quattro
... / sorrideranno e morirà mia madre. -ripetuto in una correlazione,
talenta, / non resterò scoprirti ogni mia voglia. guerrazzi, 2-557? gli talentava
, / io te offerisco la persona mia. tasso, 11-iii-766: ora né di
mie fatiche mi è stato conceduto nella mia professione. brusoni, 145: madama
maria per ravenna, 18: anima mia, / io ho tre case d'oro
in persona fosse divenuta un poco la mia confidente. 6. dimin.
il primo sedimento di letteratura fiorentina nella mia memoria non è costituito né da dante,
lettere, cxxv-183]: come che quella mia pianticel 4. intr.
quantità fantoni, 1-65: in questa mia grave malattia il padre ricci non
mi voglio stare in cella nella quiete mia. lorenzo de'medici, i-209: un
gli occhi, talora il pensiero della donna mia. ariosto, 4-6: volando,
chiama talotta, / essemplo pigli della mia fortuna. ariosto, 3-10: merlino
gozzano, i-824: ghiro, talponcina mia bella, m'intendi? = acer
della portafinestra... favorisce la mia fantasticheria. p. levi, 3-126:
. nievo, 668: l'opera mia giovava ingranata in quelle altre opere che mi
ci siamo sposati a tamburo battente, mia moglie ed io, appena visti si
cameroni, 1-64: avrei voluto per questa mia farsa la pubblica piazza, una tenda
delicatezza. maurensig, 35: mia nonna balzò in piedi cercando di tamponarmi
evitare di tamponare la macchina davanti alla mia. arbasino, 23- 549:
per non averne scritta un'altra dalla mia tana della valle invisibile.
c. guglielminetti, 3-27: la mia lunga forma, più magra che mai
la fede elei governatori della paga della mia tansa. tiziano, 266: son stato
tantil audi il miserrimo / stato de la mia vita. bruno, 2-131: più
macchiar in una minima particella la fama mia, o lasciar un tantillo d'ombra appo
. nelli, i-274: me l'insegnò mia madre, che ero tantina, che
amalia mi chiamava signore e intimidiva in mia presenza, cosa che dava un'allegrezza folle
nella fine. monti, vl-70: mia moglie sta un tantino meglio e ti ringrazia
i-39: voi la tenete molto da mia figlia, o signor bartolo: vi
ad accor sol bastasse / me con la mia diletta. pananti, i-342: voi
/ m'hanno sì tratto fuor di mia virtute / e refreddato il sangue per
tanto. crudeli, 2-258: sento la mia sanità che sempre più s'indebolisce,.
: mandai a suor m. a diomira mia sorella scudi cinquantuno in un sacchetto di
, iii-9-180: ho da lodarmi della mia donna cento tanti più ch'io non
, ii-157: voi mi maravigliate, o mia signora, / perch'i'stia tanto
-rendetemi conto dei frutti della dote di mia figliuola. -ho tanto di testa. non
turbatissimi tempi mi tolgono in tanto la mia quiete, che io sempre non renda
sempre non renda grazie a dio della mia fortuna. l. strozzi, 1-204
gentile e tanto onesta pare / la donna mia quand'ella altrui saluta, / ch'
non al mio volere ma a la mia facultade imputino ogni difetto. petrarca, 129-48
più bestiale, cotanto ne diviene la gloria mia minore. 3. altrettanto;