Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.29 - Da BAMBINEGGIARE a BAMBINO (9 risultati)

bocchelli, 7-98: e ora mi dici che vuoi morire con me!

. faldella, iii-63: così fanciullo mi trovavo come un coso straniato. i balocchi

che sono la cuccagna dei bambini non mi toccavano punto. b. croce

mio padre s'allevò bambino, / mi scoperse che 'l tempo a la mia morte

accoglienze ch'io gli faceva, gentilmente mi vezzeggiava portandomi bene spesso le chicche.

. comisso, 1-118: disperato, mi lasciai abbandonare sul divano nello stesso istante

abbandonare sul divano nello stesso istante che mi ritornava infrenabile la facoltà bambina di piangere

che aveva a fare il bambino, mi ritenne. giusti, iii-384: nel tempo

tevere come avevano proposto di fare, mi donarono a un fiorentino molto loro amico il

vol. II Pag.30 - Da BAMBO a BAMBOLA (9 risultati)

cari mièi, per èssere uomo non mi bastava, certo, balbettare più né dindo

i-128: ma io vorrei pure che voi mi diceste una volta, quali son

io desideri di abbracciarvi tutti, quanto mi strugga d'avermi al petto il tuo

bamboccio, quanti bei momenti di vita io mi prometta nell'educarlo, adulto che sia

azeglio, 1-547: conobbi che il cielo mi presentava gentilmente il manico della disciplina per

il mai si riderà di me, e mi darà della femminetta e del bamboccio.

sui. / -quando averò marito, mi spasserò con lui. panzini, ii-341:

di cacasenno. stuparich, 5-206: mi guarda brutto, come un bamboccione che

tenere un pocolino di scuola; dieci bamboline mi bastano, alle quali insegnarò la santa

vol. II Pag.31 - Da BAMBOLAGGINE a BAMBÙ (3 risultati)

parini, 721: affé, che voi mi pigliaste ora per un bambolo da contargli

: del destino olocausto / bamboletto perché mi fece il fato, / se cagion non

allegrezza immensa e bambolona!) / mi pervenne di pisa un vostro foglio.

vol. II Pag.32 - Da BAMBUSA a BANCA (3 risultati)

certo tono d'importanza diceva cose che mi apparivano banali e noiosissime. gramsci,

noiosissime. gramsci, 90: tutto ciò mi pare così ovvio e banale che quasi

pare così ovvio e banale che quasi mi pare di farti un predicozzo da parroco

vol. II Pag.33 - Da BANCA a BANCATA (4 risultati)

. pavese, 5-98: la serafina mi chiese se volevo far banca da lei

grossa panca. marino, i-114: mi son fatto acconciar un carriuolo su

al figur. caro, 9-3-78: mi mancano de l'obbligo e di pagarmi

pietà. nievo, 643: non mi spiaceva il guadagnarmi onoratamente un pane, perché

vol. II Pag.34 - Da BANCATO a BANCHETTO (7 risultati)

. buonarroti il giovane, 9-253: mi è intervenuto quel di ch'io temei;

cellini, 2-77 (436): dipoi mi volsi a un piatto [d'insalata]

non so che altro ch'io non mi ricordo: basta che la tavola era

i dogs. allegri, 87: mi fece un solennissimo banchetto. [sostituito

con una libbra di pane affettatavi dentro mi parve di essere a un banchetto reale

so né credo, perché lieto non mi sentivo. pascoli, 34: splendano d'

: ero tanto gelosa. la gelosia mi rendeva sciocca. non capivo più nulla

vol. II Pag.35 - Da BANCHIERE a BANCO (9 risultati)

a venezia. carducci, ii-16-275: mi vollero a pranzo allo stabilimento, con champagne

banchieri, commercianti, segretari ecc., mi furono attorno con augurii, sebbene tutti

era solito pagare come un banchiere e mi ringraziava per giunta, quando mi pagava

e mi ringraziava per giunta, quando mi pagava. d'annunzio, v-1-865: ma

pubblico quale meta delle mie passeggiate. mi sedevo su una banchina e vi leggevo il

gli approdi. idem, iii-1-187: mi ricordo d'una colonna di pietra corrosa

, 6-3: il vaporuccio postale che mi accoglie si dimena, legato alla banchina

nulladimeno la vostra lettera... mi giustifica bastantemente. arila, 59:

b. croce, ii-6-374: più volentieri mi chiudevo nelle biblioteche, particolarmente nella casanatense

vol. II Pag.36 - Da BANCO a BANCO (7 risultati)

insegnante, che per caso guardava me, mi sentii pieno di vergogna e bruciare la

bruciare la punta degli orecchi; e mi dovetti reggere con tutte e due le mani

: io faccio il taglio, ed egli mi mette al banco, cioè a tutto

uno che teneva banco in piazza, e mi disse che aveva a casa un due

per contemplare un tanto banco d'accusati mi sono mosso anch'io alla volta di

e del boia. marotta, 2-50: mi colpì, sul banco dei giudici,

si usano certi vascelli a remo, che mi pare farne menzione se non altro per

vol. II Pag.37 - Da BANCO a BANDA (6 risultati)

di ghiaccio? d'annunzio, v-1-561: mi compiacevo di abbandonare il mio peso inerte

peso inerte al flutto del mare perché mi sbattesse contro i banchi di sabbia come sbatte

, purg., 13-79: virgilio mi venia da quella banda / della cornice

purg., 13-79]: « virgilio mi venia da quella banda »: essendosi

voi qualcosa; che non sendo seguito mi ha dato scontento. tasso, 20-39

, 367: fermatevi alquanto, perché io mi sento

vol. II Pag.38 - Da BANDA a BANDA (11 risultati)

qualche banda. baretti, 1-57: mi vien a notizia da più bande che queste

. galileo, 894: quello che mi scrive in proposito di quello che dicono i

dicono i matte- matici di costì, mi viene scritto da altre bande ancora,

giacché sei suo amico non dirgli che mi hai veduto da queste bande.

che io da merigge dormiva, mi diede due pugnalate e passammi di

banda, e credendo che io fossi morta mi gettò nel chiazzetto de la mia

, 105: quella sera se mi avessero sforacchiato banda per banda collo

. goldoni, vi-323: che cosa mi comanda / vossignoria illustrissima? -i titoli da

che dicono, qui non pens'io che mi veggano. g. c.

. sassetti, 18: non mi rispondete a queste sì fatte cose o altre

leopardi, iii-72: non per questo mi pare che io anche coltivando la poesia

vol. II Pag.39 - Da BANDA a BANDA (2 risultati)

quando sono stato a mezza strada, mi s'è scoperta in un subito,

la processione. pavese, 121: mi ha condotto a sentir la sua banda

vol. II Pag.40 - Da BANDA a BANDERUOLA (1 risultato)

come l'ebano. pea, 5-85: mi fermai presso il tiro, lei,

vol. II Pag.41 - Da BANDIERA a BANDIERA (2 risultati)

bandiere rosse. cassola, 2-26: mi ricordo quando morì lo zio di baba

che era, allora, assessore comunale; mi ricordo il corteo con le bandiere rosse

vol. II Pag.42 - Da BANDIERALE a BANDIRE (1 risultato)

, se la mia vita intera / mi frutterà di meritare un sasso / che

vol. II Pag.330 - Da BOTTE a BOTTEGA (10 risultati)

e la sicurtà che ne fu offerta mi pare d'una medesima botte e per

si fermò; e in san martino mi condusse; e a tutte le botteghe,

. che pazzia sarebbe quella la qual mi conducessi a radere le insaponate barbe de'

fra gli altri... piacevolmente mi accomodò di una parte della sua bottega.

o bottega. magalotti, 9-1-14: mi vi trattenni una sola domenica, che

perciò dinanzi alla sua bassa minuscola bottega mi sono soffermato a lungo in ammirazione.

d'antiquario. jahier, 101: mi piace sedere nella sua bottega fornita; respirar

a la bottega, da la quale mi ha disviato il fumo de le corti.

giusti, 2-27: un diavol che mi porti o il lumen christi / aspetto

.. / -l'animo non mi detta punto a stare / a bottega.

vol. II Pag.331 - Da BOTTEGAIO a BOTTEGANTE (9 risultati)

è stata la mia, il fegato che mi ci son mangiato, per sostenere l'

, contro al volere dì mio padre mi missi a bottega all'orefice con uno

, ma io porrò una nota che mi giustifichi al cospetto delle persone di buon

teneva così serrate le ginocchia, ma mi stava là a panciolle comodamente per pigliare

il fresco. disse il compare che mi vide: « comare, oggi è

): se io avessi tanti quattrini che mi conducessino a roma, io non tornerei

di dolci. panzini, li-io: mi pareva di essere stato anch'io sino a

fatta con tanta miseria, che troppo mi offende il ricordarmene. = deriv

1-6-239: già ci ho pensato: mi vo'mettere a fare il becchino;

vol. II Pag.332 - Da BOTTEGARE a BOTTIGLIA (3 risultati)

umile pizzicagnolo. comisso, 7-197: mi apparve come un fondaco d'oriente.

posti disponibili. pavese, 7-86: mi ha fatto dire al botteghino che stasera verrà

amicis, ii-218: meritano una ricompensa. mi fermo, ed offro loro una bottiglietta

vol. II Pag.333 - Da BOTTIGLIAIO a BOTTO (1 risultato)

forti, giusti e sapienti; che non mi pare ufficio dello scalco né del coppiere

vol. II Pag.334 - Da BOTTO a BOTTONE (8 risultati)

azeglio, 1-547: al botto delle tre mi trovavo in carrozza. 3

/ che un peso e l'altro ugualmente mi spiace, / e fòra meglio a

. settembrini, 1-92: di botto mi messi a cantare anch'io come si

scoppiare. panzini, ii-714: io mi stavo spogliando, quando sento un carretto

lingue. io, machi- nalmente, mi bottonài. bottonària, sf

bottoni, ma sono coppelle e se non mi credete, guardate, e'non hanno

tegamini nuovi nuovi. soldati, 163: mi sono mancati dei gemelli, bottoni d'

sé un grande valore, ma che mi sono cari come ricordo personale.

vol. II Pag.335 - Da BOTTONE D’ARGENTO a BOVE (4 risultati)

9-44: il podestà, / che seco mi chiamò, mi ha posto in questo

podestà, / che seco mi chiamò, mi ha posto in questo / intrigo,

aretino, 8-151: [egli] mi manicava con gli occhi, e non

pipa spenta. papini, 25-333: mi vidi innanzi una vasta faccia ma- scelluta

vol. II Pag.336 - Da BOVICIDA a BOZZA (1 risultato)

che si posa e rumina, / mi stava un tempo, et or lasso aban-

vol. II Pag.337 - Da BOZZA a BOZZIMA (8 risultati)

galileo, 1-1-339: in questo proposito io mi trovo ancora la bozza di altre scritture

e inestricabile. cassola, 2-13: mi recai diretto nella bottega di baba.

illuminata da una finestrella alta. baba mi offrì l'unica seggiola; egli si sedette

bozze di stampa di questo scrit- terello mi vien voglia di accrescerlo d'un qualche nuovo

miei giorni, e tutte le susine mi diventan bozzacchi. 3. acer

e a veder similmente; come che io mi creda che così sconvenevoli li recasse dal

boiardo, 1-20-26: e non mi giongi col capo al gallone, /

delle manovre volanti. comisso, 1-230: mi risvegliò il rumore dei passi dei marinai

vol. II Pag.338 - Da BOZZININGA a BRABANTINO (5 risultati)

sorici che vi sono. vorrei che mi diceste ora a che vi par buona,

esplodeva dai bozzi schiacciati dagli auto, mi foravano gli stinchi. 2.

, i-472: questo senso di irrealtà mi faceva oltremodo soffrire; come per un

un bozzolo di falsità in cui col tempo mi sarei trovato chiuso senza rimedio.

un tumore. ojetti, i-758: mi par di vedere sulla sua gota vizza

vol. II Pag.339 - Da BRACA a BRACALONE (6 risultati)

iii-164: sono cimici e pulci, che mi si sono ficcate dentro i calzoni,

per farle contare. idem, 99: mi rotolai su le mie brache fino alla

io calerò le brache, / e mi getterò in terra. beltramclli, 1-612

a queste cose lo dee sentire, e mi basta. de amicis, 1-707:

1-196: il mio ospite... mi batté la mano sulla spalla, e

mano sulla spalla, e bracalone bracalone mi fece strada fino a un tavolino in

vol. II Pag.340 - Da BRACARE a BRACCIALE (13 risultati)

onori. pavese, 4-249: mi sentivo braccato e colpevole, bracato,

. che ha le brache, che porta mi vergognavo dei miei giorni tranquilli. piovene,

le spalle a quei tre disgraziati, mi prese a bracpiatta nei folti cespugli;

l'altro braccandolo corre, né cetto e mi condusse giù per le scale. verga,

braccando con ogni in procuratore mi prese a braccetto con la delicatezza di

? i. nelli, 4-1-6: come mi e due altre, giovani,

1- 571: le ragazze a braccetto mi sfioravano con i gomiti; degli

di solo pane. un accattone sfrontato vi mi sono sforzato di mescolarmi fra loro, di

nievo, 396: l'ambizione mi adescava a braccetto del tendo

pareva per lo meno bizzarro io mi dopo cercato d'accaparrarmi con fare in politica

con quell'assassino la musica, mi braccava attraverso l'incidente. pratolini,

andai. magalotti, 9-2-122: mi viene asserito che... l'odore

or temo or spero, / or mi spavento, or m'assicuro in modo

vol. II Pag.341 - Da BRACCIALETTO a BRACCIATA (3 risultati)

: / quanto infelice io sono! / mi respinge da sé tutta la gente.

i-323: ne'momenti quand'ero sola, mi sentivo svogliata, affranta come bracciante che

la giornata dei braccianti, il massaro mi mandava a tenerli d'occhio, che zappassero

vol. II Pag.342 - Da BRACCIATELLO a BRACCIO (7 risultati)

. d'annunzio, v-1-611: quando mi gettò nel fiume, nuotai contro corrente

stantie. ne feci una bracciatella, poi mi ricalai giù dalle scale. =

braccia aprissi; / abbracciommi la testa e mi sommerse / ove convenne ch'io l'

: la derelitta le tremanti braccia / mi cinge al collo singhiozzando, e stretta /

s'io levo / appena il braccio, mi si fa diverso / l'atto,

ruggiero. nievo, 741: non mi moveva mai dalla stanza se non la

un orrore del non far nulla, che mi pare incomportabile, come se io non

vol. II Pag.343 - Da BRACCIO a BRACCIO (12 risultati)

., 2-7 (208): mi veggio morire nelle braccia di quelle due

in ricompensa del dispiacer di quando ella mi fu di braccio tolta. tasso,

anna, il cor vostro, voi non mi togliete, / ma la vostr'alma

/ ma la vostr'alma vista altri mi toglie, / onde sollazzo e sol

volte mandarla a me solete, / spesso mi salta in seno, e si raccoglie

si volve. idem, iv-227: mi consola l'udirvi felicemente tornato fra le

, 3 (45): allegro mi sembrava amor tenendo / meo core in mano

t'uccida. goldoni, vi-775: non mi obbligate a dirvi per ora il pensier

sonno in braccio, / io non mi levi, e gli bruci il pagliaccio.

8-43: lo collo poi con le braccia mi cinse; / baciommi il volto,

pregavo con le braccia in crocie che mi levassi di quivi. pananti, i-57:

levassi di quivi. pananti, i-57: mi raccomando con le braccia in croce,

vol. II Pag.344 - Da BRACCIO a BRACCIO (9 risultati)

. nievo, 570: l'aglaura mi restava sulle braccia, e dovea partire senza

, né al mio cuore sbalordito: mi lascierò strascinare dal braccio prepotente del mio

figliuola non lo volesse?... mi darete braccio per obbligarla? -

obbligarla? - farò tutto quello che mi direte. giusti, 3-148:

: impedire. pananti, i-25: mi fan tutti i saccenti, i barbassori,

i barbassori, / e le braccia mi legano. -figur. far

fo croce delle braccia, e loro mi rendo a discrezione, come già al tris-

membra così sozze, / pensate voi se mi cascò le braccia. giusti, iii-124

e perché ho un gran braccio che mi sostiene ho fatto citare tutti que'pescatori

vol. II Pag.345 - Da BRACCIO a BRACCIO (2 risultati)

volte che capito a firenze... mi riduco in quel braccio di strada che

penetrare il segreto della piazzetta muffita, mi cambierei col commesso del notaio senza pratiche;

vol. II Pag.346 - Da BRACCIOBIANCO a BRACCO (5 risultati)

braccia. firenzuola, 553: voi mi avete fatto sbigottire a raccontare tante misure

la scalda, anzi arde, acciocch'io mi disfaccia. della casa, 564:

. goldoni, iii-195: oh! quanto mi piace questa stoffa... quanto

. d'azeglio, 1-156: quest'idea mi si ridestava giorni sono vedendo in campagna

d'annunzio, iii-1-840: se tu mi tocchi, se tu m'offendi,

vol. II Pag.347 - Da BRACCONAGGIO a BRACE (5 risultati)

3-140: questa cosa fu quella che mi fece dire, quando egli sciolse i

voluttà. de amicis, i-952: mi misi a camminargli dietro come un bracco

nace, il quale sanza veruna lena mi divampa e arde. boccaccio, 1-48

e solo. / le corde non mi celano il tuo volto. / a

207: quella bragia coperta di noni non mi era mai andato a sangue, massime

vol. II Pag.348 - Da BRACHERIA a BRACHIERE (2 risultati)

non è poco se febo mi concesse / un corpettuccio e un paro di

piovene, 5-239: a ravenna, mi dice un ravennate, predomina il brachicefalo,

vol. II Pag.349 - Da BRACHIESOFAGO a BRACIOLA (2 risultati)

le risa. giusti, i-134: mi rassegnerò, aspettando d'aver ragione quando

eccezione fatta del porcello; e così mi è stato piacevole sabato sera tornar da

vol. II Pag.350 - Da BRACIOLO a BRAGO (1 risultato)

v-1-420: che è questo fardello che mi pesa su i piedi freddi? pellicciotto e

vol. II Pag.351 - Da BRAGOTTO a BRAMANO (3 risultati)

27: onde una brama / in cor mi sorge di cantar gli antichi / benefici

gloria acquistata ne la vita, non mi farai acerba, ma cara e brama-

sarà d'un gusto bramanico, ma non mi piace. bramano e bramino (

vol. II Pag.352 - Da BRAMANTE a BRAMITO (15 risultati)

io] altro non bramo / che mi mostrate ch'i'vi sia in piacere.

/ che a'miei propinqui tu ben mi rinfami. idem, par.,

idem, torrismondo, 2934: ancor mi vivo di mio stato incerta, / ancor

bramo e taccio, / e del parlar mi pento e de l'ardire, /

, / e poi del mio pentire io mi ripento. bruno, 3-26: ai

bramano anch'essi quel che tu mi chiedi. campanella, i-110: passò un

/ son teco, e non mi fai / né pena, né piacer.

pur meco, e talvolta ancora mi vi figurava al mio fianco.

/ la mente, ed uno spron quasi mi punge / sì che, sedendo

carnefice. foscolo, xv-377: mi fu offerta la cattedra d'alta elo

o vecchiezza vivace, / a che mi serbi ancora? / non de'miei dolci

/ non al parto felice / de'nepoti mi serbi. chiabrera, 57: or

ciatichi, 222: il non mi continuar più simili grazie, da me

sempre infìno all'ora estrema / mi fieno, a ricordar, bramate e piante

fame. nievo, 389: mi rispose dalla profonda oscurità un suono spaventevole

vol. II Pag.353 - Da BRAMOSAMENTE a BRANCA (8 risultati)

bramiti delle sirene,... mi si presentarono gli scali dove prendono volta le

ne sciuperebbe. nievo, 268: adesso mi par di capire che la burbanza di

quella ond'eran §ì bramosi / non mi credetti che lance né spiedi / né troppi

bramosa voglia che 'l mio cor tormenta / mi fa prosuntuoso a voi venire. bembo

amore dimenticavo le mie ubbie e quasi mi illudevo, in quella provvisoria e bramosa

erano i tuoi sogni / quando tu mi portavi? / -sogni di leonessa, /

dante, inf., 7-69: or mi di'anche: / questa fortuna,

/ questa fortuna, di che tu mi tocche, / che è, che i

vol. II Pag.354 - Da BRANCA ORSINA a BRANCHETTO (4 risultati)

corrias e quindi un po'corriazzos, ma mi pare che siamo un po'degeneri.

miei scudieri! / stretta ben la mi si tenga! = deriv.

. tozzi, iii-255: una sera mi divertivo a veder le nuvole che,

passo. pascoli, 69: io mi rivedo in un branchétto arguto / di biondi

vol. II Pag.355 - Da BRANCHIA a BRANCO (3 risultati)

: dal tanto brancicarle nella siepe / mi avevan fatto bianche e verdi mani /

e lettori. palazzeschi, ii-376: mi pareva di essere, quel pochino che

brancicato, tutto una lividura, come mi fossi preso una fiacca di legnate per

vol. II Pag.356 - Da BRANCOLAMENTO a BRANCOLONE (5 risultati)

di tutti gli altri, che io mi son ripreso in trincea. 4.

l'acquazzone di quel giorno, perché mi avviluppò una rotella di vento e di polvere

33-73: quivi morì; e come tu mi vedi, / vid'io cascar li

dì e 'l sesto; ond'io mi diedi, / già cieco, a brancolar

, / nella mia stanza buia e mi cercasti / brancolando e venisti / a coricarti

vol. II Pag.357 - Da BRANCORSINA a BRANDIRE (5 risultati)

mura le brande. baldini, 7-86: mi pare ancora di risentire i discorsi che

due ragazzine. calvino, 1-300: io mi portavo dietro il pigiama e una

e tragica notte di san bartolomeo, non mi sarei sentito in brandelli come dopo aver

bandello, 2-7 (i-714): non mi stenderò molto in dimostrarvi quale e quanta

uccidere mostri. comisso, 1-170: mi volsi e vidi una mano brandire un

vol. II Pag.358 - Da BRANDISTOCCO a BRANO (3 risultati)

gamba. baretti, 2-145: il vicini mi fa quasi tremare, brandendo con la

incominciai una filippica furibonda, della quale mi ricordo ancora le prime righe. giusti

, borbottava. fucini, 148: mi voltai e vidi il cappellano che branditi

vol. II Pag.359 - Da BRANTA a BRATTEA (7 risultati)

. v. borghini, 4-235: mi verranno a mostrar... que'

a capello. nievo, 248: mi misi di tutta schiena sopra cicerone, sopra

me lontano. soffici, ii-240: mi parlava di letteratura e di versi, leggendomi

: ecco un brano di lettera che mi farà quindinanzi sospirare. montano, 303

addio / prendi,... e mi lascia. manzoni, 69: 11

alla lenza che ho in mano, mi fece accelerare il cuore. credevo già d'

qua'poi di mezzo agosto / trapiantar mi bisogna in luogo irriguo. 2

vol. II Pag.360 - Da BRATTEATO a BRAVARE (9 risultati)

che odoravano di minchioneria lontano un miglio mi facevano crepare dalle grandi risate; onde

ho respinto un secondo vessicante, che mi volevano mettere per farmi star meglio.

andagonista primiero. salvini, 30-1-465: mi fa ciò risovvenire di quel d'orazio

mia si potrebbeno pentire de'tradimenti che mi hanno fatto. bandello, 1-21 (i-256

intanto il governatore ed 11 fiscale parte mi bravavano, parte mi esortavano, parte

11 fiscale parte mi bravavano, parte mi esortavano, parte mi consigliavano. varchi

bravavano, parte mi esortavano, parte mi consigliavano. varchi, 18-3-53: anzi piero

s'io me gli mettesse sotto, mi squartarebbe, sì gross'ha la discrezione

che poco fa la vostra signora madre mi ha bravato moltissimo, che non vuole che

vol. II Pag.361 - Da BRAVATA a BRAVO (13 risultati)

quanto più voi braverete, tanto più mi vedrete fare alla peggio. 4

, si voltò al medico: -dottore, mi salvi, ho trent'anni, dottore

sono queste che fate? e non mi potete in modo alcuno far nocumento,

. lorenzino, 91: che cosa mi farà ridere? bisognerà bene che sia da

occhio del porco, con i soli sguardi mi fece una paventosa bravata. redi,

. redi, 16-viii-35: zitto zitto, mi faccia grazia di non farmi la meritata

(i-62): ma se voi mi credessi, io vi consiglierei ben di modo

tozzetti, 12-5-79: a questi uccelli mi sia lecito di unire il braviere, che

dai romani strillozzo. fucini, 148: mi voltai e vidi il cappellano che branditi

miei salci, / ché lo star quivi mi parve disagio, / però che contro

bravo e malvagio: / sanza pietà mi pareva brìusse. / io mi fuggi',

pietà mi pareva brìusse. / io mi fuggi', ch'attorno andavon busse.

, anzi vo'fare tutto quel che tu mi dirai. caro, 9-1-33: egli

vol. II Pag.362 - Da BRAVO a BRAVO (12 risultati)

-discolo. della casa, 783: mi ha fatto dire che [orazio] è

parole lui in atto bravo, non mi si levando dinanzi, mi disse che non

bravo, non mi si levando dinanzi, mi disse che non sapeva quello che io

disse che non sapeva quello che io mi dicevo. d'annunzio, iv-2-300:

cambio di rubacchiar qualche cosa- rella, mi fussi con maggior generosità messo alla cerca

. varchi, v-44: insomma egli mi pare un bravo verbo. vasari,

*. v. bellini, 365: mi fece provare tale e tanto diletto,

tanto diletto, che senza pensare che mi trovavo in un teatro inglese, e

. carducci, ii-1-267: se tu mi trovassi qualche compratore fra cotesti bravi romagnoli

te ne sarei obbligatissimo: perché veramente mi manca qualche cosa a rimetter le spese

proprietario, un bravomo di vallata, mi volle condurre in cantina. bocchelli,

a l'aspetto / re di corona mi sai che ti pesin le mani in baruffa

vol. II Pag.363 - Da BRAVO a BRECCIA (5 risultati)

. d'ambra, xxi-28: tu mi riesci il maggior bravo d'italia. cellini

, 8-209: il bravo a suo costo mi diede anco i denari per andare là

denari per andare là, dove io non mi botai. dottori, 2-5-1: la

, 1-41 (in): perché io mi v'ero grandemente affaticato, l'atto

soldato. nievo, 863: prima che mi venisse intorno una dozzina di legionari,

vol. II Pag.364 - Da BRECCIA a BRENNA (3 risultati)

breccia nel cuor dei sonatori, / mi dia, signor padrone, la borsa con

aggregati. targioni tozzetli, 12-1-69: mi servirò costantemente della parola breccia per esprimere

furgone soverchiando una collinetta di brecciame / mi priva della conversazione dei coinquilini. bocchelli

vol. II Pag.365 - Da BRENNA a BRETTO (1 risultato)

son altro, e due sandoni che mi paiono navazzi, piuttosto, brentoni da

vol. II Pag.366 - Da BRETTONE a BREVE (12 risultati)

firenzuola, 146: non so che mi ti dire, parendomi che questo tuo parlare

letizia, veggendo il tuo bel viso, mi renderebbe, e senza fallo tornerei quella

a l'insa- ziabil voglia di chi mi tiene in forza. marino, 208:

racchiuder vo'. foscolo, vii-183: mi trovo come attaccato ad un piccolo angolo

questa sete c'ho nel core, mi resta tutta la vita mia, che

resta tutta la vita mia, che mi accorgo sarà brevissima, da consumarsi in studi

e d'ogne cosa magio, / mi disse in breve detto: / sapi,

53): appresso la mia ritornata mi misi a cercare di questa donna che lo

de la cortesia; onde molte fiate mi pesava duramente. idem, par.,

sull'aurora; / con un sospiro mi può far beato, / e basterà ch'

a cotesto nuovo girupeno, non so se mi dica il mio genio o il mio

feci 'l mal sonno / che del futuro mi squarciò il velame. idem, purg

vol. II Pag.367 - Da BREVE a BREVE (7 risultati)

strinse / di quella man, che sì mi stringe il core, / or doni

giacomo, i-436: il mio portinaio mi mise sul breve tavolino che mi serviva

mio portinaio mi mise sul breve tavolino che mi serviva da tavola da pranzo e da

di geroglifici e di peli brevi, mi guardava. palazzeschi, 50: a

sillaba o di due. esempi: mi, ti, ci, etc.,

tra), pronomi e avverbi come mi, ti, vi, ne, lo

e quanto utile la propria, io mi stenderei in questo discorso assai più che non

vol. II Pag.368 - Da BREVE a BREVETTATO (7 risultati)

ben vero... che egli mi mandò uno breve già sono dua anni

conforto e consolazione vi mando il breve mi chiedesti, con le reliquie e polizze

a dentro, / dirotti brievemente 'mi rispose, / * perch'io non temo

brevemente d'alcune [donne] che mi occorreno alla memoria, lassandone molte ch'

. varchi, v-158: della quale mi pare di potermi spedire, e mi spedirò

quale mi pare di potermi spedire, e mi spedirò brevissimamente dicendo, che quanto la

d. bartoli, 25-177: io qui mi prenderò a dire alcuna cosa della formazione

vol. II Pag.369 - Da BREVETTATO a BREVISTILO (6 risultati)

da quando ho avuto il premio nobel non mi salvo più dalle richieste di denaro.

, perché la rivoluzione della mia patria mi chiamò, sebben giovinetto, ad impieghi

tempo, e mancamento della carta, mi costrigne a breviare. g. m.

sé. nievo, 854: mi sembra veder passare sullo sterrato...

senza qualche mio compiacimento mentale, perché mi parve che in esso avessi non solo condensato

., i-62: la sua conversazione mi compensò alquanto della ruvida e insipida breviloquenza

vol. II Pag.370 - Da BREVITÀ a BRIACA (7 risultati)

: non è lavoro per il quale io mi tenga qualche cosa di più, ma

le regole d'amore sotto brevità mi sforzerò di mostrarti. g. morelli,

po'di brezza. jahier, 103: mi siedo sul muretto, tracanno a grandi

tracanno a grandi sorsi la brezza glaciale, mi frego le mani con una ciocca di

d'aprile. vittorini, 2-172: mi venne ancora più vicino e una tepida

una tepida brezza, suo fiato, mi scompigliò i capelli sulla fronte.

disgrazia una certa brezzolina sottile, che mi penetra per infino al cervello. pananti

vol. II Pag.371 - Da BRIACEE a BRICCO (5 risultati)

i-60: come, ancor del briaco voi mi date? foscolo, xv-197: il

cloaca. nievo, 575: io mi gettai davanti all'aglaura e feci schermo

857: una voce divina, che mi parlava in cuore ma non sorgeva certo

cuore briaco d'ira e d'orgoglio, mi riscosse le intime fibre dell'anima.

verde, col letto a baldacchino, mi portò un bricco d'acqua calda nascondendolo

vol. II Pag.372 - Da BRICCO a BRICCONE (8 risultati)

riverbero di grillaia e di tufi che mi ero dimenticato. idem, 6-96:

ponete mente, / che dal bricchetto non mi sian levate / queste mie sacche,

acerbissimamente. guarini, 387: voi mi pagherete, se sarà giustizia in questa terra

buone persone? / che sì che mi daresti roba a braccia, / s'io

ho sempre disprezzato i bricconi, perché mi paiono la gente più vile e più

donna per questa morte! così tu mi amassi, tu, briccona. fogazzaro,

ma l'azione è stata briccona. mi assaltò con una furia da disperato.

a costanza, e la bricconcella non mi ha per anche risposto. foscolo, xiv-359

vol. II Pag.373 - Da BRICCONEGGIARE a BRICIOLO (6 risultati)

bari difensore, in casa cicognari, e mi ha detto quanto basta per concludere che

in casa tua, e che tu mi faccia nutricare de le briciole de la mensa

. / « animo, animo, / mi par mill'anni: / immé »,

33: e così briciola com'era, mi sapeva male che altri ridesse di queste

chiesa, 5-218: il buon amico mi gettò un'occhiata melanconica; e disotto

mai ad eliminare. manzini, 10-74: mi pareva che con appena uno scatto in

vol. II Pag.374 - Da BRICO a BRIGA (8 risultati)

zelo. machiavelli, 197: io non mi curo di alcuna cosa, non disidero

non disidero né onori né utili, io mi voglio vivere quietamente e sanza briga!

fui sopraggiunto da molte brighe, che mi hanno finora impedito di mandar ad effetto

noi distraesse. leopardi, iii-168: mi dolgono eccessivamente, o mio carissimo,

degli infelici che stavano in me e mi mandavano di qua e di là, in

qui temo l'acqua, e il vento mi dà briga. 5. maneggio

119: le molte brighe che io ho mi fanno pensare ad altro che a queste

a queste baie. goldoni, vi-313: mi parla, e non ho briga di

vol. II Pag.375 - Da BRIGADIERE a BRIGANTAGGIO (11 risultati)

/ foggia, come se proprio e'mi paia / non avere de'miei a bastanza

piovano arlotto, 181: piovano, io mi vergogno a darvi tanta briga; vorrei

a darvi tanta briga; vorrei che mi dessi uno poco di lardo o carne

, basterà che v. s. mi mandi una venere dentro la conca nella

. cesarotti, ii-313: ma questo autore mi diede più briga dopo la stampa che

faccio una iniezione di curaro, e non mi darà più briga. -darsi briga:

tela, poich'è così maltrattato, non mi curo né occorre ch'ella se ne

moglie. baldini, 6-117: quante volte mi sono detto che la vocazione di telesforo

controlli alla buona. moretti, 17-285: mi son presa anche la briga di fare

mia fe': tanto meglio, e'mi hanno tolto briga; ti so dire che

di questa briga e non so come mi fare. foscolo, v-79: la fleur

vol. II Pag.376 - Da BRIGANTE a BRIGARE (6 risultati)

ah, sei qui, brigante? » mi disse. « ma stavolta hai fatto

, 5-66: siccome non ubbidivo quando mi ordinavano di smetterla con i malati, mi

mi ordinavano di smetterla con i malati, mi chiamavano la briganta. 3

usano certi vascelli a remo, che mi pare fame menzione se non altro per

un impiego. monti, ii-7: mi sono fermato qui per attenderne l'esito

. far credere al pubblico ch'io mi riconduca alla patria per brigare delle cariche

vol. II Pag.377 - Da BRIGATA a BRIGATA (9 risultati)

stravaganze anche questa fosse registrata: ch'io mi brigassi di parlare sul serio con voi

voi. leopardi, ii-32: chi mi chiedesse quanto e fino a qual segno la

fuor di luogo, e di politica non mi voglio brigare. 4. ant

brigata, / convien che sempre intorno mi t'aggiri: / e quand'i'

, ci trovai una tal brigata che mi fece scappar l'appetito. abba, 1-166

. e. gadda, 244: mi assordano e mi prendono a mezzo, me

gadda, 244: mi assordano e mi prendono a mezzo, me fuori d'

in questo fossi negligente, la brigata mi servirebbe con poca fede, et 1

con poca fede, et 1 miei mi porterebono odio. machiavelli, i-1038: benché

vol. II Pag.378 - Da BRIGATORE a BRIGLIA (9 risultati)

di pallottole. idem, 288: io mi truovo spesso ingannato da misér domeneddio,

io aspetto un bene, et egli mi riesce con una grandissima brigata di beni

: egli non è guari che tu mi ragionasti de'modi della vostra lieta brigata,

iacopone [crusca]: ed esso mi riceva / tra la sua piccola brigatèlla

metedella. ariosto, 426: qui mi ridussi, e vivomi / con la

. foscolo, xv-278: dio mi dia pazienza... con questi quattro

quattro o cinque seccatori sussurroni che mi siedono intorno e ciarlano d'arlec

brividio. baldovini, xxx-11-31: mi corse un brigidio giù per le

/ di mondo sì viziato, / che mi pare 11 quissimile / d'un cavallo

vol. II Pag.379 - Da BRIGLIADORO a BRIGOSO (7 risultati)

, che non fu poco, mio padre mi messe una briglia alla borsa, onde

addosso nella vostra lettera uno sperone che mi farebbe fare mille miglia per ora.

che gode dentro di sé quando io mi mostro più perspicace di qualche altro reputato

e male. varchi, 24-15: non mi piacciono ancora quegli che lasciano loro troppo

sul collo, d'aver permesso che mi tuffassi così liberamente in quello stracciume.

quello che con le sue parole il detto mi sforzava a fare, dicevo: «

ormai non so mutar verso, ma mi tengo in briglia per quanto è possibile

vol. II Pag.380 - Da BRIII a BRILLANTE (9 risultati)

, brillante. nievo, 418: mi fanno corona alcuni milioni di piastre che

i troppi buoni estimatori dell'opera mia mi fanno l'onore di credere ch'io stia

brillante e vaporoso in cui la farfalla mi fa dimenticare il bruco. fogazzaro, 4-99

poi pensa. idem, vi-317: mi piace la marchesa brillante nei pensieri,

brillante ufficiale. de amicis, i-885: mi pareva di fare una prodezza di brillante

un tempo solo anche,... mi è venuto brillantissimo e difficile per l'

vita brillante. sbarbaro, 1-23: mi piace questo paese dove tutto è falso

ho ricevuto una lettera di grazietta che mi dà notizie dell'esito brillante degli esami

carmignano, / così grato in sen mi piove, / ch'ambrosia e nettar non

vol. II Pag.381 - Da BRILLANTE a BRILLARE (9 risultati)

figur. de pisis, 173: mi volgo, / in alto, nel cielo

, brillantini legati in oro, che mi erano stati rubati a milano 10 scorso

a te la speme / nego, mi disse, anche la speme; e d'

ma dopo ch'io son nobile, mi ho posto in gravità. bettinelli,

in gravità. bettinelli, 103: mi divertì qualche momento un marchese sale vicentino

convienimi cantare / per una dama che mi strugge il core, / ch'ogni

io la sento ricordare, / il cor mi brilla e par che gli esca fuore

si sia. redi, 16-v-45: mi brilla il cuore che vi sia un antico

degli idilli di teocrito, ma più mi brilla il cuore perché v. s

vol. II Pag.382 - Da BRILLARE a BRINA (14 risultati)

ancora di quando in quando il cuor mi brilla, e mi vien voglia di maritarmi

quando il cuor mi brilla, e mi vien voglia di maritarmi. idem,

anch'io / di villeggiar con voi, mi parve, a parer mio, /

iii-404: sono lietissimo, il cuore mi brilla, e ho bisogno di espandere

di espandere la mia gioia nei cuori che mi son cari. pananti, i-54

gongolan tutti. leopardi, iii-45: mi brillerà il cuore ogni volta che mi giungerà

mi brillerà il cuore ogni volta che mi giungerà una sua lettera. giusti,

m. cecchi, 1-1-18: oh come mi brillavan le mani! alla fé,

che di battaglia più che mai bramoso / mi ferve in petto sì che mani e

petto sì che mani e piedi / brillar mi sento del desìo di pugna.

vecchia. chiabrera, 223: su mi si rechi vin de'regni d'arno:

iii-66: dopo quattro ore di cammino mi sentii quasi brillo dalla stanchezza. di

delle nevi cristalline. foscolo, iv-403: mi vedeano su l'alba saltare i fossi

urtar gli arboscelli, i quali crollando mi pioveano la brina su le chiome.

vol. II Pag.383 - Da BRINATOLA a BRINDILLO (1 risultato)

il grano, idem, 4-248: mi tornava in mente all'impensata, davanti a

vol. II Pag.384 - Da BRINDISEVOLE a BRIOSCE (1 risultato)

un brindisi al conte duca; e mi sapranno dire se il vino sia degno

vol. II Pag.385 - Da BRIOSITÀ a BRIVIDO (6 risultati)

iv-377: oh! da quell'ora mi sento per tutte le membra un brivido,

la mia leonora. ogni volta che ella mi torna alla mente, mi nasce un

che ella mi torna alla mente, mi nasce un brivido di gioia, che dalla

di gioia, che dalla cima del capo mi rimise in istrada. =

, iii-769: da maggio in qua, mi fa continuare il solito appuntamento; ma

de'pioppi, ci apporta. un brisciaménto mi corse. = voce onomatopeica

vol. II Pag.386 - Da BRIVIDORE a BROCCA (15 risultati)

santo nome / religioso brivido / il cor mi scosse. nievo, 781: io

non voglio oggi scriverti di amore. mi passano per le vene di quei brividi

poteva essere la causa di un brivido che mi gelava? ii ribrezzo o la compassione

, di continuo. gozzano, 413: mi prende il brivido pauroso dei sogni quando

e di brividi. moravia, v-259: mi ricordai del brivido di smarrimento che avevo

. pavese, 4-156: diceva che non mi capiva e che le davo i brividi

cannuccia di pantano... mi vennero i brividori. pirandello, 5-36:

, con la particella pronom. { mi brìzzolo). cominciare a diventare grigio,

, e vano nano, che mi farai? che mi farai, o vituperoso

vano nano, che mi farai? che mi farai, o vituperoso nano?

; ma nella mia cattedra io mi glorifico. a. pucci, cent.

la porta s'apre: il capocarceriere mi portava una brocca d'acqua. -questo

la brocca. settembrini, 1-426: mi vedo innanzi raffaele... con la

, v-1-204: balzo dal letto, mi bagno gli occhi con un fazzoletto inzuppato nell'

140: stando più basso di loro che mi circondano seduti sul declivio, vedo luccicar

vol. II Pag.387 - Da BROCCA a BROCCHETTA (3 risultati)

quanto un soldo: delle quali non mi ricordo se ne mancasse alcuna.

tommaseo]: se m'aspetta ch'io mi metta a viso il mio mirabile

1-64: m'alzai in piedi e mi posi ad osservare le diavolerie che pendevano

vol. II Pag.388 - Da BROCCHIERE a BRODA (8 risultati)

dall'altra parte... lei mi capisce. non sperar d'averla in

libro di viaggi [crusca]: ancora mi fu dato un chiamata quella specie di

brocco, o spina, di quella che mi fu data per amicizia. uno

, se troppo si avvichiamai ma poco mi pascoli, 216: venne i'

/... / io mi spingeva tutto verso gli occhi / che non

, / smagliò l'usbergo io mi gettava verso / il mio passato. c'

/ li empii di me: ma mi sentii diverso. chiesa, 1-157:

già l'ariento del palvese terso / non mi / in che modo di brocco

vol. II Pag.389 - Da BRODAGLIA a BRODETTO (5 risultati)

broda. menzini, 5-67: quel che mi fece degno / di cattedra non era

decrepito. palazzeschi, 1-498: mi volsi ancora a riguardare intorno tutte quelle

squisito. garzoni, 1-657: non mi par quasi niente che ivi [nel

]; / solamente a pensarvi io mi consolo: / una e non più,

me n'andrei in brodetto, / mi sento liquefar, tanto m'aggrada. baidinucci

vol. II Pag.390 - Da BRODICCHIO a BROGLIACCIO (4 risultati)

né altro rimedio, talché per debolezza mi riduco insino alla morte. castiglione, 294

giusti, ii-460: vedo che ella non mi passa le frasi torturate e che sanno

: da un uomo di scelte notizie mi fu detto, non so donde selo

13-376: un tabarro largo... mi riduceva come un colossale fico brogiotto quando

vol. II Pag.392 - Da BROMO ACETONE a BRONCO (8 risultati)

sono a letto con una bronchite che mi fracassa. de marchi, 436: non

isdegni. pulci, iv-175: ella mi guata, e non mi tien più broncio

iv-175: ella mi guata, e non mi tien più broncio, / ch'io

tien più broncio, / ch'io mi son pur avai con lei riconcio. varchi

/ par che tutto pe 'l dosso mi riscuota. casti, 25-24: dall'universale

lo credereste che [padron 'ntoni] mi porta il broncio dacché mandai in aria

destro. giusti, iii-322: mi sono fatto visitare diligente mente

qualche amenità, di qualche fiore, mi è mestieri tormentare la fantasia. foscolo,

vol. II Pag.393 - Da BRONCO a BRONTOLARE (4 risultati)

giacomo da lentini, v-79-46: più bella mi parete / che isolda la bronda;

bianche, brontolamento di organi, non mi si trasformarono mai in nuvole di paradiso

non se ne parli più, e non mi star a brontolar in testa. varchi

testa / confusa di tetri / pensieri. mi desta / quel murmure ai vetri.

vol. II Pag.394 - Da BRONTOLIO a BRONZINO (5 risultati)

, gli chiese... - non mi riconosci? -rifl. prendersela con

brontolare: / « se ti credi che mi cheti per te, / povero fesso

/ povero fesso! * / e mi dice che anch'io / sono un bel

ecco d'un tratto su le fondamenta mi balza, cavalcante, la figura e l'

se gli encomi d'un tal uomo non mi generassero una dilettazione 4 morosa '.

vol. II Pag.395 - Da BRONZINO a BRONZO (1 risultato)

d'oro. campana, 159: tu mi portasti un po'd'alga marina /

vol. II Pag.396 - Da BRONZOLUTO a BRUCHIO (5 risultati)

osso. idem, xxx-11-4: io mi tirai poi drieto al tuo pagliaio, /

al tuo pagliaio, / che 'l vento mi brucava il capperone. 5

consumare. dante, 56-33: più mi triema il cor qualora io penso /

/ co li denti d'amor già mi manduca; / ciò è che 'l pensier

dove morrò in infame esilio; / mi fa sempre invidiare il fresco campo / di

vol. II Pag.397 - Da BRUCIA a BRUCIARE (14 risultati)

fuori. valeri, 1-30: io mi guardo, mi cerco in fondo all'anima

, 1-30: io mi guardo, mi cerco in fondo all'anima, / per

la branda. vittorini, 2-15: tutti mi guardavano, le donne dalla femminilità voluminosa

erano una mia fantasia le bruciacchiature che mi pareva di scorgere sulla stoffa della camicia,

degli alpini / né dantesca vernaccia / mi fecero salire d'una linea /

, giù per il volto mal raso, mi pesarono poi per molti anni nel cuore

poi per molti anni nel cuore, mi furono un rimorso bruciante. papini,

scaricò un colpo a bruciapelo che non mi portò via fortunatamente altro che la falange

nuovamente èva faccia a faccia. ella mi lanciò a bruciapelo uno di quei tali

di quei tali sguardi, come se mi desse un pugno al cuore. cantoni

voi alla infelicità dei letterati? - mi chiese a bruciapelo subito dopo. de roberto

? panzini, ii-177: la bruna allora mi fissò in volto: disse a bruciapelo

, signor meis? » questa domanda mi fu rivolta a bruciapelo, una sera

trelire, ecco una scarica a bruciapelo: mi latrava ingiurie bergamasche a pieno viso.

vol. II Pag.398 - Da BRUCIARE a BRUCIARE (16 risultati)

inf., 16-49: ma perch'io mi sarei brusciato e cotto, / vinse

non consuma. prov. l'uno mi brucia, l'altro mi scotta (

. l'uno mi brucia, l'altro mi scotta (e dall'una cosa e

fu tanta la mia viltà / che non mi buttai gridando sulla spada / soltanto per

, li-io7: da scellerate affrangere / tossi mi sento il petto; / l'ore

altrettanto. piovene, 1-192: quando mi appare, alta il volto giallo terroso

terroso, gli occhi neri che bruciano, mi fa quasi paura. -figur.

, rosseggiare. carducci, i-529: mi sento bruciare il viso dalla vergogna di

: ogni giorno ch'io ci andavo mi sentivo bruciare il viso dalla vergogna.

che riposa / ma il mio cuore mi brucia di mistero / che i fianchi lunghi

, un artista fiammeggiante. la sua prosa mi brucia. è un colosso di forza

. svevo, 5-409: quella clausola mi bruciò tanto che non seppi rinunziare a

dire la verità, lì per lì mi bruciò un poco che il signor arciprete applicasse

moravia, vii-66: ma quello che mi bruciò di più fu che, prima di

fu che, prima di andarsene, mi disse: « tu non sei fatto per

, 1-428: gli ho detto che se mi svela prima che cessi il rimorchio,

vol. II Pag.399 - Da BRUCIAROLA a BRUCIATURA (7 risultati)

me, è quello che la fatalità mi ha voluto togliere ed è inutile sperare di

i piedi. palazzeschi, 5-86: appena mi voltai, ecco apparire da una parte

su, che i marciapiedi di torino mi bruciavano le suole e che se scampavo

ricordi i diecini che ti davo? mi pigliava la bile se ti vedevo dividere le

di bruciaticcio, dalle pentole abbandonate, mi liberava dalla cagnàra. « ahi!

giusti, i-459: la prima cosa che mi ferì fu un gran puzzo di carta

10-35: le svolte della mia immaginazione mi avevano portata troppo lontano, e ora ne

vol. II Pag.400 - Da BRUCINA a BRUCO (6 risultati)

. buonarroti il giovane, 10-958: mi son stati gli orecchi stuzzicati, /

mie povere mani pallide e tremanti mi pare di vedere il sangue circolare

svevo, 3-660: quella sera mi dolsero l'avambraccio destro e l'anca.

la vanga è una penna che non mi va. quando avete ben lavorato, ecco

11-63: sviata in tal modo, mi soffermo perfino a chiedermi se l'andare

. e. cecchi, 5-13: quanto mi piacquero in libia quei cavallini di razza

vol. II Pag.401 - Da BRUCO a BRULICANTE (8 risultati)

zucca, / dopo tanti anni in patria mi riduco / così sine pecunia, bruco

: ignudo, bruco e sfiaccolato, mi strascinarono a genova e a milano.

voi, dunque, siete signori? » mi do mandò la lisa intanto

, 1-273: in piedi nella brughiera, mi giungevano con quello scampanìo fievoli e spersi

empieva il vento. caro, 12-iii-113: mi metto ora a rispondervi con un occhio

rispondervi con un occhio, che l'altro mi trovo burlasco, o brullasco che

brulicante sopra la terra... mi compensava a dismisura di tutti i sacrifici del

estiva brulicante di sentori e di speranze mi diede alla testa. piovene, 5-454:

vol. II Pag.402 - Da BRULICARE a BRULLO (7 risultati)

, x-3-298: tra i cespi, che mi fean corona e letto, / si

delli strani pensieri, che tutto giorno mi brulicano nella zucca. manzoni, pr

anche adesso in pace, senzaché non mi brulichi dentro un certo desiderio d'udirmi

i'non vo'sentir altro brulichio / che mi frughi pel ventre in su e in

guardassi al brulichìo, / ch'io mi sento di drento pe 'l rovello, /

possono immaginare e sentire: dirlo non mi riesce. moravia, ii-167: agostino

. novellino, ii-116: non mi pare verisimile, che se fosse il

vol. II Pag.403 - Da BRULOTTO a BRUMEGGIARE (7 risultati)

beato, che messer guicciardo mi donò, oltra le pezze, una

borsa con venticinque scudi, ché io mi troverei del tutto brullo. prati,

, ii-336: lungo il viaggio, / mi prese il ladro al seno, /

il ladro al seno, / e mi lasciò sì brullo / al turbine e alla

gli alberi] parlassero con me e mi dicessero: sciagurato, noi siamo come

sperar possa / refrigerio al bollor, che mi disossa, / né cal di ciò

cal di ciò, chi m'arde e mi consuma? idem, 5-1-131: e

vol. II Pag.404 - Da BRUMEGGIO a BRUNIRE (3 risultati)

dell'alba, sgocciante di rugiada, e mi curvai a uscirne dallo stretto pertugio

m'insulta e sfida, / guerra mi fa. pananti, i-9: loderei la

rosa bruniccia da bestiola allegra e mi sorrideva con quei due occhi cilestri. stuparich

vol. II Pag.405 - Da BRUNIRE a BRUNO (7 risultati)

al fuoco. vasari, iii-709: mi ricorda che... per far il

, quel luogo chiuso, ombroso e tepido mi parve animato. svevo, 5-206:

il mio volto brunito dal sole, mi guardò le mani. manzini, 10-163:

1 tronco suo gridò: * perché mi schiante? '/ da che fatto fu

bruno / ricominciò a gridar: 'perché mi scerpi? '. idem, inf

i-58: perdetti tutte le forze che mi facevano ancora un soldato, appena trovai

dante, inf., 20-107: allor mi disse: 'quel che dalla gota

vol. II Pag.406 - Da BRUNO a BRUNO (5 risultati)

bianco, è il sol, né mi sta male, / sendo io pastor così

farmi l'aria bruna, / non mi porrann'avanti gli occhi il velo, /

l'ombra, un pensiero a dir mi sforza: / s'accende altrove il dì

te viatrice in questo arido suolo / io mi pensai. prati, i-271: felice

. colombini, i-61: per certo mi pare che chiunque ama cristo si dovesse

vol. II Pag.407 - Da BRUNO a BRUSCHETTO (11 risultati)

a bruno. carducci, ii-1-205: non mi sono potuto in nessun modo disimpegnare dall'

sera all'apertura delle stanze: tanto mi han pregato anche i signori del paese

invano ho messo avanti il bruno: mi hanno detto basta che mi presenti e

bruno: mi hanno detto basta che mi presenti e faccia un giro per la sala

la chiamano qui, perché l'altre mi fanno male alli piedi e affi calli.

favellavali bruscamente. foscolo, iv-358: mi sono avveduto di un contadino che guardavami

casa *. tommaseo, ii-418: mi raccontò poi... come, uscito

« scende o non scende? * mi disse bruscamente la guardia a vicenza. «

famiglia. da questa disposizione di spirito mi tolse bruscamente mio padre dicendo:

verga, 1-118: egli non mi udì avvicinare, e si riscosse bruscamente

avvicinare, e si riscosse bruscamente quando mi vide vicino a lui. b. croce

vol. II Pag.408 - Da BRUSCHETTO a BRUSCO (6 risultati)

da luna e due balletti ricciuti; mi truccava con una certa bruschezza, come

n-112: come gli offersi del latte mi guardò di sottecchi e si mise poi a

certa sua laconicità di linguaggio... mi avevano sulle prime ingannato sul conto suo

un poco scabra, provocante, brusca. mi parve la tipica voce delle donne e

acque nere e la nera collina imminente non mi lasciavano pensare ad altro. cassola,

gelli, iii-18: uh, voi mi rispondete stamani così brusco, che vuol

vol. II Pag.409 - Da BRUSCO a BRUSTOLARE (6 risultati)

: io ho aguzzato gli occhi, e mi son messo infin gli occhiali, per

1-5-329: oh! manco male che vo'mi conoscete. oh! io non ho

un labbro così delicato, che tutto mi fa venire de'bruscoli. 7

turpino, i acciò che ignun non mi ponga al baucco, / che mi

non mi ponga al baucco, / che mi sia riprovato un bruscolino, / che

sbarbaro, 1-85: avviatomi per uscire, mi trattenne un brusìo che usciva dal confessionale

vol. II Pag.410 - Da BRUSTOLATO a BRUTO (2 risultati)

sul lago con te, temo che mi verrebbe la voglia di buttarviti dentro.

avessi speso così brutalmente la mia gioventù mi vergognerei di ricordarmene. de marchi,

vol. II Pag.411 - Da BRUTO a BRUTTAMENTE (4 risultati)

bestie è pur un corpo. la mi par certo il pantamorfo de gli animali

: lo spasimo di questo mio òmero compresso mi evoca i prigioni e me li fa

da questa vita di vero bruto bestia, mi liberò finalmente la congiuntura del matrimonio di

ferito. d'annunzio, iii-1-169: mi risveglio sbigottito... con l'istinto

vol. II Pag.412 - Da BRUTTAMENTO a BRUTTO (12 risultati)

, e massime del tuo, che non mi offendesti mai. ariosto, 18-65:

): prete gaglioffo, io non mi vo'bruttar le mani nel tuo sangue,

, 2-316: né svergognato ossequio / mi brutterà la penna. b. croce,

con lui, solo perché avevo chi mi teneva su, chi mi dava

perché avevo chi mi teneva su, chi mi dava aria da respirare fuori di

impresa; / ma ch'io segua o mi strugga / per bruttezza, che fugga

bruttezza. e. cecchi, 3-47: mi fermò una ragazza messicana, il libro

fui sul gebel tripolitano e quella che mi colpì fu la grossolanità dell'impianto geologico

, scostumatezza. guittone, xxvii-49: mi degnaste amare, / e del secol

. bruno, 3-609: sì bello mi parve quel medesimo mostro e sì mi soprapiacque

bello mi parve quel medesimo mostro e sì mi soprapiacque, che volsi ch'il suo

stanza. settembrini, 1-328: quanto mi sarebbe necessario rivedere ogni giorno la tua immagine

vol. II Pag.413 - Da BRUTTO a BRUTTO (11 risultati)

ne è nessuno. pananti, i-397: mi metterò a guardar queste pitture, /

, 1065: la grandezza dell'ingiurie mi è più presto di sollevamento, ed è

dissi una parola da buon cristiano, mi vollero fare un brutto scherzo. leopardi

, ogni cosa, in somma, mi apre, mi riapre, mi tien sempre

cosa, in somma, mi apre, mi riapre, mi tien sempre aperta questa

somma, mi apre, mi riapre, mi tien sempre aperta questa ferita che leggermente

. pananti, i-255: mentr'io mi figurava tante glorie, / tasto la

la borsa e nel trovarla asciutta, / mi son cascate tutte le mie borie,

de amicis, i-960: cortesemente, mi rispose che non poteva contentarmi, perché

, un gran bel periodo, che mi fece fare una gran brutta faccia.

crede ancora. idem, 2-85: mi disse con una brutta voce:

vol. II Pag.414 - Da BRUTTO a BRUTTURA (3 risultati)

che ho voglia di scherzare: e mi pare che sia ora finalmente. ne abbiam

tremende parole di disperato rimorso: chiunque mi troverà, mi ucciderà! gioberti,

di disperato rimorso: chiunque mi troverà, mi ucciderà! gioberti, ii-227: il

vol. II Pag.415 - Da BRUZZAGLIA a BUBBOLANTE (6 risultati)

con lui, solo perché avevo chi mi teneva su, chi mi dava aria

perché avevo chi mi teneva su, chi mi dava aria da respirare fuori di quella

respiriamo. giusti, i-190: sebbene mi rincresca vederlo fra la bruzzaglia, non

soltanto della prim'ora mattutina: 'mi levai a bruzzico \ voce delle campagne

a pezzi e bocconi, e oramai mi sarà messo in conto di buaggine anco

lui; per la mia buaggine che mi fa sottostare a questo ridicolo, pur di

vol. II Pag.416 - Da BUBBOLARE a BUCA (4 risultati)

la lingua. linati, 8-90: mi voltolava, bubbulando, in quel fluire

male. caro, 12-i-157: non mi arebbono tenuto le catene, ch'io

vi sono. e di questo non mi posso dar pace, che, avendone avuta

del seicento. stuparich, 5-152: mi dicevo, con cinismo: « mal

vol. II Pag.417 - Da BUCACCHIARE a BUCANEVE (2 risultati)

i panni, gli feci cenno che mi spiaceva vedere altri sanguinacci, che quelli

buca! d'annunzio, iv-2-369: mi fermai finalmente, e misi nella buca

vol. II Pag.418 - Da BUCANIERE a BUCATO (8 risultati)

. neri, 3-13: e s'io mi buco da per me la pelle,

funerali]... / e mi pareva d'essere discosto / e vicino e

mio camarin buio, scherzando con esso, mi riversciò un fiasco di tribiano che me

col sapone. idem, v-132: né mi sia opposto che in significato generale io

sia opposto che in significato generale io mi serva della voce bucato, la quale

forse un pollaio; / s'tu mi vedessi stendere un bucato, / diresti che

bucato. berni, 181: s'e'mi vedesse la segretaria, / o la

leopardi, 853: ma io per quanto mi sforzi di allungare queste mie corna,

vol. II Pag.419 - Da BUCATURA a BUCCIA (4 risultati)

: volendo lenzuola nette, addomando che mi dea lenzuola di bucato. ser giovanni,

tovaglie di bucato, pareti di legno, mi offrì più che non cercavo: stanza

ma lascialo / pur venir, ch'io mi son messa nell'animo 1 risciacquargli un

m'avranno fatto dugènto bucature, e'mi pareva d'esse'diventato ima grattugia.

vol. II Pag.420 - Da BUCCIACCHERA a BUCCINA (4 risultati)

ed io, lasso! di ciò tuttor mi peno. pulci, 21-72: non

ora non truovi gran fatto, che io mi creda, ricevitori, pure tuttavia è

furba o in calca o in bestrica mi lodo? machiavelli, 3-203: tutti

. aretino, ii-128: maestro andrea mi menava a le puttane travestito. -mena

vol. II Pag.421 - Da BUCCINAMENTO a BUCCOLICA (3 risultati)

esso aveva abbandonato - se pur mai mi vi attenni, tranne i brevi momenti di

l. bellini, v-172: gratissime mi sono state quelle [notizie] delle

, 1-93: per questa volta, messo mi sia, come disse quello; ma

vol. II Pag.422 - Da BUCCOLO a BUCHETTA (8 risultati)

hai cotesto viso così avenevolozzo, che mi ha in modo bucherato il fegato e

fegato e le budella, che e'non mi vien da mano a dir buccata d'

, io ho paura che tu non mi abbi affatturato. buonarroti il giovane,

giovane, 10-980: sue parole garbate mi sollucherano, / gli occhi suoi mi

mi sollucherano, / gli occhi suoi mi succhiellano e mi bucherano. 2

/ gli occhi suoi mi succhiellano e mi bucherano. 2. intr.

ho saputo scambiettar sì che ella non mi abbia bucherato due volte per casa e

dal vaiuolo a segno che le sue guancie mi fecero sempre venir in mente il formaggio

vol. II Pag.423 - Da BUCI a BUCO (9 risultati)

figur. bruno, 3-900: non mi fuggono, quantunque mi trove sotto questa

, 3-900: non mi fuggono, quantunque mi trove sotto questa pelle e pareti rinchiuso

e il ventre mio tremòe, quando elio mi toceòe. m. villani, 5-16

gravemente. bibbiena, xxv-1-49: -io mi alzo per metter la chiave nella toppa

leopardi, 923: non so che mi fare. se gli lascio qui chiusi,

non escano pel buco della chiave, e mi vengano a trovare al letto? giusti

[infingardaggine] di giorno e di notte mi va bucinando e pispigliando nel buco delle

, in questo buco... qui mi sembra di soffocare anche a me.

segretezza. nievo, 502: mi menò verso la scala e su per essa

vol. II Pag.424 - Da BUCO a BUCRANIO (8 risultati)

.. ho scritto due commedie, e mi sono rimaste nel cassetto.

. leopardi, iii-152: siccome però mi scrivono da roma che il manoscritto..

cartellone della pergola..., tu mi darai del fatalista. -tappare

zig zag. soffici, ii-247: mi sgusciò d'accanto come una serpe,

. ha fatto buco e per rivalersi mi adocchia. infatti non sono ulisse, io

fummo stanchi di rovistare, il dam mi condusse su per il pendìo scabro della

volta; e, giunti al sommo, mi fece guardare, per un bucherello rotondo

cervelli sani, o intelletti busi, mi lambicco in un altro modo la memoria.

vol. II Pag.425 - Da BUDA a BUDELLO (3 risultati)

il caldo. firenzuola, 207: mi sentii empier tutto d'un sudor freddo

ricchi, xxv-1-230: oimè! come mi duol lo stomaco / ne le budella!

di pascerla con pericolo che di dentro mi divori il fegato, la corata, e

vol. II Pag.426 - Da BUDELLONE a BUE (9 risultati)

dà sempre in budella, / sicché mi cascan le braccia e l'ovaia. note

: colle budella in un catino: mi credeva già morta, mi credeva già

un catino: mi credeva già morta, mi credeva già essere stata sbudellata dal toro

sacchetti, 134-31: e'par che tu mi gabbi, e peggio, che non

gabbi, e peggio, che non mi rispondi: per le chiabellette, e per

le budella, che conviene che tu mi paghi. idem, 145-46: per le

fra due pareti fosche, fin che mi trovai dinanzi all'apertura rotonda del gigantesco

alla corte michiel. le mura dei palazzi mi serrano come in pareti di ghiaccio.

me, e lo mio popolo non mi intese. petrarca, 50-58: veggio la

vol. II Pag.427 - Da BUEGGIARE a BUFALATA (2 risultati)

sarebbe bella! bada bene, non mi fare il bue, che ti ammazzo colle

quocon bue, / che per quanto io mi credo, i vorrebbon ire altrove.

vol. II Pag.428 - Da BUFALINO a BUFFA (8 risultati)

deh apri, bufolo; / non mi fare star qui. grazzini, 2-317:

s'io credessi che 'l poeta non mi tenesse una pecora o un bufolo,

per dir meglio,... io mi metterei [ecc.]. annotazioni

vuo'più che colei... / mi tiri come un bufalo pel naso.

sempre una bufera che li ritormenti, mi pare la più squallida imagine della miseria

di stagione e di temperatura il capo mi si spezza dal dolore. pascoli,

pirandello, 5-309: quella bufera di femmina mi lanciava certe occhiatacce, lampi forieri di

: ma la bufera in parte / mi respinge ove infuriano i viventi / odi

vol. II Pag.429 - Da BUFFA a BUFFETTATA (5 risultati)

perché sul sodo io non ho cosa che mi satisfaccia. -andare in buffa:

pananti, i-31: le boccaccie mi fa la prima buffa. =

detenuto politico del '48? che ormai essi mi sembreranno un po'comici, buffamente anacronistici

de'pioppi, ci apporta. un brisciamento mi corse. d'annunzio, iv-2-40:

buffet dell'« ussero », dove tu mi recitavi alcuni tuoi versi. panzini,

vol. II Pag.430 - Da BUFFETTERIA a BUFFONE (6 risultati)

il prefetto / (un prete) e mi toccò, prima, le spalle, /

prima, le spalle, / poi mi sorrise e mi diede un buffetto. moravia

spalle, / poi mi sorrise e mi diede un buffetto. moravia, ii-272:

ignobile davanzati. carducci, ii-16-128: mi fate una figura così buffa, che l'

obelischi per le sconfitte, quasi quasi mi passa di mente. nieri, 418

vacanze di quell'anno di filosofia, mi toccò di andare per la prima volta al

vol. II Pag.431 - Da BUFFONE a BUFFONEGGIARE (5 risultati)

medici, ii-79: fate che presto qui mi vengh'in- nanzi / buffoni e cantator

simil. aretino, v-1-381: io mi credo che l'onore sia il buffone

un briccone; / ed ogni volta mi paghi di ghigno; / e fai,

tenne 250 conclusioni, penserò che non mi abbiano a mancare le parole. garzoni,

di parlare né di sentir parlare italiano mi andavano a poco a poco scacciando dal capo

vol. II Pag.432 - Da BUFFONERIA a BUGGERONE (5 risultati)

lo sdegno ch'io aveva delle buffonerie mi fece credere per qualche tempo di avere

. può farlo. giusti, i-424: mi credevate così d'indole un po'buffonesca

e per non ridere di me che mi ostinavo ancora a sognare in mezzo a tanti

m'awicinò al rosso appassionato deìl'ibiscus, mi aiutò a farmelo capir mentre prima

monti, i-45: in secondo luogo mi accuso di avervi somministrato dei giusti motivi

vol. II Pag.433 - Da BUGIA a BUGIARDERIA (4 risultati)

io dico, e se pure e'mi vien detto qualche volta il vero, io

? di chi figlio? / tutto sincero mi conta, che non ti cogliessi

caso: / so ben, che mi dirai, che non fu vero; /

di sì. pea, 7-329: mi disse una bugiétta d'un certo impiego

vol. II Pag.434 - Da BUGIARDINO a BUGIO (8 risultati)

, / non posso far di non mi dargli in preda. michelangelo, ii-27:

sono innocente. giusti, 2-37: or mi consiglia, e da bugiardi amici /

amici / e da vane speranze a sé mi chiama. carducci, ii-1-185: fine

bugiardo! ». baldini, i-636: mi pare che ce ne sia già abbastanza

fedifrago. patecchio, v-139-13: ben mi noia et sta contra cuore / cativo

laonde coloro che sono conosciuti per fama mi paiono simili a quelle imagini che non son

o va, fidati di servitori! perché mi dicevi che la purella t'aveva detto

maravigliò assaissimo che col nome che portava mi fossi nicchiato in un così oscuro bugigattolo

vol. II Pag.435 - Da BUGIRE a BUGNOLONE (2 risultati)

: la pendula chiave / che più non mi chiude il verziere / dal dì che

: io ti ringrazio sì, ma non mi placo, / perciò (gli rispond'

vol. II Pag.436 - Da BUGNONE a BUIO (10 risultati)

che non arrivano a percepirle: completamente mi càrico dell'asserito peccato di una buiezza

paventa essere infranto. alfieri, i-70: mi toccò di albergare in ima bettolaccia posta

. era conforto / questo suon, mi rimembra, alle mie notti, / quando

. piovene, 1-190: l'aria mi parve ancora buia, ma di quel buio

capo. fracchia, 198: se mi vedeva con un viso più buio del

del solito: « capisco », mi diceva, « che questa sera non vi

dell'ignoranza e dell'errore, / voi mi fate pietà, quando aver seggio /

camminare in sogno. machiavelli, 877: mi sbigotti'tutto... rimasto solo

aretino, iii-163: il buio non mi corrà più senza lume. grazzini,

penetrare il segreto della piazzetta muffita, mi cambierei col commesso del notaio senza pratiche

vol. II Pag.437 - Da BUIORE a BULBO (4 risultati)

per costume, / nel buio dell'inganno mi porge un chiaro lume. casti,

fronte dalla nube dei capelli, / mi salutasti - per entrar nel buio.

non ho mai avuto paura, non mi son mai sentita nel cuore quest'ansietà

mai sentita nel cuore quest'ansietà che mi ritrovo adesso, pensavo sempre che la dovesse

vol. II Pag.438 - Da BULBO a BULINARE (2 risultati)

tazza di smeraldo. ojetti, ii-266: mi trovo davanti a due grandi ceste di

acqua, e a poco a poco mi rapiva. 3. figur.

vol. II Pag.439 - Da BULINATO a BULLONARE (5 risultati)

per bene, tanto che nella memoria mi si registra meglio che il bulino non

e bullicamenti al ventre, il quale però mi serve discreta cani grandi,

: e che la bile che nel sen mi cova / bùllichi bullétta2 (bollétta

lombardo. nievo, 286: io mi misi a gozzovigliare e a trescare coi

provocante. civinini [accademia]: mi passò accanto con aria bulla, tirandosi

vol. II Pag.440 - Da BULLONE a BUONANIMA (4 risultati)

ma orizzontale eopportunità del momento -in che rapporti mi trovi con con fondo di legno

. mostacci, ii-180: ma no mi piace adesso quello dire porale limosina

gloria la buon'anima di montecuccoli che mi dà tanti fastidi e mi tiene lontano

montecuccoli che mi dà tanti fastidi e mi tiene lontano da voi! giusti, iii-38

vol. II Pag.441 - Da BUONANNATA a BUONGUSTO (9 risultati)

tutti. pea, 7-455: io mi ricordo di voi -disse -e di vostro

idem, i-360: l'anno scorso mi avete acchiappato mezza salma di grano perché

salma di grano perché s. francesco mi mandasse la buonannata, e in compenso

. cassola, 2-22: mio padre mi guardò ancora per un momento, poi

guardò ancora per un momento, poi mi diede la buonanotte e uscì. 2

, a ciò per sorta / eglin non mi scadessero mentr'io / starò in dogana

-ah, bonaséra! alvaro, 9-291: mi era parso più spiccio, più franco

fogazzaro, 4-127: alzò la testa e mi 3-6-151: e mostrerò po'ch'io

632: oh una gran cosa mi s'era scordata, che importa un

vol. II Pag.442 - Da BUONINCONTRO a BUONO (16 risultati)

. bocchelli, 6-239: -non mi vorrà far credere che una così bella donna

mio buon gusto. silone, 5-250: mi son sempre tenuto lontano dalla vita pubblica

ripugnanza verso la volgarità. il buongusto mi ha sempre trattenuto dall'azione. =

delle avanzate mie fatiche quelli onorati panni mi avevo fatti. garzoni, 3-66: se

bibbia volgar., ix-109: perché mi appelli buono? dio solo è buono

che abbia pochi amici, e però mi maraviglio che ognuno dica: -egli è buono

essere suo amico. giusti, ii-355: mi volete vedere legato per le mani e

mondo quando gli uomini dormono? nessuno mi proibisce di pensare al buon dio.

prego, dolce padre caro, / che mi dimostri amore, a cui riduci /

altro in alcuno che cherico fosse veder mi parve. machiavelli, i-140: perché

289: molto arei più caro che mi rassomigliassi ne le bone opere, che

altrui per qual ragione / di meritar mi scema la misura? '. sonetti

avuto da loro. fu l'esempio che mi diedero che mi ritenne sulla buona via

fu l'esempio che mi diedero che mi ritenne sulla buona via. gozzano, 20

ecco fede d'onesta donna, ché mi sarei confessata da lei, sì spiritai

sarei confessata da lei, sì spiritai mi pareva! e peggio, che, essendo

vol. II Pag.443 - Da BUONO a BUONO (18 risultati)

, 3-143: vedi oggimai se tu mi puoi far lieto, / revelando alla mia

buono, che così puntualmente d'ogni cosa mi domandiate come se mai confessato non mi

mi domandiate come se mai confessato non mi fossi. pulci, 16-110: dove

., iv-xxviii-i8: « due ragioni mi muovono a dire questo: l'una si

che dopo me si dica che tu non mi scacciasti, ma di buono animo mi

mi scacciasti, ma di buono animo mi maritasti. idem, inf., 16-50

inf., 16-50: ma perch'io mi sarei brusciato e cotto, / vince

voglia, / che di loro abbracciar mi facea ghiotto. idem, purg.,

animo, gli dissi tanto, che mi montò di groppa. guicciardini, 230:

, 1-114 (242): il cardinale mi mandò a dire... che

auto dubbio della sua bonissima intenzione, ma mi dolevo della mia disgrazia, che mi

mi dolevo della mia disgrazia, che mi arrecava disgusto contro alla volontà e opinione

erasi perfettamente rintegrata a segno, che mi recai ad onore il tenergli un figlio

che, s'io morissi, non mi fia molesto. / margutte mio, noi

della moltitudine quietassero. ariosto, 295: mi basta assai che mi facci buon viso

, 295: mi basta assai che mi facci buon viso. castiglione, 404:

desiderare. galileo, 278: non mi par già che resti del tutto dentro

passo furtivo / nella mia stanza e mi dona / un ramoscello d'ulivo.

vol. II Pag.444 - Da BUONO a BUONO (14 risultati)

moravia, vii-81: pian piano, mi ero convinto che non valevo nulla e

, i-305: di grazia, non mi mancate. ma vorrei che fusse di buona

posso per iscrivere nella settimana santa, che mi riman libera, un sonetto per il

, un sonetto per il predicatore che tu mi dici buonissimo. bocchelli, 5-132:

gli altri; c'ingegneremo anche noi. mi scusi, ma non è capace che

[ediz. 1827 (501): mi gono alla natura, al fine,

presente me occorre che per mia disgrazia mi truovo al tutto nudo di falconi,

sì poco credito con vui / che mi stimiate inutile, e non buono / da

cane era buono per la caccia, perché mi portava ogni sorta di uccelli

: in ricambio comandatemi, se mi stimate buono a servirvi in nulla.

15-194: un amico, regista, mi presentava una giovane diva. eravamo,

650: questa è quella volta che io mi accorgerò se tu sei buona a nulla

da niente. giusti, iii-229: se mi togli da cincischiare una strofa, io

, inf., 17-90: ma vergogna mi fe'le sue minacce, / che

vol. II Pag.445 - Da BUONO a BUONO (7 risultati)

della buona società. stuparich, 5-286: mi stanno tutti intorno con le bocche sdentate

, 1-69 (150): angelica mi pregò che io gli comperassi una vesta di

. galileo, 163: questo non mi par buon luogo topico per persuader la

, 8-2 (236): se voi mi prestate cinque l'opinione pubblica e

udi'ragion che 'l su'consiglio / mi dava buon e fin, sanza fallace

, quel giovanotto che sembrava un ragioniere mi suonò le due prime, poi mi diede

ragioniere mi suonò le due prime, poi mi diede la buona [carta].

vol. II Pag.446 - Da BUONO a BUONO (14 risultati)

dante, inf., 26-23: allor mi dolsi, e ora mi ridoglio /

26-23: allor mi dolsi, e ora mi ridoglio / quando drizzo la mente a

ora lo possa dire che il cielo mi conservi. cesarotti, ii-443: io

volta in vita mia una buona stella mi assisteva. mica).

buon'aria per me; e se mi avesser tenuto la porta chiusa, la

bianco in tanta diffusa gioia di azzurro mi commosse. deledda, iii-529: il vecchio

questa terrazza di desolazione / in braccio mi sporgo / al buon tempo. comisso,

prese subito a chiedermi quale buon vento mi portava alla sua casa. moravia,

(35): il tuo buon aspetto mi fa credere che tu simpatico, allegro

): se tu vuoi giurarmi che mi farai bona compagnia, io starò a

imprese d'amore, ora, che io mi veggo un bel tratto, che dicon

ariosto, 305: fa che mi porti buona novella. -e tu provedi che

la sete. carducci, ii-1-204: mi trovino o una lepre o un buono arrosto

, 647: che non voglino, mi pare assai buona ragione il conoscere che per

vol. II Pag.447 - Da BUONO a BUONO (10 risultati)

le mie non son buone; ella mi facci grazia dopo quest'ul- tima risoluzione

i-302): io aprirò l'uscio e mi getterò al collo di questa mala vecchia

turerò il buon occhio, e come mi spurgo, uscite destramente fuori e per la

che, come io entrerrò dentro, io mi possa riscaldare, ché io son tutto

santa ai divini ufizii negli angeli, mi venne alquanto da velare gli occhi;

così m'apoggiai sul mio bordone e mi messi il cappello in capo e dormi'

piovene, 5-262: fu, a quanto mi dicono, avvocato in origine, e

io prometterò ogni cosa, purch'io mi possa da voi a buon concio partire.

sp., 9 (152): mi perdonerà se parlo male, perché noi

disperato simile. settembrini, 1-57: mi ricorda la prima volta che lo vidi

vol. II Pag.448 - Da BUONO a BUONO (4 risultati)

badassi bene pria d'impe- gnarmi; mi premeva troppo l'onor della patria per abbandonare

poi, che con le buone e'mi lasciò / per la sorella, io ci

9 (161): ovvero mi prenderanno con le buone; e io sarò

alla fortuna / se mai di mal mi fece cosa alcuna. pulci, 7-11:

vol. II Pag.449 - Da BUONO a BUONO (5 risultati)

a cavallo. settembrini, 1-76: mi sorbii sino all'ultimo tutte le poesie

battaglione: hai capito? di'che mi mandino uno scudo da parapetto: questo

modo. leopardi, iii-658: frattanto mi prevarrò del buono che tu mi dai

frattanto mi prevarrò del buono che tu mi dai da venir peccando un altro poco a

/ per scoprire portar via la / mi già durata

vol. II Pag.450 - Da BUONO a BUONORA (14 risultati)

penso che non voglia più che la ragione mi si conti per calunnia: e che

calunnia: e che ella debba accettare che mi sia lecito o di sperimentar la mia

machiavelli, 268: io non mi partirò mai, conio esemplo di qualunque

s'io me gli mettesse sotto, mi squartarebbe, sì gross'ha la discrezione!

poco c'è mancato ch'io non mi sia fatto scorgere. manzoni, pr

collodi, 342: non so chi mi tenga dal fare un boccone anche di te

iv-56: « s'arricorda, mi dicono, quand'èramo ragazzi insieme?

/ dicendo: « del tuo caso assai mi duole. / ma che tu monti

: è suto buono, ch'io mi sia posto a udirlo. grazzini, 4-32

tassali. è buono, / questo mi piace. montale, 1-103: perdersi

staccasse affatto. giusti, ii-46: mi sta a cuore di non passare per un

di buono. collodi, 528: mi fa un vero regalo a sciogliersi con me

machiavelli, 3-211: non vorrei che la mi chiamasse ed in sul buono ci guastasse

a recarvi il giubbone, perché io mi credeva che voi non levassi così a buona

vol. II Pag.451 - Da BUONSENSAIO a BUONUOMO (5 risultati)

che non mancava di buon senso. mi raccontò ch'essa stessa aveva dei forti

fucini, 122: il rivedere gli amici mi mette allegria, vado a cena con

brigata di quei bontemponi, bevo, mi elettrizzo, giro cantando per le vie

farmi andare in collera di mattinata! mi ero alzato così di buonumore, e tu

questa osteria? baretti, 1-81: mi dirà qui qualche buo- nuomo alquanto più

vol. II Pag.452 - Da BUONUSCITA a BURATTINO (8 risultati)

. quand'era di cattivo umore, mi batteva, ma era buono. una volta

buono. una volta a pasqua, mi regalò un capretto. moravia, i-113:

se non se ne faranno vermicelli, mi contenterò che siano gnocchi. lancellotti,

a burattello. pulci, vi-26: io mi farò mugnaio; per certo io porterò

e mascherati da scena. questa però mi parve in appresso ima burattinata, ed

i-116: questa è l'ultima volta che mi lascio andare a queste burattinate. nievo

parimente della scherma e del ballo, mi riuscivano infruttuosissime;... il ballo

caricatura perpetua dei suoi moti e discorsi, mi quadruplicava l'abborrimento innato ch'era in

vol. II Pag.453 - Da BURATTINO a BURBANZOSO (6 risultati)

piovene, 5-201: il burattino, egli mi spiega, in cui si passa l'

disprezzo di burattino, se poi di nascosto mi fossi studiato di eludervi col tirarmene fuori

i girigogoli che vidi fare, e che mi dissero d'essere obbligato e rifare appo

frizzore negli occhi e nel naso come se mi ci fosse entrato dello zolfo.

dei dotti. nievo, 268: adesso mi par di capire che la burbanza di

burbanza nobilesca appaiata con l'ignoranza plebea mi fece impressione. linati, 30-149:

vol. II Pag.454 - Da BURBERA a BURCHIO (4 risultati)

: dopo la mia separazione da lucilio mi era fatto così burbanzoso e intrattabile che

. linati, 30-138: il che mi ricorda... di aver ammirato

giusti, i-102: la parte burbera non mi costa nulla; quella della beneficenza vorrei

recitarla meglio. nievo, 484: mi chiese scusa sorridendo delle burbere accoglienze di

vol. II Pag.455 - Da BURDONE a BURINO (3 risultati)

90: se appari, qui mi riporti, sotto la pergola / di viti

/ il trebbiano, il colombano / mi tracanno a piena mano. viani, 14-166

1. pitti, 1-294: poiché voi mi allegate per buriasso il machia, conviene

vol. II Pag.456 - Da BURISTO a BURLARE (18 risultati)

vuo'tu ch'i'burli, quand'e'mi domandano / buristio. è certa pasta

, 1-79 (185): lui mi disse che io era sempre in vani

però mancare di ringra non mi piaceva quel tipo, ma mio padre lo

. d. bartoli, 25-61: ciò mi sia lecito povero mario come se si

quello che v. s. illustriss. mi passante qualsiasi. bocchelli, ii-144:

lettere molto cariche,... non mi piace. però non se la metta

italia tilmente messo in burla dalle signore che mi hanno invila satira è stata settentrionale e

cellini, 1-33 (81): sommessamente mi chiamò compare come uno scherzo.

. per burla ch'io non mi scortichi nello scrivere; e io lo -burle

. galileo, 722: ogni cosa mi piace, fuor che l'aver mescolati =

. galileo, 376: credo che voi mi burliate, finil diavolo lo ha portato

, xxv-1-46: -mi rispose in modo che mi fe'paura. -forse finse burlare teco

ha parlato un mese fa, ma mi credea che quella burlasse meco, ed egli

non stessi ritto! -adesso sì che mi piace el burlare! ma allora t'impro-

. tasso, aminta, 988: tu mi schemi, e forse / non merti

tutte quante; ma, se non mi vuoi, / viverò senza amor.

fatte costì nella stessa materia; né mi sovviene d'aver visto composizione che burli

vi fate beffe di questo avvedimento, che mi par che lo proponghiate burlando. buonarroti

vol. II Pag.457 - Da BURLARE a BURLIERO (9 risultati)

e s'eo non trovo merzé, che mi burli / a lei, che m'

: viaggio veramente burlesco, che pure mi costò dei gran pianti. manzoni, pr

quel dolor di capo, per cui mi diceva di non poterci maritare? ».

. nievo, 849: la sfacciatella mi confessava tra supplichevole e burlesca i suoi

pratolini, 2-365: « la signora mi ha ordinato di vegliare accanto a lei!

modi e lo stile della letteio pertanto mi messi a fare incetta / di comici,

più piccante e ridicola la burletta che mi faceva. pascoli, 1460: non basta

in burletta. sbarbaro, 1-36: mi confidò che... si dava a

pagina. parini, 581: voi non mi potete negare... che ciò

vol. II Pag.458 - Da BURLONE a BURRASCA (4 risultati)

l'aspetto burlone / d'un tale che mi ammonì / e fosti il mite leone

bibliso. soffici, ii-230: finalmente mi parò davanti tante difficoltà, di domande

da intraprendere che ne rimasi allibito e mi trovai dissuaso, una volta per sempre

modo più infelice'; intendendo dire, mi immagino, che * le conferenze furono

vol. II Pag.459 - Da BURRASCARE a BURRO (6 risultati)

, non potendo io più trovar pace finché mi cadeano giornalmente sotto gli occhi quei luoghi

occhi quei luoghi stessi ed oggetti, mi lasciai facilmente persuadere da quei pochi che

pietà del mio violentissimo stato, e mi indussi al partire. monti, i-242:

miei nemici che, volendo atterrarmi, mi hanno esaltato. leopardi, ii-504: mostrando

acqua. linati, 30-218: all'albergo mi hanno dato una bella camera sul mare

al mare. foscolo, v-168: io mi contentai del rimedio dell'aspettare e della

vol. II Pag.460 - Da BURRONA a BUSCA (2 risultati)

, prima di andare a letto, mi spalmava bene le labbra col burro di cacao

tommaseo]: i quali [stampatori] mi sono aveduto che sono quei medesimi busbacconi

vol. II Pag.461 - Da BUSCACCHIARE a BUSCIONE (5 risultati)

non potendo avere un marito, non mi buscassi (come fanno dell'altre)

a bocca di rio per vedere se mi riesce buscar un par di paoli.

dall'acqua bollente della filanda, che mi cascano a pezzi per poter buscare du'

e lasciami buscare il pane, non mi seccare! -anche di animali.

bene picchiato. baretti, 1-125: mi manca un po'di carne nel labbro

vol. II Pag.462 - Da BUSCO a BUSSARE (12 risultati)

124-19: va'al fornaio, che mi mandi el mio tegame, che questo non

viene il busilli. -qui è dove mi cascò l'asino. fogazzaro, 2-10:

, 1-93 (219): io subito mi gli gittai addosso, e gli detti

. lorenzino, 74: io mi maraviglio assai... di tutti quelli

. sassetti, 14: la cosa mi è passata meglio di quello mi aspettavo;

cosa mi è passata meglio di quello mi aspettavo; imperò che mi credevo che

di quello mi aspettavo; imperò che mi credevo che mi dovessi intervenire come a'fanciulli

aspettavo; imperò che mi credevo che mi dovessi intervenire come a'fanciulli che piangono

, i-479: le molte busse che mi diedero in sul principio, mi fecero osservare

che mi diedero in sul principio, mi fecero osservare se per caso la cosa

che io non sentiva le busse che mi toccavano sovente per quella mia arroganza di

ve responderanno. magalotti, 9-1-9: mi sono indotto a bussare tante volte alla casa

vol. II Pag.463 - Da BUSSATA a BUSSOLA (4 risultati)

fracassa. palazzeschi, 311: prono mi gettai sulla terra / bussando con tutto

. chiesa, 5-230: rideva, mi dava sulla nuca dolci bussatine con la

. fagiuoli, 3-3-242: mi fo portare / in bussola, che è

portineria,... una guardia mi domandò dove andassi. 4.

vol. II Pag.464 - Da BUSSOLA a BUSTA (9 risultati)

vi-560: eccomi teco, come vuoi mi regola. / - (ai cento

e di consiglio; ché questa cosa mi ha fatto perder la bussola. galileo,

galileo, 368: io molto volentieri mi fermerò, perché corro ancor 10 simil

punto in punto per perdermi, mentre mi conviene veleggiar tra scogli ed onde così

scogli ed onde così rotte, che mi fanno, come si dice, perder la

: dopo un dieci minuti di cammino mi venne in mente che l'andare fino a

il fondo. goldoni, v-1049: mi hanno dato le polpette di crusca, e

, i-152: alcune sere fa, mi trovai in una adunanza dove un uomo

aveva gli occhi nel bussolotto, che tu mi dasti il voto favorevole.

vol. II Pag.465 - Da BUSTAIA a BUSTO (2 risultati)

: slegata una vecchia busta di cartone, mi misi a rovistare alcuni fogli polverosi e

ha dato un busto di alfieri che mi dicono esser bello, sta per finire,

vol. II Pag.467 - Da BUTIRROMETRO a BUTTARE (9 risultati)

scena. pananti, i-32: mi grida: andate subito, correte, /

sul lago con te, temo che mi verrebbe la voglia di buttarviti dentro. verga

lettera, buttai in una buca postale e mi misi ad aspettare. alvaro, 1-90

. carducci, ii-1-54: un altro rimarco mi buttò una luce sinistra su quel carattere

le mie preghiere, non sentendo che mi faceva agonizzare, per due ore egli mi

mi faceva agonizzare, per due ore egli mi parlò dello spirito che doveva apparirmi.

buttai via i miei settantanni, e mi sentii più forte più allegro più giovane che

miche / che, non so come, mi trovavo in tasca? alvaro, 7-254

, che già buttavano foglioline verdi, mi venne voglia della campagna. pratolini,

vol. II Pag.468 - Da BUTTARE a BUTTARE (11 risultati)

. per questo poss'io dire ch'elle mi buttino 1'istesse rendite?

io che male v'ho fatto, perché mi facciate morire? » disse lucia,

poliziotti e premendoli. slataper, 1-11: mi buttavo a pancia a terra, sradicavo

arrivare iersera. ma ero stanco, e mi sono buttato a dormire in un fienile

sono stato così stupido -dissi. -io mi sono buttato, solo, a corpo

, solo, a corpo perduto. mi sono distrutto in sordina, in questa specie

cicognani, 9-201: caro signore, non mi pare che per ora almeno ci sia

faccia. fogazzaro, 5-205: « mi pare * diss'egli « che almeno questa

le mie osservazioni via via che mi si presentavano alla mente. cassola, 2-344

opinione! chiesa, 5-73: non mi meravigliai quando la mamma perdette la pazienza

quello che ho nello stomaco, davvero mi piglia un colpo! -buttare la

vol. II Pag.469 - Da BUTTASELLA a BUTTERO (2 risultati)

freddoloso e bislacco: « adesso che mi sono asciugati i panni addosso, dopo il

pittore buttato là fra di noi non mi garbava. colpito oscuramente nel mio amor

vol. II Pag.470 - Da BUTTEROSO a BUZZURRO (5 risultati)

per forza che li toccassi, tanto mi sembravano incredibili. 2. dial

buggerata. leopardi, iii-363: mi viene un sospetto terribile che la mia

e non data a te; il che mi dispiacerebbe moltissimo perch'io non ti parlavo

. sacchetti, 219-82: -e'par che mi cresca el corpo, e parmi sentir

sentore ch'io abbia, ma ben mi pare avere un poco di cambiamento; -e