Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.2 - Da CERTIDUNI a CERTIFICATO (9 risultati)

bella la mia voce, che se mi udiste cantare le mie orazioni...

il padre con il detto quinsai, mi certificò essere più di 4 mila ponti,

. f. doni, 3-281: se mi fosse lecito, senza che io vi

e sazio, quando / l'amor mi mostrerete con effetto, / non men del

guardai meglio, e un sorriso ch'ella mi schiuse guardandomi, mi certificò della cosa

sorriso ch'ella mi schiuse guardandomi, mi certificò della cosa. 6. dichiarare

4-165: fammi parlare al mezzo, e mi certifico / ch'io ridurrollo vizzo,

passan le cose. marino, i-96: mi rimango talvolta di scriverle, persuadendomi ch'

a milano, ed un ordine perché mi siano continuate le mie razioni, ed i

vol. III Pag.3 - Da CERTIFICAZIONE a CERTO (5 risultati)

offerte fattemi da essa molte volte, mi darebbono ardire di domandarle molto maggior cose

in parte scarico de le amaritudini dir mi posso, fui in simile e forse

20-101: maestro, i tuoi ragionamenti / mi son sì certi e prendon sì mia

sì mia fede, / che gli altri mi sarien carboni spenti. passavanti, 81

sono state tumultuosamente negate ed impugnate, mi mettono in necessità di dovere ascondere e

vol. III Pag.72 - Da CHIERICUTO a CHIESA (1 risultato)

un tale castigo] condannato (né mi ricordo più del perché) venni dunque

vol. III Pag.73 - Da CHIESASTICO a CHIESTA (6 risultati)

a monte catini. il primo giorno mi piantarono all'aitar maggiore e mi

mi piantarono all'aitar maggiore e mi ci tennero quasi tre ore per mancanza

viso ad una bella fanciulla nostra vicina che mi guardava fiso. -consumare il

. targioni pozzetti, 121- 141: mi fu fatta vedere una chiesina, a cui

, 453: colle tue argute parole mi aresti sforzato ad intender... quanto

, dall'italia romana direttamente a te mi presento, o italia tornata, dopo quel

vol. III Pag.74 - Da CHIESTO a CHILIFERO (9 risultati)

forse anche di dieci componimenti, e mi sarei tenuto a una chiesta discreta; ma

, 2-2-63: scrissi... che mi trovava aver due delle mie opere tradotte

chiesuola chiusa rimpetto al luogo diletto; mi levavano il pensiero a dolci e scure imagini

la chietineria, o 'l malanno che dio mi dia, mi sforzi a fare

o 'l malanno che dio mi dia, mi sforzi a fare altramente? nievo

quella bragia coperta di noni non mi era mai andato a sangue,..

quel che mostrate di credere ch'io mi sia dato a lo spirito, avvertite che

non son fatto chietino, e non mi farò altrimenti, ch'io sappia. tasso

sappia. tasso, i-173: io mi vo risolvendo di lasciare l'episodio di sofronia

vol. III Pag.75 - Da CHILIFICAMENTO a CHILOMETRO (1 risultato)

a mano, due libbre, come mi avete detto; queste sono le sardelle da

vol. III Pag.76 - Da CHILOMICRON a CHIMERA (3 risultati)

grappolo d'api, sapevo che bastava mi spostassi di pochi palmi e questo cavallo

: della fallace fisonomia e chiromanzia non mi estenderò, perché in loro non è verità

mezzo di giustificarlo. no, non mi servirò mai di quel testamento ».

vol. III Pag.77 - Da CHIMERA a CHIMICO (4 risultati)

chimeriche). caro, 9-1-269: mi rispose... che queste erano cose

buoni tempi, acciò ch'egli, che mi conosce per fama, mi conoscesse in

egli, che mi conosce per fama, mi conoscesse in presenza, e dipoi conosciutomi

ii-310: una inattesa bellezza / balenar talora mi parve / nella chimerosa figura / del

vol. III Pag.78 - Da CHIMIFICARE a CHINA (5 risultati)

. svevo, 3-904: il venditore mi vantava la possibilità d'impiegare l'incenso

sottili e grossi; i quali tutti mi parvero voti di chimo. =

in questo nostro ragionare, che così mi richiedesti, non previsto, né preparato

carro mena,... / che mi fa perder l'animo e la lena

china: io per evitare un precipizio mi buttai giù del legno. 4.

vol. III Pag.79 - Da CHINA a CHINARE (11 risultati)

santo aiuta... / di poi mi detti a gambe. -cavalcare

della buona chinchina, l'uso della quale mi manderà libero dalla febbre. foscolo,

partì via. alfieri, i-20: mi parve di vedere che gli occhi di tutti

dove entrando l'avevo deposto, su sé mi chinò l'oriolo. 3

i-108: a tutte le stranezze che mi fanno / convien ch'io chini il capo

che han fatto in italia », mi disse. « sei padrone di muovere un

cor per l'aria sento: / -ove mi porti, temerario? china, /

sono carica di carne; se io mi pongo questa sera a giacere in su questo

; egli è il meglio che io mi chini e che io appoggi il capo alla

contesa. sforzato dalle brutte parole, presto mi chinai in terra e presi un mozzo

sul viso. tasso, 6-ii-198: io mi chinai così pian piano, / e

vol. III Pag.80 - Da CHINASI a CHINETOSI (8 risultati)

chiave. sbarbaro, 1-52: rinfanciullito, mi chino sull'argine. per gioco tiro

saracini, / quando saprà com'io mi pieghi e chini / all'amor d'

facevano 'ntoni con la barbara, che mi dolgono ancora le reni dallo stare chinato

12-9: dritto sì come andar vuoisi rife'mi / con la persona, awegna che

la persona, awegna che i pensieri / mi rimanessero e chinati e scemi.

redi, 16-vii-47: queste sue prediche mi paiono simi lissime alla fiera

bellincioni, 1-121: questa chinea mi par gentile. aretino, 8-265:

chinidina, ecc.) che entrano nel mi scuglio. =

vol. III Pag.81 - Da CHINETTO a CHIOCCA (5 risultati)

un po'di febbre, e il medico mi faceva ingoiare il chinino. pascoli,

perdono! *. carducci, 686: mi riconobbero, e -ben tomi ornai -bisbigliaron

andava. fiore, 101-13: ancor mi fo romito e pellegrino, / cherico e

calonaco e bighino; / e castellan mi fo e forestiere, / e giovane alcun'

). sbarbaro, 1-38: mi sovviene il muretto sopra noli dove indugiai

vol. III Pag.82 - Da CHIOCCA a CHIOCCIOLA (4 risultati)

casa. firenzuola, 666: due cose mi resta a far: parlare alla fornaia

canonico. « buona notte, tutti mi davano la baia perché restava così mogio mogio

afflitto da'dolori, che... mi fanno stare in casa racchiuso a chiocciare

/ ma priegoti, lettor, che mi perdoni, / che vedi ben, perch'

vol. III Pag.83 - Da CHIOCCIOLAIO a CHIOCCIOLINO (2 risultati)

opache. redi, i-551: ora mi sovviene delle chiocciole col guscio e de'

7-2-2: debiti e scrocchi farai? e'mi pare / che tu abbi di già

vol. III Pag.84 - Da CHIOCCIOLINO a CHIODINA (2 risultati)

so. ma presi il chiòccolo e mi misi a chiamarlo, e poco dopo eccolo

delle trincee e dei cammini coperti, mentre mi sforzavo di ristabilire continuamente « l'equilibrio

vol. III Pag.85 - Da CHIODINO a CHIODO (8 risultati)

alla scoperta; né chiavi né chiovi mi potrà serrare cosa ch'io sappia che sia

il mio bisogno. aretino, ii-58: mi vergogno a porre con un artigiano,

era provveduto il mio sterzo: e mi rassegnai a tirare innanzi. manzoni, pr

. de sanctis, ii-1-173: non mi sapevo consolare di questo insuccesso, e

hai un chiodo nella testa che non mi piace per niente! cos'è?

belle erano occupate, le brutte non mi tiravano: e poi io l'aveva

giovane, 9-665: altra interrogazion non mi fia d'uopo; / troppo ho

chiodo allo stato futuro della vita che mi avanza. marino, 10-277: e

vol. III Pag.86 - Da CHIODO a CHIOMA (2 risultati)

sostenere per onore di dio, non mi siate poi femmina quando veniamo al serrar

dell'arte e della natura; sì che mi stupii, quando trovai pesce vescovo e

vol. III Pag.87 - Da CHIOMADORO a CHIOSA (6 risultati)

mi par di vedere che il sarsi faccia gran

gli angeli di me- lozzo, che mi porta la benedizione della sera. pirandello,

fiorir d'un pelo, / mio padre mi cacciò con spiedi e lancie, /

. f. doni, 3-281: se mi fosse lecito senza che io vi andassi

/ colla tua mano insino al fin mi mena, / che di mia fantasia truovi

sopra me sue belle chiose. / non mi riprenda il mio signor con ira.

vol. III Pag.88 - Da CHIOSA a CHIOSTRA (5 risultati)

esclamò, « qua, qua, mi ricordo dell'altra volta. guardi »,

fia me schina / chi mi fidasse 'l suo, per quanto vale /

sono sazio di trascrivere, e a chiosare mi manca la voglia: avete contato i

chioso, / che pender prima i'si mi lascerei, / eh ed i'uscisse

le quali, perché sono costretto, mi conviene presentemente contare. ariosto, 201:

vol. III Pag.774 - Da CORDIALMENTE a CORDXNIERA (8 risultati)

vostro amore, alla vostra cordialità, e mi fareste una gran finezza, se vi

: in quel momento giunse giovanni che mi salutò con la sua solita grande cordialità.

del vino, qualcosa che conoscevo, che mi ricordava la città d'altri tempi,

la povera vecchia, venissi: la mi mandava la benedizione di mio padre.

2-24 (i-893): a novellare mi posi per dimostrarvi quanto danno sia seguito

era la funzione della via crucis. mi mettevano la cappa bianca col cordiglio,

/ di caldi insetti; / il cordiglio mi slega / la tunica marcia d'orbace

/ la tunica marcia d'orbace: / mi cardo la carne / tarlata d'ascaridi

vol. III Pag.775 - Da CORDINO a CORDONATA (7 risultati)

lendini, ii-57: ma d'una cosa mi cordoglio, / ch'eo non so

, 94: ora convien che meco mi cordoglia, / e s'io mi sento

meco mi cordoglia, / e s'io mi sento doglia, ben mi sta.

s'io mi sento doglia, ben mi sta. = deriv. da

vai / là ove voglio -con mi; / ca fresca-cera -tempesta e

/ di me cordoglio, poi morir mi vedi. iacopone, 22-65: compar,

/ cordoglio sol, che il genitor mi reca; / se non che forse ulisse

vol. III Pag.776 - Da CORDONATA a CORDONE (5 risultati)

all'andatura dinoccolata l'amico jacopo landini che mi precede di poco.

al collo, uccellatore di sberrettate, mi disse: se il tuo padrone che ha

di diverse grossezze; e con esso mi sarebbe caro che fossero mescolate alcune cordelline

da adulto e da vecchio, poi, mi assicurano che il caviggioni padre aveva indefessamente

altro gran cordone, del quale purtroppo mi sfuggono le generalità. 7.

vol. III Pag.777 - Da CORDONETTO a CORDOVANO (3 risultati)

: egli cercò di tarmisi amica, e mi si fece, e facendomisi, mi

mi si fece, e facendomisi, mi si presentava di alcuni cordonucci molto artifiziosi

mostra, come sono (san mi sia) i poeti, i quali per

vol. III Pag.778 - Da CORDULO a CORETE (2 risultati)

domanda mi messe '1 cervello a partito, e poco

, 3-42: dopo un istante di esitazione mi disse che al momento del parto il

vol. III Pag.779 - Da CORETTO a CORIARIA (1 risultato)

intr. con la particella pronom. (mi còrgo). accorgersi. francesco

vol. III Pag.780 - Da CORIARIACEE a CORICATO (5 risultati)

sera che prima di coricarmi io non mi curvassi sulla culla della fanciulletta per contemplarla

baine, i-96: quando la sera mi corico, è così placida l'ombra e

« sapete cosa vi dico? che mi fate fare uno sproposito! tante volte ve

coricarono insieme. ariosto, 9-40: mi sposa intanto il giovene, e si vuole

tal derrate ». sannazaro, 6-99: mi ricorda molte volte fanciullo da che il

vol. III Pag.781 - Da CORICEO a CORIMBO (4 risultati)

i-231: ma pur quella coricida / che mi sfida, / vuole al fin ch'

, / vuole al fin ch'io mi disperi. crudeli, 1-13: la faretra

: il boaro m'intese / e mi rincorse ratto su per l'erbe / con

: c'era un profumo mite che mi tornava bimbo: /... un

vol. III Pag.782 - Da CORINA a CORIXIDI (4 risultati)

così. cariteo, 371: ond'io mi possa ornar del bel corimbo. caro

. anonimo, ix-812: la doglia mi distrugge alla corina / se fiorio si perde

, ii-819: ed ecco che appena mi ritrovo tra le colonne corinzie di glauco

il placido ritmo del loro respiro, mi sembra di riudire l'armonia interrotta.

vol. III Pag.783 - Da CORIZA a CORNACCHIO (2 risultati)

a. f. doni, 3-52: mi piacque sempre il nome di quelle monete

cornacchia in uno ceppo di salice. -or mi di'donna: verso qual parte teneva

vol. III Pag.784 - Da CORNACCIÀ a CORNEO (7 risultati)

bel pastore dalla barba d'oro / mi raccolse. ed all'ombra d'un alloro

. ed all'ombra d'un alloro / mi lavorò con suoi sottili ordigni. /

senso osceno. bruno, 3-590: mi s'indurano gli talloni e mi s'ammolla

3-590: mi s'indurano gli talloni e mi s'ammolla il contrapeso, l'otricello

il contrapeso, l'otricello de la cornamusa mi s'allunga ed il bordon s'accorta

figur. aretino, iii-37: -chi mi cornamusa a le spalle? -uno uomo

fare; e per amor tuo, mi succhio volentieri anco le cornate di questa

vol. III Pag.785 - Da CORNEOMA a CORNETTO (2 risultati)

com'è che ai sensi tardi / mi piove il raggio e il metro? /

? / e né cornetta acustica / mi soccorre né vetro orecchi e sguardi?

vol. III Pag.786 - Da CORNIA a CORNICE (2 risultati)

. marino, 208: care ornai mi sarete, / nottole infauste, e voi

occhio vivente. giusti, i-443: mi dice che se vogliono farci una cornice

vol. III Pag.787 - Da CORNICELLO a CORNIFACIO (3 risultati)

idem, purg., 13-80: virgilio mi venia da quella banda / della cornice

in una comicetta rotonda: l'unico che mi rimanesse di lui. sbarbaro, 1-122

, vi-iii: di qui è che io mi fo a credere che euclide adducesse la

vol. III Pag.788 - Da CORNIFICARE a CORNO (1 risultato)

leopardi, iii-993: una corniola incisa che mi capitò qui in roma. tommaseo [

vol. III Pag.789 - Da CORNO a CORNO (10 risultati)

, dubitava di spezzarlo; e così mi vinse. caro, 6-1357: escono

sbracciava a applaudire con un entusiasmo che mi ripagava a usura delle ammaccature e dei

mio in età di quattordici anni, mi innalzò dunque molto le coma, e

innalzò dunque molto le coma, e mi fece con la fantasia spaziare assai per il

spuntargliele sul nascere, ma la mano mi s'è indolenzita alle forbici. carducci

fatte le coma? non so come io mi tenga che io non ti tragga la

mia, e posso darla a chi mi pare e piace. pirandello, 5-265:

selva sulla mia testa... mi serviranno di scala, di qui a cent'

anch'io innamorato, e in un mese mi avevano già messe le coma *.

io mentre fo un corno a sallustio non mi veda cacciato da cicerone, come il

vol. III Pag.790 - Da CORNO a CORNO (2 risultati)

che odoravano di minchioneria lontano un miglio mi facevano crepare dalle grandi risate; onde tra

, 853: ma io per quanto mi sforzi di allungare queste mie corna,

vol. III Pag.791 - Da CORNO a CORNO (4 risultati)

sbuzzi, risposi; e sonnacchioso / mi vesto, e giù nel navicello inforno

belli orecchini non vagliono un corno; mi ha trappolato. briccone! si

, questo infingersi, questo nascondersi non mi sono mai piaciuti un corno. pirandello

/ a questo pazzo vecchio / che mi vogghia, e a me pa'che

vol. III Pag.792 - Da CORNO a CORNUCOPIA (8 risultati)

maganza il suo comando, / il quale mi si reca in sulle coma: /

dacché ho voltate a roma le spalle, mi hanno preso sul corno, come suol

è maraviglia se la sinistra loro opinione mi ha concitato nella plebe dei cortigiani tanti

. settembrini, 1-194: alcuni medici mi stomacavano. veniva uno, e mi

mi stomacavano. veniva uno, e mi diceva coma di un altro, e mentre

gevano la mano, e poi l'altro mi diceva coma del primo. verga,

grave minaccia. ariosto, 45-37: mi leva incontro il rio timor le coma.

, generalmente di legno,... mi dissero che forse una cosa simile avrei

vol. III Pag.793 - Da CORNUPETE a CORO (3 risultati)

i-627): questo becco cornuto non mi vuol rendere mia moglie, ed io la

tutti i greci. caro, 12-iii-9: mi pare ben necessario che i cori sieno

le mie genti. manzoni, 51: mi rimane a render conto del coro introdotto

vol. III Pag.794 - Da CORO a CORO (2 risultati)

tutto, dal serpe all'angelo, / mi leva intorno un coro; / tutto

l'eccelso coro d'elicona / mi trasportò l'altr'ieri il mio ardire

vol. III Pag.795 - Da CORO a COROLLA (3 risultati)

tempi... in cui non mi possa esser data la vile taccia..

in coro? salvini, 41-411: ma mi avveggio i proverbi esser veri, e

cecchi, 47: io non so che mi dire; / e fo come chi

vol. III Pag.796 - Da COROLLA a CORONA (6 risultati)

la mia nostalgia / che in ognuno / mi traspare / ora ch'è notte /

ch'è notte / che la mia vita mi pare / una corolla / di tenebre

quali nascon dal suo ragionamento, non mi par giusto il tacerli. grandi, 1-9

: ma perché sappi che di te mi giova, / un corollario voglio che fiammanti

: di giustizia sono vestito; e vesti'mi, sì come di vestimento e di

de'iudei. settembrini, 1-11: mi ricordo di aver veduto io molti uomini

vol. III Pag.797 - Da CORONA a CORONA (2 risultati)

; / e don s'ancora io mi levi di testa / la mia corona,

d'essere al discorso della corona poco mi preme, perché non è altro che una

vol. III Pag.798 - Da CORONA a CORONA (7 risultati)

: nessuno o che m'assalti o che mi pona / insidie, mai mi troverà

che mi pona / insidie, mai mi troverà sprovista; / o mai d'avermi

e corona. pananti, i-127: mi trovò in spezieria sopra una panca /

il rosario. machiavelli, 3-217: mi messi a dire innanzi la corona;

e l'aveva mezza detta, quando mi vide. aretino, 8-91: ogni

con la corona in mano, assai mi promettevo della sua finta bontà. sassetti

di verga dentro una corona d'aggettivi, mi piace: è segno che qui ancora

vol. III Pag.799 - Da CORONA a CORONAMENTO (2 risultati)

che della madonna / la coroncina dalle man mi pende. tommaseo, i-327: scossa

si distaccò dalla mia bocca disfatta e mi tentò le suture del cranio e si

vol. III Pag.800 - Da CORONANTE a CORONARIO (7 risultati)

, 1-26: o divina virtù, se mi ti presti / tanto che l'ombra

capo io manifesti, / venir vedra'mi al tuo diletto legno, / e coronarmi

quelle foglie / che la matera e tu mi farai degno. boccaccio, i-192:

: non voglio, e febo e bacco mi perdoni, / che lor frondi mi

mi perdoni, / che lor frondi mi mostrino poeta, / ma ch'un genebro

/ ma ch'un genebro sia che mi coroni. grazzini, 3-120: etti uscito

i prenci. idem, iv-412: se mi mancasse il pane e il fuoco.

vol. III Pag.801 - Da CORONARITE a CORONAZIONE (7 risultati)

distrugge / l'umil penserò, che parlar mi sole / d'un'angela che 'n

sei anni di ozio e di dissipazione, mi avea fatto egualmente incapace di ogni studio

« prestiti con le biblioteche governative » mi pare che racconti ancora le difficoltà di questa

bindo di cione, ix-120: e poi mi govemaro / dugento quarant'anni e tre

anzi ne bramo i morsi: né così mi spaventano in quanto tormentatori, che più

. d'annunzio, v-1-739: ancóra mi tendete la corona del fante, quella

con la coronatura della granata che non mi seppe uccidere? = deriv.

vol. III Pag.803 - Da CORPINO a CORPO (6 risultati)

. svevo, 3-819: la vita mi parve tanto nuova che stetti a guardarla come

in- fiamao, / che dal corpo mi levao / lo core a diello a voi

eterno. petrarca, 15-2: io mi rivolgo indietro a ciascun passo / col

amavo la lode alla bellezza, / anzi mi vergognavo del mio corpo, / di

: certe volte la paura del ridicolo mi ha fermato a metà strada quando stavo per

ti vedrò un giorno in ansia, e mi dirò che un pensiero più forte ti

vol. III Pag.804 - Da CORPO a CORPO (4 risultati)

223: e questi tali, che mi biasimano, pare che cerchino da me che

: per due [malattie] solamente ella mi chiede rimedio, e sono una pertinace

, 107: a me la scuola mi fa venire i dolori di corpo. ma

: la mamma mia dolce, che mi portò in corpo nove mesi il dì

vol. III Pag.805 - Da CORPO a CORPO (2 risultati)

gli spiriti visivi, che le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate. e

i vini di questi cli mi... ànno più odore, e

vol. III Pag.806 - Da CORPO a CORPO (1 risultato)

da per sé. vasari, i-486: mi pare che e'si convenga...

vol. III Pag.807 - Da CORPO a CORPO (7 risultati)

corpo militare è in prussia, né mi giova di. starmene qui neghittoso

del gran federico,... che mi par ancora o a più

continuazione di un solo corpo di guardia, mi fra loro con cerchi di ferro, per

affer sono sgherri allibiti che mi spiano tra le inferriate del corpo di

gran villania, e non so perché tu mi t'abbi a far fiancheggiare una cortina

tutta la società corpo della madonna! che mi sono sgusciati di mano come di

venga di francia, ma è antitesi età mi sarei creduto di piangere, corpo d'una

vol. III Pag.808 - Da CORPO a CORPO (8 risultati)

cortese volgar., i-103: io mi combatterei con lui corpo per corpo. sacchetti

. nievo, 1-56: mille fantasticherie mi bulicavano pel cervello, finché presi a dibattermi

mensile. palazzeschi, 1-408: non mi si voleva lasciar entrare, ho dovuto

più disoneste. cicognani, 1-169: mi dà tale spinta e a tempo così giusto

salita stupefacendo gli spettatori. di lassù mi butto a corpo morto per la scesa.

, i-233: quell'io stesso, che mi teneva pure in corpo il mio sonetto

de'miei beni. sinisgalli, 6-145: mi siedo davanti a un tavolo di appena

un tavolo di appena qualche palmo, che mi preme sul petto all'altezza del cuore

vol. III Pag.809 - Da CORPOLENTO a CORPORALE (2 risultati)

atomi. caro, 12-i-144: quando mi ricordo che roma tutta non era capace

. francesco, 27: laudato si, mi signore, per sora nostra morte corporale

vol. III Pag.810 - Da CORPORALE a CORPORATIVO (2 risultati)

note del quinto trio del fiammingo beethoven mi toccano il cuore veramente, corporalmente,

. corporare, rifl. (mi còrporo). ant. e letter.

vol. III Pag.811 - Da CORPORATO a CORPOREO (4 risultati)

civilizzati. nievo, 230: la corporatura mi cresceva alta e svelta ogni giorno più

per nazioni. cicognani, 6-135: mi sentivo entro la prima cerchia della città

, dei guidi e dei gualtierotti. e mi risovveniva giano della bella, gli «

briganti! ecco i briganti! ». mi volgo, m'alzo in punta di

vol. III Pag.812 - Da CORPORIZZARE a CORPUSDOMINI (3 risultati)

. gramsci, 78: insomma il tempo mi appare come una cosa corpulenta, da

omuncoli da stare in boccetta, che mi guardavano dimenando la testa ed ammiccandosi,

corpus domini. caro, 12-iii-165: mi fermerò tutto domani per essere il giorno

vol. III Pag.813 - Da CORPUTO a CORREDO (5 risultati)

(154): digli, che se mi vuol finire quell'opera per fame un

giusti, v-48: altri quindici paoli mi converrà spendere nei ritratti degli uomini illustri

note. e. cecchi, 6-246: mi ricordavo... in una grande

quando sarà venuto tutto il corredo, mi faccia la grazia di spedirmelo a pescia

foraggio. e. cecchi, 6-333: mi aveva invitato per mostrarmi il suo corredo

vol. III Pag.814 - Da CORREGGENTE a CORREGGERE (6 risultati)

arditamente per conghiettura. redi, 16-v-267: mi le nocive e mortali carezze, e

fieri, i-242: modestamente quei barbassori mi lasciarono, cassola, 2-129: vanno

infatti lasciate un centinaio di anzi mi fecero chiaramente intendere: che se prima di

rifiuta i mali. reggerà il destino che mi spinge a errare e mi abbatte?

il destino che mi spinge a errare e mi abbatte? guicciardini, 265: e1

che in vatican corregge, / messaggiero mi elesse al re de'persi. marino,

vol. III Pag.815 - Da CORREGGIA a CORREGGIBILE (6 risultati)

di più la stessa luce... mi comparisce alquanto più smorta, ed i

soglio, / d'ogni immondo penser mi purgo e spoglio, / e 'l mio

crederli buona gente... ma mi sono corretto al praticarli un tantino.

, 2-48: correggie lunghe e lorde / mi fan la sera quei micci in su

ell'è cotanto chiara, / che più mi sturberebbe una coreggia / nel letto.

grano. chiabrera, ii-387: non mi s'empion l'aie, / non sentonsi

vol. III Pag.816 - Da CORREGGIDORE a CORRELAZIONE (2 risultati)

col fuscel- lino, e non mi è stato possibile trovarvi cosa veruna

composite come al presente pervenute in mano mi sono, sperando al corregimento de la

vol. III Pag.817 - Da CORRELIGIONARIO a CORRENTE (8 risultati)

si veggono. monti, 10-668: mi ferisce un calpestìo / di correnti cavalli

angiolieri, 23-13: e tutto 'l sangue mi sento turbato, / ed ho men

51): talora li suoi occhi mi parea che si volgessero ad uno

e chiarissimo. petrarca, 129-68: mi rivedrai sovr'un ruscel corrente. fazio,

non posso giudicar che a tentone; mi par nondimeno proprio, corrente, e

stampata). serra, ii-467: mi si presenta l'antica pagina, così chiara

: il nostro signor g. d. mi commesse de'semi di diverse piante,

de'semi di diverse piante, quale mi imagino che sia adesso umore corrente,

vol. III Pag.818 - Da CORRENTE a CORRENTE (4 risultati)

comitato di capi-famiglia e le priore. mi tenne al corrente il cavaliere, perché

della temperatura. montale, 3-246: mi appoggio alla porta della dispensa e resto

nella coscienza; io... mi abbandonai dunque con piena sicurezza a quella

sicurezza a quella corrente di felicità che mi trasportava. d'annunzio, iv-2-416:

vol. III Pag.819 - Da CORRENTE a CORRENTIA (8 risultati)

viviamo. d'azeglio, 1 367: mi lodo di non essermi abbandonato alla corrente

contro corrente, si disfece delle sue e mi convinse di vender le mie. serra

scorrendo questa larga raccolta..., mi son fatta un'idea precisa delle diverse

di corrente. pavese, 5-62: mi ero addossato a un palo telegrafico e

.. io non ho cosa che mi scemi in alcuna parte il carico della noia

prendere la sua alberghina. toma. e mi suona una giga, una corrente,

. ma quest'incommodo... mi procurò peraltro il vantaggio di poter leggere tutti

2-2-197: l'istesso morino... mi mandò il suo trattato, al quale

vol. III Pag.820 - Da CORRENTINA a CORRERE (7 risultati)

: e l'ondata [del fiume] mi strappava giù a scossoni, svoltolandomi nella

sua correntia per l'ampio mare / mi trasse a forza. = deriv

suo aiuto. nievo, 101: mi sembrava che per quanto fossi ito per

fossi ito per le lunghe, il correre mi avrebbe menato il più presto che l'

dante, purg., 3-5: io mi ristrinsi alla fida compagna: / e

2-104 (486): ancora ei mi misse che io chiamassi a tavola la moglie

: l'uomo, o musa, mi di', molt'agile, il quale per

vol. III Pag.821 - Da CORRERE a CORRERE (3 risultati)

tanto ratta, / che d'ogni posa mi pareva indegna. cino, ii-569:

lo dipinge. monti, x-2-104: mi corse all'empia vista e gelo e foco

ripeto. ma vedete che per arrivarvi mi occorre uno sgabello ». brancoli,

vol. III Pag.822 - Da CORRERE a CORRERE (9 risultati)

m'invogliai del secondo e del terzo -e mi parve peccato a gittarla. prati,

2-131: e tanto buono ardire al cor mi corse, / ch'i'cominciai come

olmi circondati da le pampinose viti, mi corre amaramente ne l'animo con angoscia

: e tosto in mente / chi sei mi corse, ed in che pura ed

non so qual sensazione gelida di fatalità mi corse. panzini, ii-127: da

nude su le spalle, un gelo mi corse al cuore. 26. procedere

non incontrare taccia di poco rispettoso, non mi dilungo a far vedere quanto il senso

acciocché la discussione corra più libera, mi ritiro dalla seduta. foscolo, xv-503:

, 4-67: bravi!... mi piace!... divertitevi!

vol. III Pag.823 - Da CORRERE a CORRERE (10 risultati)

/ ma calda di memorie, / mi correrà la vita. settembrini, 1-22:

la giornata dei braccianti, il massaro mi mandava a tenerli d'occhio. cassola

sentivo il pianoforte, io a volte mi guardavo le mani, e capivo che tra

perch'io non so ben quand'io mi ritorni / a cotal punto mai, /

magalotti, 9-1-36: tutto quello che mi avete scritto... sarà da

caterina de'ricci, 415: 10 mi rincuoro che voi renderete la pace a lui

dante, conv., i-iv-13: fatto mi sono più vile forse che 'l

quando bisogna. magalotti, 9-2-210: mi dichiaro di non essere lontanissimo dall'aveme

lisetta baldanzosamente, / come colei che mi si crede tórre. idem, inf

correvam la morta gora, / dinanzi mi si fece un pien di fango. idem

vol. III Pag.824 - Da CORRERE a CORRERE (9 risultati)

, 4-298: ad ogni colpo indietreggiavo, mi chinavo, mi appiattivo nell'erba;

ogni colpo indietreggiavo, mi chinavo, mi appiattivo nell'erba; nelle pause correvo a

li nimici. pulci, v-93: lunedì mi tiene qui il signore a forza,

io non so già in qual guisa mi sia lasciato condurre né chi mosso m'

della lor lingua. caro, 12-i-82: mi dubito che vi troviate corsa questa preminenza

boccaccio, vii-183: lasso! s'i'mi lamento io n'ho ben donde,

fra giordano, 3-275: ma perocché mi affretto per venire all'articolo della passione

1-i-192: s'io so quel ch'i'mi vo fare, ch'i'corra morto

più non dissi: ché a l'occhio mi corse / un,

vol. III Pag.825 - Da CORRERE a CORRERE (9 risultati)

nell'esame della coscienza di questo giorno mi son ricordato del debito che mi correva di

giorno mi son ricordato del debito che mi correva di restituir la fama a quell'

contrario a me, non veggo come mi corra cotesto obbligo che voi dite. ma

che voi dite. ma ponghiamo che mi corra. che debbo io fare, se

dietro. comisso, 7-173: gli uomini mi correvano dietro, ma non mi pigliavano

uomini mi correvano dietro, ma non mi pigliavano. ero furba, io, sapevo

civili e cose simili, innanzi che io mi vi introduca, lasciarle bene dibattere e

bilance della prudenza. foscolo, iv-298: mi vengono tutti d'intorno quasi volessero mansuefare

per le mani, sì come colui che mi vivo all'antica e lascio correr due

vol. III Pag.826 - Da CORRERIA a CORRETTO (3 risultati)

. bibbiena, xxv-1-74: -io ben mi conosco. chi tu te sia non

ho io, quando il buon uomo mi dimanda s'egli parla correttamente toscano,

dee., 5-8 (124): mi passerò, lo sciocco error d'una

vol. III Pag.827 - Da CORRETTORE a CORREZIONE (5 risultati)

, non corretti. fagiuoli, 1-4-248: mi resta ima sorella vedova che mi dà

: mi resta ima sorella vedova che mi dà un po'd'uggia, vuol

errori. marino, i-233: io non mi lamento tanto di voi quanto di cotesti

prime ingenuissime emozioni di lettore io non mi esageri di troppo la bellezza di quelle pagine

. capellano volgar., i-155: imperciò mi pare che sia da lasciare nel loro

vol. III Pag.828 - Da CORRIA a CORRIDERE (6 risultati)

come altrettanti regali le giudiziose correzioni che mi si fanno. manzoni, pr. sp

correzione alcuna. caro, 12-iii-258: mi farete somma grazia e sommo favore a

miglioramento. redi, 16-v-43: quando io mi credeva che mi rimandaste la mia canzone

16-v-43: quando io mi credeva che mi rimandaste la mia canzone accompagnata dalle vostre

non sia detta, e ad ogni correzione mi sottometto. galileo, 114: assai

galileo, 114: assai più grato mi sarebbe stato che m'avessero levato d'

vol. III Pag.829 - Da CORRIDIETRO a CORRIDORE (4 risultati)

stanze, tornò, e pei vuoti corridoi mi menò giù in una di quelle stanze

382: pigliàn- domi a mano, mi addusse per lunghi e lunghissimi cor- ritoi

uno scossone la bottiglia di sorbara mi sfugge di mano e rotola a terra,

fortore dolciastro riempie il corridoio, tutti mi guardano seccati e cercano di togliere i piedi

vol. III Pag.830 - Da CORRIDORI a CORRIERE (7 risultati)

piè dei verdeggianti colli / io pur mi rendo a me medesmo. monti, 2-506

più i-409: uno degli spettacoli che più mi commossero a tecnico: autocorriera).

ella è venuta. govoni, 1-232: mi sfiorò la cesti gladioli, che

acerbo, e 'l bel piacer molesto / mi si anco corrièro espresso al re

il corrièro espresso non è ancora partito, mi quello bosco, il corrièro che portava

vedi il castello. aretino, iii-6: mi feci beffe che 'l sangue e l'

beffe che 'l sangue e l'animo mi coste. baretti, 1-28: gli assodel

vol. III Pag.831 - Da CORRIERE a CORRISPETTIVO (4 risultati)

non acuti, ma spessi, che mi sono stati dati da vari giornalisti,

opera così pulita?... non mi è stato possibile trovarci cosa veruna corrigibile

maggiore. magalotti, ii-2: carissime mi sono state le nuove della sua salute,

i-1113: ahimè, che lo scherzo mi si aggela su le labbra, ripensando all'

vol. III Pag.832 - Da CORRISPONDENTE a CORRISPONDENZA (2 risultati)

drieto e d'innanzi: / sì che mi par che avanzi / l'altre più

questa mia scrittura ultimamente stampata: però mi favorisca di sollecitare il signor elzevirio,

vol. III Pag.833 - Da CORRISPONDENZA a CORRISPONDENZA (2 risultati)

che era il luogo suo, ed io mi ero adoperato, che giulio iii si

. carletti, 211: di cambaia mi feci mandare, da un mercante di

vol. III Pag.834 - Da CORRISPONDENZA a CORRISPONDERE (6 risultati)

consumi. nievo, 114: io mi portai sempre dietro per lunghissimi anni un museo

corrispondono. marino, i-57: non mi assicuro già di corrispondere a quella aspettazione che

foscolo, xiv-82: il generale in capo mi ha nominato capitano aggiunto allo stato maggiore

parte. magalotti, 9-1-38: tanto mi pronosticano le tele di ragno o nuvole

fare. idem, iii-204: io mi sono messo in corrispondenza col grande oscar.

faccia. tasso, n-ii-42: assai bene mi pare che corrisponda l'uno ordine di

vol. III Pag.835 - Da CORRISPONSALE a CORRIVARE (8 risultati)

vostra altezza, la quale, se mi corrisponderà nell'amore, terrommi il più

voglio, acciò che la dama / mi corrisponda, e trovi l'assassino,

degnazione contegnosa. leopardi, iii-158: non mi toglie il desiderio di mostrarmele grato e

testa. nievo, 125: egli mi svegliò ima lontana idea di quel barbone

di muro. / di tanti / che mi corrispondevano i non è rimasto / neppure

abbastanza per restar lontano da lei, mi avvertì seccamente che d'ora in poi

avvertì seccamente che d'ora in poi mi avrebbe corrisposto un mensile. cassola,

è mai possibile che nella corrisposta che mi date di annui scudi centosettanta siavi compreso

vol. III Pag.836 - Da CORRIVAZIONE a CORROBORATO (3 risultati)

protestano la leanza. giusti, ii-23: mi duole di vedermi passare così inutilmente il

una iniezione corroborante. piovene, 5-160: mi hanno dato da bere un caffè corroborante

con la grappa o il vino; e mi hanno raccontato curiosi episodi sulle astuzie dei

vol. III Pag.837 - Da CORROBORATORE a CORROMPERE (3 risultati)

miserabile. slataper, 1-95: l'anima mi s'era ormai coagulata per il gocciare

inacidita, rabbiosa, negatrice, e mi corrose in rughe la faccia. moravia,

eleggere amore qual voglio, se non mi corrompono costumi d'al- cuno male.

vol. III Pag.838 - Da CORROMPERE a CORROMPEVOLE (1 risultato)

la tua licenza, / se 'l ver mi disser gli occhi non è guari

vol. III Pag.839 - Da CORROMPIBILE a CORROSO (1 risultato)

di cose sozze, onde a ragione mi possa platone discacciare dalla sua republica come

vol. III Pag.840 - Da CORROTTAMENTE a CORROTTO (4 risultati)

-figur. quasimodo, 1-50: tu mi dici che tutto è stato vano, /

/ corrose tossa dal malor civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. d'annunzio

, e che per una secreta simpatia mi ha tante volte bagnato del suo pianto

che intorno alla corrotta eloquenza... mi vengono proposti, prendo a separatamente sodisfare

vol. III Pag.841 - Da CORROTTO a CORRUCCIATO (9 risultati)

te ed a mia figliuola, come io mi rendo certo che tu farai. nievo

comforto e lo disdotto / che madonna mi mandao sovente, / tornato lo m'

i'non posso far motto, / sì mi strugge lo cor doglia e pietanza /

vo'nuovo corotto / di due, che mi con- suman, ch'han disio /

. con parti- cella pronom. { mi corrùccio). adirarsi, risentirsi,

xxv-1-51: col mal anno, lassa che mi corrucci io, non tu, dispettosa

tale omo com'voi siete, mi guardi dio. storia dei santi

. guittone, 60-3: non mi repento, -se villan so stato,

: mute, corrucciate, pudiche, mi stavano ai due lati.

vol. III Pag.842 - Da CORRUCCIO a CORRUGATO (5 risultati)

, / da poi che 'n questi tormenti mi misi. 5. che manifesta

serene. forteguerri, 27-86: sol mi duole di dover far cruccio / a

circostanza). angiolieri, 22-11: mi fa tanto dolente, en fede mia,

discorso. comisso, 1-120: solo mi era rimasto il mio amico e subito mi

mi era rimasto il mio amico e subito mi rivolsi per abbracciarlo, mentr'egli corrugava

vol. III Pag.843 - Da CORRUGATORE a CORRUTTELA (3 risultati)

villa medici, il vascello, senza che mi si affacci una visione eroica fiammante:

da ciascheduno. sarpi, 1-5: mi convien raccordare esser stato antichissimo costume nella

e straordinario. baretti, 1-48: mi darebbe anche l'animo di convincere il

vol. III Pag.844 - Da CORRUTTIBILE a CORRUTTIVO (2 risultati)

religione. magalotti, 1-31: e mi pare anche troppo, che in questo

celestiale sposo? leone ebreo, 334: mi resta desiderio di sapere che cosa è

vol. III Pag.846 - Da CORRUZIONE a CORSA (5 risultati)

venti, in piedi sulla pampa che mi volava incontro. bocchelli, ii-189:

. subitaneo un rumore / di ferrovia mi parla / di chiusi nomini in corsa

5-369: « che bella invenzione! » mi aveva detto. « con due soldini

con due soldini, in pochi minuti, mi giro mezza milano ». vedeva soltanto

914: questi icarotti... mi piacciono assai più di quei mercenari insaccati

vol. III Pag.847 - Da CORSAGGIO a CORSARESCO (12 risultati)

, v- 154: avrei caro, mi diceva egli, di dar una corsa per

che il tempo minacciasse forte e non mi seppi risolvere. oriani, x21- 300

non mantenne. pavese, 4-295: mi raccontò ch'era in missione viveri. mi

mi raccontò ch'era in missione viveri. mi disse: « la nostra vita è

angiolieri, 64-2: l'altrier si mi ferìo una tal ticca, ch'

una tal ticca, ch'andar mi fece a madonna di corsa. g.

/ quasi in corsa giganti giovinetti / mi balzarono incontro e mi guardar.

giganti giovinetti / mi balzarono incontro e mi guardar. pascoli, 791:

corsa, dietro al vetro dello sportello mi fece un saluto e sorrise da lontano.

iii. d'annunzio, iii-3-618: mi credevo in ogni corsa scoprire in me

. sassetti, 222: io non mi affaticherò in persuadervi che sia meno pericoloso

v-2-288: un'astuzia di guerra appunto mi induce a guidare con mali mezzi in

vol. III Pag.849 - Da CORSIERO a CORSO (4 risultati)

orgoglio, istinto, quadriga / imperiale mi foste, / quattro falerati corsieri,

fra giordano, 3-275: perocché mi affretto per venire all'articolo della passione

qualche parte potrà essere, ma generalmente mi sarà impossibile per la natura piana e

inf., 33-34: in picciol corso mi parìeno stanchi / lo padre e'figli

vol. III Pag.850 - Da CORSO a CORSO (3 risultati)

non ho veduto la barthe, ma egli mi disse che in questo corso di posta

infingarda, / chi dal neofito furor mi guarda? / quali su i ruderi de

quanto io gli occhi potea stendere, mi parea che bianchissimi cigni s'andassero sollazzando

vol. III Pag.851 - Da CORSO a CORSO (2 risultati)

vivere pochissimi amici avrò avuti; ma mi vanto di averli avuti tutti buoni e

che nel mondo, e più ch'altro mi spiace, / rade volte si vede

vol. III Pag.852 - Da CORSO a CORSO (4 risultati)

di costruire una filosofia della storia letteraria e mi ero immaginato di aver scoperto i corsi

, figliuolo mio, che la fortuna mi avesse voluto troncare nel mezzo del corso

cammino per andare a quella gloria che io mi avevo con tanti miei felici successi promessa

con tanti miei felici successi promessa, io mi sarei affaticato meno e a te arei

vol. III Pag.853 - Da CORSO a CORSO (4 risultati)

non far torto al sistema. ella mi capisce bene; se si trascurassero le denunzie

ho le sue sante mani in capo, mi sento monco, dimezzato e dinoccolato.

alfieri, i-23: quella fasciatura dunque non mi facea nessuna ripugnanza a mostrarla in pubblico

perché l'idea di un pericolo corso mi lusingasse; o che [ecc.]

vol. III Pag.854 - Da CORSO a CORTE (4 risultati)

d'inimico espresso della nazion corsa non mi piace. botta, 5-59: statuiva che

ritorno in tartaria per la francia, mi fa prova da non poterci replicare.

dice, io non attechisco nulla: la mi dica di graizia quii che la m'

. viri: tenemo del murare, che mi fecie la corte. boccaccio, dee

vol. III Pag.855 - Da CORTE a CORTE (3 risultati)

primo gentiluomo di camera, ansiosamente subito mi tastò per vedere se 10 mi presenterei

subito mi tastò per vedere se 10 mi presenterei a corte, o no. cuoco

corte *. salvini, 40-199: mi sentii colmare il cuore d'allegrezza,

vol. III Pag.856 - Da CORTE a CORTE (3 risultati)

il più bel canto qual di voi mi sa? -per simil.

superiori. leopardi, iii-769: qui mi fanno propriamente la corte perch'io accetti

panzini, 11-686: -si può sapere perché mi fate questa corte spietata? -perché vi

vol. III Pag.857 - Da CORTEARE a CORTECCIA (4 risultati)

. grazzini, 4-455: dalla finestra mi calai nella corticina, e per l'uscio

, come pur l'era quel che mi dava tutto il gambo della stessa pianta della

ninfa boschereccia / versilia, perché tu mi tocchi. gozzano, 102: belli e

, io (9): dinanzi mi s'allunga la corteccia, / e per

vol. III Pag.858 - Da CORTECCIOLA a CORTEGGIARE (4 risultati)

per vera osservanza che per complimento, mi truovo spesso con gli amici ed essi con

gareggiano. foscolo, v-68: mi cercherei per amico un malinconico cipresso -corteggerei

condolermene; e quando si rallegrassero, mi rallegrerei con essi. cattaneo, iii-4-13:

cortigiati da essi. alfieri, i-224: mi piegai allora al far

vol. III Pag.859 - Da CORTEGGIATO a CORTEGGIO (11 risultati)

... tutta la consorteria più pura mi hanno assediato di complimenti, mi hanno

pura mi hanno assediato di complimenti, mi hanno corteggiato come fossi una signora o

una signora o un portafogli; credo mi abbiano fin detto che sono bello;

e galanti dei nostri, io non mi perito a invitarvi a venir via con me

se poi talvolta nell'andare a tavola io mi cacciavo innanzi a metilde, mio padre

padre, presomi per un braccio, mi rimetteva alla coda del corteggio dicendomi:

; / teco parlo, e tu mi sveli / le armonie di nuovi cieli,

, / e la ce- tera mi freme / di mistero e di splendor.

, non ha dubbio, ma non mi posso vergognare della mia servitù...

ordinata tribuna. foscolo, iv-426: mi fece così sdruscito passare fra un corteggio di

ho vergogna, se a corteggio / mi stien presso i cavalier. verga,

vol. III Pag.860 - Da CORTEGIANO a CORTESE (11 risultati)

cimitero). burchiello, li: mi fece cenno, che menava moglie,

matrimonio e, con rispetto parlando, mi si rompeva lo stomaco...

fuggiva fuggiva. cassola, 2-26: mi ricordo quando morì lo zio di baba;

era, allora, assessore comunale; mi ricordo il corteo con le bandiere rosse.

/ donna delle migliori, / per cui mi è gioiosa / la contrada lucchese.

. guiltone, ii-252: ahi! con mi dol vedere... /.

cuor. pascoli, 21: sempre mi torna al cuore il mio paese / cui

presiata cortesia. / cortese portamento / mi fa di gioia dare / compitamente ferm'

quando amai, / di folle amor mi prese, / or son d'amor cortese

medesimo. boccaccio, i-394: egli mi si disdice l'essere villano verso di chi

goldoni, iii-27: caro signore, voi mi consolate colle vostre cortesissime esibizioni. pindemonte

vol. III Pag.861 - Da CORTESEGGIAMENTO a CORTESEMENTE (11 risultati)

cortese / sovra l'ala aquilonar / mi volesse al bel paese / di toscana

: alcuna / benché scarsa pietà pur mi dimostra / natura in questi lochi, un

prati, i-15: ei sì ancor mi ama, arrigo, / troppo umano e

e quel di carlo, / che tu mi sia de'tuoi prieghi cortese / in

417: signori, poiché la fortuna mi ha condotto a questo termine, abbiatemi

ii-35: un droghiere e il suo figliuolo mi furono così cortesi di bibite e di

cortese, per lo cui essemplo tu mi credi piegare, non prendere in ciò

apru- fica altera, / or già mi noce il meo corteseggiare, / ché

trattato d'amore, 55-2: vita mi piace d'om che si mantene / cortesemente

non vere, e a chi cortesemente le mi donò, poiché molto mi incoraggirono a

cortesemente le mi donò, poiché molto mi incoraggirono a cercare di meritarne delle vere.

vol. III Pag.862 - Da CORTESIA a CORTESIA (11 risultati)

sia intendente, / che grandemente / mi faccia bene, / poi ch'ho sì

d'amore, 49-14: onde però mi scuso, / ché in seguendo amor

ispendendo. caro, 12-i-99: ognuno qui mi fa cortesia per vostro rispetto, perché

fa cortesia per vostro rispetto, perché mi s'è levata tra questi napoletani una

. ariosto, 6-32: tua cortesia mi sforza / a discoprirti...

cortesia cortesia chiamo / e da nessuna parte mi risponde; / e chi la dèe

liciti e onesti guadagni, oscura povertà mi prenderà e opere di nobiltà non potrò fare

mie estreme necessità, priegola... mi favorisca imprestarmi per lo spazio di quindici

: / e sdegnoso pudore il cor mi punse, / che all'alta cortesia stimoli

53): appresso la mia ritornata mi misi a cercare di questa donna che lo

termini de la cortesia; onde molte fiate mi pesava duramente. 9.

vol. III Pag.863 - Da CORTEZZA a CORTIGIANESCO (13 risultati)

diceva fra sé sorridendo; « e mi faranno cortesia un'altra volta ».

donne ricercano. aretino, 8-2: alcuno mi conforta a farla [mia figlia]

): io lo domandai se lui mi sapeva insegnare una certa donna siciliana,

castiglione, 340: molto minor fatica mi saria formar una signora che meritasse esser

cortesemente. caro, 3-1-401: mi ricevette come padrone del loco, e

cortigianissimamente. idem, 12-iii-164: io mi son portato costì poco cortigianamente con la

i buoni fuggita, nondimeno altrettanto biasimo mi pare che meritino i lor signori.

e cortigianeria alle lodi che il pontefice mi dava su la composizione e recita dell

.. colto il momento in cui egli mi domandava se altre tragedie farei,.

che comincio a conoscere la cortigianeria, e mi accade di dover arrossire anche per parte

di molte persone prelatizie, le quali mi si vogliono mostrar amiche unicamente perché veggono

lo richiedesse, contuttociò... mi sarei senza dubbio esentato dall'andare a

non voler più studiare, tanto che mi bisogna impiegarlo a qualche servigio,

vol. III Pag.864 - Da CORTIGIANIA a CORTILE (6 risultati)

. castiglione, 79: voi adunque mi richiedete ch'io scriva qual sia

scaltre cirimonie cortigiane. marino, i-96: mi rimango talvolta di scriverle, persuadendomi ch'

e cori gentile. tasso, n-iii-1029: mi si fece appresso... un

si po. aretino, ii-20: io mi ho pensato mille volte di morirmi in

e di cortigianelli tirannelli »... mi avesse imposto tutte le paure, tutte

cortile si conguagliava a quel computo; né mi dava lusinga di più breve aspettativa.

vol. III Pag.866 - Da CORTINARE a CORTO (8 risultati)

. pirandello, 5-472: subito dopo mi feci tagliar la chioma... -corri

mura. d'annunzio, v-2-183: mi diressi verso un luogo basso deh a vecchia

egli portava la barba corta alla veniziana, mi dette di gran fatiche a fare una

gran fatiche a fare una testa che mi satisfacessi. tasso, 6-iv-1-203: ben

: quell'arme, che da te mi sarà porta, / prenderò volentier, ma

la data porta / l'impaziente mia pietà mi caccia, / gridando, o madre

un'ombra inerme io sono, / e mi credeste un forte? sbarbaro, 1-258

c'immolle! petrarca, 207-49: mi procaccio / quinci e quindi alimenti al

vol. III Pag.867 - Da CORTO a CORTO (7 risultati)

fiore, 200-14: amor trovai che mi dié gran conforto / co l'oste

tempo e 'l penser sì veloce / che mi rendon madonna così morta, / ch'

x-3-375: il furor... mi cerca a morte / de'sacerdoti: a

, i-235: [numerose imagini] mi opprimevano di uno spasimo che le parole

, signora giacinta. quella compagnia non mi piace. monti, iv-166: non cercate

che doveva ripetere al piovano la dimane, mi sembrava di esserle in qualche cosa superiore

parcamente. pallavicino, 10-3-15: io mi tengo assai corto in dare speranze.

vol. III Pag.868 - Da CORTO a CORVETTO (5 risultati)

se le dette pistole non sono sue, mi pare che facci errori a scriverle per

saccenti, 1-1-9: con tuttociò, perché mi sono accorto / che può sdegnarvi quel

una mezz'ora. pavese, 4-295: mi raccontò ch'era in missione viveri.

raccontò ch'era in missione viveri. mi disse: la nostra vita è tutta

, /... / io mi voltavo, e gli diceva: vanni,

vol. III Pag.869 - Da CORVIDI a COSA (5 risultati)

barba corvina e fitta, che poi mi pare si togliesse. alvaro, 9-426:

/ la corva errante il negro dì mi suona. nievo, 1-45: la felicità

, inf., 26-23: allor mi dolsi, e ora mi ridoglio / quando

26-23: allor mi dolsi, e ora mi ridoglio / quando drizzo la mente a

della terra. quasimodo, 4-13: non mi preparo alla morte, / so il

vol. III Pag.870 - Da COSA a COSA (2 risultati)

arte e della natura; ri che mi stupii, quando trovai pesce vescovo e

altra caccia. ungaretti, i-45: mi desto in un bagno / di care cose

vol. III Pag.871 - Da COSA a COSA (8 risultati)

dea principio. machiavelli, 377: mi fu commesso che io scrivessi le cose

e cose simili, innanzi che io mi vi introduca, lasciarle bene dibattere e

distesa; / ma la cosa incredibile mi fece / indurlo ad ovra ch'a me

ma, sapendo io quanto bene voi mi volete e quanto potete credere ch'io ne

qualunque modo la cosa vi sia referta, mi è parso di farvi intendere l'animo

averò il modo che le mie entrate mi saranno mandate. lorenzino, 230:

; e, se la mala fortuna non mi avesse perseguitato in sin là, forse

qualunque maniera. giusti, iii-207: e mi duole che le mie forze non valgano

vol. III Pag.872 - Da COSA a COSA (11 risultati)

1027: libri e studi, che spesso mi maraviglio d'aver tanto amato, disegni

da persona alcuna richieste né lette, mi assicurava per conseguenza le mie ingiurie dovere

onorare uno nuovo principe,... mi pare concorrine tante cose in benefizio di

amorose. giusti, 3-236: protestarono che mi conoscevano per galantuomo, mi dissero le

protestarono che mi conoscevano per galantuomo, mi dissero le più belle cose del mondo.

di grazia, padre guardiano, non mi dica la cosa così in enimma.

angiolieri (99-1): tre cose solamente mi so'in grado, / le quali

la taverna e 'l dado; / queste mi fanno 'l cuor lieto sentire. dante

fresco e che viaggiavamo soli, e mi sfogavo a fumare. 19.

, 249-3: qual paura ho, quando mi toma a mente / quel giorno ch'

sono state tumultuosamente negate ed impugnate, mi mettono in necessità di dovere ascondere e

vol. III Pag.873 - Da COSA a COSA (8 risultati)

alza presto e studia e passeggia, mi respinge a casa, di dove fino alle

e ne l'una de le mani mi parea che questi tenesse una cosa la quale

quale ardesse tutta, e pareami che mi dicesse queste parole: 'vide cor

, par., 2-25: giunto mi vidi ove mirabil cosa / mi torse

giunto mi vidi ove mirabil cosa / mi torse '1 viso a sé. guicciardini

, ch'ora / nella silenziosa ombra mi odora. cicognani, 3-108: la fine

/ mirabil sì, che in croce mi lo adoro, / ché al senso mio

. machiavelli, i-990: in prima mi fa la guerra la natura di lei

vol. III Pag.874 - Da COSA a COSA (13 risultati)

alla sua legge. pellico, ii-39: mi chiese poscia s'io era in prigione

burletta sulle cose della religione. io mi alzo e vado via, quando questi discorsi

: parlate col signor conte, ditegli che mi dia tempo ventiquattr'ore; sono galantuomo

. gramsci, 78: il tempo mi appare come una cosa corpulenta, da

bene o male, / e tutte cose mi son sute contra. -preceduto o

posso star presso lei, cosa di cui mi rammarico spessissimo. manzoni, 198:

sanno che cosa. pavese, 5-70: mi guardò... e mi chiese

5-70: mi guardò... e mi chiese brusco se ne avevo abbastanza,

magnanimità del cuor mio, la quale mi costrigne a dimandare gran cose, mi

mi costrigne a dimandare gran cose, mi difenderà in perpetuo quelle che della tua

in perpetuo quelle che della tua grazia mi saranno donate. buzzati, 1-41: «

donate. buzzati, 1-41: « lei mi ha chiesto » disse « proprio l'

, benché, individualmente, la cosa mi interessò così e così. 35.

vol. III Pag.875 - Da COSA a COSA (13 risultati)

vale. segneri, ii-468: non mi scaccerà veruno di qui, sino a

: che cose son queste? / mi pinse con la forza del suo peso.

, 1-i-394: -madonna giovanna mia padrona mi manda a voi, che vorrebbe che

« ecco, s'arrabbia, * mi guardò divertita. « sappiamo che va all'

oltre che contempla le gran machine, mi par che non sia minuzzaria, né

cosa devo, dobbiamo sentire; cosa mi tocca, ci tocca sentire: per esprimere

intenzione. « cosa sento », mi disse; « non c'è da vergognarsi

cosa ben fatta. niente rispetto umano. mi ha troppo consolata... »

affitti ». comisso, 7-254: mi fermai per salutare la vecchia anna che viveva

serva. « cosa vuoi », mi disse, « non vedono l'ora che

dar la roba a credenza? non mi posso prevalere del mio; ho bisogno

simili. fagiuoli, 1-5-327: -io mi strabilio della vostra avarizia:..

: di cosa nasce cosa; se mi dà pur tempo un anno, basta.

vol. III Pag.876 - Da COSA a COSA (8 risultati)

pose / con lieto volto, ond'io mi confortai, / mi mise dentro alle

volto, ond'io mi confortai, / mi mise dentro alle segrete cose. carducci

che io non abbia matera, non mi pare da lasciare di visitarvi con questi versi

volgar., i-143: questa discordia non mi ricordo avere udita mai, che una

. pulci, 2-36: se tu mi lasci questa tomba aperta, / non

e. cecchi, 1-45: mi ricordai che, per necessità di cose,

. d'annunzio, iv-2-455: ella mi porse la mano continuando il suo sorriso

a tutti di casa cironi, e mi scuserai se nella fretta del partire da firenze

vol. III Pag.877 - Da COSA a COSA (3 risultati)

minor danno, -continuò la clara -e giacché mi hai ripetuto che quella era la verità

, 7-9 (216): gran cosa mi parrebbe, che tu il risapessi giammai

lo feci ricopiare col testo accanto, e mi posi seriamente a correggerlo, coll'intenzione

vol. III Pag.878 - Da COSACCHINO a COSACCO (12 risultati)

pieno meriggio. piovene, 1-89: mi parlava talvolta degli amoretti e dei discorsi

si può dire, meno qualche cosina che mi serbavo per farmi un po'di biancheria

5 (47): con questa donna mi celai alquanti anni e mesi; e

, 1-84 (195): ogni dì mi veniva a visitare dua o tre volte

in fiorenza, tirato da uno che mi voleva tórre certe coserelle; e per

certe coserelle; e per difendermene, mi bisognò trattenermi senza far nulla e senza

che nate sono in villeggiatura, quando mi viene in mente, mi si rimescola

, quando mi viene in mente, mi si rimescola tutto il sangue. alfieri,

che parratti stolta. baretti, 1-73: mi vergogno d'aver buttato tante parole per

il parer vostro. foscolo, xiv-7: mi saluti l'amico scevola, cui se

mie cosuccie. verga, 3-104: non mi par vero d'essere in porto,

. borgese, 1-141: cinquecento lire mi costa, questo viaggio, coi biglietti

vol. III Pag.879 - Da COSANATO a COSCIENZA (1 risultato)

le cosce. nievo, 99: mi rotolai su le mie brache fino alla ripiegatura

vol. III Pag.880 - Da COSCIENZA a COSCIENZA (8 risultati)

sogno più vasto, continuo, a cui mi ero abituato; e del quale soltanto

, purg., 3-8: e1 mi parea da se stesso rimorso: /

protezione de'padroni potenti che in ogni caso mi defenderanno. pallavicino, 1-366: la

, 48: la memoria di quell'uomo mi condusse poi a conchiudere che la coscienza

ella seria, seria, « che oggi mi sarà ben difficile ottenere l'assoluzione.

ottenere l'assoluzione. per colpa tua mi presento al confessore con l'animo mal

di coscienza. pavese, 8-41: mi sono sempre carezzato con l'illusione di sentire

un rapido esame di coscienza dal quale mi parve rilevare che io avea peccati oltre al

vol. III Pag.881 - Da COSCIENZA a COSCIENZA (10 risultati)

mio assoluto signore e allora fu che mi pose al piede questa catena. /.

conoscimento umano: né io medesimo ancora mi giudico, che certamente di niente ho

: con ciò sia cosa ch'egli mi sia stato fatto conscienzia dell'usura.

qualche starnuto, [la mula] mi dava ad intendere la poca conscienza del

, /... / chi mi propon un soggetto peggiore, / che potrebbe

otto sole / son tutto quel che io mi ritrovo. foscolo, vii-210: il

proporzioni colossali. nievo, 154: mi dica in coscienza, reverendo! fa ella

il contrabbandiere? carducci, i-255: lei mi conosce e può parlare con conscienza.

miseria, in confronto della figura che mi fate fare! panzini, iii-592:

inteso, ben ordinato, e benissimo scritto mi pare, anzi di fatto, il

vol. III Pag.882 - Da COSCIENZIALISMO a COSCO (9 risultati)

, 224: donne e fanciulle, io mi fo coscienza / d'ogni mio fallo

la circondino,... con ragione mi fo coscienza disturbare. de sanctis,

: là dov'io onestamente viva né mi rimorda d'alcuna cosa la coscienza, parli

per miei peccati d'infinita schiera, / mi morde conscienza netta e pura! varchi

12-iii-220: la ringrazio del favor che mi fa, e de la stima che mostra

le mie cose, ancora che la conscienza mi rimorda che siano da lei messe in

. casotti, 1-306: sento che mi rimorde la coscienza, / che mi lacera

mi rimorde la coscienza, / che mi lacera ognora e mi martella.

coscienza, / che mi lacera ognora e mi martella. -scaricare la coscienza

vol. III Pag.883 - Da COSCRITTO a COSÌ (5 risultati)

giovane soldato che con gli occhi / mi segue, e splende al sol la baionetta

alfieri, 1-906: padri coscritti, assai mi duol di avervi / indugiati. gioberti

». / così si mise e così mi fe'intrare / nel primo cerchio,

-o non se'vestita altrimenti? -che mi manca? -così vuoi venire alla veglia

lo mio core giunta: / così mi fere amor, la''vunque passo, /

vol. III Pag.884 - Da COSÌ a COSÌ (16 risultati)

pavese, 5-56: anche le facce mi piacevano così, come le avevo sempre viste

padrona ch'io era in questa casa, mi converrà andare in cucina a far la

lo metta nemmeno. io son così; mi basta d'aver la roba ma non

basta d'aver la roba ma non mi curo poi di sfoggiarla. nievo, 87

, quando ci rivedremo, voi non mi amerete più. così è l'amore.

e poi dicea:... iddio mi tenga le mani in capo. e

vii-1161: sono così contenta, che non mi cambierei con una regina. pindemonte,

fui, così dall'uno de'canti mi venne una capannuccia veduta. tasso, 6-ii-

, 6-ii- 218: quando stanco mi giunge / la mansueta e leggia- dretta

dretta fera, / così nel cor mi punge, / ché mi piace morire

così nel cor mi punge, / ché mi piace morire in tal maniera; /

in tal maniera; / ma non mi par ch'io muoia, / perché

. sannazaro, 6-101: così gli dii mi lascino i veder vendetta de chi tanto

comprai alla pantegaccia, eh? così mi fossi tenuto il vecchio, ben ch'era

questo? savonarola, 7-ii-194: io mi ricordo insino quando ero fanciullo, che andavo

: mentre io facevo così e cori, mi accorsi che questa operazione non si poteva

vol. III Pag.885 - Da COSÌ a COSÌ (15 risultati)

e poi, così andando, / mi disse: « perché se'tu sì smarrito

sendo nel tempio, un duol qui mi s'è desto, / così sotto al

, / così sotto al bellico, che mi dà / passione assai. grazzini,

2 (30): -ma via, mi dica una volta che impedimento è sopravvenuto

liciti e onesti guadagni, oscura povertà mi prenderà e opere di nobiltà non potrò fare

120: se dianzi quel giovane / non mi dava in le mani, onde intendere

tenea morto, spavento non piccolo / mi darebbe. cori così, mi tremano /

/ mi darebbe. cori così, mi tremano / le gambe sotto. -così

la locuzione ch'io sto per usare mi pare la più acconcia o che più

machiavelli, 695: - io credo tu mi abbi sentito dire... come

. deliberai di vivermi a parigi e non mi ripa- triare mai... -egli

è così. — e... mi ridussi a vivere quivi...

frugoni, 700: donne mie, mi negherete / che un galante, che vedete

così andiam discorrendo. foscolo, v-153: mi fece conoscere ad alcuni signori d'alto

alcuni signori d'alto affare, i quali mi avrebbero promosso a lor conoscenti, e

vol. III Pag.886 - Da COSICCHÉ a COSMICO (8 risultati)

, 48: la memoria di quell'uomo mi condusse poi a conchiudere che la coscienza

, 627: ciascuno per una bocca mi diceva ogni bene, e lodava la mia

44: cori fatti consigli / non mi desti mai più: come se'ora

. ovidio volgar., 2-184: mi contenterò... ch'io per così

all'allegrezze sue! / cori fatta, mi disse: il mondo m'ebbe /

cedri còsimi sono piaciuti oggi, come mi piacquero i formaggi e le frutta che

piacquero i formaggi e le frutta che mi mandaste ieri. = dalla festa

da un anno in qua i fenomeni cosmici mi interessano... ho aspettato con

vol. III Pag.887 - Da COSMIMETRO a COSMOLABIO (6 risultati)

ad esaminare i materiali della toscana, mi sia lecito il toccare di passaggio certe

stabil dottrina. leopardi, 826: mi accorgo bene che la terra ha mutato figura

emisfero antartico, se le relazioni cosmografiche mi assicurassero che quel profluvio continuato di venti

cosmografiche. tocci, 2-60: non mi si neghi il riferire uno scherzo mezzo astronomico

, il loico. tocci, 2-61: mi permetta ch'io faccia inprima un poco

, secondo quell'autor pure che più mi piace. 2. ant.

vol. III Pag.888 - Da COSMOLOGIA a COSO (1 risultato)

e così via. gramsci, 103: mi sono fissato su tre o quattro argomenti

vol. III Pag.889 - Da COSOFFIOLA a COSPERSO (10 risultati)

, ove non aveva orecchie, esso mi cascava fino sul collo, e martino diceva

una sua nipote e il mio coso: mi consiglia di partire. proverbi toscani,

non lo presi mica per amore; mi trovai all'impegno; se si potessero

. bembo, 1-198: certo ben mi poss'io dir pago ornai / d'

cetra al collo, / sempre avversa mi fu sempre nemica, / e l'

/ e l'eliconio colle dappertutto / mi cosparse di triboli e d'ortica.

son sì cosparte, / che volver non mi posso, ov'io non veggia /

che un dolce immaginar gentile / facile mi scendesse entro il pensiero; / onde

genio tuo, del tuo sembiante, / mi piovesser dal labbro i versi amici.

la mia maga il lin, che mi coperse / il nudo sen, ri ch'

vol. III Pag.890 - Da COSPESSATO a COSPICUAMENTE (10 risultati)

, / davanti al suo cospetto / mi parve ch'io vedesse / che gente s'

una saggezza mistica e solenne; / quello mi tiene ancora che mi tenne / strano

; / quello mi tiene ancora che mi tenne / strano mistero, di quand'ero

eletto, / da questo mondo infetto mi partisco; / lui propongo dinanzi al mio

, 300: se di quest'alpe / mi sferro alfine, e vincitore al santo

goldoni, vii-1044: cospetto! voi mi mettete in un'agitazione grandissima. bar

bar etti, 1-11: io medesimo che mi sono visto portar via senza smarrirmi un'

medesimo, cospetto di bacco!, mi sono tutto raccapricciato quando giunsi a leggere

, 16-viii-383: oh pottana, cospettone! mi era scappato; mi rallegro con v

, cospettone! mi era scappato; mi rallegro con v. s. ancor io

vol. III Pag.891 - Da COSPICUITÀ a COSPIRARE (3 risultati)

giungono a togliere una certa innata dolcezza mi rassicurava. b. croce, ii-8-43:

tra gli oppressori, perché rimanermi inerte mi pareva codardia. de sanctis, iii-347

la prima cagione. foscolo, viii-181: mi studierò di mandare a ciascheduna setta,

vol. III Pag.892 - Da COSPIRATIVO a COSTA (5 risultati)

li giudicasse. cuoco, 1-41: mi si dice che il marchese del gallo,

contramine, che dagli implacabili nemici miei mi sono state ordite contro e che ora

contro e che ora più che mai mi si ordiscono, totalmente comincio a perdermi

. marino, i-190: ecco che mi presenta innanzi una mutissima, la qual

tura; / quale al pensier mi avventano funesta / luce lugùbre, che

vol. III Pag.893 - Da COSTA a COSTA (6 risultati)

): ser mino meo, troppo mi dai 'n costa, / per c'hai

): amore par ch'or- goglioso mi fera, / tanto abbondosamente mi dà 'n

goglioso mi fera, / tanto abbondosamente mi dà 'n costa; / più

, v-312-6: e son cierto che tal mi dicie co'sta, / c'a

sta, / c'a la cielata mi fere per costa. compagni, 1-10:

chino, / quando il mio duca mi tentò di costa, / dicendo:

vol. III Pag.894 - Da COSTÀ a COSTANTE (9 risultati)

come gorizia. pavese, 1-31: mi volto e rivedo la collina del treno

a metà costa di quella collina, mi attendeva un gruppetto di case nitide,

case nitide, sullo stradone per cui mi arrampicavo. -andare a costa a

costa per un monte ivi vicino, mi era liberato da quella furia. allegri

spagna. manmegliorassi da potere cavalcare, mi sforzerò per di qui zoni, pr

: fatti in costà, fradiciume, non mi toccare. antichi e rosi dal tempo

le costole. derichi, che mi disse averla data ad uno che veniva costà

poco gli occhi / l'uomo costà / mi sembra motrice termoelettrica e di buona

compagni, 1-18: poco era voi mi mettete costà entro, io vi lavorrò sì

vol. III Pag.895 - Da COSTANTE a COSTANTEMENTE (6 risultati)

cor mio sì sconsolato? / tu mi dicevi sempre esser costante; / or tu

tu, come minacci, la morte mi dai, io la riceverò di grado e

qual capo ti piace, sempre più costante mi troverai, perciò che né tu né

f. f. frugoni, xxiv-953: mi figuro che il vostro platone anche appelli

/ disperi, e pur ami, / mi sia senza sperar dolce il languire.

quel funesto legame / che a te mi stringerà. sarai, lo giuro, /

vol. III Pag.896 - Da COSTANZA a COSTARE (22 risultati)

, 1022: a ogni modo io non mi lascio muovere da tali piccole obbiezioni,

... in loco loro, mi paiono a proposito, per una la costanza

/ di non morir, ch'ohmè mi ucciderai. boccaccio, dee., 3-7

un vero male che sento, e che mi è mandata in certi casi dalla filosofìa

mandata in certi casi dalla filosofìa, mi può anche venire dalla mia vanità stessa

, quanto io n'ebbi mai, / mi è d'uopo, in molli lagrime

rivederlo a sue bell'opre atteso / mi promettea speranza, / e ne gli onesti

or passata è la speranza, / che mi tenne un tempo ardendo; / men

tenne un tempo ardendo; / men mi duol, poiché io comprendo / nulla

: non è ancora quindici dì che mi costò da lotto rigattiere delle lire ben sette

avendo comprato in goa una processione che mi costa 400 ducati. marchetti, 1-13:

te piace di darmi; / egli subito mi rispose. fagiuoli, 3-3-242: e

in faccia. ariosto, 2-3: che mi sia tolto il mio, patir non

. monti, i-131: questi benedetti libri mi costano salati. foscolo, xv-384:

costano salati. foscolo, xv-384: mi sarei valuto della posta, ma costa

ma costa carissima, e per quel pacchettino mi han chiesto quattro lire italiane e non

): ser mino meo, troppo mi dai 'n costa, / per c'hai

. pellico, ii-122: più volte mi portò un pezzo di carne lessa,

vuol. sassetti, 175: se io mi abbatto a qualcosa buona, ve la

tolomei, vi-n-59 (20-1): caro mi costa la malinconia, / ché,

angiolieri, 13-6: e, s'i'mi fosse anzi tratt'avveduto, già non

fosse anzi tratt'avveduto, già non mi fuora sì caro costato, / ché ben

vol. III Pag.897 - Da COSTARE a COSTEGGIATORE (9 risultati)

io ti posso ben chiamar caro: tanto mi costi di lacrime e di sudori e

rendete a me quel cor: / mi costa troppe lagrime / per perderlo così.

famiglia, io fuggo senza sapere dove mi trascinerà il mio destino. manzoni,

carceriere: e dio sa, se non mi costa assai più rincrescimento che il rischiare

io sono al mondo, e mi veggono da costassù, sapranno ancora quanto io

la sabbia di foco i piè mi cossi. / tu ridi costassù, tu

stuparich, 5-50: una terribile stretta mi serra come in una morsa il

morsa il costato. urlo e mi sveglio di colpo. 2.

: mentre il buon con- dottier questo mi dice, / non però spaventato il piè

vol. III Pag.898 - Da COSTEGGIATURA a COSTERNATO (1 risultato)

d'esser preoccupato d'altro: invece mi costernavo per voi. = dal

vol. III Pag.899 - Da COSTERNAZIONE a COSTIPAMENTO (10 risultati)

nel mio animo il costernato orrore che mi assaliva ogni volta che andavo a visitare

ridurmi a violare disperatamente l'obbligo che mi corre di obbedirvi. cuoco, 1-75

questo chiovo ». pulci, v-94: mi sforzerò per di qui a domenica conducermi

iii-260: pe'trimestri successivi veggo che mi toma più conto il farli riscuotere costì da

leopardi, iii-1092: tutto quello che mi dite sul proposito della mia venuta costì

a chi viene? pratolini, 9-77: mi hanno lasciato costì con le spalle contro

de le pèsche, che di costì mi mandaste, con quelle che anco il conte

batista et carlo, e quali pur mi sono all'animo non picciolissimo incarco.

. cecchi, 10-3-1: deh! non mi entrar costì, / cambio, di

la costa. sannazaro, n-173: mi tomaro a la memoria i soavissimi bagni

vol. III Pag.900 - Da COSTIPANTE a COSTITUIRE (4 risultati)

e da nere malinconie... mi hanno tolto nei passati giorni il potere

zio una maledetta costipazione che dalla gola mi scese al diaframma e dal diaframma agl'

d'intercezione. giusti, iv-96: mi dicono che avete fatto un indirizzo ai romani

la costituente, e già ho commesso che mi spediscano il numero del giornale che lo

vol. III Pag.901 - Da COSTITUIRE a COSTITUITO (9 risultati)

: il parini con amorevolezza e bontà mi avverti di varie cose, non molto

. redi, 16-viii-284: questa grazia mi costituisce in una gloriosa desideratissima necessità

riconoscersi. marino, 1-81: mi dichiaro infame e mi costituisco reo di

marino, 1-81: mi dichiaro infame e mi costituisco reo di qualunque vituperosa pena,

prigione, per la qual cosa io mi ritornai al papa e dissi a sua

dissi a sua santità che io non mi volevo mettere in prigione. galileo,

produrrò più brevemente che potrò, quanto mi occorre in questo proposito. bracciolini,

più come agire. per non sbagliare mi affiderò agli uomini. domani mattina mi

sbagliare mi affiderò agli uomini. domani mattina mi costituisco. pratolini, 2-29: il

vol. III Pag.902 - Da COSTITUTARIO a COSTITUZIONALE (1 risultato)

così esacerbato, così fremente, che mi sarei ucciso. gioberti, ii-244:

vol. III Pag.904 - Da COSTITUZIONE a COSTO (5 risultati)

nella compagnia, e con grand'istanza mi ha domandato la nota dei compagni e

parte dell'istituto della compagnia, non mi bisogna dir più, che..

, e, se le vuole, mi mandi prima i danari del costo, secondo

non vai più dirme / ched ei mi vesta; ch'esso s'è disposto /

senza buon costo. caro, 12-iii-167: mi fareste piacere a... avvisarmi

vol. III Pag.905 - Da COSTO a COSTOLA (6 risultati)

ancora che 'l costo / d'amore mi tene a freno. tommaso da faenza,

che parlavan sie / che l'andar mi facean di nullo costo. d

oro e d'argento: ma non mi viene voglia di porvi giammai la bocca,

di porvi giammai la bocca, perché mi pare più tosto sorbir medicine che assaggiar vini

p. della valle, 1-i-780: mi hanno mostrato un costo, ma di quella

di quella sorte che il droghiere veneziano mi dice che in venezia e in italia

vol. III Pag.906 - Da COSTOLAME a COSTRETTO (7 risultati)

parole, che gli famigliari di casa mi furono intorno alle costole. b

questo accattabrighe, / da cui non mi pensai sciorre in tutt'oggi, /

sciorre in tutt'oggi, / si mi s'era importuno / attaccato alle costole il

che fioccava in quella vicinanza, non mi parve gran fatto deliziosa la dimora in

vuol prudenza! soffici, ii-321: mi s'era messo alle costole con ogni sorta

a guardar la vostra bottega, io mi faceva schiacciar le costole, per salvare

. carducci, 676: la costoletta mi ritorna a gola: / fa'venire il

vol. III Pag.907 - Da COSTRINGENTE a COSTRINGERE (10 risultati)

l'impetuosa agitazione constretta nei tronchi possenti mi sarebbe parsa piccola al confronto della mia

occhi a beatrice / nulla vedere e amor mi costrinse. maestro alberto, 68:

ben l'invita, e 'l vero mi constrigne. boccaccio, dee., 4-3

signore. leone ebreo, 199: se mi vuoi far bene, aiutami a far

a far debiti nuovi, e non mi costringere a pagar i vecchi. machiavelli

. machiavelli, 642: costui non mi ha del tutto constretto a credergli;

non so s'egli è vero ciò che mi dice. bembo, i-260: signor

ti ha obligata a fuggirmi, che mi costringe a morire. algarotti, 1-359:

della guerra non scendevo nel rifugio; mi costringevo a stare in aula a passeggiare

x-2-140: i costumi ben anco [mi furon cari] e le dottrine / e

vol. III Pag.909 - Da COSTRUITO a COSTRUTTORE (3 risultati)

giovanottone sveglio, bonario, massiccio. mi assicura che tutti i bulgari sono costruiti

, 3-631: * che passar mi convien '; cioè a me dante convien

marino, i-92: è faccenda che mi preme. perciò prego v. s.

vol. III Pag.910 - Da COSTRUTTURA a COSTUI (5 risultati)

anche questo è un oggetto sul quale mi diceste che si poteva fare una bella speco-

stata una specie di costruzione, che poi mi ha imprigionato. 5.

misterio. galileo, 3-4-252: così mi par ch'ei dica, se bene ho

e madonna trovai, / lo qual mi disse: -tu non camperai, / ché

giamai. ariosto, 5-13: ben mi dicea ch'uguale al mio non era

vol. III Pag.911 - Da COSTUMA a COSTUMARE (12 risultati)

. verga. 3-115: a me mi sembrano tanti pazzi costoro! diceva padron cipolla

. soffici, ii-240: a quello mi condusse e mi affidò. era costui uno

ii-240: a quello mi condusse e mi affidò. era costui uno spilungone secco

/ e lo scuotono a tanti ricordi, mi han schiuso il prodigio / di costei

occhi messagger del mio cor vago / mi mostrano or costei e or colei / pungendomi

tuo ardor per la costei bieltate / mi fa nel core aver troppa gravezza. idem

ch'a nullo amato amar perdona, / mi prese del costui piacer sì forte,

ebbi tanta parte, / ch'i'mi potesse difender che marte / cogli altri sei

cielo / sotto il costei velo / non mi tornasser, come voi vedete. petrarca

. nievo, 513: ella voleva, mi disse, fin dal primo giorno prendere

trattati di virtù morali, 1-19: talento mi è preso di ricontare l'insegnamenti de

-dottare / ciascuna cosa, ad umiltà mi movo. lettera senese, v- 199-23

vol. III Pag.912 - Da COSTUMATAMENTE a COSTUME (3 risultati)

false o vere. giorgio costumata- mente mi rispose. lorenzo de'medici, 637:

costumato. chiaro davanzali, ii-361: molto mi piace veder cavaliero / cortese e savio

chiaro davanzali, ii-365: e sì mi piace padre argo- mentoso / in mantener

vol. III Pag.913 - Da COSTUME a COSTUME (4 risultati)

tirso temuto. nievo, 124: ella mi si volse incontro con una cera fastidiosa

ch'io dissi: « maestro, or mi concedi, / ch'i'sappia quali

co'fatti. alberti, 21: mi pare iudichi come si debba della fede et

le gambe il sanno; e se timor mi pusero / crudi orsi, dure genti

vol. III Pag.914 - Da COSTUMIERE a COTALCHÉ (8 risultati)

g.: per la mezza stagione mi son fatto un vestito di lanetta bigia »

figura. boccaccio, 20-113: e'mi par già che diana trasmuti / le

/... / o com'uccel mi par aver le piume, / o

che 'l sole agli occhi miei / e mi rassembri 'l volto di colei / che

stanco. idem, vii-142: tu mi trafiggi, ed io non son d'acciaio

acciaio: / e s'a dir mi sospingon le punture, / a dover ritrovarti

, v-582-69: non vali a custurer, mi pari, arti et azimmaturi, /

credo vi paia pecato. / maraviglia mi fo, se non vi duole /

vol. III Pag.915 - Da COTALE a COTALONE (14 risultati)

sento / e dot- tovi che non mi sia creduto, / perch'ogn'omo ne

perzò vorria / che tostamente / morte mi donasse, / poi fuor saria /

non se ariva mai, / ed io mi volto, e lui lascio con guai

ismarritovi ne la più folta calca, mi lascerete seco in vostro scambio. cellini,

e come prende movimento, / dilibaar mi pare infra la mente / per una cotal

: il ciotti, stampatore veneziano, mi scrisse essere in vinegia un cotal uomo

amore del naturale, disconosciuto e rinnegato, mi pare, in questa novissima religione di

, 8-17: mirando il cotal di vetro mi sentii tutta commovere, benché ciò che

e falace, / la chiara face -che mi dà lumaa. alamanni, 5-5-767:

quaele, / né pianger né pregar seco mi vale: / cotal che, per

tasso, 13-26: « già no 'l mi vieterà fantasma orrendo / né di selva

. chiabrera, 73: ben mi so ch'elicona / favoleggia cantando, /

le fui vicino, istantemente pregommi ch'io mi fermassi, ed aspettassila un cotal poco

le coscie e le meluzze e la cotalina mi venni meno pa la dolcitudine del piacae

vol. III Pag.916 - Da COTANGENTE a COTE (10 risultati)

/ donna delle migliori, / per cui mi è gioiosa / la contrada lucchese,

i'voglio amor dolce ringraziare / che mi fe'degno di cotanto onore. angiolieri,

che toccasse 'l somaio, / non mi dovrebbe dar pene cotante. dante, inf

di cotanta speme, / un affetto mi preme / acerbo e sconsolato, / e

, e quando a casa fossimo tornati, mi potresti rifar femina come io sono.

giacomo da lentini, ii-57: maravigliosamente / mi sforzo, s'io potesse / ch'

savria contare: / cotanto d'umiltà donna mi pare, / che ciascun'altra invèr

uomini mortali, / che quando io mi ritrovo dal bel viso / cotanto esser

offeso a torto: / che montalban mi doni, s'io t'abbatto; /

le moltiplica. pellico, ii-23: io mi rimproverava di non essermi mostrato loro mille

vol. III Pag.917 - Da COTECHINO a COTICA (2 risultati)

le penne: / era preghiera, e mi parea lamento, /...

lamento, /... / e mi stupisco che in quelle cotenne, / in

vol. III Pag.918 - Da COTICONE a COTOGNA (2 risultati)

ti maravigliar perch'io sorrida, * / mi disse « appresso il tuo pueril coto

volta, che io fui da lei, mi raccordo, che ella aveva sul tavolino

vol. III Pag.919 - Da COTOGNASTRO a COTONE (2 risultati)

, la quale colle sue evidenti contrarietà mi fece il dubbio, e la cotogna

cotognata francescana e con le vipere badiali mi parve di fare una di quelle merende

vol. III Pag.920 - Da COTONE a COTTA (1 risultato)

mettere in castello, e un saccone mi basta. = dall'ar. quttin

vol. III Pag.921 - Da COTTA a COTTILE (6 risultati)

v vo'ch'albizo / suo amante mi porti quella propria / cotta di ciambel-

poiché così è, io non so se mi perderò l'occhio; datemi tanto

occhio; datemi tanto che io mi possa far medicare, emendate la cotar

donna mia, che pur l'altro dì mi costò lire sette. buonarroti il

. parini, 677: signori, io mi son trovata ben disorientata al vedermi

del santo venerando fiorentino pastore zanobi, mi giunse più saltabellante del consueto...

vol. III Pag.922 - Da COTTIMANTE a COTTO (5 risultati)

targioni tozzetti, 12-9-7: se uno mi volesse dare in cottimo l'impresa di

dall'acqua bollente della filanda, che mi cascano a pezzi per poter buscare du'

un po'di pelo sulla bocca - mi guardava con gli occhi scuri e circospetti.

andò. pavese, 6-246: quando mi fu vicino gli chiesi sottovoce perché non

io fussi più cotto che crudo, mi chiese una vesta di panno fine per

vol. III Pag.923 - Da COTTOIA a COTTURA (5 risultati)

ogni volta che la perdo di vista mi rannuvolo; mentre, con lei,

detto una bugìa, / perch'ei non mi vuol più cotta né cruda. -non

cotta '. per la mia parte mi basta così, né mi curo di meglio

mia parte mi basta così, né mi curo di meglio. -sapere il

solo per questo, che, stufo come mi sento dei giornali del vecchio mondo,

vol. III Pag.924 - Da COTULA a COVA (3 risultati)

. pindemonte, 11-764: d'èrcole mi s'offerse al fin la possa, /

or la tromba, / ed or mi calzo il socco, ora il coturno,

donatrice. alfieri, i-234: ma mi conviene altresì... candidamente espor la

vol. III Pag.925 - Da COVACCINO a COVARE (8 risultati)

stramazzo, digrigno i denti convulso, mi rattraggo, mi contorco, tra i nidi

i denti convulso, mi rattraggo, mi contorco, tra i nidi devastati, tra

monti, iii-180: la principessa borghese mi ha chiesto l'altra sera le vostre

il suo tesoro. manzini, 10-110: mi guardava come se mi avesse colto sul

, 10-110: mi guardava come se mi avesse colto sul fatto. con la mano

indietro, le spalle alla parete, mi covava con gli occhi. pavese,

lo più rivedendole subito dopo pranzo, mi cagionò un accesso di podagra assai gagliardetto,

accesso di podagra assai gagliardetto, che mi tenne da quindici giorni zoppo e angustiato,

vol. III Pag.926 - Da COVARE a COVARE (4 risultati)

di corruttela. leopardi, iii-58: mi vo covando in mente... quella

'in seno, / e a ricercar mi mossi / manzoni, il torti,

tutta pruova. michelangelo, 81-43: mi cova in un orecchio un ragnatelo, /

quinci, con pace altrui, creder mi giova, / che non senza ragion temi

vol. III Pag.927 - Da COVARIANTE a COVIGLIO (4 risultati)

alvaro, 9-376: è possibile, mi domando, che per cinque centi- metri

io son chiuso. almeno, se non mi vuol dar covelle del suo, restituiscami

la lucia. paoletti, 1-2-310: io mi ricordo, ed altri ancora dell'età

. con la particella pronom. (mi covìglio). raro. chiudersi, rifugiarsi

vol. III Pag.928 - Da COVILE a COVOLUME (2 risultati)

sollevatomi da quel mio infelice covile, mi messi adosso un poco di vestaccia.

f. f. frugoni, xxiv-967: mi rizzai ed uscii pronto dal covile,

vol. III Pag.929 - Da COVONE a COZZARE (2 risultati)

volgar. [crusca]: égli mi pareva che noi fussimo nel campo a legare

loro etereo mare. saba, 51: mi piaceva guardar sui fanciulleschi / volti il

vol. III Pag.930 - Da COZZATA a COZZOLO (5 risultati)

sp., 5 (84): mi fa pur ridere quel caro signor cardinale

giacomo da dentini, ii-59: e morto mi vedrete / se non m'avrete -a

: andammo per le strade, e mi cozzavo nei passanti. 8.

dentro la nera cabina della macchina. poi mi sentii disteso sul soffitto dell'auto,

porse 11 tozzo, / or tu mi dài di cozzo, / né rammenti il

vol. III Pag.931 - Da COZZONE a CRANIO (3 risultati)

cavalcare. tasso, n-ii-106: voi mi volgete or a questa parte, or

romane. ariosto, vi-254: questa notte mi vo', se gli è possibile,

aprano / all'alba; crai non mi ci lascio cogliere. 2.

vol. III Pag.932 - Da CRANIO-CEREBRALE a CRAPULA (3 risultati)

di rose. nievo, 43: indarno mi martorizzava il cranio col pettine sporgendo anche

stenterelli, ma l'umore stenterellesco non mi s'è fitto nel cranio fino a

prose ai miei condiscepoli; ed io mi spacco il cranio e riesco appena a farne

vol. III Pag.934 - Da CRASSULACEE a CRAVATTA (2 risultati)

coppe. d'annunzio, v-2-885: mi sia dato appiccare alla mia coppa le anse

/ ma sotto questo fardo / ben mi conosco. brancoli, 4-167: vestiv a

vol. III Pag.935 - Da CRAVATTAIO a CREANZUTO (8 risultati)

delle scarpe smusate, ma lucide, mi avevano teso l'insidia. =

fucini, 58: per la strada mi fermai all'appalto a comprare una crazia

g. m. cecchi, 265: mi volea far credere / d'aver contanti

berni, 3-64 (i-79): tu mi fuggisti contra la creanza, / pensando

ancora laureta. fagiuoli, 1-8-36: così mi piace, figliuola mia, ve',

-con chi parlate? -col servitore che mi sollecita. non hanno niente di civiltà costoro

di mangiare, ma, come amico, mi è sembrato creanza non andar via.

per poco tempo avendo delle creanze seccanti che mi chiamano altrove; domani all'ora solita

vol. III Pag.936 - Da CREARE a CREARE (2 risultati)

1-668: e l'om, se dio mi vaglia, / creato fu san faglia

ix-527: padre, per quell'amor che mi creasti, / fammi almen degna entrar

vol. III Pag.937 - Da CREATINA a CREATO (8 risultati)

mia speranza, che a staffetta / mi trasse a roma, potea dir chi avuto

aiuto. alfieri, vii-40: mortalmente mi offendi. e che? del regno /

. e che? del regno / minor mi tieni? ah! non è,

(64): peccato face chi allora mi vide, / se l'alma sbigottita

sino da fanciullo creato in questo lago, mi sforza aver di voi pietà ».

, ed il comodo di questa casa mi restituì gran parte delle mie facoltà intellettuali

creative, meno le tramelogedie, cui non mi fu più possibile mai d'innalzarmi.

d'acqua e prati, / tu mi riveli in forma di natura / i pensieri

vol. III Pag.938 - Da CREATO a CREATORE (2 risultati)

. bronzino, 1-2: a te mi volgo, a te vo'favellare, corimbo

dona [500 scudi], perché io mi possa intertenere onoratamente, come a suo

vol. III Pag.939 - Da CREATURA a CREATURA (8 risultati)

più, né mezzi per eseguire, mi si sollevò ad un tratto 10 spirito

ad un tratto 10 spirito, e mi riaccese faville creatrici. pindcmonte, ii-157

visioni. calvino, 1-415: se ora mi facevo tornare in mente le formiche dei

giacomo da leniini, ii-94: rinnovellare mi voglio d'amore, / poi porto

criatura. galliziani, v-112-58: però mi tomo a voi, / piangiente criatura,

cappuccino. giusti, iv-21: mi dipingeva un'angelica creatura, sola, mesta

per amor del cielo, la non mi rovini; mi raccomando alla sua carità

del cielo, la non mi rovini; mi raccomando alla sua carità, alla sua

vol. III Pag.940 - Da CREATURALE a CREDENTE (4 risultati)

casa vostra; io vorrei che voi mi raccomandassi a tale magistrato. v. borghini

anni tempestosi di poco avanti il '70 mi ricordo che feci la gita a ronzano in

fame. foscolo, iv-302: oggi io mi stava sulla cima di un albero a

». leopardi, 990: che mi debbo io curare se certa poca quantità

vol. III Pag.941 - Da CREDENZA a CREDENZA (2 risultati)

5 (47): con questa donna mi celai alquanti anni e mesi; e

53-98: priore mio, se voi mi terrete credenza, io vi dirò la