locuz. romagn. a m'arcord 'io mi ricordo', usata nella forma amarcord come
labriola, 1-iii-640: martignetti (benevento) mi scrive che il turati gli ha scritto
sostant. imbriani, 14-278: mi lodava da una parte e mi biasimava dall'
14-278: mi lodava da una parte e mi biasimava dall'altra per non essere americanofilo
potevo più eluderlo, quello che il passaporto mi offrì, pescato fra bastoncini di rossetto
intr. con la particella pronom. (mi ammànicó). famil. rendersi amico
intr. con la particella pronom. (mi ammanìglio). famil. rendersi amico
butto giù un altro sorso di grappa, mi accendo una sigaretta ammazzapolmoni e dico:
costumi. dossi, i-347: e lì mi coglièa la smania di vedere una schiera
, floscio. tondelli, 142: mi sveglio nel pieno della notte, l'orologio
. piovene, 5-404: la guerra, mi racconta per esempio uno del luogo,
recitate intorno a subietti di simil fatta mi costarono più lunga opera e tempo la derivazione
piedi. col vostro permesso, io mi metto tra gli anipodi. = voce
inizio del corsaro nero, in salgari, mi rapivano via da tutto, dalla vita
). alfieri, xii-52: non mi udisti / certo tu mai, né pur
ii-531: per ancor più rallegrarmi la fantasia mi venne in capo di comporre un 'anticredo'
. saba, 8-30: così solo mi spiego il verso antiebraico in una sua poesia
: come opera di propaganda antimalthusiana non mi persuade la 'fécondité'dello zola. =
. t. regge, 11-67: mi hanno lasciato perplesso le dichiarate intenzioni di certi
plauso della folla e questa eccentricità antiopportunista mi va a sangue, in mezzo a
arbasino, 23-643: parlando di realismo, mi viene sempre in mente il massimo
sul movimento antiromanticista in italia. ma mi sentivo troppo debole pel compito. =
sulle prose lirico-critiche del coltissimo borges, mi son chiesto fino a che punto le
slavi: ma è logica e - mi pare - esclusiva. = comp.
miei gusti e la mia cultura infine, mi avrebbero inevitabilmente orientato verso un teatro anti-verista
: la paura... che più mi ha sorpreso, è p'astrofobia';
intr. con la particella pronom. (mi appecoró no). comportarsi
intr. con la particella pronom. (mi appovènto). tose. ripararsi,
intr. con la particella pronom. (mi approporzióno). letter. accordarsi,
molto antipatico. labriola, 1-iii-862: mi guarderò bene dal darti il più piccolo consiglio
, soddisfattissimo. barilli, 8-66: mi sciupate anche questo spettacolo, voi, arcigongolante
. labriola, 1-i-142: il denicotti mi disse che tutti sono arcipersuasi che il
raccomandati) consegnavano materiale intelevisionàbile (se mi si passa il neologismo).
under 18... le piazzette internettiane mi sembrano solo uno sfogatoio protetto per ragazzi
dover giudicare, e una volta che mi avevano intombolato nella scelta dei giudici popolari davvero
ho tremato, fortuna che sempre avverse mi sono state le tombole. = denom
arpino, 7-68: pensavo al tempo che mi divideva da una vita come quella fissata
e. filippini, 50: mi hanno detto che è un individuo spinoso,
miliardari, per i giocatori di calcio, mi par dir troppo. ci sono,
quel che fanno, ma sono, mi creda, pochissimi. la stampa [21-vi-2002
g. culicchia, 3-116: mi insinuo in un posto iper-raffinato, in pieno
altamente tecnologico. jovanotti, 231: mi sono messo, come si dice, nelle
, iperventilando e con un tuffo carpiato mi sono incuneato negli escrementi. = voce
una delle più avvincenti letture che io mi conosca. = deriv. da
natiche. a. busi, 16-31: mi sono ritrovato dentro, con il berretto in
g. manganelli, i-29: tutto ciò mi piace, dimostra che gli esseri umani
capelli lo shampoo karité by nolde (300 mi. l 4. 950). il
[8-iv-1990]: dal 12 novembre non mi sono mai fermato. e non sono
, allo stato attuale degli spogli non mi è possibile stabilire. = locuz.
320: man mano che procedevo nella lettura mi convincevo che il disordine di quel testo
legame sentimentale. arbasino, 1-425: mi sono guardato intorno a lungo per imprimermi
agli inizi di una liaison, « mi succederà spesso di rivedere queste case, le
cassieri, 2-140: tomo a palparla, mi convinco che non è nylon o dralon
buono, / giacché obbligato a logicar mi vedo, / a tener certe vie,
bollente della 'candidatura'coni: « logisticamente questa mi pare un'ipotesi difficile ».
ricordo, sempre in america, quando mi portarono in un club di drogati, sa
garagnani -l. guerra [tit]: mi presti quel trenino? la ludoteca:
« che sensazione curiosa! disse alice. mi sento come un canocchiale che venga ripiegato
ripiegato su se stesso... adesso mi sto espandendo come il più grande cannocchiale
1982]: non c'è nulla che mi infastidisca quanto l'essere considerato un esperto
- no. sono magonoso. se mi intruppo è peggio, - rispose arp.
previsione, come farebbe un vecchio amico, mi racconta del suo matrimonio a pezzi,
il tecnico generico, il procuratore generale: mi occupavo della direzione di tutto il ramo
zolla, 215: un giorno un'amica mi mostrò in un angolo nella volta di
cassieri, 14-56: la prima volta che mi avvenne di ammirarla risale a una stupida
. t. regge, 11-29: oppenheimer mi aveva magnificato il meeting della facoltà.
un gigantesco contenitore di esseri umani, mi affascina. come non pensare al nostro
272: i ruoli strategici si giocano nelle mi crodecisioni quotidiane.
« che sensazione curiosa! disse alice. mi sento come un cannocchiale che venga ripiegato
su se stesso... adesso mi sto espandendo come il più grande cannocchiale esistente
non le aveva ancora imposto alcun nome, mi propose di chiamarla minerbina, appellazione che
. radiocorriere tv [19-i-1969]: mi ricordo un 'mixer'svenuto, accanto a
lacerba, ii-194]: forse che non mi stomacano continua- mente con la loro molluschità
mondane. bontempelli, 21-142: mi dicono che qua e là per l'europa
bufalino, 1-122: era come se lei mi delirasse al fianco, referendaria di un
: spumata. benni, 8-91: mi aggrappai alla tovaglia del buffet facendo crollare
). tondelli, 187: mi siedo sul gradino di cemento e faccio rollare
la maggior parte di coloro di cui io mi posso dire neocollega... vivono
pino calabresi e il nettacondotti di pitacco mi si presentano sotto luce più favorevole.
menica... allora mi raccomando. domani mattina alle cinque qui,
notturni. zena, 4-202: mi accusarono di poltroneria insigne, perché non volli
il tempo [8-xi-1969]: mi hanno licenziata perché indossando un miniabito nude-look
hanno scoperto nidi di uccelli -rondini, mi pare o passeri -costruiti con fili di nylon
eroi odisseici. bertolucci, 1-103: ora mi sono riletta, per intero, la
mentre io lo impiego più che posso tu mi chiedi: e se invece di una
intr. con la particella pronom. (mi oggettìfico). reificarsi.
g. culicchia, 3-34: dalla cassa mi chiedono un video di informatica. super
lui un devoto frequentatore del negozio, mi segnalò il tavolo rotondo che faceva al caso
ortolanato, gli affari e gli avvocati mi lasciano tirare il fiato, ed io mi
mi lasciano tirare il fiato, ed io mi son messo tutto a quel lavoro che
messo tutto a quel lavoro che più mi sta a cuore. ortopedicaménte,
g. manganelli, 1-103: cautamente mi scosto da quel microscopico gorgo di peccaminosità
m. praz, 4-62: dio mi guardi dal dir male della 'paella valenciana'e
gran fame » disse franca amabili. « mi porti un consommé, poi una semplice
consommé, poi una semplice paillarde, tenera mi raccomando ». idem, 6-166:
poesia e saggistica oltre che narrativa, mi pare un'idea ottima e spero molto che
m. praz, 3-107: mi capitò, per esempio, di trovare un
cortesia asiatica, segni di amicizia, mi offre le sue 'papirosi', gli do un
è stato il mio amico partenòmane che mi ha edotto sugli usi domenicali di quella
io li chiamo 'passages', perché mi ricordano le famose gallerie disseminate in certi
: il postiglione non ci badò: e mi rotolò sul pavé di scappata.
, allegro. dossi, 1064: mi guardava fiso in pien volto con occhi di
volto con occhi di maliziosa affettuosità, mi saltava talvolta pazzerellamente alle spalle battendomele forte
talvolta pazzerellamente alle spalle battendomele forte, mi si pendeva con improvvisi abbandoni al braccio.
tecnica e di dimensioni specie col 'foro'mi fanno ritenere il castello home un possibile
questa udienza per pendant con quella che mi dette il duca di modena. montale,
canali. piovene, 7-535: mi affaccio alla senna, soltanto per dare un'
me fatti alcuni pennelli in asta; mi fareste la grazia di prenderli e mandarmeli?
g. manganelli, 16-106: infine mi ha condotto a questo affollato tavolo la
f. turati, cliv-217: mi fermo qualche giorno e... terrò
eloquentissimo uno solo quello fussi, el quale mi provasse mai oggi in questa età nostra
erodiadi, caifassici, pilatici, neronici, mi mette un tremulo raggio di lontanissima speme
egli, fregandosi gli occhi « par- mi di conoscere quella donna; datemi per un
espresso », 6-iii-1997], 30: mi aspettavo di trovarlo come spesso l'ho
di provata conoscenza. e poi non mi va di pistolar marchi in ristorantoni. ho
. ho voglia di una doccia, mi sento troppo derelitto. = denom
lì coperta dai plaid e aspirine che mi sgelo, arriva benny, in souplesse.
radiocorriere tv [3-xi-1968]: non mi avvalevo del 'play-back'. la repubblica-musica [
1-323: queste prime pagine orribili che pure mi servono a mettere in moto il 'plot'
g. soavi, 244: non mi va più di adoperare la polaroid, e
, 1-66: è grazie a dio che mi sono salvata dal poliziame. =
toga antica... è pure, mi sembra, la più notevole opera poetica
, la più intelligente delle pornostar, mi è stata di grande aiuto. corriere della
, 9-i-1996]: il cosiddetto presenzialismo mi sembra davvero il piedistallo... della
mio tavolo è appeso un poster che mi hanno regalato. arbasino, 10-80: venivano
catenelle fittizie ad un'altra donna, io mi sono fatto raggiungere dal tuo ricordo;
marinetti, 2-iii-140: sei troppo lento e mi par di andare preziosamente in pousse-pousse a
della sera [n-vi-1985]: poche cose mi danno più fastidio del prassedismo. benché
volsi far de maniera, che chiunque mi studiasse nella naturai filosofia...,
mio fratello. non sono in casa, mi rispondono i suoni prodotti dalle sue corde
detto. bruno, 3-843: mi impedirete voi che non possa chiamarlo conclavi-
è futile, e tutto considerato non mi interessa entrare nel tempo del presepio, sebbene
nel tempo del presepio, sebbene capisca che mi è negata la possibilità di essere un
di lavorare in posizione di decubito, mi avvidi indi a poco che cominciavo a 'prousteggiare'
a. kuliscioff, cxlix-i-405: mi pareva ridicola tutta la serietà con cui
con la pubalgia solo a pensare di scopare mi vien molle. = voce dotta
italia », 7-i-1972]: non mi dispiacerebbe un lavoro di 'public relations'che renderebbe
cosa fanno i puffi? la domanda mi pare idiota. naturalmente puffano, tutto il
aiutato da qualche bicchiere di punch) mi cacciò a ietto. castellaneta, 207:
dossi, 1-i-373: quelli stolti mi ricordano i buoi, che con una cornata
ero impegnato nel trasporto urbano su rotaia mi sentivo un aeroplano: non un pilota,
delle 'grues'. piovene, 7-277: essa mi rimproverò, e mi disse che
, 7-277: essa mi rimproverò, e mi disse che aveva passato metà della
[9-i-1990], 7: io stesso mi sono imposto di evitare l'uso della
], 109. circa in quell'epoca mi venne in mente la parola 'ready-made'per
g. culicchia, 1-112: « mi serve una reinura in quella parete, dal
, dal soffitto al pavimento », mi diceva. una reinura era la scanalatura dove
segretezza, gli sguardi, l'aspettativa; mi stavo comportando proprio come al mio primo
la ferita sembrava rimarginata al punto che mi sentivo pronto ad affrontare chicchessia.
stanco 'rien ne va plus', mi relegavano senza scampo in una trappola assurda,
l'entusiasmo rifondarolo, « la sparatoria mi pare eccessiva ». rifondista,
intr. con la particella pronom. (mi rimbológno). fare ritorno a bologna
intr. con la particella pronom. (mi rìm-ripetènza, sf. nel linguaggio scolastico,
quella farragine di nomi dalle screziature diverse mi faceva un po'l'impressione di una insalatina
13-vii-1998]: lo ammetto la saferty car mi ha aiutato. = voce ingl
tribù, si avanzò verso di me e mi disse: « manitou ti ha protetto
mostarda e parka nerolucido) don pierino mi affronta per telefono all'ancr, e mi
mi affronta per telefono all'ancr, e mi travolge di rimproveri, che mi compromettevo
e mi travolge di rimproveri, che mi compromettevo per niente, e alla mia età
età sbavare dietro a una donna che mi stava solo sfruttando. = voce
suo 'apologo del giudice bandito', che mi era piaciuto per la sua risentita 'sardità'.
. n. ginzburg, ii-57: mi trovai un mattino, con cartella e grembiale
e da capriolare. scaracollare (mi scaracòllo), intr. con la particella
che nell'ultimo specchio si chiede (e mi chiede) da che verrà mai un'
quando fa il self-made o il free-lance, mi pare ogni volta che faccia un mestiere
ottomila lire, vive vive! il sangue mi tolgono dalle vene, questi sforcati.
s'ha a fare sguazzabuglio di nozze, mi ci abbi ancor io a ritrovare.
, « ma, emily, ma se mi sono appena fatta lo shampo, che
blu e il diario, è scomparsa, mi è rimasta solo quella di skai con le
calvino, 12 108: mi sono reso conto che il ricavato dell'assicurazione
sociosessuologìa. cassieri, 14-16: mi ostino a isolarla da funzionari e tecnici e
videocassette, a me non è che mi entusiasmino preferisco la sofisticated comedy, comunque
. onda tivù [n-viii-1984]: mi piacciono i suoni e le voci calde,
coda col 'solitaire'. idem, v-156: mi chiamò in disparte in un canto di
sala, per avvertirmi che il mio 'solitaire'mi calzava troppo nel collarino.
. = deriv. da sol e mi, nei signif. musicali, coi suff
interesse della storia di ulisse e di circe mi appassionò e riuscì a vincere la 'soporificità'
danaro da un'altra città d'italia, mi fece questa confidenza: « le ho
intr. con la particella pronom. (mi spallòttoló). scendere in forma di
25-vii-1999], 4: queste storie mi spaventano profondamente, mentre, film splatter,
splatter, con quei mostri orribili, mi fanno solo schifo. 2.
.. sono cimici e pulci, che mi si sono ficcate dentro i calzoni,
. « siamo davanti a beyrouth » - mi disse lo stewart. 3. nell'
a lei che sul punto di partire / mi guarda da dietro la lampada / della
, 5-i-x973]: mai una volta che mi abbia posto domande sul fatto, su
posto domande sul fatto, su come mi ero procurato le bombe, i timers
pubblici. cantoni, 513: essa mi puntellò fino a rimettermi in piedi, mi
mi puntellò fino a rimettermi in piedi, mi condusse alla toilette perché mi lavassi,
piedi, mi condusse alla toilette perché mi lavassi, mi esibì il pettine, la
condusse alla toilette perché mi lavassi, mi esibì il pettine, la cravatta,
e il bleu delle coscie uno che mi vedesse alla 'toilette'd'adamo, mi prenderebbe
mi vedesse alla 'toilette'd'adamo, mi prenderebbe certamente per un segretario o un
e tombé. libertino e romantico: mi piaceva la seduzione ma poi mi innamoravo
romantico: mi piaceva la seduzione ma poi mi innamoravo ». = voce fr
gran chiasso. insomma, cadice non mi dispiace nulla. 2. mus.
repubblica-d donna [27-iv-1999], 103: mi mostrò il trailer, che era comico
caduto in istato di trance (ciò che mi avviene di rado, perché di solito
albo a fumetti. tondelli, 1-91: mi ero fatto una tana che parevo un
. un 'tub'caldo. una frizione. mi rivesto. = voce ingl.
... li quali poi tutti mi accompagnarono alla casa suddetta, nella quale v'
, per questo entusiasmo musicale ultramodernistico, mi s'investa accusandomi di futurismo. -che
. marinetti, 2-i-203: io mi rivolsi allora al pubblico della platea -
più rotte / sotto le coltrici -io mi leggea / una diarrea / ultra poetica -d'
sentimento si è potuto, a quanto mi risulta dalla conoscenza storica della sua opera,
: l'agente bancario...: mi bastò questo solo gufo, per immaginare
dalla mia mamma! lei è una santa mi sento già meglio, vacca- bestia!
.). imbriani, 10-132: mi sfuggiva un 'bravo', un 'benissimo', che
, 1-107: un nonnetto dall'accento straniero mi domandò se avessimo da qualche parte una
lontana dall'uso comune,... mi risolvo di dire 'pacifica oliva'. idem
: sai, disse il più giovane, mi sono sempre chiesto che cosa pensa chi
sicurezza di stato gli zloty polacchi che mi erano stati tolti senza speranza. =
chi c'è sotto l'abaya nero, mi ha detto il capitano, in arabia saudita
dal male viene il bene, fetenti! mi volevate abbabbiare con le chiacchiere, eh
intr. con la particella pronom. (mi abbiòcco, ti abbiòcchi). addormentarsi
poi ho di nuovo sonno e l'abbiocco mi prende fra le braccia del mio amore
, iii-432: una signora francese, che mi si mostra a chiari segni abbracciabile.
più comodo. campanella, 10-15: mi rivolsi a esaminar la fede...
. a pratiche accalappiatorie, la portinaia mi richiama. = agg. verb.
. r accoccovare, rifl. (mi accòccovo). accoccolarsi. faldella,
g. ricordi, 2-64: mi affretto ringraziarla vivamente per la gentile accondiscen
la stampa di un paese 'non belligerante'. mi domandò malgeri se me la sentivo:
v. gorresio, 8-172: qualcosa mi dicevano colleghi francesi accreditati in qualità di
: l'uomo alza gli occhi e mi guarda, poi lancia un'occhiata stravagante
senza sentieri. praga, 7-21: mi guardava con quell'occhio interrogativo, sebbene
quale, se mi tolle speranza di una non tarda risposta del
per due o tre mesi, io mi ricolga in dalmazia. = nome
è tutto troppo veloce, la testa mi scoppia e mi ci vorrebbe un additivo.
veloce, la testa mi scoppia e mi ci vorrebbe un additivo. r
del terrore adorniano a proposito di scho¨nberg mi sembrano... le erezioni che associo
l'inerzia della sedentaria vita di scuola, mi affiacchisce. = comp. dal
con 'sto afghano ti passa tutto ». mi tiro su a sedere. gina mi
mi tiro su a sedere. gina mi passa il cannone. non ho mai provato
11-132: le mie deboli cognizioni africaniste non mi consentono di dire se questa zoofilia dei
solo, come appunto nel caso che personalmente mi riguarda. parise, 5-100: credo
intr. con la particella pronom. (mi aggrèmbo). letter. rannicchiarsi,
intr. con la particella pronom. (mi aggréppio). letter. riuscire a
esperti di sostenibilità, agroecologia e biodiversità, mi sta capitando sovente di ricevere critiche sul
il colletto della camicia bagnato di sudore mi si gelava nel collo e anche le mani
si gelava nel collo e anche le mani mi accorgevo che tremavano di un albare malessere
ma adesso è deciso e il nuovo inverno mi vede iscritto al primo anno di legge
1-232: la mattina quando fu l'alba mi dirizzai un po'allocchito, se volete
omeopatica delle celle del carcere penitenziario, non mi sembra che ci corra un tiro di
. adulare. nievo, 10-i-91: mi scusi in prima s'io trovo un po'
2-16: era il segnale del cambio. mi si è portato sulfianco. ha dato
cerchio alla testa: brillantina da soldato, mi dicevo. s. veronesi, 7-253:
concorrenzaconquelle dei calendari e degli orologi che mi sembrano, normalmente, dettate dalla saggezza
cameriera di piano, l'altomammata signora mi avrebbe comunicato l'indomani mattina l'ora e
della portata del nostro caro marchese', mi disse all'orecchio, gongolando di gioia,
inglese equellaitalianadelf. c. torinese. mi invitaronoadoccupare unposto nellaprimalineadellasquadrainglese. larepubblica [15-vi-1984
sa cose che io non so. quando mi verrà comunicata una tale decisione ringrazierò e
furto, allora, sapete come succede, mi sono rivoltoacertiamicicheconosconol'ambienteemihannofattoriavere le cose mie
indecisione. montale, 22-691: mi avvenne di dar vita a un ipotetico menalco
fermo e lucia, 256: – mi sono fatto animo a venir a chiederle consiglio
a. a µpt. 'mi ripiego'. anacolùtico, agg. (
que'suoi anagrammatismi di maniera ch'egli mi pare un giudeo che faccia il tziruf
capirete bene qual feconda sorgente di fantasticherie mi poteva scaturir da quel nome. =
: prendo un altro foglio, ma questo mi si annegra tra le mani.
luminoso. marinetti, 2-ii-24: ora mi vedo annimbato / d'una sontuosa polvere
. bontempelli, 18-56: io mi conosco fondamentalmente antiautobiografico. = comp
anticonvulsionarie che tu hai, e che anzi mi trovo avere tutto ciò che può fomentare
come io, che come tale non mi interessa, ma come in quanto che ogni
g. ricordi, 2-201: i medici mi raccomandano cura ricostituente, rinforzante, antinevralgica
nella meccanotecnica che controlla la valsella « non mi pare che risolva – ha dichiarato ronchi
imbriani, 3-122: quel che mi piace nell'arte napoletana è la sua irreligiosità
512: la sora peppa, appena mi scorse, depose una bottiglietta di acqua antisterica
acqua antisterica di santa maria novella, mi si gettò tra le braccia, e scoppiòin
gadda, 21-120: in ciò l'esposizione mi sembra aver pienamente raggiuntoilsuofine, accostando,
« sì, signora ». « mi può dire verso che ora, più o
essere affettuoso, e non gratuito: mi sembra che l'apocalittismo dilagante di barbara
contento di trovar me... onde mi si appiattolò accanto tutta la sera.
. litigio. imbriani, 3-17: mi ricordo un appiccico fra due abitatori di 'bassi'
]: convengo con lei, ma mi riferisco all'intervento dell'onorevole maglietta, che
oscure contrade archimedee / non sempre io mi raggiro.
genio l'arciconfraternita degli asini alla quale mi tengo onorato appartenere, non sosterrà..
, nell'età arcimatura, le sorprese mi fanno ressa intorno, più che nei tempi
gravina, 3-30: né meno mi si manda la copia che mi si enuncia
né meno mi si manda la copia che mi si enuncia, della istanza che si
si sentono così attaccati all'arianismo? mi si consenta una freddura: all'arimanismo.
stentatamente. imbriani, 13-157: io mi trascinerò 'cahin-caho'arrembatamente per l'inverno,
. soldati, vii-43: a dorothea mi descrivevoecercavo inognimododi apparire, celibe, scapestrato
labriola, 1-iii-646: in questi giorni mi son sentito e mi sento ancora male
: in questi giorni mi son sentito e mi sento ancora male. sarà quest'artritismo
latente che unito ad un po'd'influenza mi tiene in continuo raffreddore, catarro,
osservare relativamente a ciò sotto questo cielo mi hanno fatto vedere che le malattie più
signore, – disse all'abate, – mi ritengo quasi responsabile di quest'ultimo crimine
iii-251: per lo stesso ordinario con cui mi giunse la sua ultima cioè pel prossimo
intr. con la particella pronom. (mi assolàcchio, ti assolacchi). letter
sforzo atletico. savinio, 28-1-105: mi sento vieppiù poco tagliato per siffatti atletismi.
di satanassi, carnaciaro fulgenti, noto – mi spiegava – per essere stato poi un
intr. con la particella pronom. (mi attovàglio). prendere posto a una
dei padri, e nel caso di cui mi cruccio non ho 'auctoritas'a cui
verità e la pienezza di errore che mi annullano!). e. malato,
. mannuzzu, 2-148: al momento giusto mi aveva telefonato franc ¸ois, pregandomi di
ente elettrico, che per la verità mi sembrano un po'troppo autoassolutori, continua
, distribuite tra due voci – io mi condanno, l'altro mi assolve – ma
voci – io mi condanno, l'altro mi assolve – ma anticipate da una sola
intr. con la particella pronom. (mi autoassò lvo; per la coniug.
», 20-v-1987], 27: perché mi sono permesso di definire questo programma autolesionista
. r autodenunciare, rifl. (mi autodenùncio). rivelare, riferire spontaneamente
capote parla di 'non-fiction novel'e questa formula mi piace. il libro dal quale proviene
intr. con la particella pronom. (mi autointè rpreto). interpretare se stesso
fare tanta esperienza, io alla sua età mi sono trovato nelle stesse situazioni ».
celo però che l'avvenimento per quanto mi rallegri come un fatto di auto-ostruzionismo, temo
vanity fair [31-v-2007], 124: mi ha detto: se continui a elemosinare
fornari [in casti, vii-608]: mi avete fatto dispiacere sommo dicendomi al principio
]: agevolare la bisessualità nei bambini mi sembra eccessivo anche perché i sessi esistono
blindare i conti pubblici? se qualcuno mi spiegasse come fare, allora sarei d'accordo
intr. con la particella pronom. (mi blòcco, ti blòcchi). essere
sullivan è uno sciovinista guerrafondaio e intollerante mi tolgono la patente da bloggatore?
ribalta. nievo, ii-836: mi parrebbe di esser così grande, così grande
di esser così grande, così grande che mi imbroglierei coi due gomiti nelle due spalle
n. ammaniti, 1-170: mi piaci, bambina, voglio vederti dentro,
! e son boeristi sfegatati, che mi fanno l'augurio. = deriv.
: magari non avreitrovatosubitoilcantiere, ma almeno mi sarei avvicinato, e avrei scartato il pericolo
). pellico, 2-160: mi pare che tu sia al verde. fa'
braccia come briareo, nonpoteafar tantomacello: mi scoppettizzava, mi bombardeggiavasu le spalle a
, nonpoteafar tantomacello: mi scoppettizzava, mi bombardeggiavasu le spalle a guisa di batteria
intr. con la particella pronom. (mi bombo). assumere sostanze dopanti per
. lo sport è diventato business, non mi piace l'idea che un atleta sia
carocesarotti, altroche un innoè quello chescrivo! mi sono messo in un mare che non
con i genitori. mai visti prima. mi ha aperto la madre, bonazza per
[1992]: sono un ragazzo e mi alleno come un pazzo / con le
, con grande naturalezza: 'bong! 'mi ha dato una martellata sulla testa e
, 3-29: cheduepalle! cihoprovato, mi sembrava una storia con un bono tenebroso.
buone tavole e pieno di generoso borgogna mi sono ritrovato. borlandòtto, sm.
corriere della sera [6-x-1993]: mi rimprovero una cosa sola. di non
e che va in tutt'altra direzione. mi riferisco in particolare al cosiddetto 'mobbing verticale
m. mazzucco, 5-21: la vecchia mi fa i regalidicompleanno. untestoneabotta. però
. il mio bottaro (vetturino) che mi parla di augusto. = deriv
contatto con gli editori anche grandi, mi avvidi subito della cattiva mediocrità e del bottegaismo
sto meglio che a londra. parigi non mi piace come londra ed ho un'antipatia
pei 'boulevards'(zitto, che nessuno mi senta proferire tale bestemmia). boutique
giornale. zavattini, ii-18: mi telefonerai a casa, e ci parleremo anche
e ci parleremo anche un'ora – mi manderai il bozzone, ecc. ecc.
fatto in compagnia di due dame brabantesi mi ha fatto fare diverse riflessioni sopra questa
quest'ultima affermazione, ma confesso che mi sono sentita discriminata. così ho iniziato a
un muro di quattro metri e non mi sono allenato per un anno ». s
vanity fair [4-xi-2004], 44: mi sono mescolata alla folla... tra
. gozzano, 3-35: ieri mi recai un momento da lemanno per vedere
... latuabicicletta! –quanti ricordi mi destò quella macchina di passeggiate, capitomboli,
come leggevo con piacere quelle tue lettere! mi ricordavano tanti aneddoti, tanti casi,
sai, quello aveva perso la brocca, mi mordeva, e io l'ho fatto secco
, e io l'ho fatto secco. mi dispiace tanto. veramente. g.
7-viii-1984], 35: qui per pudor mi arresto. la broccaggine mesta dei suoi
g. pinketts, 2-44: un giorno mi ha broccolato qui. mi ha detto che
: un giorno mi ha broccolato qui. mi ha detto che faceva la modella.
. il caffè, 2-331: mi diverto qualche volta al dopo-pranzo a leggere
dopo-pranzo a leggere qualche 'brochure'francese e mi piacciono i letterati perché mi fanno ridere
'brochure'francese e mi piacciono i letterati perché mi fanno ridere. casti, vii-294:
fanno ridere. casti, vii-294: mi verrebbe qualche voglia di mandarle nuove stampe
imbrigliato nella perfezione nasale della brown che mi ha regalato cousin jerry. g. de
], 67: « ministro urbani, mi tolga una curiosità. lei investirebbe in
m. praz, 3-1: né mi piaceva affatto la vita goliardica di bologna,
poiché dote io non le posso assegnare, mi tocca ingegnarmi a pescarle un marito al
rusconi e g. blumir, 1-48: mi sono deciso perché volevo raggiungere un rapporto
dell'agricoltore 1987 »], 10: mi sono battuto perché le eccedenze comunitarie –
un buco insieme, il più brutto che mi sia mai fatta da quando ho iniziato
: « è mica colpa mia » mi fa lei afferrando la confezione del test sul
», 29-iv-1986], 21: subito mi correggo riconoscendonobiltà efierezzaancheallabullaggine. m. gramellini
servirvi presto e bene del libro che mi domandate, n'ho buscato uno,
rivolto. idem, 1-241: questo mi sarebbe stato dissipato dai numerosi cabli di rallegramenti
io abbia la vostra facondia? non mi conoscete per l'arciconsolo de'cacadubbi?
. balestrini, 44: conoscounaragazzachelavoravainunafabbrica, mi diceva che faceva la segretaria. ma
me ne fregava niente, e non mi piaceva neanche. se stavo nel sud non
cosa cavolo si sbatte a fare? lui mi manda a cagare. fuma talmente poco
grida. « quasi ». in realtà mi sento di cacca. r caccia1
245: intanto oggi dopo l''ifigenia'mi vedrai nel caffèdi ponte nuovo,
dazieri, 2-241: sono le sei quando mi telefona luke. ho appena calato un'
battig, 1-164: quasi due giorni fa mi sono calato e sono piùdi quaranta ore
sarei giàin manicomio, non fosse che mi calo peggio che un ciclista dopato.
tua leggerezza: difendimi dai calibani, che mi cercano. r calicò (callicò
diurne, la signora a. p. mi mostròla comune cavolaia, le piccole licene
b. lombardi, cl-95: mi son partito di spagna per fugire quella vita
che m'erano di rimpetto parevami che mi facessero lo stesso elogio avvicinandomi ad essi con
m. monina, 1-96: allora drugo mi prende per mano e mi fa vedere
allora drugo mi prende per mano e mi fa vedere quello che tiene sotto la maglietta
una cifra, ottocentomila lire, che mi sembrava adeguata al disturbo. invece il
metastasio, 1-iii-99: questa settimana non mi è stato possibile d'inviarle i sonetti
: ho visto il giornale, il capocronaca mi va. capocustòde, sm. chi
ecc. baldini, 1-iii-42: fiocamente mi provai a chiedere al capousciere se volesse
ne ho toccati già sette. non mi hanno fatto grande impressione. r. benigni
5-89: quindi per come la vedi tu mi sono fatto una cappella madornale, in
che l'alfabeto che ne hanno ricavato mi lascia alquanto perplesso. o hanno cappellato platealmente
ecoblog. it [23-v-2006]: chi mi ha venduto la caldaia mi ha consigliato
]: chi mi ha venduto la caldaia mi ha consigliato degli installatori che mi hanno
caldaia mi ha consigliato degli installatori che mi hanno cappellato l'impianto, ed io
, opuscolo. faldella, i-1-167: mi ricordo di averlo visto allora a letto.
ho studiato agraria. sono un enologo e mi occupavo dell'azienda di famiglia. sa
. brizzi, 1-66: uh, adesso mi colpisce, adesso mi tira un cartone in
: uh, adesso mi colpisce, adesso mi tira un cartone in pancia e io
radice e l. ravera, 1-64: mi faresti un casino piacere, i miei
scarto del riso. una volta il casolino mi domandò: « ma il riso non lo
che mia nonna presso il castagnaro / mi aveva comperato con il suo denaro.
: e il carretto se l'avrò meritato mi sarà carissimo; ma se ciò arrivasse
savinio, 28-1-122: un fracasso cataclismico mi tolse l'occasione di diventare uno sfaccisato
vengono intese. la interpretazione più probabile mi par quella del ladewig, il quale intende
verri [il caffè], 93: mi sentii rosicar la pelle, impastare la bocca
overdose, lui è rimasto solo e mi si è attaccato. r cavallòtto (
non tornare mai più come ero prima mi fa progettare seriamente il suicidio. col cazzo
trattatistica. carducci, ii-2-232: mi paiono esattissime e per proprietà ed eleganza
il messaggero [6-ix-2003]: non mi riferisco agli inventori del pandemonio, e
iii-292: questa è un'azione villana, mi scappa fuori a intronarmi le orecchie la
faldella, 15-118: uscito dal caffè, mi imbattei in due bambini che per un
'cereghini'. ilmangione. it / forum: mi spiego: cosa mettere sotto ai tartufi
e insieme tutte l'altre cose che mi scrivea la m. v., excetto
della porta, 1-i-194: perché prima che mi fusse accinto a questo itinere non mi
mi fusse accinto a questo itinere non mi avete reso cerziore di questi fatti?
che ci faccio nella top dance? mi hanno spiegato che negli usa si parte da
, avvertitemi se schecco, perché non mi piace ma certe volte non so trattenermi.
in realtà losogià. è un tumore. mi faranno la chemio. perderò tutti i
pieno di una polvere nera. « non mi resta che questa. domani che è
netrovano variequiaparigi, chiavabilid'animae dicorpoperquanto mi vado figurando. = agg. verb
i-41: e un dente netto in terra mi discese / senza bisogno della chiave inglese
dunque, con argute venature astigiane, mi disse che aveva dello zucchero da chimicare:
, appena visti i miei nervi tesi, mi giurò di portare fin da stasera il
, savarin antiaderenti, pennelli di tutte le mi sure. cialtronàggine,
bandaognivelleità rappresentativa e lasciato che la matita mi prendesse corso ciarlaio. = deriv.
oh, a proposito di quella cicaleggeria, mi fu mandato qui l'anno passato un
m. mazzucco, 2-49: non mi piace come ti guarda... è
.. è un tipo che non mi piace proprio. – ahò, se non
bianconi, 1-64: ma quante ciarle, mi direte voi qui, a proposito della
diceva talvolta con un sarcastico interesse 'mi piaci, marchese, perché sei l'anello
fare come cincinnato...; mi proposi di volergli additare i mezzi onde poter
anche sostant. campanella, 10-15: mi rivolsi ad esaminar la fede...
« seduta pomeridiana del 5-iii-1964 »]: mi lasci dire l'onorevole vecchietti che un
sufficiente per impedir quel forzato donativo che mi ha condotto a mangiar pane e cipolle
, xiv-1-47: fra queste bevande circee non mi scordo però della gloria: ed è
, 3-ded. (ii-247): anzi mi confesso lombardo, anticamente disceso da quelli
nostro o de'passati secoli, quelli che mi ammestrano di qualche verità, io la
tommaseo, 10-ii-24: così (mi sia lecita questa parola) dalla citabilità
rivista del manifesto [aprile 2001]: mi riferisco alla dichiarata intenzione del centro-sinistra di
clamide. martello, 238: mi son più volte, presente alessandro, ed
prime dell'inghilterra e tra quelle dove mi piacerebbe di vivere. r classe
: di fronte a un governo clerico-fascista mi torna di cantare la canzone del maggio
cameroni, 2-66: la nevrosi mi ha spinto quassù, fra le alpi,
che dell'innocente 'tutto-cedro'di salò che tu mi avevi fornito. = comp. da
, faccio mille cose e il coaching mi ha aiutato a mettere ordine nella vita »
. i tempi supremi del mio egoismo che mi permetteva di star a mio agio con
], 21: i contatti proseguono. mi sono ripromesso di tenere la prima riunione
baretti, ii-74: a livorno non mi fermerò punto, e non vedrò il nostro
neologismo, di 'cogoverno'. la polemica mi pare che abbia preso molto la mano
ti va a genio quella 'coiffure'ch'io mi sono comperata per ornarmi il capo stasera
t. (che nell'occasione appunto mi aveva scavalcato), non si era dichiarato
i-70: benché ci abbia tre serve, mi sgomenterei a mettere insieme un peccato che
pasquale cartasegna ex cappuccino... mi raccontalepidamentelesueavventure –diquandospecialmenterecavasi in giro pel 'collettemur'
è dedicato allo stesso collezionismo artistico e mi fa concorrenza. collicitante, agg
a. viviani, 1-205: mi parve di riconoscere ad un tratto 'giannettino'
ultra. alfieri, xiv-3-217: e mi saprete anco dire per mia regola nel rimettervi
iii-97: ieri sera –11 dicembre 1955 – mi sonoiscritto al partito radicale, nella sede
uso avverb. imbriani, i-599: mi accomiatò, raccomandandomi di divertirmi 'comiffò'e
, 29-1-130: dal mio angolino soffocante ove mi stavo immobile e le braccia incollate al
sentito. e, daccapo, lei mi ha chiesto « cosa avrei detto? »
un'ipotesi di questo tipo, e mi dispiace di non poterla esprimere in contraddittorio;
enoch dallo zimbabwe e dell'uomo che mi chiamava dottore da roma – e, cosa
spinelli dell'8 luglio, in cui egli mi informa di aver saputo che ricucci intendeva
. con la particella pronom. (mi condetèrmino). determinarsi, definirsi in concomitanza
certamentesonodipazzia, ascopiletterariescrivo. laeiaculazionedel pensiero mi calma. idem, 1-ii-896: nell'ottobre
congratulamenti. f. mastriani, i-x: mi pioveano da ogni parte d'italia lettere
, ponderatezza. alfieri, xiv-1-383: mi ha fatto assai pena ch'ella abbia interpretato
di lei avanzi; e molto più pena mi ha fatto ch'ella mi credesse venuto
più pena mi ha fatto ch'ella mi credesse venuto in queste presenti angustie per poca
omega, in tutto simile a quello che mi aveva regalato mio padre. contasogni
rea, 5-326: la partenza del cargo mi fu comunicata con una settimanadianticipo. perché
vita in procinto di andarsene in cina? mi sarebbe stato risparmiato un insopportabile conto alla
a « la stampa », mentre mi sembra che le controargomentazioni di ieri di enrico
sabato scorso. idem, cxlix-i-345: mi compiaccio della mia chiaroveggenza colla quale,
sono riconoscente io a te, che mi hai dato un pretesto per contropelare un
unottimoamicofraparentesi, vuol io controreplichi. non mi sento, e temerei di tediare il pubblico
però della confidenza e libertà che ella mi concede, le subordino alcuni pochi contro-rilievi e
l'uno l'altro, sì che mi convene di nuovo allogare i beni contrascritti.
m. zaguri, cxlviii-ii-247: i giacobini mi temono e sperano solo di vendicarsi un
saranno presidenti della convenzione... mi piace il pensiero che attribuite ai convenzionanti;
tempo. landolfi, 24-143: mi sembra che soltanto due persone, due ordini
pneumatico. gozzano, 3-35: ieri mi recai un momento da lemanno per vedere
a duemedici, l'uno de quali mi fa purgare e coppettare sentendo che il male
deriva da umori reumatici, l'altro mi fa pigliar china china e pilole d'oppio
vedrai! te lo cornifico netto! se mi frastorna / gli sparo una girandola di
nemmeno l'evidenza – dichiara – che mi pare inaccettabile ». si dà a confindustria
17-xii-1983]: per sostenere la scelta che mi appariva più giusta non esistai a subire
– berlino, cannes, torino – che mi hanno lasciato qualcosa..
/ sono studente anch'io, nessun mi tocchi? cosmicòmica, sf.
). moravia, i-570: improvvisamente mi sentii l'ansito del commendatore nell'orecchio
forse che bestemmiando, sacramentando e cospettando mi dannassi l'anima. = denom.
siano cosputati dalle streghe, che dio mi perdoni.. che non vogliono dar
nulla davvero non lo so. mi pare che i rappresentanti civili delle nazioni unite
poerio, 1-91: l'immensità dello scibile mi spaventa e la crassità della mia ignoranza
spaventa e la crassità della mia ignoranza mi umilia. = dal lat. crassi
'kreditk. rd i'k. n. mi /, sf. invar. economia in
palazzeschi, 2-30: il cumolo di paglie mi è sempre riapparso impunemente insistentementetanto che ne
criminologia. papini, xi-1-1222: non mi venga a dire che il ladro non è
labriola, 1-iii-895: a fartela breve io mi trovo elevato – in tua compagnia –
liberarmi dal tappeto e uno degli arancioni mi si getta addosso. gli mollo una crocca
sul naso, si piega urlando. mi alzo mentre un vecchietto, probabilmente il gestore
, probabilmente il gestore del banco, mi martella la testa con un bastone.
. con la particella pronom. (mi croceségno). letter. farsi il segno
passeroni, i-1-77: e con questo mi credo aver risposto / a certi schizzinosi,
adesso vi assicuro che il signor baldassare non mi cucca più a far cucina in casa
, e ringrazio il cielo ch'egli stesso mi abbia facilitato l'intento. tommaseo [
s. v.]: 'tu non mi cucchi', dicesi familiarmente, cioè tu
, dicesi familiarmente, cioè tu non mi pigli, non mi becchi, non mi
, cioè tu non mi pigli, non mi becchi, non mi lascio infinocchiare.
mi pigli, non mi becchi, non mi lascio infinocchiare. propriamente quando quand'altri
ormai nota sede legale del biondo, mi permettevo di dubitare. cuccata, sf
... – sono le 'cucciapannelle'– mi disse il vetturale indicandomi col dito quegli
perdere le 3 1 / 2 lire che mi costerà il libro del conti; il
allatta il bimbo, posso affibbiar quanto mi pare il nome di madonna, ma non
g. cappelli, 5-99: non mi sono sbattuto, come lui s'è sbattuto
de luca, cxxiv-40: dir 'levità'dannunzianescamente mi lascia il sapore d'una leziosaggine nella
, 43: scrivo dall'estero, dove mi trovo per seguire uno stage. io
io il 13 maggio voterò, anche se mi costerà 250. 000 lire di treno e
dunque ho defecato il defecabile, ed ora mi rialzo. = agg. verb
, misura. castiglione, 3-i-1-38: mi è forza farmi fare un saio..
sera-corriere lavoro [16-i-2004]: alla fine mi sono trovato parcheggiato in un anonimo ufficio
: le tue cincelle, caro gherardo, mi sono riuscite carissime e come documento filologico
e sgraziata. carducci, ii-1-53: mi si mette a fare il bello con tutte
. manganelli, 6-165: onesti malesi mi rassicurano con grandi sorrisi dentosi.
20: gli enigmi, la detection mi attraggono, mi stimolano. panorama [19-ix-1990
enigmi, la detection mi attraggono, mi stimolano. panorama [19-ix-1990]: l'
baretti, ii-108: non soltanto non mi riesce strano che l'eccellentissimo tron sia
tron sia stato detronato, ma non mi meraviglierei né tampoco se mi venisse la
ma non mi meraviglierei né tampoco se mi venisse la nuova del suo essere stato tombolato
un campo dove sono molto esigente. mi entusiasma pensare, come ho fatto per questa
in g. salvemini, 2-i-71]: mi pare che tu dialetticizzi troppo oscillando tra
nome sulla soprascritta perché ogni vostra lettera mi venga alle mani. direzzolaménto, sm
cascine, oppure al teatro, bisognavache mi cambiassituttaquanta labiancheriadidosso... intercalando i
intr. con la particella pronom. (mi disabbòno). disdire l'abbonamento a
. d'azeglio, 6-47: mi vien in mente d'un certo canonico grasso
intr. con la particella pronom. (mi disgonfio). ant. perdere gonfiore
sostant. imbriani, 3-132: non mi darai un cristo scrocifisso, anzi un disimpiccato
intr. con la particella pronom. (mi disincogliono). uscire da uno
intr. con la particella pronom. (mi disintòssico, ti disintòssichi). liberarsi
intr. con la particella pronom. (mi dismémoro). letter. perdere la
descrivere la vita de'mori, io mi sono tenuto lontano quasi del tutto.
nominanti e i proponentiperconservareillorodecorosiritrattinodell'avermiaggregato e mi disnominino, per così dire, con la
dire, con la stessa plenipotenza con cui mi hanno creato; edicano oche fu sbaglio
intr. con la particella pronom. (mi disnùvolo). ant. rendersi chiaro
ant. disobligare), rifl. (mi disòbbligo). contraccambiare un favore ricevuto
imbriani, 8-97: bada ch'io mi smaschero! se prosegui, mi disocchialo!
ch'io mi smaschero! se prosegui, mi disocchialo! = comp. dal
dispuerascere? idem, 3-503: dunque mi volete far ripuerascere? – anzi dispuerascere.
intr. con la particella pronom. (mi dissòcio, ti dissòci). dissentire
intr. con la particella pronom. (mi distringo, ti distringhi). sciogliersi
. con la particella pronom. (mi disubriaco, ti disubriachi). smaltire una
]: diversabilità. un aspetto che mi appassiona e mi stupisce sempre, è la
. un aspetto che mi appassiona e mi stupisce sempre, è la capacità, direi
1-ii-426: non minore, anzi maggiore fatica mi ha procurato il corso dato all'università
, nella quale, scrive egli, « mi pareva di essere maestro ed era certamente
: cammino, prendo il metrò, mi lascio fermare dalla gente che mi riconosce e
metrò, mi lascio fermare dalla gente che mi riconosce e subito mi raccontaisuoiproblemi. nonmifermoneinostriquartieridelcentro
fermare dalla gente che mi riconosce e subito mi raccontaisuoiproblemi. nonmifermoneinostriquartieridelcentro, che sono
mia dose, e dopo dieci minuti mi è arrivata una botta della madonna. benni
tu in storia un po'pollo, mi sa ». 2. r drago
grinta e un suono tanto aggressivo che mi ha fatto tornare in mente il grande john
vista la eccezionalità delle circostanze di famiglia che mi obbliga a domandare cotesto aumento di congedo
sostant. rezzonico, 4-ii-337: così mi lusingo che nulla si potrà desiderare in
. la repubblica [29-xi-2000]: mi ha e-mailato la scorsa settimana a proposito
missjon 'trejding /, correttamente / i'mi. n 'treidi. /, sf.
su la raggion della materia enciclopedica, mi ricordai dell'enciclopedico vostro ingegno.
un uso dell'enjambement e delle cesure che mi pare abilissimo. enluminure / anlumi'nur
concisamente. turati, cxlix-i-377: egli mi pare – mi scrive il monti – il
turati, cxlix-i-377: egli mi pare – mi scrive il monti – il miglior rappresentante
giorno un esfoliante che, naturalmente, mi sta disidratando la cute. –
. l'esatto termine italiano dovrebbe essere, mi pare, 'spiantamento'. na espositore
il foglio [17-vii-1999]: quando mi connetto con i sistemi di e-trade..
, 11-i-2002]: francesco speroni che mi chiedeva la cortesia di una citazione. mi
mi chiedeva la cortesia di una citazione. mi è tornato in mente leggendo ieri le
amico che effettua il servizio di leva; mi ha offerto del cioccolato e con curiosità
l. mastronardi, 233: mi sorprendo a fermarmi davanti a fabbrichini e
: avvicinai a zurigo alcuni fabiani, e mi parvero quello che sono. fabiòc
villani. gramsci, ii-195: mi lasciavo intenerire dalle tue premure per me e
intenerire dalle tue premure per me e mi dispiaceva di addolorarti. ma ora mi sono
mi dispiaceva di addolorarti. ma ora mi sono fakirizzato anche da questo punto di
passioni. gramsci, ii-195: mi lasciavo intenerire dalle tue premure per me e
intenerire dalle tue premure per me e mi dispiaceva di addolorarti. ma ora mi sono
mi dispiaceva di addolorarti. ma ora mi sono fakirizzato anche da questo punto di
). cameroni, 2-65: huysmans mi scrive che il protagonista dell''a rebours'
landolfi, 19-9: il luogo dove ora mi trovavo era una sorta di immensa ed
blog. it [6-vi-2006]: stasera mi faccio due foto... calze
qualche articolo di cancrini sulla droga (quello mi sa che si fa come un disperato
quando i fasci hanno ammazzato il compagno walter mi sono sentito veramente male ed ero incazzato
48: per queste foto ero preoccupata. mi dicevo: aiuto, arrivano due fashion
si è rifatta tutta. quel fasullume non mi piace. = deriv. da fasullo
, 1-323: quando lo bacio per salutarlo mi vien voglia di dargli un cazzotto ma
m. monina, 1-18: poi mi incazzo, perché passano la bottiglia anche
28-1-203: ma, invece di riaddormentarmi, mi beo in quella messinscena feerica.
, 8-60: « anche tu? » mi aggredì piccato per davvero, però nessun
piccato per davvero, però nessun allarme mi era giunto da palmira – forse avevo seminato
vedermi il nostro amato dottore... mi ha ordinato della fenacetina.
b. machiavelli, 116: adì detto mi fenerò monna tommasa, rogato di antonio
salvemini, 2-i-261]: le tue espressioni mi paiono esagerateper quella solitafervidità di imaginazione chetitrae
. marinetti, 2-iii-31: un poeta mi paragonò alla lava dell'etna che rosea
nove! io già gliel'avevo detto che mi dovevo fare la terza ficcata. quelle
s. dazieri, 2-80: svetlana mi porta in un bar sotto l'ufficio.
. veronesi, 7-165: nella stessa situazione mi trovo io adesso, ed è questa
se è la fondamentale della ontogenia-filogenia davvero che mi meraviglierebbe. filogermànico, agg.
repubblica delle donne », 9-vii-2005]: mi piace reinterpretare i piatti cult dei bambini
tanto che il signor castle, quando mi fisiologò, sentendo questo avvallamento alla
preso in fanciullezza, del quale però non mi ricordo. = denom. da
intanto cammino captando umori e conversazioni che mi flashano a millimetri e continuo a pensare
polemico. calzabigi, 313: mi ricordo che, mentre un tempo scriveva de'
gamba ad una immobilità fastidiosa. le formiche mi salgono su per i polpacci, i
su per i polpacci, i muscoli mi si indolenziscono e i nervi mi si tendono
i muscoli mi si indolenziscono e i nervi mi si tendono con aumentante molestia.
g. gentile, 7-iv-180: quel che mi ha fatto più soffrire è stata una
la voce. – no, no, mi piace più a questo modo; lasciatemi fare
bragaglia, 7: il concetto della fotodinamica mi fu ispirato dal manifesto tecnico dei pittori
il cui valore pratico è altissimo, mi sembra sia stata troppo trascurata dalla scuola
, / sì che al principio pur mi parve strano, / come io avessi morduto
: pochi dischi, in questo 2005, mi hanno dato gli stessi frisson di 'once
di pazzia e di coraggio. ma sì mi piace. è bruna con dei begli
voglia di divertirsi e lo dice e io mi sento un po'puttana. tondelli,
i dubbi, le angosce profonde, mi torcevo le viscere e loro mi trattavano
profonde, mi torcevo le viscere e loro mi trattavano da fumiste, da modesto burlone
« sei fuori? la donna di lamberto mi odia ». 2. nl fuori
. mastronardi, 159: quello che mi moglie e mio cognato guadagnano col loro
. e. brizzi, 3-131: mi scusi se rido così, ma lei è
1-i-36: per carità, eccellenza, non mi fate impiccare, perche ´, vedete
. ragagnin, 1-109: anch'io non mi piace usare la parola terrone, anche
, i pirati e i grandi generali mi sono, a dispetto della mia personale galantomeria
. moravia, vi-160: se tu mi parli di quella gallina della tua fidanzata,
faldella, 21-66: stassera, o mi paghi; o ti rinchiudo in questa stanza
di riso bianco fritte e gustose. mi fermavo a mangiarli in una gastronomia che oggi
m. mazzantini, 2-14: mi volto verso ada: « le avete fatto
intr. con la particella pronom. (mi gattéggio). letter. avere movenze
di libreria, perché la commedia umana mi disgusta. o molecola a parigi,
di valutazione e di analisi, ma non mi pare affatto che questo gli nuocia.
quello di luigi monteleone il signorechedibuon mattino mi accoglie nella sua abitazione: una villetta geometrile
entrammo in quel parco, che da1 piccolo mi sembrava immenso,
e non sempre: questa ghega non mi piace. = adattamento dell'ingl.
2-33: in seguito a quell'avviso non mi avrebbe naturalmente mandata più neppure la croce
2-56: tutto io debbo odiare, tutto mi si para agli occhi oscenamente, tutto
si para agli occhi oscenamente, tutto mi svolazza davanti con orribile ghignosità. =
, ghirigorando il pastoso, anch'io forse mi ero sforzato, in qualche tratto,
v. pica, 3-96: mi astengo per brevità, dal parlare degli articoli
, 13-200: qualunque malevoglienza loro non mi tocca in fondo più di quella d'uno
, cinedo. calzabigi, 1-305: mi basta che in questi due giovani che orazio
seducente. panorama [24-i-2002]: mi dicono che non sono abbastanza nera per
.. bl 'w.: mi. /, sm. innalzamento della temperatura
. fusinato, i-43: mi saltò fuor tra mento e gola un groppo
quel gentil balocco / che alla gola mi diè tanto travaglio, / dovea chiamarlo addirittura
, 4-52: dicovi per tanto che non mi piace nel vostro studio questo alabbio bugiardissimo
4-56: il vescovo, così parlando, mi mostra... un calendario gregoriano
persona). bruno, 3-843: mi impedirete voi che non possa chiamarlo conclavistico,
, perché avevo smarrita quella tradozione che mi domandate: e l'ho cercata una settimana
. ma poiché l'ho trovata e letta mi sono vergognato d'averla fatta, tanti
acqua bollente. pecchio, 4-59: mi offrì del suo grog, cioè acquavite mista
faldella, 20-40: unmioamico, guarda-convoglio, mi raccontavache egli prendeva gli orsi comodamente così
p. conte, 1-53: mi avrai, verde milonga che sei stata scritta
quest'ultima affermazione, ma confesso che mi sono sentita discriminata. così ho iniziato a
che fu detto ad altri: e mi pare che abbia inteso superando il bisticcio.
e mentre in sella alla mia bici mi dirigo verso la meta di sesto, mi
mi dirigo verso la meta di sesto, mi convinco che si possa guardare all'antica
/ auto / forums [20-xi-2005]: mi chiedo come funzioni l'hill holder io
'clajmbing /, correttamente / ai s 'klai mi. / (ice-climbing), sm
sera-magazine [3-iii-2005], 55: sgalambro mi ha fatto imbestialire. nelle sue parole
[aprile-maggio 2005], 133: non mi sembra affatto pertinente nel caso della germania
c. lombroso, 4-74: mi pare di aver trovato una varietà di cretini
: da diversi annetti soffro di idrosi (mi spuntano delle bollicine sui palmi delle mani
e dellabandiera caritatevole igna ziana mi obbliga a perdonarli. 2.
: quando sono stato a mezza strada, mi s'è scoperta in un subito,
la mia parte siccome non ho nulla che mi rimorda, sono così disposto ad
, insomma le parole di questo epigramma mi destano ira e disprezzzo per l'imbrattaomero,
che può autorizzare l'ingiuria, che valerio mi fa, è il dubbio dell'esistenza
musicherei colla massima sicurezza un soggetto che mi andasse a sangue, fosse anche condannato da
al ristorante. cercavo la toilette e mi sono ritrovata, senza volerlo, in cucina
i. santacroce, 1-66: mi stai angosciando, misty. ho già spiegato
misty. ho già spiegato tutto, mi sembra. senza i soldi di mary.
corriere della sera », 18-ix-2000]: mi sembra che il milanese de marchi si
e mostravasi offeso da certe impattiottiche condiscendenze, mi aveva obbligato a staccarmi da amici coi
p. verri, 2-i-84: mi ha, dissi, così duramente e delirantemente
imbriani, 13-298: dalle domande, che mi fai, veggo, che parecchie delle
. moravia, 28-9: quelle radici mi diedero ad un tratto il senso quasi
tranne che 'illibato'...) ebbene mi sono sporcato la fedina penale per 'guida
g. celati, 4: mi respingeva col bastone gridando che dovevo stare
la ricostruzione. nel caso di fossoli mi pare che resti ancora inaffrontato, però,
imbriani, 13-234: per quanto cara mi fossi, prima, eri sempre una
questo, il fare di tali ripicchi mi pare sintomo di un tal quale incartapecorimento delle
ii-13: m'alzo generalmente alle otto, mi faccio sbarbare e incipriare. r
ii-13: m'alzo generalmente alle otto, mi faccio sbarbare e incipriare; poi beo
vecchimarpioni, « grillo e la loggia mi sembrano... molto esperti di politica
, 1-32: ma ciò che in baden mi ha più colpito è il castello granducale
'bello'e 'brutto', 'mi piace'e 'non mi piace', affermazioni soggettive, gratuite,
questa cella del caro monastero di melk, mi accingo a lasciare su questo vello testimonianza
mirabili e tremendi a cui in gioventù mi accadde di assistere. = comp.
. turati, cxlix-i-269: so che mi sono svegliata singhiozzando, avevo nell'animo
la parte più cosciente dell'anima nostra, mi metteva in guardia dai troppo ardenti desideri
assol. fenoglio, 6-10: mi fece bene. un po'come fa bene
a casa. ma forse tre giorni mi possono bastare. corriere della sera [6-iii2002
rinfreschi acquatici, e una gran sete mi molestava. = comp. dal pref
, sconveniente. calzabigi, 2-377: mi pare biasimevole, disdicevole, indecorevole e
di 81 anni, e la banca carige mi ha proposto di investire nella polizza index
polizza index linked protezione oriente 3. mi è stato detto che il capitale è
che il capitale è protetto, ma mi conviene? – sf. invar.
tutti i punti del teatro, come mi figuravo. battono indiavolatamente le mani ad
... che... non mi stimiate capace di mescolarmi in tresche indignitose
: levandomi dauna situazione, qualunqueella sia, mi trovo tutta indolito, la mettendomi in
. 'lasci queste cerimoniacce spagnuole, e mi dica in che posso servirla'. =
avvicina a me e col suo fiato caldo mi sta alle spalle. rna infermierìstico,
ai giornalisti precisa: « parlando d'infiltrati mi riferivo a quelli dell'autonomia »
giace infissato nella neve attraverso la strada e mi obbliga a un salto allegro.
intr. con la particella pronom. (mi inflaccidisco, ti inflaccidisci). perdere
perché sono influenzato e la testa non mi regge. info, sf. invar
e se voi poteste veder me, non mi riconoscereste forse più, tanto sono ingobbato
montale, 15-623: ma ora / se mi rileggo penso che solo l'inidentità /
voi avete perfettamente capito in che strettoie io mi trovi, e come il testamento sia
pregherà anche di aggiungere alla spedizione che mi farete... una bottiglia di balsamo
dossi, 1-i-187: a volte mi sembra di diventar tutta mentula e la
nella vita. senonche ´ il petto mi si riempie di presagi oscuri, e le
dimandai che fosse sospesa l'intimazione finché mi fossi procurato l'attestato del commissario oliva
, m'intappo come un dio e poi mi metto a girare i posti di moda.
di tante altre tue lettere, che come mi dici, mi hai scritte da febbraio
tue lettere, che come mi dici, mi hai scritte da febbraio in poi senza
i-43: queste mie opinioni sono provvisorie, mi piace dirlo perché ella non mi rimproveri
, mi piace dirlo perché ella non mi rimproveri di trascurare la famosa interdipendenza.
gramsci, 13-i-267: in questa tendenza mi pare si possa far rientrare la politica
114: a dispetto della famiglia che mi voleva ingegnere o medico, e del destino
, ed era la prima volta che mi succedeva. 2. innamorarsi di qualcuno
per carità, si vede che non mi conosce. io, profio, non m'
, non m'intrippo: quando proprio mi ha detto male m'arrapo.. »
intr. con la particella pronom. (mi introspètto). letter. avere un
la stampa », 15-iv-1995]: allorché mi sono imbattuto in alcuni casi che potevano
poi lo stesso nome di berlusconi né mi sono tirato indietro né mi sono iperattivato.
di berlusconi né mi sono tirato indietro né mi sono iperattivato. = voce dotta
otipicodichi sidedicaaglistudidifilosofia. turati, cxlix-i-470: mi è lecito anche non accettare la iperfilosofica
vorrei scriverti un letterone, una iperlettera. mi ci proverò. = voce dotta
g. culicchia, 9-11: io mi volto. la guardo con aria interrogativa.
si toglie le cuffie dell'ipod. mi dice qualcosa. d'istinto aggrotto le ciglia
comperato da lui da calvano gucci che mi fu in sul contratto ipotecato, depositorono
, misterioso. folgore, 1-40: mi abbandono a un senso di musica irraggiungibile
a un senso di musica irraggiungibile che mi trasporta nell'assoluto del godimento. r
, 11-vi-1988], 11: a savona mi racconta il geografo giuseppe giordano alcuni avvocati
artistica. manganelli, ii-66: mi piace il fatto che sia un'esercitazione,
a darmi una soluzione al dubbio, che mi era nato. r istopatològico
internazionale [20-v-2004]: quello che mi fa impazzire è quando sento la parola
. s. veronesi, 7-371: mi ha anche raccontato di... un'
c. levi, 6-76: mi parevano malati di qualcosa di ancor peggio che
: vidi una scritta: kvas, e mi ricordai curioso di tutto lo kvas su
clvi-27: le scriveròa lungo. non mi rimproveri la mia laconicità. r
con le timberland e il moncler, mi facevo la lampada ed ero grassissima,
intr. con la particella pronom. (mi làmpado). abbronzarsi per mezzo di
anche sostant. fenoglio, 6-27: mi stampai nella testa i campanili e le torri
ve ne anticipo l'avviso, perché mi facciate trovare alla porta del popolo il lascia-
di pensare, che avrei provato se mi fossi trovato mille anni fa in qualche
: nel museo capitolino, ciò che maggiormente mi ha interessato furono le raccolte dei busti
letto o girando a caso ne'contorni, mi strascinavo per tutta la settimana.
g. ferrandino, 1-46: subito dopo mi sarei preso a calci per quella leccaculaggine
bonghi, 1-35: sulla pocaleggibilità, se mi permetti laparola, de'libri italiani.
repubblica [16-vi-1990], 1: non mi sembra un'idea brillantissima, in tempo
[27-i-2001]: l'autore della lettera mi accusa... di essere,
precise. calzabigi, 2-376: mi confidò che stava allora divertendosi a legislare
m. praz, clvi-61: mi trovai davanti a quell'omino un po'legnuto
uno spirito ed un lepidume da non dirsi mi dava dello scroccone, del vile,
sulserio? se è così, io mi mangerei ancora le mani, guarda ».
lui è esposto a una tentazione non mi rincresce che ceda, andare per una lettata
sistema. labriola, 2-i-84: mi premeva d'intendere a fondo e precisamente le
selvatico estense [perec], 15: mi ricordo che dopo la guerra non si
e quando s'è accesa la luce mi son voltato per salutarla e lei è diventata
papini, 8-119: dallo sfogo liricizzante mi ritrovai senza quasi avvedermene al racconto vero
comico! / un lungo e secco / mi rese proprio di princisbecco / con un
mia voluttà / abbeveròsì spesso, ora mi ripugna. = deriv. da livido
il log e domandato quanto cammin facessimo, mi fu risposto, due leghe l'ora
intr. con la particella pronom. (mi lòggo). collegarsi aunsistemainformaticofacendosiriconoscerepermezzodiun codice
un paio di lorde al primo che mi è capitato e subito si stabilì un silenzio
. it / forum [28-iii-2006]: mi auguro di non aver capito nulla e
: pochi giorni dopo... mi comunicavano che, a causa della manifestazione di
corriere della sera [29-v1995]: mi sembra un ennesimo episodio di 'magliarismo'intellettuale.
, correttamente / 'meil 'b. mi. / (mail-bombing), sm.
triming /, correttamente / 'meinstri: mi. /, sm. invar. inclusione
di sua maestà a mio riguardo non mi scoraggia. sono deciso a servire il
camillo; quello ti malinvidia perche ´ mi vieni insieme a me! = denom
questa specie di eden vegetale e torvo mi venne fatto di notare come la luce stralunata
de'pappagalli e de'gatti, non mi pare neppur detto da filosofo, ma
al ballo del sociale non ci vai, mi dispiace ma tu gippi non ci vai
ce lo avevo; infatti se non mi recavo io, chissà per quanto tempo
! da quella signora... mi manciò ancora di 10 lire.
santacroce, 1-56: « bere smith cats mi eccita come niente al mondo ».
c. porta, 267: mi fanno scrivere in tante riprese questi benedetti
porta, 45: guardate da questo cosa mi gioverebbe il piangere, e lo strillare
10-33: io se vedo un manzo che mi fa l'occhio liquido, lo sego
marijuana. tondelli, 59: mi rannicchio al suo fianco, quando mi passa
: mi rannicchio al suo fianco, quando mi passa la marja mi struscio al suo
fianco, quando mi passa la marja mi struscio al suo braccio e gli bacio le
chitarrista delle anime a losanghe, quindi mi sta simpatico perchéè un mio fan.
, aveva sperimentato, senza grandi gioie, mi ha confessato, la caccia ai marlin
e poi quando ha cominciato a camminare e mi caracollava accanto tenendomi per mano.
, la tracannai perche ´ il lavoro mi aveva provocato una grande arsura: avrei dovuto
aspetto che arrivi quella di mate, mi faccio una specie di schema con tutti
r. campo, 4-57: mi pregusto il tuffo al cuore nello scoprire le
riesco anche a vedermi il brooklyn bridge. mi sporgo oltre la pancia della donnona ma
sul suo piacere, e l'occhio mi cade sulla medaglietta. c'è scritto:
sono sempre un po'scettico e scanzonato e mi parecheseesprimessituttociò chevorrei, nonpotreisuperareuncerto convenzionalismo e
pucci, brito, 34-6: – tu mi vuogli ingannare, o traditore – / rispose
[7-xii-1985], 43: « prima mi divertivo a tifare. la squadra era
. it [27-i-2005]: quello che mi colpisce nel vostro blog, nello straordinario
. p. mastrocola, 3-112: non mi fa uno squillo né un messaggino,
fa uno squillo né un messaggino, mi fa una vera telefonata. s. veronesi
gentile, 7-ix-76]: il mestierantismo scolastico mi soffoca da ogni parte. =
repubblica [14-vi-1991], 34: mi piace l'osservazione di bencivenga per cui il
accendersi contro di me, guerra che mi sarà ferocemente intimata da'metastasiomani. metatèsto
preliminari e andiamo subito al sodo. mi trovo qui per decidere se accettare o meno
distruzioni. moravia, 28-321: mi chiese primaditutto particolareggiateinformazioni sull'esercito italiano e
col quale segretamente avevo giocato da piccola, mi incuriosiva più delle parole che stava pronunciando
/ mil'lennjum bag /, correttamente / mi 'leni. mb g /, sm
. nove, 2-87: il cuore mi batteva più forte di sempre, devo dirti
! a. montrucchio, 1-105: se mi chiama io non vado. e se
ti mette una nota? sai che minchia mi frega. s. dazieri, 3-197
c'è anche ingrassia, lui assicura che mi dà una mano, ma spacca la
. '– 'sei un po'raffreddato, mi pare: stasera ti preparo un profumo'
dominatrice), con marito al seguito, mi rassicura: « lei non sa quante
che tengano. mitico. prova. già mi sento meglio. devi provare.
g. salvemini, 2-i-265: ella mi raccontava come nell'ambiente conservatore dell'alta
provai e riprovai a trovare una posizione che mi permettesse di addormentarmi, ma era difficile
, 1-142: un'altra possibilità era che mi riattaccassi alle vecchie urgenze di redenzione ripresentandomi
messo dentro la testa per sbaglio, mi avevano monopolizzato a preparar biglietti di lotteria
cui tracannava il suo montrachet, mi sono ricordato la conversazione che avevamo avuto a
gadda, 25-105: in roma imperiale non mi trovo malaccio, sebbene la cucina al
, – come la nobiltà chinese, mi parve il non plus ultra dello scettico e
intr. con la particella pronom. (mi mòrulo). in embriologia, dare
certe domande troppo intime che il maestro mi poneva, gli rispondevo di essere una
senza casco e motoradio a manetta, mi fa un saluto. = comp.
[15-v-1984], 38: pensavo che mi dessero un anno di squalifica, poi
arbitrare. passerò dall'altra parte. se mi offrissero di commentare la moviola accetterei volentieri
: anche in via padova l'iniziativa mi sembra + che mai opportuna e significativa.
f. de filippi, 68: io mi ricordo con vero piacere della circostanza nellaquale
come di una città multireligiosa; ma non mi sembra affatto che le cose stiano così
guerrazzi, iv-307: questi cavalli, comecché mi sieno sembrati abbastanza quieti, pure sono
. imbriani, 14-260: tu mi richiedesti di una versione napoletanesca della novella
a. piperno, 1-213: mi piazzo di fronte al teleschermo, da solo
eco, 10-119: perché io mi occupo di retorica, e leggo molti poeti
, ma io le rispondevo « purtroppo non mi va », e tiravo dritto;
purini sia il meglio del meglio, ma mi intimoriscono molto di più affermazioni come:
, anche se l'idea un po'mi tenta. parlerò, piuttosto, di neoprogressisti
via, anche se l'idea un po'mi tenta. parlerò, piuttosto, di
cupamente. manzoni, v-1-11: cuoco mi lesse un di questi giorni un discorso del
a te vola il mio pensiero / mentre mi faccio un po'di nero. tondelli
di nero. tondelli, 1-185: mi stendoin terraafumare, tiro unacannacon del nero
/ net i'k. n. mi /, sf. invar. l'insieme
tondelli, 99: a me mi piglia una gran fifa perché oltre a una
]: dico padroni della globalizzazione perché non mi preoccuperei troppo di essere no o new
ma la chat con nick fasullo con hitch mi intriga al max. = forma
nizzardo. garibaldi, i-2-21: qui mi giova ricordare la gioventù nizzese, svelta,
]: « sai gianni cosa facciamo » mi disse guareschi « fondiamo il club dei
sia vero, ma in ogni caso non mi interessa essere il portabandiera di un gruppo
nominanti e i proponentiperconservareillorodecorosiritrattinodell'avermiaggregato e mi disnominino, per così dire, con la
dire, con la stessa plenipotenza con cui mi hanno creato; e dicano o chefu
fatto, cioè che l'esistenza ch'ella mi ha dato sia fatta inutile e resa
braccata come unapoverapreda daunamuta di cani, mi riparo nel nonpensiero, e pratico alcuni rituali
, 10-36: la mostra dei fotoreporter torinesi mi ha fatto fare un piccolo viaggio all'
1-134: adriano favole, antropologo oceanista, mi ha parlato a lungo di jean-marie tjibaou
tragedie come quella di torino, non mi sembra voler omosessualizzare. = denom
è la fondamentale della ontogenia-filogenia davvero che mi meraviglierebbe. na ontologìa, sf.
in camera sua e già sospira: « mi sento un po'strana...
iii-697: non potrà essere che il pubblico mi ponga nella classe onninamente...
poltroni e sì non curanti, che io mi credo di aver veduto gli huttentotti.
repubblica [19-viii-1984], 6: non mi sembra che la contrattazione collettiva sia un
repubblica », 13-xii-1984], 1: mi riferisco alle smentite, ai distinguo,
vita ho convissuto con due amici, mi sarei volentieri 'pacsato'con entrambi, si
o gadda o testori, il lombardo ascoltato mi arrivò, tanto tempo fa, dalle
casti, 2-62: tre numeri franchissimi mi diè / la vecchiarella, che sognavi
segnami un terno, ed il pagò mi fa. = pass. rem.
], 46: accettando la candidatura che mi è stata offerta – spiega badaloni
sostenuto da colonne sullo stil palladiesco che mi piacque. pallapugno, sf.
: m'accusano, adunque, ch'io mi ho proposto di promuovere il panteismo,
la paolotteria azzurra della società di salvamento mi move una guerra a carta bollata feroce.
applicato alla morale come voleva wojtyla, mi farebbe paura » nota il fotografo oliviero
è che ciòin cui buttiglione crede – mi scuso con lui per l'indiscreta ingerenza con
come sono un papiniano, perché papini mi scosse e mi sollevò, ed ho vissuto
papiniano, perché papini mi scosse e mi sollevò, ed ho vissuto con lui e
un gran paraculo, così vero che mi chiamo sognovivo vincenzo. paradannunziano,
cesarotti, ii-366: tutto questo sorprendente spettacolo mi tenne per lungo tempo in un tale
moda, tutte le mie facoltà, e mi disgustò del parlare non che dello scrivere
radice e l. ravera, 116: mi sembra che tutti mi chiedano come sto
ravera, 116: mi sembra che tutti mi chiedano come sto. forse è normale
non lo so, so solo che mi sono trovato davanti una grande richie
14 figli, padre operaio. che cosa mi affascinava: devo essere sincero? che
due altri viaggiatori, che parlacchiavano inglese (mi pare) tra l'oro.
fair [4-xi-2004], 44: mi sonomescolata alla folla tra i banchetti di
sua opera. manganelli, iii-158: mi rendo contro di esser caduto in un errore
il possibile tramite per patteggiare col magistrato e mi dette un gancio in una sala giochi
assai meglio d'un 'décrotteur'parigino. e mi par già di vederli passare a nugoli
imbriani, 14-343: ove tu mi possa invece allegare testimonianze contemporanee del pedagogheggiare
numerosi esempi, scriveva: « non mi è stato ancora possibile, s'intende,
m. praz, 4-25: il proprietario mi assicurava che nessun incidente s'era avuto
vedo, e osservo; e s'io mi tacqui / finora, io so il
panorama », 18-xii-1988]: napoleone colajanni mi ha definito 'peggiorista'. pegnoratore,
caro, 11-104: io non mi posso tenere, che con due pennellate non
cotto. perare, rifl. (mi péro). gerg. iniettarsi droghe,
bussava, spiava e, molto saggio, mi diceva: « che ci vuoi fare?
abita. campanella, 10-15: mi rivolsi ad esaminar la fede...
dei bolognesi. alvaro, 22-73: mi sbaglio, o una parola buona per definire
'farming /, correttamente / 'f.: mi. /, sm. invar.
dopo un picchia picchia molto lungo, / mi aprì, mi disse eran partiti,
picchia molto lungo, / mi aprì, mi disse eran partiti, e diedemi /
intensa. alfieri, xii-245: la mi ha messo / nol nego, un fiero
(ganze), sono quelle che mi hanno rovinato con diciotto anni di galera.
non è stata la sfinge del futuro che mi ha sorriso, sibbene quella che serba
dopo due pippate sto cominciando a partire, mi gira la testa... e poi
dopo due pippate sto cominciando a partire, mi gira la testa... e poi
. li prendo per pipisti. poi mi accorgo dell'errore. pippaiolo, sm
e dalla mia pirlaggine, dolore e amarezza mi avrebbero travolto. = deriv.
gioia, ho ricevuto, tue notizie, mi compiaccio tanto, nel sapervi, a
scarico a bolidi delle parole in libertà quando mi fu necessariorenderelasensazionepneumicaepsichicad'ungruppod'esseri antropomorfi staccato
non per questi troppi dettagli ch'ella mi rimprovera, ma per i troppo pochi,
53: la mia temeraria birbanteria poetoclasta mi ha procurato sensazioni sconosciute, ma oltremodo
, 1-161: emile vuillermoz... mi attribuiva senz'altro la paternità della cosidetta
e polilateralità infinita del poliedro scientifico, mi fanno sempre sorridere. = voce
auto di fianco a un pioppeto e mi salta addosso come una valchiria. posizioni collaudate
borghesia d'italia. idem, 8-150: mi azzuffai ogni settimana coi popolaristi; mi
mi azzuffai ogni settimana coi popolaristi; mi buttai nelle polemiche; addentati le glorie
. l'insieme, alquanto raffazzonato, mi pare che non andrà male, e che
due ore, – riattaccò baccicin, – mi riportòla lepre come prima. la sbagliai
r. campo, 3-14: io mi butto sulla cornetta ansimando, un po'stordita
un piumino. moravia, 28-372: mi mostrò nel portacipria un ritrattino di ciang
, si alzò, emise un pleonastico mi permette, si piazzò davanti a un vedova
ha dato uno sguardo al portatile, mi ha fatto un sorrisetto, ha detto:
una buona 'posciandra'. fogazzaro, 5-20: mi faccia il piacere di parlare di 'posciandra'
è stato recensito da graziella pulce, allora mi dico che una logica c'è,
sospettato come ladro, ogni tanto il maestro mi chiamava al suo scrittoro per intonare precante
è la legislazione d'emergenza, che mi vede sempre contraria. eil massimo segno di
per tutto io regno; e solo or mi si oppone / il papa ramo e
rifare quel lavoro (che d'altronde mi è venuto fatto a pezzi e bocconi e
di t. (che nell'occasione appunto mi aveva scavalcato), non si era
che ci ha imbrigliato nel recente passato: mi pare infatti che la regione concepisca il
», novembre 1963], 14: mi è sembrato opportuno cioè 'progettare'lo schema
16: mercoledì mattina, di fronte alla mi naccia di una paralisi degli
perché il secondo giallo era errato) mi riporta a chiedere che la prova-tv sia applicata
g. caliceti, 12: mi fissa coi suoi occhioni verdi iniettati di spot
sono lieto (te lo scrissi già, mi pare) dell'azione demolitrice 'personale'dell'
si danno arie da nuovi intellettuali organici non mi fa proprio ridere! fanno piangere!
non intendendo ella bene la mia pseudo-versione, mi pregavaditradurle il periodo parola perparola, e
i ps, ps d'una 'soubrette'mi consoleranno proprio i timpani d'una carezza di
]: in seguito a quell'avviso non mi avrebbe naturalmente mandata più neppure la croce
c. lombroso, 5-85: mi hanno arrestato a bardonecchia mentre mi facevo
5-85: mi hanno arrestato a bardonecchia mentre mi facevo la quarantena. o quante ragazze
a. veraldi, 7-12: mi tiro sul letto dicendo: « nicò devi
la carta a 'quadrigliè', ma non mi reggo. quadrinità, sf. invar
antenato. dossi, 4-24: mi sventola ancora in viso le risate mondane e
campo cinto d'alti poggi / innalzar mi potesse al questorato / senza che avessi
giorni. labriola, 1-i-106: mi son deciso di metter fuori una 'rivista quindicinale'
repubblica-torino [17-xi-2004]: « l'idea mi è venuta tre anni fa; ero
la repubblica [5-xii-1985], 16: mi ha impressionato soprattutto la 'rabona'il
usurpi in terra il mio nome, e mi calunnii settimanalmente, stampando...
. viviani, 1-228: la notizia non mi sorprese a dire il vero, ma intanto
relazione sugli avvenimenti della giornata: chi mi aveva telefonato; con chi avevo chiacchierato
con chi avevo chiacchierato; quali messaggi mi erano pervenuti da 'radiofabbrica'; seintornoamecircolavanopersoneconlequaliavessiavuto
r. campo, 3-83: poi mi prendo un'altra ramazzata di pioggia.
rammentabile. calzabigi, 2-535: volentieri mi scorcio io stesso per non compilare e
. benni, 3-115: « mi faccio crescere / le trecce rasta » /
: « forse c'hai raggione, ma mi pareva di essere troppo precipitoso, non
, 3-75: alzo gli occhi e mi vedo davanti un omone grasso, tutto rotondo
largo pubblico. labriola, 1-ii-367: mi fa meraviglia che anche la signora marx-aveling
7-vi-2000]: se fossi calasso, non mi accanirei in questa noiosa 'reductio ad unum'
intr. con la particella pronom. (mi reggiménto). letter. aggregarsi in
mi domando, se non ci si rende conto
. riabbraccio. turati, cxlix-i-426: mi accerta che fra un mese io vi riabbraccerò
voi mi riabbraccerete, noi ci riabbracceremo – sarà una
, 14-227: veramente il commento filologico non mi sembra una gran cosa, ed avrei
15-vii-2004]: questa cosa della ricopertinatura mi ha fatto girare un po'le scatole,
da te e sarebbe questo: che tu mi mandassi dieci braccia di rigatino buono,
ferd. martini, i-91: se mi fo lecito di pregarla a vedere que'libri
un coetaneo che risponde, lapidario, « mi rimbalzi ». rna rimbarbariménto, sm
piccole. imperò mi meraviglio che vi si potessero rimpiattare sì sperticati
intr. con la particella pronom. (mi rinfirénzo). letter. ritornare a
non passerà l'annata senza ch'io mi rinfirenzi e che allora m'immontalerò e m'
e. ferrero, 6-110: mi immagino il càmbel che riferisce a londra e
, 22-iii-1993], 14: a volte mi chiedo dove sbatterò la testa alle prossime
ne ripassavi altre quattro o cinque. mi sono spiegato? r ripatriata, sf
camon, 10-33: una volta il casolino mi domandò: « ma il riso non
un suo studio e fattomi sedere, mi richiese del mio nome e della qualità mia
in g. salvemini, 2-i-71]: mi pare che tu dialetticizzi troppo oscillando tra
. labriola, 1-ii-309: di costa mi maraviglio e non mi maraviglio. e
1-ii-309: di costa mi maraviglio e non mi maraviglio. e ` stato
rumin'in /, corrrettamente / 'ru: mi. in / (rooming- in)
d'allora questi rubatem po mi tentavano). = comp.
il motore per il mio piccolo apparecchio mi è stato concesso; è in viaggio;
non sono sbagliati, il mio lunario mi dice che forse nel prossimo inverno la baracca
idem, 5-65: « chi dunque mi ha salvato? » domandò l'italiano
). nievo, 11-158: mi veggo tutt'ora davanti agli occhi l'espressione
: mandavo i soldi, poi tornai e mi feci la sardinara. 2. pizza
imbriani, 13-200: qualunque malevoglienza loro non mi tocca in fondo più di quella d'
g. bufalino, 9-50: mi sbadai, in quel mentre, del tutto
in quel mentre, del tutto. non mi ci volledipiù percascarecapofittocolmiostrumentodentroleacquedel fiume.
, 5-106: se stavo al di fuori mi sbalsamavo a forza di chiav..
lombroso, 5-108: sono sette mesi che mi meno la coda e se va avanti
: a proposito, sappi, che io mi fo 'sbarbificare'e che porto sempre i
così. pronto colla mia sbarra, appena mi capitava di tentarne una, dài una
propiziazione scaramantica, un giorno, che mi mandò carla per così dire tra le braccia
], 10: le prime due notti mi lanciavano contro e a ripetizione bottiglie vuote
contro e a ripetizione bottiglie vuote, mi hanno 'sbrandato'diverse volte, è durato
com [6-vi-2006]: solo stamane che mi ero alzata alle 5 e che alle
alle 5 e che alle 5. 30 mi sono rimessa a letto e mi sono riaddormentata
. 30 mi sono rimessa a letto e mi sono riaddormentata come un ghiro alle 9
sono riaddormentata come un ghiro alle 9 mi citofonano e mi sbrandano. comp.
come un ghiro alle 9 mi citofonano e mi sbrandano. comp. dal pref.
. con la particella pronom. (mi sbronzìcchio, ti sbronzicchi). diventare alticcio
questo lo dico ad alta voce. non mi piace la gente che sussurra ed è
. imbriani, 13-330: io mi trovo di avere scritto allo amalfi..
sua gioventù e scapolatezza, la cosa mi garbasse solo fino ad un certo punto,
, avvertitemi se schecco, perché non mi piace ma certe volte non so trattenermi.
atteggiamento sciovinista. labriola, 1-ii-460: mi par chiaro che tali frazioni socialistiche francesi