Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 113162

vol. XX Pag.89 - Da STARE a STARE (9 risultati)

/ ched io non saccia in che guisa mi provo. dante, purg., 3-80

trovar morta. foscolo, iv-298: domenica mi s'erano affollati intorno tutti i contadini

nel frattempo ultimati. ungaretti, xi-330: mi dice uno che sta zappando: «

ti vedevo più tornare... cosimo mi raccontava tante cose belle, del suo

uscire? montale, 1-133: se mi lasci anche tu, tristezza, solo /

in questo nembo, sembra / che attorno mi si effonda un ronzio qual di sfere

da bene. fagiuoli, i-44: quando mi spoglio, tomo un mammalucco, /

per manco dua fiorini che la non mi sta. 58. parteggiare

-quando porta l'occasione, non mi faccio stare. idem, v-651:

vol. XX Pag.90 - Da STAREA a STARGARE (11 risultati)

pianto, / ché di lassarti '1 cor mi si flagella. cantari cavallereschi, 60

, 2-35 (i-1019): egli non mi lascia mai star un'ora che non

lascia mai star un'ora che non mi sia a torno e che non mi richieda

non mi sia a torno e che non mi richieda del mio amore con atti che

del mio amore con atti che non mi piaceno. g. raimondi, 2-286:

. g. raimondi, 2-286: lei mi lasci stare. 10 non sono mica

cesari, ii-2-137: per lo resto egli mi promette di darsi quella sollecitudine che io

2-71: il negozio del signor principe borso mi stava su l'anima e parevami pur

intr. con la particella pronom. (mi stargo, ti starghi). ant

scoprirsi. cino, cxxxvili-136-7: mi risponde [amore] come quel da

, / e voi, messer, lo mi gittate in occhio. / e veggiovi

vol. XX Pag.91 - Da STARGIARE a STARNAZZATO (2 risultati)

è generosissima fra le donne, e mi regala stame e beccacce sanesi. landolfi

[gogol'], 179: se non mi dessero la mia starna con salsa o

vol. XX Pag.92 - Da STARNAZZIO a STARNUTO (2 risultati)

via songhiozzo. contile, 3-5-31: mi venne fra quelle assi gran voglia di stranutire

: lo stranuto e la tosse ancor mi nuoce. leopardi, v-271: se la

vol. XX Pag.947 - Da TERRACREPOLO a TERRAGLIO (1 risultato)

; se potesse unirla alla cassa di terraglie mi pare sarebbe bene. cantù, 3-94

vol. XX Pag.948 - Da TERRAGNO a TERRAMATTA (2 risultati)

giovine, bello, e ben fatto; mi parve di vedere un apollo, e gli

vedendo riuscirmene la prova ne'pollastri, mi venne curiosità di tentarla ancora ne'colombi terraiuoli

vol. XX Pag.949 - Da TERRAME a TERRATICO (1 risultato)

. bacchelli, 2-xxm- 577: mi vedevo in una polveriera militare,..

vol. XX Pag.950 - Da TERRATO a TERRAZZANO (2 risultati)

guardo il vasto corpo avvolto dalla coperta e mi domando se è all'alta terrazza del

terrazza del suo petto ora in declivio che mi sono aggrappato bambino. 3

vol. XX Pag.951 - Da TERRAZZANO a TERRAZZO (5 risultati)

di quel lion. machiavelli, i-vm-61: mi pareva essere grato ai borghesi, ai

vano). manzini, 11-33: mi facevano compassione, ogni volta che andavo

ferd. martini, 1-i-7: il console mi avverte che le domande a venire nella

cellini, 1-87 (204): mi feci portare in nel palazzo de'medici,

portale. targioni tozzetti, 12-5-347: mi sembrano [i bassorilievi] assai più

vol. XX Pag.952 - Da TERRAZZO a TERREMOTO (3 risultati)

le conte, / ben credo che mi metteresti in volta, / così le porgeresti

quattromilaastanti. pascaretta, 2-227: il maestro mi lasciò, si pose dinanzi ai dieci

che hai terremoto? per poco non mi facevi cadere! » faldella, i-4-293:

vol. XX Pag.953 - Da TERRENALE a TERRENO (4 risultati)

. b. croce, iii-26-329: mi vuol parere che, se a me accadesse

carnali. anonimo, i-638: dunqua mi convien far lo su'piacere, / e

varano, 1-552: vaghezza in cor mi nasce / d'aleggiar nel più basso aer

canto è tanta la balaanzaper per nesuna cosa mi rafreno. pascoli, 535: 1 terreni

vol. XX Pag.954 - Da TERRENO a TERRENO (6 risultati)

fiorito. d'annunzio, v-1-245: mi scalzavo per camminare coi miei piedi giovani

madre sua. brusoni, 5-180: mi lascia finalmente condurre a favellar con esso

a terreno. chiari, 2-i-170: mi pregò a passare seco lui in una stanza

, ecc. cavour, vii-302: mi duole di dover combattere distinti giureconsulti sul

. de pisis, 1-506: ma mi accorgo d'esser scivolato, proprio senza volere

che sono terreno e sterile e arido, mi venne un'invenzione rara e utile alle

vol. XX Pag.955 - Da TERRENOSITÀ a TERRESTRE (9 risultati)

dubbi sulla proprietà è come se il terreno mi mancasse sotto i piedi.

giuliani, ii-345: a me non mi garbava punto colui: non teneva mai

e del zodiaco il cerchio / che mi cinge le tempia, e il terreo

, d'infiniti mali; / e più mi duol che fien meco immortali / poi

idem, 306-4: quel sol che mi mostrava il camin destro / di gire al

veggio il giorno, amor, che mi scapestri / de'lacci tua, che sì

/ de'lacci tua, che sì mi stringon forte, / vaga bellezza né parole

ch'io più m'incapestri / o mi rimetta nella tua ritorte. savonarola, 60

, iv-322: è vero che nessun vizio mi ha vinto mai, e ch'io

vol. XX Pag.956 - Da TERRESTRITÀ a TERRIBILE (4 risultati)

venne discorre, / la faga smorta mi lassa terestra, / qualotta ch'eo ti

2-ii-332: quando siamo a siena, sempre mi fa sta re in una

. dante, inf, 24-82: poi mi fu la bolgia manifesta: / e

, purg., 9-29: poi mi parca che, poi rotata un poco [

vol. XX Pag.957 - Da TERRIBILE a TERRIBILITÀ (7 risultati)

que'dua vasi, e alcune volte mi feriva con uno sguardo terribile. dell'

mia fantasia nel più terribile aspetto, mi tenevano così stupida, come se fossi

come se fossi insensibile, e decider non mi lasciavano, se contenta io fossi di

, 1-1016: ma di questa principalmente mi pare che o ella dovrà riuscire terribilissima.

245: uno uomo pieno di conoscimento mi dimandò d'una terribile proposizione. mazzini,

l'amor da la rotonda / bocca mi versa come unguenti e odori; / parola

dello sguardo. aretino, iv-5-322: mi è parso di mandarvi cotal prudente cosa

vol. XX Pag.958 - Da TERRIBILITO a TERRICOLO (6 risultati)

« o vile, rendimi quello che mi hai ingollato! » -grave pericolosità

mare. vasari, 4-i-188: dove mi sarà mai da lor figurato una terribilità

e la prima vista esterna di londra mi aveva tanto fatto credere questa fosse la

si rizzò terribilmente e con umana voce mi parlò. s. gregorio magno volgar.

turba mariuola, / e ritorniama a quando mi farete / un monsignor di qualche tericciuola

sedendo in calesso di buon mattino, e mi fermai a bere in una terricciuòla chiamata

vol. XX Pag.959 - Da TERRICOSO a TERRIFICARE (1 risultato)

: in uno momento maraveglia et terriculo mi misse. 2. agff.

vol. XX Pag.960 - Da TERRIFICATO a TERRITORIALE (1 risultato)

1-21: con diri insomnii il crudel mi terrifica. fanzini [1905], iv-483

vol. XX Pag.962 - Da TERRONE a TERRORISMO (1 risultato)

questo segreto ardor, / è che mi sei vicino, / è l'aura tua

vol. XX Pag.963 - Da TERRORISTA a TERROSO (3 risultati)

a terrorismo di vecchi borghesi? / mi sentirei fuori posto, avrei uno sguardo.

assistere. moravia, 21-50: la voce mi ha subito ridotta al silenzio con una

pattavicino, 10-i-160: l'ingiurie ch'ella mi riferisce aver fatte monsignor vescovo alle mie

vol. XX Pag.964 - Da TERRUCOLA a TERSO (4 risultati)

silenzi ed a le terpsicoree danze / tu mi rapisti a volo, o bella diva

sì pulito e terso, / ch'io mi specchiai in esso qual io paio. boiardo

e l'oro / così soave al cor mi rappresenti / e quel sì vago de'

ed io, riconoscente / pel ben che mi prof- ferse, / da quelle mani

vol. XX Pag.965 - Da TERSONAIA a TERZA (3 risultati)

m'aspettava col giornale alla mano. e mi lesse de'versi suoi, tersi molto

g. visconti, 1-125: io non mi aconzio la pronunzia al spechio / né

la dissonanza, che nasce tra n mi e f faut, considerata in due terze

vol. XX Pag.966 - Da TERZADECIMA a TERZAROLARE (4 risultati)

attualmente predicando su le venti ore, mi sopravvenne una febbre, la qual si pose

terzanèlla. sermini, 84: tu mi dici che questi medicacci non sanno guarire

tolomei, vi-474 (5-6): mi faran campar [quelle pèsche] de la

avariati. tassoni, xii-1-152: mi dicono che a reggio si faccia certa

vol. XX Pag.967 - Da TERZAROLATO a TERZETTATA (2 risultati)

incolta. landò, 1-7: io mi maraviglio grandimenti che que'tanti ter- zaruoli

24 giugno 1669. spallanzani, iii-i: mi prendo l'ardire di supplicare col più

vol. XX Pag.968 - Da TERZETTO a TERZIERE (3 risultati)

pirandello, 10-68: quantunque tu non mi abbia mandato né donne né uomini né

né donne né uomini né burattini, mi vendico, e ti mando i miei

capitolo ho recisi i primi terzetti, che mi parvero individuar troppo la persona contro cui

vol. XX Pag.969 - Da TERZIERIA a TERZO (4 risultati)

di terzine. -anche fratello vostro cortese mi portò già i cinquanta e da poi i

» merlini si sporse dalla terziglia e mi gridò: « vanno a spasso,

/ e dietro una buonissima pappata / mi verso nello stomaco un terzino. fanfani,

clarinetto in do; piccolo clarinetto in mi bemolle. 5. region.

vol. XX Pag.970 - Da TERZO a TERZO (9 risultati)

luogo usato da'mercatanti con aperto viso mi partii. mazzei, ii-44: messer torello

ita tucta ad saco, la quale cosa mi tiene disperato perché la maggiore parte del

cxiv-20-119: solamente questa mattina a terza mi è stata consegnata la sua lettera scrittami

5-477: mosso / pur di qui mi son io questa mattina, / dopo terza

il sagrestano con la fune della campana mi tira a terza. batacchi, 3-151:

, come fosse tutta per me, che mi permetteva di sdraiarmi al centro dei 'terzi

guicciardini, 2-1- 30: né mi repugna lo esemplo di papirio, il quale

monti, v-85: l'inchiesta di cui mi hai dato l'assunto non essendo per

, 18-i-442: adone, permetti che mi sembri strano questo modo di introdur terze

vol. XX Pag.971 - Da TERZO a TERZO (5 risultati)

campagna per la terza forza. se mi vorranno, s'intende; se avrò il

notte, chiuso nel mio laboratorio, mi dedico a studiare un organigramma. c

pinti ha'riparare; / e già mi par vedere stare a desco, / ed

93, li quali da sua signoria clarissima mi sono stati dati al mio partire,

al mio partire,... non mi sono bastati per poco più di un

vol. XX Pag.972 - Da TERZO a TERZO (3 risultati)

, 4-88: un terzo del mensile mi andrà via per l'abbonamento ferroviario e

invilita tanto, che la grazia fatta mi torna di poco momento. de nicola,

di dio, e per edificazione dei fedeli mi metto a scrivere la vita della serva

vol. XX Pag.973 - Da TERZO a TESA (4 risultati)

essa (ci combiniamo in molte cose) mi vuol dare a credere che il terzo

: ehi! graffiapelle, se mi sbrigate alla buon'ora, c'è un

. d'annunzio, i-1106: gabriele io mi son tuo terzo nato / che avesti

ho appreso; / a sua guisa mi porto. = dal provenz. tersol

vol. XX Pag.974 - Da TESABASE a TESAURIZZABILE (5 risultati)

brennero 1250. pascoli, 1398: mi ci posi io, ne recisi per quanto

alla tesa. nievo, 4-150: mi fu detto esser anonimo alla tesa delle

alla tesa delle quaglie, e io mi vi recai tantosto, sì era impaziente di

vostra signoria stieno sicure che se io mi fussi accorto di fraude alcuna ne arei dato

verso l'infinito poi che sì erculeamente mi ha ricomandato al signor tesauriere. cellini

vol. XX Pag.975 - Da TESAURIZZANTE a TESCHEMACHERITE (2 risultati)

. pavese, 8-124: non dobchi mi recitava la predica sui tentativi ch'io faccio

xii-7: poiché dunque nella mia povertà non mi veggo punto minore agli opulenti, di

vol. XX Pag.976 - Da TESCHENITE a TESIO (1 risultato)

« compagni, udite ciò che il cuor mi chiede / sino da quando ritornai per

vol. XX Pag.977 - Da TESISTA a TESO (4 risultati)

legno che trema e che canta, mi sento / mutato a'un tratto / nel

sulla china erbosa,... mi danno l'idea di panni tesi ad asciugare

romano, e la sprangano, e mi corrono incontro a mani tese. bilenchi,

giovanotto biondo che in un discreto italiano mi si qualificò per il corriere tarzan (nome

vol. XX Pag.978 - Da TESOCITO a TESOREGGIARE (9 risultati)

/ [il canarino] egli perfino mi sfida. -sollevato e irrigidito (

« non ti ricordi il momento », mi chiede l'ebreo con voce tesa per

c'è una luce sinistra che non mi piace. hai anche un aspetto consunto

piacere. n. ginzburg, i-141: mi dava sollievo esser sola e sentivo che

poi, sposa / sarò del quakeron, mi vederete / più serie, e tesa

o la cena. pavese, 5-87: mi bastò quel poco che avevo sentito da

nervi tesi e per lo scoppio improvviso, mi ritrovai dall'altraparte della strada.

precipizio per quei pericolosi tumichè di montagna mi ridiede tono. -occupato

latina e più, lo ha mostrato, mi pare, bernardo davanzati, vincendo (

vol. XX Pag.979 - Da TESOREGGIATO a TESORO (4 risultati)

vecchiaia. de sanctis, ii-18-136: mi hai da fare il piacere di togliere dal

partiva, -or io, borsieri amicissimo, mi vo giovando di questo avanzo della mia

considerar la spesa, e perch'io mi trovo sfornitissimo di danari, pregherò il

tesoro fu trovato. boiardo, 1-229: mi ritrovai avere d'argento talenti dua millia

vol. XX Pag.980 - Da TESORO a TESORO (8 risultati)

, inf, 19-90: deh, or mi dì: quanto tesoro volle / nostro

... dove pagherebbero un tesoro perché mi facessi frate ancor io...

io scoppierò, se di frate non mi converto in apostolo, e non fuggo di

.. per qui venire... mi misi in via. serdini, 1-40:

tesor d'un mio secreto / e che mi promettessi di guardarlo / sotto chiavi di

di silenzio. foscolo, xiv-310: tu mi hai fatto per tre mesi sentire tutta

felicità della vita; e abbandonandomi, mi lasci un tesoro di tenere e soavi memorie

/ del mio caro tesoro or chi mi priva, / e scorge in parte,

vol. XX Pag.981 - Da TESPESIA a TESSELLA (4 risultati)

lo 'ngegno tuo che tu quelle pietre mi rechi; per niuno tesoro rimanga.

silenzi ed a le terpsicoree danze / tu mi rapisti a volo, o bella

sera la cef- falica / trovare non mi seppe al pugno destro; / ond'io

seppe al pugno destro; / ond'io mi cen- cischio com'un pedestre / uscito

vol. XX Pag.982 - Da TESSELLATO a TESSERAMENTO (9 risultati)

pagni, 172: dopo alquanti giorni mi portai a vedere il luogo dove già era

lavorate d'opera reticolata o tessellata, come mi sovviene d'aver veduto in quello d'

sarò riconoscente. bacchetti, 18-1-464: io mi attengo alla tessera annonaria, e me

ne trovo benissimo. bernari, 3-211: mi vendo una parte delle razioni che ho

in mio potere / assai care cose mi rammenta, / o lina, e dolci

bel paese del passato; / e tu mi stai sempre a fianco, / e

dopo queste considerazioni io molto mi sdegno, che uomini non vulgari citino tutto

lineamenti gonfi. eco, 14-41: mi diede le schede di iscrizione, i conti

ovidio volgar., 6-324: io mi vergogno insegnare piccole cose: dire come

vol. XX Pag.983 - Da TESSERANDO a TESSERE (3 risultati)

protervi, feroci? montale, 7-35: mi sussurrò che sua moglie sarebbe stata un

possibile altrove. gobetti, 1-i-114: mi sembra che non si dovrebbero dimenticare in

comunque / d'ogni istituzione, / mi chiedo / se i fascisti siano al servizio

vol. XX Pag.984 - Da TESSERIA a TESSI (3 risultati)

monte parnaso, né dalle muse non mi allontano. machiavelli, 1-i-16: andrò tessendo

italiani. tarchetti, 6-i-419: io mi sento ora sì calmo... che

gli affanni: / e pur tor mi dovea da tale impresa, / vedendomi da

vol. XX Pag.985 - Da TESSIBILE a TESSITURA (3 risultati)

figur. bracciolini, 5-dial.: mi contento che tra noi si faccia la tela

l. bellini, 5-1-246: chi mi mostra gli ordigni delle sue mani per

delle sue ultime fra l'altre, mi par che superi ogni elogio.

vol. XX Pag.987 - Da TESSUTO a TESTA (5 risultati)

profane. s. maffei, 7-266: mi s'aumenta di molto il dubbio dal

semplici della natura. loria, 5-113: mi vien sospetto di guardarlo troppo da vicino

, 3-422: dalla sua bocca non mi venne per molto tempo che quel rumore

stampa », 4-vi-1978], 1: mi diceva enzo bear- zot prima della partita

bianca vesta / con un riso amoroso mi soccorse, / lieta bella et onesta:

vol. XX Pag.988 - Da TESTA a TESTA (2 risultati)

poche righe sconclusionate anche perché la testa mi gira (non pel mal di mare che

ancora della testa del signor duca che mi è stata carissima. costo, 3-58:

vol. XX Pag.989 - Da TESTA a TESTA (10 risultati)

ch'espressamente / commesso in fin dal ciel mi ha il sommo giove, / per

malapatte, 7-588: una mattina galeazzo mi pregò di andar da lui, a

, a casa sua... mi disse: « von ribbentrop mi ha tirato

.. mi disse: « von ribbentrop mi ha tirato una pugnalata nella schiena.

principale sedia si tenne, vivo vedere mi parea uno re d'etade quasi fornita.

b. croce, iv-ii-302: il badoglio mi ha detto che gli alleati lo vedono

esercizio. monti, ii-395: so che mi è comandato di scrivere, e il

comandato di scrivere, e il governo mi ha replicato, assoluta- mente ieri quest'

lo stato infelice della mia testa non mi permette né di scrivere, né di dettare

conceduto molta testa. verga, 8-95: mi ha fatto fare dei bei negozi,

vol. XX Pag.990 - Da TESTA a TESTA (9 risultati)

m. mila, 1-32: tutti mi dicono che devo andare a greenwich vil-

viene mai a parlare con me, non mi espone i suoi progetti, fa tutto

, 7-171: « questa roma », mi fa. « non si riesce a

zeno, iv-27: in ciò finalmente mi vi avete dato a conoscere anche per uomo

. g. bianchetti, 1-28: mi spieghi perché la 'nuova eloisa'...

d'alcuni anni fa era, come tu mi scrivevi, liberalismo di testa e non

teste del ponte, come vostra signoria mi scrive per la sua di ieri, faccia

torve, certe brecce nei muri domestici mi ricordano, non so come, la

tutto, una testa di ponte. mi spiego. monte nero ed il krasij perduti

vol. XX Pag.991 - Da TESTA a TESTA (2 risultati)

-trapiantasi. lombari, 4-47: quando mi sono mangiata una cipolla, un peperone o

o una testa d'aglio, chi mi smorcia? l'acqua? l'acqua l'

vol. XX Pag.992 - Da TESTA a TESTA (7 risultati)

pittori cremonesi, che il prof. grossi mi dice che avevate in ordine. ma

sono privo del conforto degli amici, che mi faccino scordare quella orribile infelicità di mirarmi

posso alzar la testa dal lavoro che mi sommerge. -andare a battere la

. goldoni, v-1263: oh poveretta mi! che confusion xe questa? /

. bigiaretti, 8-93: e dopo mi gettai a testa bassa, stupidamente,

, 8-555: oggi, non so, mi pareva che avessi la testa tra le

anche se poi in pratica novel o romance mi diventano un'altra cosa, perche il

vol. XXI Pag.2 - Da TOLEMAITA a TOLLERABILITÀ (10 risultati)

per ragioni tolemaiche, concetto che non mi va di spiegare - come i 'promessi sposi'

mio padre. arbasino, 1-53: mi par di vedere gran palloni gonfiati e

successo fu quando un tolaio del paese mi domandò il modello di carta di una superba

vi scrivo perché da un lato non mi par tollerabile la condizione del paese, dall'

canto mio come toleràbile esecutore, non mi autorizzano a decidere come metodico maestro,

categoria molto differente da quella nella quale mi han situato gli studi miei.

in casa l'orefice, e le mi guastò di fatto... superchieria,

quanti beni s'avessero, senza cristo non mi san parer buoni. 7.

). sarpi, 1-199: io mi rallegro sopra modo che, per grazia di

mare, cotali elogi e attributi io non mi pento di aver dati a'suoi

vol. XXI Pag.3 - Da TOLLERABILMENTE a TOLLERANZA (3 risultati)

e sulle prime tollerante, finché io mi sono addestrato e istruito bene di tutto.

). carducci, ii-7-341: forse mi nuocerebbe... lasciar bologna,

3-1-190: la novità delle cose che sento mi fa curioso, non che tollerante di

vol. XXI Pag.4 - Da TOLLERARE a TOLLERARE (2 risultati)

? / si potrò, sì, ché mi farà possente / a tolerame il peso

tollerar pronto non sol quella pena che mi dà il rigor della legge ma qualunque

vol. XXI Pag.5 - Da TOLLERATO a TOLLIARE (6 risultati)

, 16-27: non voler tolerar che 'l mi sia tolta / la vita innanzi il

di lui. beltramelli, ii-147: io mi fermerò al tuo passaggio; tollererò che

al tuo passaggio; tollererò che tu mi attraversi la strada millanta volte se così

così facile e flagrante sia apertamente tollerata, mi permetta l'onorevole signor deputato farina di

io di questi elegga / qual più mi aggrada, io voglio il buon traiano,

e fugga molte dimcuità leggiermente, pur non mi dare che le scritture sante lo possano

vol. XXI Pag.6 - Da TOLO a TOLTO (6 risultati)

/ che, tolosano, a sé mi trasse roma, / dove mertai le tempie

« ma cosa fate voialtri russi? » mi risponde: « noi siamo tolstoiani.

degli occhi lucenti, / coi qual amor mi prese, è tolto via. giuliano

medici, 128: mai del cor non mi sei tolta, / che tutto ardo

di mio padre, / per sempre mi sei tolta! 5. privato

tolti dalle altre opere sue, un solo mi piace di qui riferirvene. d.

vol. XXI Pag.7 - Da TOLÙ a TOMBA (1 risultato)

indiscutibile. pascoli, 1-335: mi fermerò tutta una mattinata a lucca, sperando

vol. XXI Pag.92 - Da TOTALIZZAZIONE a TOTIPOTENZA (4 risultati)

[tasso], 226: non mi sono ancora totalmente risoluto, che se ben

. parini, 572: io, che mi avvidi d'essere alle mani con uomo

da quando vivo qua... mi sono abituato a tutto, ma non a

: il totem orografico della manzoneria lombarda mi pareva levantarsi, gastigo ingente, da un

vol. XXI Pag.93 - Da TOTISTA a TOTUBE (2 risultati)

: triste ritorno in italia, che mi appare un paese di giocatori di totocalcio.

la repubblica », 3-vi-1995]: non mi appassionano i totocandidati, i giochi come

vol. XXI Pag.94 - Da TOU a TOVAGLIA (2 risultati)

ardenti de''nambeaux'. faldella, 13-151: mi intrudo nella mostra girando frammezzo ai fusi

] della mia venuta in portogallo, mentre mi stava acconciando la tovaglia. a.

vol. XXI Pag.95 - Da TOVAGLIATO a TOZZAMENTE (1 risultato)

espresso », 29-iv-1994], 5: mi sono letto alcuni libretti toyotisti: è

vol. XXI Pag.96 - Da TOZZARE a TOZZO (5 risultati)

pitocco. aretino, 20-234: egli mi disse: « nanna, le puttane d'

, il biglietto col quale mia madre mi presentava, e con l'altra sceglieva dei

, i bécchi della larga loro prosa, mi corron dietro chiedendomi che cosa ho fatto

quel tozzettino lì (il giovinotto, che mi veniva indicato), non è possibile

un tozzo di ragionevole... mi posi tra i festevoli applausi, che feano

vol. XXI Pag.97 - Da TOZZO a TRA (8 risultati)

a tozzolare il pane, a dirvela, mi vergogno perché son grande.

ignota su un letto di tutti, pregai mi restasse tra mano il bambolotto di gomma

che son sospesi, / e donna mi chiamò beata e bella, / tal che

q-724: così disse egli, io mi rinvengo, e credo, / che 'l

traile vulgari parola latina, / che mi mettea sozzopra segneri, i-130: tu

, iii-10-67: il vostro idealismo attuale non mi persuade. e debbo dirvelo in pubblico

e debbo dirvelo in pubblico, perché non mi piacerebbe di continuare a dirlo solo tra

ad altri. bernari, 4-130: mi raccomando che la cosa rimanga nel più

vol. XXI Pag.98 - Da TRAANDATO a TRABALLAMENTO (4 risultati)

tre dì e tre notte, ch'io mi stetti al ponte a era due dì

vigili istiga- trici del genere umano, mi son fatto mandare que'libri. pavese,

la prigione e che partivo quella sera, mi sembrava una nuova città, la più

, di venezia, e di firenze, mi posi a ridere. d'annunzio,

vol. XXI Pag.99 - Da TRABALLANTE a TRABALLARE (5 risultati)

to di maiolica. moravia, 16-129: mi sono seduto in un angolo, ad

traballante, ma avevo preso una decisione che mi accompagnerà, spero, tutta la vita

spavento, / che traballar le gambe ancor mi sento. -per estens. dare

o verso, senza che gli occhi mi traballassero più. tozzi, vii-635: mi

mi traballassero più. tozzi, vii-635: mi traballa la vista! 2

vol. XXI Pag.100 - Da TRABALLIO a TRABALZATO (5 risultati)

vami tanto traballando, / che no mi pogne e fàmi scarpare; / unde ò

, ma né dominata né vinta, mi aveva trabalzato già tardi, già vecchio

, 13-155: se qualche seccatore insistente mi si impiccia alle spalle, lungo il

che tappezzano le contrade di mantova, mi trascinerà verso porta molina. pascoli,

174: ho narrato le strane peripezie che mi travolsero fino al carnovale dell'anno seguente

vol. XXI Pag.101 - Da TRABALZARE a TRABEATO (8 risultati)

e soprattutto la vista delle bellissime fanciulle mi avevano acceso un vulcano nella testa.

belle cose io sarei ben pazzo, se mi credessi poter rispondere con qualcosa di buono

, mentre ch'io era giù qua mi voltai in dietro, e ne vidi trabattar

, e richiamai loro, e a fatica mi risposero. mariani, xxix-288: -costei

latini, i-2230: sanza paura / mi trassi più avanti, / e trovai

. giambullari, 7-7: de, non mi fare andar più trabattendo / de qua

varano, ii-507: se al sol bramarlo mi trabbonda il core / di tanta

; / ma la veste da camera mi pare, / ch'ogni prerogativa in sé

vol. XXI Pag.102 - Da TRABEATO a TRABOCCANTE (5 risultati)

ho fatti comprare a vigevano, perché mi paiono più comodi de'trabiccoli che vendono

giusti, v-172: sebbene il trabiccolo che mi ha travasato fino ai bagni, sia

essi non solamente non si arrestano né mi dànno agio di salire sui loro trabiccoli,

salire sui loro trabiccoli, ma bene spesso mi risalutano con fiche ed altrettanti sberleffi.

sovra tutte. bresciani, 2-viii-91: quanto mi duole del traboccamento del rio. tutte

vol. XXI Pag.103 - Da TRABOCCANTEMENTE a TRABOCCARE (8 risultati)

. carducci, ii-290: tu sola mi hai dato tutto e pieno e traboccante

ho la lagrima facile, balbetto e mi lascio andare a tutti gli atteggiamenti di

arpino, i-273: dovevo immaginarlo che mi avresti risposto una lettera scherzosa, piena

d'animo. pellico, 2-2: mi sento il cuore spesso traboccante di malinconia

sorriso sforzato il vèrgoli « perché non mi parete troppo saldo in gambe, e

così scioccamente nel vecchio patron mio traboccato mi sia. goldoni, ii-271: voglio

3-108: entro alla tomba oscura / mi farà traboccar l'urto d'un sasso.

ai suoi piedi. comisso, 12-5: mi traboccava una nausea per le armi,

vol. XXI Pag.104 - Da TRABOCCARE a TRABOCCATO (5 risultati)

istituzione). palamedés, 7: mi fé fortuna trabuccare e rompere lo collo

diavolo, e che se io non mi gli levavo d'inanzi, con uno spuntone

uno spuntone che gli aveva preso, mi traboccherebbe in terra insieme con quell'ar-

occhi come chi è uscito del senno, mi traboccò d'un calcio nel fiume.

s'apra, overo il padre onnipotente mi trabocchi all'ombre co la sua folgore

vol. XXI Pag.105 - Da TRABOCCHELLO a TRABOCCO (7 risultati)

che levando un certo ferro che so mi, se volterà sottossora e ve precipiterà

. pellico, 4-80: più volte mi venne il dubbio, che m'avessero tolto

, 1-120 (277): intanto costoro mi portavano via con torchiaccio acceso: pensavo

via con torchiaccio acceso: pensavo io che mi volessino gittare innel trabocchetto del sammalò.

loro. cavour, i-49: questa dichiarazione mi espone, ben lo so, al

. ovidio volgar., 2-93: mi parve vedere le vele tese al trabocchevole

ho fatti andar oltre non trabocchevolmente, mi par assai meglio che spinger oltre a briglia

vol. XXI Pag.106 - Da TRABOCCO a TRACANGIATO (7 risultati)

trabocco stia. galileo, 1-1-283: mi cagionò poi un trabocco di malattia fastidiosissimo

è quest'ucel perde- giomo / che mi vien fra le branche a dar trabocco?

trabordavano di diari minimi abbandonati, qualcuno mi chiedeva dove fossero finiti certi testi di

intr. con la particella pronom. { mi trabuco, ti trabuchi). letter

eco, 14-12: 1 francesi non mi dànno il milanese, se voi me lo

m; il trabucco milanese 2, 611 mi è venuto al suffragio, cinque sere in

in giove, / o fa ch'io mi cangi in io. 2

vol. XXI Pag.107 - Da TRACANNARE a TRACCIA (6 risultati)

cantoniera. fanzini, ii-96: egli mi precedette: erano grandi stanze sciol

esistere', non rinuncerei a questa inquietudine che mi ha tracassato spaventosamente una volta e non

ha tracassato spaventosamente una volta e non mi lascerà mai, come un pungolo o

, 2-i-1-76: il frate giornalista d'iverdon mi ha spedito per la posta un esemplare

: il bordello va divenendo solenne, io mi vedo troppo involto in esso, e

parere, / ma 'n verità non mi dà mia buon bere! 2.

vol. XXI Pag.108 - Da TRACCIA a TRACCIARE (1 risultato)

a. pucci, 4-280: molto mi spiace e credo che dispiaccia, /

vol. XXI Pag.109 - Da TRACCIARE a TRACCIATRICE (6 risultati)

mento amoroso, mi lascierai. berchet, 90: oh,

figur. lucini, 4-30: io mi limitava a camminare per una istessa via

in babilonia. moravia, xii-153: mi bastò guardare la tela, là, sul

dovrei adoprare. landolfi, 8-24: mi tracciò della fanciulla stessa un quadro tanto

che se tracciasti le mie vestigia, quando mi avrai raggiunto, non mai più,

sue voglie. « un giorno » mi confessa il mio tracciatore pigmeo « ci

vol. XXI Pag.110 - Da TRACCIATURA a TRACHEOFITE (1 risultato)

che vi fossero immersi. a ciò mi sono principalmente servito di vesciche attaccate al

vol. XXI Pag.112 - Da TRACINA a TRACOLLARE (3 risultati)

vecchio dankalo vedendo quanto io soffriva, mi offrì un piccolo otre ripieno di acqua

. nievo, 455: io pure mi pavoneggiai colla mia splendida tracolla di segretario

piedi. contile, ii-33: dormir mi bisogna io tutto, io tracollo, io

vol. XXI Pag.113 - Da TRACOLLARM a TRACOTANTE (7 risultati)

firenze, ebbi un nuovo tracollo che mi pose in peggior condizione di quand'ero

che m'avventurava in un sogno; e mi ritrassi a tempo per non disperdere con

volgar. [crusca]: traconvenevole non mi pare quello che io ho sendo

intr. con la particella pronom. { mi tra- dare l'ultimo tracollo a qualcuno

da francesco. gavoni, 1095: malgrado mi sfuggisse con lo sguardo, / mi

mi sfuggisse con lo sguardo, / mi accorsi subito che aveva gli occhi / bruciati

del re. carducci, ii-7-276: mi pare di essere stato tutto insieme

vol. XXI Pag.114 - Da TRACOTANTEMENTE a TRADIBILE (2 risultati)

, 27-201: il suo spavento del dolore mi parve ignobile viltà, la sua condanna

tracredo, e certo conosco che tu mi ami e ti sono schiavo in eterno.

vol. XXI Pag.115 - Da TRADIGIONE a TRADIRE (15 risultati)

no audì'-toa predicacion: / de mi ensteso - faeva tra'ison, /

chiabrera, 1-iv-281: l'oscuro della notte mi ha nascosto / il viso, e

/ di questa traditrice, / ma non mi ha già nascosto il tradimento. segneri

ne devi parlare... altrimenti mi arrabbio. sono io arrabbiata, invece:

invece: per tutti i tradimenti che mi hai fatto. g. manganelli, 8-23

ai tradimenti di mia moglie, ora mi interessano come temi di indagine: il

. inghilfredi, 388: sì falsamente mi 'nganno lo sguardo, / sì come

angiolieri, vci-i-370 (60-8): mi [amore] promise conduciarm'a porto

promise conduciarm'a porto / e può'mi volse vele con un vento, / che

1-243: con vergogna mia grandissima spogliato mi hanno della patema eredita, a tradimento

: indegno del pane, di cui mi pasco, perché lo mangio a tradimento

. verga, 7-481: dopo non mi vollero più perché dicevano che mi mangiavo il

non mi vollero più perché dicevano che mi mangiavo il pane a tradimento.

testa o giacomo da lentini, 411: mi mettete in loco / und'io gran

ciò è gran fallanza, / ché così mi tradite. compagni, 1-14: conobbe

vol. XXI Pag.116 - Da TRADISCIFEMMINE a TRADITIO (8 risultati)

pananti, ii-81: oh crudel tu mi hai tradito / con questi occhi io

combinando un appuntamento, e che cecilia mi tradisse con lui. g. bassani,

m'àn li sguardi che sovente / mi son mostrati e messo in gran tormento.

». moravia, ix-52: subito dopo mi morsi la lingua perre qualcosa (anche

possidenti industriali. svevo, 3-599: mi confidò suoi segreti commerciali ch'io mai tradii

di me che non era vero e adesso mi ero tradita. -in relazione

prov. monosini, 360: chi mi fa me'ch'e'non suole, /

o m'ha tradito, o tradir mi vuole. proverbi toscani, 201: aver

vol. XXI Pag.117 - Da TRADITIVO a TRADITORE (11 risultati)

subito a pena arrivata a casa sua, mi mandò via con questo traditivo inganno,

del mio stato, e poi il traditore mi aveva mandata al macello. =

e di fille e d'amore io mi querelo. crudeli, 2-112: quante volte

, / o traditora, e ch'io mi sto di fuore, / come s'tu

mergé, / de raynaldo fa'raxon a mi, / de quel spenjora enganaor /

peccaor / lo qual se rend e mi, - s'el voi servi al segnor

traditora m'ame, o che al meno mi remiri con un simulato amorevole sguardo d'

morti. - (ah traditora! così mi tratta?). pirandello, 7-661

bellezza traditora o infelici sembianze! perché mi durate per travagliarmi? gadda conti,

rimoreggiando; « la poltroncionaccia puttanissima, mi ha pur mancato de la sua traditora

, i-490: traditrice ventura, / perché mi ci amenasti, / ca io non

vol. XXI Pag.118 - Da TRADITORESCAMENTE a TRADIZIONALISTICO (6 risultati)

vin traditore, che a un tracto / mi diè al capo. manzoni, pr

intorno a certe mie esperienze per quanto mi permette la traditora mia vecchiaia. forteguerri

ma vedi: io vo'che tu mi prometta che, mentre ch'io m'apro

il giovane, 10-901: traditoraccio, che mi giunga il boia, / s'ora

. moravia, xi-120, forse, mi dissi, è una ragazza tradizionale,

in v. bompiani, i-124]: mi fa ridere che garda lorca sia chiamato

vol. XXI Pag.120 - Da TRADUCE a TRADURRE (5 risultati)

calaberse. loredano, 5-13: mentre mi ritrovava in villa col mio sospirato mischiele

mischiele, per passar tore del sonno, mi sono posto a tradur omero col solo

signor senebier bibliotecario della repubblica di ginevra mi scrive ultimamente di aver tradotto in francese

io non avevo detto nulla a casa: mi godevo il mio vocabolario: tradurre ovidio

tradurre: con famiglia! certe volte mi fa pena. -sostant. b

vol. XXI Pag.121 - Da TRADUTTIVITÀ a TRADUZIONE (3 risultati)

n-ii-44: cosi traducono alcuni, perché mi soviene d'aver lette diverse traduzioni. le

meglio dare la traduzione a borgese quantunque mi secchi per più ragioni non ultima quella

della tragedia. caproni, i-575: mi fece da interprete andré frénaud, che dopo

vol. XXI Pag.122 - Da TRADUZIONESE a TRAFELARE (6 risultati)

vilmente a dei servizi... perché mi facessero copiare i problemi o le traduzioni

di venezia, coll'intimatami traduzione forzosa, mi trafugai in questa romita valle di s

anni sono. leopardi, ni-513: mi ricordo d'averti mostrata una volta in roma

detto. aretino, 27-i-1-211: io mi giambo, viola, io mi moteggio,

: io mi giambo, viola, io mi moteggio, / e con te scherzo

e con te scherzo e con te mi gavazzo, / o mia ruta, o

vol. XXI Pag.123 - Da TRAFELATAMENTE a TRAFFICARE (2 risultati)

. faldella, ii-2-146: della monaca mi sosteneva che egli fu abbordato da mezzani

nella vita borghese, un trafficante: mi disse che, rappresentando una casa francese di

vol. XXI Pag.124 - Da TRAFFICATO a TRAFFICO (5 risultati)

ma vedete, che io da nessuna parte mi posso salvare da una genia che vuole

trafficatoli più opulenti. pellico, 2-479: mi faceva stupore e letizia quel popolo d'

, nelle molte traffi- cherìe in cui mi sono messo, durante la vita..

, e, più tardi, quando mi detti a stendere le parole sulla carta.

stato il primo, naturale, chi mi ha preceduto immediatamente era un tipo di

vol. XXI Pag.125 - Da TRAFFICONE a TRAFIATARE (4 risultati)

mescolarmi ad una lotta politica che non mi interessa. 2. agg.

intrigante. linati, 13-63: mi disse, in un orecchio, d'esser

privatomi da me della prole? come mi accosterò a mensa imbanditami di vivande con

enorme smisurato e tumultuoso traffico, londra mi parve una città negativa. ungaretti,

vol. XXI Pag.126 - Da TRAFICARE a TRAFIGGITORE (16 risultati)

iv-12-404: io non pensavo che la sorte mi avrebbe, negli ultimi miei anni,

alla morte. ghislanzoni, 1-121: mi lasciai cadere dalla parete, e tenendomi leggermente

or non ho da temere che amasio mi trafigga se gli ammazzo la venere adorata

, 366: vedendovi così affocato mi accora, mi transfige il cuore di

366: vedendovi così affocato mi accora, mi transfige il cuore di tristezza la cara

ho conosciuta l'affezione che vostra signoria mi porta in queste cose, le quali a

in queste cose, le quali a pena mi si fanno sentire, tanto sono maggiori

fanno sentire, tanto sono maggiori quelle che mi dànno molestia e quasi mi trafiggono l'

quelle che mi dànno molestia e quasi mi trafiggono l'animo. martello, 6-i-676:

trafiggono l'animo. martello, 6-i-676: mi trafisse l'avviso del

? monti, ii-101: ciò che più mi trafigge è il momento in cui scoppiano

., 30-41: tosto che nella vista mi percosse / l'alta virtù che già

, ricco mercante (come si sa) mi tolse da piccolo, sempre mi ha

) mi tolse da piccolo, sempre mi ha tenuto in viaggi di mare. almanco

in viaggi di mare. almanco non mi avesse fatto avere, già due anni sono

: ella [la morte di francesca] mi è suta di amarissimo trafiggiménto. groto

vol. XXI Pag.127 - Da TRAFIGGITURA a TRAFITTIVO (6 risultati)

bigiaretti, 8-16: anche in questo campo mi spaventava la routine, la trafila dei

. giuliani, ii-341: il dolore mi si partì dal fil delle reni e mi

mi si partì dal fil delle reni e mi cascò in questo piede; parea me

piede; parea me lo trafilassero, tanto mi prese sul vivo! 2

5-95: 1 dolori e le trafitte mi tartassano alle gambe, alle reni,

, x-1-28: la speranza della salvazione eterna mi rendeva sopportabile e quasi desiderabile ogni trafitta

vol. XXI Pag.128 - Da TRAFITTO a TRAFORARE (6 risultati)

s'affina / quella virtù per cui mi discoloro. bruni, 139: al guerriero

canzone del fi'aldobrandino, xxxv-ii-440: solo mi trovo là dovunque io vada, /

, quando me vede, / che per mi ratto non si levi in pede.

conforto del trafitto core, io non mi vergognerò d'aprirvi con qual forza nel tenebroso

, in avvisarmi la cui pericolosa malattia mi avete data una gran trafittura al cuore

/ a questa donna, che 'l cor mi transfora. lippi, 2-37: floriano

vol. XXI Pag.129 - Da TRAFORATO a TRAFUGARE (4 risultati)

montagna, / starò in timor che la mi frani sotto. d'annunzio, iv-1-797

13-252: qui nota di traforo, che mi è mestiere di tommaseo [s

. p. fettoni, 1-227: né mi facevan difficoltà i più profondi pozzi,

date alcune pietre incise a vendere e mi sono state trafugate. leoni, 294:

vol. XXI Pag.130 - Da TRAFUGATAMENTE a TRAGARE (9 risultati)

tuo trafugare il viso ne la cappa mi iacea dubitarne. 5. intr

, i-2393: ma ovidio per arte / mi diede maestria, / sì ch'io

ch'io trovai la via / ond'io mi trafugai: / così talpe passai / e

ai venezia, coltintimatami traduzione forzosa, mi trafugai in questa romita valle di s.

scultori. r. pazzi, 5-92: mi disse di non poter mancare alla promessa,

non vedevo, non pensavo, non mi toccava. trafugatóre, sm.

. firenzuola, 664: deh, non mi rompere il capo; fa conto ch'

c. montanini, 28: o trafurella mi gabbasti ben tu. bartolucci, 4-7-123

negasse fu causa che la delettazione del ricercarla mi si fuggissi dall'animo.

vol. XXI Pag.131 - Da TRAGAZZATO a TRAGEDIMANIACO (5 risultati)

successe una tragedia alla mensa rché brugnoli mi gettò una buccia di limone e io lo

annunzio, v-3-430: lode papale di cui mi giova mitriarmi contro le ingiurie di quei

è ito a farsi stampare a pisa e mi sono tolta dinanzi quella seccaggine: non

non tradurrò più. pellico, 2-119: mi rimetterei ora a tragediare, ma eccoti

ora a tragediare, ma eccoti che mi toma, da vari giorni in qua,

vol. XXI Pag.132 - Da TRAGEDIOGRAFO a TRAGHETTO (4 risultati)

., 30-24: da questo passo vinto mi concedo / più che già mai da

conseguenti 1 fegati, / per cui mi s'appartien porre anche in ordine / enrini

andare e il venire del traghettatore che mi proponeva continuamente di portarmi all'altra riva

chiacchiere che non vaglion l'obolo che mi pagherai per lo traghetto. z.

vol. XXI Pag.133 - Da TRAGHION a TRAGICO (4 risultati)

e sia verseggiata. linati, xii-84: mi sentivo inebriato e travolto da quell'atmosfera

che ha pigliato a volermi bene, mi lasciò vedere tuttiquanti i manoscritti del tragico

. carrà, 618: qualche volta mi recai pure alla comédie-fran- qaise dove si

riceverete del pelo di capra; di cui mi farete sùbito tessere una parrucca a zazzera

vol. XXI Pag.134 - Da TRAGICOCOMICO a TRAGICOMMEDIA (6 risultati)

in volgare altissimo e con altissimo stile, mi par assai conveniente che fultime parole non

situata poco fuori del paese... mi sopravvenne una polmonite che per poco non

sopravvenne una polmonite che per poco non mi mandò all'altro mondo. -infausto

ojetti, iii-353: benedetto, perché non mi guardi più? io ti sono sempre

belli aneddoti tragicomici avrei a raccontarvi se mi fosse toccato di fare il medico in

francese. verga, 5-516: tu che mi avevi veduto un momento innanzi collegiale,

vol. XXI Pag.135 - Da TRAGIOGARE a TRAGITTO (3 risultati)

sp., 17 (298): mi fareste il servizio, col pagare,

farò preghiera al rio caronte / perché mi pigli su la barca bruna, /

la barca bruna, / e presto mi tragitti oltre acheronte. grafi 5-330: giunge

vol. XXI Pag.136 - Da TRAGIUSTO a TRAGRANDE (3 risultati)

proposta da voi nella dimanda che per tragetti mi fate. giorgiodati, 2-1348: la bellezza

n-i- 197: tal minuta discussione mi dà l'aggio di svolgere il tema

aquila. fazio, v-24-64: alfin mi nominò lo tragipano, / dicendo:

vol. XXI Pag.137 - Da TRAGRAVE a TRAIERO (3 risultati)

, 248: io son beccaro e tu mi dài vesighe. / io cognosco le

non già più alla stella, la quale mi si sarebbe elevata un grado.

ecc., e una nausea tipo-spotomo mi ha fatto quasi stramazzare, ma al traguardo

vol. XXI Pag.138 - Da TRAIETTARE a TRAINANTE (1 risultato)

un luogo. stuparich, i-293: mi sveglia lo scoppio del primo shrapnel:

vol. XXI Pag.139 - Da TRAINARE a TRAITO (2 risultati)

il prete strinse un mio polso e così mi trainavano avanti. 3.

, falso tradito? » / « che mi perdoni ». « tu non ne

vol. XXI Pag.140 - Da TRAITORE a TRALATIZIO (7 risultati)

lei son sì giechiti, / che mi fanno penare. guittone, 211-13: e

traitoncèllo che tu se'.. se tu mi drai più, io ti drò di

stato tralasciato il marquel poco tempo che mi son trattenuto in inspruck ho veduto chese santa

sermini, 177: e'mi dè tre paia di scarpettacce che ve n'

turale di pavia,... mi ha obbligato a tralasciare qualunque altra

). tolomei, 2-283: ciò mi sarà gratissimo ancora, perché avere la

. forteguerri, 13-7: a voi dunque mi volgo e ornai ripiglio / il tralasciato

vol. XXI Pag.141 - Da TRALCIAIA a TRALIGNAMENTO (4 risultati)

da duchi? emiliani-giudici, 1-272: mi dimenticavo dirle che il nostro personaggio chiamavasi

, 2-39: simon, secondo che udir mi pare, / quel buon che fu

castra fiorentino, xxxv-i-918: se dio mi lasci passare a lo elenchi, /

e rimontare quella baracca. io non mi divertirei. e magari come tutto spasso

vol. XXI Pag.142 - Da TRALIGNANTE a TRALUCENTE (4 risultati)

. ritmo nenciale, 1-137: tu mi vedi stentare e tralinquire, / e

somma, xc-390: pieno d'amore / mi balza il core, / ma pur

/ la stella d'aoriente dov'eo mi smiro, / sovriogne giro mi fa delizioso

dov'eo mi smiro, / sovriogne giro mi fa delizioso. guido dette colonne volgar

vol. XXI Pag.143 - Da TRALUCERE a TRALUNATO (10 risultati)

gran dolore, / che apre che mi svèglin tutti i denti. tesauro,

mille luci vid'io, ma non mi spetro / dal mondo sì ch'io le

: quel che pare e quel che mi traluce / m'abbaglia tanto l'uno e

pensiero al cor traluce, / amor mi risospinge ai primi guai, / et ogni

guai, / et ogni altro volere indi mi sgombra. g. g. belli

che voi volevate dirmi, ma non anco mi luce. nievo, 136: anche

anche ora la vaga memoria delle tue parole mi traluce al pensiero così amorosa ed innocente

sospetti, traverso anche le mie furie mi traluce l'idea che tu mi paresti

mie furie mi traluce l'idea che tu mi paresti e mi pari un nobile animo

l'idea che tu mi paresti e mi pari un nobile animo, che non ha

vol. XXI Pag.144 - Da TRALUNGO a TRAMA (9 risultati)

35-41: nei tram gli uomini che mi si strusciano addosso, mi fanno schifo.

gli uomini che mi si strusciano addosso, mi fanno schifo. flaiano, 1-ii-1023:

non è tempo or che il cenar mi chiama. -corredo di notizie che arricchisce

lunge, a lungo un'ignota / voce mi chiama, mi chiama. pirandello,

lungo un'ignota / voce mi chiama, mi chiama. pirandello, 7-198: correva

4-10: al nuovo lavor, che mi prepara / la dolce aura, che spira

la dolce aura, che spira, / mi perdo e tremo, e in quel

trama che si possa fare, io mi vi metterò volentieri: che mi fa a

, io mi vi metterò volentieri: che mi fa a me? pur- clrio non

vol. XXI Pag.145 - Da TRAMACCHIARE a TRAMANDARE (3 risultati)

carducci, iii-20-137: non so come ora mi tomi a mente... il

che ti vado allungando la trama? io mi alzai la tonica galantemente, e posato

castiglione, 3-i-1-662: circa quanto vostra eccellenza mi avisa del follenghino, io non ne

vol. XXI Pag.146 - Da TRAMANDATO a TRAMARE (5 risultati)

aria cominciò a suscitarsi pel monte dove mi trovavo, che tramandava non so che

immortale; / poiché frutto nessun non mi tramanda. 7. far avere

de la mia troia, che ritrar mi lasci / salvo da questa guerra ascanio almeno

fausto da longiano, 42: punto non mi turbano le disputa- zioni sopra 'l vedere

. ugurgieri, 47: nel sonno mi parbe vedere dinanzi agli occhi ettor molto

vol. XXI Pag.147 - Da TRAMARRATURA a TRAMBASCIO (6 risultati)

tramar qualche amicizia col ruffiano, ben mi darebbe l'animo, tenendo pratica in casa

, a quella sosta quanto trambasciaménto mi affollasse il petto, e quanta foga

, e quanta foga di nuovi timori mi s'agitasse neh'atterrita immaginazione.

. bianco da siena, 32: non mi posso più celare, / poi che

d'amor son preso: / l'amor mi fa trambasciare, / tanto m'ha

, e chiamata lucia, che subito mi aperse l'uscio, tutto sudato e tutto

vol. XXI Pag.148 - Da TRAMBEDUE a TRAMESCOLARE (7 risultati)

ci fu tanto da trambustare che domenico mi pregò di pranzare per oggi fuori di casa

poi se barbara debba riputarsi o italiana, mi parve la più adattata parola per caratterizzare

profumi]: io gli tramenai, e mi rimase di quello odore addosso. vasari

buonarroti il giovane, 10-949: or da'mi tu licenza ch'io trameni / questa

: il giovinetto tornò a me, e mi disse come mentre ch'ella dormiva,

: e il caso o la provvidenza che mi ha dato quest'esistenza di corpo che

, m'in- traviene così; sai mi sia se domani tramescolo vino e ponci.

vol. XXI Pag.149 - Da TRAMESCOLATAMENTE a TRAMEZZA (1 risultato)

, m'in- traviene così; sai mi sia se domani tramescolo vino e ponci.

vol. XXI Pag.992 - Da VOLGIEPITETO a VOLITARE (2 risultati)

una parte laterale di quel legno dorato mi fu, per il suo volgimento, dirimpetto

nieri, 2-73: uno alla volta mi voleva dire che un volgolo di

vol. XXI Pag.993 - Da VOLITIVAMENTE a VOLO (2 risultati)

, o notabile corso vedeva, così mi ricorreva alla bocca: « o panfilo,

dante, inf, 29-113: 1'mi saprei levar per l'aere a volo.

vol. XXI Pag.994 - Da VOLO a VOLO (8 risultati)

l'isonzo / di asfalto azzurro / mi fisso / nella cenere del greto / scoperto

greto / scoperto dal sole / e mi trasmuto / in volo di nubi.

. sbarbaro, 1-210: un bambino mi precede. prigioniero d'una mano,

purg, 27-123: tanto voler sovra voler mi venne / de tesser su, ch'

ch'ad ogni passo poi / al volo mi sentia crescer le penne. montale,

: grande pittura! -l'effetto che mi fa questa città è quello di un

ove vende lo squilla, / e si mi compra un cacio raviggiuolo. pulci,

sento che t cervel va a volo / mi andrei a riposar, ma io non

vol. XXI Pag.995 - Da VOLO a VOLONTÀ (8 risultati)

goldoni, xiii-922: germana, tu mi consoli appieno; / drizzisi il voi

conti, i-102: nel gran disio mi levo a volo, / e tregua ho

era per prendere il volo? » mi chiese, schernendomi, lo sbirro.

, sprovveduto. viani, 19-21: mi sono accorto che tu sei sempre un merlo

. visdomini, 173: qui mi queto, e resto molto soddisfatto, debitore

): in questo stato dimorando, mi giunse volontade di scriverne parole rimate.

: la bella mano che pronta / mi sorregge il passo già inerme, / mentre

già inerme, / mentre disanimandosi / mi pesa il braccio che ebbe volontà / per

vol. XXI Pag.996 - Da VOLONTARIAMENTE a VOLONTARIAMENTE (6 risultati)

6-28: ben vi protesto, che dio mi vuole alla compagnia di gesù: e

la buona volontà che io ti porto, mi è paruto bene di avvisartele, acci

11 raccoglimento e la buona volontà non mi mancano. -temperamento, indole.

xliii-343: disse pilato: « non mi parlami, / che sa'ch'io t'

volontariamente nemico. saba, 1-149: mi domandò scusa di avermi fatto, qualche

fatto, qualche volta, arrabbiare; mi promise che, da lì innanzi, non

vol. XXI Pag.997 - Da VOLONTARIATO a VOLONTARIOSAMENTE (2 risultati)

al tuo bel collo interno avolto, / mi diedi in preda e fui di vita

i. frugoni, i-5-81: climene mi sedusse. sono reo, ma non volontario

vol. XXI Pag.998 - Da VOLONTARIOSO a VOLPE (3 risultati)

. [tommaseo]: volontariosissimamente iù mi glorio nelle infirmità mie, acciò che dentro

, / rispose: « o padre non mi fate motto, / per mostrarmi alla

poi sono sì frodato / ch'io mi fidai di quella falsa volpe, / orma'

vol. XXI Pag.999 - Da VOLPE a VOLPINO (2 risultati)

, 20-184: io aveva una putta che mi si morì iv-736: il carducci non aveva

fucini, 290: 1 ragazzi mi guardavano dai loro musi sudici e arruffati

vol. XXI Pag.1000 - Da VOLPINO a VOLTA (4 risultati)

la quale era legato a quella macina, mi diedi a girare = deriv. da

anonimo, i-619: partire non mi posso da voi punto, / sì come

tuo parole conte, / ben credo che mi metteresti in volta, / così le

volta. galileo, 3-1-120: io non mi posso persuadere, che trovar si potesse

vol. XXI Pag.1001 - Da VOLTA a VOLTA (14 risultati)

io attendo dalla grazia tua che tu mi dia qualche buon indirizzo pel mio viaggio

itaca. foscolo, iv-400: tu pure mi lasci? per dio, scrivimi almeno

dante, conv., iv-ii-4: non mi dice qui li atti di questa donna

già dal sonno. pavese, 7-22: mi misi a suonare con calma, facendo

). moretti, i-496: uno mi chiede a bruciapelo: « chi ha inventato

gutenberg! nossignori. il mio compagno mi rivolge un'occhiata di rimprovero avvertendomi una

maestro torrigiano, 319: vorrei che mi facesse ciò che conta / e non

facesse ciò che conta / e non mi rispondessi ad ogni volta. dante, purg

le mani avvinsi, / e tante mi tomai con esse al petto. petrarca,

la prima metà del lavoro. ella poi mi farà avere le prove, che saranno

di sesto... non solo non mi aiuta, ma, sto per dire

, ma, sto per dire, mi nuoce, poiché mi ha cagionato una tale

sto per dire, mi nuoce, poiché mi ha cagionato una tale inappetenza, che

che non v'ha cibo che non mi dia di volta allo stomaco.

vol. XXI Pag.1002 - Da VOLTA a VOLTABILE (5 risultati)

9-2: quel color che viltà di fuor mi pinse / veg- gendo il duca mio

no meno il dolore che la pietà mi punse vedendo la turba degli amanti, fedita

. carducci, ii-8- 272: mi pregio significare... che debbansi conservare

, le cui volte, sì come mi parve di comprendere, eran tutte fatte di

. anonimo, i-619: partire non mi posso da voi punto, / sì come

vol. XXI Pag.1003 - Da VOLTABILITÀ a VOLTARE (2 risultati)

, ii-276: or questo ripensando, io mi trasse- coio, / ch'ella sia

imbroglione, alla canaglia, a chi mi pare, ecco! bonsanti, 4-122:

vol. XXI Pag.1004 - Da VOLTARE a VOLTARE (4 risultati)

lo fondo, / poi di sua preda mi coperse e cinse. a.

dialogo, domani ad una diceria, quando mi pongo a sedere per ripigliare il filo

perder di vederla, / in altra parte mi convien voltare. lorenzo de'medici,

bufolo. panigarola, 2-89: se mi trovano fuori per le piazze per non aver

vol. XXI Pag.1005 - Da VOLTARE a VOLTATO (4 risultati)

mare. f. caetano, 77: mi fanno voltare lo stomaco queste tue belle

b. spaventa, 1-8: dove mi aspettavo una cordiale stretta di mano, ebbi

la tua camera tanto al naturale che mi pare di trovarmici. mi pare di vederti

naturale che mi pare di trovarmici. mi pare di vederti nel tuo letto voltata

vol. XXI Pag.1006 - Da VOLTATO a VOLTEGGIARE (4 risultati)

q. quirino, ii-144: questo mi fu tanto contrario di riveder terra,

più biascia che le mule / quando intorno mi volteggia. pasqualigo, 426: mi

mi volteggia. pasqualigo, 426: mi risolsi di volteggiare dinanzi la vostra casa

[ovidio], 43: spesso mi piace ancor girar intorno / un lieve

vol. XXI Pag.1007 - Da VOLTEGGIATO a VOLTO (4 risultati)

che comritmo laurenziano, xxxv-i-5: se mi dà cavai ballano, - -

nel mondo. baluda, xcii-i-103: non mi pare sia fuor di proposito, dovendosi

e alle parallele. morante, 2-118: mi ritrovai sospeso con le mani all'inferriata

sospeso con le mani all'inferriata, e mi divertii a fare lo spiritoso con volteggi

vol. XXI Pag.1008 - Da VOLTO a VOLTO (10 risultati)

specchia. panni, 227: colà mi celo / e non lontan da lei /

mio seno, e i tuoi biondi capelli mi coprivano il volto. verga, 8-16

divozione di detta città carducci, ii-13-151: mi viene una gran voglia non di adorare

gambini, 11-113: una venezianina / mi parevi, col nero / volto (la

nefasto della modernità landolfi, 11-18: mi aiutava a piegare i lenzuoli, a mutar

volto aperto la difese, / qui mi sovenne del mio africano. -cadere

: deh, come molestami, / come mi dà nel volto la presenzia / di

dante, inf, 1-36: e non mi si partia dinanzi al volto, / anzi

bonissimo volto e bona ciera, e mi disse alcune parole. muratori, 10-i-60:

, inf, 1-36: e non mi si partia dinanzi al volto, / anzi

vol. XXI Pag.1009 - Da VOLTO a VOLTURA (7 risultati)

l'ultimo possetton tanto, che pure mi tolse la zecca. 9.

e ripara i voltini delle finestre che mi cadevano sul capo. pea, 7-328:

, coi soffitti a voltini, e mi portò al secondo piano. -acer

un oggetto. leti, 5-i-216: mi venne nelle mani voltolando alcuni libri italiani

: per le fresche erbe aspettando la morte mi voltolava. sercambi, 1-i-213: sodo

gli aveva detto. mazzini, 9-296: mi caccerei le mani ne'capegli, mi

mi caccerei le mani ne'capegli, mi voltolerei per terra, griderei voci inarticolate

vol. XXI Pag.1010 - Da VOLTURA a VOLUCELLA (3 risultati)

il pingue odore. montale, 9-24: mi abituerò a sentirti o a decifrarti /

. leopardi, iii-632: forse ella mi accuserà ai un poco di volubilità carducci

, 66: o mondo volubile, quando mi spoglierò io della tua veste? baldelli

vol. XXI Pag.1011 - Da VOLUME a VOLUMINOSO (4 risultati)

e la fronte. betteioni, vi-433: mi sento odoroso ventare sul volto / il

fatto alla posta, ai corrieri, non mi è stato dato ancora di poter avere

che nell'adulto è di circa 500 mi. -volume piasmatico-, quello costituito dalla

specialmente di compiere la raccolta de'lirici mi struggerei. pasolini, 9-374: lo stesso

vol. XXI Pag.1013 - Da VOLUTTUOSITÀ a VOLVERE (5 risultati)

e psicologico. cicognani, 13-199: mi rientrò l'orgasmo: la sofferenza che

: tra poco quel torpore voluttuoso che mi teneva avrebbe raggiunto anche la consapevolezza,

somma, che per li empi giri / mi volvi », cominciai, « com'

volvere in pace, / faccendo ch'ella mi senta nel core / quale essa dentro

pietà volvevete a me, che a voi mi spando, / chiedendo più assai,

vol. XXI Pag.1015 - Da VOMICATORE a VOMITARE (4 risultati)

/ vomite il vituperio. umiliata / mi curverò. tenetemi per serva.

uomo, cantambanco mio, / e mi fai ricordar, fra le colonne, /

frugoni, v-399: è gran tempo che mi trovo certe flemme sullo stomaco, ed

molti molini. jahier, 2-18: mi hanno prestato una villa -garantita padronale / cancello

vol. XXI Pag.1016 - Da VOMITATA a VOMITIO (1 risultato)

nel « redattore bolognese »; e io mi ostinava a difendere i vostri nomi,

vol. XXI Pag.1017 - Da VOMITIVO a VORACE (9 risultati)

queste cose, quanto allora ch'io mi sentiva o amore o qualche aurea di

o qualche aurea di amore, dove mi bisognava rannicchiarmi ogni momento in me stesso

il vomito copioso di bile, che mi aggitò fieramente un giorno e una notte,

fieramente un giorno e una notte, mi sentii alleggerire dal male, e cominciai a

e però non è maraviglia, se mi fai nausea. 4. figur

10-ii-202: io per me maggiormente non mi fermerò a scandagliare questo argomento, bastandomi

male, qui, alla testa, che mi dava il farnetico, il capogiro e i

avevo paura. il momento in cui mi sarei trovata a tu per tu con il

di essere vivo e vuole illuderci. mi fa d'improvviso pensare agli zombie o

vol. XXI Pag.1018 - Da VORACEMENTE a VORAGINE (1 risultato)

, e ai placid'ozi amico / mi posai presso a una voragin cinta / da

vol. XXI Pag.1019 - Da VORAGINEO a VORTICATO (6 risultati)

samminiato [petrarca], i-141: io mi diletto di giuocare a'dadi. oh

votezza, che insaziabilmente cercava d'empiersi; mi diedi con fatica inestimabile a li studi

de le lettere. bernari, 3-51: mi fingevo la spietatezza dello psicoanalista, ma

giovio, ii-232: una cosa sola mi sta molto nell'animo, e questo

: fra i quali [libri] io mi cacciai come ingorda voratrice e leggeva tutta

: le stesse parole benevole del duca, mi vorticano davanti come una tromba di sabbia

vol. XXI Pag.1020 - Da VORTICATORE a VORTICOSO (4 risultati)

colsi, / in cui del tago mi gittai nell'acque, / e fra i

. e. cecchi, 13-507: mi piacque la becchina, bella e bionda,

destino a delle strepitose vicende, sommersa mi vidi in un vortice di passioni e di

, provvisti ai peduncoli contrattili e perista- mi coperti da numerose ciglia. =

vol. XXI Pag.1021 - Da VORTUNA a VOSTRO (9 risultati)

). verga, 5-301: io mi sentiva le gambe pesanti, la testa vorticosa

1-109: quando son vosco l'animo mi gode. carducci, iii-1-232: oh sogni

io sia stata con voi, e mi veggano qui vosco. firenzuola, 877:

pare che voglian dire: « vossustrissima mi faccia l'onore di bastonarmi ». bresciani

impiego, non l'avrei probabilmente voste- dovi mi dico tutto vostro vostrissimo... quel

: « virgilio è questi che così mi dice », / e addita'lo;

non avvenne. petrarca, 14-6: però mi dice il cor ch'io in carte

dolce. leonardo, 2-649: tanto mi sono rallegrato, illustrissimo mio signore,

colui ch'attende là, per qui mi mena, / forse cui guido vostro ebbe

vol. XXI Pag.1022 - Da VOTAGGINE a VOTARE (9 risultati)

a lo core tanto coralemente, / mi distringe e distene / la voglia e la

440): sappiate che misser bindo alteriti mi menò a vedere una testa del suo

del suo ritratto, di bronzo, e mi disse che l'era di vostra mano

nuova, 23-28 (105): voi mi chiamaste allor, vostra merzede.

robbia, 119: quand'io ero giovanetto mi votai d'andar a santa maria impruneta

6-ii-602: risposi a mia madre che mi sono 'votato al celibato'e che è inutile

celibato'e che è inutile che ella mi faccia altra offerta di matrimonio.

catterina di siena. tommaseo, 11-154: mi veggo a rincontro, accompagnata da una

quel tempo che, vedendomi trascurato, mi votai ad adorarla. 7.

vol. XXI Pag.1023 - Da VOTASCODELLE a VOTEZZA (4 risultati)

: spesse volte ancor serva sfacciata / mi vuota in su la testa per favore /

profumo di prugna, / felicità che mi vuoti il cuore? marotta, 6-84:

seriman, i-384: ritornato nel letto, mi sentii in necessità di vuotare la vessica

, me ne lavo le mani, ma mi vuoto il gozzo in istampa, sino

vol. XXI Pag.1024 - Da VOTIACO a VOTO (6 risultati)

trabocco del sacco, 5: ve che mi suole il tristo la- o /

dalla presente portatrice, qual te supplico mi rimandi votivamente expedita. sanudo, xxi-40

36 (637): e se voi mi chiedete ch'io vi dichiari sciolta da

pena giungo al lito, che i nocchieri mi tengono per la lor stella. veggo

i voti sinceri per la sua perpetua felicità mi dichiaro col più vivo sentimento suo umilissimo

. leopardi, ii1-660: confesso che mi sento molto lusingato e superbo del voto favorevole

vol. XXI Pag.1025 - Da VOTO a VULCANESIMO (5 risultati)

, invece, che i cattivi voti che mi fioccavano addosso ad ogni fine d'anno

la testa. salvini, 41-257: io mi ricordo essersi ciò sempre mandato a partito

non pronunziai mai i voti, cioè non mi ascrissi al partito socialista; il che

quella mede- sma, e in voi mi volgo, / quando vovete voi, figli

potevo raccontare queste cose a èva, mi avrebbe creduto un vizioso, magari un voyeur

vol. XXI Pag.1026 - Da VULCANIANO a VULCANO (1 risultato)

della porta, 6-87: il cuor mi batte nel petto, come un martello

vol. XXI Pag.1027 - Da VULCANOGRAFIA a VULNERARE (6 risultati)

e sopratutto la vista delle bellissime fanciulle mi avevano acceso un vulcano nella testa.

rebora, 3-i-278: da qualche giorno mi rode l'esaurimento dei nervi (dove

nervi (dove son vulnerabile), che mi rende più penose tante faccende.

, 12-8: che dolorosa nuova non mi vulneri / l'orecchio. baldini, 6-i-153

quel che richiama la vita di prima mi vulnera, mi brucia a fondo e non

la vita di prima mi vulnera, mi brucia a fondo e non lo so

vol. XXI Pag.1028 - Da VULNERARIA a VUMETRO (1 risultato)

fr. morelli, 61: io non mi vergognai di vulnerar l'onore del mio

vol. XXI Pag.1029 - Da VUOTABARILI a VUOTO (3 risultati)

apparisti con arduo, remoto / volto; mi sfiorasti con sguardo arido e vuoto.

ogni interesse. gozzano, i-1319: mi concederò come premio una visita a voi.

menomato. piovene, 3-117: io mi sentivo come vuota: in quel vuoto i

vol. XXI Pag.1030 - Da VUOTO a VUOTO (1 risultato)

volta con lo stomaco vuoto / o forse mi daranno / da rosicchiare un pezzo di

vol. XXI Pag.1034 - Da WERTHERITE a WINCKELMANNIANO (5 risultati)

scegliemmo un western. da tempo vittorio mi aveva confessato la sua avversione per le

immaginando forse che una vi- ceda avventurosa mi avrebbe distratto. flaiano, 7-63: nel

per il solo 1987, poi, mi constano le seguenti neoformazioni: 'whiskyteca', che

per il solo 1987, poi, mi constano le seguenti neoformazioni: 'whiskyteca', che

da una struttura di ra mi ricoperta da pelli, stuoie o cortecce d'

vol. XXI Pag.1035 - Da WINDSURF a WUSTITE (2 risultati)

[vollastonìte o wollastonìte], sf. mi ner. minerale di colore

tenberghesi, farò capo da voi, quando mi occorrerà bisogno di qualche notizia letteraria di

vol. XXI Pag.1036 - Da X a XANTODERMO (3 risultati)

lettera x. carducci, iii-8-181: poiché mi sono accertato che la 'x'nei

(vixo, raxone), così mi concedo anche di porre questa in luogo di

terremoto, e già le gambe / mi diventano un x. xabaióne, v

vol. XXI Pag.1039 - Da XEROTERMO a XILOFILO (1 risultato)

, iota, cappa, lambda, mi, ni, xi, omicron, pi

vol. XXI Pag.1041 - Da Y a YANKEE (1 risultato)

rei volentieri nel viaggio della vita e come mi comunicherei con devozione! ». einaudi

vol. XXI Pag.1042 - Da YANTRA a YUYÙ (1 risultato)

che han diffuso in tutto ma mi sembrano di minor classe. intanto, babbo

vol. XXI Pag.1044 - Da ZABURRO a ZACCHEROSO (9 risultati)

prese una forbice e., 'zàc'! mi portò via mezza barba. la capria

furtivamente e allora, zac! non mi accorgo forse, come sempre per la

17-114: quel ch'io gli ho fatto mi pare una zacchera; / tanto è

la mia canzon: / e guadagna chi mi dona / dyogni zacchera il perdon.

, vi-133: in tutta questa settimana mi è convenuto di spacciarmi di cento zacchere,

di spacciarmi di cento zacchere, che mi stavano intorno. 4. bot

davvantaggio, alla barba di chi mal mi vuole. = dimin. di

lorenzo de'medici, ii-280: ché non mi chiedi qualche zac- cherella? / ché

de'medici, ii-280: ché non mi chiedi qualche zaccherèlla? / ché so

vol. XXI Pag.1045 - Da ZACCHETTA a ZAFFERANO (9 risultati)

. n. franco, 6-51. mi parve veramente di vedere un corsiero,

. speroni, 1-4-224: ma io mi taccio del mio [nome] e quanto

che me cazassi / e vaginassi ver'ae mi el coltello, / tego farò eo

vive qui meco da un anno, e mi aiuta ne'miei studi, ed è

voglia significare. carducci, i-4-226: mi par di vederti irtene con quella gatta in

-o grotta, dove sei? non mi aiuti? -non dubitate, ch'io vi

case. fucini, 155: in coro mi piantarono nel posto d'onore in

e mezzo entrava il piovano, il quale mi dava alquante zaffate per gli sconci che

in giù. loredano, 13-10: mi toma più commodo avere il naso,

vol. XXI Pag.1046 - Da ZAFFERANONE a ZAFFO (3 risultati)

, 1-617 (158): il negramante mi si raccomandò, pregandomi che io gli

campi di zaffiro. faldella, iii-67: mi svegliai dalla mia stanchezza torpida ed ebbra

ancora nella ferita, le ovatte che mi fasciavano, reliquia delle bende mortuarie,

vol. XXI Pag.1047 - Da ZAFFO a ZAINETTO (3 risultati)

si fosse. giannone, 283: mi vidi circondato da gran turba di birri,

loredano, 13-24: subito giunto in casa mi vo'corcare sopra il letto per rifarmi

11: al corpo del mondo che costui mi avrà voluto far correre per scontar la

vol. XXI Pag.1049 - Da ZAMBRA a ZAMPA (3 risultati)

: non poteva ella tanto fare ch'ella mi piacesse, sì ch'io lei non

una zambraca. grazzini, 4-270: mi son pur voluta raffazzonare un poco: che

grido: « giù le zampe. se mi tocchi, urlo. se insisti,

vol. XXI Pag.1050 - Da ZAMPA a ZAMPILLARE (5 risultati)

di dare una zampata al cane che mi abbaiava d'intorno; eccoti obbedito: e

e se que'ghiottoni la finissero, mi pentirei meno d'averli ammoniti. carducci,

; ma il signor a. f. mi dà ancora una zampatina. moretti ii-1078

nella dedica al suo primo libro che mi donava [papini] 'a m. m

a. f. doni, 3-43: mi basta avere un poco di remore atomo,

vol. XXI Pag.1051 - Da ZAMPILLATO a ZAMPOGNA (1 risultato)

58: in un sopor veggente allor mi zampillano i versi / con gitto inesauribile

vol. XXI Pag.1052 - Da ZAMPOGNARE a ZANCA (4 risultati)

come in bocca / e tempo non mi par da zampognare. 3.

trova al poggio, sendo così vicina, mi pare nostro debito farli, come fo

ancor de la sua anca / non mi dispuose, sì mi giunse al rotto /

anca / non mi dispuose, sì mi giunse al rotto / di quel che si

vol. XXI Pag.1053 - Da ZANCANO a ZANNA (2 risultati)

mai costui astrologo che venisse per incantarmi, mi vo glio turar l'oreccia

frustateila che gli diedi, s'impennò, mi s'avventò colle zanne aperte. carena

vol. XXI Pag.1054 - Da ZANNARE a ZANNUTO (8 risultati)

e ricchi; coi libri sui piaceri amorosi mi acquistai il favore dei libidinosi, cioè

al palazzo. papini, 27-114: mi pareva d'aver fatto opera santa, di

. goldoni, iv-718: - perché mi dite così? -perché m'hai rapito il

ritirato la mano a tempo; ma mi son rimaste le zannate. 2

con quello spedo e zannettóne che quelle mi scriveno lui tolse alla famiglia del vico

comedia, né farsa, che più mi piaccia che quelle del barlacchi nostro, o

in bocca di qualche sgraziato, elle mi fanno venire lo sfinimento della morte. tasso

passassimo, se voi diceste: io mi astengo da gettarmi in fiume, o simili

vol. XXI Pag.1055 - Da ZANOBINO a ZANZERARE (6 risultati)

balza in piedi e elice: « ora mi avveggo perché vostra signoria è musico »

hai messo una zanzara nella testa che mi fa dubitare di quello impiccato di fuligno.

t'aricòrditu pi quando te vegnissi cun mi a disnare una do- man, che

equivoco fervore mattutino, / per cui mi dichiaro 'poeta dilettante'. 2.

le quali [zanzare] un bel riparo mi sembra quello solo ed unico, che

. doni, 5-19: sapete che cosa mi paiono certi poco giudiziosi scrittori? kagnateli

vol. XXI Pag.1056 - Da ZANZERO a ZAPPALE (7 risultati)

(1-iv-828): messere, a voi mi manda biondello, e mandavi pregando

to e chiotto, ma il mio naturale mi ha tradito, e mi son data la

il mio naturale mi ha tradito, e mi son data la -in partic.

passeroni, iv-233: in questo caso io mi verrei a dare / della zappa sul

piè con poco onore; / il che mi dà non poco da pensare. monti

di legno. rialmente: la penna mi pesa come una zappa. -zappétto, sm

conosce né parente né amico. dio mi guardi da villan rifatto, / e da

vol. XXI Pag.1057 - Da ZAPPAMENTO a ZAPPATURA (2 risultati)

, 114: di quel che il ciel mi dona, altri mi priva: /

che il ciel mi dona, altri mi priva: / anzi perdo me stesso,

vol. XXI Pag.1058 - Da ZAPPATURA a ZARA (3 risultati)

. bonghi, 2-43: e mi ricordo, se per caso trovava una di

nuccoli, vii-788 (10-16): ei mi fe'un farsetto, e i'gli promise

contenzione... al gioco di zara mi pare simile. allegri, 178:

vol. XXI Pag.1060 - Da ZARUK a ZAUNA (4 risultati)

lamenti storici, i-98: zascaduno da mi iniurato / per ogni modo se trase

: entrato loffi sì fatta imbarcazione, mi pareva d'essere in una di quelle

era il tempo delle zatte. solo mi fa strologare come mai quelle prime genti,

orzo fermentato. ramusio, cii-ii-253: mi mandò a dire quel che più volentieri

vol. XXI Pag.1061 - Da ZAURRO a ZAZZERA (5 risultati)

sanudo, xxiii-222: queste variazioni mi fa zavariar, ora mi par esser

: queste variazioni mi fa zavariar, ora mi par esser morto, ora son resuscitato

cose inutili. rapini, 40-63: mi portò il libro. era grosso quanto un

e non far dello stizzoso: / egli mi porta broncio e non ha zazza.

de'medici, ii-283: e non mi fo far zazzera col ferro, / perché

vol. XXI Pag.1062 - Da ZAZZERARE a ZEBRA (5 risultati)

pulpito, vedo la donna che 'lui'mi indica... ha una testa di

sermini, 206: io sgombro come voi mi diceste. io ho a cavare poco

azeglio, 5-314: questo zazzerone di nicolò mi troverà più a suo modo così.

pratolini, 10-440: « a momenti, mi fa un po'impressione ». «

chi avverte: guai a te se mi rompi gli zebedei. pavese, 11-ii-47:

vol. XXI Pag.1063 - Da ZEBRARE a ZECCA (1 risultato)

826: sono per il bel servizio che mi avete fatto. « io? quando?

vol. XXI Pag.1064 - Da ZECCARE a ZEFIRO (2 risultati)

gustai come la pece, / che mi de'il canovaio, anzi caronte, /

groto, 225: parca che ella mi si appressasse al letto con un ciglio scuro

vol. XXI Pag.1065 - Da ZEIDI a ZELO (2 risultati)

prete prussiano, il cui fervente parlare mi rapiva il cuore. 2.

, gli 'zelatori', i moralisti, mi hanno, come si dice a roma,

vol. XXI Pag.1066 - Da ZELOSAMENTE a ZENANA (5 risultati)

, v-136: i superiori eccitamenti che ora mi vengon dati accresceranno il mio zelo

'l zel del saver che 'l cor mi invade / non basta, pur del grato

de l'onore del re dei romani mi move a scrivervi e non l'avarizia del

dono che sua maestà tre anni fa mi promesse. salvini, 39-iii-3: ciò

rimedio. guerrazzi, 2-77: tu mi pari un uomo dabbene e molto zeloso

vol. XXI Pag.1067 - Da ZENARO a ZENIT (7 risultati)

farmi un paio di legami, che mi vanno sbattocchiando pendoloni fino a mezza gamba

frutti. c. gozzi, i-79: mi feci vestire da ragazza serva dalmatina.

quel barattiere che io feci condannare perché mi aveva rubato. gadda conti, 1-61

scendeva le scale. brusoni, 9-561: mi chiocciò prima con un pugno su 'l

, e poistrappatomi di testa lo zendado, mi gittò con la schiena attraverso d'una

poi quella veste nera e quel zendale mi ha fatto travedere. nievo, 502:

capelli disciolti e il solo zendado sul capo mi si gettò fra le braccia gridando che

vol. XXI Pag.1068 - Da ZENITALE a ZEPPA (4 risultati)

zenitale, nei pesci dell'ordine eteroso- mi, lato del corpo rivolto verso l'alto

in croxe, / - miserere de mi -disse la voce. sanudo, 3-63:

2-294: l'infermiera di broccaindosso, mi piace per lo zénzero che ha.

fibre. spallanzani, ii-268: mi trovo senza fluori minerali, senza zeoliti

vol. XXI Pag.1069 - Da ZEPPAIA a ZEPPOLINO (2 risultati)

e non mia propria, e che ella mi viene di su dal sole; ingegnandosi

bartolucci, 4-1-105: o quanto mi piace quillo vino fumoso fegatielli, ielatina

vol. XXI Pag.1070 - Da ZERBINERIA a ZERO (1 risultato)

. niccolò da correggio, 186: tu mi potresti dir torsi ch'io scherzi,

vol. XXI Pag.1071 - Da ZEROMODALE a ZETA (9 risultati)

e allora? » « allora zero. mi sono informato, se ne riparlerà tra

, ii-72: vi ripeto che questo non mi preme un zero. monti, i-117

i-117: 1 primi versi però non mi piacciono un zero, specialmente quella copulazione

pea, 1-249: mio nonno, mi conduceva, quella mattina, dal maniscalco

disistimare. ritmo nenciale 1-137: tu mi vedi stentare e tralinquire, / e

, tenente! il tenente d'artiglieria mi guarda inebetito, non risponde, poi corre

, 'l'acerba'per ragioni diverse mi son precluse: c'è qualche altro

tita, iota, cappa, lambda, mi, ni, xi, omicron, pi

quella zeta nel discorso della signora che mi accompagnava,... la dottoressa

vol. XXI Pag.1072 - Da ZETACISMO a ZIBALDONE (2 risultati)

iii-1-609: - buon mercatante, che mi porti tu? / -magnifica madonna, tutto

90: laudato sia i miei zianzari, mi sento questa sera molto bene.

vol. XXI Pag.1073 - Da ZIBALDONESCO a ZIERA (1 risultato)

poi co'vostri libri d'entrata e uscita mi renderete esatto conto di questa zienda.

vol. XXI Pag.1074 - Da ZIERIESIA a ZIGGURAT (3 risultati)

la bocca arida così di sete, che mi fia difficile / a ziffolar. martello,

[fogli] ho finora, ma indovinar mi pare / ch'ivi le regie zifre

: -o grotta, dove sei? non mi aiuti? -non dubitate, ch'io

vol. XXI Pag.1075 - Da ZIGHEDIGLIA a ZIGOSFENE (2 risultati)

, e cert'altri chiamati fandanghi, che mi solluccherarono l'anima. =

sudata, /... / che mi guarda coi suoi occhi di bambino.

vol. XXI Pag.1076 - Da ZIGOSFERA a ZILEBI (1 risultato)

piedi nel detto incavo a scalino, mi accorsi che l'incavo era zigrinato.

vol. XXI Pag.1077 - Da ZILIA a ZIMBELLO (3 risultati)

d'annunzio, v-3-100: un giorno mi giunse più saltabellante del consueto, con gli

: questo zimarrone con questo cappellaccio non mi quadra molto. latti, 12-142: si

razzi, 6-102: la vostra zimarraccia mi pare quella che egli aveva in capo

vol. XXI Pag.1078 - Da ZIMICE a ZINCARE (2 risultati)

della brigata. collodi, 572: io mi rido della tua impotenza e de'tuoi

di pipistrello. pratolini, 0-537: mi dispiace che fra stia diventando, ogni giorno

vol. XXI Pag.1079 - Da ZINCATO a ZINGARELLA (3 risultati)

. barbaro, ii-95: se alcun mi dicesse come, vanno costoro 2

monti, iv-33: ciò che principalmente mi cruccia si è che questo arciprete medesimo

imbriani, 13-329: la morfina mi stava facendo di brutti scherzi, e

vol. XXI Pag.1080 - Da ZINGARESCA a ZINNIA (3 risultati)

volontà altrui. tesauro, 7-301: mi faria dunque venir la grande rangola il

per le zinne di mia madre, che mi hanno allattato. c. e

, v-2-269: dal congiuntivo sguardo io mi credetti messo a zinnare nelle braccia della moglie

vol. XXI Pag.1081 - Da ZINNINO a ZIPPATO (9 risultati)

delle pinete. piovene, 6-270: mi portò nel giardino. c'era..

avrei mai abbandonata quella buona fata che mi voleva bene come una mamma. carducci,

v-2-515: il rivolo era tanto gagliardo che mi disperavo di non poter bere a garganella

]: fammi sentire quel vin santo, mi contento d'un zinzolino. =

era oreste. tasso, n-ii-464: così mi ricordo ch'una mattina il signor scipione

pregiatissimo signore. il mio signor zio mi ha comunicata la di lei lettera che in

, 1-96: sto mio male me pare mi zuocco, / tanto è dolce l'

a questi giorni che diverse occorrenze non mi lasciavano applicar l'animo a migliori studi,

applicar l'animo a migliori studi, mi venne pensiero di rattopparli insieme alla ventura,

vol. XXI Pag.1082 - Da ZIPPATO a ZITA (1 risultato)

fegato el chilo. redi, 16-iv-207: mi sono riuscite [le vipere] molto

vol. XXI Pag.1083 - Da ZITANO a ZITTO (5 risultati)

fare silenzio. casti, i-2-298: mi si permetta qui che pochi accenti / in

/ in politica aggiunga, e poi mi zitto. giuliani, ii-172: mi conosce

poi mi zitto. giuliani, ii-172: mi conosce a'passi quand'entro in camera

starsene zitto -ma s'è ostinato; e mi chiamò a consiglio senza intenzione d'obbedire

baretti, 6-55: la cena non mi prende tempo, che un'oncia di biscotto

vol. XXI Pag.1084 - Da ZIURARE a ZOANTO (7 risultati)

, iv-505: zitto, corallina, non mi fate arrossir d'awantaggio. alfieri,

xxiii-18: està stagion non vene / che mi doni conforto; / di tal cantar'

, 4-268: non bisogna portare, egli mi ripete, la zizzania tra la povera

ulloa [guevara], i-53: mi dimandate qual è quella cosa, nella

gusto ch'io le sia servitore, e mi par un volermi licenziare, tanto più

anche sostant. ariosto, viii-372: mi piace che abbiate trovato il veluto zi-

la vostra belleza, / 'amor mi dia certanza / con allegranza -piena di

vol. XXI Pag.1085 - Da ZOANTROPIA a ZOCCOLIO (3 risultati)

voce uno zoccolaio per la via e mi risvegliò: io presi il calamaio e scrissi

battiscopa. pea, 7-98: mi accorgo che la porta ha la zoccolatura traforata

14-198: nulla ricevei del zoccolante, che mi accennate, il quale certamente non avrà

vol. XXI Pag.1086 - Da ZOCCOLO a ZOCCOLO (6 risultati)

, il giogo. pavese, 5-33: mi ricordai che mettevo gli zoccoli soltanto

normanni, dagli zoccoli monumentali, che mi attendevo di trovare quasi allo stato brado

podere per abbreviare la strada, e mi son fatto gli zoccoli alle scarpe.

platone. guerrazzi, 9-ii-100: e mi par tempo di finirla, da farmi passare

. nievo, 141: « la mi dica la verità » -continuò egli sedendo

occhi attorno in cerca dei zoccoletti « mi dica la verità, chi le ha

vol. XXI Pag.1087 - Da ZOCCOLUTO a ZOIOSO (3 risultati)

il coltello che gli avevo promesso. mi dissero che un ragazzotto mi aspettava fuori

avevo promesso. mi dissero che un ragazzotto mi aspettava fuori e trovai lui vestito da

lasia / tal che lui faga tristo e mi guioso. l. giustinian, 86:

vol. XXI Pag.1089 - Da ZOLFINO a ZOLLA (6 risultati)

da buoi. magi, 13: mi piaceria ch'l carbone, il solfo e

lontani. massaia, ix-62: facile mi si rendeva la cura della rogna..

'l solfo, né per ciò mi lagno, anzi, che sommamente ne godo

signor carduino. magalotti, 7-171: mi sono abbattuto ad aver congiuntura di donare

vendetta. comincio a sentire la mortificazione, mi so riconoscere vinto. 6

sai, feroce bella, quanto io mi muoio di vederti e di stare con te

vol. XXI Pag.1090 - Da ZOLLAGLIA a ZOMPARE (8 risultati)

quattro zolle, / traversai fidecommesso / mi rimasi; e stommi adesso / per le

materne. d'annunzio iii-1-840: se tu mi tocchi, se tu m'offendi,

babilonica, credendo che nel fuoco delle tribulazioni mi doventarebbe oro puro, o ver argento

dedizione. garibaldi, 3-152: io mi contenterò di baciar le zolle da voi

fagiuoli, v-139: sento un che mi zomba e che mi chiocca. g.

sento un che mi zomba e che mi chiocca. g. gozzi, 1-148:

te la mia donna che tutto il giorno mi sente cantare o mi vede zollàglia,

che tutto il giorno mi sente cantare o mi vede zollàglia, sf. ant.

vol. XXI Pag.1091 - Da ZOMPATA a ZONA (2 risultati)

mano vado dietro al muro; quando mi vide, ogni passo che faceva, zompava

a piedi nudi, aprii la porta e mi affacciai. pasolini, 3-91: i

vol. XXI Pag.1092 - Da ZONA a ZONIZZARE (2 risultati)

quanto meglio il sen disciolto / breve zona mi stringe; e senza intoppo / lascia

la zona a tomo ai fianchi e mi accontento di acqua pura. 23

vol. XXI Pag.1093 - Da ZONIZZATO a ZOOFITO (9 risultati)

non ho le cose altrui, / e mi sono scordato delle mie. fagiuoli,

indaffarata città. pavese, 7-158: -dove mi porti? -disse lei. girammo a

chiavi, e vedermene in mano, mi manda il cervello a zonzo. bacchelli,

palazzeschi, 1-581: s'io mi ritrovo in riva al fiume a zonzolare

gli animali. bacchelli, 9-192: mi accostavo al recinto degli animali. debbo

, e che la zoofilia per sistema mi pare un'infatuazione, mentre certi eccessi di

confidenza e d'affetto per le bestie mi sanno anche di peccato. bernari,

. bernari, 7-20: sapeste come mi hanno punita per la mia zoofilia! non

anche sostant. bacchelli, 9-102: mi accostavo al recinto degli animali. debbo

vol. XXI Pag.1094 - Da ZOOFITOLOGO a ZOOMORFOSI (1 risultato)

la zoologia. tecchi, 11-63: non mi è riuscito di tirarlo fuori dalla zoologia

vol. XXI Pag.1095 - Da ZOONIMIA a ZOPPEGGIARE (1 risultato)

seculi, el me par apresso de mi e segondo el mio descorso, e

vol. XXI Pag.1096 - Da ZOPPELLARE a ZOPPICHELLARE (7 risultati)

tendine: una boccata d'aria violenta: mi sento riavere! 2. per

b. croce, ii-14-95: costoro non mi perdonano di aver pensato che la trinità

che sia egli, ch'io non mi curarei di rivederlo, se zoppicasse di cervello

una massa informe (qui la memoria mi zoppica) una specie di ragno iperbolico

maladetta palla, ve ne ricordate? che mi colpì sotto al ginocchio nella battaglia di

sotto al ginocchio nella battaglia di borgo mi ha rattratto un nervo, per la

stanza presente, ma ne i tre seguenti mi pare che zoppichi. monti, xii-6-367

vol. XXI Pag.1097 - Da ZOPPICONE a ZOPPO (5 risultati)

suo modo. bernari, 3-171: « mi sembrano tutti dei buoni ragazzi..

e le faccende di quei giorni che mi avevano alquanto incretinito. -insufficiente alle

le vie non saranno ancor ben asciutte, mi bastarà essere in firenza all'intrare del

'né ben cinti di fascia': che mi sembrano l'una e l'altra zoppe interpretazioni

stesso era seguito al brunellesco, ora che mi ricordo, nella chiesa di s.

vol. XXI Pag.1098 - Da ZORATTERI a ZOTICO (2 risultati)

, 11-196: era uno zoppétto segaligno e mi fissava spaurito quasi vedesse un fantasma.

, questa apparente rozzezza e zotichezza non mi turbavano più. = deriv.

vol. XXI Pag.1099 - Da ZOTICUME a ZUAVO (8 risultati)

nobili cittadine. goldoni, x-870: voi mi dileggiate / come s'io fossi un

caro, 11-145: pur ieri sera mi capitò un forestiero a casa, che si

difetto. / ma come il dir difetto mi scappò, / quando questa è la

di virtù nuda si stima, / mi restano ora a dir diece parole / dell'

. membré, 6: sua magnificenza mi fece chiamare in la sua camara, presente

io fenire de mia zoventù, non mi degem, anci li sua de piacere e

. nieri, 191: anche lui mi pagava uno zozzino quando mi trovava dal

: anche lui mi pagava uno zozzino quando mi trovava dal tosco. idem, 346

vol. XXI Pag.1100 - Da ZUBBA a ZUCCA (7 risultati)

30: d'ogne soma di zucche, mi denari. anonimo veneziano, lxvi-1-95:

degli albizzi, ii-61: a dì detto mi presentò alessandro buonromei 4 zucche di quattro

della tua zucca. rajberti, 2-18: mi fermentano qui nella zucca tante idee da

. pavese, 1-33: - allora mi sono calato dentro, perché avevo paura.

. i. nelli, ii-406: mi è piaciuto quel giuro che tu ha'fatto

che diavoli d'occhi ha il padre: mi leggerebbe in viso...

all'osteria... zucca! non mi ricordo più il nome.

vol. XXI Pag.1101 - Da ZUCCAGGINE a ZUCCHERINO (2 risultati)

arrighi, 2-13: quella mancanza di riconoscenza mi fece amaramente pentire del mio tratto generoso

ti do la fede mia che il zuccaraio mi ci diede più basci che non fece

vol. XXI Pag.1102 - Da ZUCCHERINO a ZUCCHERO (8 risultati)

accende fuochi rosei nelle strade, / mi riporta di colpo a te e all'estate

saccarimetrico. soldati, 6-314: putzòlo mi dice che non pigia l'uva finché il

peggiori. pananti, i-29: se mi facesser sol divenir matto, / quando si

far due versettini, / forse alla lunga mi ci sarei fatto, / ma questi

sperde. piovene, 1-31: mi diede uno dei bastoncelli di zucchero

dieci mesi. d'annunzio, v-1-377: mi prendeva dalla palma della mano i pezzi

tale sostanza. piovene, 1-33: mi diede un altro zucchero e ci congedò entrambe

che si partirà di qua martedì mattina mi favorisce di portar a vr. una scariola

vol. XXI Pag.1103 - Da ZUCCHEROSAMENTE a ZUCCHETTO (4 risultati)

e melle. bibbiena, 348: tucto mi pare zuchero e manna servendo a voi

sopra tutte l'al- tre dolcezze, mi risolvei affatto che così fosse. perciocché le

/ cuor zuccheroso, occhi che sdilinquire / mi fate'; parvi che leggier io sappia

, la quale con un sorrisetto zuccheroso mi fa cenno d'entrare. c. e

vol. XXI Pag.1104 - Da ZUCCHINA a ZUCO-ZUCO (4 risultati)

ruvida cotenna, / ed il zuccolo mi gratto, / come fa talvolta il gatto

un saion vestito, / il cui pel mi cred'io che donatello / comprasse già

volte salamo. giusti, v-106: mi credi tanto zuccone da sospirare ancora la

che sono sempre stato uno zuccone e mi riesce poco tenere la penna in mano.

vol. XXI Pag.1105 - Da ZUDEGADO a ZUFOLAMENTO (2 risultati)

della poesia. celli, liii-67: io mi rimasi scuro e grosso / fra strana

19-222: a quella zuffa di colori, mi torna alla mente la mia sollecitudine del

vol. XXI Pag.1106 - Da ZUFOLANTE a ZUFOLO (16 risultati)

udito. carrer, 2-21: la lingua mi s'in- toipidì quasi del tutto,

tosto, quando il nato delle tribulazioni mi assalta, non dar fuori voci dolenti

scuderie a zufolare, e l'ortolano mi allungherà una tavola sulla quale ripasserò il

. baretti, 6-59: que'signori mi rifaranno i danni che i timpani de'

lui. mercati, 65: pur mi zufolavano gli orecchi per qualche cosa.

g. gozzi, i-5-129: egli mi parea che, stillandomi il cervello continuamente

il cervello continuamente in sui fogli, mi sentissi un grandissimo bollore nel capo,

grandissimo bollore nel capo, gli orecchi mi zufolavano dentro, avea, contra la

allor come scornato bufolo: / poi mi riebbi e la zampogna zufolo.

giambullari, iii-471: che chi aspetta / mi sento ognor zuffolar negli orecchi. creili

dich'io, ch'è questo che mi zufola ne gli orecchi? varchi, 3-80

è pregna. lami [tommaseo]: mi era stato zufolato in un orecchio che

su una nuvola vidi un bimbo / che mi disse ridendo: / « zufola un'

, talmente che per risposta di quelle, mi vien voglia di farti una zufolata d'

intenzione maliziosa. mazzini, 5-299: mi duole che il pensiero dell'unione zufolatomi

d. martelli, 146: io mi paragono ad un povero cantastorie orecchiante,

vol. XXI Pag.1107 - Da ZUFOLONE a ZUGO (8 risultati)

zufil di montagna, / e che colui mi scuota bene bene, / o che

man pietosa ottenga tanto, / ch'io mi sotterri al mio caste- no accanto.

metadelle. poliziano, 1-668: tu mi meni pel villaggio / per lo naso come

naso come el bufolo; / tu mi meni pure a zufolo / e tamburo:

, 1-109: fuscello è il ciabattino che mi sta presso a bottega, il più

, datemi dello stordito pel capo, io mi stringerò nelle spalle e dirò mi sta

io mi stringerò nelle spalle e dirò mi sta bene. gioberti, 1-ii-134: io

a piuolo. grazzini, 4-372: e'mi avevano piantato come un zugo a piuolo

vol. XXI Pag.1108 - Da ZUICA a ZUPPA (5 risultati)

prugne. malaparte, 7-165: mi buttai sul letto, chiusi gli occhi,

gli occhi, ma dopo un po'mi alzai, andai in cucina, presi un

uno [fiore] adesso, che mi par bello assai, e lo chiamano qui

carrellata ottica. pasolini, 4-46: mi sono arrampicato con l'eroico delli colli e

suonare lo zunnene agli associati, e mi importa sapere di che strumenti posso disporre

vol. XXI Pag.1109 - Da ZUPPA a ZUPPO (3 risultati)

i piedi in una pozza, e mi sono infradiciato tutte le scarpe.

cameroni, 2-145: a voce, mi sarebbe forse possibile darti notizie ed aneddoti

e zuppa sotto una tavola, ella mi somiglia, una vecchiarella inglese in un waterproof

vol. XXI Pag.1110 - Da ZUPPO a ZUZZURULLONE (2 risultati)

, 16: vi dico e zuro che mi non verrò nel palazzo vostro, se

: messer an- tonfrancesco, io non mi burlo, / se si potesse sognar a

vol. XXI Pag.1111 - Da ZVJAGINCEVITE a ZZ (2 risultati)

spuntare il fungo della bomba atomica, mi sentii divisa fra ciue: voglia che

ho ricevuti. e non nascondo che mi verrebber graditi e utili, non perché io