Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVIII Pag.2 - Da SCIA a SCIABICA (4 risultati)

del mondo. comisso, 12-55: mi portava a trieste, sul carso;

: seguendo la scia degli ufficiali che mi precedevano per gli scaloni, arrivai ad una

adesso potrei andare a riveder la lezione che mi sta tanto a cuore. - signor

f. galiani, 4-276: non mi è ignoto usarsi in guerra le fregate,

vol. XVIII Pag.69 - Da SCIOLTO a SCIOLTO (4 risultati)

dante, par., 10-79: donne mi parver, non da ballo sciolte,

. bandello, ii-997: « quanto mi parli », i'dissi, « o

dissi, « o mastromio, / molto mi piace e mi conforta assai, / e

o mastromio, / molto mi piace e mi conforta assai, / e veggio scioltii dubbi

vol. XVIII Pag.70 - Da SCIOLTO a SCIOLTO (7 risultati)

dante, inf, 30-108: ancor che mi sia tolto / lo muover per le

possibile, e vedevo che la mamma mi guardava tra lo stupito ed il contento.

hai ragione, ma cosa vuoi! mi cucina così bene ed è un semplicione che

così bene ed è un semplicione che non mi ruba », rispose la marchesa con

fisico. i suoi lineamenti, che sempre mi erano apparsi duri, mi apparivano sciolti

che sempre mi erano apparsi duri, mi apparivano sciolti, lievemente velati.

, taluni. montano, 1-172: mi sapeva del fantastico che dalle spoglied'una villanella

vol. XVIII Pag.71 - Da SCIOLTO a SCIOLTO (6 risultati)

, da quella ventura; / né mi lasciò più pura, né sciolta dalla mia

superbo né così amante di me che mi tenga per animo sciolto da'difetti.

pacichelli, 2-625: maraviglia... mi sembra che, in tre o quattfore

acciocché, dopo sì lungo ragionamento, mi riposi io ancora, libero e sciolto

, 36 (637): se voi mi chiedete ch'io vi dichiari sciolta dacodesto voto

il povero delinquente. carducci, ii-4-334: mi dica un eoco lei se io sono

vol. XVIII Pag.72 - Da SCIOLTO a SCIOLTO (11 risultati)

maestro). bandello, ii-1222: mi ha la signoria vostra con la sua

, pronunciandosi con quel collegamento che io mi sono ingegnato annestarli, perdono tutto quel

e poi in versi sciolti, io / mi risolve'più tosto recitarvi / quella di

dilettano. caro, 12-iii-192: non mi basta l'animo di darvene la ricompensa ch'

che ancor io per una certa mia prova mi trovo aver fatta in versi sciolti.

sua commedia. martello, 153: mi diedi a quel verseggiare che chiamiamo sciolto,

, l'altro 'il mezzogiorno', che mi lasciano con ingordigia desiderare 'la sera',

addosso certi suoi sciolti, dove gentilmente mi cogliona come credente a'giornali, a'

nelle orecchie le tue stupende ottave! ancor mi splende e mi ondeggia intorno la corrente

stupende ottave! ancor mi splende e mi ondeggia intorno la corrente piena e serena,

vostre? foscolo, xiv-8: voi mi scrivete ch'io riveda lo sciolto da me

vol. XVIII Pag.73 - Da SCIOLVERE a SCIOPERALIBRAI (6 risultati)

qualunque. supposto il seguente esempio re mi do, in cui re e do siano

do siano note armoniche, e il mi sia percosso sull'accordo che regge il re

accordo che regge il re, il mi sarà la nota sciolta, perché dovrebbe tornare

sola, / che si scionnava e mi diceva: « mea, / non ho

tu com'orno iscionito: / be'mi pare che tu mastro éi. =

. con la particella pronom. { mi scionnécchio, ti scionnécchi). dial.

vol. XVIII Pag.74 - Da SCIOPERAMENTO a SCIOPERATO (13 risultati)

vasari, 4-ii-127: voi fate male, mi scioperatetorità e la responsabilità del governo, proclamando

: le pressioni degli operai dà cheffar, mi sciopra. note al malmantile, 1-29:

lasciar fare l'incoro tritumi mi hai fatto perdere due ore di tempo,

non de'miei stampatori sol oggi mi ha terminata la stampa hai,

occorre che si scioperi a rispondermi, perché mi basta che idee, un piovere

continuo, poiché la sciopera mi tenga in sua buona grazia. magazzini,

il padrone... vuol che io mi -fiacchezza, scarsa intraprendenza sessuale (

l. bellini, i-128: s'ei mi riesce un dì di scioperarmi / prietà

cosa niuna far non poteva: sguaiata mi sto qui scioperando e durando fatica a incoper

/ per il dolor che il sangue mi divora. foscolo, xiv-67: la curiosità

sarete senza carico della pubblica scrittura, se mi darete di voi e delle altre cose

nato uomo,... così io mi sonmesso a dire. caro, 12-i-5:

iii-2-13: giacché siamo scioperati, perché non mi conti all'àmico tuo in che modo

vol. XVIII Pag.75 - Da SCIOPERIO a SCIOPERISTICO (3 risultati)

vani giovani intorno, l'arcivescomiglia che mi aveva condannato a quella vita sbagliata e

ventura. lancellotti, 2-50: non mi trattengo a considerare ancoraperché mandar temine e di

i-27: le dissi divertito che, se mi accettava così brusco e scioperato com'ero

vol. XVIII Pag.76 - Da SCIOPERO a SCIORINARE (1 risultato)

, 13-69: tutta la gente che mi rasenta o passa da me lontana ha

vol. XVIII Pag.77 - Da SCIORINARE a SCIORINARE (10 risultati)

/ m'avei le guance, tu mi sciorinavi / un cencio su una spalla

le sue mercatanzie. aretino, v-1-713: mi viddi fasciare da una di quelle folte

sconciar per rider di novelle, / che mi contò cristofan, dritto santo: /

isgrazia una di queste lettere, mi facessero le fischiate dietro. baretti,

andammo in un bar, e lui subito mi sciorinò tutto di un fiato le sue

serrati. sassetti, 7-177: io mi credo che sarebbe quasi stato meglio il

a. casotti, 1-3-92: non mi fate mai più simil sguerguen- za /

sciorinarmi e di riposarmi un momento, mi messi dietro al sor cosimo che,

-mostrare con boria o ostentazione. mi sciorino / ed esco fuor poeta.

c. arrighi, 1-234: mi sciorinò dinanzi un altro biglietto di mille

vol. XVIII Pag.78 - Da SCIORINATO a SCIOTTO (4 risultati)

cime e, disteso fra i mentastri, mi godo, aventre sciorinato, la soavità delle

sasso. montale, 5-124: mi sono fuso / col volo della tarma che

e che lui me cognosce, e mi promisse farlo. a. chiappini, cxiv-14-385

sciorinato dal loro tinenti alla nostra stampa. mi di fichi che, a confrontarli con quelli

vol. XVIII Pag.79 - Da SCIOPERARE a SCIPIDO (9 risultati)

intr. con la particella pronom. { mi sciovèrno). ant. e region

/ che la memoria il sangue ancor mi scipa. buti, 1-623: 'che la

: 'che la memoria il sangue ancor mi scipa', cioè la ricordanza di quelli serpenti

cioè la ricordanza di quelli serpenti ancora mi divide il sangue da'luoghi suoi e fallo

fa la paura. guiniforto, 555: mi fu manifesta la bolgia e vidivi entro

che il ricordarmi di loro, ancora mi scipa, mi muove, mi conturba

ricordarmi di loro, ancora mi scipa, mi muove, mi conturba e separa il

, ancora mi scipa, mi muove, mi conturba e separa il sangue. daniello

158: la memoria il sangue ancor mi scipa, dissipa e sparge per le vene

vol. XVIII Pag.80 - Da SCIPIONAGGINE a SCIPITO (4 risultati)

sta mangiando. oddi, 2-42: mi maraviglio come voi potete mangiar mai

scaccomatto e, quel ch'è peggio, mi si schianta il cuore a vedervelo mangiare

in muratori, cxiv-45- 361]: mi vien promesso dal gentilissimo sig. bertagni che

ora, come di cosa nasce cosa, mi venne voglia di cavare un'acqua di

vol. XVIII Pag.81 - Da SCIPLIMINTO a SCIROCCALE (4 risultati)

parole. - no, signora, mi spiego. le vostre parole ripiene di

santità. de amicis, xii-259: mi fecero sentir dei discorsi scipiti, vanitosi

, dicendo: « i'voglio che tu mi legge. scio che tu me amerai

un vento sciroccale, si soffoca e mi siedo al caffè sotto un portico. moretti

vol. XVIII Pag.82 - Da SCIROCCATA a SCIROPPARE (6 risultati)

tribolo tuttavia, ma su per giù mi pare di stare un po'meglio dell'anno

una stretta di freddo o una sciroccata mi possono ricacciare addietro da oggi a dimani;

piove, e l'umidità e lo scirocco mi fanno imbecille del tutto. verga,

punto, ed io a questi scirocchini mi consolo tutto. -peggior. sciroccàccio

ivi, un paio d'anni / che mi son parsi un secolo, toccommi /

me! d'azeglio, 7-ii-125: mi si diceva tutto finito, ed ho

vol. XVIII Pag.83 - Da SCIROPPATO a SCIROPPOSO (7 risultati)

: uòh, uòh, uòh.. mi e caduto il cia- morro..

, uòh, uòh.. questa ficaia mi ha saputo tenere ilsole molto male. e

de le minacce loroche ho bisogno che voi mi sciloppiate di costà de la paura che

. faldella, 5-101: oh quanto mi tarda di sciropparmi la scena! barilli

la scena! barilli, 9-38: mi vado sciroppando l'idea della morte come

e / il quale in corpo mi cacciò costui, / considerate s'io re

stai conquiso. / quand'ecco dilungato non mi fui / cento i-179: hanno

vol. XVIII Pag.84 - Da SCIROS a SCISI (1 risultato)

: deverìa dir molte cose / ma mi sento fatigata: / e po'veggo me'

vol. XVIII Pag.85 - Da SCISMA a SCISMATICO (4 risultati)

scisma d'inghilterra. sarpi, i-1-229: mi dispiace ben sopramodo lo scismate che veggo nascere

nel sinodo..., così mi par che si doveva impedir anco ogn'altra

27-643: avrei potuto vendicarmi di tuttiquelli che mi avevan dispregiato e maleficato, cattolici o

giuseppe di santa maria, iii-41: mi rispose che i scismatici stimano lecita lavenerazione anco

vol. XVIII Pag.748 - Da SERRAGLIUOLO a SERRAMENTO (13 risultati)

mio nome nativo fu / gianfranco, e mi chiamavano in tunisi caicù. / -e

foscolo, xvi-527: le nuove leggi mi farebbero quasi pigliar il partito di farmi

piuttosto, se ti pare, / io mi farò acconciare / per custodir le donne in

bacchetti, 18-ii-573. modesto e continente, mi contengo, / mi contento d'un

e continente, mi contengo, / mi contento d'un serraglio di tre donne:

glietto morigerato, / per me, mi basterebbero anche due! = dal

ha in tasca. moravia, ix-65: mi ero promorando aveva presa certa amistà con

soldi. p. levi, 5-39: mi e diegli certi danari, onde egli le

a cassone di sul posto, e mi mostrò un bel coltellino a serramanico. sotto

sedendo in su la soglia, / che mi grità morale di una persona.

tesoro è dio che l'oro, e mi sembiava pietra di diamante.

per li tre gradi su di buonavoglia / mi trasse il duca mio, dicendo: «

ha aperto il serrarne alla sua chiacchiera, mi distraggo in strani fantasticamenti.

vol. XVIII Pag.749 - Da SERRANDA a SERRARE (6 risultati)

: non volli serrare la finestra, mi sembrò che di là sotto dovessero spiare

uso di una serratura o di in faccia mi fur poi serrate. un altro sistema

io potevo serrare, che persona non mi dessi noia. tasso, i-219: non

egli sempre ch'io andava fuori, mi dimandava la chiave de le mie stanze,

, 1-13 (47): ancora io mi sono adirato conmia madre, e se io

, e se io avessi tanti quattrini che mi condices- sino a roma, io non

vol. XVIII Pag.750 - Da SERRARE a SERRARE (9 risultati)

. caro, i-216: oimè, mi pareva d'aver serrati tutti i passi a

. escludere dalla beatitudine eterna. non mi fai gradevole proposta, / polidamante, no

mia terra, / che fuor di sé mi serra, / vota d'amore e

, / vinca la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile ov'io dormi'

'amor, da che convien pur ch'io mi doglia'il lamento, ch'ei [

dolcemente accarezzandomi come una novella sposa, mi univa tutta a sé e mi serrò ne

sposa, mi univa tutta a sé e mi serrò ne 'l suo costato. monti

per uscire sul pianerottolo illuminato, clelia mi serrò il braccio e bisbigliò: « sono

padre mio zio, che in vero mi pare mancarmi gran cosa, e l'

vol. XVIII Pag.751 - Da SERRARE a SERRARE (7 risultati)

gatto da pisa, 326: mai mi confort'a fallo / non in loco

legato e serra, / e poi mi stringe e serra / e non voi ch'

, 14-m: tal pietà di me mi serra il core. leopardi, 10-62:

allor la ricordanza /... mi serrava / ad ogni voce il core,

v-122: io so molto io, voi mi serrate troppo. b. davanzati,

ciò ingannarmi la suddettaeco, e, se mi fermavo, si faceva meno frequente, per

, non avendo serrato questo partito, mi è bisognato chiarire a'capponi la mente mia

vol. XVIII Pag.752 - Da SERRARE a SERRARE (11 risultati)

, / così senza el tuo aiuto i'mi vergogno / riferir quanto mia memoria serra

ne l'usato imaginare, / più conoscer mi pare / che per concordia il basso

viveragio; / in suo dimin rimembranza mi serra. ser giovanni, 3-xxxi-14:

/ tant'è l'amor di costei che mi serra. mariotto davanzati, ciii-213:

/ costei, che nel suo amor mi stringe e serra. benivieni, xxx-10-77:

che 'l tuo vero, 7 qual 10 mi sia, per la mia lingua s'oda

/ che, s'è presente, absente mi fa guerra. cantalicio, 170:

, 349: orrendo un gel mi sdrucciolò per tossa, / e mancar ii-156

serra. panzini, i-117: il cuore mi si serrò. avanti in un affare,

. buonarroti il giovane, 9-858: mi par veder sempre queiribaldi, / bruti,

ben trova. monosini, 105: chi mi vien dietro, serri l'uscio.

vol. XVIII Pag.753 - Da SERRARE a SERRATO (4 risultati)

passata dormii, intanto che pogo sonno mi venne. 5. serra agricola

/ pur che la gente a'piedi mi s'atterri. pagliaresi, xliii-53: vedendo

, 133: la previdenza, che mi manda oggi (giorno di festa e di

botteghe serrate) questo mezzo foglio, mi manderà, spero, anche tanto da

vol. XVIII Pag.754 - Da SERRATO a SERRATO (6 risultati)

vostre serrate e sigillate... mi faceano intendere come mi aveano eletto per

sigillate... mi faceano intendere come mi aveano eletto per censore e giudice loro

, insensibile. quasimodo, 128: mi trovi deserto, signore, / nel tuo

x-740: io tant'altre volte / mi sono dichiarata / che non posso soffrir di

me fora? / la mia mogliera mi ha chiusa la porta, / erozia,

porta, / erozia, poi, che mi fa pegio ancora! 9

vol. XVIII Pag.755 - Da SERRATO a SERRATO (5 risultati)

da prato, lxxxviii-i-532: lassa, ché mi sovien quand'iosolea / nelle braccia serrate,

trop : serrata, se mi si permette dire, all'idea. r

altro giorno mandai a firenze ungrappolo, che mi fu donato, d'otto melangoli di portogallo

. cenni, 1: s'io mi volevo un poco adormentare, / volavate

quello strumento. tarchetti, 6-i-225: mi trovai vestito, attillato, serrato,

vol. XVIII Pag.756 - Da SERRATO a SERRATORE (4 risultati)

ragionamenti, si accostò a noi e mi disse: « benvenuto, se tu

». buonarroti il giovane, 9-272: mi par dicomprender che 'l messaggio / con favellar

se gli attribuiscono. tommaseo, 11-157: mi diedi tutto a comporre serrato, snello

serrato come in bocca / e tempo non mi par da zampognare. -per

vol. XVIII Pag.757 - Da SERRATUBI a SERRO (1 risultato)

chiave. boiardo, cvi-499: parimente mi parve accerba e dura / mia trista

vol. XVIII Pag.758 - Da SERRONE a SERVA (2 risultati)

, volendo mostrare d'esser dotto, mi disse come egli stupiva di quei romani antichi

metastasio, 1-i-189: ah! se costar mi deve / i giorni di tum

vol. XVIII Pag.759 - Da SERVABILE a SERVALO (4 risultati)

pannuccio del bagno, 1-ix-12: per piacer mi strinsi in suo servaggio, / und'

/ und'ò greve dannaggio, / ché mi disdegnae dà pena su'altura. pallamidesse,

port'io / per mia dolceza, non mi tomi in rio. marino, xvi-167

, 118: al rio servaggio mi richiama amante / co'lacci un crine

vol. XVIII Pag.760 - Da SERVAMENTO a SERVARE (2 risultati)

[guevara], ii-241: « se mi amate, servate i miei comanda- menti

proporzione,... in tutti mi pare da servare, cioè di fare l'

vol. XVIII Pag.761 - Da SERVATICA a SERVATORE (7 risultati)

incominciata / dunque or cessando, altrui mi darò vinta? » -difendere un

non rincresco a me stesso, anzi mi glorio / d'esser servato a la stagion

broccardo, 13: se 'l mio signor mi serva a tanto bene, / che

mostacci, 151: a tal segnoria / mi son servato, ca bon guidandone averagio

poter per un'altra volta, quando mi piaccia, uscir di questo nostro poco

l'ultimo del 'purgatorio', e non mi par bene di abborracciarlo, per paura

, maria, /... / mi fan sì ch'io vergogno ai tuo'

vol. XVIII Pag.762 - Da SERVELLERIA a SERVENTE (7 risultati)

doleva d'amor forte. / quando mi vider, tutti con pietanza / dissenni

e col suo dolze ed angelico riso / mi salutò umile e reverente, / rende'

tratti servieno. lamenti storici, 1-88: mi de padre son facto servente,

quest'anno il mio piero antonio, che mi dolse via più che non parea potesse

al mio leal servente, / il qual mi porta tanto vero amore; / digli

tua casa madama marini... mi guardò tanto ch'io ho rivolti gli

, v-2-403: il colore della sua pelle mi fa pensare a quel marmo che nei

vol. XVIII Pag.763 - Da SERVENTEMENTE a SERVIENTE (4 risultati)

, 268: morte, perché mi tardo! / morire m'è a piagenza

è a piagenza, / ingran gioì la mi tegno, / ché da foco mi spegno

la mi tegno, / ché da foco mi spegno / e moro perlo degno / amor

ritrato e arma de'sigonio, quale mi scrive che per sua bontà farà fare

vol. XVIII Pag.764 - Da SERVIETTA a SERVIGIO (1 risultato)

processo alla monaca di monza, 418: mi volea affogare con una servietta o con

vol. XVIII Pag.765 - Da SERVIGIO a SERVIGIO (8 risultati)

grande servixie che vui posé far a mi e cui de mea cha, dito quanto

disciplina, / l'una di quelle mi pigliò per mano; / e poi tutto

/ e poi tutto quel giorno / la mi condusse intorno / a veder ^ officina

, 21-114: quivi / al servigiodi dio mi fé sì fermo / che pur con cibi

accetto sia. caro, 12-i-318: mi replicherete forse che basta esser buono da sé

. chiaro davanzati, 95-7: se mi se'oferto servidore, / ionon ti voglio

onore, / i'son certa ch'assai mi piacerla. panfilo volgar., 33

donne. aretino, v-1-166: io mi pensava, figliuolo, allevarti negli studi

vol. XVIII Pag.766 - Da SERVILE a SERVILE (7 risultati)

l'aiutar un povero / innamorato non mi par ufficio / servii, ma di

non disamarlo. guarini, 163: mi venne / tosto pensier di travestirmi

, viii-1-47: quello di che io più mi vergogno in servigio della sua memoria,

francesco da barberino, i-272: colui forte mi spiace / che li minuti servigetti isdegna

faceva cotali altri servigetti; ma le donne mi davano sì poco salario che io non

], 6 (98): setu mi vuoi fare un servigetto, le venticinque lire

han fatto abominevole i tanti cialtroni che mi seccano con la ingenua screanzata presunzione che

vol. XVIII Pag.767 - Da SERVILIO a SERVILMENTE (5 risultati)

di callimaco: agli 'omerici'non mi parea, almeno non a tutti, né

politici obbedienti. fogazzaro, 1-607: mi si è ripetuto che il mio servilismo verso

il mio servilismo verso l'autorità ecclesiastica mi ha reso indegno di stare nel consigliosuperiore.

: il voltafaccia attuale di tutta questa gentaglia mi stomaca: ne pronostico del male poiché

pirandello, 7-999: dare non mi par necessaria, e, per esser monotona

vol. XVIII Pag.768 - Da SERVIMENTO a SERVIRE (7 risultati)

adulatoria, ed io giovenilmente plutarchizzando, mi esagerava talmente il vero in astratto che

/ a quella ched in sua balìa mi tene. chiaro davanzati, l-52: tal

, /... / languir forte mi face. 3. soggezione alla

abiti lunghi. caporali, ii-71: mi risolvei, come uom che ha spirto

dappresso il monarca e vederlo domesticamente, mi affermavano che se gli narri qualche cosa

. g. michiel, lxxx-3-382: mi ha servito per secretarlo ilmaraveglia qui presente,

inperò l'eccellenzia di questo gran maestro mi chiama a servirlo. -ant.

vol. XVIII Pag.769 - Da SERVIRE a SERVIRE (24 risultati)

potrete agevolmente instillarle nel fusse persona che mi volesse servire di fiorini iii cento o cuore

, 10-106: non voglio che in altro mi serviate principalmente che in acquistar paradiso.

, / sì volglio che perdonar lo mi deggiate. dante, vita nuova,

a un altro. carletti, 274: mi fu anche di bisogno, per seguire

cena, insieme con li sette advocati che mi avevano servito nella mia causa. magalotti

buon angelo e li acquistai senza punte. mi paiono più belli. sono già persuasissimo

, a meveniste; / in carcere bem mi faceste, / a vostra possa me

anima! nessuna pena, nessuna pena mi sarebbe grave per servire il vostro dolore

amore che le vostre parole mostrano che mi portiate, che voi sanza alcuna scondetta

sanza alcuna scondetta e sanza indugio di ciò mi serviate. machiavelli, 1-iii-629: il

dicembre, una tua per la quale mi racomandi piero orlandini e che io lo

che io lo serva di quello che lui mi domanda. guicciardini, 2-1-244: se

dicti officiali. ariosto, 1-iv-551: mi fé intendere / che nonme li dava egli

a queste donne? ». allora quelli mi disse: « per fare sì ch'

l'amo / che sol per lei servir mi te- gno caro. matteo correggiaio,

fé quanta quella che di voi servire mi conforta. lorenzo de'medici, 11-173

.. / onde per me felice io mi terrei / di spender, voi servendo

: la fleur nel servirmi a cena mi riferì che l'albergatore era tutto compunto

tutto compunto dell'affronto fattomi d'intimarmi che mi provvedessi d'alloggio. saba, 3-43

dissegli: « amico mio, tu mi hai servito assai male ieri; e la

assai male ieri; e la carne che mi mandasti, si strusse tutta in grassume

e servire la zecca, che di nuovo mi co- misse il papa una moneta di

'l mal me no sfoglia, / non mi rende'l ben foglia: / ciò,

per leiched io vaglio, / e non mi dona quel ch'aggio servuto? ».

vol. XVIII Pag.770 - Da SERVIRE a SERVIRE (7 risultati)

, 16-vii-110: quel 'servire delizie'mi rammenta il servizio degli osti a tavola

: è questa qua madonna verdiana? ella mi pare; mai no, anzi

anzi sì; in fatto la vista non mi serve più. castelnuovo, 2-312:

io? » « no, gli occhi mi servono ». -costituire fondamento e

(1-iv-805): deh, perché non mi vuoi mine... possono

fenoglio, 5-ii-374: le diceva: « mi tomi indietro fra chissà quanti giorni,

corpo stracco che per una settimana non mi puoi più servire ». -andare

vol. XVIII Pag.771 - Da SERVIRE a SERVIRE (2 risultati)

brusoni, 4-ii-120: con questi felicissimi auspici mi sento già nel petto un impaziente ardore

gesù cristo. giuglaris, 205: non mi stavire. l. melzi, 1-6

vol. XVIII Pag.772 - Da SERVIRE a SERVIRE (3 risultati)

. benivieni, 64: se tu mi ricercassi insino a che termine e'serva

che io ho pensato e che son certo mi riuscirebbe non si può asseguire senza denari

, senza assistenza, la vita non mi serve che di rossor, che di pena

vol. XVIII Pag.773 - Da SERVIRE a SERVIRE (13 risultati)

aguzzo e, con un sasso che mi servì di martello, sulla rocca appunto da

a'versi. e questo non voglio che mi serva per palinodia né per giustificazione,

, e mandate qui l'originale che mi servirà di norma se devo scrivere io.

frati cappuccini. mazzini, 35-224: mi duole che non siano giunte an

, qualche volta..; ma mi serve poco. c. carrà, 377

appunto l'occhiale di cui io stesso mi servo e mi sono sempre servito quaranta e

di cui io stesso mi servo e mi sono sempre servito quaranta e più anni.

. pasqualigo, 293: qui mi convien finire, perché la testa non

convien finire, perché la testa non mi serve troppo. v. borghini, 6-iv-104

3-3-150: male la mano e peggio latesta mi averiano nei passati giorni servito. pculavicino,

ogni piccolo accidente e ogni minimo sproposito mi pregiudichi o mi uccida, perché.,

e ogni minimo sproposito mi pregiudichi o mi uccida, perché., io mi sono

o mi uccida, perché., io mi sono rovinato con sette anni di studio

vol. XVIII Pag.774 - Da SERVIRE a SERVIRE (6 risultati)

. caro, 12-i-122: il attuario mi scrive che per la mala ricolta non

parte delli comenti fatti sopra di lei, mi son servito or di questi et or

che di parole / spesso nuove io mi serva, a ciò costretto / sì dalla

(364): a queste parole io mi movevo a risa, e poidicevo alla ruberia

serva. carducci, iii-28-321: vostra signoria mi si annunziò 'futuro critico'. io le

le risposi si servisse pure. conciò non mi arrogava darle il permesso alla critica: voleva

vol. XVIII Pag.775 - Da SERVIRE a SERVITO (10 risultati)

. ang. contarmi, li-7-307: mi ha reso il sentiere molto giacomo

delle colonne, 403: poi non mi vai merzé, né ben servire / invèr

lealmenti, / non so che cosa mi porria valire. stefano protonotaro, 134:

xxxviii-56: più ch'a torto / mi par di servidor nome tenere: / così

1-96: sto mio male me pare mi zuocco, / tanto è dolce l'amoroso

in metto / del futuro servir que'rei mi done. fausto da longiano,

non la mia scusa, tanto giustamente mi pagheresti con la 6. asservimento

fallo, / perché non se'mi di servir più largo? 8

saremo biasimati; e spero che iddio mi concederà grazia che le signorie vostre si

messer pellegrino serve benesua signoria reverendissima, io mi chiamo servitissimo anche da questo. panigarola

vol. XVIII Pag.776 - Da SERVITORAME a SERVITORE (8 risultati)

le grasse. morante, i-541: mi mortificava alquanto il pensiero di non saper accendere

di non saper accendere il fuoco; mi raffiguravo, con giubilo, quale gloria sarebbe

si di che m'avete regalato, mi date ancora il finocchio. rativa

tutto il cuore; e l'ingrato mi nega la mercede del servito. -con

ogni poco mora, il quale mi ha detto liberamente che non ha fallato,

potevo sostener questo carico di diffenderlo, mi ha detto che almeno il sig.

», non so veramente che dire. mi par cosa molto fuori di tempo.

anco devino fare li che voi mi facciate stizzare, io farò prendere a'miei

vol. XVIII Pag.777 - Da SERVITORE a SERVITORE (9 risultati)

pulci, vi-79: non ti dico quanto mi raccomanderai a madonna contessina ed a madonna

vincio, svisceratissimo servitore suo, come mi appello e sempre voglio essere. della

torquato tasso. redi, 16-iv-59: mi ricordi servitore a tutti cotesti miei signori

del signor francesco redi, del quale mi rassegno vero e obbligato servitore. goldoni

ii-14-198: le auguro buona geodesia e mi invito alla parola dell'onorevole baccelli. servitore

se le fosse a noia, / che mi comandi per messo ch'eo moia,

pene ch'io sento d'amore / mi son conforto, acciò ch'io non ne

, potei facilmente supporre le conseguenze che mi avrebbero atteso. faldella, i-4-101: l'

. d'annunzio, v-i- 1021: mi viene detto che questa parola infame è uscita

vol. XVIII Pag.778 - Da SERVITORESCAMENTE a SERVITÙ (4 risultati)

potutoservare in questa [scena], dove mi ha veduto passeggiar lelastre a piedi con due

fa! questo non si fa! » mi dissegno andaro; / e tra la servitute

po'fuori dalleabitudini soldatesche e servitoresche, poi mi guardò fìssa. -per estens. che

e de la vita ch'altri non mi tolse. bibbia volgar., x-187:

vol. XVIII Pag.779 - Da SERVITÙ a SERVITÙ (4 risultati)

, i-14: a comparirvi avanti degnamente / mi mancavano centomila cose. / mi mostrarono

/ mi mancavano centomila cose. / mi mostrarono [il rispetto, il timore,

donne volubili, ch'alia fine costei non mi si tolga e se borghese questa fede cristiana

subbiettività ardente di codesti 2-41: mi sono convinto che con tale specie di donne

vol. XVIII Pag.780 - Da SERVITUDINE a SERVIZIALE (2 risultati)

. ii: delle servitù stabilitemagnificenza adeguare, mi lasciai con isfrenati volontà per fatto dell'

piacere, che poi a'tuoi disii mi legò il cuore con amoroso nodo,

vol. XVIII Pag.781 - Da SERVIZIALE a SERVIZIO (8 risultati)

come contadina serviziale, / a servirqualche dì mi feci avvezza, / e vidi in quella

v-3-93: tu sai con che cirimonia mi fosse condotto dal più grazioso dei linguai e

, 6 (100): se tu mi vuoi fare un servi- zietto, le

la solitudine. d'annunzio, 8-89: mi guarda assaispesso, con due grandi occhi un

straordinaria tutte le volte che io non mi mostro abbastanza premuroso e servizievole. bacchelli

cxiv-32-116: avrà ella saputo (ed io mi scordai di scriverglielo ne'decorsi) essersi

vostra signoria senzareservo voglia comandarmi, ché sempre mi trovarà prontissimo al suo servicio. g

. bersano, 357: per ora non mi estendarò più in scrivere. sono sempre

vol. XVIII Pag.782 - Da SERVIZIO a SERVIZIO (14 risultati)

li serpagnia dei viziosi di genova, mi fece entrare al servizio vizi personali

signor rubattino, e la vita del mare mi personali sono quelli li quali si

. ho una donna a mezzo servizio che mi cu vizio di chiesa che

. io al contrario / di costui sì mi soddisfo benissimo, / ed ènne certamente

oltre all'essere un buon servizio, mi è di spesso maraviglioso. -compito

. di qui la rovina. mi riteneva i servizi e non m'attendeva la

ha maggior merto. vasari, 4-i-732: mi ha comandato sua eccellenza...

più contegno. pellico, 2-420: mi parrà non solo d'averti fatto un servizio

qualche soldo o marchetti o bagatini, la mi faria un relevatissimo servizio. de'sommi

vorrei, messer pacifico, che mi faceste servizio di pregare la socera vostrache fosse

iii-198: la ringrazio di quel che mi scrive de la sua volontà; ed

venti lire? bacchelli, 1-ii-383: « mi fate ridere, quando ripenso a vostro

, quando ripenso a vostro padre che mi raccontava la paura che aveste fin da

[le lettere]. e per questo mi risolvo che 'l difetto venga da

vol. XVIII Pag.783 - Da SERVIZIO a SERVIZIO (3 risultati)

massime alla campagna. tasso, iii-274: mi spiaceche la prima lettera ch'io scrivo a

200: la tristemente pittoresca descrizione che lei mi ha fatto dell'ospedale san carlo è

, 13-23: senza mia colpa / mi hanno allogato in un hotel meublé / dove

vol. XVIII Pag.784 - Da SERVIZIO a SERVIZIO (3 risultati)

tripli servizi. silone, 9-73: mi ero trasferito nel quartiere piu povero e disprezzato

. e. gadda, 23-130: mi mandarono improvvisamente a torino perun servizio giornalistico,

bianciardi, 4-59: certe volte la domenica mi portava con sé a studiare qualche servizio

vol. XVIII Pag.785 - Da SERVIZIO a SERVIZIO (8 risultati)

73: lu abati e li monachi mi pregare ch'eo prindissi a meo opu

in città. bartolini, ii-129: mi domando perché il maestro p. tenesse

servizio la ragazza che in quel momento mi interessava. fenoglio, 5-i-1885: se c'

pegno in mano / mel credete, mi fate un gran servizio. grafi 5-1151:

5-1151: credi tu che la critica mi spiaccia? / fa servizio anche a me

varthema, 65: se cominciò voltare verso mi con tutti li mamoli e dettemi de

dettemi de uno sasso nel pecto, che mi fece un mal servizio. pasqualigo,

112: appena fuori del casolare dove mi si voleva far quel bruttissimo servizio di bruciarmi

vol. XVIII Pag.786 - Da SERVO a SERVO (6 risultati)

. servizióne. forteguerri, vii-3-66: mi faresti un bel servizióne / a non

faresti un bel servizióne / a non mi porre nella occasione. = voce

perché lassi, segnore? segnor mi puose. boccaccio, dee., 2-6

servo di vostra excellenzia come ch'io mi sia, et a quella basando le mani

le mani, in bona grazia umilmente mi racomando. muse padovane, lxv-

]: « poi che gli dei mi hanno fatto tuo servo, lo uffizio mio

vol. XVIII Pag.787 - Da SERVO a SERVO (1 risultato)

gentile, / che questa doglia pur mi strugga 'l core, / eccomi apparecchiato

vol. XVIII Pag.788 - Da SERVOALETTA a SESAMO (2 risultati)

un aeroplanocon il suo rombo di aeroplano e mi riempì di sgomento. il paragone non

in questo momento un certo sentimento che mi spinge, come per un servomeccanismo,

vol. XVIII Pag.790 - Da SESQUICENTENARIO a SESQUIPEDALE (1 risultato)

aseità', termin del quale / io non mi posso mai risovvenire. mazza, ii-133

vol. XVIII Pag.792 - Da SESSA a SESSANTA (6 risultati)

tale indumento. pasqualigo, 654: mi ho scordato di dirvi che desidero che

ho scordato di dirvi che desidero che mi portate sei pezze di sessa che sia bella

della vita e finendo adesso di correrla mi è commandato di nuovo che a chiusi occhi

compenso delle mie prestazioni, l'impresario mi avrebbe pagata la somma di lire sessanta.

, iii-25- 12: il sessanta mi lasciò democratico monarchico, il ses- santasette

lasciò democratico monarchico, il ses- santasette mi trovò repubblicano. capuana, 1-ii-200: la

vol. XVIII Pag.793 - Da SESSANTAMILA a SESSANTOTTISMO (4 risultati)

e... sommamente faticosa scrittura mi son posto nell'anno della mia vita

l'uno e con l'altro tema, mi par assai più conforme alle regole il

deh'imperio, chiamato da'superni dei a mi modo che appare anacronistico o

di questi un dito e mezzo mi. 'sessantottardo', 'decrepito', 'sorpassato'sono le

vol. XVIII Pag.794 - Da SESSANTOTTISTA a SESSIONE (1 risultato)

. ferd. martini, 1-i-539: mi prega bensì di rimandare la sua sostituzione

vol. XVIII Pag.795 - Da SESSISMO a SESSO (2 risultati)

). « io no, non mi occupo più del gentil sesso ». ghislanzoni

delle cose del sesso: mi pareva che lo spirito, la santità,

vol. XVIII Pag.796 - Da SESSO a SESSUALITÀ (3 risultati)

se vuole; / se iesù el cor mi tocca, / non bisognapiù parole: /

io presi ieri una gran medicina / che mi menò sì per boccae pel sesso, /

stare un giorno sur un cesso / e mi mandò le budella in mina. romoli

vol. XVIII Pag.797 - Da SESSUALIZZARE a SESTA (1 risultato)

. con la particella pronom. (mi sèssuó). letter. distinguersi in due

vol. XVIII Pag.798 - Da SESTA a SESTANTE (5 risultati)

a. bonciani, lxxxviii-1-298: poi mi rivolsi, e rimiravo fiso / nel

baretti, 6-82: perché in poesia mi sottoscriverò io all'opinione di chi camminò

qua ora là come l'uccellosulla frasca, mi leva di sesta e mi fa sbalestrare in

uccellosulla frasca, mi leva di sesta e mi fa sbalestrare in tutte le mie cose

alfieri, 12-330: io là non mi attentava / neppur parlar, se non a

vol. XVIII Pag.799 - Da SESTARE a SESTILE (2 risultati)

esattezza. fazio, i-9-76: qui mi potresti din « dimmi s'egli erra /

sesto e disegno / di quistion che 'mposivole mi pare. chiaro davanzati, xvi-24:

vol. XVIII Pag.800 - Da SESTINA a SESTO (4 risultati)

, 4-102: più d'onore ancora assai mi fenno, / ch'e'sì mi

mi fenno, / ch'e'sì mi fecer de la loro schiera, / sì

di maggio, il signor giulio mosti mi mandò una lettera di vostra signoria.

10-107: nel pianto di paolo vi (mi riferisco al suo storico discorso di fine

vol. XVIII Pag.801 - Da SESTO a SESTO (1 risultato)

si scema: / per altra via mi mena il savio duca, / fuor de

vol. XVIII Pag.802 - Da SESTO a SESTO (10 risultati)

sesto. vasari, 1-3-160: però mi risolvo girar di dentro questa volta a

vogliono loro. magalotti, 7-118: non mi dimentico de'santini che vi ho promessi

... non sarebbe eglibene che voi mi mandaste in un foglio il sesto del libro

, che bel signore! la grazia sua mi cava di sesto. vignali, 1-1-3

di sesto. vignali, 1-1-3: tu mi cavi del sesto con queste tue maledette

dare qualche sesto alle mie cose, e mi veggo in cimento, non dirò di

, vi colorisco, vi vendo, mi accompagna innn nel letto. p. e

volte tre! / serenissima in vero mi protesto / che quest'è un di quei

fiore dei liberi, xcii-ii-133: meio de mi lovo cervino non vede creatura; /

aretino, iv 4-43: mi approvono per uomo di grave giudizio, di

vol. XVIII Pag.803 - Da SESTODECIMO a SESTUINE (12 risultati)

un sestodecimo d'ora, e quanto più mi sforzo di te- nervela intenta, tanto

, 23: quanto al mio studiare, mi pare che nonmi bisognerà più lasciarlo, ché

come ho fatto questa quaresima, buon pezzofa mi potevo dottorare in sestòque. fanfani [s

forma definitiva. bacchelli, 2-xxiii-420: mi par bene che proprio così lafaccenda si sia

e rimettere in sesto il comprendonio, mi sono letto a testa bassa mezzo canto dell'

quando il sole sarà ito ben sotto, mi riporrò tossa in sesto con un letto

sesto con un letto cristiano, se dio mi dà grazia di condurmi a salvamento il

appresso, un fruscio fra i cespugli mi ritornò la mente a sesto: un uomo

di sé. cartaio, xxi-ii-984: mi farai pur oggi uscir del sesto.

de'mori, i-m: la lettera che mi tocca mi viene così bene in sesto

, i-m: la lettera che mi tocca mi viene così bene in sesto che non

in cercare invenzione per la parte che mi s'aspetta. = sostant.

vol. XVIII Pag.804 - Da SESTULTIMO a SETA (4 risultati)

par., 8-54: la mia letizia mi ti tien celato / che mi raggia

letizia mi ti tien celato / che mi raggia dintorno e mi nasconde / quasi animai

celato / che mi raggia dintorno e mi nasconde / quasi animai di sua seta

che senza compagna e senza scorta / mi vide, un laccio che di seta ordiva

vol. XVIII Pag.805 - Da SETACCIA a SETACCIATO (2 risultati)

l'altre opere sue a misura che mi capiteranno alle mani. nievo, 9-141:

. g. belli, 166: tu mi desti una vagliatina giudiziosa della mia ode

vol. XVIII Pag.806 - Da SETACCIATORE a SETAIOLO (3 risultati)

e insulti / siamo invitati al bannon mi si cela / pane a finissimo staccio,

setacaro, i-121: voglio che per ora mi basti di aver mostro perfetta e

hanno fatto un buco? » « mi hanno ridotto come un setaccio! »

vol. XVIII Pag.807 - Da SETALE a SETE (6 risultati)

redi, 16-ii-114: dove oimè, mi trovo / in questa spiaggia setardente ed

i-94: ho sete: / il sol mi brucia orribilmente ilvolto. / non un ruscello

idem, purg., 21-39: sì mi diè, dimandando, per la cruna

/ ch'esto disio tutto lo cor mi schianta. boccaccio, vii-56: qualor mi

mi schianta. boccaccio, vii-56: qualor mi mena amor dov'io vi veggia,

forse è uno sbaglio: ma tirar conclusioni mi pare impossibile finché non vivrò con te

vol. XVIII Pag.808 - Da SETELA a SETOLA (1 risultato)

, ché io possa andare agli scolari che mi attendono che io legga loro, e

vol. XVIII Pag.809 - Da SETOLA a SETOLUTO (2 risultati)

i'faccio il ranno e con un setolino mi vi tolgo la pece e poi col

guance impolpe di saponata,... mi dava ribrezzo. pratolini, 10-287:

vol. XVIII Pag.810 - Da SETONE a SETTA (2 risultati)

. chiara], giovinetta / fuggi'mi, e nel suo abito mi chiusi /

/ fuggi'mi, e nel suo abito mi chiusi / e promisi la via de

vol. XVIII Pag.811 - Da SETTA a SETTANTA (4 risultati)

/ l'opera andò sì che non mi diletta. 4. società segreta

g. visconti, 2-36: amor mi fa più serva e più subiecta /

. m. cecchi, 1-i-105: non mi maraviglio or ch'e'ci sie- no

a. pucci, 4-296: io mi veggio appressare allo stremo, / ch'i

vol. XVIII Pag.812 - Da SETTANTADUESIMO a SETTANTINA (3 risultati)

so. saba, 7-130: mamma mi ha parlato di 'festeggiamenti'renze (

. goldoni, v-973: anca mi son cussi. no sarà gnanca un

settantenne in nome delle donne d'italia mi ha rimprocciato. arpino, 19-87:

vol. XVIII Pag.813 - Da SETTANTRIONE a SETTATO (3 risultati)

i fatti narrati dai giornali... mi sonostati in dimostrazione di verità: nel grottesco

in una deposizione di nostro signore che non mi cadde in veduta. -epigono

della camarilla, per dispetto settario non mi avessero sempre tagliato l'erba sotto i piedi

vol. XVIII Pag.814 - Da SETTATO a SETTE (6 risultati)

, / il britanno oratore. ella mi vuole / più mite ai nuovi settatori.

settatori nell'asia. rapini, x-1-399: mi han raccontato che i più ardenti settatori

scipuli e sectatori. garzoni, 7-424: mi sovviene a propositodi quel prudentissimo consiglio che diede

: mentre stavo attendendo la vettura, mi misi a scrivere a una buona settatrice

ornamento del dire. lucini, 2-39: mi sorride definirlo [bergson], con

. torricelli, ii-4-61: qui in roma mi trovo d'aver fatto sette mesi non

vol. XVIII Pag.815 - Da SETTE a SETTE (5 risultati)

gli influssi. sassetti, 412: io mi lascio persuadere da questi gentili che ci

, 9-112: sette p ne la fronte mi descrisse / col punton de la spada

, 10-34: « io ti domando che mi dichi quanti sono i nostri sacramenti »

su punti sette. papini, i-12: mi piacerebbe... /..

taschino della giubba. fenoglio, 5-iii-668: mi rammendi questo sette, per favore.

vol. XVIII Pag.816 - Da SETTEBELLO a SETTECENTESCO (12 risultati)

le mani. goldoni, iii-535: mi pareva impossibile che non v'entrasse il sette

/ d'alto periglio che 'ncontra mi stette. cino, iii-1-12: con fatti

altre ricomincerò. marchetti, 5-160: mi sovviene / ch'una sola tua voce or

goldoni, iii-535: sette cancheri che mi mangino il cuore; sette forche che

mangino il cuore; sette forche che mi appicchino; sette diavoli che mi strascinino

forche che mi appicchino; sette diavoli che mi strascinino alpinferno! 19.

. giuliani, 1-8: quella (mi rispose la rivendugliola) è la campana

sera. oh se tu fossi vicina e mi mandassi a dir vieni! gozzano,

nave e'm'è venuto un non mi lascia vivere; io mi penso che avvenga

un non mi lascia vivere; io mi penso che avvenga dall'aver mutato aria

, anima d'artista,... mi levava ai sette cieli. silone,

c. e. gadda, 18-137: mi esprimo così, settecentescamente, per dire

vol. XVIII Pag.817 - Da SETTECENTESIMO a SETTEGGIARE (1 risultato)

e smorza l'eccesso della maestà, mi permettono di accostarmi con più confidenza alla

vol. XVIII Pag.818 - Da SETTEGGIATORE a SETTEMBRINO (2 risultati)

croce. tansillo, 1-291: io mi credeva, essendo già settembre, /

e statuti fati cum conseglo de'savi frati mi natura della state siccome di

vol. XVIII Pag.820 - Da SETTENA a SETTENNIO (1 risultato)

sezze, ii-382: due di questi settenari mi se rappresentò grandissima dificoltà in sporgli,

vol. XVIII Pag.821 - Da SETTENTRIONALE a SETTENTRIONE (2 risultati)

del sole. foscolo, xv-152: mi cuoce anche la libidine di viaggiare; e

abitanti. pasolini, 21-416: mi vedete. un piccolo meridionale settentrionalizzato,

vol. XVIII Pag.822 - Da SETTENVIRO a SETTILE (2 risultati)

dalla introduzione nel torrente della circolazione di mi setteottavi, agg. invar

/... / latua consolazion or mi dimostra / e iesù torni per la grazia

vol. XVIII Pag.823 - Da SETTILITÀ a SETTIMANA (7 risultati)

di pane. segneri, 5-67: mi dice il signor conte che ogni domenica legge

per tutta la settimana, il che mi pare di molto. metastasio, cxxxvii-

71: oltre l'onorario, ella mi debba / dar sorbetti e caffè, /

quali il dì seguente reiterò il marchese di mi -settimana sociale: riunione annuale

due giorni, e verrebbero la setche mi riman libera, un sonetto per il predicatore

tu tima e la trigesima. mi dici buonissimo. pascoli, 1-471: vorrei

come va? la settimana sociale? mi pare che se non le facesse una certa

vol. XVIII Pag.824 - Da SETTIMANALE a SETTIMO (4 risultati)

vi sforzate di scrivere molto; poche linee mi basteranno, per dirmi che state,

d'una tessera a validità settimanale, mi fa, e più ben messa d'

di ricevere i foglietti, come voi mi offerite, settimanalmente, o nel modo

dei ghibellini, ma mio, non mi permetterei mai di criticare nostro re carlo,

vol. XVIII Pag.827 - Da SETTUAGESIMA a SEVERITÀ (3 risultati)

sopra quella dell'età più che settuagenaria mi tengono oppresso in maniera cne ogni piccola

oppresso in maniera cne ogni piccola fatica mi è affannosa e grave. a. giustinian

vigore. leoni, 62: questa lettera mi strappò le capo è la misura

vol. XVIII Pag.828 - Da SEVERITUDINE a SEVERO (9 risultati)

agostini, 37: non so s'io mi debba più confidare nella grandezza della tua

2-56: l'adempimento di questo mio desiderio mi viene impedito non tanto dalla severità delle

più là. mazzini, iv-4-90: non mi sorprende dellaindifferenza di massimo d'azeglio, il

aspera fronte severa, / ch'ella mi mostri mai, dolce mi fora sopra

/ ch'ella mi mostri mai, dolce mi fora sopra / tutti i piaceri,

medesimi popolani. tarchetti, 6-i-230: mi avviai alla sala del giudizio: era

allafiietade / volgi cesario, il fratei mio mi salva. ginzburg, i-1347:

iv-1-412: io dissoluto obliquo e fiacco mi compiacevo di riconoscere nel cerchio della mia

ma così ritte e col viso severo / mi fate pena perché non ridete. pascoli

vol. XVIII Pag.829 - Da SEVIRE a SEVIZIANTE (4 risultati)

no mai lucro. bacchelli, 2-33: mi addottorai a berlino con santissimi e

, 32: le nubi di polvere mi nascondevano a tratti la campagna, tutta a

di forte eleganza e dibellezza severa, che mi pare certo di riconoscere. comisso,

mio camillo, / tal che un dì mi farà migrar del gielo incrudelisce e seve

vol. XVIII Pag.831 - Da SEZORNO a SEZZAIO (4 risultati)

p. levi, 5-16: se mi avesse denunciato alla sezione politica...

g. bassani, 4-9: non mi piaceva l'aula dove ci avevano messi

ariosto, 45-100: so ch'inconstante 10 mi farò te 12. nella

se da quel c'ho già detto ora mi muto; / ma né la fette

vol. XVIII Pag.832 - Da SEZZO a SFACCENDATO (8 risultati)

, in mezzo il core / cupido mi lanciò d'uno strai d'oro: /

strai d'oro: / e questo mi fu 'l primo e 'l sezzo amore.

non vo'doper sezo e quello che dio mi conciedrà di fare a sua laude sì

che un anno il mio malore rincrudito mi ridusse in istato di sì orribile sfabbricazione cui

la battaglia; e intanto i fiori mi appassiscono su 'l capo, e anche

i capelli m'imbiancano, e il cuore mi si ammala nel petto. verga,

i sfaccendati. foscolo, xvii-126: io mi sapevache tu se'uno di quegl'inquieti sfaccendati

carducci, ii-16-46: la maldicenza non mi diverte, ché è vizio da sfaccendati

vol. XVIII Pag.833 - Da SFACCETTAMENTO a SFACCIARE (6 risultati)

essere uno dei periodi storici che più mi affascinano, ma proprio perché lo scopro

salviani, 27: io da principio mi cresi ch'elle volessero la burla,

300: « veda » mi diceva il signor s. « sono brillanti

treno, quando nell'androne della caserma mi dissero che non potevo vederti, nemmeno per

intr. con la particella pronom. { mi sfaccio, ti sfacci). prendere

a. casotti, 1-3-23: il faticar mi piace, / ma chi sfacchina ogni

vol. XVIII Pag.834 - Da SFACCIARE a SFACCIATO (8 risultati)

violento. aretino, vi-258: non mi diletto di ceretani, e mi ti vò

: non mi diletto di ceretani, e mi ti vò levar da torno, peroché

sfacciataggine tua, non so ciò che mi facessi. porcacchi, lxl-pref: fuggì gl'

lubrano, 2-422: le vostre feste non mi placano, m'irri- tan lo sdegno

a trovarmi e mille favole e menzogne mi disse sforzandosi darmi ad intender il nero per

schiettamente. magalotti, 28-171: io mi farò da seneca, e dirò sfacciatissimamente

stato sì arditoe sì sfacciato che pure ieri mi mandò una femina in casa con sue

41): « fu allora che mi sforzai », proseguì,...

vol. XVIII Pag.835 - Da SFACCIATO a SFACCIATO (8 risultati)

: quei tali ugonotti sfacciati... mi vorreb- bono sputare in faccia, se

manganelli [poe], 669: io mi ero semplicemente coperto di ridicolo facendo una

, 3-602: dal suo letto di morte mi disse che ammirava la sua sfacciata fortuna

ghislanzoni, 16-261: uno sfacciato raggio disole mi percosse le palpebre d'improvviso. nievo,

: la cosa più interessante, che più mi colpiva, era l'arma di famiglia

: or questa sfaciata et importuna / toglier mi de- viglie, e l'adulazione sfacciata

scandalosi; che conpavese, 10-200: mi impensieriva, in una poesia come'mania di

2-54: la ragazza era un fiore e mi guardava ogni tanto con occhi sfacciati e

vol. XVIII Pag.836 - Da SFACCIATO a SFACELO (3 risultati)

vivere da figlia onorata. -tale mi vanto di essere. -non lo sei.

svevo, 8-434: poche sere dopo mi raccontò che quella sfacciateli di renata aveva

739: ah, bugiardone! e'mi guarda anche, sfacciataccio. rettori, 52

vol. XVIII Pag.837 - Da SFACENDATO a SFAGNO (9 risultati)

n. ginzburg, ii-424: « non mi fa nessuna pena michele » ricomincia / e

potessi idearmi. slataper, 2-227: io mi credevo più freddo, uando si tratta

, nella massa. piovene, 1-236: mi ripugnava rovinare rita, sua madre,

ond'è accompagnato il suo sfacimento, mi hanno dato sensibilissimo disturbo di mal di

. con la particella pronom. (mi sfagiolo). andare a genio, piacere

, 6-161: quella faccenda di marcello non mi sfagiola per niente. mi ha tutta

marcello non mi sfagiola per niente. mi ha tutta l'aria che sia tuo cugino

, fremendo: « signor giudice, non mi tocchi! se ne guardi bene »

30-20: « e statevi bene! » mi gridò dando uno sfaglio al baio che

vol. XVIII Pag.838 - Da SFAGNOFILO a SFALDARE (4 risultati)

. landolfi, 8-146: le unghie mi si cominciano a sfaldare: dalla noia,

intr. con la particella pronom. { mi sfagòtto). letter. liberarsi da

fazio degli uberti / tutto intero non mi fian aperti. = comp.

(1915), 238]: tutti mi dicono che per andare [alle miniere

vol. XVIII Pag.839 - Da SFALDATO a SFALSATO (2 risultati)

perdonami intanto, ma tutti i tentativi mi sono sfalliti. 6. non

stesso: « sta a vedere che costuioggi mi sfalsa per la prima volta ».

vol. XVIII Pag.840 - Da SFAMARE a SFANGARE (7 risultati)

. poliziano, 6-359: una vecchia mi vagheggia / vizza e secca insino all'

drieto a quel ch'io fuggo e che mi sface, / e 'l mio nimico

/ e d'uno amaro cibo non mi sfamo, / libertà voglio e servitù mi

mi sfamo, / libertà voglio e servitù mi piace. gli ingannati, xxv-1-383:

-rifl. luzi, 12-204: uomo mi sfamerò / di questa / e di tutte

savinio, 3-203: 1 suoi occhi mi fissavano sfanalati e così feroci, che

tu sei sempremai sullebillère, / e i'mi sento sfanfanar d'amore. de amicis,

vol. XVIII Pag.841 - Da SFANGARE a SFARE (8 risultati)

tanto mi servì in palagio... e poi

, che dall'ozio a stento oggi mi sfango, / non me ho mai fatta

. tommaseo, 11-508: la pioggia mi colse; e mal difeso dall'ombrello,

bentivoglio, i-19: riso e compassione / mi vennea un tempo del mio pover fulvio,

intr. con la particella pronom. { mi sfantésco, ti sfantéschi). ant

io sfantescarmi per trovarmi un marito che mi guarisca la tosse quando sono infreddata.

sfatto. guarini, 433: tra duo mi vivo, or foco, or ghiaccio,

borraciol di lino. lisi, 243: mi colpivano... lo spasimante odore

vol. XVIII Pag.842 - Da SFARE a SFARE (32 risultati)

sue mani / per conducermi al tempo che mi sface. giovan matteo di meglio,

514: e 'l divin chiaro sguardo sì mi piace / ch'io ritorno a perir

niccolò del rosso, 8-1: paura - mi consuma e 'l corpo stage, /

paura. pagliaresi, xliii-176: pazienzia mi da', sì che 'l gran pondo /

pondo / de la mie penetenzia non mi sfacci, / sì che di qua ogni

stato ripreso gravemente dai miei disturbi che mi sfanno come sapone nell'acqua.

/ quell'è la gioia che più mi solaza, / par che mi sfaza.

che più mi solaza, / par che mi sfaza. monte, 1-4-15: in

asiso, - onde par ch'e'mi sfaccia. matteo correggiato, 14:

ma quel dolor, che più lo cor mi sfacie, / era la bocca sua

penso, ardo, piango, e chi mi sface / sempre m'è inanzi per

chi si sia che sopra 'l core / mi stilla un sudor ghiaccio che mi sface

/ mi stilla un sudor ghiaccio che mi sface, / e trasforma le vene in

legato / con un ardente nodo che mi sface, / e, quanto più cogno-

, quanto più cogno- sco, più mi piace / vivere in questo amaro e dolce

938: e'[amore] non mi lassa star in pace, / e mi

mi lassa star in pace, / e mi sforza la penna e vuol ch'io

scriva / la gran beltà di colei che mi sface. boterò, 11-188: cosa

i'non basto a dir quel che mi sface. filicaia, 2-1-170: ah fosse

vivo e meno / crudo il pensier che mi trafigge e sface / colla vista mendace

è troppa, non ha ragione, mi esaurisce senza produrre, mi umilia e mi

ha ragione, mi esaurisce senza produrre, mi umilia e mi sfa. bacchelli,

mi esaurisce senza produrre, mi umilia e mi sfa. bacchelli, 1-ii-600: credea

cesarotti, 1-xxxii-275: ah qual piacer mi sface! 8. mandare in

, 2-203: più tosto di credere mi piace / che l'uomo nasca coll'altr'

legge / creato m'ha; legge mi sfaccia, io cesso. -disgregare

letteraria. boine, cxxi-ii-118: missiroli mi ha scritto tutto contento. mi pare

missiroli mi ha scritto tutto contento. mi pare un fatuo, senza reale pensiero.

. il mio articolo lo sfa e mi continua a mulinare dilemmi ripetendosi ed affermando

pascoli, 219: quanto a me, mi schiapperanno / per ilmetato... /

... /... i mi sfarò piano, non sprizzerò fuoco, /

: con me, mentre un cerino / mi si sfaceva bagnato / fra le dita

vol. XVIII Pag.843 - Da SFARETRARE a SFARFALLARE (16 risultati)

, vi-3-210: quindi è che di sudor mi sfaccio in 16. disperdersi,

rinaldo d'aquino, 403: lo core mi / le loro canzoni / le trombe d'

quando vi tegno mente, / lo spirito mi manca - e tomo in ghiaccio.

e tomo in ghiaccio. / né mica mi spaventa / l'amoroso volere / di

lo posso avere, - und'eo mi sfaccio. anonimo, i-525: non so

meve non manca, / nanti par che mi sfaccia: / non sapendo si stanca

. petrarca, 71-31: ch'i'non mi sfaccia, / sì frale ob- getto

, 5-concl. (i-iv-529): già mi consumo amando, e nel martire /

consumo amando, e nel martire / mi sfaccio a poco a poco. p

pensando impallidisco, / e 'n vederla mi sfaccio e discoloro. caro, 4-3

, / voi vivete contento ed io mi sfaccio. marino, 5-36: il volo

saprei: / so che qual damma mi consumo e sfaccio / al funesto latrar d'

di dolore / tu ti sfai come io mi sfaccio! -corrompersi moralmente; pervertirsi

fra il dovere e l'amor, mi struggo e sfaccio. -con riferimento

/ coronata e feconda, ma pur mi sfaccio in pianto. pirandello, 7-1129:

, delle preci, delle musiche, mi rapiva in un modo più beato e perfetto

vol. XVIII Pag.844 - Da SFARFALLARE a SFARFALLIO (4 risultati)

faldella, iii-59: fra le dame che mi sfarfallavano attorno nei miei primi anni.

civinini, 7-183: da quasi una settimana mi tormentavoa cercar di buttar giù sulla carta qualcosa

cercar di buttar giù sulla carta qualcosa che mi sfarfallava informe e vago nel pensiero.

io incominciai a ricamarequalche nota sulla tastiera, mi accorsi che le dame non sfarfallavano quasi

vol. XVIII Pag.845 - Da SFARFALLONE a SFARINATO (4 risultati)

landolfì, 16-31: le rime delle terzine mi sembrano scomposte, o meglio deficitarie,

1-500: nei giornali, sai, non mi irritano le osservazioni,...

i-131: quelle miniere di ferro che mi son più note son di quattrospezie. la

mente, piagato / dal pungente giaciglio mi sono fuso / col volo della tarma che

vol. XVIII Pag.846 - Da SFARINATURA a SFARZOSO (1 risultato)

: la prolusione, per istampare, mi par troppo lunga, e parmi anche ci

vol. XVIII Pag.847 - Da SFASAMENTO a SFASCIAMENTO (4 risultati)

moravia, 19-226: un sole sfarzoso mi ha abbagliato dardeggian do i

colore). piovene, 7-339: mi parla di valli fiorite di tutte le speciedi

sonno », riluttava arp: « mi sento sfasato, mi sento fuori ».

arp: « mi sento sfasato, mi sento fuori ». -che agisce

vol. XVIII Pag.848 - Da SFASCIARE a SFASCIARE (9 risultati)

tracollo fisico. mazzini, 37-271: mi sento al morale come quegli uomini che

sotto uno sfasciamentodi tutte potenze e speranze che mi spaventa. papini, x-2- 229

fu in punto, [i chirurghi] mi sfasciarono destramente e mi dimandarono quanto tempo

i chirurghi] mi sfasciarono destramente e mi dimandarono quanto tempo era che io pativa

quantità delle gran gioie della camera apostolica, mi fece ogni costo di sfasciarsi le

an chiamare... mi comisse che io le dovessi sfasciare tutte dell'

piantela luce del giorno sfasciava ogni mistero e mi aiutò a riprendere la strada ancora docile

è veramente da ridere. se un ladro mi sfascia la casa ed io chiamo aiuto

quanti villani! non sanno discutere. mi hanno sfasciato il cappello. -mettere

vol. XVIII Pag.849 - Da SFASCIATA a SFASCIATORE (4 risultati)

. marinetti, iii-44: il cuore mi si sfascia d'angoscia. -crollare

collodi, 220: questo sole sfasciato mi dà una gran noiae mi fa abbarbagliare gli

questo sole sfasciato mi dà una gran noiae mi fa abbarbagliare gli occhi. -che

della mia testa, la quale non mi ho mai sentito sì sfasciatacome quest'anno.

vol. XVIII Pag.851 - Da SFASTIDIARE a SFATATORE (4 risultati)

). sfastidire, rifl. (mi sfastidisco, ti sfastidisci). ant.

la moglie sola, disse: « non mi t'ascondere da quello ch'è palese

onofri, 15-33: quel profumo celeste che mi toglie / fuor dalla stretta del mio

c. dati, 283: non mi parendo giusto il correre a furia a chiamare

vol. XVIII Pag.852 - Da SFATATORIO a SFATTO (5 risultati)

sfatatore di giove e mi dica se ha mai fatta matura reflessione

3-163: a poco per volta tu mi vuo'diventar calzato e vestito un di questi

, canz., 122: qual soccorso mi resta, on qual aiuto, /

qual aiuto, / se chi aiutar mi potè, non soccore? / pur me

/ ch'è sì conquisa, non mi par gran fatto, / però che quel

vol. XVIII Pag.853 - Da SFATTORARE a SFAVILLARE (2 risultati)

qualcun altro candidato di molto pregio io mi sento mosso a rallegrarmene con voi per

2-31: son tutto cosa tua, mi immedesimo in te. ah, perché non

vol. XVIII Pag.854 - Da SFAVILLARE a SFAVILLARE (3 risultati)

della fiamma dello spirito santo, prestamente mi comandò... ch'io venissi

). boccaccio, vii-225: così mi scalda del tuo foco ognora, /

, 1-x-88: il nostro dottor fabbri mi fu già cortese della bellissima pistola sua al

vol. XVIII Pag.855 - Da SFAVILLATO a SFEBBRARE (10 risultati)

il saluto più mio era quello che mi dava con lo sfavillìo degli occhi e

e intellettuale. rebora, 3-i-358: mi contento solo di 'sentirti'in pienezza e

stato. visconti venosta, 295: mi ricordai ch'ero uscito di casa senza un

-nocivo. mazzini, 60-212: mi auguro che stiate relativamente bene. il

che stiate relativamente bene. il tempo mi sembra così sfavorevole alla salute.

, 177: fra le altre carte mi mostrò... una lunga tiritera del

: il libro tedesco di chimica non mi pare adatto e do parere sfavorevole.

questo sovrano, che mille combinazioni fatali mi rendettero poi sfavorevole. 3.

mazzini, iv-5-175: le notizie che mi parevano sfavorevoli sin da principio, m'

g. pitrè, cxliv-253: mi scrivi trattarsi d'una tifoidea mite.

vol. XVIII Pag.856 - Da SFEBBRATO a SFELTRATURA (5 risultati)

di gola e di petto, che mi ha dato la febbre per più giorni e

che ancora, benché sfebbrato, non mi lascia in pace. g. pitrè,

. con la particella pronom. (mi sfegato). impegnarsi, adoperarsi, per

certi cancheri ho d'intorno / che mi fanno sfegatare, / ammarcire, spolmonare.

nella dannazione. nieri, 402: mi sono tanto svociato e sfegatato che non

vol. XVIII Pag.857 - Da SFELTRIRE a SFENISCO (3 risultati)

intr. con la particella pronom. (mi sfeltrisco, ti sfeltrisci). perdere

altri uomini hannolo così grande? adunque mi volete sfendere nel mezzo? »

si scommessero tutte e sotto il letto mi si sfesse il pavimento. -lacerarsi

vol. XVIII Pag.858 - Da SFENO a SFENOSPINOSO (1 risultato)

, sm. chirurg. strumento per la mi nosalpingostafìlino: muscolo peristafilino esterno

vol. XVIII Pag.859 - Da SFENOSTAFILINO a SFERA (8 risultati)

purezza della sfera. / l'ovale imperfetto mi attrae: / l'uovo l'occhio

], 4-1-2: signore, chi mi son io da presumere di venirti vicino?

studi dell'astrologia. seriman, i-443: mi fece vedere i suoi libri. apologhi

sfera. ungaretti, i-115: quando mi desterò / dal barbaglio della promiscuità /

attonita sfera / quando il mio peso mi sarà leggero / il naufragio concedimi signore

e vidi per un attimo quella che mi parve essere la sfera del sole,

volo! idem, 15-96: se mi lasci anche tu, tristezza, solo /

in questo nembo, sembra / che attorno mi si effonda / un ronzio qual di sfere

vol. XVIII Pag.860 - Da SFERA a SFERA (4 risultati)

complimenti co'personaggi di alta sfera e mi ricondusse alla sua abitazione, essendo già vicina

bacchetti, 18-i-107: - anche quanto mi avete rivelato di quella contessa di montefusco.

v-202: - signor pantalone, voi non mi conoscete. -mi zente della so sfera

rovani, 83: per me non mi attento di uscire dalla mia povera sfera

vol. XVIII Pag.861 - Da SFERALE a SFERICO (1 risultato)

in osservarmi così turgida e lardosa, mi disse clunia; un geometra, compassandomi,

vol. XVIII Pag.862 - Da SFERICOLATERO a SFEROBLASTO (3 risultati)

bontempelli, 20-90: in quel moto mi venne su dal profondo e scaturì per

ipocrita viiai genio sferico, / soggetto non mi par da panegirico. 5.

il muro dello sferisterio, sul marciapiede; mi giungevano colpi di tamburello; grida.

vol. XVIII Pag.863 - Da SFEROCARIA a SFEROSOMA (2 risultati)

l'aria d'un buon benestante disoccupato, mi svelò un orito è una noce sferica

, ammansire. bacchetti, 18-ii-389: mi fu detto che nei serragli ammansano,

vol. XVIII Pag.864 - Da SFEROTASSICO a SFERRARE (4 risultati)

ferro. arduini, 1-1-2: manucato mi sia tutto il tormento, / e

morti in stalla tutti i buoi; / mi nibbi chin'che sia lo sferramento,

di nuovo. guerrazzi, 2-238: mi darete cinquanta soldi al giorno per bestia,

dovetti sedermi a terra, e mentre mi sferravano, io gli dimandai: « e

vol. XVIII Pag.865 - Da SFERRARE a SFERRARE (25 risultati)

: non m'ancide amore, e non mi sferra, / né mi vuol vivo

e non mi sferra, / né mi vuol vivo, né mi trae d'impaccio

/ né mi vuol vivo, né mi trae d'impaccio. niccolò cieco,

né per pianti ch'io faccia non mi sferra, / ch'io non sia da

. sannazaro, iv-203: lasso, chi mi tien qui, che non mi sferra

chi mi tien qui, che non mi sferra? / ché avendo di parlar sì

avampo, / sol per mostrare a chi mi incende e strugge / che, senza

bel velo / o di lei che mi fugge, / si pò con altra gloria

, / gallosublime, che il tuo stil mi sferra / da horror, da l'error

che dal ciel trasse l'origine / mi riconduce al passo convenevole / a qualunque si

rosso, 1-137-8: se non che pietà mi scrida: tarchetti, 5-38:

guerra, / ch'egli con queste mi saetta e sferra. -estrarre un'

eria / che 'l cor con mille chiavi mi diserra, / né punto amor per

a questa ora quello che sempre immaginata mi sono dell'amore ». 8

: poi, come per vendicarsi, mi sferrò la più perentoria delle sue tremende

» disse, « volle iddio che tu mi rendessi il cambio anzi morte, salvando

, 2-ii-199: vegna chi vuole, non mi troverà chemai mi sferri né mai, per

vegna chi vuole, non mi troverà chemai mi sferri né mai, per genti che a

mai, per genti che a dosso venire mi vegga, non muterò passo. boiardo

fuggiamo, anche carpon, purch'io mi sferri / da un tal profosso.

avviticchiassi albraccio vostro, che fareste voi? mi dareste d'uno spunzonene'fianchi e vi sferrereste

ardente face / l'alma angosciosa che da mi se sferra. d. veniero

simeoni, 1-15: el cuor del petto mi si sferra / pel gran dolor.

, né l'animo in battaglia mai mi sferra. -rinunciare a un proposito

francese; / precipitoso io poscia indi mi sferro. carducci, ii-15-47: io giovedì

vol. XVIII Pag.866 - Da SFERRARE a SFERRUZZARE (1 risultato)

e f. rame, 1-ix-109: poi mi sono messo lì seduto sulla poltrona della

vol. XVIII Pag.867 - Da SFERRUZZATO a SFERZA (4 risultati)

uccello). sbarbaro, 1-51: mi salva dall'incubo lo scricciolo: forse

209: or che la sferza tua pur mi conduce / con paterne percosse al dritto

. giuliano de'medici, 119: mi fia stimolo e sferza / a cantar

e. gherardi, cxiv-20-415: non mi si dica... che ciò non

vol. XVIII Pag.868 - Da SFERZANTE a SFERZARE (2 risultati)

] pia paterna voce, / che mi richiama dal mio lungo errore / e da

: tu pur, perfido cieco, / mi chiami a scherzar teco; / ed

vol. XVIII Pag.869 - Da SFERZARE a SFERZATA (12 risultati)

smettere di colpo. guglielminetti, 45: mi piace avervi a mio avversario forte,

fazio, ii-23-43: tu vedi ben come mi sforzo e sferzo / venire al fin

38-63: per tornare a coltrai ornai mi sferzo. buonarroti il giovane, 9-122

, 1-184: l'ana del monte solaro mi sferzava l'appetito, ventando libera e

e se amor me nesferza, / io mi vendicherei di più di mille. petrarca,

1-101: che debbio fare? amor mi sferza, / amor mi sprona dietro

fare? amor mi sferza, / amor mi sprona dietro a quella luce, /

parole, volevo farmi la posizione che mi rimproveravi di non avere. -intr

: mira la doglia, ond'io mi sferzo e fruscio, / mira la pena

pioveva a vento, così che la pioggia mi sferzava il viso. -illuminare violentemente

raggi scherzi, / e quinci e quindi mi scudisci e sferzi. deledda, i-397

e sono tutto intontito; non so se mi son gettato a terra da me o

vol. XVIII Pag.870 - Da SFERZATO a SFESSO (6 risultati)

riscaldato dalle sferzate della tramontana, ma mi toccava, allora, a sedermi davanti

. loredano, 2-ii- 13: mi converrà rimanere sepolto in una continua mestizia

sorella s'entrò làdove io sola / misera mi giaceva. brusoni, 6-194: avendo.

cuore). baldini, 7-112: mi sono risentito gelare di colpo il sangue

, che ogni volta che rincasa sbronza io mi sogno di vederla stecchita!

ombra di cui stampavano il terreno, mi tennero lungamente sospeso fra la maraviglia e

vol. XVIII Pag.871 - Da SFESSO a SFIAMMARE (5 risultati)

guisughe / arroventate, / mi succhiano mi succhiano / sfettucciandomi alle calgagna

guisughe / arroventate, / mi succhiano mi succhiano / sfettucciandomi alle calgagna / i

mettervi a sdraio. giusti, ii-156: mi sono alzato coll'ossa sfiaccolate. de

quando sfiaccolato dalla stanchezza m'assopivo, mi sembrava di aver la casa sulle spalle

f f. frugoni, 3-ii-476: mi posi sopra di uno strato ad attendere

vol. XVIII Pag.872 - Da SFIAMMARE a SFIANCATO (1 risultato)

sfiancarmi. savinio, 27-185: io mi sfianco a lavorare giorno e notte per

vol. XVIII Pag.873 - Da SFIANCATURA a SFIATARE (2 risultati)

ria lontano forse otto miglia, quivi mi fermai per ristorar i passati danni

per certo, s'io sfogato non mi fussi un poco coltaprir cosi sfiatando, come

vol. XVIII Pag.874 - Da SFIATATO a SFIATATO (3 risultati)

o cecco, tiemmi, ch'io mi vò rizzare. / - appoggiati. -

di tutto, questa tua vocetta sfiatata mi basterebbe. soldati, 2-341: quel filo

musicale). fogazzaro, 1-219: mi pareva che il povero piano sfiatatopiangesse sotto le

vol. XVIII Pag.875 - Da SFIATATOIO a SFIBBIARE (2 risultati)

or udirete istrana fantasia: / quando mi vide da lunge salutommi, / sfibiossi

.., e più l'ultima che mi accenna degli sfiatatoi per le acque correnti

vol. XVIII Pag.876 - Da SFIBBIARE a SFIBRATO (6 risultati)

malizia) spaurita mi sfibbia; e portatami in sul letto aiu2

pezzo metallico. tata da loro, mi piangeva per morta. r. borghini,

/ acciò che per le risa / non mi scoppiate a'piedi.

le battiture de'nostri cinturini. io mi sfibbio. sfibbiatevi. calvino, 61:

e 'l sangue a libra a libra / mi svena e sfibra e 'l corpo all'

anche fisicamente: il tornare della primavera mi sfibra. montale, 1-47: ci

vol. XVIII Pag.877 - Da SFIBRATOIO a SFIDANTE (6 risultati)

: da qualch'altra parte d'italia, mi mandarono buon numero di sfibratissimi sonetti e

nemico volpino. foscolo, xiv-331: chi mi dice che colui accetterebbe una sfida?

lo sfidato. govoni, 9-381: chi mi darà in aiuto vino ed alcole /

vittorini, 6-16: la professoressa mi condonava il resto del castigo e mi

mi condonava il resto del castigo e mi chiamava a ripetere la lezione, risposi di

.. la felicità della cosa avvenuta mi metteva dentro una voglia di sfida senza

vol. XVIII Pag.878 - Da SFIDANZA a SFIDARE (7 risultati)

, ii-375: benché, confidandomi, mi nasca una sfidanza di me medesimo,

però che... mai non mi veggio acquistare sofficiente forza di potere patire

accettare essa disfida. poerio, 1-40: mi verrebbe vocelare la propria sua sfidanza:

ingiuria, non isticustode; / timor mi appello, ed ogni re fo prode.

, i-359: venne un soldato e mi sfida al canto; lo confusi a

monti, 94: alla barriera di francia mi sfidava alle bocce. bacchetti, 18-i-155

: ti ringrazio, o brama, io mi comlunque concorrenza. 6.

vol. XVIII Pag.879 - Da SFIDATO a SFIDUCIA (12 risultati)

chiaro davanzati, iv-60: l'umiltate mi guida / a una dolze speranza,

, / che disteso a riverso / mi tiene in terra d'ogm guizzo stanco.

morta, / ch'i'veggio che mi sfida e mi sconforta / ciò che dar

ch'i'veggio che mi sfida e mi sconforta / ciò che dar mi devrebbe

sfida e mi sconforta / ciò che dar mi devrebbe sicurtate. giusto de'conti,

dolente. varchi, 7-569: quanto mi sfidano queste cose da una parte tanto m'

me vi prenda, / che non mi sfidi amando. corona de'monaci, 233

noi e da'pretori, ch'io non mi sfidava la cosa potere venir fatta.

sfido io. questo concerto da organizzarsi mi porta via tempo, pazienza, mente

, signor, accetto il vostro cartello e mi chiamo sfidato. regole cavalleresche; sfidante.

possi parlare / a questa che mi fa guerra sfidata, / ben porai dir

sanza colpa offeso / da lei mi trovo nel mio lamentare. cesarotti,

vol. XVIII Pag.880 - Da SFIDUCIAGGINE a SFIGMOSCOPIA (2 risultati)

che passano davanti alle cabine deserte. mi giungono i loro gridi monotoni e ormai

tal quale sfiduciosità verso quella nazione che mi sembrava troppo dotta per essere veramente

vol. XVIII Pag.881 - Da SFIGMOSCOPIO a SFIGURATO (15 risultati)

stitico e duro / che non mi giovan erbe né radici. fingo così

radici. fingo così talor che io mi sfiguro, / con le mani premendomi la

don rodrigo. soffici, iv-375: mi si buttò tra le braccia premendo la

, 5-i-1171: non importa che i partigiani mi pestino da sfigurarmi, se capito dalle

capito dalle vostre parti, purché non mi tolgano la vita. -privare della

carmine, benché certo quell'assetto spedalesco mi sfigurasse assai più che non quella mia

boccaccio, vii-190: di gran tristizia mi sfiguro / di la 2

qualcuno. stuparich, 5-498: io mi valsi vigliaccamente di quella mia voluta ignoranza

e spesso, / che appena ornai mi vi conosco io stesso, / tanto

i casi umani..., egli mi pare che per organizzare una tragedia e

l'atrio, le sale che traversammo non mi parvero particolarmente sontuose; con modesti

la figura. alfieri, 7-166: mi sarebbe spiaciuto di rimaner storpiato o sfigurato

avesse messo una zampasr bene sulle tempia, mi liberava da mille guai. foscolo,

tornar sì sfigurate / che 'l cor mi triema di vederne tanto. laudario di santa

orbita, il tremito del suo corpo, mi rivelarono brutalmente tutto l'orrore della mia

vol. XVIII Pag.882 - Da SFIGURATORE a SFILACCIATURA (6 risultati)

'né ben cinti di fascia': che mi sembrano l'una e l'altra zoppe interpretazioni

orme di sasso. gozzano, i-1374: mi accompagnò ovunque, anche dal sarto;

deh'impermeabile, le calze, ecc. mi si sfilacciano in alghe e sargassi.

accusatore, acquistavo coscienza delle colpe che mi si attribuivano, la paura scompariva e subentrava

come si può secondo queste dimensioni. mi pare che la parte sfilacciata o sbavata resti

produttivo. moretti, i-71: mi diceva il pratese come si dividono in

vol. XVIII Pag.883 - Da SFILACCICA a SFILARE (11 risultati)

annullavano tutta la forza delle circostanze che mi aveva obbligato a vestirmi, a prendere

eriore. landolp, 8-212: io mi vedo a firenze, orrida la

. bernari, 6-82: « non mi hanno sfilato da qui » mostrò latasca posteriore

». pasolini, 16-16: un giorno mi sono accorto che un napoletano, durante

napoletano, durante un'effusione di affetto, mi stava sfilando il portafoglio.

cattivo modo. stuparich, 5-117: mi spogliai, indossai dei pigiama il più fine

avevo... ma non appena mi vidi nello specchio, me lo sfilai subito

del disastro che aveva colpito ischia, mi parve di rivedere l'isoletta come m'

). foscolo, iv-363: spossato mi sdraiai boccone sotto il boschetto de'pini

de'pini, e in quella muta oscurità mi sfilavano dinanzi alla mente tutte le mie

quando non riesco a prendere sonno, mi sfilano in processionedinanzi agli occhi salvatore giuliano,

vol. XVIII Pag.884 - Da SFILARE a SFILATO (8 risultati)

governador soranzo di tra- ne, subito mi mandi il capitan cagnol con la sua compagnia

9-107: in collegio un vecchio pittore mi faceva meticolosamente ricopiare a matita le teste

mai visto una sfilata di modelli e mi chiese se c'erano ammessi anche gli uomini

, 1-132: laggiù, laggiù, mi pareva di vederla [la villa] in

] in una piccola istantanea che tutto mi lasciava distinguere, la sfilata delle finestre

di colline picenesu t mare... mi parvero tante berrette d'impiegati che si

f. frugoni, 5-461: sognai che mi si fossero i denti cangiati in perle

i denti cangiati in perle, che mi cadean di bocca sfilate. 2.

vol. XVIII Pag.885 - Da SFILATO a SFILETTATO (1 risultato)

abbia rubati mai: s'io non mi poso un poco, son bello e sfilato

vol. XVIII Pag.886 - Da SFILETTATURA a SFINFA (6 risultati)

intr. con la particella pronom. (mi sfilòsofo). ant. cessare di

della carne femminina vivente; e questa mi offendeva quasi come quella morta dei macelli

. ferd. martini, 5-233: mi ricordai (giacché siamo a sfilzare il

1-1012: dopia incisura mia che il cuor mi sfin- di, / iantina, continua

pratolini, 11-211: i capelli corti mi donano e... questo

intens., e da taierino mi sfina? qui touring [luglio 1988]

vol. XVIII Pag.887 - Da SFINGARDA a SFINGOMIELINA (2 risultati)

sono sfingi? rebora, 3-i-508: mi dica quale sfinge l'attira to avorio,

bile, ecco l'enigma insolvibile che mi propone la sfinge gigantesca del destino.

vol. XVIII Pag.888 - Da SFINGOSINA a SFINITO (10 risultati)

: quando penso a questa cosa, mi vengono certi sfinimenti ai cuore che mi

mi vengono certi sfinimenti ai cuore che mi par di morire. bottali, 5-51:

calore e la mancanza di nutrimento opportuno mi avevano... sfinito. papini,

senza allietarlo. bernari, 3-28: mi addormentai... che era l'alba

me, in un esercizio che quasi mi sfinì. -privare una pianta del vigore

no. la veggio / né 'l cuor mi dice saperla pavano pei fessi dalla stia.

gigetta conme, perché anche a me non mi son permesso di parlar molto. e

grossolano cibo, la mefitica e scarsa aria mi hanno affievolito le poche forze. nievo

ii-8-240: sono troppo egoista; e mi sfugge... il pensiero che tu

. pratolini, 3-13: il sudore mi si gelava sulla fronte, quasi micogliesse un'

vol. XVIII Pag.889 - Da SFINTERE a SFIONDATO (1 risultato)

intr. con la particella pronom. { mi sfiaccolò). dissolversi. monelli

vol. XVIII Pag.890 - Da SFIONDATORE a SFIORATO (9 risultati)

e collo. soffici, v-2-341: spesso mi domando che cosa voglio da lei ed

senza avvenire. moravia, 25-42: mi sono innamorata di un ragazzo di vent'

: io non so se la mano che mi sfiora la spalla / è la stessa

schietto. govoni, 864: mi sfiorò la corriera all'improvviso. montale,

nel ciel turchino, / la morte mi passò vicino / e mi sfiorò con l'

/ la morte mi passò vicino / e mi sfiorò con l'ala. -percorrere

di sfuggita. borgese, 6-51: mi sfiorasti con sguardo arido e vuoto.

tuttavia comprensibile. moravia, 24-30: mi ha colpito di nuovo l'impaccio col

ch'una volta scansava di calpestare e mi soffermo sovriesse e le strappo e lesfioro,

vol. XVIII Pag.891 - Da SFIORATO a SFIORIRE (5 risultati)

f. pona, 4-201: mi trasferirono al cortile,... dove

. salvini, 41-266: né io già mi vorrei peruna lettera sfiorentinare ché, laddove tutta

della casa, 1-19: se questo aere mi giovasse tanto che le [podagre]

giovasse tanto che le [podagre] mi facessero sì poco male, vi prometto che

piccolomini, 10-319: or ch'io mi truovo nella stoppia della mia età,

vol. XVIII Pag.892 - Da SFIORIRE a SFIRENA (5 risultati)

sfiorita la novità della cosa, improvvisamente mi ricordavo degli amici e ne sentivo la mancanza

dal suo pennone e piovene, 2-115: mi congedò con un sorriso sfiorito. lasciarlo

iii-2-1111: rientrando a casa con lui, mi pareva di tornare dal fondo del dolore

bian palazzeschi, 1-47: mi sono visto davvero adolescente, un

anni, o spene / mia che mi giaci, ahi già sfiorita, innanti!

vol. XVIII Pag.893 - Da SFIRENIDI a SFOCATO (5 risultati)

donnesbardati lungo i filari, e la voce mi arrivava sfisionomiata. sfissare, tr

. giacosa, i-667: una vespa mi diede stamane una leggera sfitta, e

rimanere non affittato. in questo semestre mi si sono sfittati due quartieri nella casa

: svago, divertimento, capriccio. mi voglio levare lo sfizio, fare una cosaper

intr. con la particella pronom. (mi sflòrió). letter. ant.

vol. XVIII Pag.895 - Da SFOCONATURA a SFOCAMENTO (5 risultati)

zinco dalla carena do mia madre mi sfoderò, sempre feci i latini per i

improvvisa. ghislanzoni, 13-40: bocca-di-fragola mi sfoderò sul visouna seconda occhiata non molto dissimile

/ se nel resto l'offendo e non mi modero: / però conte tutto l'affetto

, innanzi che tu m'uccida, mi aica in che io ti offesi già

. della porta, 2-337: se mi amate, dovete piangere meco, ché

vol. XVIII Pag.896 - Da SFOGARE a SFOGARE (9 risultati)

francesco da barberino, 45: così parlando mi sono sfogata / d'animo alquanto ch'

due cose. l'una, perché io mi sfogo con chi so ch'ama;

, cné il valor, contra cui indarno mi sfogo / d'ambo questor, non

lo sguardo di un piantone strabico, mi fermai alla fontanella. -prodigarsi in

più vili cose. viviani, 3-ii-2-12: mi mandò a casa il signor cavalier molara

io voleva. pavese, 5-27: nuto mi guardò tra storto e allegro. lasciò

tu ragguardassi quello! ma di questo altrove mi sfoglierò. bandello, 1-40 (1-478

trapazzata, / l'ho fatta vergognar, mi son sfogata. amari, 1-1-179:

: si sfogò contro metello: « non mi è di nessun aiuto, non sa

vol. XVIII Pag.897 - Da SFOGATA a SFOGATA (12 risultati)

degli avversari, si spaventavano per me e mi chiamavano imprudente e impolitico. ungaretti,

che a poco a poco a la morte mi mena, / convenemiparlar traendo guai. idem

cosa e sfogare la tristezza noiosa che mi mette in cuore il dover star sempre

un sentimento. foscolo, i-97: mi accorgo, e mel ridice amore, /

segneri, ii-71: permettete mi ch'io per ultimo... sfoghi

prò vostro un sentimento tremendo, che mi sta fisso, qual acuta spina, nel

aveva di festeggiare. segneri, ii-19: mi riscaldo e perciò peroro, perch'io

. serafino aquilano, xxx-10-13: spero mi darà il cielqualche conforto, / poiché fortuna

. d. veniero, 12: non mi restò di sospir tanti / sol uno,

, 32-5 (135): li occhi mi sarebber rei, / molte fiate più

che, quando manco ci penso, mi fanno venir voglia di sfogarmi la fantasia

, / in sudor di dolcezza il sen mi spremi. forteguerri, iv-25: io

vol. XVIII Pag.898 - Da SFOGATAMENTE a SFOGATORIO (4 risultati)

, 1-241-13: se tu [amore] mi ucidi et àine voglia, / morrò

pisana] e lapompa classica di quelle parlate mi assicuravano ch'ella sarebbe stata un bel

f. casini, ii-296: l'amore mi ha ferito per carità, affinché queste

mali umori. rapini, 27-635: mi rifugiai allora nell'arte, come sfogatoio

vol. XVIII Pag.899 - Da SFOGATURA a SFOGGIATO (6 risultati)

a profusione. aretino, 20-138: mi sa peggio di non poterti contare,

, per non parere sì brutto, mi metto una maschera piacevole,...

come lo sono tutte le viosfoggiatamente, mi presento a loro. fogazzaro, 2-267:

ho sfoggiato una buona volontà colossale; mi son sacrificato. soldati, 54: «

del prèmoli », azzardai e subito mi pentii di aver sfoggiatouna cultura forse maggiore della

16-iii-227: il rene sinistro a prima fronte mi apparve sfoggiatamente cresciuto in foggia di una

vol. XVIII Pag.900 - Da SFOGGIATORE a SFOGGIO (10 risultati)

! gius. sacchi, 1-2: ovunque mi eranousate le sfoggiate cortesie che si confacevano al

e sfogiatissima lettera, con la quale mi avete rappresentata una triplicità di estrema bellezza

guazzo, 1-89: poi che non mi concedete il parlare schietto né lo sfoggiato

: di r mense sfoggiate non mi glorio, / e mi piace più tosto

mense sfoggiate non mi glorio, / e mi piace più tosto ilpoco e buono. cesari

ne chiam'obbligato, sarà cagione che voi mi comanderete più spesso, più cose e

comune. berni, 160: io mi propongo fra gli altri solazzi / uno

sfoggiatòtto. allegri, 9: io mi dav'ad intender che la pazzia fosse,

spese. allegri, 87: mi fece un solennissimo banchetto, /..

valor, come l'antico: mi par che tutto al caso ora s'appoggi

vol. XVIII Pag.901 - Da SFOGGIOSO a SFOGLIARE (4 risultati)

: non ci furono sfoggi: anziché mi trattenni da capo a piè sotto la mediocrità

. lancellotti, 2-179: sento trar- mi da gran curiosità di sapere che sorte di

muratori, cxiv-46-i-162]: unarispettosa confidenza io mi presi i giorni passati con s. v

un canto di più voci... mi conduce su per una = frequent.

vol. XVIII Pag.902 - Da SFOGLIARE a SFOGLIATO (14 risultati)

ch'io lagrimai già morta, / mi dà di pianger mo non minor doglia »

, « veggendola sì torta. / però mi di', per dio, che sì

'l mal me non sfoglia, / non mi rende yl ben foglia. -privare

sì son montato in doglia, / che mi con- ven for voglia - di mostrare

- di mostrare / lo mal che gioì mi sfoglia / e tutto mi rinvoglia -

che gioì mi sfoglia / e tutto mi rinvoglia - di penare. 3

, 7-103: lo stesso scrupolo non mi trattiene dinanzi ad una rosa già prossima a

della vigna, 129: per tal termino mi compiango e doglio, / perdo gioia

e doglio, / perdo gioia e mi sfoglio, / quando di sua conteza

sfoglio, / quando di sua conteza mi rimembra / di quella ch'io amare e

. bondie dietaiuti, 294: ben mi lamento con drittura, / là ond'ionon

pene; / però di ciò com'albore mi sfoglio. niccolò del rosso, 1-295-2

. pascoli, 1473: non pane mi manca, / ben rimenato bensoffice, dentro

vanigliato. settembrini, iv-388: mi hai commosso a scrivermi che gli hai

vol. XVIII Pag.903 - Da SFOGLIATO a SFOGO (2 risultati)

. d'annunzio, iv- 1-677: mi gettasti addosso una quantità di rose sfogliate,

addosso una quantità di rose sfogliate, mi mettesti tante foglie nel collo, dentro le

vol. XVIII Pag.904 - Da SFOIARE a SFOLGORANTE (6 risultati)

395: il travaglio era grande, che mi necessitava, per sfoco manfredi, 4-6

sia possibile questi emissari o sfoghi, mi rifarò da quelli dell'acque, che raccolte

de'sfoghi venerei,... mi si fece vicino. carducci, ii-8-154:

alla fortuna, che ancora il proprionome forza mi è suto cambiare per fuggire il pericolo.

erpete. giuliani, ii-138: io mi trovo in salò, poiché sono inconvalescenza di

, vedendomi ghignare per ciò, che mi si dilequò dinanzi in quella ora e in

vol. XVIII Pag.905 - Da SFOLGORANTEMENTE a SFOLGORARE (7 risultati)

qui vivo e morto, come vuoi, mi palpi [amore], / merzé

: quante volte, mentre avvenimenti incalzanti mi assilleranno e la dura sorte starà per

5-51: « quanti anni hai? » mi chiede, con una strana voce afona

il medesimo sfolgorante panorama... mi splendeva davanti l'altro giorno. angelini,

che non posso raggiungere mai. anzi mi pare che s'io fossi contutto il corpo

il corpo dentro la fossa... mi vedrei sempre quel lume sfolgorare sugli occhi

de'l mio bel sol d'italia / mi sfolgorava in vista. e. cecchi,

vol. XVIII Pag.906 - Da SFOLGORATA a SFOLGORIO (3 risultati)

carducci, ii-1-240: a voi che mi conoscete sia pena tiramia del prestarlo a leggere

,... mentre alla fantasia mi sfolgorano bei delitti cinematografici.

. c. arrighi, 80: mi trovai dicontro quella meraviglia dibellezza. era vestita

vol. XVIII Pag.907 - Da SFOLGORO a SFOLTO (1 risultato)

5-208: pensavo a una cara persona; mi ricordavo che proprio in quei giorni s'

vol. XVIII Pag.908 - Da SFOLTO a SFONDARE (6 risultati)

ma perdo la nave, se non mi parto. = comp. dal

piccolomini, 8-221: io non mi posi con voi per combattere: vorrei

. fucini, 474: il cuore mi sfondava le costole, e non sarei

, v-i-310: l'urgenza dell'intima forza mi slega. gli urti del cuore mi

mi slega. gli urti del cuore mi sfondano il petto. gli urti della

il petto. gli urti della nuca mi stirano la benda. fenoglio, 5-ii-358:

vol. XVIII Pag.909 - Da SFONDARE a SFONDATO (4 risultati)

, iv-160: il mio signor padre mi ha assicurato più volte che in sua gioventù

ch'eranoassai alti, spignendo il piede innanzi mi si sfondò sotto il terreno. bizoni

altre parti. cassola, 2-3 n: mi ero trasferito a milano perché dicevano che

trasferito a milano perché dicevano che lassù mi sarebbe stato più facile sfondare.

vol. XVIII Pag.910 - Da SFONDATO a SFONDATOIO (2 risultati)

bacche nere. pavese, 1-99: mi accorsi allora che quei muri erano vuoti,

sfondata, bandiera »... mi diede in una gota una cotal piattonata col

vol. XVIII Pag.911 - Da SFONDATORE a SFONDOLATO (5 risultati)

un sfondro nel mezzo..., mi mostrò a condur la detta opera con

ruppi giammai né corsilancia, / ma chi mi va con sì fatte moine, / vorrei

marino, v-57: poeti miei, se mi volete fare / sommo piacer, menatemi

cv-84: s'ho detto per offenderla, mi venga la rabbia, mi poss'io

offenderla, mi venga la rabbia, mi poss'io sfondolare! 3. intr

vol. XVIII Pag.912 - Da SFONDONE a SFORARE (5 risultati)

mamma, non si dice così! mi farai morire di vergogna.. tutti capiranno

niccolò del rosso, 1-47-10: a mi plage e deleta tal pensieri, /

. nievo, 105: quella sera se mi avessero sforacchiato anda per banda collo spiedo

c. arrighi, 2-10: mi avevano consegnato un pastrano sforazzato).

tutta la carena sforacchiata: dalle teredini, mi spiegarono. 2. che presenta numerose

vol. XVIII Pag.913 - Da SFORATA a SFORBICIATORE (1 risultato)

8-1057: di tratto in tratto il giovine mi volgeva un'occhiata glaciale, sforbiciando per

vol. XVIII Pag.914 - Da SFORBICIATURA a SFORMARE (5 risultati)

2-45: 1 padri dei suoi padri, mi raccontò, erano stati calderai (

arpino, 3-13: con lui vicino non mi vergognavo di apparire grossa, in quel

in quel grembiule di donna incinta che mi sformava ancora di più. -disfare.

a formare ora l'istoria che voi mi chiedete... e la formerò quasi

pur gli occhi / o l'alma non mi tirano,... /..

vol. XVIII Pag.915 - Da SFORMARE a SFORMATO (7 risultati)

.: 'smetti, ragazzo, non mi fare sformare'. ed è un bel verbo

'sformare': arrabbiarsi. 'io ci sformo; mi ci sformo a queste cose. mi

mi ci sformo a queste cose. mi ci fa'. c. marzocchi, i-203

lorenzo, con la bocca sformata, mi sbruffava addosso, mi sbatacchiava avanti a

la bocca sformata, mi sbruffava addosso, mi sbatacchiava avanti a sé, mi piombava

, mi sbatacchiava avanti a sé, mi piombava ceffoni con la mano enorme.

, grottesco. cesari, iii-428: mi fa ridere lo sformato travisamento che da'

vol. XVIII Pag.916 - Da SFORMATO a SFORNARE (5 risultati)

-rendere di pubblico dominio. { mi sformicolisco, ti sformicolisci). riacquistare

, -ostentare un'espressione. quando mi fui sformicolito, cominciai a spendere le mie

che durava. bacchelli, 9-284: mi ricordo quanto mi piacevan le nerborute massaie

bacchelli, 9-284: mi ricordo quanto mi piacevan le nerborute massaie a maciullar la

prosa a gran furia, un mio amico mi fermò una mattina per la strada.