Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: mi Nuova ricerca

Numero di risultati: 113162

vol. XIII Pag.54 - Da PERLATO a PERLIMPREGNANTE (1 risultato)

grande abbondanza di perlifere vescichette, che mi diedero ansa di cercare in gran numero

vol. XIII Pag.55 - Da PERLINA a PERLOMETRO (3 risultati)

la ripugnanza 'a volersi bene sulla carta'mi riducono a far scorrere la collana della

meno mille rami. allegri, 9: mi persuasi... che la

ni, 10-39: perlomeno mi ritrovai mezza giornata libera da poterti

vol. XIII Pag.56 - Da PERLONA a PERLUSTRARE (1 risultato)

fondo lo perlongo, / tanto più mi compiaccio e più m'incendo. / asciutto

vol. XIII Pag.57 - Da PERLUSTRATIVO a PERMALOSO (4 risultati)

. moravia. ix-117: in seguito mi spiegarono che questi aeroplani si chiamavano cicogne

pratolini, 5-62: eri tornato indietro e mi cercavi fra la gente e i biliardi

? nievo, 120: il signor lucilio mi aveva dipinto come un ragazzo molto timido

[s. v.]: non mi fare il permaloso. disarmava i più

vol. XIII Pag.58 - Da PERMANARE a PERMANENTE (2 risultati)

e permanente. martello, 1-16: io mi diletto di poesia, estimo che l'

stato più volte alla permanente, e ora mi si avvisa che « la commissione artistica

vol. XIII Pag.59 - Da PERMANENTE a PERMANENTE (1 risultato)

5-208: pensavo a una cara persona: mi ricordavo che proprio in quei giorni

vol. XIII Pag.60 - Da PERMANENTEMENTE a PERMANERE (2 risultati)

: questo viatico di precetti e divieti mi avrebbe reso permanentemente infelice se, entrando

del verbo. campanella, 4-187: mi pare veder... che il primo

vol. XIII Pag.61 - Da PERMANEVOLE a PERMEABILE (1 risultato)

.. /... / non mi lasciar da te mai far partita, /

vol. XIII Pag.62 - Da PERMEABILITÀ a PERMESSO (3 risultati)

di popolaresca facilità, di questo abbozzo mi vietano qui di accedere a una più permeante

/ fisso in un punto, tolto mi trovai / da tanta vision, da tal

a'medici che dentro a'cibi permessi mi prescrivano quel che vogliono. muratori, io-ii-134

vol. XIII Pag.63 - Da PERMESSO a PERMILLE (13 risultati)

, dall'altra parte del tavolo. non mi guardò, non mi chiese il permesso

tavolo. non mi guardò, non mi chiese il permesso; non badò, nel

il giovane, i-229: oh come mi sarebbe in tal permesso / dolce il

lo. pallavicino, 11-48: giacché ora mi vien permesso d'esaminare gli oracoli

? deledda, iv-150: scusate, non mi riconoscete più? permettete una parola.

, 587: ci fu chi non mi volle allato / nel mondo, così larga

spesso la tua maiestade: / or mi raweggio, come tu permetti, / e

permetti, / e di tuo corte mi conosco in bando; / però, di

, ii-19 118: fa'mi si mandi tutto il foglio 'non impaginato'a

. subord. misasi, 4-42: mi permetto osservare -disse un contadino — col

tale rovina. di giacomo, i-470: mi permettevo d'indugiarmi in quella cameretta come

quella cameretta come se sapessi che non mi sarebbe vietato quell'assaporamento d'una pace

2-69: d lavoro in quei giorni mi permise di percorrere in lungo e in largo

vol. XIII Pag.64 - Da PERMINENTE a PERMISSIVO (2 risultati)

avessi curato le grandezze false e brevi, mi sarei ri mas a prima reina nella

ché, in quanto al mondo, mi era di più onore che tesser seconda a

vol. XIII Pag.65 - Da PERMISTIONE a PERMUTARE (2 risultati)

12-ii-15: ne la permuta del beneficio io mi tengo medesimamente soddisfatto del vostro procedere

, iii-1-192: questi onori, che mi paiono essere i soli veraci, sono

vol. XIII Pag.66 - Da PERMUTATAMENTE a PERMUTAZIONE (2 risultati)

di fiamme. galileo, 1-2-46: mi fu permutata la carcere nel ristretto di

leggero / il permutare amore come aguale / mi ragionavi, tu perché sentiero / non

vol. XIII Pag.68 - Da PERNICE a PERNICIOSO (1 risultato)

sia perniciosissima. pirandello, 6-284: non mi costringere ad attenuare d'un punto la

vol. XIII Pag.69 - Da PERNICIOSO a PERNICIOTTO (1 risultato)

resistenza voglia fare ad una passione che mi trasporta ad amare uno che non lo

vol. XIII Pag.70 - Da PERNICONA a PERNO (1 risultato)

i toi pari, e non mi dar più noglia. 4.

vol. XIII Pag.71 - Da PERNO a PERNO (2 risultati)

cosa, per intendersi e spiegarsi, mi par necessario il definire esattamente le due

cosa intorno a quel sindaco misterioso che mi appariva il perno, il movente del dramma

vol. XIII Pag.72 - Da PERNOCCHIA a PERO (5 risultati)

un battello / sovra uno scoglio inospito mi scemo, / egra su l'orlo de

indi restituendomi a lipari, tre volte mi convenne pernottare in barca sul mare. foscolo

bagordi. forteguerri, iv-559: tu mi dicevi non poter patire / di dare

12 e con essa li dua peri che mi satisfanno pur assai, e son convenuto

pure nel core, rispondo: « mi pare atto a scuotere il pesco e a

vol. XIII Pag.73 - Da PERO a PEROLO (5 risultati)

denota sterilità. tasso, 13-i-223: se mi doglio talor ch'in vano tento /

f. doni, 358: la cosa mi va per la pertica, io comincio

inf., 4-44: gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi, /

. petrarca, 125-14: però ch'amor mi sforza / e di saver mi spoglia

amor mi sforza / e di saver mi spoglia, / parlo in rime aspre e

vol. XIII Pag.74 - Da PEROLTRATO a PERORARE (1 risultato)

il giovane, 2-47: il tempo mi stringe, non avendo io più a perorare

vol. XIII Pag.596 - Da PIÙ a PIÙ (13 risultati)

a ciascheduno. mazzini, 47-84: mi duole oltremodo il silenzio vostro sulla vertenza

giacomo da lentini, 23: questo detto mi lanza / e fammi frango sci are

rosso, 1-18-8: serore, i'mi blasmo enver'vui, / ch'amor mi

mi blasmo enver'vui, / ch'amor mi sforma tropo e travaglia, / e

pur esser dee! / che più mi graverà, com'più m'attempo.

adesso. giuliani, ii-120: ora mi perdo di speranza: chissà se verranno

. giamboni, 10-4: perché non mi uccidesti nel ventre della madre mia?.

tormento, / gentil donna, lo dicer mi convene. dante, inf.,

famoso gigante, / sappi ch'io non mi maraviglio piùe / che tu svegliessi e

, ii-2-286: enrico nencioni... mi scrisse grandi lettere in principio; poi

del tuo conto col romagnoli, questi mi disse, tempo fa, che te l'

sé / in un / infinito / che mi calca e mi / preme col suo

/ infinito / che mi calca e mi / preme col suo / fievole tatto.

vol. XIII Pag.597 - Da PIÙ a PIÙ (9 risultati)

. piccolomini, 8-183: io non mi tengo così deboi d'animo ch'io non

per li scaglion santi / ed esser mi parea troppo più lieve / che per lo

lieve / che per lo pian non mi parea davanti. petrarca, 119-1: una

, / con famosa beltade / acerbo ancor mi trasse a la sua schiera. boccaccio

più luminoso. castiglione, 74: né mi par regula quella che dicon molti,

, 5-2-247: ahi menti grandi che mi ascoltate piucché capaci d'ogni più che

-e poi? / non io per ciò mi confondo. / eh, un di più

s'ingorgano / accanto a lunghe secche mi raggiunge. -in modo approssimatamente sufficiente.

bel bosco per grand'ombra nero / io mi sedeva nel calor più ingrato. mazzini

vol. XIII Pag.598 - Da PIÙ a PIÙ (4 risultati)

. petrarca. 233-2: qual ventura mi fu, quando da l'uno /

sperando venire a miglior porto, / poi mi condusse in più di mille scogli.

volte più. giuliani, 1-439: mi rammento io d'un avaraccio, che andò

, lxxxviii- ii-303: nel mie cor mi rimembra sospirando / l'antica spina ch'

vol. XIII Pag.599 - Da PIÙ a PIÙ (7 risultati)

): oh,... lei mi tratta da più di quel che sono

stato tant'anni! ma perché almeno non mi date più tempo? carducci, ii-4-211

amoroso, no: il vostro riso mi fa più di bene / che ss'io

/ a voler, bench'a pien non mi conosca / contentarsi del più, se

, signor, concedi, / e mi contendi il meno. foscolo, v-322:

allorché il b. vi scriveva ch'io mi son uno de'rari forestieri alla moda

poi abbandonati. leopardi, iii-127: mi sono rovinato infelicemente e senza rimedio per

vol. XIII Pag.600 - Da PIÙ a PIÙ (7 risultati)

, onori. -alla più peggio: ciò mi è alieno quanto tutto il resto.

perch'io a più non posso / non mi adopri per farmi di voi degna.

p. leopardi, 19: non mi meraviglio delle ciarle e dei pettegolezzi delle

guarini, 58: che più? così mi stimola il desio / che, se

vi dico più, che quando costui mi lascerà... in non intendo per

: vi prometto di me che non mi fa paura la conquista di un mondo intero

nove e non più, / perché mi trovo in gran necessità. -e

vol. XIII Pag.601 - Da PIÙ a PIÙ (11 risultati)

voi siete il padre mio; / voi mi date a parlar tutta baldezza; /

a parlar tutta baldezza; / voi mi levate sì ch'i'son più ch'

j: chi conobbe alessandro manzoni giovane mi diceva un suo motto da far presentire don

questo primo tono questo è quello che mi è piaciuto il più. carducci,

mai più tanto a scrivere; non mi private delle vostre nuove e dei vostri

vostri soccorsi. in carità, non mi abbandonate e stendetevi il più che potete

non v'è più che l'azione che mi seduca. pascoli, 321: andava

essaminai quegli stromenti, e toccatili, mi accorsi che tutti rendeano tuoni affatto diversi

rendeano tuoni affatto diversi. immaginandomi che mi volessero regalare con un concerto di cani

se pochi cinocefali parlando ad una volta mi offendeano co'loro latrati il sensorio,

come uomo uso in queste contrade, mi mostrerrà dove sia di questo luogo l'

vol. XIII Pag.602 - Da PIUBBICO, PIUBECO, PIUBICO a PIULCO (9 risultati)

. cecchi, 1-i-401: piacemi che tu mi dica ora ch'io so 'l perché

buon prò ci faccia, e che tu mi tocchi la mano e che tu mi

mi tocchi la mano e che tu mi abbracci e baci, che è più là

, 25-77: paola risponde: « mi siederò sulle tue ginocchia, così vedrò

o qualità ce n'è troppo. 'non mi pare tanto brutto, tanto noioso'.

di cotesto messer lo filologo, non mi basterebbono i mesi. = lat.

/ se 'l vostro amore per ciò mi fallasse; / diceste: « cresceràne più

. seriman, i-201: allora piucchemmài mi parve degno di pietà il signor prezzemolo

giordani, ii-2-188: per molte circostanze mi è divenuto piucché mai impossibile quella scelta

vol. XIII Pag.603 - Da PIUMA a PIUMA (8 risultati)

del guardo e de le piume / sì mi trasse vicino a la sua fiamma /

la parola è un potere violento / che mi strappa una parte di me stessa /

. tecchi, 11-157: la zia isolina mi viene subito incontro, silenziosa come una

ricevuto da me un piacer di piuma, mi avete pagato a peso di piombo.

de le inesperte piume, / la mi trae per le vie dei firmamenti.

dante, purg., 24-149: mi senti'un vento dar per mezza /

desiar m'invoglia, / di pegaso mi desse e forza e piume. -mitol

retro a quel condotto / che speranza mi dava e facea lume. idem, par

vol. XIII Pag.604 - Da PIUMA a PIUMA (5 risultati)

moretti, 15-303: signora virginia, mi piace molto ù suo copricapo. che

piume. g. raimondi, 1-15: mi appoggiarono, appena fasciato, sul comò

, perché, destata la ragione, mi faccia ardito uscire dalle piume della patria e

? e ha nome federico (se ben mi ricordo), è di prima piuma

di neron più lume / che quel mi fé che s'accese in quell'anno,

vol. XIII Pag.605 - Da PIUMACCERA a PIUMACCIO (2 risultati)

vicino, con una piuma di brezza che mi accarezzava la pelle, di prima mattina

f. f. frugoni, iii-17: mi trovai da questa rodope falsa inveschiato di

vol. XIII Pag.606 - Da PIUMACCIO a PIUMAGGIO (2 risultati)

buonarroti il giovane, 10-787: tanto mi fora stato / dolce, e non

io ci dormo un po'su. io mi consiglierò col piumaccio, vel con mogliama

vol. XIII Pag.608 - Da PIUMMAI a PIUTTOSTO (7 risultati)

seriman, i-255: contento di quel congedo mi ritirai in fretta dal quel tormento con

rinnalza 'il ringalluzzarsi'. carducci, ii-13-227: mi saluti tanto il pavone gonfio e pettoruto

: piunlà ti manderò qualche cartobna così mi scriverai se vuoi le tue nuove mi faranno

così mi scriverai se vuoi le tue nuove mi faranno sempre piacere. =

to. dopo di che egb mi avrebbe indicato il modo itifalb

, 2-i-101: quanto la morte tua mi cuoce, che più tosto vorre'i'morire

io non sono che una povera cosa ma mi piace di esser piuttosto sola e di

vol. XIII Pag.609 - Da PIUTTOSTOCHÉ a PIVA (6 risultati)

che parlarono? ah, dio benedetto! mi si chiegga, piuttosto, di che

3-283: io voglio pregare la signoria vostra mi cavi la stizza di leggere quella mia

stizza di leggere quella mia vita: cioè mi mandi il libro che la contiene il

uno codicillo di testamento... soldi mi. = nome d'azione da

la noia è talmente grande che io mi ricordo in simili casi aver piuwòlte perduta

. folengo, i-85: s'una fiata mi concedi un baso / in quella guancia

vol. XIII Pag.610 - Da PIVALE a PIVIERE (10 risultati)

, 23-88: così voi, dopo che mi fosse riuscito accordarvi queste pive che vi

queste pive che vi paiono discordanti, mi direste che 'l sistema di mosè potrebbe considerarsi

bestia. guerrazzi, 2-568: tu mi ritorni con le pive nel sacco: non

quando non ho denar, ogn'om mi schiva / e non par che mi cognosca

om mi schiva / e non par che mi cognosca om del mondo; / a

o che soni la piva, / niente mi vale senza lo ritondo. p.

musa, a pigliar la piva oggi mi desta / un ciucco che vuol far

tu dettami le belle espressioni, / tu mi riscalda l'immaginativa. -respirare

trova affatto chiusa / la strada, onde mi vien la stizza addosso. / la

tre quarti neutralista. baldini, 7-159: mi pare ieri quando in ogni brigata il

vol. XIII Pag.611 - Da PIVIERE a PIZULLO (1 risultato)

. moretti, ii-856: io non mi tenevo allora di mostrare il palmo della

vol. XIII Pag.612 - Da PIZUOLO a PIZZARE (3 risultati)

2-470: mettevo la pizza in moviola e mi ripassavo, avanti e indietro, avanti

avendola mangiata quasi tutta io solo. mi sento venir ora l'odorato su la pizza

le spalle la signora lucia, che mi vuol fare amico del castelvetro, che è

vol. XIII Pag.613 - Da PIZZARIA a PIZZICANDOLO (5 risultati)

a redento riprese: -vedi, non mi mancan 'pizzicabirri'! = comp.

qual aveva / rotto assai carte, mi venne donato / da un vicin nostro,

così volentieri. deledda, v-940: tutti mi sbirciano, con prudente curiosità; il

in roma, ed è quella che mi son fatta venire per la posta così slegata

poveri versi, me ne vergogno, ché mi paiono, così vestiti di stracci,

vol. XIII Pag.614 - Da PIZZICANTE a PIZZICARE (11 risultati)

ella è più perduta di me, mi si scaglia addosso, mi pizzica, mi

di me, mi si scaglia addosso, mi pizzica, mi morde. v.

mi si scaglia addosso, mi pizzica, mi morde. v. giusti, 4-3-54

, 4-3-54: tanto [un vecchio] mi pizzicò e tanto mi fregò che,

un vecchio] mi pizzicò e tanto mi fregò che, se fossi stata agresta,

fregò che, se fossi stata agresta, mi faceva in un tratto divenir uva matura

fatto apposta. pirandello, 5-264: non mi pizzicate, santo dio! -gridava questi

sonno vada via. marinetti, i-145: mi sono pizzicato. mi sono confitto la

, i-145: mi sono pizzicato. mi sono confitto la penna nella carne della natica

: nello stesso momento sentii qualcosa che mi pizzicava lungo il polpaccio della gamba sinistra

: questa ciambella si sta spagliando, mi pizzica le cosce, bisogna comprarne una

vol. XIII Pag.615 - Da PIZZICARE a PIZZICARE (20 risultati)

suo malgrado. verga, 5-141: mi augurerei la medesima facilità nel pizzicare quel

-fuori di qui: vattene! -ahi, mi son fatto pizzicare! maledetto fuoco di

-intr. sanudo, xix-351: io mi messi in agguaito con missier teodoro e

empedisse la mia via, / che mi ne pizzich'ora ogn'altra scabbia: /

mia. firenzuola, 649: la carità mi sprona, ché, se voi volete

tenerelle! / che delicata pelle! / mi pizzica, mi stuzzica, / m'

che delicata pelle! / mi pizzica, mi stuzzica, / m'empie di un

tornano a pizzicarmi il cervello e non mi lasciano attendere in pace all'altra tela

della frusta di cartapecora che temporibus illis mi fece assaggiare michele campanaro. d azeglio,

suo plurale pizzicava anche me, e mi pareva pure di menar la zappa con una

.., /... / mi parea ch'ambedue in umil atto /

ch'ambedue in umil atto / inginocchiate mi s'eran davanti / e mi adoravan.

/ inginocchiate mi s'eran davanti / e mi adoravan. de amicis, xiii-248:

brano musicale. pavese, 7-47: mi misi... a pizzicare 'tarantella tarantella'

'tarantella tarantella'e dopo un poco tutti mi venivano dietro. -per simil.

, xiv-2-256: voi potete ben credere quanto mi cuocesse e qual vergogna mi fosse.

credere quanto mi cuocesse e qual vergogna mi fosse... di aver pizzicata

in sordina, con qualche accordo che mi sa di conservatorio, senza ispirazione e senza

e i ranocchi / che per gran sete mi pizzican gli occhi. machiavelli, 1-viii-205

stanotte dormire: / ed oltre a ciò mi sentìa pizzicare. soderini, iii-412:

vol. XIII Pag.616 - Da PIZZICARELLA a PIZZICATA (13 risultati)

gita; e credo pure che astarotto mi vorrà restituire il mio loco appresso di

, come voi dite. il che mi fa credere il vedere che pizzica ancora

dire d'esser fatto la milza, perché mi pasco tutto della malinconia, che 'l

girolamo leopardi, 2-23: voi non mi lascerete qui mentire, / che s'

canzona o e'dice canzone. -cotesto mi pare linguaggio furbesco. -e'ne pizzica

noia dà o qual mia colpa? voi mi dite che io di dica tutto quello

caro, 12-i-290: le vostre lettere mi dànno la vita, perché son tutte piacevolone

non metter più piede in firenze, mi pare... che pizzichi un

nei miei impegni..., che mi pizzicava più il palato la bestemmia per

azzuffarsi. girolamo leopardi, 2-42: mi sento adesso pizzicar le mane: /

pizzicano le mani. baldini, 7-104: mi ci sento pizzicare le mani solo a

r. bertini, xxvi-3-252: io che mi trovo afflitto / da tante spese e

tante spese e non so come fare / mi sento pizzicar di bestemmiare. -sentirsi

vol. XIII Pag.617 - Da PIZZICATO a PIZZICO (1 risultato)

generi alimentari. contile, ii-17: mi par, luchino, d'averti veduto uscir

vol. XIII Pag.618 - Da PIZZICO a PIZZICO (12 risultati)

pizzichi e buffetti senza discrezione: così mi disse quel servitore. d. battoli

: andando a vedere i fuochi artificiali, mi venne un legger pizzico in un braccio

[pietrai, tagliente, non risuonò, mi colpì alla guancia: fu come un

fu come un pizzico che quasi non mi fece male: ma subito il sangue

subito il sangue ne spicciò violento, mi rigò il petto d'una striscia vermiglia

rabbia sotto i pizzicotti per modo che mi pareva di essere diventato un mandolino anch'

far restare bugiardo. -sì, se mi darete una mentita con un pizzico di cechini

di camaldoli. faldella, iii-76: mi dirizzai fieramente a lei per trovarle un

, malgrado l'unione dei migliori che mi s'è fatta intorno, l'impotenza a

braccio. lei è imbronciata e non mi guarda. ha le palpebre gonfie d'un'

13-13: la simulazione e la paura mi riducono un pizzico, mi fanno vergognare

e la paura mi riducono un pizzico, mi fanno vergognare di me stesso.

vol. XIII Pag.619 - Da PIZZICO E NON RIDO a PIZZICORE (11 risultati)

. psicologo. ottieri, 3-53: mi scusate, dottore. ma voi siete il

palazzeschi, 1-486: mentre con la testa mi pareva di essere tanto in su,

pareva di essere tanto in su, mi sentivo i piedi dentro, ficcati nel

, perché da tre o quattro giorni mi sento il male de'vermi. siccome

sento il male de'vermi. siccome mi veniva dopo desinare, l'ho creduto a

principio effetto d'indigestione, ma ora mi sento pizzicore alla gola e un certo

e un certo peso su lo stomaco, mi dicono che siano vermi. manzoni,

la secchia. ungaretti, xi-181: quando mi decido a partire anch'io, gli

altri sono lontani. giro a sinistra e mi metto a correre sul lapillo in salita

1-8: alla vista di quell'anfora / mi si sveglia un pizzicore, / un

callidoro e ritrovarsi qui il mio amante mi avea messo un pizzicore intorno che me ne

vol. XIII Pag.620 - Da PIZZICORINO a PIZZILLO (14 risultati)

uccellino se n'è andato / e mi ha lasciato il pizzicor nel core.

gli disse ridendo: -smetti! tu mi fai il pizzicorino sul corpo! dossi

a tavola, sgranocchiamo pane. i discorsi mi hanno dato pizzicorino non esattamente di acqua

dai vicini. dossi, ii-177: mi stringeva e pizzicottava con mani che erano

uso recipr. fucini, 418: mi sentii serrar la gola, mentre i ragazzi

questo era bastato a farmi credere che mi fosse dato fuori a un tratto il bernoccolo

2-3-172: per fino i soldati che mi accompagnavano, quando non potean farmi altro

quando non potean farmi altro male, mi davan de'pizzicotti nelle braccia colla maggior

da farla saltare. pratolini, 9-475: mi s'è addormentata tra le braccia,

era giusto strascinato via che la curiosità mi diede un gran pizzicotto e mi suggerì

la curiosità mi diede un gran pizzicotto e mi suggerì d'andar a vedere da vicino

i quali da un pezzo in qua mi si mettono attorno a farmi carezze e

a farmi carezze e fra due moine mi dànno un pizzicotto o un biscotto dicendo

e dipoi dàllo / a quel che mi prestò cotesta vesta, / e doman poi

vol. XIII Pag.621 - Da PIZZININO a PIZZUTO (4 risultati)

: come v'ho da intendere quando mi dite... 'pizzo'del tavolino per

mutazione, e forse più stravagante, mi restava anche a fare in questa materia,

tartaruga. guerrazzi, iv-187: se mi troverò convertito in ostrica, finché

troverò convertito in ostrica, finché mi manterrò sana offrirò delicatissimo cibo alle mense

vol. XIII Pag.622 - Da PLACA a PLACARE (1 risultato)

non volerne udir mai più niente, mi spartì mezzo il suo, e così ebbe

vol. XIII Pag.623 - Da PLACARE a PLACARE (4 risultati)

. c. campana, ii-4-15-142: mi persuado esservi noto per qual via e

, 1-1-41: io... ora mi placo, ora mi stizzo, /

.. ora mi placo, ora mi stizzo, / secondo che mi salta il

ora mi stizzo, / secondo che mi salta il ghiribizzo. de sanctis,

vol. XIII Pag.624 - Da PLACARTE a PLACAZIONE (7 risultati)

. palazzeschi, 1-259: le forze mi ritornarono un poco, e la mente

, il quale, ancor che sdegnosetto mi mostrò parte della fierezza sua, placatosi

ii-72: tu, mare ingordo, come mi lasciasti fuggire quelle tue furie che alla

placherà il tuo sdegno, se tu mi vedi esangue. palazzeschi, 1-237: come

quel che è in me imperfetto e mi renderesti forse più placato a me stesso

nave. gadda conti, 1-25: mi fermai a guardarla dall'alto, colle sue

e placati. dominici, 4-145: mi pareva dovessi l'offeso dio essere inverso

vol. XIII Pag.625 - Da PLACCA a PLACCARE (1 risultato)

quelle placche, quei cordoni, quelle croci mi sviavano l'attenzione. 6

vol. XIII Pag.627 - Da PLACENTALI a PLACIDAMENTE (5 risultati)

suo libro..., e però mi pregava ch'io vedessi d'avere il

. moretti, ii-970: a lui mi confidavo press'a poco come mi confido

lui mi confidavo press'a poco come mi confido ora placidamente scrivendo. -in

e questa donchisciottesca passione di patria non mi lascia tanto buon senso che basti a

tanto placidamente e concludentemente cammina che molto mi maraviglio del non esser caduto immediatamente nel

vol. XIII Pag.628 - Da PLACIDARE a PLACIDO (7 risultati)

troviamo l'eolo, il vapore che mi deve condurre a montevideo, che se

intr. con la particella pronom. (mi plàcido). ant. tranquillarsi.

ed equanimità. metastasio, 1-i-326: mi disinganna assai.. / -mi convince

perché partissero. goldoni, vi-74: non mi stare a far venire la bile.

di umor contemplativo non deve far supporre che mi voglia prendere il peso e il gusto

buon nuotatore. foscolo, v-139: mi esponeva dinanzi l'un dopo l'altro tutti

: questo tanto, o miei signori, mi ha spirato clio la divina musa che

vol. XIII Pag.629 - Da PLACIDO a PLACIDO (7 risultati)

parole / e che placida quanto a te mi mostro or fossi? goldoni. xii-883

la bella vergine musa clio... mi è discesa nell'animo tutta benigna e

diritto delle genti è questa di cui mi è stato imposto il ragionare, e tanto

etho e piroo. saba, 319: mi viene in sogno una dolce capretta,

sogno una dolce capretta, / che mi sta presso, e mi sogguarda in atto

, / che mi sta presso, e mi sogguarda in atto / placido umano,

vero che sento bisogno d'attività e mi par veramente d'essere caduto in un placido

vol. XIII Pag.630 - Da PLACIDO a PLACIDO (5 risultati)

crusca]: acciò per loro esemplo io mi ristrignessi, siccome per una fune di

sì placidi e quieti / quei luoghi, mi rivolsi ove l'entrate / avean quei

pian erboso e ai placid'ozi amico / mi posai presso a una voragin cinta /

ed eterna e placida natura, che mi direbbe il perché di tante cose e

pioggia e la donna credendo dovessi scattare ingelosito mi protese avida la bocca come per calmarmi

vol. XIII Pag.631 - Da PLACIRE a PLACITO (3 risultati)

, scorreva lenta e fredda... mi ero addormentato in quel placido incanto.

torbido rivolo rosso fiottava nei mastelli. mi addormentavo al rumore di queste placide opere

all'agata / mia favorita con la qual mi è lecito / ora, in quanto

vol. XIII Pag.632 - Da PLACITO a PLAGA (4 risultati)

tu, spiritu paraclito, / tu mi da'pace ed abito, / ciò che

-paese. tommaseo, 1-387: mi capita il conte mozzi, che mi

: mi capita il conte mozzi, che mi aveva pregato di scrivergli privatamente il parer

dèn siti. moravia, 17-106: mi trovavo proprietario di una plaga priva di

vol. XIII Pag.633 - Da PLAGA a PLAGIATO (4 risultati)

dalla rappresaglia di certi eunuchi spadoni che mi svaligiarono imprudenti e di alcuni corsari grifagni

imprudenti e di alcuni corsari grifagni che mi spogliarono artigliosi. salvini, ii-356:

. bellini, 183: il pubblico mi stima come un genio innovatore e non

ridonderà mai in mio danno e che nessuno mi avrà

vol. XIII Pag.634 - Da PLAGIAULO a PLAIA (2 risultati)

ultima occhiata al mio manoscritto, quanto mi capitò il « werther » tra le

cc à dentra, està animella assai mi dole. -piaggia, pianura.

vol. XIII Pag.635 - Da PLAIDEZARE a PLANCTOBIO (1 risultato)

, -non vogliate aiutarmi in ciò che mi occorre. roba da poco, -aggiunse

vol. XIII Pag.636 - Da PLANCTOFAGO a PLANGENTE (2 risultati)

adesso ne appariva uno e tale da cui mi sentivo cosmicamente attratto. tornasi di lampedusa

no no, che astrologo e planetologo! mi sta sulle scatole quella gente là »

vol. XIII Pag.637 - Da PLANGERE a PLANIZIA (1 risultato)

'l volto: / « tesauro che mi se'tolto, / gemma preziosissima »

vol. XIII Pag.638 - Da PLANIZIARIO a PLASMA (1 risultato)

rado avviene ch'io trasmodi, e mi perdonino le grazie decenti, quando il

vol. XIII Pag.639 - Da PLASMA a PLASMARE (5 risultati)

, i-28: la divina grazia, che mi fece razionale plasma. -corpo

9-49: signore iddio, le tue mani mi hanno plasmato. bibbia volgar.,

volgar., v-512: le mani tue mi fecero e plasmorono: dàmmi intelletto,

, 8-385: scoperto l'altra sera quanto mi abbia plasmato la lettura di « sun

onde il cuor m'era avvolto / mi plasmavano un volto funesto di dèmone bello

vol. XIII Pag.640 - Da PLASMASFERA a PLASMOCITO (5 risultati)

panzini, ii-228: quelle abbominevoli scarpe mi plasmavano nel cervello l'idea fissa d'

: se son vivo!?.. mi sembra: / ma forse un sogno

9-79: qui il vero amor degli uomini mi sforza / a smascherare un impostor fantasma

a cui appartiene la « tentation », mi sembra che dal lato del concetto,

plasmatore mio, perocché le tue mani mi feciono e plasmarono. 7. donati,

vol. XIII Pag.641 - Da PLASMOCITOMA a PLASTICA (1 risultato)

e di stili vistosi e carichi, mi chiamò l'occhio, su una parete secondaria

vol. XIII Pag.642 - Da PLASTICA a PLASTICATORE (1 risultato)

plasticamente nella vita di una donna che mi voleva per la sua vita. gramsci,

vol. XIII Pag.643 - Da PLASTICAZIONE a PLASTICO (4 risultati)

, 17-84: questa mia plasticità mimetica mi ha atterrito. 3. capacità

10-479: molto più che il benessere collettivo mi ha impressionato nel mio viaggio la sua

del papa, i-780: in questo caso mi paiono convenienti i cibi umettanti e refrigeranti

mille guise? ungaretti, xi-176: ora mi domando: quale influenza ha avuto ercolano

vol. XIII Pag.644 - Da PLASTICO a PLASTICOPITTORICO (1 risultato)

10-335: « hai mai volato? » mi domandò. « io sì, sopra

vol. XIII Pag.645 - Da PLASTIDIALE a PLATANO (2 risultati)

, conciliatomi negli occhi il sonno, mi fece ripiegare il capo su le radici del

volubil rivo. nievo, 32: egli mi scusava presso monsignore, quando invece di

vol. XIII Pag.646 - Da PLATANO a PLATEALE (9 risultati)

bassani, 5-312: « no, mi dia un posto di platea », disse

linati, 20-233: allora un anfiteatro mi apparve, immenso, una concava platea

concava platea di terre nude e sassose che mi fermò là quasi impietrito su l'ultimo

popolo. alfieri, i-253: egli mi chiese di volermi adoprare nell'addestrare un tal

.. ma io... non mi ci volli prestare in nulla, conoscendo

, ii-612: scorrendo la 'platea'sopra citata mi sono abbattuto pur in qualche taverna

sopra di me, se da chi mi ama non mi fosse stato scritto e

me, se da chi mi ama non mi fosse stato scritto e riscritto a bologna

come molte di codeste inutili e triviali 'réclames'mi fossero moleste per l'abuso plateale fatto

vol. XIII Pag.648 - Da PLATIDATTILO a PLATIPO (3 risultati)

occhiali a staffa. deledda, v-856: mi annunziò che mi avrebbe dato uno dei

. deledda, v-856: mi annunziò che mi avrebbe dato uno dei suoi anelli.

, gli dissi, « che almeno mi darai quello di platino, con lo zaffiro

vol. XIII Pag.649 - Da PLATIPODIA a PLATONICO (2 risultati)

luminosi,... e punto non mi turbano le disputazioni sopra 'l vedere,

e la maniera della traslazione de'corpi mi son valuto della circumpulsione platonica piuttosto che

vol. XIII Pag.650 - Da PLATONICO a PLATONISMO (5 risultati)

pensatore). gherardi, 2-i-18: mi venne l'oppinione del parlare per molti

di nobiltà] volentieri, la qual non mi credeva di meritare, e ringrazio la

e ringrazio la mia fortuna ch'io mi sia avenuto a filosofo peripatetico, perché

platonico) de'tuoi abbracci, io mi godo un freddo di siberia. -casto

irrealizzabili. moravia, 19-16: mario mi guarda, accigliato, un momento;

vol. XIII Pag.652 - Da PLAUDITE a PLAUSIBILITÀ (6 risultati)

del pensare o la rubberia delle forme non mi spariva. = voce dotta

definizione. l. rucellai, 2-20: mi fia d'uopo ricorrere all'arte di

. contraddizioni e opposizioni non pare che mi si rappresentino scusabilmente e da esser lasciate

. bartoli, 4-2-182: né io mi vo'prendere questo impaccio di neanche rammemorarle

zecca al limite di due per cento mi pare una tassa assai discreta e plausibile

, xii-196: tutto ad un tratto mi balenò un'interpretazione plausibile del suo furore

vol. XIII Pag.653 - Da PLAUSIBILMENTE a PLAUSTRO (3 risultati)

in volto di saule apparve, / mi crebbe il mai. alfieri, xv-28:

mani. parini, viii-39: né mi curo se ai plausi, onde vai nota

e rodere / l'unge e quel plauso mi dà buon indicio. -con metonimia

vol. XIII Pag.655 - Da PLEBE a PLEBE (1 risultato)

le botteghe di questo ampissimo circuito, mi par gentile, quasi napoli non possa

vol. XIII Pag.656 - Da PLEBEAGGINE a PLEBEO (2 risultati)

: a chi di nobiltade i quarti poi mi chiede / rispondo col francese: «

, 6-97: e certo che diofane / mi comincia a cascar di grazia assai.

vol. XIII Pag.657 - Da PLEBEO a PLEBEO (2 risultati)

lettore o l'uditore plebeo et ignorante mi pare un confonder le cose, i

ix-1-180: s'agitava, quand'io mi partii, la contesa se fosse migliore o

vol. XIII Pag.658 - Da PLEBESCAMENTE a PLEBICOLA (2 risultati)

tutti più gentili del dovere: e chi mi dice della mia maniera di scrivere,

/ il dubitoso orecchio, e un gel mi prese, / e il core in

vol. XIII Pag.660 - Da PLEIARIA a PLEMMIRULO (3 risultati)

notte bruna; / io sola intanto / mi giaccio in pianto. stoppani, 1-16

il paese. bacchelli, 2-xxii-114: mi sono più simpatici questi critici di tutta

dialogato con accentazione di scoppi interiettivi, mi segnalarono invece una masnada di ragazzi. più

vol. XIII Pag.661 - Da PLENA a PLENILUNARE (4 risultati)

, per recompensa de mie enormissime sceleragine mi fu dato per aggiunta penitenzia che dovesse

. giroldi, 1-69: per i quali mi par merti plenario / e indulgente perdon

, i-255: la mattina medesima mentre che mi comunicai viddi la vergine maria tutta bella

vergine maria tutta bella, alla quale mi raccomandai strettamente per ricevere la indulgenza plenaria

vol. XIII Pag.662 - Da PLENILUNIO a PLENIPOTENZIARIO (2 risultati)

ancora al reverentissimo remense, acciò che mi mollifichi il prelibato vescovo de tul,

tanto i sovrani quanto i plenipotenziari rispettivi mi hanno fatto. balbo, ii-139:

vol. XIII Pag.663 - Da PLENITATE a PLENITUDINE (3 risultati)

luogo dove nessun riguardoso e timido plenipotenziario mi frastorni, e il mio libro contiene

politiche che in nessun luogo del mondo mi sarà impedito lo stamparlo. monti, vi-145

troppo frequenti anticipazioni sulla paga, egli mi elesse a suo plenipotenziario presso la principessa di

vol. XIII Pag.664 - Da PLENITUDO POTESTATIS a PLEONASMO (6 risultati)

/ anima e corpo questa plenitudine, / mi fa groppo alla gola mentre insazio /

padre colla sua divina autorità, quando mi costituì fondatore della chiesa, mi fece

quando mi costituì fondatore della chiesa, mi fece comandamento che io predicassi al mondo

l'aria della vita viva, se mi sia permesso il pleonasmo, cioè sana

i processi intimi, la sostanza, mi si passi il pleonasmo, essenziale.

parlare. sannazaro, iv-379: mi parea che fusse pleonasmos, cosa a

vol. XIII Pag.665 - Da PLEONASTICAMENTE a PLESSIMETRO (1 risultato)

contratto. lucini, 10-42: ch'io mi doni così sapendo e amando la dedizione

vol. XIII Pag.666 - Da PLESSITE a PLETORICO (3 risultati)

una pletora di lubrici appetiti: -qualche volta mi han giovato le frizioni, praticate con

temperamento, per quanto in una relazione mi vien riferito, totalmente e pienamente sanguigno

di giacomo, i-418: tutto questo mi sembrava mascherato da quel faccione rosso e

vol. XIII Pag.667 - Da PLETORIZZARE a PLETTRO (3 risultati)

unica giustificazione a scrivere qualcosa in proposito mi pare sia quella di dire qualcosa di veramente

il nobile plettro infra le dita / mi profeteggia armonioso e dolce: / nobil plettro

come il campagna. carducci, iii-24-208: mi fo lecito di avvertire il signor guerzoni

vol. XIII Pag.668 - Da PLETTRO a PLEURITICO (4 risultati)

frugoni, i-11-57: altre al crin rose mi lega, / altro plettro amor mi

mi lega, / altro plettro amor mi porge, / mente nuova e nuovo

ottien lo scettro. bracciolini, 6-252: mi ritraggo e lascio / cotant'altri soggetti

così a tutti indifferentemente le prescrivevano, come mi

vol. XIII Pag.671 - Da PLICATO a PLINTO (6 risultati)

v. e. per l'ordine che mi ha dato monsignor reverendissimo de'medici.

olivetano, 4-i-216: in questo puncto mi è stato portato in un plicco due

cavalcanti, 178: monsignor di termes mi ha promesso la lettura per far satisfare a

lettere fossero fuori del plico pubblico, mi sarebbono senza dubbio intercettate. -figur

pino, 5-63: dio sa quanto io mi rallegri, e per amor vostro,

monche o acefale, in attitudini che mi parevano eloquenti. e alcune giunchiglie fiorivano

vol. XIII Pag.672 - Da PLIOCENE a PLORABONDO (3 risultati)

-terrapieno. buzzi, 264: giù mi precipito dal plinto terroso: / e via

dal plinto terroso: / e via mi perdo, solo, per la pruina immensa

negozio di mode è meno preziosa -dio mi perdoni il paragone -di quest'altarino dalla

vol. XIII Pag.673 - Da PLORALI a PLORO (6 risultati)

[ovidio], 315: non mi vergognai stridendo al cielo / scapigliata mandar

] stai nelli occhi ond'amorose vespe / mi pungon sì che 'nfin qua il sento

! niccolò del rosso, 60-7: po'mi devora -non esser cum lui [amore

vui se adora; / lo cor mi plora -che vede altrui / tenire lui -e

pigra condizione, / e di saturno mi son fatto marte. / ma pur la

fra le caste alme innamorate / una gentil mi plora in suo segreto, / le

vol. XIII Pag.674 - Da PLOROSA a PLUMARIA (1 risultato)

plotoni d'accordi. moretti, ii-707: mi pareva ridesse sotto i baffi come se

vol. XIII Pag.675 - Da PLUMARIO a PLUMBEO (3 risultati)

, 1250: il vallo basso e plumbeo mi serra / il cielo intorno via /

mover provo, / già un'angoscia mortai mi preme il petto. -tardo,

compito nel villaggio. pirandello, 5-466: mi fermai, come se non potessi più

vol. XIII Pag.676 - Da PLUMBEOTRASPARENTE a PLURALE (1 risultato)

vita intellettuale. carducci, iii-24-55: mi era dolce in quel grande anfanare di

vol. XIII Pag.677 - Da PLURALISMO a PLURALITÀ (1 risultato)

difficoltà potevo stare in piedi, mi posi a sedere per far ivi più

vol. XIII Pag.679 - Da PLURICARPELLARE a PLURILINGUE (2 risultati)

opposto al mio, pluricellulare come ora mi trovo a essere anch'io.

la vita barocca plurifórme / a tradimento mi titilla piano. = voce dotta,

vol. XIII Pag.680 - Da PLURILINGUISMO a PLURIPERSONALE (1 risultato)

la filosofia e il '98 non mi avessero tonalizzato... col sangue concittadino

vol. XIII Pag.681 - Da PLURIPERSONALISMO a PLUSORE (1 risultato)

prusor prove / a lo contrar di voi mi dan fermezza / che già non v'

vol. XIII Pag.682 - Da PLUSORMENTE a PLUTEO (2 risultati)

un plusquamperfetto di bellezza per quel che mi parve alla distanza di sei o

18-114: più che a plutarco in sé mi riferisco al plutarchismo imperversante nella pseudostoria

vol. XIII Pag.683 - Da PLUTO a PLUTONE (1 risultato)

falda / quant'io nel petto il sangue mi sentìa, / né la mie mente

vol. XIII Pag.684 - Da PLUTONE a PLUVIO (3 risultati)

tnfemo'. ungaretti, xi-185: nulla mi dice di se stesso, delle sue discese

, si ferma qui presso alla siepe e mi fissa con lo sguardo plutonio dei cavalli

affini..., per lo che mi son trovato costretto a formare per esso

vol. XIII Pag.685 - Da PLUVIOGRAFICO a PNEUMATICO (1 risultato)

.). papini, iii-340: mi sono venute fra mano monografie su pittori

vol. XIII Pag.689 - Da PNEUMOPLEURISIA a POCCIA (2 risultati)

anzi, prima d'andare a letto, mi sono guardato allo specchio per compassionare il

dosso. raineri, 4-2-30: forse che mi lasciava un poco di tempo ancora a

vol. XIII Pag.690 - Da POCCIARE a POCHETTO (5 risultati)

genio vi allorda. passerotti, 5-30: mi smungi / sì che a me d'

pronom. sermini, 112: tempo mi par d'averli ritornati [i ducati]

cor disia / alcun pochétto in ciò mi rassicura, / che senza fallo pena

le risposi: odi grandissima dea, che mi chiama feccia di plebe. carducci,

, vili-1-102: nel quale se un pochétto mi stendessi, priego pazientemente il sòfferino i

vol. XIII Pag.691 - Da POCHETTUZZO a POCILLATORE (4 risultati)

ignoranza ch'io cognosco essere in me, mi ritragono la mano dalla penna. mazzini

15-76: lei, signor sottosegretario, mi annienta coll'eccesso della sua benevolenza e

la tua porzione d'un regaluccio che mi sono trovato in casa. l'ho

mauri non ti sgridi e per punirmi non mi mandi a'pazzarelli. -iterato,

vol. XIII Pag.692 - Da POCILLO a POCO (15 risultati)

affetto nostro langue, / mirabil cosa non mi sarà mai. petrarca, 101-5:

/ e già l'ultimo dì nel cuor mi tuona. beicari, 6-252: i

la estimano essere. boiardo, 1-129: mi maraviglio di coloro che in tre parte

ix-141: quel verdier... mi diede non pochi fastidi, prima ad

). dante, xlv-57: se mi giunge lo tuo forte tempo / in

tale stato, questa gentil petra / mi vedrà coricare in poca petra. bonavia

, 3-1 (1-iv-240): le donne mi davano sì poco salario che io non

, dandomi pogo salario e anco perché mi paiono tanto giovane che abino il diavole

a dosso, e per la ricadia che mi davano, mi partì. casti,

e per la ricadia che mi davano, mi partì. casti, ii-12-107: quelle

topolino poco e vano nano, che mi farai? -malferma (la salute

): amor, che ne la mente mi favella, / del lume di costei

buoni, rassettato a mio dosso, mi starà benissimo. de marchi, iii-1-338:

dolevano anche le spalle, ed io mi sentivo la bocca impastata e poco o

norimberga a werlangen, lungo e faticoso, mi aveva così spossato che arrivando a lottenbrand

vol. XIII Pag.693 - Da POCO a POCO (9 risultati)

i denti, / forse il feretro ormai mi si procaccia, / e 'l tempo

da tutti. martello, 403: io mi son dato alle volte a numerare materialmente

molto, e sempre, e se mi lasciano gli amo a ogni modo,

avessi... un figliuolo che mi mangiasse a traverso e mi dilapidasse quei pochi

figliuolo che mi mangiasse a traverso e mi dilapidasse quei pochi per andare attorno in

: / corre mia vita e poca ora mi avanza. -immatura (l'età

carlo. alfieri, 6-97: sol mi duol ch'ei per poca età non possa

'l poco ingegno ad or ad or mi lima, / me ne sarà però tanto

ne sarà però tanto concesso / che mi basti a finir quanto ho promesso. p

vol. XIII Pag.694 - Da POCO a POCO (8 risultati)

la carne nuda, / ch'ella mi fece intrar dentr'a quel muro, /

nel centro. se tu vedessi come mi son fatto bravo in pochi di giorni

f. bertini, 1-108: voi mi direte... che non avete quattrini

al molto / sensibile onde a forza mi rimossi), / vidi 'n sul braccio

73-55: quel poco ch'i'sono / mi fa di loro una perpetua norma.

di speranza, io credo certo ch'i'mi strangolerei. castelvetro, 8-1-391: più

, non eloquenza..., mi contentava di stentare con quel po'ch'

.. questo poco di vita che mi avanza io rivolga il pensiero a me stesso

vol. XIII Pag.695 - Da POCO a POCO (9 risultati)

caterina da siena [manuzzi]: già mi pare che un poca dell'aurora cominci

perdonami... se un giusto sdegno mi divertisce altrove per un poco, che

pria sorrise un poco; / da indi mi rispuose tanto lieta, / ch'arder

34-102: prima ch'io de l'abisso mi divella, / maestro mio,.

. / a traimi d'erro un poco mi favella. boccaccio, dee.,

. f. negri, 1-336: io mi fermai qualche poco a sì raro oggetto

i miei sensi, orridi sogni / più mi travaglian che le lunghe veglie. de

idem, purg., 26-136: io mi fei al mostrato innanzi un poco,

tardi! batacchi, 2-103: io mi suppongo che parrà un po'strano / che

vol. XIII Pag.696 - Da POCO a POCO (9 risultati)

il b. vi scriveva ch'io mi son uno de'rari forestieri alla moda,

ingegnarsi, lavori se ne fanno. mi riescono fatti come agli altri, un

altri uomini hannolo così grande? adunque mi volete sfendere nel mezzo? »; e

pensata. foscolo, xviii-140: voi stesso mi avete già detto quanto quel giovine misuri

/ subito il ruppe e di sé mi fé velo. domenichi, 5-442: altri

., 8-9 (1-iv-744): non mi pare che agramente sia da riprendere,

, che l'amoroso foco / sì mi comprende dentro tutto quanto / che riposar non

, 30-135: né l'impetrare ispirazion mi valse, / con le quali e in

venendomi 'ncontro, a poco a poco / mi ripigneva là dove 'l sol tace.

vol. XIII Pag.697 - Da POCOBONO a POCODIRE (9 risultati)

continuo. grazzini, 4-433: non mi duole altro, se non ch'a ogni

chiese, monumenti, negozi, ella mi si attaccava al braccio e, con accento

da bambina che vuol essere accontentata, mi sussurrava all'orecchio: -andiamo alla

tratto di mio pensiero? per poco mi tengo, che io non vi faccia

/ che per poco che teco non mi risso! g. villani, 8-35:

): per poco, se tu mi dicessi che io andassi di qui a peretola

m'aveva rimesso la stima, ma mi trattava sempre da sugna, per via

: andate e ditegli da parte mia che mi fa un vero regalo a sciogliersi con

. dagli uomini. pavese, 7-80: mi raccontò che da ragazza era stata in

vol. XIII Pag.698 - Da POCOENTRARE a PODAGRA (8 risultati)

disse allora donna pocofila: « ben mi piace; io voglio che, in luogo

non poter acquistare sì preziosa merce, mi sforzerò almeno di rimaner senza debiti,

disporre con libertà di quel pocolino che mi rimanesse. metastasio, 1-iii-309: il mio

e con un risetto rimandatola giuso, mi fuggiva dentro. forteguerri, 11-5: io

. tremava un pocolino dapprincipio; ma mi rassicurai strada facendo. rebora, 3-i-14

. -fermatevi un pocolino. -la fretta mi fa discortese. bronzino, 1-47: quante

-dite anche esculenta e poculenta, ché mi soscrivo. 2. che esorta a

lavoro del riveder le prove... mi cagionò un accesso di podagra assai gagliardetto

vol. XIII Pag.699 - Da PODAGRANTE a PODERALE (2 risultati)

170: l'umor di podagra che mi gira tutto il corpo. bacchelli, 13-159

sentimento. cestoni, 374: mi ha detto questo signore che in 6 anni

vol. XIII Pag.700 - Da PODERANO a PODEROSAMENTE (10 risultati)

pur che qual ti lascio or, tu mi ti renda, / pur che come

pur che come or tu sei, mi sie rimasa, / fa'che io non

di villa replicò: ed io poco mi curo d'andare a napoli, ho il

tal potere, donde raccolgo ciò che mi bisogna per viver tutto l'anno e

sono nel capo molti scrittori, che mi sia venuto voglia di... vedere

.. vedere se per sorte io mi potessi trasformare in un signor di poderi

sospetto. ritmo nenciale, 1-147: io mi rammento quando e'ti pareva / averne

nel sentirmi smaccare tutti quei fruttarelli ch'io mi credeva aver raccolti dalla cultura di quel

un sogno rotto. e vista che mi ebbe, fece disegno di entrare in possessione

ho sempre moneta spezzata, perché non mi piacciono quei poderoni nel taschino.

vol. XIII Pag.701 - Da PODEROSITÀ a PODEROSO (3 risultati)

gaia, 5: un solo colpo non mi potia dare, / tanto io sono

/ ch'esser da te sconfitto / mi sembra onor. fagiuoli, xii-62: la

291: presi i tre vergoni, mi spiegò che il più corto era per la

vol. XIII Pag.702 - Da PODEROSO a PODEROSO (3 risultati)

chiaro davanzati, 48-9: ancor mi piace segnor poderoso, / che tal

difendermi / posso da cento che costei mi chiedono, / giovani, ricchi,

sostanziale dell'assoluto. della qual sentenza mi pare che si raccolgano molte prove e

vol. XIII Pag.703 - Da PODESTÀ a PODESTÀ (3 risultati)

febbre d'energia... talvolta mi si scatena poderosa senza via d'uscita,

auciso! / ca non terria che mi fosse peggio; / tante sono le

questo procuratore al mio adversario e a mi non me ne dati niuno. vico,

vol. XIII Pag.706 - Da PODOLACNITE a POEMA (1 risultato)

, / vinca la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile ov'io dormi'

vol. XIII Pag.707 - Da POEMATICO a POEMIZZATORE (1 risultato)

era davvero suo. savinio, 187: mi dovetti sorbire la rapsodia 'finlandia'di sibelius

vol. XIII Pag.708 - Da POENZA a POESIA (2 risultati)

guerrazzi, 12: né la poesia mi parve mai altra cosa se non che

. forse non è così / se mi leggi. caproni, 2-21: sii arguta

vol. XIII Pag.709 - Da POESTATE a POETA (7 risultati)

respiro l'aria imbalsamata dei sogni e mi affido alle poesie della speranza per non

, è cominciata la prosa »; mi disse. -atteggiamento di contemplazione affascinata

più chiaro ed eloquente modo possibile. mi pare già di udire il giovine rispondere

-poesiòla. pananti, 1-iii-94: mi si vuol togliere... una pennuccia

, ii-14-263: sommaruga è un birbante, mi fa grandi lamenti perché mandai quella poesiùcola

al « fanfulla », e non mi paga mai. -acer. poesióne

corsini, i-96: padrone, voi mi solevi / dir ciò che voi volevi

vol. XIII Pag.710 - Da POETA a POETABILE (12 risultati)

il mal venduto profanato inchiostro / sprezzar mi fea 'l cesareo poeta: / tai duo

al poeta. leopardi, iii-62: mi pare che l'arte non debba affogare

prima essere buon prosatore e poi poeta mi par che sia contro la natura la

/ su le fragili pagine di seta / mi sembran vili. muoiono su i vènti

tuoi delitti. gozzano, ii-178: io mi vergogno, / sì, mi vergogno

io mi vergogno, / sì, mi vergogno d'essere un poeta. saba,

follìa. corazzini, 4-117: perché tu mi dici: poeta? / io non

offrire al silenzio. / perché tu mi dici: poeta? /...

bigiaretti, 10-141: se ripenso, e mi accade spesso, al mio viaggio a

, 31: io... non mi persuado d'esser un di quei poetoni

..., ma più tosto mi tengo e sono uno stentato rimessiticcio di poeta

asini. tommaseo, lxxix-i-71: chi mi sia io, vile poetacelo, a

vol. XIII Pag.711 - Da POETAGGINE a POETEGGIARE (12 risultati)

, iv-314: era, com'egli mi aveva poi raccontato, una matura donna alletterata

ardor fuor seme le faville, / che mi scaldar, de la divina fiamma /

i lor sermoni, / ch'a poetar mi davano intelletto. idem, par.

ad altro. allegri, 59: io mi condussi a poetare a briglia sciolta.

me qualche pagina di disegno... mi piacerebbe. il pittore poeterebbe per conto

, 3-68: il sig. pompeo amolfini mi comandò ch'io poetassi intorno alla morte

qualche cosa per la sacra festa che mi accennate mi onora e ve ne ringrazio.

per la sacra festa che mi accennate mi onora e ve ne ringrazio. pellico,

me. idem, 244: mi capitò l'invito al poetato di quel teatro

. f. frugoni, v-347: non mi fei nell'awenir maraviglia se i poeteggianti

concesso di mettere su certi 'foglietti', così mi pare che li chiamasse, lampeggiamenti di

la superbia. pasini, 27-636: mi piacque poeteggiare intorno ai fatti e agli

vol. XIII Pag.712 - Da POETESCO a POETICAMENTE (6 risultati)

punto è questo: in questi ultimi anni mi piace dire... che un'

loro scrivere quello che l'uno de'due mi ha detto essere tutta la sua poetica

tende a teologia,... mi conviene aggiugnere l'altro giogo di parnasso

talora poeticamente anche donna, quale te mi vedi al presente. delfico, iii-514

iii-27-141: tre capitoli o canti questi che mi paiono mirabili anche di verità storica profondamente

. grillo, 392: vostra signoria mi scrive che non è poeta, ma

vol. XIII Pag.713 - Da POETICARE a POETICO (3 risultati)

. i. frugoni, i-6-9: se mi manca il vitto, / tu vedi che

nella sua 'poeticità', se così mi è lecito dire. b. croce,

mia poesia..., e questo mi pareva il suggello tangibile del conquistato stile

vol. XIII Pag.714 - Da POETICO a POETIFICATORIO (4 risultati)

un cervel proprio poetico, / tutto facile mi vien. tarchetti, 6-ii-38: mi

mi vien. tarchetti, 6-ii-38: mi aveva fatto osservare nella campagna alcune prospettive

odir le gran bugie scomonicate che dice. mi scanna con queste sue ciancie poetiche e

con queste sue ciancie poetiche e stupende che mi conta, ma bisogna (per dar

vol. XIII Pag.715 - Da POETIFICO a POFFARDÌO (4 risultati)

ch'egli è il sapere! / non mi ti frego io mai ch'io non

, benedico questo tempo del diavolo che mi ha conciato sì bene, e che mi

mi ha conciato sì bene, e che mi ha procurato il piacere di rivedervi.

mio. baretti, i-326: puoffariddio! mi ribollì il

vol. XIII Pag.716 - Da POFFARE a POGGIARE (2 risultati)

parini, 721: oh poffare! voi mi fareste strabiliare. alfieri, 12-223:

: aggiunse: « i versi che più mi piacciono sono questi ». e poggiò

vol. XIII Pag.717 - Da POGGIARE a POGGIATA (3 risultati)

navigando, che ditta na, che mi era drieto, sbarò una bombarda e caloe

! - ohi, ohi, ohi! mi farai vomitar l'anima! -poggia

baldini, i-621: procedendo, non mi ci volle molto per accorgermi che il

vol. XIII Pag.718 - Da POGGIATA a POGGIO (6 risultati)

appena entrato nella bottega del barbiere, mi pentii e feci per ritirarmi...

'e 'l tempo è già'. io non mi so se questa maniera di poggiature col

, xliv-24: dal suo lume non mi può far ombra / poggio né muro mai

o fonti, o rive, in cui mi bagno e tergo, /..

furor ch'alor calda la neve / mi parve, e 'l foco freddo e 'l

commercio dei peruzzi, 403: anche mi venne in mia parte un pezo di

vol. XIII Pag.719 - Da POGGIO a POGGIOLO (4 risultati)

vero! campanella, i-264: invan mi ritiro all'alto poggio / della ragion,

, ché già cinto d'intorno / mi preme l'avversario d'ogni parte. g

poggiolino, / vientene su, ché tu mi par confitta. pirandello, 8-487:

svoltare dietro il poggerello di macca, mi gridava: -chiàmati il cane che se

vol. XIII Pag.720 - Da POGGIOLO a POI (2 risultati)

letteraria'? poh! che arroganza! io mi sto a vedere che la repubblica de'

tratto di tal sentimento di consanguinità che mi fu forza di volgermi a considerarla in viso

vol. XIII Pag.721 - Da POI a POI (10 risultati)

], 13-8: que'malvagi uomini mi sono dipoi contrari, i quali ora essendo

della barca, una parola che non mi aspettato tanto. ohia! e il mulino

ma non me la travii poi troppo, mi raccomando. -per indicare lo svilupparsi

strappando dei fili d'erba vellutata che mi solleticavano la nuca. -come modo

non solo schernita e di te priva mi lascerai, ma ti vanterai d'avermi

lorenzo de'medici, ii-217: tu mi mandi una imbasciata / che mi tiene

: tu mi mandi una imbasciata / che mi tiene un pezzo lieto; / poi

chiaro. mazzini, 23120: or mi resta a sapere se i prigionieri del 1833

di stanchezza., e poi, / mi piace tanto il mare., eh

. caro, 12-i-256: io non mi sono poi risoluto di partir di roma

vol. XIII Pag.722 - Da POI a POI (5 risultati)

macchiato, / perché un nuovo broccato / mi porti il giorno poi qualcun de'miei

pochi anni di poi il brav'uomo mi mandò certi suoi versi, traduzione dall'

giacomo da lentini, 45: rinovellare mi voglio d'amore, / poi porto

/ in vostra segnoria, / perché mi tormentate, / da poi son vostro più

le son restato amico; e non mi curo né del prima né del poi.

vol. XIII Pag.723 - Da POIA a POICHÉ (10 risultati)

alla mano. mazzini, 44-300: mi pesa il silenzio assoluto, dal 5

acque continuamente deserte. piovene, 1-200: mi asterrò d'ora in poi dall'usare

, che postosi il dito alla bocca, mi fece cenno ch'io tacessi. savi

cannonate fu salutato una volta ch'io mi ricordo, alla presenza mia, un

m'odiate a morte / per disamar mi sareste amorosa. dante, conv.,

superba, / amor col rimembrar sol mi man tene. s. gregorio magno

senza questo angelico lume, la vita mi sarebbe terrore, il mondo caos,

nacqui / che sempre e solo di quel mi compiacqui / che l'uomo fa nel

, 5-i-30: tutti i miei pensier mi spiacquer poi / ch'i'non potea trovar

sorrise, / sì c'a morte mi mise, / come lo badalisco /

vol. XIII Pag.724 - Da POICHILITICO a POKER (3 risultati)

tu possa più liberamente farlo, 10 mi discosterò di qui, andandomene a spasso su

» / rispose, poi che lagrimar mi vide. zanobi da strata [s.

becco e un capretto, / se mai mi toma a casa la perina. romoli

vol. XIII Pag.725 - Da POKERISTA a POLACCO (8 risultati)

bravo, capisci. sento quando la stecca mi ubbidisce. anche a poker: le

. anche a poker: le carte mi vogliono bene. dove finisce il calcolo

da ch'io risurgo, punto non mi perde, / sì m'allegra la pola

riscalda / usir a parte a parte no mi mola. gherarduccio garisendi, lxv-3-5:

canottieri della bucin toro, mi sono trovato stamane seduto a poppa d'una

. arbasino, 3-202: antonio mi fa vedere subito una poetica creatura:

, 2-211: chi a confortar lo stomaco mi porta / o zuppa o cioccolata /

. s'interessa a me, e mi vorrebbe indirizzare agli studi elettronici.

vol. XIII Pag.726 - Da POLACCONE a POLARE (2 risultati)

76: il signor avvocato ciagliuski mi farà onore traducendo e pubblicando miei versi

, scafacciarsi. rebora, 3-i-495: mi piego intanto a lavorare in condizioni disperate

vol. XIII Pag.729 - Da POLCA a POLEMICO (7 risultati)

meno di un'ora... io mi impegnerei di insegnarle a ballare così perfettamente

4-34: sono stanco? affamato? / mi fermo a un casolare, / e

fermo a un casolare, / e mi metto a suonare / un valzer saltellato;

. polchettina. bechi, 2-7: mi fanno ridere le vostre trombe con quelle

letto finalmente l'articolo di ferrari che mi concerne. non sarei entrato in polemiche

bigiaretti, 11-102: devo anche dire che mi sentivo polemicamente soddisfatto. = comp

. croce, iv-i 1-302: il badoglio mi ha detto che gli alleati lo vedono

vol. XIII Pag.730 - Da POLEMISMO a POLEMONIO (2 risultati)

non vi sareste naturalmente aspettato ch'io mi sarei uno de'più caldi encomiatori d'

anima ai dubbiosi ed ai negatori arditamente mi feci teologo e polemista. gramsci,

vol. XIII Pag.731 - Da POLEMOSCOPIO a POLENTATA (10 risultati)

1-x-172: da alcuni giorni in qua mi vo rimettendo per virtù sovrana della polenta

di vapori. leoni, 148: mi assicuravano... come la famiglia

: della gialla polenta la bellezza / mi commuove per gli occhi. govoni, 88

gisella sull'asse. pratolini, 3-117: mi alzai dal tavolo e la raggiunsi in

era modo a custodirla. l'uno mi serviva male, l'altro peggio, e

, l'altro peggio, e la pulenda mi toccava mangiarla più cenere che farina.

all'indirizzo della signora meiani. tu mi scriverai subito di dove sei; e io

e l'empio ferro, / che mi punge, mi cruccia e mi tormenta,

ferro, / che mi punge, mi cruccia e mi tormenta, / cava

/ che mi punge, mi cruccia e mi tormenta, / cava da la ferita

vol. XIII Pag.732 - Da POLENTINA a POLIADENITE (3 risultati)

aveva messo nome il polentone e non mi chiamava altro che così eccitando sempre le grandi

il ginocchio... il giorno che mi sentirò di dare una sorella a michelaccio

sentirò di dare una sorella a michelaccio mi ricorderò certamente di te, saltamacchie polentona

vol. XIII Pag.733 - Da POLIADENOPATIA a POLIARCHIA (1 risultato)

angoli. parini, 672: mi trovai giunto alla corte, ch'è uno

vol. XIII Pag.735 - Da POLICENTRICO a POLICORDO (2 risultati)

, non so nemmeno io come, mi offersi e fui accettato. -con

. bontempelli, i-199: marinetti mi fece un largo dono di disegni,

vol. XIII Pag.736 - Da POLICORIA a POLICUSPIDALE (1 risultato)

montale, 7-105: da oggi io mi sento... pronto a recitare

vol. XIII Pag.738 - Da POLIEMIA a POLIFENOLOSSIDASI (1 risultato)

tempo non esisteva il polietilene, che mi avrebbe fatto comodo perché è flessibile, leggero

vol. XIII Pag.741 - Da POLIGASTEROIDE a POLIGONACEE (2 risultati)

, quanto che in qualunque lingua uomo mi richiedeva io rispondeva in quello stesso idioma,

in quello stesso idioma, che perciò mi chiamarono 'poliglossa'i greci, che sarebbe a

vol. XIII Pag.742 - Da POLIGONALE a POLIGONO (1 risultato)

. faldella, i-5-16: onde (mi permetta... che le sfogli

vol. XIII Pag.743 - Da POLIGONO a POLIGRAFO (1 risultato)

ambienti chiusi. pirandello, 7-705: mi sono recato a passeggiare lungo la riva

vol. XIII Pag.749 - Da POLIPESCO a POLIPO (7 risultati)

gelosia del presente e del passato, mi avvolge tutto e mi stringe e mi

e del passato, mi avvolge tutto e mi stringe e mi soffoca, come un

, mi avvolge tutto e mi stringe e mi soffoca, come un polipo immenso,

d'annunzio, 2-90: in vano io mi contorco ne l'angoscia / che mi

mi contorco ne l'angoscia / che mi avvinghia qui a la gola, e mi

mi avvinghia qui a la gola, e mi sugge / con le sue mille ventose

di polipo! sbarbaro, 1-229: mi sgusciava di mano [la pianta].

vol. XIII Pag.751 - Da POLIPTICO a POLIRUMORISTA (1 risultato)

... egli intraprese a polirmi. mi diè un anno di lezzioni teologiche,

vol. XIII Pag.752 - Da POLIS a POLISILLABO (1 risultato)

un'opera. rebora, 3-i-157: mi pare che essi [i 'frammenti lirici']

vol. XIII Pag.753 - Da POLISILLOGISMO a POLISTEMONE (2 risultati)

dell'olimpo, la meraviglia del suo tremito mi riesce men improvvisa; e il verso

, il si, il sol, il mi. = voce dotta, comp

vol. XIII Pag.754 - Da POLISTEREOSCOPIO a POLITBURO (4 risultati)

avea letto mai storia universale che mi appagasse perfettamente... mi si perdoni

che mi appagasse perfettamente... mi si perdoni se qui non nomino

che 'l mazzuolo di rose, che recato mi avete, non sia e bello e

del signore di maupertuis, dico che egli mi par scritto, se posso giudicar nulla

vol. XIII Pag.755 - Da POLITEAMA a POLITEISTA (2 risultati)

si è fermato proprio davanti a me. mi ha chiesto chi ero, da dove

monarchie; o, per dir meglio, mi sento inchinare al politeismo.

vol. XIII Pag.756 - Da POLITEISTICO a POLITEZZA (3 risultati)

lo opprimeva. carducci, iii-24-95: mi pareva in somma di avere adombrato, come

aretino, 20-94: io, non mi potendo saziare di vedere i cortigiani,

che anco delle discortesie con la cortesia mi vendico. 4. pulizia accurata

vol. XIII Pag.757 - Da POLITIA a POLITICA (4 risultati)

io, in verità, non sempre mi son sentito a mio agio, per esempio

parigi. quella gentilezza, diremo 'politezza', mi ha ricordato tante volte di non meritarla

, agevolazione. goldoni, viii-435: mi ha fatto mille esibizioni, mille cortesie

n. franco, 4-169: non mi paia essere offeso, se dico che

vol. XIII Pag.758 - Da POLITICA a POLITICA (3 risultati)

avvedutezza. leopardi, iii-862: non mi entra poi nel cervello che la sommità del

volumi della politica che v. s. mi ha mandati. g. gozzi,

, ii-2-214: circa il libro di azeglio mi par che dica bene uno che se

vol. XIII Pag.759 - Da POLITICA a POLITICAMENTE (9 risultati)

politica comanda / che mangi quella cosa che mi piace, / perché nutrisce e forza

con voi senza tante metafisiche, né mi regolo con altre politiche che con gli

e intonarmi all'insieme.., mi tagliavano la testa. baldini, 6-97:

qualche acqua minerale, in tal caso mi vaglio sempre dell'acqua della villa.

un eunuco, e voleva ch'io mi vestissi da femmina per ordine della principessa

voleva introdurmi nel suo appartamento. io mi son difeso con politica, alla

miei. c. arrighi, 2-19: mi pareva che con un po'di politica

b. croce, iv-2-292: credono che mi sarei comportato più utilmente se mi fossi

che mi sarei comportato più utilmente se mi fossi intruso tra gli uomini della politica

vol. XIII Pag.760 - Da POLITICANTE a POLITICHEGGIANTE (3 risultati)

l'animale politico non è quello che mi avvedo di amar di più.. vivono

viva politicamente. boterò, 9-88: mi dirà alcuno che anco quelli che si

. prati, 1-186: in verità, mi spiace / quel suo politicar, quella

vol. XIII Pag.761 - Da POLITICHEGGIARE a POLITICO (2 risultati)

emerga da una rivista di estrema sinistra mi fa pensare ch'ella sia uomo estremamente

della guerra. giuglaris, 1-59: or mi s'imponga perpetuo il silenzio..

vol. XIII Pag.762 - Da POLITICO a POLITICO (1 risultato)

compagni quello che ne credevo e com'egli mi pareva che nella repubblica ne dovesse seguire

vol. XIII Pag.763 - Da POLITICO a POLITICO (2 risultati)

nocive da tutti i politici, pure non mi sembrano di una sì fatale conseguenza.

in consegna a polizia e milizia che mi sequestravano anche il foglietto di appunti,

vol. XIII Pag.764 - Da POLITICO a POLITICOMANE (2 risultati)

.). costo, 1-529: mi par che quest'uomo avesse con la

qui molti m'interrompono il ragionamento e mi rimproverano o di smemorato o di codardo o

vol. XIII Pag.765 - Da POLITICONE a POLITO (2 risultati)

s'alzò in piedi un politicone e mi disse: « noi favelliamo delle ragioni

che supponete e avessi i disegni che mi affibbiate, dovrei anzi pigliare la vostra

vol. XIII Pag.766 - Da POLITO a POLITO (6 risultati)

d'amor fùr gentili opre, / chi mi ritiene il vostro dolce aspetto? serafino

patire: / o ingrata, che mi giova ir lamentando? equicola,

arredi). pacicheui, 1-470: mi fé vedere... la badia benedettina

graziano e cacciò valentino, / trista mi vidi su dal capo al piede,

vive sentenzia tanto opima, / forza mi spenge. leandreide, ii-20-49: non

la tavola d'una taverna veronese, mi sembra illustrare la sentenza di quel savio bevitore

vol. XIII Pag.767 - Da POLITOLOGIA a POLITRICA (1 risultato)

], 22: inoltre, oggi mi sembra specialmente incomprensibile la frequente pretesa d'

vol. XIII Pag.768 - Da POLITRICHIA a POLITURA (4 risultati)

ché non l'ho visto verde. mi pareva un de quelli pollitrichi d'apuleio

angioli. e. cecchi, 6-264: mi riusciva strano che un'altra si fosse

politula e blandiuola e cum dolce sembiante mi dixe: « cosa ragionevola ad me

così essere candente da una parte questo mi pare sia per la dieta politura quale

vol. XIII Pag.771 - Da POLIZIA a POLIZIA (2 risultati)

croce, iv-i 1-236: il morelli mi ha informato di cose napoletane, e tra

g. g. belli, 79: mi narrò che un prete col quale aveva

vol. XIII Pag.772 - Da POLIZIA a POLIZIESCO (2 risultati)

avesse tenuto dietro alla vecchierella, e mi domandai se anch'io non farei bene ad

tutto allegra. monti, i-g: adesso mi trovo imbrogliato, e non devo per

vol. XIII Pag.773 - Da POLIZIONE a POLIZZA (10 risultati)

3-66: meno poliziotti vedo e meglio mi sento... cerco di scansarli e

ojetti, 1-112: a chiedergli il nome mi sembrava d'atteggiarmi a poliziotto, considerato

ad bocca. bembo, 10-ix-15: gratissime mi furono le vostre polize, e sopra

cenno, un segno (per dio) mi bastava a farmi non sol correre,

, 1-37: v. s. illustrissima mi domanda con la sua pollice s'io

è la volta che questa disgraziata soriana mi fa appicare: farmi portar le pollize

quello spiritato di ser tiranno, che mi ha lasciato con lei per guardiano,

, m'incontrasse o tornasse là e non mi ci trovasse, mi potrei per lo

là e non mi ci trovasse, mi potrei per lo manco aspettare la terza

. gozzi, 1-60: alla polizza che mi domanda ch'io giudichi se sieno migliori

vol. XIII Pag.774 - Da POLIZZA a POLIZZA (6 risultati)

una medicina, la quale il dottore mi disse di prendere prima di notte.

conoscenti. fagiuoli, 1-2-13: mi maraviglio bene che io non abbia avuta

alloggio. appena entrato in casa, mi si presentò un servitore chiedendomi che cosa

cosa domandassi. mostratogli la polizza, mi accompagnò nella sala da ricevere. tommaseo,

, tutte le carte ch'io vedeva mi pareano tue lettere; tutte le polizze appiccate

diamanti perduti, delle cagnuole smarrite, mi pareano tue carte. -cartello che indicava

vol. XIII Pag.775 - Da POLIZZA a POLIZZA (7 risultati)

sanudo, lviii-289: terzo zomo vene a mi uno mazier di questa città con ima

medici, quando è l'ora; e mi meraviglio del vicario che è venuto senza

del grasso legnaiuolo, 58: el notaio mi scrisse una polizza stamani a buon'ora

presto questa polfizza firmata, ch'io mi struggo e despero e parmi esser ne

sopradetta poliza di giuramento, sua eccellenza mi comandò che dovessi inferire in essa poliza

quademuccio, e 'nfilzo le polizze che mi manda. aretino, 10-48: il

la sua mano. tolomei, 2-144: mi parebbe oramai tempo che me fi rendesse

vol. XIII Pag.776 - Da POLIZZA a POLIZZA (2 risultati)

pagato la rata dell'assicurazione. mi rispose di sì, aprì il cassetto e

rispose di sì, aprì il cassetto e mi mostrò la polizza, con il

vol. XIII Pag.777 - Da POLIZZAIO a POLIZZINO (10 risultati)

, 1-i-242: né bisogna dire, come mi fu detto da persona concorrente in questa

a visitarmi un gentil giovine, che mi si fece annunziare con una bellissima polizzétta

, che ora è qui gonfaloniere, mi dà la polizzina che parimente vi accludo

la polizzina che parimente vi accludo e mi dice che vi preghi di volergli procurare quello

cambio). zeno, ii-93: mi favorisca di rimettermi per polizzina di cambio

8-49: questa notte sognai che francesco mi recava un vostro polizino che diceva così

, senti'un certo rumor d'arme che mi fece tremare il cuor nel petto,

questo affetto, in suo nome, mi fece un polesino, che da sua parte

, iv-393: il signor t. mi fé capitare la lettera per teresa (che

, 2-247: un altro grosso volume mi arriva; ed io, per cansare la

vol. XIII Pag.778 - Da POLKA a POLLACCHESCO (10 risultati)

la serenissima avea presa la medicina, mi disse il signor moniglia che era stato

signor moniglia che era stato chiamato e mi mostrò un polizzino dove il suo servitore

iii-24-239: preferisco che il signor guerzoni mi predichi uom senza fede e senza virtù

di polizzini da visita; ma non mi riesce ad avviarmi verso le porte delle

che sì e no vale due lire, mi toccherà fermarmi alla gabella, staccare il

5-43: col polizino del gabellotto mandatomi mi sono spedito di questi nostri ufficiali.

bartolini, 4-142: qualche altra volta mi soffermavo dinnanzi a piccola polla d'acqua

canali ai margini della strada, e mi inginocchiavo a tentare di pescare notonette acquatiche

china. landolfi, 16-39: ora mi resta l'ansito dei venti, / la

per maddalena era una polla contìnua che mi saturava, come l'acqua una terra

vol. XIII Pag.779 - Da POLLACCHINA a POLLAIUOLO (1 risultato)

qui per tenere i piedi a pollaio, mi piacciono assai più di quei mercenari insaccati

vol. XIII Pag.780 - Da POLLAME a POLLASTRA (5 risultati)

. b. pino, 3-16: mi piace più un buon boccon di carne che

pollarola. moravia, vii-142: lui mi diede senza parlare un pezzo di carta sul

d'india etc. in tutto quest'anno mi sono stati donati secento paia d'animali

io allattando una bambina di diciotto mesi mi ingrasso come una pollanca di stia.

. pucci, 4-289: andrea, tu mi vendesti per pollastra / sabato sera una

vol. XIII Pag.781 - Da POLLASTRELLA a POLLASTRO (8 risultati)

, florida. carducci, ii-9-156: mi preme che tu mi scriva, anche

carducci, ii-9-156: mi preme che tu mi scriva, anche per aver notizie della

ch'io fu'creato: / costui mi strazia e pela la pollastra.

io sto... sull'altipiano e mi smaltisco, all'ombra dei platani,

vole, dirò così cupertamente, aciò non mi teniate pollastriere. piccolomini, 181:

che si scrivin segretamente? il che mi par cosa molto pericolosa, per non

sia stato quasi sempre infermo, molte volte mi sono contentato del manzo, per non

nella padella. stuparich, i-24: mi piaceva assai la cucina, dove la

vol. XIII Pag.782 - Da POLLASTRONA a POLLICE (11 risultati)

non m'aiti e non fai ch'io mi giaccia seco, io mi sento morire

ch'io mi giaccia seco, io mi sento morire. quando tu lo vedi in

. l. strozzi, 1-158: non mi travaglio volentier con questi / pollastron giovinastri

ingiurioso. moniglia, 1-iii-50: -che mi comanda? -amore / vuol dalla tua

bel pollastróne di xx anni tutto sua cosa mi raccontava, che mai vidde pazzi più

codici ne'testi stampati ed approvati dalla crusca mi pare una maniera di gabbare il publico

. beicari, 2-7: io mi godevo, e voi non mi lasciate stare

: io mi godevo, e voi non mi lasciate stare, però che questa donna

, però che questa donna dello spedale mi voleva testé cuocere una scodella di pollezzole

miei versi! moravia, xiv-59: mi stringeva la mano con la destra e

grembo: la parte interna del pollice mi ha sorpreso per il suo volume.

vol. XIII Pag.783 - Da POLLICE a POLLINAIO (4 risultati)

qual olio. guglielminetti, 37: mi foggiò la natura in una creta /

creta / indocile, e la vita non mi vide / materia inerte fra le sue

adoperate. spallanzani, ii-149: io mi trovo avere un micrometro venuto da londra

: conoscete lord byron il poeta? egli mi volle dare diecimila ghinee se riesciva ad

vol. XIII Pag.784 - Da POLLINARIO a POLLIVENDOLO (2 risultati)

pollino, cominciò a piangere e mi baciò e mi disse che sare'morto

cominciò a piangere e mi baciò e mi disse che sare'morto in casa

vol. XIII Pag.785 - Da POLLIZZA a POLLO (8 risultati)

sete. / pur qualch'uovo mangiar voi mi farete / a questa pasqua, e

gli altri. monti, xii-2-54: mi faresti, dottor frullone, la grazia

, come veggio, noi sai, mi faresti l'altra di darla a tuoi polli

pensava che mentissi quando dicevo che non mi restava più niente. mi attribuiva un buon

che non mi restava più niente. mi attribuiva un buon residuo e, in

: per infino a questo luogo sempre mi tenne la febbre, e sempre stetti a

: per arrivare al mercato del pesce mi lasciai guidare dal naso; ce n'

lo tira il governo. ed ecco mi par di sentire qualche sopracciò, di quelli

vol. XIII Pag.786 - Da POLLO a POLLUZIONE (6 risultati)

a riosto, sat., 1-84: mi potreste anco dir: -de li tuoi

l'anno. piccolomini, 8-160: non mi ricordo d'aver portati mai polli per

chi saeppola. vettori, 103: non mi biasimi qui alcuno ch'io abbia chiamato

gemmazione. spallanzani, 4-vi-419: non mi sono neppure accorto che i vermicelli moltiplichino

ella ricopre. imbriani, 7-93: mi vien da recere pensando ad alcuni figuri

chiara già del monte uscia, / quando mi parve in sogno esser poluto / per

vol. XIII Pag.787 - Da POLLUZZOLA a POLMONE (9 risultati)

quello che temevo. nello stesso momento mi sveglio e mi accorgo che ho avuto una

. nello stesso momento mi sveglio e mi accorgo che ho avuto una polluzione notturna

urto di'ogli viene opposito, / no mi vai scudo ni lan ^ a cum

dardo che se vibra: / und'eo mi trovo di gran pena colmo.

. nelli, ii-180: ahi! non mi toccate: che mi volete rinnovar le

: ahi! non mi toccate: che mi volete rinnovar le piaghe? mi ci

che mi volete rinnovar le piaghe? mi ci si è fatta una polmonaia che non

medesimo policiano, che v'hanno detto mi doveva essere portato coll'ampolla? erano

: dolci artigli da cui il cuor mi è puncto / io non scio come

vol. XIII Pag.788 - Da POLMONEA a POLMONIA (7 risultati)

polmoni. pratolini, 5-120: io mi affacciavo al finestrino della mia camera,

, ingoiavo l'aria a pieni polmoni, mi pareva di non riceverne mai abbastanza dentro

de'due polmoni. per una parte mi fu di sommo scontento, per gl'

la pregnezza, quantunque poi dall'altra mi riuscisse d'utile grande. -dare fiato

provare commozione. cesari, iii-82: mi sento il polmone dilatato una spanna,

generoso. romei, 147: -se mi chiedessi il cuore, lo cavarei dal

buona. pavese, n-i-719: non mi sento affatto soffocato né bisognoso di rifarmi

vol. XIII Pag.789 - Da POLMONICO a POLO (5 risultati)

dove era prima. sinisgalli, 6-199: mi toma in mente ora un lontano giuoco

la solitudine dehe isole e dei poh, mi faceva fremere d'impazienza.

mie, se nudo e solo / mi hai qui lasciato, io pur tempro il

al polo deha logica, dove io mi sono alquanto acchmatato, ma essi, temo

idem, purg., 1-23: i'mi volsi a man destra, e puosi

vol. XIII Pag.790 - Da POLO a POLO (4 risultati)

celebrar col canto, / se tanto onor mi concedesse il polo / che d'esseme

ondeggiò sempre tra i due poli, se mi sia permesso il termine, di orazio

siamo proprio ai poli opposti. io mi studio di creare un paese, egli sta

diventi unico polo. aprosio, 1-157: mi fermarò ne'due poeti che sono i

vol. XIII Pag.791 - Da POLO a POLPA (5 risultati)

quasi invalicabile. carducci, ii-9-175: mi pareva che le stazioni fossero distanti l'

purché 'n grado ti sia, mi parrà poco. -vivere nel terzo

b. accolti, 266: viver già mi parea nel terzo polo / -o fallace

pensier vani! - / quando cader senti'mi al cieco solo. = voce

polpe lacerate, / i guai dove mi corco. l. bellini, i-1-602:

vol. XIII Pag.792 - Da POLPA a POLPA (6 risultati)

voluntatem ream', / che per forza mi mena / in tormenti e in pena /

: sempre accesa in mez'al cor mi dura / e mi divora le medole e

in mez'al cor mi dura / e mi divora le medole e polpe, /

quant'è 'l mio danno, / mi consuma le polpe, i nervi e tossa

e di polpe / che la madre mi diè, l'opere mie / non furon

, xi-203: la prima cosa che mi diede nell'occhio furon le polpe colossali

vol. XIII Pag.793 - Da POLPA a POLPACCIO (8 risultati)

imprecisi, nebulosi, senza polpa, e mi consigliò di leggere le storie di tacito

serdini, 1-67: or convien ch'io mi levi a polpa a polpa, /

colpe, / secondo che lo cielo mi dimostra, / conducerawi nelle guerre accese

consigli, / per la fame mangiar mi vo le polpe. -consumare interamente

aretino, vi-476: anco il dolore mi ha afflitto, non men per te

, 238: ossa e polpe / rimembrando mi trema nocte e dì. boiardo,

meno. beolco, 45: tuto mi trema ogni mia polpa e osso, /

l'autor della natura, / colui che mi vestì d'ossa e di polpe.

vol. XIII Pag.794 - Da POLPACCIO a POLPETTA (5 risultati)

ebbi a restare senza fiato quando mi vidi arrivare a casa, per l'esame

.: ma le polpastrelle delle dita mi si gelano. galileo, 3-4-335:

logoratimi scrivendo..., egli mi parea di essere liberato da una macina

di essere liberato da una macina che mi stesse in sul capo. pratesi, 1-110

fritte. contile, 1-5-11: mangiar mi voglio una di quelle polpette che dentro

vol. XIII Pag.795 - Da POLPETTAIO a POLPOSITÀ (7 risultati)

ramanzina? ma via, maestro, mi dia, se vuole, un rabbuffo,

dia, se vuole, un rabbuffo, mi dia, se la merito, una

faccia polpette. bacchelli, 1-iii-665: mi tocchino una sorella, mi tocchino,

1-iii-665: mi tocchino una sorella, mi tocchino, che li riduco in polpette per

c. montanini, 25: mi basta... venti o venticinque fagatelli

cialente e della loro eccellente compagnia e mi rammarico di vederlo a servizio di un

frangia sui lembi d'un mantello, e mi fissa con due occhi da gufo e

vol. XIII Pag.796 - Da POLPOSO a POLPUTO (4 risultati)

corpo spaventosamente fuori di moda, che mi dà un certo disgusto. appare solido e

e polposo. bocchelli, 9-284: mi ricordo anche, sia detto all'orecchio

all'orecchio, le schiette passioni che mi prendevano quando sgattaiolavo a dar tormento a

polputa groppa, con quei di dietro mi dava di molti calci. marino, 20-357

vol. XIII Pag.797 - Da POLSA a POLSO (4 risultati)

frezzi, i-12-124: parve che cupido mi ferisse / di piombo e d'

due polse / fece che allora non mi dipartisse. s. bernardino da siena,

iii-1-168: pensavo, mentre i polsi mi stordivano le orecchie, pensavo con un'

orecchie, pensavo con un'angoscia che mi pareva sempre dovesse esser l'ultima della

vol. XIII Pag.798 - Da POLSO a POLSO (14 risultati)

occhi per guardare, / nel cor mi si comincia uno tremoto, / che fa

: vedi la bestia per cu'io mi volsi: / aiutami da lei, famoso

, famoso saggio, / ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi.

di sì chiaro segno datomi dell'amore che mi portate. ariosto, 42-28: or

dio in paradiso. capuana, 18-120: mi desto da un sogno, / da

, / da un sogno orribile! / mi tremano i polsi, / soltanto nel

al mio cuore, ora sei tu che mi tormenti, tu che mi vuoi bene

tu che mi tormenti, tu che mi vuoi bene! faldella, i-5-300: mi

mi vuoi bene! faldella, i-5-300: mi si fece il capo come un cestone

fece il capo come un cestone, mi bollivano le tempia; sentivo le smanie

prendere l'illusione per realtà: non mi spiego? una o due volte per atto

e dicendo: ah fortuna a che mi mena! / cadde, com'uom che

dal sole ed incalzato dal sonno che non mi regge più né la testa né il

o per il polso rotondo... mi confermò nell'impressione... d'

vol. XIII Pag.799 - Da POLSO a POLSO (5 risultati)

, i-25: questi giovenchi per ritenerli mi ci vuol tutto il polso. calvino,

che se io partissi ora da parma mi verrebbono drieto quanti cictadini ci sono che

, iii-1-262: se io lena e polso mi avessi..., direi della

papini, ii-982: libri -lasciate che mi sfoghi una volta ogni tanto! -senza

., i-intr. (1-iv-22): mi pare che niuna persona, la quale

vol. XIII Pag.800 - Da POLSOMETRO a POLTA (4 risultati)

, i-343: venne il medico, mi sentì il polso e disse: questa donna

la religione. verdinois, 6y: mi figurai volentieri di essere uno scrittore di polso

s. spaventa, 1-302: correnti mi ha detto che desidererebbe tanto di vederti

che desidererebbe tanto di vederti, e mi ha cennato di un giornale di gran

vol. XIII Pag.801 - Da POLTACEO a POLTIGLIA (5 risultati)

contiene tanto berberi che il solo odore mi consiglia a lasciarla da parte. pascarella,

, nerastre. pratolini, 10-331: mi ero inginocchiato davanti a lei seduta;

inginocchiato davanti a lei seduta; lei mi prese il viso tra le mani, mi

mi prese il viso tra le mani, mi baciò sulla bocca; quella poltìglia di

; quella poltìglia di lacrime e unguento mi impiastricciò il viso. -sterco

vol. XIII Pag.802 - Da POLTIGLIARE a POLTRIRE (5 risultati)

prime palate di terra: le lacrime mi riducono il viso in poltiglia.

béchamelle. comisso, 12-6: ella mi offriva un surrogato di caffè lasciatole dagli

-anche sostant. aretino, 20-211: mi piace cotesto poltreggiare con utile e con

i materazzi, / e nelle spalle mi calzo le coltre. manzoni, fermo e

nievo, 615: a quei giorni mi potei convincere di quello strano fenomeno morale

vol. XIII Pag.803 - Da POLTRITUDINE a POLTRONCINA (13 risultati)

» / sùbita voce disse; ond'io mi scossi / come fan bestie spaventate e

e sonnolenti. gilio, l-ii-43: comunque mi sia, cercherò con questa mia bestia

ariosto, sat., 3-49: più mi piace di posar le poltre / membra

poltra, che s'io fossi maschio mi sposerei piuttosto a un sacco di stoppa

nievo, 591: il martello continuo che mi pestava di dentro e la noia di

la noia di quella vitaccia poltra e bestiale mi rendevano incresciosa la quiete.

lana lunga. cantoni, 360: non mi poteva tener ferma la mano, benché

poltroncióna. de pisis, 1-200: mi incurvo sul mio tavolo accoccolato nella poltronciona

ii-3-187: per l'iscrizione vedrò se mi riesce al fine di 'exturbare'la poltronaggine

della dimane quel che l'oggi non mi dava, mi riduco a...

che l'oggi non mi dava, mi riduco a... mal partito.

stalla, tutto sonnacchioso, il quale mi disse: « l'oste non si

tuo poco senno, quando il compare mi venne qui al letto, avrei fatto con

vol. XIII Pag.804 - Da POLTRONCIONE a POLTRONE (8 risultati)

non posso che obbedire agli ordini che mi vengono dalla corte di vienna. moravia

qua fora / a far custion con mi, fina che l'uno / sipa vittorios

aretino, 20-261: la poltroncionaccia puttanissima mi ha pur mancato de la sua traditora

, cioè di 'mendichi volontari', e mi pare di doverlo ascrivere più alle morali che

far traffico. verga, i-102: mi diventate tutti un branco di poltroni qui!

in ne. letto hai speso soldi mi. a. pulci, xxxiv-544: brutto

e pulmone da poltrone, come tu mi tieni. oddi, xxi-ii-304: non senti

2-66 (418): subito che lui mi vidde, divenne di color di morto

vol. XIII Pag.805 - Da POLTRONE a POLTRONE (5 risultati)

piccolino ho perso il padre? e chi mi vuol far bene mo? quella poltrona

2-40: se ancora la prolungo, mi cascarà la colera e non mi vendicarò mai

prolungo, mi cascarà la colera e non mi vendicarò mai più, e così sarò

timido, sciocco, citrullo ch'io mi sono, incapace di prendere una risoluzione

una delicata e morbida giovane, non mi ritrovi in braccio di alcuna poltrona e

vol. XIII Pag.806 - Da POLTRONEGGIANTE a POLTRONERIA (9 risultati)

traduzioni è un demonio tentatore, ma mi ha del poltrone ed è castrato.

un verso, e chi dice che mi son dato al poltrone m'usa cortesia.

almeno buongiorno. verga, 8-100: mi lascia fuori la mula, con questo tempo

che è delle più strane etimologie. mi sottoscrivo io agl'italiani, derivanti 'poltrone'e

? -assai, quando con importuno poltroneggiare mi assassina il tempo. = denom.

poltroneria, ma a ricordarti che non mi sono mai dimenticato di te. carducci

operosità. de marchi, i-882: mi abbandonai alla santa poltroneria. bonsanti,

espresse da lei con allettatrice venustà, mi han sommamente dilettato non meno in prosa

quale, oltre all'altre sue poltronerie, mi mette ogni dì tra mille pericoli.

vol. XIII Pag.807 - Da POLTRONESCAMENTE a POLTRONIERE (9 risultati)

, ribalderia. aretino, iv-3-343: mi cacciano in casa del diavolo col bestemmiare

. fortini, i-70: si vole che mi insegniate mille poltronarie con darmi ad intendare

. / in poca prosa voi mi rispondete? / egli è un espresso

, / una poltroneria da staffilate / e mi s'azzoppi un piè, se non

verso sciolto. d'azeglio, 4-70: mi chiamo ettore fieramosca... e

, 10-ix-159: tutto 'l dì quelli monari mi togliono anche quella poca acqua con frasche

, ii-43: più d'una volta mi vien voglia di bestemmiare l'àccademia di

): ove è colui che voi detto mi avete giacersi con mia moglie? poltronieri

17: che ti parrebbe quando io mi vestissi da uno di questi poltronieri che

vol. XIII Pag.808 - Da POLTRONIRE a POLVE (6 risultati)

1-796: tu, vecchio imbecil, che mi condanni / di tiranno e crudel,

vita di inazione e di reclusione mi fece pigra e col tempo grassa e bolsa

stili / distinguon contra me che in me mi celo, / faran quel che di

folla della gente che per la polve mi venne timore di morire soffogato. leopardi

i confetti. goldoni, v-42: acciò mi compri dei nastri, delle spille,

polve tornare. alamanni, 7-i-83: pria mi diventi polve ogni osso e nervo,

vol. XIII Pag.809 - Da POLVEFATTO a POLVERE (1 risultato)

siam polve: ed io / di che mi posso gloriar? -ma porti /

vol. XIII Pag.810 - Da POLVERE a POLVERE (7 risultati)

piante ch'una volta scansava di calpestare e mi soffermo sovr'esse e le strappo e

polvere. e. cecchi, 5-526: mi ricordo ch'era autunno, un giorno

panigarola, 2-16: eglino non solo mi perseguitino, ma perseguitando mi abbattano e

non solo mi perseguitino, ma perseguitando mi abbattano e calchino quasi fango la mia

, 3-36: su tutto quello che mi stava d'intorno, si deponeva come polvere

quelle abitudini di vita uguale e piana che mi son più necessarie di ogni altra cosa

e l'ultima mano che la fortuna mi stenda: volgare o no bisogna prenderla

vol. XIII Pag.812 - Da POLVERE a POLVERE (3 risultati)

, detta anche polvere del comacchini, mi dà occasione di parlare nuovamente di questo

cipri, non miga della nostrale, mi si corcò a giacere allato. ventura rosetti

2-83: porzia con l'intervento di clelia mi diede alcune polveri, diceva ella,

vol. XIII Pag.813 - Da POLVERE a POLVERE (5 risultati)

vt-41: oh che puzza! voi mi parete il maestro che fa la polvere da

michelangelo, i-28: s'awien che la mi rida pure un poco / o mi

mi rida pure un poco / o mi saluti in mezzo della via, / mi

mi saluti in mezzo della via, / mi levo come polvere dal foco / o

quattro mura, come siete voi, mi par subito d'aveme a veder quelli effetti

vol. XIII Pag.814 - Da POLVERE a POLVERE (6 risultati)

rebora, 3-i-234: non per nulla mi son violentato nell''amore'quando più

polvere da guerra domestica, nelle quali mi piglia un malessere come a viaggiare in

: le cose, appena trascorse, subito mi sembravan remote. nessuna provocava in me

spregevole. cardarelli, 49: voi mi odierete e mi lascerete andare nella polvere

cardarelli, 49: voi mi odierete e mi lascerete andare nella polvere delle mie ire

se non fossi sicuro che tuo padre mi guarderebbe male come una specie di traviatore della

vol. XIII Pag.815 - Da POLVEREGGIARE a POLVERICCIO (3 risultati)

verucci, 2-39: orsù, mi raccomando, signora silvia, credetemi che

finché ho avuta polvere ho tirato; ora mi do pace. -tutto polvere (con

polveroso. landi, 80: e'mi par forestiero e che sia tutto polvere.

vol. XIII Pag.816 - Da POLVERIERA a POLVERINO (6 risultati)

goldoni, vii-1025: -signor padre, mi favorisca altri sei zecchini. -e per

restando nella rapsodomanzia napoleonica, penso che mi ci voleva su quella epistola fresca il

manca ora?... -il polverino mi par che voglia dir il signor maestro

, v-87: la fleur uscì e mi recò in un bicchiere un po'd'acqua

d'acqua da stemperarmi l'inchiostro, mi provvide di cera-lacca e di polverino.

. croce, ii-6-386: più volentieri mi chiudevo nelle biblioteche, particolarmente nella casanatense

vol. XIII Pag.817 - Da POLVERINO a POLVERIZZARE (4 risultati)

già di trasentire o di travedere. mi par di vedere verso quella parte un

di terra. arduini, 3-7-64: mi par d'aver a far con i ragazzi

! papini, x-1-61: gli uni mi promettevano un'anima senza corpo, gli altri

, 1-55: le impressioni... mi giungevano in un polverio turbinoso, come

vol. XIII Pag.818 - Da POLVERIZZATO a POLVERIZZATORE (1 risultato)

). govoni, 1064: non mi risponde l'angelo / e sembra che

vol. XIII Pag.819 - Da POLVERIZZAZIONE a POLVEROSO (4 risultati)

ritorno da gressoney, a una scesa, mi adagiò placidamente, anzi adagiò me e

e ho pensato con terrore alle cose che mi circondano, le sale polverose di questa

schiumoso per le fatiche della marcia -non mi lasciò tempo da esprimergli la mia riconoscenza

l'assemblea. praga, 3-143: mi piace l'artier che tempra il ferro

vol. XIII Pag.820 - Da POLVERULENTO a POLVERULENTO (1 risultato)

: una lacerta sulla fossa attenta / mi guata palpitando: ei, là,

vol. XIII Pag.821 - Da POLVERULENZA a POMA (4 risultati)

quelle [le ali] delle rondini mi rasentano, mi ventano, quasi mi accecano

ali] delle rondini mi rasentano, mi ventano, quasi mi accecano. mamma

rondini mi rasentano, mi ventano, quasi mi accecano. mamma! mamma! stramazzo

stramazzo, digrigno i denti convulso, mi rattraggo, mi contorco, tra i nidi