Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.1 - Da ORADA a ORANGERIA (7 risultati)

, contro al volere di mio padre mi missi a bottega all'orefice con uno che

tale artigiano. ariosto, vi-669: mi seguita / un d'essi e, al

canto ove comincian gli orafi, / mi s'accosta. 3. per

udito messa in san pietro scheraggio, e'mi entrò innanzi bernardone, sensale, orefaccio

innella camera dess'e nuda inne'letto mi stava pensando alla visione che fatta m'

. pratolini, 5-73: in italiano mi sono andati male gli orali. negli

di una carezza di tipo diverso, mi aveva fatto pensare all'amore orale.

vol. XII Pag.59 - Da ORDIRE a ORDIRE (5 risultati)

. fagiuoli, 1-6-41: oh se mi riesce di ben dipanar la matassa che

tiensi? v. borghini, 6-i-369: mi vo nalmente risolvendo in questa sentenza

troppi scritti che nella foga degli anni mi lasciai trasportare a buttar giù, ma pensarne

, / quando fui preso, né mi grava o dole / in sì bel nodo

core. g. stampa, 112: mi par veder [amore], a certi

vol. XII Pag.60 - Da ORDITAMENTE a ORDITO (4 risultati)

me n'ordo, / però che tu mi mostri ogni ora avanti / l'amorosi

ordite a questa cantica seconda, / non mi lascia più ir lo fren de l'

lusinghe, di sogni beati / delirando mi parve la vita. 8.

ordita froda. lancellotti, i-m: mi commuovo per le calunnie e imposture orditemi e

vol. XII Pag.61 - Da ORDITOIO a ORDITURA (5 risultati)

questo ordito. bigiaretti, n-195: non mi interessava progettare qualche cosa sull'ordito di

al tenor della bolla... mi costringono ad interrompere l'ordito del mio

, 5-25: o voi con ingannevole ordito mi piaggiate, o voi mi dite una

ingannevole ordito mi piaggiate, o voi mi dite una scovolata bugia. a. casotti

questo sarebbe molto doppia orditura, e mi credeva che vi bastasse che le servissono

vol. XII Pag.62 - Da ORDO a ORECCHIA (6 risultati)

sin'ora l'orditura del mio poema mi costringeva al venire. a. cattaneo

orditure. g. gozzi, 1-297: mi stuzzicate a dirvi la mia opinione,

ed argento avendo, / non mi toria mia doglia di ragione; / or

senese, 65: ne lordura d'inferno mi caccia [la carne] perché

marrone, 87: o, come mi fiorirono li idilli a'sole di maggio

, i-18-22: vocie di vostro pregio che mi fiere a l'oreglie...

vol. XII Pag.63 - Da ORECCHIA a ORECCHIA (2 risultati)

ad orecchia / dolce armonia da organo, mi viene / a vista il tempo che

, i-47: la musica scritta non mi voleva entrare in capo: tutto era

vol. XII Pag.64 - Da ORECCHIA a ORECCHIA (6 risultati)

d'oro. simintendi, 1-139: alcuno mi dicea nell'orecchie quel che volea.

nelle orecchie parmi, se mal non mi ricordo, che sia registrato tra quegli

, 553: quanto io potevo al mondo mi sforzavo di dare ordine a cotal bella

ordine a cotal bella opera; ma la mi fu disturbata da certe bestie che avevano

in negozi. bottari, 5-12: mi maraviglio... che il tribolo e

avessero offeso persone della vostra famiglia, mi sarebbero entrate da un'orecchia e uscite

vol. XII Pag.65 - Da ORECCHIABILE a ORECCHIANTE (3 risultati)

di voi tengo io quella memoria che mi detta il merito vostro, e l'amor

. cecchi, 275: oh! non mi piacciono, / come forse credete,

d. martelli, 146: io mi paragono ad un povero cantastorie orecchiante,

vol. XII Pag.66 - Da ORECCHIANTISMO a ORECCHIO (5 risultati)

ii-1-17: eccomi in cucina, e lì mi fermai in punta di piedi, orecchiando

dell'anima, movenze esteriori e perfino, mi pareva, l'essenziale grafico sonoro della

bisogna dire che sieno di laura e mi soviene che perciò fece il sonetto.

, 125: ora. signor curato mi darà gli orecchini e la collana della

in te pregio regna, / lo cor mi stringe. dante, inf.,

vol. XII Pag.67 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (5 risultati)

, inf., 17-71: spesse fiate mi 'ntronan li orecchi / gridando: «

(come io spero), / i'mi voglio ingegnar d'usar li orecchi /

; una bibbia di casa mia che mi parve un'antica conoscenza, e dove ritrovai

. boccaccio, 9-5: di scrivervi mi sono astenuto, avvisando...

e sassosi. lambruschini, 4-126: mi venne fatto di determinare geometricamente la curva

vol. XII Pag.68 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (4 risultati)

». « e andato a orecchio, mi ha spiegato ». -all'orecchio

orecchi d'agnese. moravia, i-683: mi era giunto vagamente all'orecchio che stavi

, 33: spuntava l'alba, quando mi vengono all'orecchio distintamente le strida d'

. codemo, 220: ogni notte mi giunge all'orecchio un qualche colpo di cannone

vol. XII Pag.69 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (8 risultati)

che borbottate voi? non importa che mi abbiate risposto fra 'denti e con

negli orecchi e negli occhi, e mi diverte, l'aria di solennità baritonale,

. monosini, 322: 'e'mi fischian gli orecchi ', significans de se

orezo. galileo, 3-1-499: più mi meraviglio del keplero che di altri,

. s. ferrari, 354: e'mi par che tu non ci oda /

lavoro. bacchetti, 1-ii-165: mi sono impegnato fino al collo, fino

chirurgo arrivava. giuliani, ii-281: mi fermai a sentire che era quel tanto

e attenzione. giuliani, i-60: mi feci allora tutto orecchi e, ponendomi

vol. XII Pag.70 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (10 risultati)

perché lui ha mille torti a are'mi grandemente a doler di lui. zannoni,

che a tomaso che immediatamente ci seguitava, mi si fece all'orecchio dicendomi che lasciassi

orecchio dicendomi che lasciassi di passeggiare e mi ritirassi. chiari, 2-i-189: mi si

e mi ritirassi. chiari, 2-i-189: mi si fece all'orec chio

all'orec chio dicendomi che mi pregava e sperava ottenere almeno otto giorni

... a torno fin che mi piaccia. idem, ii-17-253: riconosco

... / ma messer cinzio mi tirò gli orecchi, / e disse:

memoria. borgese, 6-13: spesso mi ritorna all'orecchio questo verdetto, poco

qui costoro, ché chi aspetta / mi sento ognor zuffolar negli orecchi. gelli

, dich'io? ch'è questo che mi zufola negli orecchi? varchi, v-51

vol. XII Pag.71 - Da ORECCHIOLINO a ORECCHIUTO (2 risultati)

caccia dello scoppio], / e mi dà un martel ch'io son forzato /

gracchiare... dicesi ancora: 'tu mi infracidi '..., 'tu

vol. XII Pag.72 - Da ORECHIA a OREMUS (2 risultati)

loro natura odiose, o dar giudizio, mi averà per iscusato. -da

, 2-65 (416): la duchessa mi diceva spesso che 10 lavorassi per lei

vol. XII Pag.73 - Da ORENDITE a ORETTA (1 risultato)

una delle orette d'ozio che non mi mancano mai, improvvisai in prosa un

vol. XII Pag.74 - Da OREVIFICE a ORFANO (8 risultati)

tempo. massaia, xi-109: mi rimisi a letto e potei fare un'oretta

. idem, purg., 24-150: mi senti'un vento dar per mezza /

rio loco, / sul ciglio mi fermàr languido e lento / invo

d'un alloro, / dove letto mi fa tenera l'erba, / felice godo

caracciolo forino, 105: queste infauste notizie mi atterrirono: si scaricava d'un sol

compassione dell'orfanità loro e per natura mi vengono raccomandati. lupis, 3-58:

, i-345: questa orfanità di nipote maschio mi indusse poi a sistemare amichevolmente con mia

: la vostra orfanità [di atei] mi commuove fino al pianto. =

vol. XII Pag.75 - Da ORFANOTROFIO a ORFICO (4 risultati)

un amico. dominici, 4-141: mi pareva dovuto scrivere alcuna cosa, dogliendo

bibbia volgar., ix-552: se voi mi amate osservate i miei comandamenti. e

musico. bruno, 3-934: io mi stimarei molto vituperoso e bestiaiaccio, se

se con molto pensiero, studio e fatica mi fusse mai deiettato o deiettasse de imitar

vol. XII Pag.645 - Da PARTE a PARTE (8 risultati)

e io notai / le parti sì come mi parver dette. ugurgieri, 229:

ugurgieri, 229: parte di pace mi sarà avere toccata la destra del re

. tte. ma pure una volta mi bisongnia dirti parte dell'animo mio.

un non so che d'afflittivo che mi lacerava il core fin nelle più recondite o

volgar. [tommaseo]: siccome io mi parto quindi tuo marito, così sempre

parte dell'alhambra, credetti davvero che non mi rimanesse nulla a vedere. calandra,

, 3-84: avea sua santità ordinato che mi facesse dare stanza in casa sua,

il signor cintino, fin tanto che mi fossero date in palazzo, ove averei

vol. XII Pag.646 - Da PARTE a PARTE (4 risultati)

vettori, 1-vi-310: filippo... mi volle cominciare a fare una orazione colle

singnor miei, a la parte che mi scrivete intorno a la ristituzione de'buoi

ed alla seconda delle parti promesse, mi resta a dire del modo del governo

della notte varcata la prima ch'io mi risenti'ad un tratto con una grandissima

vol. XII Pag.647 - Da PARTE a PARTE (5 risultati)

scienza. vittorini, 2-55: lei mi baciò sulla guancia e disse: « ma

-le ci vorrebbe la campagna. - mi farò rimandare nelle mie parti native.

core in quella parte / più sovente mi tira, / che non si gira -l'

: nella prima via che percorsi sùbito mi sorprese un curioso particolare: che le case

caro, 12-iii-255: una certezza che mi fu data d'esser non pur caduto de

vol. XII Pag.648 - Da PARTE a PARTE (1 risultato)

un tale artifìcio? foscolo, iv-336: mi son fatto mandare que'libri; e

vol. XII Pag.649 - Da PARTE a PARTE (3 risultati)

, 62-4: di buon morse'tuttor la mi notrica, / e dàlie tuttavia la

dàmmi la parte mia di quello che mi tocca, che tu hai. filippo

botti] ci ho imbottato il vino che mi è toccato di parte. alvaro,

vol. XII Pag.650 - Da PARTE a PARTE (15 risultati)

v. bellini, 51: la tosi mi ha scritto, raccomandandomi la sua parte

parte. cantoni, 626: non mi sono mai imbattuta in nessuna marionetta che

. « e perché? ». « mi hanno detto che c'è una parte

vi. ghislanzoni, 4-71: « io mi incarico della parte di satanasso! »

, e quindi, eletti i personaggi che mi paiono più atti,...

: ero sconcertata, fredda, non mi riusciva di entrare nella mia parte;

riusciva di entrare nella mia parte; mi sembrava sempre di più di essere stata trasportata

di biasimo. pavese, n-i-248: mi ripugna fare questa parte, ma pure

mestiere. g. bassani, 4-88: mi dispiace essere costretto a fare questa parte

chiaro davanzali, xxvii-60: di cui servo mi piace / dimorare intrasatto, / servendola

.. faticosa parte e gran carico mi sia imposto questa sera. tasso, 1-33

ora se gli scrivo, temo che egli mi creda spinto da tut- t'altra causa

tut- t'altra causa che quella che mi spinge: che è di dirgli che

abbi condotto in parte che della mia virtù mi sia convenuto far pruova. gir aldi

miglior parte. fiamma, 44: tosto mi vedrei salito in parte / ove non

vol. XII Pag.651 - Da PARTE a PARTE (5 risultati)

3-37: compagni, ora a parlar mi tocca, / per che fin qui son

in parte alcuna pensando / dove v mi truovo e dove i'so- lea già

e la mia natura alienissima dal sangue mi ritiravano da questa esecuzione di giustizia. marini

8 luglio 1665. albrizzi, xl-45: mi fu forza... il mendicare

quel che dicevo di un fondo e mi dava ragione. 49. in

vol. XII Pag.652 - Da PARTE a PARTE (12 risultati)

anzi consunto / ne'passati perigli i'mi sentia, / parte per quella estrema /

. anonimo, i-534: part'10 mi cavalcava / audivi una donzella, /

quello strai dal lato manco, / che mi consuma, e parte mi diletta,

/ che mi consuma, e parte mi diletta, / di duol mi struggo,

e parte mi diletta, / di duol mi struggo, e di fuggir mi stanco

duol mi struggo, e di fuggir mi stanco. ser giovanni, 3-220: l'

, parte che io le guardavo, mi venne ricordato di quello iscrosciare che m'aveva

, in un rapido a parte, mi ha spiegato che in russo dire mangiare male

s'io la veggio ballare, / ché mi fa consumare / a parte a parte

strozzi il vecchio, 2-3: del salir mi pento, / sì tutto a parte

a parte / io pur tremi quassuso e mi sgomento. -a uno a uno.

leopardi, 36-7: la [musa] mi condusse intorno / a veder l'officina

vol. XII Pag.653 - Da PARTE a PARTE (5 risultati)

vii-11: a tal m'ha dato -che mi fa parere gioia la pena e lo

giovanni da empoli, 51: lo sciabandar mi s'accostò e disse il re stava

1-iv-648): tutte le cose che tu mi di'io le conosco vere: ma

iii- 230: d'altra parte mi era facile tacere. -da parte (

1-63 (154): parecchi volte mi venne a parlare baccino della croce da

vol. XII Pag.654 - Da PARTE a PARTE (5 risultati)

foscolo, xix-498: l'amica nostra mi diede parte de'suoi terribili guai con

machiavelli, 700: di codesta parte io mi vo'fidare di te; ma della

): credeva ciascuno che dopo che mi sposò egli devesse cangiar costumi;

? questa è l'altra: dunque mi avete per ingiusto giudice? dunque vorresti far

, testimonio, giudice e carnefice, mi sentenziò alla morte di sua propria mano

vol. XII Pag.655 - Da PARTE a PARTE (3 risultati)

chiaro davanzati, xxxiv-4: di voi mi tegno amico, / credendomi esser di

. lapo gianni, xxxv-n-576: ora mi fate vista disdegnosa / e guerra nova in

, signora tullia gentilissima, che voi mi abbiate per tanto cimone e per così

vol. XII Pag.656 - Da PARTE a PARTECIPABILE (7 risultati)

esser voi il più forte? ch'io mi sarei messo dalla vostra parte. mazzini

gallo da pisa, 326: mai mi conforta [il mio cuore] a

f. d'ambra, 26: oh mi sono accorto che voi pigliate la parte

parte dal pontefice. pasqualigo, 660: mi duol bene ch'ogni mia operazione sia

contessa, ed a me medesimo, se mi affaticassi ad esagerarvi la parte ch'io

avessi passati gli anni: ma non mai mi piacque il mentire. -supplire

pugliese, 190: non sai che parte mi tegna / di voi, onde son

vol. XII Pag.657 - Da PARTECIPAMENTO a PARTECIPARE (2 risultati)

[tommaseo]: se questa cosa mi si potesse imponere contra dalli troiani ch'io

ber ni, 342: vorrei che mi mandaste una copia di tutte le facultà

vol. XII Pag.658 - Da PARTECIPARE a PARTECIPARE (3 risultati)

di cicerone. de roberto, 10-245: mi sentivo umiliato scoprendo che al mio concetto

comunità. ahevo, 722: la pisana mi partecipò con assai dolenti parole la morte

veder vostre lettere, benché don alessandro mi abbia partecipato che voi siete sano.

vol. XII Pag.659 - Da PARTECIPATA a PARTECIPATO (3 risultati)

a questo proposito, perché ella non mi partecipò? -consegnare, recapitare un

ghislanzoni, 17-115: la signora olimpia mi avrebbe imposta la dilicata missione di venire

di consorterie. carducci, iii-6-352: mi fermai in questa opinione, la quale,

vol. XII Pag.660 - Da PARTECIPATORE a PARTECIPAZIONE (1 risultato)

: non solo essi [stampatori] mi hanno ristampato in mille luoghi gli

vol. XII Pag.661 - Da PARTECIPAZIONE a PARTECIPAZIONE (2 risultati)

tiene con voi un contegno così riservato mi ha suggerito una risposta al quanto pungente

partecipazione delle rime antiche, le quali mi sono carissime e preziosissime. -in

vol. XII Pag.662 - Da PARTECIPAZIONISMO a PARTEFICE (6 risultati)

1-iv-371: la notizia è molto grave e mi pone in grave angustia: tanto più

vive qui meco da un anno e mi aiuta ne'miei studi ed è mio

. pellico, 2-198: l'ultima tua mi fa scorgere, con mio sommo rammarico

gentilezza e nativa eleganza di linguaggio, mi sento ingrandir l'animo e sì mi

mi sento ingrandir l'animo e sì mi conforto di essere almeno per istirpe e per

, 3-30: sola la tua bontà mi ha fatto questo per farmi partecipevole della

vol. XII Pag.663 - Da PARTEFICIALE a PARTEGGIARE (1 risultato)

mia da ogni disiderio carnale e giammai non mi mescolai co'lascivi e non fu'partefice

vol. XII Pag.664 - Da PARTEGGIARE a PARTENICE (3 risultati)

modo parteggiavo, ossia con essi unicamente mi identificavo. 4. prendere posizione

con altri. carducci, ii-1-73: mi affretto a scriverti, mio amabilissimo angiolo

il prato rimanendo a voi, non mi può mai partenere tale spesa.

vol. XII Pag.666 - Da PARTENOPENSE a PARTENZA (4 risultati)

allocuzioni vivacemente partenopee della signora decaduta che mi affittava una camera. e. cecchi,

metastasio, 1-v-660: la febbre mi tenne alquanti giorni in letto, e

; ma le partenze della risipola non mi permettono ancora d'avventurarmi ad uscir di

non crediamo), è locuzione che mi rincresce all'anima. ho letto spesso

vol. XII Pag.667 - Da PARTERRE a PARTERRE (3 risultati)

m'è tanto caro, / che mi sforzo con prudenza / sopportar la tua

/ vidi ver'me gicchita preferenza / che mi distenne tutto al suo comanno, /

colonne, 404: senza misfatto non mi dia [la mia amata] punire /

vol. XII Pag.668 - Da PARTESANO a PARTICELLA (2 risultati)

. b. ricasoli, 4-ii-281: mi sarebbe parso nel ragionar con voi aver diminuiti

delle particelle che componevano il mio essere mi facevano ancor più rabbia.

vol. XII Pag.669 - Da PARTICELLA a PARTICELLA (5 risultati)

, i-251: con l'aiuto d'iddio mi darò fatica di aprire, secondo l'

. dominici, 1-2: questa particella mi deliba giovare che quanto più mi senti

particella mi deliba giovare che quanto più mi senti rio, tanto più divotamente pregherai

nel processo promessa di questa operetta, mi resta a dichiarare, cioè il sogno

di pronome (particella pronominale, come mi, ti, ci, vi, si

vol. XII Pag.670 - Da PARTICELLARE a PARTICOLA (5 risultati)

le particelle 'si 'e 'mi 'si uniscono ad alcuni verbi come

come per esempio: 'non so quel che mi faccio; non sapeva che cosa si

, 107: io dubito assai, anzi mi pare esser certo che questo sopraporre gli

. l. guicciardini, 13-iii-58: mi sforzerò ancora io se fia possibile entrare

la intorbidano. montanari, i-493: mi piace assai il concetto di quelli che dicono

vol. XII Pag.671 - Da PARTICOLARE a PARTICOLARE (8 risultati)

comparative. d'annunzio, iv-1-491: mi sedetti, presso il capezzale; ed

quanti sono. carducci, ii-7-33: non mi mandasti oltre la prima particula dell'omelia

se 'camminano come le sopradette 'mi 'e 'me ', ne'suoi

vi abbiamo fatte. leti, 5-i-53: mi riccordo d'aver veduto manegiare il carico

io non possi riconoscere se alcuna particolare mi sii capitata. de dominici, iii-i:

calcolo primordiale. landolfi, 8-25: non mi riusciva scoprirle né gravi difetti, né

nobile e generoso giovanni, che io mi dovessi affaticare in darti particular notizia di

. da porto, 1-237: dappoiché io mi venni da cividale a gradisca, sono

vol. XII Pag.672 - Da PARTICOLARE a PARTICOLARE (3 risultati)

amorevoli inviti che v. s. mi fa di recarmi in cotesta bella e

me stesso e padrone di portarmi dove mi piacesse? d'annunzio, iv-1-375: sebbene

alle interrogazioni che di tratto in tratto mi sorgevano dentro. bozzati, 6-108: entra

vol. XII Pag.673 - Da PARTICOLARE a PARTICOLARE (4 risultati)

dopo parecchi giorni d'inutili ricerche, mi riuscì finalmente di noleggiarne [di barche

già per fatica, ma per non mi affaticare in vano facendo una lunga batosta

particolari con una chiarezza e maestria che mi solleva l'animo. manzoni, pr

e particolar diletto. alfonso di spinel mi diede qua in toledo una lettera di

vol. XII Pag.674 - Da PARTICOLAREGGIAMENTO a PARTICOLAREGGIATO (6 risultati)

nel mio particolare: per quel che mi riguarda. leonardo, 2-434: che

voler essere nelle sue lettere, che mi scrive, molto più particolareggiante. particolareggiare

le tue qualità notorie, quali non mi piace per modestia mia particolareggiare, non

accennare solamente parecchie cose, che così mi bisognerà particolareggiare, giacché non potrò dire

circostanziato. giordani, iii-1-28: quando mi manderai il giudizio di gavattoni e di

gavattoni e di biamonti sul mio masini mi sarà carissimo... ti supplico

vol. XII Pag.675 - Da PARTICOLAREZZARE a PARTICOLARITA (2 risultati)

sm. e f. (plur. mi. -i). che tende a

è quanto la brevità del tempo ora mi ha permesso di succintamente scrivere circa la particolarità

vol. XII Pag.676 - Da PARTICOLARIZZAMENTO a PARTICOLARIZZATO (5 risultati)

scienze fisiche in toscana, 14-1-147: mi sono ristretto ad accennare le particolarità principali

, come poi seppi, molto prima mi guardava non senza particolarità, mi gettò

prima mi guardava non senza particolarità, mi gettò gli occhi in faccia.

-in mia particolarità', per quel che mi riguarda. g. morelli, 85

napoli il cassandro, che s'ommariamente mi ha dato informazioni di quel che è

vol. XII Pag.677 - Da PARTICOLARIZZATORE a PARTIGIANA (2 risultati)

cancelliere del commissario di san leo e mi ha particularmente informato de'casi occorsi.

maggiori ancora le ne renderò, s'ella mi volesse indicare particolarmente que'luoghi che a

vol. XII Pag.678 - Da PARTIGIANACCIA a PARTIGIANO (2 risultati)

trovi alcuno che me ne ringrazi né mi dia pur un bacio asciutto, ma

tutti con le partegiane e li spiedi furlani mi dieno ne'fianchi fieramente.

vol. XII Pag.679 - Da PARTIGIANO a PARTIGIANO (7 risultati)

parteggiani sui. brusoni, 1-215: mi parve di sentire strepito verso la spiaggia

, che è tornato da bari, mi ha esposto quel che ha fatto e

la guerriglia nell'alta italia, e mi dice che, secondo le informazioni da lui

. bacchelli, i-i- 562: mi ricordo, già, mi ricordo che cosa

562: mi ricordo, già, mi ricordo che cosa vuol dire per una

acquisto della vostra stima, e quanto mi dolga che una fatale combinazione di circostanze

dolga che una fatale combinazione di circostanze mi abbia fatto giudicare partigiano del dispotismo.

vol. XII Pag.680 - Da PARTIGIANONE a PARTIMENTO (9 risultati)

o partigiana. pascoli, i-407: non mi cercate i perché partigiani! non mi

mi cercate i perché partigiani! non mi dite, voi, di qua: «

b. croce, iv-11-309: il badoglio mi ha scritto che vorrebbe dare il ministero

dicto jacobo. gelli, 15-i-3: mi vi fecero oltre a modo e partigiano

. per quella sincerità di costumi che mi parve allor conoscere in voi.

sola. cesarotti, 1-i-255: s'io mi fossi un partigiano appassionato della lingua francese

francese, come vengo gratuitamente supposto, mi sarebbe facile l'indebolir di molto l'

me ne rimerita molto male; perché mi liquefà i versi della povera ric- ciarda

», come direbbe il bilioso tommaseo, mi avesse imposto tutte le paure, tutte

vol. XII Pag.681 - Da PARTIMENTO a PARTIMENTO (1 risultato)

ha lasciato. giamboni, 10-155: « mi conviene partire per l'altre vicende che

vol. XII Pag.682 - Da PARTIO a PARTIRE (5 risultati)

/ ch'eo agio, a sé mi serra / sì che d'ogni altro sferra

/ che per lungo penare / che mi donasse, nom fo partimento. monte,

per mezzo partirei con chi tal piacere mi facesse. -in relazione con un

258: voi, conte, iersera mi deste imputazione ch'io non partiva egualmente

la pena, / a chi pena mi dà, lasso, perdono. foscolo,

vol. XII Pag.683 - Da PARTIRE a PARTIRE (12 risultati)

tuo bel volto alletta, / e mi tira a partir teco le mense /

: io comperai ieri uno pane che mi costò quattro parigini piccioli, e trova 'vi

a lei, e di sue mani mi partiva le vivande. targioni t'ozzetti,

d'annunzio, 5-488: ella, ella mi partisce la vivanda, mi rompe il

ella, ella mi partisce la vivanda, mi rompe il pane, mi misura il

vivanda, mi rompe il pane, mi misura il sale. jahier, 3-68:

prorompe e dice il can: non mi far male. pindemonte, 1-159:

li sembianti à conti, / lo cor mi adona e parte, lacopone, 75-12

che quante volte parte, / tante mi fende e parte. salvini, 1-77:

i'... temo del cor che mi si parte, / e veggio presso

altra). tansillo, xxx-3-280: mi pare una vita assai tranquilla / ch'

, 1-412: ei [tarquinio] mi comanda, / (e tanto può?

vol. XII Pag.684 - Da PARTIRE a PARTIRE (13 risultati)

i-496: drudo mio, da lui mi parte / e trami de sta travaglia,

cavo, 16-34: chi da voi mi parte, / s'amor, s'onor

metastasio, 1-ii-113: amore a te mi lega, / amor da te mi parte

te mi lega, / amor da te mi parte, o mio bel foco.

foco. tommaseo, 11-298: iddio mi vede il cuor, la morte sola

questa pugna prima parti, / poi mi dà audienza a quel cn'io vo *

ch'eo non meritai, / che mi 'nalzao coralmente d'amanza / da la

da voi li sguardi, che languir mi fanno. dante, xlix-21: dico che

dante, par., 32-150: tu mi seguirai con l'affezione, / sì

usata / tuttavia di scondire, / mi mette in gran paura; / ma la

, 20-20: eziandio se vie peggio mi faceste, nulla mi potrà partire dalla carità

se vie peggio mi faceste, nulla mi potrà partire dalla carità di cristo.

me par- timmi e tutto a sé mi trasse. -affrancare dal servaggio amoroso

vol. XII Pag.685 - Da PARTIRE a PARTIRE (5 risultati)

: polve cadente in regolato metro / mi va partendo in ore il giorno e

piagge apriche, / come tra voi mi giova in rime sante / partir il tempo

sp., 15 (266): mi lascino andare ora,...

connessione; indie, presente ant. anche mi partisco). iniziare un moto di

xl-35: di nuli'altra cosa più mi membra / che di tornar colà donde

vol. XII Pag.686 - Da PARTIRE a PARTIRE (13 risultati)

per milano. nievo, 799: mi partii solo, sopra la nave d'

dante, inf., 1-34: non mi si partia [la lonza] dinanzi

, i-279: da poi che io mi partii di firenze, io non ho mai

ascoso / e, disioso, -con voi mi ve- disse! / non mi partisse

voi mi ve- disse! / non mi partisse -dal vostro dolzore! rugieri d'

pesanza vostra / m'incora, poi mi rimembra / com'io mi partia dolglioso.

, poi mi rimembra / com'io mi partia dolglioso. federico ii, 159

. federico ii, 159: non mi partiragio / da voi, donna valente,

donna mia, / ca pur basciando mi dicevi « a deo! », /

a deo! », / sì forte mi com- batton li sospiri / pur aspettando

ormai scusato, e mondo e innocente mi parto da voi e vado a predicare

che non parta da me; che non mi dia questo dispiacere. nievo, 394

questo dispiacere. nievo, 394: mi partii, a conti fatti, ché l'

vol. XII Pag.687 - Da PARTIRE a PARTIRE (10 risultati)

ch'egli seguisse di leggere, egli mi disse: « non vi partite ».

romanzo di tristano, 161: io no mi partirò giamai da lui, per vedere

star saldo nella vita cristiana e non mi partire ponto da questo cru- cifisso.

, 23-28 (105): poi mi partia, consumato ogne duolo; / e

inganno / sol per donarmi a te mi parto e sciolgo. 7.

serva in possanza, / e non mi deia di ben far partire. anonimo,

chiaro davanzati, lx-2: s'io mi parto da voi, donna malvagia,

irmi / novella vision eh'a sé mi piega, / sì ch'io non posso

la barba, 344: a tale corso mi donao natura, / no min posso

sua dottrina m'afrena, / così mi trage a lena / come pantera le

vol. XII Pag.688 - Da PARTIRE a PARTIRE (17 risultati)

voler meo / di prender donna che mi tegn'a sire, / inanti ch'io

segnore, e sai ch'i'non mi parto / dal tuo volere. pagliaresi,

non udì mai cosa / che più grave mi fosse o più molesta / de la

mendare e mai dalla vostra ubbidienza non mi partirò. sercambi, 2-ii-214: dandomi

: dandomi pogo salario e anco perché mi paiono tanto giovane che abino il diavole

diavole a dosso e per la ricadia che mi davano, mi partì'. benvenuto da

per la ricadia che mi davano, mi partì'. benvenuto da imola volgar.,

nostro endimione in versi onesti, / non mi debbio partir dal proprio accento. bembo

sé. dante, lii-i: io mi credea del tutto esser partito / da

1-vii-444: era, per tornare donde io mi parti', il re alfonso...

muratori, 6-271: tornando colà onde mi partii, si ha da inculcare continuamente ai

d'este, 47: tornando dove mi son partito, l'impeto con cui lavorava

gridare e dire al demonio: quanto tempo mi tieni? pàrtiti già da me,

le virtudi tue grandi che giammai non mi partirò da te ». -cessare

partì. monti, iii-259: non mi si è mai partito né mai mi si

non mi si è mai partito né mai mi si parte dalla mente e dal core

dalla mente e dal core il bene che mi avete fatto.

vol. XII Pag.689 - Da PARTIRE a PARTIRE (4 risultati)

sonno. c. dati, 4-162: mi è restata una certa debolezza nelle ginocchia

446: membrando ciò c'amore / mi fa soffrire, e sento / dismarrimento,

occhi per guardare, / nel cor mi si comincia uno tremoto, / che fa

fra giordano, 2-211: s'io mi parto da vita, di necessità conviene

vol. XII Pag.690 - Da PARTIRE a PARTITA (14 risultati)

. chiabrera, 3-212: vostra signoria mi dice aver letta l'iliade: certamente

a voi sentenziando, / né non mi vanto di tanto savere, / ca s'

di tanto savere, / ca s'eo mi parto con voi ragionando, / dicovi

era, /... / non mi posso sofrire / di fare dimostranza.

sessualmente io non soddisfo una donna » mi è stata data a ragion veduta..

da serenano, 121: lo partir non mi vale, / c'adesso mi riprende

non mi vale, / c'adesso mi riprende / amor. anonimo, i-563:

10-156: nel partire che fece, mi benedisse e segnò, e di- votamente

contar noi posso, / e molto mi fu duolo il tuo partire, / eh'

punto del partir giunger sì presto, / mi volsi ai cari avventurosi colli. guarini

partir sospira. borgese, 6-92: mi sono sempre sradicato prima di fiorire,

non mostrare la mia vile vita, mi partio dinanzi da li occhi di questa

193: io rapto in stupor da me mi parto. -partire in quarta: v

io la lasciai che la gran merzé mi chiese. 24. prov.

vol. XII Pag.691 - Da PARTITA a PARTITA (5 risultati)

partite occulte. monti, i-235: mi conviene di più lasciare insolute molte piccole

non ha giovane... che non mi dia più il doppio che non vale

doppio che non vale tutto ciò che voi mi promettete in tre partite. g.

me tutti que'debiti; e voi mi farete il piacere d'aver da lui la

mia fama arezo ebe sentita. / intero mi se diè, senza partita, /

vol. XII Pag.692 - Da PARTITA a PARTITA (5 risultati)

g. m. cecchi, 1-1-166: mi lasciò alla sua morte tutto il mobile

sua morte tutto il mobile / che mi ritrovo, del qual vi farò cauto,

raccetto; v'invito ora... mi date parola di venire f -e come

che un ex-compagno dalla vita non chiara mi invitasse a una misteriosa partita di piacere

di caccia. gozzano, i-536: mi ritrovai alla venaria, in partita di

vol. XII Pag.693 - Da PARTITA a PARTITA (8 risultati)

, e l'esperienza ed il calcolo mi persuadono che il giuoca- tore migliore ed

, vedendo la partita ben impegnata, mi slanciai nell'interno al soccorso delle suore

leoni, 181: altri soprusi e violenze mi narrava il giustiniani; da padova a

12-i-125: io vi domando di grazia che mi mandiate la lettera dove è su questa

dove è su questa partita perché questa mi sembra la più strana cosa che 10 udissi

giacomo da lentini, 412: se voi mi sete / di sì fera paruta,

amore, 163: addio, ched i'mi torno, / e fine amante torno

modo / insomma che trovar un che mi accenda / questa partita. lippi,

vol. XII Pag.694 - Da PARTITA a PARTITA (4 risultati)

situazione difficile. galileo, 5-133: mi par di veder correr via questo re

doria o semprebene, 434: io mi credea laudar tutta mia vita, /

è affar mio, è questione che mi riguarda personalmente e nella quale nessuno deve

ciro di pers, 3-108: già mi convien saldar la mia partita / e

vol. XII Pag.695 - Da PARTITA a PARTITAMENTE (14 risultati)

190: non sai che parte mi tegna / di voi, onde son sma-

onde son sma- ruta; / tu mi falsi di convegna / e morta m'à

partita / che quasi in parte il favellar mi toglie. manzoni, fermo e lucia

o riavuto ben bene, alla partita mi disse ch'aveva perduto questa figlia.

, i-490: traditrice ventura, / perché mi ci amenasti, / ca io non

. chiaro davanzati, 17-12: s>io mi dolsi per lunga partita, / or che

se vuole; / se iesù el cor mi tocca, / non bisogna più parole

e bianchi fiori, / tu pur mi fuggi e quelle / mi nascondi d'amor

tu pur mi fuggi e quelle / mi nascondi d'amor lucenti stelle. /

/ d'alcun tuo caro bacio io mi console. orsino, iii-290: fugace

te, dolce mio sire. / non mi lasciar da te mai far partita.

incominciò ad apparire, parvemi che cupido mi saettasse con li strali d'oro e

strali d'oro e che madonna tutta dogliosa mi baciasse in bocca, volendo da me

albizzi, iii-628: maso mio figliuolo mi resta a dare fiorini 989, soldi 13

vol. XII Pag.696 - Da PARTITANTE a PARTITARIO (3 risultati)

più semmane, parte di quello che mi scrivi, ben che non sì partitamente

-specificamente. bacchetti, 2-xxv-411: mi si permetta ora di adoperare ingenuamente un

di rame per assignazioni fattisi a'partitanti mi viene attestato essersi cavati l'anno passato

vol. XII Pag.697 - Da PARTITARIO a PARTITO (5 risultati)

imperfetti sono anche, s'io non mi 'nganno, da mettere i partitivi: ciascuno

. busone da gubbio, 1-167: tutto mi piace pure che questa miseria sia pur

6-61: ciacco, il tuo affanno / mi pesa sì, ch'a lagrimar mi

mi pesa sì, ch'a lagrimar mi 'nvita; / ma dimmi, se tu

partita. boccaccio, i-i-81: non mi fate men degno di questo dono che voi

vol. XII Pag.698 - Da PARTITO a PARTITO (7 risultati)

benché da lunge, / uscir monsiù che mi credea partito. manzoni, pr.

/ che con dolor con gioia / mi fa pensar di tua partita madre. fogazzaro

. credo che i miei cari partiti mi aiutino. -per estens. spedito

che se lo divora cogli occhi e mi sembra completamente * partita '. moravia

amore, 48-2: un poco esser mi pare isviatetto / in verità e di ragion

ben, / com el dovesse tuor per mi. machiavelli, i-i- 189:

. de sanctis, ii-13-317: non mi dica che questo nasca da partito preso

vol. XII Pag.699 - Da PARTITO a PARTITO (10 risultati)

sono che vanità, cioè la religione, mi suggerì il vero e solo partito di

in cerca di lume erano partiti che non mi passavano neppur pel capo tanto la terribilità

capo tanto la terribilità di quell'incertezza mi rendeva attonito ed inerte. cassola, 3-122

8-200: non già che l'orator crudel mi piaccia, / che dal facil rigor

sue prediche [del segneri] io mi fo di lui un concetto come di

. neri poponi, 259: io mi credo matto / donar ciascun partito /

in verità vi dico che se iddio mi mettesse al partito, più tosto eleggerei la

anni e volendone pigliar partito, chi mi dice « falla suora, che oltre

, detto il grassi, che volentieri mi prenderebbe. manzoni, pr. sp.

. tozzi, vii- 397: mi credete voi una delle solite femmine di partito

vol. XII Pag.700 - Da PARTITO a PARTITO (5 risultati)

quanto alle cose di francia, grandemente mi rallegro che passino bene, se bene

rallegro che passino bene, se bene mi spaventa un tanto numero d'anni che

ma- chinar tradimenti insino a che non mi vegga condotta a qualche strano partito o

cesare e diece a me: e questo mi pare in vero partito giusto e convenevole

di pace. marino, i-219: qui mi hanno fatto gran partiti i librari,

vol. XII Pag.701 - Da PARTITO a PARTITO (1 risultato)

tanto più che ho bisogno di persone che mi facciano un po'di partito.

vol. XII Pag.702 - Da PARTITO a PARTITO (5 risultati)

cellini, 1-27 (74): mi capitò alle mane, infra tante le

un edificio. linati, 19-106: mi piace rivedere dosso pisani con la sua

catasta di partiti di pieghe, nelle quali mi ha rinfagottato il pittore, vedesti tu

si ostinato che, se vostra madre non mi dava le botti del bianco e del

botti del bianco e del vermiglio che ella mi diede, si credeva a tutti i

vol. XII Pag.703 - Da PARTITOCRATICO a PARTITORE (8 risultati)

, accasarla. grazzini, 4-327: mi disse che, se in termine che la

, 4-42: non lo volevo, pur mi v'arrecai / veduto avendo ogni partito

ariosto, 309: -or che novelle mi apporti? -buone. -buone? -ottime:

. i. nelli, ii-117: mi si rendevan quasi noiosi col propormene ora

mamme del paese. fogazzaro, 2-167: mi ha rifiutato due o tre partitoni,

pananti, i-314: contro, un partitaccio mi s'è fatto, / s'è

ch'io pur v'adori -e voi non mi 'ntendate. dante, conv.,

un duello. stigliani, ii-257: mi parve d'osservar ch'a lui tutte le

vol. XII Pag.705 - Da PARTO a PARTO (4 risultati)

tasso, 12-649: a le medesime opposizioni mi par quasi soggetta la divisione che ermogene

sono per li parti vota, a te mi ritorno, non essendo più da dare

amata mia, sposa novella, e mi risposero graziosamente che ella era di parto

violante... ch'io non mi rida di quel buon uomo e della bella

vol. XII Pag.706 - Da PARTO a PARTO (6 risultati)

. d'annunzio, i-130: non mi rincresca l'agnella ed il parto sperduto /

f. scarlatti, lxxxviii-n-577: se mi fosse quella età concessa / di quel

acquistar la degna palma, / i'non mi volterei dall'ubbi- dire / di te

strana, per non dir sciocca, mi è sempre parata la usanza di questi autori

rebora, 3-i-110: la mia professione mi lascia poco tempo per vestirli decentemente cotesti

. marchetti, 5-218: or di nuovo mi volgo al nascimento / del mondo e

vol. XII Pag.707 - Da PARTO a PARTORIRE (2 risultati)

due il lunedì. per esser quella giornata mi pare che facesse troppo. foscolo,

: alli due del corrente mia moglie mi ha partorito un maschio. carducci,

vol. XII Pag.708 - Da PARTORIRE a PARTORIRE (4 risultati)

quando partorite, / voglio che per cornar mi preferite. monti, iv-155: i

patimenti dalla povera costanza sofferti nel partorire mi tengono inquieto su le conseguenze del puerperio

io, nemicissimo di scriver lettere, mi vi trovo affogato; e vorrei piuttosto partorire

quando in tutti i suoi mali / colui mi fu che parturio la rana. porcacchi

vol. XII Pag.710 - Da PARTORITRICE a PARVENTE (4 risultati)

spallanzani, 4-iii-272: nel giorno seguente mi furon portati quattro calderelli (fringilla carduelis

giacomo da lentini, 412: se voi mi sete / di sì fera paruta

qua- litate, / di sé mi die sensibile paruta. boccaccio, ii-7-95:

le blande malie della sera, / mi udivi, fanciulla, narrarti un arcano /

vol. XII Pag.711 - Da PARVENÙ a PARVENZA (11 risultati)

. chiaro davanzali, xxviii-36: certo amor mi tenea / d'ogn'om più

del propio ch'avea / di sé, mi dà d'altro fatto parvente. dante

aggio / de la più avvenente / mi fa lo cor sovente / in gran

mostro in parvente / ch'a- mor mi faccia lei di core amare. laude cortonesi

guinizelli, iv-20 (4-36): orgoglio mi mostrate, donna fina, / ed

. guittone, xvii- 715-2: eo mi parto, lasso, almen di dire /

3-10 (15): in ciò che mi rescrivan suo parvente. intelligenza, 21

-agg. alvaro, 16-298: poi mi chiese che cosa pensassi di d'annunzio

24-71: le profonde cose, / che mi largiscon qui la lor parvenza, /

: già rariento del palvese terso / non mi brocciò a pugnar per desianza; /

la tua baglia, / sì che mi porti avanti tua parvenza, / pinta

vol. XII Pag.712 - Da PARVEZZA a PARVOBATTERIACEE (8 risultati)

442: pensando tanta gioia, / mi truovo senza noia / d'amor che

/ lo giorno ch'eo da voi mi dipartivi. boccaccio, dee., 10-7

, amor, fu'innamorata, / non mi donasti ardir quanto temenza / che io

voler dimostrare in parvenza / a quegli che mi tien tanto affannata. -in

mostrar vorria in parvenza / ciò che mi fa allegrare / s'ausasse adimostrar lo mio

e fan parvipendere ogni animadver- sione, mi insultava e minitava. = voce

larve / sovra la faccia, non mi sarian chiuse / le tue cogitazion, quantunque

abietto, / 'de jure 'neghera'mi or quel che aspetto, / ma

vol. XII Pag.713 - Da PARVOLEGGIARE a PARZIALE (2 risultati)

di stupore, a la mia guida / mi volsi, come parvol che ricorre /

tuoi detti, o buon signore: / mi c'internai col cuore. / e,

vol. XII Pag.714 - Da PARZIALE a PARZIALE (3 risultati)

l'ombra dell'eccessivo favore una volta mi raccogliesse, non avrei macchia anch'io

provvidenza eterna. scalvini, 1-76: mi viene un'altra volta dinanzi, come

a suggerirmi ciò che d'altra parte mi imponeva in quella occorrenza il dovere.

vol. XII Pag.715 - Da PARZIALEGGIANTE a PARZIALITÀ (2 risultati)

cristo. trissino, i-46: io mi ricordo una volta con m. arrigo d'

guerre. monti, ii-in: non mi permetto nessuna riflessione sul totale della riforma

vol. XII Pag.716 - Da PARZIALIZZABILE a PARZIONALE (5 risultati)

graduatoria. metastasio, 1-iv-9: io mi sento un poco di parzialità per quello

, i prosatori, e in leggerli non mi fo forza, ma provo un diletto

tal condizione [di insufficienza corporea] mi par che debba posser dispensar il principe,

, lxxx-4-705: il signor spa- gnaghel mi attestò che negli autori latini fosse ella

senza spiegare a che dovesse servire, mi feci dare un pizzicotto di farina, e

vol. XII Pag.717 - Da PARZIONALITÀ a PASCERE (2 risultati)

gnar più d'un fiorino, / io mi facea scolar di scaramuc cia

'porci. dante, xliv-35: mi torrei dormire in petra / tutto il mio

vol. XII Pag.718 - Da PASCERE a PASCERE (3 risultati)

intendimento nominati. nievo, 736: mi mandarono a gaeta ove se ebbi miglior

iii-1-477: gran tempo è che non mi sazio, / odor non pasce fame

. / prima che questa ima- gin mi si tolga / di questo oltre a celeste

vol. XII Pag.719 - Da PASCERE a PASCERE (4 risultati)

gli egli detto la terza fiata: mi ami tu? e dissegli: signore,

[verona], ti prego, or mi perdona, / ché 'l martello ch'

del mio padrone, / qual tu mi tieni a pascere il tuo gregge, /

, 416: con che cuore tu mi lasci, / moribonda inquieta foglia / che

vol. XII Pag.720 - Da PASCERE a PASCERE (18 risultati)

animo che le tue parole dimostrano, non mi pascere di vana speranza. biffoli

e vento. bembo, 10-ix-244: né mi pascete voi di dirmi: io

eccellenza di m. jacomo, esso mi ha detto che la fornirà; ma fate

v-1-514: la corte non meritava elvio mi chiamassi sua creatura. ben si sa che

da ognuno... e apertamente mi dicono io sempre averli pasciuti di buone parole

che lo dica a fulvio, / ma mi pasce di ciancie. b. pino

. pino, 25: tu non mi pascerai più di fanfaluche. groto, 4

, dilatandola i miei di casa la mi rinunziano e alle volte mi lattano di speranze

di casa la mi rinunziano e alle volte mi lattano di speranze false e mi pascono

volte mi lattano di speranze false e mi pascono d'allegrezze finte. n. secchi

. p. strozzi, 462: mi accuso similmente colpabile di aver pasciuto di

b. cavalcanti, 3: voi mi aguzzasti l'appetito nel principio: di

appetito nel principio: di poi non mi avete pur di due parole pasciuto.

frutti. foscolo, xiv-152: io mi sto qui solo nella mia cameruccia mezza-chiara

rosso, 29-14: cusì pa- sendo mi consumo 'l core. -saziare esteticamente

tolto) / pascer la fame onde mi struggo e pero. fiamma,

l'erba. caro, 12-iii-2: quando mi pensava di venire a pascere mi bisogna

quando mi pensava di venire a pascere mi bisogna arare; avrete inteso che 'l papa

vol. XII Pag.721 - Da PASCERE a PASCERE (18 risultati)

: sono robusto, bevo freddo, mi pasco d'una buona minestra e mi ricreo

, mi pasco d'una buona minestra e mi ricreo con varia frutta. reina,

g. bargagli, xli-i-488: io non mi pasco d'odorar fiori. -rifocillarsi

. subordinata. aretino, v-1-13: mi pasco di udir da le gran persone:

: io vi rendo infinite grazie e mi terrò beatissimo mentre io potrò pascermi fra

giacomo da lentini, 17: però mi pasco di bona credenza, / c'

monte, 1-vi-112: di cotai gioie mi notrico e pasco. francesco da barberino

: io, che salir tant'alto non mi fido, / pascomi di memoria e

farle vivere. boine, i-m: mi pasco di paura dietro a lui.

vostra prodezza. pasqualigo, 30: mi avvicinerò alla vostra casa e pascerommi di quella

i-191: se non che di carogne non mi pasco, / il troverei all'orme

lanci, 46: ahimè misero, mi vanaglorio e mi pasco dell'opere altrui,

: ahimè misero, mi vanaglorio e mi pasco dell'opere altrui, e in

, onorarsi. aretino, iv-4-155: mi pasco di riverirvi e di laudarvi.

cellini, 2-106 (489): ei mi rispose che... mi farebbe

: ei mi rispose che... mi farebbe dare tutte comodità che io domanderei

tutte comodità che io domanderei. così io mi pasce'di questo poco del favore,

di questo poco del favore, che mi fu causa di salute della vita mia

vol. XII Pag.722 - Da PASCERECCIO a PASCIMENTO (3 risultati)

n. franco, 4-108: quanto mi sia stato caro il giudizio con che

fr. morelli, 3: io non mi sento d'andare a pascer l'erba

rozza. allegri, 76: or mi parrebb'aver del pascigréppi, / s'io

vol. XII Pag.723 - Da PASCINA a PASCIUTO (1 risultato)

pace e di pasciona sono, mi sembra, insufficienti o molesti in tempi grossi

vol. XII Pag.724 - Da PASCO a PASCO (1 risultato)

animali. bellincioni, ii-139: i'mi levai stamani anch'io co'granchi /

vol. XII Pag.725 - Da PASCOLAME a PASCOLATORE (3 risultati)

pellico, 3-282: io da quel dì mi pascolo / di forza e di speranza

abbia cosa di che lagnarmi, io mi pascolo di noia di dispetto e di sdegno

sono un vilissimo cinico grossolano, che mi pascolo nelle più basse malignità della vita

vol. XII Pag.726 - Da PASCOLEGGIARE a PASCOLO (2 risultati)

serra, iii-354: quel che mi fa. piacere è quel breve cenno

: se costui è cosi matto ch'elli mi creda, io l'annegherò in questa

vol. XII Pag.727 - Da PASCOLOSO a PASPALO (6 risultati)

-lettura. serra, iii-352: non mi dispiace di averla tolta al pascolo del

, per cui ordine in questa materia mi occupo. -a pascolo di qualcuno:

del pubblico. carducci, iii-18-175: mi dispiace che uomini come l'alfieri e

è di voi corale / al mio pascor mi fa far l'anovale. intelligenza,

salvini, x-1-15: arnoglossi e prezzemoli mi pestano, / e foglie di lattuga

del rosso, 1-38-1: lo cor mi pasma, ché s'asma quel passo /

vol. XII Pag.728 - Da PASQUA a PASQUA (4 risultati)

smisurata: / pur li fideli ogni mese mi dànno / dece libre di danno,

, 20 433: non mi parrà mai avere né feste né pasqua,

sanctis, ii- 1-66: la mattina mi levai fresco come una pasqua. fucini,

, / il veder voi m'acquieta e mi rallegra: / voi siete quasi una

vol. XII Pag.729 - Da PASQUALE a PASQUARE (5 risultati)

buon capo d'anno, che molti mi vengono a dare, mi hanno pur troppo

che molti mi vengono a dare, mi hanno pur troppo dato il malanno e

feste. cariteo, 371: or mi instillate i vostri aurei liquori, / on-

persone venute per gli auguri pasquali, mi hanno intrattenuto in conversazioni politiche. d

la mia venuta pasquale: che ella mi prepari l'uovo benedetto e il mistico

vol. XII Pag.730 - Da PASQUATA a PASSABILE (6 risultati)

mio buon valletto, / ch'ei mi venga a visitar; / che per pasqua

i quali qui sono bestiali, non mi ritengono. 2. per estens

versi ricolti da poeti antiqui, che mi paion belli. mamiani, 4-384: mai

delle pasquinate, che tali quali sono mi son state carissime, per venir da voi

ho avuto i sonnetti; e se voi mi mandasse qualche pasquinata eccellente, o latina

). aretino, vi-661: mi par molto maggiore cosa il testamento che

vol. XII Pag.731 - Da PASSABILMENTE a PASSAGALLO (1 risultato)

. cecchi, 249: s'anch'io mi stessi tutto il giorno a chiacchiera /

vol. XII Pag.732 - Da PASSAGGERE a PASSAGGIO (15 risultati)

di rivera / appena credo ch'avanti mi gisse / per fin che il meo viaggio

, 12-ii-172: il signor ferdinando de torres mi scrive che v. s. ill

leopardi, 127: un sole splendidissimo mi accompagnò sino al tramonto, e mi

mi accompagnò sino al tramonto, e mi abbelliva sommamente quel passaggio e quella veduta

baveno. sbarbaro, 1-19: ragazzo, mi sbracciavo al passaggio del treno.

con violenza. mazzini, 49-246: mi dicono che siete onnipotente coll'ambasciata turca

intento di aprirvi un caffè, e mi confortava a seguirlo proferendosi a pagarmi il

monelli, 2-91: credi che rufo mi darà un passaggio nella sua carrozza?

per [ualche mese la vita non mi disse più niente, e non of-

di notare. saraceni, ii-649: mi mosse il dica giovan federigo ispedi- tamente

passaggio verso la cima d'un colle, mi sentii da fierissime punte assalire, in

assalire, in modo che pareva che uscire mi volessero le interiore. -scalata alpinistica

breme, 54: il parroco mi aveva portato una sua pelliccia di volpe

di volpe, ed... io mi sentiva di bel nuovo riscalducciato, e

là con un mio cugino, e mi disse: -vedi che brutto quadro? me

vol. XII Pag.733 - Da PASSAGGIO a PASSAGGIO (5 risultati)

. viani, 4-178: gli alunni mi sembrarono una motta di pesci sciortoni ai

: esco un poco dalla mia nicchia, mi trovo sul loro passaggio come uno che

angusto di quei passaggi, ed io mi restava su d'uno scaglione della montagna.

se- cento. massaia, xii-106: mi riferì alcuni particolari rispetto alle spese sostenute

averebbe creduto mutazione così improvisa! chi mi poteva predire passaggio così infelice! de

vol. XII Pag.734 - Da PASSAGGIO a PASSAGGIO (3 risultati)

, 2-i-111: la fortuna, che mi ha conteso la vittoria d'ottaviano, ha

321: così la discorre il conte e mi scrive che, raggiustata la prima terzina

fatto. b. croce, iv-2-7: mi trovai a far passaggio, naturalmente e

vol. XII Pag.735 - Da PASSAGGIO a PASSAGGIO (2 risultati)

. pavese, 10-193: io stesso mi sono fermato pensieroso davanti ai veri o

. dati, 4-12: del conte ubaldini mi ha detto qualche amico suo d'aver

vol. XII Pag.736 - Da PASSAGIORNATA a PASSAMENTO (3 risultati)

2-ii-573: per certe mie angustie di passaggio mi trovo nella necessità di privarmi di alcune

io ci sono stato e sarovvi (mi dubbito) condennato in perpetuo. carducci

a. f. doni, 10-352: mi son ricordato di due cittadini della mia

vol. XII Pag.737 - Da PASSAMEZZO a PASSANTE (8 risultati)

: se bene il far vendetta non mi darà il mio fratello vivo, mi sarà

mi darà il mio fratello vivo, mi sarà ella nondimeno un passamento di noia

lezione. negro, 42: chi mi varde possa esser averto per schena e

fatto un passamento del fatto mio, se mi ve pando né loquere tanto nulla con

che io vernerò a ciò che voi mi meniate ovunque io andrò. ond'io non

un passamontagna che gli scendeva fino al collo mi avvertì rispettosamente che i miei due bauli

fecciosi interessi. jahier, 271: mi son incrodato nelle nebbie passanti con la

colombini, 51: carissime, chi mi potrà dire l'amore e la carità che

vol. XII Pag.738 - Da PASSANZA a PASSAPORTO (5 risultati)

. v.]: se morto tu mi vuoi, piglia un passante: /

foscolo, iv- 408: neppure mi è conceduto di proseguire il mio viaggio:

su le reliquie della nostra grandezza. mi negano il passaporto; quello già mandatomi

: signor mio reverendissimo..., mi ermetto di ricordarvi che il povero moribondo

a lione, in quei giorni che mi vi fermai, intesi... la

vol. XII Pag.739 - Da PASSARA a PASSARE (8 risultati)

procellosa. govoni, 864: mi sfiorò la corriera all'improvviso / e prima

. tavola ritonda, 1-37: allora mi lanciò una lancia, e non gionse

iv-192 (60-1): una donna mi passa per la mente / eh'a riposar

bella donna e cara, / così mi sento per gli occhi passare / una

passare / una soavità, la qual mi pare / che del cor cacci ogni passione

ceppo e forte / che in ria prigion mi tiene oppresso e vinto, / talché

accompagna / sempre in ogni passo e mi consola: / mi pare di passar come

ogni passo e mi consola: / mi pare di passar come per caso /

vol. XII Pag.740 - Da PASSARE a PASSARE (6 risultati)

, 4-133: niun cibo, niuna bevanda mi passava. peggiorai per tutta una settimana

minerali, le quali, lodato dio, mi passano felicemente. a. cocchi

facilmente per orina. spallanzani, iii-426: mi passano a meraviglia [le acque di

7-434: fu il primo ciondolo che mi colpì, appeso alla catena che passava

passate a veglia': con questo invito mi si presentava un vecchio campagnuolo mio conoscente

tuttora alcuni crediti su vostra figlia che mi dovete soddisfare. - passate nella mia

vol. XII Pag.741 - Da PASSARE a PASSARE (4 risultati)

gerico conduce, / sacerdote crudel, mi vedi e passi? -di animali

senza passare all'effettive bastonate, mi rilasciò. algarotti, 1-iii-101: a un

suggerisce una novella irrefragabile pruova di quanto mi asserisco. leoardi, iii-486: pieno

la ragione dell'improvviso riguardo con cui mi trattarono, quando passarono dal tu brutale

vol. XII Pag.742 - Da PASSARE a PASSARE (6 risultati)

, pensai ad una tal cosa, e mi passò per la mente che un occhiai

l'imaginazione. chiari, ii-26: non mi cadde nemmeno in pensiero cosa passasse nell'

de roberto, 10-97: un'idea mi passa per il capo: un'idea inverisimile

5-149: scrivo ogni tanto quel che mi passa per la mente. -sostant

lentini, 45: così per gli occhi mi pass'a lo core, / no

dolore. boccaccio, ii-219: amor mi fa parlar, che m'è nel core

vol. XII Pag.743 - Da PASSARE a PASSARE (13 risultati)

: ah, renzo, renzo! tu mi guasti il benefizio. con che cosa

guasti il benefizio. con che cosa mi vieni fuori? m'hai fatto andar

son fatta così, a un tratto mi s'accende il sangue, ma poi,

ma poi, vòltati in là, mi passa subito; non tengo rancori con nessuno

anche questa. cassola, 4-22: mi dispiace, -aggiunse vedendo enrico incupirsi.

giuliani, ii-232: ecco mia moglie che mi ripete se il capo mi dava molta

moglie che mi ripete se il capo mi dava molta noia. io le dico di

le dico di sì, ma ora mi passa. sinisgalli, 9-106: come s'

prima non passavaj che dal buon porto mi facea lungiare. tasso, 6-47:

voi non vale: / dunque, se mi fallite, son passato / di questo

: quando tornai in me stesso, mi trovai sul carro, e al mio fianco

palazzo. g. gozzi, 334: mi consolai dell'aver passato il fiumicello,

avere. castra fiorentino, 1-35: se mi lasci passare a lo elenchi, /

vol. XII Pag.745 - Da PASSARE a PASSARE (2 risultati)

sp., 17 (303): mi par di vederla, quella casuccia,

. carducci, ii-15-271: il francescani mi avverte che, se la cassa passa i

vol. XII Pag.746 - Da PASSARE a PASSARE (11 risultati)

: quivi / al servigio di dio mi fé sì fermo, / che pur con

senza linea. pallavicino, 10-ii-90: mi son arrivati in tempo di farmi passar il

rega- lucci, ora dei pugni, mi passava tutta quella state assai più divertito

sto per andare in galera, certo mi guarderebbero con più affetto. 60.

discorrendo, la guardai di sottecchi: mi parve comune e brutta. « se vuoi

sì forte, aguto, / che mi passao lo core e nvà 'ntamato. g

237: queste parole, anima mia, mi passano il cuore, perché in esse

bagnai. redi, róvi- 142: mi ha passato l'anima il travaglio che ho

ho provato nella nuova, che ella mi dà, dell'incendio occorso nella sua

così dagli amati novizi: e questo mi passava veramente il cuore. montale,

una muta supplichevole interrogazione negli occhi che mi passava il cuore. gadda conti,

vol. XII Pag.747 - Da PASSARE a PASSARE (5 risultati)

passassino, se voi diceste: io mi astengo da gettarmi in fiume, o

tollerabile. caro, 12-ii-26: io mi voglio abboccar con voi a ogni modo

: il caso? -questa parola non mi poteva passare. il caso a guardarlo

mutar la guardia. baretti, 6-217: mi posi a scarabocchiare questo poco; ed

mattana e sfogo alquanto la stizza che mi rode. pascoli, 1-358: siamo

vol. XII Pag.748 - Da PASSARE a PASSARE (6 risultati)

della differenza d'età? ma se mi fa passare per suo zio.

non offendere. pasqualigo, 475: mi scrivete che 'l colpo eh'amor mi

: mi scrivete che 'l colpo eh'amor mi diede a pena mi passò la veste

colpo eh'amor mi diede a pena mi passò la veste e... dite

buona più d'una, ma anche mi rampognai di cose per sé innocentissime.

). boccaccio, 21-32-8: io mi dolsi; ma non osò passare i

vol. XII Pag.749 - Da PASSARE a PASSARE (9 risultati)

una banda per essermi quel padrone che mi siete e dall'altra non mi vorrei

che mi siete e dall'altra non mi vorrei far uccellare da chi fa professione o

studiarlo attentamente. muratori, 7-v-168: mi son passate sotto l'occhio assaissimo bolle

. s. maffei, 221: ben mi fate poco / accetto, dovend'io

[cose] da queste... mi sforza a non le passare del tutto tacitamente

proposito finirono col diventare tanto oscuri che mi passo dal riportarli oltre. -occuparsene

passando io seccamente molto, perché io mi credo di ragionare con persone intendenti ogn'

ogn'altra cosa. lastri, ii-3: mi ha... sempre fatto gran

, 20-387: per tutte queste cose mi pare che la maddalena si potesse meglio

vol. XII Pag.750 - Da PASSARELLA a PASSATA (5 risultati)

passati ora una mano sulla coscienza: mi meritavo questo da te? 87

cometa. nievo, 475: il signore mi punirà di questa lunga distrazione, ma

fer- marvisi. giusti, i-38: mi sono francato nello studio di dante,

interrogazioni che in principio della tua passata mi facesti, permettine due a me su

. dati, 117: l'ultime parole mi fanno ricordare de'famosi cartoni di michelagnolo

vol. XII Pag.751 - Da PASSATARE a PASSATEMPO (6 risultati)

potersi muovere. magalotti, 23-419: mi parrebbe di vedervi raccogliere in sulla guardia

1-93: giulio ridendosi di questi miei pretesti mi dà del coglione a tutta passata.

, dirò così di passata che io mi vorrei trovar più fornito di scioperio che

trovar più fornito di scioperio che non mi truovo. de amicis, xii-194: teste

bechi, 2-42: un aiutante maggiore mi ripiomba in terra, gettandomi di passata

fa,... ma ormai mi converrà far passata, essendo scorso tanto

vol. XII Pag.752 - Da PASSATINI a PASSATO (12 risultati)

croce, ifl-26-109: la curiosità che tuttavia mi volge talora ai libri dei casisti è

bel passatempo. alfieri, i-244: mi cagionò un accesso di podagra assai gagliardetto

accesso di podagra assai gagliardetto, che mi tenne da quindici giorni zoppo e angustiato

;... con questo secondo mi accertai che mi toccherebbe quel passatempo assai

. con questo secondo mi accertai che mi toccherebbe quel passatempo assai spesso per lo

presente, non prevedevo l'avvenire o non mi pareva qual che fosse per essere di

qui s'ha bisogno di te », mi grida, dall'interno della sala dei

quarta pagina, conteneva sedici colonne che mi toccava empire della mia prosa: critiche

di maligno e d'invisibile, che mi ha scelto per suo passatempo. 8

conservo in questa mia quasi decrepitezza, mi trattiene: passatismo irrequieto, inutilmente curioso

passatista, / che vuoi mai ch'io mi faccia / di quelle meschine pozzanghere rimaste

una tua. bembo, 9-1-287: mi rispose avere intesa la proposta fattale da

vol. XII Pag.753 - Da PASSATO a PASSATO (9 risultati)

roselli, lxxxviii-11-416: questa è colei che mi fu sempre intorno / già cinque anni

pensai all'uomo che poteva tornare. mi riscossi ed uscii. ero spaventato al

uscii. ero spaventato al pensiero che mi trovasse a casa sua. la cameriera

le cose presenti e le passate / mi dànno guerra e le future ancora. boccaccio

nevi, senza erba né fronda che mi attestasse le sue passate dovizie. manzoni

dispiacere intendo il male da voi sofferto e mi rallegro sommamente perché lo intendo già

la rivedrò, certo, e forse mi servirà ancora a qual cosa, ma

non so -e in due giorni mi aveva trovato un posto di fatica su un

davvero non ci sei mai stato? mi fai sentire passata! cose di tre e

vol. XII Pag.754 - Da PASSATO a PASSATO (3 risultati)

careri, 1-ii-333: il più penoso ornamento mi parve quello del naso perche nella sommità

: sul marmo di cucina... mi rammento c'erano le fettine di carne

a passo, altro error mai / non mi si poria dir ch'abbia commesso,

vol. XII Pag.755 - Da PASSATOIA a PASSATORE (4 risultati)

. moniglia, 1-iii-192: di vederla mi muoio, / se n'innamorerebbe un

per quel ch'ivi da alcuni villani mi fu detto, il passatore non voleva dispiccarsi

.. / il passator buon animo mi dava, / dicendo: a far così

due mesi fa quei passatori di morsano mi avrebbero accoppato, se ella non li riduceva

vol. XII Pag.756 - Da PASSATORIA a PASSEGGERO (2 risultati)

manzato quela stolta! / per voi mi recrese, marito. e paxa /

/ io dormir con un uomo? mi s'inostra / il vólto al sol pensarlo

vol. XII Pag.757 - Da PASSEGGERO a PASSEGGERO (3 risultati)

fìsico). metastasio, 1-iv-232: mi rallegro che i passaggieri cancherini del mio

borsi, 2-147: 1 miei errori mi hanno ammaestrato e so ormai che le

felicità imperiture. ungaretti, i-103: mi riconosco / immagine / passeggera / presa

vol. XII Pag.758 - Da PASSEGGIAMENTO a PASSEGGIARE (3 risultati)

, lo sai; e qualche giorno mi piace sedermi o passeggiarmi solitario con l'

passeggiato per la sala un poco, mi appoggiava in su la finestra, parlando con

. cellini, 1-61 (151): mi passeggiavo per un salotto.

vol. XII Pag.759 - Da PASSEGGIARE a PASSEGGIARE (8 risultati)

e per l'usate acque a te mi portasse! certo ell'è meglio disposta

cesari, i-199: oh! come mi tocca l'ugola il sentire le lor signorie

discutere. gigli, 2-145: non mi curo prendere a passeggiare con fini sì

: un'idea che da lungo tempo mi passeggia per la testa mi fece cominciare

da lungo tempo mi passeggia per la testa mi fece cominciare un romanzo. linati,

: passeggiate la sala, ed io mi siedo. tommaseo, 11-9: mi sfiatavo

mi siedo. tommaseo, 11-9: mi sfiatavo a leggere le orazioni di cicerone

de sanctis con l'eruditissima sua dissertazione mi ha condotto gentilmente per mano a passeggiare la

vol. XII Pag.760 - Da PASSEGGIATA a PASSEGGIATA (2 risultati)

il rosignuolo. casini, 1-87: mi rizzo alfin con la testa invasata / e

c'era un poco di passeggiata. mi fece senso, a primo aspetto,.

vol. XII Pag.761 - Da PASSEGGIATO a PASSEGGIO (3 risultati)

: se non so che state bene, mi manca il coraggio per resistere a tante

ore notturne / come relitti nel mare / mi fermo a scambiar due parole / con

mazzini, iv-1-264: i lunghi passeggi mi annoiano e non li fo. fogazzaro

vol. XII Pag.762 - Da PASSEGGIUCCHIARE a PASSERA (3 risultati)

mio passatempo di corinto in atene, mi diedi talvolta con la compagnia d'alcuni

: sento un non so che passeggio: mi par quella mal nata bestia di bellerofonte

turbata e inquieta, dal tavolino, mi son riusciti difficili: anche per troppe cose

vol. XII Pag.763 - Da PASSERA a PASSERINA (5 risultati)

/ - meschino me, ch'io mi credeva entrare / in casa dei signori

casa dei signori da polenta / e mi trovo in questo passeraio! papini,

guerrazzi, 16-285: tuttavolta avrò grato che mi dica 11 passeraio pubblico, se il

moravia, 18-169: in piscina, mi tuffo a capofitto dalla passerella più alta

'... come una cambiale mi mette sott'occhio un ritaglio dove è

vol. XII Pag.764 - Da PASSERINA a PASSEROTTO (2 risultati)

nel seno, sai? vecchio, non mi far adirare. = deriv. da

quattro facezie e ribòboli e passerotti che mi sono scappati di penna in un momento d'

vol. XII Pag.765 - Da PASSETTA a PASSIBILE (6 risultati)

a questo punto, figlio, tu mi fai torto! 7. organo

che umane. domenichi, 6-69: ora mi pare quasi d'avere compero mio figliuolo

pagare a passerotto, fin ch'io non mi sono abboccato con mio figliuolo.

poca importanza. carducci, iii-20-340: mi spiace che il signor rovani abbia sparato

pascoli, i-960: un giorno, che mi frullava per il capo qualcuna di quelle

, e per rimettermi un poco, mi converrà vivere da qui in avanti con

vol. XII Pag.766 - Da PASSIBILITÀ a PASSIO (3 risultati)

cristo! térésah, 2-15: mi guardo alle vetrate, / di tra le

che si cantano al * passio ', mi ruppe tanto il capo che mi lasciai

', mi ruppe tanto il capo che mi lasciai vincere. ghislanzoni, 42:

vol. XII Pag.767 - Da PASSIO a PASSIONATO (6 risultati)

sono distretto interamente, /... mi dà sovente / morte passionai, tuttor

, 1-804: perché non paia che io mi comporti narrando più passionatamente che a storico

invocò il ritorno. giuliani, 11-86: mi ripeteva passionatamente: -povera gigia! era

: di quante carezze, oh! mi tempestò mia madre! la mi stringeva

oh! mi tempestò mia madre! la mi stringeva a lei, la mi guardava

la mi stringeva a lei, la mi guardava passionatamente. = comp. di

vol. XII Pag.768 - Da PASSIONE a PASSIONE (4 risultati)

passionati. cesarotti, 1-i-281: talora mi parea di scorgere nel vostro discorso un po'

in parte alcuna muovere, con pazienzia mi disporrò alla morte ricevere. cicerchia,

: se sarà che io debba venire, mi farà favore che io trovi una lettiga

isacco] patisca passione, / priego mi dia la tua [di abramo] benedizione

vol. XII Pag.769 - Da PASSIONE a PASSIONE (9 risultati)

altrui. mercati, 1-16: quel lattanzio mi fece aspettar tanto all'uscio che fu

nuova, 15-2 (61): non mi ritraggono le passate passioni da cercare la

provai una passione dolcissima, e in essa mi addormentai. d'annunzio, v-1-232:

, v-1-232: sembra che il petto mi si vuoti delle cose carnali che respirano e

, che ero riuscito alfine a comprare, mi distrasse in quei giorni dalla passione per

. pasqualigo, 381: letto quanto mi scrivete, mi sono racchetato in parte

, 381: letto quanto mi scrivete, mi sono racchetato in parte, et in

e con tanta passione le lettere che mi avete scritte. siri, vii-413: oggetto

: con che passione un vecchio lavoratore mi narrava stamattina la vita de'parrochi della

vol. XII Pag.770 - Da PASSIONEA a PASSITO (6 risultati)

25-25: or che di- rebbono se mi vedessero dare alle stampe altri due libri,

, e col summario della rotta che mi fu caro, benché anche el machia

1-iii-528: antonio giacomino... mi presentò una lettera di vostre signorie de'

vostre signorie de'cinque dì, la quale mi dette passione assai. aretino, 20-212

n. s. soldati, xi-123: mi spiegò che era il distintivo del saio

goldoni, v-209: i fiori non mi piacciono. sono cose da donne.

vol. XII Pag.771 - Da PASSIVA a PASSIVO (3 risultati)

sua. tarchetti, 6-ii-189: eugenio mi aveva ascoltato in... quel raccoglimento

cose per profitto deir anime nostre, già mi aveva revelato, con una passività,

papini, 27-897: l'uso del ferro mi liberò dalla pesantezza delle pile fitte;

vol. XII Pag.773 - Da PASSO a PASSO (8 risultati)

ostile. rebora, 3-i-484: paravia mi scrive che i volumetti della mia collana *

da sé. petrarca, 15-1: io mi rivolgo indietro a ciascun passo / col

per un callo maladetto, / che mi fa su questi sassi / spasimar a

senza guardarsi attorno. palazzeschi, 1-40: mi ha invaso il desiderio di muovermi,

ha invaso il desiderio di muovermi, mi ha invaso facendomi camminare nervosamente e a

, / in quella dia / che mi ci adussi, / li tanti passi /

alcuno entra qui: io moio. mi conduca lei in chiesa... que'

turbe raminghe? ghislanzoni, 1-100: mi sorsero nell'animo tremendi dubbi sulla sua

vol. XII Pag.774 - Da PASSO a PASSO (1 risultato)

i passi. giuliani, ii-172: mi conosce a'passi quand'entro in camera

vol. XII Pag.775 - Da PASSO a PASSO (13 risultati)

tamigi a due passi; ma non mi sono mosso di casa. barilli, ii-123

: quella musica così dichiarata... mi diventava occasione per percepire un passo dentro

, 123: questo, che tu mi dici, / a me par molto duro

m'impedisce di fare quel che tu mi consigli, cioè chiedere scusa e riconciliarmi

8-63: dell'infanzia di andrea ora tu mi sveli quei passi che ancora ignoravo.

m. cecchi, 18-10: 10 mi credevo / gir, in questo passo del

la dote. oddi, 1-13: mi piace infinitamente questo nuovo parentado della mia

anni che sono fidanzato, bisogna che mi decida a fare il passo.

certa gravità. sarpi, i-1-164: mi dà da pensar assai che, essendo

generali. metastasio. 1-iv-467: non mi sono contentato di questo passo, ma

stato giuridico. svevo, 6-258: mi permetta di suggerirle i passi che io

tutto nocevole perché insieme col testo intero mi giunge anche un telegramma di tugini dal

di tugini dal cairo, il quale mi avverte che lord cromer...

vol. XII Pag.776 - Da PASSO a PASSO (3 risultati)

salsi a mal securi passi, / or mi ti mostra da le aonie cime,

cesari, ii-516: esce, o mi pare, il boccaccio non poco dell'

2-54: v'è una morbidezza che mi avrebbe fatto indovinare essere questo [poemetto

vol. XII Pag.777 - Da PASSO a PASSO (9 risultati)

l'umido della guazza notturna, e mi sono stretto nel mantello, e ho allestito

gran passi: borsieri e gli altri mi aiutano nelle correzioni da che tutto il

docilmente. petrarca, 105-45: i'mi fido in colui che 'l mondo regge

, / che con pietosa verga / mi meni a passo ornai tra le sue gregge

quando passo, / inver voi non mi giro, / bella, per isguardare,

passo / sì getto uno sospiro / che mi faci anco- sciare. fausto da longiano

, i-43: il piacere di questo viaggio mi venne pure amareggiato non poco dall'esser

da prima / nel giorno ch'a ferir mi venne amore, / ch'a passo

lorenzo de'medici, i-227: io mi sto presso sopra un duro sasso, /

vol. XII Pag.778 - Da PASSO a PASSO (4 risultati)

confessò, e di passo in passo mi dice come si governò a quello istremo punto

che lo sorregga. massaia, vi-108: mi ridussi però come uno scheletro,.

, vii-791 (11-13): ogne mal mi dà 'ncon- tro di cozzo; /

camminare. pegolotti, lxxxvlii-11-231: subito mi trova'sanza gir passo / col prenze

vol. XII Pag.779 - Da PASSO a PASSO (13 risultati)

2-ii-199: per genti che a dosso venire mi vegga, non muterò passo né per

mosso un passo perche... mi sia 'resa giustizia '.

interrotto. pascoli, 1-553: domani mi rimetto al mio 'castagno ',

iniziativa. petrarca, i-4-63: chi mi tolse sì tosto dinanzi, / senza'1

ciarlare dei giornali e le persecuzioni dei governi mi rendono meno atto alla cospirazione, perché

, lxxxiv-226: così pensoso com'amor mi guida / per la verde rivera passo

tacque. foscolo, iv-303: io mi vagheggiava nel lontano avvenire un pari giorno di

un pari giorno di verno quando canuto mi trarrò passo passo sul mio bastoncello a

. pavese, 4-193: passo passo mi diressi all'ospedale. -di animali

come attonita allor io / e scontenta mi restassi / ve lo dica il biondo

trattato. cesari, 1-2-48: voi mi lascerete rifarmi un passo indietro per toccarvi

: io col guardo v'ascolto e udir mi sembra, / ch'ella qui giunse

guardate bandiere? beccuti, i-212: indi mi tolsi taciturno e cheto / e volsi

vol. XII Pag.780 - Da PASSO a PASSO (8 risultati)

: benché quelle bastonate per altro non mi avessero fatto uscir di passo...

.., non di meno io mi accomodava al correre volentieri. g. m

celata e con la picca, la mi sodisfaceva. oh come la pestava io bene

che lì m'avea menato, / mi disse: « non temer; ché 'l

, inf., 2-12: poeta che mi guidi, / guarda la mia virtù

/ prima ch'a l'alto passo tu mi fidi. tebaldeo, epist.,

per avere una lettera di passo, mi disse che... lo andassi la

a trovare. guicciardini, 1-2: mi lasciò passare..., fattami una

vol. XII Pag.781 - Da PASSO a PASSO (4 risultati)

569: dopo anni che mi si negava il passaporto l'ottenni per

tre mesi... lo scorso maggio mi si diede, dopo non piccole insistenze

entrare su loro terreno; e io mi trovai a scrivere la lettera; e

non erro, il passo / chiuso mi sembra. oh dio! / pur troppo

vol. XII Pag.782 - Da PASSO a PASSO (14 risultati)

. regina, se l'autista non mi avesse deluso dicendomi che la neve ha

: già son venuto al passo / che mi conven morire inamorato. dante, par

a passo / che sola voi difender mi potete. sacchetti, v-30: noi miseri

, a che infelice passo / ch'ancor mi nega il suo soccorso morte. guicciardini

gran fiducia nella madonna e a lei mi raccomandavo nei mali passi. -episodio

sacchetti, 3-28: o quanta gloria mi ha conceduta la fortuna! che oggimai se

un pensier più alto in ch'io mi fido, / che tutti meco girno

il mio stato è tale che non mi lascia entrare nell'animo alcuna speranza di

animo alcuna speranza di riavermi. quindi mi vo preparando al gran passo. leopardi

cor de sasso, / or de mi non te dole, / che de la

condottiera, al gran passo della mia morte mi darete voi la mano? cesari,

montale, 2-31: la tua irrequietudine mi fa pensare / agli uccelli di passo che

. carducci, ii-5-33: il ministro che mi fece movere, il passo di tordi

apennini e fa sue gite, e mi viene a trovare in bologna; per es

vol. XII Pag.783 - Da PASSO a PASSO (7 risultati)

il ricordo di laura] ond'io tutto mi struggo. leonardo, 2-65: in

controbattere. panigarola, 63: io mi credevo pure, serenissimo signore, d'

. caro, 1-216: oimè, mi pareva d'aver serrati tutti i passi

occhi tuoi che in questo mondo cieco / mi guidàr, lasso! eran mie luci

fiore, 76-9: i'vi priego che mi diate il passo, / ched i'

chi si fosse. soldati, 46: mi alzai dal tavolo soltanto dopo ch'egli

francia. alfieri, iii- 1-205: mi conviene pure osservare di passo che in co-

vol. XII Pag.784 - Da PASSO a PASTA (1 risultato)

. m. cecchi, 20-7: -i'mi sento gagliardo / com'una durlindana.

vol. XII Pag.785 - Da PASTA a PASTA (1 risultato)

la pasta di essi [vescicatori] mi sono servito solamente di polvere di canterelle

vol. XII Pag.786 - Da PASTA a PASTA (8 risultati)

giusti, i-543: io quando torno quassù mi sento spogliare la lingua di quella pasta

artefi- ciali. zeno, iv-8: mi è ultimamente capitata una pasta antica assai

la magior parte de le done, io mi tengo certo che non solo a le

uomini certe eccellenze affatto inimitabili dagl'irrazionali mi scopre la pasta dello spirito umano per

683: qualche volta, vedete! mi viene l'idea che la povera gente

rischio alcuno. borsieri, 161: mi pare di aver sentito che voi abbiate promesso

che mezzo il * polinice ', che mi parve di una pasta di verso alquanto

con qual arte, con qual prologo / mi scuserò perché creda la vedova / che

vol. XII Pag.787 - Da PASTACCINO a PASTARELLARO (6 risultati)

il cuore. ahevo, 4-83: mi raccontano che suo padre sia un uomo

e quivi corse / e colla rocca mi ferì di taglio. luca pulci, 1-6-36

il cielo, / quando un po'mi gufi e gabbi: / ma nessuno ha

montale, 4-157: un altro grande dolore mi dette mio padre, sempre in quegli

a torti, non gliene farei neanche se mi capitasse d'incontrare un adone. figuratevi

lì presso al n. 161, mi affrettai ad accorrere. pirandello, 8-878

vol. XII Pag.788 - Da PASTARO a PASTELLO (4 risultati)

farmi un'ingiustizia, un sopruso, e mi pasteggia, mi patulla, mi liscia

, un sopruso, e mi pasteggia, mi patulla, mi liscia come se proprio

e mi pasteggia, mi patulla, mi liscia come se proprio mi volesse mangiare

patulla, mi liscia come se proprio mi volesse mangiare dal troppo bene.

vol. XII Pag.789 - Da PASTENAIA a PASTICCA (1 risultato)

casa... di olga ossani, mi era accaduto di conoscere, oltre di

vol. XII Pag.790 - Da PASTICCERE a PASTICCIERE (6 risultati)

pasticcétto romantico sentimentale, con lui che mi chiede le ragioni del lutto, e

volentieri insieme perché capivo che... mi lasciava pasticciare sotto la tettoia come volevo

città). bigiaretti, n-14: mi facevano correre anelante attraverso una roma pasticciata

una roma pasticciata e mondana, in cui mi smarrivo per disabitudine. =

gli chiamano 'trattore *), che mi porti o mandi a s. carlo

pasticceria. d'annunzio, iv-1-388: mi misi a girare per le strade,

vol. XII Pag.791 - Da PASTICCIERE a PASTICCIO (7 risultati)

son capricci, / ch'a mio dispetto mi vo- glion venire, / come a

pittura. passeroni, iv-46: scriver ben mi po- tean qualche novella, / qualche

lavorati, ma di poco sapore, mi paiono i più tra i libri messi in

di modestia. carducci, ii-2-348: mi sono messo a leggere due pubblicazioni del

due pubblicazioni del guasti... mi è venuto voglia di trarne fuora un

e vegga di riparare a'pasticci che mi ha fatto uno. verga, i-237

lor forami. manzoni, v-1-28: mi accorgo d'aver fatto un pasticcio di

vol. XII Pag.792 - Da PASTICCIONE a PASTIGLIA (4 risultati)

n- 424: benedetta donna, mi venne di pensare, si è messa

un pasticcio / s'io più veder mi fo. -fare un pasticcio: fare

un'invenzion garbata / da far, se mi riesce, un bel pasticcio.

osso. goldoni, vii-1134: io mi ho portato via quattro pasticciotti ed un

vol. XII Pag.793 - Da PASTIGLIAGGIO a PASTINACA (1 risultato)

che questo per farmi stare allegro: ma mi conforto che la è una delle tue

vol. XII Pag.795 - Da PASTO a PASTO (5 risultati)

/ per ch'io 'l pregai che mi largisse 'l pasto / di cui largito

i languori o il romanticismo? io mi mangio in silenzio il mio forte cuore

dato la tema a rimpedu- lare, mi stava con lui a tutto pasto. berni

vanenti in un'incertezza di favola, mi dò a tutto pasto a leggere ciò

a tutto pasto a leggere ciò che mi fa bene allo spirito. -secondo

vol. XII Pag.796 - Da PASTO a PASTOIA (2 risultati)

del compagno nel dico, ché 'l mi serbo, / ché troppo arrosserebbe ne la

nonna a canto al focolare / la storia mi contò delle ranocchie. baiatri, 139

vol. XII Pag.797 - Da PASTOLLINA a PASTONE (6 risultati)

danni, e chiamai la carla perché mi liberasse da quelle [gli sci] pastoie

così scioccamente schiavo del dovere ch'io mi inducessi a ravvolgermi di nuovo in queste

ben pensante. serra, iii-4: mi ha salvato dalle pastoie di un materialismo

, morto mio / padre, che mi tenea, per dire il vero, /

oppressiva. caro, i-35: mi potreste qui replicare: -dunque ognuno ha

scodello, se no, questi taglierini mi diventano un pastone. -mollica del

vol. XII Pag.798 - Da PASTONISTA a PASTORALE (2 risultati)

-a un altro i cercherò / -non mi mortificate, che io ve li darò

ultimamente, sperando qualcosa, ma non mi dette che la pastorale benedizione. bacchelli

vol. XII Pag.799 - Da PASTORALE a PASTORALE (3 risultati)

breme, 122: « e ^ mi pare » diceva [maria antonietta] una

cittadina assolutamente impensata, ed il cui aspetto mi colpisce, come di qualcosa che,

serio è quello di gabriele. 'mi dedica 'il suo dramma pastorale [la

vol. XII Pag.800 - Da PASTORALE a PASTORE (4 risultati)

, come avevo promesso, il pastorato mi ritrassi indietro. = deriv.

io stesso non capivo che cane fosse: mi pareva uno strano miscuglio di cane barbone

. giov. cavalcanti, 216: io mi ritrovai alle spe zie,

., iv-xxix-2: come che io mi sia, io reduco a memoria e rappresento

vol. XII Pag.801 - Da PASTORECCIO a PASTORELLERIA (3 risultati)

.. ». la mia buona romny mi confessò... che lei non

sostant. castelvetro, 86: io mi credeva di dover udire tutte le sposizioni

che gli racconciassero attorno i panni perché mi piacesse di nuovo. monti, i-38

vol. XII Pag.803 - Da PASTOSO a PASTOSO (4 risultati)

reni non garba. la pastosità sua mi stomaca. d'annunzio, v-2-46: ho

non arrivo a specolar tant'alto: mi rimetto a certe buone creature c'hanno il

, 9-254: il frate... mi parve un poco vano di sé e

di predicatore. savinio, 1-77: mi tenne un discorso nel suo idioma rude

vol. XII Pag.804 - Da PASTRACCHIONE a PASTURA (3 risultati)

. batacchi, ii-150: il canto tralasciar mi fa il bordello / di chi cerca

. monti, iii-459: il freddo mi ha fatto risolvere a coprirmi d'un

fango il capo al reno, / io mi diverto in queste cipollate.

vol. XII Pag.805 - Da PASTURA a PASTURA (4 risultati)

: vedendomi la spada con questo abito, mi aranno per una spia e mi lasceranno

, mi aranno per una spia e mi lasceranno libera la pastura, come

battista, iii-401: [la natura] mi finge un vago pomo e quello infranto

passeroni, 1-201: se la fame mi fa guerra, / ogni sorta di

vol. XII Pag.806 - Da PASTURA a PASTURARE (9 risultati)

mio ne l'aspetto beato / quand'io mi trasmutai ad altra cura. idem,

niente / ver'lo piacer divin che mi refulse, / quando mi volsi al

piacer divin che mi refulse, / quando mi volsi al suo viso ridente. n

ridente. n. franco, 7-18: mi diedi a cercare in qual tempio [

divine sollennità: stimando che per tal via mi saria suto agevole poterne a la

seguita, te ne prego; e non mi dar pastura, ve'. -stimolare

della gente. faldella, 6-62: mi viene u sangue freddo solo pensando al

trecento, lxxxiv-120: il pastor che mi para non mi lascia / pasturar più in

: il pastor che mi para non mi lascia / pasturar più in quella gran

vol. XII Pag.807 - Da PASTURATO a PATAFFIA (2 risultati)

di un cesto di frutta che io non mi sono mai sognato di dipingere, che

di broccato riccio; e io badial badiale mi riposava in una sedia di cremisi tutta

vol. XII Pag.808 - Da PATAFFIA a PATARINO (4 risultati)

ora in ora un corriero / che mi portasse un pataffio di corte, / ond'

: patagonico. pascarella, 2-172: mi dice che egli non ha niente a che

arrighi, 2-13: il fatto è che mi venne voglia di far pace con quei

». lanfranchi, lxiii-28: i'mi svegliai che sonava matino: / considerando

vol. XII Pag.809 - Da PATASACCHIA a PATATONE (3 risultati)

c. arrighi, 2-42: vedendomi mi venne incontro [il tenente] e

venne incontro [il tenente] e mi gettò le braccia al collo come avrebbe fatto

fritta. carducci, ii-14-7: mi hanno arrecato di che mangiare. una

vol. XII Pag.810 - Da PATATOSO a PATENA (3 risultati)

pirandello, ii-1-329: -ma no! mi pare che -dopo tutto -non ci sia

. boccaccio, v-150: io mi levai dal luogo ov'era quatto /

, 2-149: il medico del villaggio mi diede consigli sul come restaurare la salute diroccatami

vol. XII Pag.811 - Da PATENA a PATENTE (3 risultati)

accademia. spallanzani, iii-201: egli mi prega a dirgli che se non ha

degli elettori... il paese mi ha patentato. -figur. iron

ecco. ti vedo da lontano, e mi sembri così piccolo e miserabile. ma

vol. XII Pag.812 - Da PATENTE a PATENTE (10 risultati)

un patente crocione sopra la mia figura, mi disse che mi benediva.

la mia figura, mi disse che mi benediva. 14. anat.

. che aveva presentita la venuta mia, mi si fece incontro, dicendo non mi

mi si fece incontro, dicendo non mi poteva lasciare passare se io non avevo

, 13-v-16: e1 conte guido mi ha mandato patente del collegio per le quali

di campo. pellico, 2-15: papà mi scrive che t'ha mandata la patente

campanella, 1001: li dimando che mi raccomandi a questi padroni e faccia determinare

padroni e faccia determinare il cardinale antonio mi mandi patenti di potere stare in ogni

di potere stare in ogni convento che mi sarà utile. gigli, 7-1-322: da

6-25: spiegatemi allora perché a me mi fanno prendere la patente per la caldaia a

vol. XII Pag.813 - Da PATENTEMENTE a PATERA (6 risultati)

gheri, 13-ii-208: messer iacopo del gambero mi scrive avere licenziato millecinquecento lanzechinet che

avevamo la patente in regola... mi ha fatto sfrattare dal padrone di casa

; ha avuta la patente, che mi ha mostrata. conciliatore, ii-243: a

sia dottore nell'opinione pubblica, tale non mi stimo nel segreto del mio cuore.

: c'era una volta (ora mi viene a mente) / la scuola della

o sì rigido o sì perfetto che non mi iaccia tesser lodato da ingegno tanto

vol. XII Pag.814 - Da PATERACCHI a PATERNALE (3 risultati)

tavolette. fanzini, iii-221: tanto mi piacque questa propinazione in mio onore e

sta genia colla pisana non mi garbava né punto né poco;

, di me medesimo non so che io mi faccia. cassiano volgar., xvi-14

vol. XII Pag.815 - Da PATERNALE a PATERNITÀ (8 risultati)

, da quando ti ho confidato con chi mi sono fidanzata. = femm

paternamente. foscolo, xvi-507: benedetto mi ha portato i versi; e mi

mi ha portato i versi; e mi pento delle accuse: ad ogni modo sono

consolatorio. savinio, 12-136: mi piace di brahms la tenerezza contenuta (

la tenerezza contenuta (controllata); mi piace il sentimento (spesso sentimentalismo)

) fermato ogni volta a buon punto; mi piace il paternismo. =

grande idea. pavese, 9-111: clelia mi guardò, rassegnata. -vede, -disse

figur. goldoni, viii-513: - mi ama, è vero, ma con amore

vol. XII Pag.816 - Da PATERNO a PATERNO (4 risultati)

se mi sono troppo diffuso sopra un articolo che

io, come desideroso d'essa, mi sono mosso a scrivere alla vostra paternità.

qual masso: alle paterne imprese / mi sfavillava il cor. -scuola

del padre di famiglia... e mi basterà solo di consigliarti che tu gli

vol. XII Pag.817 - Da PATERNONE a PATERNOSTRO (7 risultati)

/ ond'io, che son mortai, mi sento in questa / disagguaglianza, e

209: or che la sferza tua pur mi conduce / con paterne percosse al dritto

/ tornar dovessi. pananti, i-254: mi accosto a'miei paterni lochi: /

avo di lui il tratto paterno, quando mi aveva umana mente spinto verso

, 1-795: il sindaco, poi, mi telegrafò a lungo, gentilmente, benevolmente

5-258: lui era ancora lì che mi esaminava la gola, e intanto si

si raccomandava, bonario e paterno, che mi riguardassi, che non sudassi.

vol. XII Pag.818 - Da PATETICAMENTE a PATETICAMENTE (5 risultati)

messer maso, invece d'infilar paternostri, mi sarei raccomandata alla mia miglior lama.

della scimia. baretti, 3-254: non mi mandar mai più in vita tua cosa

, / ché poco uscir di gangheri mi giova / e a voi forse interrompo i

c. bartoli, 4-ii-443: se mi potete mandar un saggio di un solo

un saggio di un solo paternostrino, mi sarà caro. sassetti, 341: i

vol. XII Pag.819 - Da PATETICHEZZA a PATETICO (4 risultati)

quella / sua gravità patetica costui / mi vuol pagar di complimenti. pananti,

che quelle due ciocche de'tuoi capelli mi sembrano nerissime, e prive affatto della

non antro, non albero che non mi riviva nel cuore alimentandomi quel soave e

e familiari; « ha detto veramente che mi aiuterà? ». piovene, 14-197

vol. XII Pag.820 - Da PATETICONE a PATIBOLARE (2 risultati)

l'abbia presa come si deve: mi ha salutato, affettuosa e quasi allegra,

b. croce, iii-22-101: la spaventa mi diceva della nuova esperienza da lui fatta