Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: mi Nuova ricerca

Numero di risultati: 113162

vol. XII Pag.5 - Da ORATORIA a ORATORIO (2 risultati)

, io lui nell'oratoria, egli mi avrebbe ottenuto il permesso, io gli

5-1-360: oratoriamente si maraviglia che io mi sia offeso perché egli dissenta da me.

vol. XII Pag.6 - Da ORATORIO a ORAZIANAMENTE (2 risultati)

, 8-55: nel libano quella grande passione mi è sembrata spesso insincera, oratoria,

spiritual libro. ramusio, iii-369: mi partì su per la fiumana, lasciato

vol. XII Pag.7 - Da ORAZIANISMO a ORAZIONE (4 risultati)

. giovio, ii-100: questa mattina mi parve tempo al fine della mensa di

. oraziano. piovene, 3-104: mi accontentavo dei miei comodi e preferivo allo

che gracco, / col poetico stil mi doni scacco. orazióncula, sf.

comunico subito a roma questo telegramma che mi pare la orazione funebre del convegno.

vol. XII Pag.8 - Da ORBACCA a ORBACE (3 risultati)

che si cominci a trattar la causa mi bisogna ciò sapere. sansovino, 2-79:

facessi un'altra orazioncina peggio di quella, mi disse che le medaglie erano bellissime.

pascarella, 1-283: un sardo che mi sta vicino, impettito nel suo giubbone

vol. XII Pag.9 - Da ORBACO a ORBE (2 risultati)

casso / tormento e scorno a procacciar mi volga. saluzzo roero, 1-ii-15:

, sera e mane / gente per te mi paro * / orbato, se non

vol. XII Pag.10 - Da ORBELLO a ORBICOLARE (5 risultati)

(1-iv-41): or bene, tu mi di'che se'stato mercatante: ingannasti

che la mia condotta onesta e leale mi abbia giovato a qualche cosa? verga,

, ii-15-275: non c'è cortesia che mi obblighi di mancare al rispetto del pensiero

). solinas donghi, 2-43: mi ricordo, se per caso trovava una

. n. franco, 7-14: mi pareva che amare e seguir altra donna fusse

vol. XII Pag.11 - Da ORBICOLARMENTE a ORBITA (1 risultato)

scienza della lingua toscana, ma e'mi riesce, dicolo? onorinsi le orecchie,

vol. XII Pag.12 - Da ORBITA a ORBITARIO (2 risultati)

. ungaretti, iv-52: poche cose mi restano visibili / e, per sempre

., 32-30: la bella donna che mi trasse al varco / e stazio e

vol. XII Pag.13 - Da ORBITAZIONE a ORBO (5 risultati)

perdo il vivo lume / et orbo alfin mi converrà restare. tosso, 1-1-42:

pea, 1-90: qualche granello di congiuntivite mi punge l'occhio orbo.

di conforto. aretino, 20-17: mi lasciava guidare da lui come lo orbo dalla

giorno sarebbono arrestati [i fratelli vando- mi], baretti, 5-10: il mio

medici, 89: onoro chi nel strazio mi deride, / son orbo e veggio

vol. XII Pag.14 - Da ORBOLATUZZO a ORCA (4 risultati)

orba. bembo, 9-4-5: qui mi rimarrò, per non lasciar almeno a questi

delle persone. rovani, ii-191: non mi disse mai nulla perché voleva tenermi all'

il sole. de pisis, 1-416: mi ricordai che senza compenso l'orbo non

17-58: orbàccio malandrino, / se più mi vieni appresso, io ti forbotto.

vol. XII Pag.15 - Da ORCADA a ORCHESTRA (6 risultati)

. giamboni, 10-117: prima mi vivea di buona fede semplicemente..

; ma or che veggo quello che far mi conviene, vivo com'uomo disperato.

e dormi, / l'alma, che mi rapisti, io vo'ritormi. redi

che io sono maturo di tempo e che mi sono voltato alla filosofia, cerco in

sedevano. pascoli, 1464: mi basta l'applauso dell'orchestra, /

chiuso occhio tutta la notte... mi scuso dunque, e acchiudo qui un

vol. XII Pag.16 - Da ORCHESTRALE a ORCHESTRARE (2 risultati)

vince. pananti, i-232: 10 mi figuro che il teatro sia / a giorno

orchestra all'aria aperta del caffè mogna mi venne all'orecchi il motivo della sinfonia

vol. XII Pag.19 - Da ORCIAIO a ORCIUOLO (2 risultati)

vede né fuoco né fumo né furbo. mi duol bene d'avervi gettato via un

. alvaro, 17-359: per questo mi misi a giocare. misi cinque lire

vol. XII Pag.20 - Da ORCO a ORCODINIA (3 risultati)

l'orciuolo dell'a- riento, che mi donò la reina in napoli. p.

. p. fortini, iii-54: mi fugii con questa scatola de'confetti e con

essere una questione insolubile. oh questi mi paiono uomini e non orciuoli! nomi

vol. XII Pag.21 - Da ORCOFLOGOSI a ORDENINA (1 risultato)

. bartolini, 41: alla stazione mi trovai insaccato in un'orda di tedeschi

vol. XII Pag.22 - Da ORDEZZA a ORDIGNO (3 risultati)

acconce assai. perrucci, 78: io mi rallegro, / e solo mi dispiace

: io mi rallegro, / e solo mi dispiace / che perduti gli ordigni ho

di questo velettaio qui vicino, e mi fo prestare i panni e gli ordegni

vol. XII Pag.23 - Da ORDIGNO a ORDIGNO (2 risultati)

corte. gozzano, i-115: mi picchiano in vario lor metro spiando non so

mani, quei suoi ordigni terribili che mi hanno mutilato così. 6.

vol. XII Pag.24 - Da ORDIME a ORDINAMENTO (1 risultato)

figurabile. magalotti, 23-192: che mi direte adesso per vita vostra? che

vol. XII Pag.26 - Da ORDINANDO a ORDINANZA (1 risultato)

compagnia de'lanzi,... mi sono cacciato tra loro... e

vol. XII Pag.27 - Da ORDINANZA a ORDINANZA (6 risultati)

gadda, 13-14: ho l'ordinanza che mi riordina la stanza, mi pulisce le

ordinanza che mi riordina la stanza, mi pulisce le scarpe, mi fa tutti quei

stanza, mi pulisce le scarpe, mi fa tutti quei servigi che le chiedo

c'era un decreto, / che mi mangiava il dì quattro scodelle / per

. gramsci, 16: il 19 novembre mi fu comunicata l'ordinanza che mi infliggeva

novembre mi fu comunicata l'ordinanza che mi infliggeva cinque anni di confino in colonia

vol. XII Pag.28 - Da ORDINARE a ORDINARE (3 risultati)

si tiene lontano da me. invano mi venerano, insegnando insegnamenti e ordinanze umane

d'ordinanza giorni fa presso il goretti, mi saluta. -fuori ordinanza o d'

divisa fuori ordinanza,... mi sedeva allato prodigando alla mia inesperta adolescenza

vol. XII Pag.29 - Da ORDINARE a ORDINARE (5 risultati)

concetto. guicciardini, vii-118: io mi distendo volentieri nello ordinare bene questo consiglio

giordani, vii-96: a carlo botta mi pare che noi dobbiamo quanto a niun altro

il dì: il giorno seguo quanto mi si richiede: e poi la sera inanzi

: e poi la sera inanzi che io mi riposi raccolgo in me quanto feci il

cosa più eccellente. fiacchi, 52: mi diè tale / naturale / chi ordinò

vol. XII Pag.30 - Da ORDINARE a ORDINARE (3 risultati)

: si rizzò salutandomi come s'ella mi conoscesse, e ordinò a un servitore che

terra, / o per qual stella mi fosse ordinato / ch'io non dovessi mai

uscir di guerra, / e povertà mi stesse sempre allato. -introduce il

vol. XII Pag.110 - Da ORINALIERA a ORIOLAIO (2 risultati)

timore della pietra nella vescica orinaria, mi lusingai che tali accidenti fossero effetti di

pure f vieni d'oringi che sì mi comandi / ch'io o tema gli dei

vol. XII Pag.112 - Da ORITTOGRAFICO a ORIUOLO (8 risultati)

fossili. fortis, xviii-7-370: mi viene proposto un viaggio orittografico per

che serrano il nostro bel paese mi fornivano gli anni addietro notizie molto

il curioso fenomeno ontologico, di cui mi accingo a dire qualche parola, rigorosamente non

campanelle. parabosco, 4-29: voi mi ritrovarete fra un ora sotto l'orivolo

c. gozzi, 4-95: e'mi fu tolto senza fallo; / non ho

danzando, de la sua ricchezza / mi facìeno stimar. lotto del mazza,

testa, alcuna volta sì forti che mi pare di averci un di questi orioli

annunzio, iii-2- 1090: -dove mi avete visto dormire? -sedetevi. ve lo

vol. XII Pag.113 - Da ORIPE a ORIZZONTALE (3 risultati)

m. martini, 7-104: tu non mi parli più:... ma

calcolo. / d'ora innanzi, mi consolo!, / questo bipede oriolo /

(284): costui si partì e mi fece riserrare, e, andatosene,

vol. XII Pag.114 - Da ORIZZONTALISMO a ORIZZONTE (5 risultati)

. l. bellini, v-254: io mi pensai che il cammello...

adoperare. pratolini, 10-211: ivana mi ha insegnato a leggere e millo ad

naturali. boccaccio, i-128: già mi pare che le stelle, che sopra

leopardi, 12-3: sempre caro mi fu quest'ermo colle, / e questa

n-113: seguimi oramai che 'l gir mi piace; / ché i pesci guizzan su

vol. XII Pag.115 - Da ORIZZONTE a ORIZZONTE (4 risultati)

orizzonte interminato della landa, talvolta invece mi avviluppava in un turbinio densissimo da togliermi

grandi cose. serra, iii-3: mi ha fatto balenare davanti agli occhi l'

veda luce. gozzano, i-171: tu mi consoli, tu che mi foggiasti,

: tu mi consoli, tu che mi foggiasti, / quest'anima borghese e chiara

vol. XII Pag.116 - Da ORLANDERIA a ORLATURA (2 risultati)

, delimitare. manzini, 8-24: mi ritrovavo a misurar passi sul mu- ricciuolo

orlata di rosso. capuana, 15-140: mi tornava in mente la mantellina di panno

vol. XII Pag.117 - Da ORLEANESE a ORLO (4 risultati)

rilievo incandescente. moravia, v-302: mi piacevano le orlature di umidità intorno i

lorenzo de'medici, 5-5: non mi curo vi sia grotte, / ch'

queste scialbe e insipide fettucce di pane mi paiono uno scherzo, a me, toscano

bellondo: / a pelo a pelo mi passò gli orlicci. -involucro,

vol. XII Pag.118 - Da ORLO a ORLO (2 risultati)

oggetto. tarchetti, 6-ii-424: egli mi squarciò la camicia dalla spalla destra fino

spalla destra fino al fianco sinistro, e mi segnò una lunga scalfittura sul petto.

vol. XII Pag.119 - Da ORLOGGIO a ORMA (8 risultati)

queste sono le nebbie di londra. mi sembra di essere ancora col bisturi in

quando la nebbiaccia londinese penetrando nella clinica mi nascose ad un tratto gli orli della

ch'io trema intimorito dal mio: mi riconosco su l'orlo di mille precipizi

voler e non voler per più volere / mi trattenne sull'orlo della vita / ad

2-i-173: una opportuna emissione di sangue mi richiamò dall'orlo della tomba.

, seguito forma. montale, 3-230: mi rivolgo ad antonio che torna verso la

/ utili a far cammino il ciel mi desse, / vedriansi forme impresse / de

mio, con- vien ch'io non mi parta / da forme onde altri m'ha

vol. XII Pag.120 - Da ORMA a ORMA (7 risultati)

talor volgonsi attorno / rapidi sì che mi s'infosca il giorno / e '1 piè

martello, i-3-158: l'orme ei mi vide agli occhi di lagrime dirotte.

sangue. idem, 13-30: fieramente mi si stringe il core, / a

orma. la paralisi della mano manca mi attacca alcun poco anche la dritta.

aretino, v-1-548: io, signore, mi vituperarci da me stesso circa il non

almen, dov'ella lascia torme * / mi dimostrasse. b. corsini, 1-61

16-34: questi, torme di cui pestar mi vedi * / tutto che nudo e

vol. XII Pag.121 - Da ORMAI a ORMAI (9 risultati)

crudo amor, ma tu allor più mi 'riforme / a seguir d'una fera che

'riforme / a seguir d'una fera che mi strugge / la voce e i passi

vi siate. -orsù, basta: tu mi vuoi sempre dar torma; io vo

mirandomi tuttora ne lo speglio / che 'nnanzi mi tenete, e ne la forma.

, inf., 8-102: « non mi lasciar », diss'io, « così

/ se no. li piace, indarno mi fatico. petrarca, 270-75: passata

finestra, prèsso la quale siedo scrivendovi, mi manda appena gli ultimi raggi del sole

torello, poi che idio qui mandato mi v'ha, pensate che non io

sua sarà una di quelle memorie che oramai mi accompagneranno per tutta la vita.

vol. XII Pag.122 - Da ORMARE a ORMEGGIARE (2 risultati)

/ poi sono si frodato / ch'io mi fidai in quella falsa volpe, /

artiglieria. d'annunzio, v-2-284: mi travagliavo con la mia vela di randa

vol. XII Pag.123 - Da ORMEGGIATO a ORMOGANGLINA (4 risultati)

rimando quella mostra dell'ormisin verde che mi piace, pigliatene braccia 16. liburnio

ho bisogno di molte cose che non mi sono date da la corte, e la

da la corte, e la state mi piacerebbe più l'ormisino che 'l ciambelotto e

. giovanni,... non mi posso in verum modo accostare alle loro

vol. XII Pag.124 - Da ORMOGONIO a ORNAMENTO (2 risultati)

un signore, che adesso è morto, mi aveva fatto dono... di

250: tanta delicatezza orientale... mi parve buona per gli spiriti ornamentali e

vol. XII Pag.125 - Da ORNAMENTO a ORNAMENTO (2 risultati)

perché sconficcandosi si disordina ogni cosa, mi sono risoluto di farvele dipingere. vasari,

novella, io, secondo che voi mi commetteste, quella scrissi così a la

vol. XII Pag.126 - Da ORNAMENTO a ORNAMENTO (2 risultati)

. guicciardini, 2-1-150: io mi feci beffe da giovane del sapere sonare

tener memoria de le cose che degne mi sono parse d'essere scritte. tasso,

vol. XII Pag.127 - Da ORNANTE a ORNARE (2 risultati)

/ che, tolosano, a sé mi trasse roma, / dove mertai le

amor confuso ed ebro, / non mi tenesse a forza a lui vicino,

vol. XII Pag.128 - Da ORNARE a ORNARE (3 risultati)

rifl. aretino, v-1-230: io mi credeva, signora, che vi bastasse

v-1-514: la corte non meritava ch'io mi chiamassi sua creatura. ben si sa

, 304: per tutte queste prosperità mi trovai presto in istato di prendere una

vol. XII Pag.129 - Da ORNATA a ORNATIVO (1 risultato)

di spin, palme ed allori / mi adombraran con sue perpetue fronde / ed orneransi

vol. XII Pag.130 - Da ORNATO a ORNATO (1 risultato)

dai penacchi! metastasio, 1-v-442: mi scrivono di parigi che se ne intraprende

vol. XII Pag.131 - Da ORNATO a ORNATO (1 risultato)

bondie dietaiuti, 290: io allegro mi tegno, / vedendo te di

vol. XII Pag.133 - Da ORNATORE a ORNATURA (4 risultati)

aria delle teste,... mi sono cagione di grandissima meraviglia. lanzi,

, xviii-3-405: tra le cose che visitai mi ha fatto gran piacere la scuola degli

che cosa lusinghevole e piena d'inganno mi porge, non cosa civile e pura

naturale bellezza, tra l'altre splendidissima mi rendeano.

vol. XII Pag.134 - Da ORNAVERTO a ORNITOGALO (1 risultato)

e dal tema di / topéto 'mi sposto '. ornitocòride, sm

vol. XII Pag.135 - Da ORNITOGAMIA a ORNITURICO (2 risultati)

italia. ferd. martini, 4-25: mi venne in aiuto con una vecchia ornitologia

di uccelli. magalotti, 7-159: mi do per contento ancora del vostro ringraziamento

vol. XII Pag.136 - Da ORNO a ORO (3 risultati)

è toro? cino, iii-45-1: i'mi son tutto dato a tragger oro /

com'oro che nel foco affina / mi rappresento carco di dolore. rigogli,

guido da pisa, 1-301: ancora mi donò un mantellino tutto lavorato ad oro

vol. XII Pag.137 - Da ORO a ORO (5 risultati)

contento... che se voi mi deste del vostro oro e del vostro

« io non appetisco oro, né mi darete prezzo alcuno; io non fo mercanzia

. carducci, ii-18-162: a ventimiglia mi rubarono il portafogli. fortuna che m'

nel portamonete un po'd'oro che mi diedero a bologna. d'annunzio, iii-1-60

, tutte le mie case a chi mi porta oggi un filo della tua [pantèa

vol. XII Pag.138 - Da ORO a ORO (1 risultato)

16-i-6: il trebbiano, il colombano / mi tracanno a piena mano: / egli

vol. XII Pag.139 - Da ORO a ORO (9 risultati)

i. nelli, i-59: se mi ricoprissero d'oro, non ci starei

niente. -ed io: / se mi copriste d'òr non ci starei. tarchetti

, purg., 9-20: in sogno mi parea veder sospesa / un'aguglia nel

gran favore, e giudicò che 'l duca mi desse tremila cinquecento scudi d'oro innoro

toccassi un miccinin la mano, / mi parre'd'esser d'oro a mano a

-molto rispettabile. piovene, 233: mi riconoscono una certa dignità, un certo

.., come fu quando ella mi fece... lodar un gobbo a

redi, 16-vi-348: se il segreto mi regge fra mano..., questa

, questa è quella volta che io mi fo di oro. -mutare il piombo

vol. XII Pag.140 - Da OROBANCACEE a OROFILATO (1 risultato)

parole: « ringrazio la provvidenza che mi ha dato la forza o la capacità

vol. XII Pag.141 - Da OROFILO a OROLOGIO (3 risultati)

e. gadda, 11-74: l'ingegnere mi dice della marsica e dell'orogenesi d'

quelli intermittenti. moretti, 3-46: forse mi farei sempre più accosto / alle gonnelle

7-48: stavolta la complicata orologeria astrale mi fu favorevole. la costellazione...

vol. XII Pag.142 - Da OROLOGIO a OROLOGIO (4 risultati)

di tasca e postomelo sotto gli occhi mi balenavano così che non potei distinguere i

/ orologio molesto in muti accenti / mi conti i danni de l'età passata

venir da te avanti il 17, non mi conviene, perché dovrei star coll'orologio

.. odi questa... perché mi sono ordinato un nuovo abito, e

vol. XII Pag.143 - Da OROLOGIUTO a OROSCOPO (4 risultati)

da sole. speroni, 1-5-196: costui mi ruba la chiavetta, la quale in

... neppure tre settimane, non mi hanno sfilato da qui » mostrò la

/ alla luce del giorno i rai mi aperse. d'annunzio, iv-2-

calzon corti e collare insaldato. allora mi fu segnato l'oroscopo. corse al

vol. XII Pag.144 - Da OROSCOPO a ORPELLO (2 risultati)

mascherare il cognome e la sua professione mi par più comune alla nostra nazione che

sì. landi, 37: tu mi vuoi pure infinocchiare e orpelarmi a tuo

vol. XII Pag.145 - Da ORPIMENTO a ORRABILE (1 risultato)

critica ancor dietro alla scorta / fatto mi venne di veder l'orpello, /

vol. XII Pag.146 - Da ORRACA a ORRENDO (8 risultati)

tuoi [di firenze] cittadini onde mi ven vergogna, / e tu in grande

p. angiolieri, 186-a: sì gioioso mi tene / vostro amoroso bene, /

on- d'io orato -più d'altro mi tengno. chiaro davanzati, xiv-61:

te pregio regna, / lo cor mi stringe. guittone, xvi-2: gentil mia

quel molo. mazzini, 24-9: mi dice che rimangono circa quaranta franchi in cassa

che dall'epoca dell'imprestito che la cassa mi fece, le contribuzioni mensili sono andate

fiamma, 1-80: le cose passate mi destano alla giustizia, ricordandomi le pene orrende

che è questo / che tanto or mi dai piacere? / che pe 'l tempo

vol. XII Pag.147 - Da ORRENDO a ORRENDO (5 risultati)

e poi la realtà nuda, orrenda mi è sempre venuta davanti. tornasi di

necessarissima la lingua francese, la quale mi dicono che parlo bene;..

per il cibo, uno schifo orrendo mi prendeva pure per quella gente sui volti e

io, da sposa, certe cose mi facevano un effetto orrendo; ma poi mi

mi facevano un effetto orrendo; ma poi mi ci avvezzai e ne ridevo.

vol. XII Pag.148 - Da ORRENZIA a ORREVOLE (4 risultati)

orrenda massa di dolore / che ora mi schiaccia non verrà più all'anima /

esteticamente brutto. salvini, 41-265: mi sovviene d'un orrendo contagio che al

delle volte, girando per roma, mi imbatto in lavori di sventramento. vedo

.. che io pure a pensarlo mi orresco e spavento. = voce

vol. XII Pag.149 - Da ORREVOLEZZA a ORREVOLMENTE (7 risultati)

ho ritrovata sì piacevole / che la mi pigli so'quasi sicuro. / mi par

la mi pigli so'quasi sicuro. / mi par accomodata nell'orrevole.

portunatamente per soccorrere a uno stomaco che mi truovo sgangheratissimo? -magnifico,

; gentilezza. redi, viii-52: mi tratta meglio degli altri autori, perché

, perché... a me mi dà del signore, che non lo dà

io non darei questa orrevolezza, quando anco mi fossero offerti in suo scambio millanta scudi

. chiaro davanzati, 52-6: ancor mi piace chi suo padre inora /.

vol. XII Pag.150 - Da ORREZIONE a ORRIBILE (1 risultato)

gli arda. chiabrera, xx-ix-223: già mi par di sentire / in questa carne

vol. XII Pag.151 - Da ORRIBIUSTA a ORRIBILITÀ (5 risultati)

34: padre mio, il diavolo mi tiene che per vergogna non dico uno

che per me temo di scriverlo e mi spavento. tesauro, 2-ii-223: gli

ne fia pensosa. metastasio, 1-i-404: mi resi / orri bile a

quando ti accompagnai alla stazione e tu mi t'involasti in un'orribile carrozza di 2a

te, ma proprio l'amministrazione che mi pare orribile. -che è di

vol. XII Pag.152 - Da ORRIBILMENTE a ORRIDAMENTE (6 risultati)

(uno dei quali orribilmente faticoso ché mi tocca rivedere 75 testi) per barbera

orribilmente affonde. tasso, ii-16: mi suonavano orribilmente ne l'imagina- zione l'

leopardi, iii-574: quelle lezioni che mi sventrano la giornata mi annoiano orribilmente.

quelle lezioni che mi sventrano la giornata mi annoiano orribilmente. settembrini, 1-331:

d'annunzio, i-30: la febbre mi riarde / il sangue orribilmente. montano,

, 1-295: la mia nera tristezza mi aveva già tutto invaso di nuovo,

vol. XII Pag.153 - Da ORRIDEZZA a ORRIDO (6 risultati)

seriman, i-293: oh allora sì che mi vidi orridamente imbarazzato! -con

potevo, senza che l'orridezza sua mi mettesse apprensione. milizia, vii-264:

tarchetti, 6-ii-323: fosca... mi buttò le braccia al collo piangendo.

dicevamo. benché... io mi fo ragionevolmente a credere che, se con

, in tavola, fra molte persone che mi assordano. settembrini, v-84: il

con le lacrime le mie pene, qui mi ha scorto fortuna a parteciparle. fantoni

vol. XII Pag.154 - Da ORRIDO a ORRIDO (7 risultati)

. leopardi, 127: un sole splendidissimo mi accompagnò sino al tramonto, e mi

mi accompagnò sino al tramonto, e mi abbelliva sommamente quel passaggio e quella veduta

, ed io intanto sul regai trono mi segga trionfante? parini, vi-42:

307: a morte che m'aspetta io mi consegno * / quale ho davanti agli

cristiano. tommaseo, ii-322: chi mi dà correr teco, samuele, la

facilmente potrebbe esser conosciuta: perché l'una mi s'appresenta con sembiante tutto grave,

et oltre ogni credere spaventose malinconie che mi hanno preso con delle straordinarie debolezze di

vol. XII Pag.155 - Da ORRIDULO a ORRIPILARE (4 risultati)

). marini, i-251: mi fornii segretamente di buona armatura verde,

orrido ufizio. alfieri, 1-42: mi è dura, si, torrida taccia;

orride]. landolfi, 8-212: io mi vedo a firenze, orrida la barba

, 4-67: questo, con cui mi vesto, orrido pelo / dal collo infino

vol. XII Pag.156 - Da ORRIPILAZIONE a ORRORE (7 risultati)

. frugoni, i-15-23: io d'orror mi raccapriccio / la vecchiezza in contemplar.

monti, x-4-69: al fin mi salva / dall'orror di vederti,

fantasia l'orrore della prossima morte, mi sono andato trattenendo in qualche osservazione.

i vati e i savi in coro / mi vietano con gesto / di drammatico orrore

, parla a capo chino: / no mi donar di gelosia orrore. r.

pena del fuoco. magalotti, 9-2-73: mi è convenuto riserbarlo [il libro]

marescotti, xxxix-i-28: ora per voi mi trovo in strano orrore. v.

vol. XII Pag.157 - Da ORRORE a ORRORE (6 risultati)

orrore / d'ombrosa selva mai tanto mi piacque. bembo, iii-323: col

vi-1-120: di mutola foresta, ov'io mi chiudo, / cerca tu meco i

, iii-359: della letteratura non so che mi vi dire. orrori e poi orrori

, grandiosità. bonghi, 1-72: mi figuro che non avrà potuto essere [il

spesso orrore di questa crudele passione che mi trascina a risuscitare dal mio passato tante

subitamente * / cui essenza membrar mi dà orrore. -essere a, in

vol. XII Pag.158 - Da ORROREAZIONE a ORSACCHIOTTO (3 risultati)

redi, 16-ii-24: egli [amore] mi fu maestro: egli in orrore /

i-707: so che un orroroso raccapriccio mi ha ossesso per lungo tempo. bacchelli,

, par., 2-9: nove muse mi aimostran l'orse. 4.

vol. XII Pag.159 - Da ORSACCINO a ORSO (5 risultati)

queste lor cocchiate / che non s'intendon mi paion or- sate. salvini, vii-1-4

casa della vedova; / io non mi terrei mai, io voglio dargnene /

sgarbato. fogazzaro, 2-48: mi buttò [lo zio] orsinamente dalla

dell'orso. moravia, 16-45: mi ha colpito la foltezza e compattezza orsina

graffiate. fogazzaro, 1-486: a me mi si risvegliano tutti gl'istinti orsini.

vol. XII Pag.160 - Da ORSO a ORSO (8 risultati)

il tanto falso gotico ottocentesco non poco mi raffreddarono, oltre che dappertutto mi trovavo dinanzi

poco mi raffreddarono, oltre che dappertutto mi trovavo dinanzi l'orgoglio del recente trionfo

è la famiglia dell''orso lavatore 'che mi incanta: piccoli, davvero allegri,

6-135: non veddi colà cosa alcuna che mi paresse strana, eccetto un orso d'

io sia bello, del resto io mi credo un orso. d. martelli,

, ma non c'è nulla che mi ammansisca più di una conversazione con una

è torbida e scura, / ch'ella mi va, come dicea la cia: /

vantaggio. firenzuola, 23: mi par, secondo che si dice, che

vol. XII Pag.161 - Da ORSO a ORTALE (1 risultato)

porco, le sono notizie di cui non mi faccio mallevadore. = voce dotta

vol. XII Pag.162 - Da ORTALIDE a ORTICA (1 risultato)

me. d'annunzio, iv-2-1349: mi volgo, e vedo il marinaio che

vol. XII Pag.163 - Da ORTICACCIA a ORTICANTE (13 risultati)

sommo / coglieste d'un'ortica e mi premeste / sulla gota la fronda folgorante

v-19: ritornato con le ortiche, mi denudai le spalle, e poi gli ordinai

pigli, lxxxviii-11-272: deh, non mi dar parole / e dimmi, car

onesto da bologna, i-67: non mi ponge più d'amor l'ortica / ch'

purg., 31-85: di pentèr sì mi punse ivi l'ortica / che di

/ che di tutte altre cose qual mi torse / più nel suo amor,

/ più nel suo amor, più mi si fé nemica. buti, 2-765:

5: se 'l to soccorso ver mi tarda / a relevarme de questa fatica,

poi pagarmi d'ingratitudine; basta le mi son corone - (d'ortica e di

bientina, 9: mandi virtù chi mi rompa la testa / sì ch'io noi

non sia l'amara ortica / che mi germogli al piè. 6. oggetto

approfitti così, che c'entro io? mi rivolti in ortiche quei due bocconi che

sul luogo, un'orticaia, dove mi ha crocifisso. = forma femm

vol. XII Pag.164 - Da ORTICARE a ORTIGALE (8 risultati)

ferd. martini, 1-iv-482: il ventre mi s'è coperto di pustole: una

pustole: una specie di orticaria che mi dà gran fastidio. lucini, 4-34

amore. stuparich, i-331: il medico mi dà un'occhiata a distanza: -orticaria

: voi pregare k'alkun ramiceli© / mi dimostriate per dritta senten9a / di mutamenti

. questa meta della mia ambizione non mi sorrideva più né vicina né sicura, allora

g. gozzi, 1-316: né mi ricordo mai d'avere assalito chicchessia con

c. ridolfi, i-475: l'esperienza mi ha ornai dimostrato qual differenza ci sia

ii-2-563: zappo, sarchio, poto! mi son comprato un manualetto del perfetto orticultore

vol. XII Pag.165 - Da ORTIGHETTA a ORTO (2 risultati)

», e l'altra... mi toglieva la zappa di mano. palladio

monti, xii-6-307: dirò cosa che mi fa altero sopra quanti vocaboli d'erbe

vol. XII Pag.166 - Da ORTO a ORTO (6 risultati)

ne farian le persone * / se mi cusasser morto / per te, giglio de

i-206: vo'dirla io, che mi trovai l'altra sera all'orto de'

assai conforto. buzzi, 264: giù mi precipito dal plinto terroso [di waterloo

strozzi il vecchio, 2-128: tu mi levi, pensier, dal paludoso / limo

quel che ho scorto, / non mi par che ci sia la via dell'orto

giuliani, ii-305: nel mondo io non mi son fatta maraviglia mai di nulla,

vol. XII Pag.167 - Da ORTO a ORTOCERATIDI (2 risultati)

di soave canto, / / mi. che dall'orto all'occaso

giovinezza. caro, 16-40: indarno mi ti mostro, / già ch'io son

vol. XII Pag.169 - Da ORTODOSSO a ORTOEPIA (3 risultati)

diverso, e tipotesi cadrebbe. e mi sembra che questa sia una proposizione perfettamente

'qui giace 'col resto della proposizione mi turbò alquanto, ma quella espressione '

che trattandosi di una cagna, non mi parve molto ortodossa, finì di turbarmi.

vol. XII Pag.171 - Da ORTOGONALITÀ a ORTOGRAFIZZARE (2 risultati)

corrispondente. lucini, 4-33: io mi sento 'produrre per trasposizioni ', chissà

attuale, potrà anche aggiungere qualcheduna che mi sia scappata. 3. per

vol. XII Pag.173 - Da ORTOMERCATO a ORTOPRASSI (5 risultati)

: una vetrina di oggetti ortopedici che mi faceva impressione da bambina. sinisgalli,

ortopedici come allora usava, esile com'ero mi tenevo stretta al braccio di tuo padre

padre, altrimenti una folata più forte mi avrebbe portata via. 2.

stata la mia ande attrazione, mi sono accorto che solo nei ragazzi rla

di molte raddrizzature: ché se tuttavia mi restano addosso delle magagne, la colpa

vol. XII Pag.175 - Da ORTOTONO a ORZA (6 risultati)

'e dal tema di xpérao 'mi volgo '; cfr. fr. orthotrope

). lanci, 3-58: mi ha dato tutte le sue orure ch'io

9-1-144: ho poffar il mondo! mi sono scordato di disegnare il gatto con due

la tua ultima lettera di ieri sera mi assolve per gli antecedenti. condonami anche

xii-114: fra gli altri sfaccendati anch'io mi metto / ad ascoltare il suo discorso

: fra duri scogli sanz'alcun governo / mi trovo, lasso!, in tempestoso

vol. XII Pag.176 - Da ORZA a ORZA (5 risultati)

campagna / non m'incendia, ma mi bagna, / m'ingentilisce, / m'

gisce, /... / mi fa ridevole / e solazzevole: / sempre

questo mondo. de sanctis, ii-1-32: mi ricordo che mi accompagnarono a casa che

sanctis, ii-1-32: mi ricordo che mi accompagnarono a casa che menavo pugni e

: né trovo cosa che di maggior noia mi sia cagione che di caricar bene l'

vol. XII Pag.177 - Da ORZADA a ORZEGGIARE (2 risultati)

io ho gran male a un occhio; mi ci viene un 'orzaiolo '.

obbedire al mio povero stomaco, e mi pasco di orzate per obbedire al tuo alemanni

vol. XII Pag.178 - Da ORZELLA a OSA (2 risultati)

il mio guanciale le sue froge sensibili e mi fiuta... mi chiede

e mi fiuta... mi chiede... il suo pugno d'

vol. XII Pag.179 - Da OSA a OSARE (4 risultati)

annunzio, iv-i- 425: come mi vide muovere verso di lui, mio fratello

uomini per venirmi incontro. allora spontanea mi uscì dalle labbra la salutazione: -gesù

dàmmi ch'io viva, finch'ella mi baci! -figur. costituire con

monte, 1-vii-87: perch'io tanto mi scoro * / lo tuo consiglio fior seguir

vol. XII Pag.180 - Da OSARE a OSCENITÀ (3 risultati)

(1-iv-370): quello che egli poi mi dicesse, io non ve l'oso

ve l'oso dire, se prima non mi perdonate. caporali, lxv-87: qui

erano delle scarlatte graziosissime, ma tu mi dicesti gialle o verdi. io non

vol. XII Pag.181 - Da OSCENITADE a OSCENO (2 risultati)

2-130: era piacevole conversare con claudia, mi invogliavano quelle sue misuratissime maniere; e

per simil. govoni, 2-123: mi prendeva ogni volta una gran nausea /

vol. XII Pag.182 - Da OSCENO a OSCENO (2 risultati)

bramosie carnali. giovannini, 5-132: mi fa ridere alle volte quando veggo le

avanti alla sentenzia? pascoli, 1-274: mi sedurrebbe finire i miei 'canti 'e

vol. XII Pag.183 - Da OSCHEITE a OSCILLANTE (1 risultato)

muta il tempo e fa burrasca: allora mi sento i soliti tremiti e oscillamenti.

vol. XII Pag.184 - Da OSCILLARE a OSCILLARE (2 risultati)

della diminuzione. calvino, 8-m: mi si presenta... questa possibilità

16-260: i nervi ed i muscoli mi oscillavano. banti, 8-44: blandamente

vol. XII Pag.185 - Da OSCILLARIA a OSCILLAZIONE (2 risultati)

oscilla. de roberto, 4-235: mi pare che tutte le cose oscillino in giro

più, poiché di certe espressioni vaghe mi sembra non sarebbe lontano dall'accettar incarichi

vol. XII Pag.188 - Da OSCO a OSCURAMENTE (1 risultato)

): pensando a le sue parole, mi pa- rea che m'avesse parlato

vol. XII Pag.189 - Da OSCURAMENTO a OSCURARE (4 risultati)

sigaretta dopo cena,... mi pare d'essere... il pastore

dice l'una; la fiera moglie mi nuoce, dice l'altro. il che

oscurantiste, pratiche e mistiche, ecco che mi apparve una figura, in cui dovevo

le stelle si mostravano di colore ch'elle mi fa- ceano giudicare che piangessero. bibbia

vol. XII Pag.190 - Da OSCURARE a OSCURARE (4 risultati)

ottusa. govoni, 695: prima che mi si intorbidi ed oscuri / l'ultimo

cose, che fino a quel minuto mi avevano oppresso, ora precipitavano al fondo

valle di miseria, i quali spesse volte mi conturbano e contristano ed oscurano ed impedisconmi

ghislanzoni, 16-214: al suo ritorno mi pare che

vol. XII Pag.191 - Da OSCURATAMENTE a OSCURATO (6 risultati)

[s. v.]: tutto mi si oscura:... veggo le

morta; e il mondo sempre più mi si oscura. gentile, 3-230: se

delia e giunone. metastasio, 1-v-442: mi scrivono di parigi che se ne intraprende

da queste due sonetti... e mi provo a dichiararne (e forse le

. foscolo, iv-432: s'io mi tornassi, troverei casa nostra vedova del suo

ad oscurarsi, molto innanzi ch'io mi partissi, per le pubbliche e private

vol. XII Pag.192 - Da OSCURATORE a OSCUREZZA (3 risultati)

a questo pale sarvi mosso mi ha. delfico, i-9: da che

: il padrone di casa... mi manifesta una calda simpatia al punto di

samminiato [petrarca], i-141: io mi di letto di giuocare a'

vol. XII Pag.193 - Da OSCURI-NUVOLO a OSCURITÀ (3 risultati)

ed è lento il passo mio. / mi lasciarono indietro e mi smarrii.

mio. / mi lasciarono indietro e mi smarrii. -attenuazione di una funzione

: che è ciò, segnore, che mi parli con tanta oscuritade? idem,

vol. XII Pag.194 - Da OSCURITADE,OSCURITAEEOSCURITATE a OSCURO (2 risultati)

. aretino, 20-44: - tu mi riprendi del parlare a fette, e poi

rimane nell'oscurità, come merita: mi duole che vi siano complicati alcuni italiani.

vol. XII Pag.195 - Da OSCURO a OSCURO (4 risultati)

nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura / che

idem, purg., 3-21: io mi volsi dallato con paura / d'essere

misura / ardono inseme e gran fulgor mi dànno, / mi parto, ardente

inseme e gran fulgor mi dànno, / mi parto, ardente il cor, la

vol. XII Pag.196 - Da OSCURO a OSCURO (6 risultati)

ignoro, contro un pericolo oscuro che mi sta sopra senza che io lo veda.

oscuro rispondevano. forteguerri, iv-81: tu mi favelli oscuro. -che manca

ne l'obscuro laberinto> / ov'io mi trovo vinto. firenzuola, 2-83: o

cortese, / qual mia ventura oggi mi fé palese / la bella vista vostra

, / che della oscura chiostra / viva mi trasse fuore? -pieno di

oscura fronte avvelena, più che il diavolo mi dispiace cotale donatore. petrarca, 171-13

vol. XII Pag.197 - Da OSCURO a OSCURO (4 risultati)

toi tristi obscuri e brutti gesti / già mi scaciasti corno lupa ria. baldelli,

volte disperarmi quante sono le occasioni che mi nascono ad ogni momento,..

morte, a peggior termine di giuda disperato mi sarei. salvini, 39-vi-19: quel

/ ché ciò fu sol, perché io mi tenni indegno / di quella serenissima presenza

vol. XII Pag.198 - Da OSELARE a OSELARE (6 risultati)

, ma di giogo sciolta, / mi voller servo. carducci, iii-2-92: tu

le oscure lotte dei secoli, non mi rassegno a perderle nemmeno per un minuto.

sinisgalli, 2-118: dovunque il fulmine mi avesse colpito, io ero certo che

io ero certo che i miei oscuri morti mi avrebbero chiamato a sé.

e rapido del suo discorso, dapprincipio mi riusciva oscuro: poi ci facevo l'

dante, 4-366: oh! quanto mi rincresce aver peccato, / pensando che della

vol. XII Pag.199 - Da OSELAZO a OSMANIE (2 risultati)

. gessi, 245: gordon pascià mi spedì un dispaccio in cui mi annunciava

pascià mi spedì un dispaccio in cui mi annunciava che s. a. m'aveva

vol. XII Pag.200 - Da OSMANLI a OSMOFORO (1 risultato)

(generale) e mi aveva insignito dell'osmanie di terza classe

vol. XII Pag.201 - Da OSMOGENO a OSODIAZOLO (3 risultati)

traditore, come fosti sì oso che mi toccasti né a diritto né a torto?

uno bianco sciàmito, senza sapere io dove mi fossi condotta, mi trasferirono al cortile

sapere io dove mi fossi condotta, mi trasferirono al cortile ch'io t'ho già

vol. XII Pag.202 - Da OSOFAGO a OSPETTO (5 risultati)

ferito assai leggermente al braccio destro. mi trasportano all'ospedale di modena. comisso,

: addio, mia cara anima. mi cercano e mi chiamano per menarmi a vedere

mia cara anima. mi cercano e mi chiamano per menarmi a vedere l'ospitale

e però nel mio vivere / usar mi convenia gran magisterio. sacchetti, v-215:

fucini, 394: dunque, tu mi domanderai, non ci sono ricoveri,

vol. XII Pag.203 - Da OSPICIO a OSPITALITÀ (6 risultati)

cristina, e tutti di casa vostra mi avete mostrato. pascoli, 1399: colui

, con un animo senza pietà, mi rispose: / « niuno per ultimo lo

, scuserete gentilmente questo episodio in cui mi sono allontanato dagli antichi piombi marziali,

nero, più buono: vedi che io mi mostro / buon romagnolo, buon ospitaliero

, 19-308: intesi da molti i quali mi dissero che10 predetto conte fu uomo molto misericordioso

non fosse tornato quest'altro sabato, mi darebbe ospitalità in casa sua, per

vol. XII Pag.204 - Da OSPITALMENTE a OSPITE (3 risultati)

la gita nei minimi particolari, non mi saziavo mai di minuzia. 6

, iii-25-253: ringraziandola della ospitalità, mi dico con piena osservanza suo devotissimo.

una trattoria. con meraviglia, anche qui mi vedo accolto come un ospite di riguardo

vol. XII Pag.205 - Da OSPIZIALE a OSPIZIO (4 risultati)

a la sua pura mensa / seder mi fece l'ospite mio degno: / e

quel ch'ebbe con carità immensa / mi ministrava in chiaro vetro e legno.

, / disse minòs a me quando mi vide, /. <. / «

menato all'ospizio / d'amor, che mi punisca del difetto. moscoli, vii-646

vol. XII Pag.206 - Da OSPO a OSSALMO (7 risultati)

463: la dolce visione scomparve e mi ritrovai in un ospizio di carità,

dove crebbi come dio volle e dove mi mandarono a bottega per fare il legatore di

de sera e continuamente loro pagando per mi e per li doi compagni. 5

del violato ospizio, domandai che elena mi fusse ristituita. nannini, 1-128: pisone

e. girolamo cornaro... mi ha usate mille finezze d'amore e di

finezze d'amore e di cortesia e mi ha voluto ogni giorno a pranzo, dopo

la mia donna adorna / che mi serberà le corna / ch'io le venda

vol. XII Pag.207 - Da OSSALOFORO a OSSARIO (1 risultato)

a. cattaneo, i-361: da pertutto mi davan ne'piedi ossami infranti, calvarie

vol. XII Pag.208 - Da OSSATURA a OSSAZOLO (3 risultati)

rivelare al visitatore l'ossatura titanica, mi dànno un senso di mistero, simile

materiali. g. capponi, 1-i-125: mi parve a un tratto che io potessi

compito determinato. bigiaretti, 8-206: mi dice: « bernabei, tu l'ossatura

vol. XII Pag.209 - Da OSSCITA a OSSEQUENTE (4 risultati)

. bibbia volgar., vii-344 1° mi spogliai la stola della pace e ve

. maipighi, v-256: io non mi sarei mai immaginato che quel gobbo che

manzini, 8-125: se... mi fossi abbandonata a parlare di quel precipitoso

alle legittime autorità, sotto le quali mi troverò. pascoli, i-350: dante

vol. XII Pag.210 - Da OSSEQUENTEMENTE a OSSEQUIO (4 risultati)

5-106: non voglia il cielo che mi mostri scortese con chi per quanto conosco

7-110: quella parte di casa strozzi che mi fate sperare di dover ossequiare in breve

burocratico). cattaneo, iv-1-135: mi fo sollecito a rispondere paratamente a quanto

279: tutta la vigliacchissima gentaglia letterata mi faceva coperto di calunnie, sì che

vol. XII Pag.211 - Da OSSEQUIOSAMENTE a OSSEQUIOSO (7 risultati)

, siamo intesi... io mi rendo reperibile dalle cinque alle otto,

avviso che, ambizioso di renderli ossequio, mi vennero nella fantasia ben mille pensieri.

lei. carducci, ii- 16-195: mi ricordi ossequiosamente alla sua signora e alle

eminenza. c. dati, 4-101: mi rallegro meco medesimo per quella gran parte

ci fa sperare sul foscolo e che mi riprometto bellissimo, me le protesto ossequ

rapini, 27-396: più che in chiesa mi sentivo a mio agio nelle poltrone del

oratore. piovene, 233: così mi vede certa gente. mondano, sorridente,

vol. XII Pag.212 - Da OSSEQUIRE a OSSERVANDO (7 risultati)

. assarino, 3-33: troppo scordato mi mostrerei delle mie fortune e degli obblighi

emin. professo. magalotti, 7-112: mi converrà far qualche violenza all'istinto della

... l'ossequiosa volontà che mi trasse a favellar di voi. cesari

alcun suo comando, e rispettosamente intanto mi dichiaro. g. capponi, 2-iii-

g. capponi, 2-iii- 342: mi creda, con sincera e ossequiosa stima,

intorno a cose ed eventi politici che mi sono parsi osservabili. -con

, ii-67: ogni volta che io mi ricordo quella sentenza di nicolò machiavelli,

vol. XII Pag.213 - Da OSSERVANTE a OSSERVANZA (4 risultati)

buone regole. pallavicino, 1-531: ciò mi avrebbe renduto disprezzevole, come non osservante

credente. fin da prima dell'adolescenza mi beffavo di tutte le superstizioni. bacchelli

: guarda volto macilento! / tu mi pari uno osservante. / tu solevi esser

le scene? caro, i-35: mi potreste qui replicare: -dunque ognuno ha

vol. XII Pag.214 - Da OSSERVANZA a OSSERVANZA (3 risultati)

legname. passavanti, 251: voi non mi intendeste o voi non faceste bene l'

altro sta bene. tasso, ii-317: mi piacerebbe che si mutasse in 'possessione

da siena, i-87: più volte mi puoi avere udito dire, e così è

vol. XII Pag.215 - Da OSSERVANZIALE a OSSERVARE (4 risultati)

mesi e i tempi, temo che indarno mi sono affaticato in voi ». musso

, iii-25-253: ringraziandola della ospitalità, mi dico con piena osservanza. gobetti, 1-i-543

con piena osservanza. gobetti, 1-i-543: mi creda, signor direttore, con osservanza

tornarono indietro. scalvini, 1-395: mi parea di esser assiso sopra una nube,

vol. XII Pag.216 - Da OSSERVARE a OSSERVARE (1 risultato)

, 6-15: tralasciai di scrivere e mi posi a leggere, ad osservare e sperimentare

vol. XII Pag.217 - Da OSSERVARE a OSSERVARE (2 risultati)

caro, 12-ii-299: io già molto tempo mi sono tolto da lo scrivere e da

cavalieri che io ti mandai, tu le mi osservi. sentenze morali volgar.,

vol. XII Pag.218 - Da OSSERVATAMENTE a OSSERVATO (3 risultati)

. tarchetti, 6-1- 154: mi sono impegnato a fare un viaggio in italia

pazzi de'medici, 47: così mi missi ad scrivere la tra

si osservava tanto che molte volte ei mi faceva peritare. 25. ammirare

vol. XII Pag.219 - Da OSSERVATORE a OSSERVATORE (2 risultati)

cesari, i-254: quanti sono (mi sia perdonato) che, leggendo dante

che resuscita lazzero, la qual pittura mi par molto bella, molto osservata e molto

vol. XII Pag.220 - Da OSSERVATORIO a OSSERVATORIO (2 risultati)

, pettegolo. foscolo, xiv-287: mi sono volontariamente bandito dal teatro..

avete fatta del vino e de'tempi eroici mi fa sovvenire di quel che da alcuni

vol. XII Pag.221 - Da OSSERVAZIONE a OSSERVAZIONE (3 risultati)

fu notato anche da me, e mi parve che arrivasse a un grado da far

presentimento che qualcosa doveva accadere e non mi decidevo ad abbandonare il mio posto di

, imposta a monsignor de vigniers, mi pare che consista tutta in esposizione della

vol. XII Pag.222 - Da OSSESSIONALE a OSSESSIONANTE (7 risultati)

. gozzi, i-15-89: forse non male mi apporrò se farò qui un'osservazione,

, osservazioni e caccazioni che, veggendole, mi maraviglio come la penna possa trovare tanti

dati, 4-12: del conte tjbaldini mi ha detto qualche amico suo d'aver

delminio, i-30: ancora che non mi piaccia di scrivere in questa lingua con

di dire potrei ar meglio quando mi fusse conceduto più tempo. -indicazione

. alvaro, 5-136: credo che non mi volessero bene perché sono povero, e

del ministro a me, in cui mi indicheranno le osservazioni della corte dei conti

vol. XII Pag.223 - Da OSSESSIONARE a OSSESSIVO (6 risultati)

ossessionava. pasolini, 12-125: le furie mi avevano inseguito / per ossessionarmi come ogni

la fantasia. pavese, 10-198: mi scopersi un giorno a mugolare certa tiritera

segnare, rimormorando le frasi che più mi ossessionavano. -assorbire totalmente l'attenzione

oran- gerie; l'ossessione della politica mi ha sempre impedito di farlo. arbasino

). serao, 4-118: -egli mi ama così e il suo amore è così

, l'avevo ossessivamente idealizzato; adesso mi ispirava, invece, una ripugnanza anch'

vol. XII Pag.224 - Da OSSESSO a OSSIACANTA (4 risultati)

5-167: la campagna e il cielo che mi passavano davanti, le stazioni, le

miei affari. i fatti da me ideati mi torturavano quasi fossero realtà. d'

mia'. moravia, 19-184: « lui mi ha acchiappata per i capelli e mi

mi ha acchiappata per i capelli e mi ha schiaffeggiata »... « sì

vol. XII Pag.226 - Da OSSICITRONELLALE a OSSIDIONALE (1 risultato)

comisso, v-291: il mio amico mi chiese perché quel terreno fosse rossastro,

vol. XII Pag.228 - Da OSSIFICATO a OSSIGENATO (2 risultati)

di rimanere dove lo scagliano, che mi s'è ossificata addosso, mi fanno andare

che mi s'è ossificata addosso, mi fanno andare in filmo i più cari

vol. XII Pag.229 - Da OSSIGENATORE a OSSIMELE (1 risultato)

. volta, 2-iii- 313: mi corse tosto al pensiero che la fiamma.

vol. XII Pag.230 - Da OSSIMELLE a OSSISTERE (1 risultato)

magalotti, 9-1-258: basterebbe, ch'io mi dessi ad intendere che avesse a

vol. XII Pag.232 - Da OSSO a OSSO (2 risultati)

voi siete veramente divenuto suo amico, io mi starò muto come l'osso di un

francesco da barberino, i-129: né mi par mica bella / l'osso tirar

vol. XII Pag.233 - Da OSSO a OSSO (9 risultati)

ossa e di polpe / che la madre mi diè, l'opere mie / non

23-137: i nervi e tossa / mi volse in dura selce. r. roselli

quant'è 'l mio danno, / mi consuma le polpe, i nervi e

inf., 31-60: la faccia sua mi parea lunga e grossa, / come

ben soppannato. gozzano, i-1265: mi sento nelle ossa un languore e nel

e nel cervello una nebulosità sentimentale che mi umiliano. tozzi, vii-10: io

signore tu sopra me e 'l signore mi menò fuori in ispirito e mi posò

'l signore mi menò fuori in ispirito e mi posò in mezzo d'una campagna la

monti, x-1-6: guardai davanti, e mi rivolsi indietro: / e campo d'

vol. XII Pag.234 - Da OSSO a OSSO (7 risultati)

[petrarca], 53: -io mi diletto del giuoco de dadi. -chi non

. tommaseo, li-m: oh chi mi dà risguardar tutto ignudo il tuo gran

corpo ammirabile, o terra madre! chi mi dà, rasciutti un istante i gran

, vi-99: dio sa ben quanto mi par duro a roder questo osso. g

poco. palazzeschi, 1-551: l'altro mi avrebbe secondato in tutto come un cagnolino

m'allega i denti / e che mi pianta un osso per la gola.

gola. giuliani, ii-180: se mi risolvesse bene almen quel figliuolo! ora

vol. XII Pag.235 - Da OSSO a OSSO (4 risultati)

ossa ch'io m'avveggo / che vo'mi lascerete predicare. caproni, 1-83:

ossa ho un'altra città / che mi strugge. è là. / l'ho

salviati, 19-25: pensa che / e'mi s'è messo attorno col midollo /

fu crudele, perché con poca carne mi diede molto osso. -diventare,

vol. XII Pag.236 - Da OSSO a OSSO (11 risultati)

ne vedran succedere delle belle: / mi ci metto con l'arco delle rene,

a dire: « tutto il mondo mi dice che tu mi fai crescer l'

« tutto il mondo mi dice che tu mi fai crescer l'osso del capo »

consolazione a trovar- cisi presente, come mi tocca: ma ci ho fatto tosso più

. / ni che- dere pietà punto mi vale, / ché tutto mi spolpa finentro

pietà punto mi vale, / ché tutto mi spolpa finentro tosso. sacchetti, 250

lasciargli respiro. salvini, 19-iv-2-294: mi voglio serrare col signor gabbiani, né

fusse espedita avanti quell'altra della quale mi scriveste ultimamente, acciocché se quella si

ii-251: non ci ho un osso che mi voglia bene; sono sfiaccolata. quando

è osso da'vostri denti, non mi voglio partire dalle pappardelle che vi s'imboccano

g. quirini, xlix-84: io mi confesso peccator sì pieno / di vizi

vol. XII Pag.237 - Da OSSO a OSSONITINA (3 risultati)

polso sinistro -guardate... soltanto tossa mi son rimaste. -riportare le

non è la mia propensione: io mi corico di mala voglia su questo letto di

e gli chiede: « che cosa mi dài, se ti fo guarire? »

vol. XII Pag.238 - Da OSSOPIETRA a OSTACOLARE (2 risultati)

duro. dominici, 4-59: già mi parrebbe tempo, dilette figliuole e sorelle

ossuti dei rami. montale, 5-83: mi allungo / disfatto di me sulle ossute

vol. XII Pag.239 - Da OSTACOLATO a OSTACOLO (3 risultati)

8-16: mio padre... non mi ostacolò neppure nel mio desiderio di compiere

l'enfiagione della mia mente superba non mi lasciava vedere la verità, perocché il

. lorenzo de'medici, i-176: io mi ere- dea per l'arte di diana

vol. XII Pag.240 - Da OSTACULO a OSTARE (10 risultati)

. bernari, 6-216: « allora mi ami » sussurrai. « per torturarmi

» « perché? »... mi parve che singhiozzasse, aggirai l'ostacolo

. / a deviarla il crudo / mi vuole ostaggio volontario; e intanto /

« signor professore », ricordo che mi chiedeva un altro scolaro, « che cosa

. stampa, 206: quando a voi mi diè l'alma mia sortei / promissi

tenerne in dolci lacci avvinti / e che mi fu del matrimonio ostaggio? stigliani,

libero, 1-92: amore che tanto mi costi / d'affanni e di dubbi,

papini, x-1-815: non avevo casa che mi tenesse legato a una terra, non

a una terra, non avevo ufficio che mi facesse ostaggio forzato della società.

gattina, 3-4-95: diversi pericoli dii viaggio mi hanno ostato giungere molti giorni prima e

vol. XII Pag.241 - Da OSTARIA a OSTE (5 risultati)

proibizione paterna. guerrazzi, iv-no: -e'mi sarà vietato assisterlo allo spedale? avvertite

spero in dio benedetto che, siccome mi fa grazia di arrivare allo scoprimento delle

allo scoprimento delle loro fraudi, così mi darà facoltà di poter loro ostare.

. f. frugoni, v-455: non mi amicherò già mai con galeno, perché

/ i'chiamai toste, ma poco mi vale. pulci, 14-3: l'oste

vol. XII Pag.242 - Da OSTE a OSTE (3 risultati)

cara che non sarebbe se da capo mi fosse dato da spendere quanto per adietro

quell'altro [proverbio]: 'dio mi guardi da oste nuovo e da puttana

fiore, 200-13: amor trovai che mi diè gran conforto / co l'oste

vol. XII Pag.243 - Da OSTE a OSTEGGIARE (4 risultati)

iii-10-82: di questa onta incredibil che mi feo, (perché phileo, suo figlio

, 21-197: non temo se le demonia mi fanno oste. -fare oste

6-i-281: non credeva che gli uomini mi avrebbero osteggiata essi stessi quella felicità che

avrebbero osteggiata essi stessi quella felicità che mi veniva tutta dalla natura. d'annunzio,

vol. XII Pag.244 - Da OSTEGGIATO a OSTELLO (6 risultati)

per altre ragioni; ma in ciò mi pare che io non era osteggiatore, ma

, per pietà, men- tr'io mi struggo e scarno / in questo del rio

quel beato ostello / ove pensando i'mi rincoro e 'ncarno. -maestro d'

ti resti. chiari, 2-ii-180: mi fece impressione grandissima che don luigi smontato

. carducci, ii-18-164: il portafoglio mi fu rubato a mentone; e il casino

, per san simone, / ke mi partii per maestria / da le bestie ed

vol. XII Pag.245 - Da OSTELLO a OSTENSIONE (8 risultati)

dominici, 4-84: così iesù io mi morrò e teco ne verrò dove tu

510: quando allungi o appresso mi si ostende, / tanto sta la

che non piange, / quanto l'error mi mena ove amor vuole. -indicare

.. / ogni mio deiettar trovo mi noce, / parmi a dito dovere

: o caro antonio mio, quando mi penso / vezo che soferendo e sol per

/ 'asperges me ', del delitto mi monda! = voce dotta, lat

lor cittadini. manzoni, v-3-204: se mi rispondi con una lettera ostensibile, mi

mi rispondi con una lettera ostensibile, mi farò un piacere di trasmetterla ad uno

vol. XII Pag.246 - Da OSTENSIVO a OSTENTARE (4 risultati)

sanctis, ii-20-237: dal sindaco di bonito mi è pervenuto rapporto in ordine ad un

movimento reazionario colà avvenuto, che io mi permetto sommetterle qui acchiuso, rassegnandole di

oliva, 845: veggo, fra chi mi ascolta, taluno che, alzando modestamente

che, alzando modestamente le braccia, mi accenna che io non tanto ostenti cristo pargoletto

vol. XII Pag.247 - Da OSTENTARIO a OSTENTAZIONE (6 risultati)

labbro ostenti. chiari, 1-i-92: mi raccomandai divotamente al cielo e scesi al

.). assarino, 4-93: mi rido bene della pretensione di certe scimunite

sbarbaro, 1-95: ero solo -o mi credevo -a battere in prima fila ostentata-

ii-2-279: tutta la vigliacchissima gentaglia letterata mi faceva coperto di calunnie sì che a me

con molto sforzo. le sue parole mi sonavano false, e ostentata la sua

volta. gobetti, ii-264: ojetti mi sembra troppo 'libresco 'per discorrere di

vol. XII Pag.248 - Da OSTENTIFERO a OSTEOCITO (2 risultati)

ostentazione. moretti, ii-290: aspettai che mi tendesse la mano, e invece la

f. f. frugoni, 5-17: mi scarseggia l'eloquenza, perché smorta impallorasi

vol. XII Pag.250 - Da OSTEOLITICO a OSTEOSCLEROTICO (1 risultato)

tartarughe con parte della loro osteologia, mi conviene ora far passaggio alla considerazione delle

vol. XII Pag.251 - Da OSTEOSI a OSTERIA (4 risultati)

nella quale dormii. carducci, ii-15-230: mi rialzai che ero più fresco di prima

26: perché l'ora era tarda mi fermai su l'osteria del lione.

osteria, che chiamano la colonna, mi restituii a roma, lontana da marino

a non ti nascondere un pelo, io mi sentia morir di fame. vasari,

vol. XII Pag.252 - Da OSTERIGGIO a OSTETRICE (8 risultati)

altro arguta e gentile... ella mi cominciò a trattare assai umanamente, e

e senza farmi pagare lo scotto, mi diede una buona cena. b. davanzati

in tavistock la mia natura sempre inquisitiva mi fece fare di molte interrogazioni alla vecchia

fanciulla. bracciolini, 1-3-17: io mi son d'un castel di là da

una compagnia / che con le cerimonie mi ha pagato. -darsi alla prostituzione,

padre. tiepolo, lii-1-143: mi trovo aver dovuto spendere ec

serenità vostra sopra le osterie, mi ritrovo aver guadagnate. foscolo,

mangierei l'ostessa, / se la mi fussi in tavola oggi messa. firenzuola,

vol. XII Pag.253 - Da OSTETRICIA a OSTIA (2 risultati)

, ringrazio nuovamente il pietoso ostetrico che mi soccorse nel travaglio del parto. gobetti

. metastasio, 1-ii-695: per via mi chiede isacco: / « l'ostia dov'

vol. XII Pag.255 - Da OSTIARIA a OSTICO (3 risultati)

9-62: già vinegia riveggio e tal mi sape / quella sua oscena libertà posticcia /

: di satirico fiele atra bevanda / mi porga ostica, acerba e inevitabile.

guadagnali, 1-i-76: v'è ancor chi mi commenta ostico e rio / e giù

vol. XII Pag.256 - Da OSTIENSE a OSTIERO (4 risultati)

rosa dovea riuscire ostico: ma non mi aspettavo mai di aver che fare con

v-2-666: di discorso in discorso, mi avviene di toccare l'articolo della confessione

. l. salviati, 19-83: ella mi par troppo ostica e non posso /

in casa d'un ostiere inglese, che mi pro- vedde subito di poponi, di

vol. XII Pag.257 - Da OSTIGO a OSTILE (5 risultati)

uccide ovunque tocchi. goldoni, ix-441: mi sembra ancor veder d'armati / ripieno

ostile. piovene, 3-21: le monache mi erano ostili e mi facevano capire che

: le monache mi erano ostili e mi facevano capire che respiravo quell'aria per

* non può 'accadermi e non mi è accaduto se non quando il bisogno

dispiacere dell'ostile divieto che lo zio antici mi annunzia in una dei 6 nov.

vol. XII Pag.258 - Da OSTILE a OSTINARE (3 risultati)

risonanza emotiva. ojetti, ii-663: mi ritrovo fra gente estranea, 'dissociato '

si ostinava. deleada, ii-1059: io mi ostinai a non vendere le pecore.

g. ferrari, 5-prefaz.: mi chiesi... fino a qual punto

vol. XII Pag.259 - Da OSTINATAMENTE a OSTINATO (7 risultati)

la mia piaghetta va meglio, ma mi ostino in letto finché non sia guarita in

. leggo ostinatamente. moravia, 21-103: mi sono messa a piangere di gioia,

iii-120: non disputo mai ed ostinatissimamente mi lascio spiattellare in faccia spropositi da stomacare

d. bartoli, 9-28-3-123: chi mi cercò [una moneta d'oro]

mio petto, sul quale io stesso mi affannavo, restava ostinatamente chiuso.

, 6-302: l'ostinatezza sua qualche volta mi mette in collera e mi fa rincrescere

qualche volta mi mette in collera e mi fa rincrescere il non essere partito solo

vol. XII Pag.260 - Da OSTINATO a OSTINATO (3 risultati)

contra niso ostinata * / allor non mi concedi / che per te la ritenti?

mobile. mazzini, 50-295: non mi sorprende, nraddolora, il contemo ostinato

possessi e li ho perduti, tu mi terrai conto, credo, della mia

vol. XII Pag.261 - Da OSTINAZIONE a OSTINAZIONE (3 risultati)

è legato della marca,... mi riferì camerino essere prima ostinato, e

d'un ostinata stella vetturina / che mi vuol sempre in qualche viaggetto. poerio,

. tansillo, 8-117: quand'io mi metto sul duro e su l'ostinato

vol. XII Pag.262 - Da OSTINO a OSTRACISMO (2 risultati)

volermi bene, un'ostinazione patetica che mi commosse. -con riferimento a un

che, armato di costanza, io mi risolva di vincer l'ostinazione de'miei

vol. XII Pag.263 - Da OSTRACISTA a OSTREA (3 risultati)

ostracismi. loredano, 2-60: non mi maraviglio del suo ostracismo, perché con

. foscolo, xvil-58: milano non mi vuol più, ond'io sarò costretto

, 1-i-76: v'è ancor chi mi commenta ostico e rio / e giù

vol. XII Pag.264 - Da OSTREA a OSTRICA (2 risultati)

non farei patti con orlando, se mi si dicesse sturione e non il fora

sturione e non il fora. né mi andarebbe così per il cervello lo esser

vol. XII Pag.265 - Da OSTRICACEO a OSTRO (2 risultati)

savinio, 3-201: l'ignoto visitatore mi sogguardava con gli occhi ostricacei, che

io solea gioir con tanto ardore, / mi sono or lungi. ariosto, 119

vol. XII Pag.266 - Da OSTROGARBINO a OSTRUITO (5 risultati)

. alfieri, 9-78: né mi si adducan la romulea prole / e il

bandello, 3-ded. (ii-247): mi confesso lombardo, antica mente

1-837: i nomi ostrogoti che tu mi trascrivi a me sono ignoti.

statizzazione (o municipalizzazione o pubblicizzazione e mi si perdoni la parola ostrogota usata per

un ostro scirocco sì forzevole che mi fece scorer dolzigno. ariosto, 18-74:

vol. XII Pag.267 - Da OSTRUSIONE a OTARDA (1 risultato)

i fiori / il molle aprile a vegetar mi chiami? / non beveranno i rugiadosi

vol. XII Pag.268 - Da OTARIA a OTOCIONE (1 risultato)

di otite. stuparich, i-261: mi meraviglio com'egli possa sopportare questa vita

vol. XII Pag.270 - Da OTORINO a OTRE (3 risultati)

di otri. patrizi, 1-5: e'mi pare di essere alla guisa di quegli

di piombo grave / tanto eh'appena mi posso mutare. leggenda aurea volgar.,

. sannazaro, iv-349: questa volta mi pesa di essere stato profeta, benché

vol. XII Pag.271 - Da OTRIACA a OTTA (5 risultati)

tolomei, vi-n-26 (5-8): molto mi loda l'anguille di chiana, /

m'ha sì trafitto / che non mi vai cecèrbita pigliare, / né dolci medicine

in questo paese! diavolo! non mi avete voi oramai tanto pratico, che

lorenzo de'medici, ii-225: ey mi messe un pié in sul mio, /

che impolverò la cotta; / poi mi disse aver disio / di parlar meco

vol. XII Pag.272 - Da OTTACH a OTTADECANOLO (2 risultati)

trecento, lxxxiv-193: està cru- del mi vuol pur tormentare / non a un'otta

fa. grazzini, 4-128: io mi credetti otta fu ch'ei rovinassero il

vol. XII Pag.274 - Da OTTANNATA a OTTANTENNE (3 risultati)

allor la moda, farfalletta audace, / mi par tutt'una dall'ottanta in giù

animosa. carducci, iii-20-340: mi spiace che il signor rovani abbia sparato

o per dir meglio quarantena duplicata, mi lascerò rivedere. = deriv.

vol. XII Pag.275 - Da OTTANTENNIO a OTTAVA (6 risultati)

all'ottantesim'anno. giuliani, i-305: mi fu caro di conoscere un sì amoroso

i-247: stuzzicata dalle mie interrogazioni, mi soggiunse ardita e franca: -son vecchia,

per alcuni verbi anche la forma in * mi 'sì attiva che passiva, e

melosto, 3-ii-22: di pene all'infinito mi tenete / ben che di voi sia

, era l'ottava di pasqua, mi ricordo. moretti, iii-893: questa

non mel dài, / nell'ottava mi seppellirai. -periodo di otto giorni

vol. XII Pag.276 - Da OTTANARIO a OTTAVO (3 risultati)

mezz'ottava di questa droga per mattina mi ha, si può dire, rimesso l'

. tommaso apostolo..., mi è noto. 3. per

). galileo, 1-2-201: io mi riputerei per l'ottavo sapiente, quando

vol. XII Pag.277 - Da OTTAZIONE a OTTENEBRARE (2 risultati)

. ramazzini, 41: non mi conoscerò tenuto all'ottemperanza d'un tal

ottemperanza d'un tal precetto, e mi farò sentire. c. e. gadda

vol. XII Pag.278 - Da OTTENEBRATAMENTE a OTTENEBRATO (9 risultati)

appannarsi. galileo, 1-1-172: egli mi rispose quelle [le nebulose] essere

, 2-483: la dilettazzione del peccare mi ha ingombrato et ottenebrato l'intelletto.

giannone, 2-i-427: non più ora mi sorprendono quelle tante altre bravure ed insolenze

pensiero fìsso. carducci, ii-19-206: mi trascinavo macchinalmente al senato e al ministero

al ministero della istruzione cercando lavori che mi ottenebrassero per togliermi alla visione del presente

suoi prendo ardimento, / tante fiate ottenebrar mi sento, / e ne ricevo scorno

ottenebrar così serena e bella / fronte mi si permette dal cor mio..

vò cercando amore * / ma ritto non mi rego: / iesù, donque ti

non dall'ignoranza ma dalla malavoglienza, mi caderebbe in disprezzo del più sciocco uomo

vol. XII Pag.279 - Da OTTENEBRAZIONE a OTTENERE (3 risultati)

vermicciuol che nulla vale, / non mi spregiar, se sotto il piè mi miri

non mi spregiar, se sotto il piè mi miri, / perché, al gran

ai, lasso!, riveder più non mi lice / quella che di bellezza optenne

vol. XII Pag.282 - Da OTTILFENOLO a OTTIMISMO (1 risultato)

galileo, 1-1-58: il venire a servirli mi torna non pur bene, ma ottimamente

vol. XII Pag.283 - Da OTTIMISTA a OTTIMO (1 risultato)

nell'azione. piovene, 14-80: mi domando... se il gusto

vol. XII Pag.284 - Da OTTINA a OTTO (2 risultati)

quell'altro suo particolare negozio che ella mi ha imposto, io gliel'ho di già

ariosto, vi-122: -or che novelle mi apporti? - buone. -buone?

vol. XII Pag.285 - Da OTTOAGENO a OTTOBRE (3 risultati)

, inf., 27-125: a minòs mi portò; e quelli attorse / otto

l'otto. -proprio l'otto? ora mi vesto. ghislanzoni, 18-75: all'

come quattro e quattro fa otto che mi è stato impossibile scriverti prima. borgese

vol. XII Pag.286 - Da OTTOBRINO a OTTOCENTO (2 risultati)

! cardarelli, 1-79: niente più mi somiglia, / nulla più mi consola

più mi somiglia, / nulla più mi consola, / di quest'aria che odora

vol. XII Pag.288 - Da OTTOMESTRE a OTTONIANO (3 risultati)

: stanotte, non dormendo, mi messi a pensar sopra la cupola, la

a spicchi, come ella è, non mi metterebbe un pensiero al mondo; ma

per avere quegli otto spicchi, non mi accomoda punto questo numero ottonario, massime

vol. XII Pag.289 - Da OTTONINO a OTTUNDERE (4 risultati)

: l'amico ruini... mi ha obbiettato... che lo statuto

necessaria meditazione e coerenza logica? questo mi pare un pessimismo eccessivo. ottrìo

gozzano, i-855: un'ottuagenaria soltanto mi balbetta qualche incerta notizia. -letter.

1-i-74: per la via delli cibi, mi piaceria l'uso del latte, che

vol. XII Pag.290 - Da OTTUNDIMENTO a OTTURARE (3 risultati)

sono quasi contento d'esserti lontano. mi rinasci più viva più come dire? da

cassieri, 1-36: con altrettanta rapidità mi sentii bene, senza strascichi e ottundimenti.

i nostri cannoni restassero muti, non mi stupirei se si gridasse che io col mio

vol. XII Pag.292 - Da OTTUSO a OTTUSO (7 risultati)

e. cecchi, 5-242: se mi dicevo che non avrei più resistito,

vita. moravia, viii-50: pasetti non mi era antipatico, nonostante la sua mediocrità

. galileo, 3-2-329: certo non mi ascriverete a ottusità di cervello il non

intelligente. moretti, ii-486: tutto mi pareva nuovo e piacevole, l'ottusità

», come direbbe il bilioso tommaseo, mi avesse imposto tutte le paure, tutte

acuità de'vostri ingegni, quantunque io mi sia ottuso. buonaccorso da montemagno il

, non si meravigliava di nulla, mi lasciava fare. -ignorante, inesperto

vol. XII Pag.293 - Da OTULITADE a OU (7 risultati)

. altissimo, 31: s'alcun mi riprende non mi scuso * / perch'

, 31: s'alcun mi riprende non mi scuso * / perch'io son fatto

redi, 16-v-340: v. rever. mi scrive che il p. gottignes è

19-56: vacillante, incerta, ottusa, mi affaccio al minuscolo stanzino da bagno.

gozzi, 1-199: caro tartaglia, mi sembrate / melanconico, ottuso. amico,

tantissime ore. la sua silenziosita ottusa mi recava veramente fastidio. montano, 1-241

sì che 'nverso d'ella / ogne dimostrazion mi pare ottusa. tasso, i-46:

vol. XII Pag.294 - Da OUAH a OVALE (6 risultati)

dà sempre in budella, / sicché mi cascan le braccia e l'ovaia.

note al malmantile, 6-94: 'mi cascan le braccia e l'ovaia ':

purezza della sfera. / l'ovale imperfetto mi attrae: / l'uovo l'occhio

tu eri / la bimba scarruffata che mi guarda / 'in posa 'nell'ovale

castagno. gadda conti, 1-216: mi pareva di rivedere gagliarda, col velo

ellisse). frisi, xviii-3-313: mi ha detto waring che non è generai ^

vol. XII Pag.296 - Da OVAROSALPINGITE a OVATTAMENTO (4 risultati)

della vita. papini, ii-885: mi piace di esser franco e di non

delicato. govoni, 240: già mi toccano mani a'ovatta. -che attutisce

e denso. pavese, 7-78: mi ricordo un mattino che c'era una

muro, un sacco d'ovatta; non mi contraddice mai, non si sa come

vol. XII Pag.297 - Da OVATTARE a OVE (5 risultati)

, / vaga d'udir novelle ov'io mi sia. fiacchi, 141: va'

un villaggio, sempre una campagna / mi ride al cuore (o piange),

le streghe. nievo, 736: mi mandarono a gaeta ove se ebbi miglior

tosto non vai / là ove voglio -con mi. guido delle colonne o anonimo,

. petrarca, 126-30: là 'v'ella mi scorse / nel benedetto giorno, /

vol. XII Pag.298 - Da OVECCHÉ a OVERO (10 risultati)

pascoli, 592: odor di fiori mi conduce ov'egli / dorme. d'

limosina. b. davanzati, ii-273: mi comanderà che, mandate sane le grette

, ove io ho sudato davanzo, mi consagri a questa più santa ed eroica eloquenza

., 2-9 (1-iv-217i: ove voi mi vogliate di speziai grazia fare di punire

fra gli altri quali io amo, mi venisti a mente. ariosto, 18-188:

aprissi; / abbracciommi la testa e mi sommerse / ove convenne ch'io

, ove per l'infinite vie, che mi si fanno allo 'ncontro, a

, e veggio ove ch'io mirii / mi sforza, onde ne'primi empii martiri

che tu vada, le tue lagrime mi bagneranno sempre il core. tansillo,

caso che. alfieri, xiv-1-61: mi farete poi con vostro comodo sapere quel

vol. XII Pag.299 - Da OVERTURA a OVILE (3 risultati)

. targioni pozzetti, 1-6: io mi servirò dei nomi usati dai marinari e

seduto a poppa io guardavo laggiù dove mi pareva che una favola ovidiana avesse compiuto la

gregge. pisani, 86: lane mi porge al letto un rozo ovile. carducci

vol. XII Pag.300 - Da OVILE a OVO (4 risultati)

fermo ancora nella mia mente, se dio mi presta vita tanto che io vegga

;. / vinca la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile ov'io

. boccaccio, vi-86: di che mi doglio a te [amore], signor

ti doveresti ancora, / che fortuna mi cacci dal tuo ovile. buonaccorso da montemagno

vol. XII Pag.301 - Da OVO a OVOLO (1 risultato)

esametro en- niano. -non mi camperebbe l'ovo dell'ascensione: v.

vol. XII Pag.302 - Da OVOLOGIA a OVUNQUE (1 risultato)

chiaro davanzati, 47-14: ancor mi piace artefice sentito / di su'arte

vol. XII Pag.303 - Da OVVENZIONE a OVVIARE (6 risultati)

): questo m'avvene ovunque ella mi vede / e si è cosa umil che

. buonarroti il giovane, i-591: mi stava tra me confuso, non ben

ben sappiendo ancora discernere ovunque io presenzialmente mi dimorassi sedendo. = comp. dal

io anderò doppo quel monte e ine mi riporrò e quando io senterò le grida

fra me e lui, ovvero perché io mi diletto molto nello ingegno e nello studio

! non fate il noferi, / non mi state a entrare in cupola. zannoni

vol. XII Pag.304 - Da OVVIATO a OVVUOI (2 risultati)

in dio benedetto che... mi darà facoltà di poter loro ostare e ovviare

bembo, 10-ix-46: bernardin perdo mi fa intender un gran bisogno che esso

vol. XII Pag.305 - Da OWALA a OZIARE (1 risultato)

, cordiale; ma dogmatico stalinista, mi fa antonio: amico della guerra fredda

vol. XII Pag.306 - Da OZIATO a OZIO (4 risultati)

-ozieggio: è il solo mestiere che mi garbi e nel quale riesca quasi con

. / scuri pensieri con malinconia / mi dava l'ozio che a lascivia doce

di buono tempo. sarpi, i-1-90: mi duole sommamente che sì come io ricevo

scrivere. forteguerri, iv-487: ora mi resta / una sol cosa da condurre

vol. XII Pag.307 - Da OZIONE a OZIOSAMENTE (5 risultati)

io se mai per mio piacere mi do a dipigniere, qual cosa fo non

sto fermo al lavoro che spesso mi maraviglio cosi avere passate tre o quattro

illustrissima co 'l serenissimo signor duca mi concederanno ch'io viva in quest'ozio

: o nonno! e tu non mi perdoneresti / ozi vani di sillabe sublimi,

saprà che quando le distrazioni del mio mestiere mi han permesso l'ozio di pensare a

vol. XII Pag.308 - Da OZIOSITÀ a OZIOSO (2 risultati)

buono. magalotti, 9-2-62: iddio mi perdoni l'oziosità di queste righe,

quale ulteriore e ozioso demone... mi spinse ora a parlare come feci?

vol. XII Pag.309 - Da OZIOSO a OZIOSO (2 risultati)

. da ponte, 17: questo mi tenne lontano dall'oziosa superbia e da

alcuni anelli e catene con pendenti che mi stanno oziosi in casa. giuglaris,

vol. XII Pag.310 - Da OZOBENZENE a OZONOSCOPIO (2 risultati)

. palazzeschi, 1-106: il giuoco mi tiene spesso nella massima tensione e palpitante

la lettera che v. s. mi scrisse a li giorni passati in risposta de

vol. XII Pag.312 - Da P a PABASSINA (2 risultati)

, 9-112: sette p ne la fronte mi descrisse / col punton de la spada

iscritto alla p2? -no, né mi risulta che lo siano altri appartenenti al

vol. XII Pag.313 - Da PABBIO a PACATEZZA (1 risultato)

che nettare e ambrosia avanza, contento mi restetti. guarini, 302: se

vol. XII Pag.314 - Da PACATO a PACCA (10 risultati)

composta pacatezza oratoria. gozzano, 1-814: mi fermai di botto, disponendo le mani

pacata / io non vorrei che al fin mi sovvertissero. relazione d'inghilterra, li-8-478

'l mio signor a lato / e mi consolò or con quello, or con questo

pacata figura di quella nobile donna spesso mi riappare. pavese, 10-88: la

che strillava. stuparich, 5-412: mi scaldo, ma lui risponde pacato, con

: « puoi star sicuro che non mi mariterò », gli rispose con voce

giorno all'altro, né la vita mi corre sì lieta o pacata ch'io possa

e invece hai detto una parolaccia e mi hai dato una pacca sul sedere.

: lui il ballerino a un certo punto mi dà una spinta e io rotolo per

bacchelli, 2-xxiv-363: il patriarca greco mi incolpò di aver pranzato dal patriarca latino

vol. XII Pag.315 - Da PACCA a PACCHIA (5 risultati)

xiii-128: hai ragione, invece, se mi dici che si può far di meno

dì. berni, 313: ieri mi fu dato un vostro pacchetto, direttivo

da vostre signorie reverendissime, cosa che mi ha fatto maravigliare se già le non

non fussino restate a lione dove ciascun mi dice aver lasciato un pachétto di messer

. spallanzani, i-46: luigino lucchetti mi commette di fare tenere a v.

vol. XII Pag.316 - Da PACCHIAMENTO a PACCHIONE (5 risultati)

. a. casotti, 1-6-21: mi spiace che la pacchia andra leggieri, /

una pacchianata che, in fondo, mi diverte. = deriv. da

. soffici, v-2-703: mi si fa chiara una specie di sua [

fagiuoli, i-173: ma voi non mi sentite, e i'sguazzo ognora /

eccomi qui, che per un pacchio mi obligo a fargli uscire i denti per le

vol. XII Pag.317 - Da PACCHIUCARE a PACCOTTIGLIA (2 risultati)

l'indole svelta del mio naturale svegliato mi contradistinguesse da que'cani paccioni che son

. arrighi, 4-137: il genio, mi pare a me, dovrebbe consistere nel

vol. XII Pag.319 - Da PACE a PACE (5 risultati)

. penna, 1-131: il vento mi dà pace e la fontana / rumorosa l'

). dante, xlvii-105: far mi poterian di pace dono. bembo,

r. borghini, 3-49: non mi sofrirebbe mai l'animo di vederlomi avanti,

non dimando o chiegio, / che mi conduca alla tua cara pace. serafino

1-144: vorrei che il signor gazzettiere mi dicesse in qual forma debbo aver pace con

vol. XII Pag.320 - Da PACE a PACE (2 risultati)

s. giovanni di firenze che sono tenute mi rabili. ghirardacci, 3-275

». bernari, 3-16: « mi è stato detto che si mangia bene

vol. XII Pag.321 - Da PACE a PACE (12 risultati)

che per forza o per amore io mi plachi. -darsi pace; mettere,

. dante, lxx-20: però mi do pace / che 'l verace colore /

moretti, ii- 568: non mi davo pace di non ritrovare in quel dedalo

battista (pace all'anima sua!) mi aveva lasciato in eredità la sua maniera

offeso, volevo restituirgli un calcio, mi accanivo, ma lui mi prendeva tra

un calcio, mi accanivo, ma lui mi prendeva tra le braccia, mi baciava

lui mi prendeva tra le braccia, mi baciava e facevamo pace. -ristabilire

del mondo. brusoni, 9-224: mi pregava di sofferire in pace il tormento che

de amicis, ii-97: ah! mi lasci un po'l'anima in pace!

tristi, / quando fia mai che mi lasciate in pace? leopardi, i-188

/ lasci in pace le muse, e mi diparta / dall'usato de'carmi amico

inquietudine congenita a un tale errore non mi lasciasse pace, pure motivo di soddisfazioni

vol. XII Pag.322 - Da PACEFFICO,PACEFICO a PACHIDERMA (5 risultati)

casa del diavolo... non mi dà pace! -non volere nè

, 2-93: ma '1 fino amore tanto mi distene, / ch'aggio in ver

pace posi / (dica ciascun che mi passa davante), /...

dante, ini., 1-58: tal mi fece la bestia sanza pace, /

venendomi 'ncontro, a poco a poco / mi ripigneva là dove 'l sol tace.

vol. XII Pag.324 - Da PACHIUROMIO a PACIFICAMENTE (2 risultati)

col prego suo puro e integerrimo / mi darà aiuto a gir nel ciel

., ò-intr. (i-iv-534): mi vuol dare a vedere che la notte

vol. XII Pag.325 - Da PACIFICAMENTO a PACIFICARE (4 risultati)

matrimonio! tasso, iii-117: vostra signoria mi favorisca in quel che può..

giuria da colui che ne'tempi addietro mi aveva mangiato la metà del cuore.

. giuliani, ii- 281: mi fermai a sentire che era quel tanto rumore

terre. ariosto, 404: or mi risusciti, / se con danar la cosa

vol. XII Pag.326 - Da PACIFICATIVO a PACIFICATORE (5 risultati)

compensato né mai cosa veruna del mondo mi compenserà della vicinanza e del presente e

mistero altrettanto grande, o almeno così mi pareva, che quelli della religione:

l'abate migliore è pacificato con me e mi ama dieci volte di più.

egli finalmente uscì di pazienza, e mi disse che voleva pure ch'io gli palesassi

pacificata fortuna di guglielmo... mi pare ancora che trarre possiamo che dal

vol. XII Pag.327 - Da PACIFICAZIONE a PACIFICO (5 risultati)

. d'annunzio, iv-1-435: io mi levai e andai verso la finestra col

tecchi, 11- 167: soprattutto mi meravigliava la voce di lui,..

dante, purg., 17-69: senti'mi presso quasi un muover d'ala /

: se io non fossi pacifico, tu mi faresti diventare un aspide. c.

non furioso. barilli, 5-194: mi sembra d'esser cascato fra i pacifici

vol. XII Pag.328 - Da PACIFICO a PACIFICO (1 risultato)

di ansie. foscolo, iv-348: mi desto dopo un pacifico sonno. -condotto

vol. XII Pag.329 - Da PACIFICONE a PACIFISTA (2 risultati)

pacifiche. liburnio, 72: mi lascierete con tranquillità molta di spirito e col

di non aver usata mai, benché mi sia occorso chi sa quante volte d'esprimere

vol. XII Pag.330 - Da PACIFISTICAMENTE a PADANO (1 risultato)

, 539: come violetta, però, mi piaceva di più che come gilda:

vol. XII Pag.332 - Da PADELLAIO a PADIGLIONE (5 risultati)

fatti in là, che tu non mi tinga!: con riferimento a chi riprende

« fatti in là, che tu non mi tinga ». proverbi toscani, 84

la città. tecchi, 2-176: stasera mi aspetta una padellata di castagne.

gozzi, 1-362: togrul, non mi dir più. parti, ritirati / colà

ne'padiglioni dell'i- naccessibil luce, mi lascio dalle tenebre vostre oltraggiare. arici

vol. XII Pag.333 - Da PADIGLIONE a PADIGLIONE (1 risultato)

magnifico padiglione. carducci, ii-16-169: mi ha ricevuto [la regina] nel padiglione

vol. XII Pag.334 - Da PADILIONE a PADOVANO (1 risultato)

. b. croce, iii-9-98: mi pareva che ancora una volta...

vol. XII Pag.335 - Da PADRASSO a PADRE (9 risultati)

e padrastro, con li quali parlando, mi promette- rono molto. =

. chiaro davanzali, 51-1: sì mi piace padre argomentoso / in mantener suo figlio

infante, / e quel che similmente mi dicea / che da suo padre udito an-

*. /. j. / gaddo mi si gittò disteso a'piedi, /

/ d'unica e cara e, se mi lece dirlo, / meritevole figlia.

zanichelli figli, zanichelli garzoni. chi mi salva da zanichelli? b. croce,

? b. croce, ii-8-62: mi piacciono e giudico condotti con grande brio e

padre bacco, se l'invidia non mi sarà contraria. forteguerri, 29-61:

] siete il padre mio; / voi mi date a parlar tutta baldezza. boccaccio

vol. XII Pag.336 - Da PADRE a PADRE (5 risultati)

virgilio a cui per mia salute die'mi. bibbia volgar., x-96:

posso dire, un padre spirituale, mi rimane adesso una fastidiosissima occupazione. bocalosi

scanni. patrizi, 3-16: non mi è paruto che il padre panigarola facesse l'

vostra signoria, per un rispetto che mi sovvenne. d. barbarico, lii-13-14:

g. gozzi, 1-13: io mi ricordo d'avere parlato con un padre

vol. XII Pag.337 - Da PADRE a PADRE (2 risultati)

piaccia, così, padre santissimo, mi do io a te. segneri, iv-404

scambievolmente partecipare con loro le nostre, mi ricevè molto amorevolmente. massaia, viii-7

vol. XII Pag.338 - Da PADREFAMIGLIA a PADRETERNO (3 risultati)

inf., 33-35: in picciol corso mi parieno stanchi / lo padre e '

figli, e con l'agute scane / mi parea lor veder fender li fianchi.

dar bone parole. silone, 8-53: mi sono svegliata di soprassalto...

vol. XII Pag.339 - Da PADRETO a PADRINO (4 risultati)

i tuoi parenti trovami, e che mi pozzono fare? / una difemsa mettoci di

mettoci di dumilia agostari; / non mi toccara padreto per quanto avere e'a

volgar. [tommaseo]: perciò mi pareria degna cosa e multo iusta che secondo

. martini, 1-ii-602: il craveri mi ha confermato di avere una volta pensato

vol. XII Pag.340 - Da PADRISTICA a PADRONAGGIO (6 risultati)

amore e non so quel ch'io mi dica. manzoni, pr. sp.

s. illustrissima. leoni, 58: mi promise che all'infelice ma glorioso tommaseo

stufa poiché la sua padrona di casa mi disse che il secondo giorno del suo

che sanno le creanze di noi molinari, mi dicono, a me: padrona cecilia

in se stesso austero e violento, mi si fa agevole e dolce l'ubbidienza

-moglie. cattaneo, iv-4-14: mi son rimesso in salute, e così anche

vol. XII Pag.341 - Da PADRONALE a PADRONANZA (4 risultati)

edificio). jahier, 2-18: mi hanno prestato una villa -garantita padronale /

una padronanza che io, povera vecchia! mi ritrovai in un cantuccio della casa,

indizio della padronanza dei famosi insorti, mi accorsi subito che se dio e le

, 16-viii-108: quelle occupazioni perpetue che mi tolgono la padronanza di me medesimo. michelstaedter

vol. XII Pag.342 - Da PADRONATICO a PADRONE (4 risultati)

roma. metastasio, 1-iv-432: dacché ella mi toglie la speranza di conoscerla di persona

indagatore lo sforzo. pratolini, 10-419: mi ero ribellato perché la presenza del dolore

ero ribellato perché la presenza del dolore mi aveva fatto paura; ora riacquistavo,

se si potrebbe aver, com'ella mi dice, tre camere con due letti da

vol. XII Pag.343 - Da PADRONE a PADRONE (3 risultati)

recluteranno crumiri. pavese, 7-71: mi ero messo col vecchio padrone di amelio

80: penso bene che più facil cosa mi fosse incorrere in uell'altro errore

meno. f. niccolini, 2-2-422: mi disse [il papa] che io

vol. XII Pag.344 - Da PADRONE a PADRONE (7 risultati)

novella, io, secondo che voi mi commetteste, quella scrissi così a la

, e a tre di queste lezioni mi bisogna un lungo e faticoso preparamento, perché

padrone di sé. bigiaretti, 8-109: mi rendo conto che neppure sono padrone delle

iii-181: in ordine a quello che mi scrivete, ch'io dia mano al

chiaramente che quella a cui io servissi mi redamasse di core... che goderla

me stesso e padrone di portarmi dove mi piacesse? carducci, ii-2- 279

sapeva diritta il mio nonno, che mi ricordava tante delle volte: chi sta a

vol. XII Pag.345 - Da PADRONEGGIAMENTO a PADRONEGGIARE (2 risultati)

padroneggiare un'improvvisa inquietudine « tu non mi ami più, anzi mi disprezzi.

tu non mi ami più, anzi mi disprezzi... ecco tutto ».

vol. XII Pag.346 - Da PADRONEGGIATO a PADULE (5 risultati)

: quando al condoto dacano, mi feci nel pandule,... nel

viani, 19-148: la malinconia mi spingeva verso le lame del padule

culi. d'annunzio, iii-1-1022: male mi ridi, baronella. io n'

tommaseo, 2-iii-232: di notte le man mi sciolsi, e ruppi i ceppi,

di miseria, / da un padule mi levò. -ambiente corrotto e abietto,

vol. XII Pag.347 - Da PADULESCO a PAESAGGIO (5 risultati)

. pavese, 5-70: adesso nuto mi guardò, sbattè la riga e mi

mi guardò, sbattè la riga e mi chiese brusco se non ne avevo abbastanza,

). borgese, 6-37: sardonicamente mi sorridi oggi, ideale, dai miei

ignudi et abiti d'ogni sorte, non mi essendo bastato l'animo d'intromettermi più

un quadro. ghislanzoni, 16-157: mi mostrò dei graziosi paesaggi schizzati sul suo

vol. XII Pag.348 - Da PAESAGGISMO a PAESANO (4 risultati)

, grossolano. chiesa, 5-50: mi precedeva per i sentieri mal sicuri dentro

antico veniva temperato dalla paesanità (se mi sia permesso foggiare questo vocabolo su t

faccia danno in romagna; e più mi duole la poca fede de'paesani.

sentii certi tambu- racci; e chi mi disse che li erano racimoli di fanterie

vol. XII Pag.349 - Da PAESANO a PAESANO (12 risultati)

per ora, a dirvela sincera, / mi sento paesano paesano: / e nel

io penso sempre che la trippa non mi piaccia. son fiorentino, di via san

con tutti quei gatti. e non mi piace lo stesso. ci terrei mi piacesse

mi piace lo stesso. ci terrei mi piacesse: per un senso paesano,

ho sposato una borghese: figùrati se mi metto il giogo per una paesana.

i-444: che cosa è un contadino? mi vergogno a dire con quanto disprezzo siamo

dopo sposò. baretti, 6-212: mi disse che il rasoio con cui mi

mi disse che il rasoio con cui mi rabescava via il pelo d'in sul viso

una guancia fu sbarbata si fermò e mi domandò qual opinione io aveva de'suoi paesani

l. bellini, vi-iv-1-261: quattro, mi pare, che ella mi significasse essere

: quattro, mi pare, che ella mi significasse essere le principali cose che erano

anni che leggo qui in rodi filosofia, mi tengo già paesano. 11

vol. XII Pag.350 - Da PAESANTE a PAESE (6 risultati)

e quel di carla, / che tu mi sie di tuoi prieghi cortese / in

vii-5: il disio amoroso, che mi tira / ver'lo dolce paese c'

tua dolce risacca su le prode / sbigottimento mi prese / uale d'uno scemato

della deità, che io colli figliuoli nostri mi parta di roma. berni,

ulloa [guevara], i-34: mi diede una sua lettera qui in

in ossima a xxnn d'agosto, qual mi fu data a xv di novembre

vol. XII Pag.352 - Da PAESELLO a PAESISTA (9 risultati)

te, c'era un ingegnere che mi faceva una corte, ma una corte che

mons. pollini circa questa materia, mi sarebbe soprammodo grado per fare capitale anche

informerò della cattedra di medicina pratica che mi dite doversi dare ad un veneziano;

mio caro, mio buon roberto, mi promettete di mantenervi tranquillo? mi date

, mi promettete di mantenervi tranquillo? mi date tempo tutt'oggi perché io possa

supplico a tener cura della sanità sua come mi sforzo di fare ancora io della mia

, dove per ogni altra cosa uasi mi piace di essere. manzoni, pr.

solari. e. cecchi, 5-204: mi piaceva un mucchietto di case, un

aggettivale. magalotti, 27-11: mi rallegro del fortunato riscontro che se le

vol. XII Pag.353 - Da PAESISTICA a PAFFUTO (4 risultati)

lucini, 4-52: io ben volentieri mi affretto a mettermi a fianco di carducci,

sarcastica). alfieri, 9-73: mi spicco verso il patrio nido: / ch'

abbandonato il mio bel paesuolo e che mi hanno tratto a fare il soldato.

le rose. foscolo, xvii-53: mi vedresti liscio, paffuto, abbronzato dal

vol. XII Pag.354 - Da PAFIO a PAGA (2 risultati)

a. f. bertini, 7-60: mi piace che avete avuto tanta faccia.

. / come volete voi ch'io mi rivesta? manzoni, pr. sp.

vol. XII Pag.355 - Da PAGA a PAGAMENTO (8 risultati)

frutto. della porta, 3-19: mi permetteste in paga dell'amor mio donarmi

d'oro e meno soldi; anche mi diero un'altra paga. d. malipiero

l'onor de la casa, non mi contentando di estinguerla per cinque annate [

. carducci, ii-2-198: giacché il governo mi ha dato questa posizione più quieta

: ella, per 'paga ', mi provvederà di... qualche

dopo avergli regalato il cavallo, che mi desse una cambiale di codesta somma pagabile

testa col pagadebiti. pavese, 1-97: mi dice: -hai paura? noi andiamo

si servono sotto nome di pagaia, mi adoperai di maniera che il vecchio nocchiero

vol. XII Pag.356 - Da PAGAMENTO a PAGAMENTO (4 risultati)

per riceverli. mazzini, 23-128: mi trovo, a furia d'imprestiti,

l'attesa del resto, vittorio non mi staccò gli occhi da dosso.

medico, le legne e le candele, mi vennero nelle mani una borsa piena di

e per quel ch'ivi da alcuni villani mi fu detto, il passatore non voleva

vol. XII Pag.357 - Da PAGAMORTA a PAGANELLO (2 risultati)

detto per pagamento delle lodi ch'ella mi dà. -con uso iron.

pigli la buona volontà in pagamento: così mi par che... abbia fatto

vol. XII Pag.358 - Da PAGANERIA a PAGANO (3 risultati)

, 22-91: per paura chiuso cristian fu'mi / lungamente mostrando paganésmo. cavalca,

). gioberti, 9-i-102: strano mi parrebbe che dove la cittadinanza è cristiana

feudale, che vuol dire l'istessa che mi litare; e l'altra

vol. XII Pag.359 - Da PAGANO a PAGANO (2 risultati)

). pellico, 2-468: ei mi trovava o errando sotto le volte di

predilezioni artistiche: perché ogni giorno più mi sento costretto a esser pagano nella materia

vol. XII Pag.360 - Da PAGANTE a PAGARE (2 risultati)

4-43: ho pensato, con l'oro mi pagherò il silenzio del padrone.

gozzi, i-12-172: vo'pregarvi / che mi facciate un servigio, però / pagando

vol. XII Pag.361 - Da PAGARE a PAGARE (7 risultati)

croce, 271: io voglio che tu mi paghi il mio asino.

'l possedesse. bembo, 10-ix-229: mi piace di quell'altro ragionamento che avete

panigarola, 1-54: ora è tempo che mi paghiate l'ingiuria che mi faceste.

tempo che mi paghiate l'ingiuria che mi faceste. tassoni, 7-47: ah!

romagnoletto. loredano, 306: ora mi pagherai lo sprezzo che con le tue

consumamento, / più di tal vita assai mi pagheria. abbracciavacca, lxiii-16: se

. persona. -pagare il boia che mi frusti: v. boia, n.

vol. XII Pag.362 - Da PAGARIA a PAGATORE (11 risultati)

dei peruzzi, 105: de'quali danari mi chiamo bene contento e pagato.

pratesi, 5-375: all'ultimo che mi resta?... i rosicchi!

fiuto e sensibilità, pagatissima a quanto mi avevano detto. -mercenario. porcacchi

. re giovanni, 88: meglio mi tegno per pagato / di madonna,

di te, oi vita mia, / mi tengno più pagata / ca s'io

: o anema mia, / de ti mi tegno rico e più pagato / cha

llor signorie così paressi, io pagatissimo mi domandavo. tommaseo, 2-ii-214: sarai

. che tu... non mi faccia più recitare la parte esclusiva di

poco tardi, non vorrei che ella mi tenesse per poco buon pagatore de'miei

197: bondìe bastaio da monte topari mi de'dare soldi x li quali mi

mi de'dare soldi x li quali mi promise di dare per tingucio...

vol. XII Pag.363 - Da PAGATORIA a PAGGIO (2 risultati)

gli ultimi giorni de'corsi universitari. mi bisogna dare almeno 3 lezioni, rivedere

2-48: la munificenza di mio zio mi ha concesso per barcaiuolo il figlio del

vol. XII Pag.364 - Da PAGHEIS a PAGINO (7 risultati)

letteraria. sannazaro, iv-123: veaer mi par la mia celeste ima- gine /

: un presuntuoso, uno inetto ladrunculo mi ha posto dietro alcuni scoppiculi di pagina,

pagina, e datogli lo igne, mi ha combusto i capegli. della porta,

, ignivomi, fumi- vomi, e mi dà in preda del foco!

la fine. borsieri, 52: ella mi permetterà anche di dirle ch'io trovo

che lavorare, e la dolce alba mi trova a scrivere paginaccie che non finiscono

paginate, e la sua lettera di ieri mi giunge opportunissima a far. delle correzioni

vol. XII Pag.365 - Da PAGINONE a PAGLIA (2 risultati)

paglie. zeno, v-47: pareva che mi mancasse il più necessario e 'l migliore

vi-67: scrivo in carta di paglia perché mi offende meno la vista, e tu

vol. XII Pag.366 - Da PAGLIA a PAGLIACCIO (4 risultati)

, iv-11 (7): pàrtite da mi fe- mena, ancora è vivo lo

proccurarmi altrove un mezzo di sussistenza che mi togliesse da questa disperazione. fucini,

, davanti alla soglia della morte, mi sembra una stomachevole pagliacciata. papini,

. carlo da sezze, i-383: mi posi a'piedi del pagliaccio. sergardi,

vol. XII Pag.367 - Da PAGLIAIA a PAGLIAIUOLO (2 risultati)

collottola. moretti, ii-282: io mi sarei tirato su per pagliaccio? ma no

m. leopardi, 1-132: perché mi hanno insegnato a leggere, ho imparato

vol. XII Pag.368 - Da PAGLIANA a PAGLIETTA (2 risultati)

. bernari, 3-288: la pagliarèlla, mi raccontava, sorgeva in un campo di

padula, 17: essendo festa di corte mi tocca vestire in gala, cioè tutto

vol. XII Pag.370 - Da PAGLIONE a PAGLIUZZA (6 risultati)

: fiasco. nomi, 14-1: or mi rimetto, come i battilani / sogliono

non avevo gnianco una penna da scrivere; mi fei una penna d'una pagliuca.

: tal è 'l mal che non mi noce quale il bene che non mi

non mi noce quale il bene che non mi giova: li giunchi che ritengono le

equicola, 5: ne'giardini fertili non mi offende una pagliùcola per le strade.

spazzati dal vento. banti, 294: mi ravviavo alla meglio i panni impolverati e

vol. XII Pag.371 - Da PAGLIUZZATO a PAGO (3 risultati)

pavese, 5-81: ero anguilla e mi guadagnavo la pagnotta. -mangiare

. nelli, ii-13 (53): mi ricordo, signor,... ch'

lavoro letterario nazionale. palazzeschi, 1-116: mi sono sentito pago di circondarla della più

vol. XII Pag.372 - Da PAGO a PAGODE (2 risultati)

il mio canto, / e se mi sia concesso aver tal vanto, / avrò

soddisfarla. spallanzani, v-194: io mi lusingo che vi compiacerete di far paga