Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: mi Nuova ricerca

Numero di risultati: 113162

vol. X Pag.84 - Da MENOMATO a MENOMO (11 risultati)

, v-1-1012: dal male non menomàto mi sento ma aumentato. gozzano, i-1319

ma aumentato. gozzano, i-1319: mi concederò come premio una visita a voi.

verga, 1-200: il cuore non mi reggeva a guardarla [la casetta],

, eppure le menome particolarità di essa mi son rimaste scolpite in mente. 2

oprasse a la fine ch'ai conceputo male mi fusseno un menomo giovamento? groto,

signor avvocato, diede nelle smanie, mi caricò d'improperi e, senza darmi

. boccaccio, 1-6: quel tremore mi rispondeva per li menomi polsi del corpo

? boccaccio, iv-28: in ciò mi sia iddio testimonio che cotale accidente fu ed

, 4-55 (ii-673): io mi persuadeva... che voi e io

fussemo una medesima cosa; ma io mi trovo di gran lunga ingannata poi che

di gran lunga ingannata poi che non mi volete compiacere di una menoma grazia che

vol. X Pag.86 - Da MENOVATO a MENSA (3 risultati)

di pranzare quando, come e dove mi pare e piace. tramater [s.

l'allestimento della mensa, ma non mi ha rivolto neppure oggi una parola.

parola. ha preparato con cura meticolosa e mi ha chiamato coi tre colpi della mano

vol. X Pag.87 - Da MENSA a MENSA (3 risultati)

mezzogiorno e mezzo esco d'ufficio e mi avvio a piedi a una mensa aziendale

altr'uomo, 10 l'avvezzerò come mi piacerà e basterà conducerla alla mensa di

alla ricca mensa tua e in un punto mi parve essere del tutto fuori di nebbia

vol. X Pag.88 - Da MENSA a MENSALE (6 risultati)

de la regia corte, / che mescer mi solea a mensa il vino, /

solea a mensa il vino, / mi scoperse ch'il giorno a la mia morte

il legno e percuotermi, ch'io mi contento. forteguerri, ii-176: questi,

-già la mensa era imbandita - / mi trattenevi a cena. -introdurre a mensa

a la sua pura mensa / seder mi fece l'ospite mio degno: / e

quel ch'ebbe con carità immensa / mi ministrava in chiaro vetro e legno. alfieri

vol. X Pag.89 - Da MENSALE a MENSOLA (4 risultati)

. leopardi, iii- 774: mi trovo in necessità di supplicarla a dar ordine

che almeno prima de'20 del corrente mi sia contato in qualche modo il mensile

una volta alla fine di un lavoro, mi è di gran vantaggio, per la

trave. c. bartoli, 1-83: mi piacciono coloro, infra gli antichi,

vol. X Pag.90 - Da MENSOLATURA a MENSUALE (1 risultato)

, che io non abbia capito? voi mi volete arraffare il giornale,..

vol. X Pag.91 - Da MENSUALE a MENTA (4 risultati)

mensualmente noleggiati. spallanzani, v-m: mi determinai l'anno scorso di far passare

ordenate. agostini, 40: tal vigore mi apporta nell'animo il valore della passione

forza di quel puoco di gemito che mi concedi con la ricognizione del peccato mio

. lecchi, 11-130: non mi piace questo suo viso duro, pieno

vol. X Pag.92 - Da MENTACATTO a MENTALE (2 risultati)

non c'è gelati? peccato! mi dia allora una bibita. fresca, mi

mi dia allora una bibita. fresca, mi raccomando. una menta, sì.

vol. X Pag.899 - Da MORERE a MORESCA (6 risultati)

. soggiunse, allungando le parole: -quanto mi piaci! 6. che

io ne cercherò. levamiti dinanzi, non mi far queste moresche.

era: e moresca de gli amanti mi fu intorno come le pecchie al suono

: mosche ragni formiche in compagnia / mi fanno intorno agli occhi una moresca. marino

saltabecchi, i farfalloni e le civette mi facevano le moresche attorno, come se

facevano le moresche attorno, come se mi volessero uccellare. sicinio, 72: i

vol. X Pag.900 - Da MORESCARE a MORESCO (4 risultati)

di descrivere la vita de'mori, io mi sono tenuto lontano quasi del tutto.

facchino s'è incollato le valigie e mi ha portato qui vicino alla stazione in

, di zingari arabi, i quali mi sorpresero per la bellezza e più ancora

zitta con la boragine e il crescione mi faccio certi decotti che la lebbra non

vol. X Pag.901 - Da MORESCO a MORETTO (1 risultato)

lampada. salvini, 19-iv-2-263: mi piace il moretto finito e 'l ritratto

vol. X Pag.902 - Da MORETTONA a MORFINOMANIA (5 risultati)

: stavo puntando una morettona la quale mi faceva gli occhi dolci. 2

a pena dal torpore della morfina, mi disse: -scrivi la storia del quattrocento

spuntava sul sopracciglio. e quella stilla mi suscitò l'idea del sudor freddo che

l'azione dei veleni narcotici. sùbito mi balenò un sospetto. « la morfina!

8-224: iersera, per dormire, mi son fatta / tre volte la puntura di

vol. X Pag.903 - Da MORFIRE a MORGANA (2 risultati)

versioni dall'italiano in latino, cattolica mi era nettamente superiore: si ricordava di

e cupi. savinio, 1-115: mi morfondo nei tormenti del marito sensibile alla

vol. X Pag.904 - Da MORGANATICAMENTE a MORIBONDARE (3 risultati)

alla ricerca di una conclusione anodina, mi bloccò. arbasino, 1-493: si scorgeva

5. con valore di inter. che mi o ti venga la moria!:

: se io penso agli auguri, che mi venga la morìa. c. malespini

vol. X Pag.905 - Da MORIBONDARIO a MORICE (6 risultati)

mani per ultimo fine de * danni moribundo mi porgerò di presente. caro, 4-1031

fossi moribonda, come / se dopo io mi dovessi / avere negli orecchi e nella

. levi, 6-198: dalla porta mi giungeva il lamento continuo del moribondo:

animali. crudeli, 1-41: poi mi ruppe la canna pescatrice / e '

prime. fogazzaro, 1-46: inutilmente mi sottoporrei alla grave fatica di studiare a

palazzeschi, 1-36: il tic-tic moribondo mi turbava a segno che come egli cessava

vol. X Pag.906 - Da MORICO a MORIGERATO (6 risultati)

... stando a letto, ove mi tengono inchiodato dolori acuti nel basso ventre

fiorentino, xxxv-1-917: o fermana, se mi t'aconsenchi, / duròti panari di

, 143: ei [il confessore] mi morigera, / ma senza scrupoli,

/ ma senza scrupoli, / e mi refrigera / meglio che i lupoli.

d'otto fogli,... io mi contento. -rifl. stare nei

anche troppo. soldati, vii-57: mi descrivevo e cercavo in ogni modo di apparire

vol. X Pag.907 - Da MORIGERATORE a MORTONE (3 risultati)

bacchetti, 18-ii-573: modesto e continente, mi contengo / mi contento d'un serraglio

modesto e continente, mi contengo / mi contento d'un serraglio di tre donne:

serraglietto morigerato; / per me, mi basterebbero anche due! bariti,

vol. X Pag.908 - Da MORTONE a MORIRE (6 risultati)

quella ora / che nel mondo venire / mi fece la ventura, / poi ch'

'dindi '/ pria che passin mi 11'anni? idem, par.,

. gadda, 13-305: vili che mi hanno lacerato e insultato, possano morir

xxvm-18: dice marzia: « due ragioni mi muovono a dire questo: l'una

dopo me si dica che tu non mi scacciasti, ma di buono animo mi maritasti

non mi scacciasti, ma di buono animo mi maritasti ». idem, par.

vol. X Pag.909 - Da MORIRE a MORIRE (10 risultati)

vo'servire al mio signore / che mi fe'simile a sé; / vo'amare

avere alcuna gioia / anzi cad io mi moia. fra giordano, 1-32: va'

cavalca, i-n: se questo non mi concedi, morrommi al tuo uscio, e

, morrommi al tuo uscio, e almeno mi seppellirai, poich'io sarò morto.

... crudel, ch'io qui mi mora, / mentre più incrudelisce /

iii-1-465: figliuolo, io sento morte che mi caccia: / e morirommi sola,

dipartire. dante, liii-12: se mi dài parlar quanto tormento, / fa'

gentile al villano. cornaro, 36: mi dispiaceva assai il morir in così fresca

anno », dice il contadino che mi accompagna. e c'è nelle sue

alcuno entra qui: io muoio. mi conduca lei in chiesa... que'

vol. X Pag.910 - Da MORIRE a MORIRE (3 risultati)

il giorno. poerio, 3-136: perché mi giunge or ch'io son già passato

poco a poco, / già similmente mi stringeva il core. carducci, iii-3-289:

negli orecchi come un'eco interminabile / mi muore il canto triste d'una mietitrice.

vol. X Pag.911 - Da MORIRE a MORIRE (18 risultati)

oggimai molto vicino al fine della mia, mi pare cosa pur molto dura che quella

giacomo da lentini, 23: questo detto mi lanza / e fammi trangosciare / sì

lasso! non pensai / sì forte mi parisse / lo dipartire da madonna mia

io morto, / donna, c'aisì mi perderà lo sdiaccio e 'l diporto.

, lvi-4: tre pensier'aggio, onde mi vien pensare, / e howi

; / e ciasche- dun per sé mi dà penare, / comunemente fannomi mo-

. petrarca, 164-13: una man sola mi risana e punge, / e perché

al vento: / che più dolcezza mi saria morendo / per contentarvi, donna,

. marino, 303: senza morir mi moro. gualdo priorato, 8-372: noi

. borgese, 1-119: tu sai che mi dispiace di venire in su a non

. chiaro davanzati, vi-75: io mi moro e pietà non avete. dante

ii-120: io so ben ch'io mi morroe amando. rime anonime napoletane del

sai, feroce bella, quanto io mi muoio di vederti e di stare con te

solo, / con l'altissimo sogno che mi tiene. — con uso impers

morire. macinghi strozzi, 1-29: io mi stavo in sulle balle delle carte,

, 16-98: ha fame e sete e mi muoio di sonno. manzoni, pr

89: come a te piace, oggi mi moio al mondo con l'intiero della

nel monte dell'avversario... se mi muore il 33 o il 34,

vol. X Pag.912 - Da MORIRE a MORIRE (11 risultati)

sposo! / quanto t'amava! ah mi t'han morto. petruccelli della gattina

seguitare accorto: / « ed io mi son di pecora satollo ». collenuccio,

morti [i vermicelli], come io mi dava a credere, ma solamente ridotti

per tutta sera; / altramente, diman mi vo'morire. carducci, iii-14-157:

che m'ài tolta madonna, ond'io mi doglio? / lo fior de le

e poi saprai che il tuo tacer mi ha morto. manzoni, fermo e lucia

g. cavalcanti, i-247: questo cor mi fue morto / poi che 'n

. monti, v-451: in dolore mi ha consumate ornai tutte le forze dell'intelletto

ove sei tu?... non mi lasciar qui solo: / ho paura;

: / ho paura; le streghe mi circondano... / mi strangolano.

streghe mi circondano... / mi strangolano... muoio...

vol. X Pag.913 - Da MORIRE a MORIRE (14 risultati)

tempo. pananti, i-116: mi guardan fissi, e dopo avermi scorto

446: membrando ciò c'amore / mi fa soffrire, e sento / dismarrimento

da ripetere l'imprecazione * prego iddio mi faccia morire ', ma neanco, parlando

/ moro, chi morir fa. mi morir faccia. petrarca, 264-107: agli

, 8-2 (235): de'mi tu far sempre mai morire a questo

berto è un diavolo, lo so, mi fa morire, lo so, ma

si raduna il congresso, dunque stasera mi devi consegnare la relazione, se non

ho attraversato un osso in gola che mi mette a morire. -morire a

giusti, ii-390: m'ingannerò, ma mi pare d'aver qui nella zucca qualcosa

potuto ancora raggiungere; un'immagine che mi tremola davanti e della quale non ho

le somme linee... forse mi riuscirà, forse morirò coi semi in

giacomo da lentini, 23: amor mi move 'ntenza / e dicemi: «

cosa se ne moriva di voglia, mi mandò: onde io, volenteroso di vedere

figliol'tui. guittone, xxiii-13: mi piace più per lei morire / che per

vol. X Pag.914 - Da MORISCHETTA a MORISONIA (8 risultati)

1289: figlio d'a- treo, mi ti manda un guerriero cui fugge la vita

s. v.]: dice 'mi sento morire 'chi sente proprio,

o noia. carducci, ii-8-33: io mi sento morire di rabbia. d'altra

ti credo. calandra, 3-83: mi sentivo morir dalla smania. -voler

., 3-8 (341): io mi lascierei innanzi morire che io cosa dicessi

io cosa dicessi ad altrui, che voi mi diceste che io non dicessi. s

non voglio più venire con te: piuttosto mi butto per terra e mi lascio morire

: piuttosto mi butto per terra e mi lascio morire. -volere, potere

vol. X Pag.915 - Da MORISTANO a MORMONE (1 risultato)

abbiate trovato il cane morlacco, del qual mi scrivete. v. agostini, 4-7-49

vol. X Pag.916 - Da MORMONE a MORMORARE (2 risultati)

le mormoranti fronde d'un folto canneto mi addormentai profondamente. g. b. strozzi

dante, par., 20-19: udir mi parve un mormorar di fiume / che

vol. X Pag.917 - Da MORMORARE a MORMORARE (8 risultati)

il mormorar dell'onda, / tu mi sovvieni allora, alma beata.

murmurato di ciò da molti, tuttavia mi riporto a quanto ella mi coman- darà

molti, tuttavia mi riporto a quanto ella mi coman- darà baldelli, 3-115: la

mirandomi co'suoi grandi occhi languenti, mi baciava, e le sue labbra umide

de'passatempi i più innocenti, non mi maraviglio se dessa viene da tutti schermita

ma d'esperienza e di testa? mi ha un po'del collegiale; brutta qualità

del prossimo dirò che la sua testa mi par 'niente'. ghislanzoni, 17-116: ella

la città di argo, né io ancora mi avvedeva di nulla. bernari, 6-100

vol. X Pag.918 - Da MORMORATO a MORMORATORE (7 risultati)

, poca fede, dove siamo noi? mi pare che noi siamo nel deserto,

16-viii-374: se v. p. reverendissima mi onorasse qualche volta de'suoi comandamenti,

. rettore, che con tanta cortesia mi avea favorito. c. gozzi,

xxx-5-69: per mille segni / già mi pareva udir entro me stessa / de l'

. codèmo, 84: « mi dispiace per la filomena... povera

una bianca figura apparve nella penombra. mi levai, sorpreso. ma il professore

malignità de'mormoratori e de'giornalisti, mi riescono su le prime nauseose ed aspre

vol. X Pag.919 - Da MORMORATORIO a MORMOREGGIARE (2 risultati)

che l'uccise. savonarola, i-14: mi sono esposto a gli obbrobrii, alle

furono così guardinghe e segrete che non mi obbligarono a nessun atto spiacevole. d'

vol. X Pag.920 - Da MORMOREVOLE a MORMORIO (6 risultati)

canto / la voce, il cor mi leghi; / se dolcemente poi la stendi

e teco mormoreggi, / l'alma mi tiranneggi. 4. manifestare malcontento,

. g. gozzi, 332: mi arrestai al mormorio di un rigagnolo che,

/ che dal lago del cor non mi rampolli / il pianto. pascoli,

/ e al silenzio de'candidi villini / mi richiamò, col mormorio dei pini /

dalla spoglia aurata / l'eburnea lira mi recai davanti, / d'ogni sua

vol. X Pag.921 - Da MORMORIOSO a MORO (3 risultati)

mormorevole'. bacchetti, 2-xxiv-76: la folla mi mareggia incontro mormoriosa. = deriv

677: -chi è questa ghezza che mi chiama? questo non sapev'io,

che in viterbo fusse more. -non mi conosci tu? -non io, se

vol. X Pag.922 - Da MORO a MORO (3 risultati)

, 2-26: ricordo come il granduca mi donò una schiava mora. g.

se con quell'occhio moro / voi mi guardate un po', / sarà per me

... m'adirava meco, e mi sentiva umiliato vedendomi nella matta impresa di

vol. X Pag.923 - Da MORO a MOROSO (3 risultati)

e inorare. bersezio, 362: mi pare che una parte del bosco..

alquanto manco del fiorin di firenze, mi fa pur credere che fusse altro;

che fusse altro; e più presto mi era venuto un po'di sospetto se questa

vol. X Pag.924 - Da MOROSO a MORRA (3 risultati)

foscolo, xvi-365: s'io in brescia mi sia mostrato debitore moroso, lo sapete

innamorarsene. mescolino, 1-3: i'mi trovai un dì con esso loro / e

esso loro / e tutt'e due mi presen per morosa / che parevan duo

vol. X Pag.925 - Da MORRA a MORSA (2 risultati)

una stretta. tarchetti, 6-i-225: mi trovai vestito, attillato, serrato,

una bianca figura apparve nella penombra. mi levai, sorpreso. ma il professore

vol. X Pag.926 - Da MORSAIA a MORSAIO (7 risultati)

: ove la profondità è picciola, mi era utile la grande tanaglia, mentovata

rifare il mezzo piede del detto, mi bisogna condurre un paro di man- taci

man- taci grandi e quattro uomini che mi manegino praticamente una tal sorte di fuoco

ne stà 'n forse, / eh'amor mi strugge sì co'le sue morse.

più alternative. massaia, x-148: mi trovava fra una morsa di tre denti

quello che tu favelli, e quasi mi metterò... una morsa alla

mettere le im- boccadure... mi sono parsi di sì poca importanza che

vol. X Pag.927 - Da MORSALE a MORSELLO (3 risultati)

, morselletti, marzapani... mi hanno fatto fare una gola più di

delle vivande, inghiottendo qualche morselletto che mi pareva arsenico. carrer, 2-92:

amica: / di buon morse'tuttor la mi no- trica. leggenda della reina rosana

vol. X Pag.928 - Da MORSELLO a MORSICARE (4 risultati)

: io starrò in cervello, che non mi farrò scappare questo morsello di bocca.

essicamento. viani, 13-353: una cosa mi colpì: il tempo spropositato che giosuè

morti. parabosco, 4-45: 10 mi ricordai sempre di quel gatto che, essendo

fran- zesi... tu pure mi hai morsicato, e per questo ti son

vol. X Pag.929 - Da MORSICATA a MORSICCHIARE (3 risultati)

grande sdegno contro di me, che mi sarei morsicato le mani. -morsicarsi

, dopo essermi affaticato per lui, mi sono coricato con la febbre. non importa

bonomo, 1-6: io per ora mi sento inclinato a voler credere che la

vol. X Pag.930 - Da MORSICCHIATELLA a MORSO (6 risultati)

, angosciare. parini, 327: mi poss'esser tagliato via un'orecchia, /

testa ambedue gli occhi, / se gelosia mi punge e mi morsecchia.

, / se gelosia mi punge e mi morsecchia. 5. prov.

in trionfo dai futuristi nella assoluzione applaudita mi sentii pochi giorni dopo morso dai giornali

, parve che sotto la sinistra mammella mi trafiggesse: il cui morso, nella

prima entrata degli acuti denti, parea che mi cocesse. crescenzi volgar., 5-10

vol. X Pag.931 - Da MORSO a MORSO (1 risultato)

sebastiana che conosce tutte le erbe e mi faccio dare quella che guarisce i morsi

vol. X Pag.932 - Da MORSO a MORSO (17 risultati)

, purg., 3-9: e1 mi parea da sé stesso rimorso: /

correggiaio, 16: colei che a te mi manda è ri- manuta / col suo

166: in tanto tempo mai non mi fu tolto / da la mente pensiero,

non m'è soccorso, / anzi augmentar mi par la piaga e 'l morso /

par la piaga e 'l morso / che mi dié amore e femmi al primo strale

v-1-614: l'allegrezza... non mi lascia sentire i morsi de la conscienza

morsi / d'amore e gelosia provar mi parve, / onde sentia dal cor l'

disciorsi. lengueglia, 145: se tanto mi annoierebbero i latrati delle esterne lingue,

i latrati delle esterne lingue, non mi sarebbero di noia i morsi dell'interno

veleno, / per li fuggiti dì mi stimolava / tuttora il sen: che la

il morso del rimprovero soltanto / che mi viene da quel dolore giovane, senza

, x-1-736: l'oppio... mi faceva... dimenticare i morsi

né con assiduo morso / tarlo d'ambizion mi rode il petto. leopardi, 19-57

vivere, tu ieri / non vorace così mi straziasti, / e avrai domani morsi

vero non acuti, ma spessi, che mi sono stati dati da vari giornalisti,

monti, iii-84: sotto l'occhio mi sono scappate fuori nella tua epistola molte

avveleni. palazzeschi, 1-372: - mi accorsi subito che la bestia era molto pericolosa

vol. X Pag.933 - Da MORSO a MORSO (5 risultati)

affanni, / che a lenti morsi mi distruggi, livida / cheta nemica de'

. tarchetti, 6-i-198: -io non mi arrenderò mai - disse rosen -dovessi combattere

e 'l bel piacer molesto / mi si fa d'ora in ora. gir

baruffaldi, i-189: chi al piè mi giugne guardi a sottoporsi, / farò

cagione di una senseria andata a male mi tirò. un morsotto alla via del naso

vol. X Pag.934 - Da MORSO a MORSO (3 risultati)

temano. tasso, 4-53: confortando mi rende'sì ardita / che del timor non

rende'sì ardita / che del timor non mi ritenne il morso, / sì ch'

cercando al viver mio soccorso, / mi sciolse amor d'ogni rispetto il morso.

vol. X Pag.936 - Da MORTADELLO a MORTAIO (1 risultato)

che, quando ho fatta la salsa, mi leccassi il mortaio.

vol. X Pag.937 - Da MORTAIONE a MORTALE (1 risultato)

e. cecchi, 8-98: a nauplia mi piacevano le colubrine veneziane sulla porta del

vol. X Pag.938 - Da MORTALE a MORTALE (5 risultati)

, / e per premio di ciò tu mi lasciasti, / che ti fui padre

mortai mio velo / ch'a forza mi tien qui, foss'io con loro [

13-144: vivo sono; e però mi richiedi, / spirito eletto, se tu

mia,... / se non mi temperasse, tanto splende, / che

saba, 411: per la fede che mi mostri, / tu a una gioia

vol. X Pag.939 - Da MORTALE a MORTALE (5 risultati)

: ciò che 'l segno che parlar mi face / fatto avea prima e poi era

non vale: / dunque, se mi fallite, son passato / di questo

ungaretti, i-113: quando un appetito maligno mi spingeva negli / amori mortali, lodavo

15-82: io, che son mortai, mi sento in questa / disagguaglianza, e

modo l'ale, / ch'io mi comincio accordare or con lui, / però

vol. X Pag.940 - Da MORTALE a MORTALE (1 risultato)

di due punte mortali, io mi rendei, / piangendo, a quei che

vol. X Pag.941 - Da MORTALE a MORTALE (6 risultati)

i-490: volsi partire allura / e tu mi asi- curasti / und'eo ricepetti mortai

ii- 397: merzé, non mi mettete in ubrianza! / ch'ai core

in ubrianza! / ch'ai core mi sento sì mortai ferita! dante, xlvi-10

far le volte del lione, poi mi metterò in cammino. 29..

rimembrar l'alma contristola, / che mi fu l'ombra sì mortale e frigida

. ricciardi, 9: un tal mi disse già / ch'egli non mangia più

vol. X Pag.942 - Da MORTALE a MORTALE (7 risultati)

petrarca, 71-50: già di voi non mi doglio, / occhi sopra 'l mortai

né di lui ch'a tal nodo mi distrigne. serafino aquilano, 134: in

sol un pensier più alto in ch'io mi do, / che tutti meco

denti, / forse il feretro ormai mi si procaccia / e 'l tempo se

pochi mortali a cui negli anni / che mi fuggir fui caro, alcun ti chiede

. monelli, 2-118: un pomeriggio mi arrivò un codicillo di hostia che mi

mi arrivò un codicillo di hostia che mi imponeva di andare da lei per la

vol. X Pag.943 - Da MORTALE a MORTALITÀ (2 risultati)

2-286: non è quel che seguir mi fa costei / ardor a tempo,

: ma ho caldo, malanno mortale; mi sembra d'essere alla mietitura.

vol. X Pag.944 - Da MORTALMENTE a MORTALMENTE (4 risultati)

: la malattia del 'paese'... mi tenne più giorni a letto e minacciò

animo e rimproveri continui di cui ella mi affligge mortalmente l'animo, mi sono durissimi

cui ella mi affligge mortalmente l'animo, mi sono durissimi a comportare. mazzini,

annoia mortalmente. amari, i-i-xvi: mi annoiano mortalmente i pettegolezzi letterari. borgese

vol. X Pag.945 - Da MORTAMENTE a MORTA-SECCA (1 risultato)

cino, iv-182 (49-2): sì mi stringe l'amore / mortalemente in ciascun

vol. X Pag.946 - Da MORTATELLA a MORTE (13 risultati)

mene un disio tanto soave, / che mi tramuta lo color nel viso. idem

: non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte. g. rucellai,

asilo. foscolo, 1-163: morte sol mi darà fama e riposo. idem,

episodio). latini, i-162: mi disse inmantenente / che guelfi ai fiorenza

/ per pietà, innanzi che tu mi discigli, / va'da lei, fatti

awien che la luce di quigli / che mi fan tristo, mi sia così tolta

quigli / che mi fan tristo, mi sia così tolta. idem, vita nuova

/ trar quel corpo mortai che sì mi duole! a. alberti, lxxxviii-1-51:

un non vuole e l'altro non mi aita. collenuccio, 1-115: a te

/... / a te mi volgo, generosa morte. /..

teco, alma mia spene, io mi conforte. lippi, 4-21: già la

cardarelli, 1-149: morte, non mi ghermire, / ma da lontano annunciati /

da lontano annunciati / e da amica mi prendi / come l'estrema delle mie abitudini

vol. X Pag.947 - Da MORTE a MORTE (6 risultati)

9-95: nella morte dei morti, mi avvedevo, dura la legge dell'istinto di

cardarelli, 1-95: tu certo un giorno mi raggiungerai / nella morte. / là

cheto, il tuo buon genio / mi assisterà 2. termine delle funzioni

almen la mia morte. ecco, mi passo / con questo dardo il petto.

partite). tarchetti, 6-i-155: mi sono rovinato al giuoco, e non mi

mi sono rovinato al giuoco, e non mi resterebbe che uccidermi, se l'art

vol. X Pag.948 - Da MORTE a MORTE (1 risultato)

un limite infrangibile: il limite che mi conteneva nell'ordine, e al di

vol. X Pag.949 - Da MORTE a MORTE (3 risultati)

'l mio squatra; / poi non mi sarebb'atra / la morte ov'io per

m'ancide, / così la morte mi ritorna in vita: / o miseria infinita

me'penso e discerno / che tu mi segui, e io sarò tua guida,

vol. X Pag.951 - Da MORTE a MORTE (4 risultati)

giamboni, 10-107: il dì che mi vien voglia di mutare, mi venga

che mi vien voglia di mutare, mi venga la morte incontanente, sì che più

, se non fossi sicuro che tuo padre mi guarderebbe male come una specie di traviatore

d'amor che 'ndarno tira, / mi vedete straziare a mille morti. storia

vol. X Pag.952 - Da MORTE a MORTE (11 risultati)

1-2-95: trafitto a morte / se mi cadesse accanto, / non verserei per

fin dentro, a la morte, / mi colpir gli occhi sui. storia de

dante, purg., 20-129: mi prese un gelo / qual prender suol

chiamai più volte, e lungamente / mi sedetti colà su la fontana / pensoso

dante, xxi-2: lo doloroso amor che mi conduce / a fin di morte per

e sorrise, / sì c'a morte mi mise, / come lo ba- dalisco

a poco a poco a la morte mi mena, / convenemi parlar traendo guai

per forza a sé raccoglie, / i'mi rimango in signoria di lui, /

/ che mal mio grado a morte mi trasporta. tavola ritonda, 1-260: voi

miraeoi non m'induce, / là mi vedrai col cor più sempre ardente.

ad un suo luogo forte; / e mi volea mandar dritto alla morte.

vol. X Pag.953 - Da MORTE a MORTE (9 risultati)

: come signor curato! s'io mi fido? lei mi fa torto. ma

! s'io mi fido? lei mi fa torto. ma siccome il mio nome

. incontanente ch'io nacqui, non mi desti la morte? iacopone, 1-12-1:

morte sembra, / ahimè ch'e'mi rimembra / eh'un angelico volto / tosto

v-1-205: tomo a casa, sfinito. mi spoglio. l'uniforme ha un'odore

l'uniforme ha un'odore di morte, mi sembra. -distruggere la morte:

che con teco ragiono, / ma tu mi fai più muta parlatura, / che

. guittone, viii-33: voi, mi deo, sete e mia vita e

altri fa deo, / tantosto liber mi veo. -essere meglio la morte

vol. X Pag.954 - Da MORTE a MORTE (4 risultati)

iperbole. 'ho una sfortuna addosso che mi perseguita sempre, credo io, fino

firenzuola, 349: più volte minacciandomi, mi avea in sul viso giurato la morte

morte m'ode, / se tal mi vede ed ode / e'viene pietoso /

m'odiate a morte, / per disamar mi sarete amorosa. g. villani,

vol. X Pag.955 - Da MORTE a MORTE (9 risultati)

[s. v.]: 'mi pareva d'andare alla morte di chi

saper la mia sorte, quel che mi toccherà e prepararmici in tempo. lo dice

là dove or m'assicura, allor mi sfide? g. b. strozzi il

con sì feri stridi / a morte oggi mi sfidi, / morte cru- del,

continui servigi che colle tue proprie mani mi facevi, certo seria morto.

che da tanti anni non gusto, mi fate ritornare da morte a vita.

2-70: o signor filarete mio, voi mi tornate da morte a vita. ditemi

castiglione, 2-ii-23: questi signori francesi mi vogliono mal di morte e dicono e

che, domandandomelo e non lo avendo, mi vo- levono mal di morte.

vol. X Pag.957 - Da MORTICINA a MORTIFERO (2 risultati)

: la visione del delitto già consumato mi balenò dentro: la visione del morticino in

. amabile di continenzia, 82: mi parrebbe che tu dovessi provedermi de alquanto

vol. X Pag.958 - Da MORTIFERO a MORTIFERO (1 risultato)

mortifero, in te morto / chi mi dà vita. — che è

vol. X Pag.959 - Da MORTIFICAGIONE a MORTIFICANTE (9 risultati)

spesso / che, cercandovi poi chi mi dia aita, / mortifero venen dentro

, 207: quella invidia... mi sparse d'intorno al cuore mortifero veleno

vi scrissi quello che l'amorosa passione mi dettò. l. salviati, n-n:

madre per me di mortifere malinconie, mi nuoce assai più che ogni disagio del

: una malignità superiore... mi aveva sottoposto a quella influenza soave e

ami, / lo so bene che mi fuggi, / che se puoi tu mi

mi fuggi, / che se puoi tu mi distruggi / e mortifera [la zanzara

/ e mortifera [la zanzara] mi chiami. 17. puzzolente, mefitico

dire dolorosa e mortificante nell'età in cui mi trovava, pensando e sentendo come uomo

vol. X Pag.961 - Da MORTIFICARE a MORTIFICARE (18 risultati)

della mortificazione. segneri, 12-95: mi piace assai il farvi mortificare da suor

/ attendo quel che è giusto, e mi mortifico. piovene, 1-19: la

s. v.]: iddio mi vuole mortificare delle mancanze che ho commesse.

vorrei che l'impertinenze di questo frate mi portassero a qualche maggior rissoluzione che di

25: voi, signora madre, sempre mi mortificate fuor di proposito e funestate co'

ii-12-37: non ho più energia: se mi vuoi quale sono, prendimi, se

, forse l'avrei mortificata e non mi avrebbe più scordato. -assol.

i prencipi:... la morte mi toglie tre tesori i più preziosi della

. caterina de'ricci, 77: io mi mortifico quando penso che lei, così

pallavicino, 1-131: non solo io non mi pregio nel portar nuove opinioni, ma

ii-384: crediate che la vostra lettera mi ha grandemente mortificato, perché nulla più

ha grandemente mortificato, perché nulla più mi rimane, perduta la vostra stima. lecchi

agli splendori del sole? -perdonatemi, voi mi mortificate, quando trascurate la cognizione di

tante buone grazie v. s. mi mortifica, mi riempie di mortificazione;

grazie v. s. mi mortifica, mi riempie di mortificazione; sono mortificatissimo di

dire: 'con tante buone grazie mi confonde; mi duole moltissimo di averla

'con tante buone grazie mi confonde; mi duole moltissimo di averla offesa'. p

. serao, i-64: - voi mi mortificate, cavaliere... -mormorò carmela

vol. X Pag.963 - Da MORTIFICATORE a MORTIFICAZIONE (8 risultati)

passioni, che non sono ancora mortificate, mi tirano al basso. guicciardini, 2-3-179

n. franco, 4-52: par mi di vedervi in iscorruccio, perché,

della presa di cortray rimasero mortificati ssi mi gli ambasciadori spagnuoli, stimando o fingendo

occhiata che voleva dire: vedi quel che mi tocca, per esser tu tanto impicciata

. gozzano, i-314: « non mi prendesti! » disse e rise ancora

mortificata, dicendo: « uh, quando mi dispiace... non ho che

ognor mortificato, / quando in mente mi vien che l'anno scorso / vi ho

da innumerevoli pastoie d'ogni specie, mi è di qualche conforto la rievocazione di un

vol. X Pag.964 - Da MORTIGNO a MORTINA (8 risultati)

fortuna. lettere inedite, ii-56: mi trovò questo avviso in letto co'dolori acerbissimi

mia inabilità e lo stato nel quale mi trovava, mi diventò mortificazione. monti,

lo stato nel quale mi trovava, mi diventò mortificazione. monti, vi-224:

, insieme con il diletto che necessariamente mi arrecano, notabile mortificazione e rossore. metastasio

grazie v. s.... mi riempie di mortificazione. 8. sminuimento

bellezza della mia opera, da cui mi salvò il fervore del mio spirito. soffici

depressione spirituale. soffici, v-2-543: mi ricordo che le alpi scintillanti nella purezza

subordinato. chiari, 1-ii-23: tanto mi disgustò quella fanciullesca imprudenza che non potei

vol. X Pag.965 - Da MORTINATALITÀ a MORTO (5 risultati)

bolito / già mai non manca, dove mi truov'io; / tinche e lucci

importa. misasi, 4-157: vivo, mi basta una sedia ed un lettuccio,

dolcemente / cogli occhi attenti / e mi rammento / di qualche amico / morto

ch'io lagrimai già morta, / mi dà di pianger mo non minor doglia.

solo / m'abbi lasciato, i'pur mi riconforto, / perché del corpo ov'

vol. X Pag.966 - Da MORTO a MORTO (9 risultati)

giacomo da lentini, 21: molto tardi mi pento, / e dico che

, / che ne lo scuro mi donò lumera: / ohmè, s'io

lor diletto, sì che quasi morto / mi troverai, se non rechi conforto /

. caro, 12-i-304: ecco che mi veggo portare inanzi un giovine morto da'

, / consuma lo color, che mi sostene, / sì ch'eo non aggio

e molle. tarchetti, 6-i-497: mi affissò [il caduto] colla pupilla morta

. e. gadda, 13-149: mi sveglio spesso con qualche dito morto,

. brancati, 4-118: non vorrei che mi rispondesse il notaio o quell'anima morta

e degli ostacoli / in tal età mi fece far miracoli. monti, ii-387:

vol. X Pag.967 - Da MORTO a MORTO (6 risultati)

5-72: scrivami alcuna volta. io mi vivo in un morto soggiorno. monti

soggiorno. monti, i-415: io mi tratterrò in questo morto paese fino alli

via del babuino, via margutta, ma mi sembra tutto piuttosto morto, non si

da ottobre dell'anno scorso il marchi mi ha portato a spasso sino alla stagione

come vuoi che io... mi dichiarassi... pronto ad assumermi tanto

definitivamente concluso. leopardi, 12-12: mi sowien l'eterno, / e le morte

vol. X Pag.968 - Da MORTO a MORTO (4 risultati)

cortine di seta rossa, io vidi o mi parve vedere la dea. sanminiatelli,

danno mero. aleardi, i-xxi: mi parea strano... che gente

dei morti studi l'eco / non mi risponde nulla... / come si

). michelangelo, i-5: dinanzi mi s'allunga la corteccia / e per

vol. X Pag.969 - Da MORTO a MORTO (1 risultato)

morta che un mal di testa che mi spacca. arbasino, 16: noi stufi

vol. X Pag.970 - Da MORTO a MORTO (4 risultati)

creduto così. ungaretti, i-112: mi scopro con terrore nei connotati di queste

: la zia isolina... mi dice che, secondo lei, in questa

. vittorini, 2-190: scesi, mi trovai tra quei lumi come lanterne abbandonate

io era quell'opera morta. perciò mi sentivo come un morto-vivo, impantanato in

vol. X Pag.971 - Da MORTO a MORTO (2 risultati)

. cesari, 2-ix-227: certo costui mi pareva a lui affezionato, dove a

lettera piagnolosa per anonimo, in cui mi spacciava per bello e morto.

vol. X Pag.972 - Da MORTO a MORTO (2 risultati)

baretti, 6-53: in questa bara io mi giaccio... rovescione e tirato

: ero tornato a roma e matilde mi aveva scritto parecchie volte e io non

vol. X Pag.973 - Da MORTODIFAME a MORTORIO (13 risultati)

. vignali [tommaseo]: non mi voglio gittar tra'morti. p.

s. v.]: * non mi voglio metter fra i morti 'o

, darmi per morto ': non mi vo'disperare. -parlare ai sordi

i-421: per morto ad un canton poi mi son messo. guadagnoli, 1-ii-281

per omo morto a voi, donna, mi lasso, / non sono meo quanto

quanto d'un ago punto: / se mi disdegni, ben moragio, lasso!

.. farli tutte quelle provvisioni che mi sian state possibili: tuttavolta è morto

non vuol esser più mia, / la mi vuol per uomo morto; / né

fagiuoli, 1-1- 123: tu mi vuoi veder morto, miserabile. manzoni,

. parli chiaro e subito ». « mi volete morto? ». « voglio

[s. v.]: 'mi volete morto': all'importuno, al

': perseguitarlo, rovinarlo. 'mi volete morto? gli levate questo guadagno

vuol veder il morto nella bara, mi vuol veder morto ': a chi ci

vol. X Pag.974 - Da MORTORIO a MORTORIO (8 risultati)

. e. cecchi, 5-185: mi ricordo... le maestose cerimonie

volponi, 283: anche le stagioni non mi incuriosivano... in quel sanatorio

visi torti, tal che la tavola mi era il mortorio. castelnuovo, 2-143

'are you lo- nesome to-night 'mi pare, e avevano attaccato 'come

angoscia. poliziano, 2-36: sempre mi parrà che mi sia portata inanzi la

poliziano, 2-36: sempre mi parrà che mi sia portata inanzi la croce del mortoro

gelli, 7-370: in questa prima sera mi pareva pure da fare in modo ch'

. / questo è un noviziato, che mi pare un mortorio. pirandello, 7-92

vol. X Pag.975 - Da MORTUAGGIO a MORULARE (3 risultati)

gelida come quella di un sepolcro, mi fasciava come un sudario mortuale.

sarcofagi. guerrazzi, 13: allo improvviso mi venne esclamato: almeno lo avessi io

degli occhi, sorgendomi improvvise davanti, mi ispirarono... un senso di paura

vol. X Pag.976 - Da MORULAZIONE a MOSAICISTA (2 risultati)

a parte a parte, / dove mi truovi morvido il boccone. 4

delfini. monelli, 2-30: non mi adattavo sulle prime al fatto che in

vol. X Pag.977 - Da MOSAICITÀ a MOSAICO (3 risultati)

mosè. leone ebreo, 251: mi piace vederti fare platone mosaico e del

.. di gioia... non mi par vero! -mormorò tisbe come trasognata

io non partecipo a tutti come neanco mi piace certa soverchia bile mosaica.

vol. X Pag.978 - Da MOSAICO a MOSAICO (2 risultati)

; temo che nel secondo volume non mi cadrà in acconcio l'inserirle e farle

. carducci, ii-13-32: molto anche mi par notevole la versione del centone virgiliano

vol. X Pag.979 - Da MOSAICOLTURA a MOSCA (2 risultati)

stellette... lastricato a musaico? mi hanno insegnato che si chiama la via

, 8-158: a un certo punto, mi lascia: investe e s'appiccica,

vol. X Pag.980 - Da MOSCA a MOSCA (3 risultati)

di heronda già si conosceva: « o mi giuoca alla mosca di rame o alla

pentola o attaccando agli scarabei uno spago mi dà noia al vecchio ».

. pulci, 11-12: ignun non mi s'accosti, / che gli farla

vol. X Pag.981 - Da MOSCA a MOSCA (12 risultati)

, 455: da sé mia madre mi vuole lontano: / se la carezza ne

lontano: / se la carezza ne cerco mi accusa / più fastidioso di una mosca

ne la caldaia, tutto contento, mi basciava dicendomi: « lo aspettarlo è

irritarlo. castiglione, 2-i-71: egli mi fece saltare la mosca, arendomi che

tu se 'n pazzarello et alla fede che mi farai montar la mosca. monti

ch'io faccia i fatti miei; che mi porta questo? -non fare

. della porta, 4-82: non mi ho mai fatto passar la mosca per

, con le mani piene di mosche mi voglia partire. a. f. doni

f. f. frugoni, iv-399: mi venne la mosca al naso più per

che le tenevano compagnia. pensa se mi saltò la mosca. monti, 5-252

butto, se la mosca un di mi viene, / nella faccia il caldano.

, il vino fa perdere il controllo, mi saltò la mosca al naso.

vol. X Pag.982 - Da MOSCA a MOSCAIO (5 risultati)

tu, da prima credendomi cattivo, mi legassi, dipoi, rsuadendoti che

rsuadendoti che non ho fatto male mi lasciassi li ro, potresti

al naso ». piccolomini, 8-208: mi muoio di rabbia che sia nessuno che

come s'io fuss'uno ch'io non mi sapesse levar le mosche dal naso.

ti pensi. burchietto, ch'io non mi sappia levar le mosche d'intorno,

vol. X Pag.984 - Da MOSCARECCIO a MOSCATO (6 risultati)

i'poria / aver madona, chi mi para belo: / ch'i'deventasse

so canuncelo / che tuto di botto mi beveria. sercambi, 1-i-253: per rin-

grappol biondo / del moscatello pendere / mi fai sul capo. moretti, 1-64

, s'io volessi desinare teco che mi daresti volendomi trattar bene? - poco

altro bicchiere, ché il moscadello non mi piace ». 6. letter

, farmi un buon letto, / mi son fatto proceder da un prosciutto / e

vol. X Pag.985 - Da MOSCATO a MOSCERINO (4 risultati)

tarchetti, 4-ii-47: oggi a pranzo mi furon date alle frutta delle piccole

voglio far sentire questo moscato, e mi dirà poi se è buono!..

altre generazioni di moscherini e di farfalle mi sono nate, alcune delle quali erano

modo, io non ho cosa che mi scemi in alcuna parte il carico della

vol. X Pag.986 - Da MOSCETTA a MOSCHETO (7 risultati)

. grazzmi, 4-437: il furfante mi fece montare il moscerino quando me lo

r. borghini, 2-47: se mi fate venire il moscherino al naso, vi

. goldoni, vii-502: or ora mi fa venire il moscherino davvero, davvero!

un calzolaio più rozzo di un villanaccio mi ha fatto saltare il moscerino sul naso.

. < £ambra, xxi-11-64: quando mi monta il moscherino io n'andrei fino al

/ ch'i'suono ognun che 'l moscherin mi tocca. = deriv. da

dicea: -figliuol mio, / chi mi t'ha morto? -e gran pianto facea

vol. X Pag.987 - Da MOSCHETO a MOSCHETTERIA (2 risultati)

disservo / che sue moschette nel cor mi balestra. niccolò del rosso, 323-4

che fin a tosse, lasso, mi responde / la moscheta che me scote

vol. X Pag.988 - Da MOSCHETTIERA a MOSCHETTO (1 risultato)

in fazione. magalotti, 9-2-150: mi sovviene d'una gentilezza che, nelle

vol. X Pag.990 - Da MOSCHINO a MOSCIOLONE (2 risultati)

che insegna a cinguettare ai pappagalli, mi dimandò non ier l'altro quel che

. moravia, xi-406: la sabbia mi soffiava in faccia, pungente, lei

vol. X Pag.991 - Da MOSCIONE a MOSCONE (2 risultati)

il moscione. galileo, 3-1-46: mi sapeste assegnare qual sia il modo di operare

16-79: da moscion simili / dio mi salvi mai sempre i miei barili. salvetti

vol. X Pag.992 - Da MOSCONGRECO a MOSCOVITERIA (8 risultati)

s'i'avese castela mille, / mi guarderei nocere altrui, / ché tu provi

): -a milano, signora, mi figuro che sarà lo stesso. -eccome!

fluttuar del sangue e fanno un ronzio che mi dà noia. -essere della razza

noia: che vuoi? la natura mi ha fatto di razza di mosconi e

facesse altro / del padre suo. -e'mi ronza un moscone / nel fiasco.

verdura -la campagna è secca ma poi mi ripago con molto latte e cioccolata.

anche sostant. magalotti, 9-2-36: mi occorrerebbe d'apparare con solidi fondamenti qual

questa fu senza dubbio la ragione che mi fé pur tanto dispregiare quei popoli e

vol. XI Pag.2 - Da MOTO a MOTO (7 risultati)

, 15-ii-364: quel molino a vento non mi dispiace. quel moto perpetuo de'sacchi

sacchi bagnati, per far fresco, mi tocca l'ugola. chiari, 2-i-121:

: il solo moto perpetuo in cui mi trovavo da mane sera, la libertà poco

la continua varietà della vita... mi distraeva e m'allettava. algarotti,

base... che in tal forma mi penso che resterà ancora meglio da chicchessia

quanto all'arte, per vostro amore mi giova ora di crederle, dove prima non

a quella de'moti e de gl'influssi mi pare che si debba credere necessariamente.

vol. XI Pag.3 - Da MOTO a MOTO (3 risultati)

, 2-2-358: il cardinale... mi ha mostro una disposizione tanto buona verso

4-61: quei [il grifone] mi sente al moto e in piè si rizza

giraud, 2-460: se m'inquieto mi si sveglia il moto dei nervi.

vol. XI Pag.92 - Da MUOVERE a MUOVERE (23 risultati)

non voglio dissimularvi che con grande ripugnanza mi sono indotto a muovermi di nuovo per

di ventura, / a gran ragion mi movo a lamentanza. iacopone, 1-58-45:

e come per prontezza di liberalitade io mi mossi al volgare comento e lasciai lo

a ira. petrarca, 332-58: però mi son mosso a pregar morte / che

son mosso a pregar morte / che mi tolla di qui, per farme lieto

primo che della nobilissima città di venezia mi sia mosso a navigare il mare oceano

364): a queste parole io mi movevo a risa. betussi, xliv-23:

eccelse che si siano, più tosto mi condolerò della mistura dei dispiaceri di quelli

mistura dei dispiaceri di quelli ch'io mi muova d'invidia dei piaceri che si

venezia, parerà a voi impossibile ch'io mi sia per questa cagione innamorato tanto della

cagione innamorato tanto della vostra diligenza che mi mova a scrivere questa lettera. bandi,

securo io muovo. montano, 416: mi piacque sempre quel sentimento vivo e sotterraneo

possibile salute. sanminiatelli, 11-76: io mi chiesi se egli fosse veramente uomo,

spiritualmente. bianciardi, 4-217: anna mi ripete abbastanza spesso che ogni tanto dovrei

far ciò che vogliono; io non mi moverò. dirassi che questa è insensaggine

iii-480: non è da muoversi, mi pare, da questa sposizione. brancati

non di quel che dentro il cuore / mi muoverà. gemelli careri, 2-i-184

ciel conversi, / e già pensoso mi smarrivo a sera, /...

/ non ve ne aggiunger più, ché mi fai movere / già tutti i sentimenti

a ricordarmene. goldoni, x-891: mi sento il sangue movere, / mi sento

mi sento il sangue movere, / mi sento il core struggere. -essere

che dici, carama, neiente non mi movo; / innanti prenni e scannami,

/ m'àno nulla per cui / eo mi movesse mai, / se non per

vol. XI Pag.94 - Da MURAGLIA a MURAGLIA (2 risultati)

: racconto una storia vera, eppure mi sembra una finzione, una favola per

a me proprio lei, bianca, che mi odia. forse medita di fuggire,

vol. XI Pag.95 - Da MURAGLIA a MURALE (2 risultati)

: la muragliétta di lauri... mi protegge dal vento. -acer

con un sentimento d'arte egizia che mi ricorda la scultura murale di abido e di

vol. XI Pag.96 - Da MURALGIA a MURARE (2 risultati)

cellini, 2-55 (397): mi domandò chi era che m'aveva messo in

murar. machiavelli, 1-i-354: voglio mi basti l'autorità de'romani, i

vol. XI Pag.97 - Da MURARE a MURARE (7 risultati)

romitorio, là dove voglio che tu mi muri dentro, acciò che io non

: io nel colmo del favore che mi davano gli amici... imaginai di

: quella fatica redentrice di adamo ferroviere mi aveva murato in una tomba ventennale di

. caproni, 4-99: io / qui mi rispondo e ho il mio / interlocutore

ai mondo sia nata... onde mi voglio murare o affogare, e giamai

e poi dicono: « la tal puttana mi ha rovinato ». vasari, 4-iii-61

non gli scrivo troppo spesso, perché mi son murato in santa croce per atendere a

vol. XI Pag.98 - Da MURARE a MURATO (3 risultati)

capelli e torcendomi le mani, « mi sono murato da me...

mondo, / e per te solo mi facevo bella; / ma tu stesso hai

14-168: ora son solo al mondo, mi sono stirpato da tutti; ma,

vol. XI Pag.99 - Da MURATO a MURATO (3 risultati)

valicarlo. d'annunzio, v-1-245: mi ricordo di un aranceto murato, a

arto). ojetti, iii-240: mi trovavo, povero fratturato, sopra un

vita tra le murate, ché non mi basta tra le racchiuse. -le

vol. XI Pag.100 - Da MURATORE a MURATTIANO (1 risultato)

la lingua, per dire la verità non mi son rimaste che poche fruste parole.

vol. XI Pag.101 - Da MURATTIANO a MURELLO (2 risultati)

ai radi cuiussi del giardiniere col terzomo, mi faceva quel giorno l'effetto di un

, fatemi questo latino: il muro mi piscia a dosso. = voce dotta

vol. XI Pag.102 - Da MURENA a MURIA (2 risultati)

-andiamo a sedere in quei murelli, giacché mi trovo un poco stanca...

un ponte. pavese, 7-109: mi fece suonare sul muretto di un ponte

vol. XI Pag.992 - Da ONNIVEGGENZA a ONOMASTERIE (1 risultato)

e consumata nella gran luce di dio mi sembra che ogni parola umana sia un'

vol. XI Pag.993 - Da ONOMASTICA a ONOPORDO (2 risultati)

-eponimo. bontempelli, i-803: così mi apparve il drago, onomastico signore del

!) per difendere i padroncini che mi dànno mangiare '. b. croce,

vol. XI Pag.994 - Da ONOPYXO a ONORANZA (8 risultati)

grandissima grazia, onorabili donne, reputar mi debbo, che il nostro re me a

onorabil fatica / anch'io desideroso / mi vestii di lorica. de luca, 1-9-1-89

la famiglia. pirandello, 5-303: mi è venuto con le mani in faccia,

le mani in faccia, gridandomi che mi fossi guardata bene dal metter in dubbio

lano cavaliere e quanto male mi fate! e fècevi tanto onorabilemente servire

albergo e tanto onore; e ora mi farete qui morire per le mani de'miei

era la 'noranza / ca l'omo mi facea / nel tempo ch'io solea /

oneste. boterò, 11-272: né mi lusinghi il cuor, né ingombri il petto

vol. XI Pag.995 - Da ONORARE a ONORARE (5 risultati)

lo primo fior gioioso ch'eo piagliai / mi mise in disianza / ched eo per

de " visdomini, 253: molto dura mi pare / sì gichit'onorare / torni

: che cosa è un contadino? mi vergogno a dire con quanto disprezzo siamo

esaltata. cavalca, iii-210: io mi sazierò quando apparirà la gloria tua,

volgar., ix-88: questo popolo mi onora colle labbra, ma il loro cuore

vol. XI Pag.996 - Da ONORARE a ONORARE (4 risultati)

fa che un torello / dal re mi venga, ed un agnello e un verro

. cesarotti, 1-xxi-392: sento che mi si risponde che c'è forza di onorar

onoro e lodo / sì come vole e mi comanda amore. ariosto, 37-22:

[amore] veracemente / di voi mi 'nnamorao / e bene m'onorao / di

vol. XI Pag.997 - Da ONORARE a ONORARE (12 risultati)

che m'onora della sua amicizia, mi parlò di due giovani di codesta cura

. de marchi, i-9: -ella mi onora -fu presto a rispondere il dottorino

... -e voi, comare, mi volete onorare? cicognani, 3-57:

. subordinata. lippi, 1-4: mi basta sol, se vostra altezza accetta /

di cui fu tanto più degno, mi aveva onorato di pensare a me per la

giorno? boccaccio, i-300: io mi ricordo che in quella città dov'io

tarchetti, 6-ii-306: la vostra simpatia mi onora. -a ssol.

/ usano ministrar puri liquori, / donna mi diè, che più che argenti ed

onorò la firma di mio padre e mi chiese senz'altro in qual modo bramassi

birago, 497: sì come mi onoro del titolo di servitore del ke

, xxx-5-10: non che a scorno io mi rechi / soggiacer vinta a quelle /

b. croce, iii-32-63: io mi onoro di avere ripreso la polemica contro coteste

vol. XI Pag.998 - Da ONORARIO a ONORATAMENTE (7 risultati)

altro onore, che codesta illustre accademia mi compartisce nominandomi suo socio onorario? mazzini

di missione. viviani, 3-ii-2-8: mi dichiarò primo ingegnere con aggiunta di altra

; e nel rifrustare le mie guardarobe mi hanno dato negli occhi alcuni ritratti di fiori

. sei mila novecento di milano e mi e stato pure confermato nelle correnti circostanze

restassi poeta, e l'onorario / mi par che fosse cento cinque lire.

lire. nievo, 680: egli mi condusse per prima cerimonia alla cassa ove

condusse per prima cerimonia alla cassa ove mi furono contati sessanta scudi fiammanti per onorario

vol. XI Pag.999 - Da ONORATEZZA a ONORATO (5 risultati)

onesto. nievo, 643: non mi spiaceva il guadagnarmi onorata- mente un pane

onoratamente dato compimento alla sua ambasceria, mi porge una singolare consolazione. guasti,

alle necessità. galileo, 1-1-308: mi piace che vincenzo... spenda

attestati, l'onoratezza, gli studi mi fruttarono, dopo tre anni, il degradamelo

sig. pasquali, ed egli non mi darà che quello che gli detterò la

vol. XI Pag.1000 - Da ONORATO a ONORATO (7 risultati)

: fra le care memorie ed onorate / mi sarai ne le gioie e ne gli

in me che non sa ciò che io mi sia, è suta cagione, onorato

malvezzo de gli stessi... non mi fa conoscer che in loro sia cosa

che in loro sia cosa la quale mi dimostri la differenza da quella medesima a

1-x-284: un ostinatissimo raffreddore, che mi ha obbligato parecchi giorni al letto, è

ora risposto alle due gentilissime sue onde mi veggo onorato. pananti, iii-89: la

zabaglia. onoratissimo. la signora berenice mi ha fatto il suo panegirico ».

vol. XI Pag.1001 - Da ONORATO a ONORATO (7 risultati)

con la sua medaglia finita, il quale mi fece le più onorate carezze che mai

. della casa, 5-iii-133: io mi sforzerò d'esser tale che la non

buona compagnia d'alcuni altri onorati gentiluomini mi accompagnò. duodo, lii-15-159: i parlamenti

5-72: oggi è, s'io non mi inganno, / quel sempre acerbo ed

giorno, / ché onorato ed acerbo mi fia sempre / (poi che sì piacque

dei vostri frati e di voi perché mi aiutaste a scaricare il bastimento. -o

stetti due ore in circa colà, indi mi feci core e rientrai nella stanza dove

vol. XI Pag.1002 - Da ONORATO a ONORATO (3 risultati)

l'onorata soma / di trofei, mi darebbe nome altero, / e non minor

le avanzate mie fatiche quelli onorati panni mi avevo fatti. cristoforo armeno, 14

. g. gozzi, i-22-166: ardor mi cuoce di celeste fiamma / e il

vol. XI Pag.1003 - Da ONORATORE a ONORE (3 risultati)

il giorno / che la serena luce mi riporta. guidi, xxii-13: a

pubbliche. macinghi strozzi, 1-327: mi pare intendere ch'e'detti onoratori osserveranno

non suo scopo. redi, viii-52: mi erano venute di quelle furiette che in

vol. XI Pag.1004 - Da ONORE a ONORE (8 risultati)

., 2-3 (1-iv-115): né mi fece tanto la vecchiezza del re di

e adesso lo sprone della necessità, mi costringe a dirtela, acciò mi consigli

necessità, mi costringe a dirtela, acciò mi consigli quello che stimerai essere di utile

palliamento la loro sconsigliata prodigalità. 'mi ha reso ', dicono, 'l'

vendo 'r mi'onore, / io che mi sento bona, io ch'ero nata

vita di dolore: / un angiolo mi parve e l'adorai; / era pur

; / era pur bello! e mi rubò l'onore. montano, 142:

lo re allora rispose e disse: io mi posso molto molto lamentare di tristano,

vol. XI Pag.1005 - Da ONORE a ONORE (4 risultati)

, e, se non m'inganno, mi ci si rappresentano tre o quattro capi

, 229: mio padre è colui che mi ha allevato e condotto ad onore matrimoniale

è una esaltazione. cavalca, 20-132: mi fuggi'subitamente in questo luogo per non

, 2-106: l'onore, che mi prepara cotesta accademia, è così singolare

vol. XI Pag.1006 - Da ONORE a ONORE (3 risultati)

. loredano, 2-58: nel foglio che mi comunica il sig. vendramino leggo

fucilieri, or ora tornati dal transvai, mi rende gli onori. dizionario di marina

vinciamo, me ne terrò l'onore che mi darai: de'travagli e pericoli faremo

vol. XI Pag.1007 - Da ONORE a ONORE (5 risultati)

). di costanzo, 75: mi meraviglio come il ciel... /

/ arei piacer del tuo diletto / che mi parria suave ogni dolore. g.

giraldi cinzio, 7-11: s'io mi voglio / risentir de l'ingiu

della natura di tale ria che mi ha fatta / agnoristo malvagio, io credo

non parliamo del passato: / tutto mi ho già scordato. / in voi l'

vol. XI Pag.1008 - Da ONORE a ONORE (1 risultato)

fronte / de gli anni ornai partecipe / mi fa d'anacreonte. monti, x-2-292

vol. XI Pag.1009 - Da ONORE a ONORE (4 risultati)

a lei medesimo le grazie che egli mi fa. manzoni, 39: o prole

cosa che gli è d'onore; mi sono d'onore e d'utilità; riesce

/ e sono amato e null'om mi voi bene. latini, rettor.,

7-9 (1-iv-646): il mio signore mi fa più onore che io non vaglio

vol. XI Pag.1010 - Da ONORE a ONORE (8 risultati)

comune, ben sarebbe degna cosa che mi fosse perdonato. dante, xlix-28:

artista). lueini, 4-35: mi pare oggi far un'altra volta onore

offeriva il suo aiuto: io che mi svegno / subito accetto, e,

, 6-concl. (1-iv-580): tu mi facesti oggi onore della corona, e

forza, serenissima signora, ch'io mi diffonda in onore di questa non mai a

, v-7: per tuo onor audir prego mi deggi / e con l'udir richeggi

grande priego ch'io vi faccio sì mi perdoniate, sì come a cavaliere.

a te onor, poi che desire / mi desti d'ubidire / a quella

vol. XI Pag.1011 - Da ONOREVILE a ONOREVOLE (3 risultati)

l'essilio che m'è dato, onor mi tengo. -tornare in onore

domanda la cagione, rispondi che io mi sono pensato ch'io perde

iii-7-461: onorevoli colleghi! io non mi sento oratore e meno anche orator parlamentare

vol. XI Pag.1012 - Da ONOREVOLE a ONOREVOLE (3 risultati)

a. m. bandini, 151: mi ordinò susseguentemente con onorevole dispaccio il proseguimento

serafino aquilano, 267: benché sempre mi sii molestia l'absenzia di v.

di v. s., nondimeno la mi fue molestissima mo terzo dì, per

vol. XI Pag.1013 - Da ONOREVOLEMENTE a ONOREVOLMENTE (8 risultati)

il libriciuolo che per la mia figlia mi mandaste è sì bello e sì ben legato

. s. della cortese esibizione che mi fa in materia della prima vacanza d'

il mondo sia palese l'onorevolezza che mi viene da testimoni sì grandi.

. ramazzini, 133: io mi rido di quell'ambizione di certuni che procurano

martello, 246: io già prefisso mi era che avrebbero riso di mia presunzione

che io sono ito alla audienza, mi ha fatto [il re] levare di

. foscolo, xvi-73: queste cose mi vennero dette dall'ottimo veronese e da

ottimo veronese e da monsieur méjean che mi accolse onorevolmente. carducci, iii-9-278:

vol. XI Pag.1014 - Da ONORICO a ONORIFICO (5 risultati)

che, in merito del servigio che mi farete, di darle prestamente de'miei

parigi,... in una stalla mi s'abruciorno undici cavalli e tutti i

solamente la mia mula. questo danno mi passò scudi quattrocento, perché m'ero

goldoni, viii-495: di tanti adoratori che mi circondano possibile che non ne ritrovi uno

il generale massena, parco lodatore, mi nomina onorevolmente nel suo rapporto dell'assedio

vol. XI Pag.1015 - Da ONOSMA a ONTA (5 risultati)

spallanzani, v-144: il commissario saliceti mi mandò a chiamare a reggio, per

, per comunicarmi l'invito grazioso che mi faceva il direttorio esecutivo di andare a parigi

che io sono a questo mondo, mi bisogna proccurar di mantenere quel poco che

m'è rimaso e che poco o assai mi distingue nell'onorifico.

denari e dall'onta della vergogna che mi parea avere ricevuta dalla mia donna,

vol. XI Pag.1016 - Da ONTA a ONTA (9 risultati)

tobia si lasciò prender dall'onta e mi fissò un premio di tre scudi, a

parola pronta / sol un proverbio che mi par verasce, / il qual ramenta

e onte. pascoli, 1403: io mi rivolsi al ciclope, parole mandandogli d'

d'ogni cosa buona, / ancor mi potrà far dispetto ed onta. rappresentazione di

crudel destino / ogn'or ch'io mi rammento di tante onte. 7.

niccolò del rosso, 1-168-1: a chi mi reclamarò di questa unta, / lasso

anni imbelli, degli anni d'onta, mi s'illuminano come una aspettazione necessaria alla

a onta de la quale il mondo mi onora con i tributi? ciro di

più puri, resto ferito che non mi sia possibile credere al suono della tua

vol. XI Pag.1017 - Da ONTANELLA a ONTICO (4 risultati)

amorosa ed avvenante cera, / non mi tardate la speranza mia: / ch'ad

onta de la gente malparliera, / mi riterrete in vostra segnoria. firenzuola,

di men competenti o di favoreggiatori, mi farà onta. -superare, sorpassare

e il legno di che è fatta mi par più tosto ontano che noce. lastri

vol. XI Pag.1019 - Da ONTOLOGISMO a ONTOSO (4 risultati)

b. spaventa, 1-1: mi fu fatta questa strana domanda: -cosa

d'un fallimento, e in prigione, mi pareva non solo ridicola ed insostenibile,

ontoso. soldati, v-260: a forza mi tolsi, pur nel terrore, dal

scontento. s. maffei, 197: mi fa restar tutto sorpreso e ontoso.

vol. XI Pag.1020 - Da ONTOSTATICA a ONUSTO (3 risultati)

bella / e comportar il mal che mi flagella. luca pulci, iv-49: o

, i-716: solo ne la memoria oggi mi canta / unico il verso d'un

vergognoso. capuana, 1-i-41: rizzossi e mi si fece innanzi con un'aria di

vol. XI Pag.1022 - Da OOFOROCELE a OOSPORA (1 risultato)

. dal gr. óóv uovo e da mi crite (v.)

vol. XI Pag.1024 - Da OPACITARE a OPACO (6 risultati)

della confusione, per gl'inciampi che mi son tesi, felicemente mi ha scorta

inciampi che mi son tesi, felicemente mi ha scorta. 10. inespressività,

attimi d'opacità. arpino, 9-52: mi toccherebbe... di riscrivere tutta

clericale. piovene, 7-xii: un francese mi ha detto, esagerando, che il

intr. con la particella pronom. (mi opàcito). letter. perdere di

vermigli e gialli, / quando palla mi diè lo scudo in mano, / dicendo

vol. XI Pag.1025 - Da OPACO a OPACO (2 risultati)

querce. menzini, ii-265: verde mi alzaro intorno opaca scena / d'edere

questo contrasto si stende davanti agli occhi, mi fa opaca ogni cosa.

vol. XI Pag.1026 - Da OPACOILLUMINATORE a OPALE (4 risultati)

un segreto sogno. sbarbaro, 2-49: mi pare / d'esser sordo ed opaco

monetti, 2-447: le parole scritte mi parevano spente ed opache, spoglie del

pioggia dorata, fra le lampade scarse ancora mi è un segno miliare nell'opaco incantesimo

: le nuvole accavallate su quelle vette mi parevano tinte d'opala dal riflesso di una

vol. XI Pag.1027 - Da OPALEO a OPERA (5 risultati)

. ma di quell'altro, che mi è riuscito tanto vano e tanto openionoso etc

del guallacca, 332: quando d'èva mi membra, / nuli'altra al cor

membra, / nuli'altra al cor mi membra, / di lor opre mi

cor mi membra, / di lor opre mi smiro. fra giordano, 3-187:

e di polpe / che la madre mi diè, l'opere mie / non furon

vol. XI Pag.1028 - Da OPERA a OPERA (4 risultati)

non posso. / come un tiro aggiustato mi sommuove / ogni opera, ogni

/ e, per mia fé, mi parve un uom gentile, / da non

parole /... / sempre inanzi mi fu leggiadra altera. boccaccio, dee

leggiadre / d'i miei maggior mi fer sì arrogante / che...

vol. XI Pag.1029 - Da OPERA a OPERA (2 risultati)

ghislanzoni, 16-191: ad opera finita mi verrai a costare ventimila lire incirca.

». bembo, iii-208: se mi si conciede il dire 'onorarme', perché

vol. XI Pag.1030 - Da OPERA a OPERA (1 risultato)

può esser che questo mio padre / mi chiegghi per sua sposa in matrimonio /

vol. XI Pag.1031 - Da OPERA a OPERA (1 risultato)

metastasio, 1-i-63: quello che più mi turba è che nell'opera / ho

vol. XI Pag.1032 - Da OPERA a OPERA (5 risultati)

idolatri. foscolo, v-325: io non mi farò vedere la prima sera dell'opera

opera. / l'eccelse armonie / mi danzan nel cerebro / con mille malie.

). berni, 306: e'mi par così vedere che questa ha da

sovrabbondano. bettini, 1-220: chi mi piantò a sett'anni in compagnia /

da te..., che tu mi mandassi dieci braccia di rigatino buono e

vol. XI Pag.1033 - Da OPERA a OPERA (7 risultati)

non fossi del nocevole peso aggravato, partire mi disposi; e a dare alla disposizione

letterario. ariosto, 20-3: ben mi par di veder ch'ai secol nostro /

a pratolino a far l'opera: mi rispose che faceva bene a divertirsi, ma

tommaseo, 3-i-62: per ora io mi rimango nel jonio,

numero (per far di conti) tanto mi conosco, ché m'aiutano le dita

dita, ma nello scritto la mente non mi dice nulla, non mi ci raccapezzo

mente non mi dice nulla, non mi ci raccapezzo. -in opera,

vol. XI Pag.1034 - Da OPERA a OPERA (8 risultati)

[gratissimo] anche di vantaggio se mi aveste detto quello che non dovea dirmi la

che l'impresa le piace e che mi manderà il ricamatore per metterla in opera

. pascoli, 1-420: il giusti mi pare si sia dimenticato di mettere in

rovere. massaia, x-32: ordinò che mi dessero tutti i materiali di costruzione (

suoi malfattori. puoti, 1-296: ella mi conservi la sua cara amicizia: mi

mi conservi la sua cara amicizia: mi metta in opera ovunque valga a servirla

8-74: si hanno nel libano, mi dicono, belle case, e specialmente ville

satisfatti da me, e le promesse che mi fecero di pagarmi sempre avanti tempo,

vol. XI Pag.1035 - Da OPERA a OPERAIO (7 risultati)

581: questa è appunto la cagione che mi ha sospinto a voler dei mezzi,

manoscritto piuttosto bello e bastantemente pulito che mi avvidi esser greco. carducci, iii-14-201

celimi, 2-54 (396): mi dava qualche poco di speranza il vedere

in prosa bue. marino, i-278: mi basterà che con la sepoltura della sua

sua operaccia restino sepolte le ingiurie che mi ha fatte. foscolo, xv-330: con

questo consenso della luce umana colla divina mi par di vederlo idoleggiato e messo ad effetto

. e. gadda, 18-200: mi esprimerò in forma povera e naturalistica:

vol. XI Pag.1036 - Da OPERAIO a OPERAIO (3 risultati)

voi, grida. bandini, 2-i-272: mi fa troppa pietà il sentire che i

loro. pellico, 2-479: mi faceva stupore e letizia quel popolo

manoscritto, come non leggo gli altri che mi sono mandati. non ho tempo,

vol. XI Pag.1037 - Da OPERAISMO a OPERAMENTO (2 risultati)

un corto orizzonte sullo stradale di sesto dove mi venivano incontro i filobus operai con le

natura più si gloria e vanta / mirando mi sembrava uno aescamento. leoni, 653

vol. XI Pag.1038 - Da OPERANDO a OPERAOMNIA (1 risultato)

bacchetti, 2-xxiv-27: di buon'ora mi affrettai con una guida alla caverna bau-

vol. XI Pag.1039 - Da OPERARE a OPERARE (4 risultati)

me di quello a che naturai peccato mi tirava, in quanto per me si

- settantasei giorni sono... mi è capitato un bel caso,.

fegato. pavese, 7-142: una sera mi disse tra brusca e piangente che non

da sé. comunque, è probabile che mi opererò alle tonsille. 6

vol. XI Pag.1040 - Da OPERARE a OPERARE (6 risultati)

operare. campanella, 971: pur mi concede dio fra nemici tanta grazia di

chio, 5: se mi fusse decto che, nel trafficare ch'i'

io andassi subito, il quali mi voleva operare a cose di grandissima

il qual aveva / rotto assai carte, mi venne donato / da un vicin nostro

torà. sanudo, lii-522: quanto mi fu provisto in quella venuta mia fu

più lungo che il sinistro, che mi significa la misericordia che iddio opera in

vol. XI Pag.1041 - Da OPERARE a OPERARE (3 risultati)

o di vivere o di poter operare, mi giudicai obbligato di scriver alcuna cosa indirizzata

'mpera- dor currado; / ed el mi cinse de la sua milizia, / tanto

nannini [petrarca], 82: io mi diletto delle statue diverse. di tutte

vol. XI Pag.1042 - Da OPERARIO,OPERARIU,OPERARO a OPERATA (4 risultati)

questi, ma i più violenti purganti mi operavano quanto un'acqua tresca.

dell'acqua, non ho (ch'io mi ricordi) veduto chi ne scriva.

'l core da lo petto / pare che mi sia diviso. francesco da barberino

dolce adre caro, / che mi dimostri amore, a cui reduci j ogne

vol. XI Pag.1043 - Da OPERATIO a OPERATIVO (3 risultati)

desiderio ch'io ho di servirla non mi facesse divenire un filosofo operativo? pagano

, ii-151: l'onor che tu mi fai tanto eccessivo / col tuo

quale è veramente fatto l'uomo, mi trovo più contento. b. croce,

vol. XI Pag.1044 - Da OPERATO a OPERATO (6 risultati)

che... questa naturale fannullaggine mi suggerisce. tu non condanni questamia mancanza di

dài ne la cabba; / se mi viva, mai e boni scarponi. plutarco

: il sig. tempest... mi regalò due carte di bellissime mostre,

i-15: nell'accademia delle belle arti mi venne anche ammirata una tavola operata da

mia religione e madre,... mi si fa innanzi... il

fabbrica. manni, 2-378: osi mi giova credere..., lasciando che

vol. XI Pag.1045 - Da OPERATORE a OPERATORE (1 risultato)

. ottimissima le troadi: solo qui mi disgusta la multiplicità delle persone, principali

vol. XI Pag.1046 - Da OPERATORIO a OPERATURA (4 risultati)

gli hanno già cambiato reparto », mi disse gualatrone, « l'hanno mandato

, 19-189: ecco, alla fine, mi sono innamorata di uno che pareva rispondere

idea che, attraverso gli anni, mi ero fatta della paternità. era un

descrittivo, quale yoperatore iota o yoperatore mi) o in un attributo logico (

vol. XI Pag.1047 - Da OPERAZIONALE a OPERAZIONE (4 risultati)

giamboni, io-io: avegna che noi mi togliesse al po stutto,

po stutto, sì '1 mi tolse in tal modo che mi rendè inutili

sì '1 mi tolse in tal modo che mi rendè inutili tutte le mie operazioni

isidero, innanzi la sua morte, che mi dicesse che operazioni avea la sua mente

vol. XI Pag.1049 - Da OPERAZIONE a OPERAZIONE (1 risultato)

lume, ch'io non veggo dov'io mi vada. -la potenza del vino fa

vol. XI Pag.1050 - Da OPERAZIONE a OPERAZIONE (2 risultati)

lo han fatto abominevole i tanti cialtroni che mi seccano con la ingenua screanzata presunzione che

suo stato. levi, 6-198: mi accorsi subito che non c'era più

vol. XI Pag.1051 - Da OPERAZIONISMO a OPERCOLO (2 risultati)

. croce, iv-11- 239: mi aveva... portato un telegramma alquanto

io, dopo questa operazioncella aritmetica, mi sento freddo, sbadiglio e non so raccapezzare

vol. XI Pag.1052 - Da OPERCULINA a OPERISTICO (5 risultati)

contiene. giamboni, 21: mi posi in cuore, di molti detti di

laici. cavalca, 20-441: istudia'mi di scrivere in questa operetta parte di quelle

: se altre operette del medesimo coltellini mi capiteranno, pur ancora le manderò. chiari

vorrei chiamare operetta, ma questa materia mi cresce tutto- giorno in modo che sarò

con me fanno di peggio, qualcuno mi chiama per scherno l'operista. ojetti

vol. XI Pag.1053 - Da OPEROSAMENTE a OPERTO (2 risultati)

non perderne punto, et a questo mi porgo sollicitissimo e quanto più osso desto

gran macchina, come fumo quelli che mi mandaste. -difficile da comprendere o

vol. XI Pag.1054 - Da OPIA a OPIMO (4 risultati)

mia beatissima guardia, a. cche mi consigli? dove mi guidi? io ti

a. cche mi consigli? dove mi guidi? io ti priego per quello

meco, come poco innanzi facesti, che mi parli, consigli e guidi. lorenzo

botteghe di roba da signora e gioielli, mi veniva sempre di pensare come dovrebbe esser

vol. XI Pag.1055 - Da OPINABILE a OPINANTE (3 risultati)

). praga, 3-193: e mi sovvien che mi fornian le rime /

praga, 3-193: e mi sovvien che mi fornian le rime / un sigaro fumato

: arrivava dondolandosi sui fianchi opimi, mi guardava con un sorriso tutto soavità.

vol. XI Pag.1056 - Da OPINARE a OPINIONARE (2 risultati)

fisso, il giovine si riprende e mi assicura che sarà felice di tentare con me

e al sistema e alla persona di bonaparte mi è apposta a carattere indocile e naturalmente

vol. XI Pag.1057 - Da OPINIONE a OPINIONE (4 risultati)

dal cor s'è tolta / che mi fece alcun tempo acerba e dura /

, o sei restata delusa? mi credevi più ardente? più discreto?

/ deio rimbalzo a doppio, ciò mi pare. g. villani, n-47:

folle tempo che m'à giunto, / mi cangio di mia ferma oppinione. compagni

vol. XI Pag.1059 - Da OPINIONE a OPINIONE (10 risultati)

pannuccio del bagno, 15-34: poi mi mostrò, lasso, la senbiansa / de

mormorando dinanzi o dallato, / mutar mi fa la buona oppenione. storia di mosè

ancora tu, ché cotesta opinione non mi dispiace. giacomo soranzo, lii-3-69: quando

mio, el suo parlar dolcissimo / mi fa dal crudo oppenion rimuovere. /

.]. guicciardini, 2-10-92: mi sopraggiunse a dosso la morte [del padre

6-ii-546: pensa in che buona opinione mi metterebbe nell'animo di quei signori l'aspetto

rigettassi le richieste che da diverse bande mi vennero fatte di questi miei sonetti. mazzini

aspetto,... questo solamente mi basterà di dire, per avventura non

. gozzi, i-i 1-244: so che mi darai l'assenso tuo: tu fosti

lorenzo de'medici, ii-9: tu mi dirai: -l'età sua verde e

vol. XI Pag.1060 - Da OPINIONISTI a OPISTORCHIASI (1 risultato)

carducci, ii-8-61: sabato, mentre io mi struggevo a canto a te, mia

vol. XI Pag.1061 - Da OPISTORCHIDI a OPOPOTICO (2 risultati)

: ogni volta, prima di uscire mi guardo allo specchio. in strada mi

mi guardo allo specchio. in strada mi dò un colpo di mazza sugli stivali.

vol. XI Pag.1062 - Da OPORANTO a OPPIDANO (1 risultato)

intorpidì la germania. boine, i-108: mi metto anch'io con lui a fantasticare

vol. XI Pag.1063 - Da OPPIDO a OPPILATO (7 risultati)

comune, a onore del vero, mi largiva un ovo fradicio ogni due mesi,

due mesi di funzionamento della carta annoraria mi aveva oppilato lo stomaco. 2

imparare... oltre ogni credere mi si erano oppilate in quei quasi dieci

lettura dei giornali e le beghe che mi dà l'uniforme mi s'è oppilato

e le beghe che mi dà l'uniforme mi s'è oppilato il cervello.

muore. targioni tottetti, 5-45: mi fu fatta visitare una fanciulla oppilata da

, lxxxviii-n-109: la forza corpo- ral mi fu sì tolta / che non può nulla

vol. XI Pag.1064 - Da OPPILAZIONE a OPPIO (2 risultati)

a un crudel pianeta, / steril mi rende al mio consorte in letto. a

volte, e poi la realtà nuda orrenda mi è sempre venuta davanti. ghislanzoni,

vol. XI Pag.1066 - Da OPPORRE a OPPORRE (7 risultati)

sempre. leopardi, iii-218: se mi opporranno la forza, io vincerò,

: io ho iustificato ogni cosa che mi è stata opposta. ariosto, 26-6:

, 17-131: leoni... mi oppose parecchie obbiezioni, alle quali io ero

già preparato. pirandello, 8-954: perché mi ami? -disse giulia, tentando di

pallavicino, 1-387: non credo che mi sarà opposto la dottrina trovarsi congiunta colla

campani a'sanniti. carducci, iii-24-383: mi si vorrà forse opporre, per la

, 6-154: il confidar in voi non mi potrà mai essere opposto. brusoni,

vol. XI Pag.1067 - Da OPPORRE a OPPORRE (3 risultati)

10 le porsi aita? / tu certo mi deridi e per mio affanno / l'

me son qui; e se non mi volete, me ne vado. mazzini,

: non posso dissentire, perché non mi dà il cuore di oppormi a garibaldi

vol. XI Pag.1068 - Da OPPORTO a OPPORTUNITÀ (5 risultati)

c'è un amico mio che a te mi vuole / condurre e presentarmi ad ogni

acconciamente. m. cavalli, lii-12-287: mi sono doluto opportunamente con il pascià dell'

tempo tre nuovi tomi d'omero, e mi sarà grato che opportunamente mi rimandiate gli

, e mi sarà grato che opportunamente mi rimandiate gli altri due duplicati.

liburnio, 55: per aiuti opportunevoli mi vidi ridotta essere alla via di guarigione

vol. XI Pag.1069 - Da OPPORTUNO a OPPORTUNO (4 risultati)

... raccolgo ora quelle che mi paiono aver meno perduto opportunità. carducci

fama? foscolo, vi-446: la profezia mi darà opportunità di arcana erudizione. manzoni

tanto diverse. piovene, 233: così mi vide certa gente. mondano, sorridente

l'opere di san tommaso, non mi leverei da sedere finché io non l'

vol. XI Pag.1070 - Da OPPORTUNO a OPPORTUNO (8 risultati)

cantando, / e ch'ali'istoria mi parrà oportuna. groto, 1-27: sì

ti ricordasse del debito nel qual tu mi sei. mi parrebbe ora tempo opportuno di

debito nel qual tu mi sei. mi parrebbe ora tempo opportuno di pagarlo,

d'annunzio, iv-1- 588: mi pareva che dall'altra parte del capezzale fosse

opportunissimo, essendo venuto in tempo che mi truovo, si può dire, a piedi

verranno opportune. tommaseo, 11-34: mi metto... a notare tutte

. g. gozzi, i-25-25: tu mi chiedi qual sorta di studio, secondo

in petto / che la presenza sua lena mi aggiunge. -di animali. pascoli

vol. XI Pag.1071 - Da OPPOSITAMENTE a OPPOSITO (2 risultati)

in aspre cure involto, / che mi volgesse ancor fronte opportuna.

buona. trissino, i-xin: né mi è nascoso che, ritrovandosi parimente questa

vol. XI Pag.1072 - Da OPPOSITORE a OPPOSIZIONE (5 risultati)

. c. gozzi, i-187: mi risovviene... d'aver fatto verso

in questo luogo dal sarsi, io non mi spaventerei punto ad affermarlo ed a poterlo

opposizione quel mio concetto, o io mi sarei appagato al vostro intendimento, o

o vi avrei detto gli argomenti che mi condussero a pensare a quel modo. carducci

renovazione della chiesa e che, ben mi fusse fatte molte opposizioni, che io non

vol. XI Pag.1073 - Da OPPOSIZIONE a OPPOSIZIONE (1 risultato)

5-29: in quanto ad orio vergani mi divide da lui un'opposizione netta di anima

vol. XI Pag.1074 - Da OPPOSIZIONISTA a OPPOSTO (3 risultati)

f. marsili, 65: più mattine mi portai nella pianura del confluente del fiume

sul sedile opposto. sbarbaro, 2-53: mi ricordo d'un mattin d'inverno /

un còrso degli opposti al sebastiani che mi dà dimolte notizie. beltramelli, ii-342:

vol. XI Pag.1075 - Da OPPREMUTO a OPPRESSARE (5 risultati)

, i-27-10: lamentasi ch'io non mi scusai seco delle colpe opposteci e da ciò

migliori è buono senza fallo. -così mi pare. -dunque senza

trovo in questo signore degli opposti che mi stordiscono. 19. locuz. alvopposto

. scarlatti, lxxxviii-11-589: l'onor mi lega, e l'amor con sospiri

, e l'amor con sospiri / mi sprona; or sì or no convien ritrarmi

vol. XI Pag.1076 - Da OPPRESSATO a OPPRESSIONE (2 risultati)

f. frugoni, 3-i-438: mentre mi intrattenevo ad aspettare voglioso che albina,

che albina, come mia stella, mi spuntasse nel buio di quella notte dalle

vol. XI Pag.1077 - Da OPPRESSIVO a OPPRESSO (5 risultati)

abbracciarla io credo, / e deluso mi desto, ahi! che del cuore /

, 5-317: la vista sul mare mi faceva cadere in uno sgomento attonito,

sopra quella dell'età più che settuagenaria mi tengono oppresso in maniera che ogni piccola

oppresso in maniera che ogni piccola fatica mi è affannosa e grave. marini,

ascoltai con queste orecchie! / onde fuor mi tirai presso che morto, / perché

vol. XI Pag.1078 - Da OPPRESSO a OPPRESSO (3 risultati)

5-47: largo! che c'è? mi lascino vedere eh! - fece,

ed oppressi. giuglaris, 205: non mi state a dire che, se foste

scintilla d'ira, e questa vita non mi par più degna d'esser contesa.

vol. XI Pag.1079 - Da OPPRESSORE a OPPRESSORE (10 risultati)

finestra, presso la quale siedo scrivendoti, mi manda appena gli ultimi raggi del sole

stupore, a la mia guida / mi volsi, come parvol che ricorre / sempre

, 3: tu fra la calca pur mi scorgi e tiri / non basta che

scorgi e tiri / non basta che mi vegga ognor sì oppresso / da mille

croce, 2-20: se qualche pensier mi tiene oppresso, / più tosto cerco

spezzar m'intesi il core, / mi parve di morir. / ma, per

dal peso di tanti mali, sedendo io mi stava in attitudine di profonda melanconia.

stupido oppresso insensato in modo ch'io mi facea maraviglia a me stesso e disperava

: oltre l'edizione di pisa che mi sta alle spalle ed esige ch'io riveda

persone non discrete come la mia contessa mi tiene assediato ed oppresso. -gravato

vol. XI Pag.1080 - Da OPPRESSURA a OPPRIMENTE (7 risultati)

ai superbi oppressori; / a seder mi son posta con essi. manzoni,

negri, 1-792: un'oppressura / mi tiene: calda; ed io vorrei che

; ed io vorrei che sempre / mi tenesse così, senza pensiero, / senza

animo umano. carducci, iii-24-95: mi pareva, e pare, di aver finalmente

: tu conosci l'oppressura / che mi fu fatta, tu conosci come / io

stione solennemente cattolica, io mi accingo ad un la voro

caro mio, converrà che tu mi cambi questa chiusa dell'atto primo

vol. XI Pag.1081 - Da OPPRIMERE a OPPRIMERE (5 risultati)

domi udire la voce tua, leva'mi suso paventoso di quello clamore.

; e tutte per più giorni o mesi mi hanno oppresso il corpo e l'animo

russo che da molti giorni in qua mi opprime assai. pananti, 1-i-196:

5. maffei, 7-7: quando mi scossi, a me rotar d'intorno

. d'annunzio, iii-1-1179: non mi umiliare ancora! non credete che io

vol. XI Pag.1082 - Da OPPRIMERE a OPPRIMERE (5 risultati)

: sono tua moglie, proteggimi. mi devi proteggere contro chiunque. se no,

. vasari, 4-i-279: in tanto mi contento che ella abbia buona speranza di

forse conceputa, desiderando che ella non mi lasci opprimere nel suo concetto dell'altrui

io per salvarmi da chi m'opprime mi commetta a chi mi ha tradito? mazzini

chi m'opprime mi commetta a chi mi ha tradito? mazzini, 5-201:

vol. XI Pag.1083 - Da OPPROBELE a OPPUGNABILITÀ (14 risultati)

lei; se si lasciasse opprimere, non mi piacerebbe più. -rifl

che quello e'miei dolori, mi lasciai trasportare a suo talento dalla fortuna

prima volta che la noia non solamente mi opprime e stanca, ma mi affanna

non solamente mi opprime e stanca, ma mi affanna e lacera come un dolor gravissimo

guardo il ciel profondo / e la gioia mi opprime. -intr. con

, lo darei per un quattrino: tanto mi opprime mi affoga mi schiaccia questa condizion

per un quattrino: tanto mi opprime mi affoga mi schiaccia questa condizion di letterato

quattrino: tanto mi opprime mi affoga mi schiaccia questa condizion di letterato con la

perfida zelis, dopo avermi tradito, mi oppresse co'suoi rimproveri. monti, 5-113

de'grandi ingegni. ghislanzoni, 16-224: mi correranno incontro, mi opprimeranno di baci

, 16-224: mi correranno incontro, mi opprimeranno di baci e di carezze. imbriani

. imbriani, 3-250: il boltraffio mi opprimeva di domande, alle quali non

oppresso da una folla d'altre lettere che mi rubarono tutto il tempo destinato agli amici

. borsi, 2-149: 11 lavoro mi opprime veramente, ma lo sopporto con

vol. XI Pag.1084 - Da OPPUGNAMENTO a OPPUGNATO (1 risultato)

e come strane e oppugnantisi e cozzanti mi vengono in mente! serve a distrarmi

vol. XI Pag.1085 - Da OPPUGNATORE a OPRIRE (6 risultati)

galileo, 3-4-159: dalle quali parole mi par di raccorre che... di

oppugnatori di un riverente perdono, se mi vaglio verso di essi della risposta levenocchiana

scendo impavido in campo e a te mi volgo, / giovane egregio, che le

, piuttosto il tempo che 'l fatto mi verrebbe meno. ariosto, 37-15: che

-oppure gli diceva: - poveretto, mi fai pena! pascoli, 666: non

salvini [d'alberti]: ove mi porti, opralontano, / degli dei

vol. XI Pag.1086 - Da OPRITURA a OPTIMUM (5 risultati)

intrar dentro, gli disse che cosa mi comandava. 2. disgiungere,

ha. oriani, x-2-279: non mi restavano che otto o nove soldi in

perché varé ha optato per venezia, mi avevano offerto la candidatura?

optato e felicissimo, nel quale iddio mi ha concesso rivedere la vostra santità. malpigli

sì tener mio stato, / né mi terrìa fortuna in tal suspecto. nappi,

vol. XI Pag.1087 - Da OPTIONE a OPULENTO (1 risultato)

abbondanza. collenuccio, 15: non mi curerò in questo loco versarmi nele laudi

vol. XI Pag.1088 - Da OPULENZA a OPULENZA (4 risultati)

i doni più opulenti che il destino mi ha elargito. 5. disponibile

, nutritizio. borsi, 2-151: mi sento come una pianta che racchiuda in

zingaresca e brutale cupidigia per l'altra, mi ha messo in cuore un tale ribrezzo

consistenza monetaria. goldoni, vili-1223: mi fu parlato... del merito di

vol. XI Pag.1089 - Da OPULENZIA a OPUSCOLO (3 risultati)

nella locride. conti, 400: mi narri il fratello / d'opunzia megilla /

altri opuscoletti di simile argomento, se mi riuscirà di ottenere le copie. gioberti,

cattaneo, iv-4-497: l'opuscolettàccio non mi giunse ancora; né invito alcuno per

vol. XI Pag.1090 - Da OPUSMAGNUM a ORA (2 risultati)

né meno. panciatichi, 286: mi fece aspettare tre ore d'orivolo.

.. a ore 16... mi nacque dalla marietta mia donna una fìgliuolina

vol. XI Pag.1091 - Da ORA a ORA (1 risultato)

del giorno. per esempio: 'mi levo alle cinque '. -ora

vol. XI Pag.1092 - Da ORA a ORA (11 risultati)

ho mess'ittetto: e po'i'un mi ò sfascià la testa io su quest'

abituali. sassetti, 139: io mi ci sarei messo volentieri [a scrivere

], ma quelle vostre 'tonnine 'mi hanno da un pezzo in qua sbalordito

di maniera che nell'ore rubate non mi sono potuto mettere a fare nulla. giorgini-

parlare 'semotis arbitris ', e mi è riuscito di farlo e lungamente.

carme tuo sempre sonanti / la calda ora mi vinse. pascoli, i-240: uno

d'aver l'ore in tasca io non mi vanto. lingua nostra [xxviii (

tavola. magalotti, 9-1-3: iersera mi trattenni due ore da lui. gioia

. carducci, ii-10-215: questa donna mi ha dato alcune ore che nessuna altra

che nessuna altra persona o cosa al mondo mi ha date. pascoli, 1305:

e delle giostre d'ore troppo uguali / mi ripago.

vol. XI Pag.1093 - Da ORA a ORA (2 risultati)

/ sola sola / e il cuore mi batteva / mille all'ora. calvino,

paradiso ti mando de'baci; e mi sento su le labbra una certa fresca

vol. XI Pag.1094 - Da ORA a ORA (9 risultati)

della casa, 564: a bell'ora mi chiamasti stamane! guata qui come tu

: l'ora che lo suo dolcissimo salutare mi giunse, era fermamente nona di quello

ove dimora / la dama di cui amor mi face dire. idem, par.

che venne a ora tale che la febre mi si partiva. tasso, 7-3:

a le piacevoli ombre,... mi pusi in camino. aretino, 20-352

corravam la morta gora, / dinanzi mi si fece un pien di fango, /

anco noi. levi, 6-87: non mi alzerò più da questo letto, dottore

. è arrivata la mia ora, - mi diceva. 23. circostanza,

mille ore / non fosse che speranza mi difende. francesco da barberino, ii-193

vol. XI Pag.1095 - Da ORA a ORA (1 risultato)

d'un mio fatto, sì che egli mi vi convien pure essere a buona ora

vol. XI Pag.1096 - Da ORA a ORA (13 risultati)

perché a ora a ora io non mi potevo tenere che io non mi dolessi della

io non mi potevo tenere che io non mi dolessi della sua morte. f.

. cellini, 1-105 (246): mi volevano bene oltramodo e ora per ora

volevano bene oltramodo e ora per ora mi dicevano tutte le buone opere che faceva

machiavelli, 1-iii-912: questo fu che io mi governassi dì per dì e giudicassi le

che mille fiate / in un'or mi s'arranca / lo spirito che manca.

alla buon'ora sia s'io non mi vendico. -all'ora che: quando

me partire. anonimo, i-545: chi mi vede / di te crede / ch'

agia pensagione; / la mia fede / mi concede / ch'egli agia ragione:

. carducci, ii-io-180: se tu mi amassi da vero,... a

.. /... / donar mi vole a mia forza segnore, /

a tutte l'ore; / però non mi ralegra fior né foglia. guicciardini,

, me lo merito questo castigo; mi ripento a tutte l'ore. landolfi,

vol. XI Pag.1097 - Da ORA a ORA (13 risultati)

barilli, 5-145: il primo giornale che mi capita sotto gli occhi mentre prendo il

ore, / mamma tu con dolor mi hai partorito. -dividere la notte

.. 'sarebb'ora 'o 'mi parrebb'ora che tu smettessi '.

andossene. pulci, 22-98: -tu mi di'traditor, ma sia in buon'ora

, 78: quando noi ci partimmo io mi missi indosso uno mio catelano a buche

ho portato i loro mantelli e ora io mi accorgo che io ho perduto il mio

'miracoli ho veduto in questo mondo questo mi pare il maggiore: sia in ora spagnuola

stratagemmi di que'futuri furfanti, quando però mi diate previamente parola... di

: aspetterò il libro del fracastor che mi fate legare, né vedo l'ora di

mia. pirandello, 8-466: non mi pareva l'ora che tutti se n'andassero

celebrare le nozze. tasso, ii-539: mi pare un'ora più di mille anni

tornare, dio lo sa! quel sabato mi parea che non venisse mai. ogni

minuto d'attesa, lì fermi, mi sapeva un'ora. -ora fu

vol. XI Pag.1098 - Da ORA a ORA (8 risultati)

'a una cert'ora, tu non mi faresti mica paura, sai? '

dove / su queste ore condur voi mi volete? -trarre le ore:

trarrei tranquille l'ore, / né mi spolmonerei co'miei ragazzi. -un'

son venuto / là dove molto pianto mi percuote. petrarca, 128-6: italia

colui che con gli occhi della fronte'or mi ti fa vedere! rappresentazione del re

onde sovente / di me medesmo meco mi vergogno. sacchetti, 225-49: il golfo

dice il golfo: « ora non mi par che ci sia il freddo che

disviare il negozio; ma il padrone mi vuol bene, e ha della roba