Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 113162

vol. X Pag.23 - Da MELICA a MELINA (2 risultati)

sagginale. pavese, 5-106: mi ricordo l'ultimo lavoro dell'inverno e

, / purché indietro a nissun non mi ristia. = voce dotta, lat

vol. X Pag.24 - Da MELINCONIA a MELISSOGRAFIA (1 risultato)

ha tal nome cotesta dama. -ben mi avvidi sulle prime che sapea di melindrosa

vol. X Pag.25 - Da MELITARE a MELLIFICARE (6 risultati)

parabosco, 1-25: quando io mi ricordo di te, io sento tanta

dolcezza per entro le medolle che il core mi si liqueface, sì me tirano i

m'invase quando con un atto involontario mi chinai un poco verso di lei e

di lei e aspirai il profumo che mi parve divenir più forte e dominare la fragranza

il male si aggravasse; perché davvero mi sento stanco, sazio e nauseato per

chiave /... più non mi chiude il verziere / dal dì che nel

vol. X Pag.26 - Da MELLIFICATURA a MELLIFLUO (5 risultati)

d'uno degli uomini più schietti ch'io mi conosca e più avverso a ogni maniera

, 9-254: il frate... mi parve un poco vano di sé e

loro esercizi. pasqualigo, 2-34: mi darà largo tributo e maggior numero di melliflui

e colla più melliflua scelta facondia che mi sapessero in quel punto dettare, tutti

mio nome in sé non resonasse, mi sarà a sufficienzia sapere che tu stia bene

vol. X Pag.27 - Da MELLIGENE a MELMA (5 risultati)

melliflua, « per piacere... mi raccolga quella roba... sia

per istaio. idem, 114: io mi ricordo, sendo giovinetto, / nel

che sto qui sarchiando il mellonaio / e mi son co'villani affratellato.

potei liberarmi interamente dalla melma interiore che mi soffocava ma fui salvato dal peggio.

lui nome a quello dei persecutori, mi sembra profanazione. garibaldi, 3-134: uomini

vol. X Pag.28 - Da MELMAIA a MELOCHITE (4 risultati)

a pianoterra. parise, 5-72: mi pare di vedere la mia città e i

lucini, 1-266: tu sarai colei che mi redime / col martirio d'amore dalle

voce di bambina golosa: -perché non mi sposi? -figur. dante

fiorir d'un pelo, / mio padre mi cacciò. speroni, 1-4-223: io

vol. X Pag.29 - Da MELOCO a MELODIA (5 risultati)

cogliea per la croce una melode / che mi rapiva, senza intender l'inno.

tomba. praga, 3-44: non mi giungan di salmo melodi, / né di

; /... di lassù qui mi canta le lodi / della luna e

alcuna cosa della melodia de'cori, mi parrebbe che non si potesse errare a

l'aere luminoso; onde buon zelo / mi fé riprender l'ardimento d'èva.

vol. X Pag.30 - Da MELODIALE a MELODISTA (2 risultati)

224: quando altri non trovo, mi chiudo da me e mi sazio solo di

trovo, mi chiudo da me e mi sazio solo di melodiche armonie. mazzini

vol. X Pag.31 - Da MELODIZZARE a MELOGLOSSO (1 risultato)

opportunità, e con che gusto, mi leva fuori il professor fiorentino la 'vita

vol. X Pag.32 - Da MELOGONO a MELONE (2 risultati)

appena entrati nel cancello il mio compagno mi aveva mostrato ad un angolo della casa un

colle zucche e co'cedriuoli, non mi pare, che possa avere questa proprietà

vol. X Pag.33 - Da MELONGENA a MELOPLASTO (1 risultato)

m. cecchi, 229: voi mi faresti ridere, ed ho male. /

vol. X Pag.34 - Da MELOPO a MEMBRANA (7 risultati)

vede, / di fartene memoria ancor mi piace. / un omor lento di questo

perfidamente / sopra duri scalini / che mi ballaro in corpo gl'intestini. arlia,

somma riverito suolo, / se non mi aiuti a cantar in famoso, / giunsi

uva saporosa /... / mi fanno più contento d'una sposa. sbarbaro

e le meluzze e la cotalina, mi venni meno per la dolcitudine del piacere.

membramento, / che spesso al cor mi viene, / talor di pene mi spero

cor mi viene, / talor di pene mi spero alleggiare. = nome

vol. X Pag.35 - Da MEMBRANA a MEMBRANA (1 risultato)

non è proceduta dalle costole rotte come mi credeva, ma trovai le tube dell'ovario

vol. X Pag.36 - Da MEMBRANACEO a MEMBRANZA (1 risultato)

mio gran disio / malamente fallio / chi mi fece

vol. X Pag.37 - Da MEMBRARE a MEMBRATURA (24 risultati)

: questa membranza, amor, tanto mi piace, / e sì l'ho imaginata

ore, / o dea! tu pur mi lasci alle pensose / membranze e del

/ dili ch'aza membranza / de mi, che vivo 'n pene.

escono di menti; / e non mi vanto ch'io disdotto sia / se non

apparve amor subitamente / cui essenza membrar mi dà orrore. petrarca, 287-14:

memorie de gli antichi, / degno mi par di sempiterna lode / alessandro severo impera-

e foglie ed erba, / membrar mi fa di voi, donna, e d'

che ten vai, / lo cor mi mena gran guerra. giacomino pugliese, 181

nuova, 37-7 (ni): ora mi par che voi l'obliereste, /

giacomo da lentini, 32: amor lontano mi piglia, / dogliosa pena ch'eo

. angiolieri, xvii-186-9: sì gioioso mi tene / vostro amoroso bene, /

/ ond'io orato -più d'altro mi tengno. chiaro davanzati, xviii-2: di

bondie dietaiuti, xxxv-1-385: amor, quando mi membra / li temporat che vanno /

vostre e la gola / co gli occhi mi dan gola / tanto a veder,

autre membra / vaglian più, ciò mi membra. inghilfredi, 380: è

membra poco / de le 'mpromesse che mi faciei tando. anonimo, i-503:

c'agio / e compiagente gioia / mi torni, a sua merzé m'arendo

dietaiuti, 289: amor, quando mi sembra / li tempora che vanno, /

io sconforto, / però ch'allor mi sembra / ciascuna gioia affanno. pucciandone,

. pucciandone, 350: tuttor mi membra e disio vedere / la piacente

. chiaro davanzati, viii-i: quando mi membra, lassa, / sì com'già

amore, 166: addio, ched i'mi torno, / e fine amante torno

di membra, / sì come a me mi membra. = deriv. dal

. e. cecchi, 8-107: mi pareva di trovarmi dentro un'opera d'arte

vol. X Pag.38 - Da MEMBRETTARE a MEMBRO (5 risultati)

un spiro inver'me fero / al cor mi die'penserò, / sì ch'ogne

23-46: i piedi in ch'io mi stetti, e mossi, e corsi,

della vigna, 4-30: per tal termino mi compiango e doglio, / perdo gioia

e doglio, / perdo gioia e mi sfoglio / quando di sua contesa mi

mi sfoglio / quando di sua contesa mi rimembra, / di quella ch'io amare

vol. X Pag.39 - Da MEMBRO a MEMBRO (3 risultati)

, ove il pie'volgo, un che mi smembra / tal ch'alfìn converrà ch'

amore, 165: addio, ched i'mi torno, / e fine amante torno

di membra, / sì come a me mi membra. alberti, i-i 17:

vol. X Pag.40 - Da MEMBRO a MEMBRO (6 risultati)

dire risulta il senso di questo * mi cappia 'senza voler aggiustar così appunto

strazio dei membri del periodo e non mi impicchino il senso comune alle forche dei

ch'egli ode dire, / ed io mi credo sia / di bon saver lo

si dice perché da lo parlare usato mi parto; nel secondo dico quello che è

aiutorio a quella cosa che più aiutare mi può, cioè a la veritade. lo

membro comincia: 'e poi che tempo mi par d'aspettare'. lo terzo comincia

vol. X Pag.288 - Da METTERE a METTERE (11 risultati)

v-5: se lippo amico se'tu che mi leggi, / davanti che prò veggi

prometto, / da parte di colui che mi t'ha scritto / in tua balia

t'ha scritto / in tua balia mi metto. cavalca, 9-52: quando l'

subito abbargaglio, / di ragionare ancor mi mise in cura. statuto del comune di

attraversato un osso in gola, che mi mette a morire. iacopo da cessole volgar

, 2-107: ammirate come la filantropia mi metta in vena d'indulgenza.

loro signori. capuana, 1-1-40: mi ero messo in vena di don giovanni e

, inf., 32-67: perché non mi metti in più sermoni, / sappi

10 dice, è qualch'uno che mi vuol male, che cerca di mettermi

loro. della casa, 5-iii-121: ella mi ha messo in reputazione appresso sua signoria

6-ii-546: pensa in che buona opinione mi metterebbe nell'animo di quei signori l'

vol. X Pag.289 - Da METTERE a METTERE (4 risultati)

g. b. doni, iii-255: mi ricordo di gio. luca falsetto,

chiaro davanzali, xxiii-50: al cor mi stea l'aguto / ch'entro gli ha

le ho già dato due sedute: mi ruba tempo e pazienza. c

me. ariosto, 115: ancor mi aspetto / de la mia audacia pena,

vol. X Pag.290 - Da METTERE a METTERE (7 risultati)

scritto dalle nostre mani. / perciò non mi son messo coi ricordi.

operazioni fatte da que'valorosi assediati, mi metto alle relazioni già publicate.

: volendola scrivere di propria mano, mi è bisognato metterci quattro giorni. manzoni

seneca volgar., 3-58: io mi metto oggimai tra'vecchi che si chiamano

95: capita a molti, e mi ci metto anch'io, di biasimare il

in essere / le cose ch'e'mi metton nella cedola, / i'dico:

. leone ebreo, 209: ben fatta mi par questa differenzia: e tu,

vol. X Pag.291 - Da METTERE a METTERE (5 risultati)

opinione). guittone, xxxi-10: mi soduce disio, e punge or manto,

, 3-3'87: questa circospezione non mi sia messa a freddezza. segneri,

batista vecchietti, che era costì, mi scrive andarsene in alessandria d'egitto,.

: andai sotto acqua molte volte, dove mi messi per morto. carducci, ii-1-205

potete mandare [la giubba], mi metto malato. -supporre, ipotizzare

vol. X Pag.292 - Da METTERE a METTERE (3 risultati)

: felice sala- dini... mi dava ragguaglio de'portamenti della cucciniglia,

, essendo eletto consolo, tante volte mi son difeso per mia diligenza e non coll'

maggior parte. sacchetti, 174-34: dunque mi mettete voi il mio in questione?

vol. X Pag.293 - Da METTERE a METTERE (5 risultati)

. savonarola, 7-ii-179: li miei servi mi servono freddamente e non vogliono mettere niente

23 (397): io non mi curo di sapere i fatti degli altri;

ed onore, conoscendo e sappiendo io, mi misi e gittai volonteroso alla morte.

operina del cane di leombatista alberti, mi son risoluto che ella esca fuori sotto vostro

benedizioni. sassetti, 7: quando mi scriverete, pregovi mettere le lettere su'capponi

vol. X Pag.294 - Da METTERE a METTERE (19 risultati)

orecchia, e massime / che e'mi pareva di non poter metterla, /

meglio. fagiuóli, 1-3-126: questa mi pare una gran mala creanza di lelio ed

chiaro davanzali, xviii-64: dille che mi perdoni / s'al cantar mi son miso

che mi perdoni / s'al cantar mi son miso. dante, conv.,

idem, inf., 22-53: quivi mi misi a far baratteria / di

, 243: cavalieri, io mi metterò in aventura per trovare quello cavaliere

guerre o alla pace di italia, mi messi a venire qui. ariosto,

dicendomi queste parole io lo pregavo che mi lasciasse disegnare tante ore del giorno,

giorno, e tutto il resto io mi metterei a suonare, solo per contentarlo.

care agli scacchi con un altro: mi ci misi per vincere, a fine

: grullone! credi tu che se io mi ci mettessi, non sarei capace di

ventina di giorni? faldella, iii-70: mi gittai a capo chino nello studio e

gittai a capo chino nello studio e mi messi con l'arco della schiena al

sospetto / per luoghi ombrosi e foschi mi son messo, / cercando col penser l'

donne... con lento passo mi misono per uno giardino. leggende di

me medesimo, solo per lo diserto mi metteva. lorenzo de'medici, ii-75:

dopo, nel novembre del 1835, mi messi in viaggio con la mia gigia.

: il tempo veramente vi confesso / che mi farebbe taroccare un poco; / al

v-306: appena svegliato dal sonno pomeridiano mi affacciai alla finestra per guardare come si

vol. X Pag.295 - Da METTERE a METTERE (9 risultati)

, / però che di là su mi son venute; / le quai non posson

soldati, x-147: mettiamola così: mi ami, sì, ma mi ami

così: mi ami, sì, ma mi ami a modo tuo.

: basta, sono partito: e quando mi volto, il gruppo non lo vedo

lo vedo più. spingo e spingo. mi sentivo bene, volevo vincere. ce

siena, / rispuose l'un, mi fé mettere al foco: / ma quel

quel per ch'io mori'qui non mi mena. romanzo di tristano, 112:

carletti, 20: la qual febbre mi messe e fermò nel letto di tal

: alcune febbri... ora mi hanno messo a letto qui in

vol. X Pag.296 - Da METTERE a METTERE (4 risultati)

posporre. arrighetto, 239: non mi dorrò in quando vedrò le granella del

8-10 (327): non so chi mi s'avesse a questo punto condurre,

concludendo infine, che, secondo lui, mi sarebbe bastata una sberla sola, data

non t'avessi mai perduto, / mi metti in guerra col culopizzuto. -mettere

vol. X Pag.297 - Da METTERE a METTERE (4 risultati)

vecchio. cantoni, 826: -non mi rimangono che settantanove anni, perché nostro

posso pretendere delle sodisfazioni; e che mi sia pagata la veste cosi mal concia.

alquanti mesi che nella città in cui mi ritrovo corre una infezione di febbri di cosi

. buzzati, 6-322: una volta mi ha detto che in un mese aveva

vol. X Pag.298 - Da METTERE a METTERE (10 risultati)

male e metter su suo padre perché mi mandasse via. pratolini, 4-64:

un signore come si deve e lei mi ha dato appuntamento ma non si è

non è mica il solo giovanotto che mi sta dietro. -unirsi carnalmente.

.. / ed io con lor mi missi. -parlare, discorrere contemporaneamente

si messe d'intesa coi gendarmi e mi fe'legare e strascincare al manicomio.

chi guarda. pirandello, ii-1-75: mi raccomando, si metta di tre quarti

che comporta la borsa che al presente mi trovo, son sforzato a ricorrere dal-

. n. franco, 5-5: così mi messi in animo... trascorrere

tenimento confinano, per investigare ciò che mi fusse possibile, così circa il nome

che per guida avevo tolto et amico mi tenevo, ti sei con questo sceleratissimo mio

vol. X Pag.299 - Da METTERNICHIANO a METTITOIO (4 risultati)

, 27-46: poi dentro al foco innanzi mi si mise, / pregando stazio che

forse dei più brutti. -anch'io mi ho messo intorno il peggiore di tutti

tanto adoperarsi in prò della ragazza, mi andavan sussurrando all'orecchio che lo avrebbe

paisiello, con costumi che nel ricordo mi paiono sfarzosi. un noto mettinscena veniva

vol. X Pag.300 - Da METTITORE a MEZULE (4 risultati)

voi meve, / se fosse neve -foco mi parria. anonimo, i-525: non

non manca, / nanti par che mi sfaccia; / non sapendo si stanca /

hame condutto, / e del mal meo mi fa aver disianza, / e del

65: non so ched io mi faccia, / né chente ramo io prenda

vol. X Pag.301 - Da MEZZA a MEZZADRO (1 risultato)

vi sono alla mezza, che non mi attenda altrimenti a cena. serao,

vol. X Pag.302 - Da MEZZADRO a MEZZALE (5 risultati)

pratesi, 3-347: se un fondo mi rende cento lire, sessantacinque se le

giusti, ii-224: in queste poche parole mi pare che sia chiusa tutta la differenza

panni del garbo... e mi denari per pilata de le mezze lane.

di garbo si tolla e si ricolga mi denari senesi... e per ciascuna

casacchetta verde gialla, / ch'io mi feci nell'altra settimana, / cuo-

vol. X Pag.303 - Da MEZZALE a MEZZALUNA (3 risultati)

par che l'orecchie il gran rumor mi tocchi / de'timpani e 'l clangor de

diana. idem, iv-1-699: -come mi piace star qui! -diceva ippolita,

di occhialetti a mezzaluna attraverso i quali mi ha guardato ancora. -in partic

vol. X Pag.304 - Da MEZZALUNINA a MEZZANA (1 risultato)

marchio della sua mandria, esso solo mi rappresenta vivo il mistero della boscaglia.

vol. X Pag.305 - Da MEZZANALE a MEZZANAMENTE (4 risultati)

mia mezzana. morando, 197: perché mi guardate con occhio torvo? dubitate forse

una mezzana alla quale, in passato, mi ero rivolto per incontrare delle ragazze mercenarie

mezzane, non è ciò che più mi lusinghi nella rinomea dell'italia all'estero

que'paesi, e raccolto tanto quanto mi basti a vivere mezzanamente agiato e pienamente

vol. X Pag.306 - Da MEZZANANZA a MEZZANELLO (3 risultati)

: in fortuna alcuna,... mi truovo, grazia d'iddio, mezzanamente

bembo, 9-3-374: guardatevi di non mi far più una parola di questi denari

questi denari, se non volete che io mi corrucci più che mezzanamente con voi.

vol. X Pag.307 - Da MEZZANERIA a MEZZANITÀ (6 risultati)

dello scatolino e la mezzanìa, mi resterebbero tre o quattro lire.

medesime stanze. magalotti, 9-2-279: mi venne alzato gli occhi alle finestre de'

, donde indubitabilmente veniva la voce che mi aveva tanto potentemente allettato. fanfani,

giov. cavalcanti, 303: e'mi fu dato cosimo, nella guerra passata

stefano. aretino, iv-3-135: io non mi scuso con don diego con la mezanità

paterno, nulla di superno, non mi degnavo di comunicare con lui se non per

vol. X Pag.308 - Da MEZZANITÀ a MEZZANO (1 risultato)

con essa, perché quella visione intellettuale mi si com- municasse.

vol. X Pag.309 - Da MEZZANO a MEZZANO (5 risultati)

piccina, purché fossero di donna, mi piacquero sempre ad un modo. giordani,

, o sia di prima grandezza, mi mancano le seguenti [medaglie antiche]:

/ e il buon polvere granito / mi depredi e mi dimezzi. -che non

il buon polvere granito / mi depredi e mi dimezzi. -che non si trova né

di quelle che i due strombolesi, che mi servivan di guide, osservato avevano in

vol. X Pag.310 - Da MEZZANO a MEZZANO (1 risultato)

v. s. per sua cortesia non mi ruffiana con sua eccellenza una mulla mezzana

vol. X Pag.312 - Da MEZZANO a MEZZANO (5 risultati)

altri potrei rivolgermi in italia se non mi volgessi a lei. -in senso

iii-294: in codesta maniera mezzana e pacata mi pare che le tue pagine scorrano molto

ii-21-30: il cortesissimo invito, ch'eua mi fa, di dar compimento al programma

sommamente amato. metastasio, 1-iv-528: mi meraviglio che, essendo voi in roma

caro, 12-ii-32: voi, che mi siete stato mezzano con essi [badoaro

vol. X Pag.313 - Da MEZZANO a MEZZANOTTE (7 risultati)

i quai arei potuto fare. di poi mi tradì il padre di quella, che

figliuola di tommaso... e mi fu mezzano giovanni di giannozzo vettori. p

. fagiuoli, xiv-36: quant'ella mi risponde ho bene udito, / circa

ignori forse? l'arte infernale con cui mi circuì e perseguitò, senza darmi mai

, un compare, un mezzano, che mi parlasse di questo matrimonio? 4

esso voi,... non mi curarò più con leggiadria di belle parole di

mediatore. piccolomini, xxv-2-116: ma mi par far torto a messer ligaonio che

vol. X Pag.314 - Da MEZZANOTTIANO a MEZZARUOLA (6 risultati)

meza notte priva d'ogni luce, / mi trovo in picciol legno, et è

io presi commiato dagli apostulos, e mi tornai verso casa. g. chiarini

, nelle tenebre mezza - nottiane, mi son venuti alla bocca i versi di un

2-42: non ti potrei mai dire come mi sa buona una donna quand'ella è

, tondetta, mez- zarella, io mi ci attuffo dentro come un porco nel fango

13). goldoni, ii-192: mi guarda a mezz'aria. sarà in collera

vol. X Pag.315 - Da MEZZARUOTA a MEZZAVOCE (1 risultato)

niccolò del rosso, 128-4: un arbore mi porto figurato, / de pietre fato

vol. X Pag.317 - Da MEZZINA a MEZZO (2 risultati)

vendette di quella treccola rancia, che mi vendeva le pere fradice, dandomi ad intendere

/ di qua dal passo ancor che mi serra / mezzo rimango, lasso,

vol. X Pag.318 - Da MEZZO a MEZZO (8 risultati)

ho da fare,... ei mi avessi fatte mezze le cose che ei

avessi fatte mezze le cose che ei mi ha fatte. dolce, xxv-2-238:

per lettera e mezze per volgare, mi paiono di quegli animali antichi che avevano

tesoro e mezzo, or questi comenti mi vanno a sangue. giordani, i-2-437:

miei compari e amici, li quali sempre mi soglion far motto e invitarmi a bere

a bere, né alcun fu che parola mi dicesse né mezza. aretino, vi-531

foglietta. d'azeglio, 4-64: mi parve udire sulla coverta della nave regina,

di mezza fatica, che non avere mi convenia, a volere de'suoi libri copia

vol. X Pag.319 - Da MEZZO a MEZZO (5 risultati)

, parte / ch'io parlo, mi difendo, a pena scrivo / addormentato

cruda. foscolo, xiv-152: io mi sto qui solo nella mia came- ruccia

innamorata poco lontana, la qual cosa mi fa perdonargli mezzo il peccato. firenzuola,

un mezzo poeta, un mezzo artista mi fanno orrore. -mezza calzetta:

lontana. saba, 95: della birra mi godo l'amaro, / seduto del

vol. X Pag.320 - Da MEZZO a MEZZO (9 risultati)

umana. petrarca, 54-10: allor mi strinsi a l'ombra d'un bel

che col suo luminoso e fervente raggio mi renda alle abbandonate case. idem, i-517

. magalotti, 9-1-41: com'ella mi propone per la sua gentilissima resami martedì

di cavalli. buzzati, 6-11: « mi faccia pensare... a che

lacrimosi volti, ver me venendo, mi posero mezzo tra loro. machiavelli, 1-i-278

, ii-20-309: forse sarebbe bene tu mi portassi il mio vestito da mezza stagione.

pino! b. croce, iii-9-115: mi si formò nell'animo la persuasione di

. la superiore saggezza della provvidenza che mi facea fermare in tempo e restar sempre

decisa. palazzeschi, 1-477: non mi ero accorto di una cosa, che

vol. X Pag.321 - Da MEZZO a MEZZO (2 risultati)

così a mezze labra dal core, mi domandò cosa mi paresse del signor di

mezze labra dal core, mi domandò cosa mi paresse del signor di minerbe.

vol. X Pag.322 - Da MEZZO a MEZZO (4 risultati)

giogo già mai non respiro, / tal mi governa, ch'i'non son già

spesso giro. bembo, 10-v-42: ella mi perdoni: ma io vorrei che questa

di quello che venni qua, tanto mi hanno prostrato 25 giorni di travagliosa fatica

incontro a questa, / la qual mi fece a rimirar sospeso. boccaccio,

vol. X Pag.323 - Da MEZZO a MEZZO (9 risultati)

maladetta gazza, / che il sonno mi rompesti! -sezione longitudinale del tronco

aretino, vi-8: il primo che mi attraversasse la strada, 10 taglierei nel

era tuttavia fra essi alberi e noi, mi formava negli occhi la falsa immagine di

da la mattina a la sera, che mi pareva senz'alcun mezzo essere dal gennaio

mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura, / ché

giamboni, 44: la natura povero mi fece venire in questo mondo e povero

fece venire in questo mondo e povero mi farà alla terra tornare. dunque il

ha ad essere mezo; o bisogna mi siate amici o nimici. michelangelo, i-84

ii-10-86: io non voglio che tu mi scriva più che stai male:..

vol. X Pag.324 - Da MEZZO a MEZZO (9 risultati)

gran ricchezze, bramerei eh *, mi fussero / dati due tai figliuoli, e

/ dati due tai figliuoli, e che mi devessero spendere / il mezzo di quanto

4-40: ricordo la sensazione curiosa che mi accompagnò durante tutta quella prima ora e

tale recipiente. aretino, vi-724: mi sono risciaquati i denti con un mezzo

suo e mio sin da la fanciullezza, mi par che possa esser convenevol mezzo che

par che possa esser convenevol mezzo che mi congiunga con lei ne l'amicizia.

unico scopo / tu [verità] mi sei sola, e il mezzo mio,

. serdini, 1-30: amore, el mi fia tregua ora, se ti piace

per scoprire chi fosse 10 sconosciuto che mi aveva indirizzato quel biglietto. b

vol. X Pag.325 - Da MEZZO a MEZZO (6 risultati)

fine, in quanto gaudio / io mi trovi, non sai? foscolo,

: in caso di estrema necessità, mi prevarrò questa volta del mezzo che ella

prevarrò questa volta del mezzo che ella mi suggerisce di qualche banchiere. svevo, 6-465

brusoni, 1-98: pochi giorni io mi trattenni in questa ritiratezza satisfatta oltremodo delle

rimandatemi il mio maggiordomo, o non mi mancheranno mezzi di farvelo rilasciare per forza

, 1-65: il dottore marco marci mi raccontò che un religioso gli domandò una

vol. X Pag.326 - Da MEZZO a MEZZO (3 risultati)

anzi i conduttori di mezzi pubblici [mi fanno torto]... -immagino

la passione per la letteratura... mi aveva dato la padronanza del mezzo espressivo

, par., 31-78: ma nulla mi facea, ché sua effige [di

vol. X Pag.327 - Da MEZZO a MEZZO (1 risultato)

pensiero che m'accorcia il tempo / mi si converte tutto in corpo freddo, /

vol. X Pag.328 - Da MEZZO a MEZZO (10 risultati)

del secolo decimoquarto le idee del rinascimento mi folgoravano ardite come occhi di ninfe antiche ne'

l'ira. nievo, 3: non mi vennero meno quei conforti che, sconosciuti

, 18: ben conosco che non mi puoi torre / l'amor puro e perfetto

un cammino / pensoso de l'andar che mi sgradia, / trovai amore in mezzo

io credia sue lode, / finché mi giunse in mezzo dell'aguato. ariosto,

mezzo dell'amore, / e io mi posso molto ben grattare, / voi con

un che 'n mezzo di duo fiumi / mi chiuse tra 'l bel verde e 'l

, 6-ii-170: temo talvolta, e poi mi pento / d'aver temuto, e

/ in mezo a tira la pietà mi prese. -a livello o in

e divide. guittone, 132-13: sempre mi trovo in tempestoso porto, / e

vol. X Pag.329 - Da MEZZO a MEZZO (4 risultati)

7-462: i discorsi che udivo a mezzo mi facevano intravedere un così prolungato tempo di

. d'annunzio, i-389: io mi credeva udire / suono di corni in lontananza

del 1845 [massimo d'azeglio] mi venne a dire ch'egli cospirava per

, / ma dò in quel mezzo e mi piace il mio pelo / che pende

vol. X Pag.330 - Da MEZZO a MEZZO (10 risultati)

irregolarità [di misure di profondità], mi parrebbe il dovere che si prendesse almeno

ed insomma s'è fatto tanto che io mi son pur fermo. pananti, i-354

pananti, i-354: un giorno, mi dicea, nacque una lite / fra

ebbi un colpo di randello / che mi fe'stramazzar come un vitello. capuana,

ragione. pavese, 5-174: baracca mi tenne tre giorni quassù, un po'

un po'per esser certo che non mi mettevo in mezzo. -con riferimento

, i-452: lo sa che la rosina mi scappò via col pagliaccio?..

gobbo, che aveva preparata la fuga e mi sorvegliava. -essere, accadere,

di lungi a quello paese donde voi mi levasti? ». disse uno de'mercatanti

in mezzo tutta la giornata, non mi va proprio di pensarci nei momenti in

vol. X Pag.331 - Da MEZZO a MEZZO (7 risultati)

molto largo; se non che alquanto mi farete in questo punto parer villano,

, poco più che fosse vivuto, mi saria stato padre. ottimo, ii-103

gentilissimi uomini, cacciatisi a ridere, mi messono in mezzo e, sempre piacevolmente

mezzo e, sempre piacevolmente ragionando, mi condussono dal governatore di roma. manzoni

. nievo, 655: la pisana mi guardò in viso; io senza por tempo

magisteri © della natura, che io mi studiava di sfuggire. -non esserci

il popol tutto di commun concordia / mi diceva: e'non ci è luogo pe'

vol. X Pag.332 - Da MEZZO a MEZZO (6 risultati)

padrone e disse: « se iddio mi guardi da male, monsignore, la

a esser garbuglio. getti, ii-49: mi pare ogn'ora mill'anni di rifare

, 2-102 (483): egli mi presentava cavretti, caci, capponi, ricotte

molte frutte, di modo che io mi cominciai mezzo mezzo a vergogniare. fagiuoli

in questo mestar cause criminali / io mi son mezzo mezzo infiscalito. -mezzo

tra il serio e il faceto; -non mi hanno lasciato il tempo di essere una

vol. X Pag.333 - Da MEZZOBECCACCINO a MEZZODÌ (2 risultati)

. tasso, 18-59: or or mi pongo in via. / tosto sarò dove

le campane / che annuncian mezzodì / mi dan voglia di piangere. -per

vol. X Pag.334 - Da MEZZODIO a MEZZOGIORNO (5 risultati)

altra più cara cosa del mezzodì non mi avrebbe così toccato il cuore, mylord

il brutto mostro travagliato / che 'l riposar mi fia commodo e grato. bandello,

piatto di vegetabile. foscolo, iv-357: mi vi sono... avviato un'

mezzogiorno; ma affannato dal caldo, mi sono a mezza strada coricato sotto un

disio de la dolce acqua nativa / mi prende. ora verdeggia ampia d'intorno

vol. X Pag.335 - Da MEZZOGRAPPOLO a MEZZOMORALE (2 risultati)

, xviii-413: una lettera della marzia che mi giunge mentr'io finiva l'ultima riga

giunge mentr'io finiva l'ultima riga mi dice che tu sei mezzo-malato. fa

vol. X Pag.336 - Da MEZZOMORTO a MEZZORA (3 risultati)

pratolini, 3-61: diventò furioso, mi stracciava le vesti di dosso, mi

mi stracciava le vesti di dosso, mi colpì anche sul fianco con un pugno,

, iv-6-75: vengo positivamente. e mi concederò di venire alle cinque per avere

vol. X Pag.337 - Da MEZZORADO a MEZZOTONDO (7 risultati)

sonnolenta o enigmatica nel più alto grado mi appariva come un fantoccio. =

di piedi; e niente di meno mi hanno fatto pensare più oltre che certe

sotto squadri. cellini, 4-3-193: mi ordinò ch'io dovessi fare i mezzi

2-375: monti sebbene mezzo-rinnegato dal conciliatore mi ha promesso di darmi alcune ottave del

, che per poco ire a tentone / mi convien, per non dar dovechessia /

per provare la proposizion di sopra, io mi vaglio d'un mezzotermine più incredibile di

e seminato. galileo, 3-3-210: mi si rappresenta atto mezzotermine per ciò fare

vol. X Pag.338 - Da MEZZOTONO a MI (1 risultato)

: i mezzi toscani! se la mattina mi alzo di buon ora, e non

vol. X Pag.339 - Da MI a MI (122 risultati)

(anche nelle forme impersonali del tipo mi pare, mi piace, mi duole,

forme impersonali del tipo mi pare, mi piace, mi duole, mi sovviene

del tipo mi pare, mi piace, mi duole, mi sovviene, ecc.

, mi piace, mi duole, mi sovviene, ecc.).

anonimo, i-462: lassa, che mi dicia / quando m'avea in celato

di te, oi vita mia, / mi tegno più pagato / ca s'io

: il grande valore che in voi regna mi dà grande speranza del vostro aiuto.

secondo il mio parvente: / ché mi volge sovente / la mente per mirar vostra

cioè sapienza, fiera, ché non mi ridea, in quanto le sue persuasioni ancora

; / ma non si che paura non mi desse / la vista che m'apparve

petrarca, 1-2-49: benché fosse onde mi dolse e dole, / pur vidi in

leggieri a rispetto di quello che ella mi fa al presente. poliziano, st.

è crudele, / ognun di te più mi saria fedele ». machiavelli, 680

». machiavelli, 680: e'mi pare mille anni di vedere mia madre

/ pur che la speme di zerbin mi resti, / contenta son che s'abbi

testi, i-284: un sol cordoglio / mi resta ancor, melissa. in questa

cugino astolfo. alfieri, i-31: mi pare che la mia indole non fosse di

1 (22): « e lei mi vorrà sostenere che non ha niente!

: il tempo lassù dalla torre / mi grida ch'è giorno. d'annunzio,

chiedo alcuna prova d'amore. aspetto. mi è caro, sopra ogni cosa,

amore che fu, / lina, mi risovvenne. tozzi, i-570: mi veniva

, mi risovvenne. tozzi, i-570: mi veniva da piangere. ungaretti, i-103

: respiro / il fresco / che mi lascia / il colore / del cielo.

! '. io risi; la nonna mi misurò uno schiaffo. -in

idem, inf., 1-59: tal mi fece la bestia sanza pace, /

venendomi incontro, a poco a poco / mi ripigneva là dove il sol tace.

inf., 32-19: dicere udi'mi: « guarda come passi: / va

sul mare..., sa'mi tu dire perché fu disfatta e chi ne

di cotanta speme, / un affetto mi preme / acerbo e sconsolato. idem

7-67: maestro,... or mi di'anche: / questa fortuna di

: / questa fortuna di che tu mi tocche? boccaccio, dee., 1-1

, 1-1 (76): or mi dì, figliuol mio,...

per meo servir non vio / che gioi mi si n'acresca. dante, inf

dante, inf., 1-34: non mi si partia dinanzi al volto. idem

, 1-22: o divina virtù, se mi ti presti / tanto che l'ombra

mio capo io manifesti, / vedra'mi al piè del tuo diletto legno /

foglie / che la materia e tu mi farai degno. petrarca, 70-44: me

.. / abbaglia il bel che mi si mostra intorno. boccaccio, dee.

entrò questo pensiero, che per costui mi c'è oggi entrato. poliziano, 1-66

mia, / poi che tutta donata mi ti sei. bembo, 1-180: se

. bembo, 1-180: se non mi si darà più lungo spazio. pascoli,

/ antelucana: / e il capo mi si abbandonò. d'annunzio, ii-212:

s'io penso / che lo rivedrò, mi s'allevia / la tristezza del dipartire

dipartire. tozzi, i-445: amelia mi s'era data per bisogno. pavese,

ch'era cinto, fu tra noi, mi si buttò tra le gambe e mugolava

la mia madre imperciò che dio apollo il mi à comandato perciò che uccise il mio

. in ciò che egli potrà, le mi metterà in odio. idem, dee

sen dell'aria oscura / cinzia la. mi figura. -con valore pleonastico ed

, 9-8 (387): che 'zanzeri'mi mandi tu dicendo a me? firenzuola

a me? firenzuola, 753: tu mi par pazzo a me. che pazzie

5-iii-250: io pregarò messer ieronimo che mi doni a me questo puntiglio e sia

il david] ». « a mg mi piace più (disse il gonfaloniere)

. salviati, 20-25: tant'è non mi dite a me che a ogni modo

i morti che accompagno al camposanto, mi ritornano indietro. cassieri, 15:

sei tu, mira? ». « mi è venuto a me, » si

con la sua maledetta rivista, io mi scade la licenza. 2

dante, purg., 13-79: virgilio mi venia da quella banda / de la

lo avessi chiamato, [elia] mi tornò alla sponda del letto. foscolo

la perfidia degli uomini e la malinconia che mi domina tutte le facoltà, mi avvertono

che mi domina tutte le facoltà, mi avvertono che il tempo del piacere è

per me. bacchelli, 2-v-219: poi mi ha fatto tornare un fratello dall'america

te trionfo o spoglia, / né mi riserbo in te ragione alcuna. goldoni,

e di bei fiori / dall'italia mi speri altra corona, / che dall'

altra corona, / che dall'oblio mi salvi e mi difenda. viani, 19-19

/ che dall'oblio mi salvi e mi difenda. viani, 19-19: bevetelo,

è sempre caldo... intanto mi tenete un po'il mi'bimbo.

in dosso, e sanza comandamento 10 mi portasse l'una, dico che la mia

11-14: virgilio, per non saper che mi fare del tempo...,

moravia, ix-401: io piangevo piano e mi bevevo le lacrime amare.

ariosto, sat., 6-199: mi more il padre e da maria il pensiero

natura o meraviglia, / quella più mi somiglia / la donna mia ne'modi

giove accorto / sottratto alla cagion che mi t'ha morto. panciatichi, 55:

non fate il noferi, / non mi state a entrare in cupola. alfieri,

una bella paura, a quel che mi pare, -disse il monatto: -m'hai

11 verno tra il 'xxm e il 'xxiv mi passò speso in articoli di giornali,

venivate qui tutte le mattine, perché mi avete l'aspetto così patito. pascoli

canto, / dentro, nel cuore, mi moriva in pianto. pirandello, 7-111

, cristo sacrato, nove figliuoli che mi piangono per il pane. cassola, 6-72

6-72: dio mio, questa figliuola mi diventa sempre più stupida. 6

, 7: maravigliosamente / un amor mi distringe / e sovenmi ad ogn'ura.

., 14-9: la ragione stessa mi mena in questa fermissima sentenza. dante

v-i: se lippo amico se'tu che mi leggi, /... i

, / pur che mia coscienza non mi garra, / ch'a la fortuna,

per forza a sé raccoglie, / i'mi rimango in signoria di lui, /

, / che mal mio grado a morte mi trasporta. boccaccio, i-170: questi

iddii ne'miei sonni mani- festandolomi, mi fecero pronto alla salute d'essa. poliziano

, 1-533: tu pensi ch'i'mi sia da te rimosso, / non

sia da te rimosso, / non mi vedendo; e pur son teco ogni ora

ora. machiavelli, 689: non mi abbandonare, per l'amor di dio.

/ ch'ai mio padre per moglie non mi chiede. tasso, 8-41: tacque

e per lochi ora sublimi or cupi / mi scòrse onde a gran pena il fianco

/ preda ben degna al mio signor mi porta. goldoni, xiii-163: m'atterrì

sua voce. alfieri, i-30: mi tiranneggiava per tutte le cose domestiche a

ed anche con gran riguardo, perché mi stimano una gran cosa. pascoli,

576: chiudo i vetri. il freddo mi percuote, / l'acqua mi sferza

freddo mi percuote, / l'acqua mi sferza, mi respinge il vento. d'

percuote, / l'acqua mi sferza, mi respinge il vento. d'annunzio,

entrai. tu ti volgesti appena; tu mi accogliesti duramente. che avevi? io

, i-54: l'isonzo scorrendo / mi levigava / come un suo sasso.

alfieri, i-91: elia, che mi vedeva in tale violento stato, e che

, 19-125: però con ambo le braccia mi prese; / e poi che tutto

prese; / e poi che tutto su mi s'ebbe al petto, / rimontò

tua ben sé riguarda, / non mi ti celerà tesser più bella, / ma

di portare, mossa, potendomiti celare, mi ti feci palese. alfieri, i-28

alfieri, i-28: [lo zio] mi v'ingabbiò [nell'accademia] fin

oggettive. giamboni, 10-3: mi facesti tu venire in questo misero mondo

per una ghirlandetta / ch'io vidi, mi farà sospirare ogni'fiore. baldi,

131: né ti maravigliar se tu mi senti / meglio parlar d'amor, che

non conviene / ad uom qual io mi son. vai, 19: mi fai

io mi son. vai, 19: mi fai filare e tessere / senza saper

: ti priego che in su questi fatti mi debbi consigliare. dante, v-7:

v-7: per tuo onor audir prego mi deggi / e con l'udir richeggi /

: m'hanno significato che vossignoria illustrissima mi voleva me; ma io credo che

quando passo, / inver voi non mi giro, / bella, per isguardare.

d'aquino, 105: già mai non mi conforto / né mi voglio ralegrare.

: già mai non mi conforto / né mi voglio ralegrare. / le navi son

. dante, v-5: in tua balia mi metto / e recoti salute quali eleggi

sia cosa che... io mi sia quasi a tutti li italici appresentato.

mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura, / ché

onde sovente / di me medesmo meco mi vergogno. boccaccio, dee., 1-1

, 1-1 (69): perché mi distendo io in tante parole? machiavelli,

dirò, non è stato per non mi fidare di te. b. stampa,

vol. X Pag.340 - Da MI a MIAGOLANTE (94 risultati)

lasso me, ch'io mi struggo, e non ho dove / mi

mi struggo, e non ho dove / mi trovi aita! galileo, 3-2-306:

a scrivermi contro, cioè il non mi essere io saputo ne'miei discorsi così

legale, e a questo esercizio mai non mi son messo. leopardi, iii-574:

son messo. leopardi, iii-574: mi alzo alle 7. scendo subito al

a far colazione. capuana, 1-i-40: mi ero messo in vena di don giovanni

il bellumore. pirandello, 7-in: mi uccido qua, davanti a te, filippino

dante, inf., 33-64: queta'mi allor per non farli più tristi;

dritto, sì come andar vuoisi, rife'mi / con la persona. idem,

: virgilio a cui per mia salute die'mi. cavalca, 20-545: io panuzio

in verità udite tai parole, maraviglia'mi molto. petrarca, 88-3: poi che

via, ch'anch'io trovar vorre'mi / a così gloriosa impala- zione.

per quanto ir posso, a guida mi t'accosto. boccaccio, dee.,

avendo forse avuto per male che io mi ve ne sia doluta per ogni volta

sette. sacchetti, 112-8: io mi vi scuso che vi avevo a dar

putta? »; e così dicendo mi gli pongo a sedere in collo.

. caro, 12-i-34: di nuovo mi vi raccomando. 8. con

. castra fiorentino, 1-8: se mi viva, mai! dante, xxxiv-

dante, xxxiv- 1: i'mi son pargoletta bella e nova, / che

'l cardinale; e de li altri mi taccio. idem, purg., 24-52

idem, purg., 24-52: i'mi son un, che quando / amor

son un, che quando / amor mi spira, noto, e a quel modo

usato, / né só quant'io mi viva in questo stato. boccaccio,

., 3-1 (274): io mi credo che le suore sien tutte a

3-134: 10 non so come io mi gli possa nuocere, s'egli combatte

con meco. benivieni, 1-93: io mi rimango, / o detestabil sort'impia

che, quanto a lei, teco io mi convegna / che non è cosa al

nardi, 1-454: non so se mi son desto, se io mi sogno.

se mi son desto, se io mi sogno. caro, 12-i-309: se mi

mi sogno. caro, 12-i-309: se mi muoio di freddo e di fame,

. marino, 20-201: son chi mi sono, e qual mi sia, risponde

son chi mi sono, e qual mi sia, risponde, / son più di

. carletti, 284: dissi che non mi cercavo di fare se non tutto quello

commandava. brusoni, 1-44: quale mi rimanessi a così inaspettata e maravigliosa veduta

giudicare. foscolo, xvi-217: io mi sto male -male, insopportabilmente quasi. tommaseo

insopportabilmente quasi. tommaseo, 11-508: mi partii di milano una notte di febbraio,

una manutengola, né un'assassina ch'io mi sappia. tarchetti, 6-ii-152: io

6-ii-152: io non so che cosa mi sia; io mi guardo, mi

non so che cosa mi sia; io mi guardo, mi interrogo con terrore.

mi sia; io mi guardo, mi interrogo con terrore. d'annunzio, ii-244

, ii-244: supino / sul pavimento mi giacqui / con l'anima mia furibonda.

questo, ma invece so quello che mi dico. -in posizione enclitica.

croce pigliao, / certo no lo mi pensai, / quelli che tanto m'amao

latini, rettor., 29-9: io mi penso che furo altri uomini callidi

., 16-56: questo mio segnor mi disse / parole per la quali i'

disse / parole per la quali i'mi pensai / che qual voi siete, tal

piccolomini, 8-120: io per me mi pensava che in un giovine tesser innamorato

sue virtù. forteguerri, 9-54: io mi pensai di farti un dolce dono,

uso di questo pronome: * io mi dicevo, io m'interrogavo ',

né assai, non so s'io mi dica, modestia od orgoglio. rigatini,

, che, sebbene la particella 'mi 'valga 'a me ', pure

toscano schietto non direbbe mai: 'io mi son detto, io mi son dimandato'

'io mi son detto, io mi son dimandato', ma: * io ho

stesso '. arlia, 349: 'mi 'spesso si legge negli scritti

che si tengono gran baccalari: * io mi son detto, io mi domandai,

* io mi son detto, io mi domandai, ec. '. questi due

, / se non quanto madonna è de mi fore / e uno poco di spirito

: novi tormenti e novi tormentati / mi veggio intorno. poesie bolognesi, v-341-7

volun- tate, / sì corno a mi s'avene, / e uom sazo per

sguardando a dignitate / sì corno a mi s'avene; / d'altro nom

. l. giustinian, 58: fra mi meschino pensando e'vo / li zorni

inchino / che mai suo cor da mi non sia diviso. foscolo, iv-298:

sia diviso. foscolo, iv-298: domenica mi s'erano affollati intorno tutti i contadini

78: de, tasi topinelo, / mi instessa te ho veduto / scosa al

. locuz. -parlare per ti e per mi: esprimersi contraffacendo la parlata lombarda.

per « ti » e per « mi », si diede a passeggiare in sul

di bortolameo caglioni. -sai mi sia, san mi sia (con valore

. -sai mi sia, san mi sia (con valore esci, e

valore esci, e deprecatorio): mi sia concesso dire, per mia fede.

, / tu ti morrai digiuno, sai mi sia. allegri, 4-16: come

, 4-16: come sono (san mi sia) i poeti, i quali per

e tenore / la cama ut re mi sol fa cantare. machiavelli, 663:

ti spicca uno * ut, re, mi, fa, sol, la ',

le note, cioè ut, re, mi, fa, sol, la. c

le voci mezzane, come sono il mi ed il fa,... sono

con un confuso do, re, mi, fa, solle. g. b

puro] intuonare ut, re, mi, ma ut, mi. vai,

re, mi, ma ut, mi. vai, 19: canto, già

altro che 'l do, re, mi; / tra 'l fisico e 'l cerusico

, 166: col do, re, mi, fa, sol, che son

sia 'la, sol, fa, mi, re, du '. guadagnali

le famose 'do, re, mi, fa, sol, la'. d'

dispiacesse di lasciarlo andare quel bel 'mi 'finale, lo strascicava con l'ultimo

leggerissime. -per estens. tono di mi; corda o tasto di mi.

tono di mi; corda o tasto di mi. 2. locuz. quelli dalla

locuz. quelli dalla sol, fa, mi, rene: chi si esercita al

pareano quelli dalla « sol, fa, mi, rene », e faceano un

deriv. dalla prima sillaba del lat. mi [ra gestorum], parole che

, tita, iota, cappa lambda, mi [ecc.]. 2

ionico [xtp ed ebraico mèm. mi *, agg. poss. invar.

: ma perché preso più ch'altro mi trove / non hai respetto alcun de'

l'altrui fallo che 'l mi'mal mi dole. pascoli, 1-441: in tanto

vi fa buono..., intanto mi tenete un po'il mi'bimbo.

genere più noto myiadestes-, cfr. mi adeste. miaflfe, inter. ant

vol. X Pag.341 - Da MIAGOLARE a MIAGOLIO (4 risultati)

amica / de le memori piante / mi cullerebbe ne la strofe antica / la

, 16-278: il canonico silvestri so che mi miagolò dietro, e digny brutilò:

voce, quanto quel miagolio ostinato che mi aveva ferito così crudamente la prima volta

. sanminiatelli, 11-230: una voce mi pareva si preparasse nel loro corpo [

vol. X Pag.343 - Da MIASTENIA a MICA (8 risultati)

etad] iazina. mibemòlle (mi bemòlle), sm. invar. mus

. invar. mus. la nota mi abbassata di un semitono. -anche:

io canto l'« adagio » in « mi bemolle ». c. e. gadda

. -più tardi aprirà anche il 'mi bemolle ', se occorre.

loredano, 12-108: guata ciò che mi punge. sono miche di pane azzampate

costui non sia vulgare nella furbaria, mi dà l'animo di farlo stare saldo

questo è da'latini, se non mi inganno, chiamato 'mica ', o

. francesco da barberino, i-129: né mi par mica bello / l'osso tirar

vol. X Pag.344 - Da MICA a MICARE (9 risultati)

nome »]. leopardi, iii-168: mi dolgono... le vostre brighe

mica che io sia-pauroso, ma un topo mi fa ribrezzo ', perché manca la

, 7-88: non piango mica; nemmeno mi lamento, / scodinzolo, per quel

di adamo. bacchetti, 2-xix-126: mi piacerebbe d'ottenere dalla sorte una vacanza

8-605: mica rise. niente. mi restò lì piantato e duro davanti, più

754: però amor, valer ciò mi dovrebbe; / ché-cchi non pecca,

d'aquino, 403: né mica mi spaventa / l'amoroso volere / di ciò

inglese di 'mikado'. papini, 25-380: mi piacerebbe, anche, avere in casa

una voce giapp., comp. da mi 'augusto'e kado 'porta'; cfr

vol. X Pag.345 - Da MICASCHISTO a MICCIA (3 risultati)

schizzar la micca. aretino, 20-205: mi puzzano [i frati] di lezzo

: e 'l bell'amico a una sì mi disse: / non ti darei una

in conto mò della provisione ordinaria, mi si porga cinquanta ducati, e non più

vol. X Pag.346 - Da MICCIA a MICELIO (6 risultati)

maliose. aretino, 20-203: non mi avete per sì trascurata e son micce

, la pazienza e bontà di jacopo mi fa stare di buona voglia e credere

io ve l'ho a dir, non mi son mai trovato. capuana, 12-90

a miccino. buommattei, iv-230: mi ricordo, quand'io era giovane,.

toccassi un miccinin la mano, / mi parre'd'esser d'oro a mano a

micchétto. garibaldi, 3-176: io mi copro il volto dalla vergogna di appartenere

vol. X Pag.347 - Da MICELLA a MICHELETTO (2 risultati)

e. cecchi, 8-19: mi tornò in mente il sigillo miceneo dove

, col suff. -ato; cfr. mi calato. michelétto1, sm.

vol. X Pag.348 - Da MICHELETTO a MICIDIALE (8 risultati)

un michinino, / ch'ei non mi mandi in qualche buco strano.

affettuoso). raiberti, 1-142: mi metto a chiamarla per nome coi più

, micina mia. raiberti, 1-142: mi metto a chiamarla per nome coi più

. miciona. raiberti, 1-142: mi metto a chiamarla per nome coi più

redi, 16-iv-46: parmi ora che voi mi domandiate se forse l'artifizio che si

, iv-1-574: un'onda di odio mi sorse dalle radici più profonde, mi

odio mi sorse dalle radici più profonde, mi parve affluire alle mani tutta con un

. casaregi, 60: figlio, mi dice, ahi quante / cingonti d'ogn'

vol. X Pag.349 - Da MICIDIALITÀ a MICO (2 risultati)

, morte micidera, / troppo giuda mi se'stata. guittone, i-16-17: o

pananti, i-133: questa volta non mi trappolate, / gli occhi è un pezzo

vol. X Pag.350 - Da MICOBATTERIO a MICORRIZOGENO (2 risultati)

2-44: gli dei... non mi lasciano occorrere qualche male eh'almeno con

signor sgombri la mensa, / che mi lasci carpon carpir su 'l suolo / gli

vol. X Pag.351 - Da MICOSFERELLA a MICRELITRA (5 risultati)

polipo mucoso. soldati, 2-440: mi aveva confidato di aver letto un libro

ai panni. volponi, 1-75: mi aveva deriso con gli altri e con

il solo fatto di appartenere a giustino mi sembrava più piccola e più micragnosa delle

dame. a. verri, 2-i-1-66: mi sta molto più a cuore il portarmi

co'miei romani e longobardi dilettissimi, che mi hanno costato tante micranie e pillole e

vol. X Pag.352 - Da MICRINITE a MICROBLASTO (2 risultati)

micrinite, sf. petrog. materiale organico mi (sec. xx). voce

, iii-412: quel grosso uomo nero non mi badò, fenomeni economici che hanno

vol. X Pag.355 - Da MICROCURIE a MICROFELSITICO (1 risultato)

). volponi, 2-409: mi piace disegnarmi, nei tratti essenziali almeno

vol. X Pag.356 - Da MICROFENICE a MICROFOTOFILO (1 risultato)

ufficio, c'è un microfono. mi metto questa cuffia, e sento tutto

vol. X Pag.360 - Da MICROMHÒ a MICROPETALO (1 risultato)

della lirica neo-latina,... non mi distolgo che per buttar già qualche verso

vol. X Pag.361 - Da MICROPEZA a MICROREFRATTOMETRO (1 risultato)

plexano e fan parvipendere ogni animadversione, mi insultava e minitava; che potea far

vol. X Pag.362 - Da MICRORESPIROMETRO a MICROSCOPICO (1 risultato)

microscopicaménte, avv. per mezzo del mi croscopio, secondo le tecniche

vol. X Pag.363 - Da MICROSCOPIO a MICROSCOPIO (3 risultati)

tarchetti, 6-ii-697: vorrei che tu mi acquistassi un piccolo cane...

, nobile e senza tritumi. io mi son messo gli occhiali, ed oltre

gli occhiali, ed oltre gli occhiali mi son valuto ancora del microscopio per osservarla

vol. X Pag.367 - Da MIDA a MIDOLLA (3 risultati)

nostrali. collodi, 33: -quanto mi dai del berretto? -bell'acquisto davvero

. caviceo, 1-67: la notte acerba mi fu per la coniunzione de diana al

nostre è pari. papini, 27-504: mi cibai, al par di tutti,

vol. X Pag.368 - Da MIDOLLA a MIDOLLA (13 risultati)

e lambicate. redi, 2-121: mi mandò [il granduca] a donare due

terra. chiabrera, 1-ii-387: chi mi negherà che la midolla / del terren

morte del mio amico... mi toccò insino alla midolla del cuore. s

ii-92: sempre accesa in mez'al cor mi dura / e mi divora le medole

mez'al cor mi dura / e mi divora le medole e polpe, / tal

viso far molle. firenzuola, 347: mi macerava con sì fatte bastonate, che

con sì fatte bastonate, che quel dolore mi penetrava insino alle midolle. betussi,

, 1-25: ahimè, quanto io mi ricordo di te, io sento tanta dolcezza

per entro le medolle che il core mi si liqueface, si me tirano i nervi

1-i-74: né vi paia strano che io mi arrovelli a tal segno per costei,

, 5-194: fuori, nel sole, mi parve d'esser risalito da un sotterraneo

, le voglio bene, perché ella mi par buono, sano e forte'come

divino. b. cavalcanti, 96: mi son dilettato di penetrare alle midolle de'

vol. X Pag.369 - Da MIDOLLAME a MIDOLLO (2 risultati)

in vacche- reccia, / guarir voi mi vedresti del vaiuolo / e farsi alla

sono esausto di danari; la stampa mi ha succhiate sin le midolle; ho vuoto

vol. X Pag.370 - Da MIDOLLO a MIDOLLO (4 risultati)

7-425: quei cibi calorosi... mi girano intorno, il pollo al vino

. tommaseo, li-m: oh chi mi dà risguardar tutto ignudo il tuo gran

ammirabile, o terra madre! chi mi dà, rasciutti un istante i gran gorghi

e. gadda, 137: mai non mi sono sentito umile, come soldato,

vol. X Pag.371 - Da MIDOLLOCELLULA a MIDROLO (4 risultati)

, 724: contemplando la campagna, mi inzuppai fino al midollo delle ossa di

ossa di quel sentimento della natura che mi ha accompagnato per tutta la vita. periodici

i. frugoni, i-6-268: s'ei mi niega il regalo, io tutto vollo

ne verrà mai a capo ed intanto mi rosigheranno perfino il midollo. -tremare dal

vol. X Pag.372 - Da MIE a MIELE (5 risultati)

la musica, pietose come le lagrime: mi commossero, mi persuasero, mi innamorarono

pietose come le lagrime: mi commossero, mi persuasero, mi innamorarono. carducci,

: mi commossero, mi persuasero, mi innamorarono. carducci, ii-4-218: ho ricevuto

/ per non morire di sete, mi pare. montale, 1-50: mia vita

lxxviii-ii-333: verso l'amante non anco mi piace / che ornai contra di lui

vol. X Pag.373 - Da MIELE a MIELE (4 risultati)

ti potrei dir con quanto fele / mi funno incontro e vandali e gotti, /

e gotti, / se non che mi rubar d'ogni mio mele. s.

xv-534: monti mio -la tua lettera mi fu mèle, né io dubitava della

trabocca / bacio, sapor di rose / mi si diffonde in bocca. moretti,

vol. X Pag.374 - Da MIELEMIA a MIELITE (2 risultati)

nievo, 772: io peccai e tu mi perdonasti; io t'abbandonai, e

non ne movesti lamento; tornata a te mi raccogliesti colle braccia aperte e col mele

vol. X Pag.377 - Da MIETERE a MIETERE (6 risultati)

braccio mai. pavese, 5-81: mi succedeva tante volte... di ricordarmi

le brame in me ch'io né mi mieto il pelo, / notte e dì

/ no, che uno sfogo almen mi vo'concedere; / e pria le scaverò

recide e miete, / tu ber mi desti del tuo fiume leto, / che

desti del tuo fiume leto, / che mi nóce, quando più mi piace.

/ che mi nóce, quando più mi piace. vincenzo maria di s. caterina

vol. X Pag.378 - Da MIETIGAMBE a MIETITURA (2 risultati)

stii certa che, se io non mi muovo, è per non mietere biada non

collina feconda. pavese, 2-244: mi piaceva, in questi giorni passeconda della

vol. X Pag.379 - Da MIETRO a MIGLIACCCIO (2 risultati)

a ogni modo vedrò se prima di luglio mi sarà dato raccogliere qualche magra spica

/ anzi tempo mietuta, / ei mi sognò venuta / a questo gaudio eterno

vol. X Pag.380 - Da MIGLIACCIOLA a MIGLIAIO (4 risultati)

. fagiuoli, xiii-54: a colazione or mi farò un migliaccio / con sangue di

quelli che con tanta ubbidienza e timore mi avevono servito, et erano pieni di

buon modo e ora a tristo, mi fece far tosto quello che io avea a

; e arrecatasi ella alla foggia che mi recai io, le fu renduto da me

vol. X Pag.381 - Da MIGLIALSOLE a MIGLIERE (2 risultati)

. rustico, xxxv-n-362: ne la stia mi par esser col leone / quando a

, tre miglia da firenze, di dove mi cacciò coi miei ospiti la migliarina che

vol. X Pag.382 - Da MIGLIO a MIGLIO (6 risultati)

parabosco, 1-25: o corona, quanto mi fai tu parer corto i migli,

: ho consumato a roma parte de'miei mi -miglio italiano o d'italia

c. bartoli, 7-12: bardasse / mi venghino a incontrar due miglia almeno.

una lega germanica e cinque miglia pure miglio mi parrebbe una pedanteria. parini, giorno,

, 263: a mille miglia conosco non mi esser accostato a quel che deve uno

da siena, 125: bene che voi mi elegeste vostro vescovo, io non me

vol. X Pag.383 - Da MIGLIO a MIGLIORAMENTO (1 risultato)

. saba, 4-46: più non mi temono i passeri. vanno / vengono alla

vol. X Pag.384 - Da MIGLIORAMENTO a MIGLIORAMENTO (8 risultati)

leopardi, iii- 741: ella mi faccia spedir per la posta le prove delle

promesse fatte per lo passato, purché mi rifaccia i miglioramenti. v.

nelle convenzioni rurali. massaia, xii-106: mi riferì alcuni particolari rispetto alle spese sostenute

lodava la fertilità dei nostri domimi, mi spiegava le innovazioni introdotte nelle culture,

spiegava le innovazioni introdotte nelle culture, mi mostrava i miglioramenti. gobetti, i-i-

, iii-606: le nuove del zio ettore mi affliggono molto. vedo quanta tristezza deve

sua malattia in tutta la famiglia. setacci mi ha dato notizie di un poco di

retribuzione. carducci, ii-15-190: mi danno certo che il gargiolli non è

vol. X Pag.385 - Da MIGLIORANA a MIGLIORARE (4 risultati)

sua s. r. ma, mi portò a vedere una lettera che quella li

. et essaminando io questo bene, mi disse che non fu in sogno,

cieli. magalotti, 9-1-170: tu mi hai fatto strolagare un grandissimo pezzo la ragione

quale, dacché tu sei a castello, mi hai migliorato 11 trattamento, dandomi del

vol. X Pag.386 - Da MIGLIORARE a MIGLIORARE (8 risultati)

vita mia grandemente, perché l'aria mi conferiva forte. 5. rendere

certe cose più imperfette... mi sono, in migliorarle, buona pezza affaticato

, ii-16-33: l'opera mia che mi rende meglio è quella delle 'letture '

(362): deh, perché non mi vuo'tu njigliorar que'tre soldi?

, perché io sono vechio, non mi pare, per megliorare dugiento o trecento

che non m'era a grato / mi tolse lo cantare; / credendo megliorare -io

tolse lo cantare; / credendo megliorare -io mi ritenni. latini, i-23: bene

migliorata, o sei restata delusa? mi credevi più ardente? più discreto? nievo

vol. X Pag.387 - Da MIGLIORATIVO a MIGLIORAZIONE (7 risultati)

in leggere queste loro risposte, tanto mi pare che vadano migliorando nel peggio.

cortesia. soldati, vii-336: che mi sia concesso nuovamente, a me indegna e

di v. s.... mi trovò malato, siccome sono ancora,

. c. bini, 1-244: mi gode l'animo a sentire le notizie

. vedrete e rivedrete alla minuta e la mi rimanderete megliorata, sì che io possa

mostacci, 145: or canto, ché mi sento megliorato, / ca, per

, / sollazo ed allegrare - e gioi mi venne. 9. ant. che

vol. X Pag.388 - Da MIGLIORE a MIGLIORE (4 risultati)

a quelle [stelle], / esser mi tengo molto di meglióre, / sentend'

io non truovo migliore / amico che mi guidi, / né di cui più mi

mi guidi, / né di cui più mi fidi / di dir le mie credenze,

, è vero - il migliore amico mi accecherebbe. -più desiderabile.

vol. X Pag.389 - Da MIGLIORE a MIGLIORE (8 risultati)

va per lungo oblio, / chi mi conduce a l'esca, / onde 'l

). giamboni, 10-105: ben mi piace, e stovvi contenta, dacché

leopardi, iii-578: amerebbe ella che io mi occupassi di una collezione di operette morali

qui la lezione d'un testo che mi sembra troppo migliore. carducci, iii-i

, io desidero migliore giudizio, ma mi par di vedere uomini infiammati nell'amore

bandello, 1-27 (i-339): e'mi pare che tutti i cibi del mondo

davanzati, xv-14: io non so quale mi sia migliore / tra llui seguire ed

e le dolci vigilie, e non mi assente / premio miglior la volontà de'

vol. X Pag.390 - Da MIGLIORE a MIGLIORE (6 risultati)

. petrarca, 357-4: ogni giorno mi par più di mill'anni / ch'

la mia fida e cara duce / che mi condusse al mondo, or mi conduce

che mi condusse al mondo, or mi conduce, / per miglior via, a

venire a miglior porto, / poi mi condusse in più di mille scogli.

uscita. petrarca, 114-7: qui mi sto solo; e come amor m'invita

o dite in rime, / pregate non mi sia più sorda morte, / porto

vol. X Pag.391 - Da MIGLIOREMENTE a MIGNATELLO (2 risultati)

g. michiel, lxxx-3-315: mi par di poter dire, senza iattancia

— 391 e fratelli, che mi hanno sempre veduto con quel meglior occhio

vol. X Pag.392 - Da MIGNATTA a MIGNATTAZIONE (10 risultati)

cellini, 1-84 (198): io mi risenti'con più di venti migniatte.

la noia e i dolori delle varici che mi si rigonfiarono nel collo dell'uretra,

hanno patito di questo medesimo male, mi dicono che la lentezza del guarire è

bottoni infuocati sulle ferite,... mi lasciò senza fiato e senza sangue.

pantano. parini, 320: ei mi s'appicca come una mignatta, / e

1-13: la bocca d'un'altra mi ripugnò come la vista d'una mignatta.

. i. nelli, iii-336: mi parrebbe di fare un'opera di carità,

di fare un'opera di carità, se mi riuscisse fare sbrattar costui, che è

. p. verri, 4-80: mi son distaccato da alcune mignatte di capitani

simili parole, coi miei amici, non mi garbano. bocchelli, 1-ii-297: voialtri

vol. X Pag.393 - Da MIGNATTELLE a MIGNONE (4 risultati)

cellini, 1-84 (198): che mi serrassino istrettissime le dita migniole dei piedi

tenerle al fermo quelle sue gambe! mi ha posto il calcagno sul dito mignolo.

. ghislanzoni, 10-109: voi franco mi garrite, altri mi mormora / dietro

10-109: voi franco mi garrite, altri mi mormora / dietro le spalle, perché

vol. X Pag.394 - Da MIGNONE a MIGRARE (3 risultati)

di marte. monti, x-5-413: or mi rivolgo a te, mignon novello /

-mi fai compassione: / oggi tu mi se'tristo e spunto e brutto. cesari

. luzi, i-94: lascia che mi sia triste ricordare / il mio viso

vol. X Pag.395 - Da MIGRATO a MIGRAZIONE (6 risultati)

de'paesi toschi '? anche questo mi premerebbe sapere. montale, 3-242:

mio luogo a te, perché veramente non mi ci sento a fatto; e questa

lasciarsi sospingere. slataper, 1-105: mi riposo sul mare. passano sul cielo

, / il cui vampore al cor mi fa fiammella. -diffondersi (un

, nelle serenissime opere delli eccellentissimi passati mi specchio, li quali fanno dopo lo

mio camillo, / tal che un dì mi farà migrar del seculo. tommaseo [

vol. X Pag.396 - Da MIGROCOSMO a MILA (2 risultati)

del '6o si riannunciavano per il '70; mi si diceva di una migrazione di intellettuali

fagiuoli, v-6: la veste da camera mi pare / ch'ogni prerogativa in sé

vol. X Pag.397 - Da MILABRIDE a MILEDI (5 risultati)

mila cavalli. boiardo, 1-229: mi ritrovai avere d'argento talenti dua millia e

'mille 'per 'mila '; mi par che si debba dire 'mille '

il disegno del mio libro, e mi ha fatto un coraggio di mila lire.

novelle di baviera pareva, a quanto mi scriveano, la gerusalemme di geremia;

dei nostri letterati,... mi capitò di sentir rammaricare che cattaneo (

vol. X Pag.398 - Da MILENSO a MILIOBATE (3 risultati)

. d'annunzio, v-1-603: chi mi condanna a essere una pietra miliare? io

» millo disse. « non fulminante, mi liare ». « tbc

miliarènse (disus. migliarése, migliarésso, mi gliorése), sm.

vol. X Pag.399 - Da MILIONARIO a MILITANTE (1 risultato)

d'alessandro. galileo, 3-1-398: mi pare che, siccome nell'ap- prension

vol. X Pag.400 - Da MILITANTISTICO a MILITARE (4 risultati)

è mestieri ch'io dica qui perché mi sia messo a così fatto lavoro, lasciando

altoum, / gran can, poi mi presento e grazia chiedo / di militar

foscolo, v-173: un nostro concittadino mi raccomandò, mentr'io militava fuori d'italia

en sa faveur'. alvaro, 10-226: mi restò nella memoria una tra le ragioni

vol. X Pag.402 - Da MILITARESCAMENTE a MILITARMENTE (2 risultati)

c. e. gadda, 18-129: mi fa specie che voi, incline sempre

so che spolette, credo una volta mi dicesse i bossoli per i nastri delle mitragliatrici

vol. X Pag.403 - Da MILITAROIDE a MILIZIA (2 risultati)

discorrere. bigiaretti, 8-273: poi mi sono sentito afferrare per le braccia dai

di danne degno, / di te mi truovi, e di tal duol sì pregno

vol. X Pag.404 - Da MILIZIA a MILIZIA (8 risultati)

lo 'mperador currado; / ed el mi cinse della sua milizia, / tanto per

in grado. buti, 3-457: 'mi cinse de la sua milizia ',

de'medici, i-147: se dolce mi parve il primo strale, / e

tanti anni di religiosa milizia, ancora mi lascio vincere dalla ira sotto pretesto di

politico in consegna a polizia o milizia che mi sequestravano anche il foglietto di appunti,

fu la risposta. bernarì, 6-289: mi hanno portata davanti a un console della

voi. -poi che egli è così, mi dee esser caro, avenga che ce

in forma dunque di candida rosa / mi si mostrava la milizia santa / che

vol. X Pag.405 - Da MILIZIANO a MILLANTARE (6 risultati)

pratolini, 10-85: io l'assumo perché mi piace il suo viso...

regola esige che una cassiera... mi depositi un millame, ce l'ha

qua non so se le vostre, che mi avete scripte, si rifacessino con un

o desideroso. vasari, 4-ii-784: mi par millanni partire, perché ritornandomene darò

ghini, 2-33: egli mi venne ad incontrare, dubitando che io

tuo articolo, generoso e schietto, mi è arrivato in millanta copie e l'ho

vol. X Pag.406 - Da MILLANTATO a MILLE (5 risultati)

, / madonna, ver'ti non mi leva un càolo. monti, 17-23:

egli utilizzato. cantoni, 277: mi ha barattato i languidi in affettuosi,

ed anche il contenuto millantatorio della lettera mi metteva in sospetto. pasolini, 8-46

riuscir meglio a ciarle e a millantature, mi fingerò napolitano. del riccio, 4-276

mio cavallo sdrucciolando per mia sventura non mi traea seco a terra. lengueglia,

vol. X Pag.407 - Da MILLE a MILLE (6 risultati)

saul, suoi cento. ah! mi offendesti, o david, / nel

migliaia abbatteva. guadagnali, 1-ii-279: mi consola il dottor col dir che mille

partita -e da ralegrare / e mille anni mi pare / che fu la dipartita,

altrove. petrarca, 357-1: ogni giorno mi par più di mil- l'anni,

cercando. r. borghini, 3-41: mi par mill'anni d'essere a cavallo

, naturalezza di lingua e proprietà. mi sa mill'anni di vederlo tutto stampato

vol. X Pag.408 - Da MILLEARIO a MILLENARIO (1 risultato)

alcuni chilometri una mille- cento targata roma mi dava ombra, la sorpassai pigiando il

vol. X Pag.409 - Da MILLENARISMO a MILLERIA (2 risultati)

l'impero germanico, io vorrei che mi dicessero gli stessi popoli che lo tennero

sottili, forse olmi, forse pioppi, mi dettero l'impressione puerile di giganteschi millepiedi

vol. X Pag.410 - Da MILLERIANO a MILLIGRAMMO (3 risultati)

questa è la millesima volta ch'io mi ricordo amorosamente di te, e sospiro

: vivacchiando a la spensierata, non mi impaccio col noi siamo a i tanti del

diceva che vi era memoria di quanto mi aveva detto e che vi era anche il

vol. X Pag.411 - Da MILLILITRO a MILORD (3 risultati)

gli spostamenti del corpo! bolo mi). -essere affare di millimetri

piccoli eutar- palazzeschi, i-695: se mi fossi allontanato di un mildigradi cosmopoliti,

in grado tirannica senza confronto, mi avrebbe preso per un braccio di

vol. X Pag.412 - Da MILORDA a MILZA (8 risultati)

di mia madre uscisse di casa, mi presero appresso di loro. = femm

, damerino. pananti, i-396: mi farò lindo come un milordino, /

all'uniforme, tre o quattro milordini eleganti mi hanno guardato con deprecazione. 3

: i'andao tanto sciabbiata, ch'e'mi cascaa ugni cosa d'addosso; vestita

; vestita cosie alla milordina, e'mi par d'esser ritornata in fasce. emiliani-giudici

non so né anco a quel che mi servano le arterie, le cartilagini, la

quasi laminare. monti, x-5-15: mi scoppia il riso fuora della milza.

. pirandello, ii-2-777: -aspetti. mi faccia tastare un po'la milza. -perché

vol. X Pag.413 - Da MILZADELLA a MIMESI (3 risultati)

! a. alamanni, xv: io mi sto pianamente il me'ch'io posso

iii-7-487: io dico che certa scienza non mi scusa nulla: dalle cattedre e da'

lubrano, 2-343: a che mi stanno a vendere per amor platonico l'

vol. X Pag.414 - Da MIMESIA a MIMETICO (1 risultato)

mio poema? una specie di demone mimetico mi possiede. -che è atto o

vol. X Pag.415 - Da MIMETIDI a MIMETIZZATO (2 risultati)

freni dell'autocarro fermato dalle macerie; mi volsi e lo vidi enorme, privo di

al soffitto. anch'io per mimetismo mi volto in su a quelle travature dorate

vol. X Pag.416 - Da MIMETIZZAZIONE a MIMICO (4 risultati)

imitazioni. = comp. da mi [mo] 1 e metrico (v

mimiambo (mimigiambo, mimi jambo, mi mojambo), sm.

mia zia, nervosa più delle altre, mi faceva la mimica che era un gusto

questo mimico nome, se mal non mi ricorda, / fu d'una citerea di

vol. X Pag.417 - Da MIMIDI a MIMO (4 risultati)

d'annunzio, iv-1-399: gli occhi mi si inumidirono... ma non fu

questo mimmo, qui cosi tristanzuolo, mi campa come un passerotto da nido. pirandello

'e 'mimmine ', non mi saprei raccappezzare quali di bixio e quali

girolamo volgar. [tommaseo]: io mi vergogno di dire che li sacerdoti e

vol. X Pag.421 - Da MINA a MINA (2 risultati)

colle quali il tuo e mio nimico mi contende e mi atterra. groto,

il tuo e mio nimico mi contende e mi atterra. groto, 7-99: più

vol. X Pag.422 - Da MINA a MINACCEVOLE (4 risultati)

fossi di pallidore diffusa il volto, mi fece fra le genti minute far alla

genti minute far alla, tanto che mi appressai al lugubre catafalco sul quale si

settembrini [luciano], iii-3-65: mi fa maraviglia il mago, che potendo farsi

sonoro: finiamola, signora dottoressa, mi disse, che or ora perdo la pazienza

vol. X Pag.423 - Da MINACCEVOLMENTE a MINACCIA (3 risultati)

che poi molto volentieri penserò a quanto mi scrivete. nardi, 70: una pestilenza

a seconda che si terri non mi sanno. / uccidimi, tiranno. g

quelle pupille. svevo, 3-617: mi piegai a lei con tale faccia stravolta di

vol. X Pag.424 - Da MINACCIA a MINACCIA (9 risultati)

anonimo, i-592: lo temere par che mi confonda, / c'assai più temo

tant'è forte la minaccia, / ché mi vi par veder sempre ferire / co

saputo non essermi padre, con parole brusche mi ha discacciato e con aspre minaccie di

cortese minaccia, dicendo: filiuolo, tu mi contristi e non esaudisci me, padre

di dio, che minacce son quelle che mi fate nella ultima vostra? che vi

innocente, come ho detto, non mi dispiace, ma queste minacce mi spaventano.

non mi dispiace, ma queste minacce mi spaventano. mazzini, 26-13: ricciardi

spaventano. mazzini, 26-13: ricciardi mi scrive oggi che tu gli dichiari una

era una minaccia e che io non mi lasciavo minacciare da nessuno. cassola, 2-236

vol. X Pag.425 - Da MINACCIABILE a MINACCIANTE (4 risultati)

: fu questa sensazione di minaccia che mi fece perdere completa- mente la testa.

dante, inf., 17-89: vergogna mi fé le sue minacce, / che

minaccianti. papini, 27-332: io mi trovai, invece, in mezzo a

si doveano scoprire. mascardi, 2-79: mi giova di sperare che la fortuna minacciante

vol. X Pag.426 - Da MINACCIARE a MINACCIARE (4 risultati)

dio, qualche minestra, / o mi la trate giù de la finestra! -

non minaccia anima viva. « ragazzo » mi ha detto, « tu sei giusto

* ce aspetta, / e già mi par su l'arco la saetta / che

tormentare. guittone, ix-69: remembranza mi sconforta e menaccia; / ma di'

vol. X Pag.427 - Da MINACCIARE a MINACCIARE (4 risultati)

bene io condanno e minaccio quelli che mi disubidiscano e poi vostra excellenzia li assolva

minacciava i fanciulli. ariosto, 325: mi duole di quella misera fanciulla che piange

tommaseo [s. v.]: mi minaccia una visita, un regalo,

carducci, ii-1-223: il padrone di casa mi sta alla gola con un conto di

vol. X Pag.428 - Da MINACCIARE a MINACCIARE (10 risultati)

face il picciol dio / e par che mi minacci stato rio. coccapani, lxv-198

ad ora ad ora, / che mi minaccia orrida strage acerba. -con

lettera di vostra eccellenza,... mi ha minacciata la sua istantanea partenza per

incognito mormorio, minacciante danni, dintorno mi sentiva continuo. frezzi, ii-12-

loredano, 3-92: quella destra, che mi porse il frutto, fu un laccio

il frutto, fu un laccio che mi legò l'anima e parevami che, sollevata

, 1-101: le spine unite alla rosa mi minacciavano le molestie che potrei avere ne

più prossima. pratolini, 10-33: mi prende lei in braccio, e io

prende lei in braccio, e io mi ribello, le tiro i peli del viso

tiro i peli del viso, e milloschi mi minaccia uno scapaccione. -con

vol. X Pag.429 - Da MINACCIATA a MINACCIATO (3 risultati)

turbine infuria, / se il mar mi batte, se il vento m'ingiuria:

contiene una minaccia; minatorio. -lettera mi nacciativa: v. lettera

tempo l'altro occhio minacciato, egli mi debba cavar questo coi ferri. caproni,

vol. X Pag.430 - Da MINACCIATORE a MINACCIOSO (4 risultati)

. cesarotti, 1-i-281: se talora mi parea di scorgere nel vostro discorso un

pucciandone, 353: ora ver me mi fa mostrar feresse / e grandi crudelesse

e grandi crudelesse, / e non mi fe'minaccio / quando mi mise il

e non mi fe'minaccio / quando mi mise il laccio, / und'eo sono

vol. X Pag.431 - Da MINACCIOSO a MINACCIOSO (6 risultati)

minacciosi. foscolo, xiv-327: voi mi ferite nella parte più dilicata, e con

fuggire tremando. foscolo, xv-450: mi vengono innanzi e mi stanno sul capo

foscolo, xv-450: mi vengono innanzi e mi stanno sul capo come ombre minacciose le

vagando per l'aria, lamentevole insieme e mi naccioso. 4

167: in questo a l'improvviso mi percote / una gran tema, onde

percote / una gran tema, onde mi volsi al core / e gli diss'io

vol. X Pag.432 - Da MINACE a MINARE (3 risultati)

, di cui stampavano il terreno, mi tennero lungamente sospeso fra la maraviglia e

ulloa, 76: i nemici cominciarono a mi - nare sotto il fianco del

a. verri, 2-i-2-203: io mi meraviglio come un uomo di testa cotanto

vol. X Pag.433 - Da MINARE a MINATORE (2 risultati)

e il tempio della mia religione, mi grida, occupati i minareti e i

, 4-29: dalla strada, un passante mi grida che lì tutto è minato.

vol. X Pag.434 - Da MINATORIAMENTE a MINCHIONARE (7 risultati)

8-286: avrei scritto, se mi davate da scrivere; ma a chi?

: ce n'è uno, mi hanno detto, che è proprio minchiarillo,

minchiatarro fra questi cervelli diabolici e terribili mi dà poca consolazione, pure starò ad

senza parlar, senza formar lamenti, / mi lascio minchionar dal mio signore. rosa

a faccia a faccia, non soltanto mi congratulerei di buon cuore con essa,

5-145: perché ridi, birbante? mi minchioni? bocchelli, 2-255: conta lo

bocchelli, 2-255: conta lo stesso! mi vuoi minchionare? moravia, xi-70:

vol. X Pag.435 - Da MINCHIONARLA a MINCHIONE (9 risultati)

che dicono migliaia. pavese, 1-13: mi ascoltava guardandosi attorno, e prese

altrui. salvini, 19-iv-2-264: mi ricordo... un dottor villi-

burlesco. salvini, vii-538: io mi penso che... si debba pronunciare

: un risolino così specifico minchionatorio che mi penetrò fino al cuore. c. arrighi

se quel buon minchion del mio marito / mi avesse creduto, gli è un pezzo

. montanelli, ii-19-13: ora tutti mi dicono che sono stato un minchione,

questi minchioni qui attorno... mi ripetevano giorno e notte che avremmo trovato

ghirardi, 16: -ohimè, che mi dite è fornito in casa, come

il giovane, i-301: un buon uomo mi disse: fa; / oh minchion

vol. X Pag.436 - Da MINCHIONELLA a MINCHIONERIA (9 risultati)

più quella minchiona d'una volta, quando mi facevi scavalcar la finestra a piedi scalzi

. petruccelli della gattina, 3-4-29: mi stai così minchione minchione a guardare quasi

vecchie non vado, perché il paragone mi riuscirebbe troppo a carico; e rinnovare

pronunciò quel 'son morti ', mi fecero restar minchione da non trovare una

, menchioncella cioncia e da poco, mi sto a denti sechi, aspettando che

a denti sechi, aspettando che altri mi provega. saccenti, 1-1-221: in

un altro e un altro, e chi mi fa un verso e chi un altro

. m. cecchi, 191: e'mi ha dato alla prima / dieci scudi

che odoravano di minchioneria lontano un miglio mi facevano crepare dalle grandi risate. faldella

vol. X Pag.437 - Da MINCHIONEVOLEZZA a MINERALE (4 risultati)

vo'far prova, / s'io mi so guadagnar la grazia sua / con le

cosa è buona. forteguerri, 5-100: mi piaccion le minchionerie, / non le

qualche acqua minerale, in tal caso mi vaglio sempre dell'acqua della villa ne'contorni

159: un altro medico... mi ha consigliato le acque del rio impregnate

vol. X Pag.438 - Da MINERALE a MINERALIZZAZIONE (2 risultati)

umano. sbarbaro, 1-11: forse mi vado mineralizzando, già il mio occhio

mani inerti, imponenti e mineralizzate, mi sembrava come di leggere un simbolico avvertimento

vol. X Pag.439 - Da MINERALMENTE a MINERVALE (3 risultati)

tessin. targioni tozzetti, 6-34: mi ha incoraggiato a questa impresa l'esempio

delle belle notizie mineralogiche: delle quali mi avete favorito due volte.

certe parole sfuggite all'on. ferrari, mi sono accorto ch'egli si sente,

vol. X Pag.440 - Da MINERVALE a MINESTRA (4 risultati)

, / se de tal latte mi terrete munto, / per ogni parte a

. tasso, v-2: molte volte mi sono contentato del manzo, per non

altri cinque o sei soldati... mi offrirono una scodella da * ciorba de

i giorni la stessa minestra; / mi fa storiar quel misero salario. guerrazzi,

vol. X Pag.441 - Da MINESTRAIO a MINESTROSO (3 risultati)

, 4-ii-398: io per la meglio / mi terrei sull'in- tese; / vedrei

con una libbra di pane affettatavi dentro mi parve di essere a un banchetto reale.

, 7-453: è da tre mesi che mi snervate colla marcia reale, l'inno

vol. X Pag.442 - Da MINETTE a MINIARE (5 risultati)

dolore. cassieri, 191: « e mi dica: quando si avventura in un

misera misera. de sanctis, ii-1-4: mi facevano gli occhioni, e non capivano

). pirandello, 7-281: lei mi vede così grasso e forse non lina

, 2-112: vorrei pace... mi minierei un libro di preghiere con dei

, vi-236: — è possibile che tu mi raffiguri? -ringraziane il fregio che ti

vol. X Pag.443 - Da MINIARIO a MINIATORE (2 risultati)

stilistici. aretino, v-1-393: io mi sforzo di ritrare le nature altrui con

stampare mie cose così fatte, né mi curo punto di miniar parole. speroni

vol. X Pag.444 - Da MINIATORIO a MINIATURISTA (3 risultati)

cellini, 1-9 (39): mi missi in casa di uno miniatore bolognese

diligenza del saper vostro e l'amor che mi portate m'han fatto. caro,

n. franco, 4-184: uscita mi delibero di non far altro che veder

vol. X Pag.445 - Da MINIATURISTICO a MINIERA (6 risultati)

padre... da una minieffigie / mi sorveglia dal muro sera e mattina.

(463): questo buono uomo mi mostrò come quei bagni avevano miniera d'oro

a qualche acqua minerale, in tal caso mi vaglio sempre dell'acqua della villa,

firenze. ghislanzoni, 14-47: io mi avvidi d'aver trovata la miniera degli scudi

; e sicuro di poterne ricavare quanto mi abbisognava per le spese di viaggio,

abbisognava per le spese di viaggio, mi tenni l'uomo più beato della terra.

vol. X Pag.446 - Da MINIERAIO a MINIMAMENTE (3 risultati)

cui s'affina / quella virtù per cui mi discoloro. cino, iii-174-1: cercando

f. bertini, 5 -pref.: mi andava lusingando poter anch'io con disprezzevole

note, ciò è ut, re, mi fa, sol, la, e

vol. X Pag.447 - Da MINIMAMENTO a MINIMO (7 risultati)

di una sventura che le fosse occorsa non mi avrebbe, 10 sapevo con certezza,

secoletto contro a chi gli rinfacci la sua mi nimità. =

giungere, e di per sé minimizzante, mi acquietai un momento, o almeno da

un momento, o almeno da essa mi lasciai cullare. minimizzare, tr

cavità del corpo. poerio, 3-361: mi giova... /...

ii-5-232: son giunto al punto che mi pesa durare la minimissima fatica materiale.

mani ella si riprenderà, ed io mi riprenderò anche quel poco, quella minimissima

vol. X Pag.448 - Da MINIMO a MINIMO (7 risultati)

, 2-48 (385): io volentieri mi partirei, per tornare a un sol

pascoli, 1-786: il che poi mi dispiace sino a un certo punto: ripeto

3-37: uomo del nord, che mi vuoi / minimo o morto per tua pace

v. s.; alla quale sempre mi raccomandò. a dì 7 di marzo

. m. cecchi, 175: e'mi sarà / favor sempre che vostra signoria

la mia vita, i due mesi passati mi parrebbero un'epoca lunga, tenebrosa ed

ogni particulare etiam minimo, perché così mi dicesti essere il desiderio vostro d'ogni

vol. X Pag.449 - Da MINIMO a MINIMO (3 risultati)

maritarsi. mazzini, 83-163: voi mi domandate che io vi manifesti la mia

-superi. redi, 16-v-384: io mi servo della manna, con la quale

a pensare come a nominare martini non mi sia venuto un minimo pensier di voi.

vol. X Pag.451 - Da MINIMOCHÉ a MINIO (2 risultati)

. vili, matresilva pesta drag, mi, e fallo in questo modo: fa

croce, 2-21: al ritrar che mi fe'quell'eccellente, / non pose in

vol. X Pag.453 - Da MINISTERIALE a MINISTERO (1 risultato)

la ministeriale suddetta all'ispezione centrale, mi fu fatto avvertire che il decreto parlava

vol. X Pag.454 - Da MINISTERO a MINISTERO (3 risultati)

ho ricerco il signor giulio gallo che mi raccomandi a v. s. ill

il corso di venti anni, a pena mi sono accorto essere stato non meno infruttuoso

di me,... onde ben mi sta se, da molti contrari abbattuto,

vol. X Pag.455 - Da MINISTERO a MINISTERO (5 risultati)

: quando il ministero di vienna non mi avesse impedito la stampa d'un altro tomo

, il secondo ministero giolitti, il terzo mi nistero de gasp eri)

. croce, iv-n-309: il badoglio mi ha scritto che vorrebbe dare il ministero dell'

croce, iv-n-153: i tedeschi che mi visitavano in roma al tempo del mio

roma al tempo del mio ministero, mi dicevano, a volte, che erano

vol. X Pag.456 - Da MINISTERO a MINISTRA (2 risultati)

, 20-65: la grazia di dio non mi venne... meno, mandandomi

altra suora. aretino, v-1-562: mi trasse da gli occhi le lagrime del fervore

vol. X Pag.457 - Da MINISTRABILE a MINISTRARE (3 risultati)

al toccare il suolo della laconia che mi sentii ruggir nel cuore lo spirito delle

né ministro né ministràbile... mi fecero presidente d'una commissione per proporre

rio / armi, ridendo, onde mi squarci il seno? g. gozzi,

vol. X Pag.458 - Da MINISTRARE a MINISTRARE (9 risultati)

. bacchelli, 18-i-243: la medicina mi balla per la testa. ministran tanti mali

truffo di vin misticato, / e non mi scordassero le gote / e li scattoni

: a la sua pura mensa / seder mi fece l'ospite mio degno: /

ch'ebbe, con carità immensa / mi ministrava in chiaro vetro e legno, guazzo

/ usano ministrar puri liquori, / donna mi diè. -servire i commensali a

franco, 4-197: mentre lo sdegno mi ministra le parole, la coscienza,

, che ho di me stessa, mi soggiunge l'ardire. tasso, 14-526:

per dì la divina benignità e clemenzia mi ministrava. gelli, 17-9: ora

landolfi, 8-88: alcuni di questi fantasmi mi tormentano da tempo... non

vol. X Pag.459 - Da MINISTRARE a MINISTRARE (3 risultati)

donna che cammillo m'aveva condotta acciocché mi ministrasse nei miei bisogni, una serva

: o dolce giesù mio, a me mi pare / che la sorella mia non

sorella mia non ponga mente / che la mi lascia sola a ministrare: / dé

vol. X Pag.460 - Da MINISTRATIVI a MINISTRO (2 risultati)

da altre suore che ministravano intorno, mi tolsero soavemente quel cencio di quella camicia

.. una settimana anzi ch'io mi partissi di quello monasterio, chiamò a sé

vol. X Pag.461 - Da MINISTRO a MINISTRO (6 risultati)

guicciardini, 2-1-77: l'altra distinzione che mi occorre è che sia da fare differenza

mio padre s'allevò bambino, / mi scoperse che 'l tempo a la mia morte

sala chirurgica. sansovino, 2-159: mi era scordato di dire che, quando

tortela. bibbiena, xxv-1-47: ben mi accorsi che ruffo interamente non si confidava

che in sue man per vinto mi rendei. della casa, 655: per

e 'l suon dell'arco ch'a piagar mi vene. lanci, 2-3: oggi

vol. X Pag.462 - Da MINISTRO a MINISTRO (5 risultati)

], l'anima e 'l senso / mi porti giunti in sua santa amicizia,

una regolare retribuzione (anche nell'espressione mi? iistro pubblico). caro,

è invilita tanto che la grazia fatta mi torna di poco momento. cantini,

e discorsi piacevoli, che chi mi ascolta, e utile e diletto insieme ne

. da ponte, 79: mi presentò intanto l'amico agli amici suoi,

vol. X Pag.463 - Da MINISTRO a MINISTRO (3 risultati)

. g. grimani, lxxx-3-239: mi portai alla prima audienza di sua cesarea

. alfieri, 1-679: ma tu mi resti, o brando: all'ultim'uopo

de l'amare mie dolcezze tanto / mi fu ministro insidioso e fello? bonarelli

vol. X Pag.464 - Da MINISTRO a MINISTRO (6 risultati)

i ministri. cicognani, v-1-302: mi fu insegnato a servire la messa. con

padre, traducendo parola per parola, mi fece imparare tutta la parte verbale latina

mio, creder farò che seco / trovar mi voglia; e nel medesim'antro /

). gioannetti, ii-429: voi mi strappate lagrime di tenerezza dagli occhi con

a farmi l'uomo addosso / non mi venir, non ci accostiamo tanto.

. ministrucciàccio. giusti, i-346: mi fu presentato quel ministrucciàccio tedesco che abbiamo

vol. X Pag.465 - Da MINISTRONE a MINORANZA (1 risultato)

e paternalistici. baldinucci, 9-xvi-164: mi ricusò per inabile, stante tesser giovane