Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.2 - Da GRAVARE a GRAVARE (13 risultati)

dir ch'io errai, / già non mi grava di vergogna il ciglio. bocchelli

138: di troppo in ciò gravar non mi potrei per amor vostro.

a darmi, almen nel tuo secreto / mi concedessi? d. bartoli, 18-1-188

m'inpegnassi..., non mi sarei gravato d'esaminare quella teoria.

altro. boccaccio, ii-340: io mi maraviglio, / ch'avendo teco uomini tanto

ch'io non sono, a far questo mi gravi. capitoli della compagnia dei disciplinati

stringo e gravo. tasso, iv-80: mi doglio che... abbia donato

.. abbia donato più che non mi bisognava, e per conseguenza gravatomi di

caro, 12-iii-285: se ben voi mi disobbligate per questo d'ogni peso, non

passavanti, 35: questa [cappa] mi grava e pesa più, che se

pulci, 17-30: del traditor rinaldo non mi grava. d. bartoli, 18-106

ariosto, 8-73: ohimè, quanto mi grava / che... / t'

disio. monte, ii-382: il cor mi grava, / quando pensava / aver

vol. VII Pag.83 - Da GRUMOLO a GRUPPO (4 risultati)

; i grumoli del suo disperato sudore mi si struggono in bocca. 4

loria, 5-93: se io non mi ricordo di lavarli, [i bicchieri]

di vapor, che stretto / alla persona mi s'awolge a tondo. fucini,

il gruppo di nuvole dentro al quale mi trovavo, spinto da una gelida brezza

vol. VII Pag.84 - Da GRUPPO a GRUPPO (2 risultati)

da un gruppo di mali, che mi gettarono in una grande apprensione. de

cicognani, 6-133: il fenomeno giuridico mi aveva appassionato in quanto ai suoi caratteri

vol. VII Pag.85 - Da GRUPPO a GRUPPO (4 risultati)

xiv-400: se non potrò parlarti, mi farò in presenza tua un gruppo in un

, ecc. caporali, ii-51: mi rose [la sorca] un feltro,

rose [la sorca] un feltro, mi guastò una pelle / di vacchetta,

lettera / di quel ribaldo dagli otto mi furono / e mia danar, che non

vol. VII Pag.86 - Da GRUPPOIDE a GUADA (5 risultati)

le fauci, e una mano che mi preme e mi affanna il cuore. verga

e una mano che mi preme e mi affanna il cuore. verga, 1-182:

, per sfogare quel gruppo amaro che mi sentivo qui, nel cuore. dossi

i-42: avevo fatto un gruzzolétto, che mi potevo contentare. fogazzaro, 5-81:

signora, il suo temperamento / mi pare che col mio possa confarsi: /

vol. VII Pag.87 - Da GUADA a GUADAGNARE (1 risultato)

con satisfazione de l'animo mio, mi stimarò aver guadagnato sotto l'arrogante e

vol. VII Pag.88 - Da GUADAGNARE a GUADAGNARE (5 risultati)

vi-69: ho guadagnato una tosse che mi scompiglia i polmoni. nievo, 1-505

/ il sol che obliquo il fianco mi saetta. baldini, i-193: la luna

114: o amico, qual dolcezza mi guadagna / col ricordo di te ne gl'

essendo io libero e franco, sì mi feci servo d'ogni uomo, per guadagnare

. cellini, 1-15 (50): mi messi di nuovo a lavorare con francesco

vol. VII Pag.89 - Da GUADAGNATA a GUADAGNATORE (5 risultati)

miei... fussero quelli che mi guadagnassero il pane. -guadagnare la

. f. rinuccini, 1-259: mi dovesse dare, per dota e in

10 meno: se per il io ottaviano mi mandasse il resto ed enrico ancora,

, i-390: come tutte le mattine mi svegliai prima di giorno, ma aspettai

... non volle che tu mi vedessi lo regno di italia con la spada

vol. VII Pag.90 - Da GUADAGNERIA a GUADAGNO (1 risultato)

, / e loderommi ancor di che mi lagno. serdonati, 9-473: i padri

vol. VII Pag.91 - Da GUADAGNOSO a GUADO (2 risultati)

proficuo. bembo, 10-vii-123: non mi doglio di questa vostra guadagnosa morte.

iii-1-557: il sorso / che voi mi deste, al guado / della fiumana bella

vol. VII Pag.92 - Da GUADO a GUAGLIONE (6 risultati)

per me passo né guado / che mi valesse al male ond'ho diviza. iacopone

? ariosto, 2-1: gir non mi lasci al facil guado e chiaro / e

da chi disia il mio amor tu mi richiami / e chi m'ha in odio

strada / di simil colpa, e mi cred'io che molto / diffidi sia

venne a morire disse: -guagi a mi, ca né amico né ini

e in quel di tile / mi sforcia e sfercia, et or tra tanta

vol. VII Pag.890 - Da INEZIEVOLE a INFAGOTTATO (2 risultati)

carducci, ii-5- 199: non mi rivolgo al compilatore; certo masini, infaceto

ed i suoi dei penati, / mi son tutti i miei fogli infagottati. soffici

vol. VII Pag.891 - Da INFALCONARE a INFALLIBILE (7 risultati)

vestite molto benino?... non mi piace la gente infagottata. calvino,

1-6: non t'adirar, se tu mi biasmi o laidi, / omnino amico

. nievo, 1-602: voi mi consentirete che le nostre belle doti e

in tutti i luoghi ove panurghio / mi disse che infallante aveva a essere;

infallantemente impazziti. monti, iii-175: mi rimetto subito sulla via di roma,

autorità. monelli, i-188: intanto domani mi rampicherà quelle erode, e vedremo che

/ e col braccio pieghevole / nel core mi lanciò dardo infallibile. niccolini, i-367

vol. VII Pag.892 - Da INFALLIBILEZZA a INFAMANTE (7 risultati)

constriczione dela pupilla. tasso, v-213: mi sono, non per congetture ma per

salute perpetua. rajberti, 2-50: mi pregarono di prendere almeno una pomata infallibile

ingannato nel figurarvi di me quello che mi scrivete. = voce dotta, lat

pallavicino, 10-i-142: l'arme che mi dà il signor di lionne contra il

7-66: se voglio comperare un oggetto e mi accade di dirlo trovo infallibilmente due o

tre persone in gara fra loro che mi offrono indirizzi di negozi riservatissimi, noti

massaia, vi-48: il maggior danno che mi sia stato recato fu l'avermi rubato

vol. VII Pag.893 - Da INFAMARE a INFAMATO (4 risultati)

anonimo, i-501: null'om mi 'nfami, / ché fa torto e

... passando per alcuna parte, mi negò lo suo dolcissimo salutare. petrarca

per gran ricco. castelvetro, 2-38: mi pare che [il varco] mi

mi pare che [il varco] mi voglia infamare per superbo o presontuoso.

vol. VII Pag.894 - Da INFAMATO a INFAME (1 risultato)

che puoi aver dolcemente commesso tu, mi saluti vigliacco, infame, con tutto il

vol. VII Pag.895 - Da INFAME a INFAMEMENTE (4 risultati)

i passeggieri. govoni, 531: mi illudevo... di compiere / un

felice, / e più, se dir mi lice, / quei che di piombo

). carducci, ii-n-218: non mi va allora il chianti, e il

men da discorrerne. govoni, 6-45: mi tocca ogni giorno d'insaccare / per

vol. VII Pag.896 - Da INFAMIA a INFAMIA (7 risultati)

assai grande si vede, / io non mi vo'con l'altre porre addosso.

. carducci, iii-25-105: risparmiato non mi hanno: mi coronarono, mi gioiellarono

, iii-25-105: risparmiato non mi hanno: mi coronarono, mi gioiellarono, mi tappezzarono

non mi hanno: mi coronarono, mi gioiellarono, mi tappezzarono d'infamie.

: mi coronarono, mi gioiellarono, mi tappezzarono d'infamie. d'annunzio,

g. gozzi [tommaseo]: né mi farete rizzare una pietra d'infamia.

infamia. carducci, iii24- 153: mi pareva di soffrire in me stesso il tatuaggio

vol. VII Pag.897 - Da INFAMIA a INFANGARE (5 risultati)

..? guerrazzi, 10-296: mi perseguita [mio padre], m'infamia

birbone!... mariolo! tu mi tomi ancor in campo con quell'infamità

, 77-8: l'ortis... mi infanatichì: lo imparai a memoria.

notte riposar. ranieri, 109: mi resterebbe solo a narrare i concitati affanni

infanga. praga, 2-59: non mi infanghi il plauso / dell'ebete

vol. VII Pag.898 - Da INFANGATO a INFANTE (6 risultati)

-rifl. monte, xvii-669-1: assai mi pesa ch'io così m'infango /

l'anima tutta lorda e infangata. mi ero trattenuto là alcuni giorni in compagnia

lontano dal foco; ed il foco mi affanna, se mi avvicino.

ed il foco mi affanna, se mi avvicino. 6. immerso,

né una vezzosa infanta, / che mi debban far del male. 2.

). due cose, se dio mi desse favore, vorrei provare: die non

vol. VII Pag.899 - Da INFANTE a INFANTILE (3 risultati)

eritreo fuor de le piagge ondose, / mi apparve in sogno in rigido sembiante /

che sì lucido s'innalza, / mi verrà su la cetra. carducci,

tili trastulli. ungaretti, i-84: mi sento / nei visi infantili /

vol. VII Pag.900 - Da INFANTILISMO a INFARCIMENTO (5 risultati)

, di incoscienza, di infantilismo! mi parve di timidezza, di vergogna.

, iii-886: le cose di cucina mi piacevano un po'infantilmente: il frullino

atti ai miei servizi... non mi hanno mai lasciato ritirare in me medesima

, di aver vissuto in questi anni mi ha dunque indotto nel divisamente di scrivere

, i-i- 326: in questo mi sembrano le scuole, fondate a'dì

vol. VII Pag.901 - Da INFARCIRE a INFARINARE (11 risultati)

. martini, i-iii- 309: mi conferma errato il rapporto di stato maggiore

tommaseo, 1-75: i pensieri che mi diede marinovich a leggere...

materiale scientifico di cui i miei amici mi avevano infarcito mi fece pensare subito che

di cui i miei amici mi avevano infarcito mi fece pensare subito che io forse m'

gli occhi. faldella, iii-52: mi domandarono invece se avevo dormito bene e mi

mi domandarono invece se avevo dormito bene e mi infardarono la bocca, ciascuno con un

-rifl. aretino, iii-151: peggio mi par la vergogna de tessermi così infardato

ho aùto istanotte in sogno, e ora mi truovo così infardato! pataffio, 4

tosto infardato scoperto. / messer non mi sbrani te: e da buon die

. fagiuoli, 6-167: pure mi par..., / dato caso

che un'ape il diventar conto mi metta. = denom. da

vol. VII Pag.902 - Da INFARINATA a INFASCIATO (3 risultati)

incipriare. burchiello, 2-24: come mi vede o ver mi sente, / el

, 2-24: come mi vede o ver mi sente, / el viso s'infarina

sono infarinati [i granelli], e'mi pare di vedere alcuni suggetti, addottorati

vol. VII Pag.903 - Da INFASCINARE a INFASTIGIARE (8 risultati)

dire. gli ingannati, xxv-1-340: non mi voglio impacciar con spagnuoli. sete tafani

angustia. leopardi, iii-369: non mi sono potuto muovere da casa se non di

te s'io non ragiono, / infastidir mi sento; i di nulla mi rammento

infastidir mi sento; i di nulla mi rammento, / tutto mi fa sdegnar.

i di nulla mi rammento, / tutto mi fa sdegnar. botta, 5-134:

lei. g. gozzi, i-27-68: mi sta sul cuore fino l'odore de'

sono infelice, che tutte le cose care mi sien negate! come sono solo,

giuseppe di santa maria, i-131: io mi trovavo mal sano, infastidito, abbattuto

vol. VII Pag.905 - Da INFATTIBILE a INFAUSTO (3 risultati)

spiegò meglio: -... mi lasci prender fiato. qualche giorno. una

infelice riuscita. alfieri, 6-293: mi sento in cuore / un infausto presagio

in cuore / un infausto presagio che mi annichila. carducci, iii-1-160: in su

vol. VII Pag.906 - Da INFAVATO a INFECONDITÀ (5 risultati)

xii-940: d'infauste nuove / oggi mi vuol apportator il fato. d'este,

di non palesare il dolore vivissimo che mi affliggeva. monti, x-2-131: di guerra

seno. mazzini, 33-182: carlo alberto mi pare -lascio da parte gli infausti ricordi

/ da quello infausto dì che ella mi prese. epicuro, 11: giorno infausto

te fuor del messaggio / muto che mi sostenta sulla via: / se forma esisti

vol. VII Pag.907 - Da INFECONDO a INFEDELE (5 risultati)

irridendo / la mia infecondità, / mi ubbriacò di danze solitarie sul suo veloce

donne infeconde. fiacchi, 212: mi dan l'agne mie scarse e infeconde

che fronde. fantoni, i-170: mi trovai su dirupate selci, / cinto da

casti, vi-146: l'infedel d'infedeltà mi accusa. fantoni, ii-48: riconobbi

riconobbi in essa / l'antico inganno, mi stringeva al petto, / ma solo

vol. VII Pag.908 - Da INFEDELMENTE a INFEDELTÀ (4 risultati)

il saper troppo, e men con lor mi sdegno. castiglione, 495 ^ qual

goldoni, xi-73: forza d'amor mi lega / a una beltà novella, /

. carducci, ii-9-194: a chi mi toccasse delle tue possibili infedeltà,.

posseduta e più volte; e ciò mi basta. pratesi, 1-174: un

vol. VII Pag.909 - Da INFEDERARE a INFELICE (4 risultati)

, madre per me di mortifere malinconie, mi nuoce assai più che ogni disagio del

iii-216: mio caro signor padre, se mi permette di chiamarla con questo nome,

, vii-189: oh infelice me, chi mi libererà di questo corpo misero e mortale

alla mia camera (infelice!) / mi ritrovai sol quella notte. guarini,

vol. VII Pag.910 - Da INFELICE a INFELICEMENTE (8 risultati)

condotti. poliziano, i-532: e'mi convien da te spesso partire, /

infernal megera / e l'infelice uccel mi fu presente. epicuro, 107: ov'

del mio sangue straniato / schiavo loro mi fecero segreti. -con valore attenuato

): non d'altra materia domane mi piace che si ragioni se non di quella

des s$a- vants ', il quale mi par così infelice, che, benché mi

mi par così infelice, che, benché mi sia mandato ogni settimana, il più

de le vostre lettere, ne le quali mi confermiate quel che già mi scriveste;

le quali mi confermiate quel che già mi scriveste; cioè, ch'io possa aver

vol. VII Pag.911 - Da INFELICITÀ a INFELLONITO (2 risultati)

della morte. pallavicino, 10-ii-84: mi dà ella il potere allungar questa vita

di quella somma infelicità, con la quale mi sono espresso in dimoltissime cose. muratori

vol. VII Pag.912 - Da INFELPATO a INFERIE (4 risultati)

vii-462 (6-4): amico, or mi favella; / contra la tua donna

, ma sian buone, / non mi voglio infemminire, / non mi vo'

/ non mi voglio infemminire, / non mi vo'matrimoniar. algarotti, 1-i-22:

t'amo più a me stesso infenso / mi abborro. di breme, corte.

vol. VII Pag.913 - Da INFERIGNO a INFERIORE (1 risultato)

, xii- 139: benché cinto mi trovi, a mio mal grado, /

vol. VII Pag.914 - Da INFERIORITÀ a INFERIRE (4 risultati)

carducci, ii19- 186: in generale mi piacciono più le lettere di officio e

statura, di età e di forze mi prestava per l'appunto più animo ed

ii-12-140: ma quello che sempre più mi sgomenta è il pensiero della indicibile inferiorità

e la perfidia della città, non mi pare abbastanza passarne con silenzio; anzi è

vol. VII Pag.915 - Da INFERIRE a INFERMENTESCIBILE (1 risultato)

da inferire *, n. 6. mi dire di quella anima d'amor infermata.

vol. VII Pag.916 - Da INFERMERIA a INFERMITÀ (3 risultati)

donne, e da un letto una vecchia mi saluta tendendo gli stecchi delle braccia.

bonvesin da la riva, xxxv-1-676: de mi fi aqua rosa, la qual mete

xvi-159: alla rassegnazione quasi stupida che mi si era fìtta nella mente, è succeduta

vol. VII Pag.917 - Da INFERMITO a INFERMO (5 risultati)

si dolesse di quella sua infermità, e mi ringraziasse della pazienza con la quale io

-morire, lo sai bene, non mi fa nessuna paura. -per estens

mente: / « erminia », mi dicesti, « ardi d'amore ».

1-40 (109): quando questa febbre mi pigliava, mi cavava de'sentimenti;

: quando questa febbre mi pigliava, mi cavava de'sentimenti; onde io maledivo mantova

vol. VII Pag.918 - Da INFERMO a INFERMO (2 risultati)

infermo ogni braccio. scalvini, 1-2: mi pareva come se... vedessi

? cavalca, 19-270: pregoti che mi sopporti benignamente, se io a somiglianza del

vol. VII Pag.919 - Da INFERNALE a INFERNALE (6 risultati)

risurrezione di gesù cristo, xxxiv-382: che mi giova esser principe infernale, / avendo

ove sei tu?... non mi lasciar qui solo: / ho paura

: / ho paura; le streghe mi circondano... / mi strangolano.

le streghe mi circondano... / mi strangolano... muoio!.

sono diventato infernale, dai capelli quando mi pettino escono scintille. -figur.

a sorridere di quel sorriso feroce che mi aveva poc'anzi agghiacciato il sangue nelle

vol. VII Pag.920 - Da INFERNALISTA a INFERNO (3 risultati)

pietra infernale. verdinois, 163: mi suggerì la pietra infernale. viani,

). papini, x-2-488: mi viene a un tratto l'idea di un

9-72: noia e diletto in un provar mi accade, / assaporando in region sì

vol. VII Pag.921 - Da INFERNO a INFERNO (7 risultati)

i-250: o dio perché ora non mi concedi mille inferni accioché io mi vi

non mi concedi mille inferni accioché io mi vi possa gettar drento? giuglaris, 173

/ sempre la faccia tua 'nante mi stia. / la qual discacci quel ch'

di noferi altro inferno, / ché mi par un da bene uomo. melosio,

, 3-i-393: sarò, se tu mi trai da questo inferno, / tuo

fedel m'avrai, / se libertà mi dai. g. gozzi, i-23-152:

sai che qualunque inferno di cavallo non mi sgomenta. 7. ant.

vol. VII Pag.922 - Da INFERNO a INFEROCIRE (10 risultati)

, sanza un proposito al mondo, mi disse che io era uno asino. alle

più di lui; ma che se lui mi stuzzicava, io gli darei ben calci

., 21 (357): perché mi fa patire le pene dell'inferno?

morte dal sembiante del poeta venusino e mi guardava, fatto lieto dalle sincere lodi,

robespiero? giusti, iii-323: ora non mi maraviglio più se imbestiano e inferociscono i

dirò del corpo, del quale non mi preme, ma dell'animo, per amore

per non istare a manca, questo mi par cosa da tempi barbari e da

aveva perduto le staffe, si inferociva, mi avrebbe costretto a parlare con la forza

un po'di parte il triste umore che mi danno le memorie recenti e i desiderii

, 1-253: più canta e più io mi riempio di rabbia e m'inferocisco anch'

vol. VII Pag.923 - Da INFEROCITO a INFERRIFOCARE (8 risultati)

chiamare in soccorso la mia ragione, mi lusingo che questo stato di violenza deve

govoni, 1008: ma chi mi ode? a chi grido? / come

anche tutte le ragioni « pubbliche » mi persuadessero altrimenti, e non è, le

iv-25: inferocita terra, immane mare / mi separa dal luogo della tomba / dove

inconsultamente infilzavo circa quel debito, ella mi ha gridato sul viso: « vecchio

queste / spire sotto un'ignota ira mi fiacco. faldella, 9-370: il dottor

finestra inferrata. fagiuoli, 1-1-198: mi proverò a consolarla un poco da quella finestra

del giardino. montale, 5-124: mi son guardato attorno, ho suscitato / iridi

vol. VII Pag.924 - Da INFERRIGNO a INFESTAMENTE (3 risultati)

., pregando la clemenza divina che mi faccia altrettanto innamorar del cielo quanto mi

mi faccia altrettanto innamorar del cielo quanto mi sono sentita infervorata di gismondo. brusoni

m'infer- vorisco, / che non mi ratterrebber le catene. magalotti, 13-117

vol. VII Pag.925 - Da INFESTAMENTO a INFESTARE (1 risultato)

, 1-96: di poi ch'amor che mi ci guida e infesta, / m'

vol. VII Pag.926 - Da INFESTARE a INFESTO (5 risultati)

mi fate la croce voi, son sicuro che

: sì dolce è lo savere, che mi dèi perdonar se più ti infesto.

473): non so quale iddio dentro mi stimola e infesta a doverti il mio

barbereschi. gemelli careri, 1-iii-122: mi fu data notizia esser la strada..

vedendo che tal contegno non giovava, mi risolsi per riscuotermi da tanta infestazione a

vol. VII Pag.927 - Da INFESTONARE a INFETTARE (2 risultati)

sorte / e contro il mondo vii mi fa non vile. e. cecchi,

torbida infesta / par che il cor mi lusinghi e me l'afferra. salvini,

vol. VII Pag.928 - Da INFETTATO a INFETTIVO (1 risultato)

si rimarita a non so che gentiluomo, mi ha infettato la mente ed ucciso la

vol. VII Pag.929 - Da INFETTO a INFETTO (3 risultati)

temporale. bizoni, 45: voglio che mi promettiate di non andare a donne in

, iv-2- 431: senza indugio io mi disposi a partire dalla città infetta.

d'un solo. leopardi, iii-216: mi pesa infinitamente di parere infetto di quel

vol. VII Pag.930 - Da INFETTORE a INFEZIONE (2 risultati)

leggono nel mio catalogo, prova che non mi sono infeudato esclusivamente ad alcun partito.

della gattina, 4-409: il padre béckx mi sciolse dai vincoli che m'infeudavano alla

vol. VII Pag.931 - Da INFIACCAMENTO a INFIACCHIRE (3 risultati)

ricci, 117: come la sa, mi è venuto infezione a un occhio,

1-371: nulla, signor, di quanto mi narraste / la risoluzion vostra infiacchir deve

nobil suggetto fatti chiari e maravigliosi, mi sento mancare il tempo, infiacchirsi la

vol. VII Pag.932 - Da INFIACCHITO a INFIAMMARE (1 risultato)

la mentovata flussione degli occhi... mi lasciò di molto debilitata ed infiacchita la

vol. VII Pag.933 - Da INFIAMMARE a INFIAMMARE (13 risultati)

terra il sole, / come mi scalda 'l seno / il bel splendor

la vostra diletanza, / ch'io non mi credo giamai snamorare. latini, i-1845

rinaldo d'aquino, in: quel bascio mi 'nfiammao, / ché dal corpo mi

mi 'nfiammao, / ché dal corpo mi levao / lo core e dedilo a vui

m'accende e infiamma, / tutto mi strugge il seno. foscolo, iv-360:

foscolo, iv-360: le sue vesti mi lasciavano trasparire i contorni di quelle angeliche

il furore e l'estasi dell'amore mi aveano infiammato e rapito fuori di me.

è infiammata. beicari, 1-125: tu mi illuminavi -aizzare (un animale)

m'infiamma e pugne, / né per mi 'ngegno, ond'io pavento e tremo

lutti. la mente; tu mi infiammavi l'affetto, e sempre mi dirizzavi

tu mi infiammavi l'affetto, e sempre mi dirizzavi per la salutifera via. tasso

monti, iii-389: la compassione che mi desta lo stato del misero amico infelice,

lo stato del misero amico infelice, mi ha qui fatto dir molte cose, e

vol. VII Pag.934 - Da INFIAMMATAMELE a INFIAMMATO (9 risultati)

infiamma di rincontro / la cameretta rosea mi dipinge. d'annunzio, 4-ii-173:

come fuoco. domenichi, 6-80: mi sento infiammare di vergogna che mio figliuolo

che per la estrema passione subito * mi senti'infiammare il viso. c.

bile rosichiami il petto, / ah, mi sento le gote infiammar. saba,

pucciandone, 351: entra lo cor mi 'ntrao con tal dolzore / lo primo

di voi, donna mia, / che mi 'nfiammao di tanto fino amore.

affetto / ch'elli avieno a maria mi fu palese. cino, iv-215 (90-59

. panzini, i-530: il cervello mi si infiammò di furore. pirandello, 7-136

la crudele beffa dell'amore, / mi prendono alla gola come un tossico /

vol. VII Pag.935 - Da INFIAMMATO a INFIAMMATO (6 risultati)

/ d'amore spessamente, / che mi fa tormentare; / poi ch'io sono

, / m'apre la larga strada e mi assicura / ch'io venghi a te

umil- tate; / ed altra volta mi tien sì infiammato / del vostro orgoglio

(52): io, che mi trovavo infiammato, messi mano a un piccol

). angiolieri, 123-13: sì mi stringe l'amor infiammato, / che

, 12-143: ad inveggiar cotanto paladino / mi mosse rinfiammata cortesia / di fra tommaso

vol. VII Pag.936 - Da INFIAMMATORE a INFIASCARE (2 risultati)

/ infiammateli ©, / il cor mi suggi, / ti mostri, e fuggi

di gola, e da ieri in qua mi sento la febbre. supposto e

vol. VII Pag.937 - Da INFIASCATA a INFICIARE (2 risultati)

ringraziava quel tale, rispondendogli: ella mi fa trop- p'onore. jahier,

ugurgieri, i-588: nel sonno mi parbe vedere dinanzi agli occhi ettor molto

vol. VII Pag.938 - Da INFICIATO a INFIERIRE (1 risultato)

, ancor più torbida e infida, mi si è fatto incontro per darmi la forza

vol. VII Pag.939 - Da INFIERITO a INFIEVOLIRE (3 risultati)

vada. lubrano, 2-480: chi mi purga oggi le labbra con le mollette infocate

virtù? leopardi, 659: il sonno mi suole grandemente infievolire e quasi ammorzare le

mazzini, iv-1-362: il cholera infievolisce, mi dicono, a genova.

vol. VII Pag.940 - Da INFIEVOLITO a INFILARE (1 risultato)

che avrebbe dovuto essere dal momento che mi mandava in giro con i bottoni stentati.

vol. VII Pag.941 - Da INFILASCARPE a INFILATA (8 risultati)

promessa e patto di eterna unione, mi infilasti in un dito l'anello di un

. brancati, 3-217: « non mi capite! », mormorò francesco maria,

, 34 (588): se mi s'accostava un passo di più..

discorso continuato. tommaseo, 11-484: mi misi a studicchiare l'italiano, a

povera. manzini, 18-215: non mi ha dato pace. le stupidaggini che

al ritorno l'avevo infilate, e mi pareva mill'anni di andare a letto.

: sono sfortunato sul serio. non mi riesce infilarne una buona, almeno

di metallo arrugginito, un infilascarpe di cui mi vergognavo tanto che, giunto all'albergo

vol. VII Pag.942 - Da INFILATO a INFILTRAZIONE (2 risultati)

d'aristocrate'. palazzeschi, 1-600: mi fermerò a comprare i frutti caramellati infilati

sia nata l'incertezza che un giorno mi trovai infiltrata nell'animo,..

vol. VII Pag.943 - Da INFILZAMENTO a INFILZARE (7 risultati)

nell'espressione della parola e del disegno mi par falsa. pascoli, i-797:

patamostri, che ora di tutte non mi rammento del nome. bizzarri, 32:

mio quademuccio, e 'nfilzo le polizze che mi manda. pulci, 27-264: scrive

volevo infilzare nello spiede quei tordi che mi faceste comperare iersera. cantini, 1-2-183:

scarso più che il fistolo / che mi sta sempre a tomo, e mi si

che mi sta sempre a tomo, e mi si manica / con la penna,

ruffiana, con riverenza parlando, io mi vestirei di bigio... ed infilzando

vol. VII Pag.944 - Da INFILZATA a INFIMO (7 risultati)

accento di supplicazione più che di domanda mi fecero a malincuore sollevare il capo da

una madonnina infilzata, della quale non mi sogno nemmeno. 3. infilato

. infilzato dentro due enormi stivali che mi giungevano fino alla cintola. tozzi, ii-558

: molto saggia ma triste al confronto mi appare la roteante eloquenza di jaurès nel

se gli aggiustati periodi di quel giornalista mi riescono una infilzatura di alcune minute gemme

pazzi, ii-336: bisogna che ancora io mi ristringa nella mia intimità.

: precipite / caddi nel gorgo, mi sommersi, l'infima / toccai valle

vol. VII Pag.945 - Da INFINALE a INFINCHÉ (7 risultati)

o disonesta. calmeta, 4: mi è parso conveniente pigliar questa impresa,

donna del volgo..., voi mi avreste adorato. -sostant.

se avessi alcun errore / commesso, mi debbiate perdonare; / ché un infimo

altri potrei rivolgermi in italia se non mi volgessi a lei. -sostant.

tasso, 11-iii- 905: se mi concederete ch'io m'inalzi da la considerazione

, / vèr'cui poco già mai mi valse o vale / ingegno o forza

mai posa, / infin ch'i'mi disosso, e snervo, e spolpo.

vol. VII Pag.946 - Da INFINE a INFINGARDITO (7 risultati)

, 4-16-2: tu solo d'ora innanzi mi sappi dolce infino ch'io viva.

una pianura. saba, 155: infine mi rifugio a una taverna. ungaretti,

, vi-n-45 (17-4): i'mi stett'e comincia'ascoltare / e seria stato

tolomei, 2-125: se queste cagioni mi vi fanno in qualche parte degno di

in qualche parte degno di scusa, mi sarà caro; se no, mi farete

, mi sarà caro; se no, mi farete sentire più grave il dispiacer di

lettera all'abate mio fratello, che mi pareva troppo lunga. alfieri, 1-66:

vol. VII Pag.947 - Da INFINGARDO a INFINGERE (5 risultati)

ed or son stracco; onde non mi rincoro / dir le cose crudeli e

v'ho da dir, se tempo non mi date. costo, 1-266: lo

, oltre all'altre sue poltronerie, mi mette ogni dì tra mille pericoli. vasari

, e non cortese: / vo'che mi rubi gli anni, e tu noi

, 2-74: all'apparire del piroscafo, mi avviai con passo infingardo verso il molo

vol. VII Pag.948 - Da INFINGENTEMENTE a INFINGEVOLE (6 risultati)

fazio, v-30-90: così detto, mi guardò e tacque, / perché nel volto

sua poesia, perché tutto ciò che mi ributta esteticamente io lo odio. fogazzaro,

m'abbe priso / d'amor tuttor mi s'infinge, / pare di me non

del secolo. guerrazzi, 6-513: mi abbracciò, e, colto il destro,

abbracciò, e, colto il destro, mi tolse la caraffa di mano, esclamando

sei 11 migliore uomo che mai io mi abbia conosciuto. -con valore recipr.

vol. VII Pag.949 - Da INFINGEVOLMENTE a INFINITÀ (5 risultati)

affermo che ad accettare la propostami candidatura mi mosse un'alta idea del dovere di

testa o giacomo da dentini, 411: mi mettete in loco / und'io gran

è gran fallanza, / ché così mi tradite. — senza infingimento:

una sfaccettatura all'altra di un cristallo mi dava il senso dell'infinità.

. leone ebreo, 267: mi piace intendere a che modo poniamo infinità

vol. VII Pag.950 - Da INFINITAMENTE a INFINITESIMALE (4 risultati)

brevi, della gioia desto / io mi ritrovo a piangere infinita- / mente con

vi rimando la vostra lettera, e mi vi raccomando infinitamente. 5. locuz

lo chiudo e ne 10 ripongo, mi pare d'essergli infinitamente obbligato. leopardi

leopardi, iii-24: il cav. antici mi ha fatto leggere il paragrafo della sua

vol. VII Pag.951 - Da INFINITESIMAMENTE a INFINITO (2 risultati)

[o natura] di ciò che mi hai dato. il mio corpo, questa

determini. beni, 37: ben mi rivolgo ad un altro difetto il quale nasce

vol. VII Pag.952 - Da INFINITO a INFINITO (1 risultato)

: vero è che in su la proda mi trovai / de la valle d'abisso

vol. VII Pag.953 - Da INFINITO a INFINITO (1 risultato)

franco, 7-333: a quel tempo mi vagheggiavano infiniti. galileo, 3-1-

vol. VII Pag.954 - Da INFINITO a INFINITO (1 risultato)

e trovoti pensar troppo vilmente: / allor mi dòl della gentil tua mente / e

vol. VII Pag.955 - Da INFINITUDINE a INFINO (10 risultati)

vi scrivo, come quello che non mi contento di star senza voi. dotti,

e le piaghe che 'nfin al cor mi vanno. leggenda aurea volgar.,

, e non ne potendo più, mi fu forza montare in vettura.

. d'annunzio, i-464: io mi sento passar in fin ne tossa / ogni

avvampo / ancor per la virtù che mi seguette / infin la palma ed a l'

: egli di questa vendetta... mi faccia allegro infin la fine. ponzela

lo sapevo. magalotti, 9-1-90: io mi farò dal ringraziarti de'vostri bellissimi versi

del mondo. petrarca, 357-7: non mi posson ritener l'inganni / del mondo

emendi, che infino a ora io mi tengo alla loro correzione, e lasso

emendi, che infino a ora io mi tengo alla loro correzione. petrarca, i-1-81

vol. VII Pag.956 - Da INFINO a INFINTANTOCHÉ (7 risultati)

lunsengare, / non far carezze a mi, che non n'ho voglia; /

/ o io esco di chiesa o io mi volgo / in altra parte, e

: miro poi così sott'occhio / se mi lodan fra di loro, / e

momento. caro, 2-2-248: io mi son portato in modo... che

altri non sa di qual donna eo mi canti. la rotta di roncisvalle, 2-14

canto 12°: ver lui dicendo tutto mi raccolsi / padre mio caro da cui

intenta / per l'amor tuo mai non mi distolsi. [sostituito da] manzoni

vol. VII Pag.957 - Da INFINTO a INFIORARE (6 risultati)

il quale [dono] voglio che mi sia confermato per infino a tanto che la

nequitoso uomo ed infinto... mi dileggiòe. cesarotti, 1-vii-40: sposo infinto

e insonne il letto, / tu pietosa mi chiedi, e il labbro mio /

guido delle colonne volgar., vi-1-144: mi gittai in terra, la quale molto

;... delle dette gramigne mi feci uno infinto capezzale e sanza dimora il

di rosso. pirandello, 6-182: mi sembro io stessa una bella puledra stagionata,

vol. VII Pag.958 - Da INFIORARE a INFIORARE (2 risultati)

balzana, un settuagenario m'afferrò e mi recinse comprimendomi verso l'interno della carrozza

. frugoni, i-1-153: le muse / mi stan d'intorno, mentre, amico

vol. VII Pag.959 - Da INFIORATA a INFIRMARE (2 risultati)

esanime. jahier, 272: mi offrivano i pistocchi infiorati di mughetti. piovene

aveva parlato, il dire: « voi mi diceste », oltre recare imbarazzo al

vol. VII Pag.960 - Da INFIRMARE a INFISTOLIRE (8 risultati)

usurieri d'israele. serra, iii-34: mi conforto [del voto] per ciò

rev. ma e ill. ma mi fa, me farebbeno passare per il bucco

fisco. fagiuoli, i-44: io mi son mezzo mezzo infiscalito: / ed

infiscalito: / ed allor ch'io mi metto indosso il lucco, / da pilato

metto indosso il lucco, / da pilato mi par d'esser vestito. =

.., li pretermetteremo, non mi parendo dovere estendermi... in

, non me ne infischio se non mi abbracci. pavese, 8-29: bestemmiare,

.. da un nuovo ascesso che mi si predice debba infistolire. 2

vol. VII Pag.961 - Da INFISTOLITO a INFLAZIONE (3 risultati)

piaga infistolita. musso, iii-80: mi vergognava di mostrar queste mie piaghe ornai

provincia. agostini, 1-47: pur mi vuoi por manzi gl'infistoliti oziosi,.

pioggia infittiva. betocchi, 5-114: mi sentii inverdire, addosso, / gli stinti

vol. VII Pag.962 - Da INFLAZIONISMO a INFLESSIBILITÀ (4 risultati)

, 2-v-328: le dò ragione quando mi dice che la lira non si sarebbe

a chi li sostiene e trasporta, mi parve d'intendere che non durissimo inflessibilissimo

osi / dirmi e sperar ch'io mi v'arrenda? al mio / più inflessibil

invito della nostra vicina... mi offrì il destro d'intromettere un po'

vol. VII Pag.963 - Da INFLESSIBILMENTE a INFLETTERE (2 risultati)

. filo dritto verso il mare; mi sollevo a grado a grado...

; sfumatura. linati, xii-190: mi ama ancora; d'un amore..

vol. VII Pag.964 - Da INFLIGGERE a INFLUENZA (4 risultati)

, 2-46: il logorìo / di 'prima'mi salvò solo per questo: / che

di laggiù s'inflette / un'ora e mi riporta cumerlotti / o anghébeni -tra

eccellente. sbarbaro, 1-49: quando mi inflissero un fucile, dentro mi raggrinzii

quando mi inflissero un fucile, dentro mi raggrinzii, vergine violentata dal mascalzone. idem

vol. VII Pag.965 - Da INFLUENZA a INFLUENZA (2 risultati)

...? e lor signori mi vorranno negare l'influenze? carducci, iii10-

, 1-144: la rosolia... mi ha fatto sudar sangue a scapparla mediante

vol. VII Pag.966 - Da INFLUENZABILE a INFLUIRE (4 risultati)

. mazzini, 32-35: il padre mi ha già due o tre volte insinuato

suggestionato. mazzini, 10-299: che mi dici -genova influenzata- campanella ha scherzato -non

ne l'anime influisce, / non mi esser scarsa de la tua presenza. saraceni

? già che a l'eroiche squille / mi si vieta influir voci adirate, /

vol. VII Pag.967 - Da INFLUITIVO a INFLUSSO (12 risultati)

d'altri. sassetti, 412: io mi lascio persuadere... che ci

/ sì che lo influsso vostro ora mi vaglia, / poi ch'io canto de

non voglio, e febo e bacco mi perdoni, / che lor frondi mi

mi perdoni, / che lor frondi mi mostrino poeta, / ma ch'un genebro

, / ma ch'un genebro sia che mi coroni, tassoni, 7-37: ne'

l'influsso di una maligna stella, mi trovo a trascinare la lunga fila dei

cattivo influsso del mio malvagio destino che mi fa esser vostro. preti, 156:

fa esser vostro. preti, 156: mi furo un tempo, / que'begli

fuggita dalle mani di quel pazzo, mi par d'esser scampata da un maligno

a guisa di grandine con molta tempesta mi piovono dal cielo. n.

sempre. b. croce, ii-6-392: mi accinsi a investigare l'influsso della spagna

e ci faremo buona compagnia. purché tu mi ritrovi, e che sia finito questo

vol. VII Pag.968 - Da INFLUSSO a INFOCARE (1 risultato)

, 8-conci. (340): non mi sarien credute / le mie fortune;

vol. VII Pag.969 - Da INFOCATAMENTE a INFOCATO (4 risultati)

affatico tanto il cervello che alla fine mi addormento per forza colla testa annebbiata infocata

, iv-2-804: tutto il mio corpo mi pareva semivivo, ora ghiaccio, ora

eterno, ch'arde in voi, mi tenete / arso in tormento di perpetua

. viani, 14-370: -quello che mi fa invelenire, -urlava infuocato il mastrante

vol. VII Pag.970 - Da INFOCATURA a INFOIBARE (4 risultati)

. 1. nelli, i-260: mi è calata una maledetta flussione alle guance

: con una mano infoderata di scudi, mi viene a dare un pugno sul petto

tu ti desti il lusso di respingere, mi sa d'insulso, a me.

. aretino, 20-32: io tutta mi scossi per la paura, e tanto

vol. VII Pag.971 - Da INFOIBATORE a INFONDERE (3 risultati)

gozzi, i-14-113: lo stesso giardiniere mi diede ad annasare una certa lattuga,

: tutte queste magnificenze... non mi vagolavano pel capo che come lontane e

infondatissimo, un dubbio, un cruccio mi mette tre mila diavoli a dosso.

vol. VII Pag.972 - Da INFONDERE a INFONDERE (5 risultati)

sua grazia l'uomo infonde, / mi sostenne si ben, ch'io mi ritrassi

/ mi sostenne si ben, ch'io mi ritrassi. idem, 6-12-112: chi

ad infondere, / da poi che non mi ancide il mio furore, / cun

furore, / cun teco morta vivo mi vo scondere. firenzuola, 632

d'amore fra tanti odii, l'inferno mi parrebbe paradiso. lemene, i-273:

vol. VII Pag.973 - Da INFONDIBOLO a INFORCARE (3 risultati)

, indurre. calmo, 2-236: mi mo per quanto me infonde la parte

., 3-44: in casa mia mi sia meglio una rapa / ch'io cuoca

d'annunzio, v-1-717: enrico toti mi porse la sua gruccia; e io

vol. VII Pag.974 - Da INFORCATA a INFORMAGGIARE (5 risultati)

bivio. de pisis, 1-255: mi fermai... a guardare due gran

particella pronom. pea, 1-90: mi s'inforfora la testa pazza e disordinata.

tràppola. né, come te, mi arresi a un pezzo di carta. non

arresi a un pezzo di carta. non mi arresi a nessuno, io: mi

mi arresi a nessuno, io: mi si pigliò, grondante del mosto mio e

vol. VII Pag.975 - Da INFORMAGGIATO a INFORMARE (6 risultati)

. bresciani, 6-xii-96: ciò che mi piace ora si è le maniche 'sbuffate

crudo amor, ma tu allor più mi 'nforme / a seguir d'una fera che

'nforme / a seguir d'una fera che mi strugge / la voce, e i

f. f. frugoni, iv-448: mi dà fastidio..., in questa

: piccole tele curiosamente informali che popi mi aveva mostrato collocandole via via su un

gettiva osservazione. saba, 447: mi abbatto a un caro ricordo. chi

vol. VII Pag.976 - Da INFORMARE a INFORMARE (4 risultati)

/ e quel poco ch'i'sono / mi fa di loro una perpetua norma.

del mare, io: giuro che fedelmente mi por- tarà nello officio d'advocazion,

: ah, ah, ah, mi rido d'un fiorentino, ch'essendo in

bresciani, 6-xii-96: ciò che mi piace ora si è le maniche *

vol. VII Pag.977 - Da INFORMATA a INFORMATO (2 risultati)

f. f. frugoni, vi-655: mi rido che voi giudici diate credito alle

, distaccato. moravia, 18-245: mi dice subito, in tono casuale e

vol. VII Pag.978 - Da INFORMATORE a INFORMAZIONE (3 risultati)

ti prego, per dio, / che mi facci di ciò meglio informato. buonarroti

, iv-1-560: non so da che mi venissero quella leggerezza d'animo nel prendermi

quando a quindici anni lasciai il monastero mi sentivo già addosso, pure ignorando ogni

vol. VII Pag.979 - Da INFORMAZIONE a INFORME (9 risultati)

. ramusio, iii-251: di lì mi mandarono tutti li prigioni accompagnati da alcuni

mia. /... / voi mi potrete dir come conviene / l'asino

è un'in formazione che mi danno mentre scendiamo nella vallata del torrente

l'antica de le cose / notte mi narra, e la profonda requie / de

. d. veniero, 81: ben mi vedrò di basso alto e sublime /

: quella fasciatura... non mi facea nessuna ripugnanza a mostrarla in pubblico

perché l'idea di un pericolo corso mi lusingasse; o che, per un misto

3-42: quell'accordo informe di colori mi commoveva a briosa letizia. s. ferrari

è informe, stentato, e non mi pare che tu in questi mesi abbia fatto

vol. VII Pag.980 - Da INFORMEMENTE a INFORNARE (5 risultati)

lo strinsi con la mano, che mi cominciò ad informicolare e la mano e 'l

la gola grattugia e il cimurro e mi frizzano gli occhi. = denom.

doleva informicolito. palazzeschi, 1-486: mi sentivo i piedi dentro, ficcati nel suolo

. fagiuoli, iv-72: sonnacchioso / mi vesto e giù nel navicello inforno.

uomini. /... / -tu mi vuoi affogar nelle lasagne; / però

vol. VII Pag.981 - Da INFORNATA a INFORTUNARE (6 risultati)

n. franco, 6-86: mentre mi van gli occhi ad un'altra infornata che

e domani a vettura, e non mi ponno servir de le messe »; e

, / che nel suo conio nulla mi s'inforsa ». boccaccio, 21-39-86:

, 21-39-86: col suo operar sì mi convengo / che parte alcuna di quel

'n pianto, fra paura e spene / mi rota sì ch'ogni mio stato inforsa

lo mio stato inforsa, / e mi minaccia di perpetua notte. della casa,

vol. VII Pag.982 - Da INFORTUNATAMENTE a INFORZARE (1 risultato)

. caro, 12-i-286: questa faccenda mi pare infortunata. v. giusti, prol

vol. VII Pag.983 - Da INFORZATAMELE a INFOSCATO (6 risultati)

bellincioni, ii-99: ma 'l vin mi inforzerebbe nel bicchiere. = comp.

: io era sempre pallida, quando mi sovveniva del nome d'ettore, e quando

], 321: fier martir sì mi tormenta l'alma, / sì la mente

ella sarà opra da uom pietoso che voi mi meniate a luce anco di un altro

luce anco di un altro dubbio che mi infosca l'intelletto. pallavicino, iii-604

confesso che 'l piacer di quest'avvenimento mi si è non poco infoscato con la notizia

vol. VII Pag.984 - Da INFOSCATORE a INFRA (7 risultati)

sia lettera minuta infoscata, perché ella mi cava gli occhi. b.

era gioocchi, il sanguinar delle carni mi avrebbe messo raccavane affatto, e aveva

. pea, 1-385: il barberino mi aveva risposto: -mangia, bevi e infettitene

. boccaccio, vi-267: tutto stordito mi riscossi allora, / e strinsi a

strinsi a me le braccia, e mi credea / infra esse madonna avervi ancora

amici né parenti: / i'stranio mi so', carama, enfra està bona iennte

56-13): se due giorni o tre mi stesse ascoso, / io n'anderei

vol. VII Pag.985 - Da INFRAACUSTICO a INFRACIDARE (7 risultati)

sai poi ch'infra dì io non mi movo / da scriver mai se non per

accordansa / di dire, e poi mi scordo / tanto infra me mi stordo /

e poi mi scordo / tanto infra me mi stordo / per la gran dubitanza.

, i-161: spesse volte aviene che mi saluta / tanto di presso l'angosciosa morte

mio solito, il duca... mi si volse con el maggiore furore del

son infraddue: / oimè! chi mi sa dir qual è più risco.

c. gozzi, i-92: non mi sembra spoglio di tratti faceti l'avvenimento

vol. VII Pag.986 - Da INFRACIDATO a INFRADICIARE (5 risultati)

berni, 181: voi, madonne, mi pare / che siate molto ben sopra

7-326: mancherebbe un qualche curioso che mi si cacciasse dietro, e mi martellasse e

che mi si cacciasse dietro, e mi martellasse e infracidasse con cento domande.

infracidate e sparse. piovene, 8-65: mi voleva rivendere la stessa sigaretta che teneva

81: non ostante fossi debolissimo, pur mi sforzavo di levarmi per non m'infracidire

vol. VII Pag.987 - Da INFRADICIATA a INFRALITO (5 risultati)

: non ho più fiato. non mi baciare. t'infradici. son tutta molle

xii-259: cinque o sei, successivamente, mi si strofinarono addosso salendo e scendendo,

voi, che a tutte l'ore non mi infra- diceresti tanto quanto fate. c

* 8: voglia d'amar lei sì mi distringe / che temo el tempo in

« qu'a vos amar tamque temps mi soffra inha ». infralapsari (

vol. VII Pag.988 - Da INFRAMASTITE a INFRANCARE (4 risultati)

: altri c. gozzi, i-109: mi giurava ch'ella non era padrona intrecci

io, il quale ho inframmesso qui questo mi corsettine e inseguimenti, che

. / e son codardo e molto mi 'nframetto. testi fiorentini, inframmischiare, tr

scientifiche. papi, 1-3-26: da ciò mi ritenne la certezza onorati; quelli di marsiglia

vol. VII Pag.989 - Da INFRANCATO a INFRANGERE (7 risultati)

tesori fa tutto il racconto, / e mi infranzeso, come un franzesaccio. botta

botta, 7-68: quello che vostra signoria mi scrive... intorno il pericolo

cicerchia, 1-178: figliuol, che fatto mi pari un lebroso, / infrante t'

grazia, ché [l'orso] mi ha infranto un braccio. serdonati,

, 1-iii-460: che so, che non mi sgozzo, / non mi tiro in

che non mi sgozzo, / non mi tiro in un pozzo, / o con

, 5-440: l'amore e la pietà mi toglievano il coraggio d'infrangere così d'

vol. VII Pag.990 - Da INFRANGIBILE a INFRANTO (3 risultati)

dolori ogni di ci dà, non mi par che altro gridi se non che

a guardia. moretti, ii-852: non mi spiaceva che il bicchiere fosse infrangibile,

, ecco la vita mia; / volontario mi dono; tu m'annoda; /

vol. VII Pag.991 - Da INFRANTOIATA a INFRASCAMENTO (5 risultati)

ritoman sani. saba, 323: quando mi levo / col corpo infranto, /

facìa. vasari, 4-ii-705: io mi ero messo innordine per venire, ma e

di carnaggi, / né di sangue mi pasca, assai tei dice / l'età

. giov. croce, 93: mi ricordo che vidi da bambino / la

donna juanita 'e il sogno infranto / mi rammenta qualcosa di divino. comisso,

vol. VII Pag.992 - Da INFRASCAPOLARE a INFRASCRITTA (7 risultati)

io, per infrascar la mia ignoranza, mi sforzo di parere quel che io non

e talora si dice: * tu mi vuoi empier di vento 'o 4 infrascare

/ ma pur niente m'infrasca e mi lusinga. ritmo nenciale, 1-145:

promesse in modo m'infrascasti / ch'io mi credetti d'essere il tuo amore.

: isolarsi. caro, 12-iii-213: mi sono veramente infrascato in questo mio luoghetto

f. doni, 6-197: io mi stava ne'miei panni e faceva molto bene

nel cammino... case che mi facevano di creta con rami infrascati in tutte

vol. VIII Pag.3 - Da INIEZIONE a INIMICHEVOLE (4 risultati)

è il coma. levi, 6-198: mi accorsi subito che non c'era più

landolfi, 15-146: [non] mi piace chi perde la pazienza così

gentilomini, benché non siano ill. mi, e, così bassi come sono,

curo questa donna, solo perché motivi personali mi hanno inimicato giovanni. -in

vol. VIII Pag.4 - Da INIMICHEVOLMENTE a INIMICO (5 risultati)

, 29-1 (454): non mi confortasti tu che io mandassi pari in

benché deliberassero di negarmi questo aiuto, mi dovrebbe esser dato non solo da que'signori

pare indizio di poco amore; onde molti mi si fecero inimicissimi per colpa, della

mirando, / che li fati non mi fieno / inimici forse sempre.

. alfieri, 1-641: precipitoso / già mi sarei fra gl'inimici ferri / scagliato

vol. VIII Pag.5 - Da INIMISTÀ a ININTELLIGIBILE (1 risultato)

e contorsioni. fantoni, i-21: pochi mi bastano versi, che fingano / gl'

vol. VIII Pag.6 - Da ININTELLIGIBILITÀ a INIQUITÀ (2 risultati)

). foscolo, xv-565: ora mi resta l'applicazione de'principi, cosa

della settimana gli ho scritto, e se mi trova inintelligibile, cerchi sempre il modo

vol. VIII Pag.7 - Da INIQUITATO a INIQUO (3 risultati)

flavio volgar., i-171: sanza fallo mi lamenterò della iniquità de'fati, e

situazione in cui la iniquità de'tempi mi ha gettato. carducci, ii-2-155:

altre genti. firenzuola, 244: mi venne veduto quell'iniquitoso giovane con la spada

vol. VIII Pag.8 - Da INIRASCIBILE a INIZIALE (6 risultati)

condizione del viver nostro,... mi pare che non sia passato da questa

. petrarca, i-3-146: così preso mi trovo, et ella è sciolta;

warington, di là per inique strade mi feci condurre a worsley-mills. 10

che sono la cosa meno iniqua che io mi abbia saputa improvvisare. tommaseo [s

capitale sentenza, che iniritabile tanti capi mi fan subire, io non mi appello.

tanti capi mi fan subire, io non mi appello. 2. insanabile, irrimediabile

vol. VIII Pag.93 - Da INSEGNAMESTIERI a INSEGNANTE (8 risultati)

al quale davo tutte le ore che mi lasciavano libere le lezioni di letteratura,

con quel carattere assai rude che iddio mi ha voluto dare sarebbe difficile che io

. re giovanni, 88: dio mi lasci veder la dia / ch'io

escono di menti; / e non mi vanto ch'io disdotto sia / se non

mento /... / no 'l mi fe'mia bellezza / né grande insegnamento.

amore, che la 'ntenza / più mi fa ralegrare, / come de'fare -chi

v-1-767: il più alto insegnamento non mi fu dato da quell'invalido che piangeva

g. raimondi, 3-224: mi fu utile d'insegnamento per la cosidetta edu

vol. VIII Pag.94 - Da INSEGNANZA a INSEGNARE (3 risultati)

de'pazzi, i- 109: mi pareva intendere che tutto quello che jesu aveva

. m. zanotti, 1-24: mi maraviglio de i logici, i quali,

1-130: se a caso alcun verrà che mi domande / perché mutai parer: perché

vol. VIII Pag.95 - Da INSEGNARE a INSEGNARE (8 risultati)

, / e che di più parlar mi facci dono. / farinata e 'l tegghiaio

sapeva più sillaba di ciò ch'ella mi aveva insegnato. leopardi, 7-68:

889. bocchelli, 5-210: questo dente mi ha insegnato molte cose; scriveva giulia

/ ch'io non soe dond'io mi tegna. petrarca, 73-5: amor ch'

me ne insegnasse l'albergo, perocché mi premeva di parlare a donna verginia al

volasse. petrarca, 207-6: ben mi credea passar mio tempo ornai i.

lentini, 11: per zo l'amore mi 'nsigna / ch'io non guardi a

: i libri e particolarmente i vostri, mi scorano insegnandomi che la bellezza appena è

vol. VIII Pag.96 - Da INSEGNATIVO a INSEGUIMENTO (3 risultati)

: sono sì frodato / ch'io mi fidai di quella falsa volpe, / orma'

iv-34: già i sassi che vi sono mi conoscono, e sono ben insegnati di

8-ii-132: io ti priego iddio che tu mi doni cuore insegnevole. castelvetro, 1-20

vol. VIII Pag.97 - Da INSEGUIRE a INSELCIATO (2 risultati)

, 2-53: di quell'altra volta mi ricordo / che la sorella mia piccola ancora

serene ebrezze la speranza / ne 'l core mi fioria, / mentre i sogni superbi

vol. VIII Pag.99 - Da INSELVATICARE a INSEMBRE (6 risultati)

. pellico, 2-35: se alcuno mi dicesse che inselvatichisco perché ristringo ogni giorno

giorno la sfera de'miei divertimenti, mi riderei di lui. carducci, ii-n-280

nessuno,... e così mi inselvatichisco e divengo rabbioso. bacchelli, 19-38

guerrazzi, y-ded.: a non indugiare mi persuadono gli anni declinanti, e la

. f. galiani, 4-353: non mi resta altro qui da dire se non

chiaro davanzati, xl-32: per tanto mi soverchi l'alegranza: / membrandomi la

vol. VIII Pag.100 - Da INSEMBREMENTE a INSENSATAGGINE (5 risultati)

, 668: tu verrai meco. ma mi narra il vero: / qual canto

nata la superba / febbre che mi consuma addormir tento. = comp

iii-77: mèdici,... che mi avete purgato, inse- napito, unto

. fazio, v-24-87: qui mi volsi a colui, lo qual m'impenna

far ciò che vogliono; io non mi muoverò. dirassi che questa è insensàggine

vol. VIII Pag.101 - Da INSENSATAMENTE a INSENSATO (2 risultati)

insensatezza di questa apprensione penosa in cui mi ha posto l'incontro di eugenia, ma

e fama. beccuti, i-114: mi dà la fede e vuol ch'io creda

vol. VIII Pag.102 - Da INSENSAZIONE a INSENSIBILE (6 risultati)

insensata mia voglia! i ché doler mi convene, / e sazo bene / ch'

, / e sazo bene / ch'io mi doglio al vento. tristani, lvi-190

ora. d'annunzio, iv-1-220: egli mi versò sul cuore un'onda di parole

, che in quel silenzio degli alberi mi sbigottivano. borgese, 1-197: mentr'

più ampia. bandini, 2-i-221: mi convenne chiudere ed abbandonare un podere,

palazzeschi, 1-67: oggi la domenica mi ha tutto avvolto della sua aura calma e

vol. VIII Pag.103 - Da INSENSIBILITÀ a INSENSIBILMENTE (7 risultati)

animale senza cuore ', sono cose che mi spaventano. pirandello, 5-74: neppur

foscolo, xiv-227: il timore di perderti mi fa desiderare che la vita in quel

e di possedere / il raro bene che mi nasce / così piano mi nasce /

bene che mi nasce / così piano mi nasce / e quando ha durato / così

condurre. imperiali, \ -pref.: mi diedi altre volte in questi studi a

me una certa prova e tanto loro mi affezzionai che, quasi insensibilmente e non

quasi insensibilmente e non so come, mi si parò avanti voglia insieme e occasione

vol. VIII Pag.104 - Da INSENSITIVO a INSEPARABILITÀ (2 risultati)

dunque abbiasi agi e riposo, mentr'io mi conforterò d'altri premi e d'altre

per acquistare inseparabile sposa, la quale tu mi sarai. cesarotti, 1-xli-159: tutto

vol. VIII Pag.105 - Da INSEPARABILMENTE a INSERIRE (4 risultati)

mio funesto canto, / ombra insepolta mi avrà sempre a canto, / per

per rinfacciarle, il duolo, onde mi accora. monti, x-3-145: se

s. v.]: i tuoni mi facean l'inserenata. (come si

/ quando abbracciar da la mia dea mi vidi, / e fu la mia

vol. VIII Pag.106 - Da INSERITO a INSERPENTARE (7 risultati)

pitozzi non abbia inserito l'articolo; ma mi piacerebbe assai più che il bettoni non

questo infelice mio libretto, che le mi minacciano d'uno non scordevole odio,

pagliaresi, xliii-177: ine, signor, mi dà grazia ch'io picchi / per

io picchi / per modo che alfin mi sia aperto, / e ch'i'dir

naturali. chiari, 1-i-93: non mi cangiai-d * abito e non presi alcuna delle

della 'nuova antologia 'quel che mi si deve per l'articolo inserito nel fascicolo

quante volte nelle angosce della mia poesia mi sentii affascinato e forse impietrato da quella

vol. VIII Pag.107 - Da INSERPENTATO a INSERTO (5 risultati)

: inserpentina e intemerata rabbia... mi rodeva il cuore contro di lelio.

quando io me n'avveggo, la carne mi si invipera; ogni nervo mi si

carne mi si invipera; ogni nervo mi si inserpentisce, ogn'osso s'in-

draga,... il sangue mi si intorbida. della porta, 1-57:

, che audacia è la tua? tu mi fai inserpentire, inantropofagare, improcustire,

vol. VIII Pag.108 - Da INSERTO a INSERVIENTE (2 risultati)

nella citata lettera potrebbero cagionare, io mi dico, ecc. -ammesso

peccare, spero che v. a. mi perdonerà più tosto lo scrivere prolisso che

vol. VIII Pag.109 - Da INSERVIGIATO a INSETOLITO (5 risultati)

perché già mi aveva la facoltà di celebrarla, anche senza

. qualcuno che accettò certe mie comunicazioni mi fece grazioso favore non esigendo il prezzo

per quell'inserzione. moravia, 17-153: mi si ribatte... se sono

annuncio nel giornale e... mi si legge l'inserzione. 6.

nieri, 3-105: d'inverno mi s'insetoliscon tutte le mani. =

vol. VIII Pag.110 - Da INSETTARIO a INSIBILARE (1 risultato)

degli insettifughi... e alle narici mi arrivavano solo quegli odori di sostanze chimiche

vol. VIII Pag.111 - Da INSICUREZZA a INSIDIARE (1 risultato)

desiderio di denari né altra cagione alcuna mi fece mai alla tua vita né alle

vol. VIII Pag.112 - Da INSIDIARIO a INSIDIOSAMENTE (5 risultati)

moretti, ii-699: sono forte, non mi tradisco. e la miracolosa cartella è

. bocchelli, 18-ii-323: io non mi posso lasciar tradire da susanna, perché la

. boccaccio, i-187: troppo più mi fa della sua vita dubitare l'acerbità

nella vista del mondo,... mi sarei allontanato dalla sua amicizia.

. panigarola, 2-104: senza ragione mi hanno insidiosamente procurata la morte. dovila

vol. VIII Pag.113 - Da INSIDIOSITÀ a INSIEME (2 risultati)

. marino, xiii-84: lo strai che mi trafisse, / me non uccise insidioso

insieme, o facoltà per facoltà, mi hanno sempre l'aria di preti o di

vol. VIII Pag.114 - Da INSIEME a INSIEME (4 risultati)

cellini, 2-105 (488): mi facevo medicare da quello eccellentissimo uomo di

varchi, fisico, e insieme seco mi medicava di cerusia maestro raffaello de'pilli.

e digli che 'l multo amore che mi porta, insiemi con calde lacrime, quale

se ben corro a morte, assai mi piace / che insemi col sperar sia el

vol. VIII Pag.115 - Da INSIEME a INSIEME (4 risultati)

bibbia volgar. [tommaseo]: non mi dare insieme co'peccatori; e con

con coloro che adoperano le iniquitadi non mi perdere. -dimorare insieme: avere

. targioni tozzetti, 9-287: solamente mi basta di aver messo insieme quante notizie

. f. bertini, 4-11: mi posi allora a scrivere, e..

vol. VIII Pag.116 - Da INSIEMEMENTE a INSIGNE (2 risultati)

memente ella ed amore / per li occhi mi passò sottile- mente. bibbia volgar.

, 5-21: insiememente con queste lodi mi nasce di voi una maraviglia..

vol. VIII Pag.117 - Da INSIGNEMENTE a INSIGNORIRE (1 risultato)

di cui l'onesta cittadinanza di cassino mi aveva voluto insignire per i miei meriti letterari

vol. VIII Pag.118 - Da INSIGNORITO a INSINCHÉ (5 risultati)

b. croce, iv-n-228: non mai mi è accaduto di riconciliarmi con persone

accaduto di riconciliarmi con persone che mi hanno dato prova d'insencerità.

, è vero, / ma tu non mi temi: / il tuo aspetto

fiore, 34-11: e'di speranza mi dovea nodrire / insin ched e'mi

mi dovea nodrire / insin ched e'mi desse giuggiamento. leggenda di s. chiara

vol. VIII Pag.119 - Da INSINDACABILE a INSINUANTE (9 risultati)

se stesso. bacchelli, 2-47: mi riserbo il diritto insindacabile di andare a

qui l'un giogo dì parnaso / assai mi fu. cavalca, 19-242: fece

. di. galileo, 5-210: mi aveva assettata la fantasia per sentir prove

di tempo. petrarca, 72-26: mi rivolgo a la mia usata guerra, /

che di noi seguiterà insino potrò e mi ricorderò. -preceduto dalle prep. di

leccarmi le labbra della dolcezza, che mi lasciarono in bocca tante delizie. pascoli

intensivo. leopardi, 29-81: sì mi piacque / sua celeste beltà, ch'

: non ti lascio insinoattantoché tu non mi fai tuo monaco. s.

il destasse. firenzuola, 295: né mi parrà mai esser donna, né viver

vol. VIII Pag.120 - Da INSINUARE a INSINUARE (8 risultati)

accorte maniere... guardandosi attorno mi disse se per avventura io cercassi don

loquace, il malanimo di quell'uomo mi avrebbero certamente reso intollerabile la permanenza in

. dominici, 4-142: quando prima mi vide, gittomi le sue braccia al

sue braccia al collo e con tanto gaudio mi strigneva e poi dimorava meco, che

modo più sicuro / per cattivarla insinuar mi dei. lami, 1-1-5: era [

insinuazioni. piovene, 9-88: - mi accusano? - non ancora, insinuano.

deve partire. soffici, v-6-149: mi offerse il volume dei suoi 'divertissements

grazia della regina. tasso, ii-402: mi saluti il signor sfinardo e 'l signor

vol. VIII Pag.121 - Da INSINUATIVI a INSIPIDAMENTE (9 risultati)

dalle fibre una certa torpedine, che mi si va insensibilmente insinuando e si dilata di

la fissura della porta dentro la stanza mi venne subito sotto degli occhi, benché

i. nelli, i-180: io già mi era supposto che clarice non averebbe retto

monti, ii-207: io non debbo (mi dite voi) prestar fede alle perfide

, quando i fatti e passati e presenti mi attestano la vostra amicizia. manzoni,

insinuazioni. gioberti, 1-ii-243: non mi avete voi calunniato pubblicamente? non avete

carducci, ii-3-238: le punture non mi toccavano, né mi arrivavano quelle insinuazioni.

le punture non mi toccavano, né mi arrivavano quelle insinuazioni. deledda, i-745

un mio gravissimo e importantissimo affare, mi faccia bisogno di molta insinuazione.

vol. VIII Pag.122 - Da INSIPIDEZZA a INSIPIDO (2 risultati)

queste scialbe e insipide fettucce di pane mi paiono uno scherzo, a me toscano

tratto insipido di noi settentrionali, io mi godevo la sua eloquenza come un vivo

vol. VIII Pag.123 - Da INSIPIDUME a INSISTENTEMENTE (10 risultati)

ragazzina, / un suicidio provvidenziale, mi die'la spesa del funerale, / ma

la spesa del funerale, / ma mi fè libero di convolar a nozze più decenti

a cui volevo far la corte, mi pare insipida. morante, i-19: m'

bandi, 421: notevole... mi sembra... che né le arti

, che troppo imprendi ed indiscretamente, mi commuovo con affetti di pietade. scala del

contrasto giustinianeo, 23: laso mi, l'ho provato / che l'amor

stato così insistente in mia vita; e mi duole d'esserlo con te. svevo

, iii-2-1116: -che hai qui? -ora mi frughi? non voglio. (ella

e innegabili. calandra, 3-71: mi vibra ancora nelle orecchie il ritmo insistente

moravia, xi-192: la guardavo che mi guardava, con quel suo sorriso insistente,

vol. VIII Pag.124 - Da INSISTENZA a INSISTERE (1 risultato)

ragione. michelstaedter, 549: lì mi storpiai mettendo un piede in fallo e

vol. VIII Pag.125 - Da INSISTITO a INSOCIABILE (7 risultati)

cervello il ritmo insistito del gran valzer in mi bemolle. 3. marcato,

: se ieri un'ansia a te mi spinge / di parlarti d'un mio insito

male, / nulla di te nell'anima mi vinse. sinisgalli, 6-216: l'

): la voce mancar par ch'io mi senta / o veramente ell'è fatta

, guardando indietro, / con le manucce mi facevi ciao; / e quel saluto

. papini, 28-195: quando mi paragono agli altri, e specie a

insocievole. tasso, i-167: tanto mi basti d'aver detto di quest'uomo

vol. VIII Pag.126 - Da INSOCIABILITÀ a INSOFFERENZA (3 risultati)

tolleranza. era conseguenza della debolezza che mi proveniva dal sonno insoddisfatto? pascoli, i-161

. carducci, ii-6-229: gli stampatori mi trattano sempre male e io sono diventato

motociclisti vestiti anche loro di nero, mi ispirarono un sentimento di insofferenza.

vol. VIII Pag.127 - Da INSOFFERIBILE a INSOGNO (8 risultati)

questo lido. foscolo, xiv-294: appena mi sono alzato da tavola mi ha sorpreso

: appena mi sono alzato da tavola mi ha sorpreso il mio solito dolore di

/ io così me ne dolgo e mi lamento, / che non lo posso dire

. per divellermi da un'esistenza che mi è divenuta odiosa e insoffribile. d'

annunzio, iv-1-616: un'irrequietudine strana mi teneva... era come un'impazienza

.. era insoffribile, perdonate, mi era insoffribile. pirandello, 7-66: il

: ogni nocte pur convegno ch'io mi insoni / de ti sola, o zentil

n. franco, 7-406: egli non mi meraviglio, o sannio, di coteste

vol. VIII Pag.128 - Da INSOIARE a INSOLENTE (4 risultati)

9-15: - cotesta è vision. - mi par insonnio. simeoni, 1-109:

4 soia ', e questa (se mi è lecito l'indovinare) non da

. ringraziate la signora clarice, che mi ha insolentato per pubblicarla. g. gozzi

: [il pendolo a cucù] mi rompeva insolente / i sonni giovanili.

vol. VIII Pag.129 - Da INSOLENTEGGIARE a INSOLENZA (7 risultati)

di veder la nota dei direttori, che mi dicono insolentella, anziché no.

insolèntulo. aretino, ii-47: io mi sono obliato di dirle la temeraria ed

la temeraria ed insolentula ribalderia, che mi ha fatto quello smorigerato ghiotticulo.

dalla sua insolènzia, e... mi disse: « oh sta cheto, soddomi-

vostre parole ». imbriani, 2-160: mi tocca soffrir l'insolenza di quelli che

. corsini, io: di correr mi parea, / or fra queste, or

latina. pirandello, 5-93: lei mi risponde, ridendo e guardandomi con insolenza

vol. VIII Pag.130 - Da INSOLERE a INSOLLARE (2 risultati)

sto insolidito in guisa che non so donde mi sia. = part. pass,

ariosto, 3-9: di te più giorni mi ha predetto inante, / il profetico

vol. VIII Pag.131 - Da INSOLLEVARE a INSOLVIBILE (3 risultati)

a ciò mia mente mira, / sì mi 'nsolleva d'ira, / come la

è potente, ma l'obiezzione che mi si oppone pare a molti insolubile.

. ungaretti, iv-52: poche cose mi restano visibili / e, per sempre

vol. VIII Pag.132 - Da INSOLVIBILITÀ a INSONNIA (9 risultati)

formidabile, ecco l'enigma insolvibile che mi propone la sfinge gigantesca del destino.

. d'annunzio, iv-1-408: ella mi riapparve quale era in realtà: una

allegri, 4-313: la notte, che mi tenne in tanti guai, / in

bicchiere con la insonanzia del sol fa mi re. = deriv. da

sognarsi. giovio, i-337: io mi sono insonnato che beton te menava le

.. diedi col batello in terra, mi ritrovai dentro da lignago, carca d'

m'avrà lasciato insonne fanciullo; e mi spegnerò nel mio letto avendo cantato la

, 632: o mio dio perché mi hai tu piantato / in questa involontaria vita

/ che nel notturno abbaglio / ancora mi avvinceva poco fa / tra l'insonnia

vol. VIII Pag.133 - Da INSONNIO a INSOPPORTABILMENTE (9 risultati)

insonnia. genovesi, 202: mi va crescendo un certo affanno al petto

troppo insonnita. lasciami così ancora. mi spoglierò da me. va'a letto.

, / e dii suo fleto arbitrio io mi dispoglio, / che mi diè a

arbitrio io mi dispoglio, / che mi diè a fin che, lei insonte,

cassola, 2-144: « ma cosa mi voleva dire? » pensava guglielmo.

oh vecchia insopportabile, / tu non mi cucchi più. da ponte, 150:

non vado in slitta, la montagna mi sembra noiosa in estate e insopportabile d'

seppe domarlo. foscolo, xvi-217: io mi sto male - male, insopportabilmente quasi

insopportabilmente diffuse. papini, 27-675: mi sento sudicia, irreparabilmente insopportabilmente sudicia.

vol. VIII Pag.134 - Da INSOPPORTAZIONE a INSORGERE (3 risultati)

], iii-1-396: oh, non mi odono: sono insorditi per la vecchiaia.

figli a riveder la madre, / tal mi fec'io, ma non a tanto

l'imperio e li accomolati miei tesori mi serìano occupati. serdonati, 14-1:

vol. VIII Pag.135 - Da INSORGIMENTO a INSORITO (4 risultati)

di compunzione. aleardi, 1-143: onde mi viene / questo poter recondito che insorge

estingue / i bollori del sangue, e mi suade / una virtù che dal gioir

, 5 (84): « mi vuole insegnare... » riprendeva il

la sera, quando è bel tempo, mi rimane via e iersera infatti ho passeggiato

vol. VIII Pag.136 - Da INSORMONTABILE a INSOSPETTIRE (4 risultati)

, intollerabile. buonafede, i-99: mi son comparsi addosso di rilancio / i

secolo. marinetti, lxxv-352: io mi sento / quello che sono veramente: /

insorto contra la medesima cupola, non mi fa specie. carducci, iii-25-260:

. subordinata. baretti, 6-301: mi raccontò come fu gabbato dal suono di

vol. VIII Pag.137 - Da INSOSPETTITO a INSOZZARE (4 risultati)

un fallimento, e in prigione, mi pareva... ridicola ed insostenibile.

filosofiche ed economiche, quantunque siffatta polemica mi sembri ormai attardata. insostenibilménte,

? dalle monache dei differenti conservatorii mi toccò subire le più sconce ed umilianti

sopra 10 mio vestimento, e insozza'mi tutti li vestimenti miei. arici,

vol. VIII Pag.138 - Da INSOZZATO a INSPERATO (8 risultati)

loro m'insozzava, m'imbrattava, mi vedea per poco già lordo come son essi

obbedito alla mia lascivia più animalesca, mi sono insozzato nelle voluttà più impure.

riflesso nelle pupille di quel mostro, mi sentii insozzato fino alle radici dell'essere

. idem, i-272: l'amico caluso mi aveva insperanzito, ch'egli verrebbe

dimoranza. mostacci, 151: ma non mi 'nspero, c'a tal signoria

'nspero, c'a tal signoria / mi son servato, ca bon guidar- done

speranza, / ché madonna insperare / mi fa, sanza fallare, / di zo

e la bontà del suo dottissimo ministro mi apre insperatamente la strada di venire alla

vol. VIII Pag.139 - Da INSPERGERE a INSPIRARE (4 risultati)

che lisa coll'ultima stretta di mano mi gettava nel cuore, si era a poco

alfieri, 1-473: nel cor ben mi sentia possente / un ritegno inspiegabile. moretti

acquistava una grazia patetica che di nuovo mi attraeva con la stessa inspiegabilità di prima.

spine. musso, 199: mi lasciai accusare per iscusarvi,...

vol. VIII Pag.140 - Da INSPIRARE a INSPIRATO (5 risultati)

anelo; / l'inspira il fato e mi vi spinge il cielo. siri,

ispiro la « bizantina », e non mi lascio inspirare alla « bizantina ».

impiego a pinger la natura: / mi guida il senno, inspira il sentimento.

versi. firenzuola, 799: 10 mi apparecchio a cantar di colei / in cui

: non so da qual genio inspirata, mi persuase... a travestirmi da

vol. VIII Pag.141 - Da INSPIRATORE a INSPIRITARE (6 risultati)

imitazione di cristo, iii-2-1: non mi parli moisè,... ma

nè alcun de'profeti; ma tu meglio mi parla, inspiratore, illuminatore di tutti

, perchè tu solo senza di loro mi puoi ammaestrare perfettamente, ed essi niente

puoi ammaestrare perfettamente, ed essi niente mi gioverebbero senza di te. 4

e notte, la maschera e sento che mi giova veramente; soltanto credo di dovere

, entrambe consolatrici. serra, ii-61: mi chiedo se prima d'affermar che i

vol. VIII Pag.142 - Da INSPIRITATO a INSTABILE (3 risultati)

de'conti, ii-53: a cui mi doglio, o di cui mi lamento?

a cui mi doglio, o di cui mi lamento? / di ria fortuna non

bel grado io seggia, / odiar vita mi fanno e bramar morte. fr.

vol. VIII Pag.143 - Da INSTABILE a INSTABILITÀ (2 risultati)

visso alcun tempo sciolto, agremente con lui mi dolsi sopra l'instabile de'suoi beni

tale instabilità di carattere, ch'io mi meraviglio come voi vi siate per sì

vol. VIII Pag.144 - Da INSTABILMENTE a INSTALLATO (1 risultato)

/ un uffizio anche a me che mi conviene. /... / gliene

vol. VIII Pag.145 - Da INSTALLATORE a INSTANTEMENTE (5 risultati)

: la mia qualità di ballerino instancabile mi procurò il piacere di venire presentato alla

tutti que'fantasmi di felicità, che mi sono spariti dinnanzi perch'io ho instancabilmente

sarammi allato [la morte]; mi starà al fianco, imminente, instante.

per la instante partita del corriero, mi pongo a scrivere. metastasio, 1-iv-45

. girolamo volgar., 203: io mi stimo questo esser bene per la istante

vol. VIII Pag.993 - Da LETTO a LETTO (1 risultato)

fatte certe cannelle al mantaco lunghe quanto mi faceva di bisogno,... venivano

vol. VIII Pag.994 - Da LETTO a LETTO (4 risultati)

iii-30-63: leggo del latino a letto. mi levo ed esco di casa. landolfi

! palazzeschi, 1-10: appena giunto mi sono buttato sopra il letto grande, bianco

: queste cose intraversandomi pel capo, mi fece dare mille volte per lo letto.

ritrovarmi in letto con febbre, siccome mi ci ritrovo ancora qui in firenze, ma

vol. VIII Pag.995 - Da LETTO a LETTORE (5 risultati)

le disse: maria ecco che io mi muoio. m. adriani, 3-5-43:

non molto in quel gran lettone che mi si dice apparecchiato nella camera. cantoni

giudicio m'avviso che la parte già letta mi sia bastante. brusoni, 875:

di guerra. gemelli careri, 2-i-437: mi sono ingegnato di far sì che,

lettore o l'uditore plebeo e ignorante, mi pare un confonder le cose, i

vol. VIII Pag.996 - Da LETTORE a LETTSOMIA (10 risultati)

il lettor vero non è già chi mi compra ma chi mi ama. ungaretti,

non è già chi mi compra ma chi mi ama. ungaretti, xi-48: gran

8-94: pensa, lettor, se io mi sconfortai / nel suon de le parole

/ colei la cui biltate / questo mi mosse affar come subgiecto. pulci, 24-168

425): con tutto che io mi dimostrassi tanto piacevole, sappiate, benigni

sappiate, benigni lettori, che dentro mi scoppiava 'l cuore. lippi, 6-2

ciò ch'io vidi, o ciò che mi fu, da chi il vide, narrato

costumi ha meriti meco particolari et io mi reputo per gratitudine obbligato a proteggerlo in

e bere. massaia, i-5: mi trovava allora lettore di teologia e diffini-

, 10-218: mentre io parlavo e lei mi ascoltava, un po'ironica un po'

vol. VIII Pag.997 - Da LETTSOMITE a LETTURA (4 risultati)

disse: -andatevi al letto, e io mi dormirò in qualche modo. filippo degli

notabile. magalotti, 2-101: io qui mi sdraio / su questo galantuccio / brittannico

doni, ii-55: io, che mi sto sempre fra il letto e lettùccio,

a quello. giusti, i-548: mi trovo quasi tra letto e lettùccio. c

vol. VIII Pag.998 - Da LETTURISTA a LEUCA (4 risultati)

la prima lettura dell'america, non mi han lasciato in pace. -conferenza

loro nomi di 4 do, re, mi ', ecc., facendole durare

la lettura. zeno, ii-419: non mi sarebbe stato difficile l'ottenere in padova

27: il granduca di suo moto proprio mi conferì la lettura della lingua toscana nello

vol. VIII Pag.1002 - Da LEUCOSFENITE a LEVA (1 risultato)

laterale. e. cecchi, 6-7: mi precedè per un corridoio verso il cancello

vol. VIII Pag.1003 - Da LEVA a LEVA (2 risultati)

si metter subito a leva, se mi vedesse qualche poco sbilanciare. -fare

la levetta... « non mi disturbi per nessun motivo, non ci sono

vol. VIII Pag.1004 - Da LEVA a LEVACERA (2 risultati)

su basso e che in questi giorni mi deve arrivare il foglio della visita.

della visita. pavese, 4-234: mi chiese se la guerra sarebbe finita presto

vol. VIII Pag.1005 - Da LEVACHIODI a LEVANTE (1 risultato)

morrei. tu al sol levante / mi comporresti l'urna tra gli allori,

vol. VIII Pag.1006 - Da LEVANTE a LEVANTE (7 risultati)

un mercadante / che portare al soldan mi de'in levante. tasso, 13-i-371:

la gamba a un semplice mercante: / mi riunse costui, mi tenne in moto

semplice mercante: / mi riunse costui, mi tenne in moto, / e seco

tenne in moto, / e seco mi portò fino in levante. d'annunzio,

, / e lor volgendo, veder mi parea / due stelle, anzi due soli

due soli e due levanti, / mi tolse gelosia. g. visconti, 1-14

volta, / per modo ch'a levante mi rendei. s. bernardino da

vol. VIII Pag.1007 - Da LEVANTINA a LEVARE (4 risultati)

, xxxv-11-467: d'un'amorosa parte / mi vèn voler ch'è sole, /

e dissegli: sta'su, non mi adorare. simintendi, 2-160: amendue

(106): quando li vidi, mi levai, e salutando loro dissi:

taffocato riso de la stella, / che mi parea più roggio che l'usato.

vol. VIII Pag.1008 - Da LEVARE a LEVARE (8 risultati)

. b. corsini, 3-20: mi levo su le staffe, e 'l braccio

inginocchiar- miti presenzialmente? e che non mi levi di terra fin che i begli

terra fin che i begli occhi non mi abbian fatto segno di pace? capuana,

-e conquiso, / che 'n dormentare / mi fa levare. iacopone, 3-43:

levato, / el corpo pen di sai mi par avere. francesco da barberino,

. g. gozzi, 1-189: egli mi pare di essere, come dire,

saba, 123: dopo notti affannose mi levo / che l'angoscia dei sogni ancor

levo / che l'angoscia dei sogni ancor mi tiene. -sostant. ariosto,

vol. VIII Pag.1009 - Da LEVARE a LEVARE (2 risultati)

la vela / ch'anzi al mio dì mi trasportava al fine. boccaccio, dee

, i-647: la superbia di lucifero mi par molto propriamente dipinta nel fastoso ed

vol. VIII Pag.1010 - Da LEVARE a LEVARE (15 risultati)

della politica e della letteratura moderata non mi tacciassero della lode come d'incensata restituita

'l sai, che col tuo lume mi levasti. idem, par., 21-86

virtù, col mio veder congiunta, / mi leva sopra me tanto, ch'i'

. /... tutto a sé mi trasse; / e tant'alto levommi,

e sì le basse / forme antiche mi tolse,... / che indarno

delle revelazioni le quali io abbio avuto non mi levino in superbia, sì m'è

[i ducati], e se iddio mi darà grazia che io mi conduca in

e se iddio mi darà grazia che io mi conduca in india, compererò [ecc

da contarsi di costoro,... mi fece favore di domandarmene una copia e

mostrerà volentieri. alfieri, 7-155: mi acchiuda un fogliettino ostensibile, in cui

cari, perché l'ultimo anello che mi congiungeva alla mia patria fosse anche spezzato.

e duoi. granucci, 1-49: mi puosi a camino sopra d'una nave che

il gran peso. ramazzini, 48: mi chiedeva il suo fagotto delle scanzie acciò

. g. bentivoglio, 6-1-17: mi condussi... ad un certo

la mattina seguente, da'medesimi pescatori mi fece levare fino al capo del patrone.

vol. VIII Pag.1011 - Da LEVARE a LEVARE (11 risultati)

quel che me levò / che de mi, lasso, sei parte non fenne!

c. bartoli, 1-378: io mi servo dello aiuto di così fatto cerchio

dipingerle. b. concino, 4-i-471: mi ha commesso ch'io vi faccia intender

mano. b. lorenzi, 4-iii-140: mi ha detto... che mandi

: per più copie levai, che mi bisognavano per mostrare come e'casi occorrevano

da ricasoli. sassetti, 243: mi pare che elle leveranno più di un milione

levato il soldo, fuggì di napoli e mi lasciò miserabile. alfieri, 5-150:

6-14: dell'altra ferita non so che mi dire se la si salderà..

forteguerri, iv-561: questo solo / mi restava tra gli altri molti mali,

altri molti mali, / ch'ei mi obbligasse ad allevare il figlio, /

con lui due volte, e non mi fu possibile di levargli dalla gola un discorso

vol. VIII Pag.1012 - Da LEVARE a LEVARE (7 risultati)

rinaldo d'aquino, in: quel bascio mi 'infiammao, / ché dal corpo mi

mi 'infiammao, / ché dal corpo mi levao / lo core e dedilo a vui

la testa tentenna, / e per gastigo mi levò la penna. 39

parte delli conienti,... mi son servito or di questi et or di

levarmi sette cinquine de gli anni che mi sfracassono la schiena de la vita, sì

alla rivista radicale m'han detto che mi pagheranno una lira la pagina ed è

, ma correndo; poiché tosto che mi pervenne in mano, vi posi gli

vol. VIII Pag.1013 - Da LEVARE a LEVARE (17 risultati)

rinaldo d'aquino, 99: grand'abondanza mi leva savere / a ciò che più

leva savere / a ciò che più mi tene. gallo da pisa, 325:

f. d'ambra, 47: i'mi son messo in animo / di levar

r. borghini, 3-46: domattina mi voleva spedire per lione. ma ringrazio il

lione. ma ringrazio il cielo che mi ha levato questa gita. birago, 753

mia salute / la qual per mia colpa mi levasti. machiavelli, 1-i-139: coloro

ariosto, sai., 6-186: mi fu gregorio da la sfortunata / duchessa

da dare a un poveruomo? quando mi fosse toccata una schiopettata nella schiena,

nessuno dessi, 10-165: ora, se mi date un bicchier d'acqua, mi

mi date un bicchier d'acqua, mi rimetto in cammino, e così vi

ahi cavaliere, per cortesia, non mi uccidere; ché voi non fareste di vostro

e 'l gran foco ov'io ardo / mi può levare un tuo benigno sguardo.

la stracchezza,... io mi diedi a voltolarmi molto bene su per

levata una febbre affatto; l'altra mi pare avere segni che se ne andrà

. gozzi, 117: in effetto egli mi pare che mi sia levata una pietra

117: in effetto egli mi pare che mi sia levata una pietra dal petto,

s'è partito ulisse, e che mi si cambi l'argomento nelle mani. montano

vol. VIII Pag.1014 - Da LEVARE a LEVARE (13 risultati)

il modo di levarlo parte alla giustizia che mi verrà da roma, e parte da

. a te solo bisognava domandare che mi levassi prima i peccati e poi questi

. e 'l filosofo rispose: priegoti che mi ti levi dal sole. dante,

brama, / lèvati quinci e non mi dar più lagna. bibbia volgar.,

, 1-56: zanobi, mio fratello, mi mandò a dire mi levassi di quivi

mio fratello, mi mandò a dire mi levassi di quivi, e andassi a stare

. lettere inedite, ii-156: io mi lanciai al sicario, e lo seguitai

di strada, ma egli con velocissima fuga mi si levò dinanzi agli occhi. batacchi

. alfieri, 7-22: s'io mi sono levato per ora d'italia, l'

tempo. filicaia, 2-2-305: veramente mi dorrebbe in estremo il sig. canonico

: fermate, o ch'io mi passo con questo acciaro il petto! /

mio, / [venere] similemente te mi vuol levare. ariosto, 2-3:

fui là alquanti giorni, mio padre mi levò dal ditto michela- gniolo, come

vol. VIII Pag.1015 - Da LEVARE a LEVARE (7 risultati)

per donar più rima. / da lor mi leva il principe d'anglante, /

se tu ci fosse morto, ben mi chiaci. fra giordano, 3-121:

? bette- ioni, iv-329: io mi ci sono levato assai per tempo da

oggi... / così cortesemente mi facesti. b. davanzati, ii-33:

lettere del conte trissino,... mi hanno levato di quel sospetto ch'io

preso quindici o venti uomini con me e mi sarei cacciato... sulle nostre

giorno a spasso per questi poggi, mi si levò in lontananza di pochi passi una

vol. VIII Pag.1016 - Da LEVARE a LEVARE (4 risultati)

sia già sì smarrito / ch'io mi sia tardi al soccorso levata, / per

davanti / li tuo'dolzi sembianti / mi 'ncendon la corina. rinaldo d'aquino,

che lèvati. ce n'era uno mi ricordo, un giovanotto neanche male,

nelle sollevazioni popolari. viani, 19-597: mi sentivo, leva leva, diventare come

vol. VIII Pag.1017 - Da LEVARE a LEVARE (9 risultati)

. sassetti, 210: egli mi leva e pone da qui in india,

forte imagi- nazione in me, che mi parve vedere questa gloriosa beatrice con quelle

, 7-8 (204): io non mi terrei mai né contenta, né appagata

vi ringrazio... del contento che mi date a tenermi per vostro, promettendovi

'l varchi ve ne entri mallevadore, mi prometto che 'l farà, ed io ne

, 1-1-266: -ma a me che mi tocc'egli? -il vantaggio di non dar

(24): vedete che bei pareri mi sa dar costei! viene a domandarmi

de roberto, 3-257: se mio fratello mi lascia duecen- t'onze, con cento

lascia duecen- t'onze, con cento mi levo i debiti e ne avanza per la

vol. VIII Pag.1018 - Da LEVARIGHE a LEVATA (5 risultati)

i bracciuoli; e la sua attitudine mi ricordò un'altra attitudine: quella della

tempo o non con tanta sommissione, come mi si deve,... non

qui a levata di sole, che mi rincrescerà. capriata, 768: prima della

è in su la levata, non mi è stato consegnato uomo che venga per

sul treno. questa nuova levata dell'arabo mi ridà malessere. viani, 10-192:

vol. VIII Pag.1019 - Da LEVATA a LEVATA (5 risultati)

gli aveva detto... o cosa mi ha detto? 10.

perché non paresse alla brigata / ch'i'mi movessi senza occasione, / come fan

: - se io entro in casa, mi farà qualche baia a la porta.

o buona o ria, / se mi riesce il far buona levata. -fare

, disse il leone, che chi mi ha fatto questa levata, si immagini

vol. VIII Pag.1020 - Da LEVATACCIA a LEVATO (3 risultati)

levata. landolfi, 13-190: mi minacciò con ima seggiola levata,..

, purg., 27-114: io leva'mi, / veggendo i gran maestri già

levato / per dir sue ore, mi disse: « che hai / che sì

vol. VIII Pag.1021 - Da LEVATO a LEVATO (3 risultati)

il mio crocifisso di marmo, ei mi parve che, dirizzandolo e mettendolo levato da

: quanto a suora bemarda, lei mi dice che, avendo voi in potere

io cacciargliene in gola con la mentita, mi diede in una gota una cotal piattonata

vol. VIII Pag.1022 - Da LEVATOIO a LEVATURA (4 risultati)

le mura da una banda, dove mi dissero che era stata appoggiata una scala levatoia

a. verri, 2-ii-305: l'abate mi manda le lettere che indirizza al cavaliere

cortese volgar., 585: esso tanto mi seppe persuadere che io, semplicetta e

semplicetta e di poca levatura bisognosa, seco mi mise. bembo, 10-iii-248: dalla

vol. VIII Pag.1023 - Da LEVAUNGHIE a LEVEZZA (3 risultati)

: non vorrei... che mi stimassi di sì poca levatura che sapete

3-3-86: sono andato per alcune vie che mi son parse necessarie col papa, acciocché

parse necessarie col papa, acciocché non mi tenesse per troppo appassionato e di poca

vol. VIII Pag.1024 - Da LEVIARE a LEVIGATO (2 risultati)

certo. b. croce, ii-13-240: mi piacque semplice- mente seguire la metafora dell'

, i-54: l'isonzo scorrendo / mi levigava / come un suo sasso.

vol. VIII Pag.1025 - Da LEVIGATORE a LEVITA (1 risultato)

, ma la bianchezza levigata della carta mi raffredda la conversazione con le persone vive

vol. VIII Pag.1026 - Da LEVITA a LEVITARE (4 risultati)

d'amore, non fu levità che mi vi condusse; ma il feci per

piede. sbarbaro, 1-34: donne mi scivolano accanto che le ciprie e la

ojetti, ii-732: vorrei domandare a chi mi guida i precisi dati del futuro.

a demolire tutto. e così appeso mi sentivo levitare. buzzati, 6-118: lei

vol. VIII Pag.1027 - Da LEVITAZIONE a LEVRIEREOLEVRIERO (1 risultato)

, disse: chi è di dio mi s'accosti e ciascuno si cinga la spada

vol. VIII Pag.1028 - Da LEVRIERETTA a LEZIONE (3 risultati)

', salterei per allegrezza, perché mi parrebbe adattissima a quel lento amore,

. alcune delle 'nuove 'lezioni mi sembrano belle assai. leopardi, iii-13:

. allegri, 137: chi disse le mi paion le 'tanìe ', /

vol. VIII Pag.1029 - Da LEZIONE a LEZIONE (10 risultati)

quella che io feci nel vostro consolato, mi è parso cosa giusta publicarla a vostro

e dalla pubblica e dalle private lezioni mi fosse forza di ritrarre il sostentamento della

specialmente latino. pavese, 9-57: mi dispiace... di sapere adesso che

io terrò a mente la lezione che mi hai data. tecchi, viii- 204

egli toma a casa, e perché non mi trovi, ella mi mette in servo

e perché non mi trovi, ella mi mette in servo in un forzieri.

quando bene il luogo della stella nuova non mi fusse anco stato così precisamente noto quando

.. saria stato da riprendere il pop mi essere assi curato di volere

. stuparich, 3-131: forse fulvio mi farà la lezione: « pazzo d'un

contentata la signora: per cui solo rispetto mi sono persuaso a fare questa lezioncella di

vol. VIII Pag.1030 - Da LEZIONE a LEZZARE (9 risultati)

-lezioncina. coltellini, i-iii-2-49: mi son risoluto di trattenervi così un po'

. machiavelli, i-vi- 99: mi truovo con le faccende mie, con le

leczióne addosso. groto, 1-26: mi sforzerò di far che né quei che

sforzerò di far che né quei che mi elessero si pentano della loro lezzione, né

della loro lezzione, né io eletto mi vergogni del mio magistrato. -per antonomasia

. gozzano, i-820: nella sera calante mi prendeva il fascino di quella sala vasta

chiesi aiuto a un compagno che un po'mi somigliava, e mi fece in fretta

che un po'mi somigliava, e mi fece in fretta i pomelli, m'affondò

sciocco abbaglio dei sensi e della fantasia mi fece menare in casa la figlia d'un

vol. VIII Pag.1031 - Da LEZZINO a LEZZOSO (4 risultati)

mia donna a gli occhi inanti / mi pose amor del sacro tempio in mezzo

/ di questo in vero un po'mi scandalezzo, / che il bisestil non

pezzo, / e la filosofia non mi sgomenta, / né manco fra'poeti

con la maria dell'oliveto ci vò perché mi ci ritrovo, 10 so da me

vol. VIII Pag.1032 - Da LEZZUME a LI (8 risultati)

galantuomo, che di quando in quando mi rinovava l'esca, per tirarmi nel

domandan se non che tu mi guati. idem, inf., 5-4

de la gente / già neiente / non mi lasso / e non casso / li

delle quali io a così lunga fatica messo mi sono, io mi credo, aiutantemi

lunga fatica messo mi sono, io mi credo, aiutantemi la divina grazia, sì

li conosca; / ché gran disio mi stringe di savere / se 'l ciel li

avvicino / là 've miri fiammeggiarli, / mi consumo del tormento. manzoni, 613

dico ben, se 'l voler non mi muta, / ch'eo stesso li uccidrò

vol. VIII Pag.1033 - Da LI a LÌ (9 risultati)

'pronome si antepone alle particelle 'mi, ti, si, ci, ne

da lentini, 5: lo non poter mi turba, / com'om che pinge

dice villania. marino, ii-37: io mi risolvo di parlarne al papa istesso;

settimane innanzi li avevo scritto che non mi scrivessero più perché ero per partirmi.

intensivo. foscolo, iv-314: io mi fermava, lì lì, senza batter

in quel luogo dove l'altrui vista non mi avrebbe costretto ad arrossire de'miei rapimenti

giusti, 4-ii-501: fingi che quattro mi bastonin qui, / e lì ci

in quel dolce tepor primaverile / sogni divini mi fiorìan ne 'l petto. e.

: non è quel latino lì che mi fa paura: quello è un latino sincero

vol. VIII Pag.1034 - Da LIAGÒ a LIANA (5 risultati)

ti rovinerai. bada lì! guardate! mi tiene 11 broncio, perché non l'

a lì non fu alcuna cosa / che mi legasse con sì dolci vinci.

, e damiano ch'è un bonuomo, mi fa e diventa rosso: - lavoro

amare ardo e affiamo, 1 e mi consumo come legna in flama, / e

, più la bramo, / e più mi stringe amore e sua liama.

vol. VIII Pag.1035 - Da LIANZA a LIBANOTIDE (1 risultato)

e faceano le libagioni del vino, mi pregavano ad alta voce ogni bene,

vol. VIII Pag.1036 - Da LIBANOTO a LIBARE (3 risultati)

, i-144: anch'io uomo selvaggio, mi dolgo del mio ciliegio fiorito però che

fiorente selva. montano, 1-302: io mi sento molto onorato, e per di

alta dolcezza ch'indi libo, / mi nutro sì che a morte non arrivo.

vol. VIII Pag.1037 - Da LIBATO a LIBBRA (4 risultati)

, veramente, uno * spunto 'mi piace, mi prende, è come una

uno * spunto 'mi piace, mi prende, è come una farfalla posta su

questa primavera, l'aspetto de'gelsi mi faceva sperare 6000 libbre di bozzoli; il

smisurata: / pur fi fideli ogni mese mi dànno / dece fibre di danno

vol. VIII Pag.1038 - Da LIBBRA a LIBBRETTA (4 risultati)

e 'l sangue a libra a libra / mi svena, e sfibra el corpo all'

... una sola, che mi viene per le mani, avverto e penso

stamani è in su le furie e mi cavò del letto si può dire innanzi dì

innanzi dì e in cambio della mancia mi dette sgrugnoni di libbre. g. c