Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.1 - Da FIO a FIOCAMENTE (6 risultati)

e vita e mondo 'n fio / mi die'per lui servire a fermo stallo.

stato, / che 'l più del mondo mi portava fio. anonimo fiorentino, i-577

fosse / che, possendo peccar, mi volsi a dio. 4.

fio, usano gli scolastici nel latino, mi piacerebbe, come barbarismo intruso, scacciare

tu non ne prendessi sdegno / dall'icchesi mi parto, e vengo al fio.

, / ch'io non so ch'io mi dica, antonio mio. bruscaccio da

vol. VI Pag.61 - Da FLAMENDIALE a FLATULENZA (2 risultati)

caldo delle reni. michiele, ii-65: mi consolo però spesso nel male, /

: una inattesa bellezza / balenar talor mi parve / nella chimerosa figura / del popolo

vol. VI Pag.63 - Da FLAUTO a FLEBILE (3 risultati)

flava tintura per ben dipingermi esanime, mi posi sopra di uno strato ad attendere,

. faldella, iii- 63: mi mostravano delle stese di grano, flave e

annunzio, i-464: la donzella ebe mi trasse, / cui giglio è il volto

vol. VI Pag.64 - Da FLEBILITÀ a FLEBOTOMARE (4 risultati)

giusti, 2-224: era preghiera e mi parea lamento, / d'un suono grave

flauto e di viola, il maestro mi mostrava quali erano i tasti flebili e qual

, con febbre altissima e delirio, mi ammalai d'una flebite. gramsci, 55

: sulla flebite... io mi sono formato una cultura speciale, perché

vol. VI Pag.65 - Da FLEBOTOMIA a FLEMMA (4 risultati)

fabro flegreo / con marte non mi trovi in adultèro, / donde

stigliani, ii-275: v. s. mi conforta ad aver flemma per alcuni mesi

, i-269: molta e troppa flemma mi ci volea per sentirmi dettare magistralmente continue

prudenza, un pochino di carità, mi pare che possa stare anche con la santità

vol. VI Pag.66 - Da FLEMMAGOGO a FLEO (2 risultati)

. goldoni, vii-366: qualche volta mi faresti arrabbiare con questa tua flemmaccia maladetta

uno che flemmaticamente sta scrivendo, poi mi porta dinanzi a un secondo uomo che scrive

vol. VI Pag.67 - Da FLEOMIO a FLESSIBILITÀ (3 risultati)

che voi, o dama liberalissima, mi avete spedito in dono grazioso, io

verri, i-166: dal che sempre più mi confermo nella opinione, che il soavissimo

d'annunzio, v-2-306: di sùbito mi sentii come invasato dall'ebrietà terrestre del

vol. VI Pag.68 - Da FLESSIBILMENTE a FLESSUOSO (2 risultati)

1-214: o belriguardo, or chi mi trae rapito / in aureo sogno

breme, 4: da buon tempo io mi veniva immaginando che la riviera d'orta

vol. VI Pag.69 - Da FLESSURA a FLIRTARE (2 risultati)

irta di punte. comisso, 1-185: mi distrassi dalla nausea, guardando il giallo

onde. linati, 13-9: nuotando mi compiacevo sentire i muscoli flettersi e scattare

vol. VI Pag.70 - Da FLIRTEGGIARE a FLOGOSI (2 risultati)

la struttura / e denaturalizzan la natura. mi lizia, viii-185: per

più allo stato flogistico di prima. non mi tenevo più obbligato a vendicare le violenze

vol. VI Pag.71 - Da FLOGOSTOSI a FLORIBONDO (1 risultato)

i leggeri abitator di flora / incresciuti mi sien. 6. microbiol.

vol. VI Pag.72 - Da FLORICOLO a FLORIDO (2 risultati)

di pittori veneti. piovene, 1-39: mi sviluppai presto e improvvisamente, divenendo una

firenze. monti, 6-560: or mi resti tu solo, ettorre caro;

vol. VI Pag.73 - Da FLORIERE a FLORIVOLO (2 risultati)

: ogni pezzo di quel pane florido mi fu boccone, senza masticarlo, saporosissimo.

or la fatica e gli anni / mi veggio avere al tutto / perduti, e

vol. VI Pag.74 - Da FLORIZINA a FLOSCULARIDI (5 risultati)

dita la sua statura, ma se mi rannicchiava un poco nelle spalle, con quella

del concetto, che non essendo vero mi lascia freddo. -debolezza, povertà

-vuoto. bacchetti, 13-215: così mi trovo in condizione di fornir le borse

ch'io ne vidi una volta, mi stia impresso nell'animo ch'ella fosse

la sua faccia flosciona,... mi raddrizzai. = dallo spagn. flojo

vol. VI Pag.76 - Da FLUENTEMENTE a FLUIDITÀ (3 risultati)

mai provata, era in me, e mi riempiva intero, e il senso fluente

fa una corrente piena e soave che mi trasporta là donde vorrei non più ritornare

. govoni, 8-51: ecco tutto mi liquefaccio / nella fresca carezza, /

vol. VI Pag.77 - Da FLUIDIZZAZIONE a FLUIDO (3 risultati)

di parole. alfieri, 1-978: mi parve tale l'indole della lingua nostra

serra, iii-518: il piacere poi mi era cresciuto dal ricordo delle versioni di yeats

tutto risonare. magalotti, 24-56: mi fece vedere diverse esperienze, altre appartenenti alla

vol. VI Pag.78 - Da FLUIDODINAMICA a FLUITARE (3 risultati)

carducci, ii-8-237: ho bisogno che tu mi guardi e che i cari occhi si

me, che il loro fluido magnetico mi circondi. verga, i-123: ad un

non mai così da prima / larga sonante mi fluì la rima. cicognani, 2-206

vol. VI Pag.79 - Da FLUITATO a FLUORO (2 risultati)

otto o dieci giorni,... mi si sono arrestate ad un tratto le

dovuto usare la candeletta; anche questo mi pare un palliativo: il fluore è tornato

vol. VI Pag.673 - Da GENTE a GENTE (1 risultato)

. ungaretti, i-84: ben nato mi sento / di gente di terra.

vol. VI Pag.674 - Da GENTE a GENTILE (6 risultati)

lucia, 462: so già quello che mi direbbe: « figliuol mio, sono

paura di trovarmi fra gente, allora mi sento tanto più isolato. -armare,

il piccolo ponte... sul quale mi pareva di veder passare...

m'apportaro, / sì fortemente il cuor mi confortaro / che di gioia perde'quasi

conforto / e lo gente parlare / mi fa, donna, ubliare / ciò che

. guittone, 79-6: poi se 'n mi miro non cre- done punto, /

vol. VI Pag.675 - Da GENTILE a GENTILE (12 risultati)

avere. boccaccio, 1-i-281: forse mi rifiuti per basso lignaggio, sentendo te

4-3): dolc'è 'l pensier che mi notrica il core / d'una giovane

/ prese costui della bella persona / che mi fu tolta. bambagiuoli, 40:

/ un dì fra i calici / mi raccontò / che di una bella / gentil

è quella gentil che con un cenno / mi sa dar guerra e pace e morte

, i-509: una delle imagini che mi fecero meglio distinguere affetto da desiderio,

sostant. doria, 1-28: perché mi siete fatta sì orgogliosa / oi gentil

me si fece, e io ver lui mi fei: / giudice nin gentil,

: / giudice nin gentil, quanto mi piacque / quando ti vidi non esser

gentilissimo signor bernardo, le cose che mi domandate, meritano qualche considerazione. tasso

persona che fussi in quella corte, mi diceva che non tanto il papa volessi vedere

, solerte. giovio, 1-1: mi sono ito trastullando nel discorrere col virtuosissimo

vol. VI Pag.676 - Da GENTILE a GENTILE (8 risultati)

/ torre d'alto intelletto, / mi celan questi luoghi alpestri e feri.

per diece. alfieri, i-36: mi denominavano col gentilissimo titolo di carogna.

merzé gira in pace / gentile ira mi piace. lanfranchi, lxiii-28: un

: un nobel e gentil imaginare / sì mi discese ne la mente mia. g

sotto l'altrui ombra nascosi, non mi pare che abbiano niente di gentile ingegno

panno dipinto] è un pagone, che mi pare gentile, ed è adorno con

, 5-i-7: bella fera e gentil mi punse il seno; / e poi fuggìo

, di che v. s. mi ha fatto presentare, son gentilissime e

vol. VI Pag.677 - Da GENTILE a GENTILE (6 risultati)

l'alta quercia... / mi ricopra coll'ombra. / l'ombra sacra

sede, / entro al più denso mi raccoglia e chiuda. manzoni, 39:

/ tacque il mio verso, e non mi fu vergogna, / non fu vergogna

: né da l'amato sen più mi disgiunsi, / né dal nodo gentil più

disgiunsi, / né dal nodo gentil più mi disciolsi. parini, giorno, i-387

che roca anatrella tra gentili e canori cigni mi mostrerei. alamanni, 5-1-214: gli

vol. VI Pag.678 - Da GENTILE a GENTILE (5 risultati)

: nella stagion cara e gentile / talor mi levo all'apparir del giorno, /

e fra'capelli un zefiro gentile / mi sento folleggiare, / da questa balza che

frescobaldi, iv-126 (8-10): questa mi pòn co le sue man nel core

carducci, ii-1-105: io 'scriverò', ché mi favella in core / un gentiletto spiritei

118-12): or sentenziate s'a torto mi lagno / e se questo non è

vol. VI Pag.679 - Da GENTILEGGIARE a GENTILEZZA (1 risultato)

partito. foscolo, viii-133: non mi piace il chiamare dea la madre di gesù

vol. VI Pag.680 - Da GENTILEZZA a GENTILEZZA (4 risultati)

mercante illustrissimo. loredano, 1-10: mi scusino le loro benignità se con troppo

richiamato in dietro, e ad alta voce mi ha comandato... che io

discrezione e l'ingenua eloquenza del postiglione mi costringevano a diciferare certa gentilezza che gli

o per simili gentilezze, le quali mi rassomigliano troppo alle rime scelte degli arcadi

vol. VI Pag.681 - Da GENTILIA a GENTILIGIA (11 risultati)

frutto squisito. savonarola, iii-399: mi parve vedere dua arbori: il primo

, premuroso. leopardi. iii-860: mi terrei per vero onore e piacere il

ha la gentilezza di domandarmi se io mi trovassi averne fatte. brancoli, 4-139:

e premure. beccaria, ii-898: mi ha ricolmato di gentilezze fino a volere

gratitudine per tante affettuosissime gentilezze di cui mi ha oltre ogni mio merito ed aspettazione

aspettazione onorato. pascarella, 2-244: mi ha circondato di gentilezze e non ha

non faresti istracciato; la risposta che tu mi dovevi fare si era che tu cercavi

gentilezze. d'arzo, 1-63: mi fece un monte di galanterie e gentilezze

mano, diceva: -per gentilezza, mi favorite due soldi? un soldo, per

chiaro davanzali, xvii-58: io non mi dispero, / pen sando

vostra gentilia / soccorrermi davanti ch'io mi muoia. amico di dante, xxxv-n-709:

vol. VI Pag.682 - Da GENTILIRE a GENTILIZIO (1 risultato)

se medesimo. federici, lxii-4-16: mi fermai in bezeneger sette mesi,..

vol. VI Pag.683 - Da GENTILIZZARE a GENTILUOMO (9 risultati)

gemelli careri, 2-i-286: quanto gentilmente mi fate avveder degli errori! quanto modestamente

fate avveder degli errori! quanto modestamente mi riprendete! vico, 98: avendo

i-34: il vedermi tanto gentilmente compatito mi dà coraggio a salir con maggior intrepidezza

modesta. cellini, 4-599: sempre mi hanno carezzato gentilissimamente. foscolo, xv-55

la sua dottissima dissertazione... mi ha voluto a passar gentilmente il tempo

chiabrera, 536: « s'io mi disconfortai, pensa lettore. / d'alto

/ d'alto periglio, ch'incontra mi stette ». / -panni che più gentilmente

si direbbe: « d'alto periglio che mi stette incontra ». muratori, 5-ii-58

lo suo bello e ornato parlare, mi danno fede che sia nato dalla schiatta

vol. VI Pag.684 - Da GENTILUOMO a GENTILUOMO (11 risultati)

ardito, io pregherei questo gentiluomo che mi mostrassi quella bella pietra che ei dice avere

investitura sovrana. carletti, 254: mi fece [quel vaso di pere confette]

gentilomeni. castiglione, 79: mi richiedete ch'io scriva qual sia, al

d'azeglio, 1-415: un giorno mi propose di procurarmi un posto di '

posto di 'gentiluomo di bocca '. mi cadde il cuore in terra. io

ufficio sui piatti e le vivande), mi pareva una tal desolazione, che non

pareva una tal desolazione, che non mi ci potevo adattare. crusca [s

supplicato il signor duca... che mi facesse ordinario gentiluomo de la sua tavola

sogghigni? landolfi, 7-49: tu mi giuri... mi giuri sul tuo

7-49: tu mi giuri... mi giuri sul tuo onore di gentiluomo che

non è tutto un inganno, che non mi state facendo uno scherzo.

vol. VI Pag.685 - Da GENTISATO a GENUINO (7 risultati)

, 3-689: questa indifferenza era, o mi sembrava, una manifestazione di salute genuina

e adulatoria, ed io giovenilmente plutarchizzando, mi esagerava talmente il vero in astratto

, iv-2-587: quando la dogaressa mi annunziò la festa e mi invitò a farle

la dogaressa mi annunziò la festa e mi invitò a farle onore, io mi

mi invitò a farle onore, io mi misi a comporre un discorso di pompa,

rigida e crudele, / ché genuflesso i'mi ti raccomando. simeoni, 1-106:

genuflessoriétto. bresciani, 1-i-280: io mi stava inginocchiata sopra quel genuflessorietto piangendo di

vol. VI Pag.687 - Da GEOCHIMICO a GEOGENIA (2 risultati)

saggio, che da appena due ore mi stava sotto gli occhi, avesse

paesaggio, che da appena due ore mi stava sotto gli occhi, avesse così rapidamente

vol. VI Pag.688 - Da GEOGENICO a GEOGRAFO (3 risultati)

. alfieri, i-47: in quell'anno mi erano anche stati accordati altri maestri;

238: quando delio era piccolo, mi scrivesti una lettera molto graziosa, nella quale

. f. frugoni, i-34: io mi figuro che un libro buono sia giusto

vol. VI Pag.689 - Da GEOIDE a GEOMETRA (4 risultati)

che sapevo di astronomia e di geologia mi aveva dato l'idea di antichità meravigliose

in dir vostra ragione, / la qual mi dà di nova cosa intenza, /

ritruova nella casa rossa. / così mi siete a dritta simiglianza. passavanti,

i. riccati, 1-115: io mi sbrigherò in poche parole, lasciando la

vol. VI Pag.690 - Da GEOMETRALE a GEOMETRICAMENTE (3 risultati)

geometra. ed è strano che io mi sia fin ora dimenticato di dirlo, non

4 geometria 'del padre tacquet, e mi messi a studiare, perché secondo mi

mi messi a studiare, perché secondo mi avevano detto la geometria quadra la

vol. VI Pag.693 - Da GEOPOLITICO a GEOTERMALE (3 risultati)

del baldovini. soffici, iii-78: mi appagava la sua opera per i soggetti

piagge e boschetti popolati d'uccelli; e mi compiacqui a rievocare gli antichi ludi in

figliuolo col suo precettor, il qual mi ha recitato un mezzo libro della georgica

vol. VI Pag.696 - Da GERARCHICAMENTE a GERBENIZZARE (2 risultati)

dimanda le fo per me, e mi perdoni, se, per risparmio di tempo

dei quali si riconosce la diretta responsabilità, mi pare che non si possa procedere [

vol. VI Pag.697 - Da GERBIDO a GERGO (6 risultati)

geremiade. de roberto, 4-241: mi perdoni queste lunghe ed inutili geremiadi;

e noiosissime geremiate. socci, ii-1-587: mi caricò di rimprocci, mi torturò coi

ii-1-587: mi caricò di rimprocci, mi torturò coi suoi omei, mi seccò colle

rimprocci, mi torturò coi suoi omei, mi seccò colle sue geremiate. soffici,

di una finezza e cottura particolare, mi si regalavano da un vecchio monaco,

in gergo poetico, perché trovandomi dove mi trovo, di quello che intendo dire

vol. VI Pag.698 - Da GERGO a GERLINARO (6 risultati)

publici e riparerò a questo brutto gergo che mi fanno i miei più malevoli che lodatori

lo sbergo, / il cui colpo mi dolse, inteso il gergo, / se

, batista, / ch'una sera mi dia cena ed albergo. pulci, 27-16

, et ella che sapeva il giergo, mi rispondeva, la vi spetta in casa

sua zia. baldi, i-193: non mi piace il mio vin, dice rombergo

c. gozzi, i-33: e mi sono guadagnato quell'altra miseria di leggere

vol. VI Pag.699 - Da GERLINATA a GERMANO (1 risultato)

fogazzaro, i-131: qui in italia alcuni mi accusano di germanismo.

vol. VI Pag.700 - Da GERMANO a GERME (2 risultati)

per piccola testimonianza della mia caccia, mi favorisca di qualche suo comandamento. l

.. è tornato di spagna. mi racconta: « in ispagna tutti germanofili

vol. VI Pag.701 - Da GERMERINA a GERMINANTE (3 risultati)

l'amico, che nel dì susseguente non mi fu possibile trovarlo che in un'osteria

nuovo germe. bettinelli, i-i-xxxn: mi son proposta la storia dell'uomo e

idea). soffici, iii-78: mi appagava la sua opera per i soggetti

vol. VI Pag.702 - Da GERMINARE a GERMINE (3 risultati)

cristo, scendendo in me, non mi aveva trovato ancor tutto degno di lui

e di tattica. alvaro, 9-420: mi accorsi quella sera che in lei germinava

tolomei, 2-87: delle nuove che mi date, molto vi ringrazio, e

vol. VI Pag.703 - Da GERMINELLO a GERMOGLIATURA (2 risultati)

nome detta / il trentatré de'germini mi chiamo. 5. prov. -

. m. cecchi, 1-2-466: questo mi / pare un undici di germin.

vol. VI Pag.704 - Da GERMOGLIAZIONE a GEROGLIFICO (2 risultati)

estirpare la fecondità di quest'idra, mi disposi di placare il suo sdegno. segneri

quella che trovai sugli altari in milano mi parve una prostituta, e ricusai d'

vol. VI Pag.705 - Da GEROGLIFICO a GERONICO (1 risultato)

giuseppe rovani avessi potuto disporre, non mi sarei contentato di fare il geroglifico dossi

vol. VI Pag.706 - Da GERONIMIANO a GERUNDIVO (5 risultati)

.. quando io ero giovane, mi si domandava sempre il titolo dell'anzianità,

felicita sia stata una sincera gerontomane. mi prendeva troppi denari, perché si possa

parlavo di medicina con carlo, egli mi disse: « a te occorrerebbe una

ancora in questa guisa: « egli mi mandò dicendo », « colui lo mandò

compagna, / d'un uccel, mi si strappa e pelle e penna, /

vol. VI Pag.708 - Da GESSOSO a GESTA (1 risultato)

, 3-107: il gesso delle stelle / mi fa freddo nel cuore / più del

vol. VI Pag.709 - Da GESTAGENO a GESTICOLARE (2 risultati)

glioni, che si nominò pio ottavo. mi trovai vicino a lui quando lo portavano

. paolieri, 209: essa mi presentò le sue tre figlie, per ordine

vol. VI Pag.710 - Da GESTICOLARE a GESTO (2 risultati)

sotto il municipio. loria, 5-173: mi sono accorto di gravi ammanchi nella gestione

alle mani. palazzeschi, 7-160: mi piace tutto di lui, come guarda

vol. VI Pag.711 - Da GESTO a GESÙ (7 risultati)

suoi / vi farò udir, se voi mi date orecchio. marino, vii-469:

staccarmi, quando la febbre della città mi prende, alla vita mi radico. solo

della città mi prende, alla vita mi radico. solo gesto d'amore impossibile:

affare altrui. guerrazzi, 6-676: mi vesto da gestore di negozi, come

papini, 8-7: i complimenti mi davan noia; i gestri mi facevan

complimenti mi davan noia; i gestri mi facevan dispetto. palazzeschi, i-55: ora

gestri,... ma ora io mi sento tutta sudicia. -di animali

vol. VI Pag.712 - Da GESUANO a GESUITICO (6 risultati)

e altri divoti libri,... mi piacque voler intendere la vita del beato

: la colpa è dell'anima mia che mi trascina sempre a concepire ed esprimere con

incarica lei! s'inframmette lei! mi fa la ruffiana alla rovescia!

, iii-4-220: [il casati] mi ringraziò gesuiticamente del buon volere; ma

gesuiti. sarpi, i-1-67: mi son spaventato che il numero de'alunni

gesuitica. buzzati, 4-217: non mi era mai stato simpatico per il fare gesuitico

vol. VI Pag.713 - Da GESUITISMO a GETTARE (3 risultati)

letteratura. de roberto, 126: mi accusino di aver carpito il testamento, ah

le longhe e 'l 'ben-farem 'mi van d'atomo / più ch'a lé-

in su le spalle: / l'altre mi serie mie non vo'contalle

vol. VI Pag.714 - Da GETTARE a GETTARE (3 risultati)

[la lettera] in palco: mi è sfallito; ed è meglio. carducci

insieme e la natura / erano irati quando mi crearo, / e trasfòrmomi d'ogni

in paro: / l'anima che mi dieron chiara e pura, / già mai

vol. VI Pag.715 - Da GETTARE a GETTARE (7 risultati)

, maestro, arei bisogno che voi mi dicessi qual cosa è migliore a gittare la

vergine, 16: oh, se voi mi vedessi all'orazione, / quante lacrime

effetto naturale. sbarbaro, 1-132: ecco mi ritrovo come sbadato che buona semente,

l'arena. cellini, 5-809: mi saltò addosso una tanta violenta febbre che

sopportata parecchie ore, dico che quella mi gettò a letto. caro, 1-602

donna cortese e fina, / dereto mi ti misera / per tutta la marina.

27-50: in un bogliente vetro / gittato mi sarei per rinfrescarmi. simintendi, 3-19

vol. VI Pag.716 - Da GETTARE a GETTARE (8 risultati)

: non sono queste le 'mpromesse che mi facesti, o pallante, che mi dicesti

che mi facesti, o pallante, che mi dicesti che non ti git- teresti alla

fossa. d'annunzio, v-3-81: mi veniva una volontà di gettarmi giù di

disordinati, su per il letto impetuosa mi gitto e mi rivolgo. s

su per il letto impetuosa mi gitto e mi rivolgo. s. degli arienti

gettano. ariosto, 1-27: tu mi promettesti / gittar fra pochi dì l'elmo

vendetta. goldoni, iv-51: ora mi dispiace quello che si è gettato.

dispiace quello che si è gettato. mi pento ora delle superflue spese che ho fatte

vol. VI Pag.717 - Da GETTARE a GETTARE (2 risultati)

guadagna / il sol che obliquo il fianco mi saetta, i e l'enorme ombra

sopra il fango che sale or non mi resta / che gittare il mio sdegno in

vol. VI Pag.718 - Da GETTARE a GETTARE (8 risultati)

messer marino / in tempo che la mi gettassi più / disagio. foscolo, viii-

: la sua lettera... mi getta nella più cupa disperazione. brancoli,

manco disputa. caro, 3-3-213: mi potrebbe servire a salvar le mie entrate

747: visto che a questo punto essa mi guardò domandando delle spiegazioni, subito ritirai

aquino, 401: di speranza non mi getto, / ch'io medesmo mi 'imprometto

non mi getto, / ch'io medesmo mi 'imprometto / d'aver bene.

uscir di questa / ignobil calca che mi preme; il riso / non veder del

. sbarbaro, 2-75: la volontà mi prende di gettare / come un ingombro inutile

vol. VI Pag.719 - Da GETTARE a GETTARE (3 risultati)

, 2-18 (334): ancora mi venne voglia di gittare di bronzo quel

presto si mosse: / un dardo mi gittò dentro dal fianco. dante, inf

giovanni crisostomo volgar., 4: mi pare, che ci abbiamo sì gittato ogni

vol. VI Pag.720 - Da GETTARE a GETTARE (9 risultati)

piantasela. svevo, 6-451: se mi aiuti ad eliminare alberta a gettarla fuori

fuori - l'intrusa! - allora mi riavrai tranquilla. -eruttare.

volgar., 207: tu non mi dei gittare in grado, perch'io

guido da pisa, 2-22: tu mi comandi, o reina, ch'io

rinnovelli disperato dolore che 'l cuore mi preme: come e in che

. caro, 3-1-11: quel che mi gitta per terra, non ho danari

c. vannetti, xix-4-760: mi posi a scartabellarli così per curiosità;

più grande dei grandi della terra e mi splendesse pure nel cuore una perenne primavera

viso di colore. magalotti, 24-237: mi è stato anche gettato nel muso qualche

vol. VI Pag.721 - Da GETTARE a GETTARE (12 risultati)

via la vostra gran beltade, / che mi fa forsenar, quando vi miro.

al quarto dì venuti, / gaddo mi si gittò disteso a'piedi, / dicendo

. cicerone volgar., 1-345: mi misi e gittai volonteroso alla morte.

vi-1-434 (m-12): di lei non mi posso gittar fuore; / tant'ho

: io chieggo / quanto a viver mi resti, e qui per terra / mi

mi resti, e qui per terra / mi getto, e grido, e fremo

e molti qua e là moribondi, io mi gettai per terra, un prigioniero mi

mi gettai per terra, un prigioniero mi porse un poco d'acqua per lavarmi le

sopra e siccome ero rimasto in piedi mi indicò la poltrona perché mi sedessi.

rimasto in piedi mi indicò la poltrona perché mi sedessi. -rivolgersi. cattaneo

tucchi o vari? aretino, iii-130: mi getto via nel rammentarmi di certi che

il suo pennello. lippi, 1-4: mi basta sol, se vostra altezza accetta

vol. VI Pag.722 - Da GETTATA a GETTATO (1 risultato)

non parer ritroso o negligente o superbo, mi sono posto a scrivervi, ben ch'

vol. VI Pag.723 - Da GETTATO a GETTO (4 risultati)

dire. carducci, iii-20-362: io mi proposi di dire il parer mio non

. pallavicino, 11-84: qualche verso mi par gettato, come avviene, con

versi fatti e gettati nelle correzioni, mi vien freddo. due o tre mila versi

dopo lottato e scritto tutto il giorno mi era un riposo l'abbandonarmi a te con

vol. VI Pag.724 - Da GETTO a GETTO (9 risultati)

getto di dadi. savinio, 1-114: mi alleno gagliardamente al lancio del sasso.

debile è la catena dell'obligo che mi stringe a servirla ed ubidirla, che,

servirla ed ubidirla, che, dove io mi sento tenuto in suo servigio a dover

, intingo il pennello, con furia mi scaglio di nuovo sulla tela.

caverà fuori; per l'altra parte io mi rimborserò del danaro perduto in quel gitto

, 1-1088: in queste [tragedie] mi pare che vi si possa ravvisare uno

, ii-1-185: il 'cinque maggio 'mi parve opera letteraria, tale però, per

getto. g. raimondi, 1-59: mi suggerivano, e io mi lusingavo di

1-59: mi suggerivano, e io mi lusingavo di tracciare su foglietti di scuola

vol. VI Pag.725 - Da GETTO a GETTO (3 risultati)

e calcina. baretti, 3-35: né mi voglio scordare di dirvi che il gitto

a getto continuo di sorprese per chi non mi conoscesse 'intus et in cute '

astore, o volete sparviere. non mi curo che uccello si sia, pure

vol. VI Pag.726 - Da GETTO a GHEISCIA (1 risultato)

fei sconsiderato di tanti giorni, che mi passaro com'ombre, mentr'io corsi

vol. VI Pag.727 - Da GHEMME a GHERMINELLA (8 risultati)

cenai con attori e gheishe, mi avvicinai alla vita spirituale del giappone.

. machiavelli, 836: quanti mi parver già fabi e catoni, / che

quivi di lor esser seppi, / mi riusciron pecore e montoni! /.

di maggio, e gheriglio e ciriegia mi creavano baici. gozzano, 304:

. buonarroti il giovane, 9-173: ben mi vi ritrovai più di sei volte

ed è un modo di parlare che non mi piace, poiché egli è spesso una

. a dirmi il vero, e non mi far gherminelle per addossarlomi per figliuolo,

frugoni, vii-350: un altro gatto mi venne a far intorno le germinelle, col

vol. VI Pag.728 - Da GHERMIRE a GHETTA (6 risultati)

che viene con novelle sue, / ghermir mi piace l'agile fantesca. ungaretti,

. foscolo, xvii-401: il capo mi cade su questa carta prostrato dal sonno

alma. zeno, vi-1108: il sonno mi ghermisce, / m'impedisce / di

/ di star sù, / io non mi movo più. -fare innamorare perdutamente

'l nerbo. boccaccio, i-292: mi pareva ch'egli la sopragiungesse, e ficcatosela

confidenziale, 'ghermita così senza intenzione, mi rasserenò. ghermitóre, agg. e

vol. VI Pag.729 - Da GHETTA a GHIACCIA (1 risultato)

fiorentini è detto 'fungo porcino 'mi giova il credere che sia stato chiamato

vol. VI Pag.730 - Da GHIACCIAIA a GHIACCIARE (3 risultati)

esaedri. tommaseo, 5-266: chi mi dà... /...

fra l'acquaio e il tavolino, mi sento di fronte a lui quasi in disagio

stessa, e questa dispero di raggiungerla e mi sento ghiacciare l'animo e l'ingegno

vol. VI Pag.731 - Da GHIACCIATA a GHIACCIERE (8 risultati)

: ancora le reni, come allora, mi ghiaccia / un brivido! cicognani,

: dalle commettiture del telaio della finestra mi dava un brivido quasi voluttuoso il suo

finito questa prefazione filologica, la quale mi ghiaccia il sangue insieme con questa stagione

22-1: benché ghiacciato sia, pur mi conviene / alcuna volta porger rime accese

disamorate e queste donne ghiacciate, che mi par di vederci, me ne davano

ghiacciata non si celino tali tormenti che mi farebbero preferire l'inferno, nonché il

ghiacciato, quasi direi sì cadaverico che mi sentii stringere il cuore sinistramente. ungaretti

porta ghiacciata, rimproverandomi il bene che mi aveva fatto, se ne partiva.

vol. VI Pag.732 - Da GHIACCINO a GHIACCIO (13 risultati)

sparso resintilla. firenzuola, 397: mi faceva mestiero camminare su per quei giacci

sopra una lingua di ghiaccio, caddi, mi fratturai un piede. -pezzo

ghiaccio si disface / al sol, così mi sento il cor disfare / per soverchio

gelo. bonagiunta, lxiii-76: ismarrire mi fate la mente e 10 core,

core, / sì che tucto per voi mi distruggo e disfaccio, / così come

, / e rammentar dal divin sol mi sento / ch'altro splendor che 'l suo

fin allora, / [la gloria] mi si scoverse onde mi nacque un ghiaccio

[la gloria] mi si scoverse onde mi nacque un ghiaccio / nel core;

braccio. monti, x-1-116: di man mi cadde l'esecrato laccio, / e

e 'n pena e 'n ghiaccio mi rinovo. cino, iv-228 (107-12)

ozioso ghiaccio /... / viver mi fan questi destrieri. de sanctis,

lo stesso silenzio repentino della umile stanza mi serrò il capo nello stesso ghiaccio trasparente.

sentimento. bibbiena, 159: mi ha decto e dice che è certo che

vol. VI Pag.733 - Da GHIACCIO a GHIACCIOLO (13 risultati)

, 50: misera il sen, che mi parea di ghiaccio, / arse improvviso

quella pazienzia che fra tante offese / mi fu dur smalto e fredo ghiaccio al core

: la figura piacente / lo core mi diranca; / quando vi tegno mente,

vi tegno mente, / lo spirito mi manca -e torno in ghiaccio. sacchetti,

vegomi cieco, e non so chi mi mena, / ma sento ben eh'

/ né sento il duol ond'io mi struggo e macero. trissino, xxx-4-70:

cavalli e muover arme; / onde mi sento il cuor farsi di ghiaccio. berni

successo. carducci, ii-6-179: non mi è riuscito ancora di cominciare a scriver

di cominciare a scriver di buono. mi è duro a rompere il ghiaccio;

d'assai mala voglia, se non mi fusse stato rotto il ghiaccio innanzi da discreti

: tanto per rompere il ghiaccio, mi domandò se avessi nulla stampato. de

d'un accidente. baldini, 6-224: mi sentivo soffocare,... e

... e un sudore ghiaccio mi bagnava la fronte. -per simil

vol. VI Pag.734 - Da GHIACCIOLO a GHIAIA (7 risultati)

cantoni, 38: io rappresentava, mi han detto..., una

cantando, e 'l vostro nome solo / mi fa sicuro andar per ogni calle.

lassa me!, ch'ancor par che mi sia / un ghiado fitto per mezzo

di dio! giannotti, 2-2-278: mi viene uno ghiado intorno al cuore, che

uno ghiado intorno al cuore, che mi toglie le parole e l'intelletto. berni

disteso sul letto, mentre ancora mamma mi levava le calze piene di terriccio e

tanto commosso che le ghiaiottole dei giardini mi parevano d'argento e gli alberi e

vol. VI Pag.735 - Da GHIAIAIO a GHIANDAIA (1 risultato)

v-1-259: il tronto ghiaroso... mi salutò. buzzati, 4-88: si

vol. VI Pag.736 - Da GHIANDAIO a GHIARABALDANA (6 risultati)

per mia debile e maligna sorte di gianduia mi sentivi nel pudico inguine percossa..

multi- plicata la pestilente invasura inguinaria gravemente mi affaticava. fasciculo di medicina in volgare

88: la gonfiaggione delle morsicature mi fece due glandule, quali mi durarono

morsicature mi fece due glandule, quali mi durarono per più di due mesi.

. -mi venga la ghiandussa: mi venga un accidente. n. degli

. degli albizzi, 19: e che mi venga la ghiandussa, s'io, /

vol. VI Pag.737 - Da GHIARETO a GHIERA (4 risultati)

ghibellina. grossi, 52: mi ricordo delle dispute che avemmo in

io e ghibellin m'appello, chi mi dà più, io volterò mantello: per

io e ghibellin m'appello; chi mi dà più, io volterò mantello.

sudor freddo e degli alberi del gelo che mi giravano d'intorno come se invece

vol. VI Pag.738 - Da GHIERA a GHIGNARE (1 risultato)

142: però ti prego, che mi mandi un cane, / che paia

vol. VI Pag.739 - Da GHIGNATA a GHINDARE (10 risultati)

, 3-335: io dissi: questo mi pare uno brutto atto. ed eglino se

: l'amor ch'io ti porto, mi forza / a dirti il vero in

dei fenomenali ignoranti » disse. « mi fate veramente specie con queste stolte domande »

scorgerti briccone, / ed ogni volta mi paghi di ghigno. poliziano, 189

mila iscudi e da vantaggio, benvenuto, mi costa ». marini, xxiv-772:

senza ghigni e risa di molti che mi videro acconcio in quella strana foggia.

: l'abbaiar di borione / non mi dà noia... / quanto i

felicità, di quella felicità dalla quale tu mi guardi con il tuo ghigno di ebete

mia mente assisa, / che prima mi lasserei franger tossa, / che ad un

e ghignoso. palazzeschi, ii-347: mi pareva che dal palco ogni tanto si

vol. VI Pag.740 - Da GHINDARESSA a GHIOTTO (1 risultato)

byron il poeta?... egli mi volle dare diecimila ghinee se riesciva ad

vol. VI Pag.741 - Da GHIOTTO a GHIOTTO (6 risultati)

buona voglia / chi di loro abbracciar mi facea ghiotto. idem, purg.,

mio libro gli fosse familiare. tuttavia mi dimostrava una qualche ammirazione per non conoscere

a pompei, e i solerti ciceroni mi sveleranno i misteri della città romana dissepolta

n'ho ingozzato tanto, che non mi doverrà far freddo. buonarroti il giovane

.). giovio, i-261: mi sono risoluto che io non posso avere

suo balestrone e la fiaccola: e mi dice...: « or che

vol. VI Pag.742 - Da GHIOTTONAMENTE a GHIOTTONERIA (7 risultati)

, 25-61 (ii-271): romper mi convien la pazienzia, / ch'ad un

ingiuria. angiolieri, 84-14: non mi piace 'l prestar ad usura / a

vedere la tua faccia, e tu mi vuoi menare alquanti altri simili a te

quelli di gente con la quale non mi piace di andare in compagnia...

. fazio, ii-29-22: questo ghiottoncel mi mise / a giudicar sì nobil sangue

imaginabili. baretti, 3-27: e'mi par di vederle le ghiot- toncelle tutte

tonacci. della porta, xxi-11-470: pur mi capita innanzi questo ghiottonàccio.

vol. VI Pag.743 - Da GHIOTTONESCO a GHIRETTO (5 risultati)

maestri m'insegnava la filologia neolatina, mi guidava nello studio delle lingue romanze;

torini, 258: però che no'mi pare di tanto prezzo il cibo,

sentiamo i sangui a sobbollire; ed io mi penso che anche in questa bisogna un

questo il gran- d'onor che voi mi fate? = etimo incerto; cfr

salvare la ghirba. soffici, v-6-489: mi ricordo di più ore passate..

vol. VI Pag.744 - Da GHIRIBILIZZO a GHIRIBIZZO (9 risultati)

aperti... e sovente eziandio mi rido di questo mio matto ghiribizzare.

dico a me medesimo talvolta, e mi rinfaccio questa mia usanza, di ghiribizzare

cantoni, 308: da giovinotto io mi trovava solo al mondo, e però

però ho già dimenticati, perché non mi paion cose da consumarvi tutta l'età

, 908: infra i molti ghiribizzi che mi sono venuti per l'animo, ne

diceria. alfieri, v-1-780: non mi pungea per anco il ghiribizzo / di

di sotto ai quali ornai più non mi rizzo. [sostituito da] manzoni,

89): sa lei che, quando mi viene lo schiribizzo di sentire una predica

[ediz. 1827 (87): mi viene il ghiribizzo di sentire una predica

vol. VI Pag.745 - Da GHIRIBIZZOLARE a GHIRIGORO (7 risultati)

lo spedì. giusti, i-26: mi sono trattenuto diciotto giorni a bevere acqua

-e vorrebbe pur abbellire ogni verso che mi cada in prosa o in rima de'modi

la nanea, prol., 56: mi sentii in quel punto pregno il capo

un titolo d'un 'i 'non mi s'occulti / malizioso, o mi

mi s'occulti / malizioso, o mi s'inculchi un'* ette '/ tra

', / o un 'ma 'mi si celi / dietro a una macìa /

disservizio, / e della pesca mia mi trovo fuori. barilli, 2-75:

vol. VI Pag.746 - Da GHIRLANDA a GHIRLANDA (3 risultati)

padroni. cantoni, 614: mentre mi ero assunto, almeno per la forma,

dante, purg., 27-102: 'i mi son lia, evo movendo intorno /

. cellini, 1-94 (223): mi richiese che io gli facessi un rovescio

vol. VI Pag.747 - Da GHIRLANDAIO a GHIRO (3 risultati)

per una ghirlandétta / ch'io vidi, mi farà / sospirare ogni fiore. /

chia, 64: essa mi additava con gesto servile la sua ghir-

e d'inni e di compianti / mi ghirlandano il crine. roccatagliata ceccardi,

vol. VI Pag.748 - Da GHIROLA a GIÀ (2 risultati)

: -che c'è -vociò. -perché mi rompi il capo? -russare,

. f. negri, 70: essi mi diedero un gran pesce luccio, già

vol. VI Pag.749 - Da GIÀ a GIÀ (10 risultati)

seno. leopardi, 16-35: già mi par che sciolte / giaccian le membra

poco a poco, / già similmente mi stringeva il core. bartolini, ii-20:

1-2-215: la lettera dei signori stati mi fu mandata dal signor giovanni reiusto,

perché secondo che m'era disegnato, mi parve cognoscere. lottini, 205: già

rinnovelli / disperato dolor che 'l cor mi preme / già pur pensando, pria ch'

menano gli uomini al ninfemo, sì mi piacciono più che cosa ch'io abbia

petrarca, 59-3: perché quel che mi trasse ad amor prima, / altrui

ad amor prima, / altrui colpa mi toglia; / del mio fermo voler già

; / del mio fermo voler già non mi svoglia. tasso, 13-10: per

; or l'aggio e spero / che mi potrà succeder di leggiero. buonarroti il

vol. VI Pag.750 - Da GIABÒ a GIACCHETTO (7 risultati)

c. e. gadda, 206: mi saziai, fra colonna e colonna,

scemarlo. caporali, i-115: gir mi bisogna in grecia ivi a disporre /

che le padrone mie e di belbo mi attendevano al solito per farmi discorrere.

malagigi... / nei secoli futuri mi predisse / (già ch'io facea

, meditavano in silenzio, o così mi pareva, ogni sorta di trappole e

de'sommi, 48: né mi condurei a vestire una fantesca d'una

giacchetto. nievo, 1-226: cosa mi mancava dunque a paragone d'ogn'altro?

vol. VI Pag.751 - Da GIACCHETTO a GIACENTE (1 risultato)

: sentimenti del pari devianti e dilatati mi respingevano con violenza dal giacente cagnuolo.

vol. VI Pag.752 - Da GIACENZA a GIACERE (11 risultati)

pensiero di queste cartelle giacenti in abbandono mi perseguita: mi pare un simbolo del

cartelle giacenti in abbandono mi perseguita: mi pare un simbolo del destino di tante cose

ammalato in casa loro, ma bensì mi avevano raccolto ammalato per la strada e

avevano raccolto ammalato per la strada e mi avevano ricoverato come passante, in attesa

giacenze librarie, accumulate alle precedenti, mi turba la ragione, mi toglie l'

alle precedenti, mi turba la ragione, mi toglie l'appetito, mi dimagra come

ragione, mi toglie l'appetito, mi dimagra come una larva, e quella orrenda

e quella orrenda mole di carta stampata mi pesa sul cuore di notte e mi

stampata mi pesa sul cuore di notte e mi seppellisce ancor vivo. =

. p. della valle, 34: mi misi a dormire e giacqui finché gli

essi di materassi. saba, 70: mi sono messo a giacere / sotto le

vol. VI Pag.753 - Da GIACERE a GIACERE (10 risultati)

non può giacere in pace, e non mi lascia / prender sonno. pirandello,

giacerommi), ed una loggia / che mi discopra la varia natura / e dal

discopra la varia natura / e dal sol mi sia schermo e dalla pioggia. d'

, 2-146: perdio, la lapida / mi fa spavento! / vo'fare un

mai non giacqui, / né mai mi giacerò, cui sempre tacqui / l'

, dimorare. giamboni, 20: mi levai ritto in piede del tenebroso luogo

in braccio, / le avare conchiglie / mi s'aprono intorno / mostrandomi, a

braccia sotterra. comisso, 1-11: mi fece leggere una lettera che questo aristocratico

onde / sulle sponde / d'ippocrene io mi giacea, / quando a me sull'

n-114: ma seguimi oramai che 'l gir mi piace; / ché i pesci guizzan

vol. VI Pag.754 - Da GIACERE a GIACERE (6 risultati)

e '1 dispettoso viver che 'n mi giace, / ch'appena ve 'l so

muoia / tosto, che questo molto men mi spiace. serra, i-410: mi

mi spiace. serra, i-410: mi avevano fatto compagnia quando l'inverno giaceva

). bembo, 9-1-206: non mi potrei ritener di pigliare un dì a

evadere. mostacci, 146: voi mi siete, gentile donna mia, / colonna

giorni alla posta di milano, e mi giunge a brescia oggi 28.

vol. VI Pag.755 - Da GIÀ CHE a GIACIGLIO (4 risultati)

anni, o spene / mia che mi giaci, ahi già sfiorita, innanti!

pirandello, 5-486: grazie a dio, mi sono scialato, due anni; mentre

se n'uscissi qualche spirito / che mi facessi dietro qualche giachera, / ognun

di mente, piagato / dal pungente giaciglio mi sono fuso / col volo della tarma

vol. VI Pag.756 - Da GIACIMENTO a GIACINTO (2 risultati)

bel corpo in questa camicia, ella mi sembrava un fiore chiuso, un giacinto

doria, 1-19: per neiente -lo cor mi cangiao /... / quella

vol. VI Pag.758 - Da GIACOBINAMENTE a GIACULATO (3 risultati)

1-iii-212: uhimè, le gambe / mi fann'iacomo iacomo. ho 'l sudore,

e 'l batticuore. gamerra, 12-23: mi pongo in strada, e me ne

e me ne vo di trotto / benché mi faccian giacomo i ginocchi. collodi,

vol. VI Pag.759 - Da GIACULATORE a GIAGUARO (2 risultati)

non. fiore 150-13: vecchia increspata mi facean chiamare / a colu'solamente che

colu'solamente che giadisse / più carnalmente mi solea amare. testi fiorentini, 207

vol. VI Pag.760 - Da GIAIETTO a GIALLICCIO (2 risultati)

in commozione ed in bollore, io non mi servo mai nó di jalappa, né

il piovano..., se mi cacciavano a letto, era anche capace di

vol. VI Pag.761 - Da GIALLIGNO a GIALLO (4 risultati)

collo... l'ultima volta le mi capitarono innanzi scapigliate e giallicce. lanzi

15: un libro del quale non mi sovviene il titolo, ma benissimo due pagine

e frittelle, quel vino giallo non mi piacque il primo giorno, ma poi ci

. pananti, ii-123: avevano, mi pare, sette figli, /..

vol. VI Pag.762 - Da GIALLO a GIALLO (2 risultati)

io dei romanzi gialli e in trincea fantomas mi fu di grande soccorso. montale,

sempiterna, /... / mi trasse beatrice. michelangelo, i-19: e1

vol. VI Pag.763 - Da GIALLOGNO a GIALLUME (1 risultato)

mezze stagioni..., le donne mi dicevano gialloso. 2. sm

vol. VI Pag.764 - Da GIALLURA a GIAMBO (5 risultati)

vai, agnolettina? vieni, ché mi giambavo. non sai che tu sei la

. bargagli, xli-1-469: eh, io mi giambava. sai pure ch'io ho

alfieri, i-194: nel fare questi tentativi mi veniva evidentemente sotto gli occhi la gran

. bargagli, xli-i- 491: mi sta il dovere a voler pigliar il giambo

il giambo con le donnacce, che mi dispiacciono. -volere il giambo: prendersi

vol. VI Pag.765 - Da GIAMBOA a GIANFRULLO (11 risultati)

per il mio onomastico il carcere non mi ha passato del giambone. =

ver cui poco già mai mi valse, o vale / ingegno, o

paio d'ore;... non mi sarei figurato giammai di perderle con tanto

d'aquino, 105: già mai non mi conforto / né mi voglio ralegrare.

già mai non mi conforto / né mi voglio ralegrare. lalini, rettor.,

luci al cielo, / ch'io non mi doglia. tasso, aminta, 1016

quella sua traditora bonarietà di gianduia, mi avrebbe mai più tirato a far conferenze.

. gozzano, 151: tu mi consoli, tu che mi foggiasti / quest'

151: tu mi consoli, tu che mi foggiasti / quest'anima borghese e chiara

. -mi venga la giandussa: mi venga un accidente. buonaparte, 3-13-62

venga la iandussa. gallani, 53: mi venga la giandussa, se non meritaresti

vol. VI Pag.766 - Da GIANGADA a GIANNIZZERO (1 risultato)

sabba da castiglione, 63: mi dirà esser cosa molto magnifica l'andare

vol. VI Pag.767 - Da GIANO a GIAPPONESE (3 risultati)

bresciani, 1-i-159: era notte e mi veggo venire incontro mille faci e giannizzeri

: l'infatuazione del mio giannizzero micheletti mi faceva da sola capire che ci doveva

rigorista. bettinelli, xxi-210: non mi direste più giansenista pel rigoroso mio zelo

vol. VI Pag.768 - Da GIAPPONESERIA a GIARDINARE (5 risultati)

indi, parlino i giapponesi, e mi dicano. chi hanno essi giammai spedito in

carmignano, / così grato in sen mi piove, / ch'ambrosia e nettar

che poche gocciole in una giara ordinaria mi facevano un odore maraviglioso. imbriani, 3-94

ciotole, di tazze e di giarette / mi beffeggiai per inaffiar le vene; /

che me la piglio, il quale mi ha balestrato quaggiù senza il mio consenso.

vol. VI Pag.769 - Da GIARDINARE a GIARDINO (3 risultati)

diletto / ti mosterrò, se tu mi seguirai, / di belle donne in fresco

e. cecchi, 2-205: mi pareva di seguirlo con gli occhi;

i palmizi. poliziano, 1-629: i'mi trovai, fanciulle, un bel mattino

vol. VI Pag.770 - Da GIARDINO a GIARDONE (4 risultati)

: un caffè all'aria aperta dove mi riposai e scrissi parole d'amore,

tu vuogli udir quant'è che dio mi pose / nell'eccelso giardino ove costei /

rivo e i pomi / tanto mirar mi piacque, / ch'io fui tantalo allor

misso, 12-121: amburgo... mi piacque subito: il vasto porto fitto

vol. VI Pag.771 - Da GIARGONE a GIAVELLOTTO (4 risultati)

corte andrà mercoledì a vindsor, dove io mi trasferirò per vedere la funzione, che

, 98: li occhi per guardare / mi fecero giausire su'sembranza.

adopera spesso voci lombarde italianizzandole: « mi vien voglia di giavanare » («

o 'chiavarine 'fossero, come mi vo'figurando, mezze picche.

vol. VI Pag.772 - Da GIAVERINA a GIBERNA (1 risultato)

. cammelli, 167: domenica mi vesto il giubberello, / e sai

vol. VI Pag.773 - Da GIBETTO a GIGANTE (3 risultati)

stoppani, 202: le case sembrava che mi facessero la gibigiana. govoni, 849

è di latte e di sangue, e mi s'addrebbe: / l'è

gigante, / sappi ch'io non mi maraviglio piùe / che tu svegliessi e gittassi

vol. VI Pag.774 - Da GIGANTEGGIANTE a GIGANTESCAMENTE (1 risultato)

io lo scudo concavo e pesante / mi fei portar, che fu famosa spoglia /

vol. VI Pag.775 - Da GIGANTESCO a GIGARO (2 risultati)

: il terzo, die più di tutti mi preme, perché uomo di gigantesca riputazione

, i-192: pareami, a misura che mi si andavano dissipando le tenebre, di

vol. VI Pag.776 - Da GIGARTINA a GIGLIO (3 risultati)

e tronfia,... che mi parevano proprio i nostri più illustri gigioni.

469: la presenza del visitatore impellicciato mi riportò ai tempi dorati del teatro lirico,

intr. con la particella pronom. { mi gìglio). ant. avere nel

vol. VI Pag.777 - Da GIGLIO a GIGLIO (2 risultati)

dio m'à tolto / colei, che mi togliea ogni tormento, / la figlia

le due gambe con una maniera che mi faceva pensare ai petali ravvolti di quei grandi

vol. VI Pag.778 - Da GIGLIO a GIGLIO (2 risultati)

mattio franzesi, i-rv-2-185: perché io mi sono deliberato seguitare il corso tanto che

ti lascerò, giglio novello, / se mi prometti di qui ritornare. lamenti dei

vol. VI Pag.779 - Da GIGLIO a GIMNOBELIDEO (6 risultati)

argilla, to'! pascoli, i-294: mi assisi alla tua mensa: la tovaglia

. ojetti, iii-114: il ritratto mi par buono: un po'gigolò.

fusto. g. averani, iii-72: mi sono inoltrato a favellare delle seconde mense

delle scarpe smusate, ma lucide, mi avevano teso l'insidia. = dal

terreno). boccaccio, 1-ii-777: mi si scoperse il picciolo spazio della gimbosa

questo gelsomino. magalotti, 20-76: mi par di sentire subito il gimè.

vol. VI Pag.780 - Da GIMNOCARPIA a GINCANA (3 risultati)

vcoxo? 4 dorso '. cfr. mi gliorini, 553

di gin! adesso la dolorosa verità mi era palese. moravia, viii-55: versava

mene segina, / lo dio d'amor mi mente. pataffio, 4: egli è

vol. VI Pag.782 - Da GINEPRELLA a GINESTRA (8 risultati)

con tanta franchezza per quella volta, mi detti ad intendere d'esser fuori di questo

la caserma è un ginepraio, perché ora mi hanno guastato l'ordine da me fatto

e 'n un gran ginepraio / entrar mi fate, e temo non mel becchi.

meno vi farò parola del piacere che mi cagiona il sentire la vostra piena soddisfazione

;... è lui che mi ha sempre cavato da tutti i gineprai.

e ne pregai un presidente, che mi disse bravo e me ne diede volentieri.

gelli, ii-29: facciam che tu non mi facessi come fu fatto a matteo de'

/ parlar, anzi doler con voi mi giova. bandello, ii-1179: alte e

vol. VI Pag.783 - Da GINESTRAGGINE a GINGILLINO (6 risultati)

un ginestràio a chiamarli a voi, non mi darete a creder mai che tutti si

spiacente di torre commiato da voi, io mi vada gingillando. carducci, ii-2-310:

data, nella città della esposizione; dove mi gingillo tra la noia e il chiasso

casotti, 1-3-68: un timor solo tutto mi stropiccia / che s'io gingillo,

/ che s'io gingillo, il mal mi chiude i vicoli. berchet, 405:

, 2-375: sentendo le grida non mi parve tempo di gingillare. de amicis,

vol. VI Pag.784 - Da GINGILLO a GINNASIO (1 risultato)

affetto, ogni tanto si rivolgeva, mi abbracciava con un braccio il collo, scherzava

vol. VI Pag.785 - Da GINNASTA a GINNETTO (10 risultati)

d'annunzio, v-2- 152: mi ritorna nella memoria l'irrisione feroce dei miei

pratese quando per la prima volta chiamato mi levai dal mio banco a declinare il

persona troppo vecchia o poco abile, mi liberavo da ogni ansia augurando loro dei

bagni e simili. verdinois, in: mi si pianta davanti trafelato, mi saluta

: mi si pianta davanti trafelato, mi saluta, mi domanda il permesso di

pianta davanti trafelato, mi saluta, mi domanda il permesso di completare la sua

po'di ginnastica da camera, anzi mi laverò, prima, con acqua ghiaccia

d'azeglio, 1-183: egli poi mi aveva insegnato un modo per acquistare fermezza

muscoli e elasticità alla fibra. egli mi diceva: « negli atti della vita,

nel momento in cui ne avevo il bisogno mi si presentava quest'offerta di un

vol. VI Pag.786 - Da GINNICO a GINOCCHIO (4 risultati)

iii-1-672: mi darà / il morello romano per la

con la particella pronom. { mi ginòcchio). ant. mettersi ginocchioni,

la giubba allumacata. sbarbaro, 5-32: mi vedo in un vetro di bar,

, 4-107: un di lor, che mi sembiava lasso, / sedeva e abbracciava

vol. VI Pag.787 - Da GINOCCHIO a GINOCCHIO (9 risultati)

fatto espone. alfieri, i-52: mi trovavo allora essere... di poca

-ginocchiata. machiavelli, 688: ella mi porse uno ginocchio, di qualità che

. maffei, 191: — deh non mi nieghi / questo favore! perché lo

-ded.: con più riverente divozione mi prosterno innanzi gli stessi reali piedi con

pantera / fascinata ai ginocchi di diòniso / mi piego. moravia, vii-335: mi

mi piego. moravia, vii-335: mi fece piangere e... io mi

mi fece piangere e... io mi trascinai in ginocchio ai suoi piedi,

in ginocchio le dovute grazie a dio, mi inviai allegramente verso alla lasciata abitazione.

: finché -ginocchio alle reni -la voglia mi spinse là dentro. -mettere in

vol. VI Pag.788 - Da GINOCCHIONI a GINOCCHIUTO (10 risultati)

. moravia, v-213: in quei momenti mi veniva fatto di gettarmi a ginocchio e

sarà, dicea, che il cor mi tocchi? -trascinarsi sulle ginocchia:

. d'annunzio, v-1-414: le ginocchia mi vacillano. il cuore mi batte perdutamente

le ginocchia mi vacillano. il cuore mi batte perdutamente. sto per passare la

ponte a ginocchióne. frezzi, iii-3-43: mi posi in terra in ginocchioni, /

sulla predella. moravia, ix-26: mi buttavo a ginocchioni in terra per lustrare

144): rizzatomi di ginocchioni, mi andai con dio. giraldi cinzio,

sentimento). giamboni, 10-116: mi levai ritto in piede del luogo ov'

pento e doglio; / in ginocchion mi gitto a voi davante: / lo meo

trovato il vitello d'oro a cui mi butto ginocchioni immediate. cattaneo, iii-4-259

vol. VI Pag.789 - Da GINODIECIA a GIOCARE (2 risultati)

, senza ariosità, senza brio, mi faceva più l'effetto di un povero sgraziato

di tobia [tommaseo]: giammai non mi mescolai con giucanti, né con coloro

vol. VI Pag.790 - Da GIOCARE a GIOCARE (12 risultati)

la palla co'piedi, ed io mi son trovato a vedere un pallone per

, 324: io credo che quando mi scrivete, vi imaginiate di giucare a primiera

a tanto estremo cadere / che non mi trovo pur dinar per radere. aretino

biscazza a perdere i poveri miei denari che mi costano tanti sudori. pananti, i-162

federico ii, 1-30: è, mi pare, mille anni la dia / ched

atassa, / che rider né giucare non mi lassa. rustico, vi-1-173 (

): durar non posso più, se mi tardate; / conven per ben la

; / conven per ben la morte mi conquida: / oi amorosa somma di

rida. angiolieri, 68-5: di ciò mi lodo e tègnomi valente, / ch'

a'laghi. alberti, ii-178: né mi dispiacerebbe... el perdurre la

4-84: che male è perch'io mi vada trastullando, che intanto quanto io

vada trastullando, che intanto quanto io mi giuoco e trastullo non penso io male

vol. VI Pag.791 - Da GIOCARE a GIOCARE (8 risultati)

arrighetto, 223: se il sonno mi viene,... i sogni con

, e l'esperienza ed il calcolo mi persuadono che il giuocatore migliore ed i

. emanuelli, 1-155: la mia domanda mi angosciava: alla fine mi parve di

mia domanda mi angosciava: alla fine mi parve di dover giocare ancora una carta.

era giucata. cammelli, 25: vender mi puoi: / fa'di me quel

o di giocarmi o vendere, / può'mi a tua voglia spendere / in carne

capuana, 2-170: datemi due soldi; mi son giocato il rancio e l'ho

e l'ho perduto; due soldi perché mi comperi un panino. non ci veggo

vol. VI Pag.792 - Da GIOCARE a GIOCARE (14 risultati)

che ci giocherei quant'ho in questo mondo mi giocherò la barba, che è appunto

nessuno può volere da me che io mi giochi la mia reputazione, che io mi

mi giochi la mia reputazione, che io mi giochi la mia pace, che io

giochi la mia pace, che io mi giochi quel po'di salute che mi

mi giochi quel po'di salute che mi rimane. d'annunzio, iii-1-292: ma

mia terra sgombrare; / né qui mi troverai qual festi al lito, / perch'

, 51: donne a veder sole più mi accora, / ché nulla ad esse

ritorno da gressoney, a una scesa, mi adagiò placidamente, anzi adagiò me e

a mantenersi in quella leggerezza di spirito. mi confidò che quando sentiva di perderla si

a. casotti, 1-1-97: non mi piace giocare a tu me gli hai

- sciocco! non ti accorgi che mi piaci? -giocare del piacente: fingersi

pulci, 21-63: mentre la lancia correr mi credea, / mi dibattè, perché

mentre la lancia correr mi credea, / mi dibattè, perché e'giucò di schiena

perché e'giucò di schiena; / io mi lasciai cader giù per la pena.

vol. VI Pag.793 - Da GIOCARELLO a GIOCATORE (3 risultati)

guerrazzi 5-36: con lei di aiuto mi vanto preservare da morte questo infante,

passione della giuocata, io, e mi basta per tutto! baldini, 6-243

lo scoccare della grande ora vuoterei, mi immagino, le mie tasche sul tavolino.

vol. VI Pag.794 - Da GIOCATTOLAIO a GIOCHERELLARE (3 risultati)

germania, e l'esperienza ed il calcolo mi persuadono che il giuocatore migliore ed i

propositi politici. svevo, 2-383: mi piaci molto, ma nella mia vita non

5-259: la bambina sollevò un braccio, mi mostrò un filo bianco dissimulato tra le

vol. VI Pag.795 - Da GIOCHERELLATORE a GIOCO (4 risultati)

non ebbi mai un giocarello, e mi divertivo colle sedie, colle granate; in

educazione loro. verga, ii-180: mi sembra di vederlo quel diavolo di alvise

giuoco! sorridente parola. per te mi si sveglia il ricordo della seppellita infanzia

balocchi, già da un pezzo disfatti, mi risuscitano in cuore; è una danza

vol. VI Pag.797 - Da GIOCO a GIOCO (11 risultati)

l. salviati, 19-127: questo mi pare il giuoco / del biribara,

società. proverbi toscani, 13: mi trovai al gioco dei proverbi, che

e tristano disse a governale: -e'mi fae grande sete. fioravante, 48:

, 8-95: alla bisca, dove mi conoscevano, acconsentirono a tener fermo rassegno

fino alla fine del gioco, e mi anticiparono intanto diecimila lire. 7

foscolo, xiv-125: lo stanzino ov'io mi sono trovato con molti altri non era

.: dubito che i rozzi e incivili mi faranno parere un tugurio da villani,

.. sento l'orrore del contagio che mi corrompe. brancati, 3-241: la

guido delle colonne, 2-59: così mi tene amore -lo cor gaudente, /

m'awinse in modo / che l'amar mi fe'dolce, e '1 pianger gioco

pianger gioco. sannazaro, iv-14: sì mi è dolce il tormento, e 'l

vol. VI Pag.798 - Da GIOCO a GIOCO (14 risultati)

più che altro un giuoco; ma tu mi prendesti. credo bene: ero quasi

accesi, / che tutta dentro io mi sentia di foco. p. fortini,

tal gioco averrà mai / ch'ella più mi tradisca e che m'offenda. /

il giovane, 9- 318: mi confondo e m'arrendo, / e vengo

imparò a furar le grazie di chiunque mi capitava in casa, e domestico e forestiero

. carducci, ii-2-92: sai che ora mi venivano a giuoco; ora che ogni

giuoco; ora che ogni quindici dì mi scade un nuovo debito; e io

percossa per aspro camino / a pescia mi condusse a scemar sangue, i.

fatti suoi. nomi, 2-101: tanto mi prude l'amorosa rabbia, / che

il gioco ei cada, / né mi curo ch'il mondo al diavol vada.

della sua facondia. linati, 17-31: mi piace salendo di scrutare, entro di

continuava il suo gioco, mentr'io mi dissanguavo. scosse di gragnola tempestavano il

sento, / e dottone che non mi sia creduto. -rischio, pericolo

nelle prosperità, così le avversità meno mi offendono. tasso, 20-73: mirò.

vol. VI Pag.799 - Da GIOCO a GIOCO (4 risultati)

. rajberti, 2-130: quando inaspettatamente mi trovo in faccia a un bel quadro in

bel quadro in casa d'amici, mi dà nel genio, lo esamino con attenzione

dire bei motti: già, tu non mi ami. b. croce, iii-22-

: a che giuoco giuochiamo? lei mi vuol far perdere del tempo? guardi

vol. VI Pag.800 - Da GIOCO a GIOCO (8 risultati)

, parlando a gioco: / « i'mi saprei levar per l'aere a volo

turbarlo. pasqualigo, 94: mi è referto che,... godendovi

al foco / tra modesti desii l'anno mi vede / pinger per gloria e poetar

): lo scoppietto alla fine del giuoco mi stava più a guadagno che a perdita

oltre la tua. manzini, 8-168: mi piace anche sentire che, con te

cattivo giuoco. moravia, ix-385: mi era antipatico, ma... dovevo

9-1 (346): o se essi mi cacciasser gli occhi, o mi traessero

essi mi cacciasser gli occhi, o mi traessero i denti, o mozzassermi le mani

vol. VI Pag.801 - Da GIOCO a GIOCO (5 risultati)

lagrimando, / ed amando e desiando / mi conduce ogn'ora a morte. gelli

morte a gioco, / da che mi vien di così alto loco. campofregoso,

enterrà in arezzo e, innanzi che io mi parta da giuco, io potrò dire

tratto dal destino, / fra le spade mi caccio e in mezo al fuoco,

parla poco. pascoli, 219: mi sfarò piano, non sprizzerò fuoco, /

vol. VI Pag.802 - Da GIOCOFORZA a GIOCOLATORE (2 risultati)

avaro, / come lo giocolare, / mi loda grandemente, / quando di me

compagnia della lesina, i-108: largo campo mi resta da avvertirvi d'infinite cose,

vol. VI Pag.803 - Da GIOCOLATORIAMENTE a GIOCONDATO (5 risultati)

cotesto, voi dovreste dispregiarmi, quando non mi dispregiassi io per il primo. sarei

n'ebbi costì da ragazzo, che mi pareva d'avere l'ottava meraviglia del

giocondava assiso. faldella, 4-20: mi sono solo giocondato, se la verità

giocondato, se la verità, che mi toccava di riflettere rapidamente a colpi di

colpi di penna o di telegrafo, mi dava qualche soddisfazione. quaglino, 1-80

vol. VI Pag.804 - Da GIOCONDEVOLE a GIOCONDO (4 risultati)

ringrazio di ciò, che sempre misericordiosamente mi sei stato crudele, mescolando ed aspergendo

ero solo. nella giocondità dello scirocco mi beavo dei suoi soffii tenui.

giacomo da lentini, 31: più bella mi parete / ca isolda la bronda;

la vita de sto mondo / nulla cosa mi pare, / quan- d'altri è

vol. VI Pag.805 - Da GIOCONDO a GIOCONDO (7 risultati)

de la gioia e de l'amore / mi saluta fuggendo tra le fronde.

10 spererei ch'assai dolci e gioconde / mi farebbe i tormenti e l'aspre pene

, / che superbia e disdegno or mi nasconde. 0. rinuccini, 5-275

foscolo, 1-38: giocondo il tuo morir mi fia, / poiché assecura il viver

bembo, 9-2-45: le vostre lettere mi sono state giocondissime. giovio, ii-59:

giocondo trattenimento. goldoni, vii-570: così mi piace; impiegar il tempo in cose

). latini, i-1221: io mi trovai d'intorno / un grande pian

vol. VI Pag.806 - Da GIOCONDOSO a GIOCOSO (8 risultati)

). monte, ii-387: io mi appiglio / a tale giglio, / che

. beicari, 5-47: quel che mi fa stupir, signor giocondo, / che

, i-5-21: da morte a vita mi poi ritornare, / se qua mi

vita mi poi ritornare, / se qua mi meni il tuo cugin iocondo: /

cugin iocondo: / dico ranaldo, che mi fa penare. nardi, ii-312:

. idem, 351: molto mi dilecta, gianozzo, che in questi vostri

, proem. (1754): mi pare che la brigata, dalla qual nacquero

questi cento ragionamenti, che di scrivere mi apparecchio, nei piacevoli, negli amorosi

vol. VI Pag.807 - Da GIOCUCCHIARE a GIOGIA (2 risultati)

g. visconti, i-8-64: ben mi pensai recogliere altro fructo / del amoroso

. tolosani, 1-3-14: non mi dir, tu nel parlar eccedi, /

vol. VI Pag.808 - Da GIOGLIA a GIOGO (3 risultati)

soave. baldi, 206: in dio mi fido, / il cui giogo è

fango delle mie iniquitadi e pregatelo che mi dia grazia che questo suo soave

l'un giogo di parnaso / assai mi fu; ma or con amendue / m'

vol. VI Pag.809 - Da GIOGO a GIOGO (2 risultati)

volgar., 3-266: io non mi glorierò delle nostre prospere battaglie contra i

ogni sdegno, entro sotto il giogo che mi ha posto al collo la cortese dimostrazion

vol. VI Pag.810 - Da GIOGOLARE a GIOIA (14 risultati)

al giogo amarissimo del servaggio straniero, mi sembra, signore ufficiale, che ci

se io fossi suo servo, non mi terrebbe più sotto il giogo. ariosto

, 34-32: ne la ròcca / intatta mi mandò, come a lui venni,

d'aquino, 98: cortese portamento / mi fa di gioia dare / compitamente ferma

m'è gioioso, / che gio'mi fia a sentire / lo ben, quando

ch'io ti favello e alla quale i'mi sforzo di menarti, è ferma e

. foscolo, xiv-213: ii dolore mi tiene assopito in un letargo di morte,

nella gioia non trovo conforto, perché mi sconvolge tutta l'anima. leopardi,

a mancargli. lazi, 21: mi chiedo, scusa la follia, se mai

una volta l'improvvisa gioia della vita mi dilatò il respiro. soffici, v-1-502:

iacopo d'aquino, 1-4: sì mi stringe forte ch'io non crio / che

non crio / che d'altr'amor mi piaccia gioi né riso. g. cavalcanti

iv-76 (37-25): per man mi prese, d'amorosa voglia, / e

i febbrili desiderii dell'amore a vent'anni mi inondarono il cuore in una volta.

vol. VI Pag.811 - Da GIOIA a GIOIA (14 risultati)

tanta gioia, / di me stesso mi duole, essendo privo, / e ciò

e trastullo. goldoni, vii-31: mi preme donna barbara. quella è la gioia

: sì le matrone che le giovinette / mi dicon tutto il dì: siete una

, / mia propria essenza, in cui mi trasformai, / sei, giulia mia

ogni giorno penso a voi, ogni giorno mi vengono delle idee malinconiche pensando che sono

cari? eh, gioia, non mi ci coglierete. 6. ant

non m'è noia; / si mi sete tanto altera, / sempre spero avere

. / quando di te pigliare gio'mi rimembro, / un'allegrezza in me

. / non so pensarci. eppure mi ritorna / più e più insistente all'anima

.. or pace e gioia, or mi dà guerra e pena. / la

: chi all'alma / render mi può pura e verace gioia, / chi

commercio dipendente. buzzati, 4-287: mi infilai nel letto, ritrovando con gioia il

esultante. cicognani, 1-200: non mi tener più sulle spine, gisina!

sia carica / di gioie, ch'io mi porti / addosso quel che m'è

vol. VI Pag.812 - Da GIOIA a GIOIELLO (10 risultati)

questa gioia preziosa ingemmi, / perché mi faccia del tuo nome sazio.

/ abito scamatino, aurati veli, / mi rifeci galano, / ne divenni

. carducci, iii-25-105: risparmiato non mi hanno: mi coronarono, mi gioiellarono,

iii-25-105: risparmiato non mi hanno: mi coronarono, mi gioiellarono, mi tappezzarono

non mi hanno: mi coronarono, mi gioiellarono, mi tappezzarono d'infamie.

hanno: mi coronarono, mi gioiellarono, mi tappezzarono d'infamie. =

; ingioiellato. aretino, iv-1-22: mi maraviglio che costì non nasca qualche accademia

oriente / gioiellata barbarica possanza / contemplar mi parea. dossi, 334: colle ditina

dolcezza. lubrano, 1-280: non mi si spieghi la porpora di giove gioellata da'

motti [crusca,]: se io mi conoscessi di pietre preziose come io fo

vol. VI Pag.813 - Da GIOIOSAMENTE a GIOIOSO (9 risultati)

7-471: lavori notevoli per questo rispetto mi paiono alcuni da lui condannati come giovanili

la naturalezza, e poi due che mi sembrano i soli suoi gioielli, che

poco la amasse,... e mi offro sostentare questa parte, perché chi

-ti dirò che quel tuo signor raimondi mi sembra... -che cosa?

: distretto core e amoruso / gioioso mi fa cantare; / e certo s'io

lxiii-62: sentami sì gioioso / quando mi penso bene / la gio', ch'eo

, / di ciò grand'allegrezza e gio'mi vene. fiore, 7-3: molti

. fiore, 7-3: molti vilmente mi buttò di fora / lo schifo, crudo

... guardava verso di me, mi faceva un grande, gioioso, esagerato

vol. VI Pag.814 - Da GIOIOSO a GIOIRE (14 risultati)

mostacci, 145: amor ben veio che mi fa tenire / manera e costumanza,

neri de'visdomini, 251: sempre mi ferite / con gioiose saette; / dolze

te / che 'n cor gran gioì'mi mette. ammaestramenti, 66: gioiosa

quanta se ne possedesse, / niente mi paria, / s'i'da lui no

o per lui la tenesse, / tanto mi par gioiosa gentilia. angiolieri, vi-1-342

., 9-33: de'fatti di firenze mi riposo, / per tramezzar d'altre

/ non l'auso adimostrare / a chi mi può guerir e far gioioso? calogrosso

neri poponi, 259: io mi credo matto / donar ciascun partito / a

voglia. petrarca, 174-13: pur mi consola, che languir per lei /

, 1-68 (165): mi stetti seco da quell'ora delle ventidua ore

che in questo piacere io gioiva, mi sovvenne che quel giorno appunto spirava il mese

quel giorno appunto spirava il mese che mi fu promisso inel circulo di negromanzia dalli

possa, / gioiva il labbro, e mi parea dolcezza / disiabile e sola entro

, e 'l mio destino / d'arder mi feo, non di gioirne, degno

vol. VI Pag.815 - Da GIOITO a GIORGIO (3 risultati)

piede, la bocca dice: voi mi fedite. per ciò intendiamo noi la

broccardo, 13: se 'l mio signor mi serva a tanto bene, / che

essenza del cristianesimo. serra, iii-477: mi fai l'effetto di entrarci [nella

vol. VI Pag.816 - Da GIORGIONESCO a GIORNALE (3 risultati)

. mazzei, 241: io mi truovo di natura dimentico; e spesso

quaderno. commedia di aristippa, 4: mi maravigliavo che li dinari in cassa per

che li dinari in cassa per bullire mi mancassero, cerca pur el giornale se

vol. VI Pag.817 - Da GIORNALESCO a GIORNALISTA (6 risultati)

generale la sua azienda giomalesca, mi ha fatto prendere sulle corna, per ragioni

. ojetti, iii-502: p. mi narra del giornalettùccio zenith al quale y

a me, il sistema delle idee, mi neghi quaranta anni d'assiduo giornaliero contatto

cecchi, 1-85: se questa intervista mi fosse venuta bene, ero sicuro di

storia del giornalismo italiano, ed io mi glorio dell'avergli dato, quale che

b. croce, iv-i 1-209: mi ero adoperato al rinnovamento del giornalismo napoletano

vol. VI Pag.818 - Da GIORNALISTICA a GIORNATA (9 risultati)

. settembrini, 1-372: io non mi attendo bene da chiacchierate diplomatiche e parlamentarie

: ho lo strano pudore delle parole, mi sembrano inutili, assurde, incapaci soprattutto

parere un coglione a tutti quelli che mi trattano giornalmente. cicognani, 1-74: ciascun

diavoli. rivedendoci poi alla giornata il negromante mi strigneva che io dovessi attendere a quella

, i parve ch'in punto tal mi s'attaccasse / alquanto di quell'ombra

la mia novella cominciamento, ed el mi piace. leonardo, 2-80: una giornata

questa! / voglia il ciel che mi riesca / quel che mi viene in testa

il ciel che mi riesca / quel che mi viene in testa. foscolo, xv-551

l'altre cose, anzi non averlo mi ricorda nel principio della quarta giornata aver mostrato

vol. VI Pag.819 - Da GIORNATA a GIORNATA (6 risultati)

e l'occidente è giunta, / che mi mena a fedir in scura punta.

quella stella, / la qual fedel mi fece, che più forte / afretta sua

pensi / che il mio ricco tesoro altri mi fura, / e 'n guisa manco

gli austriaci. carducci, ii-19-153: mi manca una descrizione buona e non polemica

lei sa quel che avviene alla giornata. mi dia qualche informazione... qualche

, 2-4-232: alla giornata avviserò quanto mi occorre. panciatichi, 115: togliete pur

vol. VI Pag.820 - Da GIORNATANTE a GIORNEA (6 risultati)

: è già un bel da fare, mi sembra, tenersi in giornata di quanto

. cardarelli, 1-54: cerca, mi dice, oh, cerca di vivere /

1-95: perdonatemi la giornea ch'io mi ho posto, intanto mi reco attento

giornea ch'io mi ho posto, intanto mi reco attento ad ascoltarvi. firenzuola,

637: allora, padrone, io mi allacciai la giornea, e le dissi mille

m. cecchi, 1-1-512: non mi abbiate / per uom di sì poco rispetto

vol. VI Pag.821 - Da GIORNEA a GIORNO (6 risultati)

che bel signore, la grazia sua mi cava di sesto, et egli fingendo di

pone la mano ne i galoppi, mi parve veramente di vedere un corriero;

udire in quante ore del giorno / amor mi volge e gira al suo talento?

): se due giorni o tre mi stesse ascoso, / io n'anderei

, fino al giorno, / finché non mi si fràngano ginocchi, / finché non

si fràngano ginocchi, / finché non mi si rompa il cuor tra'denti!

vol. VI Pag.822 - Da GIORNO a GIORNO (6 risultati)

i-56: impedito da alcuni negozi, mi son lasciato sopraffare dai giorni caldi, onde

lasciato sopraffare dai giorni caldi, onde mi converrà aspettare i freschi. leopardi, 22-166

. carducci, ii-15-150: non per tanto mi ricordo di mandarti auguri buoni per il

mi'amore, / la notte come serpe mi travolto. boccaccio, iii-3-9: questa

da quando ti ho confidato con chi mi sono fidanzata. -un giorno,

, x-3-227: spiranti e lucide / mi scorgerò dintorno / di tanti eroi le

vol. VI Pag.823 - Da GIORNO a GIORNO (5 risultati)

. manzoni, 62: oh! mi sia dato alfìn questa mia vita,

10 son: ravenna il giorno / mi diè. -dare il danno e

conoscer la donna e il piacere virile mi tormentava ogni giorno più. alvaro,

è raccolto. landolfi, 3-97: io mi sono sorpreso mille volte...

. magalotti, 9-1-67: la sera mi manca assai tempo per istare in giorno

vol. VI Pag.824 - Da GIOSA a GIOSTRA (8 risultati)

, ma io non vi era, perché mi trovava in palazzo, di dove non

trovava in palazzo, di dove non mi partiva né giorno né notte. foscolo

xiv-217: sì, donna divina! io mi desto con te... giorno

2-1-53: l'ultima vostra è quella dove mi dite delle -medaglie, che non ci

2-i-244: ti sono veramente obbligato perché mi tieni al giorno delle nuove di costì.

2-62: vorrei che nelle tue lettere mi tenessi qualche poco a giorno del movimento

chiodo allo stato futuro della vita che mi avanza. -roma non fu fatta

ecco il cavallerizzo dell'imperatrice, che mi presenta a nome di sua maestà due

vol. VI Pag.825 - Da GIOSTRANTE a GIOSTRARE (5 risultati)

e noto, / a zò che a mi siati a questa giostra / elmo,

. c. boito, 120: mi fece montare insieme con lei sullo stretto

e volavano. pratolini, 4-30: mi permetteva la giostra sulla quale inforcavo un

gli vo drieto, e 'l buon prete mi mostra / la stanza ch'egli usava

, vii-695 (2-3): é1 mi rincresce sì lo star di fuore /

vol. VI Pag.826 - Da GIOSTRATO a GIOSTRONI (4 risultati)

pronom. siribuono, xxxv-1-333: unde mi piace l'amistà, poi giostra /

: non maraviglia ch'el mio marito mi sollecitava che io chiamassi sostrata di damone

giostra. lippi, 8-1: vorrei che mi dicesse un di costoro / che giostran

giostra / l'umil mie povertà, perché mi sprezza? grazzini, 2-21: non

vol. VI Pag.827 - Da GIOTONE a GIOVANE (8 risultati)

, il quale la mia misera madre mi donò nella mia partita, promettendomi ch'

giovane sono, gioventa vogli'usare, non mi scon- vene. capitoli delle monache di

., 27-97: giovane e bella in mi sogno parea / donna vedere

839: o giovano, io mi voglio un poco cominciare a te.

calde. grazzini, 4-269: tu mi fai pur fare nella mia vecchiaia quel ch'

del valore. parini, 312: mi scalda sì divin furore, / sebben giovine

oh! ben tornato...; mi consolo di rivedervi dopo due anni più

questi, contradiando io a lui, mi percosse la gola col giovane pugno.

vol. VI Pag.828 - Da GIOVANE a GIOVANE (9 risultati)

seco: - io non so se io mi potrò stare vedova. giovio, 1-4

tempi sono stato giovane ancor io e mi ricordo ch'io fui di altro costume

dignità. leopardi, iii-118: mi pare... che insomma una traduzione

, dammi la parte mia di quello che mi tocca. boccaccio, dee.,

padre, dammi la parte de'beni che mi tocca. goldoni, vii-509: è

. cecchi, 24-18: anzi or mi aveggo ch'i'son stato giovane,

: io non era così giovane che mi sentissi da crederla. alfieri, 1-19:

una sorella! soldati, i-21: mi sentivo giovane e felice perché distinguevo,

un bel vecchio grasso e ridanciano, mi fece un profondo inchino. montano, 155

vol. VI Pag.829 - Da GIOVANEGGIARE a GIOVANETTO (9 risultati)

la * giovine italia '. -io stesso mi ritraggo dalla cospirazione materiale immediata: non

della 0 giovane trieste », non mi ricordo più sotto che nome. -giovane

, ii-117: fin da giovanina giovanina mi sentivo grandissimo contragenio agli uomini, e

3-288: per mia fè, che non mi voglio affannare di quella sua giovanescata 1

. mauro, xxvi-1-265: già mi piacque la berta e la lusinga /

, per seguirla, giovinetta / fuggi'mi, e nel suo abito mi chiusi,

/ fuggi'mi, e nel suo abito mi chiusi, / e promisi la via

: canzon, di quell'onde molto mi duole / tu porterai novella / a

cavalli leggieri; 1 quali, benché mi paressero pochi, considerata la giovanetta mia

vol. VI Pag.830 - Da GIOVANEVECCHIO a GIOVANOTTO (5 risultati)

né pesanza, / non dico ciò mi sia, / madonna, in voi amare

petrarca, 119-17: questa mia donna mi menò molt'anni / pien di vaghezza giovenile

congiunto all'ignoranza e alla baldanza giovenile mi pose in mano la penna. leopardi,

rigiglio giovanile. soffici, ii-197: mi sentii penetrato dalla soavità celestiale di quella

leopardi, 18-37: io seggo e mi lagno / del giovanile error che m'abbandona

vol. VI Pag.831 - Da GIOVANTE a GIOVATORE (13 risultati)

: lasso io pur piango, e non mi giova il pianto. delfino, 1-87

malori del petto. gato, che non mi giovo di manicare né di bere. cieco

tino, ii-247: i miei studi non mi giovano ad altro che 4. tr.

. alamanni, del paesaggio credo che mi abbiano giovato a intendere 5-5 * 643:

riuscì. marino, 195: che mi giova, ohimè, se 'l tuo bel

., 7-5 (182): egli mi giova molto tarsi a vicenda

sermini, xv-763: co'vostri pari mi giova ritrovarmi. trova. giusti

avere. -bisogna scrivere la qual mi giova di chiamar più tosto celeste

che terrena. panciatichi, 205: mi giova... credere che col

ciò che desidera; invogliarlo. mi giova / che tu saprai meglio stimare,

pulci, 22-159: rinaldo rispondea: -tu mi solletichi, meritar la mia grazia.

animali giovative s'avvisano, di te mi giova, / un corollario voglio che t'

come fu la vi dirò solo che mi giova più del vostro che del mio.

vol. VI Pag.832 - Da GIOVE a GIOVENCO (7 risultati)

tu non vuoi tacere, / giove mi strugga se più te riguardo. carducci,

bene e 'l mio conforto; / tu mi se'giove, tu mi se'apollo

; / tu mi se'giove, tu mi se'apollo, / tu se'mia

petrarca, 166-13: sventura over colpa mi priva / d'ogni buon frutto, se

prencipe dell'academia degli oziosi. né mi sono giovate scuse, perché giovedì con

eterno, capisco benissimo che la quaresima mi arriverà un giorno o l'altro.

tuo voto a dionigi; e, se mi frulla, / m'importa meno se

vol. VI Pag.833 - Da GIOVENILE a GIOVEVOLE (2 risultati)

giovane sono, giovènta vogli'usare, non mi scon- vene; ché visio operare è

giovane. abbracciavacca, xxviii-96: se mi dici: « gioventute forte m'asaglie

vol. VI Pag.834 - Da GIOVEVOLEZZA a GIOVIALITÀ (4 risultati)

gioviale, / parve ch'in punto tal mi s'attaccasse / alquanto di quell'ombra

caro, 12-ii-6: i vostri padri mi vennero a trovare, e mi rasserenarono

padri mi vennero a trovare, e mi rasserenarono tutto con quella lor cerona gioviale.

ogni poco fra sé: « non mi ci piglieranno un'altra volta! ».

vol. VI Pag.835 - Da GIOVIALITO a GIOVINEZZA (12 risultati)

molto timidi con voi altre; ma miracolo mi pare che una povera fante facesse star

che porto all'opera del manzini non mi vien controversa da altri che da qualche

qualche giovanastro ignorante. redi, 16-vi-92: mi farà rispondere da qualche giovinastro come il

: son giovincello e disprezzato; non mi sono dismenticato le giustificazioni tue. leggenda aurea

estatico / fra luminosi affanni, / mi stemperavo in lacrime / nel mio bel

dolzi isguardi, / ché 'n sua balia mi tenea vec chiezza. ser

e falsa / opinion di me, pur mi vedea / di giovinezza e di beltade

ti punse, allora / che giovinezza mi fioria sul volto. manzoni,

1111: rientrando a casa con lui, mi pareva di tornare dal fondo del dolore

, 8-53: tra i segni che mi avvertono esser finita la giovinezza, massimo

massimo è l'accorgermi che la letteratura non mi interessa più veramente. -peccato di

bibbia volgar., vii-434: io mi ricorderò del mio patto con teco nei

vol. VI Pag.836 - Da GIOVINOTTO a GIRAFFA (4 risultati)

, 1-47: non possedendo alcun gipeto, mi è convenuto togliere i caratteri di questo

20-17: vi sono stracca; i'non mi metto più / a far a piè

girabile stilo libero. cicognani, 2-9: mi metto a sedere in fondo, a

a caso. moravia, 14-310: mi sono alzato e ho giacchiato per le

vol. VI Pag.837 - Da GIRAFFISTA a GIRANDOLA (2 risultati)

fiammeggianti della pubblicità,... mi sentivo aggravato da un sonno invincibile.

,... questi, dico, mi scompigliano la fantasia, né so intendere

vol. VI Pag.838 - Da GIRANDOLARE a GIRARE (6 risultati)

f. < tambra, xxi-n-88: e'mi par essere fra un monte di pazzi

buonissime. guerrazzi, i-91: io mi tengo al sodo, e le girandole sono

: o teodoro, per farti piacere mi truovo io in questa girandola! gli

mezzo pelati. stuparich, 5-100: mi svegliai dopo un sonno brevissimo, agitato

della gattina, 28: quest'anno io mi sono uno dei girandoloni della camera.

1-168: il bel fianco girando / mi vide, e tinse il viso.

vol. VI Pag.839 - Da GIRARE a GIRARE (22 risultati)

dante, par., 22-119: quando mi fu grazia largita / d'entrar ne

vi gira, / la vostra region mi fu sortita. pasqualigo, 1-58: chi

quando passo, / inver voi non mi giro, / bella, per isguardare,

passo / sì getto uno sospiro / che mi faci anco- sciare. angiolieri, 54-3

mi'amore, / la notte come serpe mi travolto / e sì mi giro,

notte come serpe mi travolto / e sì mi giro, che paio un bigollo,

, ripiena che fu del mi'prego, mi rispuose, e disse: « o

monte, ii-393: in quale parte io mi volgo e giro, / un dolor

volgo e giro, / un dolor mi comprende di tal modo, / che mi

mi comprende di tal modo, / che mi dà morte. angiolieri, 85-13:

angiolieri, 85-13: tutto che non mi paia bon né bello, / quel

paia bon né bello, / quel mi governa dove che mi giri. fazio,

, / quel mi governa dove che mi giri. fazio, ii-8: sì come

ago a la calamita per natura, / mi giro e volgo ov'è la sua

, 32: com'elitropio al sol sempre mi giro / a voi, luce gentil

seguii, ma correa sì veloce / che mi sparì tosto dinanzi, e 'ndamo /

tosto dinanzi, e 'ndamo / poi mi girai per le sue orme. marino

trovai; / inferno, s'io mi giro / al mal che ne portai.

. stigliani, 2-105: tu, che mi vedi ornai vinto e smarrito, /

, ed io ho appena gambe che mi bastino a girarne le falde. pisacane,

ho girate, a tanti rischi / mi son esposto. g. bentivoglio, 4-1159

7-231: ho un umore di podagra che mi gira tutto il corpo.

vol. VI Pag.840 - Da GIRARE a GIRARE (11 risultati)

, secondo la lunghezza della scena, mi dice approssimativamente il numero dei metri di

: non dovevi voi, prima che voi mi pigliassi, intendere dove io giravo questi

in quante ore del giorno / amor mi volge e gira al suo talento. g

: la mia fortuna... / mi tene a freno, e mi travolve

/ mi tene a freno, e mi travolve e gira. boccaccio, vii-77:

il discorso. giocosa, 71: non mi venne mai fatto di girare il discorso

il discorso ad una conclusione e troncarlo mi pareva scortesia. b. croce, iii-34-74

di v. s. qualora il pensiero mi gira verso di lei. delfino,

aureo metallo / luminose a notar tore mi viene; /... / gira

/ gira sul gelo ed a mirar mi tiene / che questa vita è pur su

cocca del grambiale. moravia, xi-14: mi girò intorno come se fossi stato una

vol. VI Pag.841 - Da GIRARE a GIRARE (14 risultati)

francesco da barberino, 139: tanto mi porriano muovere o queste o altre cose

giacomo da lentini, 6-39: non mi ricredo di merzé chiamare, / ca

, che pensando miro, / tu mi fa'rimembrar del primo giorno / ch'i'

ritorno / con tutti i sensi dovunch'io mi giro. bembo, 9-1-259: tutto

, / ch'ancor per la memoria mi si gira. boccaccio, ii-2-100: consumar

si gira. boccaccio, ii-2-100: consumar mi sento a poco a poco / da

ragionamenti d'ieri, ogni vostro atto mi s'è girato questa notte per l'

dei mio corpo discorrere e girare io mi sento. d'azeglio, 1-444:

d'azeglio, 1-444: giocare non mi diverte; mi ci angustio; sempre mi

1-444: giocare non mi diverte; mi ci angustio; sempre mi gira pel

mi diverte; mi ci angustio; sempre mi gira pel capo la vincita e la

: un'idea che da qualche tempo mi gira pel capo sarebbe di raccogliere,

, /... / ma or mi par aver girato affatto. buonarroti il

salute mia, / quantunque immaginata, mi privasti. / ond'è che desto pur

vol. VI Pag.842 - Da GIRARE a GIRARROSTO (8 risultati)

). machiavelli, 714: io mi sento dalle piante de'piè al capo

. gli occhi abbarbagliono, el cervello mi gira. di costanzo, 1-352: alla

come una trottola, perché a me mi gira tanto ch'io non veggo più lume

di loro ve n'è, che mi tratta qualche volta bene. o come qualche

lettera, forse no, secondo come mi gira. carducci, ii-1-63: siccome a

cose che non hanno possanza di affliggermi; mi urtano talvolta, è vero, ma

talvolta, è vero, ma non mi smuovono mai; e mentre cercano d'

nel santuario dell'anima mia, e mi libero d'ogni lusinga e d'ogni spavento

vol. VI Pag.843 - Da GIRASOLE a GIRATO (3 risultati)

senza trovarne cinque o sei che par che mi guardino: io ho un'antipatia cordiale

. de sanctis, 12-75: egli mi raccomanda il sig. giovanni giordano.

. cicognani, 2-138: appena entrato mi consola l'odore dell'arrosto, il *

vol. VI Pag.844 - Da GIRATO a GIRE (1 risultato)

e spavento. baruffaldi, ii-7: mi confido che fortuna / ha la chioma

vol. VI Pag.845 - Da GIRE a GIRE (10 risultati)

: o stanchi piedi miei, già non mi duole / stancarvi più; ma che

, iv-76 (37-12): ella mi rispose dolcemente / che sola sola per

amorosa, ben saccia te, i mi fu contra volere in tutte guise.

; / tanto cora- lemente / no mi poriano amare, / che 'n altra parte

de la beltà sen vorrà gire, / mi converrà morire. g. maccari,

... / lei che lontana mi fa gir dolente. alfieri, 1-7:

figur. ricchi, xxv-1-188: mi contento / di questa vita: ben

di rivera / apena credo ch'avanti mi gisse / per fin che 'l meo viaggio

- ancora è meglio ch'io / mi tomi al buco ov'io mi sono usata

/ mi tomi al buco ov'io mi sono usata / che morir qui di

vol. VI Pag.846 - Da GIRECTOMIA a GIRELLARE (7 risultati)

da cadauna col peccato, / benigna mi redusse al primo stato. parte del fiume

g. zane, 34: mi dipinse madonna un dì pietosa / e confor-

boccaccio, vii-70: in piedi ritto mi levai, / seguendo lui, che

è a. casotti, 1-1-104: non mi voglio impegnare a un tal gita:

. settembrini [luciano], iii-3-198: mi ricorda ancora ci ha fatto, ei

girellalo? d'azeglio, 1-227: mi potranno lasciare in pace o perseguitare

tutte le plebi, in mezzo alle quali mi son ritrovato girellando per l'italia,

vol. VI Pag.847 - Da GIRELLATO a GIRIFALCO (4 risultati)

palla di piombo presa in un duello mi venne a fermare un poco la testa

me ne incaricai gran fatto; solo mi dispiacque quel subitaneo girellismo, e in

, / dopo tanti anni in patria mi riduco / così 'sine pecunia ',

di girelloni, di ragazzi e di curiosi mi si formavano quasi sempre d'intorno per

vol. VI Pag.848 - Da GIRIGOGOLO a GIRO (3 risultati)

: rimasto pupillo, restai spennato, perché mi si avventarono addosso certi girifalchi unghiuti,

, ma dubbioso di non v'infastidire, mi son ristretto in più breve giro che

bernari, 7-359: -ma guarda dove mi vado a cacciare io! -sei un

vol. VI Pag.849 - Da GIRO a GIRO (4 risultati)

e madre, / col mio pianto mi purga, / sì ch'io per te

, che per li empi giri / mi volvi... com'a te piace

oro per redimere le anime, ed ecco mi perdo in un giro di parole.

dopo, un altro giro felice di ruota mi avrebbe portato a firenze! dossi,

vol. VI Pag.850 - Da GIRO a GIRO (5 risultati)

vuoi tu... ch'io mi nasconda, essendo questa tua casa tanto pic-

53: occhi, d'un guardo non mi siate avari, /... /

un giro negletto / un momento gli spirti mi rischiari. nievo, 45: la

fuori, malati d'ogni ceto che mi stimano. -giro di maglia:

anulare). rovani, ii-570: mi trovo... press'a poco come

vol. VI Pag.851 - Da GIRO a GIRO (3 risultati)

stampata in luogo forteguerri, iv-43: ben mi consigli, ed ora andronne diverso da

per italia. bertola, 144: mi affrettai di far un giro per le campagne

camera sua. moravia, viii-68: mi levai, feci il giro del sofà e

vol. VI Pag.852 - Da GIROALIANTE a GIRONE (2 risultati)

d'annunzio, iii-1-187: mi ricordo di quel troncone inutile [di

in giro. moravia, xii-43: non mi piace che tu prenda in giro le

vol. VI Pag.853 - Da GIRONE a GIROTONDO (5 risultati)

altro girone, / sì che tacer mi fer le luci vaghe. idem, par

, non lontano dalla quale, così mi giova credere, vive lo spirito vostro

il fondo. moravia, 16-9: mi ero trovato a nascere in una società

di capponi. carducci, ii-i 1-294: mi sono alzato di buon'ora per lavorare

resto a mezza via, s'io non mi spaccio, / perché un tempo già