Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 113162

vol. VI Pag.42 - Da FISSO a FISSO (7 risultati)

lavora per vivere,... e mi piace essere fisso in un posto.

solida. d'azeglio, 2-36: mentre mi davo una ripulita, ho mandato a

intera in quell'immagine unica, che mi era rimasta fissa negli occhi fin dalla

: pertanto vennemi in cuore che iddio mi degnasse ch'io con l'aiuto speziale

ma or sì fisse / sue parole mi trovo entro la testa, / che mai

una notte o l'altra, colui mi avrebbe trucidato. comisso, 12-148: il

che lèvati. ce n'era uno mi ricordo, un giovanotto neanche male,

vol. VI Pag.43 - Da FISSO a FISSO (3 risultati)

riconosciuto subito non ero un cliente fisso mi disse dovessi avere pazienza e sarebbe venuta

, / audi sti nostri vuchi -intra mi quistu dissi, - / levani di sta

han morto e, quel che più mi cale, / roma ancor se ne sta

vol. VI Pag.45 - Da FISTOLA a FISTULATI (4 risultati)

sempiterno, / che 'l fistol non mi porti nello inferno. bibbiena, xxi-1-140:

: da parecchi dì in qua par che mi sia entrato il fistolo addosso. gelli

si sarebbe forse detto che il fistolo mi aveva strozzato. -come simbolo di malvagità

, prudenza e precauzione volevano ch'io mi allontanassi da tutti i personaggi che la

vol. VI Pag.46 - Da FISTUUNA a FITOLITO (1 risultato)

1-iv-442: la mia muletta stamani mi s'è inginocchiata poco prima che

vol. VI Pag.48 - Da FITTA a FITTIZIO (5 risultati)

di sconoscenti. faldella, 1-64: mi trovo in un corridoio, dove passeggia una

? guerrazzi, iii-205: io mi ti proffero per aiutarti, e sta'sicuro

pioveva sempre, fittamente; la pioggia mi entrava tra il bavero e il colletto.

. di giacomo, ii-447: mi sono alquanto dispiaciuta nell'udire da mio

cui tronco, scorzato di recente, mi pareva aver lo stesso colore del segno del

vol. VI Pag.49 - Da FITTO a FITTO (7 risultati)

quanto a me, ella scrittura originale mi pare forte sospetta, e credo per certo

disio trafitta / di vedere oltre, pur mi stimolava, / per che la vista

marmi dei tempietti e dei monumenti, mi stanno... fìtti nella memoria e

quali sono a così fitte, che mi nausea da me medesimo. porini, 331

tornin più fitti che mai, / e mi vengano sopra difilato, / e m'

un'acquerugiola fina fina e fitta fitta mi forava i nervi del cranio, del

, iii-2-1047: anche quando qualche volta mi par di farle male col pettine fitto

vol. VI Pag.50 - Da FITTO a FITTORE (6 risultati)

montano, 103: le mie incombenze mi conducevano nel fitto della morìa.

così e'si fecie contratto, che e'mi dovessi dare sessantacinque scudi di moneta l'

, 1-3: a chi non piace, mi rincari il fitto. note al malmantile

, 1-3: 'mi rincari il fitto', mi accresca il prezzo della pigione, cioè

accresca il prezzo della pigione, cioè mi faccia danno, se può.

/ e dii suo ficto arbitrio io mi dispoglio. s. degli arienti, 65

vol. VI Pag.51 - Da FITTUALE a FIUMAROLO (3 risultati)

favola del fiumale cecero, e non mi lamenterò come giove. s.

la corrente del pensiero dei secoli, mi pareva ingolfarsi nell'atrio procelloso, incorniciato

giugno seguente. moravia, xi-508: mi lasciai trascinare dall'amico costantino al circolo

vol. VI Pag.52 - Da FIUMAROLO a FIUME (7 risultati)

/ che con due bionde trecce allor mi strinse / e mi dipinse un volto

due bionde trecce allor mi strinse / e mi dipinse un volto in mezzo al core

ebreo, 61: io non mi ricordo averti promesso altra cosa se non

sdegni, fin a tanto che caronte mi passi il fiume de l'oblivione. ariosto

... infino a tanto che mi sarò lavato nel fiume vivo. petrarca

/ pria che di vivo fiume onda mi lave. tasso, 13-71: a mortai

dal cor mio non disgiungesi, / mi fe'cercare un tempo strane fiumora,

vol. VI Pag.53 - Da FIUME-CANALE a FIUTABILE (5 risultati)

. bibbia volgar., iii-281: mi circondarono gli dolori della morte, e

morte, e i fiumi della iniquità mi spaurirono. cassiano volgar., i-18

mente il fiume, / ditemi, ché mi fia grazioso e caro, / s'

fiumi, / che pur il rimembrar par mi consumi. b. davanzali,

tosto come un bimbo cocciuto, ora mi lascio andare a un fiume di chiacchiere

vol. VI Pag.54 - Da FIUTACUPIDI a FIUTATORE (6 risultati)

]. varano, 60: poiché vicin mi vide, ei [il toro]

studio. tassoni, ix-395: io mi partii con questo tutto confuso, e cominciai

andar sussurrando e fiutando per rinvenire chi mi si opponeva. manzoni, pr.

un emerito briccone se durante la strada mi dimostrarono un'eccessiva confidenza. jovine,

, segrenna, sgraziatella, / che mi caschi il bellico, / s'i'non

e esose / a mie spese veder mi fero a prova / che naso

vol. VI Pag.55 - Da FIUTATORIO a FLABELLIFERI (4 risultati)

10 scuoprano. alamanni, 7-ii-394: poi mi posi a dormire, e non sarei

del lumaca, che non so come / mi ritrovò al fiuto, come can da

, xii- 154: sapevo che mi dirigevo, benché non con la mente

spregiata. marino, vii-165: se mi si concedesse d'agguagliar tuttavia le profane

vol. VI Pag.56 - Da FLABELLIFERO a FLAGELLARE (2 risultati)

, che si nominò pio ottavo. mi trovai vicino a lui quando lo portavano

a primavera. sinisgalli, 9-27: mi gira intorno da oriente / a occidente il

vol. VI Pag.57 - Da FLAGELLARIACEE a FLAGELLATO (12 risultati)

e troppo ardito, il quale tu mi hai arrecato, perciocché egli ti flagelli,

flagellava le spalle. carducci, iii-20-301: mi fece togliere in mezzo da'suoi cretensi

1-110 (257): certi cani maschini mi si gittomo addosso e malamente mi morsono

maschini mi si gittomo addosso e malamente mi morsono; ai quali, rimettendosi più

bella / e comportar il mal che mi flagella, / mentre che a tempo lei

comporte. cicerchia, xliii-331: nel cor mi sento punte di quadrella / per un'

amara e scura visione / che tutta mi consuma e mi fragella. savonarola, 6-140

visione / che tutta mi consuma e mi fragella. savonarola, 6-140: benché

: mia mamma... da mantova mi flagellava de'suoi rimproveri senza ch'io

via. achillini, ii-209: io mi risolvo con dire che la peste è

tanto vituperio, ma per mio decoro mi ritrassi. -ant. odiare, detestare

, / che di lassarti il cuor mi si flagella. poliziano, st.,

vol. VI Pag.58 - Da FLAGELLATORE a FLAGELLO (5 risultati)

udito / io qui molto men ratto mi apparecchio. panzini, iii-863: vi

iv-366: che può dirsi di più? mi fa parere un flagellatore de'mistici.

a leardi, 1-204: quegli strazi mi scendean sull'alma / con vergogna e

/ la mia donna ognor l'anima mi batte. p. verri, i-134:

tra quelli, / ché invidia contro lui mi fe'sì rio. / però son

vol. VI Pag.59 - Da FLAGELLOSI a FLAGIZIO (4 risultati)

è presso. machiavelli, 789: mi persuado che iddio non ci abbi ancora

dolori ogni dì ci dà, non mi par che altro gridi, se non che

e per quel gran flagello / che mi percuote l'alma e che m'accora,

fragello / di cavalier, ch'io mi vergogno a dillo. parini,

vol. VI Pag.60 - Da FLAGIZIOSO a FLAMENCO (3 risultati)

trovò dunque insieme? in- somma, mi dica! spanò. ecco...

tal desio che tutta flagro, / anzi mi struggo come un meleagro. varchi,

tanto dentro al fuoco, ond'io mi flagro. = voce dotta, lat

vol. VI Pag.61 - Da FLAMENDIALE a FLATULENZA (6 risultati)

, 5-61: all'ingresso, il ponte mi pare stretto, e mi dà fastidio

il ponte mi pare stretto, e mi dà fastidio fisico, come quando mi

e mi dà fastidio fisico, come quando mi metto una flanella nuova, che mal

flanella nuova, che mal cede e troppo mi stringe il torace e le braccia.

). soffici, ii-317: mi pare che basti di venir sempre qui

. « beh », brontolò, « mi pare che anche qui facciamo della gran

vol. VI Pag.477 - Da FUORI a FUORI (4 risultati)

e biasmata da un uom vile, / mi confortai co'miei pensier migliori. segneri

i-io: egli fuori di modo sdegnato mi rispose d'aver avute lettere diritte a

benché non sempre. fogazzaro, 4-43: mi sono trovato male, molto male,

gioia, / gioia celeste che da te mi viene! de sanctis, 7-360:

vol. VI Pag.478 - Da FUORI a FUORI (10 risultati)

/ merzé dimanda a chi 'n balìa mi tene: / for colpa non m'auzida

detto, in fuor ch'una, mi piacciono. di giacomo, i-398: la

314: apritemi dunque, e non mi fate star qui fuori. p.

i-27: quando la sera rincaso e mi seggo all'acceso camino, fuori la

riportai meco un catarro si fatto che mi ha quasi tre mesi tenuto intenebrato.

sospiri, / quando la mente di lei mi ragiona. fra giordano, 5-267:

. for tralucea sì chiaramente, / che mi fea lieto, e sospirar frequente.

/ e 'l nome che nel cor mi scrisse amore, / laudando s'incomincia udir

mossi difuori. sarpi, i-1-196: non mi curo veder nulla, avendo assai libri

. fiore, 7-1: molto vilmente mi buttò di fora / lo schifo, crudo

vol. VI Pag.479 - Da FUORI a FUORI (7 risultati)

: quel color che viltà di fuor mi pinse / veggendo il duca mio tornare

di fòra ardir, se 'l cor mi trema. folengo, ii-25: voi,

/ per invidia non già, che non mi tiene / maggior di sé, ma

ma perché tale estima / ch'io mi tenga in cor mio, sebben di

: il contatto col mondo di fuora mi fa male. pavese, 5-28: sapevo

che sono disceso da parenti i quali mi fecero innanzi dannato che nato. abate isaac

ombre e del selvareccio silenzio invitato, mi prese disiderio di passar tra loro.

vol. VI Pag.480 - Da FUORI a FUORI (6 risultati)

sul petto, fece una mimica che non mi sarei aspettata da lui. tozzi,

nel sonno il core / ombra diva mi scuoti. -in fuor che,

e in scritto a punto quel che mi è stato detto da chi non falla e

assolutamente senza dire di che: 'fuori mi chiamo'. arila, 1-168: ecco

ecco le quaranta lire, e fuori mi chiamo di ogni e qualunque faccenda con te

.]: 'chiamarsi fuori, fuori mi chiamo', dire finita la partita per

vol. VI Pag.481 - Da FUORI a FUORI (18 risultati)

. c. croce, 2-55: mi ritrovava con un bel drappello / di gente

. foscolo, xvii- 284: mi scrisse ier l'altro che l'opera vostra

impiccio. carducci, ii-20-119: ieri mi fu detto della vostra 'influenza '.

influenza '. oggi passando dall'albergo mi sono confortato dell'esser voi fuora.

luciano], iii-3-194: allora io mi scaglio contro il capitano della cavalleria,

e soffro dtlle antiche trafitture come se mi passassero fuor fuore a saetta.

1-71: ond'io che un pezzo fa mi covava nel seno questo sospetto,.

attributivo. baretti, 2-399: mi figuro che, quando un uomo è indemoniato

« t'avevo fatto così bellino e ora mi diventi non si sa cosa: tutto

poi per pazzo. alvaro, 7-91: mi capita spesso di leggere

vi s'impara sempre qualche cosa. ma mi è capitato alle volte di applicare delle

di mano. firenzuola, 352: mi mise per certe straduzze sì fuor di

di me sì lungo strazio, / mi trovo in libertate amara e dolce. trissino

trissino, xxx-4-80: io, che mi trovo fuor de le sue mani [di

per meraviglia, e in forse / mi sto, s'io creda o no.

ero fuori di me dall'ira e mi proponevo di vendicarmi magari picchiandolo con la

per servirvi presto e bene del libro che mi domandate, n'ho buscato uno,

vuo'tu ch'i'burli, quand'e'mi domandano i di cose fuor di burla

vol. VI Pag.482 - Da FUORI a FUORI (4 risultati)

per quel che di quel sasso là mi paia, / noi gli farem del fuoco

in modo che non sia affatto indegna mi ci conviene spender attorno molta altra fatica.

in ballo. redi, 2-87: mi scrive ancora di aver ricevuto dal sig

pensare. velluti, 158: io mi tornai in firenze... per studiare

vol. VI Pag.483 - Da FUORIBANCA a FUORIPORTA (3 risultati)

. uno dice: « quando esco mi voglio sfogare. voglio fare le cose

voi le tenete da tanto, né mi pentirò d'averle lasciate uscir fuori. caro

il disgustato. panzini, 341: mi fanno entrare, in una gran sala scura

vol. VI Pag.484 - Da FUORIPOSTO a FUORUSCITO (1 risultato)

,... è lui che mi ha sempre cavato da tutti i gineprai.

vol. VI Pag.485 - Da FUORVIARE a FURARE (2 risultati)

esso fu lo malo cristiano / che mi furò la grasta / del bassilico mio

., 4-102: quando la mia fatica mi procaccia il farro, o ladra degna

vol. VI Pag.486 - Da FURARE a FURARE (15 risultati)

, 52: una mia serochia mi fu furata e fue venduta a'mercatanti

volesse restituire. parabosco, 2-44: io mi lamento che mi è stata furata pandolfina

, 2-44: io mi lamento che mi è stata furata pandolfina? misero me ch'

, farvi altrettanto ridere; ma florido mi ha furato le mosse. castelvetro,

da barberino, 71: perché non mi fosson furate [le mie bellezze],

or che ogni altro sostegno il ciel mi fura. alfieri, 1-647: david,

mia luce. foscolo, 1-65: mi obbedisci; o eterna / notte starà

. tasso, x-453: crudel notte mi t'invola e fura. ciro di

/ te pria furando, orridi guai mi appreste. manzoni, io: altri nemico

lentini, 413: parse che mi furasse / subitamente core e corpo e

sera, / e 'l cieco mondo pur mi trade e fura. de jennaro,

se voglio anch'io / che chi mi fura il cor sia furto mio.

ove son tutto dato, / non mi fosse furato / d'alcun malvagio per lo

il cuore / questo malvagio, che mi t'ha furata. - / ed ella

ella gli rispuose: -tanto amore / mi mostra più che a l'altre ogni

vol. VI Pag.487 - Da FURATO a FURBERIA (8 risultati)

lampeggiar quel dolce riso, / che mi furò a me stesso. poerio, 2-79

i-178: così in un tempo sùbita mi fura / il sonno e sé e mia

di vendetta / qual parte e quanta mi furavan tonde! monti, 10-29: fura

: gran tempo è già ch'io mi ritraggo e furo / al vulgo insano,

furba o in calca o in bestrica mi lodo? 2. furberia;

amantem '. foscolo, xv-302: mi immagino di vederti a piè della tua gnecca

occhi). praga, 4-51: mi diè un'occhiata di una furberia che,

proprio impagabile. soldati, i-242: « mi dispiace, caro, ma non posso

vol. VI Pag.488 - Da FURBERIOLA a FURBO (7 risultati)

, nel predetto libro recensito, né mi do la fatica di mettere chiaro questo particolare

io sono stato offeso da te, che mi spargevi tra quei ribaldi che lodavano te

f. f. frugoni, iv-140: mi consolava... in osservar l'

furbeschi. magalotti, 1-365: non mi troverete un solo ragazzo di quindici anni

strillavano come se un pezzo d'orecchio mi fosse rimasto fra le dita. de

o furbo o nobile / che io mi sia, o bastardo o legittimo.

segni fatto intendere a un gentile che mi facesse qualche focaccia, il furbo,

vol. VI Pag.489 - Da FURCIALMENTE a FURENTE (13 risultati)

a gente molto esotica e impensata, mi ritrovavo alla fine più isolato, più

- ma io veggo il padrone, che mi debbe aspettare. g. bentivoglio

; non son chi sono, se non mi vendico. giusti, 4-i-24: a

, ii-267: quando egli fu qui e mi guardava con quella sua faccia sì furba

, io sospettai grandemente ch'egli mi bramasse per fine poco buono. p.

in faccende, e di tratto in tratto mi slanciava qualche occhiata greca furbissima. verga

non c'è caso che quel viso furbétto mi voglia ricordare nulla delle alpi, ma

-furbarèllo. pescatore, 23: tu mi consigli ben, non sarei un tristo

voglio esser buono con te, perché mi hai un visino da furbacchiotta! nievo

1-iii-28: furbacci, adesso adesso / mi leverò le mosche intorno al naso.

con uno de suoi strali... mi ha transver- berato questo petto.

furenti senza sapere dove né perché, mi salvai finalmente. de sanctis, ii-15-7

. goldoni, vii-403: ella non mi ha sforzato a insultar mia cognata;

vol. VI Pag.490 - Da FURERE a FURFANTE (5 risultati)

, furettavano dappertutto e per poco non mi scovavano. = deriv. da furetto

un furto. aretino, 8-235: mi viene in mente il giergo furfante,

della porta, xxi-11-445: vo'gridar che mi oda: vo'chiamarlo. o gulone

viandanti. menzini, 5-2: io mi son divezzo, e non costumo / d'

la meriti. caro, i-205: mi turi la bocca, furfante! g.

vol. VI Pag.491 - Da FURFANTEGGIARE a FURFURILICO (6 risultati)

spoglie, / e'non lo crederrà e mi darà / l'udienza che dà il

quest'ora, impiccato? finge di non mi udire e rivolge i passi. vien

che fallare mio marito per ogni furfantella mi lassa. nievo, 1-193: quel grave

in cuffia,... in somma mi par esser preso in una rete.

nascondendo felice qualche furfanteria per la quale mi strizzava un occhio da lontano. -plur

incominciato a chiarire della malignità furfantesca che mi perseguitava. de sanctis, lett. it

vol. VI Pag.492 - Da FURFUROLO a FURIA (2 risultati)

furgone soverchiando una collinetta di brecciame / mi priva della conversazione dei coinquilini. brancoli,

'l petto / con che furia mi batté. pirandello, 6-457: ciascuno.

vol. VI Pag.493 - Da FURIA a FURIA (8 risultati)

caro, 9-1-4: quanto al confino mi sono contentato, che sia dove e

sangue, e alquante fiate è terminata in mi dì, e questo adiviene per la

le trame, e le furie / mi siete numi, e l'awenir mi aprite

/ mi siete numi, e l'awenir mi aprite. guerrazzi, ii-105: questo

xiv-315: questa ira, furia dominatrice che mi perseguita, ha ceduto ai riguardi per

inumano eccesso / d'uomo il nome mi toglie, / e mi converte in una

il nome mi toglie, / e mi converte in una furia atroce. forteguerri

due furie atroci, / tor non mi posso (ahi misero!) dal fianco

vol. VI Pag.494 - Da FURIA a FURIALE (6 risultati)

... si mise sulle furie e mi discacciò da lui. tasso, i-210

ho poi grandissima furia, ed ella mi può mandare quel che farà pel solito

qual peste. magalotti, 23-196: mi darete... licenza che io non

a. f. doni, 3-166: mi fate entrare in furia. sergardi

... ciò che firbo mi gridò tra i denti prima di scappar via

. furiétta. redi, viii-52: mi erano venute di quelle furiette, che

vol. VI Pag.495 - Da FURIANA a FURIBONDO (4 risultati)

la quale accostantemisi da lato con morso mi lacera le interiore. dossi, ii-52:

pulci, 11-4: furiando forte / mi minacciava di farmi morire. marino,

carducci, ii-10-210: le tue lettere mi commuovono, m'inteneriscono, mi ricordano

lettere mi commuovono, m'inteneriscono, mi ricordano... tanto amore lacrimato,

vol. VI Pag.496 - Da FURICARE a FURIOSAMENTE (5 risultati)

furibonda. nievo, 576: mi pregò umilmente di perdonargli le furibonde escandescenze

. baldi, i-70: sul lido mi sedea novella ed anco / del mar non

e bianco, / fra le braccia mi prende e a sé mi tira. testi

fra le braccia mi prende e a sé mi tira. testi, i-288: torrente

ore tornavo all'allog- giamento, quando mi venne incontro il furier maggiore col libro

vol. VI Pag.497 - Da FURIOSITÀ a FURIOSO (7 risultati)

cattivo, è furioso, ma io non mi mi difendo. panzini, iii-71:

è furioso, ma io non mi mi difendo. panzini, iii-71: scusate,

cellini, 1-67 (162): mi consigliava che io non fussi così furioso

ii-6-95: sai quanto furiosissimo bibliomane io mi sia. de amicis, i-304: allo

o loschi. monti, ii-421: mi tornano a mente le insensate e furiose mie

declamazioni, e le collere colle quali mi accorgo di avere cimentata più volte la

paziente vostra amicizia. nieri, 161: mi ricordo come se fosse ora d'un

vol. VI Pag.498 - Da FURLANA a FURORE (9 risultati)

alba. carducci, ii-8-21: stamane mi sono svegliato con un accesso di gelosia

, a piè della sfinge, che mi aspetta. moravia, 12-340: una furiosa

, 848: quell'altra furiosetta mi attorcigliava il collo colle mani.

. giovio, ii-247: io non mi credetti giamai che in questa stagion de

con le partegiane e li spiedi furlani mi dieno ne'fianchi fieramente. da porto

, vii-695 (2-5): e1 mi rincresce sì lo star di fuore

in qualche furone e che conatamente non mi spolii sino alla internila, non che

. caro, 12-1106: or al fato mi lascia: e sostien ch'io /

ira / folle. soffici, ii-221: mi trovavo in uno stato di perpetuo furore

vol. VI Pag.499 - Da FURORE a FURORE (5 risultati)

il furore e l'estasi dell'amore mi aveano infiammato e rapito fuori di me.

, e vano / d'implacato desio furor mi strinse, / vivi felice. alvaro

. / furor, furor divino, / mi rapisce e disvia. lancellotti, 3-165

seguito la * malesana 'libidine che mi trasporta, * necnon 'l'estro

e marmorei monumenti. leopardi, iii-862: mi viene un poco da ridere di questo

vol. VI Pag.500 - Da FUROREGGIARE a FURTIVO (5 risultati)

ii-275: il suo odio contro i libri mi metteva in furore. landolfi, 8-172

furore, ho il terrore che tu mi possa contagiare e me trascinare, farmi

, farmi cadere in un mondo che mi rivolta. -mettere qualcuno a furore

prosperità di colui il quale furtivamente tu mi dovevi sottrarre. torini, 248: sono

sarebbe opposta alle di lei nozze, mi ha fatta la proposizione di farmi avere furtivamente

vol. VI Pag.501 - Da FURTO a FURTO (6 risultati)

ei stesso / m'accompagnava; ei mi fu solo aiuto / al mio salir furtivo

in chiesa la notte di furto che nessuno mi vegga: soave furto e amoroso.

ch'ai mio padre per moglie non mi chiede, / per furto indi levarmi si

se voglio anch'io / che chi mi fura il cor sia furto mio.

dove tu gli amorosi furti nascondi, mi ritrovassi. capel lano volgar

il lume, né per vui / mi fur l'amiche tenebre interrotte! caro,

vol. VI Pag.502 - Da FURUNCOLO a FUSARIO (3 risultati)

lei sull'acqua di vinegia mia / mi lice in bruna gondoletta i furti /

petrarca, 207-50: però s'i'mi procaccio / quinci e quindi alimenti al

. m. cecchi, 17-138: i'mi tra vestii a questo modo

vol. VI Pag.503 - Da FUSARIOSI a FUSCIACCA (2 risultati)

gli antichi dicevano, col fuscellino, né mi mugnerò e spremerò il cervello per trarnele

. d'ambra, xxi-n-65: oh come mi giova far natte a simil persone,

vol. VI Pag.504 - Da FUSCIACCO a FUSILLI (3 risultati)

. ojetti, ii-765: una vecchina mi fa la spiegazione d'ogni oggetto, dal

impugnai invece un mazzo di fusilli che mi era stato regalato in un pastificio e mi

mi era stato regalato in un pastificio e mi presentai a lui come gli portassi un

vol. VI Pag.507 - Da FUSO a FUSTA (3 risultati)

; lisciati sgraffiano. carducci, ii-4-226: mi par di vederti irtene con quella gatta

porta segreta per vedere se mo- gliema mi incroccasse il fuso torto. batacchi, i-13

, non sa vivere, e così non mi interponendo tra rocca e fuso, fuggirò

vol. VI Pag.508 - Da FUSTA a FUSTIGARE (3 risultati)

: si compongono robustissime funi, che mi par che domandino fuste. malvezzi, 2-308

, ché per adesso io non mi vo'imbrattare le mani di sangue di

parlò in questo modo: « perché mi batti tanto? ». della porta,

vol. VI Pag.509 - Da FUSTIGARE a FUSTO (1 risultato)

. carducci, ii-17-106: la ruota mi passò sur un braccio (sinistro) e

vol. VI Pag.510 - Da FUSTO a FUSTO (9 risultati)

cima tiene. galileo, 3-4-320: io mi contento che... con un

, 2-116: quante volte un campanile mi rende conto della rotondità della terra.

a. cattaneo, i-361: da pertutto mi davan ne'piedi ossami infranti, calvarie

facessi testamento per amor di dio, e mi pareva aver le budelle in un catino

accorge. mamiani, 1-248: chi mi fa dormir di male notti / è un

: ma lasciami andare che ella non mi sentisse; ella guarda di me sì.

combusto '. bernari, 7-101: quando mi sono visto solo, in una città

stata levata da'miei parenti, perché mi vogliono maritare in un mercante, assai buon

giovine e ricco, ma che non mi piace, perché sono innamorata di voi

vol. VI Pag.511 - Da FUSTOLO a FUTURIBILE (2 risultati)

in qualche azione futile e violenta, che mi distraesse, in qualche modo.

espansiva letteratura di francia, della quale io mi sento tanto più crescere l'ammirazione quanto

vol. VI Pag.512 - Da FUTURIBILITÀ a FUTURO (1 risultato)

e le cose presenti e le passate / mi dànno guerra, e le future ancora

vol. VI Pag.513 - Da FUTURO a FUTURO (6 risultati)

svevo, 3-658: la mia futura suocera mi porse anch'essa la guancia che sfiorai

con solidità. foscolo, xv-120: voi mi avete risvegliato le corde più dilicate nell'

: io penso al futuro, e quando mi sento l'anima oppressa mi vengono terribili

e quando mi sento l'anima oppressa mi vengono terribili pensieri. fogazzaro, 1-30

d'azeglio, 2-290: quello che mi dici di rina, non occorreva.

tenebra né luce - / alle disperazioni mi conduce / che ebbi adolescente: il

vol. VI Pag.514 - Da G a GABARRA (2 risultati)

ed a qui c'è va la mi re col b molle... nella

). maggiore con... mi. 10. metrol. g

vol. VI Pag.515 - Da GABBA a GABBANO (6 risultati)

lalli, 4-74: ahi, perché tu mi fai sì grande affronto, /

grande affronto, / e perché mi riesci un gabba l'oste?

beltramelli, i-416: digrignavo perché già mi sentivo col duce e non avevo il

palpo, e frugo, e guardo, mi stizzisco, mi darei alle streghe,

, e guardo, mi stizzisco, mi darei alle streghe, finché mi vien tra

, mi darei alle streghe, finché mi vien tra le mani gabbanella, e

vol. VI Pag.516 - Da GABBAPENSIERI a GABBATA (13 risultati)

non me hanno gabbato dottori, né mi gabbaranno mo'. aretino, 1-64: il

gabba ogni mestiere. belo, 12: mi vorrei colcare inel letto ov'ella pensa

ingegna. nievo, 1-297: dio mi confonda, se questa non è la prima

vii-462 (6-10): amor, non mi gabbare: / ché sol quando la

: / ché sol quando la vezo mi conforto. ser giovanni, i-163:

ha undici altari, se la memoria non mi gabba, e sei organi. giusti

6-600: insomma questo ha voluto, mi par chiaro: gabbare il nuti. c

, s'aveste me soficiente. non mi gabate, amico, che parlare savreste

xxxv- 11-785: ma ciò che tu mi gabbi e tieni a vile, / sì

gabbo, / sì prego dio che mi faccia morire. boccaccio, dee.,

sì facci'eo; / perch'om mi mostra a dito e del mal meo /

: de le lodi che m'attribuisce, mi pregerei molto più che non fo,

125: né temer ch'io fra titoli mi gabbi, / che talun l'illustrissimo

vol. VI Pag.517 - Da GABBATELLA a GABBIA (1 risultato)

, che le già dette di me schernitrici mi furono davanti, ma con vista

vol. VI Pag.518 - Da GABBIA a GABBIA (2 risultati)

gabbia. anonimo, ix-525: ché più mi strigne l'amorosa gabbia, / da

materiali. d'annunzio, v-1-84: mi distendo supino, col capo contro la

vol. VI Pag.519 - Da GABBIAIO a GABBIANO (7 risultati)

sulla gabbia dei fianchi... mi esce, a scosse, e mi sguscia

mi esce, a scosse, e mi sguscia volubilmente tutta la carcassa dalla pienezza

. savinio, 348: così io mi pensavo dentro la gabbia dell'ascensore che

/ sì ch'esser per me sciolto mi ringrazii. -essere, mettere,

, fermo e lucia, 540: - mi son messo in gabbia da me stesso

sé sospirando. -oh che bestia! mi son lasciato condurre da due pettegole!

in me negli anni già lontani in cui mi rodevo per non avere « la mia

vol. VI Pag.521 - Da GABBIOTTO a GABELLA (3 risultati)

64): peccato face chi allora mi vide, / se l'alma sbigottita non

ingannarmi: in questo / né gabbo tu mi fai, divino achille, / né

achille, / né persuaso al tuo voler mi rechi. marnioni, 6-107: adunque

vol. VI Pag.522 - Da GABELLA a GABELLARE (4 risultati)

, che talvolta si trastulla, / mi domanda, fingendo non vedere, / c'

): lasciatemi... andare ove mi piace e non vi pigliate le gabelle

l. bellini, vi-iv-1-261: quattro mi pare che ella mi significasse essere le

, vi-iv-1-261: quattro mi pare che ella mi significasse essere le principali cose che erano

vol. VI Pag.523 - Da GABELLARE a GABELLUCCIA (5 risultati)

a intendere. giusti, 2-222: mi gabella per antitedesco / perché metto le

supponendo che io adissi i magistrati e mi gabellassi per incapace, non potrei più

, / signora clio, per grazia mi perdoni, / s'io non gabello così

, chi sia quello di chi io mi dolgo e vedrà ch'io non gabello

dita; / messo di gabellier più non mi cita / né per lo dazio temo

vol. VI Pag.524 - Da GABELLUCCIO a GABINETTO (4 risultati)

lor gabinetti. magalotti, 24-76: mi diverto meglio nei gabinetti di certe madamigelle

additò un gabinetto ove innoltratomi appena, mi si fe'incontro una donna. manzoni

bettinelli, i-118: qui in bologna mi vedete quasi solitario e per una gran

[dice la senseria al pegno] mi mancherai... /...

vol. VI Pag.525 - Da GABINO a GADOSIO (2 risultati)

perfizie sua. alfieri, i-132: ma mi avvidi alcuni giorni dopo esserne partito alla

meco delle memorie gaditane, che alcun tempo mi durerebbero. leopardi, 271: dall'

vol. VI Pag.526 - Da GADUSENE a GAGGIO (3 risultati)

moglie '. soffici, v-2-401: -perché mi guardi così? -ah! non mi

mi guardi così? -ah! non mi ami più! affatto! -cara,

, 1-69: un albero d'antenna / mi par'più tosto, e la gaggia

vol. VI Pag.527 - Da GAGGIO a GAGLIARDAMENTE (7 risultati)

rivalità. pulci, 6-28: e'mi pareva, a guardagli nel volto, /

gente, / dicendo: l'esser gaggio mi ristucca, / gite con dio,

la sua alberghina. torna. e mi suona una giga, una corrente,

m• cecchi, 1-i-301: se tu mi vedessi in giubbone, ballare'o vuoi

lo investissi, poiché io al principiare mi trovava aver il sole direttamente negli occhi

lavorato gagliardamente come da un pezzo non mi accadeva per rifar tutta quanta la tesi

, che pur ora fioccano gagliardamente, mi porrò in viaggio. algarotti, 2-

vol. VI Pag.528 - Da GAGLIARDETTO a GAGLIARDIA (7 risultati)

proibito il parlarne. galileo, 3-1-79: mi sono ritrovato a sentire in pubbliche dispute

patria di socrate nomavasi 'eugenèia ', mi si rivelava più gagliardamente come più fiero

o al no, altramente che io mi partissi: crederei che altro che giovar

perché v. s. da qui inanzi mi scusi più gagliardamente con chi m'accusasse

un miracolo tanto miracolosamente miracoloso, e'mi rispose con un vocione da toro che il

de'nostri tempi..., mi pregò e spinse ch'io togliessi a scriver

e dottrina nel dire, che mi pare che siano quasi alcuni tuoni celesti.

vol. VI Pag.529 - Da GAGLIARDIA a GAGLIARDO (6 risultati)

al figur. firenzuola, 259: mi rizzai co'piedi dinanzi con quella più

alberi da frutta. moravia, xi-261: mi sentivo gagliardo perché era la prima volta

del fianco e de la renella, io mi sento molto bene gagliardo. cornaro,

, 57: né voglio che alcuno mi dica qui che si trovano di quelli che

eterni. tasso, iv-130: gran favore mi farebbe veramente questo illustrissimo monsignore a facilitarmi

/ am'n'ho pur assa', mi n'ho uttanta. denina, ii-52:

vol. VI Pag.530 - Da GAGLIARDO a GAGLIARDO (5 risultati)

m. cecchi, 20-6: i mi sento gagliardo / com'una durlindana.

8-120: la ragazzona... mi stava ritta a fianco, tutta gagliarda

che la salute vostra sia sufficiente, mi consola assai: vorrei che fosse perfetta;

moravia, vii- 353: quello mi disse: « bravo, come cameriere sei

state io non sarò occupato necessariamente e mi sentirò gagliardo da prender questa via,

vol. VI Pag.531 - Da GAGLIARDO a GAGLIARDO (4 risultati)

. f. gualdo, xl-186: mi ricordo d'esser escito più e più volte

dolor di capo così gagliardo, che mi obbligava mettermi a letto senza poter mangiare

flauto e di viola, il maestro mi mostrava quali erano tasti fliebili e qual

: il rìvolo era tanto gagliardo che mi disperavo di non poter bere a garganella

vol. VI Pag.532 - Da GAGLIARDO a GAGLIARDO (4 risultati)

che fusse mai. tasso, i-189: mi pare che '1 cercar brighe,

, 1-16 (52): non mi pareva dovere di meritare tanta gagliarda riprensione.

martini, i-30: pare che le alunne mi seguano volentieri sul terreno della mia nuova

la borsa gagliarda,... non mi pare né giusto né ragionevole. cellini

vol. VI Pag.533 - Da GAGLIARDO a GAGLIOFFERIA (5 risultati)

questo luogo dal sarsi, io non mi spaventerei punto ad affermarlo. torricelli,

o. giustinian, 9: ben mi fece a seguirla amor gagliardo / sì

seguirla amor gagliardo / sì che giunger mi parve ale a le piante. -

giorni sono stato un poco bacato, mi sento ora assai bene. tutti questi altri

lavoro del riveder le prove... mi cagionò un accesso di podagra assai gagliardetto

vol. VI Pag.534 - Da GAGLIOFFESCO a GAGLIOPPO (6 risultati)

come tu reo omo sei, che modo mi mancasse da sollazzarmi con altro come tu

: ove è colui che voi detto mi avete giacersi con mia moglie? poltronieri

quanto bonaccione! verga, i-93: mi sarei raccomandato alla mia miglior lama,

, il gaglioffo si mise in collera e mi svillaneggiò. manzoni, fermo e lucia

intitola massaro della plebe,... mi disse che la prossima volta in cui

disse che la prossima volta in cui mi fossi azzardato a mostrar la faccia in

vol. VI Pag.535 - Da GAGLIOSO a GAIEZZA (7 risultati)

se lo abbia!... -e'mi par essere nel gagno. io ho a

: morbo / ti venga! che mi hai messa in questo gagno.

quella compagnia. rovani, 4-ii-78: mi trovai nel maledetto gagno di adempire alle

alla sua. carducci, iii-24-435: mi contento a esser professore di lettere italiane

tommaseo, i-333: quella mobilità gaiamente loquace mi toglieva a me stessa.

dona con gioia. giusti, 1-86: mi abbandono alla solita gaietà e racconto a

animo e con gaiezza di cuore portare mi sento. casti, 1-62: tu,

vol. VI Pag.536 - Da GAIFERIA a GAIO (11 risultati)

par., 15-60: però chi mi sia e perch'io paia / più gaudioso

/ più gaudioso a te, non mi domandi / che alcun altro in questa turba

giovinetta di sedici anni... mi portava or un biscottino, or una tazza

: io non ho trovato alcuno che mi piaccia tanto nelle anacreontiche gaie ed ingenue

specialmente in quelle novelle gaie di cui mi dici. -sostant. milizia

mondana. bembo, 9-2-272: agostino mi visitò ieri sera di poche ore giunto

di bologna. pascarella, 2-342: mi licenzio dalla gaia compagnia e vengo a letto

, / e tanto più ca voi mi disdegnate. guittone, iv-31: gioioso -e

il giorno che vostro servente / amor mi fe \ guinizelli, iv-31 (14-6)

; / che tutto d'allegrezza allor mi pascolo. pananti, ii-51: o donne

quartierino molto gaio e pulito, che mi racconsolò della sudiceria di napoli. cattaneo,

vol. VI Pag.537 - Da GAIO a GALA (4 risultati)

26-102: similmente l'anima primaia / mi facea trasparer per la coverta / quant'ella

gaietti e snelli. tommaseo, i-334: mi stuccava quel suo [del mio marsigliese

. savinio, 1-43: come gaioso mi ruzzolerò sulle nuove praterie ammoniacate di odori

/ di gale e pompe a se mi tragge il solo / filippo.

vol. VI Pag.538 - Da GALA a GALANO (2 risultati)

vi chiama. - ridolfo. - chi mi? / 0 mio padre. -di

non ti piaceva, tu / non mi dovevi torre, e per non perder,

vol. VI Pag.539 - Da GALANO a GALANTE (13 risultati)

/ abito scamatino, aurati veli, / mi rifeci galano, / ne divenni gioiato

ch'i galani e 'l maniglio / ancor mi renda, e l'oriolo istesso /

mese d'aprile; / nel maggio mi sbocciò rosso avvampante. / quel fiore siete

galante giovane, e l'opere sue mi paion molto rare. g. m.

cortese il mio stempera galante; quanto mi vuoi tu stemperare un'altra trappola? tasso

a un tratto scappa su: e io mi tiro innanzi per idropico. muratori,

con altri, ma con se stesso, mi fanno parere vaghissima e verisimile affatto quella

naturali, galanti! foscolo, v-142: mi si presentò con un 4 bouquet '

in petto -era insomma tutto festivo -e mi corse a un tratto nell'animo che era

terreno). baretti, 6-95: mi dicono che su e giù per esso vi

del desiderato fine, 7: se mi lasci andare alla piazza, farò comprare

salsa. gli ingannati, xxi-1-253: -non mi curo più di lancia, mi basta

-non mi curo più di lancia, mi basta questo. -questa rotella sarebbe più

vol. VI Pag.540 - Da GALANTEGGIARE a GALANTEMENTE (9 risultati)

, 16-iii-m: quel che più galante mi pare si è che queste stesse rane nate

solchi andare. baldini, i-25: io mi son ripreso in trincea: come mi

mi son ripreso in trincea: come mi svegliassi da un incubo forastiero e ritrovassi

moschette si portano in quantità ma non mi sono adattate se non che una 'passionata

nei furti galanti. fogazzaro, 4-156: mi riferiva, scherzando, la voce corsa

curiosità politica, e di pettegolezzo galante che mi mossero a quella visita. leopardi,

galantino. goldoni, vii-108: poco fa mi è ve nuto da comprare

1-227: l'ho trovato quello che mi mancava per fare anch'io la mia amata

7-172: prezzo... che buonarroti mi dice essere assai onesto, per avere

vol. VI Pag.541 - Da GALANTEO a GALANTERIA (5 risultati)

piacere;... se no, mi doglio di non esser tanto galantuomo,

. magalotti, 1-8: ora come ora mi conviene sacrificare al rispetto il brio e

ne sa tanto. idem, 20-174: mi maraviglio, mamma, che voi

volte sentito far sopra certi discorsi che mi sono assai piaciuti, ed in questo

: per quel giorno ebbi gusto e mi dispiacque assai che non aveva addosso qualche

vol. VI Pag.542 - Da GALANTIARE a GALANTOMINERIA (3 risultati)

g. gozzi, 1-422: io non mi sono arrischiato mai di esser grato ad

non sentirono? carducci, ii-10-56: mi pare che tu creda permesso a te di

. i. nelli, i-203: mi ha detto che è uomo franco, libero

vol. VI Pag.543 - Da GALANTOMISMO a GALANTUOMO (12 risultati)

galanti uomini di cui la principal parte mi par che sia... attendere a

. c. croce, 118: io mi voglio fidar di te, perché,

perché, al parlare che fai, tu mi pari galantuomo. stigliani, ii-276:

. baldini, i-100: un giorno giovannino mi disse: « tu, di che

questo sì ». ma in fondo mi seccai anche di questa risposta galan- tuoma

settem brini, iv-62: mi vedono vestito da galantuomo. capuana,

c. croce, 2-38: il galantomo mi voltò i calcagni, / e comprò

. pasqualigo, 95: io non mi so immaginare chi possa essere quel galant'

essere quel galant'uomo dalle lettere e mi dò pace, sperando che dio non

, che per cervel balzano / giudicato mi tiene in sua sentenza; / ma se

tiene in sua sentenza; / ma se mi dà da galantuom la mano, /

precedenza. baretti, 3-249: e'mi piace infinitamente più l'essere ammirata da

vol. VI Pag.544 - Da GALAPPIA a GALATEO (5 risultati)

è un istrumento. montano, 202: mi meraviglio, tra galantuomini c'è una

. i. nelli, 9-3-18: mi picco d'esser galontominonissimo. idem,

, 218: non curante d'altro, mi son, non me n'avvedendo

, e i vostri galanti e cicisbei mi perdonino, s'io vi dico ch'

e accademico, che la prima volta mi costrinse a lasciarla a mezzo. manzoni

vol. VI Pag.546 - Da GALAVERNA a GALEA (2 risultati)

1-234: queste [ballotte] non solo mi servono che, ponendole in bocca

servono che, ponendole in bocca, mi contrafanno il viso; ma son

vol. VI Pag.547 - Da GALEA a GALEGINA (3 risultati)

m. cecchi, 208: 10 mi risolvo in fatto / di far pigliar lui

6-49: io dubito, s'io mi scuopro a costei, ch'ella non

scuopro a costei, ch'ella non mi voglia udire, ed al primo cominci a

vol. VI Pag.548 - Da GALEGO a GALEOTTO (1 risultato)

un po'impressionabile, i miei amici mi suggerivano, in simili frangenti, di

vol. VI Pag.549 - Da GALEOTTO a GALESSE (4 risultati)

o terminare arditamente una vita che troppo mi pesava a doverla trascinare, come la

tormentoso. borgo, xl-98: io mi sto a vedere, che la repubblica

pochissima roba, e quella poca che mi trovavo, non era bastante per le gravezze

alta gerarchia. montale, 7-327: mi è riuscito di vedere il pontefice..

vol. VI Pag.550 - Da GALESSIERE a GALLA (1 risultato)

le gaiestrose. linati, 17-138: mi interessò quella potente vita di vigne e

vol. VI Pag.551 - Da GALLACCIO a GALLARE (10 risultati)

galle. baldi, i-57: né mi son, qual tu sei, vano e

, 9-603: il caso / che mi tolse di là fu l'aver moglie,

. pataffio, 6: qui non mi ripigli la brigata / perché 'l cervello

brigata / perché 'l cervello a galla mi conduco / ad ogni piè sospinto con

mar di guerre e di congiure / tener mi seppi a galla e vantaggiarme. oriani

s. caterina de'ricci, 450: mi pare che l'una e l'altra

, benché d'undici once / forse mi resti a galla. -stare a

, i-274: ma sapevo che più mi avvilivo e più presto sarei tornato a

. pratolini, 1-89: i miei amici mi hanno insegnato a fumare certe sigarette,

! svevo, 5-139: io non mi fido di una persona che tante volte viene

vol. VI Pag.552 - Da GALLASTRO a GALLEGGIARE (5 risultati)

ho più paura di essere gallata. magari mi gonfiassi tutta bella e potessi portarlo in

il pugno. pirandello, 5-341: mi vidi per un momento, lì nell'acqua

la fascia nera sull'ala bianca. mi calo dentro uno dei galleggianti. la

. aretino, iv-1-130: il verno mi pare uno abbate che galleggia a sommo

cappucci. cesarotti, ii-33: più non mi parlerai, né le mie orme /

vol. VI Pag.553 - Da GALLEGGIARE a GALLERIA (2 risultati)

f. f. frugoni, vi-353: mi diletto io di trovare dove si spumeggia

e compartiti. montecuccoli, 8: mi conduce alla sua galleria, ornata di

vol. VI Pag.555 - Da GALLETTA a GALLICANISMO (3 risultati)

galletto, / lascio la cresta che mi dicon buona. piovene, 5-60: piaceva

. brancoli, 3-147: il signore mi ha voluto prendere in parola quando lo pregavo

guerrazzi, 5-37: dei classici tu mi hai fatto galletti, le grammatiche vendesti

vol. VI Pag.556 - Da GALLICANO a GALLICOLO (3 risultati)

b. cavalcanti, 156: mi rispose che le cose della religione erano

mia vita,... mi è toccata in sorte questa barbaria di gallicherìa

. -si scatenò l'inferno! -non mi avvelenare coi tuoi gallicismi! 2.

vol. VI Pag.557 - Da GALLICUME a GALLINA (4 risultati)

punto era mezzo dì, e laura mi manda a presentare un buon porco e cinque

loc murato. monti, i-265: mi sento veramente allegro come una gallina che

c. boito, iv-112: la menica mi dava brodi, petti di pollo,

, /..., / non mi par ch'alia vostra corrisponda, /

vol. VI Pag.558 - Da GALLINA a GALLINELLA (6 risultati)

che avevano trovata. -la casa non mi piace dove gallina canta e 11 gallo

come al bone il cerbo, / perché mi tocca l'antico proverbio: « la

l'antico proverbio: « la casa non mi piace / dove gallina canta e 'l

. galiani, 2-119: io mi sognai / un gallinaccio tronfio e pettoruto,

de amicis, xi-204: mi ritrovai all'aperto con gli altri,

giare, li presenti,... mi fanno per molto tempo le spese,

vol. VI Pag.559 - Da GALLINELLO a GALLO (5 risultati)

mai voluto vendere quella gallinetta bianca che mi piace tanto. 2. figur

miscuglio, che i galli quasi ribramar mi face. gallo1, sm.

di un gallo. michelstaedter, 502: mi gonfio come un gallo fra un esercito

, innanzi che il gallo canti, mi negherai tre volte. l. frescobaldi,

1-149: non starai molto, che mi negarai / in questa notte, questo è

vol. VI Pag.560 - Da GALLO a GALLO (2 risultati)

giovane, 9-603: il caso / che mi tolse di là fu l'aver moglie

brevissima distanza. berni, 2-v-292: mi troverò questa state un loco, che

vol. VI Pag.561 - Da GALLO a GALLONE (3 risultati)

ria sventura. -la casa non mi piace dove gallina canta e il gallo

gallina... quel beccare non mi quadrava, ma dormire con un gallotto

, ma dormire con un gallotto rigoglioso mi piaceva bene. -galluzzo, gallùccio (

vol. VI Pag.562 - Da GALLONE a GALLUCCIO (5 risultati)

or- lando, / nel camin sempre mi portò ballando / con tre galloni infermi

steril vite in fresca etate / potar mi possa. bresciani, 1-i-299: scioltasi

, 10-881: io 'l so: non mi far ora il ripitio. / or

. / or sì che di dolcezza i'mi gallorio. verga, 2-327: sembrava

che novità è questa che messer giovanni mi venga a vedere? questa gallozzola..

vol. VI Pag.563 - Da GALLULE a GALOPPARE (6 risultati)

ella tutta allegra, saltellando e galluzzando mi disse: va. varchi, 24-40:

. m. cecchi, 1-i-356: i'mi sentii tutto galluzzare 'l core.

/ ma certo, se un giorno / mi cresce la spesa, / galoppo all'

su quella dei secoli, ed io mi sfaldai nel sonno. c. e.

. baldi, i-180: compagno non mi vuol chi corre troppo, / mentre

5-74: che sai tu dei pensieri che mi galoppano per la mente? tecchi,

vol. VI Pag.564 - Da GALOPPATA a GALOPPO (8 risultati)

. e. cecchi, 209: mi ricordo... a montecitorio, un

. gozzi, i-65: il cavaliere mi chiamò altamente; spronai il cavallo per

egli senza punto rallentare il gualoppo, mi comandò di recitargli quel sonetto. cattaneo,

che galoppano. nievo, 102: mi sentii venir dietro il galoppo d'un

del piovano arlotto. nievo, 1-233: mi viene incontro al gran galoppo una diligenza

come la chiamano, e il postiglione mi fa cenno colla frusta ch'io mi

mi fa cenno colla frusta ch'io mi tiri da un lato. pirandello, 7-799

parte che li fastidi miei di napoli non mi siano corsi dietro più che di galoppo

vol. VI Pag.565 - Da GALOPPO a GALVANIZZARE (3 risultati)

, 6- 69: il cuor mi palpita / di galoppo. -con decorso

iere- massi! bibbiena, 43: mi disse che... darà loro che

artificiale. giusti, 2-44: non mi faccio pagare, non pago, / e

vol. VI Pag.567 - Da GALVANOTROPISMO a GAMBA (2 risultati)

, ed io ho appena gambe che mi bastino a girarne le falde. gioia,

rigenerano come prima. pavese, 5-103: mi misi in caccia di cavallette e gli

vol. VI Pag.568 - Da GAMBA a GAMBA (5 risultati)

. io rinteneriva di maniera ch'io mi sarei accordato facilmente a morire; ma ora

la gamba ', che significa: * mi guarderò 'o 'fuggirò di far

di gamba. baretti, 6-38: mi soggiunse... che dalle navi da

in una podagra tale che ora non mi direste più che andassi in su la gamba

s'io non ho la gamba lesta / mi barbano una quinta sulla testa. nievo

vol. VI Pag.569 - Da GAMBA a GAMBA (8 risultati)

poteva. g. gozzi, 3-5-325: mi diedi a fuggire con quante avea gambe

. machiavelli, 992: disse che mi risponderebbe oggi, ma a dirti el

io, a dir vero, non mi commossi più che tanto, e mi condussi

mi commossi più che tanto, e mi condussi di mala gamba a dargli [

tranquillamente. giusti, 2-44: se mi nega staffiere e quadriga / la fortuna

burchiello, 142: ti prego che mi mandi un cane / che paia ghier

fine, 14: certo questa mattina mi sento molto allegro e molto aiutante su

uomo non ne leva le gambe. mi pare un miracolo d'averne cavato le

vol. VI Pag.570 - Da GAMBA a GAMBA (16 risultati)

in gambe. alfieri, i-22: mi parea d'aver sentito nessunissimo dolore,

. cecchi, 20-3: le gambe mi si fiaccan sotto. nieri, 308:

sedile. landolfi, 8-210: le gambe mi si piegaron sotto. -menare

e dalla mecca l'arabo profeta, / mi par che senza scandalo potea / mettersi

spadetta e il pugnale accanto prestamente mi messi la via fra gambe. lippi

nardi, 6-43: le gambe non mi dicono oggi il vero. / e

il vero. / e questo non mi advien, che sia digiuna. grazzini,

sono invecchiato, che le gambe non mi dicono più il vero. -n

., 1-51: lo duca mio allor mi diè di piglio, / e con

e con mani e con cenni / reverenti mi fe'le gambe e 'l ciglio.

firenze così fuori d'esercizio, che mi parrà un viaggio il venire da voi.

come io sono bello uomo e come mi stanno bene le gambe in su la

che m'apparve / quando le gambe mi furon sì tolte. boccaccio, v-194:

, v-194: parvemi che le gambe mi fossero del tutto tolte. machiavelli,

, 1-189: ma ci fu chi mi tagliò le gambe d'un colpo. de

. govoni, 2-5: ma il vino mi tagliò solo le gambe. pavese,

vol. VI Pag.571 - Da GAMBA a GAMBASTORTA (7 risultati)

io udii già dire ad uno (e mi pare che lo dicesse per ischerzo)

fatti di pennello. carducci, ii-n-266: mi piacerebbe... educar porci che

fossa. giusti, 4-i-45: chi mi prese al gambale e chi alla fiocca,

del bronzino. serra, iii-569: mi son lavato, cavati i gambali,

olivo. tozzi, 3-49: se mi fermo, credo che la stesa dell'erba

stesa dell'erba nata tra i gambàni mi si raduni intorno. = deriv

/ achivi, come achille, in cuor mi serbano / sdegno, né pugnar vogliono

vol. VI Pag.572 - Da GAMBATA a GAMBERO (1 risultato)

. m. cecchi, 1-i-47: e'mi sa male che voi / abbiate tocco

vol. VI Pag.573 - Da GAMBERONE a GAMBETTO (7 risultati)

m. cecchi, 20-21: se egli mi avesse / mandata la risposta per un

cambiali, ma non voglio che tu mi creda così gambero da bevere. c.

altri poi. luigini, xlv-280: mi perdonate se il procedere del gambaro non

perdonate se il procedere del gambaro non mi piace per ora. mazzini, i-370:

quell'obliquo intrecciarsi delle gambette nervute, mi veniva di pensare, nel confronto con le

.. / anzi un'ora a campar mi sottoscrivo; / ma le fe'allor

, i-23-200: dogliomi ancor, quando mi torna a mente / vostra persona a guisa

vol. VI Pag.575 - Da GAMBOCCIARE a GAMELLA (1 risultato)

, con dire: -le mie virtù mi fanno corteggiare. buommattei, i-12: egli

vol. VI Pag.576 - Da GAMELLINO a GAMMA (1 risultato)

caffè del gamellino è una dissipazione che mi concedo ancora. pirandello, 6-66: lor

vol. VI Pag.577 - Da GAMMACISMO a GAMURRINO (3 risultati)

'gamma ut, a re, b mi ', prossime l'una all'altra

è un tuon più grave, * b mi 'un tuon più acuta, d''

4 gamma ut * né la 'b mi 'punto si moveranno. = comp

vol. VI Pag.578 - Da GANA a GANCIO (3 risultati)

fr occhia, 606: egli mi guardava con severa benevolenza, mi tirava

: egli mi guardava con severa benevolenza, mi tirava il ganascino. bonsanti, 113

de santa matre mia, che e'mi viene / voia di darti un ganasson da

vol. VI Pag.579 - Da GANDA a GANGA (6 risultati)

basta... con questo gancio non mi tiri più, sai! -grafia

tarocchi. chiabrera, 5-24: mi si dice... che siano proibite

ganga animale. alvaro, 8-34: mi pareva che... il suo linguaggio

bel po'di tempo la mia città non mi parve più degna d'aver voce in

stabilitivisi da poco, con i quali mi legai subito di fraterna amicizia. bernari,

parte di una ganga, non so se mi spiego. 2. region.

vol. VI Pag.580 - Da GANGAMO a GANGHERO (5 risultati)

mezzo, e gridando: « io mi dono a cotale idolo », con ambo

f. f. frugoni, vi-89: mi prese una risata così gagliarda che quasi

prese una risata così gagliarda che quasi mi fe'saltar i denti di bocca e

fe'saltar i denti di bocca e mi levò di gangheri lo stomaco. l.

, 112: 'quel beccaccino mi ha fatto il ganghero e non l'ho

vol. VI Pag.581 - Da GANGHIRE a GANGLIO (11 risultati)

uscite de'gangheri ', o 'tu mi cavi de'gangheri ', quando vogliamo

. domenichi, 6-80: tanto più mi sento infiammare di vergogna: che mio

lor bere; / solamente nel vedere / mi fariano uscir de'gangheri. goldoni,

. goldoni, vii-1156: cospetto! voi mi farete uscire de'gangheri. monti,

iii-411: gli sbagli del terzo volume mi hanno messo fuori dei gangheri. moravia

grazzini, 2-119: non perché io non mi fidi di voi e di lui,

testa / ben ben fitta ne'gangheri mi resta. -rimettere qualcosa nei gangheri

il quale ho gran dubbio che mi si sia smosso da'suoi gangheri. rosa

tu? balorda, intronata, tu mi pari uscita fuor de'gangheri. della porta

perdizione. cesari, ii-295: io non mi terrò di dire quello che sento,

: alla scatoletta d'argento... mi si son guasti i gangheretti del coperchio

vol. VI Pag.582 - Da GANGLIOMA a GANOIDI (1 risultato)

: -o sacra dea, che tanto ben mi scudi / -diss'io a lei:

vol. VI Pag.583 - Da GANOIDINA a GARA (3 risultati)

ganzi. imbriani, 2-248: più non mi riga il volto / lacrime di cordoglio

le cieche parzialità. monti, ii-440: mi si scrivono da parigi le gare che

, fortune, et civil garre / unir mi degnerò già mai parole / che commovano

vol. VI Pag.584 - Da GARA a GARA (3 risultati)

che voler rifiutarle a lungo o provarle mi parrebbe giovanile gara. marino, 4-34

/ l'orgoglio e 'l fasto a raccontar mi prende, / e come seco in

in quell'ora facevano a gara, non mi lasciavano udire ciò che madonna gli diceva

vol. VI Pag.585 - Da GARABARIO a GARANTE (6 risultati)

, 1-242: non ci avendo libri, mi son garabullato tutto questo verno. varchi

imbrogli. pataffio, 1: io mi vo ciacchillando e non fo eto; /

f. f. frugoni, vii-165: mi ritrovai così stupidito il palato, così

stavano rinchiudendo in riformatorio, ed io mi sono fatto garante per lui. 3

che i due primi volumi. questi mi sono garanti della bontà dei loro fratelli

la dolce espressione di questo volto angelico mi è garante della bontà del suo cuore.

vol. VI Pag.586 - Da GARANTIRE a GARBARE (5 risultati)

pure. verga, 4-148: - mi garantisco da me, - rispose don gesualdo

una sopravvivenza affidata alle tue opere non mi sento di garantirtela. -assumersi una

la legge delle garanzie verrà fuori; mi sequestreranno il libro e mi faranno un processo

fuori; mi sequestreranno il libro e mi faranno un processo. 2.

altro: chi vuoi; tu, mi resti a garanzia. 5. ant

vol. VI Pag.587 - Da GARBATAMENTE a GARBINO (19 risultati)

firenzuola, 657: questo parentado non mi garba. siri, 1-vii-33: questa

, 1-88: io vo con chi mi garba per la via, / e pianto

per la via, / e pianto chi mi va poco a fagiolo. de sanctis

.. codesti capelli pettinati così non mi garbano. pratolini, 2-125: è capace

esserne contenta. tommaseo, 1-325: mi negano il passaporto per l'estero, ma

vaghezza. palladio, i-13: così mi viene la colonna alquanto gonfia nel mezo,

la dipingi tanto garbatamente, che quasi quasi mi hai fatto venir voglia d'entrare in

poca fiducia. carducci, ii-5-88: quando mi si incomoda esigo che mi si mostri

: quando mi si incomoda esigo che mi si mostri garbatezza. deledda, iii-897

mostri garbatezza. deledda, iii-897: mi restituì il saluto con una garbatezza da gentiluomo

un mese in casa manzoni, che mi volle suo a tutti patti e mi

mi volle suo a tutti patti e mi colmò di garbatezze. collodi, 57:

volta che fui a pranzo da lui (mi usava di tanto in tanto questa garbatezza

.. gentiluomo garbatissimo,... mi voleva in casa in ogni modo.

: fiorenti e garbatissimi giovani de'quali mi ricordo sempre con compiacenza. soffici,

, allegre per chi l'ode, mi piacciono, ma per chi le servano non

piacciono, ma per chi le servano non mi garbeggian. g. m. cecchi

: quello / esser d'autorità non mi garbeggia / punto. algarotti, 3-195:

. monti, i-134: 'combattuto'mi garbeggia infinitamente, ed esprime appuntino quel

vol. VI Pag.588 - Da GARBINO a GARBO (8 risultati)

uso il vin garbo, e l'agresto mi piace. soderini, i-545: è

. g. gozzi, 1-422: non mi sono arrischiato mai di esser grato ad

di cotesta giovane /... / mi va molto ad animo. leti,

sanctis, ii-1-67: la natura non mi avea concesso né garbo, né malizia

. d'annunzio, v-2-660: né mi saziavo de'suoi ragionari sinuosi come il

concetto. pascoli, 1349: mi spruzzolavi di vino sovente la veste, sul

ha il garbo curvo del verone che mi toma senza rondini e senza nidi dalla grondaia

goldoni, iii-73: bravo; così mi piace; chi intende la ragione, fa

vol. VI Pag.589 - Da GARBO a GAREGGIAMENTO (3 risultati)

intrico. baretti, 6-245: io mi trovai la fantasia in un garbuglio tale,

recare penna, calamaio e carta, mi posi a scarabocchiare. botta, 7-106

. cecchi, 281: e'mi bisogna / pensare di trovar qualche arzigod'annunzio

vol. VI Pag.590 - Da GAREGGIANTE a GAREGGIARE (1 risultato)

govoni, 9-218: col granulato verde mi ricordi [o ramarro] / gli ori

vol. VI Pag.591 - Da GAREGGIATORE a GARGAME (5 risultati)

redi, 16-i-21: nel canto sì mi accendo, / che pretendo e mi do

sì mi accendo, / che pretendo e mi do vanto / gareggiar con febo istesso

di versi. pascoli, 628: mi parlò, grave, e mi disse:

628: mi parlò, grave, e mi disse: infante! / qual dio

la carrozza..., e io mi sedetti accanto a lui sul sedile di

vol. VI Pag.592 - Da GARGAMELLO a GARGARIZZARE (3 risultati)

19-666: che mal t'ho fatto che mi vuoi travolgere nelle tue gargane, o

prezzo. segneri, ii-78: non mi chiamerebbono [le dame] un indiscreto,

ruta. buonarroti il giovane, 9-47: mi s'appartien porre anche in ordine /

vol. VI Pag.593 - Da GARGARIZZATO a GARIBALDINO (4 risultati)

. gola. calmo, 2-44: mi ve tegnerò reverio, quanto mai porà

, una gargotta del più basso ordine, mi sapeva di losco. govoni, 9-11

/ da musico gargozzo esce dolcezza, / mi perdoni il velluti, io ne disgrado

volta ch'io vo a fano; e mi par di avertelo detto, per ricerche

vol. VI Pag.594 - Da GARIBALDISMO a GARITTO (4 risultati)

ufficiale garibaldino, a me ignoto, mi fa da un legnetto una grande scappellata.

talamo non è sabaudo o garibaldino, non mi è parso poi neanche borbonico. g

inaugurare il monumento ai mille. garibaldi mi confida: -vi converranno cinquecento giovani garibaldini

essi medesimi dal volere tutto, ma mi borbottano che sono ingenuità garibaldine. baldini

vol. VI Pag.596 - Da GAROFANO a GARRAZZANO (1 risultato)

: nel rifrustare le mie guarda- robe mi hanno dato negli occhi alcuni ritratti di fiori

vol. VI Pag.597 - Da GARRESE a GARRIRE (7 risultati)

garese. d'annunzio, iv-2-1246: mi si presentava alla mente concitata quel meraviglioso

203: i capei della mia testa / mi van giù fino al garetto. nievo

guerrazzi, iii-301: il tradimento di carpoforo mi ha tagliato i garretti.

grande ed un mormorio tanto fragoroso che mi pareva di vedere il giorno del giudizio

, ed ella muove cose, donde molto mi conturba e tormenta; ed assàlemi e

, 2-155: se vuoi ch'io mi pieghi, / perché contendi e garri,

foresta, / ma sfogare il desio che mi tormenta. manzoni, 321: decisa

vol. VI Pag.598 - Da GARRISSA a GARRULITÀ (6 risultati)

frondi. d'annunzio, i-213: mi schernirono senza gioia i vènti / fieri

e minacciarmi di darmi tante busse che mi fiaccherà l'osso del collo. cellini

, / pur che mia coscienza non mi garra / che alla fortuna, come

'pur che mia coscienza non mi garra * cioè pur che non vegna contra

che non vegna contra coscienza, non mi ci morda. albertano volgar., ii-138

stretta soffocante. govoni, 9-397: mi sarei liberato anch'io / restituendolo [

vol. VI Pag.599 - Da GARRULO a GARZA (4 risultati)

il volgo ondeggia, / garrule vie mi parte / e per sentier non trito /

per sentier non trito / in romita mi tragge ed ardua parte? gamerra, 37-15

dal risico sottratto / tonina il suo piacer mi testimonia, / e seco anch'io

la camera è grande e bassa. mi hanno assicurato che qui non ci sono

vol. VI Pag.600 - Da GARZA a GARZONCELLO (1 risultato)

lesina, ii-15: di pomi poco mi curai, cercando per contrario avere dovizia

vol. VI Pag.601 - Da GARZONE a GARZONEGGIARE (12 risultati)

da siena, iii-290: di quello che mi dimandaste dicendo d'allogare il vostro garzone

qual fuoco. soffici, i-130: mi elessi tra i ragazzi miei compagni una schiera

una schiera di aiuti e garzoni che mi servissero nel batter corde, nel mischiare

corde, nel mischiare colori, che mi lavassero pennelli, spostassero assi e scale.

in mercato, e che i garzoni mi dicono che penson ch'ei sia ito a

non vi eravate. machiavelli, 1-iii-491: mi mandino da poter vivere, ché avendo

di stalla: -che vuoi tu che mi faccia d'un somaro zoppo? vittorini,

fieno; fo di tutto e non mi confondo mai. pavese, i-69: i

troia. buti, 2-628: io mi ricordo che, essendo garsone, mi fu

mi ricordo che, essendo garsone, mi fu mostrato uno che andava vestito come

questo porco. gelli, iv-14: tu mi par da un pezzo in qua,

casa. della casa, 695: oggi mi par che certi garzonacci / l'abbin

vol. VI Pag.602 - Da GARZONETTO a GAS (2 risultati)

. nievo, 96: se la pisana mi piantava lì per vezzeggiare e tormentare altri

con sommo studio e con migliore ingegno mi sforzassi d'apparare. = deriv

vol. VI Pag.603 - Da GASARE a GASDINAMICA (2 risultati)

, 6-216: la prima preoccupazione che mi assalì nella luna fu...

. bersezio, 145: quando ella mi ebbe ad accennare che il suo amadigi

vol. VI Pag.606 - Da GASTRIGHINO a GASTROENTERITE (2 risultati)

studi, m'ammalai di febbre gastrica. mi durò quindici giorni. rajberti, 2-133

altro termine?) e ogni innovazione mi fa esitare, preferisco non far nulla,

vol. VI Pag.607 - Da GASTROENTEROANASTOMOSI a GASTRONOMO (1 risultato)

, saggi gastronomici. nievo, 2-36: mi distendo in queste superfluità gastronomiche, perché

vol. VI Pag.608 - Da GASTROPACA a GATTA (1 risultato)

quando si liscia la gatta e'mi parve tu cotanti che una gatta. cammelli

vol. VI Pag.609 - Da GATTA a GATTA (4 risultati)

carducci, ii-20-248: tutte le gatte mi tocca prepararle a me, e nel

fare, eri tenuto a dire; / mi par che dia in non nulla,

io scoprirò qualche tegolo, se io mi ci metto. f. d'ambra,

pensavo alla donna dall'impermeabile rosso e mi dicevo: « gatta ci cova.

vol. VI Pag.610 - Da GATTA a GATTAFURA (3 risultati)

dante. giusti, 2-27: manderò chi mi burla in gattabuia. collodi. 78

sempre nelle prime ore del mattino, mi piaceva gironzolare, prima di riconsegnarmi in

di latticini. aretino, iii-104: mi parrebbe che voi pigliaste un'otto

vol. VI Pag.611 - Da GATTAIA a GATTESCAMENTE (2 risultati)

questo era sul morir di dolore e mi pregava che io volessi mangiare. ma,

fin da piccola, e adesso ecco che mi accorgo che ci riusciva, con quel

vol. VI Pag.612 - Da GATTESCO a GATTO (10 risultati)

, ii-267: quando egli fu qui e mi guardava con quella sua faccia sì furba

sfavillanti, io sospettai grandemente ch'egli mi bramasse per fine poco buono. nievo,

ti reco, per un'ode che mi piacque / di te. = incrocio

al figur. giusti, iii-122: mi duole oltremodo questo battibecco che sorge tra

bearsi. faldella, 2-224: io mi avvivo, mi gattiglio di frizzi e

faldella, 2-224: io mi avvivo, mi gattiglio di frizzi e mi colmo di

avvivo, mi gattiglio di frizzi e mi colmo di estasi nel contemplare i rami e

almen di lei / qualche tener gattino mi restasse, / che me la riportasse

gattino. negri, 2-128: la cameriera mi aveva portato un gattino, un delizioso

addomestica. baldi, i-45: tu mi chiedi, cirin, perché natura / fatto

vol. VI Pag.613 - Da GATTO a GATTO (4 risultati)

, 6-53: in questa bara io mi giaccio... rovescione e tirato

nievo, 1-239: gli avvocati poi mi correvano dietro, ch'io pareva il

: quel ch'io sono, ben mi si pare. / io sono uno gatto

vo dando un esco, / chi non mi dice veritate. -gatto scorticato:

vol. VI Pag.614 - Da GATTO a GATTO (3 risultati)

con tutta l'anima negli orecchi, mi stetti lì come il gatto di masino.

'. sentirai assalto a'moderati. mi diverto con quel povero broglio come un

come prima. savinio, 1-23: mi pare che un uomo come papini, avrebbe

vol. VI Pag.615 - Da GATTO a GATTONE (2 risultati)

1. nelli, 2-2-12: né mi dite: egli non si cura di me

contegno. rovani, i-183: non mi fido più di nessuno; gli uomini

vol. VI Pag.616 - Da GATTONI a GAUDENTE (7 risultati)

in gaudeamus. idem, 3-4-28: mi conduceste a far la pancia piena, /

, viso lucente, / ca non mi crederia / esserne mai gaudente. angiolieri,

... /... ella mi degni di farmi quel dono, /

buonarroti il giovane, 10-915: i'mi fuggi', ch'e'ne venia ratto,

, se ben con tante scalmazioni / io mi vo distrillando le cervella, / a

: ora che son piccino, tanto mi chinerei che, per bacco, ci vorre'

! pirandello, 7-209: quante volte mi butterei a camminare a terra, così

vol. VI Pag.617 - Da GAUDERE a GAUDIO (6 risultati)

chi più, chi meno, non mi dica che c'è gente cui non piace

cortamente / serà gaudente l'amor che mi china. bibbia volgar.. vi-293:

bianco da siena, 108: eternalmente mi farà gaudere. pagliaresi, xliii-33:

curò la fraude, / così grazia mi dà ch'io non curi io, /

, tra esso e 'l gaudio mi faceva / libido non udire e starmi muto

scrivi... / ch'ei mi è padre anche in ciel; che a

vol. VI Pag.618 - Da GAUDIOSAMENTE a GAULDIO (7 risultati)

solitudine. rebora, 224: il patir mi sembrava gaudio pieno. -ciò

di gioia. panigarola, 2-82: mi hai squarciato il sacco e sgombrata ogni

: io caterina,... mi vi raccomando, confortandovi... che

più. d'annunzio, iii-1-140: mi ricordo di quel risveglio della mia adolescenza come

par., 15-59: però chi mi sia e perch'io paia / più gaudioso

paia / più gaudioso a te, non mi domandi. -regno, giorno

ancilla, tutte le generazioni delle genti mi diranno ch'io sia beata'. vittorini,

vol. VI Pag.619 - Da GAULO a GAVETTA (4 risultati)

lorenzo de'medici, ii-281: io mi sono avveduto, nancia bella, / ch'

4-481: se io sarò giovane, non mi vorrà ella maggior bene?..

son bella per mene, / né mi curo d'aver de'gaveggini. baretti,

ghignetti de'gaveggini aldeagalle- gani, che mi passavano ogni momento accanto. par ini,

vol. VI Pag.620 - Da GAVETTATA a GAVITELLO (1 risultato)

quell'altro airon che vedo appena, / mi danno annunzio certo di tempesta. caro

vol. VI Pag.621 - Da GAVOCCIO a GAZOFILACIO (1 risultato)

importuno gavocciolo,... io mi verrò a star 15 dì con esso voi

vol. VI Pag.622 - Da GAZONE a GAZZARRA (5 risultati)

, da gazza scacciata dal ramo, mi interruppe. moravia, xi-528: rubava

ogni cosa. pulci, vi-146: mi sforzerò per di qui a domenica conducermi

. gelli, iii-42: dove prima mi fuggivano per paura, ch'io non

ch'io non gli richiedessi di danari, mi verrebbono or dietro per tormi quei ch'

malestro o gazzarra turbolenta ov'io non mi trovassi in qualche modo immischiato. palazzeschi

vol. VI Pag.623 - Da GAZZARRA a GAZZETTA (1 risultato)

fatto gazzarra tutta la notte, non mi hanno lasciato dormire. -anche di animali

vol. VI Pag.624 - Da GAZZETTA a GAZZETTIERE (4 risultati)

: io, fin ch'altra stella non mi toglie / da queste anguste mura.

le gazzette son riposte, / un garzon mi portava nella stanza. salvini, v-463

eleggere le autorità costituzionali della cispadana, mi sono fermato qui per attenderne l'esito.

giornalisti. magalotti, 1-103: mi fu dato per ricordo che avessi cura

vol. VI Pag.625 - Da GAZZETTINISTA a GEBEL-INDÌ (10 risultati)

. gemelli careri, 2-i-423: egli mi pare un pregio più da gazzettieri che

una delle solite fole da gazzettiere, mi affrettai ad aprire il piego...

utili suoi. soffici, iv-145: mi mostrò con orgoglio un articolo della « tribuna

gazzettini, de'quali per così lungo tempo mi ha favorito. moniglia, i-m-1-231:

gazzette e gazzettini: e... mi è capitato tante volte di scorrere articoli

barbiere, e gazzettino delle notizie, mi mise al corrente delle novità grassanesi.

quattro venti. pananti, i-117: mi vien 1'un dietro dietro, zitto zitto

, 8-203: io aveva una putta che mi si morì di tredici anni,

gebel 'tripolitano e quella che mi colpì fu la grossolanità dell'impianto geo

il seme di * gebel-indì 'mi fu donato dal sig. spoleti..

vol. VI Pag.626 - Da GEBUSEO a GELANTE (10 risultati)

d. bartoli, 24-66: chi mi cambiò i leoni e gli orsi, coi

donna fa dimoramento: / dille che mi perdoni / s'aggio fallato in dire

ricevetti presente / la 'nsegna, che mi diede. chiaro davanzali, 72-3: madonna

poi lei son sì giechiti / che mi fanno penare. idem, i-655: ben

, 3-19: vostra gaia acoglienza / mi fece inamorare / con gechito abbracciare,

ver'me gicchita preferenza, / che mi distenne tutto al suo comanno.

, onde si vola al ciel, mi spenna, / e mi ritorce dalla dritta

ciel, mi spenna, / e mi ritorce dalla dritta via, / per far

, ii-8-132: almeno... non mi avessi tratto sino alla soglia di quell'

, v-2-613: appena sceso dal treno mi sono trovato... coinvolto in questa

vol. VI Pag.627 - Da GELARE a GELATIERE (18 risultati)

. umida stanza terrena con l'acqua che mi si gelava sul corpo. leopardi,

... prevedo un agguato che mi fa gelare l'anima. moravia,

l'anima. moravia, ix-372: mi gelai tutta e capii che ero diventata pallida

imbianco. boriili, 3-41: mi si gelano gli occhi come quelli dei pesci

, iii-182: il freddo... mi gela le idee nel cervello. vittorini

una faccia. tansillo, 14: né mi gela timor, né duol mi snoda

né mi gela timor, né duol mi snoda. d'azeglio, 1-464: udivo

col maladetto dubbio. fogazzaro, 4-14: mi avvidi con sgomento che non l'amavo

sgomento che non l'amavo affatto, tanto mi gelò questo discorso. de roberto,

gelava. sbarbaro, 1-31: poi mi gelò il dirugginio della porta dietro cui un

vii-369: dopo che da me partiste, mi sono sentito gelare il sangue. tozzi

! forteguerri, 10-121: il sangue mi si gela in questo punto, / pensando

tanto strazio. monti, iv-370: mi si gela il cuore tutte le volte che

si gela il cuore tutte le volte che mi accade di ricevere il dono di qualche

pensier della morte repentina / il sangue mi si gela. -gelare o fare

aleardi, 1-447: odi tu questo che mi gela il sangue / rintocco di campana

giusti, i-43: una voce severa mi gela le parole sul labbro. rovani

che... / amor di voi mi diede piacimento, / la mia favilla

vol. VI Pag.628 - Da GELATINA a GELATO (1 risultato)

addosso tanta cara pina / che mi consuma, e se troppo la duro /

vol. VI Pag.629 - Da GELATO a GELATO (5 risultati)

neve. dante„ inf., 32-72: mi vien riprezzo, / e verrà

colpiva. pirandello, 5-327: gli orecchi mi ronzavano; ero tutto in sudore,

, risposi. moravia, vii-248: mi sentivo tutto gelato e smarrito. -che

cuor fervido amante, sotto aspetto gelato mi ti debbo mostrare. leopardi, iii-343:

un lungo tedio gelato su 'l core mi pesa. moravia, 12-16: risuonarono

vol. VI Pag.630 - Da GELATO a GELIDO (2 risultati)

gli anni. moravia, xii-185: mi apparve una cameretta di una povertà gelata

geldre sempre armate, / se voi non mi lasciate l'anno qualche / sacco di

vol. VI Pag.631 - Da GELIDUME a GELO (7 risultati)

. una gelida mano... mi stringea il cuore. tommaseo, 3-iii-178:

morte. aretino, iii-237: gelide mi tornar le carni e tossa, /

: gelido in ogni vena / scorrer mi sento il sangue. alfieri, 1-1192:

gelida stanchezza. giocosa, 34: mi raccontava le traversate notturne,..

: si usa scherzare in questo paese, mi sembra? fece gelido il colonnello.

sa di essere un gelido e oggi mi diceva: -solo il ghiaccio conserva.

. e. cecchi, 3-46: mi trapanava con quella pupilla gelida. bocchelli,

vol. VI Pag.632 - Da GELO a GELO (7 risultati)

ostinata ed infelice, / a che mi servi ancor nuda radice, / se

dante, purg., 20-128: onde mi prese un gelo / qual prender suol

. / e s'altro miro, tanto mi dispiace, / ch'un gel noioso

ch'un gel noioso vienmi, il qual mi face / di morte spesse volte dubitare

che, pur pensando, al cor mi nasce un gelo. ariosto, 18-6:

d'invidia. monti, x-3-428: mi corse all'empia vista e gelo e

e il gelo / tutte le vene mi prende. savinio, 2-72: il gelo

vol. VI Pag.633 - Da GELOIDE a GELOSIA (10 risultati)

dotti, 1-39: io tutt'ardor, mi nodrirò per giuoco / del vostro gelo

. baldini, 5-199: la mano che mi porse era di gelo. luzi,

. bembo, 1-179: or ben mi trovo a duro passo giunto, /

pure / per me, ché non mi fa caldo né gelo. -per caldo

adolescenti. leopardi, iii-369: non mi sono potuto muovere da casa se non

salvia per un nodo del piede che mi prudeva, e temeva dei geloni.

e di temenza / che voi non mi gittiate 'n non calere / ed agio di

essa. carducci, ii-8-21: stamane mi sono svegliato con un accesso di gelosia

struggeva. michelstaedter, 409: mentre mi vince gelosia crudele / non pur di questo

pochi giorni che ho passati qui, mi son già potuto avvedere quante miserie,

vol. VI Pag.634 - Da GELOSIA a GELOSO (3 risultati)

pascoli, i-17: pochi quadri mi si dice che facesse per fuori, e

soffrire a verun patto: / maritare mi vo'd'ogn'altro in pria.

chiavi delle porti. bibbiena, 187: mi dice m. annibaie che il s

vol. VI Pag.635 - Da GELOSO a GELOSO (6 risultati)

doglia; / ma quanto più mal mi fai, / tanto il mi metti più

più mal mi fai, / tanto il mi metti più in voglia. cino,

ch'è cosa piena di paura, / mi fa geloso stare. petrarca, i-1-154

: ero geloso del nuovo nato, mi sentivo defraudato di qualche cosa. -sostant

riposi il fianco. metastasio, i-320: mi fa spavento / più di poro il

segreto). dossi, 12: mi lasciài andare verso di lei alle più strane

vol. VI Pag.636 - Da GELSA a GELSOMINO (5 risultati)

, 482: l'amor grande che tu mi porti ti fa geloso della mia salute

qualunque errore, o equivoco, che io mi possa aver preso in maneggiar materie così

direbbe che fa il geloso con quelli che mi vede vicino? non posso uscire ch'

vicino? non posso uscire ch'egli non mi segua; se mi vede mettere un

uscire ch'egli non mi segua; se mi vede mettere un abito un po'ammodo

vol. VI Pag.637 - Da GELSOMORO a GEMELLO (4 risultati)

cappotto, nell'aria di gelsomino / mi perdo nella passeggiata serale. -gelsomino

cito, e 'l giorno / maladir che mi vide. carducci, ii-7-233: ti

, gemebonde. gozzano, 118: mi faresti più felice / d'un'intellettuale

, iii-7-218: oh se quelle cose che mi hai scritte le avessi potuto sentire sonar

vol. VI Pag.638 - Da GEMELLOLOGIA a GEMERE (3 risultati)

da gagliano, la gemella miseria di grassano mi pareva quasi ricchezza. -anima

circa la mia età e per molti aspetti mi parve che la mia vita rassomigliasse alla

. d'annunzio, iii-1-330: non mi lagno, non gemo. poiché bisogna

vol. VI Pag.639 - Da GEMERE a GEMERE (4 risultati)

ma solo con la speme / poi mi ritorna al sen. foscolo, iv-370:

stampare. rajberti, 2-225: né mi pareva possibile che 1 libri di un

cetre prime. praga, 2-63: mi parea sentire / gemere mestamente i contrabbassi

gemendo: « fausta, voglio fausta o mi ammazzo ». 9. produrre

vol. VI Pag.640 - Da GEMICANTE a GEMINI (2 risultati)

1-320: ripensa un po'ai dolori che mi desti quando io gemevo dolcezze.

io penso in quelle giuste pene / e mi consumo e di lacrime gemo.

vol. VI Pag.641 - Da GEMINIANO a GEMITO (2 risultati)

gemina insieme ed una. gozzano, mi: mirabile è la bocca [del

trissino, xxx-4-80: io, che mi trovo fuor de le sue mani [

vol. VI Pag.642 - Da GEMITO a GEMMA (4 risultati)

che son la pia: / siena mi fe'; disfecemi maremma: / salsi colui

gemma. goldoni, viii-1010: a che mi serve ora questa gemma incantata? niccolini

4-33): alora la purificata gema / mi respuose suave: / -tu cerni il

iii-6: ho letta l'orazione che mi manda, ricca d'alcuni ornamenti che vostra

vol. VI Pag.643 - Da GEMMAIO a GEMMIPARO (2 risultati)

stella, quali e quante gemme / mi dimostraron che nostra giustizia / effetto sia

. sacchetti, 106-64: mio padre mi potea maritare a baldo baldovini, che

vol. VI Pag.644 - Da GEMMOLOGIA a GENDARMERIA (2 risultati)

morto... i miei discepoli mi onoreranno sotto la specie del melagrano,

, iv-287: ascoltatemi cotesto componimento che mi son'abbozzato in capo, calando quelle scale

vol. VI Pag.645 - Da GENDARMESCO a GENERAGLIA (6 risultati)

la mia genealogia / e in che modo mi mossi e con qual gente. aretino

cecchi, 21-30: non so, ella mi dice, che sa molti / particulari

ch'affi giorni passati... mi promettesti dirmi de l'origine e geneologia

farti riflettere e ricordare che io non mi sono proposto di sciorinarti tutta la genealogia

contemplare tanta farraggine di genealogica nobiltà, mi passò di galoppo pel capo, che

. galileo, 3-1-47: come voi mi vorrete persuadere che la terra non si

vol. VI Pag.646 - Da GENERALA a GENERALE (1 risultato)

di borsano. rajberti, 2-195: io mi obbligo, contro ipoteca generale su tutti

vol. VI Pag.647 - Da GENERALE a GENERALEGGIARE (6 risultati)

assegnare le ragioni per cui... mi trasse ciò a fare. 17.

non dovevo preterire le mie commissioni, mi trattenni sopra le generali. botta,

de'particolari che sono fra loro, mi par troppo lunga cosa, e forse non

264: sono stato col generale garibaldi e mi pare che vi sia luogo alla più

b. croce, iv-i 1-238: mi ha informato che è venuto a sorrento

non generaleggia. bocchelli, i-235: mi pare che oggigiorno nessuno si degni o sappia

vol. VI Pag.648 - Da GENERALEGGIARE a GENERALIZZAZIONE (2 risultati)

, con cortesia militare, il presidente mi chiese se per caso ero anarchico.

in corte un cavallo sellato, che mi ha fatto sospettare qualche visita generalizia.

vol. VI Pag.649 - Da GENERALMENTE a GENERARE (4 risultati)

di questa sterilità, che al postutto non mi senta partorire alcuni generamenti di pensieri.

misero in tutto / di madre impura mi ritrovo figlio; / e, quel che

mia madre a servo d'un segnor mi pose, / che m'avea generato d'

chiamata è rosaspina, / ed io mi chiamo per nome aldighieri / e generommi,

vol. VI Pag.650 - Da GENERARE a GENERARE (3 risultati)

trono. d'annunzio, v-3-249: mi ritornava il senso del mio corpo, accompagnato

nell'entrare in gottinga... mi abbattei in un asinelio, ch'io

. tasso, 14-44: sotto i pié mi veggio or folte or rade / le

vol. VI Pag.651 - Da GENERARE a GENERARE (7 risultati)

veduto sui * boulevards ', mi pare che il fango si generi ancora:

. giusti, ii-146: il moto non mi fortifica gran cosa, né mi genera

non mi fortifica gran cosa, né mi genera un vero appetito. -causare

. varchi, v-74: voi non mi avete dichiarato né quando né come,

cavalca, 19-129: queste cose dicendo mi si genera un'altra quistione nel cuore

non volli; / pien di timor mi credono. pellico, conc., i-30

una fiducia assoluta era in loro. mi chiedevo che cosa avesse potuto generarle. brancati

vol. VI Pag.652 - Da GENERATIVAMENTE a GENERATO (4 risultati)

., 3-9 (360): forse mi farà iddio grazia d'ingravidare; e

d'annunzio, v-2-207: una cagnolina che mi sembra generata dal cane magico addetto ai

. d'annunzio, v-2-11: se mi coricavo sul fianco sinistro, il cuore

1-75: ho ancora negli occhi, mentre mi riposo, una forma generata, dal

vol. VI Pag.654 - Da GENERAZIONE a GENERAZIONE (2 risultati)

quante indicibili generazioni di deità senza nome mi si scoprirono su quella sorta di orgoglio carnale

ancilla, tutte le generazioni delle genti mi diranno ch'io sia beata. p.

vol. VI Pag.655 - Da GENERAZIONE a GENERAZIONE (1 risultato)

conoscerà per inezie puerili quelle difficoltà che mi confondono intorno all'o- pinion comune della

vol. VI Pag.656 - Da GENERE a GENERE (6 risultati)

. generazioncèlla. carducci, ii-3-35: mi cresce anche l'ammirazione per il nobilissimo

verso il genere delle piante, mi davano un orgasmo di fuggire, una impazienza

fuggire, una impazienza, che mi muoveva la terra sotto i piedi.

sieri, conc., ii-13: mi fa sperare che da qui a qualche anno

sentimentale; perché vorrei amare e spesso mi illudo di farlo quando invece non ho

lingua veduto. magalotti, 24-3: mi sento da scrivervi una lettera a grottesche

vol. VI Pag.657 - Da GENERE a GENERE (5 risultati)

libertà. bartolini, 15-250: la signorina mi disgustò leggermente leggendomi alcune sue liriche,

: sono stato anch'io giovane, e mi sentirei, creda, d'esser tuttora

genere forestieri. giusti, ii-336: mi trovai sbalzato a un tratto tra i

dissi: -dovete scusarmi, signor guido. mi sono permesso uno scherzo di cattivo genere

ii-218: quanti scherzi di cattivo genere mi ha giocato

vol. VI Pag.658 - Da GENERICAMENTE a GENERICO (5 risultati)

l'acido nitrico! quante scarpe mi ha bruciato e vestiti irrimediabilmente bollati di

in campagna. negri, 2-530: come mi piacciono le vetrine dei « generi diversi

specificare. alfieri, v-1-728: io mi sentiva una somma naturale avversione per i

rinuncio. coi generini di lusso mi sono scapricciato a suo tempo quant'ho voluto

discorso). galileo, 3-1-410: mi fa [questo fatto] molto ragionevolmente

vol. VI Pag.659 - Da GENERISTA a GENEROSITÀ (3 risultati)

. goldoni, tii-116: -ora mi resta da collocare beatrice. -non durerà

ojetti, ii-91: via condotti mi dà l'immagine di quella chiusa agiata

le ingiurie; ho beneficato generosamente chi mi ha offeso; manzoni, pr.

vol. VI Pag.660 - Da GENEROSO a GENEROSO (6 risultati)

questi lavori, la generosità del governo mi decretò la gratificazione di 1500 franchi;

, copiosità. nievo, 4-192: mi sarei risparmiato finalmente la taccia di sleale

di sleale, e d'impostore che mi addossò la morosina con tutta la generosità

il cuore sì tenero e generoso, mi abbandonerete voi per un fallo, che

capitale delle sue generose espressioni. -anca mi ve esebisso delle espressioni cordialissime. leopardi

sua generosa cordialità, di cui ella mi ha dato già tante dimostrazioni. carducci

vol. VI Pag.661 - Da GENEROTIPO a GENESI (5 risultati)

il generoso! ». « basta, mi ha seccato! » fece paolo,

senza avvedersene. monti, iv-109: mi è carissima e mi tocca il cuore

monti, iv-109: mi è carissima e mi tocca il cuore la generosa vostra intenzione

la generosa vostra intenzione; ma io mi chiamo debitore del prezzo che vi costa il

io ti possa chiamare o trovare quando mi bisogni, dimmi dove sei solito di abitare

vol. VI Pag.662 - Da GENESIA a GENGIVA (4 risultati)

e genetica nei due sposi inconsapevoli, mi paiono tra le più delicatamente paradossali della

genetliaci. c. dati, 4-144: mi prenderò ardire di replicare le mie umilissime

la mia ode genetliaca, poiché questa mi ha fruttato la graziosa lettera della più

nel mondo, / ché tutto, sai mi sia, / le donne di ravenna

vol. VI Pag.663 - Da GENGIVALE a GENIALE (7 risultati)

, 1-119 (275): ancora mi si moriva e'denti in bocca; e

ii-3-346: oh quanto vorrei che nessuno mi conoscesse di questa sozza e ridicolissima e

, 15: di questo sol meco mi doglio e pento / che bruttamente a

con le lacrime agli occhi, perché mi pare per me molto geniale e d'

mia penna, e questi fumi / mi servon già di geniali inchiostri, / onde

). rosa, 1-144: voi mi dite in una vostra ch'io difficilmente

dite in una vostra ch'io difficilmente mi disporrò a lasciar tante belle comodità e tanti

vol. VI Pag.664 - Da GENIALITÀ a GENICOLATO (4 risultati)

ne'calici. bocchelli, 9-231: mi destarono... le buone accoglienze,

sereno. carducci, ii-12-36: allora mi era facilissimo consolarmi e rinnovarmi nella poesia

facilissimo consolarmi e rinnovarmi nella poesia che mi risplendeva e risonava da ogni cosa,

. salvini, 19-1v-1-303: bella cosa mi parrebbe, ora che piove, starsi

vol. VI Pag.665 - Da GENICOLO a GENIO (11 risultati)

per le mani di zanobi operato fu, mi giova credere non si esser mai tralasciato

e cheto, il tuo buon genio / mi assisterà. -per anal. spirito

che quel mio genio matto nel cervello mi scocca. dossi, 371: fe'il

gozzi, i-250: i miei comici protetti mi guardavano come il loro genio tutelare.

io vidi costui,... mi sconturbai, e lo credetti un qualche genio

altro. caro, i-212: come mi posso io addurre a far quel che

posso io addurre a far quel che mi dite, se 'l dolore non mi lascia

che mi dite, se 'l dolore non mi lascia, se 'l genio l'abbor-

f. negri, 51: mi stimolò sempre sin da'primi anni il

voto di ubbidienza, ma ubbidisco dove mi porta il genio. goldoni, vii-304:

io volessi condescendere al genio, non mi basterebbero né molti fogli, né molte ore

vol. VI Pag.666 - Da GENIO a GENIO (1 risultato)

sanctis, ii-1-105: il mio genio mi tirava sempre all'opposizione, alla minoranza.

vol. VI Pag.667 - Da GENIO a GENIO (7 risultati)

lo genio. pratolini, 1-74: tu mi sei sempre andata a genio, sei

brillante. goldoni, iv-1015: quando mi abbia a maritare, voglio farlo con

con persona di genio, con persona che mi faccia un poco brillare.

fatica. saccenti, 1-2-52: troppo mi preme di vedervi, e so / quanto

preme di vedervi, e so / quanto mi costi tesservi lontano, / pensate se

sp., io (180): mi fo monaca, di mio genio,

, 441: il solo orologio che mi piace / ha colonnine d'alabastro, in

vol. VI Pag.669 - Da GENITALITÀ a GENITORE (3 risultati)

« in verità io muoio; che mi faranno prò'le prime genite? ».

anchise. leone ebreo, 235: questo mi basta per la prima dimanda che t'

madre, i miei buoni genitori adottivi mi hanno illuminata sulla mia vera situazione.

vol. VI Pag.670 - Da GENITOSURRENALE a GENITURA (6 risultati)

i-457: la genitrice di me misero, mi diè per padre un pastore chiamato eucomos

di dio,... che tu mi debbi esaudire in questa orazione. bianco

gioie disviatrice. bonarelli, xxx-5-4: i'mi dispensiera de'sogni, / quiete

, i-611: la grande genitrice delli dèi mi tiene in queste contrade. caro,

: disse giacob: « io voglio mi venda la tua prima genitura » e esaù

. caterina de'ricci, 81: mi pare abbiate tolto la prima e seconda,

vol. VI Pag.671 - Da GENITURALE a GENOVINO (2 risultati)

e tu non hai da sfuggirmi. mi devi ancora un pranzo innaffiato di buon

, 231: quella signora... mi era come cresciuta davanti agli occhi

vol. VI Pag.672 - Da GENSORE a GENTE (6 risultati)

il voltafaccia attuale di tutta questa gentaglia mi stomaca. pavese, 4-163: -chi

il quadro. de sanctis, ii-1-63: mi feci largo a gomitate, imprecando contro

a gomitate, imprecando contro quel gentame che mi chiudeva il passo. papini, 20-451

iv-34 (18-2): pur a pensar mi par gran maraviglia / com'è l'

alcuno, rendimi quello di che tu mi sei debitore, è voce ragionevolissima,

3-25: perché... proprio io mi sono messo in testa di fare il