Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 113162

vol. V Pag.84 - Da ELENCO a ELETTEZZA (1 risultato)

chiabrera, 296: io ben già mi rammento / sul campo eleo la gioventute

vol. V Pag.85 - Da ELETTIVAMENTE a ELETTO (2 risultati)

un vincolo tutto intimo che... mi porta ad amare, la romagna,

era chiusa. landolfi, 8-25: non mi riusciva scoprirle né gravi difetti, né

vol. V Pag.86 - Da ELETTORALE a ELETTRAUTO (3 risultati)

in cielo a l'armonia; / e mi fai rimembrar psiche qual fue / quando

magistrature civili di tutto il regno non mi avessero obbligato a restar in milano. cuoco

rimarrò dentro l'urna, a gennaio mi farò vedere in parlamento, dirò 11

vol. V Pag.87 - Da ELETTRETE a ELETTRIFICAZIONE (1 risultato)

, ossia de'due conduttori elettrici che mi attireranno sul capo i fulmini della crusca,

vol. V Pag.88 - Da ELETTRIZZAMENTO a ELETTROCARDIOGRAFIA (7 risultati)

furore e come conobbi che l'amore mi avrebbe proprio eroi- ficato e fatto capace

x-3-90: al tremor che in sen mi scosse / nervi e fibre tutte quante

cui scoprivo la bellezza di pupa, mi elettrizzò. -recipr. algarotti

del foco. fogazzaro, 4-130: mi parve che la cara persona si elettrizzasse tutta

varano, 185: la man mi strinse, e sentii tocchi, /

: io stesso, col ciclotrone, mi proponevo semplicemente di accelerare i moti delle

la libertà. fogazzaro, 1-288: mi pare di avere respirato per due giorni

vol. V Pag.89 - Da ELETTROCARDIOGRAFO a ELETTRODÒTTO (1 risultato)

. moravia, xi-457: chi mi proponeva un altro negozio oltre quello che

vol. V Pag.90 - Da ELETTROENCEFALOGRAFIA a ELETTROMAGNETICO (1 risultato)

conoscono bene un'operazione simile, che mi pare chiamino elettrolisi. = voce

vol. V Pag.92 - Da ELETTRONISTAGMOGRAFIA a ELETTROTOMO (2 risultati)

conoscono bene un'operazione simile, che mi pare chiamino elettrolisi. moravia, xi-173

lagrimoso, -mi accompagna all'esposizione, mi accompagna allo stabilimento eletl... eletl

vol. V Pag.898 - Da FIACCATO a FIACCHERISTA (1 risultato)

più, se l'ultima volta che mi vedete potete aver il coraggio di dirmi

vol. V Pag.899 - Da FIACCHEZZA a FIACCO (7 risultati)

cesarotti, ii-179: perché dunque / bieco mi guardi? e perché scuoti, o

stato preso da una febbre infiammatoria che mi tenne dieci giorni in punto a letto;

. sono alzato da tre giorni, ma mi sento assai fiacco, e la convalescenza

sona ora le 8 di sera quasi e mi sento fiacco dalla fame. moravia,

: mentre lui, al buio, mi veniva incontro, mi sentii come slegare e

al buio, mi veniva incontro, mi sentii come slegare e diventare fiacco e

rimarcabili. varano, 97: pur mi segue il tuo piè, mentre gl'incresce

vol. V Pag.900 - Da FIACCO a FIACCOLA (5 risultati)

l'essenza di questo stile da crearsi, mi toccò in sorte di errare assai lungamente

-udite hai sole / sei parole. -e mi bastano. fiacchétto / è l'intuonare

, e massimo in sul bravo; e mi maraviglio di francesco vettori; pure

dolce, xxv-2-234: padrone, se costui mi farà un fiacco di questi panni,

fiaccole accese. boccaccio, v-76: io mi sentii dentro accendere d'un subito fuoco

vol. V Pag.901 - Da FIACCOLARE a FIALA (3 risultati)

versi? perché di versi tuoi non mi parli mai? a me assetato perché

. cicognani, 13-171: l'infermiera mi guarda un momento, sorpresa; poi:

se l'ò destata ». e mi domanda dove sono le fiale per le

vol. V Pag.902 - Da FIALE a FIAMMA (4 risultati)

. salvini, xxxiv-114: dalla bocca mi scorreva voce / d'un fiale di mele

. laude cortonesi, xxxv-n-25: da'mi conforto, madre de l'amore, /

forte / e lo sdegno, che mi cruciava torto, / e la casone per

di luce lasciva / con voi moro e mi struggo in fiamma viva. algarotti,

vol. V Pag.903 - Da FIAMMA a FIAMMA (4 risultati)

rifreschi la mia lingua, imperò ch'io mi tormento in questa fiamma. varano,

luce, o vita, / chi mi darà mai pace? / piova fiamma dal

/ piova fiamma dal cielo, / che mi distrugga et arda. tasso, 8-5-1018

seguirò cieco, ti cercherò vanamente, e mi parrà di vederti seguire ora le fiamme

vol. V Pag.904 - Da FIAMMA a FIAMMA (9 risultati)

/ di viva neve, in ch'io mi specchio e tergo. g. b

l'altra sera vi parve ch'io mi dessi sconciamente in preda de l'impeto

sconciamente in preda de l'impeto che mi avampò tutto il viso con le fiamme

/ se 'l vostro occhio reai raro mi vide, / perché quando fortuna a voi

quando ella apparia,... mi giugnea una fiamma di caritade, la quale

una fiamma di caritade, la quale mi facea perdonare a chiunque m'avesse offeso.

lo vostro viso, / ché l'amor mi 'nfiamma in foco. guido delle colonne

verecondia, ancorché il suo giovane corpo mi dicesse con la sua stessa animata floridezza

questo luogo che con più lunghe parole mi stendessi,... e lo farei

vol. V Pag.905 - Da FIAMMA a FIAMMA (4 risultati)

, / bench'a la mente ognor mi séte unita, / ma poi congiunta con

cenere. alfieri, 1-54: viva mi tiene ancora / il desir caldo che

1-548: si ricorda che nessuna branda mai mi piacque come un mucchio di bandiere

. e secondo le loro prudenti determinazioni mi contenterò che ella si stampi, o

vol. V Pag.906 - Da FIAMMA a FIAMMA (5 risultati)

petrarca, 207-40: di mia morte mi pasco, e vivo in fiamme:

per tutte queste fantasticherie... mi piantai dinanzi al timone col mio pungolo

così beato e vanaglorioso, come se mi avviassi a roma per essere fatto papa.

, i-126: s'altre legne non mi porge amore / che lievin fiamma,

non fie di me, si 'n cener mi converto. firenzuola, 349: fattosi

vol. V Pag.907 - Da FIAMMA a FIAMMANTE (4 risultati)

gozzi, 1-426: io voglio che tu mi dipinga un garzoncello tutto grazia..

, le camere di poppa, tutto mi pareva una maraviglia. de roberto,

. foscolo, xv-332: per quel dì mi sono messo il mio abito nuovo fiammante

, v-2-298: per la figura della prodigalità mi fu agevole farle versare da una smisurata

vol. V Pag.908 - Da FIAMMARE a FIAMMEGGIANTE (3 risultati)

bella fiammata. collodi, 36: mi pare un burattino fatto di legname molto

che, a buttarlo sul fuoco, mi darà una bellissima fiammata all'arrosto.

e con fiammato d'ira / sguardo mi fa del mio fallire accorto. fiammeggiaménto

vol. V Pag.909 - Da FIAMMEGGIANTE a FIAMMEGGIARE (3 risultati)

di sopra s'ammassiccia, / porfido mi parea sì fiammeggiante, / come sangue

da ciglio alto e sereno, / che mi foste per sen di scogli pieno,

fulgor santo, / a ch'io mi volsi, conobbi la voglia / in lui

vol. V Pag.910 - Da FIAMMEGGIATO a FIAMMELLA (4 risultati)

che sembri un demone bello allora, e mi metti paura e mi piaci.

allora, e mi metti paura e mi piaci. -sostant. caporali,

x-3-453: sereno / il cor nel petto mi fiammeggia al suono / delle tempeste.

gommi; ond'io / quale accesa mi muovo agii fiammella. foscolo, xviii-7

vol. V Pag.911 - Da FIAMMELLISTA a FIAMMEO (7 risultati)

dante, purg., 1-25: i'mi volsi a man destra, e puosi

, quando il mio sol di sé mi priva, / mi leva incontra il rio

mio sol di sé mi priva, / mi leva incontra il rio timor le

vostri versi son belli davvero, e mi accorgo che i pensieri, prima di

correggiaio, 40: sagitando fia- mele mi persegue, / sprende suo viso come fiamoloria

farò dunque? io non so che mi fare, / se non chiamarti criseida bella

bella, / tu sola sei che mi puoi aiutare, / tu, valorosa donna

vol. V Pag.912 - Da FIAMMEO a FIAMMINGO (6 risultati)

tasso, ii-479: essendo io desto, mi è parato di vedere alcune fiammette

/ sì, mentre che parlò, sì mi ricorda / ch'io vidi le due

un esercito di formiche bianche, che mi assalivano rabbiosamente da tutte le parti. carducci

stentavano ad accendersi. tozzi, i-565: mi frugavo in tasca, cavavo un fiammifero

. settembrini, 1-361: vorrei che mi mandassi un due o tre scatoline di buoni

fiamminghe piene di amioncini da vendere, io mi sento impazzire! borgese, 1-261:

vol. V Pag.913 - Da FIAMMINGO a FIANCATA (11 risultati)

anversa, e il grande fiammingo tanto mi meravigliò con la sua foga varia,

nuova invincibile illusione ero caduto? dove mi aveva tratto mai la flammivoma chimera,

matteo correggiaio, 40: sagitando fiamele mi persegue, / sprende suo viso come

: so che [l'uomo] non mi potrà scappare perché lo fiancarò a un

v.]: era tanto che mi provocava con quel discorso, che gliel'

fa il salto del montone, / e mi scaglia tra pruni, sassi e ortica

-figur. caro, 12-ii-55: voi mi date certe fiancate, che per sodo

sodo ch'io sia, come voi mi chiamate, mi si fanno assai ben

io sia, come voi mi chiamate, mi si fanno assai ben sentire. baretti

dolori, dimmi il vero, e non mi dar queste fiancate. b.

che stavo per fischiargli la botta, mi fa una fiancata, e io borda

vol. V Pag.914 - Da FIANCATO a FIANCHEGGIATORE (5 risultati)

barilli, 2-51: ma quel che mi sorprendeva era che andavan senza comando né

, / lo sdegno armato a fiancheggiar mi viene, / e l'odio ch'è

, la digressione, con che non mi diparto nel fiancheggiarla col vostro esempio.

ed autorità. gioia, lv-287: mi permetterete di non credere alle vostre particolari

, farsi spalleggiare. del pianciani a tivoli mi prometteva una marcia tranrusso, i-315

vol. V Pag.915 - Da FIANCHEGGIO a FIANCO (7 risultati)

inf., 33-36: in picciol corso mi pareano stanchi / lo padre e'figli

figli, e con l'agute scane / mi parea lor veder fender li fianchi.

presta si mosse; / un dardo mi gettò dentro dal fianco. attribuito a cino

cino da pistoia, iii-6-67: poscia mi fan nel fianco / nova piaga le

ora sublimi, or cupi, / mi scorse, onde a gran pena il fianco

meno del letto... e quindi mi compiaccio di sentirmene uno sotto di me

tram della circolare apparve... mi attaccai anch'io e toccai senza volerlo

vol. V Pag.916 - Da FIANCO a FIANCO (8 risultati)

bisognasse maggiore presidio. magi, 69: mi è parso porre qui questi piani de'

. dottori, 130: misero, chi mi segue?... /..

linati, 8-120: la ragazzona della primavera mi stava ritta a fianco, tutta gagliarda

compagno / o vuoi servo, o mi tolleri o rifiuti, / indivisibilmente a

mio sgombrava. monti, v-55: solo mi pesa per l'estensione e ordinamento delle

materie non aver al fianco nessuno che mi ristori. -figur. essere uguagliato

martini, 14-224: imperocché dopo che tu mi hai convertito, io ho fatta penitenza

ho fatta penitenza; e dopo che tu mi illuminasti, io percossi il mio fianco

vol. V Pag.917 - Da FIANCONATA a FIANCUTO (10 risultati)

capra si ferma a tre metri, mi guarda; poi piglia la corsa di fianco

loro credenze,... non solo mi ascoltavano volentieri, ma a poco a

a ogni nobile impresa impulso e norma / mi aiutava a innalzare i pensier miei.

del — l'opera mia, e mi sta a'fianchi che non perda tempo,

fianchi che non perda tempo, che mi farà lavorare sempre. d'annunzio, iii-1-190

: -se vi do retta, che mi lasciate quando morite? -porgere

: l'uficio è lungo, e io mi rimarrò in chiesa, e loro,

due furie atroci, / tor non mi posso (ahi misero!) dal fianco

urti, gomitate, fianconi tanto mi sofficcai fra uomo e uomo,

spavento di quelle voci orrende, mi gittai alla porta del pa

vol. V Pag.918 - Da FIANDRESE a FIASCO (5 risultati)

, ed io gli tenni allato / mi diè del buono, e più d'una

bere. nievo, 135: la caccia mi ci aveva menato, rotto dalla fatica

, 1-61: era naturale che io mi rifugiassi nell'unico luogo di svago frequentato

non sentire la disperazione quando ho denari mi ubbriaco, e ieri venni a parola con

e ieri venni a parola con uno che mi diede uno schiaffo, ed io gli

vol. V Pag.919 - Da FIASCO a FIAT (13 risultati)

fiasco il vo'per me, qui mi perdone / la vostra deitade, e sian

visto che fiasco? svevo, 3-614: mi vergogno anche di non essermi accorto a

varietà non poteva non essere un fiasco e mi umiliava l'idea di essere rifiutata.

i-15: se di vana speme io non mi pasco / l'opere nostre non faranno

, i-263: io che perdio! mi sento debole e meschino riderò d'aver fatto

ho fatto fiasco con ima donna che mi turba come nessuna altra donna mi ha mai

che mi turba come nessuna altra donna mi ha mai turbato. quarantotti gambini,

per levar questo vino a'fiaschi, mi disse un giorno: compar gatta,

rivegga mai più. lippi, 2-10: mi risolvei levar quel vin da'fiaschi,

anzi è generosissima fra le donne e mi regala stame e beccacce sanesi, e *

, e parecchi fiaschetti di montalcino di cui mi fo merito con chi viene a trovarmi

30-82: non portar chianti, che mi serra il gozzo: / ma di palaia

sen quei due fiasconi, / oh mi viene una sete tanto grande / che par

vol. V Pag.920 - Da FIATA a FIATARE (20 risultati)

, vessicanti, diavoli e versiere, mi ridussero come un * eccehomo e di grasso

di grasso e fresco che ero, mi strussi in un 'fiat '. pascarella

madonna, in vostra intendenza / niente mi posso fidare, / ché molte fiate

si renda / sol una fiata e molto mi provedi, / en guiderdon di tutto

, purg., 9-111: divoto mi gittai a'santi piedi: / misericordia

/ ma pria nel petto tre fiate mi diedi. regola dei servi della vergine,

: o idio, quante fiate 1 mi augurio che tu mi ami! cornato,

quante fiate 1 mi augurio che tu mi ami! cornato, 41: molte fiate

che mille fiate / in un'or mi s'arranca / lo spirito che manca,

'l gran dolor ch'io meco porto / mi dovrìa mille fiate avere auciso; /

(1-9): mille fiade el giorno mi corroccio 1 con lo mio padre,

, non una volta, / ché mi fere e trafigge a tutte l'ore.

fiata / in altra guisa il fio mi pagherete / del fallir vostro. goldoni,

, dopo che l'eroiche vostre ripulse mi hanno fatto arrossire di aver- velo una

, 8 (49): piangendo mi propuosi di dicere alquante parole de la

nuova, 7 (48): io mi sentia dir dietro spesse fiate: /

animo stata sia quello che nel viso mi sono dimostrata. ariosto, 42-67:

, / da tutto quanto il mondo mi guardiate. scrdonati, 10-90: quando

. moravia, viii-7ir la sua bocca mi fiatava calda nell'orecchio, sentii che ella

fiatava calda nell'orecchio, sentii che ella mi passava la mano sulla fronte, sulle

vol. V Pag.921 - Da FIATATA a FIATO (5 risultati)

altro, e non volete ch'io mi risenta? saccenti, 1-2-53: mi vedrete

io mi risenta? saccenti, 1-2-53: mi vedrete star lì senza fiatare, /

. sassetti, 139: se voi mi diceste -o pure che fai tu?

del suo fiato. moravia, xi-21: mi fa: « un fiammifero, prego

« un fiammifero, prego ». mi frugo in tasca e glieli do.

vol. V Pag.922 - Da FIATO a FIATO (8 risultati)

foscolo, xv-325: l'amore tuo mi consola, e mi consolerà finché un

: l'amore tuo mi consola, e mi consolerà finché un fiato di vita animerà

s'aprio; /... / mi fian fresc'onde 1 gelidi sudori,

cristianesimo. pascoli, 1256: se alcun mi promettesse il paradiso / quando fossi per

, inf., 33-108: già mi parea sentir alquanto vento: / per ch'

ii-19-191: la lettura delle sue pagine mi è stata come un fiato d'aprile in

di un animale. pavese, 6-158: mi colpì subito il sentore dell'aria,

terra rimbalzava senza sostanza, sul viso mi soffiava un fiato di palude. onofri,

vol. V Pag.923 - Da FIATO a FIATO (10 risultati)

19-21: ed io povero vecchio abbandonato / mi starò pur qui solo, com'un

un fiato di non verde etate / mi resti a dar per essa. monti,

mantenere un fiato di vita che ancora mi avanza. pea, 7-166: altri

c. vannetti, xix- 4-760: mi confessò ch'ei gli leggeva per tenersi in

fare d'ogni lana un peso. -tu mi vorrai insegnar qualche cosa da forche.

fosse vino o ver minestra, / io mi torrei a sorbirlo tutto a un fiato

e del resto mentre avrò fiato il mondo mi conoscerà sempre parziale del vostro nome a

da cui, finché ho fiato, nulla mi può rimuovere. capuana, 2-139:

sì poco fiato, / com'io mi sento ardire, / dovess'i'discovrire /

salgo; avevo il fiato grosso e mi fermai alla terza rampa. pascoli, 322

vol. V Pag.924 - Da FIATO a FIATO (6 risultati)

3-89: in questi due mesi passati mi sono troppe volte sentito cascar il fiato

e la prima fetta presi per me. mi cascò il fiato: la crema a

m'eccitava sempre, il suo fare spigliato mi comunicava un'ebrezza che non si quietava

figure / sopra la scena, ancora / mi conduce al tuo lato / la tua

volte. aretino, 8-2: alcuno mi conforta a farla [mia figlia] cortigiana

a paro con qualunque di qualunque lingua mi si possa nominare. -non fare

vol. V Pag.925 - Da FIATO a FIATO (9 risultati)

è verso stato; / ma le mi s'enno difilate addosso, / e m'

tutto forato: / e s'i'non mi piattavo in quel mè fosso / che

di questo signore e la vostra credulità mi riescono tanto assurdi che, anche solo

solo a gettare il fiato per confutarlo, mi par di dividere la vostra balordaggine.

poco di tempo questa mia perversa istella mi dovessi lasciare istare, non avendo ancora

infuocati sulle ferite..., mi lasciò senza fiato e senza sangue.

fiato! -odi. nuta. non mi toccare. g. m. cecchi,

che, a pensarci solo, i mi sento intisichir dentro i polmoni.

fichi, che così su quel versante mi parve un sentore marino. tirai il fiato

vol. V Pag.926 - Da FIATO a FIBBIAGLIO (14 risultati)

. pavese, 7-1 16: gina mi chiese se i compagni erano morti. non

ero sì trafitto, / ch'il fiato mi faceva venir manco. beccati, xxx-4-296

pastor giunsero a tempo, / e mi levar di man sì bella preda. tassoni

il fiato. goldoni, vii-1184: mi fa ridere, mi fa crepar di

goldoni, vii-1184: mi fa ridere, mi fa crepar di ridere, e quando

ridere, e quando rido di core, mi manca il fiato. de sanctis,

mancò il fiato. era evidente che ada mi evitava. buzzati, 4-544: per

fiato. moravia, ix-26: di solito mi buttavo a ginocchioni in terra per lustrare

ginocchioni in terra per lustrare i pavimenti e mi facevo mancare il fiato a forza di

qui; e... se non mi vengono addosso de'guai...

, lento e regolare, così che non mi veniva il fiatone neppure alle pettate.

ch'io m'ero accorto ch'egli mi rubava, perché era venuto a tale che

. giuntura. baretti, 3-24: mi lanciai fuora del calesso bello e in

cedendo alla gravità del mio personaggio, mi lasciò immergere sino alle fibbie delle ginocchia

vol. V Pag.927 - Da FIBBIAIO a FIBRA (5 risultati)

le mani un cuore. egli mi apparve di fuori lucido e liscio, sì

d'ogni osso si rallenta, / e mi piango perduto nell'eccesso. -con

loro primitiva regolarità. sbarbaro, 6-13: mi sento / mutato d'un tratto /

d. bartoli, 3-199: non mi sarei fatto mai ad imaginare...

. pavese, 1-8: ogni volta mi indisponeva il tallo sabbioso di qualche ficodindia

vol. V Pag.928 - Da FIBRATO a FIBRINO (8 risultati)

. mascheroni, 8-42: né torpide mi tessono l'orecchio / le destinate al

le cose libre / vana perché fortuna ognor mi scarga. serdini, 1-112: forse

giorni diminuendo. michclstaedter, 532: mi sento vigliacco, nel mio ottimistico e «

e la varietà di quella divina musica mi fece una profondissima impressione,...

fibra. monti, v-166: voglio bensì mi crediate non indegno della vostra benevolenza;

ho una fibra sempre pronta ad amar chi mi ama. idem, v-341: poiché

, anzi ti rappresento proprio quel che mi palpita nelle fibre. d'annunzio, v-2-700

, tutti, anche i più cari, mi sbranano a fibra a fibra l'anima

vol. V Pag.929 - Da FIBRINOGENEMIA a FIBROSO (1 risultato)

piperivomo; però io la suplico mi voglia consolare di un profilo de fibro pontico

vol. V Pag.930 - Da FIBROSPONGE a FICALBO (3 risultati)

fica. grazzini, 147: vantar già mi potea / d'avere 11 più fidato

eleanor che rideva: con l'una mano mi faceva le coma, le fiche con

mattinata? caporali, ii-113: costui mi pare un siffatto compagno, / che

vol. V Pag.931 - Da FICALE a FICCARE (9 risultati)

più morbidotta che mai ». perversamente mi spiacque e piacque l'epiteto ficaie,

: ma l'occuparsi in queste ficate mi par cosa tanto sciocca e vergognosa, che

ridotto con mezzo corpo vivo, non mi lascio intenerire da ficate di donne al

. berni, 181: se mi vedesse... o far dell'uve

: le labbra indolenzite dai tanti chiodi che mi caccio in bocca per inumidirli prima di

allora tutte le sventure della mia patria mi si schierarono dinanzi mescolate alle mie,

mie, e tutte una per una mi ficcarono dentro nel cuore il loro coltello

uno [diavolo] con una forca mi voleva inforcare; uno con un tizzone acceso

io non so a che io mi tengo, che io non ti ficco le

vol. V Pag.932 - Da FICCARE a FICCARE (14 risultati)

curvo rostro. svevo, 3-628: mi gettai sul mio letto e ficcai i denti

, ch'io non voglio che tu mi ficchi in quelle sacchette, ch'io mi

mi ficchi in quelle sacchette, ch'io mi vi affogherei dentro. marino, 3-99

è la festa. e proprio ora mi s'ammala il sacrista. come s'io

di strapparli. pavese, 1-129: allora mi alzo, mi ficco in bocca una

, 1-129: allora mi alzo, mi ficco in bocca una sigaretta e ritorno dalla

. sacchetti, 198-165: se dio mi fa grazia che mai io abbia più

guanciale, non rispondevo più, non mi volgevo più, tutto avviluppato e contratto

nessuna differenza. alvaro, 7-293: mi ricordo che, per soffrire, tu cercavi

. pananti, i-25: lo scritto altri mi strappa, i versi emenda, /

a merenda. giusti, ii-430: mi ci avete ficcata una selva tale di virgole

monti, iii-94: il povero pieri, mi ha, non è molto, nuovamente

occhi; e ringraziai il cielo di non mi aver fatto nascer suo schiavo. foscolo

non so bene quante volte il professore mi ripetè, perché me lo ficcassi bene

vol. V Pag.933 - Da FICCARE a FICCARE (10 risultati)

salto / e la mia mula dietro mi si ficca. chiabrera, 361: la

, m'inerpicavo sulle vette circostanti, mi ficcavo in tutti i burroni, in tutte

, incredibilmente è bella. anche se mi mozza il respiro, e mi si ficca

se mi mozza il respiro, e mi si ficca in gola, e io non

i colori. bruni, 103: mi vien ora il sudor della morte / a

guerra. rosa, 1-80: adesso mi ritrovo a soffrire un caldo così spaventoso che

caldo così spaventoso che non so donde mi ficcare. baretti, 3-15: ficatevi in

abborre dai dettagli, salvo che non mi ci ficchi io, e non ci metta

ci metta il mio cervello; allora mi ci delizio e divento minuto, anche

. buonarroti il giovane, 9-630: mi tolsi dalla pratica. ficcarmi / per

vol. V Pag.934 - Da FICCATA a FICHETO (10 risultati)

in cella, aprì la spia e mi chiamò. « e'la volta, -pensai

-pensai, -me le ficca ». mi diede invece la gavetta, l'asciugamano,

non sarò sì ardito, / che mi guidasse in casa a questo modo /

37 (655): e lor signori mi vorranno negar l'influenza? mi negheranno

signori mi vorranno negar l'influenza? mi negheranno che ci sian degli astri?

che ci sian degli astri? o mi vorranno dire che stian lassù a far

padre, considera che l'ardore del sole mi ha fatto un poco nera la pelle

signora grazia, una frase che lei mi disse parecchi anni addietro e che m'

pavese, 8-371: l'unico spunto che mi tocca e scuote è la magia della

, 1-29: quando tornammo al chiaro, mi volto a talino e lo vedo di

vol. V Pag.935 - Da FICHETTO a FICO (3 risultati)

selvaggio / m'aggrappai fico eccelso, e mi v'attenni. manzoni, pr.

selvaggio. targioni pozzetti, 12-5-349: mi ricordo che dal tetto della tribuna usciva

: i sacramenti falsi e gli spergiuri / mi sdrucciolan giù proprio per la bocca /

vol. V Pag.936 - Da FICO a FICOCIANINA (4 risultati)

l. salviati, 19-21: oh e'mi venne ben voglia / de'fichi fiori

a firenze! magalotti, 7-203: mi prometto un merito non piccolo dall'aver

6-38: -di cosa nasce cosa; se mi dà pur tempo un anno, basta

in quello. / disse: -si mi riesce com'io stimo! - / e

vol. V Pag.937 - Da FICOCROMO a FICOSO (4 risultati)

mia fanciullezza..., quanto mi sembravi più bella delle campagne famose del

siepe. pavese, 1-8: ogni volta mi indisponeva il tallo sabbioso di qualche ficodindia

, di sera, per via roma, mi carretto disposto a mensa, su cui

). fazio, vi-2-103: mi ragionò del fico egiziano / la forma

vol. V Pag.938 - Da FICOXANTINA a FIDANZA (9 risultati)

nutrice. cantoni, 301: mia moglie mi ascoltò intentamente, come persona che principiasse

del fico. bartolini, 215: mi misi a camminare pel viottolo che

fidalghi d'inghilterra e il vantaggio fu che mi buscai dell'eretico per compagnia di quel

scozia, i fidalghi di portogallo, i mi nori fratelli d'inghilterra e

l'averlo occultato della tua poca fidanza mi fa dolere. pulci, 27-214:

i-71: le quali cose quantunque io mi sentissi obligato a dire per non ingannar

fidanza e la poca fede d'altri mi sforzano a mandarla fuori a mio dispetto

: nulla affatto m'insuperbirono, né mi persuasero, quegli ingiusti e non meritati applausi

della mia giovenile fidanza e baldanza, mi volle pur tributare. foscolo, 1-340

vol. V Pag.939 - Da FIDANZA a FIDANZA (16 risultati)

sapria. intelligenza, 298: amor mi confortava e mi dicea: / « rispondi

, 298: amor mi confortava e mi dicea: / « rispondi: i'v'

per quella fidanza, / e madonna mi diè ricca speranza, / perch'i'l'

ii-16: le cirimonie... mi par che sieno per chi l'adopera assai

ditta. giustino volgar., 230: mi disiderava di pigliare prima antipatro sotto fidanza

salviaii, 20-107: la vostra presenza mi vi figura per giovane onorato, e perciò

a penitenza. boccaccio, iv-14: mi fuggì la fidanza, la quale io

languisco, e non so qual speranza / mi dà fidanza -ch'io non mi

mi dà fidanza -ch'io non mi diffidi. seneca volgar., 3-53:

signore, disse fra sé: -se mi colgono, dirò che veniva con questa grazia

, et elli disse: « se voi mi volete perdonare, io vi dirò tutta

della fidanza che pongono in me e mi rallegro con essi della loro costanza ne'buoni

debbi. carducci, iii-25-3: ella mi sembra, ed è infatti, almeno credo

credo, un uomo onesto, così mi prendo fidanza di aprirle l'animo mio.

a discoprire gli ascosi misteri; io mi raccapriccio a rivelare i profondi secreti della

/ gambe mie belle, a voi mi raccomando. -prendere cattiva fidanza di qualcuno

vol. V Pag.940 - Da FIDANZAMENTALE a FIDARE (9 risultati)

non ci andrà molte sere che io mi persuado di farvi udir la comedia,

: non vi rimetto 10 scritto che mi lasciaste, perché non è tale da fidarsi

onore, mai ad alcuna persona fidar non mi volle che verso cipri venisse, se

donne,... a loro mi raccomandò. seneca volgar., 3-19:

che torna buona l'ombra ov'io mi fido / diamante sempre in mezzo a

in tanti stridi? / e po'come mi fidi / d'aver portato fede a'

andrea da barberino, 1-27: « chi mi fida che tu non mi voglia fare

« chi mi fida che tu non mi voglia fare qualche inganno? ». allora

, inf., 2-12: poeta che mi guidi, / guarda la mia virtù

vol. V Pag.941 - Da FIDARE a FIDARE (12 risultati)

mi fidi. bandello, 3-23 (ii-387)

, 1-136: se il tornar qui mi fia tolto, al brando, / spietato

: ho avuto il tuo quadretto che mi è piaciuto moltissimo e al quale digià

te e non a un altro, dove mi troverrei io? ma, oh,

i piedi e poi le ali, ma mi intendo che tu ti debba fidare a

più forti e fidi il mio destin mi froda / battù, di cui forse fidar

abbian ne le mani / ch'io mi fidi mai più di parentato. metastasio,

dì. rovani, i-183: non mi fido più di nessuno; gli uomini

de l'acqua vino, / non mi fiderei 'n lu'd'un bagattino. pietro

e del palese. petrarca, vi-1-5: mi volsi al cor e dissi: -in

dolente, / a questo tempo in che mi fidi o speri, / ch'un

/ da me, qual ch'io mi sia, disciplinate; / e sono avvezze

vol. V Pag.942 - Da FIDATAMENTE a FIDATO (27 risultati)

angiolieri, vi-1-309 (13-8): i'mi tengo in una gran ventura / quand'

in una gran ventura / quand'i'mi posso pur su'piei fidare. bartolomeo

né d'altrui né di me molto mi fido. redi, 16-iii-159: non volendo

non posso fidarmi di me: un demone mi arde, mi agita, mi divora

me: un demone mi arde, mi agita, mi divora. nievo, 67

demone mi arde, mi agita, mi divora. nievo, 67: il fosso

, 3-1-301: ritornato iersera a casa, mi messi a rileggere il libretto delle conclusioni

terra, molto concludenti; e perché non mi fidavo di poterle così puntualmente riferire,

fidandomi ch'ei m'assista ch'ei mi difenda; e quando preme, non

? leopardi, i-55: io non mi fiderei di trovare in tutto il canto una

stesso, fidandomi che tu -anche se mi avessi visto -ormai, dopo tanti anni

tutto grigio, senza barba... mi hai invece riconosciuto subito! -credere

ma se vola più alto, assai mi fido / che con giove sia vinta

io sia scoltato? / più parlar non mi fido, / ché i ferri,

la vita,... né io mi sarei fidato a dormir in terra.

al pa- ganesmo; ma ancor non mi fido / di sciorgli, perché cerchino

perché cerchino d'orlando, / che mi han promesso di condurlo a noi,

innanzi a te, messer floriano! non mi fiderò mai e poi mai di stare

proverbi toscani, 135: da chi mi fido mi guardi dio, da chi non

, 135: da chi mi fido mi guardi dio, da chi non mi fido

fido mi guardi dio, da chi non mi fido mi guarderò io. ibidem,

guardi dio, da chi non mi fido mi guarderò io. ibidem, 135:

senza alcuna cagione di sospetto vivea, mi condussero come vedete. [sostituito da]

ne favellava, per ciò che saper mi parea, e so, che le sue

, di carattere, di fidatezza, mariella mi è stata utile. fidato (

. dante, purg., 8-42: mi volsi intorno, e stretto m'accostai

quartierino molto gaio e pulito, che mi racconsolò della sudiceria di napoli. manzoni

vol. V Pag.943 - Da FIDE a FIDEISTICO (4 risultati)

, io7: da poi che nessuno non mi vede, sarà meglio che io la

, ch'il mio sole amato / mi dimostrasti nel più cieco orrore, / paradiso

incomodarla, fidato che la sua gentilezza mi risparmierà il titolo di seccatore.

in un giovane, che dicendo d'amarmi mi abbandona nel momento più pericoloso della mia

vol. V Pag.944 - Da FIDEIUBENTE a FIDO (5 risultati)

, ii-9-83: il viver con te mi rifarebbe, ne son certo, lieto

, 1-24: una vaga mestizia il cor mi preme / poiché così come l'augel

dei forti / su pei dirupi alpestri mi seguon le coorti / sacrate a l'avvenir

vista. fogazzaro, 1-675: molte volte mi farà bene, camminando così, di

di racconsolato e di fidente, che mi ricordava il volto del vecchio quando uscimmo

vol. V Pag.945 - Da FIDO a FIDO (13 risultati)

ove ragion ne fruga, / i'mi ristrinsi a la fida compagna: /

cittadinanza, a così dolce ostello / maria mi diè. petrarca, 216-13: più

più l'altrui fallo che 'l mi'mal mi dole; / ché pietà viva e

quello che per te si possa tu mi debbi aiutare. poliziano, 165: il

e con le prore, / che fide mi seguian, fuggii per l'alto.

/ l'usata tua pietà, che sol mi lassi / al camin duro, ai

mano / questa mia fida scorta / mi porge acciò non le rimanga a tergo.

dell'ardire. alfieri, i-56: mi era inibito l'uscire di camera; ma

di gnido. foscolo, xiv-294: mi sono coricato e coperto di tutti i miei

di tutti i miei panni, e mi ha pure assai bene servito la mia fida

bene servito la mia fida pelliccia che mi sono vestito tutta notte. leopardi, 4-71

alla quiete d'una fida stanza ove mi sorrida il caro faccin. betteioni, vi-434

/ segnar, alor che 'l gran desio mi sforza, i del suo bel nome

vol. V Pag.946 - Da FIDO a FIDUCIA (4 risultati)

3-570: in un caffè ancora aperto mi procurai delle buone sigarette perché non sarebbe

giovanna. il cameriere che me le diede mi conosceva e me le lasciò a fido

la fiducia che dopo il suo racconto mi allontanerei da lei per sempre. tozzi

valore. metastasio, ii-13: mi fai pietà. la tua fiducia insana,

vol. V Pag.947 - Da FIDUCIALE a FIDUCIARIO (4 risultati)

, bensì da voi medesimi prendo fiducia che mi atto con cui il governo richiede

infermiere. costui m'ispirò fiducia e mi dispiacque solo per certa coscienziosità esagerata.

di speranza. taluni dicono: 'mi ha fìduciato che io potrei ottenere.

scrittori. il popolo dice: 'mi ha speranzato '. = deriv.

vol. V Pag.948 - Da FIDUCIATO a FIELE (11 risultati)

cavalli impennati. carducci, ii-5-139: mi rallegro di grandissimo cuore con te e

. d'annunzio, i-814: tu mi parlavi tutta fiduciosa / de 'l

alla persiana. li spiavo e non mi vedevano. erano tanto fiduciosi a me

tanto fiduciosi a me da canto che mi pareva di trovarmi con loro nel nido

., v-336: per mio cibo mi dettero il fiele; e abbeverorono la mia

che fele. angiolieri, 9-12: però mi facci amor ciò che li piace /

dolce che mele, / sappiate ch'i'mi tenni per guerito. boiardo, canz

, / il strai che il cor mi punge in tanta pena, / che altra

io non so né anco a quel che mi servano le arterie, le cartilagini,

, se in molti cadaveri tagliati non mi fussero stati mostrati. marino, i-249:

, / questo ardente disio, / che mi fa lieto viver e scontento. musso

vol. V Pag.949 - Da FIELEDITERRA a FIENO (5 risultati)

palato ingiusto. goldoni, vii-357: mi prendo la libertà di mandarvi due frutta

.. / la qual per ben amar mi rende fele, / e per servirla

rende fele, / e per servirla mi conduce a morte. giovio, ii-182:

quando eravate piccina piccina, che voi mi sareste un giorno riuscita una colomba senza

della fieniera, ove era entrato, mi assicurò, per verificare la qualità dei

vol. V Pag.950 - Da FIENOGRECO a FIERA (5 risultati)

tra campi di giallo fiengreco, / mi trovo. ungaretti, xi-95: ha

in mille guise / co'suoi scherzi mi trasse infin al lido. casti, 1062

/ crudeltate è virtute, e non mi pento / ch'ella sia nel mio cor

informe / a seguir d'una fera che mi strugge / la voce, e i

mia strida... del proprio male mi dolgo? parini, 299: or

vol. V Pag.951 - Da FIERAGOSTO a FIERAMENTE (5 risultati)

la fiera de'cavalli... e mi sono risolto ad andare a letto freddo

, che quella de le scritture, mi farà trattenere fino a la fiera di salerno

tromba lusinghiera / non guerriera, / invitar mi sento a correre, / e trascorrere

tasso, iii-13: prego vostra signoria che mi mandi que'denari ch'è piaciuto a

, ridicolizzarla. moneti, 62: mi entrò nel capo la pazzia, / mentre

vol. V Pag.952 - Da FIERANEO a FIEREZZA (9 risultati)

iv-16: quel salame e quel pane mi tirano fieramente la gola. se non

, che mai poscia da giacere non mi son potuto levare se non oggi. aretino

tre altri potrei rivolgermi in italia se non mi rivolgessi a lei. carducci, ii-10-65

dio, / ch'i'non so che mi fare! / sì son or combattuto

/ ch'amor, la sua mercé, mi dice ch'io / non le tema

al suo povero ostello; / e fieramente mi si stringe il core, / a

stesso un giocherello. slataper, 2-311: mi scriverai perché a volte l'anima mia

. redi, 16-vii- 273: mi trovo per la seconda volta fermato in casa

in casa da certi dolori nefritici che mi fanno fieramente tribolare. denina, iii-127

vol. V Pag.953 - Da FIEREZZA a FIEREZZA (7 risultati)

/ che colpa ci ha colui che mi disira, / se la spietata vener mi

mi disira, / se la spietata vener mi disprezza? / perché or contra te

1-12): con sì feri sembianti mi disdegna / che par che 'l mondo

e me aggi a neente / e se mi vede fugge e sta nascosa; /

con questo stocco, il quale tu mi vedi in mano, come disperato m'uccisi

ferezza, / vedendo come nel cor mi traluce, / c'ha preso,

più presto. alvaro, 13-80: ella mi replicò che tutta la loro grandezza d'

vol. V Pag.954 - Da FIERI a FIERO (4 risultati)

beccari, xxx4- 330: a posta mi son tolta / di casa, ch'io

e n'ho tal duolo, / che mi sento scoppiar di tenerezza, / in

'in fieri 'e, sentimentalmente, mi dichiaro repubblicano. soffici, v-1-209:

di trapani, sorto nel dopoguerra, mi è stato indicato come il più moderno

vol. V Pag.955 - Da FIERO a FIERO (8 risultati)

anzi due furie atroci, / tor non mi posso (ahi misero!) dal

lentini, 3-33: fina donna, non mi siate / fera, poi tanta bieltate

1-6: contra lo meo volire amor mi face amari / donna di grande affari

, / perché lo meo servire non mi poria aiutari / ver suo disdegnari, -tant'

m. frescobaldi, ix-36: tu mi consumi e struggi, giovinetta, / veggendoti

cioè sapienza, fiera, ché non mi ridea, in quanto le sue persuasioni ancora

ciera / e la fera sembranza / mi trae di finamanza / e mettemi 'n errore

/ pur ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto. d'annunzio,

vol. V Pag.956 - Da FIERO a FIERO (12 risultati)

lacrimando a lor m'inchino, / non mi sarebbon fieri e disdegnosi. cantari cavallereschi

lascisi imitare a questo fusto. io mi attraverserei la berretta a questa foggia,

attraverserei la berretta a questa foggia, mi sospenderei la spada al fianco a la

giacomo da lentini, 26: certo mi par che far dea bon signore /

delitto che meriti sì fiero gastigo, io mi rimetto alla filosofia poetica e a chi

). guittone, vi-2: tutto mi strugge 'n penserò e 'n pianto,

smanie il moto alterno, / ch'io mi sento nel cor tutto l'inferno.

bembo, 1-214: mentre 'l fero destin mi toglie e vieta / veder madonna e

m'assalse. rosa, 1-154: mi sento trapassare giornalmente in un abori- mento

monti, i-351: son venti giorni che mi trovo in letto, martire d'una

d'una fiera flussione di capo, che mi ha tolto affatto l'udito, e

tabe non doma. carducci, ii-5-127: mi aveva incaricato di significarle che la causa

vol. V Pag.957 - Da FIERO a FIERO (5 risultati)

.. / la mente audace a celebrar mi spinge. ariosto, 18-104: re

bel principio in lettere funerali, siffattamente mi percosse che non potei per più ore pensare

, 6-152: in salvo / così mi pongon dalla fiera calca. -avido

a questa assai fiera e lunga vernata, mi piace assai. e ciò stato per

/ torre d'alto intelletto, / mi celan questi luoghi alpestri e feri. ariosto

vol. V Pag.958 - Da FIERUCOLONE a FIEVOLE (4 risultati)

che quel ferissimo mattino dalla vostra bocca mi sonarono ne gli orecchi, furono di

dell'ultima partita, / a te mi raccomando, o vergin cara, /

chi di me pietoso a voi mi rende, / ed a questi tumulti,

/ ed a questi tumulti, ahi! mi sottragge? carducci, iii-6-417:

vol. V Pag.959 - Da FIEVOLE a FIEVOLEZZA (3 risultati)

alle lontane fievoli radici / più non mi lega ormai che un filo solo / esile

avemaria. in piedi nella brughiera, mi giungevano con quello scampanìo fievoli e spersi

farfalluccia del freddo si lagna, / mi morir cinque di rosa arboscelli. pascoli,

vol. V Pag.960 - Da FIEVOLITÀ a FIGGERE (4 risultati)

io torno dalla soglia della morte », mi disse fievolmente porgendomi la mano tremante.

o 'mpacchiuche. soffici, v-1-261: mi fa l'impressione di un villano col

or, mentre / cerco di ritornare onde mi tolsi, / il vidi, e

? -di questa rosa vermiglia, che mi ha fitta nel cuore ima dolce spina.

vol. V Pag.961 - Da FIGGERE a FIGGERE (11 risultati)

2-106: nel traversare una siepe, mi s'è fitto uno spino in un piede

vostri occhi il telo / che 'l cor mi fisse, ognior perdendo vegno.

che esce. vettori, 1-113: io mi son servito d'un pannaccio o sacco

; e d'ogni sua parola / non mi giunge che questa unica: tardi.

ma doglia / la vostra condizion dentro mi fisse, / tanta che tardi tutta si

dispoglia. sannazaro, 10-171: già mi rimembra, che da cim'a un'

, predisselo; / che 'l petto mi si fe'quasi una selice. / lasso

lessi questa sentenza in pascal, e la mi si è fitta nel cervello. carducci

: merlin, che 'l ver sempre mi predisse, / termine al venir tuo

del vino. idem, 16-iv-442: mi fu di un particolare divertimento...

coniacce, nelle quali, al mio dispetto mi son fitto. g. capponi,

vol. V Pag.962 - Da FIGHIERA a FIGLIARE (4 risultati)

: di lì andrà quel che in testa mi son fitto, / lo giuro per

/ lo giuro per il santo che mi regge. verga, 1-2 7: io

dei tribunali. pavese, 4-153: mi ero fitto in testa che lei non salisse

passione. pirandello, 5-319: quando mi destai, il dolore m'assalì rabbioso,

vol. V Pag.963 - Da FIGLIASTRO a FIGLIATURA (1 risultato)

anguillara, 3-93: moglie invano / mi chiamo più di lui [giunone]

vol. V Pag.964 - Da FIGLIAZIONE a FIGLIO (5 risultati)

i-146: gelido in ogni vena / scorrer mi sento il sangue; / l'ombra

che è piccolo e meschino, / io mi torco in silenzio le mie mani.

nessuno dei cristiani frequentava la sciate, e mi ritesseva quotidianamente e invariabilmente missione, e

, / scarso cervello, scarsa e mi chiedeva sempre perché non facevo ricerche, se

. tempo nostro. pavese, i-io: mi riusciva ogni volta in -per

vol. V Pag.965 - Da FIGLIOCCIO a FIGLIOLA (4 risultati)

1-207: o nipote, se tu non mi presenti la testa del re agolante non

presenti la testa del re agolante non mi tornare mai dinanzi. fi'di puttana

bugiarde, generiche consolatrici parole d'amore mi ripugnava. cassola, 6-89: s'era

, 50: io voglio che tu mi dea figliuolata per moglie. -per

vol. V Pag.966 - Da FIGLIOLAME a FIGLIOLO (8 risultati)

sono sempre apparecchiata ad andare dovunque voi mi manderete. storia di fra michele,

, 7-1-53 = ma di questi non mi estendo in più lungo discorso, perché

sua bella figlioletta, per la quale lui mi aveva fatto disegno adosso. caro,

. f. rinuccini, 1-261: mi nacque dalla marietta mia donna una figliolina

caterina de'ricci, 88: ho caro mi abbiate visitato con questi quattro versi,

parlò col suo forte accento meridionale, mi si presentò viva agli occhi la scorante

mio figliuolo, / che nel vederlo mi rinnova il duolo. manzoni, pr.

del corpo umano. redi, 16-iii-63: mi accorsi, non esser vero quel che

vol. V Pag.967 - Da FIGLIOLO a FIGLIOLO (4 risultati)

i rei e assicurati i buoni, mi dono a voi padri de i vostri popoli

. d'annunzio, iii-1-10: quando mi è comparso davanti sanza parlare, tutto

nella vita con frequenti insidie perseguitato, mi saria suto non piccola grazia la morte

., 23-4: il più che padre mi dicea: « figliuole, / vienne

vol. V Pag.968 - Da FIGLIUÒMINI a FIGURA (5 risultati)

xv-120: voi ed il vostro figliuolino mi avete lasciato un tesoro di sensazioni che né

pirandello, ii-2-657: -povera zia ninfa, mi sembra la chioccia coi pulcini! zia

essere sua crea tura, mi riesce un buon figliolàccio, e terreilo ancora

fincto. leone ebreo, 101: mi piaceno tutte queste cause de'figmenti poetici.

: i miei fignoli... non mi lasciano ancora perfettamente in pace, poiché

vol. V Pag.969 - Da FIGURA a FIGURA (9 risultati)

figure e colori. manzoni, 230: mi trovo in questo / non so se

, 149-2: di tempo in tempo mi si fa men dura / l'angelica figura

a far questa figura, / io mi sarei per modo disegnata, / che sculto

angiolieri, 16-3: il cuore in corpo mi sento tremare / sì forfè la temenza

di maggior sire a noi asembra / tanto mi pare in sua figura bello. pulci

... / sopra ogni mio ugual mi diè bellezza. / donne e donzelle

, 22-12 (55): ciascuna ora mi rimembra della dolce figura, collo e

pananti, i-31: mospi a rider mi vien sulla figura. -figur.

1-17: battevano alla mia porta, mi alzavo, andavo ad aprire. m'imbattevo

vol. V Pag.970 - Da FIGURA a FIGURA (10 risultati)

. settembrini, 1-19: 10 non mi persuadevo di quelle cose che mi contava il

10 non mi persuadevo di quelle cose che mi contava il maestro, il quale non

contava il maestro, il quale non mi pareva che fosse un gran loico,

. monti, iv-401: io non mi arrogo di essere giudice in queste cose

tossici smarrisco il senso del corpo e mi difformo a dismisura. baldini, 6-77:

: l'altro è un pagone, che mi pare gentile, ed è adorno con

debbano. sassetti, 408: nella cina mi pare a me che e'manchino d'

d. manzoni, 1: non mi è parso fuor di proposito di non

così intorno al monte cavalcando, / mi appareva a un tratto un'ombra,

/ la qual per invisibile fessura / mi entrò nel capo. sempronio, iii-207

vol. V Pag.971 - Da FIGURA a FIGURA (3 risultati)

xxiii-176: il caso ha fatto che mi trovassi in piccola compagnia con un ufficiale

ragionevole e ingegnoso col quale le disse mi scossero. borsieri, corte.,

, / così a me stesso avvien che mi riveli / di quinta in quinta.

vol. V Pag.972 - Da FIGURA a FIGURA (5 risultati)

ecco e ora che figura ci fo! mi ridono dietro. montale, 3-115:

. pavese, 1-25: perché non mi hai mai detto che quella casa è

ridere; ma cose che qualche volta mi fan venire la rabbia. quarantotti gambini

accrescere circa di metà la mia entrata mi porrebbe in grado di maggiormente fare quel

xiv-243: in regola di civiltà, tu mi hai anche fatto fare una trista figura

vol. V Pag.973 - Da FIGURA a FIGURA (4 risultati)

1-227: l'ho trovato quello che mi mancava per fare anch'io la mia

nievo, 1-361: per figura, mi sovviene appunto, che passeggiando a quei giorni

autorità abbia nel comitato, dove, mi pare sia stato messo solo per figura

badessa di santa chiara, una caracciolo, mi accompagnò per la strada. moravia,

vol. V Pag.974 - Da FIGURABILE a FIGURARE (4 risultati)

. f. doni, i-55: mi sopraggiunse un uomo grande, bello, con

, che non voglion l'obolo, che mi pagherai per lo traghetto. nievo,

chiara. cellini, 585: io mi messi a fare un modelletto dell'altezza di

figurando quel perseo che sua eccellenza illustrissima mi aveva commesso. galileo, 3-4-220: quanto

vol. V Pag.975 - Da FIGURARE a FIGURARE (11 risultati)

quei che hanno la fortuna di conoscerlo mi vien figurato per un prencipe di bel

21-14: or questa è immagina, che mi figura quello ch'io poco avanti diceva

... e pur la gloria mi va figurando il contrario. fogazzaro, 5-41

mio cor. comisso, 5-67: mi trovai nell'atrio e figurai con nausea quello

carducci, ii-10-161: da quel che mi scrivi panni poter comprendere che la p

pezzo dice: -buon uomo, e'mi ti par pure conoscere. 12

. f. frugoni, i-34: io mi figuro che un libro buono sia giusto

ho mai veduto uomini indemoniati, ma mi figuro che, quando un uomo è indemoniato

scolo, iv-375: spesso io mi figuro tutto il mondo a soqquadro,

iii-635: ad ogni corso di posta mi figuro di ricevere una tua lettera, e

rovesciata. alvaro, 7-97: i pazzi mi venivano incontro dichiarando il loro nome come

vol. V Pag.976 - Da FIGURATAMENTE a FIGURATO (2 risultati)

vero, ho voluto sempre figurare, mi è piaciuto di mostrarmi al mio grado,

v-366: questi sono i nomi che mi sovvengono ora con che dante chiamò il

vol. V Pag.977 - Da FIGURATORE a FIGURAZIONE (2 risultati)

: uno spirito di me mal figurato mi faceva soffrire, e avversare ogni altra

baldini, i-313: se io fossi pittore mi troverei perfettamente a mio agio il giorno

vol. V Pag.978 - Da FIGUREGGIARE a FIGURINA (2 risultati)

mentre bagnavo le dita nell'acquasanta, mi colpì una figurazione scolpita torno torno la

una figurina, che per di dietro mi pareva qualche cosa di buono. verga,

vol. V Pag.979 - Da FIGURINAIO a FILA (6 risultati)

riferirò al signor gimignani quanto vostra signoria mi significa, e lo consiglierò a prendere le

mameli su 'l capo all'italia, mi piace. pea, 3-143: si vestirà

tiene al corrente del figurino letterario, mi tirò per la manica, osservàndomi che non

1-ii-144: quel teatro, di cui tanto mi pregio, / in man di quei

l'apostolo. settembrini, 1-16: mi pare ancora di vederlo quel figuro d'

vengono tutti verso di me ed io mi trovo circondato da sette o otto figuri,

vol. V Pag.980 - Da FILA a FILA (6 risultati)

1-85: a una di queste recite mi trovavo alla prima fila di sedie,

dichiarata la guerra all'austria, ed io mi arruo lavo nelle file dei

tenente, poi il capitano oggi mi ha chiamato fuor delle file per

: dica pure a'suoi amici che mi si potrà trovare nelle file d'un partito

fogazzaro, 4-258: era già notte quando mi posi a scrivere una fila di nomi

cuoi gelosi avvolti, / d'antiche età mi svelano i segreti. serao, i-662

vol. V Pag.981 - Da FILABILE a FILACCIO (2 risultati)

, vii-350: strinsi i denti e mi misi in fila nel corridoio.

del mio plotone, l'ultima volta; mi tremava la voce: 4° plotone attenti

vol. V Pag.983 - Da FILANDA a FILANTROPO (7 risultati)

filamentosa dei suoi sfoghi confessionali « un tipo mi ha violentato in macchina ».

melosio, 1-350: dunque, mi rispose ella, vi parrebbe di oscurare

via rapidamente. linati, 8-135: mi pare un grand'alcione filante, ali

. manzini, 13- 289: mi dettero un pacco di stelle filanti e mi

mi dettero un pacco di stelle filanti e mi dissero: « guarda, si fa

: un sindacuzzo / del pacifico amburgo mi ristora / del berlinal filantropésco puzzo.

gingillandomi con queste filantropìe da turista quando mi mancò il respiro. 2.

vol. V Pag.984 - Da FILARATA a FILARE (5 risultati)

della fantasima, / ch'a vederle mi vien l'asima, / nate proprio per

16-viii-73: v. s. non mi dice se quella bambagia si trova nella

a colombina). - questo filare mi viene a noia. -filare a filatoio

la pietra che si fila, che mi dicono che ve ne è quantità.

. bassani, 3-132: possibile che non mi fossi accorto che 1 due filavano assieme

vol. V Pag.985 - Da FILARE a FILARE (3 risultati)

/... / sempre alla lingua mi riman la stoppa: / e fila

cammelli, 80: poi le vivande che mi furon porte, / fu l'insalata

v-1-283: a raccogliere i più belli mi si sono invescate le dita. dai

vol. V Pag.986 - Da FILARE a FILASTROCCA (1 risultato)

la marcia funebre suonata dalla filarmonica mi fece balzare da sedere. 3

vol. V Pag.987 - Da FILASTROCCOLA a FILATO (8 risultati)

tiritera. varchi, 24-25: questa mi par proprio stata una di quelle filastrocche

, xi-228: detto e fatto, mi accosto e lo fermo con la solita

che quel mio genio matto nel cervello mi scocca. pirandello, ii-2-1168: avevo

: avevo combinato una filastrocca che appena mi mettevo a recitarla, lei non può figurarsi

interminabile. redi, 16-vi-162: mi ha fatto ridere, ma ridere di cuore

., 33 (578): « mi dica; ne son morti molti qui

filastroccola. e così diceva: e'mi pare avere smorbato questo esercito. grazzini,

due rotola di lino filato, che mi pare ben fatto. moravia,

vol. V Pag.988 - Da FILATOIAIO a FILATTERIO (2 risultati)

, 8-2 (236): egli mi conviene andar sabato a firenze a render

la quale guardando fiso fiso, non mi levava mai gli occhi da dosso.

vol. V Pag.989 - Da FILATURA a FILETISMO (4 risultati)

parole, /... / non mi posson rimover, ben ch'io voglia

te, né far che mai da te mi sciolga. grazzini, 2-119: aveva

. d'annunzio, v-3-652: non mi indugio a illustrare il commercio dei britanni filelleni

cortesia; sì che diamisi ciò che mi si dee. -no aveva mica il

vol. V Pag.990 - Da FILETTARE a FILETTO (4 risultati)

sentì avvilire. alvaro, 9-508: mi misi a seguire una donna dall'aspetto

che di quella gioia 10 intendevo. mi disse che io considerassi la bellezza di

chiappone. d'azeglio, 1-259: mi trovavo appunto su un cavallo da carrozza,

filetto. d'annunzio, v-2-164: mi sellai da me il cavallo; da me

vol. V Pag.991 - Da FILIALE a FILIAZIONE (3 risultati)

la debita obbedienza filiale... continuo mi scongiura che a rivedere lo vada.

filiale, in un vero delitto che mi pesava orrendamente. d'annunzio, v-2-543

nella sua bruna e vedovile maestà, la mi compunge l'anima d'un amore quasi

vol. V Pag.992 - Da FILIAZIONE a FILIERA (1 risultato)

colla serie de'ragionamenti che in essa mi servì di guida, non parranno inutili

vol. VI Pag.3 - Da FIOCCATA a FIOCCO (3 risultati)

, / fa ch'ai tuo raggio io mi riscuota, e, gli occhi /

, soffione. cicognani, 13-154: mi pareva che tutte le cose dintorno fossero

duo lunghi fiocchi. battista, iv-40: mi si straccin dal petto i veli aurati

vol. VI Pag.93 - Da FODERARE a FODERO (4 risultati)

un attestato d'un tale che non mi ricordo, il quale asserisce d'aveme

e così stando, innanzi alla vista mi si offerse un principe di terribile aspetto

io non fo che lo stesso assai mi modero. 5. locuz.

pennace, il quale sanza veruna lena mi divampa e arde. crescenzi volgar.

vol. VI Pag.94 - Da FODERO a FOGGIA (2 risultati)

trascinato dalla sua foga vitale selvaggia, mi facevo complice di qualche avventura che finiva

porta di parigi. cesarotti, ii-19: mi sien poste accanto / tre lancie,

vol. VI Pag.95 - Da FOGGIABILE a FOGGIATO (5 risultati)

/ vegg'io mutare! ond'io non mi confondo. fazio, v-21-38: gli

: or dunque in nove / terre mi caccerò, varie di gente / e di

gala e ripettinato all'ultima foggia, mi si presentò con un 4 bouquet 'galantissimo

una canzone di carpentieri della florida! -egli mi sussurrava, foggiandomi un bel canto modulato

: tu [torino]... mi foggiasti / quest'anima borghese e chiara

vol. VI Pag.96 - Da FOGGIATORE a FOGLIA (5 risultati)

ninfa vestita di foglia / la pace mi toglie. d'annunzio, i-650: luce

faggio / là dov'io nacqui, mi divise il vento. carducci, ii-10-80:

117: però prego l'amore / che mi 'ntende e mi sfoglia / come

amore / che mi 'ntende e mi sfoglia / come la foglia vento, /

fuoco? cicerchia, 1-201: per te mi trovo, come secca foglia, /

vol. VI Pag.97 - Da FOGLIA a FOGLIA (8 risultati)

stessi quasimente su la colla, / molto mi loda porri con le foglia. beicari

[di lattuga] dicendo: tu mi farai avere la mala notte. e subito

, 1-26: o divina virtù, se mi ti presti / tanto che l'ombra

capo io manifesti, / venir vedra'mi al tuo diletto legno, / e

foglie / che la matera e tu mi farai degno. petrarca, ii-1-186: ivi

me pur tacita chiami, / e mi vagheggi tra le foglie lente / de'salci

. d'annunzio, iii-1-175 • 'mi parve... ch'ella mi facesse

mi parve... ch'ella mi facesse piovere su la faccia, sul

vol. VI Pag.98 - Da FOGLIA a FOGLIA (5 risultati)

! contatemene qualcuno, giuoco che voi mi fate strabiliare. -sì bene; ora ascoltami

tonneaux. ojetti, i-302: sbaglio o mi sembra che adesso si siano date [

2-1-182: bramai sol fiondi, e mi nodrii di foglia. muratori, 4-156:

'l mal me no sfoglia, / non mi rende 'l ben foglia. la spagna

. petrarca, 23-40: ei duo mi trasformare in quel ch'i'sono,

vol. VI Pag.99 - Da FOGLIACEO a FOGLIAME (7 risultati)

in un giorno altri mi toglie / il dolce frutto di tant'anni

: padre,... / certanamente mi moro di doglia, / se tu

g. m. cecchi, 22-29: mi tremava il cuor com'una foglia.

l'acherontia lamentosa. moravia, xi-201: mi feci a piedi tutta la via appia

come una foglia ad ogni guardia che mi passava accanto. -uomo di foglia

si muove in aria foglia, / non mi lasciar perduto ire a traverso. lorenzo

.). caro, 6-16: mi par vedere... quelle belle foglione

vol. VI Pag.100 - Da FOGLIAMENTO a FOGLIETTATO (1 risultato)

di certi 4 salapuzzii fogliculari 'viventi (mi perdoni, signor direttore, il latinismo

vol. VI Pag.101 - Da FOGLIETTISTA a FOGLIO (16 risultati)

grazie a dio, altro): quando mi scrivi tu, empi le pagine.

desta al rumor. soffici, ii-230: mi parò davanti tante difficoltà, di domande

profonde. g. raimondi, 1-59: mi suggerivano, e io mi lusingavo di

1-59: mi suggerivano, e io mi lusingavo di tracciare su foglietti di scuola le

infamante. sbarbaro, 1-66: un giorno mi venne sottocchio un foglietto volante con cui

occhio tutta la notte... mi scuso dunque, e acchiudo qui un foglietto

/ finire il canto, e riposar mi voglio. michelangelo, i-53: o come

segnato dal tuo viso, e non mi doglio. baldi, i-60: già

mano e un foglio bianco davanti, mi assalgono mille dubbi e scoramenti. bartolini

dalle celle, 2-24: il foglio mi constringe ch'io non scriva più. macinghi

aspettava, che voi veniste qui, e mi diceste cose per le quali m'

rallegrar con voi, e ecco che voi mi scrivete un foglio tutto pieno di

petto. metastasio, i-131: mi fa palese un foglio / che

scrittura, pian piano, ii-10-81: mi rimandi tutti i foglietti tirati, ne ho

gli occhi alla firma, e mi guardò, sgranando gli occhi.

. tasso, v-165: fra tanto, mi ristringo di fogliettini sui quali era stampata

vol. VI Pag.993 - Da GOTTOMANO a GOVERNANTE (1 risultato)

104: gioco ove bisogni sedere quasi niuno mi pare degno di uomo virile; forse

vol. VI Pag.994 - Da GOVERNARE a GOVERNARE (10 risultati)

di uno stato. 6-120: mi governava la barca quando io nuotavo. livio

nave di minerva, / che sì forte mi 'nerva / a sofrir pena leggi

semplici delegati dei cava / e nulla mi valea il ben governare. giusto de'conti

angiolieri, 85-13: tutto, che non mi paia bon né bello,

-assol. / quel mi governa dove che mi giri. bartolomeo da

. / quel mi governa dove che mi giri. bartolomeo da s. c.

, 127-45: come 'l sol neve mi governa amore. lorenzo de'medici, ii-152

. sassetti, 129: quel saladino mi ha governo male. leopardi, 10-7

leopardi, 10-7: ahi come mal mi governasti, amore! -assol.

questo avrei scritto, se... mi avesse soltanto divisato il piano della sua

vol. VI Pag.995 - Da GOVERNARO a GOVERNATIVO (4 risultati)

sarò vecchia, non avrò alcuno che mi governi. faldella, iii- 60

. francesco, 22: laudato si, mi signore, per sora nostra matre terra

: del tuo affanno degli occhi assai mi pesa per più rispetti: sàppiati governare.

p. della valle, 274: mi piaceva assai la destrezza con che,

vol. VI Pag.996 - Da GOVERNATO a GOVERNATORE (4 risultati)

comisso, 12-179: al governatorato chiedendo mi si sistemasse per dormire mi venne risposto

governatorato chiedendo mi si sistemasse per dormire mi venne risposto non potevano fare nulla.

: il governatore del ponto e della bitinia mi rattenne. comisso, 12-129: era

principe napoletano e governatore di roma, mi ha regalato... un bellissimo cammeo

vol. VI Pag.997 - Da GOVERNATORIALE a GOVERNO (5 risultati)

. bresciani, 1-ii-558: davvero che mi consoli,... a figurarmi

sperando venire a miglior porto, / poi mi condusse in più di mille scogli.

nel mare. bocchelli, 9-206: mi pareva, standomene in quell'ora al governo

: tu, fortuna,... mi desti... lo fascio e

della notte. tasso, iv-171: mi guarderò, acciò che l'animosità non toglia

vol. VI Pag.998 - Da GOVERNO a GOVERNO (1 risultato)

ettemo / per una lacrimetta che 'l mi toglie; / ma io farò dell'altro

vol. VI Pag.999 - Da GOVITO a GOZZO (3 risultati)

cantari cavallereschi, 184: veder mi pare il diavol dell'inferno,

dell'inferno, / e sì mi vuole avere al suo governo! b.

imagin vostra... / nel cor mi scese. - donna di governo

vol. VI Pag.1000 - Da GOZZO a GOZZO (8 risultati)

. tolosani, 1-2-79: nell'ultimo mi restà l'anitroccolo, / che di pesci

/... / che i diavoli mi versino pel gozzo / un paiolo di

. pavese, 7-114: voi di torino mi piacete... non sapete mangiare

ch'io me ne vada. or ora mi crepa il gozzo. -essere col

persona). nievo, 1-244: mi allogai per bracciante presso mio fratello,

tasso, i-90: il riso non mi passa il gozzo,... sputerei

. verga, 4-282: vuoi che mi spogli io per empire il gozzo a voialtri

i-18: una cosa sola... mi è rimasta nel gozzo: che adesso

vol. VI Pag.1001 - Da GOZZOVIGLIA a GRACCHIARE (2 risultati)

: per isvagarmi da tanto crepacuore io mi misi a gozzovigliare e trescare coi buli

cecchi, 20-19: o s'io / mi stavo in villa? che gozovigliate /

vol. VI Pag.1002 - Da GRACCHIATA a GRACIDANTE (3 risultati)

miei, si parlano in zergo e mi danno la baia, e stimano che

sempre a torto e non so come io mi faccia a sopportarvi. -sostant.

ma che gracch'io? qui nessuno mi sente. baretti, 3-1 io: che

vol. VI Pag.1003 - Da GRACIDARE a GRACILE (4 risultati)

delle rane e il canto delle cicale stridenti mi dànno tedio. leggenda aurea volgar.

io stonimi..., / perché mi dilettai senza diletto, / a secco

v-182: un superiore comando... mi ha sbalzato improvvisamente in parnaso per gracidarvi

foste presente, sopra l'impresa che voi mi addimandavi. 7. sensibile,

vol. VI Pag.1004 - Da GRACILITÀ a GRADASSO (3 risultati)

: per quanto me lo ricordo, egli mi è parso gracilino e delicatuccio di salute

-gracilétto. alfieri, i-52: mi trovavo allora essere di statura piuttosto piccolo

venga a visitar le sue rive: né mi stancherò di raccomandarle a coloro..

vol. VI Pag.1005 - Da GRADATAMENTE a GRADEVOLE (4 risultati)

incurvato muro ampia ne porge, / mi trae la cara euterpe. -sollevato

. alfieri, i-180: assai male mi piegava agli studi gradati e regolati.

tinte, ciascuna in se stessa, mi rivelavano qualche cosa di nuovo. corner

. seneca volgar., 3-332: mi prometteano [i savi] cosa molto

vol. VI Pag.1006 - Da GRADEVOLEZZA a GRADIMENTO (4 risultati)

alle fanciulle il sentimento poco gradevole che mi veniva dal soggiorno in mezzo a nemici.

] / idee sì basse: / mi son gradevoli / e secche e grasse.

sempre nel più gradevole tono di conversazione mi rassicurò: « tanto quanto ne vorrà!

richiamato in dietro e ad alta voce mi ha comandato... che io non

vol. VI Pag.1007 - Da GRADINA a GRADINATURA (1 risultato)

, ben potete persuadervi quanto anch'io mi pregi del gradimento con cui avete letto il

vol. VI Pag.1008 - Da GRADINO a GRADIRE (5 risultati)

d'annunzio, iv-2-354: salendo, mi soffermavo quasi ad ogni gradino; perché mi

mi soffermavo quasi ad ogni gradino; perché mi pareva di perdere ad ogni momento l'

per gradini. bettinelli, i-156: mi rappresento questa comunicazione di una gran città

. gozzi, i-190: i gradini che mi condussero ad esporre delle poetiche bizzarrie in

gradino. imbriani, 1-248: io non mi scosto... quando,

vol. VI Pag.1009 - Da GRADIRE a GRADIRE (23 risultati)

celesti / sii, ch'a tarmi mi inviti, io lieto accetto / un tanto

: padre, gradisca qualche cosa; mi dia questa prova d'amicizia. cicognani

particolarità di quelle provincie... mi è stato detto che saranno gradite,

piango, / che troppo dal tuo regno mi dilungo, / gradisci il pianto,

gentilezza, e di grandezza d'animo mi dichiaro di gradire le vostre reverenti discolpe.

: neppure sembra ella gradire che io mi ascolti parlare; almeno, manifesta bruscamente

assol. petrarca, 178-3: amor mi sprona in tempo, et affrena,

/ gradisce e sdegna, a sé mi chiama e scaccia, / or mi tene

sé mi chiama e scaccia, / or mi tene in speranza, et or in

la nobil turba, onde vicino / mi sete, a gradir voi lenta soggiorni,

le schiera / ch'assai tesor di spoglie mi dimora, / ond'io possa gradir

carducci, iii-25-4: scrivo solo quando mi pare e sempre quel che mi pare

quando mi pare e sempre quel che mi pare:... senza darmi cura

tiro, / così d'amor lo manto mi ravvinge, / cotanto le belleze mi

mi ravvinge, / cotanto le belleze mi gradirò / de l'amorosa donna ch'a

poco / del suo incendore: tanto mi gradisce, / ché non m'avampa,

lo core coco: / disiderando d'esso mi guerisce. petrarca, 268-47: più

iv-73: i1 rimirare il cielo più non mi gradiva. folengo, ii-98: al

conveneli seguire -l'altrui voglia, / mi tene amore afritto, / che mi face

/ mi tene amore afritto, / che mi face servire, / e amando gradire

-u'più m'orgoglia / madonna, che mi spoglia / di coraggio e di fede

cotanto presto, / come a quelle parole mi fec'io. dante da maiano,

maiano, 1-31-13: morte e vita mi sarà gradire / più che d'onni

vol. VI Pag.1010 - Da GRADIRE a GRADITO (14 risultati)

altro visto mai, quel trasformato / mi par veder per noioso martire. bacchetti,

sì mal gradito, / che prima mi torre! diventar boia / che in corte

ed il vino stesso; e quest'eccesso mi rallegrava, perché io per natura poco

i-459: c'erano alcuni che non mi guardavano affatto; anzi non gradivano nè meno

s. v.]: 'non mi gradisce ', come * non mi

mi gradisce ', come * non mi piace', suona talvolta: mi dispiace forte

non mi piace', suona talvolta: mi dispiace forte. = denom.

dolce e gustevole divento, / quando mi trovo con persona in letto, / da

, / da cui amata e gradita mi sento. guarini, 136: tanto siam

guglielmo, falso e sconoscente, / mi richiese oggi del villano amore; / ond'

gradito, / il tuo consiglio di seguir mi giova. b. corsini, 8-65

veduto dalla data, in siena. mi son lasciato fare una gradita forza agli amici

tua, ricevuta ier l'altro, mi chiedi con molte gentili parole un consiglio sul

. ser giovanni, ii-141: tu mi solevi per tua cortesia / mostrar ispesso

vol. VI Pag.1011 - Da GRADITO a GRADO (5 risultati)

e di diminuire il rancore che credo mi serberai. -riuscire, tornare,

di manzoni; e puoi credere quanto più mi siano arrivate care e gradite. bartolini

a la prova, a gli effetti mi vedrai / de la stirpe d'eneo rampollo

niccolò da correggio, 1-59: io mi tornavo intorno a quel bel fonte /

: a piè di una grandissima palla mi lasciarono, intorno alla quale tre gradi stavano

vol. VI Pag.1012 - Da GRADO a GRADO (1 risultato)

. bilenchi, 133: la bocciatura mi avrebbe retrocesso al grado di ragazzo.

vol. VI Pag.1013 - Da GRADO a GRADO (1 risultato)

origine: ma traile ragioni di esso due mi sembrano le più probabili, cioè,

vol. VI Pag.1014 - Da GRADO a GRADO (4 risultati)

comisso, 7-16: io, che mi ero messo in posizione di saluto, strinsi

1-22: lei anzi, signor capitano, mi deve scusare di poco fa, se

di roma. guicciardini, 2-10-69: mi dottorai... solo in ragione civile

miei studi la futura equitazione, quand'io mi risolvessi a pigliare all'università il primo

vol. VI Pag.1015 - Da GRADO a GRADO (2 risultati)

. ritornato in europa... mi provvidi di una buona quantità di occhiali

mio fratello, che per l'età mi cedette, investii dell'armenia, che è

vol. VI Pag.1016 - Da GRADO a GRADO (6 risultati)

; assomigliargli. alamanni, 6-15-135: mi par che simigliate / il miglior cavalier

aretino, ii-122: dandomi la man dritta mi vuol far ricco, darmi gradi,

301: nel medesimo grado nel quale io mi trovai già a trasimeno e canne,

, 1-25: come italiano, io mi trovavo e mi sapevo ora nello stesso

: come italiano, io mi trovavo e mi sapevo ora nello stesso grado, a

, 20: lasso, ch'io non mi sento in tanto grado / che da

vol. VI Pag.1017 - Da GRADO a GRADO (13 risultati)

la gloria a me, e non lo mi reputare a grado, ma priega cristo

a grado, ma priega cristo che mi scriva co'suoi eletti. boccaccio,

, ii-246: avvenga ch'io non mi accosti alla gloria né al grado di

condussero amando a lo esterminio, che mi conduco io certo, che di volontà e

14): lo re rispose: -non mi rispondere a grado. dimmi sicuramente il

chiabrera, 467: non sia chi mi riprenda o che si sdegni / contra miei

lo 'mperador currado; / ed el mi cinse della sua milizia, / tanto per

angiolieri, 99-1: tre cose solamente mi so'in grado, / le quali posso

taverna e 'l dado; / queste mi fanno 'l cuor lieto sentire. dante,

cicerone volgar., 1-120: molto mi farai a grado, e così spero

forza a sé raccoglie, / i'mi rimango in signoria di lui [amore]

/ che mal mio grado a morte mi trasporta. capilupi, 56: tendi pur

stesso anonimo, i-501: amor mi stringe, che m'à in sua

vol. VI Pag.1018 - Da GRADOLA a GRADUALISMO (10 risultati)

, 319: guarda pur che più non mi sia a grado / perché fosse cansato

: o per grado o per forza, mi converrà fare a tuo modo.

puoti, 1-195: ma quai colpi mi paraste voi che mi doveano esse tirati da

ma quai colpi mi paraste voi che mi doveano esse tirati da pisa? io

. baldini, 5- 109: mi pareva che doretta mi sapesse grado anche di

109: mi pareva che doretta mi sapesse grado anche di quelle notizie così

il fresco vento che... mi avvolge e quasi mi solleva mentre m'inerpico

... mi avvolge e quasi mi solleva mentre m'inerpico su pei gradoni

in semicerchio. stuparich, 5-162: mi buttai giù per un canalone erboso ombreggiato

, dal tema di gradior 4 cammino, mi avvicino'; cfr. fr.

vol. VI Pag.1019 - Da GRADUALISTA a GRADUATO (1 risultato)

di gino fu da me voluta e mi procurò insieme piacere e rimorso. e

vol. VI Pag.1020 - Da GRADUATORE a GRAFFA (1 risultato)

: sollecitava... che sua maestà mi facesse tornar in napoli con qualche carica

vol. VI Pag.1021 - Da GRAFFARE a GRAFFIARE (4 risultati)

. arrighetto, 221: il dì mi lamento, spando lagrime, mando sospiri

case. alberti, ii-81: ancora mi parea dovuto piangendo mostrarmi simile agli altri

rami sporgenti. pratolini, 9-601: mi graffiai alle macchie d'ortica che nes

, streghine e strangoline, perché manco mi possono giovare le lode che nuocere i

vol. VI Pag.1022 - Da GRAFFIASANTI a GRAFFIO (6 risultati)

sacre sante legge, tu mai non mi ripigliavi. -graffiarsi la mano con

così grandi e forti e dorate mi sono date contro al demonio, contro a'

fargli scudo [a garibaldi] che mi presi questa graffiatura. e cesarino scoperse il

della brocca, gli appannamenti dello specchio mi assorbivano giornate intere. = deriv.

. bruno, 3-364: a te mi volgo e assorgo, alma mia voce

duce, i ch'il cor attrito mi rendeste sano. 3. strumento

vol. VI Pag.1023 - Da GRAFFIO a GRAFICAMENTE (5 risultati)

lippi, 4-74: fra verdi mirti io mi ritrovo, / che fan corona a

a una grafia moderna, quelle che mi sembrano le poesie... più

alle riflessioni fastidiose e inutili, mi mettevo... a riempire interi fogli

cancelliere. galileo, 1-2-164: mi avvisa... che per mano del

. e potentissimi, la quale però non mi è pervenuta, mancandoci l'autenticazione del

vol. VI Pag.1024 - Da GRAFICO a GRAFOLOGIA (1 risultato)

iii-8-181: nella rappresentazione grafica dei testi mi propongo di seguire, di esemplare,

vol. VI Pag.1025 - Da GRAFOLOGICO a GRAGNOLARE (5 risultati)

632: quello invece che non mi piace, anzi non trova spiegazione se

. galileo, 3-1-267: sin ora non mi son mai incontrato in vedere, che

lì dritto e insensibile, come se non mi accorgessi di nulla. nievo, 1-178

uno alla botte, / dalle due parti mi fo avere in tasca, / e

altra. landi, 37: tu mi vuoi pure infinocchiare... e darmi

vol. VI Pag.1026 - Da GRAGNOLATA a GRAMIGNA (1 risultato)

vicine, /... / che mi veggon checchene in su per l'aia /

vol. VI Pag.1027 - Da GRAMIGNARE a GRAMMATICA (1 risultato)

mezzo di una grammatica e vocabolario spagnuolo mi era messo da me a leggicchiare quella bellissima

vol. VI Pag.1028 - Da GRAMMATICAGGINE a GRAMMATICHETTA (5 risultati)

voi usata in questi vostri dialoghi non mi piace. bruno, 54: eccovi.

modo dettato per grammatica, che non mi pare di poter seguitare al tutto l'

testo). tommaseo, 1-345: mi dona un suo trattateli grammaticale.

in testa. alfieri, v-2-876: mi ritrovai schiarito e dirozzato il mio niente

luce. gramsci, 29: da ustica mi sono fatto mandare le grammaticherie e

vol. VI Pag.1029 - Da GRAMMATICHEVOLE a GRAMO (3 risultati)

... fatto il giuramento, mi inabissai nel vortice grammatichevole. =

e superba, /... / mi bilancia sul cuore / il suo peso

dito avea. ariosto, 30-3: mi fa dir quel di ch'io son poi

vol. VI Pag.1030 - Da GRAMOLA a GRAMOLATO (1 risultato)

che v'avete già riscossi... mi sarebbe certamente attribuito a tracotanza. cattaneo

vol. VI Pag.1031 - Da GRAMOLATO a GRANA (2 risultati)

al famoso formaggio, non bisogna, mi avvertono, chiamarlo « grana ».

grana grossolana. papini, 26-289: mi fece osservare la finezza della grana verde

vol. VI Pag.1032 - Da GRANA a GRANAIOLO (3 risultati)

. alla prima « grana » che mi pianti, ti schiaffo dentro. c.

a bizzeffe. bernari, 6-284: mi era scoppiata una grana per una serie di

/ onde tanti tormenti / l'uom inuman mi diede, / la granadiglia universale erede

vol. VI Pag.1033 - Da GRANARE a GRANATIERE (2 risultati)

vecchiaia, conforme mi hanno detto i pratici granaioli. viani

m. franco, 1-128: mi scrivi con la granatuzza. -acer.

vol. VI Pag.1034 - Da GRANATIFERO a GRANCANCELLIERATO (2 risultati)

caserma dei granatieri,... mi riuscirebbe troppo lontana. 2.

puzzassero. tommaseo, 1-258: mi dànno un granatino per la cenere. viani

vol. VI Pag.1035 - Da GRANCARE a GRANCHIO (2 risultati)

il mare così grande e inafferrabile non mi diceva gran che. -persona abile,

granchio e per la conseguente 'gaffe 'mi tenne ancora

vol. VI Pag.1036 - Da GRANCHIO a GRANCHIO (5 risultati)

aretino, 8-98: -oimè il granchio mi ha preso nel piede dritto. -facci sopra

pea, 1-152: nudo com'era, mi venne anche il granchio alle gambe,

cellini, 2-7 (315): solo mi mandassi uno anello del granchio, di

pataffio, 9: perché 'l granchio mi morse mangio 'l cucco. -essere

padron di casa; e, se non mi prende un granchio alla lingua, spero

vol. VI Pag.1037 - Da GRANCIA a GRANDE (1 risultato)

. del bene, 1-8: stu mi vedessi un giovenco aggiogare / con un

vol. VI Pag.1038 - Da GRANDE a GRANDE (9 risultati)

quello che volete, da parte, mi rivolgerò solamente a'due solitari amanti.

par., 22-149: tutti e sette mi si dimostraro / quanto son grandi e

all'improvviso / distaccasi la luna; e mi parea / che quanto nel cader s'

e quello che avea detto il vangelo, mi levarono suso, e fecero ripormi in

so decifrare una parola, comprendo o mi pare di comprendere ciò che tu volesti

smorto. d'annunzio, v-2-358: mi parlava dei bagni turchi all'ora delle

assai; / vacci, vacci », mi disse, « e passerai ». carducci

opera senza espressa licenzia e concessione de mi supplicante autor di essa. sarpi, i-1-22

parea vedere. tolomei, 2-282: non mi giova l'aver stanze grandi e con

vol. VI Pag.1039 - Da GRANDE a GRANDE (5 risultati)

: vedi, è gran tempo che mi porti amore; / ma d'una cosa

porti amore; / ma d'una cosa mi rincresce e duole / che vii fia

sensi, e dopo / gran spazio mi riebbi finalmente. c. manzini,

1-17: traboccherà la forza / che mi turgeva, incosciente mago, / da

che di noi seguiterà insino potrò e mi ricorderò; e ciò per passare tempo e

vol. VI Pag.1040 - Da GRANDE a GRANDE (3 risultati)

questa grande vittoria; ed ecco ch'io mi muoio ora di sete. arrighetto,

cellini, 1-27 (73): non mi piaceva di mettere innel mio scoppietto altro

, n-iii-569: a la prima vista mi si parò dinanzi una grandissima quantità di bei

vol. VI Pag.1041 - Da GRANDE a GRANDE (4 risultati)

. foscolo, xiv-346: il mio messo mi dice di averla consegnata all'anticamera a

a cui mal prenda! / che mi rimise ne le prime colpe. bibbia

: seguita qui latin, del qual mi piace / ragionare, però che seppe molto

che fossero divini, il paragone / mi fece giudicar da nulla e vili. redi

vol. VI Pag.1042 - Da GRANDE a GRANDE (8 risultati)

: giugnendomi mio padre all'improvviso, mi benedisse mille volte dicendomi che in quel tempo

dire... che i più faccendoni mi devan proprio venire a cercar me,

« se lo sapesse... » mi diceva un tale nominando il direttore di

, / e della grande impresa non mi pento. cellini, 2-48 (384)

e molte disgrazie in questi ultimi anni mi ridussero a quella dimora campestre dove aveva

che forse è finita la guerra? » mi accosto a sussurrarle. landolfi, 2-77

boccaccio, iii-10-77: certo le tue parole mi son grandi, / e debbo quelle

più forte per rifarmi, ed invece mi disfeci: « non perde chi perde,

vol. VI Pag.1043 - Da GRANDE a GRANDE (3 risultati)

testi fiorentini, 79: grande necessità il mi fa fare. m. villani

brio, e di una certa protervia che mi facea grandissima forza. svevo, 3-560

dinanzi, malgrado il gran bene che mi vuole e malgrado il grandissimo ch'io

vol. VI Pag.1044 - Da GRANDE a GRANDE (5 risultati)

al presente: e nel vero io mi stimai sempre che egli fusse di grande comodo

io dei romanzi gialli e in trincea fantomas mi fu di grande soccorso.

, poi c'a madonna tormentare / mi fai come lo mare / quando di gran

.. / altrui non agio cui mi richiamare / se non te.

piccolo. foscolo, xvi-338: monti mi manda in dono un'edizione in grande della

vol. VI Pag.1045 - Da GRANDE a GRANDEGGIANTE (3 risultati)

ho per anche sedici anni; non mi trovo casa né tetto; pigliar moglie!

10-923: tu per questo la cosa mi lodavi, / ch'ell'era sì grandona

. linati, 16-119: il giovine che mi parlava era un grandóne riccioluto e m'

vol. VI Pag.1046 - Da GRANDEGGIARE a GRANDEMENTE (8 risultati)

c. gozzi, i-99: se mai mi riducessi ad un'estrema indigenza gettando il

sono elati gli occhi miei, e non mi grandeggiai più che mi convenissi.

, e non mi grandeggiai più che mi convenissi. = deriv. da

a la speranza, / credo che mi consigli lealmente / ch'eo serva a

. maestro alberto, 39: grandemente mi maraviglio perché, in così salutevole sentenzia

. alfieri, 1-67: io grandemente mi vergognava d'essere, e di parere italiano

altra ode latina per le regie nozze mi pare più bella, e l'allusione

s. c., 11-6-11: grandemente mi pare che insegnasse bene a ciascuno dottore

vol. VI Pag.1047 - Da GRANDEVO a GRANDEZZA (11 risultati)

molti anni in quella arte che tale non mi sento essere io. 9.

, grandemente domando. serdonati, io-xii: mi pregarono grandemente che le lasciassi venire in

, / come lo giocolare, / mi loda grandemente, / quando di me ben

vostra signoria, chiunque ella siasi, mi onora troppo grandemente, chiedendomi consigli per

le avviene di dispiacevole... mi turba grandissimamente. 13. con

al vietato traffico. foscolo, xv-390: mi pento... grandemente del tempo

e più solitari che io ritrovassi, mi misi non a fuggire, ma a

della terra: e già essa terra mi parve sì piccola, che io mi penteva

terra mi parve sì piccola, che io mi penteva e vergognava del nostro imperio.

.. e la grandezza del quadro mi pare che lo permetterebbe. d'annunzio,

(6-13): a ciascun'ora mi rimembra / de la dolce figura,

vol. VI Pag.1048 - Da GRANDEZZA a GRANDEZZA (5 risultati)

moravia, viii-203: quello che mi colpì di più, infatti, nella

. bassani, 2-147: gli occhi mi caddero su un titolo di media grandezza.

grandezza. maestro alberto, 52: mi diletta di venire alla singulare grandezza della

rivelazioni le quali io abbio avuto non mi levino in superbia, sì m'è dato

mia, l'angelo di satana, che mi affigga. machiavelli, 389: successe

vol. VI Pag.1049 - Da GRANDEZZA a GRANDEZZA (5 risultati)

: vile umana grandezza, a che mi tenti? / a che uno scettro,

a che uno scettro, a che mi mostri un trono? / e m'

/ e m'inviti a salirlo, e mi rammenti / l'inclito sangue di che

di illuminarmi della tua grandezza e ha'mi dimonstrato quanto tu se'magno, acciocché

della nostra città a'nostri presenti tempi, mi pare che si convegna di raccontare e

vol. VI Pag.1050 - Da GRANDEZZAIA a GRANDIGIA (2 risultati)

dopo l'altra le costellazioni, e mi diceva la grandezza e la distanza di

voi, a tutte le grandezzate che mi aspettano fuori di qui. nieri,

vol. VI Pag.1051 - Da GRANDIGLIA a GRANDINATO (1 risultato)

carducci, ii-19-54: sua sorella maestra, mi grandina di lettere molto lunghe e pietose

vol. VI Pag.1052 - Da GRANDINE a GRANDIOSITÀ (3 risultati)

l'una. dossi, 48: mi tenevo nel vano di una finestra..

appar disciolta. battista, iv-40: mi si straccin dal petto i veli aurati,

: e, a un tratto, mi sentii percuotere non so che cosa in

vol. VI Pag.1053 - Da GRANDIOSO a GRANDIRE (5 risultati)

la pompa e grandiosità,... mi pare nondimeno ch'ella le superi di

). redi, viii-50: mi scrive cose grandiose e miracolose intorno alle

quello è un dei paesi d'europa che mi siano andati più a genio, e

veramente grandioso e lietissimo all'occhio, mi aveva rapito, ed era come fuor

da maiano, 1-3-3: da voi mi stringe tanto lo disire / e lo talento

vol. VI Pag.1054 - Da GRANDIRE a GRANELLESCO (4 risultati)

108: se desidera farmi piacere, mi faccia questo, di ricordarlo al granduca,

non avendo speranza che il governo granducale mi lasciasse insegnare più altro, mi ridussi

governo granducale mi lasciasse insegnare più altro, mi ridussi a vivere con la famiglia in

. tasso, iii-8: il pregai che mi facesse grazia di mandarmi il dono che

vol. VI Pag.1056 - Da GRANFIARE a GRANIRE (1 risultato)

granfiate. idem, ii-12-39: quella pantera mi ha dato al cuore con una granfiata

vol. VI Pag.1058 - Da GRANITOIDE a GRANO (3 risultati)

il granito della macina sotto la quale mi stritoli. fogazzaro, 1-331: ho attraversato

ed era curioso che... io mi accorgessi di volergli bene solo allora.

ti ringrazio. machiavelli, 701: -non mi son a parigi affaticato tanti anni per

vol. VI Pag.1059 - Da GRANO a GRANO (3 risultati)

degli errori... sbarbicare, mi parrebbe che almeno perché non arrivassero ad

verga, i-21: -io non mi lamento... -disse timidamente..

b. giambullari, 31: s'i'mi ritrovo mai siccome i'soglio / con

vol. VI Pag.1062 - Da GRANULOBASOFILIA a GRAPPA (1 risultato)

. negri, 2-535: come mi è cara, sulla pelle, la sua

vol. VI Pag.1063 - Da GRAPPA a GRAPPOLO (4 risultati)

ci avessi fatto allora attenzione) la mi contò... una semplicissima storia

suso il ciò che volete dirmi, mi ha trasportato la volontà fuor della testa.

grosse colorate poma, / diportando io mi già. mamiani, 1-193: fiorian

grappola quant'ella, / ch'i mi sollucro, quando ella sgambetta, / di

vol. VI Pag.1064 - Da GRAPPOLOSO a GRASCIA (1 risultato)

nel deserto. morante, i-473: mi baciava le labbra più e più volte,

vol. VI Pag.1066 - Da GRASPOLO a GRASSEZZA (1 risultato)

. d'annunzio, v-2-590: non mi piacciono le mani piccole e dolci,

vol. VI Pag.1067 - Da GRASSIA a GRASSO (4 risultati)

al pensiero di farle togliere tale grassìa, mi grattai la testa. =

ovvero ulivigno. bembo, ii-156: mi invitò ieri sera di poche ore giunto in

caccia grossa, e secondo il solito mi favorì d'un porco cignale non molto

grassi? varchi, 24-20: -che mi di'tu, pistoia! è venuto il

vol. VI Pag.1068 - Da GRASSO a GRASSO (8 risultati)

grasso. jahier, 168: quando uno mi ha detto: è come se avessi

d'anni manco su le reni, non mi terrebbero le catene, che 10 non

awerb. anonimo, ix-996: più mi duole di messer vittasso, / ch'

494: quando torneranno gli anni grassi, mi pagherai di tutto e farai un buon

b. tasso, iii-195: questo principe mi dà casa e spese sì grasse che

dà casa e spese sì grasse che mi bisogna spender poco più del mio.

guerrazzi, iii-130: un mio amico mi prega di provvedere di valoroso avvocato, non

, non so per quale causa; mi scrive ch'è negozio grosso e grasso

vol. VI Pag.1069 - Da GRASSO a GRASSO (1 risultato)

? - / oh costì sì / mi feci io grasso! / i'vi prometto

vol. VI Pag.1070 - Da GRASSO a GRASTARO (4 risultati)

paesani che tendono al grasso e che mi hanno veduto dei loro per molti anni,

le braccia. papini, 27-31: quando mi chiudevo nella mia stanza e m'inginocchiavo

tutta l'anima mia senza parlare, mi sembrava di spogliarmi del fardello della carne,

esso fu lo malo cristiano / che mi furò la grasta / del bassilico mio selemontano

vol. VI Pag.1071 - Da GRATA a GRATELLA (7 risultati)

. c. gozzi, i-182: mi rispose... d'esser stata nel

387: il prete rispose: -se mi credete degno di pregar per voi, la

graticola. boccaccio, 1-6: mi trovai in un grazioso e bel tempio

rosee guance. carducci, ii-3-31: mi sorprende gratamente che il mio pensiero sia

quella di milano; e molto gratamente mi lodomo. marignolle, 95: la bella

donna... /... mi parlò sì gratamente / ch'a un aspe

. savinio, 238: un grosso coniglio mi guardò di profilo attraverso la gratella della

vol. VI Pag.1073 - Da GRATICOLA a GRATICOLATO (3 risultati)

: -figliuola mia, per quello che mi riferisce romeo, tu seco accordata ti sei

graticola del confessionario -compare nino ogni domenica mi fa far peccati in chiesa. brancati,

, / lo stentar tanto a torto mi rincresce. -l'insieme delle cellette

vol. VI Pag.1074 - Da GRATIFICA a GRATIFICAZIONE (7 risultati)

, confessare ch'egli in tre anni mi diede per più di quattro mila franchi di

iron. palazzeschi, 3-57: non mi sfuggiva di quali occhiate palesi o furtive

gratificarla. galileo, 1-1-45: se non mi contentavo dell'averlo tirato a dugento scudi

argento, e a quello che più mi piaceva, purché io restassi satisfatto di aver

quell'amico, della cui satisfazione io mi ero dimostrato così ardente. s.

anzi gratifico il vicario di cristo, e mi si deve dichiarare amico san pietro.

, a parte gl'insulti di cui mi gratificava e i maltrattamenti pubblicamente ostentati,