Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 113162

vol. IV Pag.1 - Da DÀHLIA a DALLATO (1 risultato)

dante, purg., 3-19: io mi volsi da lato con paura / d'essere

vol. IV Pag.2 - Da DALLE a DAMA (5 risultati)

fuoco in capo a lavina, la quale mi era dallato. petrarca, 23-57:

solo, lagrimando, / là 've tolto mi fu, dì e notte andava,

, sono eglino ritratti di naturale come mi paiono? f. buonarroti, 2-88:

so dirti nulla: parlano male, mi pare che si vestano semplicemente, almeno le

, iii-59: fra le dame che mi sfarfallavano attorno nei miei primi anni,

vol. IV Pag.72 - Da DECATIZZARE a DECENNALE (3 risultati)

mio giovane amico longanesi... mi scrisse di cercar di persuaderlo ad andar

, decennio. baldirtucci, 2-3-29: mi prefissi... di notare..

i canterò io. baldinucci, 2-3-29: mi prefissi... di notare

vol. IV Pag.73 - Da DECENNARIO a DECENTE (8 risultati)

. idem, 113: non per lui mi moveria a cosa ch'io credessi non

non l'esternai con chicchesia, e mi contentai di tenere frattanto una condotta regolare

. nievo, 1-222: fosse che mi apprezzassero della mia dabbenaggine o per la

schiettezza; intiero ed integro, qual mi si era formato dentro. verga, 2-228

quella di san lorenzo, di cui mi parlate, fosse decente, non avrei difficoltà

e pe 'l paese loro estraordinari, mi proposero il detto posto. giulianelli,

gemelli careri, 1-iv-33: il lunedì 22 mi feci tagliare un'altra veste alla cinese

voglio te e penso a te, mi fa sdegno. d'annunzio, i-147:

vol. IV Pag.74 - Da DECENTEMENTE a DECENZA (3 risultati)

lasciata cadere per tanti anni in dimenticanza mi ha decentrato da me stesso, ha tolto

goldoni, viii-401: la sua condotta mi pare assai stravagante. voi meritate d'essere

alla vecchia cancelleria di guerra, dove mi trovo con decenza e comodo. alfieri

vol. IV Pag.75 - Da DECEPTO a DECEZIONE (1 risultato)

cosa, perché so, che non mi negheranno, che il ritrovare le decezioni e

vol. IV Pag.76 - Da DECHIARARE a DECIDERE (3 risultati)

scusi signor avvocato se la disturbo, mi à mandato mio fratello per sentire dalla sua

e che noi sarò mai finché non mi abbiate sincerato su questo punto, che

ero io, suo figlio, che mi chiamavo come il nonno ed ero destinato

vol. IV Pag.77 - Da DECIDUA a DECIFRARE (8 risultati)

aspetto i 1 * resto 'che mi hai promesso. allora forse mi deciderò

'che mi hai promesso. allora forse mi deciderò; e farò forse tutto quello

capitano settimani che m'accaparra subito e mi mette con lui a cifrare e decifrar dispacci

che veniva dopo 4 accidenti ', mi fece sospender la copia, e pensar più

gettata quella lettera? panciatichi, 232: mi diciferi un poco la risoluzione di sua

l'aria. vallisneri, i-341: sebbene mi sia stato dalla gentilissima e dottissima sua

(29): « ma via, mi dica una volta che impedimento è sopravvenuto

bar etti, 2-1: quando io mi pongo a leggere un qualche libro italiano

vol. IV Pag.78 - Da DECIFRATO a DECIMA (4 risultati)

conte di cyfuentes: l'uno mi par che sia quello decifrator, l'altro

sanctis, ii-1-113: se io mi fossi dato a quegli studi e li avessi

di antiche carte, il quale mi è stato cortese di validi aiuti per tutti

... la terza, che tu mi conceda le decime di tutto il reame

vol. IV Pag.79 - Da DECIMABILE a DECIMAZIONE (3 risultati)

inferiore. bocchelli, 1-ii-598: voi mi ricordate quanto stenta purtroppo a diffondersi fra

folle, un usurpatore ciarlatano gli uomini mi avrebbero subito odiato e presto dimenticato.

cecchi, ii-332: vorrebbe che cavati / mi fosser tutti i denti, / dicendo

vol. IV Pag.80 - Da DECIMAZIONE a DECIMO (2 risultati)

/ quando con gli occhi gli occhi mi percosse. cavalca, 15-231: la decimanona

notte / nera, ad ogigia gli dei mi sospinsero. b. croce,

vol. IV Pag.81 - Da DECIMOLA a DECISO (4 risultati)

xiv-245: i riguardi di tuo marito mi vieteranno di vederti ogni giorno. io

patito tanto, ho bisogno di qualcuno che mi voglia bene, altrimenti mi butto a

qualcuno che mi voglia bene, altrimenti mi butto a decisioni disperate. soldati, iii-131

stata l'arma decisiva delle guerre future e mi fece stendere un memoriale da presentare al

vol. IV Pag.82 - Da DECISORE a DECLAMATO (4 risultati)

carli, xviii-3-448: io vorrei che mi si dimostrasse, senza declamare e senza

p. verri, i-356: io mi asterrò dal declamare, almeno me lo

me lo propongo; e se la natura mi farà sentir la sua voce talvolta,

d'un uomo che fece trentatré duelli mi parrebbe irrispettoso, se non fosse ridicolo

vol. IV Pag.83 - Da DECLAMATO a DECLARATORIA (7 risultati)

collera, e quell'impeto declamatorio che mi teneva in vita. foscolo, xvi-11:

vita. foscolo, xvi-11: lo stile mi costa sudore; ma la connessione delle

e la inesattezza declamatoria, la connessione mi costa sangue. cattaneo, i-2-219: l'

careri, 2-ii (229): e'mi viene voglia di ridere, quando sento

della giustizia. monti, ii-421: mi tornano a mente le insensate e furiose

mie declamazioni, e le collere colle quali mi accorgo di avere cimentata più volte la

per scriverla, e della declamazione, mi sentiva anche vinto dalla commozione comunicatami dagli

vol. IV Pag.84 - Da DECLARATORIO a DECLINARE (2 risultati)

di riabilitazione. gramsci, 97: mi è stato comunicato il condono di un

le biancheggianti mura del suo camposanto, mi si dipingeva tutta quanta innanzi agli occhi

vol. IV Pag.85 - Da DECLINARE a DECLINARE (2 risultati)

, in tal conquasso, i che mi fa perder l'animo, e la lena

via. pindemonte, 67: pietà mi punse in rimirar sì bella / luce

vol. IV Pag.86 - Da DECLINARE a DECLINARE (1 risultato)

; il quale ora per l'età mi va declinando. marino, vii-263:

vol. IV Pag.87 - Da DECLINATO a DECLINATORIO (5 risultati)

la patria in bando / de l'or mi mosse l'avida ingordigia. 30

loro combinazione. d'annunzio, v-2-152: mi ritorna nella memoria l'imsione feroce dei

pratese quando per la prima volta chiamato mi levai dal mio banco a declinare il nome

avere molte gran ragione, e non mi volevo dichinare; perché pensavo, se

dichinare; perché pensavo, se io mi fussi dichinato a scrivere umilmente, quelli

vol. IV Pag.776 - Da DISSIPATORE a DISSOCIARE (4 risultati)

necessarie dissipazioni in codesta graziosa villeggiatura, mi onorate di risposta, fatela ricapitare per

non farebbon gli argani che io non mi prezzassi e non mi tenessi buon da

argani che io non mi prezzassi e non mi tenessi buon da dovero, udendo che

degli stupidi, che son i soli che mi posson confondere con codestoro. romagnosi,

vol. IV Pag.777 - Da DISSOCIATIVO a DISSOLTO (4 risultati)

. d'annunzio, v-2-883: quando mi ritrovo fra gente estranea dissociato, diverso,

, diverso, ostilmente salvatico, io mi seggo. pirandello, 5-141: certo

.). moravia, xii-205: mi accorsi che soffrivo di questa insensibilità dissociata

mia vita era facile. la terra / mi dava fiori frutta in abbondanza. /

vol. IV Pag.779 - Da DISSOLUTORE a DISSOLUZIONE (4 risultati)

al mio principale intento, una sola mi fia assai avere raccontata. garzoni,

boccaccio, i-290: oimè, ove mi costringe amore di perdere i prieghi alle

, 1-168: con gli occhi che mi bruciavano, lasciavo passare le ore, in

gusto. michelstaedter, 339: pure io mi meraviglio come in questa dissoluzione gli uomini

vol. IV Pag.781 - Da DISSOLVENZA a DISSOLVERE (7 risultati)

increduli opportunisti. faldella, iii-63: non mi piaceva nemmanco la musica. sul barbaglio

come è ch'io viva, quando mi rimembra / ch'empio sepolcro e invidiosa

alabastrine membra? michelangelo, i-33: se mi dissolve / il foco, che m'

155: o disaventurato a me, chi mi dissolverebbe dal corpo mio? p.

si volve. menzini, ii-286: chi mi dà penne, e chi di me

chi dal peso, / che cotanto mi grava, or mi dissolve? dotti,

, / che cotanto mi grava, or mi dissolve? dotti, iii- 254:

vol. IV Pag.782 - Da DISSOLVERE a DISSOLVERE (3 risultati)

: ma se da cotal tedio / mi fai da lei, com'io disio,

il vigo, con questo tempo che mi annebbia tutte le idee, che mi dissolve

che mi annebbia tutte le idee, che mi dissolve i nervi. d'annunzio,

vol. IV Pag.783 - Da DISSOLVIBILE a DISSOLVITORE (7 risultati)

litate, / né sì ch'io mi dissolva intro letizia, / né tanto

d'annunzio, v-2-37: la realtà mi si scopre a un tratto e mi si

mi si scopre a un tratto e mi si approssima con una sorta di violenza

ha cotta, / nel qual i'tutta mi sento dissolvere. prati, i-198:

: vuoi baciarmi? anch'io: e mi disferò nel nostro ultimo bacio. così

disferò nel nostro ultimo bacio. così mi dissolvo e trasformo, e così mi

mi dissolvo e trasformo, e così mi sarebbe anche dolce morire del tutto.

vol. IV Pag.784 - Da DISSOMIGLIARE a DISSONANZA (4 risultati)

combinazioni successive di tuoni, che ora mi paiono armoniche, e nell'udirle formo

per la prima volta un parroco rustico mi pose fra le mani lo strumento ritmo

fra le mani lo strumento ritmo, mi fu così viva che non soltanto mi creò

, mi fu così viva che non soltanto mi creò le corde assenti ma al numero

vol. IV Pag.785 - Da DISSONARE a DISSOTTERRARE (3 risultati)

gli occhi lunghi un gran dito, mi mette non so qual dissonanza nel cuore

abandona di veder franco a ciò che mi disoglia / s'amor, ch'a

magalotti, 24-113: l'abate strozzi mi scrive che aveva dissotterrato molti scartafacci intarlati

vol. IV Pag.786 - Da DISSOTTERRATO a DISSUETO (1 risultato)

archivi bolognesi. soffici, ii-230: mi trovai dissuaso, una volta per sempre

vol. IV Pag.787 - Da DISSUETUDINE a DISTACCARE (13 risultati)

tal scontro indegno. pascoli, i-570: mi parve di udire velato il suono dissueto

tommaseo, 7-405: que'libri che mi rammentano l'imitazione; quelle seggiole che

creatura, era lei, quella che mi corrompeva, che mi dissugava, che soffocava

, quella che mi corrompeva, che mi dissugava, che soffocava il mio genio

una volta il precursore dell'inferno carsico mi disuggella le labbra e mi svincola i

inferno carsico mi disuggella le labbra e mi svincola i piedi, e m'inspira e

svincola i piedi, e m'inspira e mi suscita. cicognani, iii-2-276:

. allegri, 76: voi mi farete favore, che però ve la mando

la lettera è dissuggellata, perché non mi è permesso di aver ostia o cera

salvo che il medesimo fine, il qual mi propongo della maggior brevità che mi sia

qual mi propongo della maggior brevità che mi sia possibile, mi obbliga a non

della maggior brevità che mi sia possibile, mi obbliga a non dare la mossa a

5: io, scrivendo molte cose, mi risolvo distaccar dell'amato ginepro altro che

vol. IV Pag.788 - Da DISTACCATAMENTE a DISTACCATO (6 risultati)

d'azeglio, 2-323: ieri il chirurgo mi diede una buona nuova; che il

forteguerri, 2-35: se fortuna avversa mi distacca / dal regio soglio e a basso

distacca / dal regio soglio e a basso mi rovina, / di questo non mi

mi rovina, / di questo non mi calse o cale un'acca. p.

risposte. parini, 320: ei mi s'appicca come una mignatta, / e

pavese, 8-no: nelle cose sessuali mi pare che l'uomo soddisfacendosi si tranquillizza

vol. IV Pag.789 - Da DISTACCATURA a DISTACCO (9 risultati)

ti so dire altro se non che mi piace; difetti d'arte non veggo perché

va nè il b dell'arte; solo mi offende quel sopracciglio troppo alzato verso la

d'azeglio, 2-172: le cose che mi hai detto partendo... mi

mi hai detto partendo... mi hanno reso veramente amaro il momento del

firenze. beccaria, ii-876: il distacco mi ha fatto sentire che veramente mi siete

distacco mi ha fatto sentire che veramente mi siete carissima. praga, iv-11:

commoveva insolitamente. pavese, 9-11: mi parve più espansivo di una volta e ciò

quaggiù. carducci, ii-7-289: dunque mi congedi? dunque mi proponi sul serio

, ii-7-289: dunque mi congedi? dunque mi proponi sul serio il distacco, la

vol. IV Pag.790 - Da DISTACHIO a DISTANZA (6 risultati)

, 6-7: tu... nascer mi festi / con una striglia in mano

ricominciava distante il martellio alle inferriate, mi tornò in mente la scena del mattino.

d'esser così morette... mi faceva domestico un tipo di bellezza stimato fino

perché egli venisse accanto al mio letto e mi dicesse qualche cosa di più delle solite

/ e, quasi velocissime faville, / mi si velar di subita distanza. abate

sotto la sua stella, / servo mi fe'di quella / che ne'begli occhi

vol. IV Pag.791 - Da DISTANZA a DISTANZA (11 risultati)

commendo / e la distanzia tua troppo mi grava. cammelli, 333:

mille miglia. papini, 6-181: mi sembrava impossibile, laggiù, in quell'aria

amarla davvero a milano. la distanza mi aveva distaccato interamente: mi trattavo male

la distanza mi aveva distaccato interamente: mi trattavo male, mi vergognavo di me

distaccato interamente: mi trattavo male, mi vergognavo di me stesso. -in senso

osservare. leopardi, iii-369: non mi sono potuto muovere da casa se non

de'geloni che ho ai piedi e che mi infastidiscono assai. cipriani, ii-1-249:

mangiando le ghiande. fogazzaro, 1-28: mi tenevo ad una distanza conveniente per sentire

pur sempre / alla stessa distanza io mi ritrovo / dalla punta agognata. baldini

sacra corona, non fa bisogno che io mi distenda in parole in dar risposta alla

una dopo l'altra le costellazioni, e mi diceva la grandezza e la distanza di

vol. IV Pag.792 - Da DISTANZIALE a DISTANZIOMETRO (1 risultato)

poter saltare dall'una all'altra, io mi spazientivo e trascinavo via il bambino.

vol. IV Pag.793 - Da DISTARE a DISTEMPERARE (8 risultati)

/ l'umor che ven degli occhi mi difende / e, che 'l gran pianto

, / son le cagion ch'amando i'mi distempre, / vostro, donna

: bisognerà, ch'in acqua io mi distempre, / piangendo, lasso, il

in tutto contrario ai miei vani pensieri mi ritrovo, che quanto più mi attempo

vani pensieri mi ritrovo, che quanto più mi attempo più mi distempro in ira e

, che quanto più mi attempo più mi distempro in ira e più mi disfaccio nell'

più mi distempro in ira e più mi disfaccio nell'infame fuoco degli amori carnali

distemperi. negri, 1-667: ch'io mi distempri in luce, ch'io non

vol. IV Pag.795 - Da DISTENDERE a DISTENDERE (2 risultati)

): nel fine del mio proponimento mi parve sentire uno mirabile tremore incominciare nel

/ ch'io non saccio in qual parte mi sia. maestro alberto, 72

vol. IV Pag.796 - Da DISTENDEVOLE a DISTENDITURA (12 risultati)

distendere. machiavelli, 787: solo mi distenderò in demostrarvi quanto inettamente, o

aveva detto. nievo, 2-36: mi distendo in queste superfluità gastronomiche, perché

boccaccio, 8-115: solo che tanto tempo mi sia prestato, ch'io possa o

tasso, i-185: stanco di poetare, mi son volto a filosofare, ed ho

: amor, per tuo amor io mi ti rendo: / ricevimi in te,

a te per te in te io mi distendo. pulci, 19-76: colla spada

fontana; e distendendomivi dentro la mano, mi comandò colui che gli occhi mi toccassi

, mi comandò colui che gli occhi mi toccassi. serdonati, 10-75: distendendosi

un pan tiro di tasca, e mi distendo / al piè d'un elee o

indifferente. ungaretti, i-54: stamani mi sono disteso / in un'urna d'acqua

/ ho riposato. comisso, 7-312: mi distesi accanto a lei ed ella si

disordine e 'l temporale è forte, mi sono distesa a fargli aiuto d'una bestia

vol. IV Pag.797 - Da DISTENE a DISTESA (5 risultati)

/ è or cagion ch'io mai non mi distenebre. graf, vi-1171: ecco

: ecco, un incognito mare / mi si distenebra a fronte; / sullo

/ a lo core tanto coralmente / mi distringe e distene / la voglia e

ver'me gicchita proferenza, / che mi dis tenne tutto al suo comanno, /

ne ha. magalotti, 7-104: mi messi, in tanto che s. a

vol. IV Pag.798 - Da DISTESAMENTE a DISTESO (3 risultati)

, serva questa distesa per tutti, né mi sia bisogno sempre replicare il medesimo spezzatamente

. lancellotti, 288: io non mi sento per ora d'andar toccando o

tuo, e della verità di cui mi pasco. -volontariamente. cassiano

vol. IV Pag.799 - Da DISTESO a DISTESO (4 risultati)

casa quando il sole è limpido: ma mi trovo bene soltanto a letto lungo disteso

pianura. pavese, 1-23: talino mi portò sul mercato, che era disteso davanti

esser dee. redi, 16-v-413: mi par di riconoscere il mio proprio ritratto

in cifra. marino, i-253: mi hanno contrafatto,... nel suggetto

vol. IV Pag.800 - Da DISTESSERE a DISTILLARE (5 risultati)

. beicari, 6-163: queste cose mi narrò il vecchio teodoro perché mi vedeva

cose mi narrò il vecchio teodoro perché mi vedeva molto disteso ne'servigi e dell'orazione

, ribaldone, gagliofone non so come mi tengo che non vi cavo gli occhi,

; l'ho inteso di volo, e mi pare avere una bella giacitura di parole

per quanto lo studio del mio omero mi fa discernere in tal maniera. pascoli,

vol. IV Pag.801 - Da DISTILLARE a DISTILLARE (14 risultati)

, 8-49: a sta a vedere che mi metto a piangere dalla contentezza » ha

, i-152: il cerebro per donna mi distillo. 3. mandar fuori

bibbia volgar., vi-67: io mi levai per aprire al diletto mio;

conta deh conta loro / com'io mi moro. testi, 11-88: il veggo

pietade. ruscelli, xxvi-2-96: se mi vedeste al cor la piaga ascosa,

la piaga ascosa, / ch'amor mi fece, che distilla foco, / io

cessa / mia visione, ed ancor mi distilla / nel core il dolce che nacque

par., 25-71: da molte stelle mi vien questa luce; / ma quei

/ pria che l'ardor che dentro mi sfavilla / aggia del corpo in tutto l'

nebbia; / né so che far mi debbia. poliziano, 2-10: tutto

mio, / cagion che tutto in pianto mi distille, / che con quella tua

/ ch'altrui sóli ingannar, creder mi fai / d'uscir presto dei guai.

guai. tasso, 13-i-472: or mi dà pena inusitata e nova, / e

inusitata e nova, / e par che mi distempri

vol. IV Pag.802 - Da DISTILLATO a DISTIMIA (1 risultato)

e mi distille / qual bianca neve in lagrimosi fiumi

vol. IV Pag.803 - Da DISTIMICO a DISTINGUERE (8 risultati)

ero una canaglia, e, quando mi lasciavo invadere dal demonio della satira,

invitati, perché in quel momento essa mi appariva una di loro.

grazia particolare,... egli mi distingue finora come servitore dell'abate sal-

giornali... che il re mi distinse cortesemente. bacchelli, i-49:

è scritta attraverso un velo che appena mi lascia distinguere ciò che scrivo. manzoni,

, 6-129: via via che i versanti mi si allargavano ai piedi, distinguevo nuovo

stampa, 152: questo dubbio da voi mi sia distinto, / che nel mio

. carducci, iii-25-179: io non mi sento d'accordo con nessuna delle sette

vol. IV Pag.804 - Da DISTINGUERE a DISTINGUIBILE (5 risultati)

un dì. carducci, iii-12-131: mi contento a distinguere con un asterisco quei sonetti

di statura, di età e di forze mi prestava per l'appunto più animo ed

far capire. foscolo, xiv-363: mi piacerebbe che tu avessi sulle ginocchia o

cominciamento di quest'opera insino a qui io mi sia partito dall'ordine dell'istoria,

i-8-24: dal nilo è bello che qui mi comince, / che vien dal mezzodì

vol. IV Pag.805 - Da DISTINGUIBILMENTE a DISTINTIVO (1 risultato)

e la veglia che quella venerabile imagine mi articolasse distinta- mente queste non poche parole

vol. IV Pag.806 - Da DISTINTO a DISTINTO (4 risultati)

, avvenimenti. magalotti, 24-347: mi ha fatto pigliare il thè bu. «

l'antipasto di un gran convito ch'io mi voglio imbandire di racconti e di ciarle

fatto, e vago assai, / mi pose. carducci, iii-24-15: intorno

ii-i53: per poco che mi corra la mano sulle costole, me le

vol. IV Pag.807 - Da DISTINTORE a DISTINZIONE (6 risultati)

di tamiri il rifiuto / m'intenerì; mi fe'veder distinto / che vero è

gli amici miei..., mi bisognava annoverarne le migliaia. a. verri

dante, par., 4-12: io mi tacea, ma 'l mio disir dipinto

distinti ossequi. carducci, ii-18-249: mi creda, egregia signora, col più distinto

zeno, xxx-6-128: signor padrone, / mi dica un poco: gli scudieri erranti

! panzini, iii-13: i clienti mi dicevano: « voi signor sconer,

vol. IV Pag.808 - Da DISTINZIONE a DISTINZIONE (2 risultati)

robbia, 1-309: quanto a quello mi dicesti la notte, ch'io gli ricordassi

distinzione era ingiusta ed odiosa, e mi rendeva lo scherno degli altri. manzoni,

vol. IV Pag.809 - Da DISTINZIONISTICO a DISTOLTO (8 risultati)

bella, / ma pur a voi mi rendo ad ogni patto. caro, 12-

la sera di far la lettera che mi chiedeste; che ne fui distolto (

, / e tu speri che teco io mi conformi? monti, iv-408: ho

di retz. pavese, 6-114: mi fissò con quegli occhi. seccato mi

mi fissò con quegli occhi. seccato mi distolsi e riprendemmo a camminare sui ciottoli.

fosse una viperetta; ma due considerazioni mi distolsero da tate opinione. bar etti,

, 6-36: se più da l'impresa mi disfoglio, / come già feci sopra

/ che il sommo giove di vita mi privi. equicola, 340: colui è

vol. IV Pag.810 - Da DISTOMA a DISTORNARE (2 risultati)

ii-52: ma non sia discrezione che mi distorche, / finché io non segna da

timore entro e dintorno / m'assicura e mi sfida; onde ora avante / lieto

vol. IV Pag.811 - Da DISTORNATO a DISTORTO (7 risultati)

il giudizio. alfieri, i-82: nulla mi potea distornare dall'andar dritto a guisa

, ii-1-201: ma in quel tempo che mi scrisse era impossibile mi distornassi dalla mia

quel tempo che mi scrisse era impossibile mi distornassi dalla mia scuola. b. croce

ristampare da altri, e questa cosa non mi andava a genio. procurai dunque di

assenza del dottore. fogazzaro, 1-354: mi presi al piede sinistro una distorsione che

al piede sinistro una distorsione che solamente ora mi permette di fare qualche passo fuori di

dante, purg., 19-8: mi venne in sogno una femmina balba,

vol. IV Pag.812 - Da DISTOSCANARE a DISTRARRE (3 risultati)

. bracciolini, 1-1-49: però che mi fu dato in sorte / il dominio

quando nato fossi toscano,... mi vorrei disfiorentinare e distoscanare alla guisa che

/ e la morte di quella che mi piacque / seppi negli occhi suoi distrambi

vol. IV Pag.813 - Da DISTRATTAMENTE a DISTRATTILE (12 risultati)

: o peccati miei, come stracciando mi distraete, distraendo mi corrodete, corrodendo

, come stracciando mi distraete, distraendo mi corrodete, corrodendo mi tormentate! machiavelli

distraete, distraendo mi corrodete, corrodendo mi tormentate! machiavelli, 509: erano adunque

, 8-61: le vicende della mia vita mi hanno talmente distratto dal mio paese che

quando vi sono tornato per qualche giorno mi sembrava d'essere un forestiero.

se posso, i dolorosi pensieri che mi assediano, mi risolva di andare per

i dolorosi pensieri che mi assediano, mi risolva di andare per qualche giorno a cernobbio

subito giunto in torino, ma molte occupazioni mi hanno distratto da questo debito. goldoni

sannazaro, 7-no: io né di amarla mi sapea distraere, né dimorare in sì

distraere, né dimorare in sì misera vita mi giovava. della robbia, 1-302:

antonietta; per tentar di vederti. tutto mi è freddo e importuno senza di te

sfogare la mia irritazione, l'ira che mi viene dal difetto dell'ideale, nel

vol. IV Pag.814 - Da DISTRATTIVO a DISTRAZIONE (4 risultati)

marino, i-244: impedimenti di altri affari mi hanno trattenuto e distrazioni di altri accidenti

hanno trattenuto e distrazioni di altri accidenti mi hanno desviato, allontanando tanto sempre l'

: e troppo tardi: 11 signore mi punirà di questa lunga distrazione, ma spero

letterario. svevo, 5-321: ora mi rimproverano la mia distrazione, la mia incapacità

vol. IV Pag.815 - Da DISTRECCIARE a DISTRETTO (14 risultati)

: l'unica distrazione alla noia che mi assedia è l'andar lavorando intorno alla

ii-387: [le lettere di fanny] mi servono d'una cara distrazione dalle brighe

d'una cara distrazione dalle brighe incessanti che mi tira addosso il mio 4 affisso '

portai sempre a dispetto, e che mi diviene di giorno in giorno più intollerabile

poveretto..., e che altro mi permetto di fare, se non

sommesso di prender qualche cibo quando mi ti vedo languire, o un

, ii-181: di sì fina ragione / mi convene trovare / distrettamente, sì che

che mai in altro lato / amor non mi pò dar fin piagimento: / anzi

convenelo seguire l'altrui voglia, / mi tene amore afritto che mi face servire.

, / mi tene amore afritto che mi face servire. paolo zoppo, v-246-26

, a cui sono ubidente, / mi fa di vo presente, / ch'eo

sì gran faglia: / lo mio cor mi deggio rendre / ch'è distretto in

guido delle colonne, xxxv-1-103: tanto mi tene distretto / ch'ed eo non

bellezza tanto amore / sotto sua signoria mi ten distretto. -che avvince,

vol. IV Pag.816 - Da DISTRETTO a DISTRETTO (4 risultati)

: distretto core e amoruso / gioioso mi fa cantare; / e certo s'io

disse: « signori, lo re alchin mi pare che faccia con ira il suo

se pur dando sicurtà, come costoro che mi pregano per lui m'instano, lo

dal distretto militare un foglio col quale mi si ordinava di presentarmi la mattina tale

vol. IV Pag.817 - Da DISTRETTUALE a DISTRIBUIRE (3 risultati)

per su'prodezza; / e come schifo mi tornò fellone / e lungo tempo

tornò fellone / e lungo tempo mi tenne in distrézza, / e come ritornò

i tributi. redi, 16-v-3g2: mi ha donato una mano di esemplari di queste

vol. IV Pag.818 - Da DISTRIBUITO a DISTRIBUTORE (1 risultato)

pochi è posseduto? aretino, 9-202: mi par vedere un campo di gente armate

vol. IV Pag.819 - Da DISTRIBUZIONE a DISTRICARE (1 risultato)

recarmi alla sua villa, di cui mi descrisse con molti particolari la posizione e

vol. IV Pag.820 - Da DISTRICATAMENTE a DISTRINGERE (17 risultati)

: quel tale signor matassi di cui mi parlate, non l'ho veduto; ma

l'ho veduto; ma lo invoco affinché mi aiuti a distrigare questa matassa. d'

inanimati. diodati, 4-9: tu mi distrighi, e sotto allarghi i passi,

cent., 5-100: dal quinto capitol mi distrigo. ariosto, 46-31: ben

distrigo. ariosto, 46-31: ben mi duol che celar t'abbi voluto /

tenuto / che mai dal nodo tuo non mi districo, / ma fin allora ch'

le parole. galileo, 1-1-215: mi erano stati tesi tanti lacci, che im-

, o non senza grandissima difficoltà 10 mi fossi potuto distrigare. meriini, ii-144:

ho fatto peggio. per distrigarmi, mi sono impegnato più che mai. foscolo

. foscolo, xviii-215: ora che mi sono distrigato di questi spini economici a

rete, mia cara amica, ch'io mi rallegri dell'elegante liceo che avete aperto

quale più son crudere, / dimorar mi con vene e stare 'n parte. latini

il petto / afferrami, distrignemi e mi grida: / « all'averno!

, 7: maravigliosamente / un amor mi distringe / e sovenmi ad ogn'ura.

e dolce riso / m'ha lanciato e mi distringe / la più dolze criatura.

, 199-x: o bella man, che mi distringi 'l core / e 'n poco

sangue e di falsità, dell'* anima mi distringe e rode. salvini, 22-400:

vol. IV Pag.821 - Da DISTRINGIMENTO a DISTRUGGERE (5 risultati)

/ a lo core tanto coralmente / mi distringe e distene / la voglia e

solamente amore ne 'ncolpate / che tutto mi distringie a ciò volere. valerio massimo volgar

colui. bembo, 1-198: certo ben mi poss'io dir pago ornai / d'

consumarsi. giusti, i-117: mi vedo appoco appoco distruggersi la biancheria e

distrugge a sole estivo / com'io mi sfaccio al foco de'tuoi rai. p

vol. IV Pag.822 - Da DISTRUGGERE a DISTRUGGERE (4 risultati)

piova fiamma dal cielo, / che mi distrugga e arda. / in qual parte

il petrarca l'insopportabile afa del caldo mi hanno distrutto, mi distruggono. viani,

afa del caldo mi hanno distrutto, mi distruggono. viani, 4-29: monsieur

-recipr. lancellotti, io7: mi s'appresentano i veneziani, e'genovesi

vol. IV Pag.823 - Da DISTRUGGERE a DISTRUGGERE (12 risultati)

e pur segno / ai martiri ognor mi vuoi. casti, 10-59: degno

a dio! io sono rimasta quale mi hanno fatto mio padre e mia madre

c'agio in vui / lo cor mi distrui -avenenti. rinaldo d'aquino, io7

nuova, 4 (46): quando mi domandavano « per cui t'ha

tale e tanto l'amore che per lei mi distruggeva le viscere, ch'andando

distruggeva le viscere, ch'andando a patire mi era aviso d'andare a festa

foscolo, xiv-188: da gran tempo mi distrugge il desi derio di

consumarsi. bonagiunta, lxiii-76: ismarrire mi fate la mente e lo core,

core, / sì che tutta per voi mi distruggo e disfaccio. fra giordano,

.. / a la cui ombra io mi distruggo e ardo. giusto de'conti

/ l'umi 1 penserò, che parlar mi sole / d'un'an- gela che

radicalmente distrutti i dubbi, che tu mi esternasti la prima volta su questo stolto

vol. IV Pag.824 - Da DISTRUGGIBILE a DISTRUGGITORE (4 risultati)

, morte micidera, / troppo giuda mi se'stata /... / distrutta

vostr'amorosa gioia, / ver ch'ora mi serea destruggimento / d'onne crudel tormento

mia madre a servo d'un segnor mi pose, / che m'avea generato d'

folgori silenziose. bocchelli, 9-370: mi parve insomma che in toscana la guerra

vol. IV Pag.825 - Da DISTRUIRE a DISTRUTTO (3 risultati)

virtudi, passando per alcuna parte, mi negò lo suo dol cissimo

: « la guerra? » egli mi dice. « sono certo che non ci

: perché in quel punto ella stessa mi rivelava quel che v'era di nocivo e

vol. IV Pag.826 - Da DISTRUTTO a DISTRUTTORE (4 risultati)

cicerchia, 1-212: figliuol, la morte mi sarebbe lieve, / fi- gliuol,

, / fi- gliuol, perch'io mi veggio esser destrutta. leopardi, 3-34:

distrutto dal dolore, dell'ardente speranza che mi riprendeva. 10. con

fusse. burchiello, 218: i'mi trovo distrutto dell'avere / per lo

vol. IV Pag.827 - Da DISTRUTTORE a DISTRUZIONE (5 risultati)

scetticismo e di distruttrice ironia, sempre mi domando come mai questi spiriti, tutta

5-292: « la guerra? » egli mi dice. « sono certo che non

, amico, gatto d'angora, mi gioverai da esempio / affinché io attenda

d'annunzio, iii-2-61: mio padre mi chiamò basiliola. / per te mi chiamerò

padre mi chiamò basiliola. / per te mi chiamerò distruzione. 5.

vol. IV Pag.828 - Da DISTUDIO a DISTURBARE (15 risultati)

., x-115: la possanza la quale mi ha dato dio in edificazione, e

. caterina da siena, iv-13: io mi maraviglio come voi non ci mettete eziandio

.. malgrado tutto il male che mi ha fatto, la compiango nella sua

di distruzione. pea, 5-15: mi par d'essere in guerra: cammino

curiosando per non dare sospetto a chi mi spiasse. in me è nato un

è nato un ardore di distruzione: mi par dover far saltare quel treno.

: faccia quel che diavolo vuole. mi dispiace che va a pericolo di disturbare

, perdo la metà del gusto che mi ho preparato. alfieri, 1-243: ah

qualche interrogazione a quei disgraziati, ma mi guardai bene dal disturbare il loro doloroso

volte, a disturbare l'inerzia in cui mi compiaccio, affiora, chi sa da

grazzini, 4-290: pensa ch'io mi consumo, io mi struggo, e

: pensa ch'io mi consumo, io mi struggo, e panni tuttavia veder nascer

panni tuttavia veder nascer qualcosa di nuovo che mi disturbi. crudeli, 1-148: le

: non lascia di disturbarmi quello che tu mi scrivi di mamma. spero e prego

: vaio tanto tardando, / ché paura mi metto, / ed ò sospetto -de

vol. IV Pag.829 - Da DISTURBATILO a DISTURBO (8 risultati)

! tarchetti, iv-33: poiché il terrore mi rendeva esitante a rispondergli, egli continuò

., 32-1-7: delle cose che tu mi scrivi, e di quelle che io

bocchelli, 1-ii-363: ma che cosa mi dici? non occorreva che ti disturbassi colle

non malato. quest'anno il caldo mi riesce incomodo alla salute: il freddo mi

mi riesce incomodo alla salute: il freddo mi aveva fatto del bene, ed io

stanza di sua eccellenza. il comando mi parve disturbatore, ma ragionevole. foscolo

, / il mio compagno al mar mi cala in fretta / da la finestra,

: a convalidar quant'io dico, mi si appresentano tosto gli esempi di galileo

vol. IV Pag.830 - Da DISTURNA a DISUBBIDIENZA (9 risultati)

porta, xxi-11-457: figlio, non mi trafissero mai tanto i morsi della servitù,

i morsi della servitù, quanto or mi trafiggono i vostri dispiaceri. onde vi

, per quello amor che è ragionevol che mi portiate, che mi manifestiate la cagione

è ragionevol che mi portiate, che mi manifestiate la cagione del disturbo. galileo,

: i disturbi vostri publichi e privati mi dispiacciono sommamente, ma mi confido che con

e privati mi dispiacciono sommamente, ma mi confido che con la destrezza e prudenza

malattia. lancellotti, 310: chi mi domandasse donde proceda che s'infermino i

qui; e... se non mi vengono addosso de'guai...

qui; e... se non mi vengono addosso dei disturbi...

vol. IV Pag.831 - Da DISUBBIDIMENTO a DISUGUAGLIARE (1 risultato)

è in me questo istinto, eppure mi risolvo a disubbidirlo. pea, 7-275:

vol. IV Pag.832 - Da DISUGUAGLIATAMENTE a DISUGUALMENTE (5 risultati)

tanto disiguali / in tutti li animali / mi convene acordare. bartolomeo da s.

in sen ti corsi; l'onestà mi ritenne, / che troppo disuguale / mi

mi ritenne, / che troppo disuguale / mi parea la tua sorte. caminer,

, che è di voglia accesa, / mi fa sentir nel cor sì dolce séno

chi, questo troppo ardire scusando, mi perdoni. 4. incostante,

vol. IV Pag.833 - Da DISUMANAMENTE a DISUNGERE (7 risultati)

parente d'un cristiano... mi disse che... prevenissi con alcun

della giustizia, accioché, avendomi sotto, mi trattassero men disumanamente. p. verri

muoversi. bar etti, 3-86: mi duole si vada porre ad un mestiero che

vigliaccheria che disumanizza le loro facce, mi fa schifo. piovene, 5-445:

me stessa, cercherò che il conte mi piaccia; imiterò l'indifferenza di quel

, iii-i- 214: piacemi che mi chiamino misantropo, e che mi riconoscano

piacemi che mi chiamino misantropo, e che mi riconoscano come un acerbo, un collerico

vol. IV Pag.834 - Da DISUNIBILE a DISUOMINARE (2 risultati)

pali. disuominare, rifl. { mi disuòmino). spogliarsi della natura umana

che m'impiaga, ha desio ch'io mi disuomini. = neol. scherz

vol. IV Pag.835 - Da DISURBANAMENTO a DISUSATO (3 risultati)

27: perché di viver lieto io mi disusi, / e perché in stato allegro

forma di scarpe del tutto oramai disusata, mi richiamava ad un tratto tutte quelle sensazioni

cellini, 2-103 (484): io mi vedevo guardare da tutti quei di vicchio

vol. IV Pag.836 - Da DISUSITATO a DISUTILMENTE (3 risultati)

mai, a 59 anni, non mi piace, e mi sarebbe disutile,

59 anni, non mi piace, e mi sarebbe disutile, venire.

onnipotente padre degli dii e degli uomini mi spirò con una folgore, percosse col

vol. IV Pag.837 - Da DISVAGARE a DISVELARE (7 risultati)

tra coloro, / gridando: -chi mi vuol vietar la strada? p. f

. con la particella pronom. (mi disvapóro). raro. svaporare, svanire

, v-321-16: in tuto ove onor vale mi disvaro, / s'alcuno bene disio

(17-3): questa donna che andar mi fa pensoso / porta nel viso la

sonnacchioso strepito, aprendo gli occhi incontanente mi disvegliai. -figur. chiaro

m'ha sì preso amore / che mi fa disvegliare / lo dolze rimembrare / ch'

e disvegliare una certa cosa che non mi lascia vivere, che dipoi morì mio

vol. IV Pag.838 - Da DISVELATO a DISVENTURA (4 risultati)

'l malor che m'opprime, già mi tronca / sull'assetata lingua le parole

. caro, 3-510: poiché venir mi vide, e che in troia /

, 122-10: non è meraviglia s'eo mi doglio, / ché la ventura mia

, xi-2-440: in sì grande allegraggio mi ritiene / la vostra innamoranza, / ch'

vol. IV Pag.839 - Da DISVENTURANZA a DISVIARE (5 risultati)

, 2-16: ai, misera mi, trista e desventurata! / maledisco mio

desvenuti / minerva, andando, tanto mi condusse, / che tra quei duoli

mangiare; vo'un po'vedere se mi riesce. viani, 14-167: un avvezzo

io che l'ardir delle sue menzogne mi tragga ad un prolisso disviamento.

/ che sol di pensamento / mi trovo in disviansa. = deriv

vol. IV Pag.840 - Da DISVIATAMELE a DISVILUPPAMELO (20 risultati)

a le mie pene; e tu mi domandi soluzione dei tuoi dubi. forse il

attendere a la bottega, da la quale mi ha disviato il fumo de le corti

tornare alle cose de'saraceni, donde mi ha disviato il danno d'italia, i

affinché la favola di quest'autore non mi disvii a troppo lungo episodio. manni

abbondanza delle cose ch'ei somministra, mi disviano forse un po'troppo [ecc

pronom. foscolo, vii-233: non mi sarei disviato in un nuovo episodio.

canzonette anonime, v-130-27: di gioia mi scomforta / e di bene fare mi

mi scomforta / e di bene fare mi disvia. dante, par., 9-131

'l dissi, il fero ardor, che mi desvia, / cresca in me,

voce in allentar lo spirto, / mi lassa in mezzo al cor tanta dolcezza,

256: furor, furor divino, / mi rapisce e disvia. carducci, 328

328: d'ogni aspetto in cor mi si rauna / un'alta voluttà che mi

mi si rauna / un'alta voluttà che mi disvia. -intr. (anche

, 1-20: poi per neiente -lo cor mi cangiao /... / quella

e me face disviare, / la croce mi fa dolente / e non mi vai

croce mi fa dolente / e non mi vai dio pregare. bonagiunta, xxxv-1-261:

, 4: amor che ne la mente mi ragiona / de la mia donna disiosamente

mia malinconia una poetica occupazione a cui mi ha condannato il dovere d'un'antica e

ornai. menzini, ii-288: ben mi ricorda qual fui colto al varco, /

cuore la più viva riconoscenza verso colui che mi rimette, disviato, nel cammino della

vol. IV Pag.841 - Da DISVILUPPARE a DISVOLGERE (6 risultati)

disvincolare, rifl. letter. (mi disvìncolo). svincolarsi; divincolarsi.

v-1-773: il carnevai che in napoli mi chiama, / fa che per or di

/ fa che per or di roma io mi disvoglio. = comp.

, / e più che cosa mai forte mi spare! dante, inf.,

cominciar tutto si tolle, / tal mi fec'io in quella oscura costa.

chiaro davanzati, xvii-580-n: ma tu mi chiedi cosa ch'io non voglio,

vol. IV Pag.843 - Da DITETRILE a DITO (1 risultato)

pesci. bartolini, 4-142: mi inginocchiavo a tentare di pescare notonette

vol. IV Pag.844 - Da DITO a DITO (7 risultati)

monte, v-322-40: tuta giente par mi mostri a dito! / così sono

(460): il detto misser sforza mi fecie la gloriosa inbasciata, la quale

fecie la gloriosa inbasciata, la quale mi confortò; e quel giorno per questa

questa buona nuova, e perché i popoli mi mostravano con il dito a questo et

1-2-340: li do parola di non mi separare pure un dito dal suo ingenuo

che la gran canaglia moderata e universitaria mi fa da tutte le parti! ma io

che 'l duca stesse attento, / mi puosi il dito su dal mento al naso

vol. IV Pag.845 - Da DITOLA a DITROCHEO (4 risultati)

. soldanieri, ix-474: dunque non mi t'asconder sotto il dito / mostrando

prò. chiari, 1-i-38: quando mi vidi in firenze parvemi d'aver toccato il

, 1-132: ma innanzi, un ditarei mi mesci di quell'acqua.

aiuto né soccorso, se voi tutto mi vedeste ditrinciare. = comp. dal

vol. IV Pag.846 - Da DITROITE a DITTATORE (3 risultati)

beva ancóra il vento, ch'io mi sogni / di beverlo con te sotto la

crusca 'fu dittamo e latte; perché mi si scavezzò una stanga della carrozza a

proemio e moltissimi articoli mentre il fabbro mi andava raccapezzando la vettura. manzoni,

vol. IV Pag.847 - Da DITTATORE a DITTATURA (2 risultati)

, ii-5: troppa di te cura mi punge, / signor, ch'io spero

b. croce, iv-n-209: ecco che mi è stato contrapposto un intruglio di colorito

vol. IV Pag.848 - Da DITTAZIONE a DITTONGATO (1 risultato)

leonardo del riccio, 4-126: mi sono fatto vedere sul ditterio. così

vol. IV Pag.849 - Da DITTONGAZIONE a DIURNO (2 risultati)

da saturno; /... / mi venne in sogno una femmina balba,

io ve ne vo'dire pur quello che mi pare a conscienzia. sai quale è

vol. IV Pag.850 - Da DIUTURNAMENTE a DIVA (2 risultati)

al grande velivolo nomato caproni che non mi fallò in alcuno de'miei bombardamenti notturni

secondo platone? -sono. -e tu mi saprai dire il quando lui si crede.

vol. IV Pag.851 - Da DIVAGAMENTO a DIVAGARE (9 risultati)

/ scrissi il nome che in petto amor mi scrive; / onde ogni dio selvaggio

sereni, / che a torto gelosia veder mi priva, / mi son dinanzi sempre

a torto gelosia veder mi priva, / mi son dinanzi sempre, e la mia

/ dovunque, lei fuggendo, amor mi meni. ariosto, 1-54: pieno di

pensier nostro divagarsi. rajberti, 2-57: mi avvedo un po'tardi che ho divagato

tuo mondo li fai divagare; / e mi piace da presso riguardare / la tua

ti domando ancora / una volta: mi dài quella miseria? pea, 7-481:

cattaneo, iii-4-77: come vecchio militare, mi pareva rappresentar la presente necessità di pensare

. magalotti, 23-276: troppo divagato mi sono, direbbe in questo caso il

vol. IV Pag.852 - Da DIVAGATO a DIVAMPARE (4 risultati)

in una appunto di queste camere, onde mi divagassi meno, fui stabilito dal mio

monti, iii-127: queste poetiche divagazioni mi disturbano da lavoro che più mi preme

divagazioni mi disturbano da lavoro che più mi preme. g. capponi, 4-294:

dal mutar luogo continuamente ed oggetti, mi dovrebbero giovare non poco.

vol. IV Pag.853 - Da DIVAMPATA a DIVANZARE (8 risultati)

ch'arder le vene e i polsi i'mi sentia. verga, 2-148: seppe

boccaccio, vi-225: quivi appresso costei mi mostrava / cartagine in rovina, tutta

pennace, il quale sanza veruna lena mi divampa e arde. l. martelli,

1-15: dolci fiamme, che prime / mi divampaste il core, / chi mi

mi divampaste il core, / chi mi farà mai tale, / ch'io non

boccaccio, ii-265: come legno al fuoco mi divampo, / né veggio alcun riparo

crosciava. d'annunzio, iii-1-741: mi risveglio / la notte con la faccia

, 4-170: il solo cantuccio che mi facesse nelle camere un po'voglia era

vol. IV Pag.854 - Da DIVAPORARE a DIVARO (4 risultati)

io pel primo -temendo ch'egli non mi divanzi nel soavissimo atto.

. / sol per sentir se dal ver mi divario. o. rucellai, 2-3-2-63

e materia. carducci, ii-12-50: mi piace molto, e, se non ci

per paura, senza alcun divari, / mi dien l'argento per levar la guerra

vol. IV Pag.855 - Da DIVE a DIVELLERE (10 risultati)

, 2-33 (361): io mi sono messo questa spada e questo pugniale

.. a divedere la conchiusione; pur mi pare di scorgere che tu aggiungi troppa

tassoni, ii-1-33: quantunque... mi diate a divedere che alessandro doveva adirarsi

alessandro doveva adirarsi contra di clito, non mi si leva però dalla mente un dubbio

di gel più né di nembi / mi dorrò; non se a me gli occhi

, ii-4-123: tu per cui tanto dolor mi serra / e che dal corpo l'

perdita degli amici, questa sì che mi divelle il cuore dal petto.

, / del bel nido di leda mi divelse, / e nel ciel velocissimo

... / che da te mi divelse. tasso, 13-i-582: me dal

idea di quel volto / divellere il pensier mi sforzo in vano, / talché miser

vol. IV Pag.856 - Da DIVELLIMENTO a DIVENIRE (8 risultati)

34-100: « prima ch'io dell'abisso mi divella, / maestro mio »,

« a traimi d'erro un poco mi favella ». boccaccio, dee.,

, / quando da lei mal vivo mi divelsi, / fitte in cor le

le sue spade infino agli elsi / mi tien tuttor; tal ne conservo il

improvvisamente che quella ciocca de'suoi capelli mi rimase divelta fra le dita. pascoli

fatti di cesare, 112: li dii mi divendicaranno di te, come li altri

414: d'improvviso un solo pensiero mi diveniva così intenso e così ardente che

diveniva così intenso e così ardente che mi appassionava sino al delirio. tozzi,

vol. IV Pag.857 - Da DIVENIRE a DIVENUTO (5 risultati)

). arrighetto, 228: che mi può'tu far peggio, fortuna puttana

necessitade. petrarca, 23-47: qual mi fec'io quando primier m'accorsi / de

, / e i piedi in ch'io mi stetti, e mossi, e corsi

diventai di smalto. rajberti, 2-19: mi consigliano di divertirmi colla chimica: bel

gronda / delle palpebre mie, così mi parve / di sua lunghezza divenuta tonda

vol. IV Pag.858 - Da DIVERBERARE a DIVERGERE (6 risultati)

sua. leopardi, iii-728: io mi trovo senza febbre, ma con un

, non divenuta carne e sangue, mi saprebbe sempre d'accatto. -sostant

. giraldi cinzio, ii-149: perché mi dicete che coloro che sono d'opinione

scene, che furono dette diverbi, mi pare di potervi dire intorno a ciò

potervi dire intorno a ciò ch'io mi maraviglio che si ritrovi alcuno che sia

completa loro dispersione. imbriani, 3-109: mi piace questo indirizzo di non limitarsi alla

vol. IV Pag.859 - Da DIVERSAMENTE a DIVERSIONE (2 risultati)

diversione del reno. panzini, i-163: mi pareva che la diversione della strada sarebbe

colonna, dice la guida... mi volle sembrare che questa frase, e

vol. IV Pag.860 - Da DIVERSITÀ a DIVERSIVO (3 risultati)

. è stato disgraziato col tempo. mi par che piova adesso ». a questa

. papini, 8-10: la diversità mi staccò anche dai prossimi e la separazione

staccò anche dai prossimi e la separazione mi fece sempre più diverso. serra,

vol. IV Pag.861 - Da DIVERSO a DIVERSO (3 risultati)

. francesco, 22: laudato si, mi signore, per sora nostra matre terra

. alfieri, 1-550: ah! ben mi avveggio or come / per vie diverse

/ tal già, qual io mi stanco, / l'amata spada in se

vol. IV Pag.862 - Da DIVERSORIO a DIVERTICOLO (3 risultati)

entrato in conti, e che non mi avea mai fatto vedere in chiaro con

tutti sanno che me ne intendo - mi dicono dei gran raccolti di questi anni.

se mal non ricordo o mal non mi appongo, la cattedra dantesca in roma dovea

vol. IV Pag.863 - Da DIVERTICOLOPESSIA a DIVERTIRE (3 risultati)

feste e varietà d'oziosi divertimenti, mi riusciva brillante e piacevole più ch'altro

della vecchia. rajberti, 2-19: mi consigliano di divertirmi colla chimica; bel

vecchio violino, quello che mio padre mi tolse dalle mani per dannarmi qua,

vol. IV Pag.864 - Da DIVERTIRE a DIVERTITO (12 risultati)

(277): quello invisibile, che mi aveva divertito dal volermi ammazzare, venne

pure invisibilmente ma con voci chiare e mi scosse e levommi da iacere. marini

ho vegliato fino alle sette, e poi mi sono alzato sperando di divertire la mia

di compagnia. alfieri, i-37: mi capitarono anche allora varie commedie del goldoni,

me le prestava il maestro stesso; e mi divertivano molto. carducci, iii-23-152:

vivamente, che tutto a un tratto mi risolvei a venir qui per stordirmi,

a fare loro la guardia! dopo mi racconterai se ti sei divertito.

. goldoni, viii-842: voi che mi avete gettata la chiave per dispetto,

gettata la chiave per dispetto, voi mi avete gabbato, mi avete dato una

per dispetto, voi mi avete gabbato, mi avete dato una chiave per un'altra

». cassola, 2-402: perché mi ci sono messo? per divertirmi.

strada. bembo, i-146: mi sopravenne m. benedetto taglia- carne vostro

vol. IV Pag.865 - Da DIVERTITORE a DIVIATAMENTE (8 risultati)

mia selene è molto bella -nient'altro -e mi dice molte cose gentili alla sua maniera

ciriegia a bocca; / ma pur poi mi son divezo, / tal che mai

di veleno spargo, / bench'io mi sia divezzo di dir male, /

sia divezzo di dir male, / mi sforza il tempo di materia largo. pallavicino

farmi intendere in francioso, e non mi riusciva, tanto mi sono divezzato da quella

, e non mi riusciva, tanto mi sono divezzato da quella lingua. manzoni

egli, ch'io la divezzai? mi pare / un dì. segneri, iii-3-299

poca età. poi disse che lei stessa mi avrebbe volentieri divezzato. allora io la

vol. IV Pag.866 - Da DIVIATO a DIVIDERE (2 risultati)

4-422: tosto, udito che tu mi domandavi, lasciai il giuoco in pendente e

dante, purg., 3-108: io mi volsi ver lui e guardail fiso:

vol. IV Pag.867 - Da DIVIDERE a DIVIDERE (13 risultati)

prendendomi per mano [la ninfa] mi menò verso la uscita, ove quella

è già tanto che dura questo giorno. mi pare che ore e ore e lunghissime

pare che ore e ore e lunghissime mi dividano dalla prima alba che mi svegliò

lunghissime mi dividano dalla prima alba che mi svegliò, improvvisa e squallida, attraverso i

non fia diviso, / la bocca mi baciò tutto tremante. guido novello da

in più lontana parte, / più mi sovven del tuo piacente riso, / sì

facisti / da'tuoi begli occhi che mi mirar fiso, / sì che zamai

te non fia diviso, / tanta allegrezza mi da'fuor di noia. cavalca,

mio sopra iscritto figliuolo,... mi fusse suto e mi sia sì gravoso

,... mi fusse suto e mi sia sì gravoso coltello. ariosto,

faggio / là dov'io nacqui, mi divise il vento. de roberto, 154

: così da la mia terra io mi divisi, / con quanto gaudio non

i-13: nel bollore degli anni giovenili mi trovai costretto a dividermi da ima qualche

vol. IV Pag.868 - Da DIVIDERE a DIVIDERE (10 risultati)

'l core da lo petto / pare che mi sia diviso. guittone, 135-2:

135-2: se di voi, donna, mi negai servente, / però 'l meo

: vago d'udir novelle, oltra mi misi / tanto ch'io fui in esser

pur fò i'qui? ché non mi uccido? / perché non mi divido

ché non mi uccido? / perché non mi divido / da questo mondo peggio che

27-48: poi dentro al foco innanzi mi si mise, / pregando stazio che venisse

morire. michelstaedter, 404: costeggiar mi conviene la scogliera / per uscire dal

: / sì breve tratto da te mi divide, / e dal libero mar sì

/ da'quai per tanto spazio oggi mi divido. ariosto, 10-71: quando /

a più agevolmente dare a intendere, mi conviene in tre particole dividere. cecco

vol. IV Pag.869 - Da DIVIDERE a DIVIDUO (9 risultati)

verri, i-215: né io altro oggetto mi propongo od altra gloria, scrivendone,

altra gloria, scrivendone, che quella che mi darà l'intimo sentimento d'aver contribuito

cattaneo, ii-2-128: su questo punto mi divido dall'autore perché non trovo giusto

io sospiro e lamento: / amor lontano mi piglia, / dogliosa pena ch'eo

mia ragione, / e l'altra mi par fera. giuseppe flavio volgar.,

occhi dove amor si mise / quando mi fece di sé pauroso, / che mi

mi fece di sé pauroso, / che mi guardar com'io fosse noioso: /

oimè per sempre / parto da te. mi si divide il core / in questo

squartate. dominici, 1-6: però mi sono in abominazione tutti quegli che cercano

vol. IV Pag.870 - Da DIVIETAMENTO a DIVIETO (3 risultati)

2-1-35: non paventar, ch'io mi presento amica, / e ben disposta a

cortese lettera vostra fa ch'io non mi possa tenere dal violare il divieto medico per

originale. caro, 3-155: scandaloso mi si proponeva che fosse, sapendo che

vol. IV Pag.871 - Da DIVILUPPARE a DIVINAMENTE (2 risultati)

, v-490: per una rinnovata oftalmia mi è vietato lo scrivere: ma questa volta

., 3-144: vedi oggimai se tu mi puoi far lieto, / rivelando alla

vol. IV Pag.872 - Da DIVINAMENTE a DIVINAZIONE (2 risultati)

processo; e si portò, come mi consta, divinamente. carducci, ii-9-67:

annunzio, v-2-661: in privilegio di nepote mi accoglieva talvolta nel segreto della cella quando

vol. IV Pag.873 - Da DIVINCOLABILE a DIVINITÀ (4 risultati)

come infallibile. leopardi, iii-53: non mi era pur passato per la mente

e braccia sono infinite, però non mi astenderò in darne alcuna regola, pure

corrose tossa dal malor civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. fogazzaro,

in fin nel camminare, questo cane mi piglia un andare sbracato divincolone da far nausea

vol. IV Pag.874 - Da DIVINIZZAMELO a DIVINO (6 risultati)

la divinità de'miei studii, chi mi salutasse, risalutando gli cambiassi il nome

città, posso dire che quella mi ha dato sopra ogni altra l'impressione

della pedanteria. le quali ultime divinità mi stanno sempre inchiodate al fianco e mi

divinità mi stanno sempre inchiodate al fianco e mi persuadono, oltre i lavori faticosi per

, affascinante. nievo, 4-141: mi faceva presentire in parte il sentimento spirituale

'divinizzazione'che vi fa del manzoni, mi è dispiaciuta, perché ha dell'adulatorio,

vol. IV Pag.875 - Da DIVINO a DIVINO (1 risultato)

* cicognani, 6-16: quando poi mi risento, la luce, lo spazio,

vol. IV Pag.876 - Da DIVINTO a DIVISA (2 risultati)

, stupenda, divina lettera, che mi fece tanto bene. d'annunzio, iii-1-1095

/ divina, incoerente, / tu mi sfuggi / e ti adoro e ti

vol. IV Pag.877 - Da DIVISATA a DIVISAMENTE (6 risultati)

d'elsa in questa guisa, / non mi sia mosso per ire a vedello.

alla romana. foscolo, xv-9: mi compiaccio anzi di vestire la divisa italiana

dei « poveri vecchi »), mi narrava, con certo orgoglio, di avere

/ che vostro in ogne guisa / mi son sanza divisa, / a voi mi

mi son sanza divisa, / a voi mi raccomando. a. pucci,

. di aver vissuto in questi anni mi ha dunque indotto nel divisamente di scrivere

vol. IV Pag.878 - Da DIVISARE a DIVISATO (9 risultati)

con le prore, / che fide mi seguian, fuggii per l'alto. foscolo

non devisoe. fazio, i-2-26: io mi levai diritto sopra un ceppo,

, 5-5 (52): io mi trovai già in parte ove io udii a

di mandargli originalmente la vostra, come mi divisate, perché capirebbe esser cosa concertata

entraro. manzoni, 70: certo io mi tengo / che tutti andrete in operar

giacomo da lentini, 56: non mi parete femmina incarnata, / ma fata

cicerone volgar., 1-471: or mi dì dunque, catilina, fostù quella

si pareva. baldinucci, 9-i-ix: mi fece l'onore di volere intendere il

divisatamente. razzi, 6-95: 10 mi son messo questi panni e divisatamente ho fatto

vol. IV Pag.879 - Da DIVISATORE a DIVISIONE (1 risultato)

trasportare per portarlo alla vettura, che mi attendeva. e. cecchi, 6-319:

vol. IV Pag.880 - Da DIVISIONE a DIVISIONE (3 risultati)

del litigare. marino, i-253: mi hanno contrafatto,... non solo

nell'originale, ma solo perché essa mi parve acconcia a distinguere e fare osservare

bersaglieri '. bandi, 316: mi trovai al pizzo, due giorni dopo che

vol. IV Pag.881 - Da DIVISIONISMO a DIVISO (4 risultati)

cosa di meno. landolfi, 7-191: mi faccia qualche domanda. ma sì,

volle la fortuna o la mia volontà, mi corse diviso il tempo. savonarola,

interruzione, ma divisa collo scrivere che mi riesce meno gravoso. gioberti, 9-ii-508

beroardi, v-267-10: piangiendo gli occhi miei mi bagnano lo viso, / perché diviso

vol. IV Pag.882 - Da DIVISO a DIVISO (7 risultati)

languisco, se l'amor non mi rimena. guittone, 132-3: dolcezza

. boccaccio, iii-2: né da sé mi vedrà diviso umil- tade, né fedel

di tempo in tempo la sorella, mi riusciva tanto più grato, quanto mi pareva

mi riusciva tanto più grato, quanto mi pareva che io la sollevassi alcun poco

: la gioia rimessa scoppiò nella notte; mi destò avanti l'alba nella stanza divisa

petto mio s'alegra e sede, / mi fa sentire in tanto di sua fede

io procuro di vivere il poco che mi resta di vita nella solitudine diviso da

vol. IV Pag.883 - Da DIVISO a DIVO (4 risultati)

/ e 'n viso ed in diviso com mi pare, / se di presso vi

, / che di sì dura vita ornai mi sgombre. matraini, ix-523: o

/ su in ciel quella pietà che mi dea aita / e 'l cor nel pianto

e de le dive / memorie l'ombra mi tremava in cor.

vol. IV Pag.884 - Da DIVO a DIVORARE (4 risultati)

io fuggo, e 'l ben ch'io mi prometto, / in te, donna

effetto. bruno, 3-364: a te mi volgo e assorgo, alma mia voce

divo / che la mia fantasia noi mi ridice. buti, 3-652: 'un

, / per pietà, di salir degna mi fèsti. monti, x-3-320: vieni

vol. IV Pag.885 - Da DIVORARE a DIVORARE (15 risultati)

iperbolico. nievo, 575: spiro mi guardò ancora, che se la sua occhiata

, che se la sua occhiata non mi divorò fu proprio perché non la poteva.

di castel della pieve, ix-230: non mi levo dagli occhi la trave / e

metà di gennaro a letto; ed ora mi sono divorato nell'infermità quasi tutto

divora. quasimodo, 54: io mi divoro in luce e suono; / battuto

festa / in lode di costei che mi divora. bianco da siena, 51:

o vivanda dolcissima, / la fame mi divora: / o mensa abbondantissima,

occhi. parini, 292: vedresti siccome mi divora / dolcemente del petto in ogni

non posso fidarmi di me: un demone mi arde, mi agita, mi divora

di me: un demone mi arde, mi agita, mi divora. leopardi,

demone mi arde, mi agita, mi divora. leopardi, iii-58: a tutto

l'ostinata nera orrenda barbara malinconia che mi lima e mi divora, e collo

orrenda barbara malinconia che mi lima e mi divora, e collo studio s'alimenta e

, e poi da napoli a milano mi divora non piccola somma. verga,

egli dietro. vittorini, 2-15: mi riconobbi di nuovo ragazzo prendere il vento

vol. IV Pag.886 - Da DIVORATO a DIVORATORE (4 risultati)

, ii-7-187: quelle tue care lettere io mi contento ad ammirarle, divorarle e baciarle

i fiumi del mio orgoglio, che mi soffocavano, finché non li ho sentiti dentro

viso e 'l pelo, / a che mi mena il trapassar de l'ore,

suoi pensieri amore / ne la mente mi chiude ov'io gli celo, / e

vol. IV Pag.887 - Da DIVORAZIONE a DIVULGAMENTO (4 risultati)

ebbe più figli. panzini, iii-24: mi sposerei in america, dove, più

la coscienza e il puntiglio, che mi fecero divorziare colla fede. la fede

esse, interrotte / da quella ottusità, mi son più brevi, / e

m. cecchi, i-238: tu non mi negherai che il buon vino / faccia

vol. IV Pag.888 - Da DIVULGARE a DIVULGATORE (3 risultati)

dell'altre, se voi prima non mi promettete solennemente ch'elle non si divol-

ci sono / varie miscee che mi paion bizzarre, / un ventaglio fra l'

tasso, iii-219: io mi vo imaginando che subito che la fama

vol. IV Pag.889 - Da DIVULGAZIONE a DIZIONE (4 risultati)

aspetto la ricompensa di quel dispiacere che mi ha portato la divolgazione de l'opere mie

fama. tommaseo, 1-138: il cioni mi manda la risposta che il becchi fece

. e. cecchi, 5-452: mi ricordo certe figure che erano in voga,

. e che se ne mostra? mi soggiunse egli. ed io: i dizionari

vol. IV Pag.890 - Da DIZIONE a DOBLETTO (11 risultati)

, pareano quelli do la sol fa, mi, rene. tesauro, 2-18:

quest'ordine: sol, do, mi, fa, la, re. vai

/ altro che 'l do, re, mi. / tra 'l fisico e 'l

uno attende; / do, re, mi, fa, so, la, canta

; / la, so, fa, mi, re, do, canta chi scende

166: col do, re, mi, fa, sol, che son le

tu canti la, sol, fa, mi, re, do; / ed

sua corrispondente maggiore è la scala di mi bemolle maggiore). soldati, iii-180

al cor lunga stagione: / or mi dobla cagione / di più grave dolor novo

: la bella donna che nel cor mi sède, / lasso, mi dobla sempre

nel cor mi sède, / lasso, mi dobla sempre gli martiri.

vol. IV Pag.891 - Da DOBLO a DOCCIAIO (6 risultati)

. bertini, 6-249: se lei non mi vuol dar de'suoi do- bloni,

ulà gira pigra e fiacca, allora mi saprete dire il vantaggio d'aver dato

ch'esse partoriscono. carducci, iii-25-201: mi convenne troppe volte servir da doccia alle

7-278: ordinai... che mi si chiamasse un medico per farmi visitare

giorno avrei dovuto bere, o se mi sarebbero convenute più le docce o i

, 1-330: sedetti accanto a lei e mi tolsi la maschera. -voi! -esclamò

vol. IV Pag.892 - Da DOCCIANTE a DOCERE (4 risultati)

. menzini, 5-114: ma più rider mi fa, quand'egli lancia / sentenze

terapeutico). caro, 12-ii-173: mi truovo qui senza libri, e con un

: ecco, se chiudo gli occhi mi rivedo, un'altra estate lontanissima,

273: scuri pensieri con malinconia / mi dava l'ozio che a lascivia doce.

vol. IV Pag.893 - Da DOCET a DOCILITÀ (2 risultati)

contrizione delle commesse colpe, la qual mi par conoscere in te venuta, ti dimostra

« chi pur troppo può star sicura che mi piacerà sempre disperatamente, sei tu »

vol. IV Pag.894 - Da DOCILITARE a DOCUMENTARISTICO (7 risultati)

iii-142: io parlavo, e lei mi seguiva docilmente, come trascinata da me.

un edilìzio solitario in una piazza semioscura, mi davano un panico che mi pareva

, mi davano un panico che mi pareva difficile sopportare. = comp

con i suoi computi alla mano, mi documenta diventar lei minima ed inassegnabile.

quanto si può. panzini, iii-129: mi preme, signora, di documentare quello

. bartolini, 17-19: l'editore mi chiamò e mi pregò di togliere,

, 17-19: l'editore mi chiamò e mi pregò di togliere, dal libro,

vol. IV Pag.895 - Da DOCUMENTATIVO a DOCUMENTO (2 risultati)

usciti in stampa o divulgati a penna, mi diedi a ricercare nelle reliquie de'scritti

. manzini, 8-125: un milite mi domandava dov'ero diretta, esigeva documenti

vol. IV Pag.896 - Da DOCUMENTOGRAFIA a DODICENNE (3 risultati)

se non quanto di cosa in cosa mi verrò recordando; solo reciterò e perfectissimi

aveva fede come nell'infallibile segno che mi conduceva all'integrazione della mia effigie morale

l'ospitalità dei canottieri della bucintoro, mi sono trovato stamane seduto a poppa d'una

vol. IV Pag.897 - Da DODICENNIO a DODRANTE (5 risultati)

, iv-3: il giardiniere... mi ritesseva quotidianamente e invariabilmente le lodi di

. m. cecchi, 247: la mi pregò che per dodici o quindici /

sacerdoti. e disse loro, che mi volete dare, ed io ve lo darò

. usci'via, e subito / mi riscontrai in questo vicin prossimo. f.

la cirimonia. dossi, 54: io mi sedeva giusto a tavolino fra le dódici

vol. IV Pag.899 - Da DOGANALE a DOGE (2 risultati)

sotto il do gato (mi si conceda questa voce nostrale, che qui

sovrano grado di doge; che tal mi giova di nominare il nostro gonfa

vol. IV Pag.900 - Da DOGESCO a DOGLIENZA (10 risultati)

doglia, / ma quanto più mal mi fai, / tanto mi metti più in

quanto più mal mi fai, / tanto mi metti più in voglia. guittone,

/ ch'al- trettanto di doglia / mi reca la pietà quanto 'l martiro.

acerbamente ha spente; / l'altra mi tien qua giù contra mia voglia.

fu doglia pari / a quella che mi strugge, e mi consuma. leopardi,

a quella che mi strugge, e mi consuma. leopardi, 2-14: volgiti

me la ricordo com'era / e né mi ricordo la voce / com'era prima

solo, / con l'altissimo sogno che mi tiene, / e le anime,

-dogliétta. pirandello, 7-836: non mi ha fatto dormire tutta la notte,

ch'io feci partenza / da chi mi ten prigione. chiaro davanzali, xvii-564-9:

vol. IV Pag.901 - Da DOGLIO a DOGMA (9 risultati)

18 di gennaio 1404... mi parti'di quivi, e venni a firenze

, 7-2 (160): il doglio mi par ben saldo, ma egli mi

mi par ben saldo, ma egli mi pare che voi ci abbiate tenuta entro feccia

io per suo amor patisco, / non mi fariano 'n tanta guisa noia / s'

, 27-6: lo doloroso amor che mi conduce / a fin di morte per piacer

io sospiro e lamento: / amor lontano mi piglia, / dogliosa pena ch'eo

voi che mò fa l'anno, / mi foste così care e sì gradite.

127-2: in quella parte dove amor mi sprona / conven ch'io volga le dogliose

; e appena questa vitaccia del soldato mi riesca affatto insopportabile, tornerò alle mie

vol. IV Pag.902 - Da DOGMATICA a DOGMATICO (1 risultato)

religiosa). carducci, iii-24-95: mi pareva, e pare, di aver finalmente

vol. IV Pag.903 - Da DOGMATISMO a DOLCE (2 risultati)

di pietà, nostra speranza / i'mi vi raccomando 'n cortesia. s. bernardino

che per li miei peccati cristo non mi lassi andare ad amarlo quanto vorrei.

vol. IV Pag.904 - Da DOLCE a DOLCE (9 risultati)

/ questo ardente disio, / che mi fa lieto viver e scontento. d.

dolce luce rosea nel caro faccino, che mi sorride ancora alla fantasia del cuore.

che è di voglia accesa, / mi fa sentir nel cor sì dolce sóno,

di lei, dolce e fine, che mi parlava, mi sembrò ima musica.

dolce e fine, che mi parlava, mi sembrò ima musica. -ricco

senza mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte / non di più

aria dolcissima,... io mi troverò meglio. carducci, 31: a

/ di tal manero / ch'io bene mi spero / che se lo impero /

amor, viso lucente, / ca non mi crederia / esserne mai gaudente. dante

vol. IV Pag.905 - Da DOLCE a DOLCE (14 risultati)

ariosto, 33-63: il dolce sonno mi promise pace, / ma l'amaro

pace, / ma l'amaro veggiar mi torna in guerra: / il dolce sonno

16-vi-83: l'assicuro che ancor io mi ricordo sempre della sua dolcissima conversazione.

sì dolce, che il cuore / mi manchi pure nel ricordo. montale, 1-114

cessa / mia visione, ed ancor mi distilla / nel core il dolce che nacque

giacomo da lentini, 40: i'mi sto in un canto / sin c'

109: dolcissimo dolore, / che mi consumi e piaci, / come godo

dolzi isguardi, / ché 'n sua balia mi tenea vecchiezza. boccaccio, dee

/ che, tolosano, a sé mi trasse roma, / dove mertai le tempie

. / stazio la gente ancor di là mi noma. idem, purg.,

. d. bartoli, 21-112: mi bisognerebbe tirarvi a udire la parola di

, / priegoti ch'alia mente altrui mi rechi. petrarca, 179-2: talor meco

arrendevole. mostacci, 145: gioì mi venni / per la più dolze donna

terra. non vi è cosa che più mi piaccia della concordia e della pace.

vol. IV Pag.906 - Da DOLCE a DOLCE (2 risultati)

1-62 (153): allora il governatore mi disse e fece molte sbardellate braverie;

. giusti, 3-142: il guerrazzi mi diceva... che questa non era

vol. IV Pag.907 - Da DOLCE a DOLCEMENTE (12 risultati)

, ma in qual madia? oh io mi intendo / ormai del dolce e del

illusorie. nitri, 278: mi hanno fatto fallita due o tre poste

fatto fallita due o tre poste che mi tenevano a bocca dolce, e non ho

sonno tenace. parini, 292: mi divora / dolcemente del petto in ogni

fino allora. carducci, ii-1-13: mi sento dolcemente rider ne l'anima una soave

ne l'anima una soave malinconia che mi tinge in rosa questa mia solitudine e

, 2-113: 'amor che ne la mente mi ragiona '/ cominciò elli allor sì

, / che la dolcezza ancor dentro mi sona. idem, purg., 8

/ de l'alta fronde che nel cor mi nacque / ne l'età fresca e

ne l'età fresca e fuor di cui mi spiacque / qual più bella e gentil

diffonde. muratori, 5-iv-78: sommamente mi diletta in questo sonetto, ch'io

donna mia, /... dolzemente mi dicea abbrazzando: / « se vai

vol. IV Pag.908 - Da DOLCEPICCANTE a DOLCEZZA (4 risultati)

alla capanna mia / dolcemente picchiando, mi risveglia. pascoli, 190: si va

dolcemente; e chi era grande, mi pare che rimanga. iddio li tenga

venia in disgrazia a'cittadini, dolcemente mi cominciai a scostare da lui. rosa

gemelli careri, 2-i-100: da padova mi partii dopo desinare; e, cavalcando

vol. IV Pag.909 - Da DOLCEZZA a DOLCEZZA (10 risultati)

, 2-114: 'amor che ne la mente mi ragiona '/ cominciò elli allor sì

, / che la dolcezza ancor dentro mi sona. boccaccio, i-7: io sentendo

il suo priego in loco di comandamento mi reputai. g. morelli, 271

.. quell'imago ancora / sospirar mi farà, farammi acerbo / tesser vissuto

. sbarbaro, 1-36: una volta mi parlò d'un convento ch'era stato ammesso

v'è giorno né sera ch'io mi ricordi le dolcezze della mia famiglia e del

rispuose: «... io mi sono data per isposa a cristo, e

fatai mio sole / degli occhi onde mi vien tanta dolcezza. boccaccio, dee.

non ora: / ma quanta dolcezza mi giunge / da tanta dolcezza d'allora!

d'annunzio, i-628: voi non mi amate ed io non vi amo. pure

vol. IV Pag.910 - Da DOLCIA a DOLCIATO (4 risultati)

vi sono e boschi. questa natura mi disgusta come un dolciastro idillio di salomone

anco voi, e più che mai mi ha à dichiarato che ciò che si cerca

ch'i'abbia provato / sì che mi faccia consumar d'amore. burchiello, 2-24

tal vizio assai ben intendente, / mi raccapriccio a coda di serpente: /

vol. IV Pag.911 - Da DOLCIBENE a DOLCIORE (8 risultati)

iii-368: queste persone privilegiate della vita mi fanno venire in mente quelle magnifiche scatole

dolcigno il mio sangue ai ginocchi, / mi sentivo la nuca arsiccia e stirati nel

/ e, disioso, -con voi mi vedisse! / non mi partisse -dal vostro

-con voi mi vedisse! / non mi partisse -dal vostro dolzuri! stefano protonotaro

iv-76 (37-25): per man mi prese, d'amorosa voglia, / e

cortona, xxxv-ii-i7: figliuol, tardi mi par l'ora / che io sia

tanto dolciore non può fare amore che mi sia alcuna cosa grave. alamanni, 8-44

gelosia] con veloci piante, / e mi scaldo nel volo: ella in uom

vol. IV Pag.912 - Da DOLCIPOMIFERO a DOLENTE (5 risultati)

usanza sua meglio. aretino, ii-271: mi sento allagare il core in un mare

, iii-61: un giorno l'abatino mi spiegava nel mio elegante studiolo l'analisi

/ pricol non c'ee ch'i'mi discosti un passo: / al ballo,

. fazio, i-24-70: tanto marte mi fu benigno e dolco, / che

véne / per la dolente angoscia ch'i'mi veggio; / di molta debolezza quand'

vol. IV Pag.913 - Da DOLENTE a DOLENTEMENTE (14 risultati)

son stato conficcato in quello spedone dove mi vedi così nudo e così dolente.

di maggio. moravia, v-245: mi sentivo dolente, opaca, priva del

dodici ore di vita che la giornata mi offriva. 4. che è

me face disviare. / la croce mi fa dolente, / e non mi vai

croce mi fa dolente, / e non mi vai dio pregare. / oi croce

assiduo, del pensiero il tarlo / mi trafora il cervello, ond'io dolente /

conviene far quello che il mio signor mi comanda. pulci, 2-58: disse

. goldoni, viii-1012: a che mi serve questo resto di vita misera,

sono melanconico, perseguitato da chi non mi conosce, e sommamente infelice; sì,

, infelice perché possedo un cuore che mi rende la vita tempestosa e dolente.

! più di nullo affanno / amor mi fa soffrire, ond'io conquiso / mi

mi fa soffrire, ond'io conquiso / mi tegno, pensando lo mio danno,

27-121: oh me dolente! come mi riscossi / quando mi prese. boccaccio,

dolente! come mi riscossi / quando mi prese. boccaccio, dee., 8-6

vol. IV Pag.914 - Da DOLENTIA a DOLERE (28 risultati)

30-127: s'i'ho sete ed umor mi rinfarcia, / tu hai l'arsura

destr'occhio venne / il mal che mi diletta, e non mi dole.

il mal che mi diletta, e non mi dole. boccaccio, dee.,

villania / non vo'che men cortese far mi possa, / ch'io non ti

più né meno di quello ch'io mi faccia qui in firenze. foscolo,

foscolo, xv-325: la scorsa notte mi sono bruciate tutte le gengive ed il

lingua a forza di acqua colonia, che mi calmava per pochi minuti e poi mi

mi calmava per pochi minuti e poi mi faceva dolere con maggiore irritazione. d'

. cicognani, 13-158: stanotte la mano mi è un po'doluta: stamani era

2-63: a forza di guardare / mi dolevano gli occhi / e mi entravano i

guardare / mi dolevano gli occhi / e mi entravano i sassi nei ginocchi. montale

dante, inf., 24-133: più mi duol che tu m'hai colto /

colto / ne la miseria dove tu mi vedi, / che quando fui de

a lato. sarpi, i-i-ii: mi duole non essere in età più fresca,

. baretti, 3-86: quel nostro micheluccio mi duole si vada porre ad un mestiero

1- 565: di gioia / mi balza il cor dell'impugnarti, o brando

alla foggia dei birmani dai quali, mi duole dirlo, non si distinguono per

io sospiro e lamento: / amor lontano mi piglia, / dogliosa pena ch'eo

m'hai tolta madonna, ond'io mi doglio? latini, i-229: or le

veramente; / e m'adiro, e mi doglio, e temo, e tremo

quanto, deh quanto / di te mi dolse e duol: né mi credea /

di te mi dolse e duol: né mi credea / che risaper tu lo dovessi

bembo, 1-28: di voi non mi doglio, / quanto d'amor che questo

/ anzi di me, ch'ancor non mi discioglio. accetto, iv-168: alcuni

i-206: ben di te sovente / io mi dorrò, dacché le grazie affliggi.

ritardo delle tue lettere se dal ritardo mi vien più dolce il piacere di averle

nel mio studio, in niuno luogo mi parea stesse bene; anzi mi parea che

niuno luogo mi parea stesse bene; anzi mi parea che si dolesse del salvatico abergo

vol. IV Pag.915 - Da DOLERITE a DOLIOLI (6 risultati)

: voi m'avete tocco a punto dove mi duole, a ricordarmi la miseria de

giusto costui m'ha toccato dov'e'mi doleva. 11. prov.

! cantari, 35: da te mi part'or con gran dolia, / mai

crusca [s. v.]: mi doliccica il capo, il corpo, un

, il corpo, un piede; mi dolicchia la gola. = frequentativo di

gradi petrosi. ungaretti, i-54: mi tengo a quest'albero mutilato / abbandonato

vol. IV Pag.917 - Da DOLORATO a DOLORE (14 risultati)

e spaventevole, in tanto che io mi turai gli orecchi. e cantato, ovvero

, dolere. etnanuelli, 1-175: mi osservavo compiaciuta, mi scrutavo pazientemente sino

etnanuelli, 1-175: mi osservavo compiaciuta, mi scrutavo pazientemente sino a quando gli occhi

scrutavo pazientemente sino a quando gli occhi mi doloravano e non scorgevo che una macchia

di testa, e con le membra che mi parevano morte. manzoni, pr.

/ ca se de la mia pena mi lamento, / la lingua il dice sì

: di sospiri e pianto / sovente mi rammanto, / veggendo ch'a voi

, iv- 396: tante passioni mi si gonfiavano nel petto, e mi

passioni mi si gonfiavano nel petto, e mi soffocavano, e mi strozzavano quasi;

petto, e mi soffocavano, e mi strozzavano quasi; io non poteva mandare

soffici, ii-182: il babbo allora mi piantò in faccia i suoi occhi bagnati

disperazione che dalla tenerezza e dalla pietà mi sentii quasi svenire. -esci.

mel celar, ti prego, e mi soccorra / la rimembranza. -con riferimento

il rio. alfieri, i-12: mi pare... che senza aver idea

vol. IV Pag.918 - Da DOLORE a DOLORE (9 risultati)

leopardi, 22-109: lungamente / mi sedetti colà su la fontana / pensoso

): poi che la mia beatitudine mi fue negata, mi giunse tanto dolore,

la mia beatitudine mi fue negata, mi giunse tanto dolore, che, partito

serra, iii-56: qualche anno fa mi accorgevo a volte con dolore che la

anima crudele in questa via / pietosa oggi mi sia d'una parola, / d'

aggiunse dolore al mio dolore; io mi affaticai col mio pianto, e non

: per li occhi il core / mi passò; la seconda, angelicanza: /

: non ti posso esprimere quanto dolore mi ha cagionato la tua. svevo, 5-422

dolori; la volta a esempio che mi disfeci delle medaglie e dei nastrini di

vol. IV Pag.919 - Da DOLORIFERO a DOLOROSO (11 risultati)

rinnovelli / disperato dolor che 'l cor mi preme / già pur pensando, pria ch'

piaghe, e oppresso / dall'ultimo dolor mi giacque appresso. -uomo dei dolori

dolore. redi, 16-iv-54: mi parve... che in questi due

mazzeo di ricco, 1-48: di ciò mi pesa, ch'eo non son colpato

, / ch'altrettanto di doglia / mi reca la pietà quanto 'l martiro / -lasso

core / di questa lontananza ond'io mi trovo. boccaccio, i-121: intendo

sorriderai: se dolorosamente / sorriderai, mi basterà. sbarbaro, 3-56: fronti

di meretrici, entro il cervello / mi s'imprimono dolorosamente. moravia, 12-415

d'annunzio, v-1-204: il capo mi duole. ho nella nuca e nell'occipite

, 20: quando hei così detto, mi levai ritto in piedi del tenebroso luogo

: quel dio d'amor, che mi donò favilla / accesa al cor, m'

vol. IV Pag.920 - Da DOLOROSO a DOLOROSO (11 risultati)

iv-106 (13-38): donna, e'mi dòle ancor, quand'io rimembro /

dante, 27-1: lo doloroso amor che mi conduce / a fin di morte.

, 5-ii-381: doveva questi, secondoché mi parve, star prima con gran quiete attento

giusti, ii-331: lo star solo mi pesa, perché a poco a poco mi

mi pesa, perché a poco a poco mi s'empie la testa di pensieri dolorosissimi

carmemjita. cardarelli, 6-48: mi guardava in silenzio, con una espressione indi

, / ambo le man per lo dolor mi morsi. idem, par.,

e miniera. goldoni, viii-999: mi saranno quei luoghi più orribili, più dolorosi

assistere ad una scena dolorosa, perché mi pareva che quel padre, che io

: oh dolorosa a me, che tardi mi sono avveduta. la spagna, 16-12

: -omè, tapina dolorosa! a cui mi dà mio padre per isposa.

vol. IV Pag.921 - Da DOLOSAMENTE a DOMANDA (3 risultati)

terra, / sparviero e gatto, che mi dan gran duolo, / e la

voi vedete. frezzi, iv-2-105: elia mi disse senza mie dimande: / -questa

a parlare basso e far domande -se mi piaceva quel lavoro, se in giro vedevo

vol. IV Pag.922 - Da DOMANDAGIONE a DOMANDARE (14 risultati)

domanda di essere ammesso al concorso. mi risposero: badi, la non si lusinghi

distretto non devo io scrivere adesso; mi dissero che tanto non l'avrei fatta secondo

giacomino pugliese, ii-134: basando mi dimandai: / « messer, se

s'avesse compagnia, / ed ella mi rispose dolcemente / che sola sola per

, 4 (46): quando mi domandavano: « per cui t'ha così

darà. d'annunzio, iii-1-875: tu mi dimandasti il mio nome / per volermi

con tono lamentoso, quasi struggente, mi domanda dove sia stato tutto quel tempo

nelle tonde congiunture. galileo, 3-1-208: mi ricordo essermi cento volte trovato, essendo

'era già avvenuto, e ancor oggi mi domando come si fosse mai combinato quel

, che così puntualmente d'ogni cosa mi domandiate come se mai confessato non mi fossi

cosa mi domandiate come se mai confessato non mi fossi. pulci, 19-7: poi

con fede. michelangelo, i-28: se mi domanda, subito m'affioco, /

io vi udirò volentieri ed anche, se mi verrà a proposito, vi dimanderò.

, 49-6: quando più 'l tuo aiuto mi bisogna / per dimandar mercede, allor

vol. IV Pag.923 - Da DOMANDARE a DOMANDARE (7 risultati)

illustrissimo ed eccellentissimo mio signore e padrone mi comanda che io debba domandare e porre

sua, e si è raccomandato, e mi ha pregato, e mi ha supplicato

, e mi ha pregato, e mi ha supplicato, ed io vi parlo,

anni ero già donna; a quattordici tutti mi domandavano. ma ero una bambina,

serra, ii-61: né meno insistente mi assedia il dubbio, se quei pregi

dimanderonne a costoro, che il ciel mi fa incontrare a proposito. leopardi,

. verga, 11-86: io, come mi vedete, ho fatto 1 primi teatri

vol. IV Pag.924 - Da DOMANDASSERA a DOMANI (7 risultati)

. segneri, ii-338: chi però mi promette, o signori miei, che innanzi

levò, e afferratomi per un braccio mi condusse in un'altra camera, e

condusse in un'altra camera, e mi sgridava che i fanciulli non debbono parlare

pallidissima e, mirandomi in viso, mi domandò con un sospiro per che causa io

chiaro davanzali, xvii-572-9: cà se mi piacerà lo tuo dimando, / i'ne

in questo campo armato, / che tu mi sia paruto oggi oratore, / mal

la vita. arrighetto, 225: quando mi darà l'aspra fortuna prosperitade? non

vol. IV Pag.925 - Da DOMANI a DOMARE (11 risultati)

/ e tanto cavalcai / che io mi ritrovai / una diman per tempo /

inesperta anima altera; / poi stanco mi riduco in sulla sera / alla mia stanza

salimbeni, ix-304: la speranza mi lusinga e mena / d'oggi in

otto dì. della casa, 2-3-207: mi ha intimato per domani a otto;

domani non ci sarà verso che io mi determini a dire: è di questo o

me se non fusse la divina grazia che mi conserva. giusti, i-96: a

tigre e i ferocissimi animali, mi mitiga l'orgoglio e rammorbidisce il mio

stradando. d'annunzio, iv-2-748: mentre mi sforzavo di domare il cavallo impazzato,

di domare il cavallo impazzato, il cuore mi si fendeva ogni volta che la povera

dome, / se tu se'quelli che mi rispondesti, / fammi ti contro o

: sono pur uomo, e spesso mi assaliscono gli amorosi desiderii; e a

vol. IV Pag.926 - Da DOMASCHINO a DOMATO (7 risultati)

monti, i-352: son venti giorni che mi trovo in letto, martire d'una

una fiera flussione di capo, che mi ha tolto affatto l'udito, e che

le posse. chiabrera, 455: or mi doma vecchiezza, e tra le vene

, 10-i-122: il quale [vino] mi riesce buono pur che s'osservi una

d'annunzio, i-295: un'angoscia mi punge irrequieta / se non meglio che i

il leone. campanella, i-235: mi consacro al pio celeste nume, / cui

dome, / io lo pregai che mi facesse chiaro / onde venia e qual

vol. IV Pag.927 - Da DOMATORE a DOMENICA (7 risultati)

e dei puledri. papini, 8-142: mi comportavo cogli uomini come i domatori colle

. detta valle, 13: vado dove mi spinge ardente zelo / d'alzar la

: domattina quando ci tornerai, sì mi darai l'altro mazzo. angiolieri, 62-1

-conci. (513): io mi serverò la corona donatami per infino alla

non sarò mai vivo domattina ». loro mi davano pure animo, dicendomi che 'l

stasera, o domattina al più tardi, mi rivedrete. nievo, 1-378: -a

bernardino da siena, 51: io mi credeva cominciare domenica, e allora pensavo di

vol. IV Pag.928 - Da DOMENICALE a DOMESTICAMENTE (4 risultati)

: quel benedetto semipollo domenicale, io mi ricordo benissimo di non lo aver mangiato

confermazione. jahier, 100: mi ricordo il ragazzo paffuto che usciva dalla

perchè n'ho visto esperienza tale che mi pare esserne certissimo. tassoni, vii-245:

nella cara compagnia di quelli co'quali mi passai i miei primi innocenti giorni.

vol. IV Pag.929 - Da DOMESTICARE a DOMESTICATO (1 risultato)

aurelia. bocchelli, 9-113: assai mi piacque il modo familiare e domesticamente cittadinesco

vol. IV Pag.930 - Da DOMESTICAZIONE a DOMESTICO (6 risultati)

e ci vorrebbe assai poco ch'io mi riducessi a non uscire mai più di casa

l'aureo cerchio in dito / mi pose. foscolo, sep., 99

amici li quali amo con affetto sincero mi prendo alle volte alcune licenze domestiche, le

parlare domani alla dimestica, e così mi credo che voi crediate ch'io non

cui non conosco, io che non mi prendo né mi presi mai confidenze con

conosco, io che non mi prendo né mi presi mai confidenze con nessuno, né

vol. IV Pag.931 - Da DOMESTICO a DOMESTICO (11 risultati)

gir aldi cinzio, ii-153: io mi son sempre tanto amorevolmente portato [con

voi], che oltre le domestiche dimostrazioni mi sono infimo indotto a dedicarvi le opere

cosa spia, /... / mi disse come innamorato egli era / d'

don rinaldi, molto domestico di casa, mi trasse in disparte e mi disse che

casa, mi trasse in disparte e mi disse che mio padre era terribilmente in collera

era terribilmente in collera, che non mi faceva degno della sua presenza. nievo,

d'esser così moretta... mi faceva domestico un tipo di bellezza stimato

). proverbi toscani, 7: mi son risoluto di... tenermi sempre

sempre a quella [maniera] che mi pareva la più vera, la più usi-

domestica febbre assalir deve, / tal mi sentia. bembo, i-45: questi

spirituale ed immortale, della quale tu mi hai fatto dimestico. savinio, 10-349

vol. IV Pag.932 - Da DOMEVOLE a DOMICILIO (2 risultati)

: sì come da quella [isola] mi partìo, / venendo in verso noi

, vicequestore di roma,... mi fece una perquisizione domiciliare di quattro ore

vol. IV Pag.933 - Da DOMIFICARE a DOMINANTE (4 risultati)

onore italiano,... io non mi sia ancor posto in salvo da sì

nome e domicilio. cantoni, 206: mi son ravviato un po'davanti lo specchio

domicilio, e poi... mi misi a guardar ben bene il pavimento.

do il libretto e gli dico che mi denunci anche il domicilio. -biglietto

vol. IV Pag.934 - Da DOMINANZA a DOMINARE (1 risultato)

« se trovassi un uomo come lei, mi sposerei di nuovo ». la frase

vol. IV Pag.935 - Da DOMINARE a DOMINARE (4 risultati)

dai vegetali..., non mi sarei sentito più perso. 6

le battaglie. praga, iv-10: egli mi dominava; era una specie di fascino

di lui, non so più, non mi ricordo. dicevo che volevo esser dominata

7-70: io voglio che al presente tu mi nomini / qual virtù d'uomo è

vol. IV Pag.936 - Da DOMINARE a DOMINATORE (3 risultati)

il braccio. ma il mio angelo custode mi assistette: non so come riuscii a

sto facendo sopra il suo stato, mi dà gran pena l'immagi- narmi che

dominata dall'ira. landolfi, 7-41: mi raggiunse distinta una voce di donna;

vol. IV Pag.937 - Da DOMINAZIONE a DOMINE (5 risultati)

: questa ira, furia dominatrice che mi perseguita, ha ceduto ai riguardi per la

il libro alla vostra dominazion piacerà, mi stimo che insieme con quello degnerete eziandio

stato, / pregate lui che per grazia mi doni / eh'i'seguir possa quel

io stamani intorno all'occhi? e'mi pare avere e'bagliori che non mi lasciono

e'mi pare avere e'bagliori che non mi lasciono vedere lume; e iersera io

vol. IV Pag.938 - Da DOMINE a DOMINIO (9 risultati)

. m. cecchi, ioo: -io mi vi raccomando. -domin se / noferi

-uh, uh! monna sabatina, voi mi parete una dottoressa. oh! voi

ciondolone. giusti, i-243: qui mi cascò l'asino, e domine iddio sa

/ più grassa caccia mai / dominedio mi diè. boine, i-168: oh bellezza

e signoreggiatore della vita mia, non mi lasciare nel consiglio sconsiderato di coloro,

consiglio sconsiderato di coloro, e non mi lasciar cadere in quella vergogna e improperio

giambullari, 212: se voi mi aggiustate fede e conoscete ciò che richiede il

pier della vigna, 130: rimembranza mi serra in suo dimino, / und'

dimino, / und'eo ver lui mi 'nchino. beroardi, 284: dunqua,