Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 113162

vol. XX Pag.5 - Da SQUILLO a SQUINTERNARE (3 risultati)

squillo di tromba per la battaglia ch'io mi propongo di combattere. -richiamo

? -el ghe xe, parlerò anca mi veneziano. -mettersi in linci e

intr. con la particella pronom. (mi squìncio, ti squinci). ant

vol. XX Pag.6 - Da SQUINTERNATAMENTE a SQUISITAMENTE (8 risultati)

una botte d'acqua d'orzo, mi hanno squinternato. y ant. dire

diverse occasioni. lubrano, 2-41: mi stanno le prediche a squinternar apocalissi che

e di': « vostra signoria, mi ha amaliato »; e dicendolo abbraccialo

enfatico). giovio, ii-143: mi son risoluto di partir domattina...

de le gambe. grillo, 947: mi rallegro con vostra signoria che si trovi

: non ho avuto un amico che mi abbia aiutato a crescer la dosa. quella

. svevo, 6-205: -go giusto mi bisogno dei tuoi sugerimenti siora squinzia! -a

bisogno dei tuoi sugerimenti siora squinzia! -a mi squinzia? buzzati, i-547: con

vol. XX Pag.7 - Da SQUISITEZZA a SQUISITO (6 risultati)

carducci, ii2- 189: felice tribolati mi mandò il suo discorso 'voltaire e l'

ramazza al ponte, tutte occupazioni che mi scocciano e che in fin dei conti sono

intendono. nievo, 680: ella mi trattò più da pari a pari che da

da padrone a maggiordomo, squisitezza che mi racconsolò alquanto della mia nuova condizione.

la raffinatezza æl bianco di villagrande mi aveva stupito. -in senso concreto

modo raffinato. allegri, cal-24: mi vergogno del non aver altra maniera di

vol. XX Pag.8 - Da SQUISITUDINE a SQUITTINARE (5 risultati)

voce ed un incendio di passioni che mi ardevano nel petto, aggiunte ad un ingegno

ad un ingegno subitaneo e perspicace, mi rendevano uno squisito poeta. linati,

squisito poeta. linati, 20-227: mi sono compagni un amico mio, squisito fotografo

antica. carducci, ii-10-180: se tu mi amassi da vero, se tu avessi

nievo, 702: il mio squisitissimo orecchio mi fece ac quistare qualche abilità

vol. XX Pag.9 - Da SQUITTINATO a SQUITTIRE (2 risultati)

: direte per mia parte a iacoposalviati che mi parrebbe conveniente che, ora che si ha

. e pensavo che l'amore terrestre mi avrebbe resa felice. coro di freya,

vol. XX Pag.10 - Da SQUITTITO a SRADICARE (7 risultati)

carducci, ii-9-144: oggi... mi sarebbe più facile sradicare il monte athos

: / cotanto, aimè tapina, mi spaventi! -estinguere una discendenza.

la mia permanenza qui... mi sradicherà dal corpo tutti i vecchi

foscolo, xviii-260: bramerei, e mi pare ora mill'anni, d'essere

prese a squittir che ratto il sonno / mi scappò dalle ciglia. pascoli, 308

, 13-246: il mio can barbone mi salta sulle spalle, stufo che io

dalle risa. d'annunzio, v-1-377: mi faceva ridere talvolta risa convulse e soffocate

vol. XX Pag.11 - Da SRADICATIVO a SREGOLAMENTO (6 risultati)

di loro. è possibile ch'io mi sradichi da tutto questo? 9

questo disancorato vagabondare? sradicato dall'umanità mi disperdevo in un supino amore delle cose.

non aveva voluto mai consentire e che mi pareva, ed anche ora mi pare,

e che mi pareva, ed anche ora mi pare, sragionevolissima. cameroni, 1-58

, cxxi-iii-1045: è certo che per taluni mi sono disfat to fino alla

. e se contro a sua voglia mi fosse partito, la nvarebbe sredato.

vol. XX Pag.12 - Da SREGOLARE a SREGOLATO (9 risultati)

de marchi, i-152: appena mio padre mi confessò l'abisso in cui era caduto

era caduto per la sua sregolatezza, io mi vidi perduta. c. e.

. (poiché il demone della sregolatezza mi accatastava nell'anima le sue perniciose suppellettili)

, 1-304: la sregolatezza della notte mi si ripresentava con quella remota immagine degli

sregolatezze. silone, 8-142: non mi sento immune da colpa nelle sregolatezze del segretario

le bugie, non essendo io tanto isregolatocome mi fanno. segneri, 5-26: come i

mia parimenti per la posta, non mi fa meraviglia, non essendoci posta più

d'annunzio, v-1-413: il cuore sregolato mi pulsa nella gola, mi rimbomba nella

cuore sregolato mi pulsa nella gola, mi rimbomba nella nuca. 6.

vol. XX Pag.13 - Da SREGOLATORE a SRUGGINITO (10 risultati)

tumultuare, / con una vicenda che dapprima mi parve sregolata, / e poi riconobbi

intr. con la particella pronom. (mi prénó). affaticarsi, sfiancarsi,

siete dunque ammalata, emma? » « mi sono srenata » ella rispose freddamente guardandomi

voi ben vedete che largo campo di orazione mi si aprirebbe per cui srender le lodi

intr. con la particella pronom. (mi sréno). spossarsi, affaticarsi,

giuliani, i-457: lasciai di lavorare perché mi s'era ammalata la donna, e

intr. con la particella pronom. (mi srepùoblico, ti srepùbblichi). letter

intr. con la particella pronom. (mi sruòto, ti sruoti). ant

intr. con la particella pronom. (mi provènto). letter. rabbonirsi,

intr. con la particella pronom. (mi srùggina). perdere la ruggine,

vol. XX Pag.14 - Da SSS a STABILE (5 risultati)

leggero fischio, proveniente da destra, mi fece sussultare. parise, 11-261: «

fuor di cruccio... subito mi fermo e d'ogni pena mi stabarro smemorato

. subito mi fermo e d'ogni pena mi stabarro smemorato. = comp

. galanti, 1-ii-142: dalle 'memorie'che mi sono state trasmesse dall'inghilterra rilevo che

tasso, i-92: fu tempo ch'io mi credetti che si potesse fare una torre

vol. XX Pag.15 - Da STABILE a STABILE (8 risultati)

.. vi piacque farmi intendere che tosto mi fareste donare dalla maestà del figliuolo una

ben marcata della mia vita, perché mi ha disingannato del disinganno, mi ha

, perché mi ha disingannato del disinganno, mi ha convinto che ci sono veramente al

quest'obolo, del quale se voi mi private, sarò ridotto alla più dura

, / pur che di novo armato indi mi scema / turbar sua pace e 'l

d'abitazione stabile in milano basterà ch'io mi fornisca per san michele, tempo in

potrò averla ad anno e come meglio mi piacerà. massaia, xii-50: 1

costretta. bembo, 10-ix-12: se io mi morissi un dì sottosopra,..

vol. XX Pag.16 - Da STABILEZZA a STABILIMENTO (5 risultati)

prestito è tutto il mio mobile: mi contento dwa botte per casa. cicognani

avendo comprato in goa una processione che mi costa 400 ducati. -in pianta

a sei mesi. cavour, ii-241: mi sarà forza addentrami in un ragionamento molto

importante. nievo, 1-vi-507: in settembre mi caccerò ospite tardivo in qualche stabilimento termale

direzione ai un medico, che anche mi vuol bene. io non sto allo

vol. XX Pag.17 - Da STABILIMENTO a STABILIMENTO (2 risultati)

anche per lo stabilimento del prezzo tu mi potresti esser da gran vantaggio.

quale il veneratissimo foglio dell'eccellenza vostra mi assicura a tenore dell'oracolo augustissimo, non

vol. XX Pag.18 - Da STABILIRE a STABILIRE (6 risultati)

che avevamo stabilito, giacché egli non mi v * entrò. d'annunzio, iv-1-682

cassola, 2-24: infine stabilimmo che mi avrebbe condotto dal mauri. 2.

cristiani. tortora, iii-314: là onde mi è necessario di pensare a stabilir la

amoroso mio core, allorché da giacob mi fu chiesto rassenso per stabilire la dimora in

polemica è sospesa. sinisgalli, 6-286: mi pare che il massimo impegno di intelligenza

. fagiuoli, ii-42: col bacio mi tradisci? e non t'avvedi / checon

vol. XX Pag.104 - Da STATO a STATORE (1 risultato)

l. f. marsili, 1-ii-343: mi regalò in fine di molte galanterie turchesche

vol. XX Pag.105 - Da STATOREATTORE a STATUALISTICO (1 risultato)

rimango. nievo, 457: mi sentii gonfiar entro un temporale di sdegno e

vol. XX Pag.106 - Da STATUALITÀ a STATUINO (2 risultati)

, fissare in rialistica, certo giovanni pascoli mi si comporta... come una

po siano raffigurati marte e venere, ne mi fa difficoltà il pudico vestire di costei

vol. XX Pag.107 - Da STATUIRE a STATUITO (3 risultati)

dio. caro, 14-118: io mi spavento in pensare a quella man sinistra,

dove argento, / che balzi e mi si giri molto 'ntorno, / mi statuisco

e mi si giri molto 'ntorno, / mi statuisco breve la dimora. arici,

vol. XX Pag.108 - Da STATUIZIONE a STATUTARIO (1 risultato)

ombra che si posa e rumina / mi stava un tempo; et or, lasso

vol. XX Pag.109 - Da STATUTIERE a STATUTO (3 risultati)

: disse lo imperadore: « io non mi bevo contro alli statuti ecclesiastici, non

bevo contro alli statuti ecclesiastici, non mi forzo d'entrare malvagiamente nella santa chiesa

divini offici. sarpi, i-1-143: io mi son riso dell'offerta di sottoporsi alli

vol. XX Pag.111 - Da STAZIONAMENTO a STAZIONE (3 risultati)

). leopardi, iii-728: io mi trovo senza febbre, ma con un reuma

continuativamente. santi, i-io: presto mi sarei intisichito dal tedio, se, racchiusomi

: giulio dopo la caduta di roma mi avea dato novella di sé da molte stazioni

vol. XX Pag.112 - Da STAZIONE a STAZIONE (3 risultati)

bacchetti, 9-391: per consolarmi, mi fu detto che in quella stazione balneare non

a lungo dalla stazione montana nella quale mi recherò, soprattutto per ragioni di convalescenza

[degli astri], che sempre mi son parse grandi improbabilità, vorrei io

vol. XX Pag.113 - Da STAZIRE a STAZZO (2 risultati)

agg. e sm. che effettua la mi surazione della stazza di una

dimora. latini, xxxv-ii-221: poi mi tomai là giuso / a un altro

vol. XX Pag.114 - Da STAZZONALIBRI a STEARREA (3 risultati)

poetica. caro, 12-iii-115: non mi basta l'animo di far loro altro,

rio, falso e nocente, / ché mi ligasti a lato un guaragnone / che

ligasti a lato un guaragnone / che mi guastò la gamba col suo dente: /

vol. XX Pag.116 - Da STECCADENTI a STECCATA (1 risultato)

e perciò la posa del braccio di qua mi si scioglie. 7

vol. XX Pag.117 - Da STECCATARE a STECCATO (7 risultati)

: nell'acheo steccato / penetrerò; mi spingerò fin dentro / ragamennònia nave.

antonnino, ho sentita tanta allegrezza che- mi credo pareggiar quella di quanti amici e parenti

biblioteca »; e la sua armatura mi si dice una lettera di due pagine.

che de l'amare mie dolcezze tante / mi fu ministro insidioso e fello? pallavicino

vergine e a san germano che voi mi aveste giustamente mentito, ché io non vi

. n. franco, 4-243: mi par di vedere che, se qualch'uno

polemica. galileo, 1-2-211: ella mi ha posto in isteccato contro agli avversari

vol. XX Pag.118 - Da STECCATORE a STECCHITO (8 risultati)

frugoni, 3-i-430: ad uno spettacolo che mi tirava su gli occhi l'anima lagrimosa

di cinque libbre o sei / che mi lascia stecchito se mi becca. settembrini [

sei / che mi lascia stecchito se mi becca. settembrini [luciano],

xiii-682: fu a quel tavolino che mi mostrò un gruppo di sonetti stecchettiani che

106: mio padre, che fin qui mi tenne a stecchetto, con quelle idee

, d'economia e di sistema, mi rovina, mi tira all'etisia. cicognani

e di sistema, mi rovina, mi tira all'etisia. cicognani, 9-108:

da denti. moravia, vii-62: mi ficcai uno stecchino tra i denti, e

vol. XX Pag.119 - Da STECCIONI a STECCO (9 risultati)

ancora un'oda nata in casa, qual mi pare degna che vostra signoria

buonarroti il giovane, i-258: tu mi stuzzichi ognora e mipunzecchi / perch'io ti

ti scriva qualche fantasia, / e non mi lasci viver co'tuoi stecchi.

io..., senza adularmi, mi nutrisco e mi cibo con dieta moderata

, senza adularmi, mi nutrisco e mi cibo con dieta moderata, e..

, 12-134: che deggio far? chi mi fa stare a stecco? / di

marin, per cruda guerra / aove io mi varchi, un pensier mi sotterra /

aove io mi varchi, un pensier mi sotterra / e vuol che innanzi tempo imbianchi

posta, / quando più pulce apposta / mi saltar nelli orecchi. / et io

vol. XX Pag.120 - Da STECCOLINO a STEGANOPODI (3 risultati)

, iii-271: se bene anche oggi io mi sento il cuore come uno stecco o

intr. con la particella pronom. (mi steccolisco, ti steccolisci). tose

m'abbeveri come gli uccelli di nidio, mi si sono steccolite le braccia.

vol. XX Pag.121 - Da STEGANURA a STELLA (3 risultati)

stelle si mostravano di colore ch'elle mi faceano giudicare che piangessero. idem,

stella cade che saliva / quand'io mi mossi, e 'l troppo star si vieta

è del cielo anch'ella. / e mi vidi quaggiù piccolo e sperso / errare

vol. XX Pag.122 - Da STELLA a STELLA (7 risultati)

segnor ch'era nato, / così mi guidò amore a veder quella. savonarola,

l'ago a la stella / parer mi fece in volgermi al suo dove. lorenzo

perché mai il biasimar le donne non mi piacque, e per riverenza di quella che

155 volte. galileo, 1-1-82: mi ha fatto ritrovare [il cannocchiale] una

66: per quanto l'ideale di giotto mi appaia come stella fissa sulla coscienza e

« drizza la mente in dio grata » mi disse, / « che n'ha

colpa a tuttore / per cui servire mi credea salvare. anonimo, i-636: vedut'

vol. XX Pag.123 - Da STELLA a STELLA (17 risultati)

, oltre le stelle, e indarno / mi seguiran di mille aquile i vanni.

/ che prieghino l'amore / che mi tragga d'eranza / ed aggia. me

dante, par., 28-87: mi provide / la donna mia del suo risponder

. ramberto malatesta, 386: mi pasclo non più di cose materiali né

impedito quello che violentemente in atto le mi dimostromo, vostra santità senza sua causa

, e 'l mio destino / d'arder mi feo, non di gioirne, degno

è sufficientemente buona, ma la morte mi tira giù dentro la fossa e la

ragazza che le faccio conoscere. eppoi mi venga a dire ch'è tramontata la mia

1-571: -mille torbidi pensieri / mi s'aggiran per la testa i..

volse. metastasio, 1-i-107: chi mi puote / mirar, senz'avvampar, quell'

g. cavalcanti, i-xxvi-ii: veder mi par de la sua labbia uscire /

apar davanti / li tuo'dolzi sembianti / mi 'ncendon la corina. rinaldo d'

xxi-5: lo doloroso amor che mi conduce / a fin di morte per

. / donna aria cui beltate / mi volgo ognor. tommaseo, 2-i-116: oh

, uno magari lo sbaglio e la gente mi fischia ». povera stella.

/ nel gran mar della sventura / mi sei porto e fida stella. de sanctis

., 25-70: da molte stelle mi vien questa luce; / ma quei la

vol. XX Pag.124 - Da STELLA a STELLA (2 risultati)

imperò, per maggior sicurtà, non mi dispiacerebbe si facessero tre stelle di legno

il « corriere della sera », mi aveva spedito a washington col compito di descrivergli

vol. XX Pag.125 - Da STELLA a STELLA (3 risultati)

rimane / un palco vuoto, me non mi si pesa / per un quattrin.

7-49: una flussione alla gota sinistra mi fa veder le stelle in pieno giorno.

28-87: così fec'io, poi che mi provide / la donna mia del suo

vol. XX Pag.126 - Da STELLA a STELLARE (2 risultati)

mio e la grazia di quella interponendosi, mi faccia un'eclissi, onde a me

saperne di noi. sanminiatelli, 11-227: mi stava domandando di quale sistema stellare io

vol. XX Pag.127 - Da STELLARE a STELLATO (2 risultati)

le stelline candide di una stellaria / mi àn sorriso con graziadelicata. =

.. / quando fia che virtù mi venga in sòrte, / vedendosi spogliar

vol. XX Pag.129 - Da STELLETTA a STELLINO (1 risultato)

stelletta, la compagnevole bellezza dell'urbe mi ha ripagato di tutto. = dimin

vol. XX Pag.130 - Da STELLIO a STELO (2 risultati)

di quei begli occhiardenti, / migella, mi giurassi / che tu tantino amassi, /

algarotti, i-vi-45: non poco ancora mi ha sorpreso una sorta di tè, che

vol. XX Pag.131 - Da STELO a STEMPERAMENTO (1 risultato)

intr. con la particella pronom. (mi stemmo). letter. fregiarsi di

vol. XX Pag.132 - Da STEMPERANTE a STEMPERARE (15 risultati)

serdini, 1-175: quel viso pellegrino / mi tien ligato e tegne- rammi sempre,

boschi e patir tanti guai / ch'io mi potrò, quantunque morte il stempre,

dal piacere. periodici popolari, ii-92: mi martella... il pensiero del

per consolare la famigliuola mia, che mi stempero e non so come io tomi a

i-107: padre, d'amore i mi consumo e stempio / ed ardo tutto.

a poco / serpe la fiamma ond'io mi stempro e sfaccio. metastasio, 1-i-786

passione. balbo, 2-547: io mi meraviglio che tutte queste [odi] non

/ come a lei piace, e non mi vai schermire. tasso, 1-21-58:

me pur vien che il pianto altrui mi stempri / il cuore, in guise a

. zucchetti, 126: dal calore talmente mi era stemprato il fegato che non mi

mi era stemprato il fegato che non mi lasciava digerire alcun cibo. -spremersi

). testi, 2-107: io mi sono stemperata la testa e sconcertato lo

xl-441: v'assicuro che, per quanto mi stempri il cervello, non. mi

mi stempri il cervello, non. mi posso formare un'idea d'ente individuale.

/ cieco e malvivo, / lunga mi stempera / sete crudel. stemperare (

vol. XX Pag.133 - Da STEMPERATAMENTE a STEMPERATO (5 risultati)

f. cetti, 1-iii-124: io mi aspettava di dover rimanere incantato della bellezza

lotto del mazza, 34: io mi maraviglio ben di voi, da che voi

sulla sabbia. papini, x-1-378: mi lasciavano più sconsolato di prima, stemprato

il giudicio. testi, 1-178: io mi ci son ridotto per mutar aria e

4-504: immensa stemperata passione, perché mi meni cosi fuor di camino a dir cose

vol. XX Pag.134 - Da STEMPERATORE a STENDARDO (7 risultati)

intr. con la particella pronom. (mi stèmpio, ti stempi). perdere

[i capelli], mentre io mi stempio, vedete. fenoglio, 5-i-531:

], 2-231: dicoti ch'io non mi voglio fare stendardiere. musso, 193

. da stendardo. mi dell'esercito (in partic., fino

. caterina de'ricci, 11: non mi pare, padre mio, che in

aretino, 20-33: poi che il baccelliere mi ebbe piantato due volte lo stendardo nella

stendardo nella rocca e una nel rivellino, mi dimandò se io avea cenato. c

vol. XX Pag.135 - Da STENDERE a STENDERE (5 risultati)

mese o poco più, il prete ambiziosetto mi porse la carta che mi dava facoltà

il prete ambiziosetto mi porse la carta che mi dava facoltà di stendere le reti nel

poesie bolognesi, xcv-95: lo core mi struge e stende / come la cera

mano gelata rispin- gindomi quasi, io mi sono avveduto che un perpetuo e profondo

1-iv-350: utalo, ah l'alma / mi si strugge per te, benché

vol. XX Pag.136 - Da STENDERE a STENDERE (5 risultati)

, 1-26: ho dei fantasmi che mi seccano ogni giorno per indurmi a scrivere

: « oimè, chi è là chi mi desta? ». segneri, i-288

pensando. gnoli, 1-130: talor mi stendo sull'acqua supino, / apro le

acqua supino, / apro le braccia e mi lascio cullare / come in un sogno

starò accanto. montale, 5-114: mi stesi al piede del tuo ciliegio,

vol. XX Pag.137 - Da STENDERE a STENDERE (3 risultati)

patrizi, 2-125: prendendo il parentesco, mi dite la prima cosa, non l'

... dalla cima del capo mi si stende fino all'ultima punta de'piedi

ora, a casa mia, il sonno mi si è steso addosso da tre ore

vol. XX Pag.138 - Da STENDERELLO a STENDIMENTO (11 risultati)

conpangnio mio questo sapesse, / ben mi verrebbe con sermon mordendo! ».

ed in più parti, ch'io non mi stendo. boccaccio, viii-1-102: se

boccaccio, viii-1-102: se un pocnetto mi stendessi, priego pazientemente il soffermo i

intenda. / perch'io più non mi stenda, / a buon intenditor basta

dir poco. sarti, vi-3-111: né mi stendo a provare queste cose, perché

continuare in queste citazioni? e forse mi sono steso troppo. -stendersi al

a lui. rinaldeschi, 1-37: perché mi hai esaudito nella mia orazione, io

a pavia. ricchi, xxv-1-209: io mi muoio di fame; ed ho pensato

marittima, 38: la volontà mi tira con disio, / la qual con

con disio, / la qual con divocion mi mosse a questo; / e quando

il mio conto, questo è quanto io mi possa stendere. 44.

vol. XX Pag.140 - Da STENERIRE a STENOGASTRO (1 risultato)

d'amor m'adovene, / così mi stene, / c'amore è piena cosa

vol. XX Pag.141 - Da STENOGIRIDI a STENOSATO (2 risultati)

pomeriggio, è tornato raimondo, che mi ha informato, e mi ha dato la

, che mi ha informato, e mi ha dato la stenografia e la trascrizione

vol. XX Pag.142 - Da STENOSAURO a STENTARE (7 risultati)

di apparecchio, pur ch'io mi consumo in fiame ardente / dii dolce foco

in fiame ardente / dii dolce foco che mi inventato dal cassagne, che consente

. f. frugoni, vi-5: mi stentai ad assopire. algarotti, 1-x-361:

carducci, ii-15-217: ciò che ella mi scrive... mi pare tanto

ciò che ella mi scrive... mi pare tanto strano che stento a crederlo

di te;... e mi disse... l'avergli tu offerto

tutta la notte e tutto il giorno mi stento a filare per tenerti coperto. g

vol. XX Pag.143 - Da STENTAROLO a STENTATO (14 risultati)

vi manchi. alberti, 246: non mi voglio stendere in questi ragionamenti né.

boccaccio, 1-i-190: se il potere mi fallisse, intendo di volere anzi con

crepo, scoppio, muoio; non mi fate più stentare. giuglaris, 9:

. cecchi, 1-1-38: - tu mi ammazzi con questo tuo tenermi a bada;

questo tuo tenermi a bada; ché non mi conti la cosa? -io non vorrei

esser il primo, io. -deh non mi fare più stentare! 7

boine, cxxi-iii-265: sapessi la rabbia che mi fa questo compitare, questo stentare il

e non averlo preso, ché egli mi minaccia, come tu odi, per forma

, come tu odi, per forma che mi leverà di terra, sì che non

leverà di terra, sì che non mi stentare; e priegotene. calmo,

che sarà mai? con tanta lunghezza non mi stentare. 13. rifiutare

al riferire di seneca, se ben mi ricorda, chiamava pane inferigno que'benefizi i

, quanto più ci ripenso tanto piùquel disegno mi spiace: tieni il libro un po'stentatamente

e giusta. ojetti, iii-561: mi secca molto una certa stentatezza e ineguaglianza

vol. XX Pag.144 - Da STENTATURA a STENTERELLO (2 risultati)

che da anni dovrei essere questore, mi vada a mettere contro la direzione generale!

in muratori, cxiv-44-295]: anch'io mi sono stupito a leggere la dissertazione del

vol. XX Pag.145 - Da STENTICCHIARE a STENTO (6 risultati)

di eroi od in mezzo agli eroi mi mettete stenterello, pulcinella e cassandrino. ferd

pasolini, 22-i-494: stente / lacrime mi bagnano la pagina. -pronunciato con

[del mare] vaneggiamento; / dato mi fosse accordare / alle tue voci il

. r. roselli, lxxxviii-ii-421: io mi consumo in sì cocente face / e

, / bramo la morte e la vita mi spiace. bandello, ii-120: lascio

sorriso che immaginavo seguire a tali parole mi raccoglievo in me con stento angoscioso. betocchi

vol. XX Pag.146 - Da STENTOLINO a STEPPA (3 risultati)

. - ditela di grazia, né mi tenete più a stento, ch'io sto

senza fatica e senza stento, / non mi vanto però di scriver bene.

xlv-12: oimè, margarita! benché tu mi vegga così vestita, hai da

vol. XX Pag.147 - Da STEPPANTE a STERCORARIDI (1 risultato)

né fiuto il loro sterco / perché mi faccin divenir gran cosa. -massa

vol. XX Pag.148 - Da STERCORARIO a STEREOAGNOSIA (4 risultati)

escrementi. papini, x-1-743: tutto mi dava fastidio... le campagne insozzate

. l'orribile visione della vita stercoraria mi perseguitava ovunque. moravia, 15-18:

fu mai tanto vituperata, e nessuna mi sembra più nobile di questa. fratelli,

è nuova canzone della quale io non mi procuri lo spartito per arrangiarlo, così,

vol. XX Pag.149 - Da STEREOAGNOSTICO a STEREOFOTOGRAMMETRIA (1 risultato)

). malerba, 1-123: mi ero seduto sui gradini dell'enal, erano

vol. XX Pag.151 - Da STEREOSCOPICAMENTE a STEREOTIPIA (2 risultati)

e consimili. angioletti, 149: mi presentava ridente cose meravigliose, libri dalle

pascoli, 1-338: inaspettatamente il giusti mi significò due e più mesi sono che

vol. XX Pag.152 - Da STEREOTIPIA a STERILE (2 risultati)

: il quale, divenuto stereotipo, mi servì come di base e norma per parecchi

medesime caratteristiche. silone, 9-224: mi pare che questo modo di vedere appartenga

vol. XX Pag.153 - Da STERILE a STERILE (4 risultati)

questa mia è una fatica sterile, che mi travaglia e non mi darà mai nulla

sterile, che mi travaglia e non mi darà mai nulla. -privo di

, 11-489: l'autunno e il verno mi corsero sterili e tetri. gozzano,

cosa in ogni modo, quantunque io mi senta in questo punto la fantasia affatto

vol. XX Pag.154 - Da STERILEGGIARE a STERILITÀ (8 risultati)

f. f. frugoni, vi-668: mi farai, o gazzettier mio, gran piacere

, il tenebrosissimo sposo mio, più non mi rinfacci che 'l mondo lassù sterileggi di

steriliva. d'annunzio, iv-1-565: mi sterilivo a furia d'ironie.

... memoria [di voi] mi agiuta non puoco derio che anticamente tra

non puoco derio che anticamente tra loro mi nacque. mascardi, 4-2: voi

della mia età e della mia complessione mi predicono che l'ultimo volume della mia istoria

. fogazzaro, 1-251: la sterilità artistica mi rattrista sempre. b. croce,

sono triste per il distacco necessario (che mi dà però all'anima un senso di

vol. XX Pag.155 - Da STERILITO a STERLINA (2 risultati)

: questo senso amaro di sterilità, che mi ispiravano la mia bella macchina e tutte

caviale. ramusio, cii-iii-894: mi avea dato ancora molte sorti di pesci

vol. XX Pag.156 - Da STERLINEARE a STERMINATO (2 risultati)

mattino a riscuotere e giunto alla banca mi si indirizzò ad uno sportello oltre il quale

sterminatamente ingannato nel figurarvi di me quello che mi scrivete. -con amplissima diffusione

vol. XX Pag.157 - Da STERMINATO a STERMINIO (8 risultati)

muovere. mazzei, i-117: monna ave mi fé parecchie prediche, per cagione delle

. pavese, 7-149: un pomeriggio mi condusse dal suo vecchio. stava in un

. c. gozzi, ii-56: mi si disse che le chiavi de'palchetti erano

. bontempelli, i-827: lo sterminato mi circondava da ogni parte. viani,

, dopo que'si sterminati sconvolgimenti, mi presentava l'immagine ai ampia provincia devastata

5. bernardino da siena, 2-i-367: mi venne detto delle sterminate strida che fanno

da non so quale discorso suo che mi supponeva già libero, feci un salto

zorzi [in muratori, cxiv-46-495]: mi giunse le 'antichità estensi', lavoro elaboratissimo

vol. XX Pag.158 - Da STERMINIO a STERNOBRALE (4 risultati)

il liceo ». « tante? » mi sorrise. « sì, tante »

, di sternacchiare), agg. che mi dimostra il primo amore / di tutte le

della spelonca sternato, assettaronmi e poi mi leccarono dal capo ai piedi. simone

sena staia v fornita stemita a soldi mi denari vi, gabellata montò soldi xliii

vol. XX Pag.159 - Da STERNOCARDIA a STERPAGNOLO (3 risultati)

e. sanguineti, 2-213: quella mi fa che mi infila la sua mano destra

, 2-213: quella mi fa che mi infila la sua mano destra nel mio colletto

, ii-13: de ciametlan ci sonno mille mi glia fino al stero o

vol. XX Pag.160 - Da STERPAGNOLO a STERPATO (6 risultati)

., son rimontato in bardella e mi sono scuoiato il perineo. -sostant

spina aspra e ria 'l cor par che mi sterpi / e squarci. tasso,

roda, / e se ne rida e mi rampogni. -scherz. sterpare

, iv-389: il chiù, di che mi chiedete, è vivo vivissimo, con

signore / t'abbia mai comandato che mi sterpi / il figliuol da le braccia?

iniqui, / ché tutti gli altri mi fa stare obbliqui! pasquinate romane, 450

vol. XX Pag.161 - Da STERPATORE a STERPOSO (3 risultati)

e le rigide piante, piangendo, mi parea dimorare. pulci, 19-48: non

mio bel frutto: / che più sperar mi lice, / se non doglioso lutto?

combatter al piano? / e non mi giongi col capo al gallone, / stroppiato

vol. XX Pag.162 - Da STERPSICEROTE a STERTA (2 risultati)

della camarilla, per dispetto settario non mi avessero sempre tagliato l'erba sotto i

bresciani, 6-xi-409: intanto i cherusici mi sterran la faccia, lavanla col vin

vol. XX Pag.163 - Da STERTERE a STERZO (2 risultati)

: il bosco sterzato. 'a suo tempo mi renderà molto bene la mia sterzata'.

tarchetti, 6-i-98: io, che già mi trovava con essi, salgo sulla loro

vol. XX Pag.164 - Da STERZO a STESO (4 risultati)

, distesa. faldella, iii-63: mi mostravano delle stese di grano, flave

ma non sapete che cento sterline non mi costano che la stesa d'una ricetta

gherardi, cxiv-20-242: « adagio » (mi va ella dicendo). « gli

ella dicendo). « gli anni mi pesano. pochi possono esservene per esso me

vol. XX Pag.165 - Da STESO a STESSO (9 risultati)

10-168: posso rinnovare il momento in cui mi destai nella barca: venivo avanti sulla

scia di stese e raminghe correnti che mi accompagnavano in direzione del sole.

vi-ii-98 (1-1): in steso non mi conosco, ogn'om oda, /

: me lungamente pensante la ragione stessa mi mena in questa fermissima sentenza, che sapienzia

in persona. costo, 3-91: mi trovo avere scritta una mia a v.

dico ben, se t voler non mi muta, / ch'eo stesso li uccidrò

disse t maestro; ed elli stessi / mi volse, e non si tenne a

mani / che con le sue ancor non mi chiudessi. alberti, i-247: a

cosa io stessi, e ricormi quello mi bisogna. tasso, 2-31: più s'

vol. XX Pag.166 - Da STESSUTO a STESURA (11 risultati)

, 17-200: è lo stessissimo discorso che mi ha nel capo tu stessi un nodo

pianamente il fatto quella prima volta, quando mi ha baciato. dente dentro. -tal

sarà la stessa / per me, se mi sia data come q'ela plantà le

valore pronom. quello detto prima che mi fu quel dì stesso arsa, ardesse.

, / ambo le man per lo dolor mi morsi. caro, 1-1143: sta-

. tasso, de là, per qui mi mena / forse cui guido vostro ebbe a

padre. foscolo, iv-319: quante volte mi sa -essere, restare sempre

disavventure strascinato troppo lontano da te, non mi tratte tommaseo [s.

/ e maggior di me stesso ora mi rende! -essere cambiato in peggio.

e se l'esecuzione non sarà infelice, mi pare che... avrò data una

ii-971: un tempo quando ero di malumore mi ripiegavo su me stessa a rosicchiarmi l'

vol. XX Pag.167 - Da STETACUSTICO a STIAMPA (2 risultati)

rustico, xxxv-ii-362: ne la stia mi par esser col leone / quando a

ossa, / quello, capite, che mi tenne in stia / tre mesi a

vol. XX Pag.168 - Da STIAMPONA a STICOMETRO (2 risultati)

lor le groppe a sodo, / bezzicata mi sia la mia da'lupi. stiatta

= etimo incerto. suo oggetto non mi sembra stibiato, cioè non scorgo in esso

vol. XX Pag.169 - Da STICOMITIA a STIGIALE (4 risultati)

restato un poco d'insalata innel piattello, mi venne diritto gli occhi a certe stiezze

tadue centesimi cne la s. v. mi deve fino dallo scorso gennaio per fattura

tale indumento. verdinois, 211: mi sentii preso, abbracciato, sollevato, trasportato

vista della stigge palude e di paura mi trema la mano. peri, 15-70:

vol. XX Pag.170 - Da STIGIATO a STIGMA (3 risultati)

riva. d'annunzio, iv-2-584: mi sembrava di navigare su le acque stigie

furor de le tartaree grotte / che mi ruggono tutti in mezzo il petto, /

armamentario retorico. genovesi, 171: mi mostrino prima la guardaroba fornitissima, non

vol. XX Pag.171 - Da STIGMA a STIGMATIZZAZIONE (3 risultati)

porre il nome. papini, x-2-196: mi dicono che l'8 aprile sia morto

539: quel breve saggio... mi assicura di farmi vedere il suo piagato

testo in cui è contenuto). mi, incentivi, lodi e stigmatizzazioni.

vol. XX Pag.172 - Da STIGMATOFILLO a STILE (2 risultati)

, lv-canzone, io: poi che tempo mi par d'aspettare, / diporrò giù

dopodomani in bello stile per dimostrargli che mi occorre una settimana. -lo

vol. XX Pag.173 - Da STILE a STILE (6 risultati)

: è ornai tempo di finirla, poiché mi avvedo che, avendo fatto l'elogio

citolini, xxxvi-123: deh, perché mi furo sì scarse le muse, dameta,

quale viene a la corte, che mi tolga col suo stile unico il contorno

dilettoso stile. lorenzino, 73: mi son mantenuto con quello stile di vivere che

stile di vivere che da mio padre mi fu lasciato. m. adriani, ii-293

duchi e pari e marescialli di francia mi lasciano la man dritta in casa mia.

vol. XX Pag.174 - Da STILE a STILETTATA (2 risultati)

, veloce e stimolante m'investe e mi va giù fino in fondo ai polmoni

). pananti, i-28: cose mi fanno far da can barboni, / e

vol. XX Pag.175 - Da STILETTATO a STILISTICO (2 risultati)

b. croce, iv-12-117: non mi pare... il caso di fare

carducci, ii-18-235: in nessuna maniera mi riesce scrivere per commissione: per l'

vol. XX Pag.176 - Da STILITA a STILLA (3 risultati)

l'intuizione dall'espressione... mi è capitato sott'occhio testé l'articolo di

convenzionali. savinio, 1-37: non mi oppongo al fatto della guerra: sarei

mia opera di pacata e ragionata opposizione mi ha meritato riconoscimenti di vario genere dalla

vol. XX Pag.177 - Da STILLA a STILLARE (11 risultati)

, « a la mia donna / che mi diseta con le dolci = nome

nata d'affetlodi anzi a dio preghi mi rende / fu breve stilla d'infiniti abis

pian1- i-88: a stilla a stilla mi cadeva dalla fronte un freddo sudore. gente

il giovane, 10-887: i'mi disfò a stille a stille, / i'

disfò a stille a stille, / i'mi consumo, la piaga stillante fuori uscio.

ignudo /... di i'mi distruggo, i'pero. c. papini

lagrime erano come tante stilline bollenti che mi cadessero sul cervello; mi davano la 2

stilline bollenti che mi cadessero sul cervello; mi davano la 2. che cade o defluisce

lagrima per violenza di umore / da te mi parto. dolce, xx-vi-98: eteocle immerse

lampada era pide in me stillanti / mi rivocàr lo spirto, perch'esca in questi

stillante di dolore risorto a vita, mi è giunta cara. -pervaso dai

vol. XX Pag.178 - Da STILLARE a STILLARE (8 risultati)

stato tanto! / omè, ch'io mi conosco avere errato! » /

t'avrìa 'l duol stillato lano albore / mi premono ognuna, / sul cuore.

. bernardo accolti, 1-25: amor mi strugge e stilla. 8.

dante, par., 25-76: tu mi stillasti [questa luce], con lo

so chi sia che sopra 'l core / mi stilla un sudor ghiaccio che mi sface

/ mi stilla un sudor ghiaccio che mi sface. guarini, 98: una fanciulla

arrivo. de amicis, xii-396: mi guardavano... come una bestia rara

i-298: l'acqua stilla dal soffitto che mi pare d'essere in una grotta.

vol. XX Pag.179 - Da STILLATIZIO a STILLATO (11 risultati)

tarchetti, 6-i-219: asciugò il sudore che mi stillava dalla fronte con un suo fazzolettino

verno. goldoni, xi-977: ah, mi sento stillar tutto in sudore.

] i detti suoi, ch'io mi ci stillo. / e non gl'intenderebbe

commenti umoristici. betti, i-72: io mi stillavo pensando quel che potevo fare per

ne'mortali, / non ci hai mi dato un punto di riposo: / chi

d'arezzo, 44: sì di passion mi struggo e stillo / a veder quel

ardisco a dillo. machiavelli, 1-vi-321: mi pare vedere il brancaccio...

batillo: / quel badilo ond'io mi stillo / in incendio alto d'amore.

prima onda. tinucci, 2-46: sol mi move / un vero amor che dalpempirio

soave, / come talora amor dentro mi stilla, / in cor di marmo

1. andremi, 1-247: non mi pare strano... lo stillarvi il

vol. XX Pag.180 - Da STILLATORE a STILLICIDIO (1 risultato)

scritta già due o tre anni, io mi sarei studiato di rispondervi qualche cosa di

vol. XX Pag.181 - Da STILLICIDIOSO a STILO (2 risultati)

fagiuoli, vi-24: ancor a me mi vengono de'grilli: / divento in

cellini, 698: fatto questo, subito mi messi a dirizzare uno stile grande nel

vol. XX Pag.183 - Da STILOMETRICO a STIMA (2 risultati)

donna. segneri, ili-1-64: se mi chiedete ora che stima io tenga fra me

e certo sono del buono amore che mi portate e della stima che fate di me

vol. XX Pag.184 - Da STIMA a STIMARE (5 risultati)

fatto conoscere monsignor castrino, il quale mi scrive di molto buoni ed utili avvisi

/ che notte e giorno il cor mi punge e rode, / perché non venne

in equilibrio i miei umori e che mi procuri una digestione impeccabile e un integro

. tasso, 1-5-25: se 'l brando mi doni, tu vedrai / ch'io 'l

20-245 [var.]: parve che mi menasse in un molto dilettoso giardino e

vol. XX Pag.185 - Da STIMARE a STIMARE (11 risultati)

. strozzi, 1-147: di quanti anni mi stimi? c. campana, iii-5-

maddalena de'pazzi, ii-193: costoro mi stimano un verme; ma se pure un

un verme; ma se pure un poco mi temano, 10 fanno perché io non

turbazione! 7rissino, 1-7: molto mi piace, signor castellano, l'aver trovato

giovine. loredano, 2-112: se mi si rappresenterà occasione, farò conoscere quanto

(ii-161): se per a dietro mi vi sono mostrata ritrosa ed ho fatto

bella donna e cara, / così mi sento per gli occhi passare / una soavità

/... che stimare / mi fa voi di bellezza trapassare / al

30-11: sto io ben, com'io mi stimo? macinghi strozzi, 1-200:

stimo? macinghi strozzi, 1-200: mi stimo che a quelle parole non fussi tuo

danzando, de la sua ricchezza / mi facieno stimar, veloci e lente. intelligenza

vol. XX Pag.186 - Da STIMARIA a STIMMATINO (6 risultati)

che o per quel che io stimo o mi stimo, come io stimo-, per

chiocciola ritorta, / che, per quanto mi stimo, esser devea / già tromba

madori publici. cellini, 759: ieri mi venne a trovare i dua stimatori del

i dua stimatori del mio lotto e mi dissono di avere avuto una grida da

ii-2-215: per quanto poca cosa io mi sia, io sarò sempre suo stimatore e

della stima e degli stimatori ch'io mi sono con pena e disciplina acquistati!

vol. XX Pag.187 - Da STIMMATO a STIMOLARE (11 risultati)

, veloce e stimolante m'investe e mi va giù fino in fondo ai polmoni

che conoscevo. calvino, 20-535: mi sento debitore d'una lettera a lei.

per me una lettura stimolantissima, che mi ha insegnato molte cose.

/ a tanto duol che notte e dì mi stimula / et il mele mi fa

dì mi stimula / et il mele mi fa parere assenzio. c. i.

g. gozzi, i-1-118: non mi stimolare a pubblicar versi. manzoni, fermo

vivere / senza figliuol ch'averne un che mi stimmi / sempre e flagelli.

forteguerri, ii-214: liborio, ognun mi stimola e punzecchia / col dirmi:

. goldoni, xi-941: amor per te mi stimola, / per te mi mette

te mi stimola, / per te mi mette in gringola. landolfi, 15-21:

tutti i musei di londra quello che mi stimolava di più la curiosità. g

vol. XX Pag.188 - Da STIMOLATIVO a STIMOLO (4 risultati)

, 11-12: conciò sia cosa che io mi sentissi stimolato a fare il tale peccato

negligente in eschifare le cagioni le quali mi sollecitavano e inducevano a farlo, cioè il

, 22: fratelli e compagni, io mi sento la conscien- zia mia tutta stimulata

annunzio, i-130: non pur talora mi spiaccia tenere il bidente / o con lo

vol. XX Pag.189 - Da STIMOLOSO a STINCATA (11 risultati)

io stimolo. leopardi, iii-310: parimenti mi dicono (e m'era parso già

cose, perché avevo stimolo nel core che mi pungea troppo forte, e dubbio de

signore. lanci, 4-36: così mi leverò quest'intrigo di casa e potrò tornare

potrò tornare alla guerra e starvi quanto mi piacerà, senza stimolo di donne.

la lampana. / e giura che beato mi considera. pasolini, 3-208: suonavano

ha voluto che in luogo di essi io mi facessi fare da un sarto uno stincalétto

. guidiccioni, 2-2-76: tutte mi vanno ad un modo. mi fu anco

: tutte mi vanno ad un modo. mi fu anco stincata la mia mula bella

giovio, ii-161: lo mostrerò, ancorché mi sieno... stincate le gambe

ostacolo. berni, 316: mi duol... una gamba per una

qualche schincata: sarà buono ch'io mi ripari dietro a questo cantoncino. l

vol. XX Pag.190 - Da STINCATO a STINGERE (5 risultati)

veri / so dir che questa stincata mi costa. = deriv. da

pananti, i-92: se casco mi farò una stincatura, / ma però la

foscolo, xxi-54: pur troppo non mi troverò fuori delle stinche d'animo e

pratese, che di questo anno non mi abbatte'a siffatta carne. b. barezzi

. vostre signorie son dubitino, ché io mi sono per mangiare li stinchi e farli

vol. XX Pag.191 - Da STINGIMENTO a STINTO (8 risultati)

lude / sempre dintorno al punto che mi vinse, / parendo inchiuso da quel ch'

da lentini, 48: lo foco che mi stinse ora ne 'ncendo: / eh'

ora ne 'ncendo: / eh'amor mi trasse e misemi in su'loco. inghilfredi

, 384: ciò che di gioia mi donava aiuto / m'ave miso in oblìo

, indugio. giusti, iii-19: mi pare impossibile che si perda il tempo in

so se morte con lo stincto manto / mi caverà come può di tanti guai.

ed in più parti rotto, / mi va in terra il vestito a brano a

soffici, 6-42: la sua anima mi arrivava coi suoi scritti oppressa, stinta

vol. XX Pag.192 - Da STIO a STIPARE (3 risultati)

quella penna, e subito, ché io mi sento stioppare se non vi senvo quattro

radicchi e gli alberi e i ginepri mi richiamano agli antichi amori. pascoli, 78

mena / che la memoria il sangue ancor mi scipa. settembrini, v-126: vedesi

vol. XX Pag.193 - Da STIPARE a STIPENDIATO (5 risultati)

stipate di cittadini e di forestieri, mi feci accompagnare da due soldati. collodi

: quella pazienzia che fra tante offese / mi fu dur smalto e fredo ghiaccio al

e fredo ghiaccio al core / ove sorte mi strusse e amor m'incese, /

! buonarroti il giovane, 9-389: mi tenga unta la bocca, / ch'ei

tenga unta la bocca, / ch'ei mi stipendierà suo oratore. moschem, 80

vol. XX Pag.194 - Da STIPENDIATORE a STIPETTAIO (1 risultato)

rocciose. g. manganelli, 18-136: mi hanno accusato di crudeltà e di essere

vol. XX Pag.195 - Da STIPETTATURA a STIPOSO (1 risultato)

. buonarroti il giovane, 9-181: mi volto / là u'ei si muove;

vol. XX Pag.196 - Da STIPPA a STIPULAZIONE (2 risultati)

la fonfazio, v-14-3: il frate mi disse: « infin c'hai spazio,

. moretti, iii-669: anita, voi mi seguite? vostro padre, qui presente

vol. XX Pag.197 - Da STIPULETTA a STIRACCHIARE (7 risultati)

: la serenissima granduchessa vittoria dalla rovere mi donò il santo capo del martire san

espresse stipulazioni verbali, non sapevo che mi pensare. einaudi, 3-70: un

avevo in fé buona questi due bellissimi che mi mandate. montale, 1-120: in

parliamo, ragioniamo ». alla fine mi fermai e dopo qualche stiracchiamen

f. f. frugoni, vi-8: mi riscossi ad un crollo, stiracchiando le

riuscito. carducci, ii-3-162: i concetti mi vi si distendono dentro agevolissimamente e della

parole. manzini, 10-49: non mi riconosce nella ragazzina che ora stiracchia un

vol. XX Pag.198 - Da STIRACCHIATA a STIRAMENTO (10 risultati)

: verso le sette, come dissi, mi scuoto, mi frego gli occhi,

sette, come dissi, mi scuoto, mi frego gli occhi, sbaviglio e mi

mi frego gli occhi, sbaviglio e mi stiracchio. c. e. gadda,

f. frugoni, iv-460: con ragioni mi contorco, mi stravolgo: sbadiglio contra

, iv-460: con ragioni mi contorco, mi stravolgo: sbadiglio contra gli sbagli che

prendono molti e molti circolatori scolasticanti; mi stiracchio per non poter soffrir le stiracchiature

di capelli con la morte in bocca mi hanno per tanto tempo lasciato addosso l'idea

e inconcludenti. goldoni, viii-405: mi parete un uomo proprio e civile, a

riluttante). alfieri, i-18: mi avviai stiracchiato dal maestro pel braccio e

poesia no. nieri, 245: perché mi venite fuori con quelle stiracchiature, che

vol. XX Pag.199 - Da STIRANTE a STIRATA (10 risultati)

una distorsione. cattaneo, iv-4-174: mi sono stirato un poco il piede sinistroe mi

mi sono stirato un poco il piede sinistroe mi sono fatto qualche altra piccola avaria.

8-989: guarda che bei galletti! se mi dai la parola, che domani non

queste parole. pavese, i-21: mi fece un mezzo sorriso, stirando la

: il capo, signor milione, mi domandò dove avevo lavorato prima. il nome

goldoni, xi-1078: cento zecchini / mi ha pagato in contanti, / e

messo ecco a me giunto; / io mi levo in questo punto, / e

lungo, senza riguardo: « ora che mi hai svegliato ti accompagno ». cassola

un canino, / se un gatto mi mira, / la mia fibra oh subito

, 339: i numeri son due, mi gridava una volta il maestro fra stirata

vol. XX Pag.200 - Da STIRATAMENTE a STIRNERIANO (8 risultati)

teso. pavese, 6-169: non mi piacque la faccia di poli. ci guardava

stirati sentimenti che ne veggo uscire, io mi sono ima sura che erano

. mamiani, i-90: le ragioni mi sembrano molto stirate. -stiramento di un metallo

, coperto di tela, per iv-4-176: mi resta solo una stiratura al collo del piede

, 31: infine si lavano la quale mi è molesta perché mi costringe a limitare alpestri

si lavano la quale mi è molesta perché mi costringe a limitare alpestri con diligenza [

2-304: 1 prezzi della stiratura mi par siano abbastanza alti...:

intr. con la particella pronom. (mi stiriz = deriv. da stiratore.

vol. XX Pag.201 - Da STIRO a STIRPE (4 risultati)

14-168: ora son solo al mondo, mi sono stirpato da (in contesti metaforici

libro di viaggi [crusca]: mi dissaro i maestri nocchieri, ch'egli

memoria del passato danno, perché questo non mi tocca più e quello non mi tocca

non mi tocca più e quello non mi tocca ancora. piccolomini, 10-101: gli

vol. XX Pag.202 - Da STIRPO a STITICHERIA (2 risultati)

e legittimamente apollo delle / arti sue mi fa parte, a trattar vegno. gozzano

redi, 16-v-239: due sole cose mi hanno fatto sentire un non so che

vol. XX Pag.203 - Da STITICHEZZA a STITICO (7 risultati)

egli pure. algarotti, 1-vii-215: mi giova credere che queste mie considerazioni non

226: il troppo desiderio dell'ottimo non mi rende già insoffribile tutto ciò che non

, 1-ix-155: con grandissima gentilezza ella mi rimprovera la mia stitichezza nel correggere e nel

da questa stitichezza. botta, 7-216: mi maraviglio e mi accoro di quella stitichezza

botta, 7-216: mi maraviglio e mi accoro di quella stitichezza che dite, delle

modello. giusti, ii-68: la penna mi patisce spessissimo la stitichezza. manifesti del

come cacherelli di topo riarsi, che questo mi dà anco gran noia. -che

vol. XX Pag.204 - Da STITUIRE a STIVA (5 risultati)

goldoni, v-1045: sarebbe tempo ch'io mi accasassi. se trovassi una buona dote

don giovanni è molto stitico, né mi volse conceder una simil grazia per monsignor

pien d'idee bisbetiche, / assai sovente mi censura e critica / che io scriva

, il miglior prosatore inglese del secolo, mi nominò il creatore di jeeves come maestro

non fo da critico, / la mi par più da bue che da dottore:

vol. XX Pag.205 - Da STIVA a STIVALE (5 risultati)

di colico soffia un vento gagliardo che mi obbliga a rientrare di bel nuovo nella insopportabile

ruscelli, xxvi-2-118: della bestia compassion mi venne, /... /

tener ch'io non tei dica io non mi posso; / caddemi er la

dopo, la prima volta... mi vennero agli occhi certi stivali a tromba

, 64: non è ch'io mi metta in apprensione dei critici di mestiere onde

vol. XX Pag.206 - Da STIVALE a STIVALETTO (9 risultati)

? oltra di ciò [il popolo] mi domanda stivale, quasi ch'io mi

mi domanda stivale, quasi ch'io mi sforzi piacere all'una e l'altra parte

coltello. peso? -per non mi rovinare le gambe, perché, ogni volta

oddi, 1-86: oh tu mi vorrai da dovero far restare uno stivale,

goldoni, v-1073: bellissima scena! mi hanno impiantato quicome uno stivale.

sera al casino, me- schin, mi ha accompagnato, / e senza dirgli nulla

marc'aurelio, 245: c'è chi mi stronca e chi mi stima: /

: c'è chi mi stronca e chi mi stima: / io poi non so

milizia, ix-238: questa mia scena mi si è presentata come una specie di

vol. XX Pag.207 - Da STIVALISTA a STIVATURA (2 risultati)

: altro che stivare i barili! mi sono ricordato che l'acqua cala e che

... non furon vivi, come mi scriveva, ma morti e stivati in

vol. XX Pag.208 - Da STIVAZIONE a STIZZOSO (11 risultati)

, 4-13: l'ira e la stizza mi fan buttar tanto succo per la bocca

cavarmela. p. fortini, iii-150: mi so ben cavare anco io la stiza

pierantonio dello stricca legacci, 5-5: mi vene spesso certe strane voglie, / che

vene spesso certe strane voglie, / che mi cavo la stizza con le mani,

pregassero per lei. aretino, iv-6-138: mi ha fatto stizzare e ridere con tutto

, 25: se tu non mi ti levi dinanzi, mi farai stizzare.

se tu non mi ti levi dinanzi, mi farai stizzare. tassoni, xvi-

a. casotti, 1-1-41: ora mi placo, ora mi stizzo, / secondo

1-1-41: ora mi placo, ora mi stizzo, / secondo che mi salta il

, ora mi stizzo, / secondo che mi salta il ghiribizzo. leopardi, 745

te. moravia, xi-104: quello che mi faceva stizzire di più era la sua

vol. XX Pag.209 - Da STO a STOCCAFISSO (7 risultati)

e non far dello stizzoso: / egli mi porta broncio e non ha zazza.

, i-225: dieci mesi sono ch'io mi ritrovo con la quartana, con la

con la quartana, con la quale mi sento... stizzoso e disgraziato.

stizzosa: « vedete che bei pareri mi sa dar costei! ». nievo,

ignorante di conte decrepito.... mi lasciarono dell'uomo un'immagine fosca.

, / che canti ogni matino / sto mi cantare novo infra la gente. tebaldeo

so che, che il fosco ingegno / mi sveglia. (trillo, 1-105:

vol. XX Pag.210 - Da STOCCAGGIO a STOCCO (10 risultati)

la mano fra le mie gambe e mi stoccazza. = comp. dal pref

machiavelli, 1-viii-160: a un tratto io mi sento stoccheggiare un fianco e darmi,

, capisci, e non già perché mi vada a fare lo stoccofisso, colla sciabola

. gadda, 26-89: il modulo vanoni mi stoccherà, ma mi difenderò.

: il modulo vanoni mi stoccherà, ma mi difenderò. 5. intr.

intr. con la particella pronom. (mi stòcco, ti stòcchi). ant

, 797: approfittando della mia distrazione, mi avventò al petto una stoccata, che

non ne vò danaio. -innanzi tratto ella mi dà una stoccata mortale. o e'

stoccata di quarta; ma però dice che mi vuol pagar tutto. ghislanzoni, 12-61

-stoccatèlla. salvini, vii-i-i: 'non mi star più su per le tentafere'. noi

vol. XX Pag.211 - Da STOCCO a STOGLIERE (17 risultati)

lucia, 308: sento una pedata che mi par quella, sporgo il capo,

stocco: mandò un gemito, e mi cadde sulle gambe, gli diedi una spinta

virile. aretino, 20-22: io mi alzai la tonica galantemente e posato il

dii petto. parini, 327: mi poss'esser tagliato via un'orecchia e /

testa ambedue gli occhi, / se gelosia mi punge o mi morsecchia / o mi

occhi, / se gelosia mi punge o mi morsecchia / o mi trapassa il cor

mi punge o mi morsecchia / o mi trapassa il cor con degli stocchi.

. fazio, ii-19: talor venire / mi par vedere amore che ti guidi,

componimento letterario. pirandello, 8-415: mi accuso, mi uccido per salvarti, e

pirandello, 8-415: mi accuso, mi uccido per salvarti, e ti do

gadda conti, 1-243: non credi mi potrebbe offrire stoffa per un racconto?

. sfogare, rifl. (mi stogo, ti sloghi). disus.

volle; / l'aggio, ch'e'mi ritolle / li sguardi piagenteri: / piacegli

iur ch'io peri, / poi la mi cela e stolle. lorenzo de'medici,

f i-449: da questa mai mi potrà storre / dolor *, pianti o

che facciate voi, e da imporlo non mi gjté istorre quello che voi mi volete

non mi gjté istorre quello che voi mi volete mostrare. l. bruni, 3-141

vol. XX Pag.212 - Da STOIA a STOLA (7 risultati)

mio vivente / ched io da voi mi stolla in veritate. d. bartoli,

da'tuoi beati lidi / malgrado mio mi stolgo, / e ad altro suol

stolgo, / e ad altro suol mi volgo, / o gran donna del mar

fortuna flagella crudelmente le persone che mi sono più care:...

nel petto la fibra cornea degli stoici o mi presuma dotato della divina virtù di socrate

i5'^ 75: un'altra volta mi parlò di un inverno a sarzana /.

sempiterna, /... / mi trasse beatrice, e disse: « mira

vol. XX Pag.213 - Da STOLATO a STOLIDO (5 risultati)

nell'estremità. carducci, ii-9-239: poi mi devo mettere la toga con l'ermellino

ecc.? stole e tende non mi pare giusto. -striscia di colore

, ii-206: sarei molto obligato a chi mi dicesse i nomi latini della starna picciola

ma il caldo libico che qui avvampa mi abbatte e mi stolidisce. -privare

libico che qui avvampa mi abbatte e mi stolidisce. -privare del senno,

vol. XX Pag.214 - Da STOLLARE a STOLTEZZA (2 risultati)

di stolidi! goldoni, xi-1006: mi vorresti / porre di quella stolida al confronto

imprevisto / e la sola speranza. ma mi dicono / ch'e una stoltezza dirselo

vol. XX Pag.215 - Da STOLTIA a STOLZARE (3 risultati)

fl-2-341: oh, bella! or non mi credi tu da tanto? ben vedrai

delle più stolte. arbasino, 3-11: mi par di vedermele qui davanti le cose

325: la volontà del cielo ornai mi pare / sì chiara, a dire il

vol. XX Pag.216 - Da STOLZO a STOMACATA (15 risultati)

d'entri 'n camera fatti sentì'pprima sennò mi viene 'no stolzo fine... della

povero penitente. casti, cxxxvii-256: -stomacar mi dello stomaco e più sani: percioché

nelle piante pustole, rogne e tumori, mi stomacai allo = deriv. da stomaco

considerando i fecciosi costumi d'alcuni cortegiani, mi fredde, perché, mancando dell'

una nausea di tal sorte che chi non mi avesse soccorso, insipidezza e languidezza

appare rozzo o goffo. in questi piatti mi stomaca. peregrini, 2-226: se

pietre dal imbestialita. faldella, iii-75: mi stomacavano le vene azzurre muro.

1-vi-697: il voltafaccia attuale di tutta questagentaglia mi stomaca. monelli, 2-220: confesso che

stomaca. monelli, 2-220: confesso che mi stomacava un poco quella sua devozione,

guido reni non garba. la pastosità sua mi stomaca. m. macca-ri, 148

di informarti che l'esecuzione del 'falstaff mi ha stomacato. -assol.

standovi a udire, / che voi mi stomacate. b. davanzati, i-62:

anche laido: tutti ne ridono, me mi stomaca. cassola, 1-80: «

impassibile. caro, i-25: non mi posso contenere di non rispondere a voi,

cani. leopardi, iii-120: ostinatissimamente mi lascio spiattellare in faccia spropositi da stomacare

vol. XX Pag.217 - Da STOMACATO a STOMACO (9 risultati)

essere appena nato,... mi ritrassi dal corridoio nella mia camera.

lettere non diano più cosa bella, mi rivolga ai classici. pirandello, 8-567

, indolente. piovene, 6-203: mi scoprii davanti d'un tratto un carceriere

un tratto un carceriere stomacato, che mi abbandonava di rado e sorvegliava le mie

per ottenere cariche e dignità nessun mezzo mi ripugnò: la più stomachevole piaggeria verso

costo, 2-296: la detta novella mi dà occasione di por bocca in cose

costumate. baretti, 6-179: oh io mi arrossisco in pensare che un corpo d'

liburnio, 22: voi mi chiamate feminaccia troppo avara, lisciatrice,

cotto. ghislanzoni, 18-121: il villano mi guarda coll'occhio dell'ebete, e

vol. XX Pag.218 - Da STOMACO a STOMACO (11 risultati)

con lo stomaco vuoto / o forse mi daranno / da rosicchiare un pezzo di galletta

proprio tornaconto. arpino, 15-293: mi inviti la contessa tale,...

enorme stomaco del potere legislativo ed esecutivo mi costrinse a farmi un gran segno di

mia cibo che maggior nausea e stomaco mi facesse né che peggior mi paresse.

nausea e stomaco mi facesse né che peggior mi paresse. giroldi cinzio, intr.

, sto bene a casa mia. / mi fan voltar lo stomaco i cibi d'

...: « il vostro pranzo mi solleva lo stomaco ». gozzano,

1-153: la cosa de'fuorusciti di reggio mi ha fatto tanto stomaco che mal con

, iii-4-162: per lo stomaco che mi faceva quella influenza cadaverica di corte e

cadaverica di corte e di gesuitismo, mi prese una smania di lasciare la patria

tutti questi lussi, queste smargiassate, mi fanno stomaco. -andare a stomaco

vol. XX Pag.219 - Da STOMACODINIA a STOMACOSO (23 risultati)

da mulino sopra dello stomaco; ora mi pare di essere sollevato. praga, 4-113

glia. caro, 12-i-227: mi lascio trasportare a questa cattiva usanza ancora

, vomitare. alfieri, i-15: mi spinsi avidissimamente a mangiar di quell'erba.

, xi-169: cotesto ferfetocco, / affé mi ha fatto ridere, / mi s'

affé mi ha fatto ridere, / mi s'è aùto lo stomico a dovidere.

, 1-1-274: questo suo modo / disonesto mi fa gonfiar lo stomaco. -far

, i-19: saranno leggerezze, ma che mi pesano gravi sullo stomaco e che mi

mi pesano gravi sullo stomaco e che mi faranno prima o poi indigestione. l'

/ a me ch'eurial fa, mi guasta il stomaco. -corrompere,

, 7-43: il dilegge che mi venne incontro mi racconciò subito lo

7-43: il dilegge che mi venne incontro mi racconciò subito lo stomaco con quattro

1-9 (i-121): quello che più mi preme e mi sta su lo stomaco

): quello che più mi preme e mi sta su lo stomaco è che il

al mese. monti, xii-6-99: mi sta sullo stomacò certo decreto di ser

certo decreto di ser frullone, che mi sforza a chiedere soddisfazione. calvino,

peccato. agostini, 24: che mi gioveranno i pianti, signore, se questo

tommaseo [s. v.]: mi scende lo stomaco (per debolezza languisce)

... prima di cena non mi va. sciacqua lo stomaco e mi fa

non mi va. sciacqua lo stomaco e mi fa andar via l'appetito ».

'la musica dell'avveni re mi sfonda lo stomaco'. -stare sopra

. caro, 12-i-352: non mi pare di tenerla qui con dispiacer suo

, iv-1021: vecchio pazzo stomacoso, mi fa venire il vomito. manzoni, pr

superbia stomacosa, / che da ridere mi fa! botta, 4-696: ad un

vol. XX Pag.220 - Da STOMACUCCIO a STOMODE (1 risultato)

stomacuzzo così ladro che ad ogni otto giorni mi travaglia i due bei o tre dì

vol. XX Pag.221 - Da STOMODEALE a STONATO (3 risultati)

. stonacare2, rifl. (mi stonaco, ti stonachi). togliersi la

società; il remore, la folla mi stuonano. tondelli, 114: siamo sempre

, i-127: quell'opera in musica mi costò 696 scudi, di argento effettivi,

vol. XX Pag.222 - Da STONATO a STOP (4 risultati)

d'azeglio, 5-255: non so, mi sento stonato: che sia quel maledetto,

volta. cicognani, iii-2-58: carissimi, mi trovo un po'spersa, un po'

, fuorviato, distratto che quasi non mi accorgo di accompagnare maurizio nell'ingresso.

sino nelle scritture. nievo, 2-70: mi sarei creduto importuno a guastare colle mie

vol. XX Pag.223 - Da STOPA a STOPPARE (6 risultati)

voluto, / come una bestia spasimar mi lasci. castelletti, 86: che credete

d'annunzio, iii-1-818: -la barca mi fa acqua. / -ti do io stoppa

, che debbe venire a trovarvi, mi chiarirò se dite da vero o da beffe

mandar giù quella stoppacela che il medico mi prescrive, me la vedo entrare,

arrighi, 2-91: fra le operazioni che mi toccavano, la più difficile per me

calamaio. faldella, iii-62: io mi impazientivo., fremevo., punzecchiavo

vol. XX Pag.224 - Da STOPPARE a STOPPINARE (2 risultati)

: una ipocondria terribile... mi fa avere stoppato tutte le cose di

10-319: dicendo: « or ch'io mi truovo nella stoppia della mia età »

vol. XX Pag.225 - Da STOPPINATO a STORCERE (3 risultati)

cantù, 3-76: mia madre alle solennità mi dava un soldo per comprare stoppini da

-diavol è; volete voi ch'io mi lasci levare la lucerna che si converrìa per

intr. con la particella pronom. { mi storbidisco, ti storbidisci). diventare

vol. XX Pag.226 - Da STORCERE a STORCIMENTO (5 risultati)

contro il cancello. parise, 5-148: mi ha dato sempre pizzicotti, oppure mi

mi ha dato sempre pizzicotti, oppure mi storceva il braccio, ma pugni,

d'una pianella. pratesi, 5-476: mi storsi questo piede sul ghiacciaio del pelmo

. firenzuola, 788: disperato / mi storco e grido, e volentier vorrei

. v.]: camminando a furia mi si storse un piede. pea,

vol. XX Pag.227 - Da STORCINAMENTO a STORDIRE (11 risultati)

nel cervello: o malvasia, come mi sai buona! zucchetti, 258: dovevo

guarini, 386: non credo che mi si levi mai più del capo il

. tasso, ii-37: la mente mi mostra infingarda al pensare,...

; assillo. goldoni, ii-943: mi voglio far portar qui un lettino da campagna

, cxxxviii-136-12: non crediate che 'l tambur mi storda. frezzi, iv-12-1: mentr'

uomin iusti stava atteso, / subitamente mi percosse un tuono / che mi stordì e

/ subitamente mi percosse un tuono / che mi stordì e fé cader disteso.

, 35: non più, non mi stordir più, c'ho da cogitare ad

373: dite a'poeti che più non mi stordiscano con tante sue metamorfosi e ne'

eì m'ha stordito, / né mi ricordo più cosa m'ha detto. alfieri

. da ponte, 247: tale generosità mi stordì. settembrini [luciano],

vol. XX Pag.228 - Da STORDITAGGINE a STORDITO (11 risultati)

così vivamente che tutto a un tratto mi risolvei a venir qui per stordirmi,

penso, né vi voglio pensare, perché mi fa male: e per istordirmi mi

mi fa male: e per istordirmi mi tuffo nello studio. carducci, iii-23-206:

fastidio della professione. baldini, 5-100: mi sprofondai nei miei studi attaccando tre discipline

miei studi attaccando tre discipline alla volta e mi stordii di numeri, di formule e

quella voce così alta, / voi mi fate stordir. 11. figur

accordansa / di dire, e poi mi scordo / tanto infra me mi stordo /

e poi mi scordo / tanto infra me mi stordo / per la gran dubitanza.

nell'impeto stesso del primo stupore, mi venne fatto di riderne. 3

frammezzo alla profonda storditezza e noncuranza che mi tenevano. = deriv. da stordito

e me lo fece bere, finché mi buttai giù nell'erba stordita. g.

vol. XX Pag.229 - Da STORDITOIO a STORIA (10 risultati)

che, sturdita, non so di cui mi fidi. del carretto, cvi-667: ogi

: sono così stordito dal niente che mi circonda che non so come abbia forza

o signore, e di paura e tremore mi fai risentir tutte le ossa, ed

rebora, 3-i-273: la tua lettera mi ha ridato un attimo la visione affettuosa

e 'incosciente'sostenuta da quasi otto mesi mi rende così rara e improbabile. manzini

lo merito. guai quando l'amore mi fa girare la testa: io non faccio

di piero orbo,... mi fece, o per incuria e per dimenticanza

/ a cui ne'mei primi anni mi rendei, / senza te che sarei?

d'intender: ma ridirlo / non mi dà 'l cuor, ché 'n vero io

stordita. de marchi, i-144: mi consigliarono a star sulle generali e a fare

vol. XX Pag.230 - Da STORIA a STORIA (6 risultati)

. la storia patria, di cui mi han fatto presidente. 2.

o viilate, / che faccia de mi storia / che me agia in memoria,

costa / onde m'era colui che mi movea, / un'altra storia ne la

diverse e varie storie alli ochi miei rapresentare mi parea. mannelli, 167: di

ti rammenti, / fin che io non mi scordi! c. carré,

: tu non sai di qual fermento mi sia la lettura d'un libro, d'

vol. XX Pag.231 - Da STORIACCIA a STORIANTE (5 risultati)

storia / smette la ghiotta lettura / mi offre il suo posto spettante a 'persone /

, 6-44: adesso poche storie bellezza tu mi sganci venti deca uno sull'altro e

io non consiglio mai niente ai clienti. mi pregano e gliporto la roba; ma dopo

di'a tuo nipote che suo padre mi ha ordinato di chiudere la porta ».

. fogazzaro, 5-260: che storie mi conta? betti, i-769: c'è

vol. XX Pag.232 - Da STORIARE a STORICISTICO (9 risultati)

d'alta memoria, / perch'allor mi soccorse, e saper dèi / che fu

che fu il secondo romul, che mi storia. iacopo notaio, xlvii-130: sappiate

. n. franco, 4-223: mi par d'udire un gran romore di non

fatti. sacchetti, 363: che mi vaglia alquanto questo scrivere, / che

languido d'amore; / or non mi fare andar più storiando. monte, 1-12-8

monte, 1-12-8: morte, perché mi se'tanto contesa? / solo perch'io

lo sapeva, e quanto / la mi ha fatto storiare. buonarroti il giovane,

buonarroti il giovane, 10-943: o tu mi fai storiare. / tu ridi:

: glielo ripeto per piacere, non mi faccia storiare. 2. lambiccarsi

vol. XX Pag.233 - Da STORICITÀ a STORICO (2 risultati)

8-31: la realtà cristiana... mi sembra, nel suo insieme, bipolare,

disse serio bakùnin, «... mi addottorai a berlino con una tesi di

vol. XX Pag.234 - Da STORIEGGIARE a STORIOGRAFIA (3 risultati)

che m'aspettano a casa... mi tocuna polpetta al pomodoro (il fatto

che ne la più naturale illusione mi abbagliò singolarmente. costituisce la materia

un'accurata indagine storica. qui, mi piace quella dei consiglieri di carpanzano. pavese

vol. XX Pag.235 - Da STORIOGRAFICAMENTE a STORMEGGIARE (4 risultati)

ha una maggior ricadìa: / che sempre mi convene innamorare / di tal che tanto

la possibilità di legare soboul a matniez mi conferma nelpimpressione favorevole sul suo sforzo di

, cxiv-6-359]: l'abbate gotvicense mi ha favorito di sua lettera latina rimessami dal

con pelle di vacca: un toro, mi par che dichino gli storiografi antichi,

vol. XX Pag.236 - Da STORMEGGIARE a STORNACCHIARE (4 risultati)

i'senti'stormeggiata / sì sonar che mi strugge / il cor per un disio ch'

tanto piacevole nell'animo di parole che mi stormivano dentro, son seguite immagini su imcorrado

, nella forma del part. pass. mi, i balducchini davano... lo

e vago / di selva in selva ratto mi trasformo: tommaseo [s. v.

vol. XX Pag.237 - Da STORNACCHIO a STORNELLA (11 risultati)

cosa, ma / più ti ringrazierei se mi recassi / che tai nozze di nuovo

innanzi a fiotti nell'anima mia, mi posi a correre per la china, verso

per quanto potevo il viso ma lei mi stringeva saldamente tra le sue braccia.

di tutti gli dei, che ora mi stornasti dal muro e qua mi volgesti.

ora mi stornasti dal muro e qua mi volgesti. niccolini, 4-39: approdò

. f. giambullari, 5-69: mi hanno ritirato e stornato dal falso amore di

. gozzi, 346: questo capriccio mi stornò dallo scrivere quanto avea promesso nel

milizia. ferrucci, 47: quando mi verrà innanzi il capitano francesco corso et

lor non si stornasse, / che mi tornasse -a danno chi gli ò offiso.

intenda / che voi amare e servir non mi storno. lanaolfi [gogol'],

/ la stornatrice di femminei sguardi / chierca mi vieti - rinculare (un pezzo

vol. XX Pag.238 - Da STORNELLAMENTO a STORNO (1 risultato)

un piacere. lombari, 4-130: mi piacerebbe vederti vestita con un velluto color

vol. XX Pag.239 - Da STORNO a STORPIARE (5 risultati)

, / ma certo, se un giorno7 mi cresce la spesa, / galoppo all'impresa

sono rimasti stomi. cattaneo, iv-3-58: mi pare impossibile nondimeno che il credente non

-ecco quel giovane / da bene, che mi volle dare a credere / dianzi tante

non posso dirle altro se non ch'io mi trovo come metello, quando s'era

ci storpiano. fogazzaro, vi-232: mi sono fatto storpiare per questa maledetta italia.

vol. XX Pag.240 - Da STORPIATAMENTE a STORPIATO (9 risultati)

giraldi cinzio, 3-10 (1946): mi duole che poco abbiamo ad andare,

d'oggi, perché veggo che storpiare mi bisogna questa cosa più tosto che narrarla come

. borsieri, 346: la brevità che mi è ora necessaria mi fa storpiare il

: la brevità che mi è ora necessaria mi fa storpiare il pensiero. b.

farei gli 'orazi', ma quel 'sorellicidio'mi storpia. cesari, 6-10: fuggiva al

inf, 28-31: or vedi com'io mi dilacco! / vedi come storpiato è

dipinte. c. gozzi, 1-1184: mi scaglia in faccia una sua poesia /

voi tutte queste com- modità? -tu mi domandi le storpiate cose. farei qual si

cosa. magalotti, 23-82: vorrei che mi sapeste dire allora se questa sua onnipotenza

vol. XX Pag.241 - Da STORPIATORE a STORSIONE (4 risultati)

goldoni, xi-1078: cento zecchini / mi ha pagato in contanti, / e il

guerrazzi, 16-90: certo adesso non mi ci voleva questo storpio della fortuna.

miei,... e come giunone mi fé quello storpio della vista.

, / e sotto il tegolo / mi dà storpio. caro, 12-617: sì

vol. XX Pag.242 - Da STORSIONE a STORTO (5 risultati)

e dalla sua formosissima sirocchia, e mi faccio da capo. 7.

11-16: l'ipotesi più probabile che mi occorse... era che..

sta attento alla storta infocata da dove mi viene questa luce. -carbone di

usato dapprima in germania, e non mi ha più sorpresa né la stor- taggine

che in quelli ch'io ho veduti non mi par che vi siano roveri per stortami

vol. XX Pag.243 - Da STORTO a STORTO (8 risultati)

una tua frase, una frase che mi dicesti subito dopo il nostro primo incontro:

loro luce. pavese, 1-11: adesso mi guardava con quell'occhio storto.

comportamento). goldoni, v-1219: mi ve dirò, sorella, mi son un

v-1219: mi ve dirò, sorella, mi son un poveromo; / ma voi

. cassola, 2-498: soldatino, mi pare che ti sei fatto delle idee storte

fu respinto. calvino, 12-14: qualcosa mi dev'essere andata per storto: un

lo guatava storto. banti, n-77: mi accorgevo bene che i miei compagni mi

mi accorgevo bene che i miei compagni mi guardavano storto, giudicandomi uno stravagante pericoloso

vol. XX Pag.244 - Da STORTO a STOZZACCIO (5 risultati)

carducci, ii-18-104: delle scarpe alpine che mi feci fare gli anni -con meton

dire « io ho rubato », quasi mi scagiona, col ridurre i miei vizi

massime, la cosa che di esso mi seccava il più era il suo beneusata

/ così larga alfieri, i-58: mi pare di ravvisarci [nella gioventù] fra

azzurro di stoviglia. moravia, 17-117: mi guardo tore è costretto di raddrizzare tutte

vol. XX Pag.245 - Da STOZZARE a STRABBONDANZA (8 risultati)

cui conformarsi. aretino, iv-3-19: mi dispongo a lasciarmi coniare dallo stozzo delle

nievo, 1-5: né la strada [mi pareva) più lunga per qualche strabalzaménto

, 5-13: vedere se per sorte io mi potessi trasformare in un signor di poderi

f. doni, ii-205: mio padre mi messe una briglia alla borsa...

i piè, straluno gli occhi, / mi storco, mi strabatto, mi scaruffo

straluno gli occhi, / mi storco, mi strabatto, mi scaruffo.

/ mi storco, mi strabatto, mi scaruffo. -essere agitato da tremori

loro cantilene, le loro inflessioni che mi facevano strabattere, perché erano cose belle e

vol. XX Pag.246 - Da STRABBONDARE a STRABOCCANTE (11 risultati)

da pubblico notare certamente io non lo mi credeva. = nome d'azione

pupilla destra è leggermente strabica: non mi pare che ieri sera fosse così.

medici, ii-285: nenciozza mia, tu mi fai strabiliare, / quando ti veggo

. m. cecchi, 1-1-354: io mi strabilio. / che cosa è questa

/ che cosa è questa che e'mi mandi? siri, x-1030: non bisognava

che vede. manzoni, v-2-623: io mi strabilio di non aver mai sentito parlare

modo! tozzi, iv-238: io mi strabilio come non ti rendi conto che

l. bellini, ii-21: quel che mi fa dar nello strabilio / son quei

redi, viii-35: io per me mi sono strabilito, ma mi sono strabilito

io per me mi sono strabilito, ma mi sono strabilito da vero. saccenti,

m. ortese, 10-82: la donna mi aveva guardato subito le mani, con

vol. XX Pag.247 - Da STRABOCCARE a STRABOCCHEVOLE (1 risultato)

fr. serafini, 473: non mi lascia molto tempo da respirare lo strabocchevol

vol. XX Pag.248 - Da STRABOCCHEVOLEZZA a STRABUZZARE (3 risultati)

un incesso balordo e strabuchevole / difficili mi rende, anzi contrarie, / le

intelligente e così delicato, che ancora mi commuove. -in numero enorme.

m'abbian nel nula pronom. (mi strabùggeró). infischiarsi di qualcosa

vol. XX Pag.249 - Da STRABUZZATO a STRACCABRACCIA (12 risultati)

: cantoniera. spallanzani, iii-128: mi parlaste di certi stracantoni che si potevano

eda caro1 (v.). mi stracapire, appartiene anch'essa al gruppo famigerato

i-71: il battello... mi apparve stracarico e un po'ingavonato di prua

. salvini, 34-61: cacio non mi fallisce o nell'estate / o nell'autunno

capzioso. memmo, xviii-7-270: io mi diverto con le stracavate di quelli che

con le stracavate di quelli che non mi lodono. 2. esagerazione,

. sermini, 289: infine e'mi vinse di stracca che me n'andai.

34: parvegli che quel piluccone di spinello mi abbia fatto aver una stracca delle buone

stracca e di tant'altre brighe che mi son sopravvenute. -subisso di ingiurie

. fortini, iii-93: non averò chi mi rompi el capo e chi mi comandi

averò chi mi rompi el capo e chi mi comandi mille volte in una straca.

. aretino, 20-313: come mi piace che simili stracca-amori sie- no trattati

vol. XX Pag.250 - Da STRACCABUE a STRACCARE (10 risultati)

il figliuolo rispose: « no, oggi mi voglio riposare perché non sto bene »

e tenuchi su cogli straccali, e'mi par d'àe le pastoie. settembrini,

settembrini, 1-90: intanto il custode mi disse: « abbiate la pazienza di consegnarmi

discese. /... / mi disposi lui sempre seguitare. / sì dolcemente

sempre seguitare. / sì dolcemente straccando mi mena, / ch'altro non cheggio se

rajberti, 2-105: l'andare a piedi mi stracca tanto. sciascia, 11- 224

tossa di maniera che par, quando io mi bevo, che, in cambio di

,... il crocchio del caffè mi straccano, mi opprimono a morte.

il crocchio del caffè mi straccano, mi opprimono a morte. -assol.

gambe rotte. leopardi, iii-998: mi straccai un poco, e per riposarmi

vol. XX Pag.251 - Da STRACCARE a STRACCHEZZA (6 risultati)

. castiglione, 3-i-1-57: io non mi stracherò di spendere quel poco de autorità che

, 9-87: in cotai sudiciumi ornai mi stracco, / io tronco il nodo

un tempo / suo straccativo aringo, mi son fatto /... / maestro

lunghi proemi di retorica,... mi paiono in questi gran caldi inetti e

io attenderò a restaurarmi dalla stracchezza che mi tien rotto la persona. brignole sale,

. firenzuola, 784: così mi da'l'essere o mel rendi, /

vol. XX Pag.252 - Da STRACCHIARE a STRACCIAIOLO (4 risultati)

vecchio, io: se pure ripregando mi convincevano, per strachezza rispondevo: «

, per strachezza rispondevo: « io mi penserò; torna domane ». imitazione di

scelta. guicciardini, 2-1-201: quando mi è venuta innanzi una causa che per

vogl'io. metastasio, 1-iv-129: mi furono ieri mandati in casa a nome di

vol. XX Pag.1097 - Da TOCCATOIO a TOCCO (7 risultati)

, 1-16: don sospetto... mi manda una lettera per lo toccator ghiribizzo

e ripetuto. bacchetti, 9-256: mi sedetti sul bordo, e tardavo a destare

cacio. d'annunzio, v-1-377: mi prendeva dalla palma della mano i pezzi

leggerezza accorta che era come il solletico e mi faceva ridere talvolta risa convulse e soffocate

152: signor mio caro, io mi trovo in bordello, / anzi trovianci,

mano così da me tocca, che mi tolse di me lo intero dominio. giuliano

, tocco d'un colpo d'apoplessia che mi ha morta la metà del corpo,

vol. XX Pag.1098 - Da TOCCO a TOCCO (2 risultati)

che rianimava tutta la sua persona, mi diceva com'egli fosse già tocco dal mio

, 1-xxxix-128: negli anni scorsi io mi prendeva qualche libertà, ma ora già si

vol. XX Pag.1099 - Da TOCCO a TOCCO (14 risultati)

... io non ho cosa che mi scemi in alcuna parte il carico della

noia. montale, 3-249: tacque e mi scrutò attraverso l'occhiali- no. seguì

l'una. scalvini, 1-188: mi vesto, ed esco di casa sul tocco

perfezione dell'arte. fucini, 221: mi accennò, alle sue spalle, un

de'sommi, 40: se la necessità mi stringesse far fare ad uno sbarbato la

). moretti, i-726: quando mi fermai, l'artista carponi stava dando

è tutta sua. montale, 21-27: mi sono sprofondato iersera ed oggi, nel

quindici me ne bisognia un'altra parte, mi farai piacere. giraldi cinzio, i-205

nella lettera che io scrissi al ponzio, mi basta averne ora dato un tocco.

. carducci, ii-16-258: la regina mi disse: -il suo discorso fu di

una magia potente. sa che a tratti mi fece tremare? ella se ne sarà

subito. leopardi, i-90: io mi ricordo di aver con indicibile affetto aspettato e

data età. alfieri, xiv-2-272: mi son proposto al tocco dei 50, a

e tocchi, / alla fin nelle stinche mi merreb- be.

vol. XX Pag.1100 - Da TOCCO a TODINO (7 risultati)

carne. vasari, 4-ii-521: mi pare che quelle due figure, sì povere

, se non - senza dire -che mi desse molti frutti e buoni tocchi di cioccolata

voi siete arrivato: ma non per questo mi staccherete da voi come un tocco di

tarocchi, / con la ragion, mi farei fare a tocchi. fusinato, ii-7

, ii-1006: dimmi un poco, chi mi ha introdotto in questa casa? -mi

o indolenzito. arpino, 7-219: mi sento in tocchi.. andiamo a dormire

con le guance invermigliate dal freddo, appena mi videro si gettarono su di me allegre

vol. XX Pag.1101 - Da TOE a TOGA (10 risultati)

fammi una toeletta da par tuo, perché mi di e pantere congiungonsi nel letto,

, 5-158: la prima cosa che mi dette nell'occhio fu la toletta sgangherata con

: quand'ebbe finita la toletta notturna, mi si rivolse e mi buttò le braccia

toletta notturna, mi si rivolse e mi buttò le braccia al collo. il divulgatore

balena. g. bellini, 118: mi butta sangue dal naso e mi sono

: mi butta sangue dal naso e mi sono macchiato tutto lo zaino e la

e la borraccia. queste macchie rosse mi fanno più feroce, ce le voglio

19-56: vacillante, incerta, ottusa, mi affaccio al minuscolo stanzino da bagno e

colesterolo. bruno, 3-590: mi nascono i tofi e mi cascano gli denti

, 3-590: mi nascono i tofi e mi cascano gli denti. dalla croce,

vol. XX Pag.1102 - Da TOGALE a TOGATO (5 risultati)

- [cesare] s'è seduto; mi par di vederlo nella maestà della toga

per la toga e per le lezioni lasciate mi fossero occorse. 6. uomo

vergognosa togaccia. foscolo, vli-122: mi parrebbe di vedervi vestita d'una togaccia nera

intr. con la particella pronom. (mi tògo, ti tòghi). ant

, 2-xxiii-164: innanzi al togato collegio, mi sono rattenuto. 5.

vol. XX Pag.1103 - Da TOGLIAMO a TOGLIERE (6 risultati)

-asportare chirurgicamente. arpino, 10-78: mi devono togliere le tonsille. -determinare l'

aprissi, / abbracciommi la testa e mi sommerse, / ove convenne ch'io

io l'acqua inghiottissi. / indi mi tolse. 4. volgere altrove

di sommessione. fracchia, 189: luisa mi veniva incontro con il suo mesto sorriso

incontro con il suo mesto sorriso, mi toglieva il cappello dal capo; mi

mi toglieva il cappello dal capo; mi rialzava sulla fronte i capelli disordinati. pavese

vol. XX Pag.1104 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (20 risultati)

vita, / lei che tanti giocattoli mi ha tolto, / mi rende al fine

tanti giocattoli mi ha tolto, / mi rende al fine il più innocente: in

né curerei che cento agnelli il die / mi togliesse rapace empio animale.

franco, 3-95: tu sai che costoro mi tolsono l'ufizio mio di civitavecchia,

67: il dolor grande... mi corre sovra / da ciascun canto,

ero arcieri / m'ha saettato, che mi to'la vita. frezzi, iii-5-76:

16: « il mondo del lavoro mi ha sbattuto la porta in faccia e non

ii- 604: ma già l'interlocutrice mi toglie la parola di bocca: «

la parola di bocca: « ora mi mostrerà il calicanto? ».

all'idolatria. varano, 1-509: mi si tolga / dagli occhi sì ferale e

questa sera ho un impegno / che mi toglie il piacere 7 di poterla vedere.

vi fu modo: ebbi parecchi visitatori che mi tolsero assolutamente il tempo. verbali del

quel che vo'appellate cortesia, / mi vieta duramente e toglie t frate, /

[v-3793], xxviii-13: e non mi credo che falso parlare / mi tolga

non mi credo che falso parlare / mi tolga di venire al dritto porto, /

., 28-25: ed ecco più andar mi tolse un rio, / che 'nver'

decorazione. settembrini, 1-325: le lagrime mi tolgono lo scrivere. carducci, iii-24-326

ruote trascorrenti si portò il resto e mi tolse il rispondere. d'annunzio, iv-2-156

de'mori, 1-73: l'oste mi tenne alquanto con una sua ridi- colosa

, cxiv-2-4io: l'età sua non mi toglie il pregarla, a nome ancora della

vol. XX Pag.1105 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (14 risultati)

ella è direttore, invito, al quale mi tolgono di aderire molti motivi, pei

. da ponte, 53: lo stordimento mi tolse per alcun tempo la voce e

/ che, togliendomi il fiato, mi trascina / in una sfera d'aria rarefatta

questa mano così da me tocca, che mi tolse di me lo intero dominio.

nelle cose meno che laudevoli in lui mi tacerò, io torrò molta fede alle laudevoli

di due che sieno veramente belle, mi pare un voler tor fede a chi loda

nulla m'ama, / ma un po'mi soffre per velar gli astuti / suoi

davanzati, xxxix-15: ché t fino amor mi prese, e tolse ardire; /

g. gozzi, i-7-247: voi mi togliete del parlar la forza. n.

. ricciardo da cortona, 1-10: mi so determinato, così grossamente come io

/ ch'ogn'altro cogitar dal cor mi folle. aretino, v-1-179: il ritorno

di spagna m'ha renduto l'allegrezza che mi tolse la sua partita dltalia. piccolomini

sol tufo riffatto: / perch'esser non mi puon, le pene, tolte?

trecento, lxxxiv-221: 1 lumi tuoi mi tolgono el dolore / e farmi sì

vol. XX Pag.1106 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (15 risultati)

: non si è ristabilita, che io mi sappia, la tassa sul butirro a

del mondo, se non colui che mi sposerà, divenga mio signore. metastasio,

che m'ài tolta madonna, ond'io mi doglio? onesto da ologna,

1-616: voglio morir, se morte mi vuol tórre, / da poi che '1

anima mia la natura ed il cielo perché mi tolgano finalmente dal mondo. tommaseo,

vieni ornai, sì ch'a l'amor mi tolle, / che pera è ben

elena, 28: se tu l'elena mi dai alcuna gioia, / tu mi puoi

elena mi dai alcuna gioia, / tu mi puoi dar la vita e tor di

si puote al tuo volere. / quinci mi scuso, ch'io non ho potere

, e digli / che a lui non mi torrà se non la morte. molineri

la morte. molineri, 1-138: mi si sono messi attorno, industriandosi in

medici, 11-133: le infrascritte ragioni mi occorrevano in contrario e mi toglievano da

infrascritte ragioni mi occorrevano in contrario e mi toglievano da questa opera. botta, 5-97

liberazione da parte dei compagni gappisti che mi tolsero dalle grinfie del carnefice carità e

voi siete morto, che mia damigella mi volevate tuorre. ottimo, i-70: un'

vol. XX Pag.1107 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (12 risultati)

le fiate / mangiari vestiti, ch'io mi sono fatto fare. casalicchio, 184:

, quasi ogni mio sentimento occupando, mi toglieva di me medesima. chiabrera, 3-145

ieri io ebbi la vostra lettera la quale mi tolse di me medesimo per molte cagioni

a me stesso togliermi, / e trar mi sento al ciel. tarchetti, 6-ii-644

disperata- mente ma converrebbe che il dolore mi togliesse di senno per protrarre ancora un

altrier parol'una, / la qual mi piacque a dismisura molto: / ché s'

che dici, carama, -neiente non mi movo; / inanti prenni e scannami,

frate, tolli la spada tua e sì mi percuoti ». bandello, 1-10 (

: levata la mensa, l'amico mi tolse piacevolmente sotto braccio. g. gozzi

. malespini, i-72-199: se il padrone mi chiede, ditegli ch'io sono andato

borsieri, 256: se per uscirne mi si fosse proposto di pormi ignudo sulla punta

bibbia volgar., ix-544: quello che mi scheme, e non toglie le parole

vol. XX Pag.1108 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (11 risultati)

: io ti pur seguo quanto più mi fuggi, / né trovo ov'io mi

mi fuggi, / né trovo ov'io mi volga / a tór soccorso col quale10 ti

sacchetti, 211-9: ma perché voi mi parete gentiluomini io vi torrò fiorini cinque

: « messere, pregovi, che mi concediate del loto che sta nelle vie

orare, dicea fra sé: « questo mi toglio e di me'non ti voglio

. buonafede, i-54: la fanciulla mi solletica. / con tutta la mia finta

con tutta la mia finta pudicizia / mi rode le budella un certo vermine / di

ricco mercante (come si sa) mi tolse da piccolo, sempre mi ha tenuto

sa) mi tolse da piccolo, sempre mi ha tenuto in viaggi di mare.

la cagione che sì lieto a te mi guida: / ch'i'ho tolto dal

/ eo n'abandonai deo, ancora mi ensteso, / toiando le rapine,

vol. XX Pag.1109 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (19 risultati)

. e. cecchi, 9-28: qui mi permetto di dilungarmi un attimo, per

quale viene a la corte, che mi tolga col suo stile unico il contorno de

propria. celimi, 885: voi mi torrete fuor d'ogni sapere, che come

meglio ti fora stato, à non mi avere / impedito il piacer, ch'era

è comportato come un matto: perché mi ha giudicato una.. una..

foscolo, iv-337: io, a chi mi stringesse o di sempre leggere, o

, o di non leggere mai, mi torrei di non leggere mai; e così

fosse vino o ver minestra, / io mi torrei a sorbirlo tutto a un fiato

dante, inf, 34-19: d'innanzi mi si tolse, e fé restarmi. ugurgieri

schianto / quando togliermi a lei pur mi convenne. pratolini, 3-113: -

coi fiocchi -le dicevo. -togliti perché mi dai fastidio -rispondeva, minacciandomi col mestolo.

e a tutto il resto del mondo mi toglio, m'involo e mi rubo,

mondo mi toglio, m'involo e mi rubo, ché assai meglio m'è

/ non che al tutto da te mi toglia, / che teco serà vinta la

io faccio è la mattina, e mi tolgo a me stesso, togliendomi a cotali

5-41: per darmi a voi tutto mi toglio / a me stesso. ciro

: so ben che dal parer dei più mi tolgo. chiabrera, 3-180: il

cominciar tutto si tolle, / tal mi fec'io, 'n quella oscura costa.

di far versi, perché la natura non mi ci aiuta, e con l'arte

vol. XX Pag.1110 - Da TOGLIGIONE a TOGOLESE (4 risultati)

. il piacere di questa vostra sorpresa mi aveva tolto di sesto. -togliere il

talvolta pur di pagare bene un impiegato mi son tolto il pane di bocca.

poco chiara. fenoglio, 5-iii-725: mi scappa di notte, lasciandoci due righe

: nel traversare la infelice città, mi caddero le lagrime, vedendo l'incredibile