chiaro davanzati, ii- 367: ed èmi sì vostra beltà gradita, / che mai
ma da che m'hai, sì èmi gito / tuo dolzor dentro dal core,
marita. lettere familiari, 52: èmi detto che andrea vuole la caterina ora
/ perché qui non a forso / èmi rimaso che la volontate / e potestate
qui non (a fòrso!) / èmi rimaso che la volontate, / e potestate
disparte / dimora in altra parte / ed èmi ciascun giorno prossimano; / ed in
magno volgar.], 8-10: allora èmi nomina maestro mummia secca, e tal volta
virtude. chiaro davanzati, 64-13: èmi sì vostra bieltà gradita, / che mai
p. zambeccari, xxxvii-73: èmi rincresciuto sì ben fare / che quasi