giro. pascarella, 2-94: dopo una mezzora di marcia il po, che avevo
ant. mèza), sf. la mezzora immediatamente successiva a una determinata ora
lavorante. mezzaóra, v. mezzora. mezzapalla, sf. (
tempo. -mezza ora: v. mezzora. giamboni, 8-i-139: voi avete
linda uscire. -per indicare la mezzora immediatamente successiva a una determinata ora precisata
pascarella, 2-94: dopo una mezzora di marcia il po che avevo perduto
operai. -mezz'ora', v. mezzora. -minuto d'ora ", minuto
. pascarella, 2-94: dopo una mezzora di marcia il po, che avevo
4-215: intanto c'è il tram, mezzora e più costretto fra gente estranea
scuotere comare cibele da quel sonnetto di mezzora che romanamente si chiama 'pennichella'.
. i rosso-gialli si sono limitati fino alla mezzora in un lavoro di rottura nel quale
caverna, la quale conta abbondantemente una mezzora di cammino, è tutta di pietra calcare
) in un caffè, vi ritornò mezzora dopo. = comp. dal lat
numeri semplici, i seguenti prima della mezzora. soldati, 2-295: era mezzogiorno
accennano una preghiera. e poi giù mezzora con il naso nella borsa, a rovistare