a e certi 0 che empievano mezza facciata. ojetti, i-528: qui di
/ spuntar ne l'antro oscuro / a mezza notte l'alba, e lampeggiando /
mura spesse, e mantenute in una mezza luce dalle persiane verdi abbassate. moravia
, ii-43: gli abbici moderni di mezza europa furono opera dei chierici, specialmente
dizionario di marina, 2: abbinatura mezza, doppia o semplice a seconda
sponde laterali accartocciate in dentro con una mezza voluta, lasciando nelle due testate l'abboccatura
, 22-133: un alber che trovammo in mezza strada...: / e
. idem, 66: una donna di mezza età, pallida... con
7 (115): accattando una mezza notizia di qua, una mezza di là
una mezza notizia di qua, una mezza di là,... venne in
è ventinove dì e sette ore e mezza, e la quinta parte d'un'ora
tempesta acchetata, la donna, che quasi mezza morta era, alzò la testa.
e non avrete più bisogno di stare a mezza gamba nel pantano per acchiappar le rane
accodarsi un po'timidamente, persone di mezza tacca. pasolini, 3-187: intorno c'
pagnavano i canti della compagnia, a mezza voce tutti assorti e trasportati nei loro
: a quest'otta la cosa debbe essere mezza acconcia. caro, 2-1-154: quanto
per esempio, che certe accusazioncelle a mezza voce, in un orecchio, possono
dare agli ermisini neri più che una mezza oncia d'acqua per libbra di ermisino.
... pareva d'essere a mezza quaresima. verga, i-78: ogni menoma
alzatine, si dà alle pelli la mezza concia. = deverb. da addobbare
, perché li disse, stizzosa e mezza addormentaticcia: « a quest'ora si toma
dall'altra, di trovare forse una mezza dozzina d'altri scolari fra i dependenti o
, i-567: era un omaccio di mezza età, più adiposo che gagliardo.
13-724: spezzò la nemica asta, che mezza / rimase infìssa nello scudo a guisa
a guisa / d'adusto palo, e mezza giacque a terra. colletta, i-248
potrebbe darsi che febo la incontrasse a mezza strada. = voce dotta,
affannato dal caldo, mi sono a mezza strada coricato sotto un ulivo.
ordine fra loro che [egli] da mezza notte in là, faccendo certo segno
umile, con inchini profondi fino a mezza vita. = deriv. da affettare1
mescolato robbia con grana, scarlattina ovvero mezza grana, ovvero affiammata. affiammato
: notò anche... come la mezza tuba, che portava in capo,
. panzini, i-567: un omaccio di mezza età... con un volto
e si affondava nel fango fino a mezza gamba. manzini, 7
la felce, e vi affonda infino a mezza coscia! arici, 87:
: i soldati nei fossati affondavano a mezza gamba. tutto era ridotto poltiglia.
. grazzini, 12-354: la fante mezza aggranchiata scesa di sul letto. l
agonia, e sono le vent'una e mezza circa. ieri era pieno di speranza
dell'aria, angelo restato a mezza via fra il cielo e la terra.
di falda più d'una canna e mezza. maggi, 88: l'albarese,
nell'oscurità, ma da una finestra mezza aperta vi si spandeva tuttavia un barlume
nani. negri, 2-938: a mezza strada verdeggiava un alberetto di melograni.
paran la testa, e in giù mezza la vita. note al malmantile, 12-34
emigranti: « purché non ti abbandonino a mezza strada, quei venti, che allora
chiama alma, e alme 96 e mezza fanno megliara uno da venezia, e
e alma una fanno lire 12 e mezza grosse veneziane [anno 1503].
tutte le stelle risplendono come fosse la mezza notte. -vattene ora all'almagesto o al
. pascoli, 403: più che mezza la luna era, e più ore /
nero gli va a pennello come una mezza sottana ecclesiastica. = la voce
a mezzo verno, e secca a mezza state: quando ella cresce, le foglie
sole et al bollore, cioè dov'è mezza notte. baretti, i-126: questi
o ver pagonazza, togli... mezza oncia di biacca grossa e quanto una
cioè lapis rosso da disegnare, una mezza oncia. idem, 708: questa
alla scudiera. fracchia, 633: mezza città venne a fare ala al corteo
24-150: mi senti'un vento da per mezza / la fronte, e ben senti'
/ scagliare con l'amento / la mezza lancia, con la fionda il ciottolo
. 3. ant. di mezza età. tedaldi, vi-1-281 (25-2
, agg. e sm. faro a mezza luce (nelle automobili e motociclette)
fracchia, 693: una mezza dozzina di tubetti di vetro..
, che, nudi e sempre sino a mezza costa fitti nel fango, li
un semplice cerchietto d'oro che incastonava una mezza perla falsa. dessi, 6-231:
animale a morte, / s'anco mezza la via / lor non si desse in
dimari, 1-36: porrogli ancora davanti mezza dozzina d'anitrotti, di dieci in dieci
leopardi, 923: poco fa sulla mezza notte appunto, si è compiuto per
l'aspetto d'una scacchiera a mezza partita. oriani, 1-530:
un moschetto, che ne pesi una mezza, venendo anco dall'altezza di dugento
leopardi, i-408: gli errori della mezza filosofia, pos sono servire
spuntar ne l'antro oscuro / a mezza notte l'alba, e lampeggiando / con
come un muggito, prolungando quella vocale mezza e e mezza u, forse in un
, prolungando quella vocale mezza e e mezza u, forse in un richiamo da pastori
a un di presso quella mezza dramma... da prendersi due volte
catena appenninica, / la città, mezza vuota. appennino (apennino)
pianura lontana gli parevano appena villaggi di mezza spanna da appinzarsi e tirarsi su con
: il colpo non è dato che a mezza forza; se è bene applicato,
appresso a poco della grandezza d'una mezza nocciuola monda. leopardi, i-14:
saracino avanza: / la spada a mezza la pancia gli appunta, /..
il labbro apriva. -aprirsi a mezza bocca: confidarsi, ma con prudenza
] è stato l'aprirmene così a mezza bocca con due o tre amici, con
, sì vedea io te / già mezza ragna, trista in su li stracci /
[gli archi], con frecce a mezza luna arcisquisite. -arrisoltissimo:
idem, 132-14: e tremo a mezza state, ardendo il verno. idem,
gaio lesto arditello ché alle donne di mezza età e che non hanno tempo da
a poco, calavano dal vano della mezza palla, fino sotto al piano dei
deledda, iii- 687: a mezza costa del monte largo c'era una cava
, 7-73: aggiungon, ch'ella a mezza aria restasse / sospesa. filicaia,
, 38: un vetturino valica a mezza voce nell'aria di moda. banti
che son lontani sessanta gradi, hanno mezza amicizia, cioè imperfetta (come..
pier luigi tolse e fece portar di mezza notte al suo palagio... tutta
alcuna armonia temperati, né da alcuna mezza tinta corretti. alfieri, 52: gran
chiaro assai che luna per sereno / di mezza notte nel suo mezzo mese. tasso
presso al santo luogo che viene a mezza la montagna, si sale una scala
certi a e certi o che empievano mezza facciata. 4. matem.
. foscolo, iv-357: mi sono a mezza strada coricato sotto un ulivo: al
i muri ascenda. idem, 20-117: mezza tra furiosa e sbigottita / scende ed
verga, i-192: gli dava la sua mezza cipolla, e si contentava di mangiarsi
. (227): in su la mezza terza una chiesetta lor vicina visitata,
soggetto (v.). mezza spanna, quivi e assoggettato (
l'acqua una asta diritta, che la mezza sia dentro e la mezza o parte
che la mezza sia dentro e la mezza o parte di fuori. cennini, 53
ritrovarsi la sera in casa prima della mezza notte. manzoni, 1074: [la
...; poi gli regala una mezza dozzina di nomi che tanto e quanto
su le lunghe gambe, abbozzava una mezza figura di « attenti! ». ojetti
figur. i-320: la sua attesa di mezza l'estate, la sua prepara
l'esempio attuale di alcuni vini di mezza costa, che si dicono andati male così
oh quante volte attuffò le braccia nella mezza acqua per abbracciare il veduto collo!
potenza le diedono per insegna e gonfalone mezza tarme del comune. boccaccio, i-16:
pea, 5-105: la diligenza ci metteva mezza mattinata, allora. e l'autobus
questo signore, il quale di mezza età, né giovane né vecchio, giudicava
vende paga una dogana che si chiama mezza pesatura. berni, 48-5 (iv-145
scimmia: biascicare minacce, bestemmie a mezza voce. nieri, 257: se
che, detratte le due giornate e mezza di riposo forzato, restava ad avere quaranta
sottile che pesi meno di un'oncia e mezza, non si può fare né di
il canto / dell'avvenire, a mezza via restavi. b. croce, ii-9-41
, / ma se'venuto più che mezza lega / velando li occhi e con
civetteria. palazzeschi, 3-162: una mezza frangetta sulla fronte detta « baciami subito
punta superiore del quaderletto e arriva a mezza gamba; oggi non ha altra funzione
la rapì all'impresario e ad una mezza dozzina d'amanti, ancora vestita da baiadera
pensieroso,... ho viaggiato mezza sardegna. paolieri, 2-33: mi apparve
di pochi baiocchi, di mandare in frantumi mezza casa. beltramelli, i-421: e
, i-238: se a più che mezza la vita, io comincio a balbettare
, 2-14: quella sta sopra un pesce mezza fuori, / l'altra balestra i
: e non ardiva appressarsele a una mezza balestrata, ancorché le fusse vicino un buon
muratura chiusa dalla parte anteriore fino a mezza altezza da balle di paglia. pratolini,
vaporetto parte, viaggia per un'ora e mezza ballando e dimenandosi come un delfino,
e con un ballatoio a più che mezza altezza, al quale si monta per
. bacchettina trasversale, posta a mezza altezza, nelle gabbie (per consentire
da porto, 44: passando la mezza notte e il fine del festeggiare venendo,
inghiottendo, e la gente più che mezza morta di paura non poteva dare alla banda
, 15-i-213: quando sono stato a mezza strada, mi s'è scoperta in
, il corteo durò un'ora e mezza a sfilare. ogni poco il popolo
265: vannozzo serragli non avrebbe di mezza notte bandito il consiglio, né scalato di
notte bandito il consiglio, né scalato di mezza notte barberino di val d'elsa e
i vecchi, ma gli uomini di mezza età, ricordano la maremma delle paludi
con la figliola non barattava più una mezza parola: faceva conto che non esistesse
, fiancheggiata di barbacani di pietra e mezza dirupinata. comisso, 7-117: in questa
nell'oscurità, ma da una finestra mezza aperta vi si spandeva tuttavia un barlume
173: un caso avvenne in su la mezza notte / assai strano, se noti
cantoni, 128: stufo di attenere la mezza promessa che raimondi gli aveva carpita
questa camera in una volta piccola a mezza botte alcune cose di stucco basse basse
sopra le case di sant'agostino, una mezza luna si affacciava dal bastione, tra
la testa, e in giù mezza la vita. note al malmantile, 12-34
. non interamente cotto, a mezza cottura: detto dell'uovo cotto
unghie de'morti in su la bella mezza notte. firenzuola, 651: fidati poi
e magari riportarmela con una ruota e mezza. pavese, 6-83: guido aveva la
: / fuor di se stesso andò ben mezza lega. f. d'ambra,
, il vicino, artigiano di mezza età d'acuto ingegno e di bizzarra
azzurro e il soggolo imma mezza, sentendosi commovere le interiori e accorgendosi
e * bevitori del vino eziandio in mezza notte hanno in odio colui che non
: lui alto e segaligno con la mezza tuba sulla testa scarnita in cima a
all'antica, con le brache a mezza gamba, la berretta nera a calza con
le vostre scritture, e più che mezza la settimana ci si attenderà sino a
l'amaro, / seduto del ritorno a mezza via, / in faccia ai monti
da cui se mai avessi ricevuta una mezza scortesia glie n'avrei restituite dieci,
sacchetti, 24-12: venendo in su la mezza notte, essendo tristo e solo così
che, scambio di mezzo limone e di mezza melarancia, fusse composto mezzo di suocera
benvolere, il vicino, artigiano di mezza età d'acuto ingegno e di bizzarra
torrente dove annegano tutte le glorie di mezza taglia. « celebrità » di provincia e
da le otto oncie per bocca a mezza libra / si vien di carne, e
alle dieci da venezia, alle tre e mezza eravamo in vista di punta sdobba
di notte ci stava per prua opera di mezza lega. -a, con la
restarne a bocca rotta. -a mezza bocca, a bocca secca, a bocca
volontà parla, ma parla così a mezza bocca, e tra i denti. panciatichi
: m'ha parlato di lei non a mezza bocca, come suol fare, ma
secondo è stato l'aprirmene così a mezza bocca con due, o tre amici,
, lodarla [la commedia] a mezza bocca, dirne bene in faccia all'autore
d'azeglio, 1-372: qualcuno a mezza bocca lo lasciava capire. giusti,
ne parlavano, o ne parlavano a mezza bocca, o s'incurvavano a lui.
piovene, 1-113: mi narrò a mezza bocca, quasi offesa con me, e
per ogni decina di noci una boccia da mezza libbra di squisita acquavite. giusti,
e non risponde / che pochi a mezza voce e tronchi accenti, / qual chi
et al bollore, cioè dov'è mezza notte. casti, 26-59: mirasi in
di ansia e di pettegolezzo i vicoli di mezza napoli. io. figur. ardere
et al bollore, cioè dov'ò mezza notte. redi, 16-v-66: mise
la città. saba, 102: a mezza estate su noi si riversa / la
il ventitré del passato mese verso la mezza notte apparve un'aurora boreale in guisa
macerone; e s'era soltanto a mezza strada! = deriv. da borgo
: ungerlo, moinarlo, regalargli una mezza scatola di polvere nera; regalargli il
che ha sbaragliato cuori e borselli di mezza città, priva de'vezzi suòi, sparsi
, che è lo stivaletto che arriva a mezza gamba? »; e arila,
di pietra, a foggia di una mezza tramoggia, cioè a tre soli lati,
messo lui, e a bòtte di mare mezza scogliera, appena appena costruita, volata
. volta a botte (ant. a mezza botte): caratteristico tipo di volta
di più sorte, altre che chiamano a mezza botte, altre a spigoli..
spigoli... le volte a mezza botte, siano di che lunghezza
, la quale è tirata avanti a mezza botte, colla schiena parallela al pavimento.
camminando, io aveva alla sfuggita spiato mezza dozzina di botteghe per discernere un viso il
cassola, 2-399: un contadino arava a mezza costa con un paio di bovi bianchi
all'antica, con le brache a mezza gamba, la berretta nera a calza con
; e con me, per una mezza bugia, detta a solo fine di salvar
. de amicis, i-750: nella mezza oscurità dei corridoi... tutti
preso: se n'è andato con mezza esca... dev'esser stato
sopragiungendo ad aiuto il generai dufresse con mezza brigata di duemilaquattrocento soldati, pareggiarono le
ad uno, coll'erba sino a mezza gamba, vociando, schiamazzando, armati di
, prese una spada d'una mano e mezza, e verso la stanza de
gli rimase in bocca poco più che mezza sigaretta, impregnata per giunta del puzzo
quando è maturo si coglie: una mezza corba basta a una bubulca di terra.
; e con me, per una mezza bugia, detta a solo fine di
: l'anno scorso mi avete acchiappato mezza salma di grano perché s. francesco
ragioni / un alber che trovammo in mezza strada, / con pomi a odorar
sonar sempre il mattutino in su la mezza notte, che l'uomo è appunto
dissero d'essere obbligato e rifare appo una mezza serqua di questi linguai miei rispettabilissimi confratelli
invece del saracino, ed è una mezza figura, secondo alcuni, che nella sinistra
il ventitré del passato mese verso la mezza notte apparve un'aurora boreale in guisa
nievo, 72: i più gettano a mezza strada una bussola malfida da cui furono
città è seminata di gruppi, e per mezza giornata almeno non fanno più nulla,
, 435: una sottanella gualcita, di mezza lana, a tegumentare d'un mistero
due fermagli di ottone e cadente a mezza coscia. -fluente (la capigliatura
ricordate, vi domandai a stento e a mezza voce quali erano le vostre afflizioni.
l'uomini che le donne insino a mezza gamba. = cfr.
ella si sa mantenere, ella è mezza santa. ella ha provati i calci
in incavo sia al tratto, sia a mezza tinta. 2. istituto
. soffici, 1-286: la locomotiva mezza spenta sfrigolante per la fuga attraverso i
d'acqua, o libbra e mezza, e fa'nel fondo un forellino.
, nei neri scialli / parlano a mezza voce della morte, / sugli usci
perché si procacci la dote, alla mezza sgualdrinella cittadina tutta lisci e fronzoli.
chiave, con l'inventario della mia mezza dozzina di camicie e delle brache di seta
in tempo di calma, l'altro di mezza burrasca. ella non ha mai veduto
calze', quelle che arrivano soltanto a mezza gamba. portanle alcuni sotto i pantaloni
so che celletti. 6. mezza calzetta: persona di condizioni, di
: professionisti, gente di traffici, mezza calzetta. pratolini, 9-237: mezze
i. neri, 2-46: mezza spogliata e mezza era vestita, / e
. neri, 2-46: mezza spogliata e mezza era vestita, / e di scarlatto
abbottona, e allora è come una mezza camicia, cioè cortissima. idem, 2-58
le donne per un abito somigliante a mezza camicia, per lo più bianco 0
adora in cornice e sotto cristallo una mezza camiciola di napoleone; accanto, parimente
gli davano l'aspetto d'una scacchiera a mezza partita e certo se gli antichi signori
, e vi si affonda in fino a mezza coscia, e s'inciampa co'piedi
equipaggio, e trionfare fragorosamente precorso da mezza dozzina di lacchè e da un paio di
il mercato a questo campidoglio, in sulla mezza terza questa torre cadde giù in terra
di lombardia, / che nel pantan mezza sepolta siede. /... /
/ corron di fango e merda a mezza estate; / le case affumicate /
il nassoli si tira su gli occhiali a mezza fronte, e, secondo il suo
« problema pratico * fossero svolte da mezza orchestra della sua anima, su un tema
quando amalia rientrò, egli canterellava a mezza voce. saba, 25: canterellando
cantina da portar su in bottega una mezza dozzina di bottiglie di vinsanto vecchio.
congedo, generalmente costituito da una mezza stanza. palecchio, v-141-77:
verso la stanza, e fatta come una mezza tramoggia rovesciata, cioè più ampia in
, sentì in su l'ora della mezza notte grandi strida. boccaccio, i-356:
scala la servetta magherà, ombrosa, una mezza servetta. = dimin. di capanno
, cavando la lor capassa intera o mezza con tutte le lor barbe e terra
? non gli basta che si è mangiata mezza la casa. non vuole nemmeno che
alle mamme che alle due non è ancora mezza notte. nievo, 125:
finestre, e solo la porta era mezza aperta, col proprietario che ogni tanto faceva
e era questa, che correva in una mezza notte venticinque cappe, senza sfodrar pur
la stanza, e fatta come una mezza tramoggia rovesciata, cioè più ampia in
ed alcun altro per poter guardare / a mezza piaggia e in una bella stoppia:
aveva portato] su in bottega una mezza dozzina di bottiglie di vinsanto vecchio,
in quell'altezza che si vorrà dalla mezza capra. panzini, iv-110: apparecchio usato
di carta bambagina, togli quanto una mezza noce di verdeterra, e per la metà
avuto già più d'un capriccétto da mezza signorina. -peggior. capricciàccio.
, sentì in su l'ora della mezza notte grandi strida. esopo volgar.,
fossa, sentì in su l'ora della mezza notte grandi strida. boccaccio, dee
fuor delle verghe, e la locomotiva mezza spenta sfrigolante per la fuga attraverso i
720: egli aveva fatta più di mezza strada a passo di carica. fogazzaro,
hanno commesso le ho contrattate tre lire e mezza di milano, legate in brochure;
, cosa che in questa condizione di mezza carogna è presto fatta. nieri,
inoltre capace di lasciar vivere una mezza carognétta come beatus, e portar
carretta, a un castello vicino a mezza giornata. bandello, 1-9 (i-117)
; non prendeva neppure una carrozzella per mezza corsa, per risparmiare i sette soldi.
certi a e certi o che empievano mezza facciata. verga, 3-43:
di carta bambagina, togli quanto una mezza noce di verdeterra [ecc.].
codici a gran spesa raccolti in viaggi per mezza l'europa. alvaro, 9-296:
, per le carte bollate e una mezza giornata perduta per questo. 11
un colosso di cartone dipinto, a mezza figura. c. e. gadda,
, e mi dica pittosto: quella mezza cartuccia che è? pavese, 5-134
attenta, che non si sprecasse con quella mezza cartuccia, con uno scemo.
divino. ojetti, i-154: a mezza collina sta un casale giallo, rettangolare.
2-2-24: noi veggiamo tale essere di mezza età vecchio e cascante, e tale
quando se li provò gli arrivavano a mezza polpa. oriani, x-21-13: il suo
non di rado il ciglio barava una mezza lacrima in quel casino del sentimento mondano.
. vasari, i-no: l'altra mezza [parte del fregio] sia squadrata
, a forma per lo più di mezza palla, nella quale si eseguiscono operazioni
casupola vecchia, brutta, sudicia, mezza in rovina. -per estens.: abitazione
/ corron di fango e merda a mezza estate; / le case affumicate / con
dentro, e tagliare una diottesima e mezza a d, per determinare le fronti
.. -prese a ripetere a mezza voce, nella sua lingua. —
. deledda, iii-687: a mezza costa del monte largo c'era
davila, 1-3-356: era stato su la mezza notte assalito dal duca di mercurio:
grandezza [la città di minos] per mezza alessandria, di lungi da alessandria per
equipaggio, e trionfare fragorosamente precorso da mezza dozzina di lacchè e da un paio
si ritrova nella sboccatura quasi come una mezza luna, ovvero un trincierone di radu
ordine fra loro, che il berna da mezza notte in là, faccendo certo cenno
vorrei cavarmela ora che sono in questa mezza solitudine. collodi, 697: i fiorentini
collo, ovvero starsi un dì ed una mezza notte in qualche cella fredda nel cor
e da piè, che colà da mezza notte fossono apparecchiati dell'arme e de'
felce, e vi si affonda infino a mezza coscia, e s'inciampa co'piedi
quali permisero che si togliesse infino a mezza centesma. = femm. dell'agg
mercato a questo campidoglio, in sulla mezza terza questa torre cadde giù in terra,
principe della primaria compagnia avea centuria e mezza, cioè centocinquanta uomini. livio volgar
proda che 'l pozzo circonda / torreggiavan di mezza la persona / li orribili giganti.
sovente i lascivi satiri per le selve la mezza notte saltare. ariosto, 7-21:
per milano, e rimaner colà fino a mezza quaresima. d'annunzio, v-1-147:
alle gran riverenze che ha sembra una mezza divinità. = voce dotta, lat
; oli- vette, a forma di mezza oliva; puntellini, pallini, a
oliva; puntellini, pallini, a mezza sfera; ferri a pelle o pianatori
e chiacchierina, o chiacchierona, di mezza vacanza. 3. che ama
... la donna, che quasi mezza morta era, alzò la testa,
acchetata, la donna, che quasi mezza morta era, alzò la testa, e
non gli basta che si è mangiata mezza la casa. non vuole nemmeno che
): e poi in su la mezza terza una chiesetta lor vicina visitata,
rocco macioppi, un modesto proprietario di mezza età, gentile, cerimonioso, chiesastico e
anche: biscotto o dolce a forma di mezza luna. carena, 2-279 •
di sé, e ripiegato a foggia di mezza luna. tommaseo [s.
ed ebbero però la forma di mezza luna, che è la insegna
stare attento e di domandare; accattando una mezza notizia di qua, una mezza di
una mezza notizia di qua, una mezza di là, commentando tra sé una
con punta, o tonda, o mezza tonda, o quadra; il quale
oro. tommaseo, ii-241: levarsi a mezza notte, cibarsi sovente di pane con
- anche dimin. e spreg.: mezza cicchétta. nieri, 358: e
e poi è un uomo? è una mezza cicchetta, magro, secco, rifinito
ciel le furtive opre / degli amatori a mezza notte scuopre. tasso, 12-22:
. tommaseo, ii-241: levarsi a mezza notte, cibarsi sovente di pane con
e querce dal mezzo in su compone una mezza spera. alamanni, 5-459: altre
scansarsi facendo così crescere o scemare di mezza voce quel dato suono. tommaseo [s
'è ogni modo natura ondeggiata, mezza concava e mezza convessa, gola dritta
ogni modo natura ondeggiata, mezza concava e mezza convessa, gola dritta, e gola
più un grembiule cilestro, dalla cintola a mezza gamba. algarotti, 1-270: lo
certa quantità di cioccolata, un'oncia, mezza libbra, una libbra, ridotta come
e. cecchi, 6-286: a mezza salita, tinto di cioccolata come una
.. incontravano la clara a mezza la via, egli impallidiva lievemente nelle guance
: la sostra è una stalla a mezza montagna, circa, con un fienile,
cantina da portar su in bottega una mezza dozzina di bottiglie di vinsanto vecchio,
e un uom, che la cammini a mezza posta, / in diciannove mesi la
dei pomeriggi festivi. è un'aria mezza balorda. è un'aria ciucca.
autorità in critica sbalordì la gente empiendo mezza una pagina del novero di tutti i classici
.. perché gli abbici moderni di mezza europa furono opera dei chierici, specialmente
importa il crescimento del giorno massimo per mezza ora. campanella, i-219: mira
a gran spesa raccolti in viaggi per mezza l'europa, l'oriente.
e da piè, che colà da mezza notte fossono apparecchiati dell'arme e de'
si presenta in masse irregolari o a mezza luna o anche in palline, è
. la tavola o la mensa è una mezza colla: i cibi e il vino
abbiamo un proverbio: la tavola è una mezza colla. = deverb
colletto rovesciato. fanzini, ii-318: mezza dozzina di colletti gli aveva comperato di
briglie; come... la mezza scaccia svenata a collo d'oca, legata
pugnale appunto l'osso del collo e mezza la collottola, e nell'una e nell'
un colosso di cartone dipinto, a mezza figura. -per simil. f
avversario lo copriva della testa e di mezza spalla, ed era largo il doppio e
allora dal cavallante, grattava in tre colpi mezza libbra di formaggio. verga, 3-48
prima pareva quasi che gli facessero una mezza compagnia. leopardi, 861: apparivano
da un cavaliere. 2. mezza colubrina (anche colubrina bastarda):
di un sacro, quasi come una mezza colubrina. sassetti, 331: dicono che
i protestanti inglesi vendevano in italia per mezza lira (e nessuno le voleva):
noi veloce e presta, era però a mezza estade agghiacciata, era irresoluta, era
commesso le ho contrattate tre lire e mezza di milano. dossi, 836: una
banio montando la montagna con gente giunse a mezza costa, lasciò la compagnia, e
imbriani, 2-105: dopo un'ora e mezza giunsero le trombe da napoli ed una
, 1-20: sopra a essa [mezza forma] vi facevano l'altra compagna,
. reggono la volta disopra fatta a mezza botte; nella quale v'è un
certi a e certi o che empievano mezza facciata, e che, coll'aggiunta
, / a compito ancor ben mezza la messa. lippi, 8-58: a
2-103: la bimba era ormai diventata ima mezza signorina (quattordici anni compiuti).
gesto, un prodigio mitico, diciamo in mezza riga, in poche sillabe, una
trovare una qualche forma di accordo a mezza strada fra le opposte esigenze. 5
pure è tollerabile. -età comunale: mezza età. francesco da barberino, 147
allora dal cavallante, grattava in tre colpi mezza libbra di formaggio. 2
e. cecchi, 6-228: a mezza costa, dalla nostra parte, era un
, 2-231: voi scrivete una lingua mezza fanciullesca e mezza sgrammaticata, e voi
voi scrivete una lingua mezza fanciullesca e mezza sgrammaticata, e voi non sapete far
sarebbe stata disposta di venirmi incontro a mezza strada come si usa nei romanzi d'
pugnuoli di cenere ben trita, e mezza concula di vino vecchio. del tuppo,
mole, arrivando a quella d'una mezza veccia, piene di marcia bianca, e
ricciardetto e fiordispina, far quella ottava, mezza metaforica ne'primi quattro versi e tutta
; tornate a casa due ore dopo mezza notte. c. gozzi, i-298:
pa- temiano, verso un'ora e mezza di notte, passava un uomo di
della germania del nord » era una mezza federazione, perché gli stati confederati avevano
soffici, ii-174: [una] mezza sgualdrinella cittadina tutta lisci e fronzoli,
un legno... la cui mezza parte, larga due palmi e grossa un
lago assai ampio, che ancor di mezza state è gelato. 11.
lascia- ronlo istare. e in sulla mezza notte ritornando egli in sé, e
/ e conquassògli le mascelle, e mezza / la lingua gli tagliò.
davano l'aspetto d'ima scacchiera a mezza partita e certo se gli antichi signori
, 2-105: dopo un'ora e mezza giunsero le trombe da napoli ed una
., i-69: il fantasma, quella mezza realtà a contorni vaghi e indecisi,
città di lombardia, / che nel pantan mezza sepolta siede. /...
/ corron di fango e merda a mezza estate. campanella, i-340: commedia si
valore decrescente: due, una, mezza; e poi il sospiro del valore di
ortis] le ho contrattate tre lire e mezza di milano, legate in 'brochure'.
maurizio convenne, di non poter dire mezza parola assennata. panzini, iii-639: possiamo
sono i palchi, le volte a mezza botte, e le volte ordinarie ed altre
volò via con tutto il coppo: / mezza la testa è ne l'elmo che
avversario lo copriva della testa e di mezza spalla, ed era largo il doppio e
merca- vano copula e lue / per mezza dramma. saba, 316: ella
ne parlavano, o ne parlavano a mezza bocca, o s'incurvavano a lui.
giorno tre maladette corde, e insino a mezza notte si va trattenendo con lo stromento
cornice del mezzo del casamento, a mezza faccia, vuole essere ben pari e ugua-
di venezia compare con un corno a mezza testa. tassoni, vii-512: oggidì pur
luna è in augumento diventa cornuta, mezza, gonfia e piena. ma quando
corografia di que'paesi: ed anco la mezza luna può alludere alla corografia d'italia
innanzi la corona; e l'aveva mezza detta, quando mi vide. aretino,
valore di 5 scellini) e la mezza corona; in austria ebbe corso fino
lira, e quelle sopra gli esercizi una mezza corona per lira. boccardo, 2-379
montale, 3-179: cerca se hai una mezza corona, qualcosa d'argento, ma
quello de la terra, e anche una mezza volta. idem, par.,
non vi sarà mai da dire una mezza parola, ma che va trattata come ha
sono aspettati. piuttosto si fermano a mezza via per interruzione di corrente. pavese
questa ancora / tra sé divisa, e mezza mia; la stessa / gente su
e era questa, che correva in una mezza notte venticinque cappe, senza sfodrar pur
/ corron di fango e merda a mezza estate. -correre il mare: corseggiare
/ e m'è stato rubato / mezza l'argenteria; / voglio, acciò
soldini, in pochi minuti, mi giro mezza milano ». vedeva soltanto i due
e, ancor tutto tremante, con voce mezza fioca, dice: « dove andate
treno in compagnia di un'altra cortigiana di mezza tacca come lei. alvaro, 7-136
che dite, che cosa dimandata è mezza comperata, questo è vero quanto a quello
, che, nudi e sempre sino a mezza coscia fitti nel fango, li vanno
delle due mani rimase in possesso d'una mezza lettera. nievo, 48: la
oblio conspargerà soavemente, / ch'a mezza notte alta cagion tien deste, / se
per milano, e rimaner colà fino a mezza quaresima. « cospetto, l'è
da costa, da due tagli, da mezza costa, con la punta a
punta. 13. locuz. -a mezza costa: a metà della pendice,
montando la montagna con gente giunse a mezza costa, lasciò la compagnia, e
borghini, 1-2-438: una chiesa a mezza costa di quel monte. f. corsini
certi tabernacoli de'loro dii, situati a mezza costa. pirandello, 7-98: possedeva
giro di mandorli e d'olivi a mezza costa della collina. campana, 52
, 52: casette di macigno disperse a mezza costa, finestre che ho visto accese
le case di sant'agostino, una mezza luna si affacciava dal bastione.
] in quelle aiuole all'altezza di mezza spanna,... si trapianta in
così v. g.: per la mezza stagione mi son fatto un vestito di
ne uscì della camera, e dato mezza volta per sala, si pose con
ritardo di marea rispetto a un mezza sfera cava, destinata a ricevere la testa
, ii-239: era assai se guadagnava-una mezza lira al giorno, da cui si
tutta la vernaccia. e già essendo mezza cotta, ritornò a tomo al fuoco
, / forse perché va fuori a mezza notte / a dar ne'boschi agli
ne condurrai a bene, venti a mezza cottura, settanta rimarranno in embrione.
a gridare il nostro ospite abbandonando a mezza cottura una sua definizione del valore. carducci
attori tragici sulla scena, allacciato a mezza gamba e con un'alta suola di
del leone, che nelle chiane di mezza state con molta meno noia dimorerebbe ogni
. figura araldica, composta da una mezza corona a foggia di banda centrata,
salvini, 3-66: il crater nella mezza spira, e all'ultima / stanne
quale verso il suo re saria poco mezza inghilterra. firenzuola, 457: né
accludo, l'una seria e l'altra mezza e mezza. se passeranno alla censura
l'una seria e l'altra mezza e mezza. se passeranno alla censura loro,
vado a giornata da lui mi dà mezza paga, e senza vino, perché siamo
, i-1012: mentre egli aveva sempre la mezza lira in saccoccia per offrire un sigaro
la più vecchia della sua casa, mezza crepata e piena di orme fangose, che
le case di sant'agostino, una mezza luna si affacciava dal bastione, tra
adora in cornice e sotto cristallo una mezza camiciola di napoleone. nievo,
gli davano l'aspetto d'una scacchiera a mezza partita e certo se gli antichi signori
oh grazie. e la rompo. mezza è per tè; criti-cuccio, cui ogni
... e così, l'altra mezza è per tè, autorità filològica,
della trebbiatrice che separa il grano dalla mezza paglia. = acer, di crivello
bocchelli, 1-i-252: la pera quand'è mezza, le convien crodare.
. moretti, 178: ma sorge a mezza strada una voce / da quelle
confondendo dolcemente fra di loro chiaro con mezza tinta, o mezza tinta con lo scuro
loro chiaro con mezza tinta, o mezza tinta con lo scuro. algarotti,
, i-25: e vogliono la roba mezza cruda. sbarbaro, 1-245: i mastini
52: casette di macigno disperse a mezza costa, finestre che ho visto accese
l'acqua detta di sopra. una mezza cucchiaiata di questa in una giara d'acqua
; e poi ti veste, e sarà mezza cotta prima che tu venga, e
foderava le spalle, e come la mezza tuba, che portava in capo, avesse
sotto al cuscino della poltroncina quella mia mezza * cleopatra ', stata ivi in
l'uscio da via e quello da mezza scala e quello della camera. sacchetti
per la passeggiata riparata che corre a mezza costa tutt'intorno all'isola. =
tal mi senti'un vento dar per mezza / la fronte. cavalca, 15-230:
anguillara, 4-66: passata che sarà la mezza notte, / che vien, d'
io non mi do per inteso della mezza ritrattazione che gli uomini del governo opposero
377: uscito sul poggiuolo, sporse mezza la persona dal davanzale. fogazzaro,
che ci avete di contrabbando qua dentro? mezza vitella? ». c. e
, e debolmente / ardisco dire una mezza parola; / tutti gridano, ei vuol
sul « problema pratico » fossero svolte da mezza orchestra \
serao, i-1012: aveva sempre la mezza lira in saccoccia per offrire un sigaro e
donne, 1-11: ancora togli assa fetida mezza dragma, foglie di ruta secca dragme
sozzini, 214: essendo già passata mezza notte che non era presa determinazione alcuna
capello, degradata con somma arte ogni mezza tinta, segnato con varietà e grazia
io scavalcava le siepi de'campisanti a mezza notte meno cinque minuti incorrendo in una multa
vaporetto parte, viaggia per un'ora e mezza ballando e dimenandosi come un delfino,
piedi e a ima certa distanza, mezza roma in ordine sparso, i patrizi per
, o alla duodi- cesima parte (mezza sesta) del prezzo della cosa deliberata.
si svita in tre luoghi; a mezza la pianta, alla radice del corpo del
, e deludendomi, la notte quasi a mezza quaresima mi sopravvenne una terribile febbre.
più partite / s'avea già rosa mezza la guaina. parini, 479: sur
; fra sé e sé, a mezza bocca. -al figur.: coperta-
-fra dente e dente: a mezza voce, fra sé e sé.
e denti: appena accennato, a mezza bocca (un sorriso). g
di roma suonavano malinconicamente le cinque e mezza. -menare i denti: mangiare
modiglione, e dell'altre tre e mezza la corona, e la gola. vasari
e mezza andremo a desinare; / ha preso il
vespro, e la cena infino a mezza notte. g. morelli, 458:
e raggiungerla, in un'ora e mezza sarebbe stato da lei, ma desisteva nell'
, / poi fui dal mio principio a mezza etate / in loco laido, desorrato
matilde dormiva accanto), sedente, mezza vestita, retta il capo da'guanciali ammontati
i-21: detratte le due giornate e mezza di riposo forzato, restava ad avere quaranta
levi, 1-99: appariva, a mezza costa di un'altura, il biancore
, 19-61: più lunghe ancora avea di mezza canna / le dita, e le
pallido della vedova, una donna di mezza età. moravia, 12-375: « no
volta anche a vederle macinare sino alla mezza notte trascorsa, urlando ad alta voce
: se essa aria rinchiusa fussi più che mezza spera, e'sarebbe minore la
la linea del mezzo giorno e della mezza notte, e l'altra rappresenta l'
a questi morti, che cantano di mezza notte come galli? giusti, 2-185
trovandomi però puntuale al quartiere alle tre e mezza della mattina, ora della diana.
diavolaccio, / forse perché va fuori a mezza notte / a dar ne'boschi agli
. quella fanciulla studia meccanicamente, a mezza voce, il suo testo di geografia
seguitavano infatti, a scambiarsi vituperi a mezza voce: con degli zigomi da diavole,
di pensieri, di movimenti. è una mezza lode tinta di celia. verga,
la guerra, eravamo a foggia. a mezza strada il colonnello e gli ufficiali scapparono
per esempio, appena fuori avemmo una mezza rissa. pirandello, 5-212: credeva piuttosto
dicervellare, perché mi pare d'aver perduta mezza la vita. s. caterina de'
guarini, 293: donna tentata è mezza guadagnata: difendila dagli assalti, se
svantaggio di avere a stare su una mezza difensiva, avendo fatto poco altro che
esse con lunga giubba sin sotto a mezza gamba. goldoni, vii-1219: ma
ingegnosa, piacque alla scuola che fu mezza fra i siciliani e i toscani. alvaro
sue lode parlando. gridante mercé mezza morta e difformata lasciò. di co
di giacomo, ii-507: qualche altra mezza bottiglia d'« asprino », chiesta
, le due lire a raffaele, la mezza lira a sua sorella. pascoli,
a pane e acqua, vigilando sempre dalla mezza notte, limando con isquisita cura i
dignità, fino affa morte, della mezza tuba. 5. stato,
confondendo dolcemente fra di loro chiaro con mezza tinta, o mezza tinta con lo
di loro chiaro con mezza tinta, o mezza tinta con lo scuro, a fine
ragioni / un alber che trovammo in mezza strada, / con pomi a odorar
disegnava un minuetto; / qual con mezza una mascella digrignava un sorrisetto. bacchelli
con uno spazzo ineguale, umido anche a mezza estate, diguazzato dalle pioggie.
nebbia, e noi entrammo nel golfo a mezza notte. zanella, vi-731: vittorioso
dilombato, cadevasi all'un passo con mezza la vita su un fianco, all'altro
volte; sicché 'diluviale'era abboccato in mezza italia. negri, 2-284: piove a
iii-133: rinunziò per parecchi mesi a mezza colazione, cedendola gratis, senza il
fuoco, e vi si versi sopra once mezza di trementina, dimenandola bene, fin
vaporetto parte, viaggia per un'ora e mezza ballando e dimenandosi come un delfino.
ormai: una mano, un piede, mezza bocca. moravia, iii-97: l'
identica con il suo temperamento femminile la mezza anima di questo fio- rentinaccio, becero
venne un temporale di dio: spianò mezza la vigna e portò via certe piante
che monte morello, che rilucon di mezza notte, vatti con dio. sacchetti,
non si fosse difeso prendendo una filosofica mezza andatura da diporto e non voltandosi più
p. matteo ricci più d'una mezza lega lontano. manzoni, fermo e lucia
antichi alber, che i venti / di mezza notte dall'alpestre masso / imperversando avean
a dirla, mi par d'esser mezza morta. rosa, 1-85: per dirvela
la voce; ma, giunta a mezza strada, li diresse alla parte opposta.
cora gli abitatori del luogo additano a mezza costa d'un monte, dirimpetto
, fiancheggiata di barbacani di pietra e mezza dirupinata. 3. sm.
, in un disastro d'automobile, a mezza strada fra milano e lodi. soffici
ruppevi le imposte, e guastò. la mezza notte si disbandarono. =
sembianze scomposte dalle vicende terribili di quella mezza giornata, ella poggiava il gomito sulla tavola
65: lima novella, crescente, mezza, piena, discrescente, vecchia.
è abituato [il salotto] a ima mezza luce, a una conversazione discreta,
nel sacco del suo gabbano, con mezza carne del viso distaccata dal teschio.
solaio crollato nel festino e la cavò mezza morta, voleva dislacciarla; ma quella,
, / poi fui dal mio principio a mezza etate / in loco laido, desorrato
, 5-181: andava a battere tra mezza strada tra brissio e bolzano, col
, 400: discenderà allo inferno, a mezza notte della sua risuresione, e lo
con la belletta color di dissenteria fino a mezza gamba. 2. figur.
fatto meraviglia di vederla tutta lacera e mezza dissigillata, come se fosse passata attraverso
labbra col frutto dissigillato e sollevato nella mezza conchiglia. dissìllabo, v.
i sali, cioè dalle due dramme e mezza fino alla mezza oncia dissoluti in sei
dalle due dramme e mezza fino alla mezza oncia dissoluti in sei once d'acqua comune
mezzodì, mentre l'altro segna la mezza notte. 4. figur.
: tanto si chiama 'distaccamento 'una mezza compagnia di soldati mandata dal colonnello del
distinto tra certe colline in forma di mezza luna... faceva così superba
bencivenni [crusca]: recipe libbra mezza di sugna d'oca, bene distrutta
terribile... dopo un'ora e mezza giunsero le trombe da napoli ed una
xxvii-n: poi fui dal mio principio a mezza etate / in loco laido, desorrato
acqua, onde l'amicizia loro è mezza e imperfetta. caro, i-116: vedete
i-29: basta, dopo aver distribuita una mezza botte di caffè, uno dopo l'
. (227): in su la mezza terza una chiesetta lor vicina visitata,
ariosto, 19-86: lo fé'rimaner mezza figura, / qual dinanzi all'imagini
simigliantemente vestita come di dobrétto bianco di mezza seta. garzoni, 1-490: l'
ripeterono nei giorni successivi: attrazione, mezza dedizione, strappo. era come un
prò del venire, se, turato a mezza strada il condotto, la ritiene che
arnese a doccione, lungo quanto una mezza manica, nel quale si tengon dentro
lato del cubo secondo l'estrema e mezza proporzione per lato del dodecaedro. accolti
1-22: anche r. sale trito mezza oncia, e sia informato con mele
d'andare al sizio, / un'altra mezza, a chiacchiera / girando per l'
f. rucellai, 161: la mezza doppia vale 100 soldi. la doppia tanto
appena giunti e invece era già la mezza: lo si sapeva, anche senza orologio
. d'annunzio, iv-2-1093: a mezza macchia, il pastore si fece innanzi
sopra, troviamoci domattina all'otto e mezza, ne riparliamo a mente calma.
nei seminati ci si affondava fino a mezza gamba. landolfi, 3-109: non
: il manoscritto era voluminoso, circa mezza risma di carta a mano, raccolta
i sali, cioè dalle due dramme e mezza fino alla mezza oncia dissoluti in sei
cioè dalle due dramme e mezza fino alla mezza oncia dissoluti in sei once d'acqua
, quando vi sentiste da spendere una mezza dozzina di doble in un ritratto in
, un paio di vezzi, e mezza dozzina di freddure, poca testa,
roventi. pavese, i-113: a mezza corrente sussultava, increspando le acque, la
/ mercavano copula e lue / per mezza dramma. e. cecchi, 8-45:
da siena, 878: recipe dramme mezza di tal cosa e due di tale:
sapete cosa fosse il potage? era una mezza dozzina di cucchiaiate di cattivo brodo,
cucchiaiate di cattivo brodo, con dentro forse mezza dramma di vermicelli, senza una presina
: se la vita non lo tradirà a mezza strada, egli ha da scrivere ancora
. verga, 11-88: uomo di mezza età, tutto capelli e barba,
marcando il passo sotto gli stivaletti a mezza gamba. 4. dimin.
è vestito d'un drappicino corto a mezza gamba. tommaseo [s. v.
droghétto, sm. drappo di tutta o mezza lana (alle volte con seta)
la luna, che è più di mezza. manzoni, pr. sp.,
alla prussiana, perché sono alti sino a mezza gamba;... è un
ancora neri e nella foggia giovanile, una mezza frangetta sulla fronte...,
montando la montagna con gente giunse a mezza costa, lasciò la compagnia, e andò
. comisso, iv-52: dalla porta mezza aperta... intese una voce petulante
tuario. guerrazzi, 9-ii-215: a mezza la operazione maria declinato il capo cadde
0 perenni della famiglia graminacee, comprendente mezza dozzina di specie: sono per lo più
e dalla linea di sito. -a mezza elevazione: con un angolo di elevazione
in essa un balestrone da bolzoni a mezza elevazione. gemelli careri, 2-ii-19:
nelle strutture i cavi che descrivendo una mezza ellissi, lo trattenevano [il ponte]
, bellirici e emblici; di catuno mezza oncia. mattioli [dioscoride],
dieci ne condurrai a bene, venti a mezza cottura, settanta rimarranno in embrione.
olio rosato; di catuno oncia una e mezza: e tutte sieno mischiate insieme.
]: 4 emicefalo ', mostro con mezza testa. 2. zool.
emicùpola, sf. letter. raro. mezza cupola. c. e.
numism. moneta greca, equivalente a mezza dramma. = voce «. otta
sm. misura di peso equivalente a mezza dramma. tramater [s. v
.]: 'emidrammo'. peso d'una mezza dramma, la quale è l'ottava
come stazione climatica, ed è ora mezza rovinata, covo e rifugio di pescatori
, quanto appresso di noi sesquialtera, o mezza parte. milizia, ii-351: 'emiolia'
boccaccio, viii-2-21: emispèrio è la mezza parte di una spera, cioè d'
3-850: emispèrio tanto è a dire quanto mezza spera. torricelli, ii-4-67: se
. matem. che ha forma di mezza sfera. — deriv. da
dedotta dal greco e vale di 4 mezza ala '; indica una specie di
che non dessi fuori in qualche enor- mezza per dar loro a divedere quanto poco mi
non poteva muoversi, per l'enor- mezza della persona, per la fiacchezza delle gambe
zool. caratterizzato dalla conchiglia incavata a mezza luna (con riferimento a taluni molluschi
il quale apparve ne la casa entro la mezza notte. -ant. entro in
da mezzo giorno e da mezza notte. ungaretti, xii-185: usa
vescovili; il collegio dei vescovi. voltone mezza tutto di riquadrate un a botte
equipaggio, e trionfare fragorosamente precorso da mezza dozzina di lacchè e da un paio
aprile quarantanove:... e mezza popolazione piangeva i morti, i condannati
arruolare i galeotti nell'ergastolo di nocra a mezza paga. pirandello, 6-529: dall'
delle gonnelle, che non passino la mezza gamba, e le strutture delle scuffie che
. serao, i-873: parlava a mezza voce, con un erre molto lieve,
al corso della notte un'ora e mezza, precipitante nel giorno dello esal
« problema pratico » fossero svolte da mezza orchestra della sua anima, su un
quali si adoprerebbero subito che una pienetta, mezza piena o piena intera fosse passata.
neri e nella foggia giovanile, una mezza frangetta sulla fronte detta « baciami subito
nell'esercito della moda tocca correre almeno mezza l'europa. verga, ii-113:
è vero che sta notte, passata mezza notte, venne una gran brigata di dimoni
mano in sacoccia per esibirgliela, sfodrata una mezza sabla, leggiermente lo ferì.
aprile quarantanove:... e mezza popolazione piangeva i morti, i condannati
, 2-442: ancora una settimana e mezza, e gigia batte alla porta. quel
ce l'aspettavamo davvero! troncar mezza della povera 4 espiazione ',
quelli che ci tengono a sentirsi per mezza giornata nel più parigi di parigi.
fischio. serao, i-873: parlava a mezza voce, con un erre molto lieve
appresso a poco della grandezza d'una mezza nocciuola monda. manzoni, pr. sp
sentimenti] come 'l sonno, che è mezza morte? -l'estasi, ovvero alienazione
amorosa meditazione, che è più di mezza morte. equicola, 245: la
sentire / al duro cor ch'a mezza state gela. paleotti, l-11-367: si
senza vestimenti come se fosse stato di mezza estade. comisso, 1-51: la
a togliere dai favi il miele di mezza estate. -prima estate: primi
vespro, e la cena insino a mezza notte, e tutto il loro tempo
l'estirpò e la rendette con una mezza dozzina di schianti ferini di tosse,
pagamento, onde estorcere un'agevolezza di mezza lira per fucile. svevo, 6-117
3 iij, ermo- dattili, once mezza; sale gemma, once ij. bencivenni
comincia un'età meno agitata / di mezza prosa e mezza poesia; / età
età meno agitata / di mezza prosa e mezza poesia; / età di studio e
di bella età. -persona di mezza età: fra la giovinezza e la
: una era grossa e grassa, di mezza età, con gli occhiali e un
, 3-17: era una signora di mezza età ma ancora soda, bianca e
noi italiani assuefatti e contentissimi alla nostra mezza confidenza peninsulare. pecchi, 10-19:
: soltanto un grande pino, a mezza costa, il verde cappello librato nell'
faccende tutto il giorno, in faccende mezza la notte. montano, 32: vedi
dice la modella ». -di mezza faccia: di profilo. baldinucci,
piccolo collarino, fra una testa in mezza faccia ed un'altra, veduta dalla
[s. v.]: 'in mezza faccia', vale: in modo che si
/ or in guisa di falce, or mezza, or tonda, / (secondo
certi a e certi o che empievano mezza facciata. savinio, 10-333: che trovare
la luna or tutta luminosa, or mezza, or più, or meno, talor
or in guisa di falce, or mezza, or tonda, / secondo ch'ai
levi, 1-117: era un uomo di mezza età, alto, magro, vigoroso
personalmente, svendendo, i macellai di mezza brianza, sua vecchia clientela, di
dargli una purgagione, così là circa mezza notte si levò per vedere come il falcone
grosso di falda più d'una canna e mezza. idem, i-187: una falda
felce, e vi s'affonda infìno a mezza coscia, e s'inciampa co'piedi
il cosciale alla destra coscia, una mezza falda su l'anca. bocchelli,
.. morta faldosa che è quasi mezza di talco. 2. provvisto
, l'aveano messo in riposo con mezza paga, il che era lo stesso che
, 2-231: voi scrivete una lingua mezza fanciullesca e mezza sgrammaticata, e voi
voi scrivete una lingua mezza fanciullesca e mezza sgrammaticata, e voi non sapete far
corrotte, (come gli uomini di mezza età viziosi) invecchiando e ravvedendosi,
mature e corrotte (come gli uomini di mezza età viziosi), invecchiando e ravvedendosi
fagiuoli, i-171: qua piove sempre a mezza stanga, / il che tutti fa
due compagnie di soldati che marcino a mezza luna. = dimin. di fante2
tutto il giorno piuttosto che stare una mezza giornata carponi in mezzo al fango,
parlare in modo non distinto, a mezza bocca; borbottare. moravia,
più nero di arezzo, e di mezza farina, dicendo che si rovinavano gli stomachi
tornare per le cinque, cinque e mezza per un impegno di lavoro. certo una
chi sa cosa in quell'attendamento di mezza nottata: sempre nel mondo ci sono
è bel vedere quando la corte presenta mezza pernice a costui ed a colui, col
ir senza temer di male, / a mezza notte al forno per la fava.
sua moglie stava là, di fazione, mezza dentro e mezza fuori dell'uscio,
, di fazione, mezza dentro e mezza fuori dell'uscio, a fargli di soppiatto
identica con il suo temperamento femminile la mezza anima di questo fiorentinaccio, becero e fazioso
che 'n terra l'asta più che mezza resta. b. corsini, 3-17:
a mezzo 'l tratto ', cioè a mezza la lunghezza de la detta rosa,
moravia, xi-24: un uomo di mezza età, vestito di nero, basso e
sopra la testa ferì e ricisegliele ben mezza. lorenzo de'medici, i-298: vede
con quel fitto squadrone dava dentro alla mezza schiera. cattaneo, iii-4-249: giunti
oncie due di feretto di spagna / e mezza oncia di sai commune solo. cellini
vende la coda del baccalà, o la mezza paletta appiccata allo stipite dell'uscio o
cola di rienzo, 57: era a mezza state di luglio, quando lo caldo
sentire / al duro cor ch'a mezza state gela. epicuro, 97: ei
movimento e il fervore cagionato oggidì dalla mezza filosofia, va perdendo di giorno in
, una libbra di lombretto di maiale, mezza libbra di panzetta fresca di maiale
essendo desto, gli parve in su la mezza notte sentire d'in su il letto
, negli uffici, la vacanza di mezza giornata soltanto. -anche in senso generico:
, 11-209: il sabato è giornata di mezza festa... i fidanzati aspettano
anima al diavolo, coll'acqua a mezza gamba. -stasera, -gli diceva il nonno
. incendio. imbriani, 2-126: mezza roma (popolazione) trasse a quella
chiaro assai che luna per sereno / di mezza notte nel suo mezzo mese. boccaccio
4-8 (1977) 'il sabato a mezza notte, mandò fuori l'ultimo fiato
ci aveva due fibbie d'argento di mezza libbra luna alle scarpe. oriani, x27-
, e uscito sul poggiuolo, sporse mezza la persona dal davanzale. 4
di lucca, viene celebrato con mezza giornata di festa e un banchetto 0
si degnasse amare altra che lei, che mezza roma gli corre dietro. g
testa, o una figura o una mezza figura,... metti questa carta
confine, / e lo fe'rimaner mezza figura. zannoni, 3-21: sta in
3-21: sta in alto, ed in mezza figura, una baccante che per sorpresa
nella sinistra. ojetti, iii-291: una mezza figura in terracotta, di segantini giovane
riducono in due mezze figure, cioè una mezza dal mezzo indietro, a l'altra
dal mezzo indietro, a l'altra mezza dal mezzo innanzi; le quali,
— all'americana e all'inglese — una mezza dozzina di periodici settimanali per ciascheduna casa
argento della lega di once undici e mezza di fine per libbra in lire dodici e
mettete in una terrina poco più di mezza foglietta di fiore di latte, mezza
mezza foglietta di fiore di latte, mezza dozzina di biscottini di savoia, sei rossi
argento della lega d'once undici e mezza di fine per libbra in lire dodici e
l'altra, e'mi pare essere mezza fuori di me: credo che noi siàno
oltrereno, che alla positiva indole e alla mezza temperatura speculativa degl'ingegni della gran bretagna
, è un cerchio che divide la mezza sfera inferiore della superiore, e fa
tegame di funghi rossi,... mezza patata, mezzo pomodoro, un cuore
: / scagliare con l'amento / la mezza lancia, con la fionda il ciottolo
di zolfo. muratori, 3-157: mezza dramma, o due scrupoli di fior
le labbra. -al figur.: a mezza voce, senza esprimere direttamente e chiaramente
identica con il suo temperamento femminile la mezza anima di questo fiorentinàccio, becero e fazioso
più grosso. cardarelli, 3-145: a mezza strada fra bologna e venezia,
gualciscono, cioè loro si dà una mezza sodatura. zanella, vi-745: è san
sdrucciola sugli avverbi... una mezza pagina, una pagina di questa flatulenza:
volgar., 1-43: gli uomini di mezza foggia crediamo che siano più atti a
mettete in una terrina poco più di mezza foglietta di fiore di latte.
costa, da due tagli, da mezza costa, con la punta a fogli d'
mumin. svevo, 3-677: passai ima mezza giornata dinanzi ai ritratti dei fondatori di
, vide che il fondo loro infino a mezza gamba gli aggiugnea. de amicis,
bartoli, 18-1-212: era nel fondo della mezza notte, quando si sentì di lontano
fondo il nano, dovettero girare una mezza dozzina d'osterie. -scialacquare
, 721: 'forchetta'... quella mezza luna di ferro, o di legno
sferica, ovale, circolare, di mezza sfera, di mezzo cerchio, rotonda,
: e pesa questa forma da una mezza libra. cennini, 124: quando hai
un barilotto di vino di velletri e mezza forma di pecorino siciliano. -dial
grattuggia, due sguatteri, agguatata ciascuno mezza ruota di formaggio, stavano un'ora
varchi, 18-3-261: fece portar di mezza notte al suo palagio, oltra quattro
: guatando dentro, vidde la inghistara mezza, pensò che bosolino l'avesse bevuto,
con gera fortissima galieni a quantitade di mezza oncia. seneca volgar., 2-93:
, energia motrice: nelle locuzioni 4 mezza forza 'e 4 tutta forza '
in lucca, partitosi di roma a mezza state a forza de'medici e della corte
marito pensò bene di far sosta quella mezza giornata per rimetterla in forze. landolfi,
nel mal prato, mossa da una mezza disperazione, si pensò di metteste ogni ardimento
forte. -mezzo forzato: che sta a mezza strada fra il tabacco dolce e quello
63): quando venne in su la mezza notte, l'angelo si levò pianamente
forteguerri, 18-18: senza dirgli pur mezza parola, / comincia nella turba un tal
equipaggio, e trionfare fragorosamente precorso da mezza dozzina di lacchè e da un paio di
un paese detto lizzano, posto a mezza costa, che un bel giorno principiò a
del ciclone e del maremoto che frantumò mezza città non usciva più da quelle teste
, 5-1-101: il concavo di questa mezza luna è ripieno di vera pania,
quei tempi anche una commedia, una mezza tragedia, e poi odi e sonetti frementi
varchi, v-851 (132-3): a mezza state ogn'or l'aura si sente
l'orribil teschio / dio ringraziando, a mezza notte, in fretta. zanobi da
ogni parte corrieri frettolosissimi ad arrestare a mezza strada le mosse de'potentati. monti
ninfe], e bianchi fiori a mezza state / vi sparge il buon damon,
obbligo di fare entro la giornata la loro mezza dozzir di fucilate, avevano altro per
popoli, o parlano in comune a mezza bocca, o spesso degenerano in dicerie
comete il tempo dovrebbe esser opportuno di mezza state, e quando l'aria lampeggia
gli davano l'aspetto d'una scacchiera a mezza partita. soffici, v-2-626: case
croci smontabili. gozzano, 182: a mezza costa della collina, biancheggia, tra
desolata appariva la campagna in quella mezza luce funerea. savinio, 2-161: vestiti
fungifere ho spese due pezze e mezza, e una lira, perché mi fumo
luna park da quattro soldi, una mezza dozzina di baracche da tiro a segno raccolte
la smorfia di scontento che gli mangiò mezza la faccia. cassola, 1-210:
con la sua carta fuora / a mezza nave il ous parer risolve. busini
le furtive opre / degli amatori a mezza notte scuopre. tasso, 13- i-344
il mio, un gabbiotto di una mezza dozzina di metri cubi. barilli,
giulio iii; fu emessa anche la mezza gabella da 13 quattrini.
ciascun gavettóne chiamare anche mezzo quarto o mezza guardia, perché ciascuna di quattr'ore
ne aveva io un pezzetto di circa mezza libra assai gagliardo, ma di forme non
a. pucci, 6-188: trovò a mezza iscala un cavaliere, / e 'n
giannone, 302: ci convenne aspettare una mezza giornata, fin che il galessiere non
sua corazza d'ossa di pesci trattenuta mezza a gala da'lacci che ad uno
. bartolini, 17-232: vuoi una mezza gallina lessa / incartata nella velina?
., 15-122: se'venuto più che mezza lega / velando li occhi e con
gambe. saba, 102: a mezza estate su noi si riversa / la bora
farsata. marignolle, 104: una mezza serqua di piccioni /... /
cadde a culo ignudo. -a mezza gamba: fino al polpaccio, quasi
gli cavagli andavano nel sangue insino a mezza gamba. rinaldo degli albizzi,
nei seminati ci si affondava fino a mezza gamba. bocchelli, i-108: negli
avvallamenti [la neve] arriva anche a mezza gamba. -fino al polpaccio
il ba- chiacca con le calze a mezza gamba gridava e fuggiva. speroni,
quel vestimento... corto a mezza gamba da cacciatore, all'usanza di frigia
xxxiv-150: vestiva, non adorno, a mezza gamba. e. cecchi,
fiammanti... scorciato il pantalone a mezza gamba. g. raimondi, 1-53
marcando il passo sotto gli stivaletti a mezza gamba. -andare, cadere (o
1-189: per l'epoca era certo una mezza ribellione il prendere così sotto gamba l'
senza riparo. casotti, 1-8-78: a mezza notte non arrivo, /..
, perciò che erano in garbo d'una mezza luna. vasari, iii-682: fa
si mangia troppo!... una mezza mela, una fetta di pane integrato
45: o lecto, che solamente una mezza nocte se'stato cum tanto gaudio e
sentire / al duro cor ch'a mezza state gela. tassoni vii-315: cessa il
: se ne dà la nuova a mezza bocca con gelatissime parole. alfieri,
da un lato e dall'altro, a mezza vita, figlia e genero. palazzeschi
i protestanti inglesi vendevano in italia per mezza lira (e nessuno le voleva):
grattato,... e oncia mezza di gengevero, e oncia una di
del dispetto, che non lascia passar mezza giornata senz'avertene fatta una delle sue
tutta italiano. pascoli, 150: a mezza strada tra savignano e san mauro è
alle gran riverenze che ha sembra una mezza divinità. forteguerri, 18-3: se potesse
carducci, iii-7-322: il mostro a mezza la persona sta incastrato nel centro della
quasi mai non ghiaccia, ci lavoriamo di mezza state coll'arte delle nostre mani quel
. a farli una volta veder di mezza state ghiacciare il vino per via di
far quella fossetta nel freddarsi anco di mezza state, anzi avanti ch'e'sia
tirare a sé, per così dire, mezza roma. verga, 2-137: il
fessi sentire / al duro cor ch'a mezza state gela. pulci, v-8:
si posi. carter, vi-194: è mezza notte; tutto si giace; /
cedrata. magalotti, 1-92: una mezza cucchiaiata di questa in ima giara d'
libre di zuccaro, sale libre tre e mezza, tredici libre di neve, limoni
compagna ad allacciarsi / la giarrettiera a mezza coscia ignuda. soldati, 221:
quando è meno che piena; cioè mezza o pogo più, sicché era gibbosa
che 'l pozzo circonda / torreggiavan di mezza la persona / li orribili giganti,
capelli], recipe radice di ginestra libbra mezza, alcanna once due, allume,
/ scagliare con l'amento / la mezza lancia, con la fionda il ciottolo
imagine sua: uno da lei tenuto a mezza vita, sulla sponda del legno si
scende [al toro] / infino a mezza gamba la giogaia, / la cui
giornaliere era guadagnato in quattordici giornate e mezza, ora non lo è che in
europeo i giorni si contano da una mezza notte all'altra, ma è propriamente al
, l'aveano messo in riposo con mezza paga, il che era lo stesso che
gioventù risolve, / la giovinezza in mezza età trabalza. parini, xiv-2:
iv-113: quel curato, uomo di mezza età, rubicondo, tarchiato, panciuto,
: ogni turma di cavalieri eseguono una mezza girata a sinistra o a destra.
. de marchi, ii-41: fatta una mezza girata per la stanza, curvo nelle
volo: nel gioco del calcio, mezza rovesciata al volo. -girata di tacco:
testa sul pallone, compiuto con una mezza rotazione della testa. 8.
milit. ant. pezzo di artiglieria, mezza colubrina. biringuccio, 1-80: v'
d'erudizione; / ché resto a mezza via, s'io non mi spaccio,
.. delle lunghe giubbe sino a mezza gamba di pelle di rangiferi, ordinariamente
xxv-1-222: t'avremmo mangiato almanco mezza / co- testa tua giubbéssa in
commissione. pavese, 4-152: passai mezza la mattina riordinando il registro di classe
di piastra ovvero di maglia, con mezza testa. gualdo priorato, 7-152: il
v-153): giunselo un tratto a mezza la cintura, / e giustamente in due
. e. gadda, 403: una mezza mela, una fetta di pane integrato
, e vi s'affonda infino a mezza coscia, e s'inciampa co'piedi
11-209: il sabato è giornata di mezza festa... 1 fidanzati aspettano il
. -non importa. / -l'è quasi mezza morta; gnagulava, / la coda
e ogni volta poi si scontra a mezza via con la realtà della vita modernissima che
al giuoco, in su la bella mezza notte,... in foggia di
semipiena. il settimo si dimanda semipiena o mezza. l'undicesimo gobba o gonfia.
/ e come dei sapere / di mezza state fa gocciare il naso, /
gli alloggiamenti per la truppa. - mezza gola: angolo formato dalla faccia del
[s. v.]: * mezza gola ', quella parte del poligono
, 1-1036: l'essere ella una mezza privata... non mi ha concesso
causa di certi gonnelloni lunghi fin quasi a mezza gamba, si sarebbe detto che giocasse
nel fondo del parco, provava a mezza voce un gorgheggio. -arte,
in gioventù risolve, / la giovinezza in mezza età trabalza. e. cecchi,
. berni, 59-31 (v-79): mezza la barba gli taglia e sparnazza.
piovene, 7-335: è una donna di mezza età,... le spalle
pesante. leonardo, 3-291: questa mezza regione è in primo grado di freddura;
nuvolo che più s'accosta a tal mezza regione, più sarà fredda. leone
striscia orizzontale di terreno ricavata a mezza costa di un forte declivio e
cardo apre quel suo brutto fiore a mezza imposta in giorni torbi: lo carezzano le
gramatico, / s'egli tagliò tutta o mezza la mazza. dossi, 631
cuore, buona- famiglia, ci viene mezza napoli: vedrai. alvaro, 10-9:
e il confuso tumulto io fermano a mezza via. -in grande: in notevoli
gran fatto, perché alle otto e mezza in punto lo si lasciava per intonare
grattugia, due sguatteri, agguantata ciascuno mezza ruota di formaggio, stavano un'ora
, ma avrebbe pagato... mezza almeno la sua grecità per iscriver in
nell'esercito della moda tocca correre almeno mezza l'europa. cattaneo, iii-1-365:
li inimici. ramusio, i-261: a mezza notte sentimmo molti schioppi ed un gridor
gelosie della stanza che stava immersa in una mezza luce grigia. montale, 97:
. levi, 2-126: una donna di mezza età, vestita di grigio, con
i pantaloni grigio-perla, un po'larghi a mezza gamba, e la 'redingote'turchina.
montava, se ne veniva talora da mezza notte a casa, e bisognava che
una cinquantina di specie riunite in una mezza dozzina di generi. =
bologna? dài questa notizia, o mezza notizia, a esso maghetto; e vedi
, grollami, santo padre, che mezza lucca grollerai, quasi volesse dire ch'
questa parola [bacoccio] esprime benissimo la mezza apparenza di baco che ha la crisalide
... che le libre sei e mezza fussero pesate alla grossa di queste libre
. nievo, 1-259: da qualche mezza parola de'suoi satelliti, era traspirato il
333: guàrti da le tu non sai mezza la messa: / deh non far grotte
castagna quando è vuoto e contiene solo mezza castagna. tommaseo [s. v
quando è vuoto, e ha soltanto una mezza castagna. dicesi anche 'guscione'.
, 293: donna tentata è mezza guadagnata; difendila dagli assalti, se
gualciscono, cioè loro si dà una mezza sodatura. = deriv. con
19-61: più lunghe ancora avea di mezza canna / le dita, e le
se fosse meglio il guantone, la mezza manica o il bastone per i segnali.
porti de'noboli, e difenderai la mezza quercia. arici, ii-399: sconcia forma
i francesi stavano in guazzo fino a mezza vita. -far guazzo di più
sandali rossi, gummarabico; di catuno mezza dragma. gummi (gumi),
cose e per tre ufici; per mezza lettera, per aspirazione e per distinzione.
ne serviamo per tre uffici: per mezza lettera, per aspirazione e per segno.
dagli hawaiani, che consiste in una mezza capriola e costituisce una variante della virata
. mazzini, 42-220: avevo una mezza idea, cara emilia, di venirvi
benvenga, 33: fu recitato a mezza chiesa un idillio intessuto de'suoi medesimi
tacciandolo di conculcare l'imberbe, come se mezza maschilità non stesse invece a ginocchi,
se stesse. pascoli, 150: a mezza strada tra savignano e san mauro è
e fisso in floriana; a bocca mezza aperta, con un par d'occhi
: la mia padrona si può dir mezza innamorata del padron tuo, ed a me
due anni, lo imbasta a mezza soma di tre, a soma intera
di due anni, lo imbasta a mezza soma di tre, a soma intera
,... li diedi la mezza piastra, con stupore della compagnia. goldoni
.. ebbero combattuto lo spazio di mezza ora neltingresso della strada che imbocca la
figli / che nel mondo imboscati a mezza notte / soli e confusi ad erme
con una spianadora di rame fatta con mezza imbracciatura. = deriv.
una donna che sia poco più di mezza bestia, a gli ossequi feroce, alle
e mettetela a bollire sino a che sia mezza cotta, di qui imburchiare il latino,
nell'asta, si gettava poi fin a mezza la fossa. g. gozzi,
prosegue fino a ostenda, ma a mezza strada gli hanno immesso perpendicolarmente un altro
, 64-46 (v-194): ruggier a mezza costa per un calle / vide il
nella primavera poi del seguente anno già mezza, il signor lodovico, per sua natura
principali i viali rinvestiti di viti a mezza botte impegolandole. = denom.
veggono, diverse di mole, a mezza figura, o semplice busto, e di
figura acrobatica aerea che consiste in una mezza gran volta seguita da una mezza vite
una mezza gran volta seguita da una mezza vite orizzontale allo scopo di invertire la
misura. betteioni, i-12: a mezza state... / col sol che
dalla parte destra, l'altro mezzo e mezza la faccia impiastrarono e tinsero di color
emiliani-giudici, ii-304: la commedia comunque mezza fracassata, impiastrata ingarbugliata, nel trambusto
esser chiappato col furto sotto è una mezza impiccatura. f. f. frugoni,
. impicciolita tra la vanità pedantesca della mezza scienza. codèmo, 179: questa
moravia, xi-530: una signora di mezza età, al tempo stesso imponente e malandata
da pochi parlanti, che la perderebbero mezza per via, sarebb'ella lingua pura,
, 2-157: amedeo uscì in una mezza imprecazione, e subito dopo si mise a
come intendo, che si pagherà la mezza paga delli cinque per cento, possiate
beneficii, 10 non vi dò né mezza volta licenza per farlo. -rifl
322): gli parve in su la mezza notte sentire d'in su il tetto
. bacchelli, 10-35: inalberata la mezza tuba, andava trepidante e glorioso alla
stoica inalterabilità, che, levatosi di mezza notte, non corresse alla camera ove
gioventù risolve, / la giovinezza in mezza età trabalza. e basso essercizio, con
, 18-1-426: partitosi d'intorno a mezza notte colla sua gente incamiciata,.
finisca a cono tronco, aggiuntavi una mezza sfera, o un segmento sferico,
non punto grossi, ma così di mezza taglia, e quando pendessero nel piccolo
fratelli, che... fermaronlo a mezza via, mentre iva a consecrarsi novizio
, 24-11: venendo in su la mezza notte, essendo tristo e solo così
e i campi, s'impenna a mezza costa per riposarsi poco più su,
quali entra nell'altro a formare una mezza fascia (uno scudo).
]: salderai li due capi della mezza armilla nelle due cavature, dove stiano incastonate
, i-635: a novembre pigliai una mezza bronchite che mi inchiodò nel letto per
cameli onusti e gravi / trovato aveano a mezza strada inciampo. artale, 62:
di quest'incidenze, venne verso la mezza notte ad insultar il bonetto della dritta
le strade, specie quelle tagliate a mezza costa, vanno ancora sulla massicciata romana
di faulkner è in questo, una mezza verità ancora da dire... faulkner
, e feglisi a 1'incontra / a mezza via come nemico armato. / boccaccio
ma la vita s'era ridotta / mezza d'inconvenienze. 3. l'
e incarnata. perrucci, 143: a mezza notte il lume almo increato / l'
due cieli della prima volta, a mezza botte voltati su i lati opposti d'
da siena, 29: qui presso circa mezza balestrata si truova una incrociata. soderini
baldi, 556: le volte sono a mezza botte, incrociate negli angoli. milizia
manovra; indietro adagio!, indietro mezza!, indietro tutta! n.
fucini, 35: fece prendere ima mezza indigestione a cecchino che gli stava accanto
furono due pani neri e pesanti e una mezza picciola forma di cacio indurito e muffato
.. respingendolo bruscamente verso la madre mezza inebetita dal dolore. pirandello, 5-443
sul fianco del monte, conduce a mezza costa, a più di centocinquanta metri
. al loquace / non so prestar che mezza la mia fede. 3
, / poi fui dal mio principio a mezza etate / in loco laido, desarrato
sieno tenuti di tagliare una finestra a mezza scala, alta uno braccio e mezzo
levandosi, che era già presso che mezza notte. gnoli, 1-343: dal deserto
opposti, che a correrli è come riassumere mezza toscana. montale, 3-263: l'
in acqua di buglossa, una oncia o mezza almanco di diasena o di diacatolicon.
. magalotti, 23-202: assapora di mezza state il gonzo tartaro il suo latte
che il più delle volte si sfondavano a mezza strada. covoni, 6-194: visi
due glandulette rosse falcate in foggia di mezza luna. dietro a questo infundibulo si
emiliani-giudici, ii-305: la commedia comunque mezza fracassata, impiastrata, ingarbugliata, nel trambusto
salda e forte nell'ingessamento / vi riman mezza fuora e mezza drento. ingessare
ingessamento / vi riman mezza fuora e mezza drento. ingessare, tr. (
oliva, i-3-548: l'improviso inghiottimento di mezza mela vietata sconvolge tutto un mondo.
come alla nave la quale è già mezza inghiottita dalle tempestose onde. nardi,
passaggi. cesari, ii-54: a mezza la via del girone era un albero che
ingozza / il mio destriero infino a mezza strozza. redi, 16-iv-91: eran
e cecco seguendolo, essendo quasi a mezza via, avendo lasciato giannino il cavallo,
sai nitro raffinato, ed una e mezza di carbone, ed una di solfo
piano e sopra un loggiato e una mezza torre, fino a fare nel '700 questo
-condensarsi. gherardi, ii-80: nella mezza regione, i diversi vapor surgendo e
gambe, che le uose inguainavano fino a mezza coscia, embravano più lunghe.
rosa semplice l. 1. et mezza on del solfaro in canna et pistalo impalpabile
sì grande che contenea di fermo una mezza inguistara. = variante di anguistara (
e un altro che ti dà della mezza cretina? ». -innalzar le
m'innamora, / e fa di mezza notte apparir giorno. tasso, 7-76:
a porco peritoso non cade la pera mezza in bocca; e i vili e irrazionali
qualche scaramuccia inseguendoli alla larga sin a mezza strada. f. corsini, 2-532:
, lxxvi-30: capinera solitaria accordi a mezza voce / con le fontane insonni / un'
fino al mattino.... una mezza pastiglia di veronal è quello che ci
di insperato: un orologio barattato per mezza pagnotta pare un affare d'oro.
le sue cene di caccia con una mezza dozzina o una dozzina intera ogni volta di
grossezza, e poi riempi la forma a mezza a mezza, e quella integra.
e poi riempi la forma a mezza a mezza, e quella integra. leone ebreo
artista. landolfi, 15-101: la mia mezza amante intellettuale ha spinto il proprio intellettualismo
bisaccioni, 3-22: arrivato su la mezza notte ad hala, gli apersero gli
può far niente; così su la mezza notte. tommaseo [s. v.
fa di mezzo giorno il buio d'una mezza notte, chiudendosi entro una camera diligentemente
, giunto all'altra guardia, distante mezza lega, facessi il tutto registrare acciò non
'in calza 'ntera ', non in mezza calza, e forse calza spartita per
intiera. berni, 133: ho mezza paura, a dirti il vero, /
pergole di viti a botte intera o a mezza botte, aperte in mezzo, di
fra due ponti successivi; ponte di mezza stiva. -in partic.: l'altezza
sistemati in cuccette smontabili sui ponti di mezza stiva, quando questi erano sgombri di
attento e di domandare, accattando una mezza notizia di qua, una mezza di là
una mezza notizia di qua, una mezza di là, commentando tra sé una
fatta far da mondeieux avanti quella della mezza luna di borgogna. brusoni, 4-ii-242
soltanto critico, che già nella prima mezza colonna accumulava una quantità di interrogativi e
, la quale giu- gneva a mezza gamba, ed era portata dagli uomini
la luna. buti, 2-442: passata mezza notte, cacciato via lo caldo,
6-16: era consapevole di essere una mezza contadina, e quando andava a cecina
d'un giovane savio con istomaco e con mezza nausea: oimè, che vita
innanzi gran fatto, perché alle otto e mezza in punto 10 si lasciava per intonare
, 2-870: [andò] a mezza notte in un tempio, e postasi a
, zuccaro fino in polvere libra e mezza, vino bianco once sei;..
alla vigna. lo porteranno / a mezza costa, sulla sedia / di braccia
nell'albero che la produce. cogliesi da mezza state in grandissima copia, e si
proverbi toscani, 151: lite intrigata, mezza guadagnata. intrigatóre, agg. e
. villani, 2-62: in su la mezza notte feciono chiamare delle letta e armare
e pazienza, potrebbe forse levarne qualche mezza pagina, pure per documento de'tempi
[il vetro], levavi su una mezza levata di vetro bianco sanza manganese.
ariento della lega d'once undici e mezza di fine per libbra. tavola ritonda,
da le otto oncie per bocca a mezza fibra / si vien di carne, e
beva due libbre o due libbre e mezza di acqua di luppoli stillata a stufa