: [io] usava il giergo per mezano, tosto che veniva a me qualche
restino tra 'l primo, e pre- mezano. c. gozzi, 4-164: gli
decoro, ma, con un componimento mezano fra i due estremi di dignità e
-figur. marino, 5-5: un mezano eloquente, un scaltro messo, /
simili fantasie. marino, 5-5: un mezano eloquente,
domestica ancora dalla estrema unghia del mezano dito infino altultima giuntura, e quindi alla
. cavalcanti, 2-84: percioiché il termine mezano è quello che regge e fa procedere
arrigo conte di luzinborgo..., mezano di persona, bel parlatore, e
. cavalcanti, 2-84: percioché il termino mezano è quello che regge e fa procedere
figura. e conciosia che il termino mezano possa essere posto in tre modi, fa
: per lo basilico com- mune e mezano, di cui intende qui dioscoride, intese
aretino, 8-151: usava il giergo per mezano, tosto che veniva a me qualche
sovverte, quando l'infimo e il mezano s'inschierano col supremo. = comp
ragionare. landino, 49: fu ancora mezano chi lo scripse [il libro]
dentro, con non so che d'odore mezano tra il lasero e il galbano.
, lxvi-2-196: pigliarai quaranta melangole di mezano sapore, che abbiano polpa assai,
mezzano2. mezzano1 (disus. mezano), agg. (superi, mezzanissimo
ordine maggiore, che sono e'bruti, mezano che e'vegetativi, idest alberi et
lacte buono vole in sua subastanzia essere mezano fra il grosso e suttile, viscoso
grande, come quattro volte un uomo mezano. boterò, 1-3-60: sono i
avaro (una perdell'invenzione faccia non mezano giudicio il vedersi pec sona
dalla di tanti versi potesse ogni mezano ingegno aver lume a bastanza per essercitarsi
cosa terza e perché elle ricercano qualche mezano legame d'amendue, perciò tra il
stili speziali, cioè l'alto e il mezano ed il basso,...
acquistare grazia da dio, sanza altro mezano che dio, nel capitolo gli feci chiamare
sciadori al signor carlo, che ne era mezano, messer giuliano davanzati e giovanni guicciardini
acciò i soldati non l'ammazassero, come mezano di odiata pace. barbaro, lii-2-238
: mazarino, continuando a far il mezano delle parti, si diportava con sì
tristo di beccafico, che sarà stato mezano, o per denari o per altro,
amore mondano il mondo n'è il mezano, il quale non à in sé nulla
p. fortini, i-49: il mezano essendo spinto dal padre de la delicata
. sempre viene all'eloquente senza alcun mezano, ma qual o la natura o
vi è alcuno, né grande né mezano né infimo, che non confessi d'essere
, il minore a'piedi, il mezano a'mezani. galileo, 3-1-236: nella
lacte buono vole in sua substanzia essere mezano fra il grosso e substile...
oltracciò fra l'indice e 'l mezano / per beffa il primo dito in mezo
schieraronsi nel greto di bisenzo all'olmo a mezano e stettonvi fino passata nona. ponzela
lodato un piede picciolissimo più che un mezano. il quale ella, oltra la picciolézza
rezasco], 417: ogni mezano e prosonèta sia tenuto dari lo quinto de
amaro cordoglio, mi elesse per opportuno mezano del vostro inaspettato contento. 3.
l'equazione: mo'calcu- lare il mezano movimento del sole. da questa radice si
. davanzati, i-288: mitridate gli fu mezano a rappattumarlo col padre. lippi,
invitar le donne alla festa per un mezano vizioso e di mala natura. sagredo,
ripostièro del doria trovò manco un piatto mezano d'argento. bisaccioni, lx- 1-25
rodiotti pazzamente volendo in roma far del mezano col popolo romano nella guerra di macedonia
lodato un piede picciolissimo più che un mezano. il quale ella, oltra la picciolezza
al solio reale di epiro che facendo mezano de * suoi desiri lo istesso giove
maggior grandezza è d'un cubito, è mezano tra il lupo e il cepalo.