16-iii-211: altri [canali biliari] metton capo nell'intestino, senza l'accompagnatura
non ho ancora capito bene se metton le banane nel brodo e l'
d'oggi queste nostre, che si metton tanti fiori e tante foglie, che paion
e tutto ciò che facile allor pro- metton gli anni / io 'l diedi per un
le bocche di quelle arterie, che metton capo nelle viscere, e nelle cavità
fiorentino, 101: dentro a'quali si metton le boccie di terra cotta che regga
., 8 (131): si metton tutti, con men cautela, a
et a'compagni loro, / che metton carestia ne la vernaccia. castiglione, 240
con mormorio isbir- resco, e mentre metton mano alla squarscina per farsi paura l'
cotal è lor mistero, / che metton forza e cura / in dar fredo e
la rialzi; come ne'fiumi che metton nell'oceano. è dunque forza trasportare
secondo la capacità del vaso, si metton dentro cinque o sei migliara del predetto olio
, e successivamente d'altri che in lui metton capo, si forma un gran corso
et a'compagni loro, / che metton carestia ne la vernaccia. forteguerri, 11-41
il vigor del linguaggio, che si metton a carreggiare sulla schiena, quando non
letto, / in una carriuola / gli metton qualche roba di rispetto. magalotti,
sopracciglio e con quella gravità pedantesca, metton tristezza. manzoni, pr. sp.
... son cose tutte che metton pastoie e legano la naturai libertà di chi
figliuola? -i medici / ce la metton confusa. tasso, 1-82: e un
, perché vivono con tal disconcerto che metton sossopra le civili e le politiche gerarchie
alla libe- razion da'pericoli, che metton l'anima in contingenza o in occasione
pescan co'tramagli, / ed ivi metton tutti lor travagli, / tutto si cuoprar
pagano il conto senza tirare, che non metton su lite con gli altri avventori.
; / l'anima e 'l corpo metton per usanza / e pensan di godere in
146: se i debiti ad un metton pensiero, / si vorria dargli cento bastonate
ne sono fuori tutti quelli, che metton mano a fare, e non perseverano,
i ranuncoli e anche gli anemoni metton la testa fuori delle zolle credendo che
si sia con qualche amico suo, si metton sùbito in atto di giocar di spada
], 32-7: alcuni a questo effetto metton in molle due ranocchi, tagliando loro
dal nulla non si fa nulla, metton la materia eterna, e la definiscono con
in parte rientrar nelle vene, che metton capo in esso stomaco. malpighi,
in essere / le cose ch'e'mi metton nella cedola, / i'dico:
ix-1004: l'anima e 'l corpo metton per usanza / e pensan di godere in
le ostruzioni di quei vasi sanguigni che metton capo nell'utero. gemelli careri,
formato manico, / il fenditor di terre metton sotto / alle giovenche aratro. targioni
uomini alla filosofale, che qualora si metton dentro a'loro studi, par che
sp., 13 (224): metton la stanga, metton puntelli, corrono
(224): metton la stanga, metton puntelli, corrono a chiuder le finestre
sommi beni, sapiensia e vertù, metton fragielli in noi. cavalca, 19-262:
.). berni, 275: metton poi ogni cosa insieme, e te ne
! b. davanzali, i-32: metton mano a ucciderli [gli ambasciatori],
sa ballare. guadagnali, 1-i-34: metton su baffi, storcono il cappello,
: son così provvidi, che li metton subito a frutto [i denari] o
bordo, diversa dalle tante altre che metton dentro, ai corridoi, alle camere,
lor guscio gli macinano diligentemente, e metton quella loro farina nelle gabbie, e
ogni sodisfazione ed in proverbio / non metton questo sciocco salincerbio? goldoni, iii-180
luciano], iii-3-346: altri ci metton lenticchia palustre, / e cotta pastinaca
del tacchino. rubino, 36: metton fitti ronzìi di moscerini, / sciocche
: mariuoli e tagliaborse... vi metton dentro le griffe volontieri, per carpire
del peso del monte, e vi metton sotto grossissime travi e puntelli per loro
uniti e fitti: / in queste metton strombi ovvero buccine, / in compagnia
negligenti prelati la bocca imboccati, e metton fuora, quasi vilissimi echi, le voci
le campane. / quanti lupi si metton quel mantello / che si vende all'incanto
per le bocche di quelle arterie, che metton capo nelle viscere e nelle cavità dell'
: altri, a meglio santificarsi, metton la mano tra le fiamme, e mezzo
di color ch'in ogn'intriso / metton le mani e spesso se le 'mbrattano.
francia bevono meno grosso del janni e metton in quarantena l'involuzione dell'exanarchico di
le anatrette] per ogni senso, e metton per tutto la nota animata d'una
troverai fra le genti, / che metton magio cura / d'udire una laidura /
molto simile a quelle banderuole che si metton sopra le torri e i luoghi alti,
e barugiole con giardo. / non metton leppo e l'uva sfarinacela. a.
realtà del giorno, e ironiche larve metton fuori il capo dai rossi papaveri ammiccando e
sono entrate di mezzo delle donne; e metton sempre del male, lo sapete,
con più lustro risplendere i maschi, metton al buio le femmine. giannone,
troverai fra le genti, / che metton magio cura / d'udire una laidura /
entrate di mezzo delle donne; e metton sempre del male, lo sapete,
acque ad arte fatte, / che metton nelle reni della furia. 4.
petrocchi [s. v.]: metton la martellina al convento dell'ara coeli
maschere? -cose di carta, che si metton al viso, per far paura ai
che dal nulla non si fa nulla, metton la materia eterna, e la definiscono
spargono su l'acqua e poi vi metton su le bestie, e co'piedi
, 8 (131): si metton tutti con men cautela a guardare, a
s. v.]: ormai si metton sul grande tutti 1 mercantucoli.
olina, 63: nelle dette tacche si metton paniuzze, le quali si fanno di
donzelle. / lì fan d'occhio, metton ghigni: / è lì tutto il
sp., 13 (224): metton la stanga, metton puntelli, corrono
224): metton la stanga, metton puntelli, corrono a chiuder le finestre.
essere / le cose ch'e'mi metton nella cedola, / i'dico: e'
e'le fanno a posta, vi metton in prospettiva il ritratto, l'arme
figliuola? / -i medici / ce la metton confusa. g. bargagli, xli-i-432
/ e merli e torri e si metton per morte. b. cavalcanti,
consiglieri de gli re... metton ogni difficoltà nell'impresa. salvini,
per tutto seminati, /... metton strage per tutta la terra. cesarotti
, detti di s. maria, si metton tosto la respettiva coccarda. foscolo,
appena aperto, questi bar dell'alba metton fuori lungo il muro due o tre microscopici
parole / piene d'ira e furor non metton dramma / nel petto mio di tema
quando certuni che m'intendo io si metton dalla mia, vuol dire che il vento
nencioni, 2-174: alcuni critici tedeschi metton gian- paolo nella lista dei poeti romantici
su l'acqua; e poi vi metton su le bestie e co'piedi lor la
, 63: nelle dette tacche si metton paniuzze, le quali si fanno di
/ e merli e torri, e si metton per morte. -disgraziato, rovinato.
frequentemente si prevalgono alcuni rivenduglioli che vi metton in vendita certe minute robe e anche
(96): gli uomin degni non metton così mente / a un doman per
che abbiano piacere d'esser sordidi: metton nel fango prima il muso che i piedi
che dal nulla si fa nulla, metton la materia eterna e la definiscono co'
donzelle. / lì fan d'occhio, metton ghigni: / è lì tutto il
, 3-1-100: bisogna che quanti si metton per essa [strada], comincino
. pataffio, 3: non metton leppo e l'uva sfarinacela: / i'
corsieri tessalici... non am- metton pastoie, non imboccano freno e né men
entrano accompagnati dai canali pancreatici, altri metton capo nell'intestino, senza l'accompagnatura
vergello, e nelle dette tacche si metton paniuzze, le quali si fanno di
la realtà del giorno, e ironiche larve metton fuori il capo dai rossi papaveri ammiccando
a tutte le colonne si fanno e metton sotto i fondamenti; pareggiati i fondamenti
proverbi toscani, 22: i santi nuovi metton da parte i vecchi.
forteguerri, 13-40: i paladini si metton da parte, / né dan loro
tre, partoriscono [le api] e metton lo sciame. g. brancati [
alquanti di loro in uno, si metton a passar valorosamente per il mezo dei
che vi soglion fare i muratori, quando metton mano a risarcirla. forteguerri, 14-48
(96): gli uomini degni non metton così mente / a un doman per
nel campo avia / che ancor pensando mi metton paura. tommaseo [s. v
e temerarie ch'elle sono, si metton negli occhi degli uomini, donde sono
infilano le ciocche de'fiori secchi che metton sui gradini dell'altare. =
. fiorio, 327: i carboni si metton sotto i pistelloni e pestonsi ne la
e que'che non sono pittoni / metton mano a'lor spuntoni. =
questi / pollastron giovinastri, che ci metton / po''n favole e 'n canzon.
col mal dire / e nel far peggio metton l'essercizio. savonarola, iv-242:
per lettera ed in spese / vi metton della posta. a. cocchi, iii-546
quando e'le fanno a posta, vi metton im prospettiva il ritratto, tarme o
., 29 (506): ci metton le gerle, saloon su e principiano
rispettare dalla legge: e non ci metton piede ruffiani, mantenuti, protettori, in
: come... stan quei che metton le punte agli aghetti. -perno di
del peso del monte, e ri metton sotto grossissime travi e puntelli per loro sicurtà
entrate di mezzo delle donne; e metton sempre del male, lo sapete, con
bevono meno grosso del janni e metton in quarantena l'involuzione dell'exanarchico di
io penso molte odi barbare: queste metton le radici dentro il pensiero, ma non
ad arte fatte /... metton nelle reni della furia. -mettersi a
gusto di fare il male, ci metton più diligenza, ci stanno dietro fino alla
: di verno, che i padroni non metton l'opra (non fanno lavorare)
ci dorremo di alcuni che tanto temerariamente metton le mani negli scritti altrui, sappiano
castroni, quando cascano in terra, metton le radici a guisa di cavoli e
crescenzi volgar., 9-77: non si metton fuora [le troie] dal primo
palladio volgar., 12-9: alcuni metton pietre tra le ritorture delle radici.
fervor van ribollendo, al fine / metton poi per la stige. tasso, 18-21
rozze e mettolle ah'aria fuori, e metton entro le rose cu- prendole bene,
sabinene. alamanni, 5-4-222: altri metton nel vino olio e marrob- bio /
ogni soddisfazione, ed in proverbio / non metton questo sciocco satincèrbio? =
salivali superiori e inferiori... metton capo nella bocca. carradori, li:
: cagneggiando con mormorio isbirresco e mentre metton mano alla squarscina per farsi paura l'un
di scaglie. papi, 2-2-34: essi metton fuoco a un cannone caricato a scaglia
. garzoni, 1-650: poi si metton le pelli a molle e nel calcinaccio,
il misero in rovina, / lo metton con gli schemi alla berlina. cesarotti,
troverai fra le genti, / che metton magio cura / d'udire una laidura /
amicis, xiii-29: sentirai parecchi che metton fuori ogni tanto una parola o una
sommi beni, sapiensia e vertù, metton fragielli in noi. adonque cui castica,
la naturale uscita pe'due canaletti che metton capo nella caruncola seminale, s'accumulasse
stesso tempo de l'inverno, le metton ne'sacchi setolosi fatti di pelli di porco
disseccandosi. pataffio, 3: non metton leppo e l'uva sfarinaccia. =
il pacco. bacchelli, 1-ii-212: metton mano alle sciabole e fan l'atto
solatro / e il giusquiamo bianco / metton ne l'ombra un atro / fiore,
, ii-oi: quindi fuora del costume / metton piume / i già languidi drappelli /
ingiuria. pananti, i-44: si metton cento soprannomi fuora, / facendo a
sostentamento del peso del monte, e vi metton sotto grossissime travi e puntelli per loro
più delle volte tre, partoriscono e metton lo sciame, e sanza gran fatica o
che due ladroni erano ancora vivi, metton mano a l'arme e ispezzaro loro
manzoni, vi- 1-365: anch'essi metton fuori altoccorrenza le loro ragioni: il
che due ladroni erano ancora vivi, metton mano a tarme e ispezzàro loro le gambe
più abbondanti. tocci, 2-79: non metton eglino per tutto prima la spiegazion della
ramificazioni dell'arteria celiaca, le quali metton capo nella tunica nervea dello stomaco, sotto
cepe squille. alamanni, 7-ii-260: altri metton nel vino olio e marrobio, /
salsiccia allora è più squisita / che ci metton più lardo i pizzicagnoli. c.
solatro / e il giusquiamo bianco / metton ne l'ombra un atro / fiore,
acque ad arte fatte, 7 che metton nelle reni della furia. barilli, ii-488
d'azeglio, 6-702: ci si metton più persone, / dànno insieme uno
la folla si sparge ne'magazzini. metton mano ai sacchi, li strascicano, li
movimenti che tala per ritto in terra vi metton sopra quel denaro, che son
il commodo [i tagliaborse] vi metton dentro le griffe, volontieri, per
controversia. pataffio, 3: non metton leppo e l'uva sfarinacela: / i'
. fiorio, 372: sopra le fornaci metton le pentole, empiendole di vena pesta
il solatro / e il giusquiamo bianco / metton ne l'ombra un atro / fiore
., 8 (131): si metton tutti, con men cautela, a
, a vari scompartimenti, dove ne'conventi metton i piatti quando sparecchiano. tommaseo [
presuntuose e temerarie ch'elle sono, si metton so a mandarle la piccola collezione delle mie
sarebbero in questa piazza trapezio dove non metton bandiere che per l'assassinio del re
questi / pollastron giovinastri, che ci metton / po''n favole e 'n canzon.
chiama vergelio, e nelle dette tacche si metton paniuzze. bresciani, 6-viii-209: ravviava
zecchinetta che vadano a rovescio, vi metton tamaro in bocca e vi fanno diventar
, dic'egli de'zigzag, che metton ordinariamente gli orefici su le argenterie,