girolamo volgar., 1-12: metti nella tua magione lo povero abbi-
]: lo ben tuo m'accom- metti. francesco da barberino [tommaseo]:
persona queste cose di casa sai, metti in ordine quello che da far ci è
libbre di vetrivuolo romano, e tutto metti nella boccia. -anat. acqua
fiori de'giacinti. beltramelli, ii-685: metti la data. scrivi: addì due
: o rubicante, fa'che tu li metti / li unghioni a dosso sì che
boccaccio, i-74: e nelle loro interiora metti adiz- zando gli acuti denti de'feroci
gocciola o dua d'inchiostro, e metti sopra la detta acquerella. ariosto, 1-58
fuoco, che quanto più legne vi metti, più cresce e più affiamma.
a te cacciando, e nelle loro interiora metti aizzando gli acuti denti de'feroci
di metallo alla manica: di poi lo metti in fornace; e questo farà
a te che fia, se il tuo metti in oblio? g. villani,
così: scalda una àmola e quella metti in uno vaso colla bocca in giù,
mescola: e in ciascuna anfora di vino metti due cucchiai. buonarroti il giovane,
]: abbi il vino innanzi che ci metti acqua, sì è puro e buono
: « sì ». - « or metti un danaio nel colombaio [= salvadanaio
. ricettario fiorentino, 136: metti in orinale di vetro con suo antenitorio
il quale abbi buchi assai, e metti in fornace de'vasai. = voce
purgativo. bencivenni [crusca]: metti in uso tutte quelle erbe che
, così appunto come questo, e metti in ciascuno una pietra, che somigli
di carne d'ogni generazione, ne metti due nell'arca, acciò che vivano
, non si potrebbono narrare. non metti / ancor gli piedi nell'arena arsiccia.
, 1-2: o musa, che ti metti al sol di state / sopra un
3-861: è il peggio che diranno che metti avanti metaffore, narri favole, raggioni
, i-418: « e allora perché metti bocca in quel che non ti riguarda?
eh tu vuo'la baia; su va metti a ordine ciò che bisogna, che
il laveggio ora o le cotte / metti all'uncino o sopra i capitoni, /
scuola. proverbi toscani, 311: metti i pani spessi dove son le barbe
/ no! soffri un po'! metti altre barbe! frutto / non vien
mondo. gelli, iii-76: se tu metti una fanciulla di bassa mano in una
10 ti so confortare / che non te metti de morte a periglio. ariosto,
a te che fia, se 'l tuo metti in oblio? boccaccio, dee.
gli dài sempre sulle unghie, ti metti nei danni. lo sai che è un
: prima di venire a sedere, metti al fuoco il beverone per la bestiola.
tozzi, i-418: e allora perché metti bocca in quel che non ti riguarda?
vien dietro, e guarda che non metti, / ancor, li piedi nella rena
e straccia. leonardo, 1-75: se metti un lume di notte, infra due
: duro è tentar signoria: se vi metti una branca, partigiani e. ministri
mondo. giusti, ii-293: se metti a san giuseppe un cappello alla trasteverina
, 1-2: o musa, che ti metti al sol di state / sopra un
. cennini, 26: poi metti un foglio di carta bambagina, ben
quali e'bisognerà bene che tu ci metti del buono a dirci la ragione di essi
te cacciando, e nelle loro interiora metti aizzando gli acuti denti de'feroci cani.
nell'uomo caduco / come le foglie / metti indistinte voglie / di vincere la tomba
nero, vorrei sapere se nel caffè ci metti l'orzo che è « rinfrescante »
noiosi calabroni, / spulezza via, metti le piùme e fuggi. pascoli, 1-539
. / va', sciagurato! mi metti orrore; / sei delatore! nievo,
-caldaiòla. bencivenni [crusca]: metti queste cose in una cal- daiuola,
ti dia qualche alapa che non ti metti quattro denti nel gutture! f. corsini
e calza oggimai come ti piace, e metti tavola a'cittadini, e fatti conoscere
lavoro, / e la spoletta che metti nel foro / d'un diamante che si
, o ver tagliato da capo; e metti questi peli legati su per lo detto
grano, quanto ne cape; e metti in sommo del sacco il danaro dato
-caraffétta. aretino, ii-229: metti questa polvere in una carafetta di acqua
per ugual parte pesta, e nel vino metti. mattioli [dioscoride], i-40
: stendi altrimenti la mano tua, metti e tocca la bocca sua e la carne
per una circostanza singolarissima: perché, metti caso, incontrarono qualcuno che gli disse
. cennini, 37: poi il metti [il colore] nel vasellino, e
vedi una pianta, se tu la metti in cattiva terra, non vi dà
alvaro, 9-141: se tu ti metti a comperare regali, non ti restano
: il nuovo libro che alla luce metti / contiene il suo cattivo, ed il
a dio e grata al mondo, metti quel ferro che in mano hai, in
da cavallo, e disse: -va'metti in prigione questo guardiano cogli altri.
vuol rasi [i bicchieri], lì metti centello. lorenzo de'medici, 5-9
arte della seta, 30: dipoi la metti [la seta] in parucelli,
l'autunno. cennini, 67: metti nel detto azzurro un rossume d'
sette granella, ovvero spicchi di pina metti in uno staio di vino, e
vai a cintarli; / ché se tu metti pena in racquistarli, / ciascun di
carducci, iii-17-374 ahimè quale stregua! metti metti, leva leva, la figura
carducci, iii-17-374 ahimè quale stregua! metti metti, leva leva, la figura accarezzata
spire / se questa [l'elitropia] metti, parrà che ciangotte / l'acqua
a poco. pascoli, i-161: tu metti in relazione il gusto cinquecentistico delle mie
dee., 2-9 (240): metti cinquemilia fiorin d'oro de'tuoi.
bene. nievo, 154: giustina, metti su dunque l'acqua pel caffè;
. cellini, 519: di poi metti il detto niello pesto in certi vasetti
. bencivenni [crusca]: metti sopra 'l male, dove èe più
« ora, * gli disse, « metti da parte la compassione: monta a
par., 9-19: « deh, metti al mio voler tosto compenso, /
, ardila e fanne cenere, e poi metti questa cenere nella conca del vetro.
sensi. giamboni, 3-40: metti freno alla tua concupiscenza, e parti
tiepida in un catino, e prestamente vi metti in su quest'acqua di questo gesso
, disse: vien qua, figliuolo, metti qui il conio e dàgli. buonarroti
freschi, ma non consumati, e metti la tua opera in fuoco. marino
calza oggimai come ti piace, e metti tavola a'cittadini, e fatti conoscere.
ti so confortare / che non te metti de morte a periglio; / senza contesa
. bibbia volgar., v-711: metti al tutto la tua fidanza nel nostro
boccaccio, 2-9 (240): metti cinquemila fiorin d'oro de'tuoi.
nava l'ospite: « il covèrchio / metti tu stesso, e bene avvolgi
coperti'... 'è arrivato cencio, metti un altro coperto a tavola '.
trattati dell'arte del vetro, 122: metti [le materie indicate] nella fornace
polmone. burchiello, 229: però vi metti con una granata / un votacesso,
, 1047: insomma la cosa che tu metti per ultima, non solo non è
crocetta per costante. dalla man zanca metti il filo da battere, che dia proprio
il laveggio ora o le cotte / metti all'uncino o sopra i capitoni, /
. b. davanzali, ii-511: metti nel fondo [della fossa] un buon
albizzi, ix-41: poi nel cor le metti una parola, / e pongliele in
, e crivella questo carbone, e metti dispersé questa cotale grivellatura. s. bernardino
e crivella questo carbone, e metti dispersé questa cotale grivellatura... quando
la crosta nel fondo della caldara, lo metti in una olla, nuova, salda
, e ad orlando dicea: / • metti novelle imposte, caro orlando ».
una forchetta atta a ciò. di poi metti su le dette tasche e fawi fare
per una circostanza singolarissima; perchè, metti caso, incontrarono qualcuno che gli disse
cennini, 1-115: appresso di questo vi metti quanto sarebbe un cuscheri di mele
li valluni. cennini, 1-99: metti il tuo oro propiamente come fai in
medici, ecc. pea, 7-413: metti un po'il caso, per pura
aver taciuto. boccaccio, v-5: metti nel petto mio la voce tale, /
leonardo, 2-45: di poi le metti a un tornio piccolo, e quivi
sopra te, cioè a dire, metti fuori tutti pensieri carnali, e ordì,
ma se v'è caso di morte, metti vita per vita. occhio per occhio
grazzini, 4-321: -tu non ci metti se non parole, tu. -era però
guardiano, rivendere, anzi renderla, fice metti in deposito in venezia cento mila scudi,
finito che ebbe, -e che titolo metti a questa diavoleria? - * qa ira
, visite e di molte: / metti sossopra medici, speziali, / fa'quelle
metadella a modo di toscana. vi metti quanto sarebbe un cuslieri di mele e dibatte
olio, ed una schiacciata. e metti tutte coteste cose sopra le palme delle mani
pezza posti, nella bocca del vaso metti. sodermi, i-576: scemata l'
, e non ti partire; ma metti il corpo e l'anima alla gloria di
, 181: disse a san tommaso: metti qua il dito tuo, e conosci
lassi. b. davanzali, ii-529: metti molte piante di querce con ellera al
venafra, e diceva bene: « metti sei o otto savi insieme, diventano
sciatica. leonardo, 2-54: lì metti detta destillazione con tanta acqua che pareggi
e abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione. lalli, 1-5-13:
dell'arte del vetro, 156: poi metti dell'acqua ne lo calderotto, e
abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione. ricet tario
259: tu hai il piombo distrutto e metti sopra alla forma, e quello piombo
più mal mi fai, / tanto mi metti più in voglia. guittone, i-3-468
/ e pela, taglia, assetta e metti a fuoco. boccaccio, dee.
., 11-14: nelle v staia ne metti vi cocchia, cioè tre dramme.
, i fra'capelli in mezzo il metti. firenzuola, 365: preso un
tu sai le secche nuove, / e metti i dromi. / e metti le
e metti i dromi. / e metti le ceppate / lungo i canali, a
celesti beni? compagnoni, i-13: metti adunque da una parte i lumi della
, che circolino da per tutto: metti dall'altra una serie di abusi, che
della terza parte, e d'essa metti sullo capo, ed embrocca con esso
/ o cretese, com metti l'empietà / sul limite del bosco.
cavallo. canti carnascialeschi, 1-22: metti nel vaso acqua e farina drento, /
, 8-7: in tre staia d'acqua metti uno staio di mele non eschiumato
oddi, xxi-n-225: dunque, lo metti per escluso il ritornare a casa meco
che se tu non ristringi, e metti in equilibrio con altri oggetti che producono
a te che fia, se 'l tuo metti in oblio? petrarca, 150-8:
atti esteriori ebbi considerati, io presu- metti, ma falsamente, non solamente che colui
cavallo, e disse: va', metti in prigione questo guardiano. bisticci,
dico che di ciò che tu ti metti a fare, guarda il principio, el
tutti quanti. se sei gatto ti metti a graffiare. figurati un po'le lilì
sono tutte amare, se non vi metti su di questa farina e contemplazione della
, e quando si preme il mosto, metti in un moggio di farricèllo una
catone scrive donde si faccia grassume: metti sotto al bestiame pagliericci, lupini,
degli uomini. boine, ii-127: metti nelle tue cose dell'ordine e procedi
se vii granella ovvero spicchi di pina metti in uno staio di vino, e per
se v'è caso di morte, metti vita per vita. occhio per occhio,
; e tu hai il piombo distrutto e metti sopra alla forma, e quello piombo
ii-242: quando l'intriso nelle forme metti / e senti frigger, tieni i ferri
un demone bello allora, e mi metti paura e mi piaci. -sostant.
a che estremo periglio / vanamente ti metti alcuna fiata! bembo, 2-3:
. de roberto, 2-113: pri- metti, suo vicino, rassomigliava alle sonnambule che
fidanza della fortezza, tu non ti metti a fare cosa alcuna, per la quale
figure che paiono venire fuori dalle pareti metti in tutti gli altri sensi di chi le
una mezza figura,... metti questa carta lucida in sulla figura.
spessamente reticolato. leonardo, 2-64: metti i fili di ferro col foco di panolino
. g. raimondi, 1-103: metti a posto il pallino. così va
iv-85 (50-14): guarda dove ti metti! / ché la chiesa di dio
-salincerbio, salta la spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami
, annotarla. malatesti, 1-78: metti or innanzi al sì e al no sul
in luogo ove è lo nervo, e metti lo oglio per lo forato, e
. l. bellini, 5-1-150: metti lo scheletro in un modo, e
potrei dire. grazzini, 4-323: metti in punto lo stagno, i coltelli e
ii-242: quando l'intriso nelle forme metti / e senti frigger, tieni i ferri
sera, quando ha lasciato ovra, e metti questa pignatta nel forno, e lasciavela
brontola brontola. cicognani, 2-183: metti due ferri al fòco nel fornello a mano
e basse, e con certa ragione si metti a ogni grave fatica e pericolo per
: quivi con filli a sgrappolar ti metti, / dove l'uva mi par legata
un paiuolo pulito, e dentro a freddo metti la cimatura tinta in chermesi, e
la fortuna è fortuna. se ti metti a lavorare sei fregato. 3
ii-242: quando l'intriso nelle forme metti / e senti frigger, tieni i ferri
. savonarola, 5-188: quando tu metti el fuoco nella acqua, che è el
fronte, dicente il signore a tommaso: metti il tuo dito qua e vedi le
bollor sotto al calcagno, / e ti metti di sopra un guar- nelletto. giusti
calvellino... e la sera il metti a lessare; e quando comincia a
, 24-320: all'arme de'mortali / metti l'assillo colle furie insane, /
tre piedi, e addentro più, e metti iventro le dette funi di reste,
, iii-138-6: a ciò ti prego, metti ogni vertude, / pensando ch'entrere'
/ e pela, taglia, assetta e metti a fuoco. boccaccio, dee.
vuole: / ed in mano gli metti qualche soldo. sbarbaro, 4-82:
ara fra le viti e gli alberi, metti loro [ai buoi] le gabbie,
). savonarola, 7-i-153: tu metti l'acqua a scaldare sopra el fuoco
. trattato de'falconi, 36: metti nella carnosità, o vero gangolétta
', per rubare. es.: metti costì il libro; o che vuoi
mal mi fai, / tanto il mi metti più in voglia. cino, iii-169-5
. traitato de'falconi, 45: metti olio gelsomino e olio sisamino.
vasello: e gittato che hai, metti la forma i'molle e disfarassi. cellini
strette. slalaper, 2-215: metti il dilemma e lui cerca di sfug
sdoppiarsi per cui, tu giudice, metti te stesso in stato d'accusa.
iii-1-1223: per beneficare la città tu metti a governo i fiumi. -mettere
: quando il sol molto scalda / metti abbondante [l'acqua], ma guarda
ancora cinquanta graffi di rame, e metti i graffi dentro 1 lacciuoli: ed
banchieri? bigiaretti, 8-260: ti metti di fronte ai sentimenti, come un
cancelliere prussiano. tozzi, iv-213: metti il grifo dentro ai piatti e taci.
voto? questo è, perocché tu metti in sacco pertugiato e forato. se questo
: sopra lo piede infìato lo metti e lassatovi tanto stare che faccia grosta
su piglia del pane, / e metti in la guaina il mio coltello.
: non è mica per caso che ti metti nei guai. poi ci ricaschi.
slataper, 2-187: tornata a casa ti metti a leggere: un venti paginette.
mi vien dietro, e guarda che non metti / ancor li piedi ne la rena
e in tre staia d'acqua metti uno staio di mele non eschiumato. lan
mi fai, / tanto il mi metti più in voglia. boccaccio, dee.
ugual parte pesta, e nel vino metti. mattioli [dioscoride], 18:
bianco e mettilo a cuocere: poi vi metti lib. 20 di manganese in polvere
-rifl. maestro martino, lxvi-1-124: metti tutte queste cose in ima pignatta e
un dito. cellini, 519: poi metti il detto niello pesto in certi vasetti
iv- 427: serba cotesto viso e metti studio / nel pesar bene tutte le
nella parte ch'è veduta dal sole. metti li tuoi colori al sole, e
nella parte ch'è veduta dal sole. metti tuoi colori al sole...
e pece, e pesta, e metti nelle fessure e giunture, ed impiastra
diceano: -se'tu impazzato, che tu metti il paese a romore per una botta
gettato. cesarotti. 1-xxvii-267: ti metti a gridare così all'impazzata, e col
? / tu sei quei che ci metti nell'impegno, / e dopo tu ci
. savonarola, 7-i-85: dove tu metti uno contrario appresso all'altro, l'
boccaccio, viii-3-170: « guarda che non metti / ancor li piedi nella rena arsiccia
g. b. tedaldi, 1-28: metti dentro della terra cotta alla paglia,
oro come la lunghezza del vetro e metti l'oro in sul vetro con chiaro
vetro con chiaro d'uovo, e metti poi sopra a quello oro l'altro
di sopra, e seccale; e poi metti nel fornello..., e
filo la 'ncrocia, e in quella incrociata metti poi la seconda trafusola, e fa'
una gocciola o due d'inchiostro, e metti sopra la detta aqurella, e col
: su, tronchisi ogni inciampo; / metti al corsiero il fren, / e
che non era da evacuare, se metti li umori cussi in motu, e
. carducci, ii-6-343: tu ti metti su le tue grandi arie,.
e senza / la legge che tu metti al parlar sciolto, / chi giugner
. bizzarri, 61: tu mi metti oggi ne i vincoli d'uno obbligo indissolubile
nell'uomo caduco / come le foglie / metti indistinte voglie / di vincere la tomba
volgar., 12-7: al pesco infermo metti a'piedi feccia di vin vecchio.
in un vasello, e nella caldaia metti l'acqua infinattanto ella bolla. bembo,
pasolini, 3-35: « nun te ce metti co'me, eh? » pensava
la terra mundata, e in su quelli metti il fuoco, e lasciali infinoché s'
', la parte destra. 'metti questo pane nel primo, nell'ultimo infornato
cose; poi le pesta e poi le metti in infussion in libre ni de olio
apri e scommetti la cassa, e metti alcuni ingegni e scarpegli tra gli orli della
che tenghi la bocca aperta e poi gli metti la mano giù per la gola e
. b. pino, 1-71: metti pur all'ordine le sberretate, le scapellate
dici che ingombra la parete, e mi metti questo signore che non conosco! bertolucci
in canna et pistalo impalpabile; poi metti in una ingrestara omne cosa. idem,
piglia tutte queste cose suttilissimamente pistate e metti in una ingristara grande et impila de
a vita mala. boccaccio, iv-119: metti la ragione innanzi alla volontà, e
vorrai inodorarlo [il vino], metti una giusta porzione di due pugni in tre
. il nome è in bianco; metti in conseguenza il nome che ti verrà
c. i. frugoni, i-15-122: metti fuor quelle note mae- strone, /
sugo di petac- ciuola e in esso metti in molle l'avorio, e diventerà
, 327: amico mio, tu non metti intervallo / di germogliare in me tua
pestello..., e se ci metti dentro un po'troppo d'olive,
legni a traverso, e sopra questo fodero metti una gran machina di sassi, e
ii-242: quando l'intriso nelle forme metti / e senti frigger, tieni i ferri
iii-158: o signor mio, tu mi metti alcuna volta in un affetto inusitato,
eventi). cellini, 572: metti la tua opera in fuoco, e fa'
trattati dell'arte del vetro, 18: metti ogni cosa in una pentola invetriata.
mantello. anonimo toscano, lxvi-1-56: metti nella pentola una midolla di pane inviluppata
e abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione con tanta acqua che pareggi
abisso del mare. bocchelli, 18-ii-689: metti un calmiere, e la merce sparisce
. palladio volgar., 11-21: metti in un moggio di farriccilo una lagena ovver
ricettario fiorentino, 1-181: di nuovo metti a lambiccare tanto che l'acqua sia
si scortichi; in ciascuno foro del capo metti uno garofano; e fatto il coppo
/ né che 'l tu'cuor tu metti in un sol loco; / ma,
. trattato delle mascalcie, 35: metti la tasta per la fistola,..
disse [gesù] a tomaso: « metti la tua mano qua nel lato mio
tua mano qua nel lato mio, e metti el dito tuo nel luogo de'chiovi
: unisci insieme ogni cosa, e metti in padellotto che vadia caldo, lassa
e mescolavi ariento, e incorpora e metti nel lavéggio con vino bianco, e lascia
stringi, poi lo tagli; tu vi metti poi minii e oro, poi cinque
, 1-2: o musa, che ti metti al sol di state / sopra un
uccello stesso... presto, metti le lève, che è cominciato il passo
bollo e subito levalo via dal foco e metti drento tutte queste cose. lorenzino,
, viso di boia ». -metti metti, leva leva: a indicare il lavoro
... ahimè quale stregua! metti metti, leva leva, la figura
.. ahimè quale stregua! metti metti, leva leva, la figura accarezzata
v.]: leva e non metti ogni gran monte scema.
: o rubicante, fa che tu li metti / gli unghioni a dosso, sì
. cino, iii-no-54: dunque ti metti 'n via [canzone] -a la
sarà presso l'ora del ministrare, metti in quello succhio di limoni o di
che tinga. leonardo, 2-49: metti la biacca 'n un tegame, che vi
corda per tutto,... vi metti su tant'acqua che la facci liquida
, e come l'acqua bolle, metti dentro della soda stacciata e fa'che
giamboni, 8-i-184: anche se tu vi metti uno vello di lana, tu la
bene i contorni,... metti questa carta lucida in su la figura,
il vo'triarlo [l'orpimento], metti quella quantità che vuoi in sulla tua
fascicolo di medicina volgare, 13: metti sopra la pi gnatta busata
distillare. ricettario fiorentino, 1-181: metti in boccia un cappello ben lutato, e
mettilo sopra stoppa e poi el metti sopra la ferita. = deriv
né quelli erano tempi da ammettere maco- metti e nuove religioni. 2. locuz
overo una cassa sanza coperchio, e metti dentro. pulci, vi-26: io
vuoi anche insegnarmi a me, che ti metti a sdottoreggiare? -termine onorifico,
vero in maestà, per lo simile metti il tuo rilievo chiaro e scuro alla ragione
annestare. b. davanzati, ii-157: metti nel fondo della fossa una lastra,
c. i. frugoni, i-15-122: metti fuor quelle note maestróne, / che
vuol seguire, / poi che cristiani tu metti a morire. buonarroti il giovane,
: / insegne a treviganti e maco- metti / ponevan sulle mura i maladetti.
mallo tigne l'olio e, quando lo metti in opera, quel mallo si parte
ogni petruzza e altra nobile terra vi metti: ma questa fie prode se tu
che basti, e pista bene e metti in una pezza e metti in aceto et
bene e metti in una pezza e metti in aceto et ogne volatiga anderà via
trattati dell'arte del vetro, 115: metti dentro tutto quello tuo sale e tutta
avversario. tozzi, v-258: se tu metti briscola, mi mangi il carico!
, i-i- 443: di notte metti el fango intorno alla stanga dove tu
ch'io debbia fare in cor mi metti. ariosto, 28-38: madonna, egli
: / piglia del campo tosto, e metti mano. lippi, 2-26: in
lui. gelli, iii-76: se tu metti una fanciulla di bassa mano in una
. salincerbio, salta la spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami topo
automatico). florio, 213: metti il fuoco nel buco piccolo, applicando
foco e fa bollire. ma prima metti dentro scaglia di ferro, poi lascia
inopia più schernito. leonardo, 2-248: metti la marchesita in acqua forte e,
neri, i-m: fritta di cristallo, metti in padella, e come è colata
98-174: truovaci qualche marzolino, e metti questa cappellina in bucato. macinghi strozzi
tanto ti lagni della massificazione che ti metti proprio dove l'oppressione è più feroce
matto a contanti. ibidem, 297: metti il matto da sé, diventerà savio
dove batte il mio mazzacavallo, / metti un pugnel di sale e un po'
sia. fenoglio, 130: ti metti il vestito meglio che hai, non vai
la nozione astratta dell'io. metti che a te paresse di doverla enun
davanzali, ii-518: in questo terriccio metti, una qua e una là, le
. davanzali, ii-518: in questo terriccio metti, una qua e una là,
c. i. frugoni, i-15-122: metti fuor quelle note maestrone, / che
fresche... e scaldali, poi metti drento de queste polvere un poco per
. foscolo, xvii- 382: metti tutte le tue forze perché la cosa riesca
grazia piena: / se tu te metti punto ad ascoltarlo, / questa cosa
e mescola ciascuna cosa bene, pesta e metti in iscodella invetriata e mena le ditte
. merdosétto. talli, 10-24: metti, mettiti un po'la mano al petto
vino mosto, in prima che bolla, metti otto oncie d'assenzio pesto e legato
: è il peggio che diranno che metti avanti metaffore, narri favole, raggioni
legna, e quante più ce ne metti, maggior si fa. fiore, 229-11
come le lunghezze del vetro, e metti l'oro in sul vetro con chiaro dell'
accosta all'incarnato. deledda, i-23: metti dunque lo zucchero, arrita; bada
inf., 14-73: guarda che non metti, / ancor li piedi nell'arena
a far anco cotesto: per via lo metti. 'boterò, 115: un
inf., 32-67: perché non mi metti in più sermoni, / sappi ch'
, 252: dà i consigli, metti in prima, metti in seconda.
dà i consigli, metti in prima, metti in seconda. -installare, collocare e
, par., 9-19: deh, metti al mio voler tosto compenso, /
, perché non la consenti, ma metti che l'amor e il desiderio sieno una
morelli, 266: ricorri a'signori, metti una petizione di pagare il terzo o
agli interessi. periodici popolari, i-351: metti un po'che il governo avesse da
bel divertimento. saba, 339: metti il rimpianto dei giorni perduti, / delle
: / in ciò che tu ti metti esci perfetto / ed i maestri ti lasci
come la mettiamo? -dove lo metti?: per mostrare interesse, per
ridicola. -e la signora cesarina? dove metti la signora cesarina? bartolini, 20-35
parenti / e don paolo dove lo metti? -mettiamola così: per indicare
ami a modo tuo. -metti metti, leva leva: v. levare,
/ né che 'l tu'cuor tu metti in un sol loco. -mettere
t'avessi mai perduto, / mi metti in guerra col culopizzuto. -mettere in
che indorano i legnami si chiamano 'metti l'oro 'ed in una parola sola
4-199: salincerbio, salta la spiga, metti l'uovo, mosca cieca, ecc
sorte e massime de'maritaggi e de'metti massare e garzoni. tramater [s.
di piedi. cennini, 63: poi metti in su questi vasellini di questa tempera
crescenzi volgar., 2-22: quando metti la pianta dentro alla fossa,.
la tua gente in 2 squadroni e metti in mezzo i nimici. nardi, i-430
per altri nove dì, e sì metti in mezzo, poi torna a dare.
miglior venisse, / in una botte il metti / et abbiuti respecti / a suo
il bellico, verso il minciàbbio, metti la saetta. = deriv. dal
olio tanto che doventi negro e poi vi metti el populeon e mestica sempre con la
quando sirà presso l'ora del ministrare, metti in quello succhio di limoni o di
, fidele ministro de'miei comandamenti, metti gioso ogni dimoranza e vattene nel regno
vita. c. arrighi, 3-153: metti che se mancassi correrei un grave pericolo
dell'arte del vetro, 38: metti xii parti di lissia fatta di cenere d'
sue mire di grandezza e lui / metti il capo del padre e del fratello:
questo tampo una piccola buca e ci metti dentro, per esempio, uno zecchino d'
. trattato de'falconi, 26: metti nella carne del suo cibo olio di
di caterina sforza, 81: metti la caldara al foco e falla bollire,
come in mitologia se si riconosce, metti il caso, che athena è il senno
'sarta'è una 'sarta che non lavora (metti: 'd'altro ') che
quando il sol molto scalda, / metti abbondante, ma guarda altrui panni, /
lxvi-1-33: smembra i detti capponi e metti a bollire con le predette cose in una
gli ingannati, xxv-1-331: se mi metti in sua grazia, ti vo'donare
batter d'occhio furono monopolizzate ». metti 'incettare, fare incetta ',
di corte. -cava e non metti, ogni gran monte scema: le
lxvi-1-28: togli fiori di fave e metti a cocere con carne di porco fresca e
verdi quanto sugo di mortine, e metti a fuoco di carboni e tienvelo tanto
d'uovo battuta, di quella che metti oro in sul vetro; bagna della medesima
sul vetro; bagna della medesima; metti il tuo oro come trae el campo;
4-199: salincerbio, salta la spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami
farricello e quando si preme il mosto, metti in un moggio di farricello una lagena
che di quella stilla... metti in quel medesimo dì ne'vasi impeciati
a che manchi il terzo, dipoi metti a bollire a fuoco lento; piglia
ha nome melliloto... ne metti... e metti il vaso nel
.. ne metti... e metti il vaso nel letame. cennini,
[s. v.]: metti un po'd'acqua in quest'inchiostro,
: togli un muri- lego negro e metti dentro de esso senapo e tostilo similmente
fasciculo di medicina volgare, 52: metti questa erba dove tu voi con el
dell'arte del vetro, 36: metti dell'ariento vivo in questa acqua e
mi meni per lo naso; tu metti il naso per tutto, son tutti detti
capitaneria del porto '... metti al posto di questa voce lunga un
una legge per ottenere la nazionalizzazione '. metti al posto di questa voce lunga un
. anonimo toscano, lxvi-1-53: il metti [il cacio] sul pane tagliato
il laveggio ora o le cotte / metti all'uncino o sopra i capitoni,
. prov. chiabrera, xx-ix-239: metti l'anima in posa; / a la
e fuor sian tratte; poi le metti / distese tal che non siano imbrattate,
e sarai più se a questo ti metti. -folle no, ma innamorato sì:
questi tuoi pensieri e rasciugando il pianto metti fine al dolore e sta'di buono
c. i. frugoni, i-15-122: metti fuor quelle note maestrone / che faccian
c'ho detti / quando l'antico metti / per uno amico novello in oblia.
altri ne derivarono. pellico, 2-244: metti sempre giù il tuo pensiero nudo,
migliore, e quello coll'altre membra metti in pratica. bembo, 9-3-336
c'ho detti / quando l'antico metti / per uno amico novello in oblia
1-65: richiedi e abie pace e metti in oblianza le 'ngiure. monti, 13-346
te che fia, se 'l tuo metti in oblio? petrarca, 325-45: così
: noi siamo morti, se non ci metti in qualche luogo ben occulto. boiardo
maggior sozzura è quello ove tu 'l metti. dante, purg., 26-76:
di scrivere. sergardi, 1-232: metti pur dentro a'cofani ed a'cesti
11. prov. a mezzo gennaio metti l'operaio, gennaio operaio: per
, 23: a mezzo gennaio metti l'operaio. = dal lat
. c., 3-2-3: la sera metti ragione del passato dì e fa'ordinamento
fare quel fatto, di dire: « metti il soldano in babillonia ». machiavelli
. c., 3-2-3: la mattina metti ragione della notte passata e provvediti e
; direzione. cellini, 572: metti la tua opera in fuoco e fa'che
la trama che tu [tessitore] metti / nella tela che a te porgono
quando tu pregherai dio,... metti fuori tutti pensieri carnali e ordi e
tutti. landolfi, 2-65: se metti le orecchie a tutti i buchi a
e once 2 di cera gialla, e metti queste cose in un limbicco, e
meno, che con la lingua ti metti a leccar tanto i tuoi sfigurati concetti
vedendolo ogni giorno più cupo: -ti metti a trent'anni a far
dio, cioè: gli metti [al cavallo] i lacci sotto il
poi con ferro ac concio metti tra la pelle spiccata un sommesso d'in
nessuna festa vale l'angustia / che metti al volo degli anni /..
di falconeria volgar., i-1-94: lo metti [il falcone] in luoco oscuro
statura avanza. guicciardini, 2-1-125: metti sei o otto savi insieme, diventano
fasciculo di medicina volgare, 14: metti ogni cosa ad bullire in una padella
: crivella ogni cosa insieme sottile e metti in forno di riverberazione per 3 o
3 o 4 ore, e poi metti in padellòtto. a. neri, 1-42
. chiesa, 5-27: bada dove metti i piedi, paesanaccio che sei.
cucina. maestro martino, lxvi-1-180: metti in la padella un poco d'olio
vuoi bene? altro che sposarmi! metti subito sù un palmo di muso.
dramme due: tutte queste cose legate metti in ciascun vaso, poi
.]: 'leva le panche e metti le panche ': per chi s'
. cennini, 3-122: poi 'l metti [il gesso] in su 'n on
cibo. proverbi toscani, 311: metti i pani spessi dove sono le barbe
-se piove per l'ascensa, metti un pane di meno in sulla mensa
196: se piove per l'ascensa, metti un pane di meno in sulla mensa
disfatto piglia il pantino con bocca e metti le mani dallato in detto mattello e
, e quando si preme il mosto, metti in un moggio di farricello una lagena
bernari, 3-389: « il comunista ti metti a fare adesso? » domandò la
te. tu da te stesso ti metti innanzi la nuvola che ti para. g
rimutato nei princìpi fondamentali della guerra. metti in luogo delle catapulte e delle baliste
da parte. montale, 4-193: metti tra parentesi ogni interesse terreno, giudica
hai cavato il cuore. / quando ti metti que'puliti panni, / mi parghi
, quella che conta, tu non ci metti il naso. -incaricato espressamente.
corrèr, lxxx-3-443: credono molti che la metti dinari da parte. forteguerri, iv-413
, 16-192: se quest'anno non metti la testa a partito, se,
! non la prenderai neanche se le metti il sale sulla coda! 64.
, e in un fiasco di essa metti libre una di allume di rocca bene
vorrà forse, in nanzi metti la mano in maggior pasta, essere securo
solaro mettendo spezie: al di sopra metti lardo, e copri il pastello. maestro
). maestro martino, lxvi-1-182: metti le ova fresche in l'acqua freda
, va'! guicciardini, 2-1-125: metti sei o otto savi insieme, diventano tanti
, amico, visite e dimolte: / metti sossopra medici, speziali, / fa'
quella testa e quei peducci / e metti or ora un paiol d'acqua al fuoco
e cola el piombo: poi vi metti la pegola insino che '1 fummo da sé
quella testa e quei peducci / e metti or ora un paiol d'acqua al fuoco
, / né più né men vi metti, se 'l vuoi bello, / e
., 9-21: « deh, metti al mio voler tosto compenso, / beato
giamboni, 8-i-184: anche se tu metti su quella cotal fossa una pentola di
morelli, 266: ricorri a'signori, metti una petizione di pagare il terzo o
leggiadra e peregrina, / inginocchion ti metti, ch'io ti vesta / d'oro
tutto pien d'amore, / ascolta e metti in opra il mio consiglio.
: allora disse gesù a pietro: metti il coltello tuo nella guaina, inperò che
le serrature. leonardo, 2-49: metti la biacca 'n un tegame, che vi
, iv-427: serba cotesto viso e metti studio / nel pesar bene tutte le parole
punto che tu lo trovi e vi metti sopra la mano, ma già trovato,
alimentare. cellini, 591: metti la detta pestata, cioè il tuo
sovente si guasta; e se ci metti dentro un po'troppo d'olive, intralciasi
, 266: ricorri a'signori, metti una petizione di pagare il terzo o due
, se tu mi fai combattere e mi metti a petto uno il quale sia fatato
bocchelli, 2-i-301: non tardare più; metti termine alle petulanze fantastiche, colpisci;
altri casi che possan venire / se ti metti a sentire / per simiglianza di ciascun
prima il rame molto bene e poi metti le due composizioni; e quando è bene
o d'altra carne grassa: poi metti nel piattello col cascio grasso grattato, a
bilancia. saba, 3-74: se metti su un piatto della bilancia il '
mi vien dietro, e guarda che non metti, / ancor, li piedi ne
i-327: se l'orecchio a terra / metti attento, confuso odi un subuglio,
la trovi all'odore / e te la metti in bocca per usanza. spallanzani,
l'oro. cennini, 3-19: metti un foglio di carta bambagina, ben
ogne petruzza, e altra nobile terra vi metti. aretino, 20-56: per alcuni
, quando ha lasciato ovra, e metti questa pignatta nel forno e lasciavela stare
distillato e mescola col detto letargirio e metti in una pignatta di terra vetriata.
ciaschedune libre ili di questa confezione vi metti oncie una di rame arso per notte
e tu hai il piombo distrutto e metti sopra alla forma, e quello piombo
196: se piove per l'ascensa, metti un pane di meno in sulla mensa
mio capo cercand'uova o pippioni, / metti al petto le mani e troverai /
questi noiosi calabroni, / spulezza via, metti le piume e fuggi
allora abbia il tuo oro fine e ordinatamente metti e cuopri il detto stagno del detto
letteraria. ngioletti, 1-36: ti metti a scrivere, e subito ti senti
medicina volgare, 17: poi vi metti queste cose, cera bianca
prendi delle scaglie del ferro polverezzate e metti nelle sopra dette cose afìnate. m
. e f. invar. tipogr. metti foglio a mano.
, ma le falci ben raffila / e metti in opra e ne conforta i servi
forsa o ingegno che 'l castello di castri metti in mia possanza, io ti darò
finanziaria sarà di molto migliorata. ti metti a posto! saba, x-32:
i paggi. sergardi, 1-238: metti pur sottosopra le scanzie, / e,
ghislanzoni, 16-192: se quest'anno non metti la 'testa a partito ',
migliore, e quello coll'aitre membra metti in pratica, altrementi faresti uso di
forte e duro, / e 'mantenente le metti il gambetto. tassoni, 6-41:
: un cugino del nostro buon le- metti, paimiro biagi di perpoli,..
, il quale presmone alcuni chiamano, metti in quel medesimo dì ne'vasi impeciati d'
: de'morti e de'feriti / metti ad entrata, gran copia n'avrai;
252: » à i consigli, metti in prima, metti in seconda, prendi
à i consigli, metti in prima, metti in seconda, prendi lì per evitare
negativo). sacchetti, 98-176: metti questa cappellina in bucato, ché io
ogne petruzza, e altra nobile terra vi metti: ma questa fie prode se tu
vada via in polvere; poi la metti in sulla tua pria profferitica e triala sanza
di cioccolatto. / due volte quattro metti / undici dischi in fila / (
ii-170: tutte le fantasie diaboliche ti metti in testa, o d'incanti di
vieni fuor con la brigata, / metti in pronto il baldacchino, / e facciam
di giove, ora viene il tempo, metti mano a'grandi onori ». credo
m. cecchi, 375: qui tu metti in pencolo / tutto lo stato mio
questa proprietà: che se tu la metti sotto le frutte, ella le conserva
gli edaci tordi e per questa ragione / metti tua cura intorno ad una selva /
ciò che io ho già ragionato, metti cinquemilia fiorin d'oro de'tuoi, che
crusca, 315: * prugniuolo ': metti a 'fungo '. redi,
e spargilo sopra olio de olivo: e metti ogni cosa ad bullire in una padella
, e quando tu vorrai inodorarlo, metti una giusta porzione di aue pugni in
! non la prenderai neanche se le metti il sale sulla coda! -cuor
esemplare. ceffi, xxxv-15-57: metti... mano alla spada e,
non aveva che l'intonazione, tu ti metti su le tue grandi arie, tu
che sa fare l'errata punteggiatura, metti attenzione al passo seguente: del quale
xliv-264: non fu caso se tu non metti miga troppo studio nello assettarti della testa
la vedi tre, e così te la metti in memoria. pallavicino, iii-479:
credimi, o conte, che tu ti metti troppo nell'arbitrio di uesta falsa puttanella
conosci, onde il costrutto / vi metti tal che fai maravigliare / chi tua potenza
mosto quando si fa nanzi che bolla e metti in ogni quartario cinque menate di cinquefoglie
pucci, cent., 29-98: or metti la ragione a quarteruoli / di quel
di cioccolatto. / due volte uattro metti / undici dischi in fila / (già
a quattro gatti. svevo, 6-86: metti insieme i tuoi quattro cenci e vattene
gozzano, ii-2s4: due volte quattro metti / undici dischi in fila / (già
fare quel fatto, di dire: « metti il soldano in babilonia ». e
altra cosa, / gli rimpemi e metti in quilio / tal ch'ei ne va
dino da firenze [tommaseo]: metti nella piaga due o tre granelle di
tu le fai coteste raccomandazioni e le metti così fatte guardie alla porta. foscolo
mulinetto del sole... se lo metti al sole diventa subito allegro e balla
ma le falci ben raffila / e metti in opra. carducci, iii-1-139: ergersi
. bencivenni, 7-82: tu vi metti il raggio, cioè la tenta sottile
2-72: tutto in mortaio / poi metti, e macina, / finché s'
, 48: innanzi lievi 'l bollore metti su la seta e menala in paracelli per
. bencivenni, 7-82: tu metti ne l'orecchia aqua tanta che tu
trame. pratolini, 10-131: metti tu debba lavorare un pezzo leg
que * che non tengon la foglia metti al piede una vite di raverusti o altra
; e dove l'hai a mettere, metti in su l'azzurro dove viene la
? novellino, xxviii-799: al postutto metti lo 'ngegno tuo che tu quelle
si può reggerlo, ma se ci metti sopra uno sgobbo in più, ti
questa non possa reggere al paragone, metti fine una volta alle tue sfacciate calunnie
vocabolario 'parole, delle quali poi metti in dimenticanza e la registratura e la spiegazione
mettila in alcuno panno nuovo: poi metti il detto panno in alquanto d'acqua.
baiaucci pegolotti, i-107: di ciò che metti in ghiarenza pàgano i forestieri 3 per
centinaio; e se la mercatanzia, che metti nella terra, vendi
situazioni. pascoli, i-161: tu metti in relazione il gusto cinquecentistico delle mie
., 14-74: guarda che non metti, / ancor, li piedi ne la
, i-484: quando tu vorrai inodorarlo, metti una giusta porzione di due pugni in
tre piedi, e addentro più, e metti iventro le dette funi di reste e
del restante. carducci, ii-20-264: metti cento lire nel libretto intitolato alla signora
viva si fa in questo modo. metti in su 'l fuoco i gusci delle buccine
la chiara e rossume dell'uovo; metti dentro alcune tagliature di cime di fico e
: non e mica per caso che ti metti nei guai. poi ci ricaschi.
par., 9-21: « deh, metti al mio voler tosto compenso, /
come vuole, e tutto il tuo studio metti nel- l'acquetar te medesimo e rifonderti
d'uova o pippioni, 7 metti al petto le mani e troverai / chi
questa non possa reggere al paragone, metti fine una volta alle tue sfacciate calunnie
contenitore. castellini, 32: metti vegli [i libri] drento ben composti
contratto). novellino, xxviii-799: metti lo 'ngegno tuo che tu quelle pietre
salsa, e dal principio che la metti al fuoco sempre la rimena con un legno
togli una gocciola o due d'inchiostro e metti sopra la detta acquarella, e col
cose, poi le pesta e poi le metti in infusione in libre iii de olio
e ogn'altra cosa / gli rimpemi e metti in quilio / tal ch'ei ne
. bonghi, 1-199: óra, metti che come la lingua italiana è nata
coverto;... poi ìa metti in sulla tua pria profferitica e triala
, implicazione. marinetti, iii-525: metti fuori i particolari tecnici e tutti i
, se vii granella ovvero spicchi di pina metti in uno staio di vino e per
l'uscio sopra te, cioè a dire metti fuori tutti pensieri carnali e lordi e
ricco o pur d'eletto / gli metti intorno, viapiù al vivo scuopre / della
miglior venisse, / in una botte il metti, / et abbiuti respecti / a
se oggi mai tu qui a rissar ti metti, / farò che t'abbi un
e lascera'-le seccare. di poi le metti a un tornio piccolo e quivi
lega dipoi una taglia alla statua e metti in essa quella fune per la quale pendeva
che ti ritrovi, seccaccio merdoso, ti metti a fare il bambino ».
: o le tua ale / metti agli òmeri, e dammi il tuo volato
, pane e vino da metti u soldano in babilonia ». ovidio volgar
e fa'unguento; e poi il metti e rizeppa bene e ricalza con esso le
alla roba. idem, 383: metti la roba in un cantone, / ch'
adacqui. b. davanzati, ii-511: metti nel fondo un buon suolo di robaccia
piatosa, / al tuo figliuol ci metti in cuore. lemene, ii-339: apri
. trattato delle mascalcie, 1-269: metti questo [le radici] in xxv
e poni su la rottura, e metti il testo caldo di sopra. b.
il vecchio proverbio qui è rovesciato: metti da parte e poi impara l'arte.
per due con gianni mio, / poi metti un mulo e un'altra rozza vecchia
apparischino vaghi. locatelli, 115: metti il tutto in boccia di vetro ben
venia minacciando: / « ogni dì metti la corte a romore, / e 'l
stai col cane, / e che gli metti in bocca il cacio e 'l pane
e mastice, polverizza bene ogni cosa e metti la ditta polvere in un saccùccio de
lo iscaldassi troppo. di poi lo metti su, dandogli altrettante volte come prima
e l'olio insiemi, poi vi metti la cera, el minio e fa'unguento
da pietre o da vasi... metti ogni cosa in luogo ove si possano
nelli occhi dello ucello da la testa, metti sai- gemme in acqua calda fin che
si fonda, e di questa acqua metti nell'occhi allo ucello doi dì. mattioli
lincerbio, salta la spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami
non santifichi la voluttà, / non metti a venere lo scapolare, / non fai
ben bianche e ben piste, e metti con esse assai de sandoli acciò che
san luca, cava la rapa e metti la zucca. ibidem, 103: le
anche insegnarmi a me, che ti metti a sdottoreggiare? -g. manganelli, 16-183
i savi se n'accorgono... metti il matto da sé (o da
fare quel fatto, di dire: « metti il soldano in babillonia ». e
la bocca aperta, e poi gli metti la mano giù per la gola.
, 2-1-377: vorrà forse, innanzi metti la mano in maggior pasta, essere
. rota..., che tu metti sbrigativamente fuori linea, non sia invece
perch'a giusta tua possa in ciel mi metti. cieco, 41-92: ancor ti
foco e fa'bollire. ma prima metti dentro scaglia di ferro. mattioli [dioscoride
. neri, 1-136: sopra alle polvere metti scagliette e pezzetti piccoli di cristallo.
peccato. savonarola, 7-i-153: tu metti l'acqua a scaldare sopra el fuoco.
vuoi giocare? / o perché pur metti più legna al fuoco / se non pati
sotto la coniunzione delli due pezzi si metti due legni sfacciati, grossi uno palmo,
. guerrazzi, 2-159: va', metti tutta la gente al remo, tira su
vari della faccia? cennini, 3-204: metti alcuni ingegni e scaipegli tra gli orli
ti aban- donerò: però sicuramente ti metti al suo scampo, ché la fortuna
b. pino, 1-71: metti pur all'ordine le sberretate, le sca-
arbasino, 252: dà i consigli, metti in prima, metti in seconda,
dà i consigli, metti in prima, metti in seconda, prendi lì per evitare
. v.]: cava e non metti, ogni gran monte scema.
. flaiano, 1-i-375: alle urne metti la tua scheda bianca sulla quale avrai
: in lo detto vino e aceto metti cipolle tagliate per traverso e fa tanto bullire
attorno tu stia molto attento a dove metti i piedi se non vuoi dare qualche schie-
e coetaneo di dante disse: « inistante metti screzio intra meglio; in venezia si chiama
ciolo, ove meni il detto ferro, metti una manata di sciop- ti; uno sciorinaménto
spremi bene [la cimatura] e metti a sciugare in luogo che non vi
suo bere. cellini, 591: metti la detta pestata... in una
o rubicante, fa che tu li metti / li unghioni a dosso, sì che
quali tu [po] nasci, vel metti nel letto tua scolatura, furono passate
. / ne l'invitto tuo cervello / metti ornai per carità / questa eterna verità
: involgi i pomi nelle scope e metti sotto la bragia: lassa cocere, poi
lassa cocere, poi li taglia; metti nel vino e da'a lo 'nfermo.
dal molo e, scoverta che hai, metti la proda al molo et andarai per
querciolo. boccamazza, i-1-502: metti su l'impiastro fronde di scorciola
di scorciola e su la foglia metti bambace e legalo con penne, ché
pazzia / mettersi 'n respiri e metti in uno forno per uno dì et una
a lespese che ti bisognano e tu ti metti a fare de le cose non lecite
fanfani, 3-119: « o allora metti qualcosa tu sul tappeto ». « che
veglio ». boccaccio, 21-2-25: metti [o citerea] nel petto mio lavoce
scossai di questa don na il metti / ov'io porro la borsa, e
fallo liquido l'impiastro corno salsa, poi metti sopra la scotatura cum pezze necte e
francesco da barberino, iii-146: una scritta metti [sulla cassa] / con tuoi
da barberino, iii-146: una scritta i metti [sulla cassa] / con tuoi
vuoi anche insegnarmi a me, che ti metti a sdottoreggiare? ». moravia,
tanto di metter insieme tantaroba quanta tu ne metti così in piedi in piedi, non dico
ti ritrovi, seccàccio merdoso, ti metti a fare il bambino ».
... va tanto in terra che metti el campanil de sancta chatarina cum el
l'ari volando. guicciardini, 2-1-125: metti sei o otto savi insieme, diventano
istà bene la sella... se metti all'asin la sella, / la cigna
c., 9-4-7: priegoti che non metti parolaalla fin dei conti si finisce sempre col
e cum l'armato seno, / tu metti ognora il freno / avuluptà, che d'
de'padri tuoi,... metti la mano tua nel seno tuo ».
sé. boccaccio, v-5: metti nel petto mio la voce tale /.
forteguerri, iv-427: serba cotesto viso e metti studio / nel pesar bene tutte le
capo discoperto. leonardo, 2-49: metti la biacca 'n un tegame...
ma non santifichi la voluttà, / non metti a venere lo scapolare, / non
equal porzione: strida ogni cosa bene e metti in ombra e affanno. vino bianco
-setoluzza. leonardo, 2-49: metti la biacca in un tegame...
i-444: sotto la coniunzione delti due pezzisi metti due legni sfacciati, grossi uno palmo,
va'a ritrovarla e presso le ti metti, / e lì ciarla e sghignazza e
/ quivi con filli a sgrappolar ti metti, / dove l'uva mi par legata
, i-25-196: aguzza il tuo intelletto, metti l'occhio tuo in te medesimo,
? ora sì man tu non gliel metti. machiavelli, 1-i-399: da alcuno
visto troppo in quale stato tu sia quando metti il sigillo a un foglio molto ripieno
, / né più né men vi metti, se 'l vuoi bello, / e
c'ho detti, / quando l'antico metti / per uno amico novello in oblia
di ia- cob,... metti la mano tua nel seno tuo ».
toscano, lxvi-1-31: togli polli smembrati e metti a friggere con cipolle e lardo et
che non ti abbia a smuscolare; va'metti a fuoco que'fagiani.
ogni giorno più cupo: « ti metti a trent'anni a far l'orso?
olio tanto che doventi negro e poi vi metti el populeon e mestica sempre con la
anche sostant. cellini, 572: metti la tua opera in fuoco e fa'che
il guider- don, son questi i metti / dei servigi che ho fatti e spero
di sangue, sono timidi e deboli e metti a'pericoli e a le fatiche de
fare quel fatto, di dire: « metti il soldano in babillonia ». e
quattro volte: e nell'ultima volta metti nella caldaia per un soldo di sciroppo
e stia nel sole per vinti giorni e metti nelli ochi come si mette li coliri
forte e duro, / e'mantenente le metti il gambetto. boccaccio, i-62:
ogni cosa insieme, e poi lo metti a slimare e abbi guardia di non dare
in casa tu, zucca, e metti giù la soma. c. gozzi,
così a punto come questo, e metti in ciascuno una pietra che somigli questa
piombo co'lo stagno, e poi metti sopra a rame fonduto. 3
., 6-863: ora voglio che tu metti la bocca in uno fiume, sì
e una parte di menta minutamente tagliata metti nel vaso et empi d'ulive,
, 327: amico mio, tu non metti intervallo / di germogliare in me tua
zaffarano, di ciascuno una dramma: metti tutto in una tela e sospendi nel mosto
, ii-242: quando l'intriso nelle forme metti / e senti frigger, tieni i
. vittorini [greene], 263: metti ancora un po'di colonia su questo
. per amor di dio, guarda dove metti i piedi e non far più salti
di giunco o spartea, ve la metti dentro. guerrazzi, 2-824: ii piede
fasciculo di medicina volgare, 14: metti ogni cosa ad bullire in una padella di
kafka. bigiaretti, 8-260: ti metti di fronte ai sentimenti... con
abbia il tuo oro fine, e ordinatamente metti e cuopri il detto stagno del detto
e. gadda, 19-28: tu metti l'uve ne'filari, poi le pigi
s'ocd'aver da parte, / metti giù nel pentolino. g. gozzi,
4-199: salincerbio, salta la spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami
cosa per ugual parte pesta e nel vino metti. fr. colonna, 3-296:
la sera la spogli, che le metti / gli spilloni, i merletti. monti
spine. anonimo toscano, lxvi-1-35: metti il pesce in acqua bullita, sì che
buonarroti il giovane, 9-276: quegli metti e vóti / complimenti ofiziosi senza ufizio
tutte rito di vino purissimo, e metti in boccia di vetro a digerire per spirito
con avarizia. magalotti, 2-66: metti zucchero / più assai d'un pizzico;
trattato del governo degli uccelli, 42: metti nella carne sua dello spoglio d'un
cottura. anonimo toscano, lxvi-1-35: metti il pesce in acqua bullita, sì
. cassola, 4-139: se ti metti con un giovanotto, nove volte su dieci
: « e dentro i cannelloni che ci metti? »... « tutto quello
la tua gente in 2 squadroni e metti in mezzo i nimici. p. f
lavorare. pratolini, 10-130: « metti tu debba lavorare un pezzo leggero,
non perde. monosini, 385: metti la roba in un cantone, 7
tanto sugo de cepolla e messeda inseme e metti in una ampolla e ponila al sole
questa natura, che, se tu 'l metti nel fuoco col rame e col ferro
-assol. cennini, 3-175: metti il tuo oro con acqua chiara, miscelandovi
.. e sopra lo piede infiato lo metti e lassalovi tanto stare che faccia grosta
che di quelle stilla... metti in quel medesimo dì ne'vasi impeciati
,... che, se vi metti il solfinello, subito ardarà. sbarbaro
beffe di loro stranezze / e francamente ti metti per via. f. scarlatti,
, 10-78: stringi la vinaccia, e metti lo stretto insieme con quello [mosto
, inf, 14-75: guarda che non metti, / ancor, li piedi ne
x-161: mentre gli componi e in ordin metti / or più larghi, or più
sia, quanto sarebbe una noce, e metti in su questa pria; e con
. cennini, 3-122: poi 'l metti in su 'n pezzo di panno lino,
toscano, lxvi-1-56: stempera insieme e metti a friggere nel lardo fresco, strutto in
fasciculo di medicina volgare, 17: metti in infusione in una libra di sevo
forteguerri, iv-427: serba cotesto viso e metti studio / nel pesar bene tutte le
). ricettario fiorentino, 142: metti in infusione il legno [santo]
ricettario fiorentino, i- / -r: metti in uno forno per uno dì et
i-327: se l'orecchio a terra / metti attento, confuso odi un subuglio,
, i-166: ciò che tu vi metti dentro disubito caccia fuori. viaggi di nicolò
corrosivo). leonardo, 2-182: metti in telaio [il legno su cui dipingere
. leonardo, 2-43: quando lo metti in opera, quel mallo si parte
con diamanti. baruffaldi, 23: metti mano gridando in brusca ciera, / metti
metti mano gridando in brusca ciera, / metti mano all'ascosa tabacchiera. metastasio,
invar. tipogr. taglierina per ricavare metti e interlinee nelle misure desiderate.
il tagliaménto del zodiaco e deh'equinozzia- metti... innanzi [al forte]
bacchetti, 13-397: « se la metti », disse... afferrando dal
carne di porco arrostita, « se la metti in questi termini, non ho.
la tarantella. arbasino, 23-516: metti, una topolina voodoo carica di tamburelli,
tamigiato. a. neri, 1-207: metti oncie una di chermisi golverizzato e tamigiato
situazione). giusti, iv-93: metti gl'incomodi che mi tartassano, e metti
metti gl'incomodi che mi tartassano, e metti lo sdegno che mi bolle dentro e
3215: dormendo a lato a donna, metti questa (e, anche, lo
igienici. volponi, 2-497: qui metti il cesso alla turca, sia per gli
, e fanne pani; e poi metti questi pani in un tegame forte, e
di lino... poi la metti così impresa sotto una tegghia ben netta.
detta opera. leonardo, 7-ii-32: metti la tua tela in telaro e dàlie colla
bencivenni, 7-82: tu vi metti il raggio, cioè la tenta sottile,
un occhio. idem, 332: se metti all'asin la sella, / la
. novellino, xxviii-799: al postutto metti lo 'ngegno tuo che tu quelle pietre
un palo. cennini, 1-109: metti la testa del detto panno in sul detto
ghislanzoni, 16-192: se quest'anno non metti la 'testa a partito', se,
to'quella testa e quei peducci / e metti or ora un paiol d'acqua al
che i privati più timidamente vi si metti no,... 10 ne parlerò
in mano la stiva, / quando ti metti alla coda de'bovi attaccati al timone
e sanza bere. di poi lo metti sotto una tinella. b. cerretani,
, che mai perderà quel colore benché lo metti al fuoco, overo a qual si
a titolo di vecchio cacciatore; tu metti una precipitazione quasi febbrile nel tirare. stuparich
gran fatica puoi calcare tanto che vi metti la scola. galileo, 4-3-103:
pien d'amore, / ascolta, e metti in opra il mio consiglio. chiabrera
che innesti, e fondala, e metti in quella due marze d'una generazione.
tondo è li davante, / tu vel metti in un istante, / poi lo
. -salincerbio, salta la spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami topo
. e. gadda, 19-28: tu metti l'uve ne'filari, poi le
macinata semenza con olio di lin seme e metti onni cosa simile e di
ben dentro fin al zeram tanto che tu metti el cauo de sangindas per siroco e
443: credono molti, che la metti [sua maestà] dinari da parte,
, o vuo'tortelli di pesce. metti il pesce in acqua bullita, sì che
detta polpa di pesce e spezie; poi metti tutto in uno panno di lino bene
largo e bucato e spremili forte: poi metti in la padella con oglio caldo e
le tovaglie e i tovagliolini di rensa, metti in punto lo stagno, i coltelli
della cura delle malattie [redi]: metti nel vino un toz- zetto di pane
lo iscaldassi troppo. di poi lo metti su, dandogli altrettante volte come prima;
. cennini, 82: poi 'l metti in su 'n on pezzo di panno lino
e trasportata. cennini, 3-162: metti la tua ancona al sole, e spazzala
: ordinatamente / per colombaia delle traverse metti, / dove el colombo si posi sovente
che sovente si guasta; e se ci metti dentro un po'troppo d'olive,
tu mi rispondi alquanto piccato, tu ti metti in treno di confutarmi, tu mi
, / che cum dolce suono mi metti en tresca. 12. dimin
in giro trottare; / ed or ti metti a far la cera bianca. pananti,
ti vada via in polvere: poi la metti in sulla tua pria profferitica e triala
pepe. anonimo toscano, lxvi-1-55: metti la tria nel latte damandole bullito,
messo in culo a queste tue troiacce e metti ciò che tu puoi. aretino,
: è il peggio che diranno che metti avanti metaffore, narri fatale, raggioni in
: -se. ttu noi di qui gietti metti 2. scherz. eccessivamente razionale
ova tuffate con la sua cortece. metti le ova fresche in l'acqua freda,
altro mio ra- buffo, / e metti ben, ch'io non rifiuto posta,
pane bianco, infuso in tuorla dibattute e metti nel savore predetto, e poni ne'
e abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione con tanta acqua che pareggi
uno poco: mettevi zaffarano, e poi metti a cocere con lardo disfatto: da
gli dài sempre sulle unghie, ti metti nei danni. lo sai che è un
: o rubicante, fa che tu li metti / li unghioni a dosso, sì
, se nelle fauci del bue a digiuno metti un uovo di gallina crudo, e
grani di fava e sette di frumento e metti ogni cosa in una pignatta e urini
però fa che la maschera or ti metti: / usa doi volti in sin che
intelletto; / in ciò che tu ti metti esci perfetto, / ed i maestri
« se'tu impazzato, che tu metti il paese a remore per una botta?
perch'a giusta tua possa in ciel mi metti. luna [s. v.
130: o perse, e ciò metti nella tua mente, / ragione ascolta
, par., 9-19: deh, metti al mio voler tosto compenso, /
sparata e monda dalle interiore, e metti in uno vaso, e aggiugni acqua di
trattati dell'arte del vetro, 12: metti il tegame nella volta della fornace,
non testa. volponi, 2-497: qui metti il cesso alla turca sia per gli
so'le ginestre secche; che se vi metti il solfinello, subito zolfanèllo (solfanèllo
; polverizza bene il tutto; e metti la polvere in un matraccio che luterai leggermente
: san luca, cava la rapa e metti la zucca. c. arrighi,
molte amicizie al supermarket quando vedono che metti nel carrello delle provviste importanti.
, 43: ora tocca a te, metti a fuoco le armi di seduzione e
. it [4-v-2006]: tu metti un argomento.. e tutti parlano di
argomento.. e tutti parlano di politica metti telecom.. eblogganodipolitica, mettiticketone,
firmata, tutta perfetta... ti metti a ridere. 2. figur
– questo è un altro accordo – ora metti su una band! ». =
.. » « recchio', te ne metti scuorno o no? ». d.