la comitiva allora sfilava dalla porta che metteva allo scalone. carducci, 590:
quando, con un gesto macchinale, metteva su la sponda della culla una mano rude
, 6-42: tutto il suo orgoglio lo metteva nel vendere merce ottima...
cannocchiale. comisso, 12-38: si metteva a fissare lo sguardo in quello dell'
tanta facilità e... subito metteva avanti la questione del denaro.
: di solito era lui che le si metteva dinanzi, allorché s'incontravano; sebbene
in faccia, quegli occhi, si metteva a ridere, e cavava fuori l'abitino
9-189: anche la pia austria si metteva del resto sulla strada delle riforme,
accarezzava le passioni del padrone e lo metteva sempre per la cattiva strada. carducci
-bene -disse. pirandello, 7-556: si metteva a sedere su lo scalino innanzi all'
dominio della via. acciaccatura che ne metteva in rilievo la bazza e l'ombra
mi accingo l'armi, ed acconciandomi metteva la sinistra a lo scudo. bibbia
in quell'anno; di che ella metteva assai acqua. anguillara, 9-209: pur
. quale rompeva in pezzi, egli metteva ad uno per volta a rinvenire dentro un
alzava, si toglieva il cappotto, si metteva in veste da casa. cominciavano a
, 6-42: tutto il suo orgoglio lo metteva nel vendere merce ottima a prezzo adeguato
, i-129: la porticina... metteva in camera di elia, aderente alla
, 392: e sì che ci si metteva con tutto il buzzo; ma che
la fronte contro il mio omero, metteva un mugolìo continuo. era quel suono
, dondolandosi un poco quando la musica metteva l'ali. cicognani, 12-25:
tenere la legna sollevata da terra, metteva di qua e di là dei sassi,
il vecchio album di fotografie e si metteva a sfogliarlo, la sua mano invariabilmente
1-42: cielo sereno senza luccichio, che metteva un grigio alidore nelle stanze e una
nell'aria bianca alitava una freschezza che metteva de'brividi piacevoli nel sangue. idem
, una sardina,... si metteva a mangiare. 2. se no
ci avrebbe preso il temo se ci metteva anche il sangue che si era trovato nella
decotti, spillava del buon vino e si metteva ad ammannire tutti gli intingoli di pesce
stava tutto orecchi se il signorino si metteva a leggere, e guardava il libro e
come... una ruota dentata che metteva in movimenti complicati ingranaggi, spinta da
disponeva il messale sopra il leggìo e metteva in ordine le ampollette dell'acqua e
ii-327: alla fine, il sonno metteva da sé le cose in pace, e
aprì. ojetti, i-217: si metteva in ginocchio a mostrarvi con le sue
. deledda, ii-777: il malato metteva la testa fuor delle lenzuola: una testa
d'annunzio, iv-1-1005: la passione metteva in lei una volontà omicida, le
sopra la condizione umana, che lo metteva in consorzio con tutti gli dei.
di sotto veniva una musica che gli metteva la voglia di ballare. palazzeschi,
fatiche degli accademici e sue, si metteva [ecc.]. 5
passò ratto sotto un archivolto dove un cieco metteva [i documenti autentici] si
fuoco, che la gente vedendolo si metteva a ridere. d'annunzio, iv-
. negri, 2-592: si metteva spesso al pianoforte, o a
viani, 19-442: una fabbrica bombardata metteva sul cielo le capriate come capestri,
, e cominciandolo ad arrotare, si metteva a ordine per fare la deliberata occisione
dio. d'annunzio, iv-2-78: si metteva a laudare gesù con una elevazione ardente
orlo [del bicchiere] ov'egli metteva le labbra aspirando l'essenza del liquore
. d'annunzio, iv-1-78: ella metteva anche negli spiriti più ottusi o più fatui
[dicevano], che francesco si metteva a troppo grande e pericoloso rischio,
a poco, e l'assiolo si metteva a cantare nel bosco lontano. pascoli,
andava a colpo sicuro, quello che dove metteva le mani scopriva un tesoro.
. baldinucci, 2-5-229: si metteva a dipingere or un piede or una
63: in quel frattempo la cuoca metteva al fuoco una gran co- coma per
.; ma dopo pochi momenti si metteva a ridere e pigliava delle attitudini e
era la sua maggiore attrattiva; vi metteva una sincerità, quasi una lealtà che
. pea, 5-105: la diligenza ci metteva mezza mattinata, allora. e l'
chi di perdere la propria vita si metteva in avventura per pervenire a'disiati effetti
traverso e un vocione avvinato, si metteva a berciare qualche satira in rima vernacola
l'amore e l'intelligenza che vi metteva mio padre. -aziende statali: appositi
lui non si azzardava, e lei metteva fuori quel poco di italiano che sapeva
monaca], considerò che e'le metteva più conto e più utile era al
con mala grazia; o finalmente ch'egli metteva il pane in un luogo da poter
aria. alvaro, 9-135: ella si metteva solitamente a bambineggiare, come faceva davanti
, 12-31: subito un bando per tutto metteva / che, poi che piace alla
. foscolo, v-119: io mi metteva a passeggiare per lungo e per largo
ché come il re intese che egli si metteva in punto con le genti raccolte in
barbina biondiccia che partiva dal mento metteva un margine alla sua faccia alquanto
una turbolenta ed esigente figliolanza, che metteva propaggini anche tra la gente di casa
tra lui e i suoi contadini, metteva una barriera che rendeva insopportabile il suo
dove, per vie di dir, metteva su un fante / quanti danar si ritrovava
ii-292: intanto quel briccone... metteva dei bastoni nelle ruote. de amicis
: ed ecco che il cuore si metteva a battere disordinatamente, veniva in mente
battuta. alvaro, 9-135: ella si metteva solitamente a bambineggiare, come faceva davanti
intenerito e una bava di nuvole ci metteva a traverso un fresco e roseo bollore
.: un omaccione sui cinquanta che si metteva la bavaròla e recitava la vispa teresa
la civetta e rotea medipallone non ci metteva mai becco, fatto sta che lo lascia
, iv-1-816: un agnello dal chiuso metteva un belato timido. onofri, 22:
, li premeva, li aizzava, metteva loro la benda agli occhi e l'
questi benedetti pesci che 'l bargiacca vi metteva di mano in mano dentro. della
maccheroni, dopo il benedicite, si metteva a biascicare. 2. dial.
per traverso e un vocione avvinato, si metteva a berciare rezze / la pozion che già
altra [delle castagne secche] si metteva in bocca, e quanto più le biasciava
di maccheroni, dopo il benedicite, si metteva a biascicare. negri, 1-87:
come di un lete amico, li metteva di buon umore. piovene, 5-621
frettolosa emancipazione tanto sognata da ragazzo, metteva al passivo quello che allora gli era
che partiva dal mento metteva un margine alla sua faccia alquanto legnosa
avvezzo a simili controlli insieme al passaporto metteva cinque grani o un carlino nelle mani del
levatasi di nuovo la bisaccia, la metteva giù, e ne scioglieva la bocca
. idem, 17-ii-187: quando era sesta metteva 10 suo biscotto nell'acqua a immollare
e gran parte delle capre di dafni, metteva assai tempo a quagliar latte, a
di vino. pascoli, 1315: metteva or l'uno tra un boccal sonante /
di essi, più affaticato, si metteva e si toglieva la tuba, dalla testa
e intorno alle isole figi il mare si metteva a bollire. -anche dell'
intenerito e una bava di nuvole ci metteva a traverso un fresco e roseo bollore.
la quale dal fondo della stalla metteva per una botola al fienile soprastante. d'
divenuta. sacchetti, 37-6: si metteva scorpioni in bocca, e con li
caricarsi di panni, si fermava, e metteva il capo. pulci, 12-29:
piccola bottegùccia, inforcava gli occhiali e metteva sulla stadera un minuscolo mucchietto di dolci
11-97: la bottiglia seria e antica metteva soggezione; ma che meraviglia appena ne
un braccio che, botto botto, metteva un uomo a piacere, e ne aveva
figgeva lo sguardo sulla porticella schiusa che metteva in chiesa. de roberto,
quand'era presa dalla tosse, si metteva ad ansare, sfinita, colla bocca aperta
fumo piegasse, dando segno che si metteva il vento del pomeriggio, la breva,
, 3-68 (ii-606): si metteva ad ordine un bregantino barcellonese per far
, di sopra, un carabiniere si metteva a cantare presso una finestra, dando la
idem, 310: aggiungete un freddo che metteva addosso i grìccioli e costringeva a mòrdersi
desinare proprio a buco, quando si metteva la minestra in tavola '.
il senatore, / e le budella gli metteva in seno. bronzino, xxvi-3-55:
piacere saltare cento braccia in aere e che metteva l'alio là su affo e,
ricoperte di bullette. jovine, 214: metteva pezze, tacchi e bullette alle scarpe
bocchelli, 9-277: la cittadinanza metteva assai della sua urbanità e buonagrazia
come di un lete amico, li metteva di buon umore. silone, 5-64
mia sorella ed io. il gioco metteva mio padre di buonumore. =
il burattinaio, un omone così brutto che metteva paura soltanto a guardarlo. verga,
, sm. ant. chi addestrava e metteva in campo il giostratore; padrino del
cassettone. de roberto, 306: li metteva a più dure prove buttando all'aria
fatto squartare! e sì che ci si metteva con tutto il buzzo; ma che
giungeva proprio sul punto che la famiglia si metteva a tavola. pavese, 5-103:
., 3-374: alessandro guastava e metteva in caccia quelli di persia, di
buon rispetto, / e sbigottita si metteva in caccia. -non ne voler
toglieva il pesce dalla fiocina e lo metteva in fresco nella conca; e zeffirino
63: in quel frattempo la cuoca metteva al fuoco una gran cocoma per farvi
, già cagionevole di salute, si metteva a letto per non più alzarsi.
nelle maggiori confidenze; poco dopo mi metteva a far da cavallo percotendo con un vincastro
della canna di una terzetta di giusta misura metteva pochi soli grani di polvere;
a coprirla, poscia sopra la stoppa metteva una conveniente caricatura di polvere, alla
polvere, alla quale benissimo calcata, metteva addosso un buono e ben serrato stoppacciolo
la gente calcata, / subito si metteva in quella stretta. tasso, 11-16:
io più del solito la speronava, metteva un saltetto e sparava una leggiadrissima coppia
gli veniva udita o veduta, si metteva a computare, disse: gli altri
. algarotti, 1-495: niuna cosa metteva egli a fronte di un piacevole amico
amico; e tra le più laide cose metteva il buccinare del pubblico, che dai
ciel nuova cometa, / quando sanson metteva le caluggine. cellini, 1-18 (56
scena. sinisgalli, 6-60: metteva in azione con dei mezzi puramente meccanici
ispiccava i maturi frutti, e quali metteva nell'aperta bocca...
del castello che dalla corticella della scuderia metteva nell'orto; due pergolati di vigne
impareggiabile, la quale tirava le corde e metteva in moto le campane della fantasia.
rimaneva un ritaglio di tempo, allora metteva la lana o la canapa attorno alla rocca
anni del suo cancellierato [bismark] metteva la sua speranza nel giovane che fu poi
o il fenione, per ogni tiro metteva a monte un giulio, e chi faceva
! sacchetti, 92-21: il friolano metteva, e tirava il panno più su
canna di una terzetta di giusta misura metteva pochi soli grani di polvere. manzoni
v-261): un servidore in bocca gli metteva, / fatto a quell'uso,
panzini, ii-134: [l'uomo] metteva un cannello fra la pelle lanuta e
di fiori di salti e di capitomboli dove metteva piede, non c'erano né le
, i-388: sopra la porta che metteva in sala rimaneva per l'appunto l'orchestra
: la quale col suo canale cistico metteva capo nell'intestino. guerrazzi, iii-173
firenze, e gli danari del grano metteva in una borsa, e appiccavala al cappellinaio
, ed elegante. carducci, i-950: metteva insieme, con la stessa diligenza di
6-43: tutto il suo orgoglio lo metteva nel vendere merce ottima a prezzo adeguato
: tutto il suo orgoglio lo metteva... nell'imballare i carciofi,
di cardi ridirizzava le orecchie e si metteva a ragliare vivacemente in un'attitudine giovenile
canna di una terzetta di giusta misura metteva pochi soli grani di polvere, sopra
a coprirla, poscia sopra la stoppa metteva una conveniente caricatura di polvere, alla
di polvere, alla quale benissimo calcata metteva addosso un buono e ben serrato stoppacciolo
canna di una terzetta di giusta misura metteva pochi soli grani di polvere, sopra
bastante a coprirla, poscia sopra la stoppa metteva una conveniente caricatura di polvere. carena
brav'uomo, che non era usuraio, metteva per patto:... che
io più del solito la speronava, metteva un saltetto e sparava una leggiadrissima coppia
la ruota co'denti andava pigliando e metteva e cavava il carro: donde seguiva longhezza
brav'uomo, che non era usuraio, metteva per patto:... che
in una specie di cantina, che metteva in un'altra cantina, di dove
santità dello scopo. svevo, 3-577: metteva mensilmente alla cassa di risparmio una parte
1- 113: questi [legni] metteva egli [cesare] nel fiume con
un enorme cucchiaio (su cui si metteva il proiettile), unito a un
catellino tenace non lasciava la presa e metteva un suono di dispetto simile a un
la guerra civile, e si metteva in marcia contro la patria. la patria
la patria reprimeva la ribellione, metteva il vir clarus in catene, e lo
, con tanto di catenaccio, e non metteva fuori nemmeno il naso. oriani,
solo con nostro gran danno tutti ci metteva in fuga *. varchi, 18-2-224:
avvicina al facchino? faldella, 2-131: metteva un fusto da cavallerizza ungherese, un'
nelle maggiori confidenze; poco dopo mi metteva a far da cavallo perco- tendo con
. disgraziatamente non poteva prevedere che le metteva a cavallo a una tigre. e
firenze, e gli danari del grano metteva in una borsa, e appiccavala al
stalla dell'osteria; e mentre lui metteva la cavezza al ciuco e gli doleva
le cavicchie e le chiavarde, e si metteva a svo lazzar come impazzito
ombra ed erbacce. manzini, 1-17: metteva più in fuori che mai la pancina
verga, 4-48: la mamma le metteva sempre innanzi la maggiore, donna fifì
, che pareva la madonna addolorata, si metteva a piangere più forte, col viso
di quello che c'era, si metteva a sedere sopra una seggiola o nel canto
saggio si mostrava chi con l'apologie metteva in riputazione le altrui chiacchiere, quanto
un ricamo di quei pizzi che lei metteva in mezzo alla tavola, sopra la
fibra questo vegliardo ornai nonagenario che ancor metteva il piede nella staffa senza aiuto e inforcava
, 179: i giorni di magro si metteva sul portone per aspettar l'arrivo dei
i denti, e mastro cirino gli metteva il cero sotto il naso al malato,
di lei; e così se le metteva il cervello a partito. tasso,
e nella « rima », lo metteva insieme con quello delle armonie musicali e
poco saggio si mostrava chi con l'apologie metteva in riputazione le altrui chiacchiere, quanto
. lancellotti, xxiv-304: perché si metteva a chiaro pericolo della vita, disse che
arrivata la mandorla al luogo suo, metteva in quella, senza esser veduto,
le cavicchie e le chiavarde, e si metteva a svolazzar come impazzito.
chita, ma poi pensai che non metteva conto dire le proprie ragioni a chi
andò cercando a tastoni l'uscio che metteva a una stanza più interna; lo trovò
uscio, cauta in sospetto; e metteva fuori il capo guardando nell'altra stanza.
). nievo, 92: mi metteva a girare lo spiedo più in fretta
iii-42: rebecca, spazzando la trattoria, metteva in serbo le cicche trovate, e
negri, 2-595: noi ragazzine ci si metteva sùbito a chiacchierare, a cinguettar della
'l quale amedeo vi conte di savoia metteva in pegno a modena la sua corona
[de'pesci], quando egli si metteva coccoloni nell'acqua. g. m
cocuzzétto di feltro rosso vivo che metteva in rilievo la magnificenza di una
ch'ella... la si metteva in contegni. ora pigliava un libro
dato. panciatichi, 46: ne metteva in tavola [della frittura di cervello]
e avendola tirata un poco colmetta, questa metteva sopra il detto modello di bronzo.
6-42: tutto il suo orgoglio lo metteva... nel saper giudicare a
da un cucchiaio; le altre le metteva in una cesta. 2.
considerando 11 pericolo nel quale la si metteva, fu sforacchiata dalle corna de'combattenti
per cagion di lui... si metteva pensiero di come s'avesse a portare
disturbare la legge, la quale si metteva innanzi tutti i giorni de'comizi.
acconcie. ojetti, i-217: si metteva in ginocchio a mostrarvi con le sue mani
non tutta ma picciola parte della sorte principale metteva a rischio con grosso guadagno.
della di lui coscienza, e mi metteva nel debito d'uomo compare di darmi
c. gozzi, i-314: mi metteva nel debito d'uomo compare di darmi
si rispondere, ma tacendo, di sé metteva compassion nell'altre. lorenzo de'medici
fare in pubblico all'amore, gli metteva ogni poco la mano sulla mano e non
gonfiava il cuore d'orgoglio, gli metteva nei nervi una sovrabbondanza di forze. palazzeschi
1-18: nonna giulia... metteva gli occhiali e prendeva una lettera
il procurato contemperamento, accanto gli si metteva come freno l'altro principio dell'« aptum
cosa gli veniva udita o veduta, si metteva a computare, disse: gli altri
e il distributore non am metteva di esser disturbato. -strada comunale
asconde. sarpi, i-317: nessun metteva dubbio se cristo avesse meritato per noi
nella muraglia c'era la porta che metteva in comunicazione i due stati.
che viveva quasi una vita furtiva, metteva il pane con le mani, nella
che in ordinanza / i suoi prodi metteva, e alla battaglia / li concitava
, 6-42: tutto il suo orgoglio lo metteva nel vendere merce ottima a prezzo adeguato
salsa tale, che il solo odore metteva schifo. collodi, 47: e perché
nel momento in cui la conversazione si metteva più confidenziale, arrivarono gli altri ospiti
tono di congiura nella stanza buia mi metteva a disagio. -a indicare un
scure di gran colpi, e poi metteva nella fenditura che faceva, certo conio
considerando il pericolo nel quale la si metteva, fu sforacchiata dalle corna de'combattenti
soldati, iii-20: il professore sì metteva gli oc chiali e consultava il registro
, ch'ella... la si metteva in contegni. ora pigliava un libro
si dice, il dottore. rissava e metteva in silenzio i contendenti coll'imperiosità della
salsa tale, che il solo odore metteva schifo. 2. sm.
nettare. sarpi, i-317: nessun metteva dubbio se cristo avesse meritato per noi
'. verga, 3-128: si metteva a chiacchierare coi nipoti dalla contentezza,
principio disegnato ad abitarvi, mal conto metteva loro disfare quelle stanze le quali avessero
li suoi fini occulti e operare come metteva conto alle cose sue. galileo,
. negri, 2-563: l'inverno metteva la boscaglia a nudo. tronchi e
fierezza, a vincere il passo si metteva; ma i nostri, non meno fieri
faceva certe narici animalesche, poi si metteva a ragghiare per contraffare la cantata di
2-156: la vista di quei miserabili metteva davanti agli occhi, per contrasto,
redi, 16-iv-25: sopra la stoppa metteva una conveniente caricatura di polvere, alla
caricatura di polvere, alla quale benissimo calcata metteva addosso un buono e ben serrato stoppacciolo
. d'annunzio, iv-1-46: ella metteva più cura nella preparazion di una mensa
. palazzeschi, 3-230: quella visita ci metteva in convulsione e se ne parlava per
: in questa forma giunsero ove il terreno metteva il battaglione al coperto. -sotto
teneva, e quella in seno si metteva. sannazaro, 12-212: talor d'
per sé ritiene, / e 'n corbona metteva come saggio. idem, vi-115:
, la quale tirava le corde e metteva in moto le campane della fantasia.
.., il paese intero si metteva in festa; in ogni casa si ornavano
considerando il pericolo nel quale la si metteva, fu sforacchiata [la volpe]
di quelle persone nelle mani delle quali metteva impudicamente il corpo suo, si ridusse
che ciascuna sé alle difese / si metteva di sé velocemente. sacchetti, 8-19:
punto nella muraglia c'era la porta che metteva in comunicazione i due stati. i
castello... dalla corticèlla della scuderia metteva nell'orto. d'annunzio, v-3-108
somigliava ad una piccola tavola, e si metteva sul tripode sacro per servir di sedile
nella sicurezza del suo castello, gli metteva addosso una costernazione repentina. de roberto
tranquillamente di quello che c'era, si metteva a sedere sopra una seggiola o nel
, non disapprovarono una legislazione severa che metteva un freno alla licenza. monti,
lo sforzo e lo studio grandissimo che ci metteva; quei capelli petulanti si raddrizzavano tantosto
me. algarotti, 1-495: niuna cosa metteva egli a fronte di un piacevole amico
; e tra le più laide cose metteva il buccinare nel pubblico, che dai più
paternostri ed altre sue orazioni, e metteva su gli usci de le case de
l'olio e addio credenza dove si metteva la minestra avanzata e il pane duro
, i-499: amedeo vi conte di savoia metteva in pegno a modena la sua corona
, 2-317: quello che sopratutto lo metteva fuori della grazia di dio era quell'aria
ispiccava i maturi frutti, e quali metteva nell'aperta bocca..., crollando
'cucchiaia', quell'arnese col quale si metteva la polvere nel cannone. 4
63: in quel frattempo la cuoca metteva al fuoco una gran cocoma per farvi
toglieva dal lettuccio il bambino e si metteva a passeggiare per la camera, cullandolo
così chiamavano l'imboccatura della scala che metteva nella corsia) e l'altro, si
sf. ant. vaso in cui si metteva il cipero odoroso per profumare le stanze
riso d'argento, l'uomo si metteva in pericolo di cuocere intollerabilmente.
modo il malvagio susurro / che amfitrion metteva spesso al curro. botta, 4-80:
saba, 4-75: [il pettirosso] metteva / sé dappertutto (un giorno lo
cadendo in convulsione se qualcuno le si metteva troppo dappresso, ella vinceva la manìa
scure di gran colpi, e poi metteva nella fenditura che faceva certo conio, perché
, / e berta quelle cose si metteva / tal che una dea a ciaschedun
stipendio glielo serbava il padrone, che lo metteva a frutto: quando ella aveva avuto
: il primo autunno dell'età declinante metteva nelle sue membra un sentore di stanchezza.
si deforma. panzini, ii-134: metteva un cannello fra la pelle lanuta e la
indugio. firenzuola, 378: si metteva a ordine per fare la deliberata occisione
, 12-41: cesare, quando si metteva in qualche deliberazione, era capace di
lenzuola. ma la spalla rotta mi metteva l'incendio sopra il cuore e di tratto
, sorto nella solitudine del suo spirito, metteva stupore in lui stesso, gl'infondeva
dalle furie, era un demonio: metteva a soqquadro la casa, strappava coi
facellina accesa; volendo denotare che ella metteva il fuoco in quella casa dove ella entrava
il ventaglio... e sorridendo metteva a mostra due fila bianche di dentini
sua parte della carne, mentre che si metteva il pane e si mesceva a bere
milizia, ii-209: una volta l'architetto metteva tutta la sua abilità nell'edifìcio:
altrimenti! c'era l'ehm! che metteva tanta paura a don abbondio. -altrimenti
carducci, iii-10-67: onesto da bologna metteva assai argutamente in deriso questa sottigliezza d'
di cesare, 260: e buona guardia metteva alli beccali, ché nullo trapassasse suo
37 (651): non ci metteva neppure i piedi [nel proprio podere]
ambasciator di portogallo... destrissimamente metteva manzi le cose che gli erano dalli
devastava da renderglielo quasi irriconoscibile, vi metteva un che di sacro. bernari, 5-79
, quando gli avanzava tempo, lo metteva in ragionare di cose sagre e facevasi leggere
una grand'arte, di gran parole, metteva quel signore nel maneggio d'un affare
: certi giorni di poco da fare metteva insieme fascicoli di quella sua scrittura discendente,
i-559: in tutto questo diavoleto che metteva in moto la concordia, lassù ai vicoli
.., nella foga del comporre, metteva in musica talvolta perfino le didascalie del
uno strumento, il talabalasco, il quale metteva ribrezzo per la voce disumanata che emetteva
anche infelice di un difetto che la metteva fuori dal numero delle donne aspiranti a
1-147: quella fanciulla in braccio gli metteva una grande apprensione di sospetto in capo
delli stati (e questo non si metteva in dubbio), ma di onorarlo con
stesse a'vantaggi dell'altra, perché metteva partito di composizione, dividendo con certa
giacomo, i-730: la fornace vicina la metteva tutta in sudore. una lucentezza le
centro sinistro piemontese, il quale dilatandosi metteva capo e si confondeva con l'antica
le riusciva di vincer l'insulto; metteva il fazzoletto sugli occhi e la gente vedeva
dì, quando gli avanzava tempo, lo metteva in ragionare di cose sagre. castiglione
altissima, con un terrazzo che d'inverno metteva i brividi solo a specchiarvisi dentro,
, che scendeva dalla vettura e si metteva a errare per i campi nella notte
pasolini, 1-105: chi si metteva in guardia colpendo l'aria di sinistro
sul servizio, sui cibi, mi metteva a disagio, mi riempiva di un
al cugino principe, il quale glieli metteva in piano. soffici, i-155: ella
: certi giorni di poco da fare metteva insieme fascicoli di quella sua scrittura discendente
, i-m: a'quali [principi] metteva conto, con qualche matrimonio incesto o
pericle, che fulgorava e tuonava, metteva sottosopra la grecia. marino, vii-72:
umili, non si dava arie, si metteva a discorso coi lavoranti, coi poveri
pulci, 10-49: come e'giunse, metteva alte grida, / tanto che molto
le siepi, metodo anticristiano che lo metteva in frequenti discrepanze collo speziale del paese
spiccava i maturi frutti, e quali metteva nell'aperta bocca, disfacendoli e disertandoli
per quello e pei circonvicini, e li metteva a bottino addirittura: ciò che poteva
quelli spiccava i maturi frutti, e quali metteva nell'aperta bocca, disfacendoli e disertandoli
una disin- volturona di questa sorta vi metteva in un posto dove non vi metteranno
ed ora, la disonesta, glielo metteva contro, insegnandogli ad odiarlo! alvaro
, e che altrimenti dicendo, si metteva l'uomo in desperazione e si faceva negligente
lor facevano i fiorentini, anzi gli metteva in disperazione di mai poterne conquistar la
, di frane e di pantani che metteva alla disperazione; ma egli non se ne
poco bell'aria,... le metteva a'loro uomini in dispetto, dicendo
forte e disprezzata natura, che si metteva scorpioni in bocca, e con li denti
piombo. anche al tempo del baldinucci si metteva come diseccante nell'olio di noce e
. verga, 4-48: la mamma le metteva sempre innanzi la maggiore, donna fifì
dava una buona pulita, e si metteva in tuba, l'antica tuba dei cocchieri
cecchi, 6-395: per qualche mese, metteva uno come uomo di fatica in ima
l'onda... essa vi metteva apposta un'ora a distrigarli innanzi a
essi. calvino, 2-218: si metteva a spezzar rami con furia distruttrice,
strumento, il talabalasco, il quale metteva ribrezzo per la voce disumanata che emetteva.
, riordinava gomitoli, forbici, ditale, metteva a suo luogo quei mille nonnulla indispensabili
grullo di cui il pendolo pensante non si metteva in moto se uno di fuori non
dove incontravano i nemici, napoleone si metteva alla loro testa sopra un cavallo bianco,
ghiaccio, di frane e di pantani che metteva alla disperazione; ma egli non se
gallo che sappia le ore, e metteva in rivoluzione tutto lo stallatico. serao,
duro di un sasso, badava solo dove metteva i piedi per non sdrucciolare nella mota
e non li lasciava parlare e subito metteva loro in bocca la sua risposta. deledda
19-170: il fogliame sqtto il vento metteva del celeste in quell'ebbrezza d'oro.
è vero, d'economia, e metteva spesso in disparte dei risparmi; ma
. f. baldelli, 1-123: si metteva poi di sopra a questa [veste
maligni si scarnificavano; e dipoi si metteva loro sopra unguento egiziaco, con alquanto
altrimenti! c'era l'ehm! che metteva tanta paura a don abbondio.
. d'annunzio, iv-2-78: si metteva a laudare gesù con una elevazione ardente
frettolosa emancipazione tanto sognata da ragazzo, metteva al passivo quello che allora gli era sembrato
d'urgenza nel cuor della notte, metteva in guardia che la sepoltura, a ogni
solo il baffo biondo aureolato dalla luce metteva una nota morbida, una dolcezza diffusa
e dura. de marchi, i-891: metteva una certa enfasi in tutte le sue
. e. cecchi, 9-104: metteva in guardia contro i pericoli di dedurre
: io, quando mio padre si metteva a legger le lapidi, mi sentivo morire
f. baldelli, 1-123: si metteva poi [il pontefice degli ebrei]
perché già tesserci dentro in due ne metteva in forse l'equilibrio.
. adriani, iii-348: perché quando metteva mano, non è uomo che potesse
perennemente una fumacea nera nera, che metteva su buona parte del firmamente una capigliatura
io, sentendo la festa ch'egli metteva in quelle parole, lo guardavo come
era finita nel 1455; e il poeta metteva inano ai due libri 4 astronomicon '
stava all'esamina del magistrato, che metteva il delinquente a quel giudizio, come
: in certi momenti di ristrettezza, metteva a mia disposizione qualche cinquantina di marchi
però garantiva assai: 11 croato si metteva di piantone, nei giorni di paga,
umiltà e di eloquenza a spegnere si metteva gli ardenti crucci, e l'uno dall'
vertigini, l'ondeggiamento della gondola gli metteva in corpo la nausea.
perennemente una fumacea nera nera, che metteva su buona parte del firmamento una capigliatura
modo dell'esecuzione e il meccanismo che metteva in movimento le figure. palazzeschi,
, ii-820: se una musica agitante gli metteva il tumulto nel sangue, tosto pareva
alle volte a un'altana, a cui metteva il suo studio, e da un
stesse per sfuggirmi. tecchi, 3-119: metteva nel giuoco un impegno, una serietà
contraffatto dal dolore e dalla rabbia, metteva raccapriccio. praga, 2-55: senti
da certe improvvise sfuriate che la gente metteva in relazione con i bicchierini di filu-
seguirci. cassola, 6-62: si metteva lì, distraendosi a seguire le evoluzioni
la nera facella in mano attizzandolo gli metteva il cuore in ismanie da disperato.
quella sua notoria facilità di carattere le metteva in gran confidenza, in qualche curiosità,
[cato] era in consiglio, metteva la falda dinanzi al libro, e leggeva
mia infanzia... lieviti di rivolta metteva nei cuori l'aspetto della vostra libertà
a compare cosimo se una mula della lettiga metteva un piede in fallo, e gli
ghiaccio, di frane e di pantani che metteva alla dispera zione. boine
certe polverine invisibili, che chi ci metteva il piede sopra poi, per sua
avevano praticato una capace apertura, dove metteva capo un ponte magnifico,...
, 3-81: il vino che beveva, metteva tanto che copriva a fatica il fondo
mento fin quasi sul petto e si metteva a scuotere la testa. 5
alvaro, 7-263: la moda succinta metteva a profitto alcuni doni che la natura
memoria di quel suo nome fazioso, metteva per capo alle novità l. silano.
diffidare. dovila, 294: altro metteva il re in necessità di accettar la
stesso le guardie del palazzo, e si metteva in tutto a discrezione di coloro che
e amorevoli che ciascuno per l'amico metteva la vita. g. stampa,
contò di cotesto credito, e lo metteva per perduto, e fu quella cosa che
una, a giudicarne dalle ferramenta, metteva fuori di casa; l'altra,
quanto del suo mestiere, che lo metteva tutt'il giorno a contatto colla materia
forte e disprezzata natura, che si metteva scorpioni in bocca, e con li denti
l'orgoglio dei filosofanti, che continuamente metteva in canzone, e in un festivo
4-23: fleury sventolava nei fornelli, dove metteva a bollire il bricco del latte e
di bene, se qualcuno glielo metteva sotto mano. faldella, iii-102: un
). verga, 3-235: si metteva accanto a lui colla conocchia, a
: sentirlo narrare, colla fiamma che metteva in tutto, quelle scene funebri, durante
che, fiammata dal sole morente, metteva toni di stanco autunno su quell'uomo impassibile
spesso la fanciulla, intenerita, si metteva a piangere. la sua fibra ormai
la prendevano al levarsi, quando ella metteva a terra i piedi; sfinimenti vaghi
cassola, 8-24: l'orologio se lo metteva la domenica per figura. -porre
vostra figurina, colle linee sapienti che vi metteva la vostra sarta, e il profilo
pulci, 1-1-102: talvolta un vento si metteva a filo, / e insino a
tuoni formidabili, finché la pioggia si metteva a piombare a rovesci e non cessava
baldini, 3-291: c'era chi si metteva le mani nei capelli e non capiva
, 3-98: allorché li incontrava si metteva loro alle calcagna, per vedere come
certe polverine invisibili, che chi ci metteva il piede sopra poi, per sua
baffi che non aveva, e se ne metteva dei finti. pirandello, 7-1144:
di quel berretto da bersagliere e si metteva a lisciar quello. -figur.
verde fondo. pascoli, 601: metteva il melo foglie e fiori a gli occhi
d'intorno. quarantotti gambini, 4-69: metteva all'improvviso la barca in bonaccia,
tutore. pea, 5-29: si metteva di piantone, nei giorni di paga,
le braccia. calvino, 2-93: si metteva la flanella pesante perché veniva notte.
. cinelli, 11-273: intanto un altro metteva una fogliata di pepe sotto la coda
, i-269: dafni... si metteva sopra certi pelaghetti a saettar folaghe.
pericle, che fulgorava e tuonava, metteva sottosopra la grecia. tolomei, 2-129:
porta d'un qualche fondaco di tappeti, metteva un nitrito. pea, 1-209:
stomaco fondo come un pozzo, e metteva tutto là dentro. moravia, xi-157
3-81: il vino che beveva, metteva tanto che copriva a fatica il fondo
canna di una terzetta di giusta misura metteva pochi soli grani di polvere. salvini
, 13-115: caricava un fonografétto e vi metteva il disco dell'inno di garibaldi e
di umiltà e di eloquenza a spegnere si metteva gli ardenti crucci, e l'uno
« ribalta », sopra cui chi incautamente metteva il piede, tagli, esercitando un
, 1-ii-340: con forcine d'oro metteva alla bocca i cibi minutamente trinciatile dagli
giovine, che al parlar forastièro non metteva mente. tolomei, i-36: niuno di
di squadre ribelli... lo metteva fuori di sé. baldini, 3-184:
forte e disprezzata natura, che si metteva scorpioni in bocca e con li denti tutti
strinsero forte. verga, ii-17: metteva le stecche e stringeva forte le bende
sopra loro fortemente. panzini, ii-134: metteva un cannello fra la pelle lanuta e
nella muraglia c'era la porta che metteva in comunicazione i due stati.
tutto. bilenchi, 165: ogni poco metteva sottosopra la casa, fracassando mobili e
d'accordo co 'l tempo suo metteva in paradiso traiano, quale me
non trovando chi gli risponda, si metteva poi sul bravare... et
[de'danari], / io gli metteva in man la borsa aperta /..
, stento, con una giacchetta che metteva freddo a vederla. pavese, 5-62:
aria come il canto del gallo - metteva freddo e disgusto. -governare fredda
. verga, 1-351: il discorso si metteva sul freddino, e finì lì.
quella della crusca]... metteva un freno alla licenza. pecchio, conc
xvi-182: ogni tanto si... metteva a passeggiare su e giù lungo il
una mattina lucida, fredda, che metteva nell'andatura della gente la prima frettolosità
non voler perdere un attimo, si metteva a tavola con l'urgenza di chi
frettolosa emancipazione tanto sognata da ragazzo, metteva al passivo quello che allora gli era
odore del trifoglio falciato... metteva nell'aria un'indistinta frigidezza di verde
ogni contatto con quei corpi legnosi mi metteva nel sangue, come se le frigide
della testa del cavallo, e gli si metteva ne'giorni di festa, o di
. algarotti, 1-495: niuna cosa metteva egli a fronte di un piacevole amico
glielo serbava il padrone, che lo metteva a frutto. -proficuamente, vantaggiosamente
perennemente una fumacea nera nera, che metteva su buona parte del firmamento una capigliatura
se il tempo non era cattivo, si metteva a finir la fumata, appoggiato alla
stava l'artista seduto al cavalletto e metteva giù ogni tanto un segno definitivo,
. collenuccio, 37: tutta la metteva a foco e mina, e maschi e
poi un turbine uraganoso venuto dal nord metteva in fuga le nuvole piovorne, disseccava i
: il suo odio contro i libri mi metteva in furore. landolfi, 8-172:
quella vedeva allargare, / e'lo metteva nel fesso del guscio, / e
4-1-242: all'entrare in campo si metteva per entro lo schienale il fusto d'
secreto mentre ella uscita del letto si metteva le vesti intorno. d. bartoli,
era scarso a danari dell'erario, metteva fuori del suo; e quando poi l'
. guardava il lume,... metteva una gamba a cavalcioni dell'altra.
spuma gasosa [dello spumante] le metteva nel sangue una vivacità così balda,
alla femmina lievitata e in fermento, gli metteva addosso i tremiti e la potenza del
). verga, i-333: si metteva ad ascoltare le cinciallegre che facevano gazzarra
mozzare il fiato. serao, i-1058: metteva la testa nella catinella dell'acqua fredda
lenta, noiosa,... e metteva il gelo profondo nell'ossa. bontempelli
guerra. siri, iii-387: si metteva in gelosia e pericolo il bolognese per
nell'istruzione, nel- l'amministrazione, metteva le mani in tutto e tutto rimescolava
sul fianco sinistro, il cuore si metteva a battere così forte che ne avevo
a fregargli vigorosamente le gambe. ci metteva una tal forza grido, ne
senza dir dello spirito che quel pittore vi metteva, tutto spontaneo, poetico, germinale
si gittava, e quella ricogliendo si metteva in seno. livio volgar., 5-191
, è vero, d'economia, e metteva spesso in disparte dei risparmi; ma
492: se avvicinava le signorine, le metteva a parte del bilancio comunale, del
, di frane e di pantani che metteva alla disperazione. moravia, 12-257:
pudende;... quinto, si metteva un'altra veste iacintina di color
ripa, e il buon uomo si metteva a giuoco per arrischiare da solo un
ad amministrare. cinelli, 1-339: metteva in gioco l'influenza delle sue vecchie amicizie
: l'ho lasciata ch'ella si metteva la cioppa, e andrà per quell'altra
cestoni, 265: sotto un orecchio metteva una chiave, con la quale caricava la
, 469: il plauso delle platee mi metteva addosso una febbre così dolce, che
un giumente- rello prestatogli, cui si metteva innanzi, o un garzone. =
la prima volta che il padrone li metteva alle prese; e ne nasceva un incontro
: in piazza dei giudici, ove metteva il primo tratto del corso, da
procedeva avanti quel globo formidabile, già metteva piede sul ponte, quando gli sopraggiunse
. alvaro, 13-239: il glossatore metteva in nota un passo in cui si diceva
lor ogni strada, / che in firenze metteva le paffe. poliziano, 197:
, appiccicando a ognuno un aggettivo che metteva in tutto il pozzo il suono di
affamato, con occhi golosi, che metteva la smania. -ant. che
i-381: spiegando il gran gonfalone, metteva insieme cento mila combattenti. -tenere
evviva. de roberto, 425: non metteva neppur piede al palazzo, dove quell'
disponeva il messale sopra il leggio e metteva in ordine le ampollette dell'acqua e
restrizione, che del resto forse carlo metteva avanti più per apparenza che con sincerità non
per un gran che nelle guerre, metteva astio quel trovarsi soggetto ad un garzoncello
. calvino, 2-218: si metteva a spezzar rami con furia distruttrice,
, grandiose e confuse, e ci metteva anche della buona voglia. 2
nella rivoluzione del 1282 [firenze] metteva il potere nelle mani del popolo grasso
. il vetro, grattato dalle unghie, metteva la pelle d'oca. faldella,
6-118: laboriosi maneggi nei quali ella metteva la diligenza e la gravità che vi
la vedeva tutti i giorni, lo metteva fuori della grazia di dio. -far
, le dava quasi gioia; e metteva le piante più belle sopra tutte le altre
famose grettezze di mamma teresa, che. metteva in disparte i gusci e i mezzi
, 310: aggiungete un freddo che metteva addosso i griccioli e costringeva a mordersi,
dovevi segnare anco queste. ma vi metteva conto non le disegnare, perché,
? b. davanzali, i-261: metteva certamente paura il veder claudio grossolano,
. nella grotta, la serva / gli metteva l'acqua nel vino! ariosto
verga, i-275: badava solo dove metteva i piedi per non sdrucciolare nella mota,
, 14-128: il « francobarbone » si metteva sotto le rame di un grande
ma a poco serviva, suzy si metteva a guaiolare ripetendo i soliti lamenti: «
elmo o imbottitura che si metteva sotto l'elmo per riparare le guance
a difesa delle gote, che pur si metteva talvolta sotto all'elmo.
pensava prima,... vi metteva un guardanaso alla siciliana e la rete
forma oblunga, mobile, che si metteva e si levava a piacimento, e
sempre quella guardatura che a lui gli metteva le pulci nel sangue. d'annunzio
campo. de roberto, 237: metteva il capo ogni minuto allo sportello quando
divisero. pasolini, 1-105: chi si metteva in guardia colpendo l'aria di sinistro
. che gli fusse messo, si metteva in guardia ed al sicuro, e
cannoni. de roberto, 4-19: si metteva in ginocchio... divorando
beltramelli, i-540: diventava una nàiade e metteva in guazzo la parte opportuna. viani
/ e berta quelle cose si metteva / tal che una dea a ciaschedun
diede un balzo, senza guida si metteva a brancolare in quel passato. pavese
che quella vedeva allargare / e'lo metteva nel fesso del guscio, / e
fermo e lucia, 642: egli metteva il suo desiderio sul guscio della speranza,
del prode idalgo. ojetti, i-390: metteva su un broncio da idalgo tòcco nel
, i-56: il giorno seguente un ileo-tifo metteva iliaco2, agg. (plur
14-149: ogni po'un'ombra di vento metteva un brivido nell'aria illusa di sole
tutto il resto mi dava ombra, mi metteva in imbarazzo, o m'indispettiva.
se lui non ci fosse; si metteva le calze, se le toglieva;
come un burattino. chi addestrava e metteva in campo il giostra matura
uno fucini, 275: chi metteva fuori bandiere, chi imbulscrittore, del
bisticci 3-61: la maestà del re si metteva in uno iscoperto a parlare con questo
una specie d'affannosa incoerenza, che si metteva dentro quasi un principio di pazzia.
suo impaccio. vittorini, 5-184: metteva nel modo di pronunciare le parole acute
prima di arrivare a impattarsi dei duemila ci metteva impaurante. idem, 1-5-225:
vescovo dell'impedimento che un'infame violenza metteva all'esercizio del vostro ministero? b.
vi impegnava la persona; altri vi metteva la spesa. salvini, 39-iii-121:
, iv-1-251-: per non annoiarsi, si metteva a compor frasi grottesche, a gittar
a cercare quando qualche impertinenza commessa mi metteva al bando della famiglia.
filamenti d'apparenza quasi zuccherina, sicché metteva voglia di darla a masticare per impiastrarne
-rifl. pasolini, 3-260: metteva la testa nella fanga, impiastricciandosi tutto
, ora poi tutta impiastricciata di catrame metteva spavento. nievo, 32: aveva sempre
borgese, 1-23: di propriamente suo ci metteva una implacabile e quasi ossessiva dimostrazione logica
di tabacco. pratesi, 1-393: lo metteva ora supino, ora di fianco,
importantissimo all'avere ferrara, perché la metteva in mezzo. machiavelli, 1-iii-1097:
a simbolo e speranza di stabilità, metteva una imposta di granito lucido, con
indefesso era la condizione imprescindibile che essa metteva a ogni svago dei fanciulli. borgese,
presidente de gli imprestiti..., metteva in quaderno qualmente avea ricevuti da ciascun
di quelle persone nelle mani delle quali metteva impudicamente il corpo suo, si ridusse
, i-232: il sistema di napoleone metteva in somma le sostanze dei privati inabili
: anche la pia austria si metteva del resto sulla strada delle riforme,
, 3-298: il sole d'agosto metteva a fuoco polvere e bandoni, immondezza
cicognani, 3-258: alle adunanze, lo metteva a sedere in un angolo davanti a
): in cima alle gride si metteva allora l'arme del governatore; e
, cui quel minacciato soprappiù di peso metteva un nuovo terrore. -vezzegg.
che non inchiodava i cavalli, perché metteva i chiodi nei buchi fatti: seguire
lo non inchiodava i cavalli era perché metteva sempre i chiodi ne'buchi fatti.
che non inchiodava i cavalli, perché metteva i chiodi ne'buchi fatti. =
, ma finì col metterlo come lo metteva sempre. d'annunzio, v-1-171: sollevo
incavata ne'fianchi d'un monte, che metteva riverenza coll'incoltezza, e generava con
francesi, nello sbucar dal sentiero che metteva alla vallata, si sarebbero trovati in mezzo
indemoniato). nievo, 59: mi metteva a gridar bi a ba, be
migliori la sua vedovanza, che la metteva in istato di non dipendere che da
in insalata. pascoli, 1315: metteva or l'uno tra un boccal sonante /
1-ii-271: intendendo la diversa vita sua, metteva la cosa in indugio.
or l'altra [castagna] si metteva in bocca, e quanto più biasciava e
guali. ojetti, 1-217: si metteva in ginocchio a mostrarvi con le
profondissimo e infedelissimo, perché nell'inverno metteva croste di ghiaccio. metastasio, 1-i-39
bottiglia inglese a bocca larga... metteva una determinata quantità di zibibbo, e
... vere alzate d'ingegno; metteva per così dire, le ali,
affacciai alla finestra per guardare come si metteva il tempo in quella estate ingrata.
i-13-135: la mia stravagante fortuna mi metteva per allora innanzi. -offrire, presentare
volta, insocievole com'era, non metteva mai piede in città. 2
senso di debolezza ch'ella gli inspirava gli metteva il desiderio di mettersi dalla parte di
4-ii-32: e su quella massa il sole metteva una radiosità tra bionda e rosea,
andò cercando a testoni l'uscio che metteva a una stanza più interna. lambruschini
addosso a quelle [figure di terra] metteva cenci molli interrati, e poi con
molli interrati, e poi con pazienza si metteva a ritrargli sopra a certe tele sottilissime
/ secche, e stacciava, e poi metteva il piede / fuori, e le
: quando la sua straordinaria sensibilità lo metteva sulla pista di un segreto di stile
il pollice circondavano l'orlo ov'egli metteva le labbra aspirando l'essenza del liquore
di affabilità nel contrattare e nell'eseguire metteva, ed esigeva una somma puntualità.
amedeo vi, conte di savoia, metteva in pegno a modena la sua corona per
lei. capuana, 3-151: non metteva conto di confondersi con simili intrighi,
levatasi di nuovo la bisaccia, la metteva giù, e ne scioglieva la bocca,
invasato, innamorato: e allora si metteva a cantare versi. -follemente innamorato.
stanza da studio,... si metteva a tavola con invidiabile appetito. saba
filamenti d'apparenza quasi zuccherina, sicché metteva voglia di darla a masticare per impiastrarne
del palazzo s'inviscerava una scaletta che metteva capo al primo piano. 6
frenesia del sospetto, che gran pietà metteva il vedere l'infelice uso che davano
: il soprabito, aperto sul petto, metteva in evidenza il candore irreprovevole dei lini
. il lungo grido vibrante, che metteva le placide e possenti bestie in tirare:
alle sue tinte correvano i tesori e metteva in dubbio se macinasse più oro o
: quando la tua straordinaria sensibilità lo metteva sulla pista di un segreto di stile
scherani della selva laubiera, e li metteva al taglio delle spade. bettini,
.. le sue acque nelle lagune metteva. ulloa [f. colombo],
puntata la fronte contro il mio omero, metteva un mugolio continuo. era quel suono
fuori della trattoria. il tempo si metteva al brutto. cominciò uno a dire
lo stomaco -per quanto, il rosolio metteva più languidezza che mai -ci sarebbe voluto
iv-1-17: nell'artificio quasi sempre egli metteva tutto sé; vi spendeva la ricchezza del
spaccata alle due estremità, che si metteva fra i geti e il doppio anello
e li debili di sua gente, e metteva avanti li più freschi. giov.
un lato,... egli vi metteva delle pietre, e cresceva la soma
della camicia,... pure metteva sospetto e ribrezzo. linati, 25-
spirito municipale e meschinello dei nostri babbi si metteva da sé medesimo in canzone. gioberti
. ghiberti, xv-330: quando buffalmacco metteva l'animo nelle sue opere passava tutti gli
scrisse e dedicò odi al re lazzarone che metteva in burla le riforme del cognato e
in un legaccio del rosso fazzoletto tabaccoso metteva fichi e tonno, e andava a desinare
ed ingegnosi erano aggiunti, / e gli metteva a l'ordine, e tagliava /
: lo zucchero... lo metteva sul pane, che rompeva con le sue
le batteva ancora forte forte, si metteva a sedere per terra, sul letto
nel suo apostolato liberalesco ei ci metteva tutto il calore tutta l'accortezza di cui
lavoro. lanci, 4-18: vi metteva più conto lecenziarle e mandarle libere che
cagna, 1-73: quando madama si metteva in linci e squinci, a furia
mosso dall'esempio dell'amore che altri metteva nelle cose mie, diedi qualche ritocco
edilizia suggerita dai bisogni moderni. niente metteva un'argine alla liquefazione, né il
fanciulla deliziata da una domanda che la metteva allo stesso livello d'un musicista o
beni de'rubelli, al quale si metteva un ducato per polizza, e, perché
medesimo intento un lotto, nel quale si metteva o dieci dollari o venti o trenta
assicurava bene il punto della religione, metteva in lubrica contingenza la coscienza di madama
, lucciolavano, il cielo impallido si metteva a girare. 2. per estens
, ed uscito dalla città se lo metteva in ispalla. nomi, 7-50: quando
e andò cercando a tastoni l'uscio che metteva a una stanza più interna, lo
lana o di lino ritorta che si metteva sulla rocca per filarla. boccaccio,
, 1-ii-34: una scaletta a lumaca che metteva alla porticina. 6.
, duro, sempre serio, si metteva allora a ridere e brillare d'un
, 1-294: perché la lite si metteva in lungo, il servo, che
, gocciolanti, rinverdite, lustre; metteva certi respironi larghi e pieni. pascoli,
un ma di qualcuna udiva, si metteva a l'impresa per tirarla alle sue
e scavata: il finto incarnato vi metteva un che di macabro. bigiaretti,
tanto, quasi sempre male a proposito, metteva fuori una specie di risolino secco che
conoscesse. idem, ii-1055: chi mi metteva a canto damiselle / vaghe, lascive
maestrino. pirandello, 8-516: non metteva conto... che si adirasse
: non c'erano clienti e alfredo metteva in bagno il baccalà perl'indomani,
aveva messo diligenza, ora ve la metteva più che mai. ariosto, 2-59:
, i-825: un altro lanternino bianco metteva a malapena un fiato di luce nel
essergli venute a noia le rivoluzioni, si metteva in assetto per mandargli ad esecuzione.
, quasi sempre male a proposito, metteva fuori una specie di risolino secco che pareva
, 1-41: la caccia al camoscio si metteva male per le liti di airoldi.
l'uomo. bocchelli, 1-i-525: metteva la testa dentro lo stambugio: -vi
forte omaccione che la guidava si metteva a gridar: -hop! hop! -e
e tristo, imperò che 'l demonio gli metteva pure in cuore ch'egli era
maggior segno vivace e malioso, si metteva al buon damiano, con farli mille strapazzi
certe improvvise sfuriate che la buona gente metteva in relazione con i bicchierini di 'filu
terra alcuno bene o alcuno male, metteva le mani in amendue i vasi e,
questi aprivan bocca, li investiva e li metteva a tacere, regolarmente, con una
da giuoco, solitariamente, e le metteva in fila sul tavolino. palazzeschi,
grand'arte, di gran parole, metteva quel signore nel maneggio d'un affare
.. per la difficoltà dell'accesso metteva al sicuro i magazzini dell'annona dai
cuni uncini (su cui si metteva il proiettile) e a quella inferiore
braccio del remo, dove la ciurma metteva le mani, e con essi pigliava,
appena di manierato,... lo metteva in sospetto. -elaborato con eccessiva
serva posava la sporta per terra, si metteva le manacce sotto il grembiule sudicio,
, poi montava anche lui, si metteva al volante e partivano. fenoglio,
384: vivace e malizioso, si metteva al buon damiano, con farli mille strapazzi
, scatenava la guerra civile e si metteva in marcia contro la patria. calvino,
, fe'uno pertuso, dove zenobio metteva il suo marcifaccio e quine orinava,
buono a tutti gli usi, che metteva nelle cibarie un sentore universale di grassume
mare. alvaro, 11-108: metteva in allegria la lingua pronta delle marine
capo un meccanismo di orologeria e si metteva in moto a quell'ore precise. levi
sforzo e lo studio grandissimo che ci metteva. -rifl. carletti,
e di favorite, che... metteva in maschera bestiale. -mettere
montecorvo, dove il signor m. non metteva piede da anni. -intr.
matitatoio, in cima del quale si metteva la bambagia bagnata. ò. rucellai,
negro. de pisis, 1-359: si metteva attorno al collo ima vecchia sciarpa di
o quasi niente egli [basile] metteva dell'anima sua, come se addirittura non
montale, 3-69: il viale che metteva al mare, a destra, era
come stille di latte. s'io mi metteva in meditazione, mi sembrava di camminare
, v-2-38: un usciolino... metteva in un bugigattolo con annessi due altri
o di pacificarsi, a quel che metteva lor meglio attenendosi, la pace elessero
1-376: il primo autunno dell'età declinante metteva nelle sue membra un sentore di stanchezza
edificò merlino. guicciardini, v-83: si metteva insieme [l'armata] nel porto
forte omaccione che la guidava si metteva a gridar: -hop! hop!
e chi la mensa a l'ordine metteva, /. facendo provision d'olio e
: quel muro verde, odoroso e umido metteva una serenità in mente. -cecità
v'aveva messo diligenza, ora ve la metteva più che mai. galileo, 3-1-444
di rose. la bottiglia seria e antica metteva soggezione; ma che meraviglia appena ne
il sole d'ottobre... metteva nell'aria o tra le rame dei grami
, 9-154: ogni sera « lo metteva al corrente della situazione », infatuandosi
municipale e meschinello dei nostri babbi si metteva da se medesimo in canzone.
, ne prendeva parecchie, e le metteva in cristalli concavi con acqua pura,
mestolatina di quella pap- petta e gliela metteva dentro la testa. = deriv.
che grasse, dove la barba non rasa metteva un suo riflesso azzurro e metallico.
. sacchetti, 192-25: nella pentola metteva quanto sale volea. capitoli della compagnia
. caro, i-306: mentre che si metteva il pane e si mesceva a bere
, spolverava gli sgabelli, spazzava, metteva in molle il baccalà nelle zangole.
in quell'anno; di che ella metteva assai acqua. 7. issare (
barborin che cercava di sorridere mentre pasotti metteva la sua faccia più ossequiosa. viani
nome. panzini, ii-731: si metteva un po'quieto ma svariava con la
, che era bella parlatrice, metteva gentilmente il cavaliero in vari ragionamenti,
tarchetti, 6-ii-293: un altro pensiero metteva a tortura l'anima mia.
de amicis, 219: la vecchia metteva dei rantoli fitti, e aveva gli
sottolineare quella profonda pace, l'assiuolo metteva la sua semplice nota. -soffiare
e di rosa,... metteva... un bel raggio sul sedile
vedersi tracciata innanzi un'unica via le metteva in petto una sicurezza, un riposo,
anche un poco più del bisogno, metteva spiriti e rinvigoriva l'ingegno. ghislanzoni
, 18-81: il suo buon umore ci metteva appetito, si mangiava bene, si
... ma il rospo proprio le metteva schifo. -insinuare (un sospetto,
soldati. brusoni, 7-142: alessandro metteva la sua felicità in soggiogare il mondo.
, li sarebbe restituito, e si metteva alla ventura di guadagnare senza pericolo di
altri vi impegnava la persona; altri vi metteva la spesa. -con riferimento a
, xv-329: quando [buffalmacco] metteva l'animo nelle sue opere, passava
una grand'arte, di gran parole, metteva quel signore nel maneggio d'un affare
i-274: la cloe... metteva assai tempo a quagliar latte, a far
. visconti venosta, 162: egli metteva sempre nella conversazione una gaiezza che pareva
, 2-19: un gruppo di piante metteva una nota verde in un angolo. e
pagamenti in fiorini d'oro effettivi, si metteva l'uno due soldi o circa,
iii-n-39: la lettura di livio gli metteva a un tempo lacrime negli occhi e fremiti
beni de'rubelli, al quale si metteva un ducato per polizza. buonarroti il
intento un lotto, nel quale si metteva o dieci dollari o venti o trenta o
e ritornava al detto capaccio, e metteva dentro tutta quella via che oggi si
oggi si chiama de'linaiuoli, e metteva dentro mezzo la piazza di santo miniato
medesimo, solo per lo diserto mi metteva. lorenzo de'medici, ii-75: i'
verdi ceppi d'olmo; e perché metteva la nieve, eran tutti di nieve coperti
1-1-102: tal volta un vento si metteva a filo / e insino a tenedo
: il tempo... si metteva all'acqua. comisso, v-306: appena
affacciai alla finestra per guardare come si metteva il tempo in quella estate ingrata. bonsanti
andò cercando a tastoni l'uscio che metteva a una stanza più interna. balbo,
4-85: la porticina... metteva nell'orto attiguo al giardino. tarchetti,
pervenimmo all'estremità di quel sentiero che metteva nel mare. comisso, v-114: tra
: un uscio in fondo... metteva sul cortile. -affacciarsi; essere
d. bartoli, 4-1-92: la casa metteva su una stradic- ciuola poco usata da
veementi laggiù sul tratto di strada che metteva da bellacomba a fonalto. -essere
n'andoe gridando e ciò che trovava sì metteva a male. bibbia volgar.,
d'accordo che, se il ragazzo metteva bene, a suo tempo gli avrei fatto
. croce, iii-27-27: la chiesa romana metteva in un sol fascio protestantismo e massoneria
spirito d'accesissima carità,... metteva fuoco dovunque le inviava. -fare
lo non inchiodava i cavalli era perché metteva sempre i chiodi ne'buchi fatti.
la città e ognuno, lodando, metteva i fabi in cielo. fagiuoli, xiii-24
, li premeva, li aizzava, metteva loro la benda agli occhi e l'
mentre che con quella scherzando se la metteva sotto, venne l'ora del mattutino,
rimase solo, in una mezza oscurità che metteva nella stanza la persiana calata innanzi al
sfidato a battaglia,... metteva tempo in mezo, mutava luoghi, mandava
a uno a uno, e glie li metteva sotto gli occhi. -più (
: nell'incertezza che la guerra incessante metteva in tutte le funzioni e più ancora nell'
anche il contenuto millantatorio della lettera mi metteva in sospetto. pasolini, 8-46:
l'immagine della morte... gli metteva addosso [alltnnominato] una costernazione repentina
col suo minareto bianch'e nero, metteva una nota curiosa di fantasia orientale.
dalla sensualità e dalla voluttà ch'egli metteva in tutte le azioni rqinori della sua vita
brocca e poi, quando voleva mangiare, metteva la mano dentro e quel tanto poco
miscuglio dei sentimenti ideali e reali lo metteva in condizioni così complicate e così irregolari
invece d'una misteriosofìa fantastica, gli metteva dinanzi l'ideale ellenico del sapere disinteressato
della libertà in una concezione teologico-metafisica che metteva capo a un ottimo stato,..
svolgimento storico come sostanzialmente economico, che metteva capo a un regno dell'eguaglianza.
pudende;... terzio, si metteva una mitra in capo. balzelli,
avendola tirata un poco colmetta, questa metteva sopra il detto model di bronzo e con
posso più. ojetti, ii-51: ti metteva la mano sulla mano, il braccio
proponeva d'imitare qualche azione, non si metteva subito a disegnare ovvero a dipingere,
, ma che ciascuno possa andar innanzi metteva non sarebbe molestato. cassola, 2-38:
con poc'acqua mollava di molto e metteva il gelo profondo nell'ossa.
la bimba si illudeva di aiutarla: metteva in ordine forcine, mollette, pettini,
lui, per quella mollezza apatica che metteva nella voce e nei gesti. moravia,
ma il fatto stesso che parlassero romanesco metteva maggiorelli a disagio. era tutto un
.. un paio di volte l'anno metteva al mondo e al vitale travaglio un
ira. bartolini, 4-36: si metteva a monologare borbottando, gridando, e
segno della croce nell'atto stesso che metteva il piede sul montante.
se gli montava l'estro, si metteva nel dialogo, e allora, invaso
o il senione, per ogni tiro metteva a monte un giulio, e chi
soverchio prezzo a che il tipografo umanista metteva i suoi libri, mandò intitolando la
248): in cima alle gride si metteva allora l'arme del governatore; e
senza legare; è vero che li metteva un paio di morse al naso. manzoni
pensavo dovessero riuscirgli stomachevoli ", gli metteva in bocca un pezzo di dolce da
cosmetico. pratesi, 1-393: lo metteva ora supino, ora di fianco,
colore di mandarli in ispagna, dove si metteva in punto un'armata. 2
gonna per trapassare i frequenti rigagnoli, metteva in mostra delle calze e delle sottane più
i-559: in tutto questo diavoleto che metteva in moto la concordia, lassù ai vicoli
cru- del mugghia ch'egli così spesso metteva. mini, lxi-251: qual toro
, 450: egli [il bue] metteva sì orribil muglia che faceva paura a
. maria maddalena de'pazzi, iii-16: metteva mugli e si riscoteva con un tremito
contro il mio omero, [giuliana] metteva un mugolio continuo. bacchelli, 1-ii-465
, di solito, era la moglie che metteva, mugugnando, a letto il marito
municipale e meschinello dei nostri babbi si metteva da se medesimo in canzone. mazzini
forse, lui? marcava visita? si metteva in mutua? calvino, 1-204:
n ', e poi ve la metteva esso e di che maniera! dicendo che
caffettiere. soldati, 2-5: si metteva... ad accarezzare le nappe
, vi-948: se era seduta, si metteva a toccare ad una per volta,
origine costituiva il recipiente in cui si metteva l'acqua); cfr. anche
confidenza appresso l'ambasciatore, io mi metteva a rischio di ricevere delle nasate e
lana o di cotone che una volta si metteva nella vagina dopo d'averlo acconciamente fatto
non ne senti rimorso più che quando metteva da banda la sua colazione per darla a
con tanto di catenaccio, e non metteva fuori nemmeno il naso. monelli,
gambe. gozzano, i-801: il gelo metteva sulle guancie a fossette due chiazze di
, 2-458: il desiderio di piacere la metteva in un imbarazzo che le toglieva ogni
13- 332: a teresina il padrone metteva nausea ogni giorno più. guglielminetti,
era seguito ad una grossa nevicata, metteva in vivissimo sfoggio i colori per tutta
, giocavano a carte. il gioco metteva il padre di buonumore. egli giocava
ingiuria. moravia, xi-522: mi metteva un dito sotto il naso e urlava
nostro piccolo, raccolto, umano silenzio si metteva sotto l'ala della stessa placidità notturna
tanto invaghito della frittura del cervello che ne metteva in tavola alquanta i giorni neri,
una nicchia al disopra dell'usciolo che metteva nella retrobottega, fra due bustini di
riposo alla truppa,... si metteva in viaggio per a san fiorenzo,
le carni, e un niente lo metteva sossopra. vittorini, 3-93: l'
bacchetti, 9-205: la fantasia metteva nei verdi piani e in ogni nigricar
: la pioggia, benché grossa, si metteva al noioso più che al furioso.
191: ho saputo che il caporale metteva in nota per il permesso soltanto chi
queste e altre più parole ancora / metteva in nota lo giovine amante. caro,
le carte da giuoco solitariamente e le metteva in fila sul tavolino. c.
fra un puzzo fierissimo, imbalsamava, metteva sotto spirito, notomizzava, classificava.
davanzati, i-342: ragunava poetuzi novellini: metteva loro innanzi e faceva levare e porre
il coralli. botta, 5-211: si metteva... sull'esortargli a riformare
san giovanni, per averne il novero, metteva una fava nera, e per ogni
tra le cenerognole nubi dell'ira alfieriana metteva il dolce suo raggio. carducci,
faceva dei versi come per dire che si metteva male. = dal piemont. nufiè
el conseio, mandati fuora chi non metteva balota. toderini [rezasco], 309
i piccoli fiori della spiaggia, se li metteva fra i denti, li disponeva agli
vivere di ruberia e di rapina, metteva innanzi a gli occhi le schiere de'
biada da cavallo e in essa metteva certa cosa minerale, che si
montale, 3-69: il viale che metteva al mare, a destra, era
'sono chicche ',... metteva il toscano al po sto
ch'ella faceva, la ragazza non ci metteva la minima intenzione. ma se fosse
sociale. bonsanti, 4-56: si metteva a sedere, oppresso dagli ingranaggi male
g g orte / metteva in fuga i palpitanti spirti / per le
piena gola le parole che 'l bartoli metteva in bocca a'suoi secentisti.
correggeva qualche parola male scritta, né metteva a posto qualche parola omessa nello scorrere
a oncia a oncia,... metteva in croce la serva perché lo accompagnasse
1-159: le donne, più gli metteva le corna, più si sentivano onorate
, 13-92: qualche riccio, cadendo, metteva nella opacità di quegli alti silenzi un
rebora, passando davanti a lui, metteva in opera tutte le sue grazie.
un cuoco teutonico nelle ore d'avanzo metteva insieme una copia pe 'l suo padrone
passato nelle ferriere, recipiente chiuso che metteva in comunicazione il condotto dell'aria con
roano; ma in particolare soggiunse che metteva in ordinanza di nuovo mille quattrocento lance
, 1-v-5: egli [machiavelli] metteva in campo un nuovo sistema di ordinarsi
tanto volentieri che se io non la metteva in ordine presto col suo panierino e il
prosperi fatti accaduti nel friuli, si metteva all'ordine per eseguir le imprese che alla
: il genio nazionale di ciascun popolo metteva radice, mentre si fondava l'unità
delle stoffe, dei vestiti, mi metteva in uno stato di esaltazione che mi
il pane si satollava, ma chi metteva le zanne nel cacio vi rimaneva forma
.., pollino gabitto se li metteva in tasca tutti dal primo all'ultimo certi
. cicognani, 9-154: ogni sera 'lo metteva al corrente della situazione ', infatuandosi
. montale, 3-69: il viale che metteva al mare, a destra, era
su la mia fede. firenze io metteva a buon segno s'io stava a
. fogazzaro, 5-21: pa- sotti metteva la sua faccia più ossequiosa. pirandello,
borgese, 1-23: di propriamente suo ci metteva una implacabile e quasi ossessiva dimostrazione logica
iv-1-854: la misera creatura... metteva un lamento continuo agitando debolmente gli ossicini
o vero era un vaso nel qual ciascuno metteva scritto il nome di chi e'voleva
nievo, 667: il pacificatore della rivoluzione metteva anche questa nel novero delle sue imprese
amico berin che pacioccava sulla fruia. metteva insieme le sue note e poi
, v-143: se in quel pomo non metteva i denti, / ma sol dormiva
ogni strada, / che in firenze metteva le paffe. 3. figur
ogni volta che andava in cappella, metteva il palettino all'uscio che dalla villa dava
: un'apertura fatta a regola d'arte metteva in un grande spazio, intorniato e
del pallone a bracciale toscano, chi metteva la palla in gioco lanciandola contro il
. nel gioco del calcio fiorentino, chi metteva la palla in gioco. bisteghi
cora. chiabrera, 1-iii-8: morte / metteva in fuga i pal pitanti
di san giulio, la vela nostra metteva pancia alla destra.
e esile..., si metteva a tu per tu e cimenta- vasi
volentieri che, se io non la metteva in ordine presto col suo panierino e
d'occhiali a stanghetta che il console si metteva quando leggeva e una pezzuola di bucato
mestolatina di quella pap- petta e gliela metteva dentro la testa. bozzati, 6-165:
parabolica. milizia, iii-216: si metteva la pietra nella cucchiaia [della catapulta
siri, iv-1-33: s. m. metteva in parallelo con loro le persone adunate
, per concludere, l'uomo si metteva un paraocchi, che gli facesse vedere
pareggiarla..., egli vi metteva delle pietre. -uguagliare, uniformare
. calandra, iii-217: la donzella si metteva con lui in soave parlamento d'amore
e chiari. pirandello, 8-86: si metteva a far dispetti alla gente per via
, che sperava, se nella roccella metteva i piedi, di guadagnare il popolo
. pavese, 5-81: il massaro metteva ancora da parte. -mettere in serbo
rapidamente si andava schiarendo e la luna metteva oramai da parte la luce che aveva
pervenimmo all'estremità di quel sentiero che metteva nel mare. le onde lo troncavano e
. ghiberti, xv-330: quando metteva [buffalmacco] l'animo nelle sue
carri da'passatoi? nievo, 872: metteva i suoi piedini sul passatoio l'un
stato un pezzo a sedere, si metteva a passeggiare e, passeggiato un altro
grand'arte, di gran parole, metteva quel signore nel maneggio d'un affare
scottava il terreno, e che già metteva il primo passo per partire.
v. pasto1), in quanto si metteva alle bestie che pascolavano. pastollina (
poco portata alle scene patetiche, si metteva il principino sulle ginocchia. montano,
qualunque modo la terra, tutta la metteva a foco e ruina, e maschi
chimere. g. gozzi, i-7-132: metteva questa pazza consolazione... salde
, il qual disse che, se vi metteva le mani lui, che gli caverebbe
buffo con cui la suora all'armonium metteva e levava il pedale. -nel
per tagliare un arco, or si metteva sopra certi pelaghetti a saettar folaghe. chiabrera
[di staso] si fermava, si metteva a ballare magari anche in cima al
a cucinare o lavorare d'ago, si metteva una pelliccetta spelata intorno il collo,
. verga, 8-47: la mamma le metteva sempre innanzi la maggiore, donna fifì
-agg. bacchelli, 2-v-158: si metteva a sostenere i diritti illimitati della passione
la poesia del parini circa il 1750 metteva le prime penne. -mettere le
cagion di lui... si metteva pensiero di come s'avesse a portare in
': raccolta de'denari che si metteva da parte al giuoco del giulè,
levare la veletta, elegante persino se metteva un vestito di percallo, diceva donn'
rimaneva un ritaglio di tempo, allora metteva la lana o la canapa attorno alla
d'un muro, dove la casa metteva su una stradicciuola poco usata da niuno,
zanobio montava fé uno pertuzo dove zanobio metteva il suo marcifaccio e quine orinava,
: il vino, grosso e pesante, metteva il fuoco nel sangue. zi
. brancati, ii-78: il barone gli metteva la pesciauola sotto il naso.
, un puzzo insofferibile, un'oscurità che metteva orrore. f. casini, i-141
ritirava in solitudine, e petrarcheggiava, metteva in rima le sue malinconie, cantava
fortuna, camminava superbo, pettoreggiavasi, metteva paura e reverenza in tutti. =
: far come maestro pier fantini: metteva le pezze e l'unguento del suo.
levavano i pezzi di carmela, se si metteva in maniche di camicia, per darsi
: che indefinita voglia di non essere metteva indosso il piagnucolare del fratellino!
8-128: riposatosi un po', si metteva a esaminare la chiesa, pian pianino,
1-277: quando videro che la cosa si metteva male e sarebbe finita con qualche rottura
pea, 5-29: d croato si metteva di piantone, nei giorni di paga.
gli picchiasse nella testa per entrare lo metteva in sospetto. r. sacchetti, 1-25
pani in croce. percoto, 77: metteva la bottiglia in un suo forzierino,
caratteri minuscoli. borgese, 1-155: metteva insieme fascicoli di quella sua scrittura discendente
d'annunzio, iv-2-198: l'abito metteva più in vista la prominenza del ventre
si lamentava della piccolezza dei farnesi e metteva avanti la grandezza di cosimo, duca
famiglia, lo strapazzava, se lo metteva sotto i piedi, per fame quel che
alla mente. brancati, ii-53: non metteva mai il piede su una strada che
godeva in quella rinfrescata;... metteva certi respironi larghi e pieni. gatto
cari del doppio del genuino valore; chi metteva, minacciando saccheggi, taglie sui paesi
tanti affari che lo pigliavano tutto, si metteva in viaggio, e andava sino a
un pignatino? biringuccio, 1-163: metteva tali liquori in... pignattini o
soldati, 2-402: quella stessa esattezza che metteva nel lavoro e che tutti chiamavano pignoleria
chiuso come una pina, la brigata metteva in mezzo il nano addolorato.
spalla dell'uno o dell'altra e si metteva a pinzar loro il collo grinzoso o
1-168: il cielo era di piombo e metteva un peso di tristezza negli occhi.
piovuto. una volta la pioggia mi metteva malinconia; adesso mi rallegra. d'annunzio
le pipite. pirandello, 8-835: si metteva a mangiarsi le unghie e..
era grande d'anni trentaquattro, si metteva a giuocare co'putti al piroio overo
dietro il fiasco di vino; lo metteva sempre al fresco in un cespo di
con certi colpi di piumino, si metteva della cipria nei capelli biondi. d'
gran parte delle capre di dafni, metteva assai tempo a quagliar latte, a
che il veder quelle due tortorelle gli metteva il pizzicore di fare come loro, benedetti
che, come i lucidi nelle sculture, metteva ancor più in rilievo la plasticità naturale
si ricordando di non so che, si metteva il dito in bocca, disse:
la marcia reale d'italia sulla tastiera che metteva in moto il concerto delle trenta campane
della ruota di prua, dove si metteva la figura o polena. 6
, i-342: ragunava poetuzi novellini: metteva loro innanzi e faceva levare e porre e
dei beni de'rubelli, al quale si metteva un ducato per polizza. genovesi,
idee sono mature. non s'accorse che metteva fuoco a una polveriera. rovani,
polverizzava tutto in bianco, gli si metteva una borsa, un abito col guardinfanto
la punta. serdonati, 9-127: spesso metteva le mani sul pomo del pugnale.
era ridotto in tale stato che davvero metteva pietà. tutto pesto, malconcio, in
459: la duchessa certi giorni si metteva in pompa magna ad aspettare le visite come
fuori, per un altr'uscio che metteva nell'orto. verga, iv-241: tonino
intera: / e tosto volto la metteva in resta / ed a colui poneva a
modo portarsi, da terrore spaventato, metteva grandissimi gridi. g. a. pasini
/ a sporre il portato, / metteva di gemiti / pietoso ululato. berchet,
marito e di evadere per la porticciola che metteva la stanza da bagno in comunicazione con
.. la porticina a vetri che metteva in bottega. bonsanti, 3-i-9: una
per notare ciò che sentiva e lo metteva segretamente in carta. becelli, 1-118
stato posavano, quando il papa si metteva in carrozza, ai 4 di maggio
74: il combattere per causa sì bella metteva nell'animo loro una quasi voluttà e
. b. croce, iii-27-351: metteva [il socialismo marxista] in primo
/ in grosse poste il pasto gli metteva, / disse: che? mi vuoi
un botteghino del lotto e che si metteva in tasca, dice, le poste dei
, n-ii-43: la posta che si metteva in avventura non era uguale da entrambe
declivio verso il trastevere, la quale metteva a certa postierla aperta fra il secondo e
bruno che la sapeva lunga e che metteva a posto, all'occasione, gli
. b. croce, iii-27-351: metteva [il socialismo marxistico] in primo piano
in equilibrio alla meglio, il brasiliano metteva il nome del fiume sul suo taccuino
religiose, più utili a chi le metteva su che decorose pel divin culto.
figli. pirandello, 8-5-16: non metteva conto... che si adirasse o
lui. b. davanzati, i-261: metteva certamente paura il veder claudio grossolano,
oro per le mani del camerlengo e la metteva in bocca del detto primicerio.
villaggio; il griso prese la strada che metteva fuori, e tutti gli andaron dietro
, invocata e aspettata, ora le metteva spavento; e le pareva di allontanarla con
secreto mentre ella uscita del letto si metteva le vesti intorno. gazola, 1-135:
guardavo, così, il tempo che si metteva all'acqua. ascolto una campana lontana
dere, dov'erano le maggiori presse si metteva. seconda e terza guerra punica,
nonostante la pressa che il suocero gli metteva dintorno, chiese tempo a riflettere.
: la governante si fermava e gli metteva prestamente il cappello in mano. d'annunzio
, la serva radunava le braci e metteva 'il prete 'a letto e annunziava
duca di piacenza,... metteva le armi in mano a questo ed a
pri- maiuole entravano in calore, iacob metteva quelle verghe ne'canali, alla vista
. b. croce, iii-27-351: metteva [il socialismo marxista] in primo
tempi. govoni, 1224: si metteva la mano in priorità / sopra un
bocca. tozzi, tv-27: bibe metteva il mento sopra il pugno chiuso, in
levatasi di nuovo la bisaccia, la metteva giù, e ne scioglieva la bocca,
corrotta roma dei cesari, se si metteva in gara con la padrona non doveva
una grand'arte, di gran parole metteva quel signore nel maneggio d'un affare;
e produrre con alcune polveri tali romon che metteva in ispavento tutta la casa, ed
di professare legge canonica, se si metteva in campo qualche dubbio dell'autorità d'
lara più grasso... l'abito metteva più in vista la prominenza del ventre
[-886: nel parlargli col4 voi 'metteva in questo pronome nuovo un sentimento nuovo
, fanatico di cultura, intellettuale, metteva nel modo di pronunciare le parole acute
un po'la terra dintorno, le metteva sul palo; di quelle vecchie,
, 1-23: di propriamente suo ci metteva una implacabile e quasi ossessiva dimostrazione logica
varia e si screzia. leopardi finalmente metteva in prosa, e la oesia
alla conca del bucato o a rigovernare metteva in luce delle braccia bianche e piene,
: tenendo proteso il braccio sinistro, si metteva un guanto, con estrema lentezza.
spirito e distrusse tutti gli ostacoli ch'ei metteva alla mia pace e alla mia drammatica
. una disinvolturona di questa sorta vi metteva in un posto dove non vi metteranno né
a fargli fare bella figura anche quando metteva su un broncio da idalgo tòcco nel
si usavano seco parti medesime che esso metteva in prova con altri. muratori,
ch'ella faceva, la ragazza non ci metteva la minima intenzione. ma se fosse
e candida malizia. in umore la metteva anche il contrasto col marito, che
* brumaire ', distruggeva il direttorio e metteva invece un governo di tre consoli provvisori
servire di prova che neppure in questo ei metteva furbe intenzioni. manzoni, vi-1-654:
brocca, e poi quando voleva mangiare metteva la mano dentro e quel tanto poco
sempre quella guardatura che a lui gli metteva le pulci nel sangue. -non
poverino! » capuana, 14-99: lo metteva a sedere davanti sul basto della mula
avviene per lo più agli innocenti, metteva quasi sempre una punta sadica. idem,
poco velati di una inesplicabile incertezza che metteva ogni dì una nuova radice laddove si
: per non dir del pericolo in che metteva di perdersi tutta quella missione, ancor
che era quasi in puntelli, tutto si metteva in rotta. g. m
xi-31: l'esattore... ci metteva una puntina di malignità, e faceva
e punto per trombetti e affronti, metteva tempo in mezo, mutava luoghi,
che ella s'accorse come l'armata si metteva in punto, sospettando quel ch'era
! marchesa colombi, 1-14: non ci metteva malizia punta. era quel tantino d'
affabilità nel contrattare, e nell'eseguire metteva ed esigeva una somma puntualità. nievo
finezza. pirandello, 8-85: si metteva a frugolare per la casa, sorsando,
: carmelo, per sostenerlo meglio, metteva di proposito la spalla sotto il
xi-521: lei, zitta zitta, si metteva a giocare con la pupazza, a
luna, pure perdendo di intensità, metteva un biancore più incerto. -con iterazione
8-459: la duchessa certi giorni si metteva in pompa magna ad aspettare le visite come
: qualche riccio, cadendo, metteva nella opacità di quegli alti silenzi un
, il qual disse che, se vi metteva le mani lui, che gli caverebbe
cicognani, 9-154: ogni sera « lo metteva al corrente della situazione », infatuandosi
davanzati, i-342: ragunava poetuzi novellini: metteva loro innanzi e faceva levare e porre
annoiarsi [andrea sperelli], si metteva a compor frasi grottesche, a gittar
, 9-154: e ogni sera 'lo metteva al corrente della situazione ', infatuandosi