. idem, 1639: abbacare, metter la mente in un'idea complicata, senza
per me son di credere che senza metter figure strane nella nostra abbiccì, con
per mettere a bocconi, contrario di metter supino. = deriv. da boccone
si sarebbero attendati. 2. metter da parte, in serbo; risparmiare.
regalano un altro significato, quello di metter da parte; per es.: *
accasare. accasare, tr. far metter casa; far sposare.
sapienza? 3. rifl. metter su casa, stabilirsi, prendere dimora
vi-112: brava incetta per mia fè: metter a buon conto in sicuro di farsi
col coltello dentato. -scherz. metter l'acqua in molle: preparare 11
moscarino; ma non è mio uffìzio metter legne, ma acqua. -non
: miglior rimedio di tutti si è metter un solco acquaio per lo mezzo del campo
ai covoni, han per uso di metter pel ritto tre mannelli sul campo e di
172): quelli mia compagni volson metter mano alla quistione: ai quali io adirata-
prosciutto. moravia, v-135: mi vedevo metter nella borsa il coltello affilato e aguzzo
di fare l'iscrizioni, ovvero di metter gli epitafi o l'arme proprie,
manifesta. nievo, 270: egli disegnava metter in pace la sua età non molto
per modo che non vi si possa metter vettovaglia. 3. incavare, sfondare
un pulcin fra la stoppa a dover metter le mani in un affare; ma
direzione voluta. -aggiustare la bussola: metter la rosa dei venti nella giusta direzione
... può spingere gli uomini a metter mano alla fondazione. idem, 27-1219
della b esser vicina a finir di metter sotto questo nuovo paese. carducci,
altri; ma quando uno ci ha a metter la pelle, ha anche ragione di
di tanto dar consiglio e di tanto metter compenso alle bisogne altrui. idem, 593
chiaro, / e nel tuo dolce metter molto amaro. della casa, 642:
son quelle che adoperano gli spadai a metter d'oro. idem, 647
: non posso far di meno di non metter qui traile amenità di questa favola,
come vi dico io, né il metter su de'pegni. idem, 596:
: subitamente si fermò nel core / di metter suo poder, fatica et ana
(566): infuriato, volle metter mano alla spada; e appunto gli parve
è tanto che ho in mente di metter via tutta questa anticaglia e comperare un
ai covoni, han per uso di metter pel ritto tre mannelli sul campo e
2. locuz. apparar senno: metter giudizio. fra giordano, 3-72:
: e questo appassire del cuore si chiama metter giudizio. faldella, iii-63: a
parlando solo del mio minimo errore, metter sotto silenzio l'altro massimo. stigliani
. biringuccio, 1-96: ricordandovi a metter tal ferro, che l'appicco del
imparino bene, il che fa con metter gara fra di loro, con rivedere spesso
bocca con due o tre amici, con metter loro sopra di ciò un altissimo segreto
anco i legnaiuoli coll'uno degli occhi metter meglio in isquadra i legni per
a ogni modo non c'è niente come metter sull'arcolaio una matassa sola alla volta
, lui aver dato il segno di metter fuoco in cremona che già ardea.
. che vi notò, fino a metter piè in terra ad ogni città riguardevole,
e mal conosciuto, è stato costretto a metter giù tarmi. pananti, i-305:
volgar. [crusca]: fabio fece metter gli arnesi in uno luogo sicuro,
7-505: tutti vorrebbero essere i primi a metter piede a bordo, e vanno su
, 3269: uno s'arròga di metter bocca in cose che non lo concernono;
che non lo concernono; e il metter bocca può esser più usurpazione che il
bocca può esser più usurpazione che il metter mano. in ogni arroganza è un principio
, 3-107: bravi e brave a metter da parte il ruspo,, ad arrotondare
neppure una volta mi vien l'idea di metter giù dell'arsenico nel mio biondo thè
[crusca]: sarebbe proprio come metter l'asino a cavallo. fagiuoli, 1-6-151
d'un battaglione? era proprio un metter l'asino a cavallo. -metter
gloriosissimo, non si chiama questo un metter la sella all'asino?
): fece ordinare una bella cena e metter le tavole in un suo giardino;
fece preparar tutto quello che bisognava per metter l'assedio alla terra. -andare all'
e andava in giro per la casa a metter assetto. -mettere in assetto:
trattato nella sopraddetta congregazione, fece metter similmente in castello il signor cammillo colonna.
le cose bene, sempre ha da metter ogni diligenzia per assimigliarsi al maestro, e
non ho io potuto, posto ciò, metter piede in quella selva vastissima, dalla
, 17-2-1: non si doveva far metter tutto in tavola senza di noi, né
figur. caro, 9-2-56: possiamo metter quasi in avanzo che non sia [
della casa, 2-3-75: speriamo di poter metter in campagna diciottomila fanti, sei del
manzoni, 808: in tutto dovevan metter qualcosa d'insidioso, d'avvantag- gioso
fa? continua a schiamazzare, a metter su la gente, a preparar tumulti
la conclusione fu che s'anderebbe a metter su casa tutti insieme in quel paese
osteria o bettola. 2. metter su baccanèlla, rizzar baccanèlla: aprir
264: qui può l'istesso sarsi metter per risposta quello ch'ei risponderebbe ad uno
di ricever il verettone, s'andarono a metter sul matarazzo del lettuccio. idem,
i balloni e le balle, nel metter fodre e coperte inutili. 4
): fatto dintorno alla bella fonte metter le tavole, e quivi prima sei
mio libro a questa pagina, e metter gli occhi addirittura sul proprio nome.
, come erano i loro mariti, e metter fave e balottare, e udire le
che finiva in una ballottina carnosa da metter voglia di sentirla al dente.
l'amor vostro, figliuola, convien metter da banda, / ed obbedir dovete
dello stesso colore, e questo dicono * metter bandiera di ricatto '.
: voi dunque volete la tavola da metter fuori all'aperto. ora conviene ordinarne una
verbascum). barbare, intr. metter le barbe o radici, barbicare,
ant. capacità di una pianta a metter le radici. targioni tozzetti, 7-55
, 3-40 (ii-455): fece anco metter in ordine la cavalla con barde molto
con che rizzare in piedi e metter per tutta la terra ferme su
ch'e'm'ha... fatto metter una sua favola in canzona. berchet
, i-889: ci accusavano di « metter dei bastoni fra le ruote alla politica del
: ogni minchione e ogni tanghero pretende metter su la toga e il baverino.
quanti in becco hanno puliva. caro, metter il becco in molle, e poi sonerò
collo, una misteriosa forma, una grazia metter becco, e la piera, più sovente
, quando raccontava la cosa, che di metter su lite in quel momento, voltò
uomo non solo da consigliare, ma da metter l'opera sua, quando si trattasse
cicognani, 2-125: gli spazzaturai usan metter de'pezzi di tappeti sopra le groppe de'
fo frustare, se non ti fo metter in berlina, e se con queste mani
: -sai la notizia? domani vado a metter casa a roma. nievo, 418
bietta: fare insinuazioni; cercare di metter male. b. segni, 147
segni, 147: non restava ancora di metter biette, e d'usare ogni astuzia
bisca di manutengola, e la voleva metter fuor della legge, perché vi erano stati
del voto, come per dei biscazzieri metter su una casa da gioco.
sé sicura in su l'ancore stava per metter le vele al primo vento.
due, o tre amici, con metter loro sopra di ciò un altissimo segreto.
fa fiammetta voi. -guarda chi vuol metter la bocca in fiammetta mia! e chi
sincerissimo col quale mi son mosso a metter la bocca in questo fatto. salvini
, iv-19: né io ardiva allora di metter bocca. era un uomo bestiale.
meremuci, senza che per questo tu debba metter bocca. pratolini, 2-526: credo
andava avanti per conto suo, senza metter bocca in quei discorsi, non capiva
sili vecchio vi sieno certi bocciolini da metter fiori. vettori, 1 -77: quando
fa fiammetta voi. -guarda chi vuol metter la bocca in fiammetta mia! e chi
altri legittimarii... giacché dobbiamo metter mano alla carta bollata, bisogna uscirne
goldoni, vi-930: fate il piacer di metter due bollettini al lotto. / una
più agevol cosa e più sicura era metter questi cotali nel porco e nel fico,
ricettava boria. -aver boria, metter boria: vantarsi, gloriarsi (con
botteghe, e di servirsi, senza metter mano alla borsa. nievo, 362:
raro, ha anche saputo conservare e metter da parte. moravia, vii-255: finalmente
non avevo questa cosa, con che metter federigo nel pensatoio, io avevo da lui
pensò anche a trovar la maniera di metter le mani addosso a qualche sedizioso.
; ma che mestiero ti vorresti tu metter a fare? -figur.
« idealismi » eran di chi vorrebbe » metter le brache al mondo ».
in lui... il non lasciarsi metter su dallo sdegno, come ti abbiamo
più giovani per braveria hanno finito di metter a soqquadro tutta la casa. fogazzaro
breccia vergine che non ero tanto a metter toppe alle gomme. tozzi, iii-302
tutti gli uffizi e magistrati, faceva metter dentro i suoi amici. b. croce
briglia in mano, e non lo metter [il nome] senza discrezione.
2-327: lasciamo andar di state il non metter il vino in fresco, e tesser
, ch'ella sol cerca il piede / metter su torme mie; dille che i
il lapis] ancora li spadai per metter l'oro a brunito. algarotti, 3-31
tassoni, v-543: né paia enorme il metter le mani nel sangue d'un cittadino
bibbiena, xxv-1-49: -io mi alzo per metter la chiave nella toppa. -presto,
di'che guarisca e vedrai! ti voglio metter le budella attorno al collo.
che un'altra volta impariate a non metter i cavalieri miei pari in periglio.
bicchier di broglio / e l'altro metter l'ale. 4. dimin.
, quasi glie l'avessero voluto metter sottocchi di proposito, era quel
ha in sé grave periglio, / non metter tempo nella espedizione: / pensata con
buon cammino, / parvegli tempo a metter l'artimone / e non calare or
di monza, se proprio non volete metter fuori un soldo. de amicis,
per adattarmi anche al costume, e metter in grazia la compagnia, e le maschere
mio. -il fornaio, senza metter molto cura su la detta faccenda,
, quello di foscolo, ed è per metter mano nel busto del nostro massimo leopardi
arditamente / per lo giardino e noi metter in caccia, / e guardi il
va sottilizzando / dove e'potessi più metter la coda, / o dove e'
[la doccia] per lo più a metter sotto le gronde de'tetti, per
,... ora, nel metter le mani addosso a questa sconosciuta,
loco ov'io peccai, / a metter più li miei sospiri in fuga. idem
: don abbondio ordinò a perpetua di metter la stanga all'uscio, di non
trovato una parola ossequiosa e savia da metter fuori. « già! * dis-
: la stampa aveva avuto il tempo di metter radice; la guardia nazionale l'aveva
3-89: si lasciò menar via e metter alla tavola d'abete del consiglio, col
e, non trovando onde lo potessero metter dentro, per la moltitudine, salirono
ci volle meno delle loro risate per metter in calma i nervi della contessa la
posto. tali parole, che pareva dovessero metter 11 colmo al mio dolore, furono
(i-918): ho voluto il tutto metter sotto il vostro nome, a
soffici, ii-397: non avevamo denari per metter l'infelice in un luogo più degno
fiore, 69-14: chi malabocca vuol metter al chino, / sed egli è
i'faccia? -... fategli metter le man addosso. -e per che
doge fece cercare per tutta italia e metter bando che qualunque maestro volesse torre a
faceva progetti d'accomodamento; di metter gente in campo non ne voleva saper
disegni, nessuna voleva esser la prima a metter la cosa a campo. firenzuola,
abiliti, se non altro, a metter in campo... un pensiero,
(26): ruminò pretesti da metter in campo; e, benché gli
mio, sopra ogni scritto, / osar metter la mano. foscolo, xv-434:
, / ch'all'insalata non vuol metter bocca, / e non può comportar
bastone per fare la graticciata su cui metter le castagne a seccare nel metato.
t'importanza fosse questo giudizio, quanto pericolo metter questa cannella che i cittadini nobili si
per la foresta / e gli arbuscelli metter verde cresta / e pesci per
il cicalare che pareva che mi volesser metter la casa a romore o arricchirmi d'uova
. { capitò). far capo, metter capo; andare a finire (dopo
da venire a colpo sicuro, a metter le mani addosso a uno de'buoni
, i-146: la poesia va a metter capo nella pura scienza, nell'esposizione
, come dio volle, finirono per metter capo alla pace: e poi confluirono
come si dice, dove non può metter il capo ficca la coda, pose in
giorno ella scommise... di far metter in capo alle principali di quelle dame
di fra girolamo, mi arebbon voluto metter prigione e con- dennarmi a misura di
-s'egli è, sicuro, e farlo metter dove le capre non cozzano.
come si dice, dove non può metter il capo ficca la coda, pose in
egli non ci ha se non a metter parole. guicciardini, 66: e'
e a far fruttare quel poco che può metter da parte chi vive sulle braccia.
, ii-397: non avevamo denari per metter l'infelice in un luogo più degno,
opposta al buccio... 4 metter in carne ', dicesi del far rinvenire
caro, 12-i-185: noi per non metter tanta carne a foco, avemo ordinato
la sua; e a furia di metter carne a fuoco, non s'avrà il
quel che pugne, / e che metter si vuol fra carne ed ugne.
]: se non fosse che bisogna metter in ordine le bagaglie, io direi
agli ottanta carnevali, / si può metter gli stivali / per andare all'altra vita
chi ha cinquanta carnevali, si può metter gli stivali '. cioè mettersi in ordine
,... non scrivo neanche per metter mezz'ora di paziente contrattazione;
parieti o tuniche, e va a metter foce nel canal grande ulivastro. bocchelli,
: un paio di volte, stette per metter carte in tavola. cicognani, 3-190
medesimo da quella difficoltà, e pensò di metter mano nel sistema, cercando di assestarlo
assai in uso appresso ai tedeschi per metter nel pane e in assai lor condimenti de'
i-108: che vuoi tu dunque? metter la bocca in cielo? far il mastro
d'assegnar loro alcun suolo bastevole a metter casa, e fabbricar chiesa. [sostituito
: sai la notizia? domani vado a metter casa a roma. bocchelli, i-148
5-4-175: a questo aggiunse il marchi di metter casematte nell'angolo. d'azeglio,
a far fruttare quel poco che può metter da parte chi vive sulle braccia.
a lavorare e, 'non vuol metter mano; / ma vuol che tu 'l
non le possi antiporre, posporre, metter l'ima con l'altra, quando
, giammai le due sorelle avrebbero potuto metter da parte, tutte insieme, dieci lire
, come prima, ma anco a metter ogni spirito acciò il concilio si congregasse
.. cauterizzare, dare il fuoco metter fili e taste. d'annunzio,
, come dio volle, finirono per metter capo alla pace: e poi confluirono
i nomi di chi vuol giostrare, / metter gli fa in un vaso, e
pensò di dire quella strega -ho dovuto metter in opera il menarrosto, ma giacché
d'esser vedute, fecero, dico, metter in punto uno splendidissimo e sontuosissimo convito
in questo modo si debbe nel lavorare metter gli scuri, dove meno offendino e
sconvenevolezze tali che maggior non sarebbe il metter indosso a uno de'nostri dottori la
figliola!, quello che vuol dire metter su famiglia e ritrovarsi con ire o
grave se non per il danaro da metter fuori, a lui era solenne come il
saranno uomini grossolani, egli è un metter loro il cervello a partito, e
periglio / di ciò per l'infante, metter... /... le
dove i birri non avrebber mai osato metter piede... era libero nelle
, e che non ha altro piacere che metter in discredito i galantuomini? giusti,
balzo, e alle spianate, / e metter sotto i curri alle brigate. lippi
, xxv-1-49: io mi alzo per metter la chiave nella toppa. ariosto,
, 772: bimbi affaccendati / a metter la scarpetta / che invita la vecchietta /
fiore, 69-12: chi malabocca vuol metter al chino, / sed egli è
70: s'è trovata questa invenzione di metter in chiusa e accecar gli uccelli,
il cicalare che pareva che mi volesser metter la casa a romore o arricchirmi d'uova
non vi possa circondare e rinchiudere; metter le ale in sicuro fattovi spalla di
registro di chiacchiere, v'ho fatto metter la pazzia, dico nel mezzo in cima
qualunque libro. ma temendo poi di metter troppo a cimento la sua pa
, 790: né sempre si può metter mano in su la spada d'altri
anguillara, 9-214: fa il nocchier metter fuora il palamento, / e la
i moti incomposti e inattuali, ma metter mano al miglioramento e progresso delle classi
e veri: / non vi lassate metter più cristieri, / che, per dio
medicine per bocca,... metter pessole, cure, cristieri, e simili
2. locuz. mettere co *: metter capo, cominciare. dante, inf
e va sottilizzando / dove e'potessi più metter la coda. -mettere la coda
del resto, potete a piacimento radunarvi, metter fuori teorie politiche, teologiche, sociali
per accettar siffatte condizioni, per farsi metter così i piedi sul collo. -mettersi
da venire a colpo sicuro, a metter le mani addosso a uno de'buoni figliuoli
era più forte di me, finii per metter l'animo in pace, anzi per
tentato far qualche mal'opra / e metter quella festa sottosopra. bisticci, 3-197:
commetter male. varchi, v-50: metter su uno, o metterlo al punto,
dove i birri non avrebber mai osato metter piede..., era libero
ogni altro mio liquore, / per metter l'elemento secco in pace, / m'
pavese, 6-340: l'aveva convinta a metter su una compagnia di riviste per presentare
25: voglio anche tralasciar per ora di metter in conto la pigrizia e la venale
sarebbe difficile fra tutti i quattro volumi metter insieme un discreto numero di analisi dello stato
crescenzi volgar., 5-19: se vorrai metter l'olio in un vasel nuovo,
naturali] voglio anche tralasciar per ora di metter in conto la pigrizia e la venale
dilettazione, trastullo e passatempo stimavano il metter in compromesso quel danaro che si acquista
gli uni cogli altri? e perché metter l'uomo nella terribile contraddizione, o di
tener conto, notar nel memoriale, metter partite in libbro, e qui saranno
. piccali, 208: non si devono metter a computo quelle parti che contrastano,
ricci, 394: ho voluto metter tutti a dua voi in questa nostra comu
i frutti come delle viti è di metter volentieri delle barbe a galla nella superficie
: 'concertare', vocabolo segnatamente musicale, metter d'accordo più voci o strumenti perché
de'suoi nemici, non era partito da metter neppure in consulta. sarebbe stato lo
da lui con leone, consegnavano di non metter a campo questa disputa. pallavicino,
gli uni cogli altri? e perché metter l'uomo nella terribile contraddizione, o
1-17 (53): mi arebbon voluto metter prigione e condennarmi a misura di carboni
la principessa] cominciò... a metter su una conversazione elegante e ben condotta
altri... consegliavano di non metter a campo questa disputa. muratori, 7-v-201
allora eccellenti, confessassero lui esser nato per metter 10 spirito nelle figure, e per
: non esser ciò comandato: né metter a bene che per alcuna legge fosse prescritta
, come dio volle, finirono per metter capo alla pace: e poi confluirono
tanto turbamento, la liberazione stessa poteva metter nell'animo una nuova confusione. svevo
avrebbe potuto approfittar d'una pausa per metter fuori il suo esordio, ma non
invece la marchesa che ne approfittò per metter fuori la sua chiusa. « la ringrazio
, lett. it., i-142: metter l'ordine e salvare la società dalle
che non mi sarebbe mancata occasione di metter fuori altre mie opere, forse non meno
; di raddirizzare un cervello, di metter sulla buona strada chi n'aveva gran
la bocca e dire a mio modo, metter giù la penna sul foglio, e
non solo da consigliare, ma da metter l'opera sua, quando si trattasse di
: voleva su di que'consoloni romani metter d'accordo due sofisti che non facevano altro
suoi nemici, non era partito da metter neppure in consulta. -figur.
fermamente pensare che il re avessi a metter le mani di sorte in questa impresa da
se non vuole diventare oziosità insulsa, deve metter capo nell'attiva.
naturali] voglio anche tralasciar per ora di metter in conto la pigrizia e la venale
, i-108: che vuoi tu dunque? metter la bocca in cielo? far il
, v-208-14: ond'eo non posso già metter en conto / la gran gio'c'
: mi fa bisogno... metter qui in carta con poche linee i contorni
è un rachitico mostricino che si può metter da parte. 4. (con
tempo. sarpi, ii-151: bisognava metter contrappeso [ai cardinali francesi] creandone
uomo. come quello di... metter le mani addosso a certi giotterelli,
dove i birri non avrebber mai osato metter piede. carducci, 516: i conventi
l'accrebbe, continuando tutto giorno a metter fuori delle carte vuote e facendole convertire
, 2-137: e chi mai ha da metter in dubbio che sia molto stimabile l'
gusto, non sarebbe parso vero di metter in mezzo, e dar delle corbellature
di dire quella strega « ho dovuto metter in opera il menarrosto, ma giacché ci
liuto, che quando lo vuoi / metter in corde, è pure un grande affanno
a lavare, a far sudare, a metter cornetti, a cacciare i peli,
1-2io: in quel tempo fu gran cosa metter mano a un corpo di chiesa così
, i-58: sopra ogni scritto / osar metter la man, silli, ai
corpo a corpo, pensarono bene di metter mano ai proiettili. nievo, 1-56:
11-151: [a'cardinali francesi] bisognava metter contrappeso creandone de novi e persone di
signori, cavalieri e gentiluomini, con metter tavola solennemente e festeggiare i convitati,
, nessuna voleva esser la prima a metter la cosa a campo.
sarebbe difficile fra tutti i quattro volumi metter insieme un discreto numero di analisi dello
, se io ve l'avessi a metter dentro. boiardo, 2-5-22: il ponte
ma po'poi alla dote / che vorrà metter il ciato, la patera,
cuciture e gli occhielli, ch'ella doveva metter di suo. -cotone collodio:
guarini, 273: aver memoria di far metter il vantaggio ai coturni di coloro che
/ aversitade, de a potense lene / metter creando vigore sia 'ntento; / né
distinse, / nel creato gli abissi a metter foce / imperiosa spinse. monti,
, che non s'era mai lasciata metter nel sacco. pavese, 4-135: le
la foresta / e gli arbu- scelli metter verde cresta / e pesci per le tane
-alzare, drizzare, levare, metter su, rizzare la cresta: inorgoglire
, rizzare la cresta: inorgoglire, metter superbia, mostrarsi baldanzoso, arrogante,
49: la luce ascolta il proprio metter ali, / che tramuta crisalidi in
confortarle di classica autorità; e finalmente metter la scure non del pedante, ma
di gente diseredata, cronicamente incapace di metter su una propria dimora, per quanto modesta
, cauterizzare, dare il fuoco, metter fili e taste, cucire, empiastrare
cuoio dell'arbore, quando comincia a metter le foglie. -buccia dei frutti
subitamente si fermò nel core / di metter suo poder... / contra gli
, esser cura, far cura, metter cura, prender cura, tener cura
-aver cura, darsi cura, metter cura, por cura, prender,
chiamano verrocchio, quando l'adoprano per metter sotto alle cose gravi che voglion tirare
: mosso dall'ira, fece segnio di metter mano a una sua daghétta. varchi
cantar per la foresta / e gli arbuscelli metter verde cresta / e pesci per le
quanti stenti vorrebbe sottoporsi, pur di metter mano un'altra volta su una notizia
egli ce n'è niuno che voglia metter su una cena, a doverla dare
vicino, i-199: il pontefice quando volle metter la mano all'opera in riformar
e messer torello, 4 gli fece metter datomo '. buonarroti il giovane,
. e lui colpito nel debole vorrebbe metter bocca: s'azzarda...
italiana e terminando con la solita intesa a metter su una rivista, la quale avrebbe
una passata di sette giorni a palermo per metter in sesto definitivo gli affari di colà
errore, ch'egli è abile a metter di sé. buonafede, 1-ii-150: fece
frutto, / all'arme prima volle metter mano? boccaccio, dee., 1-2
s'averebbono potuto alla giornata pretendere per metter dilazione, e finalmente per deluder ogni
carena, 2-59: 'dentare, metter i denti', dicesi del guemirsi
vederla facéati venire l'acquolina in bocca e metter voglia d'attaccar il dente e succiare
quel prurito che sentono i bambini nel metter i denti o gli augelletti quando s'
ma dopo arriva l'avvocato e lo fa metter fuori. deledda, i-629: si
fiumi, per passare e portar fuora o metter dentro robe. d. bartoli,
l'azione a fiume significa sboccare, metter foce e simili. 24.
fiumi considerabili che ne derivano vanno a metter foce in tre mari, nel mediterraneo
: aresti tu mai per sorte fatto metter la carestia nel tuo dominio...
gl'impresari hanno de'personaggi nuovi da metter in grazia, non si deve lasciarli vedere
aver desolato, ma l'anima vi può metter riparo, e lo farà. orioni
veduta raccontano che il santo non potea metter piè fuor di casa, che non avesse
nell'antidoto della dialacca non si debba metter altro, in luogo della lacca, che
del cavalier carvano non era tipo da metter paura. bocchelli, 1-i-153: la
dell'ironia e della beffa avrebbe voluto metter fuori la coda. 3.
, come si dice, dove non può metter il capo ficca la coda, pose
scherzate o dove avete il cervello? metter di fronte così due giovanotti a cui
, i-405: la fazione loro potea metter a campo trentamila fanti e diecimila cavalli
che si fa... col metter stoppa nelle ferite, con coprirle con pezze
con lettere quel negozio, prima che metter alcuna mano nell'esecuzione, così comportando
volgar., 5-19: se vorrai metter l'olio in un vasel nuovo,
dilettazione, trastullo e passatempo stimavano il metter in compromesso quel danaro che si acquista
: alcuno non ho nelle cui mani / metter le mani con fiducia piena / e
il delirio raggiunsero un punto tale da metter paura. 5. ant. che
subito, e io ci sono stato per metter la vita. aretino, 8-289:
come dice chiaro il testo virgiliano, a metter fuori la parola 'italia'. carducci,
e la chiesa difendre, / e metter pace, e dritta legge stendre. maestro
ii-467: voleva nelle nicchie di que'pilastri metter le statue de'cittadini illustri, e
inanzi che disarmarsi, trovar via per metter pace della religione in germania. alfieri
, esser più acconce le disavventure a metter senno che a torlo. giannone, 1-ii-35
ed in por pace tra'nemici e metter concardia tra i discordanti, facendo unire
discretezza? redi, 16-vii-164: i1 metter... dell'umido con una amorevole
suo primo e unico pensiero fu di metter a parte la metà del suo discreto
nelle impalcature... non si debbono metter né... tanto grosse,
. 5. letter. ant. metter capo, sfociare (un corso d'
i moti incomposti e inattuali, ma metter mano al miglioramento e progresso delle classi
arditi ed eroici, sempre pronti a metter mano alla spada, a sfidare ogni
, smettere casa', contrario di * metter casa '. pirandello, 8-433: poi
innamorati /... / usiam metter fra quelli, / che son di
e tutti quelli che fanno professione di metter nero su bianco, hanno avuto liti
si conferiva talvolta un incarico, di metter mano al riparo di alcuni abiti che,
magalotti, 1-64: mi comandò di metter insieme qualche notizia de'buccheri per dover
compagni aggiunto al consiglio della signoria cercava metter pace fra i dissidenti. comisso, 12-25
. linati, 16-122: ella potrebbe metter su una piccola distilleria di qualche innocente
s'accendeva, e invano io tentavo di metter pace dichiarando che, alla fin fine
potente a produrre una gentil disposizione di metter freno agli affetti. parini, iii-40:
era / l'araldo a far divieto e metter leggi. forteguerri, 2-58: non
sant'amore, / feci di francia metter in divieto / e sbandir del reame
acqua. usasi per lo più a metter sotto le gronde de'tetti, per ricever
[le consonanti raddoppiate] si debbon metter in una medesima sillaba o pure in diversa
alla buona e dottrina ai ragazzi e metter d'accordo anche sette caprai per un fazzoletto
nanchin, 0 dovunque altro impetrassi di metter casa. -dovunque sia: non
più, dico, ad esaltar e metter innanzi una giovane che non farà tutto
nutrite. genovesi, 435: volete metter paura a'putti con coteste draghinasse?
cavallo sopra vili ronzini, per fargli metter poi secondo le occasioni il piede a
picciolo male ad oncia ad oncia / metter l'alma in bilance, ed il cervello
cantari cavallereschi, 157: i'vo metter costoro ad un drappello / in su
una sostanza per conservarla o condirla; metter aromi; dar odore di aromi, sapore
si prende quella quantità di oro che metter si vuole, ch'è un ducato per
, ii-3-258: in somma: io vorrei metter le mie cure possibilmente su qualche testo
, viii-1-51: né paia enorme il metter le mani nel sangue d'un cittadino della
mai perché: porre il naso dappertutto, metter tutto sottosopra, e ogni scappata lecita
quell'età, tutto aveva finito col metter capo a quel male. -per
; ecco che di presente vado a metter ad essecuzione quanto mi comanda. marino,
ogni modo per rompere il proposito e metter la conversazione su un'altra via. abba
i-281: per lui l'arte suprema del metter le cose in ordine consisteva nel disporre
, o come poco basta ad essi a metter su un nido tepido e silenzioso dove
la più elementare prudenza ci suggerisce di metter da parte osservazioni troppo filosofiche inadatte alla
disus. e letter. fare uscire, metter fuori; versare, far sporgere
. nievo, 687: per metter il colmo al mio delirio, ebbi a
tassoni, viii-1-51: né paia enorme il metter le mani nel sangue d'un cittadino
i fatti bisogna, ed esso, metter fuori in universale, dipoi così episodiare
. delminio, i-250: non posson metter parole insieme del tutto equabili, né
, a detta vostra, non può metter erba a firenze. -mettere a
erba misurare el grano. -non metter erba (una via): essere assai
. bartoli, 18-102: è difficile metter lume di verità soprannaturale in un'anima
3-134: quintiliano... appruova il metter davanti a'piccoli fanciulli, per allettargli
l'ebber mai più di nuovo a metter fuori; / perché... /
toscana un esattore. broggia, 24: metter freno all'avido interesse di tanti tesorieri
non si può negare, / non metter l'esca troppo presso al foco. de
, ed allora si potria procurare di metter innanzi t arcivescovo di lione. monti,
ha in sé grave periglio / non metter tempo nella espedizione: / pensata con
. e qual migliore, che farvi metter gli occhi in quel grande esemplare del
iii-390: il mio consiglio sarebbe di metter da parte il quaderno, che vale molto
da alcuni delli exploratori iperbolicamente e per metter a i figliuoli d'israel in disgrazia la
suoi nemici, non era partito da metter neppure in consulta. serao, i-24:
parere. ammirato, 1-113: potrebbesi metter gabella per chiunque volesse portar arme.
1 commentatore ', da exponère 'metter fuori '. esposizióne (ant
controllo. pavese, i-139: sanno metter uno dalla parte del torto. ma
di gente diseredata, cronicamente incapace di metter su una propria dimora, per quanto
alla signoria ii-347: io voglio metter il collo a tagliare, se non con
ai nostri muscoli, e questi debbon metter in moto altre parti di realtà materiale
cfr. mettere), tr. metter fuori, espellere, escludere. einaudi
2. per estens. il metter fuori. c. e. gadda
, iii-390: il mio consiglio sarebbe di metter da parte il quaderno, che vale
muratori, 6-404: molto meno oserei io metter bocca nell'etichetta de'principi e de
italiana e terminando con la solita intesa a metter su una rivista, la quale
naso mostruoso di cartone che le piaceva metter nelle faccende più lontane degli altri.
i ragazzi... pensarono bene di metter mano ai proiettili e, sciolti i
fabricar un gran palazzo, lo fece metter in prigione. broggia, 252: il
i pitopoliti... falliscono a metter l'accento circumflesso nell'ultima sillaba, ermù
tollerine corrotto -essa non posa, / né metter mia dogliosa -alma in desdotto. malispini
, e che basti esser onesto per metter sù la faccia lunga? = di
verga, i-52: avrebbe creduto di metter il fuoco all'appartamento, se avesse
. franco, 1-59: o uom da metter barba in poche sere, / commissariuzzo
-fare famiglia, farsi una famiglia, metter su famiglia: contrarre matrimonio, avere
moisè ordinò ai famigli del capitolo di metter fuori quella torma di pezzenti, straccioni
fantocceria. galileo, 1-2-59: a che metter mano a registrar le fantoccerie di questo
tetti e fabbriche, si suol usare il metter nella parete del luogo dove soglion praticare
: andava avanti per conto suo, senza metter bocca in quei discorsi e senza
atto deliberato e non inefficace di voler metter fine a cosa ch'è per lo più
, quando fanno una fatica del diavolo per metter fuori deltammirazione. sinisgalli, 9-66:
buon cammino, / parvegli tempo a metter l'artimone, / e non calare or
tardi cominciano i giovanastri a generare e metter barba: le femmine alsì mantengono giovaneza,
ch'egli è alto e fatticcióne da metter paura a me scriatello e sottilissimo) v'
degli animali? -che si può metter in pratica, attuabile. rinaldo degli
, proibendo a ciascun altro il poter metter mano a prender informazioni in questo fatto
10 non cercavo null'a fatto di metter fuora un'edizionediplomatici). delle cose mie
molto utile per lei, quello di metter discordia tra francia e turchia. carducci
. r. prestato l'assenso avesse a metter noi in obbligo di dissimulare ed ascondere
franco guardò sua moglie e non osò metter fuori il commento favorevole che aveva nella
manifesta rottura. magalotti, 23-388: metter a buon conto in sicuro di farsi
carducci, ii-4-124: fu un favoritismo metter me ragazzo in sì fatto luogo innanzi
groto, 304: io temo di metter fazzione tra la terra e il cielo
alla buona e dottrina ai ragazzi e metter d'accordo anche sette caprai per un
e la chiesa difendre, / e metter pace, e dritta legge stendre. tavola
di accettar la proposta per non si metter manifestamente dalla banda del torto e finire
, s'immaginavano che vi si dovesse metter guardia di gente fedele, con capo non
avvegge / ch'a lavorare e'non vuol metter mano; / ma vuol che tu
perciò son quei legisti i quali cercano di metter pace colla considerazione del vero e del
fende la testa, / vuol ognun metter in sacco. g. gozzi,
ferite o lesioni; che è solito metter mano alle armi; sanguinario. -anche
fermamente pensare che il re avessi a metter le mani di sorte in questa impresa da
erano avviliti, che non ardieno di metter fuori il piede, ovvero fermare l'
, un radunarsi di donne, un metter le mani ne'capelli. verga, 4-37
: subitamente si fermò nel core / di metter suo poder, fatica ed ana /
i moti incomposti e inattuali, ma metter mano al miglioramento e progresso delle classi
, ma pestanti l'oro, con metter l'oro sopra l'oro. forteguerri,
d'annunzio, v-3-11: la ripugnanza a metter bene a dentro nelle piaghe il ferro
desfare quello che fatto era, per non metter a campo maggior moto, si processe
lippi, 3-57: e dove a mensa metter può la mano, / si fa
signori, cavalieri e gentiluomini, con metter tavola solennemente e festeggiare i convitati,
. 23. -mandare, menare, metter, porre a fiamma, a fiamma
come fu cerchiar fiorenza di muri, metter amo in canale e far le veste a
cui aspirano. tecchi, 2-129: bisognava metter in ordine il salotto, spolverar bene
funi, incatenare, porre in prigione, metter le manette, ficcar ne'ceppi,
alcuno non ho nelle cui mani / metter le mani con fiducia piena / e
i marinai soltanto ma tutti gli italiani metter sicuramente la fiducia e le speranze.
direte... che li promettiamo metter lei con tutte le sue figliole nella preparazione
nominan pazzia. nel luogo della filosofia bisogna metter in trono la filomoria, o
di sassonia, se ben si dovesse metter per orlo nella fimbria delle falde.
a fine. -mettere a fine: metter in pratica, effettuare. seneca volgar
, 150: veramente gran miseria saria metter fine e non passar più avanti di
quello che a lei pareva fare per metter fine a questo negozio, sarà gratissimo a
averne la parola; perché non ti vo'metter in una casa per le finestre.
/ da umidosi rottami interrato, / metter muschio ciascun davanzal. -per simil
dalla mia debolezza suggeriti, tralasciando di metter in considerazione la finitezza del corpo della
sfrenata e indomabile... riuscita a metter su la gatta ne aveva tenuti fino
arte si trovò scaduta, e andò a metter fiori in isvizzera e nelle città libere
fiscale. broggia, 24: metter freno all'avido interesse di tanti tesorieri
hanno coraggio e voglia di lavorare e osano metter la testa fuori di casa e non
di fare il peggio che ponno per metter la mia padrona in difficoltà di pigliarla,
qualche buona occasione avesse portato così, metter piede nelle fortezze ecclesiastiche, per uscirne
con un sacchetto, cavandone uova per metter in sacco i pipioni,...
locuz. -aver foce, far foce, metter foce: andare a sboccare, sfociare
a scaricarsi della bile, ed a metter foce negli intestini. filicaia, 2-1-70:
/ dell'obblio nel gran mare a metter foce. monti, x-3-347: veloce
i gruppi... correvano poi a metter foce nella piazza della signoria. cardarelli
cucir le nocelle,... nel metter fodre e coperte inutili. rosa,
, e al mascherino feci presto a metter mano sui cantanti. ce n'era sempre
'fognare la misura 'vuol dire metter la roba nella misura in modo che
vada di traverso. -far fogo, metter fogo: andare per traverso, soffocare
usasi nelle maniere: far fogo, metter fogo, detto di cibo o bevanda,
/ e li argomenti veduti, apensati / metter pazzia per folle oltracotanza. testi fiorentini
. boterò, 7-2-209: chi vuol metter bottega o piantar fondago di che si sia
. può far rilucer la sua bontà, metter in opera le sue rare virtù,
bevolche, / e fai zappare e metter forme e solche. manfredi, 5-63:
d'anno, il suo spasso era metter le forme, i gambali, i trincetti
risparmiando soldo per soldo, riescono a metter bottega con quattro filze di salsicce e
si formavano qua e là correvano poi a metter foce nella piazza della signoria,
9-iv-27: fu andrea il primo a metter in uso il formar di getto le cose
cota'formelle, e in catuna formella metter poi il suo fico, e poi rinchiudere
il dovesse metter nella fornace arzente. dante, purg.
il quale gli mandasse, il dovesse metter nella fornace arzente. nuovi testi fiorentini,
... porre in prigione, metter le manette, ficcar ne'ceppi, cacciar
noi questa novella - / però vuol metter presto il pane in forno, / e
senza metterla più in dubbio. dal 'metter in forse 'fece dante il verbo
asino, se io ve l'avessi a metter dentro. giov. cavalcanti, 30
, incatenare, porre in prigione, metter le manette, ficcar ne'ceppi, cacciar
vogliono un lungo tempo per fortificarsi e metter radici. 2. per estens
le quali forze, se si potessero metter a computo facilmente, non vi sarebbe
alzata / usan lor forza, sanza metter freno / a volontade alcuna scellerata.
tempo nel quale la necessità suol forzare a metter in uso quelle operazioni dalle quali in
famagosta fosse per accostarsi l'armata nemica a metter le genti in terra.
,..., con deliberazion di metter al fuoco per ogni desinar solamente una
ma con suo danno: / di metter, quasi fosse un fraccurrado, / cercò
ministro britannico, il bravo inquisitore potè metter le unghie addosso al poeta tommaso crudeli
minacciando gli amici che si frapponevano a metter pace. moravia, 12-147: andreina si
bocchelli, 6-523: non ha da metter gli occhi sopra un frasario di quel
, ch'egli è alto e fatticcione da metter paura a me scriatello e sottilissimo)
,... ha guidato il metter d'oro e l'altre fregiature. r
la frenesia a giorgio di trabisonda di metter platone in ridicolo, si stimarono obbligati
per finir presto il concilio, di metter freno a lorena e alli prelati francesi che
per sue vie / un'uri bianca a metter sulle mie / le sue labbra freschissime
frettazzo). pantera, 118: metter la galea in stiva, accomodando le
, sposa, mi fai il piacere di metter via quel muso da funerale!
sfogano a gridare, pigliano gusto anche a metter mano nella roba altrui, siamo fritti
con non documentato. scère * metter fronde '). frondito (part.
s. v.]: 'frucchiare', metter le mani in una o più cose
. de luca, 1-15-1-157: deve metter [lo scalco] da principio cibi
cagion del loco ov'io peccai / a metter giù li miei sospiri in fuga.
. calessino. gigli, 4-180: metter la sugna alle ruote ed al timone
di gente diseredata, cronicamente incapace di metter su una propria dimora per quanto modesta
termini militari per esprimere l'azione di metter a morte chi è condannate ad esser
così bel sole, cominciò celiffa a metter in opera con esso lei, con le
avanzano lenti lenti, timorosi sempre di metter piede in fallo e dare in terra.
., 6-99: non vi si dee metter letame [dove si seminano le radici
.. non altro potevano che adoperarsi a metter pace fra le due parti. comisso
1-12: niuna cosa, egli insiste, metter si dee in rappresentazione, che non
e lucia, 294: era pronta a metter la mano nel fuoco per quella ragazza
/ l'ebber mai più di nuovo a metter fuori. tommaseo [s. v
ora si decidesse, intanto, a metter fòri i cavurrini necessari per l'acquisto della
si sentì maledettamente ridicolo per non sapere metter fuori il più meschino complimento. -pubblicare
io non cercavo null'a fatto di metter fuora un'edizione delle cose mie in prosa
ma dopo arriva l'avvocato e lo fa metter fuori. pavese, 1-12: ma
(243): a furia di metter carne a fuoco, non s'avrà il
4-209: non vi era modo di metter accordo fra quei cervelli gagliardi (così gli
toglier loro l'armi di mano, metter lor sopra gagliardi presidii e far morire
giornalista galantuomo. carducci, ii-18-97: metter sempre innanzi lo indiscreto, sarebbe poi
i frutti come delle viti è di metter volentieri delle barbe a galla nella superficie
portogallo, /... / possono metter superbia e fare il gallo. vittorini
sepellito,... si volle metter su un gallone e, con le mani
capo d'anno, il suo spasso era metter le forme, i gambali, i
col gamurrino; e già le voleva metter le mani ne'capegli. g. m
f. bertini, 1-69: a metter la bocca nel serviziale ci siete venuto
92: che li villani non possano metter o statuir guardie o veramente pene in
per la illuminazione a gas, come metter tubi, lanterne, accenderle. crusca [
prime linee di pattuglia, o a metter tubi di gelatina sotto i reticolati,
... l'altra, di non metter a rischio di viaggiar per molte bocche
il pensar di toccarli era un voler metter sossopra il popolo geloso in custodir questi sciagurati
. frugoni, v-611: l'abati fe'metter su la mensa, dopo alzata la
perché non meriti nulla, e perché volesti metter dentro tra le brutte suore gesuitesse la
di poi a poco a poco a metter gran foglie, e in ultimo ha prodotti
, 2-3-119: fu andrea il primo a metter in uso il formar di getto le
far getto delle vuote generalità, a metter da parte regole e modelli, a studiare
gli dare a soccio / a chi metter ti vuole al collo un laccio; /
il freddo li ghiaccerebbe, se osassero metter fuori le penne. d'annunzio,
o dolce ride. caro, 12-i-170: metter le mani addosso a certi giotterelli,
e questo appassire del cuore si chiama metter giudizio: bel fiore d'un albero secco
, disse il vecchio nel silenzio, sanno metter uno dalla parte del torto. pratolini
. pucci, ix-993: soccorso desse a metter nelle sarte / il guelfo giglio.
alla ginecocrazia matrimoniale o matriarcato, per metter capo al dominio spirituale del maschio.
ricolta; /... / che metter me, che t'amo, o lisa
rifl. ariosto, 43-66: metter saria mille contra uno a giuoco,
con un sacchetto, cavandone uova, per metter in sacco i pipioni; cacciandosi
tardi cominciano i giovinastri a generare e metter barba. redi, 16-v-310: il
ordine de'quali non si comincia a metter mano, non che spedire cosa alcuna;
usato a que'tempi; forse dal metter giuli nel piattino in mezzo ».
corsini, 1-15: vedevansi gli amanti metter mano / a mezzi grossi, a grossi
, ii-476: ah quant'è cosa rea metter la divinità in giulleria! gioberti,
annio milone tribuno, il primo ardì metter le mani addosso a clodio e tirarlo per
orlando vendicar vorrà poi loro, / e metter ci potrebbe in qualche gogna, /
manzoni, 187: l'impudicizia può metter radice ne'cori, malgrado il voto di
cammei grandi, le quali erano credute metter coraggio a'soldati. d'annunzio,
sottile... acciò che nel metter giù l'acqua non pigliasse vento e
e la chiesa difendre, / e metter pace, e dritta legge stendre.
... non sanno tenersi dal metter le mani a provar di accomodare al loro
. -porre da banda il granchio: metter da parte l'avarizia.
di sant'amore, / feci di francia metter in divieto / e sbandir del reame
bellincioni, i-52: chi non vuol metter quel ch'a ciò bisogna, /
quando gl'impresari hanno de'personaggi nuovi da metter in grazia, non si deve lasciarli
collocati. pirandello, 8-1000: non sapeva metter più insieme due parole, due grecismi
io fra le grinfe che ti farei metter giudizio! cinelli, 2-91: ma li
dunque che ebbe andrea di cosimo di metter d'oro l'arme e tutta la gronda
un nido sotto la prima grondaia: metter su casa dove capita. borgese,
le'fatto sì grosso, / che metter già non la posso 'n ubblìo.
lii-10-384: pochissima gente sarebbe atta a metter in quella città, piena di turba inerme
. corsini, 1-15: vedevansi gli amanti metter mano / a mezzi grossi, a
bresciani, 1-i-21: oh dio! veggo metter dentro il muso un grand'orso.
lasciarsi morire a forza di stento che metter fuori il lor gruzzolo. carena,
/ ch'a lavorare e'non vuol metter mano. piovano arlotto, 30:
piantate viti, a gli altri frutti / metter dentro e d'intorno ghiara o vasi
piantate viti, a gli altri frutti / metter dentro e d'intorno ghiara o vasi
crescenzi volgar., 5-19: se vorrai metter l'olio in un vasel nuovo,
conseglio il proceder con destrezza per non metter guerra. periodici popolari, i-187: per
. donato, lii-6-408: bisognò procurar di metter fine alla guerriglia de'mori per via
né so a sparvier, né a can metter guinzaglio? caro, 4-195: [
cieco, 28-21: non si lascia metter il guinzaglio / ancora che 'l si
e trattati, giudico non resteranno di metter diffidenze e dissenzioni tra li pretendenti.
*; imperò che non compiè di metter fuora tutto 'l sospiro;
letti, su le tavole imbandite, a metter le zampe e il muso nei piatti
buone lame vecchie, non le sogliono metter fuora in bottega prima che non le
pugnale. secondo è imbracciarla e insieme metter mano al pugnale. oliva, 99
: con questi denari, abbiam a metter su casa qui; e che, se
fanno a chi prima imbuca, per metter le mani sul bramato tesoro. 7
chiare '. imbudellare la salciccia. metter la carne dentro a'budelli per far
3-97: 1 imbugnare '. ingufare. metter muso per imbullonato (part. pass,
imbusicchiare '. imbudellare la salciccia. metter la carne dentro a'budelli per far salciccia
immòrdo). letter. attecchire, metter radici. c. e.
75: non sa come si deve metter la veste indosso, né come desinare
le quali in tutte le cose vogliono metter le mani. capuana, 8-259: bambini
si sforzava a la giovane le mani metter a dosso e di quella impadronirsi. pananti
'o 4 basso ', vale far metter loro l'ordine principale dei rami a
... si può impastare con metter le tinte le une a canto del-
di assestare i conci, di chiudere e metter la chiave in un arco. sinisgalli
: non impensate che io venissi per metter pace, ma coltello. cronica degli
vera, che tutti non si debbin metter per cittadini quegli senza li quali non
i-349: impertinentuzza, ti farò ben io metter la lingua dove non ti tocca.
. per estens. istituire, fondare, metter su, avviare, organizzare.
farvi un beneficio..., senza metter mai le mani all'opera, come
farsi così brutti... hanno da metter paura a cristiani. della porta,
in tutte l'occasioni, sollecito di metter a fine l'impresa della mia salute
f. frugoni, v-611: fe'metter su la mensa dopo alzata la tovaglia di
che improvviso batticor mi nacque / nel metter fuori quella bagattella! saba, 276:
è che dio nostro signore voglia esso metter freno a quell'impudenza, l'opera umana
della rezia, con fine malignissimo di metter dissensione fra le tre leghe. giannone
gli stati'; perché la regola di non metter tre consonanti insieme non lo comporta;
buio e la solitudine gli cominciarono a metter la paura in corpo. da ponte,
alcun tempo dopo a parigi, per metter in musica le danaidi. giordani, i-2-3
se non dalle canne in giù, metter barbe. g. gozzi, 158:
mogli e figliuolini di tutti, per metter coraggio a vittoria e vergogna di fuga
guglielmotti, 880: 'incamiciare '. metter fuori, sopra le altre vestimenta,
dalla clericaglia per aver faccia tosta di metter fuori ai tempi che corrono di queste melense
galileo, 1-2-266: perché si dovrà metter in dubbio che il luminoso della terra
. ugolini, 128: 'incannare', metter sotto mira; metter le canne del
128: 'incannare', metter sotto mira; metter le canne del fucile in direzione del
a bella posta per dividergli, per metter le tasse all'incanto. berchet, 256
imperatori, ma deboli ed incapaci di metter argine alla minacciata rovina. giannone,
s. v.]: 'incappellare', metter a luogo le sarchie sopra gli alberi
si vederà incarnato l'astore, devrasi metter in ordine per un altro giorno,
disposti con ordine, non aveva saputo metter mano al proseguimento d'alcun lavoro cominciato
lettera venuta, / non t'intra- metter d'andar incheggendo / chi l'ha recata
, 585: aveva il coraggio di metter innanzi la patria, e benché facessi
tempo che gli bisognava per dissotterrare e metter sotto un più stretto esame le verità
inclina alla temerità, e mentre vuol metter altri in pericoli, non ha risguardo
1-274: 'incoccare 'vuol dire metter la corda nella cocca, e '
[nei doccioni], vi si dee metter favilla mista che con alcun liquor vi
soranzo, lii-10-68: diede incominciamento a metter in qualche stima la casa sua.
republica essere patrone del colfo e potere metter li dacii che le piace,..
-meritare vincomodo: valere la pena, metter conto. bar etti, 6-4
spesa in parte a cercare il modo di metter d'accordo le cose e le persone
la soverchia tardità, prendete animo di metter da questi quei de'gravi cadenti. campailla
. f. gori [tramater]: metter in dubbio cose incon- travertibili. foscolo
, e col fango incrostando, e a metter l'una sopra l'altra zolle diseccate
nostra beatitudine è che possiamo una volta metter la bocca a quella cannella di grazia
, che, forzati per legge antichissima a metter ne'lor contratti queste benedette indizioni,
nel 1907, con la speranza di metter giù... gl'indomabili contrasti delle
/ ove un sol piè si possa metter piano. dalla croce, iii-57:
i proprii capricci non si vergognò del metter a repentaglio la fama della figlia!
genio lirico di torquato tasso fu dato di metter così in canto, di scioglier così
infinitesimo come questo; dove anderà a metter capo una di queste capillari biforcazioni.
in musica... non può metter piede in fallo quanto alle differenti inflessioni
/ sotto un ciel troppo infocato / metter fuor non osi il piè. alfieri,
che la corte la non vi lascia metter erba: infunate di qua, infunate di
del bene, 2-216: converrà poi metter in mezzo una siepe di verghe, sopra
marina, 361: 'ingassare ', metter la 'gassa ', la '
marina, 361: * ingassare '. metter la * gassa ', la
forse perché. poerio, vi-323: non metter le mani ingiuriose / nel vel contesto
capitano del popolo... per metter pace tra le parti, ma non solo
perché bisognava pagarlo all'ingrosso, e metter gravezze per ritrovar danari. a. cattaneo
-la donna, che non potea appena metter li piedi in terra, tolse la 'nghestara
, 5-5-296: proibir sotto gravi pene il metter mano ne'muri, il farvi fori
animali, scorticarli, brovarli, pelarli, metter a molle, lavare, inlardare.
forteguerri, 14-23: quivi un trono fa metter sì vago / che innamora a vederlo
, cingersi un panno di lino, metter l'acqua nel catino, e lavar
uomo] ha lo spiacere, / metter piacere -inanzi a 'ntendimento, / e bon
cerca di rovinare un luogo, fa di metter il zappino per tutto...
... all'insalata non vuol metter bocca, / e non può comportar
dire assai, si sarebbe conseguito di metter in fuga quella canaglia, senza inabilitarla
l'insipienza dell'intelletto lo sforza a metter mano a straordinari supplici e disusate pene
3-i-162: ordinò., che si dovesse metter freno all'insolenza della plebaccia. cesarotti
né ricorrere a linee curve, né metter mano a calcoli, né a integrazioni.
. borghini, i-71: molti, col metter poco in opera e col molto l'
i consigli di quello fusse da fare per metter vettovaglie nel castello di milano, ridotto
la frenesia a giorgio di trabisonda di metter platone in ridicolo, si stimarono obbligati
-per estens. prestare la propria opera, metter mano a un'attività, a un
/ da umidosi rottami interrato, / metter muschio ciascuno davanzal. bresciani, 6-x-157
non altro potevano che ado- prarsi a metter pace fra le due parti. b.
me che io ordini al zanichelli di metter fuori il libro, non è giusto
avrebbero dovuto gridar forte... e metter tutti fuori in un fascio gli onesti
carducci, ii-10-212: tu non vuoi metter giudizio: tu sei e sarai sempre così
a ogni morte di papa, di metter fuori un volume del vocabolario, abburattano
panzini, iv-344: 'invasatura', il metter le piante in vaso. specie di
per modo che non vi si possa metter vettovaglia, levarle il fornimento, il
a far getto delle vuote generalità, a metter da parte regole e modelli, a
dovesse averne delle invisibili, gli faceva metter gli occhi addosso, e spesso ritrovava di
ultimo alla mano e nell'avere a metter la posta doppia, perché non abbi
poco a poco, era giunta a metter fuoco nel letto, e già andava serpendo
. redi, 17-98: 'inzolfanare', metter su uno a far del male.
, vii-9: io son venuto a metter fuoco [d'amore] in terra.
gr. òttoihjxtq 'l'atto di metter sotto, impegnare '; cfr. fr
i vostri orgogli irriti e vani / metter paura addosso alle persone. arici, i-12
il furore e la fame gli spinse a metter fuoco nella casa del rettore, essendo
ridutta in declinazione, e spero potermi metter a compor qualche bella cosa istoriale,
: bel principio al governo loro il metter la mano nella roba e nella vita
mano tutta la grecia, già prossimo a metter il colmo a'suoi ladronecci col dar
carne. galileo, 3-3-218: il metter lamine di materia opaca separate dal corpo
né grand'arte né gran tempo a metter insieme un panegirico ad un santo che
parte, io son qui se bisognerà metter la vita per voi. b. davanzali
e neppur di passaggio, così ardiva metter piede nessuno che non fosse ben visto dal
latente e instancabile di devastatori tende a metter in dubbio ciò che il tribunale dei
trovo né sesto né camino / da metter in assetto sto latino, / e dir
non fa altro che formar il processo e metter in scrittura l'opinion sua quanto al
una stanga a palme lavorata / da metter fuor mie veste, mie'giupponi. cellini
convento... non era partito da metter neppure in consulta. sarebbe stato lo
tuo oro puro, tu vi hai a metter su quel rame e quell'argento detto
/ l'araldo a far divieto e metter leggi, / ché né in fatto né
es.: * io non gli vo'metter la legge in mano: faccia come
aretino, iv6- 7: comincio a metter la penna in tutto il gran leggendario
, 4-2-60: quando voi mostrate di metter nell'acqua l'assicella d'ebano,
2 (26): ruminò pretesti da metter in campo; e, benché gli
parlare, e nel suo fuoco non metter legna. petrarca, 273-4: anima
il moscarino; ma non è mio offizio metter legne ma acqua; e così ho
nel formare un canapo a doppino largo, metter questo attorno a colonna stabile, imbracar
: per questo io mi sono invaghito di metter in sul frontespizio di questa mia poverella
qualche lamento e mormorio, e col metter bene spesso in disputa se il papa
dipoi è il menar moglie, metter i sposi a letto, dormir insieme e
camera. cantoni, 716: tutto per metter da parte il lettone di piume,
ch'ei volesse persuader filidauro a non si metter subito a leva, se mi vedesse
1-2-74: fe'levare i ferri / e metter vela. b. corsini, 2-174
egualmente io non posso, non debbo metter piede in un cafè chantant. pascoli
questa medesima libidine... di metter anche in forse ogni cosa, i
tener conto, notarne 'l memoriale, metter partite in libbro,... e
cuori l'antico valore, ardissero di metter freno al licenzioso popolo. -letter
a ciascun menzogne sì soavi / da metter fuoco nell'alpestre neve. guerrazzi, 1-507
sì sono conquiso. -non metter caldo nemmeno sotto la lingua: non
, a ogni morte di papa, di metter fuori un volume del vocabolario, abburattano
un po'più alla liscia, e non metter malizia dove non c'è. guerrazzi
. girolamo leopardi, 2-11: a metter le sue lodi tutte in lista / avrei
tale lite di appellazione non si può metter né provare alcuna cosa di nuovo per
voglia... che di metter su lite in quel momento, voltò le
sette / anni al vero non vo'metter locanda. -pigliare locanda in un
dar la nuova ad armindo, e metter a letto il vecchio. -andate come
è alla luce del giorno, non può metter bocca negli affari politici '. ma
di ferro con pezzetti di sughero, per metter a galla nell'olio delle lampane.
, e che basti esser onesto per metter sù la faccia lunga? moravia,
più, al più, vi posso metter fuora / due nuovi scherzi che da
del loco ov'io peccai / a metter più li miei sospiri in fuga. idem
tal insulti,... farete metter ad execuzion. 6. figur
potesse più tornar con lucia, né metter piede in paese. [ediz. 1827
, 1-105: non avendo a che più metter mano, / porrassi al desco a
scalzamento, avanti il solstizio, converrà metter ogni tre anni alle radici delle viti
sono di quelli cani che vengono a metter scisma nella fede
, se io ve l'avessi a metter dentro. meditazione sulla vita di gesù cristo
e beni gittare o altramente portare e metter sassi d'alcuna sorte o altri magisteri per
la scutica magistrale dell'orgoglio spagnuolo fatto metter giù l'arme, né meno ha
3-40 (ii-455): fece anco metter in ordine la cavalla con barde molto
della ferraria] sono... metter il carbone ne la fucina, mettervi il
t'appiccate, malamente sbuffa, / che metter non vi possa su le zampe /
una passata di sette giorni a palermo per metter in sesto definitivo gli affari di colà
e tutti quelli che fanno professione di metter nero su bianco, hanno avuto liti
lo domandate, che non mi piace metter male ». « me lo direte,
la corte del maleficio... metter in libro ogni accusa. sannazaro,
bocchelli, 1-i-178: -è un soggetto da metter fuoco ai covoni del grano, così
sé, che un ufficiale non sa dove metter le mani, esposito andava diritto alla
della rezia, con fine malignissimo di metter dissensione fra le tre leghe. muratori
contro di questa opinione fu il lasciarsi metter su da certi miei maligni, che
fosse quella di cristo, di volersi metter in curro d'aver a veder avverati sopra
è giustizia. bacchelli, 18-i-348: metter nero su carta fu inventato / per
[s. v.]: non metter la malizia dove non è. metter la
non metter la malizia dove non è. metter la malizia in un ragazzo.
suo nascosto. bocchelli, 18-i-348: metter nero in carta fu inventato / per gabbare
che guarda e vede i suoi / sì metter a la morte e malmenare. boccaccio
malviventi preti o frati, perché saria metter terrore agli altri a ciò che quello che
coi bevolche, / e fai zappare e metter forme e solche. sercambi, 97
[il re di francia] apparecchiavasi di metter l'assedio
regno di dacin... può metter in mare gran numero di galee e fuste
, 3-168: io avrei potuto farvi metter le manette a tutti quanti eravate.
der letto, aveva subito principiato a metter polpa. 2. con valore
età si mostrava affetto da mania di metter nero su bianco. -vezzo incorreggibile
pizzi, merletti, pas metter loro i manichini, ed io li metto
, / a ciò vogl'i'/ ben metter mia balia, / in tal
trattenergli, perché spero di esser per metter loro per le mani persona di grande
mentre il griso se n'andava per metter mano all'esecuzione, don rodrigo lo
e la nostra amicizia, io vorrei metter mano alla retorica e spender tutto ciò
d'ira e come un atto di metter mano. -ghermire. manzoni
, e sono coloro a'quali basta di metter le mani nei piatti e, pigliando
abbisognare, sono costretti, per povertà di metter le mani nell'altrui cose.
sé, che un ufficiale non sa dove metter le mani, esposito andava diritto alla
guerra / sempre co 'l cielo e di metter sossopra / con mille frodi e gherminelle
/ in mole tale e tanto / metter consiglio alcun leale e certo.
dovila, 293: i mezzi di metter insieme gli eserciti e di provvedere alla
due timoni alla latina, sperando di metter freno altimmenso travaglio della nave. sanudo
dottrina e più d'ogni altro potete metter mio genero sulla via di trovar la
dalla parte di fuori, e a metter proprio le zampe sull'orlo. [
facesse per dispetto... a metter proprio le zampe sul margine]. tarchetti
dico che la quinquereme sempre si poi metter nel numero de galie sotil, e sappia
17-23: resta a ragionare del modo di metter le viti sugli alberi...
trovar ulivetta al letto, e nel metter la mano per trovar la navicella,
commissione siasi fermata la massima di non metter le mani e il martello nell'antico palazzo
casi firenze, sonar la martinèlla e metter fuori il carroccio. note al malmantile
massaro,... avrebbe potutto metter da parte un milione all'anno. biondi
e in quel freddarlo e lavarlo e metter tempo in mezzo, riempie: la seconda
tiranni. carducci, ii-i-iio: è per metter mano nel busto del nostro * massimo
deliberazioni avesse per iscopo principale il non metter in avventura lo stato delle cose presenti.
maggior consilio e riguardo, che il metter mano all'arme. assarino, 2-i-227
forse che la passione m'ha fatto metter troppa mazza. grazzini, 2-21:
in cima, e vi provò a metter dentro statue diverse che non vi tornavano
che assai mi piace, ma, dal metter la mano a incarnarlo, la coscienza
quei cristiani... che osarono metter le mani nelle piaghe del loro tempo.
enti. guidiccioni, 2-91: si contenti metter in persona del figliuolo tutta questa [
spesso custodite da eunuchi, e non metter piede fuori del recinto che rarissime volte
ribaldi il paese, uno arrivasse a metter in ceppi queste megere, che,
siepe spessa e forte per lo molto metter che fanno le sue radici. serapione
corto tempo a fatica hanno cominciato a metter le barbe. soderini, iii-21:
/ a questa scelerata ocasione / di metter fin con memorabil male / al suo
segni, 1: è mia intenzione di metter nella memoria degli uomini le cose seguite
massaro,... avrebbe potuto metter da parte un milione all'anno.
landolfi, 11-108: dovetti ora per forza metter mano alle carte... contratti
di dire quella strega « ho dovuto metter in opera il menarrosto, ma giacché
esami, quando sarebbe giunto il momento di metter la testa a posto, la si
2-193: i novelli consoli ordinarono di metter consiglio nelle usure, e per questo crearono
dirò che li antichi solevano usare di metter in galea per forza i delinquenti,
, a non mentire, / per metter ben, s'egli avesser potuto. sacchetti
che forate a'torni / son per metter lor cerchia, / quest'è pur bella
marito, faceva bisogno del magazzino per metter dentro certe sue robbe mercantesche, che
, 5-184: si costuma tra gli eroi metter così in mercanzia la collazione de'grandi
spesso a mercatantegiare, potendo seguramente metter mercanzia sopra mercanzia. 2.
alla letteratura, ma non si può metter da parte il secondo senza avervi dato almeno
desnore, in dannaggio, / a metter me del tutto in tuo piacere!
20 (349): ora, nel metter le mani addosso a questa sconosciuta,
si sentì maledettamente ridicolo per non sapere metter fuori il più meschino complimento. lucini
po cittadini e che, mostrando di metter soldati nostri per tutto 'l mondo,
temo a voi... che dobbiate metter al possesso della sta- giera..
, 1-99: desiderava di mestare e metter le mani in ogni cosa. pananti,
dovuto gridar forte... e metter tutti fuori in un fascio gli onesti e
lei cominciasse a dar l'esempio di metter fuori traduzioni di buone opere scientifiche e
[rezasco], 339: fece metter l'assisa o lor mèta a tutte le
in forma di collirio, acciò si possino metter con la siringa, overo con il
sole, operar a 'l sole, metter cosa a 'l sole. pananti, i-204
, un seme: anche nell'espressione metter giù). guittone, i-9-24:
son quelle che adoperano gli spadai a metter d'oro. c. bartoli, 1-187
sani e veri: / non vi lassate metter più cristieri, / che, per
carlo il grande a'suoi guerrier feriti / metter le chiare. muratori, iii-216:
: in modo veruno non si dee metter fiume morto in serchio.
, 2-14: quando si trattava di metter qualch'un in luogo d'un che
e dime bene; così si dice 'metter in disgrazia e far cadere di collo
lingua... né gittar sospiri e metter guai. p. del rosso,
, come delle viti, è di metter volentieri delle barbe a galla nella superficie
siepe spessa e forte per lo molto metter che fanno le sue radici.
bada [o panca] a non metter schegge che feriscono / le giovinette carni
non sia tanta ch'ella abbia a metter desiderio di sé nei vicini e nei più
la qual cosa fu tanto a proposito per metter in isbaratto le genti aversarie, che
, che ben pareva che meglio potesse metter la speranza della vittoria in quella invenzione,
tarchetti, 6-ii-356: io mostrava di metter fede e interesse nei progetti strani e
carne cieca e sorda, dove egli potrà metter i brividi e i sussulti vani di
fiore, 169-1: in pover uomo non metter già tu'amore, / ché non
medici, 22: io vo'metter la mia vita / in far tanto che
far le cose bene, sempre ha da metter ogni diligenzia per assimigliarsi al maestro e
ha in sé grave periglio, / non metter tempo nella espe- dizione. bandello,
fermata avanti le restituzioni, non potendovisi metter giorno, le aggion- gessimo trattarsi di
: l'opra laudata / (di ciò metter son degno) / è si che
, ii-4-147: ho veduto la necessità di metter subito la nota che contenga le fonti
: avveduto pittor usi grand'arte / nel metter delle pieghe, e si le trovi
/ in male tale e tanto / metter consiglio alcun leale e certo.
parla poco, fra noi, si può metter veramente per savia. g. m
ragioni; di modo che si può metter sempre che il terzo delle entrate è
. guadagnali, 1-ii-195: li vuoi metter col mio, che par l'immagine
9-48: [è] troppo difficile a metter termine alle ricchezze de'cittadini. straparola
/ l'araldo a far divieto e metter leggi, / che né in fatto né
v. borghini, 6-ii-143: fu forza metter pena la testa a chiunque si facesse
che presènti erano stati alle parole e al metter de'pegni, presente bernabò, disse
. guidiccioni, 2-2-91: si contenti metter in persona del figliuolo tutta questa vacante
127: era forzato sovente... metter gravezze straordinarie alla città ed al dominio
lei esser atto del corpo, resta a metter la differenza che si fa dividendo l'
cresciuto il pericolo, a cui si voleva metter riparo. deledda, iv-750: la
senza volerlo; tocca agli uomini di coscienza metter riparo. -preparare, organizzare,
. maffei, 9-243: chi incomincia a metter negozio e bottega, di rado il
andrea e giannetto fossero stati capaci di metter famiglia. 40. in costruzione
giustizia... non era partito da metter neppure in consulta. carducci, iii-25-118
parlare familiare e proprio de'giocatori 'metter forte 'e 'piano '.
per polizza. gioberti, 1-v-405: metter danaro al giuoco è stimolo ad avarizia
cecchi, 1-2-513: io non voglio / metter la pelle mia per dio che sia
cristo non essere altra maggiore, cioè di metter la vita per loro. -rifl
; ma quando uno ci ha da metter la pelle ha anche ragione di sapere.
ma non sen vien satollo, / metter potete ben per l'alto sale /
. grimani, lxxx-3-250: presi espediente di metter al dovere con tutti i mezi da
nel 1907, con la speranza di metter giù gl'indomabili contrasti delle sue molteplici
aretino, iv-6-43: dirò d'avervi lasciato metter in chimera da lei [la speranza
finirei così presto, se tutte volessi metter in lume le qualità di questo suo bizzarro
ch'egli non fosse per avere ardimento di metter le mani contra le persone loro,
disse con voce fioca -ma non gli metter male la cosa... povero
volere ^ pas- sare a'fatti e metter mano au'armi. -mettere mano
... avevano grande speranza di metter sottosopra tutto quel regno. f. m
e anni gli eran serviti a metter su palazzo, famiglia e carrozza.
critica. e noi pensiamo piuttosto a metter su la commedia, se ci riesce!
: don ignazio trovavasi in chiesa a metter su il parato per la festa del cuor
egli ce n'è niuno che voglia metter su una cena a doverla dare a chi
in lui... il non lasciarsi metter su dallo sdegno. b.
, signori, -disse -di non lasciarvi metter su e
, non fece altro che trattarmi male e metter su suo padre perché mi mandasse via
, il mezzano, da pianare, da metter in fondo, da ristrignere. caro
della città che, per volerla intera, metter la patria in pericolo di estrema rovina
, ed anco su pel mezzo bisogna metter delle bullette, acciò stia più tirata e
fiamma, 299: questo modo di metter tante rime, non sol nel fine
1-141: in modo veruno non si deve metter fiume morto in serchio, né attaccarsi
... dovesse anch'egli, senza metter punto di tempo in mezzo, là
, 1-80: pezzi di catene da metter ne i pezzi d'artigliaria, miccio d'
astuzia. leopardi, 872: senza metter mano al microscopio, giudico che la
erba incauto mieti, / torna a metter rauchi stridi, / nero augello, ch'
questo consiglio, / che voi facciate metter questo bando / per lo vostro reame
colla usata dove hai a colorire o metter d'oro, e miscola un poco chiara
i-llui regnava e per lo bene dire metter in compimento le grandi vicende. pucciandone,
i potentati e confederati d'italia, per metter loro qualche ventosa o attaccar delle mignatte
5-141: avvertisco che si comincia a metter mano aila scatola del * grande ',
per andar così ben colorita al ballo e metter fuoco nell'incauta gioventù? -figur
allegarono che questo non era altro che metter la provincia di massacciusset in quella condizione
volete... farvi leciti voi di metter il nome e la persona mia in
nannini, 1-161: anco senofonte colofonio volse metter la bocca in dio e, benché
, 5-137: i peccatori quando arrivano a metter fuori un miracolùccio stentato e scandaloso,
opportuni; interpolare. - anche: metter insieme elementi tratti da lingue, da
più lungo tempo non potesse se non metter in aspetto sempre più svantaggioso le speranze
misure del morione sì sproporzionate, prima di metter mano, le richiese. i.
dove i birri non avrebber mai osato metter piede. mazzini, 5-68: duoimi a
tutta roba che son riuscito per ora a metter da parte. silone, 8-238:
, savio, fatto a posta per metter su famiglia. carducci, ii-9-123: il
soga. crescenzio, 1-124: per metter... la vela a segno che
sotto un ciel troppo infocato, f metter fuor non osi il piè. g
sono pesti, e subito si deono metter in molle in tant'acqua forte quanta gli
che nulla gli appartengono... metter bocca per dare incautamente giudizi che tornino
de'minori, / quando 'l vuo'metter fuori, / posta la scripta al
della casa, 5- iii-66: fece metter similmente in castello il signor cammillo colonna
governo ecclesiastico, né vi si poteva metter riparo con qualchessia franchigia e larghezza comunitativa
33 (566): infuriato, volle metter mano alla spada; e appunto gli
a supplicarla a farmi grazia ch'io possa metter sul monte di pietà scudi 700.
: cominciò a fin del mese a metter da parte uno scudo... e
/ ove un sol piè si possa metter piano. guicciardini, ii-288: ha [
. borghini, i-259: quanto al metter d'oro, si fa in due modi
è morto con un pugno, senza metter mano all'arme. baretti, 2-193
b. davanzati, i-315: convien metter loro [ai liberti] un morso
dei cui fiori si fanno ghirlande da metter sui sepolcri. -fior di morto:
avventò per morto'... 'non ti metter per morto: finché c'è fiato
v.]: * non mi voglio metter fra i morti 'o 'considerar
il morto nella bara': o 'metter il morto sulla bara': decider la questione
, ma non è mio offi- zio metter legne ma acqua. lippi, 1-39:
cavallo a mano a le mosse, metter il ragazzo a cavallo, dar le
ordine de'quali non si comincia a metter mano, non che spedire cosa alcuna.
,... mi arebbon voluto metter prigione. di costanzo, 1-113:
per dar principio, comincia uno a metter fuori il suo gallo, reggendolo sotto
data la mostra di questi due e metter fine al commento di questa parti- cella
tor, per fargli maggior onore, fece metter ad ordine uno squadrone di gente a
mostrò spedita / l'anima santa di metter la trama / in quella tela ch'io
precludere. iacopone, 1-4-20: vorriame metter cordoglio all'altra bona iente; /
(243): a furia di metter carne a fuoco, non s'avrà il
proibir, sotto gravi pene, il metter mano nei muri, il farvi fori,
, su le tavole imbandite, a metter le zampe e il muso nei piatti.
, sposa, mi fai il piacere di metter via quel muso da funerale! cicognani
, anche se ora tu avessi a metter su muso. palazzeschi, 1-571: da
una santa donna, e per farvi metter giù la mutria, a voi due mutrioni
govoni, 9-13: nessuno al mondo potrà metter mai / i sogni dei poeti in
; e il narratore sempre lì a metter bocca. o si compiaccion ne'dialoghi
gargarismi, far vomitare, dar coliri, metter nasali. = deriv. da
: avevano introdotta un'occulta pratica di metter la città per quella parte in mano
/ il ciarlatan dimostrane / in bocca metter canape / e fuor ne cava nastari.
trovar ulivetta al letto, e nel metter la mano per trovar la navicella,
. dante, par, 2-14: metter potete ben per l'alto sale /
aversitade, dea potens'e lene / metter, creando vigore. ssia 'ntento,
armonia, e al mascherino feci presto a metter mano sui cantanti. -fare oggetto
dietro o rimpetto, / il metter chiappa in sedia o in sgabelletto.
, ma quella ancor che si possa metter in uso e che d'ogni altra
ottomani, in vece di trattar e metter le cose in negozio, han sempre più
per istar bene..., metter a profitto il danaro e far qualche buon
v-1-467: quantunque ben vegga come questo metter così del pari la lingua antica col
come le foglie ', prosegue a metter in evidenza la degenerazione della società oziosa
, e neppur di passaggio, non ardiva metter piede nessuno che non fosse ben visto
178: l'altra [cosa] è metter tutto l'ingegno ed ogni arte a
i morti, invece di accanirsi a metter le manette ai vivi. dovrebbe chiuderli
vita i giorni bianchi da'neri, possano metter da parte e contarne tanti de'pienamente
. serafini, 192: all'incontro, metter la coscienza scoperta nelle prime file a
le necessità del comune, si dee metter pena la vita a chi parlerà, fuor
da ribaldi il paese, uno arrivasse a metter in ceppi queste megere che, scorrendo
seco porta necessariamente e... metter in chiaro se finalmente ne risulti al
s. v.]: nieve, metter nieve. -aver pisciato in più
che non potendosi elleno riserrare, ei possa metter le branche dentro e pigliarle. cellini
alle maggiori, sanza mai stancare o metter niego. pigli, lxxxviii-n-267: deh
pigli, lxxxviii-n-267: deh, non metter niego / a sanar presto il vulnerato core
gridandomi che mi fossi guardata bene dal metter in dubbio l'onorabilità di sua nipote
barbaro, lii-15-397: volli anco di nuovo metter in poter suo... l'
armi e di corte, avea divisato metter il fìgliuolino sulla via medesima dell'onore.
età si mostrava affetto da mania di metter nero su bianco,... e
si davan cuore l'un l'altro per metter mano all 'opra, un altro terzo
in molti nasca l'illusione di poter metter la mano sul meccanismo e farsi schiavi
un non so che di strano in questo metter in campo, con così poca fatica
sarebbe cresciuto il pericolo a cui si voleva metter riparo. nievo, 806: io
gente da metter a costoro a l'opposito, e chi
che nel regolamento che facevasi mente metter il monasterio in titolo. g. corrèr
per quiete e per pace dei popoli metter legge dalla quale fossero più oppressi i