/ mi trae di fin'amanza / e mettemi 'n errore. giacomino pugliese, ii-135
più; ma tra la gente fella / mettemi tosto dov'è più calcata. andrea
e saratti amico; cavami di oggi e mettemi in domane: e mille altri.
10 core m'abbranca / crescemi volontate, mettemi in tempestate / ogna penseri che mai
/ mi trae di finamanza / e mettemi 'n errore; / fàmi tener manera
sembranza / mi trae di finamanza / e mettemi 'n errore; / fàmi tener manera
sembranza / mi trae di finamanza / e mettemi 'n errore. rustico, vi-1-135 (
l'argomento / e l'intenzion che mettemi in intrico. -porre intrico:
m'ave di te gastigata; / mettemi a magior tormento / che quel cui
mi trae di fin'amanza / e mettemi 'n errore; / fàmi tener manera /
/ m'ave di te gastigata; / mettemi a magior tormento / che quel cui
m'abranca, / crescemi volontate, / mettemi 'n tempestate / ogni penseri, ché
trae di fin'a- manza / e mettemi 'n errore. bonvesin da la riva,
abranca, / crescemi volontate, / mettemi 'n tempestate / ogni penseri, ché
di moglie, che piglia il morso e mettemi fuor di fiato, io non mi
mi trae di fin'amanza / e mettemi 'n errore. dante, vita nuova,
lo fino volere / di fievola cagione / mettemi in sospecianza. = deriv.
, / cre- scemi volontate, / mettemi 'n tempestate / ogni penseri, ché
abranca, / crescemi volontate, / mettemi 'n tempestate / ogni pensieri. monte
/ mi trae di fìn'amanza / e mettemi 'n errore; / fàmci tener manera
, / cre- scemi volontate, / mettemi 'n tempestate / ogni penseri, ché