346: e gli atri / superbi intorno mettean capo in mezzo / ài triclinio festevole
/ ch'eran meno avvinati, / mettean mano a i quattrini. tommaseo- rigutini
chiamavan cappucci; e perciocché quei fiori si mettean sotto a quei cappucci, però furon
ravali allo speco, / che dolenti mettean grida, e le mani / nel
. passeroni, ii-17-75: in deriso mettean la sua sentenza. carducci, iii-10-67:
riuscita troppo tenue e debole, se ne mettean due mani l'una sopra l'altra
rappezzato mantel prima spogliati, / si mettean la gramaglia funerale, / a guisa
10-971: s'e'negava, gli mettean paura / di volerlo cacciar 'n una
e il medico avicenna / in musica mettean le medicine; / però, se il
giallastri e pieni d'ogni sudiciume che mettean ribrezzo a vederli. — forma
cloaca] assorbea piu: tutti che mettean il piè sdrucciolo sull'orlo lubrico delle
e il medico avicenna / in musica mettean le medicine; / però, se il
gli ardenti corridori /... mettean fermi all'orlo alti nitriti, /
equale qualità. aleardi, 1-48: mettean gli usberghi un tremolìo di stella. ungaretti
mise rimbombo. sestini, 65: mettean rauco fragor le popolose / vicine prode
cara libertate, / voce altra non mettean che ferdinando. baldi, 363: piacesse
, / e d'ogne parte si mettean ne'fiori / quasi rubin che oro circunscrive
a uno e distesili in terra, mettean loro le gambe ignude in una morsa
drento, / tanto che a'paladin mettean spavento. e. cecchi, 5-507
uno, e distesili in terra, mettean loro le gambe ignude in una morsa
] il no- drimento nel paese, mettean gli alveari sopra barche e di notte
di verno sopra quelle ricche ve- stimenta mettean pelliccette di finissimi vai, od ermellini,
: pure tra quella trista selva di torri mettean fuori la gemma, chi il crederebbe
la notte in sulla vita immobilmente, mettean la ricciaia a traverso di quella per
questi sotto alle stridule sampogne / voce mettean da delicate bocche, / e intorno a
pure tra quella trista selva di torri mettean la gemma, chi il crederebbe?,
, quale malconcio e sfigurito per sorte che mettean paura a vederli. -mettere
lezzosi rivoli, assorbea pur tutti che mettean il piè sdrucciolo sull'orlo lubrico delle sue
, che ne'casi estremi / voce mettean fra que'spiragli acuta. d'annunzio
scampanellio. monti, 1-59: mettean le frecce orrendo / su gli òmeri all'
l'ardian gli ardenti corridori / che mettean, fermi all'orlo, alti nitriti,
immediate cagioni del tremito della terra, mettean compassione de'valenti ingegni che per altro
altri, e quivi vedendo, che si mettean nell'urna i nomi de'più valorosi