una linea d'uno raggio che la croce mettea, trascorse a similitudine di foco dietro
antichi / pareano. pascoli, 303: mettea, chi fiori non potea, le
non potea, le spine; / mettea le gemme l'albero più brullo:
mugello, non pertanto che ogni fossato che mettea in arno parea uno fiume. boccaccio
, se nel suo diletto / non mettea morte acerba il crudel morso. alfieri
grida e i pianti ch'euriàle / mettea tra il sibilare dei serpenti / verso la
e atti anticristiani, colle sue mani mettea loro i ferri in gamba.
guardando, e un rauco grido a te mettea. pascoli, 327: i fior
serpentino / collo snodando, e uno stridor mettea / rauco di gioia: ardeagli nel
per compiuto e perfetto oratore: sicché egli mettea negli attici il fiore della lingua di
assai leale a coloro ne'cui servizi si mettea, il che rade volte suole de'
diversi legni, / e 'ncontanente li mettea nel porto, / e su metteavi
calo; che così non la intendeva chi mettea fuori i bezzi, e simili altre
4-22: ma namo, il padre, mettea lor pensieri / di ragion mille,
/ ecco che in bilico il padre mettea le bilancie sue d'oro, / e
fiore, 44-9: e bene e mal mettea in una bilanza, / e tutto
, 1366: in bilico il padre mettea le bilancie sue d'oro, / e
, / ecco che in bilico il padre mettea le bilancie sue d'oro, /
. un bianco borracciol consunto / mettea sul desco ed affettava il pane. idem
ch'a lui, ma al cel mettea paura. bandello, 3-11 (ii-310)
. leonardo, 3-279: se il fiume mettea acqua, che voleva un braccio di
calo; che così non la intendeva chi mettea fuori i bezzi, e simili altre
: perocché quanto a se, si mettea sotto a'piedi d'ogni più vile uomo
cambio secco / in luogo del coltel mettea imo stecco. de luca, 1-5-2-18:
e atti anticristiani, colle sue mani mettea loro i ferri in gamba, e
della sua concupiscenza richiedeva, e quella mettea nel numero delle sue mogli. passavanti,
prezzo di sangue. sacchetti, 134-6: mettea li dinari in uno ceppo che era
stretto alla tempia del fatai guerriero / mettea quel cerchio riverenza e tema: /
cigolio di rote / che mestizia e terror mettea nel core. manzoni, pr.
. monti, x-2-120: ciò pensando, mettea lungo la via / sospir profondi.
tagliere, ma poco se ne mettea in bocca, se non un poco
conficcato. sacchetti, 134-6: mettea li danari in uno ceppo che era
secco, / in luogo del coltel mettea uno stecco. -morire di coltello
della sua concupiscenza richiedeva, e quella mettea nel numero delle sue mogli. boccaccio
testa, e dalle truci / sue pupille mettea lampi e paura, / quid fiero
, / gli togliea in serbo e gli mettea co'sui. d. battoli
ceasi; ed ogni argomento appunto il mettea come gatto in sacco. s.
michele, 49: colle sue mani mettea loro i ferri in gamba, e
/ gli togliea in serbo e gli mettea co'sui. -mettere in cura qualcuno
l'erto ida il rovente / strai deposto mettea fumo e faville. tommaseo, 3-i-117
gravi tanto, / che federigo le mettea di paglia. / oh in ettemo faticoso
la differenziano dalle altre categorie). mettea d'ingoiare. foscolo, xv-376: ma
con suo parlare, / in excelsis mettea il melone; / omero parla con discrezione
troppo, come spada dritto, / mettea lampi e terrore / quell'animo d'
e qual gittava via, / e qual mettea in disordinata spesa. firenzuola, 361
avere belli capelli, ma ancora vi mettea degli altrui. disse la madre per divezzarla
[difesa] egli avea messo e mettea non solamente il regno suo e l'
armonia, di teneri movimenti, che ne mettea l'anima in un'estasi soavissima.
entro la soglia / l'alma teti mettea l'argenteo piede. manzoni, 1105:
: quivi entro era la bocca, che mettea nella cava, e quivi medesimo riponevan
superbe, e ne la nera chioma / mettea lampeggiamenti. d'annunzio, i-113:
e gravi tanto, / che federigo le mettea di paglia. / oh in eterno
salì matilde armata, / e scintille mettea l'ugna ferrata. pratolini, 2-9:
lo seguia de'suoi scudieri, / e mettea d'angoscia un grido / per gl'
essa ad onesto fine a far ciò si mettea. livio volgar., 1-294:
primi fiori. pindemonte, ii-6: mettea dal mento appena il fior novello.
fiume la partiva / lento, che mettea foce in una rada / cerula.
-sostant. pindemonte, 137: mettea dal mento appena il fior novello;
d. bartoli, 17-2-31: gli mettea veramente sossopra lo stomaco il vedersi innanzi
. c., 149: anche gli mettea paura la sua età e quella de'
, / rompea sovente quelle gelosie / e mettea il capo fuor per la finestra.
balocco. novellino, vi-151: se mettea il filo, alle tre, nell'ago
e gravi tanto i che federico le mettea di paglia. simintendi, 3-57: la
f. villani, ix-zox: si mettea alle finestre del popolo come fanno le
reticella. bresciani, 6-x-36: costui mettea la coda [dei capelli] in
, ad exercizii più virili ognun si mettea. dovila, 500: cominciò, inclinando
pascoli, 399: e questi invece si mettea per gole / nere di monti,
, 77: la ingiuria tra le lingue mettea foco, / il tradimento li inferrava
, 399: questi invece si mettea per gole / nere di monti, e
e però leggo così: il che ne mettea in desiderio o in cuore,
continuo di dì e di notte si mettea a 'nvolare così le piccole cose come
229: da un'altana don gonzalo / mettea un dì questo lamento: / e
, che aveano la lagrima, si mettea in bocca, che parea ch'egli avesse
, e ne la nera chioma / mettea lampeggiamenti. d'annunzio, iv-2-16:
assai leale a coloro ne'cui servigi si mettea. giraldi cinzio, 4-105: ben
7-45: che potevo io? che non mettea ancor barba, / e che disarmato
77: la ingiuria tra le lingue mettea foco, / il tradimento li inferrava
; vidi camaris come animosa nel sangue il mettea: e intorno di questo primo e
xvi-22: a quello che ll'uomo mettea avanti e induciea, che 'l monarcia
spesso il tagliere, ma poco se ne mettea in bocca. seneca volgar.,
il serpentino / collo snodando e uno stridor mettea / rauco di gioia. baldini,
e gravi tanto, / che federigo le mettea di paglia. / oh in ettemo
alla stagnateli in che l'acqua si mettea e quella impio d'olio et all'
li mettea nel porto, / e su metteavi bettifredi
. fiore, 44-9: bene e mal mettea in una bilanza, / e tutto
giuste preghiere accogliendo pel finestrino le si mettea a destra. -apparecchiare, imbandire
gravi tanto, / che federigo le mettea di paglia. / oh in etterno faticoso
fermò. /... / lo mettea, 'verbi grafia in sulle tredici
parlando. pulci, 21-71: ella mettea talvolta certe strida, / che par
di negro pelo / che per le nari mettea fumo e vampe. -con riferimento
cigolio di rote / che mestizia e terror mettea nel core. manzoni, pr.
amore intendo lo studio lo quale io mettea per acquistare l'amore di questa donna
uomo, dopo il brieve sonno, mettea a li studi del leggere. marsilio
: poi [il giro delle mura] mettea dentro la piazza della paglia..
pascoli, 399: questi invece si mettea per gole / nere di monti. sinisgalli
villani, 11-1: ogni fossato che mettea in arno parea uno fiume. boccaccio,
lo re luigi, come bene gli mettea. bembo, iii-163: egli prese medesimamente
potesse a trarne quello effetto che ad esso mettea bene che si traesse.
. maffei, 10-ii-179: la magia si mettea in commedia fin da'tempi di menandro
a migliore mercato, la qual cosa mettea male a'genovesi. -promettere male
comportare, / e 'l guanto si mettea nella man destra, / tal che gli
77: la ingiuria tra le lingue mettea foco, / il tradimento li inferrava
, esenzioni, colpevoli e non colpevoli mettea a mischio, ogni cosa confondea,
femine povere e popille, e tal mettea in monisterio, e consolava orfani e vedove
e cose moltitudine, / innanzi si mettea sera e mattina. -nella fruizione di
mossa, / arditamente tra lor si mettea. boccaccio, 1-i-226: già non
tucti i rucioli e mossicature di legname mettea socto la scala. = var
tutti i ruciori e mozzature di legname mettea sotto la scala. cennini, 77
nastròne. bresciani, 6-x-36: costui mettea la coda in una borsa di
belle e nette, ma pure ordinarie, mettea nei freschi un effetto, una vaghezza
ii-61: un san gregorio che gemiti non mettea sul trono, a lui sì spinoso
era venuta nuova / ch'in armi si mettea tutta romagna. forteguerri, 7-27:
ricogliendo l'offerta,... mettea li dinari in uno ceppo che era
sfoghiamo. aretino, 20-62: mi mettea a ordine per porre il dito in
988: l'aspra / voce talora alta mettea la mandra / degli orecchiuti.
. alfieri, 12-40: gigantesse parole mettea [eschilo] fuori, / una dozzina
gravi tanto, / che federigo le mettea di paglia. antico serventese, 186:
fiume la partiva / lento, che mettea foce in una rada / cenila. c
di continuo di dì e di notte si mettea a involare così le piede cose come
guardando, e un rauco grido a te mettea. pascarella, 1-118: riceviamo.
e sciolte le funicelle al pecorile, mettea fuori il mio branco. leopardi, 403
ardir che a piedi ed a cavallo / mettea per terra ogn'altro innamorato.
/ mentre ei partiva, il cor mettea le penne / per seguitarlo, e gli
questo ragionamento udito un certo astutaccio che mettea ogni suo pensiero nel fare dell'altrui
, che aveano la lagrima, si mettea in bocca. a. politi, 1-49°
ragionamento udito un certo astutac- cio che mettea ogni suo pensiero nel fare dell'altrui suo
apostoli, e per lo meno mettea alla gente in sospetto le dottrine
, niente lo meravigliava, niente gli mettea soggezione. leopardi, 1015: non
llui regnava e per lo bene dire mettea in compimento le grandi vicende, alle
sente / una gran pesta, che mettea paura, / di cavalli e un rumor
questa buona donna, quando cocea, mettea la pentola rasente a quel muro, fece
latini, rettor., 198-1: mettea la persona avanti amata e graziosa in
figliuolo, piagnea con grandissimi guai e mettea strida di lamento insino al cielo.
iii-8-m: il supposto grammatico francese si mettea sotto i piedi boncompagno e facea mostra di
gravi tanto, / che federigo le mettea di paglia. miracole de roma,
tacea / fra l'uomo e dio pittagora mettea: / ma io che men non
mossa, / arditamente tra lor si mettea, / e 'l suo cavallo era di
di quello da casa per impiersi bene mettea... e fu tanto il suo
leale a coloro ne'cui servigi si mettea, il che rade volte suole de'tedeschi
fiume la partiva / lento, che mettea foce in una rada / cenila.
che a piedi ed a cavallo / mettea per terra ogn'altro innamorato. fioretto di
/ mura il sole una veste aurea mettea: / tra le liete ghirlande si svolgea
elli maritava temine povere e popille e tal mettea in monisterio, e consolava orfani e
notar ogni cosa, perché colui non mettea sillaba senza il quare. -nella
tavolino con una tovaglia, e vi mettea sopra il calamaio ed il 'legale '
afflarti così vitali, dove il celibato mettea radici così profonde. fagiuoli, v-31
indebo- liva; cimentandoli, io li mettea a repentaglio. -in senso concreto
questa buona donna, quando cocea, mettea la pentola rasente a quel muro,
di dio,... in questo mettea gran sollecitudine con grande prudenzia. lapo
egli al capitano tutta la bisogna ri- mettea e che si rifidava che ciò che fosse
ripetendo gli stessi discorsi, gli pro- mettea nuovamente di rimetterlo in grazia ad antipatro.
afflatti così vitali, dove il cenato mettea radici così profonde. -ritiro per
alcuna volta in presenzia d'altri si mettea la mano sotto i panni credendo per
tucti i rucioli e massicature di legname mettea socto la scala. = voce tose
. /... sol che mettea dal grande petto / ogni tanto un respiro
: subito la stagnateli, là u'si mettea il vino da fare sacrificio, empio
, per un certo salicato / che mettea in quella. salìcchia1, sf
e poi, se un'altra volta si mettea nella ferita, la facea sanabile.
parlare scilinguato ma pieno di fuoco: mettea maraviglia il vederlo aggirarsi per le vie
, ora menava una scura, ora mettea mano all'arco ed alle saette.
, ma tutte eran comune e ogni uomo mettea il suo mobile nella camera del comune
, scintillante in riflessi siderali azzurrini che mettea una luce selenitica fra i neri capelli
s'avea; e 'l padre su vel mettea; e 'l giovinetto da quelli astenere
a seder era entrato, / che mettea suggezione a tutti quanti, / perocch'eraun
, e ho aretino, 20-62: mi mettea a ordine per porre il dito in
: conviti pubblici per cui ciascun convitato mettea la sua quota con quella degli altri
se l'anderà bene dicea colui che mettea il cristere con un coppo...
, smunta, scarnita, verdastra, mettea un lamento continuo agitando debolmente gli ossicini
leale a coloro ne'cui servigi si mettea, il che rade volte suole de'tedeschi
e nette, ma pure ordinarie, mettea nei freschi un effetto, una vaghezza,
vulgari parola latina, / che mi mettea sozzopra. l. pascoli, i-196:
così strambo, stravvolto e losco che mettea orrore, non che ribrezzo: era uno
quelli le candeluzze acconciando accese, gli mettea fuori della fessura dell'uscio suo, mandandoli
strabilia. g. gozzi, i-4-122: mettea insieme parole le quali, se avessero
, lì, da un canto / mettea nello spoletto altro cannello. 2
: subito la stagnateli ^ là u'si mettea il vino da fare sacrificio, empio
così strambo, stravvolto e losco che mettea orrore non che ribrezzo. l.
femine povere e popille, e tal mettea in monisterio, e consolava orfani e
che luttando con ercole, quanta volte mettea i piedi nella terra, tanta volte
, che a piedi ed a cavallo / mettea per terra ogn'altro innamorato. girone
mura e torroni, / e chi mettea in punto balestra e vertoni. vasari,
. sacchetti, 118-17: nel canestro mettea fichi tortoni, o con la bocca
traile vulgari parola latina, / che mi mettea sozzopra segneri, i-130: tu vedi
con diverse e nuove cagioni tranquillava e mettea indugio col seguito de'cittadini della sua
amaestramento di madonna rondine, ciascuno si mettea il capo sotto il mantello e schemivanla
fiore, 44-10: e bene e mal mettea in una bilanza, / e tutto là
/ tuo divo ingegno i primi fior mettea, /... te la greca
d. battoli, 17-2-31: gli mettea veramente sossopra lo stomada un grosso gotto
, / ne'roghi ornati fuoco si mettea, / dicendo versi di maniere assai,
traile vulgari parola latina, / che mi mettea sozzopra. muratori, 5-i-34: ben
rispirando, / e ritto, si mettea la mano in bocca / e le sue
strage di più d'una agnelletta ch'ella mettea in bocca ai lupi. c.