di pupille più acute per ispiare le mete ove confina l'invisibile e sterminata sua
larghezze, rizzandovi in luoghi accomodati le mete o i termini, intorno a'quali
ogni campo alzarono due tonde / mete di spighe. posero per prime
iii-228: o del diletto uman mete gioiose, / de l'erario d'amore
dissepolte ar- borescenze / riestesasi misura delle mete, / estenuandosi in iridi echi,
morando, iii-228: o del diletto uman mete gioiose, / de l'erario d'
da dissepolte arborescenze / riestesasi misura delle mete, / estenuandosi in iridi echi,
morando, iii-228: o del diletto uman mete gioiose, / de l'erario d'
da dissepolte arborescenze / riestesasi misura delle mete, / estenuandosi in iridi echi,
vetri di pupille più acute per ispiare le mete ove confina l'invisibile e sterminata sua
molti ideali balzani pel cervello, sognavo mete inverosimili. bocchelli, 1-i-305: sorrise fra
ed appressar mie rote / alle tue mete, non mi basta il core. sarpi
buon mercato della carne, si ricorse alle mete ed ai calmieri, come si era
vetri di pupille più acute per ispiare le mete ove confina l'invisibile e sterminata sua
e incolore, di gioventude conserva le mete / con virtù, vince briga e
i-401: calmieri: nome dato alle mete o leggi che fissavano il prezzo dei generi
mille affanni incerto, / tocchi le mete dell'amor estreme. bruno, 3-5
e 'n cerchi, o 'ntomo a mete. galileo, 95: nell'istessa sua
piace: / vano il circo e le mete, a cui d'intorno / vanno
da svolgere, gli obiettivi, le mete da raggiungere, ecc.).
gemme et ostro, / e cerchi e mete e cento palme d'oro.
, e 'n cerchi, o 'ntorno a mete. 24. ant. gradinata
dritto cipresso, veracissimo imitatore de le alte mete, nel quale non che ciparisso
piace: / vano il circo e le mete, a cui d'intorno / vanno
di mille affanni incerto, / tocchi le mete del- l'amor estreme. achillini,
rescenze / riestesasi misura delle mete, / estenuandosi in iridi echi,
dritto cipresso, veracissimo imitatore de le alte mete, nel quale non che ciparisso,
/ apparve anche il cipresso, simile alle mete, / albero ora, ma fanciullo
e quale a vincer usi / giran le mete corridori ardenti, / a cui proposto
di giugner di virtù te all'alte mete / ebber le donne brama tal che eccede
essere aboliti ma tutt'al più deviati a mete per le quali non eran fatti.
, iii-228: o del diletto uman mete gioiose, /... / s'
diletto, in modo ozioso, senza mete precise, cercando occasioni di piacere)
più l'una dall'altra distanti saranno le mete alle quali gli uomini si saranno diretti
una strada grande, dall'andamento indirizzato a mete lontane, con dirittura e andamento di
mangi con omini cognoscenti, / no mete le die in boca per descolzar
la vita di arabella prendeva il largo verso mete insospettate. disincàglio, sin
più l'una dall'altra distanti saranno le mete alle quali gli uomini si saranno diretti
in senso negativo: che persegue illusorie mete di conciliazione degli opposti; che opera
, / poi si rifà la notte nelle mete, / e s'enfia e s'
/ poi si rifà la notte nelle mete, / e s'enfia e s'empie
dissennato quanto esser poteva il concetto delle mete, dei calmieri. stuparich, i-367:
implacabile, / sparge spazio, acceca mete, / è l'estate e nei secoli
el fatto stava sapere bene rasentare le mete, dove n'andava la vita. savonarola
. tasso, 8-5-582: descrisse oltre le mete e i segni / d'alcide invitto
tasso, 8-5-583: descrisse oltre le mete e i segni / d'alcide invitto
, corridor gareggiatore, / de le mete vetuste il vecchio onore. =
[pascal] animoso toccò le mete estreme; / ma nell'orrida
morando, iii-228: o del diletto uman mete gioiose, /... /
alcune grotte costituiscono luoghi di culto e mete di pellegrinaggio, connessi con avvenimenti miracolosi
implacabile, / sparge spazio, acceca mete. -che non consente scampo,
porsi nuovi problemi, continui a scoprire nuove mete da cui la politica tragga incentivo.
mi fi aqua rosa, la qual mete le polzelle / sor le soe belle face
poco sano / trascende al bisognevole le mete. a. verri, ii-39: alla
necesso, / e po l'à'mete al compagno sì presso / ch'el posa
, segnate alle estremità da cippi o mete, intorno
; e vago / di più nobili mete, inebriarsi / gode a fonti non tocchi
1-6: magnifici teatri e cerchi e mete e terme... in olimpia,
psilio è do drame, quando el se mete in l'acqua. e tirase
guerriero / del forte alcide le prescritte mete, / e scoverse per vie strane
.. ordinò che uno chiamato mau- mete, che allora governava il magistrato primario de
/ è un trapassar di verità le mete. v. bellini, 503: il
trofei / e moli e cerchi e mete e mausolei, / a l'immortalitate ergo
fabbricazione sono quelli determinati nelle tabelle delle mete che furono or ora presentate dalla commissione
bianchi [rezasco], 3-57: mete al memoriale... uno decreto che
. sanudo, liii-24: non si mete più mente a quel che si fa
di moscone che si posa volentieri sulle mete di sterco e quivi il pasce.
sublime canto / e con archi o con mete il merto vostro / agguagliar? cellini
barbaro, 430: fa tornire due mete o coni di rame, con diligenza.
colonne, a le piramidi, a le mete, a'teatri, e a l'
alteri, / imitator de le superbe mete. quasimodo, 2-43: fra quegli
/ apparve anche il cipresso, simile alle mete. -archeol. meta di romolo
vecchia, come ene al campanile e la mete e le volte... costarebbe
el fatto stava sapere bene rasentare le mete, dove n'andava la vita.
. bembo, 1-247: e cerchi e mete e cento palme d'oro. c
larghezze, rizzandovi in luoghi accomodati le mete o i termini, intorno a'quali
, corridor gareggiatore, / de le mete vetuste il vecchio onore. s. maffei
rimanea in qualche parte la vista dalle mete, dall'obelisco, dall'are, colonne
giuochi di cesare sopraccennati convenne levar le mete. cesarotti, 1-xvii-272: fa..
son gli occhi e bruni soli, / mete della bellezza, ove può tanto /
. cecchi, 2-18: viaggiarono, a mete più gentili, gentiluomini ed eruditi;
capire in picciol vetro e ricevere sì anguste mete. mascheroni, 8-212: per lei
/ tutte del- l'ocean passa le mete. zanella, 517: te divina sete
regni / del creato sospinse oltre le mete. d'annunzio, ii-1086: perse il
o d'alcide, estreme o ultime mete: colonne d'èrcole (v. colonna
non have: andrò presso a le mete / d'alcide adunque o d'alessandro a
guerriero / del forte alcide le prescritte mete, / e scoverse per vie strane e
lvi-298: pose [ercole] le mete / ai mari e domò i mostri
situate con debiti intervalli e con giuste mete. 5. figur. fine che
tortosa l'insolenza de'facinorosi passò a mete più sfacciate. michiel, lxxx-4-201:
che le cariche militari non prescrivano le mete alle speranze degli ufficiali. fantoni, ii-188
nelle città la riduzione di tutte le mete in ragione di 25 per cento. beccaria
ii-443: il secondo ostacolo sono le mete sul pane che si vende nella campagna
dei grani, quasi tutte le 'mete 'dei commestibili. periodici popolari,
-passare, trapassare, trascendere la meta ole mete: passare il segno, la misura;
finalmente ogni grande sceleratezza, trapassando le mete, si stanca. abriani, 1-227:
1-227: costui del gabbar passa le mete, / e gli cedono epeo, sinone
disavventure, che, quando trapassano le mete della tolleranza, ci prostituiscono, come un
gesto / è un trappassar di verità le mete. campania, * 19-9: in
poco sono / trascende al bisognevole le mete. -superare in gloria, potenza
se non posso d'amor, le mete estreme. pananti, i-69: per
i-127: d'intorn'a l'uscio ho mete di giganti, / ché mi mangi'
loco, / ricamata di squacquere e di mete. caro, i-133: per gentilezza
gli augei / ergon fracide polpe orride mete: / e stanca in tragittar l'anime
in ogni campo alzarono due tonde / mete di spighe. panzini, iv-418: 'meta'
, / liquido parte e parte in mete accolto. 3. copricapo di forma
necesso, / e po l'a'mete al compagno sì presso / k'el posa
pietro da bascapè, v-187-61: adame ge mete nome / e sì li dà una
sacro ai campi! ed altri el mete / agio despese le fatige in vano /
varca, a forza varca / le mete de l'onesto e dà nel vizio.
. quanti magnifici teatri e cerchi e mete e terme e altre superbissime moli fussero
ma si sfatano lentamente i sogni e le mete. 9. scelta espressiva e
. quanti magnifici teatri e cerchi e mete e terme e altre superbissime moli fussero
nascosto sotto terra, dove sono le mete murcie, che provengono da un idolo
bonvesin da la riva, xxxv-1-707: noi'mete pan in vin, / se tego
-che mira al raggiungimento di mete o di fini grandiosi, all'ottenimento
cho fa el bon pescatore, / che mete l'anguela per piare / lo gran
dela lauda e soto questo osso se mete tosso pasilare... osso petroxo duro
cui l'ottimo massimo non dette né mete né tempi ma un impero senza fine
monte / son de'passeggi tuoi facili mete. f. m. zanotti,
gli augei / ergon fracide polpe orride mete. 4. attirare e trattenere
ai pennoni, in cima alle alte mete piramidali, in cima alle torri di vedetta
mi fi aqua rosa, la qual mete le polzelle / sor le soe belle face
circolare (per lo più toccando diverse mete in successione). soffici, iii-574
fa el bon pescatore, / che mete l'anguela per piare / lo gran
. cecchi, 2-18: viaggiarono, a mete più gentili, gentiluomini ed eruditi;
di quelle glorie ch'hanno le lor mete / fin sotto le pindarici pendici.
cima ai pennoni, in cima alle alte mete piramidali, in cima alle torri di
come tu ponesti alla navigazione l'estreme mete, così questi ha prescritti gli ultimi
goldoni, xiii-27: varchi delle tue mete il retto calle, / e perché il
degli oneri vecchi, che, come mete di gloria, stanno a fronte dei
e necesso, / e po tà ^ mete al compagno sì presso / k'el
di san zorzi mazor, che dicono si mete al loto una loro caxa. aleandro
quisti xii soghi trovariti uno contrario che mete la punta in lo volto a lo conpagno
situate con debiti intervalli e con giuste mete e che ciascuna parte sia commensa con le
la riva, xxxv-i-674: no è bon mete fedusia in persona rossaza; / illi
vidue e ancor el trova chi ossa mete boca a le spoxe de criste monneghe e
gli orizzonti remoti e verso tutte le mete ideali. montale, 7-311: è sorprendente
loco, / ricamata di squacquere e di mete. galileo, 5-204: fiordiligi sogna
senza eredi, recatano il suo e lo mete in san marco. -raccogliere un
situate con debiti intervalli e con giuste mete. sarpi, vi-3-15: i presenti
accorto, / che delle lettere giunge alle mete. botta, 6-i-356: l'alba
chi, e melega, e poy mete quelle cose in uno sacheto longo un
, no: questi è colui che se mete la spiga / de nostra umanità sì
mar con onde piene / romper le mete sue par che si miri, / sol
figur. riprendere a svolgersi verso altre mete (l'esistenza). savinio,
ella: / avanti un fel rognoso se mete su la seia. -con valore
trofei / e moli e cerchi e mete e mausolei / a l'immortalitate ergo e
mar con onde piene / romper le mete sue par che si miri, / sol
egli dava il moto a figurette, a mete et ad altre cose (fi sì
cierri bianchi e melega, e poi mete quelle cose in uno sacheto longo uno
in alcuno cosinato, s'el gli mete de questa polvere, el menima.
d'annunzio, v-2-329: i santuari sono mete, sono limiti, sono termini che
buta per terra e sapea e calca e mete soto i pè. = voce
germania, qual predica contra il papa e mete questa chiesia in confusion. e pur
cielo-, aspirare ambiziosamente e superbamente a mete irraggiungibili (come i giganti che tentarono
valle adunare una maxima copia de legnarie mete disposite a l'incendio e sopra esse
: vengono e van le biade alle lor mete, / da ventolin scherzevole agitate.
come uomo, attinge / le stesse mete con gli stessi metodi: /..
nel mondo nuovo, trapassando le scopulose mete abila e calpe, prescritte dal vittorioso ercole
registri e altre scritture. ne disputade mete in scrigo. boccaccio, dee.,
de l'ovra de deu unca no mete cura. cielo d'alcamo, 8:
in un'attività, il conseguimento delle mete prefisse. mascardi, 2-474: non
, del tuo incendio tetro / son mete imposte all'ardimento insano. foscolo,
repubblica [7-vi-1995], 21: le mete preferite dal sessoturismo italiano sono la thailandia
sanguinare la sedola e cum una pena mete de dito olio bulente in la sedola e
sì, salgo ». zare verso mete concrete sì e razionali, ma di una
a determinar la vera situazione di tanti mete. redi, 16-iii-330: nell'osservar la
dividersi, separarsi in gruppi diretti a mete diverse. silone, 9-8: la
d'ogni contenuto ideale e rivoluzionario nelle mete del partito socialista, la posizione di
mosso, però conseguito le proprie mete (l'ambizione, la vanità, la
morte de san zoane, elio studiava de mete li soi disipoli in bona sodeza.
, 2-iii-54: sciacqua risciacqua le sue liquide mete il veliero mentre la viaggiatrice si compiace
. lapidario estense, 147: poi se mete a secare al sole e s'en
qe de l'ovra de deu unca no mete cura, / del magno re de
a. trevisan, 49: poi li mete la boca su la copa, sul pecto
pena ne scampa, / da q'el mete lo pè ben entro la soa trapa
virtute, che, chi se la mete souto la lengua, che quanto el
in luoghi diversi e distanti, raggiungendo mete lontane; distribuirsi in una regione; anda
, 138: costituisce una delle più note mete speleoturistiche italiane. = voce dotta
vene e chi sea quelui che ge mete le arme, per la ventura per-
qe de l'ovra de deu unca no mete cura. anonimo genovese, 1-2-122:
: omè, quanto d'acerbo amor più mete, / quanto è magior la vui
superiore; elevarsi verso il successo, verso mete, in partic. artistiche, di
di un uomo celebre, verso quali mete non avrebbe potuto spiccare il volo?
fos linea retta le due mete, separando così le lizze, intorno
umano / tutte dell'oceàn passa le mete. pananti, iii-20: spingete,
». et inchinò la testa e mete for pannima e spirò sta vita. lancellotti
, / ricamata di squacquere e di mete. imbriani, 6-162: l'uomo è
barbari una macchina da produrre stronzi, mete, manichi di scopa, squacquera,
bonvesin da la riva, xxxv-i-707: no mete im parte per te fiar tropo
fasso de tuti costori / e po'i mete in nografica. - anche assol
volgar., 3-70: va te mete soto a quelle sancte goggole de. l
-stramonio pubescente-, noce metella (datura mete!). -sostant. -disus
crisostomo volgar., 3-70: va'te mete soto a quelle sancte goggole del precioso
me, per sorpassare tutte le mie mete. papini, iv-592: il poeta,
barbari una macchina da produrre stronzi, mete, manichi di scopa, squacquera, eccetera
in luoghi diversi, viaggiare verso più mete; trasferirsi da una sede all'altra.
d'ogni contenuto ideale e rivoluzionario nelle mete del partito socialista. piovene, 7-467
l'altitudine educeno al medio le mete: quale tegendole e de fronde e de
porco e bruta bestia da soa natura e mete bocha in ogne pugga...
parte a l'altitudine educeno al medio le mete: quale tegendole e de fronde e
qualor poi sollevato il grand'ingegno / a mete eccelse oltre rusato alzasti, / e
con lo cor e con l'annimo e mete le soe virtue a far bonna guardia
pena ne scampa, / da q'el mete lo po'- ben entro la soa
pena ne scampa, / da q'el mete lo pe'ben entro la soa trapa
, / gisse a toccar delle diurne mete, / nel trincotto fatai giocondo un
poi sollevato il grand'ingegno / a mete eccelse oltre l'usato alzasti, / e
estense, 155: chi * 1 mete in uno vasso d'acqua, el
pos le vinge: - no di'mete pan in vin, / se tego d'
eredi, recatano il suo e lo mete in san marco. = var
definirei abbiette) di chi vuole raggiungere mete per cui in realtà non era fatto.
... i mali sono ormai mete in se stesse, luoghi dove la gente
dalla vita..., proponendosi mete ultra-reali. = comp. da ultra
francese non fa differenze di classe né di mete: la fluˆte di bollicine è compresa
la carica psichica – può rivolgersi a mete non più sessuali. desincroniz * zazione
non fa differenze di classe né di mete: la fluˆte di bollicine è compresa nel
tattica o comportamento che consiste nel proporsi mete lontane e spesso irraggiungibili perché non si
un prossimo viaggio, soppiantando le classiche mete 'hot'dei giovani turisti, cile e brasile
. ma ragazze e ragazzi hanno riti e mete diversi. = deriv. dall'ingl