, sm. plur. zool. i metazoi muniti brione. cembalistica,
celomodótto, sm. anat. nei metazoi celo-maligno di origine mesoteliale, derivante dalle cèmbalo
diblastèri, sm. plur. biol. metazoi di organizzazione meno elevata, caratterizzati da
si riferisce al processo di gastrulazione dei metazoi). = voce dotta, comp
il foglietto germinativo interno della gastrula dei metazoi (detto anche endoblasto) da cui
. plur. zool. gruppo di metazoi pseudocelomati con intestino foggiato ad ansa,
variare della temperatura esterna (protozoi, metazoi, esclusi uccelli e mammiferi) che
con cui vengono indicati, fra i metazoi, i radiati o raggiati e i
comp. dal gr. eù 'bene'e metazoi (v.). eumète
membranacei. -nello sviluppo embrionale dei metazoi, fo- foglio intestato: v.
. cavità interna dell'em- brione dei metazoi che divide l'ectoderma dall'endoderma e
; si dell'embrione dell'uovo fecondato dei metazoi, per divulsione del piloro,
. biol. liquido organico caratteristico dei metazoi inferiori e degli echinodermi, che presenta
di sostanze di riserva, che nei metazoi corrisponde all'uovo; megagamete.
in passato forme intermedie fra protozoi e metazoi, oggi sono per lo più considerati
zool. ciascuno degli organi escretori dei metazoi celomati, solitamente appaiati in ogni segmento
'e 'vita '. metazoi, sm. plur. zool. animali
tipo di animali acquatici o terrestri, metazoi protostomi caratterizzati da un'originaria simmetria
con le noci. -varietà di metazoi marini, per lo più pelagici,
ognuno dei segmenti del corpo di alcuni metazoi, quali gli anellidi e gli artropodi.
larva (con riferimento ad alcuni tipi di metazoi). = voce dotta, comp
cellula germinale femminile immatura, propria dei metazoi, caratterizzata da una vescicola germinativa
sm. plur. zool. suddivisione dei metazoi comprendente le spugne. =
pedicellina, sf. zool. genere di metazoi en- doprocti [pedicellina cernua) che
. plur. zool. famiglia di metazoi endoprocti forniti di un peduncolo con cui
. plur. zool. grande tipo di metazoi acquatici (che comprende le spugne)
orifizio anale dell'intestino posteriore di alcuni metazoi. 2. zool. segmento
sm. plur. zool. divisione di metazoi nei quali il blastoporo della gastrula dà
all'altro sot toregno dei metazoi e generalmente unito con i batteri e
anat. la cavità del corpo dei metazoi a simmetria bilaterale, quando non sia
, nei protozoi e in alcuni piccoli metazoi, o per assunzione attraverso organi predisposti,
predisposti, come nella maggior parte dei metazoi, e in respirazione interna o cellulare
presente nell'apparato genitale femminile di alcuni metazoi in cui si raccoglie e conserva lo
binaria) o, più raramente, dei metazoi. produzione per scissione).
sm. plur. zool. tipo di metazoi, più comunemente detti tardigradi corazzati o
di tutti gli altri animali pluricellulari o metazoi risponde ai tipi fondamentali della simmetria raggiata
, che si trova in tutti gli altri metazoi. lessona, 1353: 'simmetria':
contenente statoliti che in gran parte dei metazoi rappresenta l'organo dell'equilibrio.
stauroàssone, agg. biol. dei metazoi in cui l'asse principale del corpo
, tratto iniziale dell'apparato digerente dei metazoi. = voce dotta, lat