medie. strumento di vetro o di metallo che deprimendo la lingua permette l'esame
s'abbatteva, gli alberi lontani parevano di metallo. deledda, ii-712: d'un
abbeverato. 3. versare il metallo liquefatto nella forma. vasari, iii-634
la grandezza del getto, che il metallo non raffreddasse, ond'ella [la statua
statua] non riuscisse, messe il metallo nel bagno da basso per venire abbeverando
monaci. 4. colmo di metallo liquefatto. balducci-pegolotti, i-343: abbia
abbondanza dell'umore più d'ogni altro metallo grave, eccettuandone toro. galileo,
abbozzatura delle figure fatte di piastra di metallo, e poi si dà loro compimento;
abbondanza dell'umore più d'ogni altro metallo grave, eccettuandone l'oro,.
carta, o una piccola piastrina di metallo, con su scritta, o incisa,
, 4-339: ed ecco le pareti di metallo per la forza del fuoco si ammollirono
. l'acciaiare; trasformazione di un metallo in acciaio; rafforzamento con lamine d'
in più guise si fan d'ogni metallo. tasso, 8-22: tempra non sosterrebbe
, / vivo palpitante / come se il metallo un cuore terribile chiuda. idem,
non essere d'acciaio o almeno di metallo. settembrini, 1-94: avevo
buonarroti, 1-320: venere, preso il metallo che rifletteva la luce, s'accomodò
: i chierici sostenevano larghi vassoi di metallo, su cui le offerte s'accumulavano
archeol. cofanetto per lo più di metallo raro (ma anche di legno o di
di vernice; l'acido corrode il metallo, penetrando negli spazi messi a nudo
più comunemente in terraglia, porcellana o metallo smaltato), infissa in una parete
; piccola vasca di porcellana, di metallo o di altro materiale, che si
, sf. tecnica di incisione su metallo, in cui si stende l'inchiostro,
il senso di freschezza che usciva dal metallo e a respirare l'acre odore della vernice
traditori che celano nella carne saporita il metallo acuminato. d'annunzio, ii-764:
acciaio. -per estens.: qualunque metallo durissimo. ugurgieri, 201: la
ricinto il core / del più duro metallo, e chiude in seno / viscere adamantine
, 3-49: la vena del vile metallo si truova sanza fare profonda cava; ma
dai due lati; bordato addestrato del tale metallo o colore, sinistrato del tal altro
più facilmente lavorabile una pianta, un metallo; in generale la terra. balducci
dagli occhi neri e scintillanti come metallo in fusione. moretti, 36-150:
altrui tragge a commettere, adorando / metallo indegno e vile, / idolatria servile
alterato, piuttosto sordo (come di metallo o vetro incrinato).
tanto sulla pietra per sentire il suono del metallo prezioso... ce n'è
, sottile; rendere puro (un metallo, liberandolo dalle scorie per fusione)
metallurgia: il processo per cui un metallo o una lega fusa viene separata dalle
. cattaneo, ii-2-13: se il metallo c'è, il cangiamento [delle cedole
è, il cangiamento [delle cedole col metallo] continua fino a che crescendo da
che crescendo da una parte il giro del metallo e scemando dall'altra l'affluenza della
d'oro o d'argento) in altro metallo (per lo più l'acciaio,
del ganghero) i corrispondenti gangheri di metallo che vi sono attaccati. tommaseo-rigutini,
: veduto il vecchio maestro, che il metallo più presto si agghiadava che egli si
in quell'istante più ricercato dell'altro metallo, dicesi che l'oro gode un
altri strumenti, dà ad un pezzo di metallo la forma racche e mucchi di macerie
inongendo di detta amalgama la superficie di metallo che vogliono, si pone la cosa indorata
. cordoncino fornito di puntali di metallo (che serve per allacciare scarpe, stivaletti
i danni eventuali che la dilatazione del metallo provocherebbe. = fr. ant.
le radiazioni raggiungono filtrando attraverso il metallo. -ago da sutura: usato dal
. 7. ant. di metallo: crudo. balducci pegolotti, i-130
piè l'industre / arte diè di metallo ali al pensiero, / e ad ogni
. apparecchio di vetro (meglio di metallo: in rame stagnato) per distillare i
lat. mediev. alapa * borchia di metallo per libri ', cioè * tavoletta
. alare2, sm. sostegno di metallo (anche di pietra) per reggere
colore], sostanza alchimica, leggero metallo, dentro la forma estranea delle cose
limo, / per vene d'alcuno metallo, / per rossa creta. idem,
, iii-255: sovra fulgido specchio aureo metallo / luminose a notar l'ore mi
fiore). 3. lega di metallo. bàlducci pegolotti, i-357: tu
, 2-147: allega una parte di metallo alla manica: di poi lo metti
libbre 19940 di rame, stagno e metallo allegato. 4. sm.
, non altrimenti che in un semplice metallo. 2. disus. l'
forme in cui deve essere versato il metallo fuso. = deriv. da
in alcun modo la gravità ordinaria del metallo. baretti, i-150: egli non
roventava i piedi, le strade colavano metallo ardente. e. cecchi, 6-300:
5. tecn. incavatura (nel metallo d'un anello) per incastonarvi una
fu attraversato da un grosso filo di metallo che oscillava lievemente, dando a quel
inongendo di detta amalgama la superficie del metallo che vogliono, si pone la cosa
da acqua bollente, olio fervente, metallo liquefatto, dalla polvere d'arma da
e pieghi, sentivo allora che il metallo del mio animo veniva gradualmente ammollito e
ammoniaca: si comporta come un metallo alcalino dando origine a un gran
. magalotti, vi-671: il metallo calcinato, pestato in un mortaio di
plur. -ce). sottile linguetta di metallo o di legno che vibrando permette il
una traversa di legno o di metallo, fissa o mobile (ceppo),
andànico, sm. ant. metallo durissimo, di incerta natura, affine
. oggetto a forma di cerchio, di metallo o di altra materia (legno,
vecchia scatola armonica, con l'anima di metallo costrutta d'un pettine d'acciaio i
, che i gettatori di statue in metallo pongono nel mezzo delle forme perché riempia
grossezza, quanto vogliono che sia grosso il metallo, gettata che sarà la statua.
bottone: dischetto di legno o di metallo che, avvolto in un pezzetto di panno
, e non lo sai, un metallo e un impasto di voce che in questi
misure, con intorno espressa / dal metallo una caccia di leoni. negri, 2-775
palo, asta, di legno o di metallo (ad es., per reggere
vi trovavano vaselli d'oro cuperti di metallo, di piombo e di terra. boccaccio
v-149: la lingua italiana è un bel metallo che bisogna ripulire della ruggine dell'antichità
, sf.). chim. metallo bianco-azzurrognolo con riflessi argentei, fragilissimo,
scompartimenti), di vetro o di metallo, usato per presentare a tavola gli
e dicesi dell'appallottolarsi che fa questo metallo, quando si rappiglia prima che arrivi al
una società. 3. tecn. metallo d'apporto: metallo che viene colato
3. tecn. metallo d'apporto: metallo che viene colato tra due pezzi metallici
appuntato, / col dito lungo di metallo armato. e. cecchi, 6-35:
medie. strumento di legno o di metallo per aprire e tenere divaricate le mascelle
, di piombo, e d'ogni altro metallo, e così anco di legno,
e tutto l'ardore di quel cielo di metallo le penetrasse nelle vene. d'annunzio
piroscafo arenato: la pietra levigata sembra metallo lucido compatto. 2.
argani mille e mille ingegni / nel medesimo metallo e chiodi e chiavi. lippi,
sbandisce, ed è dannato a cavare metallo: alcuno che si mandava in sardigna
, argentina; onde: aver buon metallo di voce. zanella, i-151: cadean
(ant. arièntó), sm. metallo nobile, di colore bianco splendente caratteristico
6. in riferimento al valore del metallo rispetto ad altri più o meno nobili
farsi sferico, e volentieri, correre al metallo più perfetto e seco unirsi..
: un'altra simile [piastra di metallo] ne sia impiombata sul piano; dove
mille e mille ingegni / del medesmo metallo e chiodi e chiavi. basile,
musicali a corda, elastiche, di metallo o di minugia. -suoni armonici
pascoli, 47: i fili di metallo a quando a quando / squillano,
strumento musicale a tasti, con corde di metallo, di figura simile a un'arpa
gole / lunghi nastri arricciati / d'un metallo sonoro. 2. rivolto all'
naturalmente infiammato, che renda somiglianza di metallo, dicesi rovente; arroventato denota azione
rapaci, o aliti arsenicali, molto metallo. pascoli, i-420: voleva provvedere
potuto traghettare artiglierie, avria traghettato il metallo in pezzi, e colà nell'isola medesima
loro lunghezza solcati da piccoli pezzi di metallo o legno, formanti una specie di
di godere. panzini, iii-264: il metallo di quell'aspro cuore tale rimane.
: la girella... fatta di metallo o legno duro, volubile intorno al
manto grigio questi sono assimiglianti al metallo, il quale... niente
un poco d'umido, e quasi da metallo fuso trascerre, assortire, e ordinare
come una pietra o un solidissimo infocato metallo. mengoli, i-470: è necessario
attivo: la superficie di separazione fra metallo e scoria (dove avvengono le reazioni
di poi le aggiusti un pezzo di metallo attuato a quel pezzo, che venga in
.. sono divenute come d'un metallo aurato, ed al sole sembra che
13: e come l'auro passa ogne metallo, / e lo raggio del sol
che si ottiene riscaldando i pezzi di metallo identico in modo che raggiungano lo stato
a stecche orizzontali di legno o di metallo snodate, scorrenti in guide verticali,
sm. vaso di argilla o di metallo, a forma rotonda e concava (
6. stor. piatto di metallo rovente con cui nel medioevo si accecava
. mus. ant. strumento musicale di metallo (a percussione). boccaccio
sessantatre mila trecento novantadue libbre di metallo e per dorarla spese quaranta mila scudi »
tua tasselli, et infra essi quel metallo che tu vuoi stampare, gli è di
unipolare costituita da un'asticciola cilindrica di metallo (per collegamenti elettrici provvisori):
bandale, sm. dial. cerchio di metallo che stringe le doghe nelle botti
, secondo il costume, una banderuola di metallo. ojetti, ii-295: in cima
bandóne, sm. lamiera grossa di metallo (ferro, zinco, latta,
le sue note come frecce di metallo. fracchia, 766: c'era un
, sf. cassa di legno o di metallo (per lo più di legno e
e di fango con entro vene di prezioso metallo. barbósa, sf. bot.
con doghe di legno e cerchiato di metallo (per la conservazione e il trasporto
, sm. chim. elemento chimico: metallo alcalino-terroso, di colore bianco-argenteo splendente,
stanga; asta di legno o di metallo (adoperata per lo più come leva)
; e con tali foglie può dorarsi alcun metallo. marino, 5-146: concerto allor
ci aveva luogo, adoperarci miglior metallo. berni, 11-49 (i-295):
marin. barra (di legno o di metallo) che si fissa fra le estremità
6-29: lascia pur ch'egli assaggino il metallo / e che io cominci un poco
marin. riparo (di legno o di metallo) per impedire le infiltrazioni dell'acqua
sulla pietra per sentire il suono del metallo prezioso. palazzeschi, 3-196: le ultime
-battere il ferro (o altro metallo): per ottenere la forma voluta
allor s'accorgean, che trasformarsi [il metallo] / liquefatto dal fuoco in ogni
/ o in miti solchi esperti del metallo? 3. marin. complesso di
lo più di legno, ma anche di metallo) per battere la carne prima di
in lamine o foglie (oro, metallo; specie il ferro, con cui si
oh effigie di gloria / nel chiaro metallo battuto. idem, iv-2-445: non avere
dei gettatori; e significa quella parte del metallo che risalta in fuori dalla forma in
, 122: bave, piccoli labbri di metallo sul piano della bocca delle artiglierie,
di un tubo di vetro o di metallo che ha l'apertura a taglio ellittico
. limpido, terso, lucido (un metallo, un liquido). boccaccio
; imbianchito; reso lucente (un metallo prezioso). g. villani
nell'urna, dalla piccola bocca di metallo aperta. d'annunzio, 11-579:
di terracotta, di legno, di metallo, d'alluminio, di plastica,
) con una bacinella bislunga (di metallo smaltato o di ceramica), su cui
o infilato, oppure un rettangolino di metallo o di legno: detto scopo
= dal fr. billon * lingotto di metallo ', poi * moneta d'argento
3. arnese (di legno o metallo) a forma di croce (perciò
, secondo il costume, una banderuola di metallo. savarese, 170: tutti i
bi- * due, doppio * e metallo (v.). bimetallista
da bi- * due, doppio 'e metallo (v.). bimetìccio
a due canne, la lista di metallo che unisce le canne e forma la linea
. applicazione del bindello alle scatole di metallo. bindellina, sf. eccles
passamano costituito da una piccola lamina di metallo, avvolta nella seta. =
vico, 424: e con errore per metallo fu preso l'oro, che fu
numero sullo scudo (ed è di metallo sopra colore). = gr.
sf. recipiente (di vetro, di metallo o di cartone) dove si conservano
arnese (di legno duro o di metallo) per lisciare e lucidare le suole delle
chim. composto del bismuto con un metallo. bisnaga, sf. bot
[alla folla] questo bramato fulgore del metallo, ma saranno un mezzo di relazione
rivestimento protettivo (in calcestruzzo, in metallo), corazzare (specialmente nel linguaggio
(si compone essenzialmente di forme di metallo facilmente apribili in cui viene colato e
di legno, di cartone, di metallo o altro materiale), generalmente cilindrico
nell'urna, dalla piccola bocca di metallo aperta. de roberto, 790:
piatti. 2. piastra di metallo applicata intorno al buco della serratura.
2. palla di legno o di metallo, che serve per giocare. -
: cannello (di vetro o di metallo: cannella di fontana, di botte;
, costituito da un fusto cilindrico di metallo buon conduttore, con fori nell'interno
nascente, bofonchiando come un calabrone di metallo. 2. tr.
ceralacca, racchiuso in una capsula di metallo, o in piombo o in oro)
da cento alte colonne, che parevano metallo brunito. il sole vi giocava per
essere in strada e tutto sa di metallo bollente, di sudore e di polvere
. per simil. essere arroventato (un metallo). dante, par.,
, 54: lo fanno bollire [il metallo] con acqua,...
. moneta (di rame o di altro metallo vile) di poco valore.
di porcellana, di cristallo, di metallo più o meno prezioso) destinata a
libri antichi). -anche: piastra di metallo (circolare e convessa), usata
scudetti, e rose, e mascheroni di metallo dorato. salvini, 16-32: e
lastra di marmo con quattro borchie di metallo dorato, e in mezzo un nome
, chiuso forte da una borchia di metallo. beltramelli, i-96: gia- smia
, poi di legno, infine di metallo, in particolare di alluminio, per
, barattolo (di legno o di metallo): per contenere profumi, unguenti
osso, madreperla, legno, metallo, materia plastica), spesso finemente
martellino una corrispondente forma a piastrelline di metallo per lo più d'oro, e
bianco. 4. cerchio di metallo stretto intorno alle braccia o alle gambe
sm. cerchietto o piccola collana di metallo prezioso variamente lavorato (talora con ciondoli
lontani per breve spazio ad un braccetto di metallo. carducci, i-846: il leopardisipo
, la fossa che fanno i gettatori di metallo sotto la graticola del fornello della fornace
), sm. recipiente di metallo per tenervi la brace accesa (
menti molesta; / poiché 'l biondo metallo /... / appo lor è
folla] questo bramato fulgore del metallo, ma saranno un mezzo di relazione
e legata sopra un bel piede di dorato metallo, suol servire di tazza nelle superbe
uniti da due aste di legno o di metallo, a cui è assicurata la tela
moneta falsificata mediante la sovrapposizione a un metallo vile di una laminetta d'oro o
(plur. -chi). vaso di metallo o terra, più largo in
(un diamante, un cristallo, un metallo). algarotti, 3-469: suole
scorse a un tratto il brillìo del metallo e gridò: - non sparare!
... / le fibbie or di metallo ed or di brilli, / ovate,
tecnico addetto al controllo della durezza del metallo. = deriv. da brindi
. bròcca1, sf. recipiente di metallo o di ter racotta (
forchetta: piccolo strumento d'argento o altro metallo con più rebbi, col quale
capo / suveri scortecciati, e di metallo / brocchieri a la vecchi)
(o pezzo di legno o di metallo alla brocciatrice. anello) di filo per
dall'unione del bromo con un metallo o un radicale organico. i bromuri
eseguita per mezzo di tubi rigidi di metallo forniti di illuminazione elettrica, che permettono
oggetti di legno, gesso o altro metallo; brunitura. brónzeo, agg
uso quotidiano, bronzetti, vasi di metallo o di vetro, decorazioni murali ad affresco
di plinio per la produzione di questo metallo { aes brundusinun o brundisiacum):
perdono. palladio, 1-6: di questo metallo [rame] mescolato con stagno,
indorata. bruno, 3-443: non dirò metallo equabile, quale il piombo, il
. vaso di porcellana (o di metallo), provvisto di un coperchio forato
di seta o di panno o di metallo (lungo quanto è grosso il libro
/ l'acqua si salda in lucido metallo / e la pietra si stempra in
, per la somma densità del metallo, a ricevere bruniménto perfettissimo.
cidare, lustrare, levigare (un metallo). -anche: ripulire,
perché il ferro brunito, e niun altro metallo, rimanda raggi tetri e terribili.
da cento alte colonne, che parevano metallo brunito. linati, 8-128: quella landa
una superficie metallica (mediante schiacciamento del metallo, in modo da aumentare la resistenza
e anche quel lustro che prende il metallo quando è brunito. di giacomo,
fessura), contenente una pallina di metallo (e serve per formare la sonagliera
, far passare il fiato in tubi di metallo o percuotere somari morti. c.
bugìa2, sf. candeliere basso (di metallo, ceramica, ecc.),
sottile crepitìo della fiamma e del metallo o altra materia) racchiudente amuleti, costituito
, pesanti, carichi di bullettoni di metallo. posteriore (usata per incidere
... busti di cuoio e metallo per paralitici. gramsci, 116: sono
4. colare nella forma il metallo fuso o la malta (di statue
la detta imprenta di rame, di metallo, di bronzo, d'oro,
ariento, di piombo e generalmente di qual metallo tu vói. vasari, i-137:
eccellenti quando vogliono gittare o di metallo o bronzo figure grandi, fare nel
, quanto quella che e'vogliono buttare di metallo, e la conducono di terra a
, ii-188: 'buttare', gettar di metallo. il cennini lo applica altresì al gettare
un tempo dagli orefici per battervi il metallo (e dargli rilievo e foggia).
lavoro di cesello, per gonfiar il metallo, e fare apparire nella piastra la prima
il dire, che se un vaso di metallo cade in un pozzo, se ne
càdmio, sm. chim. metallo (non molto diffuso in natura)
odontoiatria, e per proteggere utensili di metallo o vetro; v. cadmiatura
vaso di latta, o d'altro metallo, e anche di terra, più alto
sur un vassoio di legno, o di metallo, 0 di stoviglia, giuntovi il
legno o d'osso, con pozzetta di metallo, e a cui è unito a
minerale cadmia che non ha seco metallo, la quale chiamano i tedeschi pietra cala-
: calcalettere, pezzo di marmo o di metallo, piano e liscio per disotto,
nero, e con una punta di metallo non tagliente calcarne i contorni, e
2. ant. ossido di un qualsiasi metallo, ottenuto in laboratorio. a
3. ant. ossido di un metallo qualsiasi ottenuto in laboratorio per mezzo di
càlcio4, sm. chim. metallo alcalino terroso (simbolo ca; peso
. v.]: calcio, il metallo della calce. per essere avidissimo dell'
calciolo, imo dei fornimenti di metallo della cassa dei fucili, moschetti
, come matrice, una lastra di metallo incisa in incavo sia al tratto, sia
penetrata una scheggia di rame: il metallo, intaccato dagli umori dell'organo,
recipiente (di rame o di altro metallo) adoperato per far bollire liquidi;
. recipiente (di terracotta o di metallo) che si riempie di brace accesa per
., iii-588: e le colonne del metallo, ch'erano nel tempio del signore
e le basi e il mare del metallo, il quale era nella casa del signore
, gli caldei spezzarono; e 'l metallo tutto portarono in babilonia. leone ebreo
. -pigliare il caldo (un metallo): riscaldarsi. cellini, 536
', 'forma per modellare il metallo ', da cui il turco qalyb 1
o tazza (di vetro o di metallo) con bocca larga che si restringe verso
. percentuale che indica di quanto un metallo o una moneta hanno perso di valore;
che non sia conquistabile, come non esiste metallo che non sia fusibile. questione di
per proteggere la testa (in cuoio, metallo, ecc.); reticella per
calzante2, sm. strumento (di metallo, di cuoio, di corno o
mesi prima l'epoca in cui il metallo cesserebbe d'esser moneta legale; e
da esser la campana quando sarà di metallo. cellini, 656: e fatto questo
5. per simil. anello di metallo (liscio o decorato più o meno
* campanelline ', o anelli di metallo, infilati e scorrenti in una orizzontai
, 40-ii-118: gli strumenti erano altri di metallo..., altri di puro
sf. tecn. arroventatura di un metallo fino al colore bianco. = deriv
, sf. medie. strumento, di metallo e di gomma, usato in ostetricia
. arnese, per 10 più di metallo, atto a sostenere una sola candela
rovinano. 5. asta di metallo o di legno piantata nel suolo e
12. canna dell'organo: tubo di metallo o di legno da cui esce il
più concertato: la differenza consiste nel metallo più fino in cui sian foggiate le canne
: 'cannello ', pezzo di metallo tornito e traforato come un cannello da
, due bocciuoli, o corti tubi di metallo, i quali, fermati lungo la
. tecn. cannello ferruminatorio: tubo di metallo usato nell'analisi per via secca,
è un tubo di vetro o di metallo, irniente in becco sottile ricurvo, la
tubi di latta o d'altro metallo, i quali fermati contro il muro,
n'han pur di legno, nonché di metallo; e così sopra le carra li
maiolica, d'argilla, di metallo smaltato, alto e di forma cilindrica,
, cantinetta ', vaso di metallo o di terra, in cui si pongono
oggetto); pezzo (generalmente di metallo), di forma angolare, usato
possiedi, e non lo sai, un metallo e un impasto di voce che in
io non aveva mai vista un a di metallo, né alcuno di quei tanti ordigni
, fuori delle cucine o fucine di metallo, non sono più in uso esse
, rimetteva di nuovo nel crogiuolo il metallo; e ricominciava l'opera da capo.
stava sopra alla spiaggia come una cappa di metallo rovente. e. cecchi, 6-394
6. tecn. fondello del bossolo di metallo con fulminante (nei fucili a percussione
: [il lume] dal cappel di metallo getta il languido raggio sulle angustie dell'
. pesare a carati, esaminare un metallo (oro, anche monete, gioie,
) per determinare in quale proporzione il metallo puro è contenuto in ogni oncia.
pezzo d'oro, quante corrispondono al metallo fine in esso contenute. così diremo
ciascuno si forma premettendo il nome del metallo al termine * carbonile *. =
calcio, che aumenta la durezza del metallo). 2. miscelazione con
. càrdine, sm. strumento di metallo che infisso in uno stipite permette la
di quella regge sacra, / che di metallo son sonanti e forti, / non
quella porta, con tanta gravità di metallo, che quando s'apria ruggivano sì
, cioè due legni, o pezzi di metallo rotondi ch'entravano sopra e sotto ne'
34-327: egli adoperò un cilindro di metallo alto sei scarse dita, e largo poco
, di quel che quel cagnolino di metallo dorato, che ha nel suo imbasamento
di piccolo formato, custodia cilindrica di metallo, verniciata di nero internamente ed esternamente
da presa cinematografiche, scatola piatta di metallo nero, divisa in due scomparti,
un astuccio o di una cassetta di metallo, dove sono riposti i proiettili (e
non è mento o amalgama di metallo. vero? con il loro
alberi, come in una pozzanghera di liquefatto metallo. = voce dotta, dal
han pur di legno, nonché di metallo; e così sopra le carra li conducono
5. marin. copertura in legno o metallo o intelaiatura metallica da coprirsi con un
la carta pubblica è al disotto del metallo? deledda, iii-302: aveva pescato
di tra mutarla sempre in metallo. = voce dotta, lat
così chiamano un pezzo di piastra di metallo, o un piccolo e sottil disco di
di sicurezza di varia foggia costruito in metallo, cuoio e gomma (usato dai
da una specie di elmo leggero di metallo, munito di un ventilatore e di un
chim. composto della caseina con un metallo: sodio, ferro, argento (e
carena, 1-124: dalla specie del metallo di cui è formata la cassa prende
sua cassa è dell'uno o dell'altro metallo. 13. cassa di arma
letto: intelaiatura di legno o di metallo che regge il pagliericcio. -negli antichi
tengono i denari, siano questi in metallo sonante, in biglietti di banco o in
, di rame, alluminio o altro metallo, in forma di tegame, ma assai
cassetta: cotto in apposita cassetta di metallo, e in modo da evitare la formazione
una grossa cassa in legno, in metallo o in cemento armato, munita di
composto di parti di legname o di metallo, adatto a eseguire lavori di vario
si dà l'onda alle cornici di metallo. carena, 1-116: 'castelletto', specie
fra le quali è tirata la lamina di metallo, cui si vuol dare certe modanature
impalcatura, ossatura di legname o di metallo. d'annunzio, iv-2-1085: i
7. struttura di legno o di metallo, detta comunemente ponte, che serve
6. vincere la durezza (di un metallo), lavorarlo. esopo volgar.
l'incude le roventi masse / del metallo castiga. 7 figur. moderare,
armatura completa di scaglie o scudetti di metallo, di corno, d'osso
; / e fossero le torre de metallo, / l'un merlo d'oro e
per che ha spezzato le porte di metallo; e ha rotto li catenacci di
cono (di terracotta, di metallo smaltato): per contenere cibi
un conciliabolo di catilinari o di metallo: catetere vescicale, catetere cardiaco, ecc
: di terracotta, di porcellana, di metallo smaltato, di alluminio (per lavarsi
. ant. ampia conca che raccoglie il metallo fuso alla bocca delle fornaci.
, pezzo (di roccia, di metallo, di altre cose).
, guizzando, percuote quel pocolin di metallo che la cavalca, e rende suono sensibile
suono sensibile; ella, non il metallo cui batte. fogazzaro, 5-19: i
3. targhetta (per lo più di metallo) su cui è posta l'intestazione
costruttivo di sostegno, in legno o metallo, che si compone, nella sua forma
a tre piedi, per lo più di metallo, usato per reggere canocchiali, macchine
, cavalletto ', piccolo arnese di metallo, o anche di cristallo, che tiene
parallelepipedo di vario materiale (legno, metallo), rivestito di cuoio e imbottito di
cavando molto sotto, trovarono un idolo di metallo. matazone da caligano, v-501-269:
, ché io ritrovarci una lastra di metallo. straparola, 9-5: alcuni cavavano
si usa nella fusione di oggetti di metallo, rivestimenti protettivi, cassa d'argilla
cavastracci, sm. ant. strumento di metallo, con una o due branche a
. al medio luccica un anello cavato dal metallo d'una spoletta. 5.
. -bastoncello di legno duro o di metallo, infilato verticalmente in un foro della
di gesso, di cera, di metallo. cellini, 659: gli è
non avesse saputo calcolare la quantità di metallo fuso necessaria a riempirne il cavo.
non aveva mai vista un a di metallo, né alcuno di quei tanti ordigni che
carità, sì son fatto secondo che metallo o cembalo che suona. f. f
sostanza atta alla cementazione (di un metallo, di una lega, dell'acciaio)
del pozzo e la tubazione in metallo. = deriv. da cementare
, o anche per ripulire oggetti di metallo lavorato. cellini, 518:
, in quantità e in pregio di metallo, quasi tutti gli affitti perpetui,
... lasciano i gettatori di metallo nelle forme, affinché nel gettare in
affinché nel gettare in esse cera o metallo, possa uscirne l'aria. goldoni,
di legno, di bambù o di metallo (variante da
: tubo, per lo più di metallo di media lunghezza e di piccolo diametro
. 2. lungo tubo di metallo usato per ravvivare il fuoco nel focolare
, vale a dire un lungo cilindro di metallo, o di altra materia intieramente vuota
da fuoco composta da un tubo di metallo lungo fino a m 2, 5 e
6. raro. cerchio di metallo o d'altro materiale. pellico,
, i-252: del più famoso e nobile metallo / il suo ricco balcon cerchia sovente
2. milit. ant. cerchio di metallo usato in artiglieria per misurare il calibro
collanina; leggero e sottile semicerchio di metallo o d'altro materiale per tenere composti
2. striscia circolare (di metallo, legno o di altro materiale)
. 4. grande anello di metallo o d'altro materiale che le donne
pietra, un pezzo di legno, di metallo, ecc.). d.
che avverrebbe d'un medesimo peso di metallo, se si formasse in diverse campane,
cerehióne, sm. striscia di metallo, per lo più di acciaio,
. 2. grosso anello di metallo (o anche di legno),
cèrio, sm. chim. metallo appartenente al gruppo delle terre rare (
velluto nero con cerniera e catena di metallo bianco. moravia, iv-66: aprì la
, con filo e con punte di metallo, ad esplorare e verificare lo stato elettrico
ciaio, atto a scolpire il metallo: formato da cesaropapismo [cesareopapismo
di arricchire e di abbellire i lavori in metallo con disegni o sculture in bassorilievo
, o altri ornamenti, su piastra di metallo. * cesellare in cavo ',
. cèsio2, sm. chim. metallo alcalino, non molto diffuso (si
spada, ciascun secondo la minerà del suo metallo. firenzuola, 44: chi qua
5. raffinato, purificato (un metallo). -al figur.: liberato
chiassile, sm. telaio di legno o metallo che si pone nel vano della finestra
3. ant. archit. tirante di metallo costituito da vari pezzi saldati insieme come
. clave), sf. strumento di metallo, atto ad aprire o chiudere serrature
mille e mille ingegni / del medesmo metallo e chiodi e chiavi. s. maffei
notte. 3. utensile di metallo costituito da un cannello pieno, a
5. pernetto girevole, in genere di metallo, con un'estremità molto allargata,
della bottega con una guantiera di metallo e quattro belle chicchere e un vaso
sf. marin. struttura in legno e metallo, che nello scafo di una nave
conoscere nei misti metallici la quantità di metallo prezioso contenutovi; la * ceramica *
perché pic coli oggetti di metallo). chincaglière » sm.
nei forni fusori, da cui il metallo cola nelle forme; spina.
paiono come finissime matassine di quelle corde di metallo, di che noi ci serviamo per
due parti separate (di legno, di metallo o altro materiale), per appendere
mille e mille ingegni / del medesmo metallo e chiodi e chiavi. magalotti,
2. saracinesca, serranda; lastra di metallo che chiude la bocca del forno;
bracci santi con le loro mani di metallo atteggiate in un gesto immobile. pirandello
2. coperchio di pietra, metallo o legno, usato per chiudere una
. dial. lastra di pietra o di metallo con la quale si chiude la bocca
sottile e cotto senza grassi in forme di metallo 0 di terracotta, che stringono la
acido con un gruppo organico o un metallo: cianacetato d'etile (usato nelle sintesi
chiodi, per ottenere per deformazione del metallo una tenuta ermetica: presellatura.
. dallo spagn. chapa 'foglia di metallo o di legno'(per coprire una
puoti, 77: 'ciappa', strumento di metallo, che serve per tener fermi ed
fil di ferro, o di altro metallo, adunco, con due piegature da
debbonsi smaltare, per rinettar figure di metallo, e per altri usi. milizia,
tr. { ciappolo). lavorare il metallo con la ciappola. ciarabàttola,
somma di mille trecento quaranta quattro libbre di metallo, questo fu consegnato ad agnolo.
due anse, per lo più di metallo prezioso, artisticamente lavorato. 4.
l'attrito improvviso di due corpi di metallo o di legno, per congegni metallici
. tamburello; uno dei due piatti di metallo che venivano percossi l'uno contro l'
se in lei cimentata non si trovasse tanto metallo fino, che al nome datole corrispondesse
reclinando il capo; / ma il metallo che bruno di ser lapo / fece
orologio: cinghietta di cuoio o di metallo, per tenere fermo l'orologio al polso
sono o pezzi variamente figurati, dello stesso metallo che gli orecchini, ovvero sono formati
ciotola coperchiata, per lo più di metallo, or liscio e andante, ora
panzini, ii-395: era un orologio di metallo comune. -però questa cipolla
tenuta di lire 50 o 60 di metallo. guicciardini, 42: la entrata
cui ogni derivato circuito ripeta il flusso metallo permeante dell'elettrico. l -circuito
. alcune erano di vimini, altre di metallo di eguale forma. veggonsi sulle medaglie
ginocchio). -anche: il disco di metallo o di marmo (con immagini di
. cobalto, sm. chim. metallo molto simile al ferro e al nichelio
che non attribuivano alcun valore a questo metallo e ritenevano che un folletto lo sostituiva
di piume o di sottili lamine di metallo), allo scopo di potervi adattare
coperte di legno e i fermagli di metallo, o ch'io m'inganno, o
. proprietà consistente nell'attitudine di un metallo fuso a riempire bene una forma.
consistente in un colino, generalmente di metallo o anche di materia plastica, a
un recipiente di forma emisferica generalmente di metallo (per lo più alluminio),
scienziati forniscono, fondono, colano il metallo; voi, maestri, avete fatto la
roventava i piedi, le strade colavano metallo ardente. 5. figur.
686: ogni volta che si metta nuovo metallo nella fornace, si debbe tenere in
la quale la massa liquida di un metallo, di una lega o di un minerale
che il fuoco fatichi sinché tutto il metallo si strugga, sinché la colata sia pronta
usciva, come un'improvvisa colata di metallo dallo scoppio d'una fornace.
seguito a fusione, gettato (un metallo, ima lega metallica, un impasto
4. anello di cuoio o di metallo, a cui spesso s'adattano borchie
anello di legno (o anche di metallo imbottito) che si pone al collo
cui si indicano genericamente alcuni anelli di metallo o di corda; adibiti a usi
fusti delle colonne, significhino alcuni cerchi di metallo posti anticamente da piedi e da capo
di bracci santi con le loro mani di metallo atteggiate in un gesto immobile. e
il render liquido o fluido (un metallo o altra materia); liquefazione
sotto una volta di cristallo e di metallo; e fra gli intercolunnii il cielo
tronco di colonna in pietra o in metallo, disposto lungo le banchine e munito
5. plur. verghe di metallo o di legno, collocate a regolare
vera e propria ragion di di metallo fuso necessaria a riempirne il cavo. b
lo fa nel suo uno specchio concavo di metallo. monti, x-3-251: fra l'
acciaio inserita in un manico (di metallo, d'osso, d'avorio,
-coltello della bilancia: prisma triangolare di metallo o di pietra dura su cui poggia
... appresso figurò in dorato metallo la morte, che, entrando per essa
, dicesi oggi anche quel vaso di metallo pieno d'acqua calda, che coperto di
che avverrebbe d'un medesimo peso di metallo, se si formasse in diverse campane,
vogliam dire, stampa in qualunque sia metallo una immagine di bellissimo volto. l.
caracci, fondendogli insieme, composero il metallo corintio, nobile bensì e vago a
s. maffei, 1-310: il metallo n'è bellissimo, giallo, e di
tutte le composizioni del legno, del metallo, del tessuto intese all'impossibile volo
capace recipiente, di terracotta o di metallo, con spesse pareti, usato generalmente
quelle navate sonanti come grandi conche di metallo puro. -recipiente a forma d'
: quel sì duro e sì saldo metallo [della campana], concepisce agitazione e
ariosto, 30-59: quivi scelta finezza di metallo / e ben condutta tempra poco giova
attraverso il quale scorre nella forma il metallo liquefatto; canale scavato nella terra della
e letter. ottenuto mediante fusione del metallo. cavalca, iv-35: feciono
a grandezza d'eroi fu dedicata opera di metallo, con- flàtile detta dagli antichi nostri
2. atto a fondere il metallo. d'annunzio, v-2-559: sta
sm. ant. idolo, statuetta di metallo fuso. cavalca [tommaseo]:
e letter. gettato, fuso (un metallo). d'annunzio, v-2-231:
. cavalca, 10-124: come il metallo stemperato si conforma e unisce meglio.
confrustagno, sm. miner. ant. metallo ricavato nelle fusioni delle miniere d'argento
... è quella sorta di metallo che si chiama confrustagno...,
particelle di quell'altrettanto sdegnoso che spiritoso metallo. 7. reso fossile,
a la zecca, e trasformò il metallo senza conio, in metallo coniato.
e trasformò il metallo senza conio, in metallo coniato. a. f. doni
agiustatori del peso [nel preparare il metallo per le monete],..
rilievo delle figure o dei disegni stessi su metallo acconciamente preparato. celimi, 1-71
che vogliam dire, stampa in qualunque sia metallo una imagine di bellissimo volto, tutta
, che non sia battuto nel suo metallo e impresso nel suo conio? 8
senza mai valutare la bontà intrinseca del metallo. d'annunzio, ii-280: quell'eroe
de moneta senza cugno e de falso metallo composta. 11. denaro,
non sia conquistabile, come non esiste metallo che non sia fusibile. cardarelli, 3-67
ubbidiente al consentire più di niun altro metallo) sino ad equilibrarsi le forze del
mescolare con altre leghe o metalli 11 metallo per coniare monete. galigai, 1-38
creola dagli occhi neri e scintillanti come metallo in fusione, voi figlia generosa della prateria
sentire sulla contièra il tintinnio del metallo. * = deriv. da
fa bisogno, era necessario aver qualche metallo o altra cosa di pregio, con la
di andare al banco a cangiarle in metallo. 5. rispondere (a
, adulterare (una moneta, un metallo, una scrittura, una firma, un
contrattuale, in quantità e in pregio di metallo, quasi tutti gli affitti perpetui,
1-122: quella [artiglieria] piena di metallo serve a batterie e contrabbatterie, e
.). piastra di metallo di piccole dimensioni che nell'archibugio è
, pezzo di ferro o di altro metallo collocato di contro all'acciarino, di
dei metalli, applicato fra la superficie del metallo e lo smalto per facilitarne la capacità
di arrivare ad annusar l'idea del metallo, o del relativo controvalsente cartaceo, è
di andare al banco a cangiarle in metallo. c. bini, ii-201: la
dei biglietti di banca in moneta di metallo prezioso, o in divise estere convertibili
divise estere convertibili a loro volta in metallo prezioso; trasformazione di un titolo al
che vogliono credere che una specie di metallo in altra specie si converta. landino [
la banca di emissione in moneta di metallo pregiato o in metallo pregiato non coniato
in moneta di metallo pregiato o in metallo pregiato non coniato. -rendita convertibile:
, la moneta cartacea in moneta di metallo pregiato o in metallo pregiato non coniato
cartacea in moneta di metallo pregiato o in metallo pregiato non coniato o in divisa estera
divisa estera a sua volta convertibile in metallo. -anche: libero scambio di una
l'arte imparerai / di convertire ogni metallo in oro. foscolo, gr.,
moneta in un'altra moneta o in metallo, una mercanzia con un'altra, un
al titolo di 9 / 10 di metallo prezioso, io accetterò ben volentieri dal mio
per lo più di forma circolare, di metallo, legno o pietra, che serve
2. per estens. parte scorrevole di metallo che serve a chiudere la bocca di
le coperte di legno e i fermagli di metallo, o ch'io m'inganno,
inerti, o mediante lamiere continue di metallo. - manto di copertura: quella
è di vetro, di cristallo o di metallo, a calice (e indica anche
fette di pesca. -vaso di metallo prezioso che viene dato come premio ai
coppe da spumante di cristallo o di metallo. 2. per simil. e
di coppa, per il quale il metallo fuso cola nella forma. biringuccio
12. ant. ciascuna delle borchie di metallo usate nelle rilegature dei libri.
certa quantità di piombo, o d'altro metallo fuso, per affinarlo. garzoni,
via d'assaggio, quanto un dato metallo prezioso contenga di fino, o se in
avrian conquiso / anche un cuore di metallo. collodi, 293: si sarebbe detta
, ecco, issano l'ultima corba di metallo bruto a sommo della fornace che crepita
due corde di minugia, o di metallo, d'altrettanta grossezza l'una che l'
di seta, di naylon o di metallo teso al di sopra della cassa armonica
particolare: cordoncino terminante con punterie di metallo usato per ornamento nelle uniformi militari.
vegetali o artificiali, sia di metallo). - anche: cordoncino.
un tempio vegetale. 3. metallo, bronzo corinzio: lega di rame,
d. bartoli, 9-32-300: il famoso metallo corintio, che tanto e si pregia
avorio, di legno, cuoio o metallo, con sette fori (e ve n'
particolare: telaio (di legno, di metallo), più o meno decorato con
(di corallo, di corno, di metallo prezioso o di altre sostanze),
corno, d'osso, di metallo) formato da un breve tubo ricurvo,
di fronde intrecciate, o di metallo prezioso (a volte incastonato di gemme
sovranità, costituito da un cerchio di metallo prezioso, riccamente lavorato e ornato di
di legno, di osso, di metallo e simili), facendo scorrere le
di ferro, uno corruttibile e rugginoso metallo, l'altro incorrotto. tasso,
, persisteva, a somiglianza d'un metallo inalterabile, d'un aroma indistruttibile.
più di gesso, talvolta anche di metallo o cuoio, usato per curare le
la fiducia che ispira (moneta in metallo prezioso o convertibile in metallo prezioso)
moneta in metallo prezioso o convertibile in metallo prezioso) e può essere legalmente rifiutata
emissione ha diritto di ricevere in cambio metallo prezioso); corso forzoso, quando
milizia, ii-312: 'cortina'. vaso di metallo fatto da collocarsi sopra un tripode,
creola dagli occhi neri e scintillanti come metallo in fusione, voi figlia generosa della
linee, il quale sembra distaccato dal metallo a cagione d'un'incavatura che vi
, bordo '(negli oggetti di metallo, anche nei capi di biancheria),
di terracotta decorata, ma anche di metallo prezioso o di marmo), usato
creola dagli occhi neri e scintillanti come metallo in fusione, voi figlia generosa della
riscaldati che sieno. e però il metallo, di che è fatto il pendolo
sottilissime particelle di queltaltrettanto sdegnoso che spiritoso metallo. monti, x- 1-418: e
quella delle zampogne pastorali, ma di metallo, rendono certo suono squacquerato e crespo
piombo, e che prima era aderente al metallo. = voce dotta, lat
7-3: quell'era armata del più fin metallo, / ch'avean di più color
cristallino che si forma irregolarmente in un metallo o in una lega, solidificatisi per
, i-252: del più famoso e nobile metallo / il suo ricco balcon cerchia sovente
dell'avaro pauroso che vede intatto il suo metallo. di ogni altra cosa poteva dubitare
a es., la fusione in un metallo riscaldato, la liquefazione di un gas
nell'intelletto del critico come oggetti di metallo usato nel cavo di una fondita,
, cioè non fondere bene il metallo e non lo nettare dalle fecce che egli
in rilievo o foggiata in legno, in metallo o in altro materiale più o meno
in crogiuoli si desse forma ai pani di metallo. dizionario del commercio, iii-1121:
non avesse saputo calcolare la quantità di metallo fuso necessaria a riempirne il cavo. egli
pazienza, rimetteva di nuovo nel crogiuolo il metallo; e ricominciava l'opera da capo
crogiolo: fondere una piccola quantità di metallo servendosi del crogiolo. biringuccio, 1-105
) nella quale si raccoglie sia il metallo fuso, sia la scoria. bacchetti
sf. ricoprimento di un oggetto di metallo con un sottile strato di cromo, onde
; numero atomico 24; è un metallo bianco splendente con riflessi azzurri; fonde
... il cromo è un metallo capace di formare molte combinazioni colorite.
di legno, di avorio o di metallo, unite a uno dei capi mediante
. ant. scarsa purezza (di un metallo, che contiene materie eterogenee).
corde non son minugia, né fil di metallo, ma seta cruda ritorta. redi
, che contiene materie eterogenee (un metallo). michelangelo, i-1-403: io
caricato in strati paralleli e alternato col metallo da fondere; è costituito da un
detta crogiolo, dove si raccoglie il metallo fuso, da una zona mediana detta
che utensile da tavola (di metallo, legno, avorio) mazzare il
cógoma), sf. vaso (di metallo o di terra), più largo
della bocca, che non rinfiammi il metallo. d'annunzio, v-1-322 nel silenzio che
punte triangolari di canna dura o di metallo (e fu usata da babilonesi,
sm. strumento (per lo più di metallo) a forma di prisma retto triangolare
io mostri e dichiari come il prezioso metallo dal vile, ed a rincontro il vii
scudo. e tante piastre i di metallo e d'acciaio, e tante cuoia /
'è un pezzo di legno o metallo mobile lungo un regolo, e che si
. piastre di bronzo o d'altro metallo tenero o di rovere, sulle quali si
'dado', pezzo di grossa lamina di metallo, che sporge in fuori intorno all'inferiore
iii-237: 'niello'. specie d'incisione in metallo; da alcuni dicesi anche di damaschinatura
d'una patera] ha alcuni rosoni di metallo rosso tramezzati di certi rabeschi in croce
certi rabeschi in croce d'argento o di metallo bianco, di quel lavoro che dal
ed eccellente nei lavori delle tarsie in metallo, già maturo di età, invogliò
, di legno o di lastra di metallo e serve anche come appoggio a
legale è superiore al valore commerciale del metallo fino in esso contenuto. - mercato debole
2. riga centimetrata di legno, di metallo, di celluloide o di altro materiale
del fuoco (un minerale, un metallo). fr. martini, 1-1-8
di nerone assai bella ed altre di metallo assai buono. = voce dotta,
baruffaldi, 29: che si compri un metallo / bianco, o giallo, /
[il cannone] è ricco di metallo, se l'anima è parallela,
meravigliosa delicatura statue di marmo e di metallo e il notare e il descrivere i
(demonéto). togliere a un metallo il valore di moneta. arila,
valore, e rimane in commercio come metallo. queste voci non sono proprie,
, e che prima fondò ariento o metallo per fare moneta, e che prima
n-ii-384: del danaro, in quanto metallo, non ci è alcun bisogno, né
il denaro è la volontà del mondo fatta metallo, è la forza quasi divina della
si forma nella massa fusa di un metallo durante la fase di lenta solidificazione,
v.]: 'dentatura', lamina di metallo, d'avorio o simile che porta
-strumento d'osso (o anche di metallo) usato per brunire i metalli;
4. strumento d'osso o di metallo, a forma di dente, che
adaquano ma si spolverano; dentiere di metallo, stomaci di guttaperca, apparecchi ortopedici
di speciale materia assorbente, montato in metallo o in plastica, che contiene la sostanza
e l'ariento e i vasi di metallo e di ferro, le quali cose
, i-ii: la raffinazione di un metallo è la depurazione di esso da ogni
la depurazione di esso da ogni altro metallo o materia straniera. p. verri,
era un ruzzolone di pietra o di metallo, che gli antichi per esercizio di
di esse [le false redini di metallo] si descriveva di basso rilievo un disegno
universo, e l'oro avanza ogni metallo, così di bontade e di valore
i-226: non è la felicità né metallo nascoso nel buio della terra, né
la carta publica è al disotto del metallo? 7. questione, problema
ne'quali avea cento mastre porte di metallo. novellino, 8 (24)
divenne una vera e propria corona di metallo prezioso d'oro, variamente ornata con
. 3. per estens. metallo durissimo, infrangibile. guittone, i-2-20
estens., si riferisce a qualsiasi metallo molto duro, infrangibile). pallavicino
: oh la mia coscienza è d'altro metallo, e i miei pensieri rispondono appuntino
damaschinato, dello stesso o di diverso metallo o colore. = dal fr
. 3. per estens. metallo durissimo, infrangibile. [sostituito da
si presta per la determinazione quantitativa del metallo. = voce dotta, comp.
mille mantici; e il sangue dava al metallo digradato una misteriosa tempera.
. composto chimico dello iodio con un metallo, contenente due atomi di iodio.
sciogliersi, stemperarsi; fondersi (un metallo); slegarsi (un nodo)
in carta pergamenata o in custodie di metallo; esplode con detonatore al fulminato di
alberi, come in una pozzanghera di liquefatto metallo. ma la cimasa delle pioppaie veniva
per trovar le vene di qualche prezioso metallo, chi dirada una selva che serve
meridiano brillava come un enorme fuso di metallo. panzini, iv-197: * dirigibile
scelse / il più pregiato e lucido metallo, / e da le rupi de
: quando ad un marmo, ad un metallo, ad un tronco si dà la
). pulire il ferro o altro metallo dalla ruggine (cfr. anche dirugginire
uomo ben si dirà che diruggina il metallo. cantil, 193: tentano il
). pulire il ferro o un altro metallo dalla ruggine (cfr. anche dirugginare
, diminuzione di quantità (di un metallo). balducci pegolotti, i-69:
funicelle (o cinghie 0 fili di metallo intrecciati) che serviva a percuotere (
anticamente era fatta di pietra o di metallo (bronzo, ferro, piombo,
invece è costituita da un cerchio di metallo del diametro di 22 cm, saldato
cartone, resine sintetiche) o anche di metallo, che reca inciso il solco sul
nella liturgia cristiana orientale, piattino di metallo (oro, argento, ottone dorato)
. tr. fondere, colare (un metallo). garzoni, 1-905: l'
4 fonditoria 'e discólus 4 del metallo in fusione '); cfr. fr
indosso / tutto di scabro e rustico metallo / scorgeasi smisurato alto colosso, /
minime particelle di questo e di quel metallo, che pur son congiunte com'elle sono
ché d'uopo non avea d'altro metallo. giannotti, 2-2-184: il che molte
cellini, 674: per essere il metallo tanto disordinatamente caldo, in un tratto
che opportunamente aggiunta a una massa di metallo fuso o, più generalmente, a
eliminazione dell'ossigeno da una massa di metallo o di una lega allo stato fuso
di evitare l'alterazione delle caratteristiche del metallo solidificato. = deriv. da
di marmo, di legno o di metallo, rimasa per memoria d'alcuno valente
azione del fuoco. una parte del metallo veniva dissipato dai fondenti; tutti i
. operazione con cui un getto di metallo viene liberato dalla staffa. = comp
7-3: quell'era armata del più fin metallo, / ch'avean di più color
di quella regge sacra, / che di metallo son sonanti e forti, / non
: di carta armato par, non di metallo; / sì teme da ogni colpo
: del danaro, in quanto metallo, non ci è alcun bisogno, né
le minime particole di questo e di quel metallo, che tanto saldamente si trovano congiunte
costei. boiardo, 1-21-63: quel metallo in vista è sì iocondo, / che
strumento di forma cilindrica (solitamente di metallo o di materia plastica), nel
dito prima di introdurlo nel ditale di metallo. -per simil. oriani
come ditali. -cerchio di metallo o di altro materiale usato per la
di legno, più tardi anche di metallo e con schienali e braccioli, spesso
in gran copia vene ricchissime d'ogni metallo: avvegnaché per legge antica sia in
piccolo taglio, coniata in genere di metallo meno nobile; ha valore legale superiore
-ant. condotto dove cola il metallo di fusione in una fornace.
facilità con cui un materiale (legno, metallo, pietra) si lascia lavorare.
il cameriere aveva portato una dolcièra di metallo e di vetro con le paste.
7. rendere pieghevole (un metallo). giamboni, 67: il
pindemonte, 3-552: nestore diè il metallo; e il fabbro, come /
7. reso pieghevole (un metallo). dottori, 181: il
boiardo, 1-25-7: dico che ogni metallo ha in suo domino / de oro
. operazione colla quale si applica un metallo sull'altro in modo che combacino insieme
prende per quel ferro, o altro metallo, che unisce 'l coperchio colla scatola,
uno strato d'oro sopra una superficie di metallo, stucco, legno, ecc.
si cominciarono a fare le porte del metallo del santo giovanni molto belle e di
superficie delle figure o altro lavoro di metallo ben lustro e grattabugiato, il che
ubertino d'arezzo, xxxv-1-403: vile metallo talfiada è dorato / e prende alto
) e attaccarla con un bottone di metallo tra due laminette di cedro all'erma
. carena, 1-322: un fermaglio di metallo detto italianamente 'dorone ',
di stoffa, legno, marmo, metallo, terracotta, per 10 più decorata
della tribù di neftali, artefice di metallo, pieno di sapienza e d'intelligenza
dottrina a fare cosa e ogni lavorìo di metallo. cantari cavallereschi, 6: come
: dispregerebbe l'uomo una dramma di metallo per averne cento d'oro. bibbia volgar
divise nere, i bianchi bottoni di metallo al sole di giugno, marcando il passo
da un drappo marrone con pannocchie di metallo ai quattro pedicini e sfrangiato di giallo
1-1-64: il ferro solo è quel metallo dalla cui durezza si traggono le più
ridursi facilmente in lamine e filamenti (metallo); plasmabile senza difficoltà. domenichi
duttilità, sf. malleabilità (di un metallo); plasmabilità (della materia)
e più fina di quella di qualsivoglia metallo o vegetabile. p. neri,
rimbomba, che vibra cupamente (un metallo). cesarotti, ii-152: venne
sm. archeol. sorta di vaso di metallo che veniva collocato in apposita cella nei
e meglio ancora con una ciotola di metallo... e un simile scherzo farà
di strani oggetti votivi: fiori di metallo, anelli dalle grosse pietre gialle e
f. buonarroti, 1-167: medaglione di metallo giallo con busto del medesimo imperatore coperto
i-1086: ottimo il fuoco ed ottimo il metallo / fuso, bensì, per l'
, i-41: parlando di questo prezioso metallo, credo certo che se ne generi,
soprattutto per i greci, rappresentò il metallo più splendente e prezioso. fra giordano
fugia. vasari, i-140: del metallo elettro, che è degli altri più fine
misurando in tal modo la tendenza del metallo a inviare ioni metallici allo stato di
riproduzione di incisioni su legno o su metallo di caratteri da stampa, ecc.
. armatura protettiva del capo, di metallo (più raramente di cuoio),
superiore dello scafandro del palombaro, di metallo, munita di una lastra di cristallo
che trovasi in molte miniere di quel metallo. gli antichi, e specialmente gli egizi
estens. anche scaglie o laminette di metallo); che si compone di parti unite
, eminevano quatro pedi de harpya de metallo. = voce dotta, dal lat
imbuto scavato nella terra per colarvi il metallo fuso. biringuccio, 1-81: avertendovi
2-190: cum base e capituli de fino metallo causticamente inaurato e perlucido, cum elegante
2-68: da entro le teche di metallo, i santi dalle facce caprine fissavano il
si vede farsi da quella palla di metallo detta eolipile,... che contenendo
guardia / dell'argentifero lido, / del metallo sacro all'impresso / conio dell'epònima
il purificare da scorie (un metallo, un prodotto chimico). - anche
, nomen tamen aerarii permansit ab eo metallo unde pecunia initium sumpsit ».
luna e con la falce / d'incantato metallo eran segate. tasso, 6-67:
le tavole di pietra o di metallo o ne le colonne o ne le piramide
!) e attaccarla con un bottone di metallo tra due laminette di cedro all'erma
3. metall. abrasione di un metallo prodotta da un liquido o da un
fr. colonna, 2-28: il metallo avea diffuso il suo ver- daceo erugine
i-569: vulcani eruttanti liquido e candente metallo. monti, x-2-254: dal bollente /
mondo il ferro, ché questo è il metallo che ha posto il genere umano nelle
calore continuo che esalavano i tubi di metallo pieni d'acqua bollente. pirandello,
2. ant. raffinamento (di un metallo). tassoni, iv-2-144: ma
, ecc., oppure da imitazioni in metallo o altra materia del cibo naturale (
ofir senza qualsiasi esigua misura di vii metallo. cattaneo, iii-4-45: la vista di
il mare, un solo muro ininterrotto di metallo colorato. -rigoglioso, prepotente espandersi
: l'esporto dei cinquanta milioni di metallo dà luogo all'introduzione d'un egual valore
misure, con intorno espressa / dal metallo una caccia di leoni, / opera d'
(ordinariamente mediante la fusione) il metallo dalle scorie. biringuccio, i-122:
viscere della terra o a separare il metallo dalle sue scorie. alghisi, 1-45
in base al peso e alla qualità del metallo di cui sono coniate).
. gadda, 10-215: sotto il livido metallo d'un paio di mosconi ebbri,
colonna, 2-30: per alcuni stipiti di metallo al modo scalario infìxi, per gli
non vaso, non bronzo etrusco o altro metallo figurato o impresso, non frammento di
lo aveva chiuso nel cerchio di quel metallo per l'eternità. pirandello, 7-364
si danno perché ti venga quel tanto metallo solito, e creduto esser nella moneta
la presenza): è un metallo di colore grigio acciaio, malleabile,
evacuamento il vano, che riceve il metallo. calvino, 1-265: mia madre.
la gente, / recaronne una porta di metallo, / ch'ai duomo in pisa
costruire. -anche: lavorare artisticamente un metallo. bibbia volgar., i-409:
vari pezzi; forgiare, modellare in metallo; lavorare il ferro, dargli la
soda, come legno, pietra o metallo, la quale ampia significazione viene poi
nelle ferriere per controllare la colatura del metallo fuso. d'alberti, 1-172:
(di materia solida e compatta, come metallo, vetro, pietra, ghiaccio,
/ in più guise si fan d'ogni metallo. / di sette falde in sette
biringuccio, 1-199: fare rifonderlo [il metallo] con aggiunzione di piombo o di
, piccola scheggia o frammento (di metallo, di roccia). biringuccio,
fàlera, sf. disco o borchia di metallo o d'avorio, con sculture o
gr. « pdtxapa 4 ornamenti di metallo 'originariamente per il cimiero (deriv
speciali, di misture colorate spalmandone 11 metallo, come grossamente oggi fanno i fonditori per
fu da lor battuta / con falseggiar metallo e 'l suo colore. tingoli, 188
: la falsificazione è una diminuzione del metallo fino di cui è composta la moneta,
. davanzati, ii-444: niuno di suo metallo può far moneta, quantunque ottima,
e materiale (cuoio, legno, metallo) dove gli ar cieri
. fatica termica: condizione di un metallo sottoposto a ripetuti e successivi riscaldamenti e
12. tecnol. tendenza di un metallo a rompersi per effetto di ripetuti cicli
che il fuoco fatichi sinché tutto il metallo si strugga, sinché la colata sia
antimonio. -ant.: polisolfuro di metallo. bicchierai, 106: non è
del gruppo ossidrilico è sostituito da un metallo monovalente; i fenati alcalini sono abbastanza
profumato è chiuso entro un feretro di prezioso metallo e deposto in mausolei sontuosi. de
mio padre. 2. gettone di metallo, contrassegnato da una stampigliatura di vario
sm. invar. grossa molletta di metallo, usata da chi va in bicicletta,
sm. invar. piccolo strumento di metallo posto al termine della catena di caricamento
e mi stride ne l'impeto il metallo. 3. figur. ant
del pedale e costituito da una staffa di metallo che serve a trattenere il piede impedendo
strumento di ferro (o di altro metallo). anche corredo di attrezzi.
taglio e le punte alle ferramenta altro metallo che l'acciaio. caro, 11-525:
oggetti e attrezzi di ferro o di altro metallo (come filo di ferro, di
adattando ai lor capi ferro 0 altro metallo. = comp. dall'imp
armature, lastre, cerchi o punte di metallo). g. villani,
-rivestito di lastra di ferro o di altro metallo (mobili, armadi, scrigni,
, costruito di ferro o di altro metallo; ferreo, metallico. lancia,
punta (di ferro o di altro metallo); ferramento. fiore, 228-12
calcinazione di rame a effetto che il metallo aperto possa comunicare nel vetro la sua
nella sua compattezza, la durezza del metallo; sodo, denso, pesante;
il ferro, ché questo è il metallo che ha posto il genero umano nelle
: è il suo calzamento ferro e metallo; come i dì della tua gioventù,
. -ferro damaschino: oggetto di metallo intarsiato. varchi, v-37: vi
ferro, di acciaio o di altro metallo). -in partic.: strumento usato
-conio, punzone; stampo, marchio di metallo. valerio massimo volgar., i-622
quelli che hanno le figure incavate nel metallo, e ne lasciano l'impronta mediante ima
sopra ti sta, ti sia come metallo; e la terra, che tu calchi
(neltindo-europeo mancava la cognizione di questo metallo). cfr. isidoro, x6-2x-x:
che è fatto di ferro, di metallo. tesauro, 2-ii-12: peroché il
, / dove breve fessura apre il metallo. pisacane, ii-120: questo prode
fabbricazione di piccoli congegni e oggetti di metallo (chiavi, toppe, ecc.
dove sogliono essere alquanto più ricchi di metallo, ho talvolta osservato un'anima un
di tela cerata, di plastica, di metallo). sinisgalli, 6-137: non
(o anche di ceramica o di metallo), per lo più col corpo
: coppa, tazza, bacino di metallo prezioso. cavalca, 9-21
di chirurgia che consiste in una cassetta di metallo, da cui sfugge con impeto una
), sf. vassoio ovale di metallo, usato per servire le vivande in
, piatto d'argento o di altro metallo di forma ovale, per lo più centinato
e toccai senza volerlo il fianco di metallo del carrozzone: scottava. pavese,
, 2-175: la fiaschetta talora è di metallo, e in essa, appesa al
generico: recipiente di vetro, di metallo, di pelle, ecc.,
. strumenti musicali di legno o di metallo, in cui il suono è prodotto dalla
'l trombetta vicino desse fiato al suo sonoro metallo. spolverini, xxx-1-174: tre volte
. fìbia), sf. fermaglio di metallo o d'altro materiale provvisto di
; può essere di bronzo o di metallo prezioso con ricchi ornamenti.
. pigmento composto di molecole prive di metallo, che contiene, uniti con una
, fece fare, / di tal metallo e tal temperatura / che arme del
; e incontanente ebbe una piastra di metallo di cipri, e sculsevi entro certi
crogiuoli si desse forma ai pani di metallo. baldini, 3-95: le statue felici
due gran nappi fóro / di forbito metallo, e due gran coppe, / di
, iii-21-16: bronzo etrusco o altro metallo figurato o impresso. b.
, terracotta, gesso, argilla, metallo, ecc.). cellini,
, ecc.). -intessere fili di metallo prezioso (per farne tessuti, ricami
sottilissimi, in lamine filiformi (un metallo o anche il vetro). -oro,
seconda che serva per legno o per metallo. filétto, sm. filo sottile
in cui si compie la riduzione del metallo in fili. carena, 1-176:
6. chirurg. strumento di metallo o di plastica, a forma di
corrispondenza ai cateteri uretrali di gomma o metallo. 7. medie. filiera pelvica
ottiene intrecciando e saldando sottili fili di metallo (per lo più oro o argento)
-per estens. rete, maglia (di metallo). buzzati, 5-72: oltre
, per effetto dell'evaporazione di un metallo, su un vetro metallizzato. -film
grandissima rispetto alla sezione, costituito di metallo, gomma o d'altro materiale e
registrazione dei suoni. -filo metallico: metallo trafilato cilindrico, fornito in vari stati
la virtù di trasformare in oro qualsiasi metallo; alla sua scoperta o fabbricazione lavorarono
6. privo d'impurità (un metallo prezioso). giacomo da dentini,
-sostant. la parte di metallo prezioso puro che entra nella costituzione di
. ariosto, 30-59: scelta finezza di metallo / e ben condutta tempra poco giova
per far le monete eguali, ridurre il metallo ad una fineza. tasso, 11-ii-385
'. 'finimenti di maniglie di metallo per diversi mobili, finimento di alari
finimenti quasi coperti da pesanti ornamenti di metallo. d'annunzio, v-1-377: c'
non avviene mai che la quantità del metallo corrisponda veramente alla quantità delle cedole circolanti
2. lampada di ottone o di altro metallo con tre becchi disposti su un supporto
per distinguerlo da altri tipi di diverso metallo. testi fiorentini, 250:
. piccolo strumento per lo più di metallo o di materiale plastico, soffiando nel
di legno, di terracotta, di metallo o di materiale plastico, che serve per
grandi mazzi fissati alle pareti dentro anelli di metallo. deledda, i-98: andò verso
rame, in argento, o in altro metallo greggio, così quello del gentiluomo lombardo
corpi e spiriti. biringuccio, 1-47: metallo imperfetto e lebroso e poco fisso,
di legno, e più tardi anche di metallo). - anche: acquedotto;
e da un gruppo prostetico colorato contenente metallo (magnesio, ferro, rame,
de'secoli, avendo oggi scoperto l'interiore metallo, sono, invece di perdere stima
fòdaro), sm. guaina di metallo o di cuoio in cui si ripone un'
3. marin. sottile lamina di metallo usata per proteggere la carena delle navi
frastagliate. 6. lamina di metallo per rivestimenti. -in partic.:
. -in partic.: lamina di metallo prezioso battuta e ridotta a grande sottigliezza
: qui saranno gli specchi, o di metallo, 0 di vetro, o piani
ridotto in foglia, in lamina (un metallo). m. palmieri, 2-22-7
. -in partic.: lamina di metallo o di legno pregiato usata per rivestimenti;
si sfalda, che si scaglia (un metallo). biringuccio, 1-16: soprattutto
i-96: il chiamano [il rame] metallo infermo, foglioso e terrestre, e
l'odore acre del cuoio e del metallo riscaldati. pratolini, 4-43: dagli
luce, luccicante, scintillante (un metallo, una pietra preziosa). b
mille passi delle sue legioni / fulgureggianti di metallo al sole, / ella chiudeva in
organo] una serie di canne di metallo diritte, le quali, di numero
e poterle separare con maggior facilità dal metallo puro. targioni tozzetti, 12-3-162:
azione del fuoco. una parte del metallo veniva dissipato dai fondenti; tutti i
liquefare un minerale grezzo per ottenere il metallo puro; sottoporre a fusione (un
puro; sottoporre a fusione (un metallo, una lega metallica). - anche
di cesare, 184: fondò ariento o metallo per fare moneta. torini, 254
la formosissima elena spirante amore ancor dal metallo, per fonderne il bronzo e farne
144: tu l'aiutasti a fondere il metallo / dei vasi sacri. ojetti,
catino, a cestone: liquefare il metallo per mezzo di mantici dentro un recipiente.
, a cazza scoperta: liquefare il metallo in un apposito recipiente, senza fucina
-fondere a crogiolo: liquefare il metallo in un piccolo recipiente per la fabbricazione
mortaio, nel mortaio: liquefare il metallo in un piccolo recipiente di ferro (e
: 'fondere a mortaio è fonder metallo ad un fornello, composto di più
-fondere a riverbero: liquefare il metallo ponendolo in un forno con la volta
le fornaci per fonder bronzi e ogni metallo a reverbero. -fondere a vento
-fondere a vento: liquefare il metallo con fiamma o brace mantenuta viva dall'
il fondere oro, argento o altro metallo a forza del vento che fa il
provati? 2. gettare il metallo fuso in una forma o in uno
apparecchiatura necessaria per la fusione di un metallo; altoforno. pea, 1-448:
bronzo! -l'arte di gettare metallo fuso in un apposito stampo lavorato e
di residuo (con riferimento a un metallo liquefatto). biringuccio, 1-71:
ottenere il minerale puro, getta il metallo fuso negli appositi stampi per la fabbricazione
, / chi 'n prima munetò o fondeo metallo. zanobi da strata [s.
fonditori... facevano le campane del metallo. vasari, iii-345: messa daniello
una pompa, può essere immesso il metallo fuso che, prontamente raffreddato, forma
sf. disus. fusione (di un metallo); il prodotto stesso della fusione
, chiamano l'operazione del fondere il metallo nel crogiuolo. e anche tutta la quantità
. e anche tutta la quantità di metallo fonduta, e da fondersi in una volta
, fabbricato mediante la fusione di un metallo fatto colare in appositi stampi o forme
biancheggia e rosseggia l'ardore. già il metallo si comincia a muovere. il fuoco
-ant. strumento per raschiare via il metallo da lingotti d'oro o d'argento
, lucidare, lustrare (oggetti di metallo, armi, specchi, cristalli, ecc
nitido, terso (un oggetto di metallo, un'arma, cristalli, specchi
or dèlia), sf. supporto di metallo, o anche di legno o di
ricevitore sulla forcella. -cavalletto di metallo usato in passato per appoggiare archibugi,
scalmo biforco, per lo più di metallo forbito, che, infilato sul capodibanda
: asta di legno o di metallo che si biforca in punta, usata
4. robusta asta di legno o metallo piantata nel terreno e terminante nella parte
forgiabilità, sf. attitudine del metallo a essere forgiato.
tr. (fòrgio). lavorare il metallo alla forgia, fucinare. -per
operazione con cui un pezzo di metallo riscaldato con la forgia viene lavorato e
scultoria futuristica, piani di legno o di metallo, immobili o meccanicamente mobili, per
usato per la fusione di statue di metallo, di campane o altri lavori in
formato con terra da fonderia o con metallo, il quale, chiuso entro appositi
conferire una determinata forma alla colata del metallo fuso (e neirindustria moderna analoghi modelli
spina arditamente perché coli nella forma il metallo liquefatto. pirandello, 7-96: s'affaccendava
): modello di legno o di metallo articolato come un piede, che serve
, per lo più di vetro o metallo con coperchio, usato per servire il
da riprodurre successivamente mediante la colata del metallo fuso. g. villani, 10-174
. villani, 10-174: le porte del metallo del santo giovanni... furono
di belvedere, ed è comparso il metallo da genova per gittarlo. vasari,
stampi destinati a ricevere la colata del metallo fuso; la forma stessa, lo stampo
feltro arrossenti e ciabatte servili, bottoni di metallo lucido, formelle d'osso bianco.
fòrmolo, sm. ant. vaso di metallo o pietra in cui viene raccolto il
crogiuoli si desse forma ai pani di metallo. pascoli, 1313: eresse accanto la
anguillara, 3-192: così nel forno il metallo si strugge, / che comincia al
crogiuolo, attraverso il quale fuoriesce il metallo fuso. -nell'industria estrattiva, foro
quella regge sacra, / che di metallo son sonanti e forti. sacchetti,
tempo. -poco malleabile (un metallo). giamboni, 67: il
chiamano quelli che hanno le figure incavate nel metallo, e ne lasciano l'impronta mediante
quella nella quale il valore commerciale del metallo fine di cui è formato risulta superiore
anima fosforica, e smagliante come un metallo vetusto, m'avvolgeva in un turbine
dalla composizione diretta del fosforo con un metallo. -fosfuro di rame: si adopera
che indica un composto binario fra un metallo e un metalloide; cfr. fr.
* fossa 'per gettare statue di metallo. una fossa che fanno i gettatori
una fossa che fanno i gettatori di metallo, a piè della fornace, ed in
si comprende non solo qualunque sorta di metallo naturale, ma qualunque altra materia fossile,
indeboliscono la compattezza e l'omogeneità del metallo). -fragilità al rosso: analogo
lame di cemento, di legno, di metallo, ecc. che viene applicato alle
di quando era studente: tutti dì metallo, tubolari, nudi e freddi,
al fatto medesimo ed alla natura del metallo, che non conosce altra legge che
alla fresa, controllo la barra di metallo da sezionare a misura. -in
, non ancora secca, per gettarvi metallo fuso. biringuccio, 1-118: vi
, si rompa; e se fosse di metallo, frichisi e lavisi coll'acqua.
curiosa si avvicinò a quella fricassea di metallo e di coccio. soffici, iv-289
per estens. sfrigolare, stridere (un metallo rovente immerso nell'acqua, una pasta
la luce come la frigidità di un metallo brunito. 3. nell'antico
, e frondisce la verga di simile metallo. buti, 2-26: quive non può
carena, 2-210: 'frullino', cilindretto di metallo, d'avorio o d'altra materia
sullo ftalonitrile e che contengono atomi di metallo legati come complessi; per la loro
met ferro (o altro metallo); bottega di fabbro fertendomi un
l'arma. dente metallo ed illuminare di rosseggiante splendore gozzano
partic.: rimpianto di riscaldamento del metallo, forgia. luca pulci, iii-82
', luogo dove gli artefici di metallo fanno fuoco per servizio del lor mestiere
essere fucinato con facilità (un metallo). = da fucinare.
fucinabilità, sf. proprietà di un metallo di essere facilmente deformato per mezzo
: non che il fulgor del lucido metallo, / come soleva agli altri, a
in fuliggine. il cristallo e il metallo diventano nerofumo. 2. al plur
, non toccate con le dita il metallo del tasto... non scherzate con
fulminata era una specie di lanterna di metallo sporgente della parete, in alto.
mezzo di piombo puro d'ogni altro metallo, come el vedrete chiaro, vi metterete
fumo. -fusione imperfetta di un metallo, provocata da cattiva combustione, per
, non lo ricocendo bene, il metallo non viene alla sua fusione, anzi agghiada
vario colore che si forma in un metallo per difetto di amalgamazione degli elementi che
di ferro rivestito di cuoio o di metallo che si trova in certi tipi di bilance
di ferro, vestiti di cuoio o di metallo, che hanno in cima una piastrella
questo punto un sediolino dalle gambe di metallo cromato curvato a s che finora è
oro e l'ariento e i vasi di metallo e di ferro. la spagna,
colonna, 2-20: molti stipiti fusatili de metallo erano in circuito politamente dispositi.
e malleabili. 2. fatto di metallo fuso. zanobi da strata [s
alli scudi fusili, cioè di metallo fonduto. = voce dotta,
razione del gettare in forma il metallo fuso. ottimo, i-494:
in prima che tu vi metta il tuo metallo ei si debbe ricuocere con ventiquattro ore
, non lo ricocendo bene, il metallo non viene alla sua fusione, anzi
faceva l'incendio e la fusione del metallo non si sente un minimo vestigio di
di fusione: capace di fondere un metallo. trattato dell'arte del vetro,
2. materia fusa, pezzo di metallo fuso. biringuccio, 1-52: questa
due vite non facevano più che un metallo solo. palazzeschi, i-660: fra
i-1086: ottimo il fuoco ed ottimo il metallo / fuso, bensì, per l'
. figur. che ha il colore del metallo liquefatto e incandescente (in partic.
/ come si crede, del più fin metallo. boiardo, 3-4-14: come
); manico (di legno o di metallo) che sostiene la testa o la
delle colonne, significhino alcuni cerchi di metallo posti anticamente da piedi e da capo
ant. prodotto della fusione di un metallo. domenichi, 1-1043: la
dall'anima fosforica, e smagliante come un metallo vetusto, m'avvolgeva in un turbine
graticcio. -anche: grata, inferriata di metallo, di legno, ecc.;
mante con l'apposita gabbietta di metallo. = deriv. da gabbietta
marin. grosso vaso di legno o di metallo dove, nelle imbarcazioni, si versava
dieta torre è una bellissima grada de metallo, dove stanno le persone a vedere la
oro, carato; purezza di un metallo. - anche al figur. dominici
darle un prezzo superiore alla quantità del metallo e sproporzionato dalla graduazione con cui sono
3. gancio pieghevole di metallo usato per unire elementi flessibili ed elastici
delle piccole graffe, dei fermagli di metallo. 6. segno grafico, costituito
sopra il campo di un'opera di metallo. cellini, 590: ancora si
su pietra, su legno o su metallo. -in partic.: iscrizione o
gràfìo, sm. disus. stilo di metallo usato dagli antichi per scrivere sulle tavolette
.., stilo di ferro o di metallo con cui si scriveva dagli antichi sulle
granulare di una massa (pietra, metallo, ecc.), soprattutto quale appare
costituiti da miscele di silicati di un metallo trivalente (alluminio, ferro, cromo,
, titanio) e di un metallo bivalente (calcio, magnesio, ferro
-ant. anello del granchio: cerchio di metallo ritenuto utile per curare le contrazioni muscolari
loro diventarono immobili come se tossono di metallo e poi dopo grande ora, non
di legno, d'osso e di metallo, arrugginiti; coltelli e temperini e
grandezza d'eroi fu dedicata opera di metallo, conflàtile detta dagli antichi nostri,
marino, 1-79: mentr'è caldo il metallo, i tre fratelli / ch'un
2. metall. grani minuti di metallo ottenuti per granulazione o per trattamento meccanico
per trattamento meccanico 0 lasciando cadere il metallo fuso in un recipiente pieno d'acqua
pietra litografica o di una lastra di metallo o di vetro con lo scopo di
di un aggregato policristallino (come un metallo allo stato di getto) e si
grassezza non la impedisce lo accettare il metallo, anzi l'accetta meglio senza comparazione che
2. steccato (formato da sbarre di metallo o di legno o da altri elementi
3. sottile lastra traforata (di metallo o di legno) che chiude lo
lisci. 2. sottile lastra di metallo traforato usata per chiudere aperture senza impedire
di marmo bellissimo con uno uscio di metallo bellissimo a graticola da ogni lato. machiavelli
delle scale. -sottile lastra di metallo o legno traforato, che chiude lo
colino di rete molto fitta o di metallo fittamente bucherellato. trinci, 1-303:
dagli orefici per levigare e pulire il metallo prima di decorarlo o anche, in
le figure o altro lavoro di metallo, che si vuol dorare a fuoco,
, l'ardono al fuoco [il metallo dorato], e lo spengono in orina
, o l'altro lavoro di metallo ben lustro e grattabugiato, il che
cucina, di lamiera o di altro metallo, leggermente incurvato, munito di buchi