gigli paonazzi, i quali preparati con mestura di calcina, buttano un verde assai
persone / tumultuar un caos, una mestura / di mille 'mbrogli. magalotti,
/ né corrosivi, o altra agra mestura. f. f. frugoni, xxiv-996
/ né corrosivi, o altra agra mestura. redi, 16-iv-20: altri, per
la nuova sposa con una cintola fatta di mestura, la quale il marito poi nel
speziane. baldinucci, 159: una mestura, che per ordinario si fa di
la satira, o satura, è mestura e mischianza di più cose, così anche
all'un de'capi un poco di una mestura di fosforo e solfo in polvere,
o tela grossa, fatta della medesima mestura che si fa il frigidante di galline.
] in medicine et in fare certa mestura per intonacare le pareti delle lor case,
de'gigli paonazzi i quali preparati con mestura di calcina buttano un verde assai bello
mai accoppia felicità e miseria, fa una mestura non ravviluppata, ma impiastricciata, la
magalotti, 21-27: con questa [mestura] similmente si serri all'intorno dove
stucchi diligentissimamente intorno all'incastro con la mestura solita. trinci, 1-296: debbonsi
l'olio di linseme, fa una mestura di colore che s'attacca, postavi
all'uso dei formatori, e tal mestura chiamano loto. -disus. impasto
tingersi i denti di colore rosso con certa mestura lustrosa come una forbita vernice, che
del disegnare. magalotti, 21-27: tal mestura, se sarà fatta con polvere di
al rame col mastice o con la solita mestura a fuoco. pascarella, 1-137
ed altre cose, e gettaro questa mestura sopra lo edificio. trattato delle mascalcie
, sul modello di luttuoso. mestura e deriv., v. mistura e
6-171: siccome la satira o satura è mestura e mischianza di più cose, così
armigio: « l'impresa è una mestura mistica di pittura e di parole,
'. mistura (ant. mestura), si. processo di miscelazione
ed altre cose e get- taro questa mestura sopra lo edificio. cicerchia, xliii-
era vota et era acconcia con quella mestura che s'acconciano le bambole todesche.
l. bellini, 5-2-102: tavolini di mestura, di stucco e di scagliola.
coprano le segature da ambe le parti con mestura da innesti, perché restino difesi dalla
nera. carena, 2-118: 'mestura, stucco, mastice ': così chiamano
rame ancora; quest'altre di che mestura sono? anguillara, 4-158: fa che
... o ammirabile composizione, o mestura troppo delicata, o confetto troppo prezioso
accoppia felicità e miseria, fa una mestura non ravviluppata, ma impiastricciata, la
scaffa, pan de sorgo e pane di mestura. caroldo, lii-n-317: si consuma
nuova sposa con una cintola fatta di mestura. 17. locuz. -a
portava per nimicizia, ma piene di mestura. 6. prov.
baldinucci, 114: 'orminiaco': una mestura alquanto liquida e viscosa che serve per
9-xii-200: con una loro fetente arciporchissima mestura viscosa e appiccaticcia, con un grosso
calmo, 2-277: un bossolo de mestura fatto de sperma de gambelo damaschin,
. carena, 2-347: 'pattume': mestura di sego, zolfo e biacca,
l'accresce. magalotti, 21-27: tal mestura, se sarà fatta con polvere
v.]: si riempia di mestura che arde a tempo, acciò il petardiero
tingersi i denti di colore rosso con certa mestura lustrosa come una forbita vernice, che
tutta di polveraccio (così chiamano la mestura di polvere e di carbone) è ripiena
un cilindro di legno, ricoperto di una mestura densa, cedevole, che rassodandosi diviene
, pan de sorgo e pane di mestura,... onde per questo nascono
rimasti più in uso ne'tavolini di mestura, di stucco e di scagliola, fino
, 1-270: 'spalmo, pattume': mestura di sego, zolfo, cerusa o biacca
orli. magalotti, 21-27: tal mestura... sarà attissima a stuccar vetri
gigli paonazzi, i quali preparati con mestura di calcina buttano un verde assai bello