imparare lo abbaco; poi lo pose al mestier della lana. alberti, 102:
, 2-12: sì che scostarsi fu mestier dall'uno / cadavere e dall'altro
ben presto, / che quel non è mestier da abborracciare. note al malmantile,
st., 2-15: ma prima fa mestier che iulio s'armi / sì che
da tal che ne contrasta, / ebbe mestier di sovrumana aita. battista, iii-392
: per la quale cosa, hae mestier colui che di questa figura si vuole aiutare
vo'far minchionare, vo'fare il mestier dell'ammogliato con tutta la garbatezza possibile.
suono impetra: / questo non è mestier d'anima grande, / chi dietro a
, / di tanto cammino, non era mestier. nievo, 206: io non
una... zitella appassionata del mestier d'accozzar sponsali, da qualche mese
il giovane, 9-557: però fia di mestier f... f appuntar ben
senato; / sicché e'mi fa mestier ch'io t'abbandoni, / pe-
di larga parca / discese, avria mestier di tal milizia / che non curasse di
a capire che per lungo tempo il mestier dell'arme, tanto più dell'armi comuni
. buonarroti il giovane, 9-812: mestier non ebbe d'alcun altro aiuto /
un poco: / -rende bene il mestier? leopardi, ii-1180: l'azzardo fece
fosse un pochino istrutto / in quel mestier crudele e sanguinario, /...
e mal lo fanno / can- gieriano mestier, se il barbagianno / non le trovasse
/ come tu di', non c'è mestier lusinghe: / bastisi ben che
acume a capire che per lungo tempo il mestier dell'arme, tanto più dell'armi
, iii-i (80): adonque è mestier per rascione, se lo regno vole
/ darà biasmo alle tue nel glorioso / mestier deu'armi. cattaneo, ii-1-15:
e credi che l'antica sapienza / mestier non ha di moderno brachiere. =
, 485: ma se nel suo mestier galeno inciampa, / io rinchiuso men vo
pianure, ma in boschi e burroni se mestier fa. foscolo, iv-362: di
della guerra: e dicono che il mestier dell'uccidere altrui, salvo se per cagion
iii-16: i più intendenti capitani del mestier della guerra si ridono di lei,
del re, giovane molto valoroso e nel mestier de l'armi di grandissima stima,
forza dire: / colui fa in quel mestier cose da cani. -da
* capra \ vendemmiatori, e il mestier nostro si è imitare i cervi caprèllidi
da tal che ne contrasta, / ebbe mestier di sovrumana aita. f. f
si chiama / dai professori del mestier di marte, /... /
poderi. spolverini, xxx-1-20: è mestier mover intorno i gli aggiunti bovi e
son anche così chiamati quegli che esercitavano il mestier dell'arme a cavallo, o semplicemente
consulte avuto / di qualche stima; nel mestier de tarmi / codardo, anzi che
gozzo, / e il cantare è oramai mestier fallito; / quei sembra la carrucola
colle sue viste che né a lui era mestier domandare a loro, né ad essi
ad ingannar la plebe / quanto è mestier, tutto si adopra; e leggi
a quella cicisbea, / che il mestier delle donne è di filare. salvini,
un capitano indurato con lungo esercizio nel mestier della guerra. segneri, iii-1-91:
avuto / di qualche stima; nel mestier de l'armi / codardo, anzi
colle sue viste che né a lui era mestier domandare a loro, né ad essi
danno, sono sì semplici, che mestier non fa che se ne ragioni altramente;
, iii-16: i più intendenti capitani del mestier della guerra si ridono di lei,
si danno, sono sì semplici, che mestier non fa che se ne ragioni altramente
il mondo. pananti, i-63: che mestier fate? per disgrazia mia / mi
della bocca, / al quale intender fur mestier le viste. bibbia volgar.,
al ferir certo, / forse è mestier da pria finger dolcezza. cattaneo, ii-2-286
che tanto svaria, / ha di mestier di consolidazione. targioni tozzetti, 12-1-256
consulte avuto / di qualche stima; nel mestier de tarmi / codardo, anzi che
né richiedere a cosa che a suo mestier par tenesse e oltre a ciò consumarsi nello
pos- suto aveste veder tutto, / mestier non era parturir maria. idem,
altrui, / e di quanto è mestier dargli contezza, / sì che la moglie
e triplicare l'orrore per quell'infame mestier militare. pellico, ii-120: ogni colloquio
vennero in questa risoluzione, che il mestier della guerra, ancorché molte volte necessario
nostra, / non le tenere il tuo mestier coverto. idem, inf.,
cui fondo è di poca tenuta. mestier militare. manzoni, pr. sp.
nel cortile; / questo farà il mestier come va fatto, / senza sospetto dar
si danno, sono sì semplici, che mestier non fa che se ne ragioni altramente
poni il core / là 'v'è mestier di consorte divieto? esopo volgar.,
dante, par., 8-84: avria mestier di tal milizia / che non curasse
è un tal destino; / ma il mestier comincierò / di smorfioso damerino. foscolo
fortuna, la quale a sì dannevole mestier ti costrigne! torini, 270:
l'avventure de'nostri zerbini, il mestier de'quali trovo in gran decadimento. muratori
o in arte ingegnosa, o in mestier di penna? g. b. graziani
. casti, 288: nel mestier della musica voi siete / un pezzo
intenta / che a lor vita è mestier, di noi men tristo / condur si
l'agricoltura, la pastorizia, il mestier della pescagione servono alla felicità civile,
di larga parca / discese, avria mestier di tal milizia / che non curasse
l'uom che comandi / quant'ha mestier di disciplina e 'ngegno. a. verri
di esse, e insomma che il mestier crudelissimo di macellar gli uomini, di
destino: sanno che adottandolo entrano nel mestier del libertinaggio. bontempelli, 20-29:
traditrice lèpore marina? / qui fa mestier altre arme, che di fuga. tasso
, noi divettiamo; / e tal mestier facciamo, / perché ci piace più
poni 'l core / là 'v'è mestier di consorto divieto? landino, 250:
son misti; / né perciò fa mestier ch'e'sian adunchi. = voce
morte, / e non v'era mestier più che la dotta, / s'io
che tanto male riescono per lo più nel mestier deu'anni questi uomini risentiti e duellisti
propri oggi s'oscura / il più chiaro mestier che si professi. / parlo dell'
: l'agricoltura, la pastorizia, il mestier della pescagione servono alla felicità civile,
. casti, 288: nel mestier della musica voi siete / un pezzo solennissimo
. casti, 288: nel mestier della musica voi siete / un pezzo
emigrato, un forestiero / farà il mestier di chi non ha mestiero. manzoni
rosa, 43: in vece di un mestier fertile e vivo, / dietro alla
nostra, / non le tenere il tuo mestier coverto: / tu le puoi dir
è posta / della piazza, a i mestier, c'han di mestieri / di
ché se potuto aveste veder tutto, / mestier non era partorir maria. idem,
quello intenta / che a lor vita è mestier, di noi men tristo / condur
. gabrielli, 10-34: non ha mestier colui di parlar fuori, / ch'occupato
, xxvi-1-178: qui non è già mestier ch'io vi dichiari / di questa cosa
nessuno attende; / onde il nostro mestier, * idest 'la guerra,
tollerar bisogna, / scusar fa di mestier, porre in non cale / è di
insperto, che pure ora giunge al mestier delle armi. pallavicino, i-157: mal
mettan la briglia / e ciò che fa mestier per uscir fuora. soderini, iii-33
]: per la qual cosa hae mestier colui, che di questa figura si vuole
in tai nodi avviluppato, / che mestier faccia a distrigarli appunto / quella virtù
chiabrera, 3-2-60: questa ai duri mestier volse la mente, / e trattò
di vergilio, che... mestier non faceva che mercurio accelerasse filatamente il
ben persuaso, / che questo sia mestier da certi fiuti, / che in ogni
, xxx-1-43: molto ha più di mestier chi men lontano / ha torrente, o
den con'filosa mente lo mestier fi cantado! aletifilo, 49: il
aruspicina ognuno sa ch'ell'era un mestier di furberia per imbrogliar la brigata.
suo risolino piacevole che non gli è mestier nuovo né ingrato quello di venedico caccianemico.
solo quelli che hanno intenzione di fare il mestier di * boxer 'per guadagno,
buonarroti il giovane, 9-40: questi è mestier piaggiare, ir lor a'versi,
scalzacani, quanti sciaguratini non atti a mestier niuno, né a fatica alcuna,
a disciorre / cotanto nodo il taglio mestier fea, / che del re frigio il
avendo del panno lin tanto, / quanto mestier facea, per più paia / li
, / se, con vergogna del mestier de l'arme, / io lo vedrò
, / e holle fatto sì nel mestier dotto, / che per suo amor m'
lasciar addietro cosa veruna da sapere nel mestier loro. corte, 21: non bisogna
lo abbaco; poi lo pose al mestier della lana. alberti, i-71: arei
eh, signor tasso, questo non è mestier da voi! impiastrerete di molte carte
al 'quia'. / dopoi che fa mestier che così sia. della porta, 4-59
dia loda hano penuria, / ove è mestier che lor stessi le incantano.
interni). marmitta, 27: mestier non è che dolcemente s'unga /
. all'incontro, / tu, di mestier, filosofo: ma, d'indole
perché lo incroiar non vien repente / mestier egl'è che a poco a poco vada
68: i saggi in corte hanno il mestier più -fare marcia o macchina indietro: v
lodasse ancora l'ignoranza. / non è mestier da me che sono indotto; /
conversazione con l'ammalato, è di mestier loro, acciocché non infettino gli altri,
9-67: salpo: e spesso è mestier far via coll'ascia / quanto in
terra, il quale sì per lo mestier nostro, il quale loro pare iniquissimo.
bocca, / al qual intender fuor mestier le viste. matteo correggiaio, 25
più) 1 mi par che niun mestier possa ire a paro / del venditor
altre interrogazioni fastidiose, li domandò che mestier faceva suo padre. carmeni, lx-1-237:
e rifischia / con dirgli che il mestier non gli ha fruttato, / che
lidi. di costanzo, 117: mestier mi fu cangiare albergo e fede,
di larga parca / discese, avria mestier di tal milizia / che non curasse di
, e molto / di posa avea mestier, non però volle / punto indugiarsi al
iii-25: la vista, ond'ha mestier chi vecchio scampa, / con tali
potessi, io pur farei / un mestier così leggiadro; / ma per voi
lieve. marmitta, 27: mestier non è che dolcemente s'unga / profonda
sapere, comeché scorto e diligente nel mestier del far notomie egli sia? redi
terra, il quale sì per lo mestier nostro, il quale loro pare iniquissimo
gonfia palloni, / son vecchio nel mestier; svapora e rutta. -avere
careri, 2-ii-244: ogni arte, ogni mestier vi si esercita: ogni mercatanzia v'
/ come tu di', non c'è mestier lusinghe: / bastisi ben che per
irene il valor nostro / non ha mestier; se la crudel v'infesta, /
né richiedere a cosa che a suo mestier partenesse,... incominciò a prender
fuggirsene. fagiuoli, 1-4-405: il mestier del mallevadore... è un
fatto credere che l'agricoltura sia un mestier vile ed atto soltanto a coloro lo spirito
pena nati, / di marte nel mestier matricolati. sbarbaro, 1-49: mi destai
che lo mazzica, / giacché con tal mestier nulla spelluzzica. berchet, 272:
iv-650: se userete trascuraggine grave nel mestier vostro, assolvendo chi non si deve
la mercatanzia, avvegnaché arricchisca, è mestier dispregiato e da vile. giannone,
insieme. ammirato, 682: il mestier della seta non lavorò mai tanti drappi
lo abbaco; poi lo pose al mestier della lana. -stor. mestiere
, xiv-296: non voleva far più il mestier dii soldo. ariosto, 11-26:
gloria è distrutta, / per te il mestier de l'arme è senza onore.
lo specchio e l'onore del mestier dell'armi, fu il primo a
, di onesti costumi, valoroso nel mestier dell'arme. fr. corner,
di giudicio una grande isperienza intorno al mestier della guerra. p. verri, 4-69
orgoglioso / non ebbe mai tutto il mestier de l'arme. -mestiere della
da cavallo approve, / sendo quasi mestier di cavalieri. g. correr, lii-11-9
, 13-9: a chi fa il mestier del navigante, / domandar suo cammino
terra, il quale sì per lo mestier nostro [di prestatori a usura],
son nati) ei ceda / il vii mestier dell'aggavigna-altrui. più semplici. essi vedono
mare né richiedere a cosa che a suo mestier par tenesse..., più
chi laria ha meravegliosamente ben operà el so'mestier. fra i tre fa il quarto
forestieri e nostrali, giudicata la farà il mestier come va fatto, / senza sospetto dar
a quell'ora, esercitata ingegno / sul mestier del poeta. casti, i-2-5: era
, / non le tenere il tuo mestier coverto. idem, conv., iv-xxx-5
il solo maneggio dell'armi fosse il mestier de'regnanti. carducci, ii-i 1-246
16-126: convien... confessare essere mestier di pochi il far la suddetta
scemmonito che, volendo un sì fatto mestier fare, avesse lasciata la porta schiavata.
ii-115: l'osservar tante regole è mestier da pedanti. martello, 269:
ben presto / che quel non è mestier da abborracciare, / però si contentaron dell'
non vedi tu che il padre / ha mestier di riposo? •.
rimirando avere / i cotanto prudenti italiani / mestier di tanto elleboro? -considerare
ver, troppo inesperto / sei nel mestier, ma se mi ascolti un'ora,
/ come tu di', non c'è mestier lusinghe: / bastisi ben che per
giunse in su la ripa sesta, / mestier li fu d'aver sicura fronte.
eguale / produsse al mondo, è di mestier ch'ancora / abbiano tutti il fin
tasso,... questo non è mestier da voi; a quante azioni porrete
gonfia palloni, / son vecchio nel mestier; svapora e rutta. —
emigrato, un forestiero / farà il mestier di chi non ha mestiero. -fare
dal morbido piumaccio / a quelli del mestier di michelaccio. note al malmantile,
malmantile, 1-303: 'a quelli del mestier di michelaccio': gente che non ha
son giunto / dov'altro ornai non fa mestier che tempo. [sostituito da]
* quia '/ dopoi che fa mestier che così sia. lancellotti, 217:
donna: « qual è dunque il mestier vostro? », rispose con un mal
parte / non è di buon guerrier mestier né arte. -per mestiere:
denti / al tarlo occulto che il mestier le rode, / o scongiuri le tossi
nome va con proprie piume / senza mestier ch'altri per l'aria il porte.
artigiano che non mente, non ha mestier fra la gente. ibidem, 123
: aver cura de'putti, non è mestier da tutti. ibidem, 177:
parma), fi:, ant. mestier (sec. xi) e fr.
b. doni, iii-247: fa di mestier cantar giusto e bene, mettere i
è distrutta, / per te il mestier de l'arme è senza onore.
di larga parca / discese, avria mestier di tal milizia / che non curasse
poeti e questo / il più vile mestier par che si stime. patini,
in oggi l'ingannar colla bugia è mestier da minchioni e che gli uomini di
di dovere che si mischiassero nel sanguinoso mestier delle guerre. g. capponi, 1-i-153
delizia che quanto assoluta- mente fa di mestier alla conservazione della vita. segneri,
che fosse della prima grandezza, ha mestier che sia maggior di tutti. tramater
lassado. / deu, con'fresosamentre lo mestier fi can- tado! / portai'al
dall'erbe, ed imperciò non hanno mestier di sarchiello e di mondamento d'erba
306: lo scudier facea suo mestier, ma il nano era riccamente montato
come tu di', non c'è mestier lusinghe: / bastisi ben che per lei
/ produsse al mondo, è di mestier ch'ancora / abbiano tutti il fin pari
di larga parca / discese, avria mestier di tal milizia / che non curasse
man la netta: / così il mestier pulitamente fassi. -levigare e polire
, andate, andate: / non fa mestier nicchiar, né far spallucce. menzini
ii-64: in novelle, / s'è mestier d'opre, mal si spende un
/ come tu vedi, ed è mestier ch'el senta / qualunque passa,
a lor vicine, che, quando mestier lor fanno, le prestino loro. dominici
oscure invenzioni, essendo / massime di mestier che di parole / spesso nuove io
con buon proponimento d'imparare / del mestier nostro l'hicche, l'ec- 2
far cacio al paragone. / il mestier nostro vuol gran diligenza, / pulitezza,
, acciocché, se del tuo aiuto mestier ci facessi, ce ne possa acconciamente
né richiedere a cosa che a suo mestier partenesse e oltre a ciò consumarsi nello
ben presto / che quel non è mestier da abborracciare: / però si contentanti dell'
gloria è distrutta, / per te il mestier de l'arme è senza onore.
a quel rimedio / che ci parrà mestier darem poi d'opra. -dare
/ da un vicin nostro, ch'il mestier faceva / del piccicagnol, qual l'
artellaria ha meravigliosamente ben operà el so'mestier. castiglione, 208: molte
dalle viscere della stessa favola fa di mestier che naschino e che gli accaschino, e
parte / non è di buon guerrier mestier né arte. galateo, 213: li
basta tesser voi chiaro e glorioso nel mestier de tarmi, se non rilevate cotal
adeguati. lalli, 2-3-80: un mestier che dà paglia e non grano.
avendo del panno lin tanto / quanto mestier facea per più paia, / li fer
: eh signor tasso, questo non è mestier da voi! impiastrerete di molte carte
avendo del panno lin tanto / questo mestier facea, per più paia / li fér
per unir de'pavoli / faccio il mestier, ma sol perché mi è grato.
fare il papa della lingua: è mestier troppo comodo, quando 1 credenti
di larga parca / discese, avria mestier di tal milizia / che non curasse di
di focara / non sarà lor mestier voto né preco. g. villani,
, / non le tenere il tuo mestier coverto: / tu le puoi dir per
né richiedere a cosa che a suo mestier partenesse..., incominciò a prender
se potuto aveste veder tutto, / mestier non era partorir maria. petrarca,
non arei un picciolo: / i mestier non si fan coi passadondoli. =
... in vece di un mestier fertile e vivo, / dietro alla morta
rimirando avere / i cotanto prudenti italiani / mestier di tanto elleboro? -tr.
/ come tu vedi, ed è mestier ch'el senta / qualunque passa,
da malamocco a zara per imparar el mestier. bocchelli, 1-ii-147: la riva,
: breve, ma pieno, / saria mestier ch'io gli parlassi.
un pigliamosche al volo / perché questo mestier vuole altra gente. bacchi della lega
canti carnascialeschi, 1-299: ognun qualche mestier, qualch'arte piglia / chi più
bocca, / al quale intender fuor mestier le viste. cecco d'ascoli, 314
/ di vie più di un teseo mestier sarìa. landolfi, 2-92: rù
nome va con proprie piume / senza mestier ch'altri per l'aria il porte.
. i. frugoni, i-6-62: mio mestier non è la piuma, / è
/ da un vicin nostro, ch'il mestier faceva / del piccicagnol, qual l'
ii-6-253: colui... faceva il mestier suo, conforme al suo naturale,
n. villani, i-5-98: né sia mestier ch'ella dispenda alcuno / de le
nome va con proprie piume / senza mestier ch'altri per l'aria il porte;
più di noia ci potrebbe porgere che mestier non ci sarebbe. giov. cavalcanti
imparare lo abbaco; poi lo pose al mestier della lana. trissino, i-7:
perché poni 'l core / là 'v'è mestier di consorte divieto? a. pucci
persona, e molto / di posa avea mestier, non però volle / punto indugiarsi
, se potuto aveste veder tutto, / mestier non era parturir maria. idem,
o ch'asinità sciocca / far nel mestier del satrapo e del porta, / e
ogni cosa il ritornare in pregio il mestier dell'armi e a rinovar la gloria della
lanzarotto, 1-73: non han fra noi mestier profferte o priegi. boccaccio, dee
tempi famoso. muratori, 7-ii-93: mestier d'onore era allora, più che
né richiedere a cosa che a suo mestier partenesse,... incominciò a prender
io: - non vi fia più mestier d'andare in persia / per tór la
non avendo del panno lin tanto / quanto mestier facea, per più paia / li
re, giovine molto valoroso e nel mestier de l'armi di grandissima stima..
sposata dalla natura col corpo, è mestier confessare ch'ella ne riceva profitto:
tornava dal bosco, che non era mestier suo, a veder quelle povere viti
siano a proposito / a sì fatto mestier, ché cotesto abito / non è da
rimirando avere / 1 cotanto prudenti italiani / mestier di tanto elleboro? botta, 5-134
far cacio al paragone. / il mestier nostro vuol gran diligenza, / pulitezza
aprire chirurgicamente. marmitta, 27: mestier non è che dolcemente s'unga /
disgustar gli altri / qui c'è il mestier, s'insegnano i puntigli. tenca
sgustar gli altri / quivi è un mestier, s'insegnano puntigli / fino ai
non conviensi / star su i pontigli del mestier de l'armi. p. foglietta
e sordide. marmitta, 27: mestier non e che dolcemente s'unga / profonda
canti carnascialeschi, cxviii-139: ognun qualche mestier, qualch'arte piglia: / chi
e d'ogm macchia puro / non fa mestier d'arco e saette al lato,
123: aver cura de'putti non è mestier da tutti. ibidem, 129:
qualsiasi. marchetti, 5-157: è mestier che ciò che appare al senso,
da cavallo approve, / sendo quasi mestier di cavalieri. romoli, 147:
se potuto aveste veder tutto, / mestier non era parturir maria. buti,
e quando ancora ragione il voglia e mestier faccia, severa rampognatrice. bacchelli,
9-30-328: alcone..., di mestier cacciatore, rappiattato entro una macchia di
: anche a quel che si arroga il mestier di censore, / poi si ravvede
: donne, noi tutti facciano / il mestier dell'ortolano. / noi siam tutti
come tu di', non c'e mestier lusinghe: / bastisi ben che per
m'àn pur aban- donato, / mestier è ch'io m'arrenda.
vadano a lor vicine, che, quando mestier lor fanno, le prestino loro.
te le cure, or ch'è mestier di ressa / con tutti i duci e
bianco, / dite qualcosa di quel mestier santo. -non raggiungere lo scopo
: colui, in effetti, faceva il mestier suo, conforme al suo naturale,
. allegri, 5: tutt'i mestier più ricchi e più gentili / principalmente stanno
come tu di', non c'è mestier lusinghe: / bastisi ben cne per lei
lo consiglio de'riditori non t'è mestier di temere, ché viavia che tu vedi
non avendo del panno lin tanto / quanto mestier facea ^ per più paia / li
-ditemi un poco: / rende bene il mestier? - mi rifinisco. / 10
e rifischia / con dirgli che il mestier non gli ha fruttato, / che
non basta tesser voi chiaro e glorioso nel mestier de tarmi, se non rilevate cotal
ogni cosa il ritornare in pregio il mestier dell'armi e 'l rinovar la gloria
cardinale, perché costui di gran rinomanza nel mestier delle armi era, con gratissima maniera
giovane, 9-373: c'è di mestier, coll'inventario, /...
il giovane, 9-373: c'è di mestier, coll'inventario, i..
, / ogni soverchio taglia / quanto mestier le fa, tanto riserva / e signoreggia
diverse donne. forteguerri, 18-31: il mestier della guerra non comporta / spesso spogliarsi
denti / al tarlo occulto che il mestier le rode. -rompere i detti
portata dal bosco, quando mutò il mestier di far legna con quello del guerreggiare.
... / sì ch'e'mestier seguisci de'tuo'pari / ch'a entrar
ad un letterato il non saper il mestier delle arme. gigli, 4-66:
o ch'asinità sciocca / far nel mestier del satrapo e del potta, / e
da pensiero oppresso, / ha sì mestier di posa e di conforto, / sbaccaneggiare
pasquinate romane, 213: -però sarria mestier un vostro pare. / -è ben ver
scalzacani, quanti sciaguratini non atti a mestier niuno né a fatica alcuna si grandiscano
, iii-25: la vista, ond'ha mestier chi vecchio scampa, / con tali
leandreide, ii-4-90: non fa mestier ch'io te lo arico- manda,
. giuggiola, cxviii-139: ognun qualche mestier, qualch'arte piglia, / chi più
. giuggiola, cxyiii-139: ognun qualche mestier, qualch'arte piglia; / chi
oseure invenzioni, essendo / massime di mestier che di parole / spesso nuovo io mi
d'essa vede, / né fa mestier ch'altri la schiari o forba. redi
scalzacani, quanti sciaguratini non atti a mestier niuno né a fatica alcuna si grandiscano
una sciatteria, un mestiere, e mestier brutto e meccanico. 5. cosa
un poeta scimunito: / tanto è il mestier del poetar fallito ». gozzano
il giovane, 9-373: c'è di mestier, coll'inventario /... /
1-591: 'scricheria', senese: scalearia, mestier dello scalco. = voce di
: il far da giudice è un mestier disagevole, e il farlo allo scuro lo
mio morbido letto, / v'è mestier di quiete. redi, 16-i-31: 1
/ ché se potutoaveste veder tutto, / mestier non era parturir maria. petrarca,
guevara], ii-132: l'ufficio e mestier dell'amoreè segar le viscere. alfieri,
i quali loro insegnino lettere et il mestier dell'arme. tommaseo [s.
ei refletta seriamente rniale / è il mestier del poeta: è bello e buono.
roscure invenzioni, essendo / massime di mestier che di parole / spesso nuove io
fattonon abbia posto tutto il suo spirito nel mestier della guerdolore / chi serve che servir
giunse in su la ripa sesta, / mestier li fu d'aver sicura fronte.
153): il guarnon atti a mestier muno, né a fatica alcuna, si
,... sì per lo mestier nostro, il quale loro pare iniquissimo.
la bocca, / al quale intender fuor mestier le certo che sì. mazzini,
giunse in su la ripa sesta, / mestier li fu d'aver sicura fronte.
regge al paragone, / non fa mestier cercare altra difesa. savonarola, ii-381:
. de, / chi 'mpotente ha mestier, lungi alle noie, / d'opportuno
el confin, e mi perdo el mestier ». -per estens comprendere entro
in laccio son trascorso / che fa mestier che tu, madre, lo sleghi,
scarpelli d'ogni sorte / e per ogni mestier cui faccia d'uopo / percuotere,
. i. frugoni, i-6-62: mio mestier non è la piuma / è il caffè
alfieri, 9-60: eppur egli è mestier ch'io ancor mi sorba / della schifosa
sordidamente avari, / che di drudo al mestier mettono un prezzo / e l'adulterio
porto / istar, ché più cercar mestier non face, / con questo alto signor
/ egli il saver, là 'v'è mestier, con l'opre? » pascoli
/ che qui ti guarda, a tal mestier mal buono. guerrini, 2-223:
il giovane, 9-670: non fa mestier nicchiar né far spallucce. lippi, 1-24
car mio cavaliero, / ed è mestier che più lagrime spanda. boccaccio,
. cieco, 21: non è mestier che al re grazia domandi, / perché
loro, / e quel che fa mestier di vostra cura. guerrazzi, 11-ii-31
donne, noi divertiamo; / e tal mestier facciamo, / perché ci piace più
. giusti, 2-107: girolamo, il mestier facile e piano / che gl'insegnò
lo mazzica, / giacché con tal mestier nulla spelluzzica. pananti, i-351: sui
volontà fea mostra / d'apprendere un mestier dei più spinosi / e dei più colti
a guadagnarmi il pane / con il mestier scabroso / d'onorato sensal da matrimoni
alfieri, 5-232: eppure egli è mestier ch'io ancor mi sorba / della
sta ben cingiato, perché questo è pur mestier del cavalliero che de lo stallièro.
tornava dal bosco, che non era mestier suo, a veder quelle povere viti inselvatichite
. muratori, 11-176: l'infelice mestier suo è di svegliar diffi- cultà sopra
rovinò d'alto si- mone, di mestier fornaciaio in cracovia, e nel dar giù
. pananti, i-229: come questo mestier non fa le spese, / e busca
me la cavava; / era questo un mestier, ch'io sapea farlo.
. di tassa3. più di mestier tenta né tasta. tassoniano,
a leggere, che è più propriamente il mestier mio, l'iscrizione sulla testata della
lieta / del tuo fertile ingegno / sul mestier del poeta. foscolo, xvii-145:
alcun non tocca una volta, al qualfaccia mestier della fredda. la spagna, 34-10:
quel toccarle ogni momento, / non è mestier che apporti alcun contento. calandra,
] / edisse: « i'non avea mestier di questi! ». girone il cortese
simil natura, / sperò certo, e mestier glie ne facea / per sollevare il
rotto da malamocco a zara per imparar el mestier. d'azeglio, 7-ii-374: credevo
per feste / mai fagane saumero, quando mestier li este / qe traga la coprea
frugoni, i-6-136: eh toma al mestier gaio / di trimpellar la cetra: ma
che egli [filippo] facesse il mestier suo del notario o quel del tritàvolo
buonarroti il giovane, 9-40: questi è mestier piaggiare, ir loro a'versi,
più orgoglioso / non ebbe mai tutto il mestier de d'arme. cesari, 1-2-300
favole dalle viscere della stessa favola fa di mestier dalle vischiate. tomizza, 3-55: la
colle sue viste che né a lui era mestier domandare a loro, né ad essi
a parte, / impiastrando sì nobile mestier. = deriv. da zavatìa.
: / salpo: e spesso è mestier far via coll'ascia / quanto in finlandia
accorser ben presto / che quel non è mestier da abborracciare. -intr.
boccalini, iii-229: si applicò al mestier di vender le caldaroste... ha
pane in lor casa, si sostentano col mestier del bravo, si devon castigar col