nero, e mescolati insieme farete la mestica, che terrà di colore bigerognolo.
che è di color tanè, fa una mestica scura. tasso, 11-26: e
l. bellini, xxvi-3-275: benedetta la mestica e 'l pennello, / fra voi
vasari, i-164: conviene far prima una mestica di colori seccativi,...
. vasari, i-164: seccata questa mestica, lo artefice, o calcando il cartone
colori e per garantirne la durata; mestica. -anche: strato di finissimo intonaco
, i-164: conviene far prima una mestica di colori seccativi, come biacca,
, iii-28-62: la bella stampa del mestica ci venne a soccorrere delle ricche e
e datovi sopra d'imprimatura o mestica, si condurranno le figure e le storie
genova sopra cui basterà solamente dar la mestica, e poi lavorare, colorendo con
volgare, 19: togli pulegio e mestica con vino e dalo ad bere ogni giorno
torrai l'abbaglio di trentaquattro lucciole / e mestica cum cinque fuseragnoli. landino [plinio
, xxvi-3- 275: benedettà la mestica e 'l pennello, / fra voi direte
e doi o tre di acqua tepida e mestica insiemi e dalo ad bere alla donna
vasari, i-164: conviene far prima una mestica di colori seccativi, come biacca,
1 imprimatura '. dopo distesa detta mestica o colore per tutta la tavola,
[al muro intonacato] distendere la mestica, la quale è un terzo colore
e, mescolati insieme, farete la mestica, che terrà di colore bigerognolo.
bigerognolo. baldinucci, 97: 'mestica ': composto di diverse terre e
imprimitura '. milizia, iii-210: 'mestica ': nome dato in toscana alla
: l'impiantito è anche questo a mestica verniciato. d'annunzio, v-2-582:
tavola o tela, da'pittori chiamato mestica, sarà di colore coperto, piglierete
apparisce colore alcuno, ma solo una mestica assai grossolanamente fatta di luce e d'
e de'troppi e diversi scodellini / la mestica assortir dipintoresca, / non potea aver
perde cosa alcuna, / benedetta la mestica e 'l pennello, / fra voi
. 5. locuz. -dare la mestica (o di mestica): applicare
locuz. -dare la mestica (o di mestica): applicare l'imprimitura alla tela
dette tre tavole ed a dar di mestica, insino a che arrivasse giorgio.
panatica / si riducono a dare infin la mestica. -ricoprire con una mano di
della prima bozza, gli ridetti di mestica e la rifeci [una tavola],
a suo modo che subito gli dava di mestica. = deverb. da mesticare1
mi dole, che questo tristo mi ci mestica ancora me. 4. pitt
alle operazioni di imprimitura; ricoprire di mestica. baldinucci, 9-xvii-20: gli mandò
, 5-67: nel sacro e nel profan mestica e razzola / e, benché fosse
, e recossele in grembo, e mestica vasi con loro. vita di cola di
. -ricoperto di uno strato di mestica; soggetto al processo di imprimitura (
olio i colori; chi applica la mestica a tele e tavole. -in partic.
mesticatore ': chi prepara o vende mestica. chi tiene una mesticheria. soffici,
ferramenta. = deriv. da mestica. mestichière, sra. spreg
scarsa abilità, adatto soltanto a dare la mestica alle tele. -per simil.:
e poi vi metti el populeon e mestica sempre con la spatula. ariosto, 34-54
de ortiga et un poco de sale e mestica inseme bene et ognete le mano dove
: perdere i capelli. e. mestica [s. v.] 'andare in
tagliati e diece pomaranzi tagliati minuti e mestica. romoli, 266: la carne calida
pittura, i composti e gl'ingredienti della mestica. a. verri, i-204:
volgare, 19: togli pulegio e mestica con vino e dàlo ad bere ogni giorno
che nasce nel quercie e pestalo e mestica con vino e da'lo ad bere e
, ii-13-219: concorri per torino. il mestica, bada, fa di tutto per
cosa,... gli ridetti di mestica e la rifeci. calvino, 9-80
de ovo crudo et oleo rosato e mestica omne cosa inseme.., ponela sopra
e falle destillare e con quella acqua mestica un poco de muschio et ogne el
vasari, i-164: conviene far prima una mestica di coloriseccativi, come biacca, giallolino,
e poi vi metti el populeon e mestica sempre con la spatula: e cogli el
iga né sodo né liquido e sempre el mestica. poniormo, 27: adì
rubida, sopra la quale, data la mestica, fanno pitture a olio. giusti
baldinucci, 30: volendo segnare sopra mestica o imprimitura di gesso, forano minutamente
carducci, ii-14-273: la prosa del mestica, così stemperata che non sa mai
viscere, provare un coe pestalo e mestica con vino e dalo ad bere: e