, sordidati, vestiti di nero, tutti mesti per accattare misericordia in favore dello accusato
le sue dolenti affettuose note / con mesti e graziosi atti accompagna. tasso, 15-65
, 387: azimo santo e povero dei mesti / agricoltori, il pane del passaggio
abitanti / raddolcì l'agro de'lor mesti visi. pea, 7-661: questo agro
carducci, 449: a i dì mesti d'autunno il prete canta / i morti
dopo lunga e faticosa caccia / tornansi mesti ed anelanti i cani, / che
lungo e patito con due grand'occhi mesti, e, annodata intorno al capo
raglio abituale d'ogni reclusa che i mesti lari non arrivino a proteggere. in
vecchiezza odoriferi et apportatori di letizia nei mesti cuori. aretino, 1-316: tu
giocondi; quando è turbata e oscura, mesti e malinconici; quando è troppo calda
bachi ammazza. pascoli, 843: nei mesti giorni, che arrugginiscono / le foglie
3-216: camminavano allato, un poco mesti e sorridenti. evitavano le arterie affollate
ii-531: e dagl'infimi chiostri i mesti servi / asceser tutti; e da le
. marino, 263: vide i mesti cani / giù dal monte correnti / quasi
, 387: azimo santo e povero dei mesti / agricoltori. d'annunzio, ii-486
. de pisis, 55: guardo sorridere mesti / sui banchetti urbani, / compro
, 577: te che solinghe balze e mesti piani / ombri, o quercia pensosa
. de pisis, 55: guardo sorridere mesti / sui banchetti urbani, / compro
sì, più non tacete, o mesti lumi, / bipartito in due fiumi
, 822: eri innocente, eri dei mesti / di cui far bene è non
una fredda ombra, che gemè di mesti / cannareccioni. panzini, ii-
dopo lunga e faticosa caccia / tornansi mesti ed anelanti i cani. garzoni,
croce al petto, / e i fior mesti di morte al crin le posi.
. gozzano, 120: in molti mesti e pochi sogni lieti, / solo pellegrinai
dopo lunga e faticosa caccia / tornansi mesti ed anelanti i cani / che la
/ i miei ricordi più teneri e mesti / dormono in te, sepolti come vesti
, giorno, i-28: né i mesti de la dea pallade studii / ti
fredda ombra, che gemè di mesti / cannareccioni. = deriv.
carducci, 449: a i dì mesti d'autunno il prete canta / 1
panni, giorno, i-29: né i mesti de la dea pallade studii / ti
un morto a 'l camposanto. / que'mesti lumi e quella cassa nera / s'
presepe. gozzano, 120: in molti mesti e pochi sogni lieti, /
fossile. fogazzaro, 7-234: si volgono mesti a un cavatore di pietre che
lieta. fogazzaro, 7-234: si volgono mesti a un cavatore di pietre che lavora
350: oggi che ai nostri giorni mesti / torno dell'età prima, / e
in career cieco, / tacciono i mesti e desolati orrori. fr. della valle
scricchioli e schiocchi, / scaldando i mesti vecchi, i bimbi savi, / da
baldovino a lato, / de i mesti amici in gran concorso e folto.
marino, 263: ella vide i mesti cani / giù dal monte correnti /
già gloriosa, or ne'dì mesti / de le gioie che fur memoria
moretti, 29: allegri alunni o mesti convittori, / spaziamo le vie dove la
anche più allegri e spiritosi; ed i mesti o languidi si cantavano in tuono più
, / che, sormontando, i mesti giorni spinge / a dietro, e chiama
noi prega, o regina de'mesti, / che il possiamo in sua gloria
al petto, / e i fior mesti di morte al crin le posi. carducci
, ii-532: dagl'infimi chiostri i mesti servi / asceser tutti; e da le
/ demmo requie e sepolcro, e i mesti altari / gli conse- crammo. galeazzo
la fronte e sotto i raggi / mesti del ciel, pareva un decaduto / spirito
alfieri, 43: solo, fra i mesti miei pensieri, in riva / al
pur membrando i tempi lieti e 1 mesti, /... / e quel
se non foss'altro qual folla di mesti sentimenti non picchia e ripicchia all'usciuolo
/ e color cui tu fai cotanto mesti. petrarca, 127-10: ma pur quanto
discemete i sorpresi; e a quei che mesti / vergognosi vedrete da codesto / orrido
né gli distorse gli occhi duri o mesti, / ma lieto disse: -amico
per il mio cammino, / chinarsi mesti sul mio capo chino, / volgersi
meco gli altri, e irati e mesti / ecciteranno tutti / a libertà e vendetta
più niuno, con gli elegi mesti, l'amore, / o con il
dàlie pittura, / eloafflitti, occhi mesti, atti dolenti / son di tacito cor
e sollevi, / fortuna, 1 mesti e travagliati amanti, / che, scapigliato
clemenza un raggio, / che i mesti padri esilara, / tolti i figli all'
a sé raccolta tutta la famiglia con mesti e lagrimosi sembianti per esortarla. foscolo
clemenza un raggio, / che i mesti padri esilara. romagnosi, 11-75: noi
i sorpresi; e a quei che mesti / vergognosi vedrete da codesto / orrido
ant. esprimétti; espri mesti, esprèsse, ant. esprimétte o esprimi
esuberanza di tante allegrezze... stavano mesti. magalotti, 24-169: io dico
577: te che solinghe balze e mesti piani / ombri, o quercia pensosa,
/ quando sui campi da la falce mesti / la polverosa estate a lui si
inferma / del cattolico rito, alzando i mesti / occhi dal fango che l'ha
, / quando su'campi da la falce mesti / la polverosa estate a lui si
secolari e ad ombre favolose ci rende mesti e romantici come gli spettri d'amleto.
perché siano i dì nostri oscuri e mesti, / varchi, sempre non son le
i santi sogni fuggono / impauriti e mesti. verdinois, 191: sventramento nell'arena
da un par d'occhi fulminei e mesti. praga, vi-879: pensate al
gonna scolorita e il cappellino a fiori mesti. e. cecchi, 5-36: le
la penosa e cara compagnia / de'suoi mesti pensieri. algarotti, 1-267: là
. spolverini, xxx-1-179: gli erano mesti e di sua doglia a parte / tutti
alfieri, 43: solo, fra i mesti miei pensieri, in riva / al
forme e tante? / lieti, mesti, superbi, umili, alteri / vi
, 26: anzi stettero taciti e mesti, con una certa freddezza afflitta, la
/ piano, tra loro, quanti mesti fatti / i cui ricordi friabili già smontano
cominciano i fringuelli, / e rispondono mesti i rusignuoli. marino, 7-29: con
da un par d'occhi fulminei e mesti. fogazzaro, 2-188: un'occhiata fulminea
i suoi garruli accenti non sono che mesti lamenti. manzoni, 1129: più debolmente
una fredda ombra, che gemè di mesti / cannareccioni. ungaretti, xi-74: come
or lo strano / gracchio sentir di mesti augei palustri. ungaretti, xi-168: appena
invita alla riflessione; che suscita sentimenti mesti, malinconici. pascoli, 935:
14-34: a così dubbi, a così mesti accenti / armilla... il
non cantasse più niuno, con gli elegi mesti, l'amore, / 0 con
] a ridermi / nei dì più mesti e soli / e mi sospinge l'anima
cameretta i'mi ritiro / i più mesti pensieri idoleggiando. de roberto, 13-144
: nel patir ignominia o qualche infamia son mesti. b. davanzali, ii-378
sovente a ridermi / nei dì più mesti e soli. d'annunzio, i-22:
sigaretta, urlan in roco suono i mesti cani, / querule belan l'agne,
da giudice pilato, / perché il fracassa mesti ed impasticci. = denom
: sciami di soli, anzi, con mesti / pianeti ognuno, dove il fuoco
vi-344: al morire del giorno i mesti veli [o stelle] / c'innargentate
pini incanutiti in modi strani, / ai mesti casolari
corsini, 13-2: con volti addolorati e mesti, / d'ambo i campi i
cinque canti, 1-11: con atti mesti il gran collegio inchina, / e si
, ne'quali domina, melanconici, mesti, gravi e tardi e di colore di
. govoni, 579: cari volti mesti, / increduli al mio pallido sorriso /
'n vermiglietti giri / dolcemente incurvando i mesti lumi, / con che lagrime,
fare schermi, / traean supplici e mesti a le meschite. panigarola, 1-9:
de gli occhi belli belli, / fosser mesti, o pure in giuoco, /
, ii-530: dagl'infimi chiostri i mesti servi / asceser tutti. fiacchi,
mia infima fortuna visitando, trovai tutti mesti e sconsolati sì per le cose narrate
gli uomini ne'quali domina malenconici, mesti, gravi e tardi e di colore di
lemene, i-265: or da quei mesti e gloriosi marmi, / che inalzerà
822: eri innocente, eri dei mesti / di cui far bene è non dover
dura / povertà crebbi in quei sì mesti errori; / intempestivo senso ebbi a
qualche bello oggetto, o cogli occhi mesti e fissi in terra stare in profondi pensieri
, e con que'lugubri apparati e mesti accenti intuoni quel luttuoso cantico del 'dies
caldo, / ch'a gli occhi mesti involi / con l'umido tuo vel l'
tutti i miei dì torbidi e mesti, / se il ciel m'offerse mai
scala a pioli, che due uomini portavano mesti, col viso bagnato, coi panni
son colei / che col funereo suon di mesti omei / confesso il tradimento, /
spogli di frutta, / aridi e mesti sono i pria sì vaghi / alberi gravi
pendevan dagli ultimi fiori, che inclinavano mesti e appassiti le testoline morienti. pirandello
carducci, iii-3-192: o ne'giorni tuoi mesti e lagrimanti / volata fuor de la
con la vista lacrimosa e grave / fo mesti 1 boschi e pii del mio cordoglio
delettevoli e salutiferi ragionamenti, giongemo nelli mesti e lacrimosi campi. de mori,
venezia è una ghirlanda accesa / dai suoi mesti chiarori, la laguna / scivola al
chiaro volto / era l'aspetto a'miei mesti occhi tolto. bandello, ii-1210:
21: ma non fu chi, ne'mesti / e dolorosi nostri casi umani,
portar languido il volto e gli occhi mesti, / come se dio non fosse scrutatore
per il mio cammino, / chinarsi mesti sul mio capo chino, / volgersi,
, lieto con lieti, mesto co'mesti, e in somma simile al camaleonte,
scolpite miri / sovra il lugubre sasso in mesti carmi. 2. per estens
la chiesa e con que'lugubri apparati e mesti accenti intuoni quel luttuoso cantico del «
, a'quali i cavi sassi rispondeno mesti e pietosi accenti. 8.
occhi belli, belli, / fosser mesti o pure in giuoco, / t'uscian
per noi prega, o regina dei mesti, / che il possiamo in sua
. tarchetti, 6-ii-603: sono fiori mesti, grandi margherite e vaniglie, tutti fiori
et il manco che sia possibile si mesti con ferro, perché sempre piglia la
a nessun patto / che il padre abate mesti le polpette, / lavi la piatteria
. nelli, i-45: scimunito, che mesti con co- testi libri? bada a
, e va a vedere / quel che mesti il romito segretario. emiliani-giudici, 1-355
guercio puccianti che vuoi tu che diavolo mesti circa la donna nel canzoniere del petrarca;
9. con valore di inter. mesti chi vuole: a indicare indifferenza,
occasione / per far l'ufizio mio; mesti chi vuole. 10. locuz
giudice pilato, / perché il fracassa mesti ed impasticci. g. capponi, 1-ii-32
pietro / e color cui tu fai cotanto mesti. idem, inf., 17-45
innamorati,... pallidi, mesti e taciturni, par che sempre abbiano la
musici, lieto con lieti, mesto co'mesti. fo scolo, gr
lunga e faticosa caccia / tornansi. mesti ed anelanti i cani / che la
santa poesia: / tra cari volti mesti, / increduli al mio pallido sorriso
... con pietose voci e mesti accenti / piangon li miei tormenti.
del cardinale e comincia a far risuonare di mesti ululati e flebili lamenti le sale e
cerbiatto... / e dicea con mesti lai. -velato di tristezza,
ond'io mi scuoto e, i mesti / lumi volgendo, mi rimango eguale /
per il mio cammino, / chinarsi mesti sul mio capo chino. pirandello, 8-512
più truci adesso, ma anzi profondamente mesti e quasi velati di fuliggine, uno
... te levi di affanni e mesti lutti. caro, 17- 60:
17- 60: vi sono certi piaceri mesti e certi voti, i quali sono
posi il piede, / tutti i mesti pensier'mi furo intorno / e m'em-
de gli anni / curvi dote i mesti affanni. casti, 308: or
. codemo, 340: quei sogni erano mesti: tetro era lui nel quetarsi,
. gozzano, i-140: in molti mesti e pochi sogni lieti, / solo
: o margherita mie, quanto fu mesti / di me sentir tal nuove, non
alfieri, 8-59: o di pensier soavemente mesti / solitario ricovero giocondo [la cameretta
: una penna disumana cancella anche i mesti cenni di speranza inviati a una povera
queste meste rime, / in questi mesti, in questi oscuri accenti / il suon
vibra i fiati canori or lieti or mesti. gemelli careri, 1-iv-94: due
e di strumento e di campana. 'mesti rintocchi. mesta armonia'. aleardi,
seguito dieci insegne di fanteria con tamburi mesti. -che è autore di componimenti
s. lanci, 5-5: nelli mesti campi, nobilissimi spettatori, dove fra verdi
perché siano i dì nostri oscuri e mesti, / varchi, sempre non son le
col rubino di borgogna / i dì mesti rallegrar. parini, i-io: queste che
or al risorto nume / cangiate i mesti in trionfali onori. filicaia, 2-1-157:
fiori pur delle fave si veggono caratteri mesti e lugubri. pananti, i-439: di
potresti essere meno laconico. grazie per i mesti fiori. -austero, serio,
che con panni lugubri e con abiti mesti ha palesata la sua disposizione. anonimo
misero, di che godi? oh quanto mesti / fiano i trionfi ed infelice il
li patisce la parte, sì sono mesti, sciatti, smunti e sani per dieta
o perché porta immagine di mestizia. 'mesti fiori. mesta ghirlanda'. aleardi,
boscaglie, / dove l'eterno seminava i mesti / licheni al renne.
vista lacrimosa e grave / fo mesti i boschi e pii del mio cordoglio.
una mestola ovvero con alcun bastone si mesti. trattati dell'arte del vetro,
calmà " / la sera agli occhi mesti si fa lume. -trasfondersi.
con sospiri e con accenti maninconici e mesti, accresce col narrare le sue miserie.
pendevan dagli ultimi fiori, che inclinavano mesti e appassiti le testoline morienti.
/ per noi prega, o regina de'mesti. -perdere le funzioni vitali, essere
che scriva / del mio naufrago stil mesti i lamenti. buzzi, 104: quelle
cielo e in cui ridire ornai son mesti / gli antri stracche le rupi e nauseanti
, i-207: fronduti e freschi allori, mesti insieme con vergelluti nocelli. statuti della
cavalier turbarsi / a quel annunzio, e mesti e sbigottiti, / senza occhi e
gareggia. zanella, 485: a'mesti amici / pur con sì adorni numeri lo
sublime / di cipressi di pioppi e di mesti olmi / grava il dosso eminente una
'/ cadde una stilla da'tuoi mesti rai. pascoli, 524: s'aprono
xxxiv-657: s'odon de'moribondi i mesti pianti / e i stridi di chi
con cadenza blanda, / come sui mesti orizzonti, in olanda, / dei
la corte oscura, el signore e madonna mesti, vederai lacrime, odirai suspiri e
e l'aurora..., ai mesti color osso- leto, vicino al nero
in tanto de i fiori ch'èduca / mesti l'ottobre da le macerie /
nobili e soblimi / ch'erano, mesti sì quanto ridenti. giuseppe degli aromatari
486: i bevitori sono smunti pallidi e mesti, i più ne hanno smesso l'
pena li patisce la parte, sì sono mesti, sciatti, smunti e sani per
.. / quando dinanzi a'miei mesti occhi un prato, / in verde piaggia
). abati, 46: sian mesti quei che, per goder pedina, /
/ d'ogni speranza, sbigottiti e mesti / giaceansi. cesarotti, 1-xxxix-15: fra
prati, ii-285: entrate, o mesti / pellegrinanti. -emigrante. tommaseo
i-288: quando al lugubre suon di mesti accenti, / bella e faconda mia
: una penna disumana cancella anche i mesti cenni di speranza inviati a una povera
, iii-3-171: te che solinghe balze e mesti piani / ombri, o quercia pensosa
sua lettera in mano, perdendomi in mesti pensieri. -dilungarsi in discorsi inutili
/ si ritrassero alfine i pochi e mesti / figli d'erina. mazza,
tende in lutto / passan la notte i mesti achivi e fanno / al prosteso cadavere
: sciami di soli, anzi, con mesti / pianeti ognuno, dove il fuoco
nessun patto / che il padre abate mesti le polpette, / lavi la piatteria
[felice orsini]. stettero raccolti e mesti durante il sacrificio e questo compiuto intonarono
tanto de i fiori ch'èduca / mesti l'ottobre da le macerie / romane
a pioli, che due uomini portavano mesti, col viso bagnato, coi panni inzuppati
uscite, e voi / che ne'mesti viali oggi di pianto / placate amore,
più sicuro. cesarotti, 1-iv-262: dei mesti e oppressi / era la sua magion
: / e dagl'infimi chiostri i mesti servi / asceser tutti; e da
del cardinale e comincia a far risuonare di mesti ululati e flebili lamenti le sale e
queste meste rime, / in questi mesti, in questi oscuri accenti / il suon
polimero con la sua eromena, lasciando mesti tutti della loro privazione. carducci, ii-8-
ed ecco incontro gli si fanno / mesti, d'esequie privi e di sepolcro,
: aguardando e. llo cielo, vegolise mesti ensieme doi colori opositi, lo chiaro
spogli di frutta, / aridi e mesti sono i pria sì vaghi / alberi gravi
/ ai pusilli suonar santa ed ai mesti / questa parola ch'or la terra oblia
. socci, u-1-615: noi eravamo mesti, e si passava intere mezz'ore
le querel summisse, / e quanti mesti latri e voci rotte! daniello, lxi-11
1763], 26: né i mesti de la dea pallade studi / ti
, 3-210: poco in querulo suon mesti lamenti / acquistan fede a l'amorose
ch'ei fu, color che in mesti accenti / disfogavano il duol chiuso nel petto
onda abominosa / consolai della sete i mesti ardori. martello, 6-iii-550: queta,
labirinto dei sogni. quei sogni erano mesti: tetro era lui nel quetarsi, tetra
: aguardando e. llo cielo, vegolise mesti ensieme doi colori opositi, lo chiaro
», / cadde una stilla da'tuoi mesti rai. térésah, 1-259: solo
tuo israelle, / e dei suoi mesti e sconsolati giorni / le lagrime rasciughi
. govoni, 579: cari volti mesti, / increduli al mio pallido sorriso
disperati e mal nati figli della terra, mesti pendere dalle mura. birago, 191
: per noi prega, o regina de'mesti, / che il [gesù]
.. comincia a far risuonare di mesti ululati e flebili lamenti le sale e le
, ad un tratto il pallor de'mesti visi / di letizia conforti e ricolori
la quale agli animi, ancor che mesti, sempre ride con una perpetua verzura
ridesti, / anche, benigna ai mesti, / o primavera, ridi?
, s'esercitava di continuo anco negl'mesti. -alienare ciò che si è
.. che piangeno e che sonno mesti e tristi mandano l'aiere in poca quantità
, / segui gli uffici tuoi dolenti e mesti, / ma pian, sì che
ferite e di sangue, dolenti e mesti alzato lo ripongon sull'asinelio e con gran
carducci, iii-3-192: o ne'giorni tuoi mesti e lagrimanti / volata fuor de la
egra, empia nube or tien languidi e mesti, / e fallo prima che 'l
cardinale e comincia a far risuonare di mesti ululati e flebili lamenti le sale e le
, a'quali i cavi sassi rispondeno mesti e pietosi accenti. tasso, aminta,
/ si ritrassero alfine i pochi e mesti / figli d'erina. alfieri, 12-141
giudice pilato, / perché il fracassa mesti ed impasticci. c. cafiero
1-518: urlano in roco suono i mesti cani. cesarotti, 1-xxxii-234: del sole
col rubino di borgogna / i dì mesti rallegrar. nigra, 4: brilla di
e dalle buccine più storte / il trombador mesti ruggiti erutta. -battuta troppo
regno / del caro re, e mesti e sconsolati, / il qual coi suoi
andaremo, acciò sanar possiamo i mesti spirti / del bon fileno che noi
elegie, / e però tanto macilenti o mesti son nel sembiante, e satiri son
: d'incanto, i suoi occhi mesti e neri sbocciarono sul suo viso,
lubrano, 3-109: dirupate colonne, in mesti sguardi / vi veggio a piè l'
fare schermi, / traean supplici e mesti a le meschite. marino, 1-4-246:
giù sulla riva i fedeli schiavoni che mesti e silenziosi s'imbarcavano; forse le
, 822: eri innocente, eri dei mesti / di cui far bene è non
: dai signori si tengono troppo assettati mesti, sciatti, smunti e sani per dieta
ii-93: riversa / su gli occhi mesti la scomposta chioma. carducci, iii-23-206:
prendi in grado / quanto or noi mesti ad onor tuo facciamo. carducci, iii-4-236
che scricchioli e schiocchi, / scaldando i mesti vecchi, i bimbi savi. d'
bassi gli orecchi / e i visi mesti più che non bisogna, / perc'hanno
, / segui gli uffici tuoi dolenti e mesti, / ma pian, sì che
co'dogliosi parenti, mi contristo co'mesti amici. paoli, i-64: semivivo
ii-211: i miei ricordi più teneri e mesti / dormono in te, sepolti come
: il rallegrarsi troppo sfrenatamente de'casi aversie mesti non è cosa convenevole. -con violenza
usignuolo il canto ameno, / sgroppa mesti singhiozzi entro le valli. -liberare
fiamme atroci / l'alma tra i mesti sibili / d'euri tetri e feroci /
t'afnigge, / che negli occhi tuoi mesti / veggo di pianto ancor sicuro indizio
sovente a ridermi / nei dì più mesti e soli / e mi sospinge l'
sordidati, vestiti di nero, tutti mesti, per accattare misericordia in favore dello
grido sospirato. -improntato a toni mesti, sommessi e patetici (i versi
! deh, quanta guerra / di mesti affetti e di pensier frementi / te su
mio » / cadde una stilla da'tuoi mesti rai. -orgasmo sessuale, piacere
! spogli di frutta, / aridi e mesti sono i pria sì vaghi / alberi
31: gli ambasciadori [dei lingoni] mesti e squallidi..., lamentandosi
: li cavalieri remaseno tanto squalidi, mesti e tristi che quasi non furono per sequire
/ pien di tormenti e di sospiri mesti, / stabile sì, come la foglia
/ si ritrassero alfine i pochi e mesti / figli d'erina, somiglianti a un
nobili e soblimi / ch'erano, mesti sì quanto ridenti. f. f.
: il nostro nerofumo quando si spande sui mesti bucati stesi tra balcone e balcone,
, 4-156: l'alma tra i mesti sibili / d'euro tetri e feroci /
/... / traean supplici e mesti a le meschite. lemene, i-99
infinita / di sospir vi pascete e mesti pianti. erizzo, 172: si
poco tempo in silenzio, tra i mesti spettatori, nascosti sotto gli ombrelli o sotto
giammai / cangiati in giorni tenebrosi e mesti. mazzini, 36-239: otto anni
una fredda ombra, che gemè di mesti / cannareccioni. corazzini, 3-105: la
i lor benigni / dei supplicar quei mesti e poveracci / d'esser almen conversi
11-93: torbido vel rinchiude / ai mesti occhi, del bello / le caste forme
.. / ma non so s'ella mesti, e rimeni, / e trameni
papa le ingiuste loro miserie, e tutti mesti e pieni di pietà lo supplicarono,
, 1-101: lieti e benigni, non mesti e ritrosi; gravi e severi,
, i-207: fronduti e freschi allori, mesti insieme con vergelluti nocelli. =
notizia a consolarci, poiché eravamo un po'mesti, una battaglia vinta dai piemontesi presso
6-225: rivolse l'occhi all'ingiro, mesti, quasi a dimandar d'aiuto i