dee., 2-8 (220): messesi le mani ne'capelli e rabbuffatigli e
di esso. vasari, 11-755: messesi dipoi [baccio] a far di rilievo
candido viso, con lagrimevole voce, messesi le mani nel sottile vestimento, tutta
b. davanzali, ii-117: allora messesi le targhe in capo, fatto serrata
fiori, 1-109: andò a siena e messesi a studiare, / e in poco
esca, aveva due occhi come cipolle messesi rossi e lustrenti, e una bocca
.. si ristrinse alla piazza e messesi in guardia, piuttosto temendo di qualche
. stuoia. baldinucci, 9-xiii-154: messesi a fare per trattenimento, nella propria
condulla. amabile di continenzia, 11: messesi nel lecto, quivi cominciarono a prehender
., 8-7 (1-iv-735): messesi l'unghie nel viso cominciò a piagnere
. amabile di continenzia, n: messesi nel lecto, quivi cominciarono a prehender
meritata da essi. botta, 4-448: messesi il borgia in viaggio per napoli.
., 2-8 (i-iv-189): messesi [la donna] le mani ne'capelli
a'lor genitori, di notte tempo messesi in via, la mattina a buon'
reverendissimo gaddi si ruppe el timone e messesi segno di fortuna. -mirare a
b. davanzati, ii-117: allora messesi le targhe in capo, duco, illustro
di venezia. baldinucci, 9-xiii-154: messesi a fare per trattenimento, nella propria casa
dee., 2-8 (1-iv-189): messesi [la donna] le mani ne'capelli
candido viso, con lagrimevole voce, messesi le mani nel sottile vestimento, tutta davanti
dee., 2-8 (1-iv-189): messesi le mani ne'capelli e rabuffatigli e
esca, aveva due occhi come cipolle messesi rossi e lustrenti e una bocca di
e scale da'villaggi vicini. allora messesi le targhe in capo, fatto serrata testuggine