lo frate rispose: -va'di'a messere che ben credo che mi accambierebbe a
a cui giotto prestamente rispose: « messere, credo che egli il crederebbe allora
messaggio il menò e disse: « messere, il soldano vi manda questo, acciò
novellino, 47 (79): messere, per cortesia, acconciate li fatti
. machiavelli, 576: disperato pertanto messere agnolo di potere impetrare perdono, se ne
novellino, 84 (143): allora messere azzolino ne fece prova e l'accusatore
era di duro nerbo e quanto meglio del messere l'adacquava l'orto.
quale affegatò quando sentì avamo conchiuso con messere gherardo. = deriv. da fegato
notaio: et allhora che vorrestu fare, messere? disse il notaio: vorre'n'
. locuz. ant. -albanese, messere: motto usato quando si voleva eludere
mi ci correte / -risposi piano -albanese messere: / datemi ber, ch'io
, si suol dire: albanese, messere. = deriv. da albania
s. margherita, 8: lievati, messere, e liberami l'anima mia
sia tenuto e debba il detto messere esecutore in libbre tremila di piccioli. leggi
10 non vo'fare il dotto né 'l messere; / ma che non sia
, ii-188: lo core innamorato, / messere, si lamenta / e fa piangere
die isciente luglio. fo admi- raglio messere guido bocco. detto del gatto lupesco,
proposito, si suol dire: albanese, messere, o io sto co'frati
veglio, / v'ebbe il valente messere ubertino. iacopone, 1-25: e
, 10-9 (483): messere, egli potrà ancora avvenire che noi
novellino, 15 (180): messere amari lo dimandò: come hai tu
una notte fé occultamente la matre e messere domizio pigliare, e, seperati, de
e tanto brigò, ch'alia fine messere... per deliberarsi dalla costui
fecegli grande riverenza, e disse: messere lo vescovo, dove arrivate voi? rispuose
, per arroto, era istato isbandito messere ricciardo canciellieri. pulci, 21-12:
dee., 9-8 (385): messere, a voi mi manda biondello,
avvisò il cavallo e disse: - messere, lo cavallo è di bella guisa,
che così li cori attoma? - messere, è lo piager che li 'nnamora.
lapidario alltmperatore]: questa pietra, messere, vale la migliore città che voi avete
l'altra, e disse: questa, messere, vale la miglior provincia che voi
ed ebbe bando salvestro e tommaso di messere rosso de'ricci. tasso, 2-4
avvisò il cavallo e disse: - messere, lo cavallo è di bella guisa.
some / gano, e risponde « messere, albanese »; / e salta pur
avea. ser giovanni, 114: ora messere alano essendosi partito dal pecoraio, giunse
chi bussa la? non c'è messere. manzoni, 54: allora rivolto
poi dicea: « ben vegnate, messere! ». varchi, v-39: quelli
argomento in baricoco / far restare il messere un bel castrone. = formazione artificiale
inginocchiare il cavallo a reverenzia del barone messere santo antonio. ricchi, xxv-1-263:
stassi al sole. castiglione, 269: messere, se voi aveste veduto il mio
della sua gloriosa vergine maria e del beato messere santo giovanni battista e del beato messere
messere santo giovanni battista e del beato messere santo antonio... principiato negli
volete intendere da me, perché messere nicia mi ha parlato. bandello
. storia di fra michele, 104: messere gaetano, diposta la berretta di capo
cecchi, 371: tosto vedrete comparir, messere, / sotto la scorta di ser
(i-95): andate, andate, messere, ché voi non sapete che cosa
traboccanti. ser giovanni, 114: messere alano si spogliò i panni di dosso
.. copia in gran parte quel di messere iacopo della lana, ma riducendolo in
cecchi, 4-2-4: eh breviate, messere; non tanti proemi. = deriv
cotestui valesse? lo sai tu che questo messere fu il più copioso, il più
suto, e piacemi d'esser qui di messere, come ho caro a vedervi amorevole
a morte, e commise a uno messere rinieri di firenze priore del sepolcro e
g. villani, 5-14: uno messere monaco di firenze era cancelliere del
glorioso cancellerò del nostro redentore iesù cristo messere san luca evangelista. 3
tutte le chiese, spierei che 'l messere non fosse in casa, e comparsa a
cominciato da'frati quello dei morti, messere lo papa subito dice esser da celebrare
e gli fece dar fuoco: il messere di casa saltò per allegrezza in aere.
va, cansonetta mia, e saluta messere, / dilli lo mal ch'i'aggio
, ciò'incomenzata, al tempo di messere hinglelmo de'por- cari potestà, et
a morte, e commise a uno messere rinieri di firenze priore del sepolcro e
a morte, e commise a uno messere rinieri di firenze priore del sepolcro e suo
in modo che egli intendeva ciò che messere antonio e quegli suoi avversarii dice
vi careggiava. morta madonna, messere non vi conosce. sassetti, 74:
e zuffe. ser giovanni, 19: messere giannetto le contò tutta la novella,
le contò tutta la novella, e come messere ansaldo era rimaso pegno per diecimila fiorini
: carissimo messer mario, che del messere vi voglio dare, poiché intendo che
novellino, 33 (61): messere imberal del balzo, grande castellano di
da lui, e dissono: « messere, mercé per lo nostro iddio ».
contro allo spirito. masuccio, 147: messere, in verità costui sarebbe digno d'
castratore? affé, me non castrerete, messere. andate pure a fare i fatti
al piovano, e dice: « messere, e'ci è la più bella novella
, 1-1 (76): -mai, messere, sì, -rispose ser ciappelletto
ora avvenne che indi a pochi dì messere stricca fu mandato dal comune di siena
fazzolettaccio erano nel groppo tolto su dal messere. -cazzica! f. d'ambra,
per tempo, cola di rienzo mandò a messere stefano comandamento che si partisse da roma
non voglia. cavalca, iv-53: messere iddio me ne cessi, perocché 10
bartola, ch'è stata pegnorata dal messere dieci volte con vostri ceteroni.
? leggende di santi, 3-10: messere, ché addomandare chi vi tocca
. dante, conv., iv-x-6: messere lo imperatore in questa parte non errò
, 84 (143): mandate [messere], a sapere se ciò può
. piovano arlotto, 107: messere girolamo, credete voi che 'l nostro
g. morelli, 326: a messere donato de'ricco fu tagliato la cipolla
cielo, là onde noi aspettiamo il salvatore messere jesu cristo. cesarotti, i-ii:
arlotto, 92: l'altra domenica seguente messere mariano da siena cominciò a ciurmare appiè
, al partire, lo spenditore di messere falcone vole pagare. masuccio, 473
in campagna. allora tu avresti udito messere tesserci il panegirico della prodigiosa biblioteca de'
vi-1-119 (2-1): a voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda
ammalò a morte, e commise a uno messere rinieri di firenze priore del sepolcro e
questo non posso far, ché dal messere / ho commission di non lasciare entrare /
lasci a voi fedire... e messere alardo rispose: -or mi di',
favella e al vulto cognosciuto il suo messere, da lei unicamente e con ragione amato
giovanni, 72: sentendo galgano che messere stricca era ito a perugia, si mosse
in campagna. allora tu avresti udito messere tesserci il panegirico della 'prodigiosa'biblioteca
una pezza. masuccio, 109: messere, io ho nome diego de medino,
chi contrafesse. piovano arlotto, 82: messere antonio da cecina aveva uno compromesso nelle
, 1-1 (76): -mai, messere, sì, -rispose ser ciappelletto -che
al piacere che vui, caro mio messere, con la donna vostra prendevati,
. giovanni crisostomo volgar., 67: messere, se tu osservi le iniquitadi nostre
dee., 3-5 (302): messere, se voi mi donaste ciò che voi
di santa chiesa. passavanti, 52: messere santo domenico... pregava ferventemente
espediente. d'annunzio, v-2-271: messere messerino e monna cavolfiore: perfezione di
spendere. aretino, 8-307: come il messere vide la cintura, disse in fra
de la cità, per nome ditto messere roderico d'angiaia; quale dal maestro
tutti gli altri consoli, col titolo di messere vengon contrassegnati; il che se avvenga
crisostomo volgar., 66: sanami, messere, perciocché le ossa mia sono conturbate
distornare. baretti, 2-259: questo messere fu il più copioso, il più
mia dimanda. ser giovanni, 19: messere giannetto le contò tutta la novella,
contò tutta la novella, e come messere ansaldo era rimaso pegno per diecimila fiorini
francesco da barberino, 93: lungo tempo messere ugolino fece d'arme e menò cortesia
cosa del banchetto, a chiamarvi il messere da s. to miniato, acciò che
una donna, che fu cosa stretta di messere ubai- dino, cellini, 1-29 {
di lasciarla. masuccio, 115: messere, e vui séte uomo de dio
(451): come è cori, messere, che il guardastagno non è venuto
si riscontrare insieme; e ciascheduno fece messere dome- nedio illuminare. m. villani
cotestui valesse? lo sai tu che questo messere fu il più copioso, il più
(293): perché questo cruccio, messere? ho io crocifisso cristo? s
arrighetto, 231: chi sei tu, messere? onde vieni? cro ero!
293): perché questo cruccio, messere? ho io crocifisso cristo? sacchetti,
infastidito. fra giordano, 3-184: messere, non vi dovete dare cruccio;
fu monna nonna de'pulci, cugina di messere a lesso rinucci. fioravante, 36
vi-1-119 (2-4): a voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda
1938): non mi tentate disse, messere, che non sono io cosa da
, abolire. novellino, ii-25: messere, io errava; e volse dannare
nostri padri e nostro; e tu messere di vertù, di savere e di
rende feroce, s'impunta contro il messere dalla palandrana nera e dalla bocca sgangherata
ora avvenne, che per la festa di messere santo giovanni dicollato, ch'è all'
esso non estraneo, nuovamente, il messere di ieri, al quale devo attribuire
novellino, vi-146: e allora fu diliberato messere alardo di valleri di ciò ch'avea
. l. salviati, ii-1-88: messere sperone speroni, uomo non pur solennissimo in
-conosceresti tu tuo barbone? -sì, messere. -allora lo 'mperador si trasse lo
novellino, 51 (84): messere, a voi son già fatti dieci
, salario, giuramento e sindicato di messere lo capitano del popolo e del comune
grande difetto, spezialmente quella del detto messere accorrimbono, onde tutta la città èi
. f. d'ambra, 4-57: messere, e'giovani / non posson star
dee., 5-7 (67): messere, colui il quale voi mandate a
: -dio vi dia il dì, messere lo piovano. / -buongiorno. -a dirla
guittone, i-19-68: ove sostiene giustisia, messere, saggio om giudicare con fatta inquizissione
desfacza! ». novellino, iv-181: messere migliore delli abati di firenze sì andò
barberino, 94: credi tu, messere ugolino, che questa donna sia di quelle
. libro di sydrac, 15: messere, questa terra è incantata e niuna forteza
ix-7: piero, secondo figliuolo di messere luigi, fu da giovane ed innanzi
-conosceresti tu tuo barbone? -sì, messere. -allora lo 'mperador si trasse lo
* don 'diessi e il * messere '. nievo, 2-44: son diventato
onerosa suma è quella, multo vertuoso messere francisco, quale hai a'miei deboli
machiavelli, 713: la semplicità di messere nicia mi fa sperare, la providenzia
dissegli: or che hai tu, messere panuzio? ed essendo tutto ebro di
s'è detto pur anco. ehi, messere, che è ciò che voi
pesto. giraldi cinz-io, 3-3-1918: messere, rispose ella, è venuto panfilo
sua madre madonna sancta maria e di messere sancto gilio e di tutt'i sancti
giov. cavalcanti, 300: lo messere in mano dell'esecutore, e da lui
dee., 5-7 (67): messere, colui il quale voi man
visitando la nobil casa d'un sordido messere, fu astretto ad espurgare i somacchi sul
funne facitore nofrio di giovanni arnolfi e messere vanni di michele. -procuratore.
novellino, 49 (81): messere, io tolsi vostra nepote per moglie
, 2-334: questa fu la famillia di messere guido del duca, la quale per
». e quelli disse: « messere, egli è nostro servidore ».
lutulenta. vasari, iii-511: messere, [le candele] le m'hanno
mestiere, la mattina per lo fresco si messere in viaggio. tasso, n-ii-375:
cavallo con molta fanteria andò a casa messere piero. giov. cavalcanti, 166
dee., 1-4 (95): messere, io non potei stamane fame venire
francesco da barberino, 93: lungo tempo messere ugolino fece d'arme e menò cortesia
. f. doni, 2-48: il messere suo, il quale era consumato su'
al figur. parabosco, x-820: messere, egli è vero che...
novellino, 31 (58): messere azzolino avea uno suo novellatore, il
fazzolettaccio erano nel groppo tolto su dal messere. verga, 4-13: in cima
vi-1-119 (2-2): a voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda
? g. morelli, 327: messere benedetto degli alberti, disiderando la fermezza
rustico, vi-143 (16-2): chi messere ugolin biasma o riprende, / per
morelli, 406: di poi si rubellò messere otto: dicesi lo fece perché e'
è da credere, però che se messere otto tenea il fermo, e'si
figur. iacopone, 43-276: messere, ecco l'omo sì sozato / e
reintegrasse d'un feudo nobele stato de messere mazzeo. varchi, 18-2-27: egli [
da lèona, vi-1-212 (4-4): messere, ed io doglio che da voi
disse: « io sono il tuo messere ». tasso, 16-ii-154: sempre erro
visto accompagnarsi a volte / con guido di messere cavalcante / dei cavalcanti, che essere
, cent., 49-35: concedette a messere ubizino, / ed al marchese ancor
scuro e fisicoso, quanto quello di messere annibaie largo, chiaro, fiorito e liberale
. pendano piuttosto da madonna che da messere, ricercando con diversi modi e vie di
e criminali, de le quali può cognoscere messere lo capitano per la forma de li
onestà. d'annunzio, v-2-271: messere messerino e monna cavolfiore: perfezione di
, intanto che gli piaceva sì a messere amerigo, che egli il fece franco.
da cavare questo tordo dalla frasconaia di messere rinuccio e farlo impaniare sulla vostra.
proposito, si suol dire: 'albanese messere ', o 'io sto co'
: al frodo! al frodo! il messere ha la valigia piena di rocchetti di
, 2-170: uh, uh; messere, non fate, datemi innanzi venticinque frugate
avea fulminate le sen- tenzie contro a messere bernabò) e il detto messere bernabò
contro a messere bernabò) e il detto messere bernabò. guidiccioni, 4-58: lorenzo
fumante quattro soldi. ammirato, i-1-452: messere anche una gabella sopra i fuochi della
, iii-z- 782: concio siete, messere, o divenuto / fuori di senno?
. cecchi, 17-131: -non dubitate, messere giulio, e'non ci si azzopperà
contra di lui, vi prego, messere, dire, in mio nome,
. / quei gatti ti dovetton far messere, / e porti in sedia in mezzo
: da vendere aggio. e che, messere? el regnio del cielo. e
cecchi, 1-1-387: -profizio! adunque, messere. -e a voi gaudio. de
è tenuta peggio che in prigione da messere ambrogio, il quale è geloso di lei
congiunti. novellino, vi-102: messere, a me sovviene di mia gente,
che seguirono poi avevano mutato in « messere ». 4. la collettività
dee., 8-5 (260): messere, non gli credete, ché egli
alle girelle. guerrazzi, 6-234: messere, badate idi non dar volta alle girelle
boccalini, ii-165: giunto che il « messere » fu in roma, da que'
stisia uzar giudicio? ove sostiene giustisia, messere, saggio om giudicare, non fatta
uzar giudicio? ove sostiene giustisia, messere, saggio om giudicare, non fatta inquizissione
poi che costui si vide qua il messere, / ha fatte cose contra ogni giustizia
sapere qualcosa. redi, 16-v-334: messere, non fate lo gnorri. baldovini,
: a madonna oretta parrà quella di messere giulio altra giacitura che quella del suo
m. cecchi, 1-1-342: or, messere, a voi, per rendere /
. morelli, 134: il detto messere lapo fu un valentissimo uomo e fu
instituti dei santi padri, 222: messere, non è esaltato lo cuor mio
v-261: conviene ch'ella piaccia a messere domenedio la gratificazione. che ti vale
. -grattarsi il forame, il messere, il sedere, il tafanario:
dato i quattrini, si gratti il messere. -non grattare ancora la propria
fu la grida per le calze di messere andrea. 3. sgridata,
, erano nel groppo tolto su dal messere. garzoni, 1-447: l'ufficio di
. g. morelli, 290: dice messere giovanni bocacci che vide due porci grufolare
tanto restando. / vostro nome, messere [onesto], è caro e
. carta sangimignanese, v-56-1: messere rugiri e fe derigo e
anche questo spettacolo, voi, arcigolante messere; quale idea fu la vostra di
cavalca, 6-1-205: ricevi, messere, me fuggente da queste illecebre,
guerrazzi, 9-i-332: -voi siete arguto, messere... -illu strissimo, perché
novellino, 84 (143): mandate messere a sapere se ciò può essere,
che avìano dato lo beveraggio amoroso a messere t. e a madonna isotta, ed
fosse veglio; / v'ebbe il valente messere ubertino. cavalca [tommaseo]
vale nulla. cavalca, iii-26: messere, io ti prego che tu non dia
dee., 10-2 (411): messere, poi che voi ben vi sentite
primieramente disse: -perché questo cruccio, messere? landino, 23: molti filosofi e
2-81: sia tenuto e debba lo detto messere podestà... procedere contro a
smoderatamente. fagiuoli, viii-124: si messere a giocar, non all'ingorda /
'impinguasti in oleo caput meum '. messere, * tu hai ingrassato il mio
dell'arte dei vinattieri, 1-101: messere lo esecutore degli ordinamenti della giustizia presente
due volte del signore ed una del messere, e per entro la lettera tanti altri
: il re,... tenendo messere roderico per integro e buono cavaliere
di mestiere, con la sua gravità di messere intendente e la sua voce nasale,
.. disse: -buon giorno, messere; -ed egli le rispose: -ticco
novellino, vi- 159: quando messere tristano le volea parlare, sì andava
introito: 'il volto, tuo, messere, pregheranno'. savonarola, i-186:
tela vada invernicando / in su quel candidissimo messere. baldinucci, 78: 'invernicare
, 170: il cavallo storno di messere asino arriva dalla sinistra di chi guarda,
, radunare. novellino, 1-87: messere azzolino da romano fece bandire una volta
scarpette e uno paio di pianello di messere. con due sciugatoi, per involture in
dee., 5-7 (65): messere amerigo, al quale, per avere
pianger no, che non ti mangerà messere. salvini, 41-87: a platone
e poi: / -albanese, messere! - e sei fottuto. -di
novellino, 47 (79): messere lizio di vaibona fu il laido e
lizio di vaibona fu il laido e messere rinieri da calvoli fu l'altro.
ognora. esopo volgar., 4-61: messere lo dottore isopo riprende questa città,
'l manto occultatasela, prestissimo a casa de messere floriano se condusse. maestro martino,
tornielli, 1-184: vi prometto, messere, e ven do fede, /
. commedia di dieci vergine, 23: messere, i'vo, e vo'm'
puro...; quello di messere annibaie, largo, chiaro, fiorito,
soto e di sopra, et est messere rinieri dell'oche, che da l'uno
vi-1-119 (2-4): a voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda
. gozzi, 3-5-411: odi, messere, lendin dappoco; questa tua sì bella
inginocchiò innanzi uno leproso e disse: messere, se tu vuoi, tu mi puoi
: guata. g. morelli, messere salvestro, levato ritto con superbia grande,
guittone, i-19-54: come dunque, messere, quel levitico motto: « non
dee., 5-7 (67): messere, colui il quale voi mandata a
novellino, 49 (81): messere, io tolsi vostra nepote per moglie
. novellino, 24 (48): messere lo 'mperatore federigo si avea duo grandissimi
voi, madre, e il signor messere lo re vostro figliuolo, potete aitarla
'] ancora dopo la voce * messere ': che si dice * messer lo
dante, conv., iv-x-6: messere lo imperadore in questa parte non errò
d'annunzio, iii-1-615: guido di messere cavalcante / dei cavalcanti...
vuole esser losco. sacchetti, 144-222: messere stecchi, lo male non sta dove
essendosi egli fatta una cappa da messere, vi gettò su, non sen
- chi bulla là? non c'è messere. 2. lucerta volante:
, 1-6: ora avvenne ch'essendo messere stricca e la sua bella donna a un
, madonna madre, o pure assolutamente messere e madonna. beicari, 6-385: ecco
, 1-17 (i-i99): il messere è fuori, ed io, come quelli
agli amanti tacqui. / sicché a messere ed a madonna piacqui. caro, 12-i-352
e stato preso più dì, e messere giorgio il rivolea, e 'l rettore
di cola di rienzo, 140: messere arimbaldo meravigliossi di suo bello parlare,
novellino, 77 (131): messere rinieri... era su un magro
, 1-1 (76): -mai, messere, sì, -rispose ser ciappelletto -
. diatessaron volgar., 235: messere il mio figliuolo giace in casa paralitico
ninfe ciò che detto / fu al messere da le ortiche: / fatti indietro
v-470-1: saprà, mesere podestà e vui messere guillelmo, deputao allo malifìcio, che
p. f. giambullari, i-145: messere ha preso madonna, e la vuole
, quantunque per usanza chiamino cristo « messere », nientedimeno tutto dì l'offendono
g. morelli, 424: avvenne che messere gherardo d'apiano, signore di piombino
moises ad una gente, dissegli: messere, se mi dimandano chi è quegli
. morelli, 540: tornò in casa messere marsilio suo fratello, il quale disse
uscir dal manico e ti dirò altro che messere. varchi, 3-1. 03:
di santi, 3-303: il servo di messere domeneddio, giovanni, intra questo mezzo
iii-85: son cose da dir altro che messere, / piove la manna in bocca
non pianger no, non ti mangerà messere; e manucaseli tutti [i fichi]
6eno già marchiati in del tempo di messere simone fi lippi, si
, 4-27: sia tenuto e debba messere la podestà di fare dirizzare tutti e
: quindi il boia gli snuda il messere /... / e dice,
: di quest'olio sacrato tu ci ungi messere, o rifocilla le nostre assetate
dar del barba truboziravala in cambio di messere o di signore, e si perde
ad avere riverenza e cominciollo a chiamare messere. m. villani, 10-64: morì
, come dài cotesti cavoli? - messere, due mazzi a danaio. lamenti storici
meccère, sm. dial. ant. messere. boccaccio, dee., 3-3
onesto uomo! = deriv. da messere, per imitazione del parlare infantile.
giudizio). aretino, v-1-267: messere sebastiano, architettore, con piacere del
che conperamo nel tenpo che ci venne messere lo duca di calavra:...
et vivanda. testi fiorentini, 80: messere, ke è cciò, ke voi
, sm. ant. signor mio; messere. cittadini, 1-338: i
i fiorentini di 'meosire 'fecero 'messere '. = voce fior.
e miracoli. cavalca, 20-25: messere, nel tuo nome cacciammo le demonia
. sbarbaro, 1-76: orbé, messere, che fec'io per dispiacervi?
il divieto? verga, i-122: messere, lasciatemi al vostro servizio, in
20-441: isperando della pietà e grazia di messere domeneddio o de'meriti del venerabile uomo
dottamente nelle sue 'mescolanze 'erudite messere agnolo da montepulciano. crusca [s
* mesenterio'. mesère, v. messere. mèsero (misere, mèzzaró)
del tosone. = deriv. da messere, col sufi, -aggine, che indica
manchi. = deriv. da messere, col sufi, -atico, che indica
ad avere riverenza e cominciollo a chiamare messere. dominici, 1-158: nel rispondere
, madonna madre, o pure assolutamente messere e madonna. s. agostino volgar.
): voi che volete il titol del messere, /... / che
gli altri consoli, col titolo di messere vengon contrassegnati; il che se avvenga
scrive 'messer manente': il quale 'messere 'in quelli tempi solo si dava a
signore è svanito, io son tornato al messere. gigli, 4-81: 'missere
'dissero e dicono i sanesi e 'messere 'i fiorentini... perché
di prima fu sostituito già tempo il messere ed il sere, e quest'ultimo
dominus 'o con quello di 'messere ', titoli allora ai dottori e ai
'sire ', signore; onde messere, mio signore, che si diceva a'
[s. v.]: 'messere dominus ': titolo de'giureconsulti.
iii-8-140: del titolo di sere o messere che i codici dànno al rimatore avremmo
populo dicono, gridando: viva il messere, che troppo bene ha giudicato.
imperò che i genovesi tutti si chiamano messere. s. caterina da siena,
applicherò ad essi que'due versi di messere francesco. pascoli, 1062: i lancia
vi-119 (2-1): a voi, messere iacopo comare, / rustico s'accomanda
contenterò del darvi nella soprascritta quel venerando messere, il quale voi, nominando tre nobilissimi
, 1-17: incominciasi lo libro di messere santo bernardo sopra le sette ore. dominici
pazienza nelle tabulazione per l'amore di messere domenedio. macinghi strozzi, 1-186:
lo papa. novellino, vi-99: messere lo 'mperadore federigo si avea due grandissimi
. testi fiorentini, 4: a messere kanciellieri prestammo soldi ij in sua mano
dell'arte dei vinattieri, 1-101: messere lo executore degli ordinamenti della giustizia presente
già usato mettere dopo questo nome * messere ', che è nome d'onore
più lodate, si truova posposta a * messere ': 'messer lo papa '
mi diranno in quel dì: messere, non profetammo noi nel nome tuo
1-1 (76): ohimè, messere, o voi mi parete uom di dio
. a. manetti, 19: messere, posto che voi non conosciate me,
. buonarroti il giovane, 10-898: messere, / i'son qui ritto vostro ser-
. goldoni, xiii-265: vi ringrazio, messere; infin ch'i'viva / i'
499): qualcheduno diceva: « eh messere! faccia anche lei come può;
anche questo spettacolo, voi, arcigolante messere; quale idea fu la vostra di venire
1-76: quale incommodo vi affligge, messere? un brutto carattere avreste altrimenti, se
ecco, che m'hai alluminato, messere, e per queste cose piccole le
mia mortalità, gridando a te, messere, e non mi esaudisci? *
, 1-1 (76): -mai, messere, sì, -rispose ser ciappelletto -che
, dice [alla scimmia]: messere, voi dovete sapere che [ecc.
xl-i: padre dei padri miei e mio messere, / fra loderigo, doglia e
.. il ministro di alessio al suo messere dicendo: guarda, messere, che
al suo messere dicendo: guarda, messere, che non fusse questo peregrino.
1-vii-12: rispose che quando piacesse al suo messere, che non potrebbe avere maggiore grazia
, 1-17 (i-199): il messere è fuori, ed io, come quelli
): astolfo, ch'era fatto là messere / e del governo avea preso il
agli amanti tacqui, / sì che a messere ed a madonna piacqui. a.
pendano più tosto da madonna che da messere. n. franco, 5-54: non
messa in vaichiusa, poiché il vostro messere è fuori che ha tanti giorni.
: chi bussa là? non c'è messere. fagiuoli, 1-4-439: così mi
io son so'pà, la mi dice messere. foscolo, iv-343: tu avresti
foscolo, iv-343: tu avresti udito messere tesserci il panegirico della prodigiosa biblioteca de'
170: essendosi egli fatto una cappa da messere, vi gettò su, non sen
. salviati, ii-ii-79: [si dice messere] anzi con dispregio che no:
di voler colui onorare: 1 il messere qui vi risponderà egli in mia vece
, ii-468: oh! se quel messere non ha più forte argomento, io mi
, in fra gli altri, un messere di grande ingegno e rinomanza, che
mugghi sinistri: si capiva che il messere si annoiava e avrebbe voluto andare per
cotesto conte polidori era davvero un antipatico messere: lungo, magro, con una
calzoni corti e gilè di colore. -il messere? domandai. -son io, accomodatevi
ch'i'so che piace anche a messere, / e s'io la tolgo,
/ muoviti, amor, e vattene a messere. 10. stor. nella
repubblica. -messer grande (anche semplicemente messere): nella repubblica di venezia,
ha dato i quattrini si gratti il messere. forteguerri, 9-55: il boia
9-55: il boia gli snuda il messere / ed a'ginocchi poi le man gli
/ ad una sol che gli mostrò il messere, / una spalmata si lasciò cadere
ninfe ciò che detto / fu al messere da le ortiche: / fatti indietro,
poi lascia di piombo ir giù il messere. arlia, 1-220: 'messere '
il messere. arlia, 1-220: 'messere ': scherzosamente cosi addimandasi il deretano
.: « gli dette una pedata nel messere e lo mise fuor dell'uscio »
, me ne posso nettare il messere. -per simil. piccolo foro
,... che abbia il messere giulebbato... e che dica:
», il non vedere l'odiatissimo messere e la esecrata mammana. 13.
. 13. locuz. -albanese, messere: v. albanese, n.
n. 3. -avere qualcosa nel messere: non attribuirglila minima importanza; riservargli il
ch'hai tutta la sua arcadia nel messere. -avere qualcuno a messere:
nel messere. -avere qualcuno a messere: tenerlo in conto di padrone.
ho a mesere. -dare di messere o del messere a qualcuno: chiamarlo
. -dare di messere o del messere a qualcuno: chiamarlo con questo titolo
a tempo mio non si dava di messere se non a'dottori e a'cavalieri e
rogna sono due mali da darli del messere per eccellenza. galileo, 5-300:
se gli dia del tu o del messere? bacchelli, 13-686: quelli..
minuta gente gli veniva ormai dato di messere. -darsi del messere: darsi grande
dato di messere. -darsi del messere: darsi grande importanza; essere pieno
degna il panno f e dassi del messere e del divino. -dire manco che
e del divino. -dire manco che messere a qualcuno: trattarlo senza riguardi;
so dire che la li disse manco che messere. r. bertini, lvii-iii:
m'ha da dir certo manco che messere. -essere cose da dir altro
-essere cose da dir altro che messere: trattarsi di affari che provocano grande
/ son cose da dir altro che messere. -essere il bel messere:
messere. -essere il bel messere: rappresentare il personaggio più importante in
che non ti paressi essere il bel messere. -essere messere e madonna:
il bel messere. -essere messere e madonna: trovarsi investito della massima
la colonna / è de'cristiani, e messere e madonna. trama ter [s
s. v.]: * esser messere e madonna ': essere assoluto e
assoluto e dispotico padrone. -fare il messere: comandare, spadroneggiare. tramater [
soprastare agli altri, padroneggiando. -fare messere (o il messere) qualcuno: raggirarlo
padroneggiando. -fare messere (o il messere) qualcuno: raggirarlo, abbindolarlo,
gli altri, si dice farlo il messere. g. m. cecchi, 1-i-401
che sì, che tu sei fatto il messere da questi giovanacci. -passare
da questi giovanacci. -passare per messere: essere considerato uno sciocco, un
sciocco, un allocco. -tentennare il messere: dimenare goffamente1 fianchi e le natiche.
moglie ha da ire. -vedersi il messere: avere o attribuirsi un'autorità indiscussa
: poi che costui si vide qua il messere, / ha fatte cose contra ogni
cose contra ogni giustizia. -voltare il messere a qualcuno: voltargli la schiena.
, / storta, sgarbata e voltale il messere. 14. dimin. messerino
. rohlfs, 316: « la forma messere, antico romano messure, è composta
con il pronome possessivo; in piemontese messere nel significato di 'nonno 'si
reràe e non soderàe soficientemente dinanzi da messere lo esecutore delli ordinamenti della giustizia di
mietere '. messóre2, v. messere. messòrio, agg. che serve
di mestiere, con la sua gravità di messere intendente e la sua voce nasale,
conosceva gli disse: -io ho sentito messere che ha detto volerla questa matina far mettere
roba di mezato che si fecie per messere ridolfo ne la sua ca- valeria.
ampollose ora questo 'ampollose ', o messere, v'ha minchionato.
e rime spirituali antiche, 84: « messere come posso riputarmi minore che un omicida
patria). novellino, vi-102: messere, a me sovviene di mia gente
il salmista] dio e dice: messere, tu hai sciolti e rotti li miei
par bene ch'e'sia stato allievo di messere annibaie caro e sotto la sua disciplina
, 10-83: un certo vecchio ed allegro messere /... / m'attestò
bandello, 2-28 (i-967): messere, io non so altro se non quello
. mysis. misière, v. messere. misingrino, v. musingrino.
. missère e missière, v. messere. mìssero, v. misero.
l'abito. ghilardi, 66: messere, mi venne un certo che non conoscete
gittato a terra, pregollo dicendo: messere, se vogli, tu mi puoi mondare
ant. fr. monsire; cfr. messere e sire. monsiù, v
primieramente disse: -perché questo cruccio, messere? sabba da castiglione, 69: all'
al morbo vittorioso. -ufficiale, messere del morbo: a firenze, magistrato
primieramente disse: -perché questo cruccio, messere? tolomei, 2-209: filippo macedone.
me segui. ed egli disse: messere, concedimi prima ch'io vadi e
: né vo patir ch'ei sia detto messere / ad ogni pedantaccio castronaccio / per
buone maniere. lancia, 3-40: messere, io meno l'amico mio, cioè
, grandemente. aretino, vi-198: messere cacastecchi s'è aventato a dosso
2-89: a questo titolo muffaticcio di messere, già consumato dal tempo, successe immediatamente
cola di rienzo, 80: allora messere stefano lo vegliardo mosse una questione. boccaccio
torre nascostamente e spenderemo lo tesoro di messere lo re là dove noi vorremo.
ama una donna vidua, e da messere angelo gli è promisso farli per nigromanzia
-nettarsi il deretano, il fondamento, il messere, l'utriusque con o di qualcosa
morto, me ne posso nettare il messere. de roberto, 217: dei vostri
famiglio, informato, disse: « messere, sapete che a casa dovete essere
reintegrasse d'un feudo nobele stato de messere mazzeo. cantini, 1-26-231: riconoschiamo nobili
, / di cattivarsi il popolo o messere, / d'assicurarsi nella paga un
/ a gridarlo e dirgli altro che messere. / lo cavava di nome addirittura.
il conte di virtù, nominato giovanni messere galeazo visconti. g. barbaro,
novellino, 6 (21): messere, mercé per dio! non uccidere
partita e '1 pagamento, fatto a messere annibaie, d'alquanto grano, vino
novellino, 31 (58): messere azzolino avea uno suo novellatore, il
la rabbia lor gittò lo scoglio, / messere stefano e messer poncello, / l'
, 19-228: lo nostro padre e nutritore messere s. pietro apostolo sì mi manda
, 1-1 (1-iv-41): oimè, messere, o voi mi parete uomo di
di cola di rienzo, 122: messere malatesta per ricomperare lo frate fece obbedienza
erasto. masuccio, 54: posta messere lo frate la santa reliquia in più viluppi
giovanni, 3-107: essendo un giorno messere gianetto alla finestra colla donna sua, ed
terra santa, 433: per dare a messere l'abate di santa caterina, che
giorno. masuccio, 17: pur ogge messere roderico è andato in villa e ivi
machiavelli, 719: -buona sera, messere! -oh, eh, eh! -
, 1-1 (1-iv-41): oimè, messere, o voi mi parete uom di
olori. esopo volgar., 5-189: messere, unque mai non mi parve sentire
con ostinazione. acciaiuoli, 1-2-465: messere bonifazio lupo da parma, uomo prudente
. machiavelli, 713: voi, messere, andate a lei per tenerla ferma
sulle stimmate, 159: il detto messere orlando... si pose in
, che, giacché ho posato il messere su questo seggiolone per cicalarvi, i'
una superficie. aretino, v-1-267: messere sebastiano architettore, con piacere del molto
cominciano a dirgli: « signore o messere, venite con meco che vi darò
autorità sovrana. novellino, vi-146: messere alardo se n'andoe al re di
rezasco], 295: volle dire messere lo papa che tutte le castella innanzi a
che la vita. novellino, 1-27: messere, a me sovviene di mia gente
testi pratesi, 189: demo a messere bernardo e a stante per li poveri
di maestro lavorante /... di messere / tornar sere. tornar di papa
1-iii-32: ti pappi la rovella: / messere, e'm'arrandeila. emiliani-giudici,
dee., 1-6 (1-iv-69): messere, ella fu quella parola dello evangelio
. g. morelli, 407: messere franciesco visconti... avea rinnegata per
a potere; alla quale lo giudice messere scimio era favorevole, perché teneva parte
regni. tommaseo, 19-124: ora messere talano degli adimari propose una particola che
partimento che s'è fatto tra tomaso e messere ridolfo e di me giotto de'peruzzi
se medesimo, e disse così: « messere s. ha uno molto bello palafreno
arbitro e per loro parte tenere lo prenominato messere alberto di santo gimignano.
g. villani, 5-14: uno messere monaco di firenze era cancelliere del patriarca
. cavalca, 20-242: sai, messere, che trovai nel patriarcato, quando
orsù, pazzarone, lascialo stare. messere, ecco i vostri danari. rovani,
pegnio / da pisa egli è nomato messere lotto. pontano, 250: quilli
326: non voleva ch'a messere giorgio fusse torto un pelo. n
davanzati, 65-3: vostra merzé, messere, se m'amate, / ch'i'
... della figliuola del buono messere bellincione berti. boccaccio, dee.,
sanza cominciamento. idem, 4-64: 'messere, disse elli, abbruciatemi, ma
i demoni ch'erano in un uomo: messere, se ci cacci, comanda che
disse: « perché questo cruccio, messere? ho iò crocifisso cristo? »
, 374: andando quegli immantanente a messere lo papa con molta perseveranza e preghiere
comare, ha de'forestieri, il mio messere la tiene a bada, si lava
parabosco, 2-27: -bene venga, messere: tu mi hai servito nel persutto
l'abate chiamava e così dicea: « messere, dite a costui quanto a me
, 1-1-296: - che volete, messere? -è messo il pèstio / alla porta
da tino, sebbene adesso anche quel messere cominci a puzzare i tollerante. fanfani
, 59: l'oste soggiunse: messere, andate alla buon'ora, perché le
galantuomo de fede e cortesia ornato, messere aloisio mancasolla, nobil dottore piacentino,
pianse. ser giovanni, 3-157: messere bernabò tenne il cavallo, e la
205: lo core innamorato, / messere, si lamenta / e fa iangere
metà del podere che conpero dal detto messere antonio posto in piano di ripole. boccaccio
'l suo marito, ch'ella adomandava a messere botticella misericordia per loro che dovevano perdere
novellino, 84 (142): messere azzolino fece bandire una grande pietanza.
, essendosi egli fatta una cappa da messere, vi gettò su, non se aweggendo
sua passione, veduto a l'ultimo messere lo vescovo aver un viso fatto da
monna caterina dimorava da lungo tempo con messere arlotto, e a poco a poco si
, 3-38: madonna ha più gelosia del messere che io non ho della mia quaglia
cotal pocolin sorridendo, disse: « messere, dite voi a me? ».
, cominciano a dirgli: « signore o messere, venite con meco, che vi
. novellino, 15 (181): messere g. da camino, poco innanzi
tutte queste cose e sommi fuggita a messere jesù cristo. 4. colore
i quali si diedero a franciesco e a messere rugieri ed azzo filiuoli che fuoro messere
messere rugieri ed azzo filiuoli che fuoro messere vanni de'mozzi perché retificasono la detta
: « ad onore di dio e di messere santo andrea ». savonarola, iv-352
zerbinotto. aretino, 20-234: un messere signore-vive-in-tinello -e-more-in-paglia, un certo sputa-in-cantone,
qualificate persone alle quali si dava del messere, l'arte de'pellicciai e vaiai
baston d'argento, / il vostro messere angelo portiero. -con riferimento a
donne da ripole e il podere da messere lapo saltereli e 'l tereno che si
. francesco da barberino, 12: messere, costoro sanno parlare e però si
posizione d'alcuna petizione nel consiglio di messere lo capitano del popolo.
alla detta compagnia ch'era a pitizione di messere bernabò di melano. foscolo, i-172
per quanto riguarda le vostre possidenze, messere scipio, non diciamo case ma casalini
terra e al conservazione del reggimento; e messere donato fu di questi eletti. e
insieme, e per la presenza di messere donato non s'ardia per niuno a
tanto che agniolo dinanzi a'signori abominò messere donato della petizione. giov. cavalcanti,
dal papa allo imperadore, i quali furono messere d'ostia, messere d'albano e
i quali furono messere d'ostia, messere d'albano e messere dal fiesco, si
d'ostia, messere d'albano e messere dal fiesco, si praticò accordo tra
si provide e fu con grandissime prechiere a messere alardo di vallieri. fiore [dante
fatto venire?... - messere, però che la città non si può
prelature. mas uccio, 53: messere lo frate, che ben avea a tutto
annunziòe alla donna nostra la 'ncamazione di messere jesu. s. gregorio magno volgar
cavalca, 6-1-399: ecco, messere, sono perché mi creasti; e
ulivo della presa di verona, e come messere guglielmo della scala coll'aiuto del signore
il duca di atri per dargli del messere. fagiuoli, vti-52: bisogna che
, 41 (71): tutto che messere polo fosse loro maggiore ed ellino nell'
g. morelli, 338: messere donato acciaiuoli... ordinò che
fu, non ha gran tempo, un messere mico aa siena, priore nella pieve
magnifico e illustre se- gnore e principo messere alberto marchese da este. marsilio ficino
absoluzione, disse ser ciappelletto: « messere, io ho ancora alcun peccato che io
recevette grande pecunia per le mani di messere óiovanni di precida, capo e auctore
106: in ogni suo processo questo messere giovanni era uno uomo molto avaro e
iacopo savio e corretto, / fil di messere stefan colonnesi, /...
fu istata alla dura disse: « messere, troppo ha'tu fallato! / per
novellino, 64 (851): messere cotale è prodissimo d'arme: farà
. cecchi, 5-35: eh breviate, messere, non tanti proemi. intrichi d'
molti mi diranno in quel dì: messere, messere, or non profetamo noi nel
diranno in quel dì: messere, messere, or non profetamo noi nel nome tuo
arezio fellino. dolce, xxv-2-281: messere, male hanno insegnato i vostri precetti
due volte del signore ed una del messere; e per entro la lettera tanti altri
., 10-5 (i-rv-879): messere ansaldo..., fatto cogliere de'
il podestà, essendo ingannato, prosciolse messere corso e condannò messer simo- ne.
, innamorato della violante, figliuola di messere amerigo suo signore, la 'ngravida e
viene. latini volgar., i-76: messere, noi per lo comune assentimento de
li avea imbolato ciliegie... allora messere azzolino ne fece pruova, e l'
novellino, 80 (135): messere migliore abbati di firenze si andò in
, xxviii-799: questa [pietra], messere, vale la migliore provincia che voi
pruova e ricevettela per saramento dal sopradetto messere otto, e simile la ne fece
signore] meritato di suo stallo, messere rinieri disse: « messere, piacciavi
suo stallo, messere rinieri disse: « messere, piacciavi di mandare in pisa al
sigoli, 180: disse giuseppe: « messere,... fate grande provvedigione
fu punto più debile providdimento quello di messere benedetto degli alberti, né meno utile
e provveduta capitaneria di guerra [quella di messere aldobrandino], come ardita e franca
. machiavelli, i-vm-92: la semplicità di messere ni- cia mi fa sperare, la
la magna e lassò im pisa suo vicario messere marcovaldo, lo quale dimorò poi im
di montaperti] si portò... messere giambertaldo come valente signore in pugnare contro
sparviere in pugno,... messere istricca il vide e cognobbe. poesie musicali
cavalca, 20-332: giunsono al luogo dove messere gesù passava... e però
piede del signore e disse: « messere, se tu vuoi cenare, ogni
l'arrivare a disputar qua l'anzianità col messere! genovesi, 370: la storia
mi disse: « che ti pare del messere? ». -spinta.
perché di questo mio principiato poema a messere sperone nostro ne ho scritto lungamente e pregatolo
pettini da lino, sebbene adesso anche quel messere cominci a puzzare di tollerante. moravia
il greco avviso e disse: « messere, in quale avete più cara? »
ten reina. novellino, vi-122: messere, ditela [la novella] a qualunque
. idem, xxviii-870: allora messere azzolino ne fece pruova e l'accusatore con
a mio credere irregolare, poiché, quando messere apollo abita il tropico del cancro,
xxviii-873: sì nacque una questione tra messere pepo alamanni e messer cante capon- sacchi
un ragionamento. anonimo, i-471: messere, non credete / ch'eo potesse
cent., 11-63: e 'l buon messere iacopo del vaca / di casa i
s s novellino, xxviii-873: messere pepe mandò [il podestà] in
podestà] in certa parte, e messere cante, perch'era grande suo amico
lettera, gli disse altra volta: messere, io vi racomando l'abate per amore
cmera presente, rispose e disse: messere, egli vi fa ricordo d'uno cordiale
vecchi che questo signore avea prima con messere giovanni. pallavicino, ii-381: perche
dee., 10-9 (i-iv-928): messere, egli potrà ancora avvenire che noi
com'uomo irritato, esclamò: -scrivete, messere. bersezio, 3-181: bancone tornò
su la sala, dove stava lo detto messere benincasa ad udienza, al banco de
dio padre, dice « ragionevolmente, messere, abbo speranza in cristo, lo
dolore. riccuccio da firenze, 123: messere, del tuo canto s'alegra lo
gli era rimaso amico, rispose: « messere ricciardo, sì è, al meno
, 175: puccio arrendevili e lotto di messere donato ci rapresentaro e ci diedero per
di questa signoria seguì ched elli vendicò messere piero e molti raspanti fece morire e molti
lo detto prezo retificaro i detti filiuoli messere vanni. ser giovanni, 3-322:
dato lo sfratto al titolo di 'messere '. frachetta, 8: tutte le
cena, si pose a sedere con il messere a lato. bemi, 69-11 (
lxxxrv-107: la donna mia vuol esser el messere / e, perché ciò mi spiace
. morelli, 540: tornò in casa messere marsilio suo fratello, il quale disse
trasvalicata dalla fortezza mentale, dalla quale messere dopno ne fu in tutto redemito.
: da vendere aggio. e che, messere? el regnio del f
, rendituzza. novellino, 1-116: messere, io non ho danari contanti; è
la scimmia fu rea e disse: « messere, i'sono sì infreddata che non
quasi infino all'occhio, dicendoli villania. messere bran- cadoria il vidde; seppeli reo
a dio nel salterio e dicea: messere, sowegnati di me, e liberami del
gli altri, si dice farlo il messere, il corrivo, il cordovano, da
gentil e povro! novellino, xxviii-807: messere, io sono di italia e mercatante
, 2-67: è ben gran cosa, messere, che la nostra villa sia oggi
tre dì e col suo senno indusse messere lo papa a tanto che gli fece
dall'altra parte gridava forte: « messere, non gli credete, ché egli è
,... disse: « messere, a queste notti mi sono appariti più
: gli scolari padroni della stanza / si messere a ballare e a fare a sbarra
gran parte quel [commento] di messere iacopo della lana, ma riducendolo in
fecero i tre cavalieri, vedendo che messere polo li seguitava troppo? rimuraro mezzo
quest'olio sacrato tu ci ungi, messere, o rifocilla le nostre assetate mascelle
., 17-59: ordinò che 'l buon messere alardo, / che sapea della guerra
cavalca, 6-1-218: io ti amerò, messere, fortezza mia, dio firmamento mio
guerrazzi, 170: il cavallo storno di messere asino arriva dalla sinistra di chi guarda
... ch'io parlassi con messere gianni agud e pensassi venire alla concordia
antonio di meglio, lxxxvhi-ii-83: rimolatino di messere antonio di palagio, per lo quale
la partita e 'l pagamento, fatto a messere annibaie, d'alquanto grano, vino
cavalcare sensa speroni, disse: « messere, perché sete restato di non cavalcare come
fecero i tre cavalieri, vedendo che messere polo li seguitava troppo? rimuraro mezzo
morelli, 426: pagolo camesechi, dopo messere cristofano, gli venne voglia..
'l capo rinchinato / disse: « messere, or via ti vò dar gusto »
. g. morelli, 407: messere franciesco visconti... aveva rinnegata
. novellino, xxviii-846: fu diliberato messere alardo di ciò ch'avea promesso e
, strettamente. ghirardi, 66: messere, mi venne un certo che non conoscete
il fanciullo ripigliando il concetto: « messere », disse, « della mia età
. morelli, 540: tomo in casa messere marsilio suo fratello, il quale disse
monna caterina dimorava da lungo tempo con messere arlotto, e a poco a poco si
: « de! come questi risomiglia messere pietro banchiere! ». n.
; e l'uno disse: -o messere,... che cortesia sono le
re marco in sul pino, e messere tristano venne alla fontana e intor- bidolla
siena o si sciavarò del tempo di messere ubaldo podestà di siena infino ora,
relevare. novellino, xxviii-838: « messere, vostri figliuoli hanno guadagnato, e sono
gli usciti genovesi ritornando, / spezialmente messere ubizzino, / veggendo que'che gli
maledizione. ricchi, xxv-1-1: ben messere. / che ti possa esser mozza
, madonna madre, o pure assolutamente messere e madonna. leonardo, 2-131: il
faccia apparechiare... in casa de messere tomaso più stalla che si pò,
. g. villani, iv-10-301: messere ramondo fece rizzare difici e cominciare a
mi ha detto di fare il rospo al messere ». -far vomitare un
che conperamo nel tenpo che ci venne messere lo duca di calavra filiuolo de lo
piano, ti pappi la rovella: / messere, e'm'arrandeila. fagiuoli,
ispegnersi, giocavano alcuni quattrini rubacchiati al messere, nel comprare di alcune frascherie.
fuori. g. morelli, 344: messere donato s'era inteso con più cittadini
a mio credere irregolare, poiché, quando messere apollo abita il tropico del cancro,
de'muratori. -rut rut me me, messere spinellone, rut rut.
a saccomanno la casa di cocchi albergotti e messere riccardo fiorentino, spedalieri di s.
far sala', il non vedere l'odiatissimo messere e la esecrata mammana. 8
va', canzonetta mia, / e saluta messere, / dilli lo mal ch'i
al suo saluto, disse: « messere, se de'cortesi uomini l'uom si
padre, dice: « ragionevolmente, messere, abbo speranza in cristo, lo
. latini volgar., i-76: messere, noi per lo comune assentimento de la
cera... ne la festa di messere sancto ambruogio. testi fiorentini, 92
infino all'occhio, dicendoli villania. messere brancadoria il vidde; seppeli reo.
di duro nerbo e quanto meglio del messere l'adacquava l'orto...,
de ti. novellino, xxviii-864: messere rinieri da monte nero, cavaliere di
commercio dei peruzzi, 481: diedersi a messere tici visdomini savio in dicretale, che
iperboliche). moniglia, 1-iii-32: messere, e'm'arrandeila; / ohi,
: gli scolari padroni della stanza / si messere a ballare e a fare a sbarra
vesti? » « mai sì, messere: eccovi il tocco e la cappa spagnuola
scale. g. morelli, 320: messere salvestro levato ritto con superbia grande disse
e stato preso più dì, e messere giorgio il rivolea, e 'l rettore non
, 1-iv-154: mandai questa lettera a messere agostino scalco, che la dessi al
(107): pensare così: « messere cotale è prodissimo d'arme: farà
si udì il tocche ticche, il messere che si stava come morto in letto,
dee., 2-10 (1-iv-223): messere, dite voi a me? guardate
novellino, 77 (131): messere rinieri era grande della persona ed avea
sardegna? » « certo », disse messere rinieri, « sì sono, ma
e ancora dai cittadini, e massimamente messere benedetto. bembo, iii- 117
libro di motti [crusca]: messere guglielmo borsiere aveva un occhio sciarpellato.
di siena o si sciavarò dal tempo di messere ubaldo podestà di siena infino ora o
morte, io non sono sceverato da messere lo maestro mio se non quando ti
luogo ancora deserto e di questa maniera si messere in viaggio, conducendo le vettovaglie a
lì forse troverete brocchiere pronte a darvi il messere per g. correr, lii-11-4
alla quale [volpe] il giudicie messere lo scimio era favorevole, perciò che
): piacque questa fanciulla mirabilmente al messere, e volentien, quando veniva per attingeracqua
volgar., 7-146: andate sollecitamente, messere lo lupo, al latte che la
-filtrato. de marzignaco li quali tene messere l'abbate di sancto ventura rosetti, i-100
de iennaro, 1-35: accostate, messere, ad. sta conochia / e
dee., 10-2 (1-iv-855): messere, voi siete in parte venuto dove
della reina rosana, 46: sapiate, messere, che voi ve nesiete troppo sconciamente portato
lòe e disse: « deh, messere, per cortesia, acconciate li fatti
cavalca, 20-432: pensomi che messere gesù, essendo ispesse volte nelle parti
b. pino, 5-29: messere, lasciatemi andare prima che l'am-
della compagnia... disse al detto messere ugo, se vo- -allontanarsi dal
predetta e scritti per me allexandro di messere caro notaio, e ora notaio e scrivano
, ma dio. novellino, xxviii-864: messere rinieri, medesimo mi scusavo che
): piacque questa fanciulla mirabilmente al messere, e volentieri, quando veniva per
secolare. cavalca, 20-468: messere, se io avrò ovvero leggerò mai
terra. novellino, xxviii-854: amando messere tristano di cor- novaglia isotta la bionda
amore di cotal guisa: che quando messere tristano le volea parlare, sì andava ad
2-iii-195: così li disse: « messere, se voi vedessi vostro figliuolo,
furo insieme rau- nati, / uccison messere obizzo: onde tutti / gli altri lucchesi
sistema normativo. novellino, xxviii-820: messere,... la legge è giustissima
e lo zio stesi in panciolle / si messere a dormire e a fare il chilo
1-iv-625): il giovane rispose: « messere,... io credo fermamente
. i. frugoni, i-6-156: dacché messere adamo mangiò ilpomo, / fra gli altri
di maestro lavorante... di messere / tornar sere. 7.
più fare con vostro fratello, / messere nicoletto, io l'ho scoperto / ch'
iii-25-143: il 'sommario della storia d'italia'messere in una carrozza serrata e lo menarono alle
italiana, i-29: la quale pena ildetto messere executore riscuota da ciascuno non servante.
leggenda aurea volgar., 1455: messere jesù cristo, semi8. proprio di
sestieri. condivi, 2-20: un messere simone meritò per sua virtù d'essere
sue genti a battaglia, fu commesso ad messere vieri che pel sesto di porta sam
parti, e dell'una era capo messere matteo rosso degli orsini...
per entro qualche sfarfallone barbarico, annunziò messere antonio degli adimari esser cavaliere. carducci,
: io ancora vi chieggo perdono, messere e signor mio, della offesa; la
tu tuo barlione? » « sì, messere ». dante, conv., aspetta
. -con l'aggiunta pleonastica di messere. s. caterina da siena,
e a godere? novellino, vi-122: messere polo traversare fue di romagna e fue
, 177: questa addizione è facta per messere pace, sindaco del comune di siena
havi un sire che si chiama messere ruberto. fiore [dante],
: che cosa è quella, quando qui messere / lamberto chiede al cassiere i danari
di rinforzo. novellino, xxviii-817: messere, comandate a costui che ve- gna
preselo per la stana e disse: « messere, fammi diritto di quelli ch'a
soddisfaceva mirabilmente. guidiccioni, 4-58: messere giovambati- sta magnifico, per satisfare a
, 300: saputo il caso, lo messere in mano dell'esecutore, e da
ariosto, 1-iv-335: in casa di messere erostrato / si apparecchia un convito solennissimo.
una persona. novellino, vi-76: messere, i sono d'italia e mercatante sono
. cavalca, 20-248: priegoti, messere, ragguarda sopra me, tuo servo
, similitudine. anonimo, i-471: messere, non credete / ch'eo potesse partire
, essendosi egli fatta una cappa da messere, vi gettò su, non sen av-
gli occhi, rispose: « messere, né amor che io vi porti né
superficie. carta sangimignanese, v-56-2: messere rugiri e frederigo e arigo ànno tolto
tanti cavalca, 6-1-413: ragionevolmente, messere, in nella tua dolentissimi guai
de'grimaldi caduto il sopranome e solamente messere erminio avarizia era da tutti chiamato.
come si vede l'essempio nel sopranome di messere erminio cori de'reprobi, il
1-iv-494): come gli altri figliuoli di messere amerigo, così similmente crebbe una sua
mio core, / di voi, gentil messere, / mi fa 'n gran beninanza loro
grandissimo di>este. ricchi, xxv-1-281: dal messere / ho commission di non asciare entrare
fai? » disse il tesoriere: « messere, errava » e volle dannare il
chiesa », dite voi donne: « messere, la sciate voi stare
spagnoli). aretino, vi-198: messere cacastecchi... sospira a la spagnarda
sono tipiche. novellino, xxviii-826: messere imberala del balzo, grande castellano di
dotto- ratichi, né mi curo di messere, d'eccellente o di maestranze;
: essendosi egli fatta una cappa da messere, vi gettò su, non sen avveggendo
, 748: io non sono sceverato da messere lo maestro mio se non quando ti
, 748: io non sono sceverato da messere lo maestro mio se non quando ti
mori, 232: di grazia, messere, attendete ad ispedirmi, ch'io non
ispegnersi, giocavano alcuni quattrini rubacchiati al messere. porcacchi, 1-436: comandai a'soldati
tosa, 230: essendo in brigata messere currado con altri scolari in bologna e facendo
messaggero. nievo, 7-58: il messere raccapriccia / alla fiera intemerata, /
ma come 'l servo buono el suo messere, / e però di servirvi io mi
parte e chi da un'altra, onde messere luchino fu molto spregiato. a.
vanno gonfiati perché altri li chiama 'messere tale'e 'maestro quale'? e che non
. g. morelli, 338: messere donato acciaiuoli... ordinò che le
devano servire. novellino, xxviii-801: messere, quando io vi dissi del cavallo
cavalcanti, 1-167: per le quali parole messere rinaldo comandò a'messi e a'birrovieri
a'birrovieri che, come i muli di messere maso passarono, gli sostenessono. sostenuti
vetturale: per la quale consegniamone, messere maso pagò e il vetturale uscì di
sermone. g. villani, iv-8-27: messere alardo di valleri, veg- gendo fuggire
. e volli recarne a voi e a messere: però sono stato più che io
. f. doni, 422: messere, voi séte entrato in un farnetico sì
panico d'un campo che. ffue di messere landò, denari xii. l
poi lascia di piombo ir giù il messere. p. petrocchi [s. v
, 170: il cavallo storno di messere asino arriva dalla sinistra di chi guarda.
[pietra] e disse: « messere, questa vale più che tutto lo 'mperio
ariosto, 18-172: così disposti, messere in quel loco / le successive guardie
acqua corrente. lalli, 5-201: messere enea in tauro, che si trova
storta, sgarbata, e voltale il messere. svevo, 8-826: una donna affannata
io facessi un sunto della lettera di messere filippo. b. fioretti, 2-3-
non avresti mai mangiato pane, se messere gesù t'avesse lasciato. sconfitta di
che 'l testo si taccia, che messere lo imperadore in questa parte non errò pur
con un appellativo (come madonna, messere, signore). sacchetti,
g. morelli, 462: promissono a messere giovanni tenerli [gli ostaggi] a
altra cagione. novellino, xxviii-827: messere imberal temeo l'agu- ra, e
321: per queste novità e come volle messere sal- vestro, si levorono certi capi
prese la terza, e disse: « messere, questa vale più che tutto lo
gran parte esser conforme, e tenendo messere roderico per integro e buono cavaliere,
tenere la terra, s'accordaro con messere cane e imparentarsi co. llui.
, 1-viii-97: tira, va'a casa messere nicia. g. roncaglia, 1-11
a uno re e dimandassegli: « messere, pregovi, che mi concediate del loto
quella torbida gente. masuccio, 72: messere lo vescovo, accortosi del fatto e
. diatessaron volgar., 235: messere il mio figliuolo giace in casa paralitico
subord. stefani, 6-6: aveva messere mastino della scala molto tracciato co'rossi
rivolgendo la trafittura in amendue: « messere, e'forse non vincerebbe me, ma
sua passione, veduto a l'ultimo messere lo vescovo aver un viso fatto da mal
nato di legnaggio reale e santo, messere filippo, primo figliolo e reda di
filippo, primo figliolo e reda di messere filippo tranobile re di francia per la grazia
li ambasciadori, disse che volea vedere prima messere iacopo partito dall'asedio. sacchetti,
, avendovi dato a tutto transito del messere? -di, per transito:
traessi... a la corte di messere la podestà.., o vero che
statali che vi abitano). messere ugo, se volea scampare il seguisse;
1-iii-32: ti pappi la rovella: / messere, e'm'arranfra giordano [crusca
m. franco, 3-74: il che messere, vedendo questa bigguga, come uomo
fecero i tre cavalieri, vedendo che messere pelo li seguitava troppo? -per
se gli dia del tu 0 del messere? buonarroti il giovane, 9-401: a
di qualcuno. novellino, xxviii-820: messere, ciò che ti piace puoi fare di
in tanto che egli piaceva sì a messere amerigo, che egli il fece franco
. libro di sydrac, 23: messere domenedia, piatoso padre e udevole,
cavalca, 20-337: ella udì che messere gesù cristo favellava a simone,.
dei vinattieri, 1-54: allexandro di messere caro... notaio e scrivano della
ribi dall'altra parte gridava forte: « messere, non gli credete, ché egli
verità che lo malato non era figliuolo di messere lo re. m. savonarola,
leonardo, 2-654: epso messere leonardo de vinci, per il suo
voluntà sopradecta, ha donato al prefato messere baptista de vilanis, presente et accep-
m. cecchi, 19-29: dàmmi del messere, / del signore, del nobile
persone, alle quali si dava del messere, l'arte de'pellicciai e vaiai passava
di scarpette e uno paio di pianelle di messere. bandello, 1-8 (i-113)
g. morelli, 338: messere donato acciaiuoli... ordinò che le
di sant'agnolo signore di bologna, messere guasparre coscia. galileo, 4-3-304: si
all'orecchie, e poi disse: « messere, qui ha un vermine ».
acqua scaldata, per lavar le mani al messere, recatasi sopra un coscino in terra
f asso im pisa suo vicario messere marcovaldo. f. soranzo, li1-
dee., 8-5 (1-iv-700): messere voi fate villanìa a non farmi ragione
per lo più villano, cioè monsegnore messere lancialotto di lac, che già noi
si poneva. masuccio, 54: posta messere lo frate la santa reliquia in più
57: allora vergendo uno giudeo che messere santo niccolaio avea grandissima virtude in fare
1-87: grida a dio: « o messere,... rattempera il corpo
f. ceffi, xviii-15-44: però che messere giambello è trovato più volte vizioso e
abate isaac volgar., 1-104: o messere, rinnuova nell'animo nostro la tua
dee., 9-8 (1-iv-828): messere, a voi mi manda biondello
/ se ne va per firenze un buon messere. = dall'ar.
anche questo spettacolo, voi, arcigongolante messere. = comp. da arci e
dell'ufficiale lasciò, sulla faccia del messere, l'impronta sua, che giustifica il