e accostante. salvini, 33-226: mesci adunque, o quartilla, / acqua
6-ii-16: o ne l'amor che mesci / d'amar novo sospetto, / o
o sia quando spontaneo / lepor tu mesci ai detti; / e di gentile aculeo
primiero / entra, e ai proci ti mesci, ed io qui resto; /
isole canarie. fantoni, 847: mesci « canaria *; ché giammai si perde
da piede. nievo, 184: mesci e rimesci, in capo ad una mezz'
, xvii-35: spontaneo / lepor tu mesci a i detti; / e di gentile
svario, / che sempre par ch'ei mesci, / dove poi seguon pesci.
e mentre con la fiamma il gielo mesci, / tutto 'l regno d'amor
/ e mentre con la fiamma il gielo mesci, / tutto '1 regno
e mentre con la fiamma il gielo mesci, / tutto 'l regno d'amor turbi
rossiccio, o sia biondiccio, / mesci 'n vaso nominato / il bigoncio birecchiuto
o sia, quando spontaneo / lepor tu mesci a i detti; / e di
1-132: ma innanzi, un ditarei mi mesci di quell'acqua. -ditolino
dei più gagliardi. monti, x-5-79: mesci farmaco, e ignori a qual convegna
/ vieni, o stranier, ti mesci / all'incantata festa. -immobile
/ e mentre colla fiamma il gielo mesci, / tutto 'l regno d'amor
famosi / reca il fumoso di sicilia e mesci. baldi, xxx-13-105: terra non
in catino separato, / vetriato, / mesci tosto / freddo mosto, / perché
. foscolo, gr., iii-244: mesci, o madre dei fior,
. foscolo, gr., iii-245: mesci, o madre dei fior, lauri
crin nero le giunchiglie / d'oro infuse mesci. buonafede, 2-vi-34: è veramente
co'tuoi raggi i suoi rischiara e mesci. gonzaga, 11-66: al guerrier volta
. foscolo, gr., iii-252: mesci, o flora gentile, oro alle
foscolo, gr., iii-233: or mesci, industre dea, varie le fila
. foscolo, gr., iii-243: mesci, o madre dei fior, lauri
su l'orlo una bottiglia, e mesci / cipro o madera. pascoli, 554
, xvii-32: spontaneo / lepor tu mesci a i detti / e di gentile aculeo
alla malnata plebe / perché sempre ti mesci? -sostant. cattaneo, v-3-379
/ le mie sì calde e sì torbide mesci. della casa, 642:
642: mentre con la fiamma il gielo mesci, / tutto 'l regno d'amor
co'tuoi raggi i suoi rischiara e mesci. tasso, 16-24: bel sovra ogni
. metastasio, 1-ii-123: sospira e mesci / di qualche lagrimetta / quelle amorose note
parini, xvii-32: spontaneo / lepor tu mesci a i detti. tommaseo, 15-92
reggi estuoso della vita il gioco, / mesci gli affetti in turbolente gare.
foscolo, gr., iii-214: mesci, odorosa dea, rosee le fila
, ii-367: ai lauri d'elicona / mesci le rose. -intr
, tramare. berchet, 365: mesci i negri destin, mesci, o sorella
, 365: mesci i negri destin, mesci, o sorella. -patteggiare, contrattare
re, riponi le cose da mangiare e mesci il vino. a. pucci,
reca il fumoso di sicilia, e mesci. redi, 16-i-18: mescete, su
non so se è peggio bere quel che mesci o confermare quel che proponi. g
divote, / tanto imperfette le pronunzi e mesci. -sborsare, pagare. -
, e colla romorosa / folla ti mesci. arici, i-138: mescendosi la diva
-non dare a qualcuno il tempo a dire mesci: non concedergli un attimo di tregua
e'non mi danno tempo a dir mesci. -non poter dire mesci:
dir mesci. -non poter dire mesci: restare senza fiato, ammutolire improvvisamente
ch'un tratto non potea dir « mesci »; / se non ch'orlando
ibidem, 313: su'pesci mesci, sul macco non restare, su'mac-
de'medici, 187: -ormai mesci, e la tazza piena mi porgi.
amare, / inconsapevolmente, / tu mesci ne 'l fluente / miele de 'l tuo
reca il fumoso di sicilia, e mesci. redi, 16-ii-168: a ferrar domani
va', co'i vini di chio mesci il giordano, / siedi odorato a delicata
, gr., iii-232: or mesci, industre dea, varie le fila;
, xvii-36: spontaneo / lepor tu mesci a i detti; / e di
che con lingua di sale intuonan: mesci. trinci, 1-307: sugo dell'origano
sia rossiccio o sia biondiccio, / mesci 'n vaso nominato / il bigoncio bi-
freddo. ibidem, 313: su'pesci mesci. ibidem, 355: 'i
. sf. dannunzio, i-119: mesci, splendida / pincerna, ne'cristalli
, soggiunse, / olio e vi mesci di vino testratto; / e poi che
catino separato, / vetriati), / mesci tosto / freddo mosto, / perché
giurisprudenza economica. nievo, 184: mesci e rimesci, in capo ad una
vigoroso in perpetuo. castelvetro, 8-2-287: mesci del vino che sia tale che col
s'ella [l'etèra] agitasse mentre mesci / i veli della calda nudità /
schiere e colla romorosa / folla ti mesci. mazzini, 53-31: bisognerebbe fossero più
spoglia su l'orlo una bottiglia e mesci / cipro o madera. arici,
sia rossiccio o sia biondiccio, / mesci 'n vaso nominato / il bigoncio birecchiuto;
divote, / tanto imperfette le pronunzi e mesci. caro, 5-241: per questo
. foscolo, gr., 43: mesci, odorosa dea, rosee le fila;
parini, 1-xxi-31: spontaneo / lepor tu mesci ai spontàneo (ant. spontànio
proverbi toscani, 313: su'pesci, mesci; sul macco, non restare;
in catino separato, / vetriato, / mesci tosto / freddo mosto, / perché