abbattimenti del corpo appiccinisce e si fa meschino. manzoni, pr. sp.,
515: oh quanta distanza ci corre dal meschino accattonaggio delle scuse alla superba indipendenza dell'
, ahi quale atroce folgore, / meschino! allor ti penderia sul capo? montale
lagrimando chiuda, / qualche grazia il meschino / corpo fra voi ricopra, /
dell'orsina. / deh! consola il meschino cliente / che indifeso non debba restar
. affarino, sm. affare meschino. tommaseo [s. v
, 1655: l'affaruccio è sempre meschino. il simile di faccenduccia: ma può
de'neroni, luogo stretto, affogato e meschino, non sapendo o non volendo proporre
e bizzarra disposizione inglese a cogliere nel meschino frammento di vita una verità inaspettata e
anime si agitano insofferenti di quanto è meschino nella vita e nel mondo. slataper
lagrimando chiuda, / qualche grazia il meschino / corpo fra voi ricopra, / e
: nudo, algoso e fangoso era il meschino, di che la madre ne sospira
erano venduti dai genitori per un salario meschino sulle diecimila lire all'anno, ed
lagrimando chiuda, / qualche grazia il meschino / corpo fra voi ricopra, / e
era in borgogna, capitanata dal pitetto meschino, uno alvernazzo e di niente,
, 10-95: e certo il pitetto meschino è di sì oscuro luogo nato, che
, in quel luogo, si vedeva un meschino che, seduto tranquillamente in fondo al
su di essa. 3. meschino, gretto. manzoni, pr.
mente); misero, gretto, meschino. leopardi, i-650: quella lingua
mai tenere in gogna; / ché al meschino al fin bisogna / le suo'pene
questo mio dire nel significato angusto e meschino di certi moderni, più zelanti che intendenti
diavoli, al tempo stesso esigente e meschino. 3. apprestato, preparato
e 'n giù, e fanno il meschino. = lat. arare-, cfr
f. bertini, 4-130: quello del meschino è stile condannato, perché essendo meschino
meschino è stile condannato, perché essendo meschino, gli stracci vanno sempre all'aria
miserabile, sudicio, vile, meschino; dedito ai bagordi, ingordo, ghiottone
: potrà il suo braccio debole e meschino / un frassino arrestar di tanto pondo
nostro impacciato arrolatore: tali che il meschino ci aveva perduto il sonno.
nare / del picciol bracco pur teme il meschino. ariosto, 4-22: come si
metà del secolo decimonono potè seguire un meschino positivismo, che sta a quello come
, ma onesta dignità, commiserare un meschino che si avviliva nel fango. d'annunzio
. machiavelli, 694: uno amante meschino, / un dottor poco astuto, /
leopardi, 34-252: e spesso / il meschino in sul tetto / dell'ostel villereccio
freddo tale una coltellata, che il meschino basì sul fatto e cadde morto. faldella
un'ora ritornato indietro, trovai il meschino in mano de'beccamorti nel cataletto, i
beffa, con dire, che il meschino, oramai decrepito, era cieco a
bèga, sf. litigio (piuttosto meschino, futile); faccenda molesta,
voi? -per me, accortisi che il meschino non ne sapeva altre, compassiosì certo
, dello stolto, del falso, del meschino e via di seguito.
risultato umanitario copre quanto c'è di meschino negli interessi particolari che lo producono:
biòtto, agg. raro. misero, meschino. chiesa, 5-5: una sera
, 34-253: e spesso / il meschino in sul tetto / dell'ostel villereccio,
ha da provar, / chi è quel meschino? / tu (pien di sdegno
buon gusto dell'uomo borghese); meschino, privo di bellezza e di distinzione
non v'è bràmane, quantunque povero e meschino, che degnasse di prender donna di
pensare che quel bel signorino suggerisse al meschino piani infernali. = deriv. da
. 2. miserabile, sordido, meschino; sciocco, stupido.
quegli di casa sua, povero e meschino fu d'atene cacciato e dannato ad
, vituperevole; maligno, dispettoso; meschino, ingeneroso. dante, par.
dello stolto, del falso, del meschino e via di seguito. -'persona
/ con le forchette il cacciano. meschino! / più non potrìa su le dolenti
inutile, e lo sapeva ben'egli il meschino, che se voleva vivere toccava a
carducci, ii-10-79: nulla mai di così meschino, di così pedantesco, di così
418: che importan leggi al poeta meschino, / purché quel poco alfin vada buscando
dargli la caccia; né a quel meschino basteran bone risposte, né pigliar le
/ in questa guerra ti cacciàr, meschino! / che altro vedesti intorno alle
in quegli anni, il « guerino meschino *. 3. macabro.
metterlo nelle loro assemblee così gretto e meschino, senz'oro, senza cocchi,
settanta. bareni, 1-238: quel meschino avrebbe ancora campato, se fosse stato
e avria dal ciel travolto / me meschino nel mar, se l'alma notte,
: / non può più comportarti, can meschino. boiardo, 1-2-50: non vi
. firenzuola, 207: come io meschino sentii sì fatte parole, mi sentii
avanti la vita in modo stentato e meschino. caro, 12-i-220: voi m'
sono non ne concedono che un assai meschino. idem, ii-1-252: in tempo
burattini. -per simil.: edificio meschino. l. bellini, ii-35
essi a me aveano ceduto per quel meschino valsente di quindici centesimi! svevo,
tutto essi a me aveano ceduto per quel meschino valsente di quindici centesimi! verga,
, che ridusse / tutto il meschino e 'l centonovelle / in istanze;
e avria dal ciel travolto / me meschino nel mar, se l'alma notte
nerino, / che per lei tristo e meschino / non dà sonno al ciglio stanco
fagiuoli, 2-4-246: -mi dispiace di quel meschino del suo fratello, che è costretto
chiappo, chi ha avuto un utile meschino o minore dell'aspettato. idem
riposo. fagiuoli, 3-6-200: a quel meschino, addosso a cui rovescia [il
11. figur. mediocre, meschino, senza fama. dante, inf
, 7-192: il giardinetto pubblico, meschino e polveroso, in quel torrido pomeriggio
ove tu scrivi, si dovrà al più meschino avvocatello scrivere così: alltllustrissimo signore signore
: achemenide, presso addisson, supplice e meschino magnifica con importuna iattanza la gloria de'
, io sarei sempre un ozioso, un meschino,... perché condannato a
gole dei camini. 3. meschino, spregevole. d. bartoli,
ammetterlo nelle loro assemblee così gretto e meschino, senz'oro, senza cocchi,
si abbella nel suo amor proprio più meschino. 2. in particolare:
una tale modestia perché un corpicciuolo più meschino e magagnato del suo, non lo si
, 10-568: disse; e il meschino già la man stendea / supplice al
anche alle qualità morali: gretto, meschino. dante, par., 19-81
in casa sua. lorenzino, 101: meschino a me! che, questa mattina
a tutta forza / verso gli achivi quel meschino. foscolo, i-413: precipitavasi e
senza alcun rilievo, in modo misero, meschino, quantitativamente o qualitativamente povero.
. machiavelli, i-986: uno amante meschino, / un dottor poco astuto,
viso deltarme. aretino, 1-205: -il meschino albicante,... ebbe la
, perché riscotevano tutto l'anno un meschino salario, te- mevan troppo i castaidi
c. e. gadda, 6-109: meschino! dameggiava che assiste e fa
c. e. gadda, 6-109: meschino! dameggiava in allora una sua dama
privo di doti morali e intellettuali; meschino, inetto, sciocco, infingardo.
ella, il cui spirto languido e meschino / debilmente reggea le membra lasse, /
3-i-295: al vedere il soldato russo così meschino e miserabile e schiavo in corpo e
(un compenso); irrisorio, meschino. di giacomo, ii-815: s'
, derelitto. -per estens.: meschino, misero, infelice (una persona)
; / che in brev'ora, ahi meschino, ei fu costretto / a lagrimar
, 21-44: ed alighier gridava pur meschino: / « io credo che 'l diavolo
marino, 369: or né sì meschino / o capraio o bifolco han questi
e giudice, fino a talleyrand, copista meschino e briccone. 6. diminuire a
-abbassare nell'opinione altrui; far apparire meschino, spregevole, degno di biasimo (una
3. figur. letter. angusto, meschino. de sanctis, 7-216: che
dio, n'ha fatto un diuccio meschino come uno sciocco omiciattolo. dossi
. idiota, ignorante, misero, meschino. iacopone, 80-42: parlar
disparuto. 2. di aspetto meschino, dimesso, mal ridotto, sciatto
: come per dispetto / canta il grillo meschino, essendo in gabbia; / tapin
lo più con forte connotazione negativa: meschino, vile, spregevole, abietto.
umiltà o povertà): misero, meschino. imitazione di cristo., iii-4-1
, al vedere il soldato russo così meschino e miserabile e schiavo in corpo e in
3. umile, vile; misero, meschino; basso. cavalca, 19-61:
delle miserabili censure d'un avversario così meschino come quel vostro critico di cremona.
a tutto ciò che è piccolo e meschino, / io mi torco in silenzio
/ o a qualche esercizio più meschino. = comp. da di-che indica
pallottole. 6. misero, meschino, infelice. bibbia volgar.,
g. gozzi, 55: se il meschino cadesse mai nelle mani di qualche donnuccia
donna volgare, pettegola, d'animo meschino. bersezio, 119: di sovente
per simil. uomo di poco coraggio, meschino, pettegolo, o che si occupa
pomeriggio. m'è rimasta nel corpo meschino qualcosa come una doratura del sonno diurno
pomeriggio. m'è rimasta nel corpo meschino qualcosa come una doratura del sonno diurno
dispoglia. 4. figur. meschino, gretto, avaro. -anche sostant
, ahi quale atroce folgore, / meschino! allor ti penderla sul capo. serao
quel corpicciolo [del neonato] così meschino, poco più che embrionale. savinio
, i caviggioni erano entusiasti del guerin meschino per tradizione di famiglia. -che
, i-4-279: in germania, ogni meschino copiatore di testi e congetturista del testo
che resiste alla navigazione presenta un aspetto meschino, raggrinzato, di sapore ingrato,
era serio, / calcolante, spietato, meschino: una donna. 3. diviso
qualche * extra da integrare lo stipendio meschino. -plur. gli extra: persone
per lui spirano lavoro umile, meschino, sono compiuti per riu
suo fiore, s'anche di lato e meschino. moravia, xi-476: era l'
giusti, 4-i-106: falsare un animo / meschino o reo, / sotto l'alchimia
, dello stolto, del falso, del meschino e via di seguito. 2
: ad uno scalzo poi nudo e meschino / che casca dal bisogno e dalla fame
, 18-148: rinaldo, fuor che dardinel meschino, / non vede alcuno, e
nudo, algoso e fangoso era il meschino, / di che la madre ne
che resiste alla navigazione presenta un aspetto meschino, raggrinzato, di sapore ingrato,
vuole, per esempio il 'guerrin meschino 'ed il tasso, certo con
marino, 369: or né sì meschino / o capraio o bifolco han questi campi
? parini, giorno, ii-920: meschino! / più non potrìa su le dolenti
costa già d'oro una montagna / un meschino / scatolino / feriale, e da
. verga, ii-280: 11 4 meschino 'dimenavasi tutto con un suon di ferraccia
tutta la persona ai colpi del più meschino e meccanico erudito. michelstaedtcr, 782
che perdio! mi sento debole e meschino riderò d'aver fatto fiasco, come
., 13 (224): il meschino girava di stanza in stanza, pallido
/ a tutto ciò che è piccolo e meschino, / io mi torco in silenzio
essi a me aveano ceduto per quel meschino valsente di quindici centesimi! de marchi
periodici popolari, ii-84: il guerrino meschino è per la loro immaginazione intirizzita un'
, in quegli anni, il « guerino meschino ». gobetti, ii-222: i
non so se più scoperto o più meschino. -in senso concreto: invenzione fantastica
a rappresentare il perfetto tipo del fiorentinùcolo meschino,... eran così traffichini
, ahi quale atroce folgore, / meschino! allor ti penderla sul capo.
e smilza, di aspetto misero e meschino. bellincioni, i-216: un certo
/ a tutto ciò che è piccolo e meschino. -fermezza di carattere, risolutezza
34 (605): si vedeva un meschino, che, seduto tranquillamente in fondo
della stampa » paesana; piaggiatore, meschino, frasaiolo, ignorante e volgare.
. parini, giorno, ii-922: meschino! [il poeta] /..
coll'ignuda freccia, / trova il meschino aperta già la breccia. 22
è appunto la goffaggine e il provincialismo meschino. 2. in senso concreto:
per non sapere metter fuori il più meschino complimento. -pubblicare (un libro,
furbacchiolata, sf. letter. espediente meschino, astuzia mediocre. giusti,
gretto, / in istilaccio furfante e meschino? 6. letter. scuro (
: per dispetto / canta il grillo meschino, essendo in gabbia. salvetti, 80
d'animo tanto più tosto gretto e meschino che avaro, e di tale più
covar rancori; / falsare un animo / meschino o reo, / sotto l'alchimia
bartoli, 42-i-77: proprietà è questa del meschino spirito dell'invidia, della garosa e
: / si vede insomma sempre esser meschino / chi non sa far la gatta di
2-76: vien tutta fuori ora, gemitìo meschino, l'avversione scambievole di fondo alle
mente per rimaner fra le rotaie del meschino impiego a novanta lire al mese. e
incarna la figura del vecchio gretto e meschino, avido e credulone, sempre ingannato
lui la piena viene, / il meschino allibisce in un cantone. l
, 7-192: il giardinetto pubblico, meschino e polveroso, in quel torrido pomeriggio d'
vuol esser questa! un piccolo e meschino conciliatore contro un esercito immenso, che
però a quellala sera in un teatruzzo assai meschino qualche commedia in parte alcuna derogare, ma
gloria, la quale rifiuto come troppo meschino compenso della giustizia che la società mi
coi gomiti, e il profitto era così meschino, che egli non si degnò nemmeno
. firenzuola, 207: come io meschino sentii sì fatte parole, mi sentii
. in senso concreto: atto gretto, meschino. cagna, 3-495: stagnava persistente
d'animo tanto più tosto gretto e meschino che avaro, e di tale più
. 2. figur. d'animo meschino; di mentalità ristretta; spiritualmente limitato
mentalità angusta, piccina, un animo meschino, una certa povertà spirituale (sentimenti
più campando di espedienti; sordido, meschino (e, anche, sciatto,
e d'ingegno / e di saper meschino. panzini, iv-313: 4 guitto '
agg. ant. miserabile, vile, meschino. guittone, 209-2: giudice
stato di società il più rozzo, meschino, e barbaro, senza commercio, senza
1 ideina ', concetto piccolo e meschino. 4 non date retta a colui;
, cencioso; straccione; miserabile, meschino, spiantato. - anche sostant.
leggendario de'santi ', il 4 guerrin meschino 'e i 4 reali di francia
. tarchetti, 6-ii-506: sei pure il meschino uccello! bersezio, 86: la
futile, fatuo, frivolo, vano, meschino, inutile (ed è spesso usato
2-76: vien tutta fuori ora, gemitìo meschino, l'avversione scambievole di fondo alle
piuttosto che un intreccio, un imbrogliuccio meschino. -peggior. imbrogliàccio, imbrogliucciàccio
sm. il rendere o il diventare meschino. b. croce, iii-32-221
lontane. nisci). rendere meschino, immiserire, svilire. carducci
. intr. con particella pronom. diventare meschino; intristire. carducci, ii-16-53
s'infrivoliva. = denom. da meschino (v.) col pref. in-
di immeschinire), agg. divenuto meschino; immiserito. ferd. martini,
. -figur. rendere gretto, meschino; ridurre in una condizione di mediocrità
il padre mio con non buona mente / meschino impazza, sempre di mie posse
lume della luna il ruinato e fracassato meschino. sansovino, 4-141: tutte le
imperialistico », giudicandolo sogno brutale, meschino ed equivoco di dominazione materiale sugli uomini
grandezza, di slanci eroici; reso meschino, immiserito. tommaseo, 11-484:
caro, 11-77: forse ancora / il meschino or fa voti e preci e doni
, 4-163: oh quanti alle miserie del meschino / negato avean due scudi poco pria
e che in opposto al se- colar meschino / gli è interdetto il toccar con mano
a'piedi di tutti. -rendersi meschino, scadere. nomi, 9-15:
fosse mai quello di veder un qualche meschino, e talora un ricco, ma
/ divenne incerto d'animo, e meschino / non sapeva a qual parte s'
, / non mira i lacci ove 'l meschino inciampi. boterò, 6-66: i
/ sopra il nostro gioire e patire meschino: / amo pur sempre me stessa
. mazzini, 52-177: un basso e meschino interesse proprio, indegno delle lagrime dei
concetto d'uomo invido e di rimatore meschino. b. croce, i-2-131: la
ricco; fammi indovino e non sarò meschino; fammi indovino e sarò beato:
d'arte. tutto è industriale, meschino, volgarissimo. -sostant.
-con valore scherz.: tapino, meschino. - anche sostant. ariosto,
scala delle creature); misero, meschino, ignorato, disprezzato. boccaccio,
o buono! un diavolo difende il meschino dall'altro diavolo, inforcandolo; cioè
? -ohimè, condennato alla decapitazione il meschino. - oh giovane infornito.
7. frugoni, i-6-187: il meschino, che s'ingegna, / quanto mai
; che ha un animo gretto e meschino, che è interamente rivolto al proprio
che nasce da un animo gretto e meschino, privo di slanci ideali, di
piedi inorridita. pindemonte, ii-328: quel meschino / co'piedi al ciel rivolti
/ aspri, atroci dolori, onde il meschino / si scuote, si rivoltola e
intrattabile o, anche, misero, meschino (una persona, il suo carattere
4. tr. rendere mediocre, meschino; immiserire. bocchelli, 2-i-362:
di fascino, di attrattive; mediocre, meschino, comune. - anche sostant.
, e interamente sciolto da ogni secondo meschino fine. -che è sempre uguale
qualche extra, da integrare lo stipendio meschino. bernari, 7-260: ad integrarli [
suo confessore era... un povero meschino prete di campagna,...
tutta la persona ai colpi del più meschino e meccanico erudito, e intimidisce ed
freddore dell'avarizia. -apparire, rivelarsi meschino, mediocre. alvaro, 9-311:
consolari, che finiranno poi al solito nel meschino racconto di poche e comuni fanciullagini.
mi par cosa inumana; / sarà qualche meschino sventurato / che sarà dalle fiere divorato
o troppo grasse. -umile, meschino (con riferimento per lo più alla
concetto d'uomo invido e di rimatore meschino. c. e. gadda, 6-197
o reso vile, codardo, pusillanime; meschino, gretto, miserabile. sacchetti
, così attaccaticcia e tenace che il meschino, sentendosi inveschiate le gengive e il
/ divenne incerto d'animo, e meschino / non sapeva a qual parte s'
per farlo guarire. / bestemmiava il meschino a labbra asciutte. -aprire, muovere
,... trovava tutto pretenzioso e meschino. 7. anat. insieme delle
sbrigativa. -misero, scarso, meschino. c. e. gadda,
dei non egiziani. -letter. meschino, squallido, pietoso. borgese,
ed è contrario al magro e al meschino... il 'largo 'dà
. carducci, iii-4-122: quando tobia meschino del can riconobbe il latrato / e
gadda, 17-51: serve dopo il latroneccio meschino e la fuga. =
. cantù, 2-190: se il meschino trovasse appena un'anticipazione per ravviare il
5. figur. risparmio gretto e meschino; spilorceria, taccagneria, sordida avarizia
per lo più in modo gretto, meschino; spilorcio, taccagno. canti carnascialeschi
anni il fiore. -modesto, meschino. fagiuoli, v-9: e pur
più, né litera / da ti meschino non posso avere. boiardo, 127-
di bassa levatura morale o intellettuale; meschino, gretto. d. martelli,
di e di sangue, di meschino aspetto, linfatico e pusillanime. de
/ faceva da curato, ed al meschino / piacevan troppo le femmine e il
con facilità; che ha un carattere meschino, cavilloso, puntiglioso; attaccabrighe,
cadere al livello di un basso e meschino interesse proprio, indegno delle lagrime dei
una tale modestia perché un corpicciuolo più meschino e magagnato del suo, non lo si
meschini; il 'luoghettàccio'è non solo meschino, ma sgradevole, o malsano, o
'. segnatamente di paese piccolo e meschino, e con qualche altra qualità da detrarre
gonnella ordigno / tenesse trasandato, miserabile, meschino (tanto da fare in pronto.
7. stentato, scarso, meschino, insufficiente; debole; scadente,
: alice, tremante in tutto il corpo meschino, tentò di spiegare; ma il
col ferro di siffatte capocchie. ritrovato meschino e inutile, anzi dannoso, per
mentalità piccina, un animo gretto e meschino (un sentimento, un'idea,
]: 'magro piacere ': meschino, e che poco soddisfa. fanfani,
ridotto. -anche: tapino, meschino; phe è in cattive condizioni economiche
resta / del mondo, il più meschino ed il più brutto, / il qual
aspri, atroci dolori, onde il meschino / si scuote, si rivoltola,
, con capacità tecniche o professionali; meschino, tapino, miserabile. guittone,
1-i-129: la scienza etimologica, studio meschino, sol fecondo d'inezie finché si stette
maneggio d'ogni cosa, e il meschino non può dire una parola ch'ella
mangiatoia: vivere in modo gretto e meschino, preoccupandosi unicamente di se stesso e
, un po'taccagno, un po'meschino, un po'maniàco ma senza gran
dalla vicinanza a manomettere tutto e lasciarti meschino o ad angariarti per tutta la vita.
, si sono per necessità contentati di un meschino guadagno in una bassa e laboriosa manualità
: diminutivo atte- nuativo di marchese, meschino, o che par tale comparato a
udirono i suoi, insieme vi lasciò il meschino. -uom di mare, un dì
si sparì,... lasciando quel meschino per terra, come bue martellato,
, e interamente sciolto da ogni secondo meschino fine. mazzini, iv-5-176: il
. mal riuscito, stentato; esiguo, meschino. carteggio inedito di artisti, iii-80
volgare, gretta, rozza, d'animo meschino e di mentalità limitata. -anche:
tullia d'aragona pel poema il guerin meschino. -prodotto, frutto.
lassare. casalicchio, 497: o me meschino, o me infelice, non è
e dappoco; volgare, gretto, meschino; spregevole, abietto, ignobile.
tutta la persona ai colpi del più meschino e meccanico erudito, e intimidisce ed è
/ solo il poeta è misero e meschino. loredano, 14: ogni medico.
mediocre, mezzano; alquanto scarso; meschino ', da medius 'che sta nel
me. 3. tapino, meschino, miserabile. -anche sostant.
non sia chi vi discopra un po'meschino / e mercadante dell'altrui talento.
, per dio, mercede a sto meschino! gir aldi cinzio, 6-107: mercede
meschinelle! = dimin. di meschino. -non dare a qualcuno il
pensiero. = deriv. da meschino, col suff. -aggine, che indica
. * = deriv. da meschino, col suff. collettivo e spreg.
e alla noia di lavoro che sentivo meschino e meschinamente fatto. carducci, ii-2-339
perire. = comp. di meschino. meschinato, agg. ant.
disagiate condizioni di vita; povero, meschino, tapino. sassetti, 7-372
rendere tapino ', da mesquinho * meschino '. meschinèllo (mischinèllo)
già di per sé connessa col termine di meschino). pulci, 17-93:
pensiero, gesto * comportamento 'gretto, meschino, egoistico. emiliani-giudici, ii-251:
, 90. = deriv. da meschino, col sufi, -eria, dei nomi
meschinévole, agg. letter. gretto, meschino, spregevole. carducci, ii-1-30
. = = deriv. da meschino, col suff. degli agg. verb
meschinezza. = deriv. da meschino. meschinìa [mischinìa), sf
mischinìa. = deriv. da meschino, col suff. astr. -ìa.
meschinità, sf. 'l'essere meschino; condizione di chi è tormentato dalla
meschinità, - = deriv. da meschino, meschino (ant. mischino
= deriv. da meschino, meschino (ant. mischino), agg.
era questo bagno vicino all'uscio dove il meschino rinaldo s'era accostato fuori della terra
18-149: da lunge udì del giovane meschino / e de le ninfe la pietosa voce
petrarca, 126-17: qualche grazia il meschino / corpo fra voi ricopra, /
/ a lei consecrate ho, perché t meschino / cor non ha dove altrove si
20-136: vide esser quel per cui sempre meschino / fu d'issabella il cor nel
: cento piaghe al fianco egro e meschino / ministran doglie e grave incendio e
, iii-16: carità per un naso meschino, / che si more di fame e
dunque che il sangue, questo sangue meschino, t'importa. -sostant.
lume della luna il ruinato e fracassato meschino. domenichi, 2-405: un certo meschino
meschino. domenichi, 2-405: un certo meschino si dava al diavolo et era per
209: altro conforto non aveva il meschino, nelle sue angoscie, che l'
., 13 (224): il meschino girava di stanza in stanza, pallido
cosa intendesti et or, meschino, / non ingannato nel saper le
vettura, son costretto ad accattar un meschino cavalluccio da quello o questo.
/ chi morto e chi iferito e chi meschino. 2. intimidito, atterrito
la sembianza [amore] mi parea meschino, / come avesse perduto segnoria.
condurrassi allato, / che nel vederle resterai meschino. -con metonimia. brignole sale
vogliate tener ricco, / quando io son meschino! patrizi, 1-i-273: vicino agli
/ solo il poeta è misero e meschino. d. bartoli, 17-2-21: tanto
leggi di toscana, 10-5: chi fussi meschino, per vivere e dar le spese
più che altrove, chi è creduto meschino, lo diventa: chi lo è forse
desidero un figlio. per questo sono meschino. che davvero con un figlio debba
vedendo l'insolenza che regnava in un meschino. leti, 5-iv-552: si vide
obligato di fuggir ramingo con abiti da meschino. muratori, 10-ii-121: fra gli altri
forzieii. bocchelli, 1-i-216: tu, meschino dalle scarpe sfondate, tu, con
i morti di fame. -guerin meschino (anche semplicemente ii meschino):
-guerin meschino (anche semplicemente ii meschino): celebre romanzo del ciclo dei reali
, come dichiara el libro chiamato il meschino di durazzo. -titolo di un
. suo fratello direttore del « guerin meschino ». -infimo (lo stato
si trova in basso stato, anzi in meschino. borgese, 1-13: condizioni di
stato di società il più rozzo, meschino e barbaro, senza commercio, senza idee
allo accumulare: tanto che è ridotto meschino come vedi. p. del rosso,
, 146: fu molto avaro e meschino nello spendere. b. davanzati,
voglie accese per lungo patimento da giovane meschino, vecchio prodigo, non temperò.
che quel dario d'istaspe poteva sembrar meschino appresso di te. mazzini, 5-412
fai tanti conti? m'hai conosciuto meschino mai? 6. che ha
a finire, come avviene, in un meschino settario. lo mise dunque alla scuola
confessore era... un povero meschino prete di campagna, parroco di santa
, privo di generosità, acido, meschino. -sostant. mazzini,
dio sulla terra, ma un povero meschino, impostore indegno d'ubbidienza e d'
hai 'l cuor basso e l'animo meschino. campanella, 4-563: chi troppo si
molle e flessibile, timido e volentieri meschino, il qual perde il consiglio per
stupide pretensioni di certi scienziati di cuor meschino. moravia, xi-149: avrei potuto
intero col suo carattere sornione, pignolo e meschino. -incapace, inetto, poco abile
dalla mia parte in molti casi io meschino, affine d'investigare la verità rinselvata
tariosto] spessissimo in difetti che il più meschino artefice d'oggidì conosce a prima vista
concetto d'uomo invido e di rimatore meschino. moretti, ii-466: mi rendo ben
che gli manca e ch'io invece, meschino, posseggo. -manchevole, privo
, i-54: trovatolo [celere] meschino di patrimonio, [tiberio] donò
, / di levar via questo pensier meschino, / o in pria che tu,
libero e interamente sciolto da ogni secondo meschino fine. mazzini, 20-164: non so
autore ci mostra d'avere un concetto meschino dell'arte e goffo della natura. d'
a tutto ciò che è piccolo e meschino. moravia, iv-8: perché rifiutare
rigettata in braccio alla noia e al meschino disgusto delle abitudini. -sostant.
.]: come ci si vede il meschino in certi atti di certa gente.
s. antonino, 2-163: tale meschino, andando correndo a sproni battuti inverso
]? castiglione, 315: quel meschino subito s'inginocchiò nel letto e con
andava frustando per la città un tal meschino pei un non so qual delitto ch'
o buono! un diavolo difende il meschino dall'altro diavolo, inforcandolo; cioè,
rende indispensabile la scienza etimologica, studio meschino, sol fecondo d'inezie finché si
michelagnolo il palazzino angelelli di uno stile meschino e tisico, che è nella strada di
più facile a dar vita ad un meschino epigramma. leopardi, i-634: è impossibile
e alla noia di lavoio che sentivo meschino e meschinamente fatto. tramater [s
[s. v.]: dicesi meschino il disegno s'è di piccole
un regolamento! nulla mai di così meschino, di così pedantesco, di così piccolettamente
per non sapere metter fuori il più meschino complimento. lucini, 4-291: davanti
. lucini, 4-291: davanti al meschino risultato di queste terzine plebee e gonfie
, dello stolto, del falso, del meschino e via di seguito.
... che lo ridusse molto meschino, e tolse l'occasione a sé ed
lo studio immenso, e perciò stesso meschino il frutto che se ne ritrae. mazzini
momento di particolare difficoltà per il loro meschino bilancio domestico. — fioco, debole
ima cantina sotterranea dove appena giugneva qualche meschino raggio di sole, perché vi terminasse
splendore / gli paresse ahi! sì meschino, / sdetto avria l'accusa strana:
aver seco un compagno con logoio mantelletto e meschino. baretti, 6-232: l'altre
che prendo nell'offrirle un dono così meschino come questo. c. arrighi, 11
, così all'amico mio qualunque abito meschino gli facea bella figura addosso, qualunque
resta / del mondo, il più meschino ed il più brutto, / il qual
, i-ii- 164: un tugurio meschino e sordido, esposto a tutti gli
nouvelle athènes... è un meschino caffè frequentato in allora da tutti i
tutte le ore della giornata in quel meschino appartamento. 15. debole, stentato
in questo... è così meschino ». pascoli, i-875: quante myricae
pirandello, 7-192: il giardinetto pubblico, meschino e polveroso, in quel torrido pomeriggio
occhiello / del ciuffo d'erba più meschino. -improduttivo, poco fertile (
17. ornit. ant. re meschino: scricciolo. esopo volgar.,
18. con valore di inter. meschino! meschino me! meschino a me
. con valore di inter. meschino! meschino me! meschino a me o di
inter. meschino! meschino me! meschino a me o di me! meschino alla
! meschino a me o di me! meschino alla vita mia!: a esprimere
, lxxxviii-n-410: io non veggio, / meschino me, chi m'ha percosso a
morte. cambini, lxxxviii-i- 367: meschino a quello, il qual farà l'opposito
/ e sol, piagnendo, me morò meschino, / per non incolpar lei de
mi! queste son tossa / de quii meschino ch'io tanto strazai. ariosto,
. firenzuola, 203: subito (o meschino alla vita mia!) che io
. casalicchio, 497: o me meschino, o me infelice, non è questa
francia, ahi quale atroce folgore, / meschino! allor ti penderia sul capo?
capo? cantii, 481: infelice! meschino! pover'anima, quanto sofferse!
m'azzardo a dire una parola, meschino di me! -come sollecitazione impaziente.
muovi. 19. locuz. -andare meschino: andare povero e ramingo alla ventura
rinaldo... pel mondo or va meschino. boiardo, 1-17-4: io,
mondo come peregrino. -fare del meschino: comportarsi con pavidità, mostrarsi pusillanime
iv-167): s'orlando avesse fatto del meschino / allor che fu invitato al torniamento
aria fatto norandino, -fare il meschino: ostentare afflizione. p.
in su e 'n giù e fanno il meschino. -fare una meschina figura: v
, n. 22. -ridurre al meschino: diminuire, deformare, deteriorare.
molto ristretto, ritirato e ridotto al meschino da coloro i quali spesero l'autorità
unicamente agli uomini letterati, -sa di meschino, non tanto, però, che
.]: fammi indovino e non sarò meschino. se ognuno fosse indovino non sarebbe
. se ognuno fosse indovino non sarebbe meschino. 21. dimin. meschinétto
pinnacoli (con partic. -sapere di meschino: apparire imperfetto, inariferimento alla descrizione
, se ben anco 13. ant. meschino, gretto, avaro (una perdell'invenzione
pistolenzie. 4. mediocre, meschino. -con litote. non mezzolano:
l. giustinian, 58: fra mi meschino pensando e'vo / li zorni andati
, i-52: il signore permise quel meschino... bramar le micole di una
, iv-422: 'micragnoso ': povero meschino... con pochi denari.
pensare e giudicare limitato, gretto, meschino. piovene, 6-168: gli stessi
ant. che ha animo gretto, meschino. sacchetti, 158: egli è
lxv-127: cento piaghe al fianco egro e meschino / ministran doglie. alfieri, 1-247
-che rivela una mentalità ristretta; meschino, gretto. guittone, xxxi-69
privo di intrinseca importanza; insignificante; meschino, gretto. carducci, ii-19-66:
plur. di minutàlis 1 piccolo, meschino ', deriv. da minùtus * minuto
26. che ha un animo gretto e meschino e dimostra una capacità intellettuale molto scarsa
ristretta, spiritualmente limitato, d'animo meschino, gretto, privo di lungimiranza;
mischino e deriv., v. meschino e deriv. mìschio (méschio,
piccola donna ammalata è in un letto meschino. sembra di cera, la misella;
4. che ha un animo freddo e meschino, negato ai nobili sentimenti; che
(un'attività, un atto); meschino, futile, frivolo (e ha
atto, comportamento, discorso miserabile, meschino e, in partic., subdolamente
pedante o, anche, gretto, meschino. tommaseo [s. v.
'portarsi miseramente ': in modo meschino, indegno... 'scrittore,
2. che ha un animo freddo e meschino, negato ai nobili sentimenti; vile
). ghislanzoni, 5-26: un meschino autoruzzo, che non ha altra croce
titolati. -caduco, effimero, meschino. d'annunzio, ii-779: icaro
; / solo il poeta è misero e meschino. segneri, ii-202: non può
'altra cosa misera ': oltreché meschino, potrebbe voler dire ridotto in misero
v.]: 'misero 'vale meschino, debole, gretto. e a
è un favore segnalato quando permettono al meschino 'tu 'di dire i fatti suoi
rendere meno riprovevole, meno spregevole e meschino (un atto, un comportamento,
non posso e temo, oi me meschino, / che '1 troppo mio parlare non
molle e flessibile, timido e volentieri meschino. mascardi, 1-359: dissi la mollezza
malattie... sopravvengono a qualche meschino che gira pel mondo, nessuno può
dì d'oggi, è quel genio meschino, quella gretta schifiltà intellettuale, per cui
da un modo di vivere mediocre, meschino. ferd. martini, 1-iv-521:
e bizzarra disposizione inglese a cogliere nel meschino frammento di vita una verità inaspettata e
terra. caro, 11-1059: cadde il meschino e fe'di sangue un rivo,
, perch'io non veggio, / meschino me, chi m'ha percosso a morte
in boccaccio. -gretto, meschino. mazzini, 69-144: privo di
di acqua. = denom. da meschino. moschinato, agg. alabastro
carducci, ii-10-79: nulla mai di così meschino, di così pedantesco, di così
a peschiera. tronconi, 2-196: al meschino prigioniero, che ha la certezza di
ha un aspetto miserevole, trascurato e meschino; malridotto a causa della vecchiaia,
alla benda che lo faceva anche più meschino, meno in carne, tutto della
, 8-26: il solito demone minuto o meschino... mi mosse a penetrare
, 5-123: fatto... il meschino [pausania] anima d'un muragliato
voglie accese per lungo patimento da giovane meschino, vecchio prodigo, non temperò. f
figur. apparire o manifestarsi misero e meschino, privo di significato, di importanza
, una visuale limitata; gretto, meschino. -anche: che non vanta una
nare / del picciol bracco pur teme il meschino. ariosto, 45-71: qual su
del liberalismo contemporaneo, come dovrà apparire meschino e puerile fra un secolo, quando,
da neghittoso, da piccolo cuore e meschino, che sdegna di mercare la virtù col
, i-186: quanto nondimeno dovrà il meschino durar ne'suoi ladronecci? finché la
-con litote. non nobile: vile, meschino, gretto. pascoli, ii-313:
ch'ogni altra cosa / a me, meschino misero!, è noiosa. ariosto
, / ebbe pietà di me giovin meschino: / dell'or mi trasse lo strai
, 23-259: così le vaie membra del meschino / polpo s'obliquan, né lo
pianto / del popol, che piangea così meschino, / oc- cupavan la cetera col
-con connotazione spreg.: chi ha animo meschino, miserabile. -anche: povero di
uomo di statura alquanto bassa, di meschino aspetto fisico. fogazzaro, vi-147
. 3. uomo d'animo meschino o intellettualmente gretto, culturalmente limitato.
avuto a male e che non è così meschino da dispiacersene: ma che è una
d'onta contro la compagna del pitetto meschino..., radunò prestamente.
t'amo [o fortuna] perch'ora meschino / non chiedo, felice non rendo
spiritualmente misero, arido, gretto, meschino (una persona). buzzi,
disperato a chiedere al suo compagno ridivenuto meschino, opaco, di amarla come lei
a lei consecrate ho, perché 'l meschino / cor non ha dove altrove si
quivi il tennero in veduta d'un meschino colpevole che si straziava a'tormenti; e
, vili-60: come tutto questo è meschino, comune, senza originalità...
, scemato, limitando dentro un angusto meschino orizzonte le conseguenze delle opere, quel
1-122: nel foglio che dico, il meschino chie- dea (e tale di quei
. zucchetti, 419: doveva questo meschino, per ogni buona osservanza di chirurgia
., 2611: 'paesùccio': paese meschino, non per poca bellezza, ma per
faccia in luogo vostro le lezioni sopra il meschino? foscolo, xvi-530: io ho
un reietto, un debole, un meschino. degno in tutto e per tutto di
gattina, 2-185: il commercio pallido e meschino di qualche produzione... era
., 13 (224): il meschino girava di stanza in stanza, pallido
): che ha umili origini, meschino. chiaro davanzati, xviii-35: aver
soi. machiavelli, 694: uno amante meschino, / un dottor poco astuto,
, un giucatore di parole, un meschino artefice di piacere al popolo.
. p. verri, 4-103: il meschino soldato, al quale l'ufficiale talvolta
letter. reso o divenuto piccolo, meschino. papini, 42-98: non
). ant. avaro, meschino. giamboni, 8-ii-36: quelli
formosa conca? -di animo gretto, meschino. cavalca, vii-62: ogni invidioso
non foste mai gretto né scuro né meschino! -non parlar di me, e
? stracci o sirventesi? / - meschino me, ch'io mi credeva entrare /
voglie accese per lungo patimento da giovane meschino, vecchio prodigo, non temperò.
proprio agio nella pelle di un guerin meschino. piovene, 10-5: viaggiare,
mondo gito / sdegnato del morir come meschino. ugurgieri, 73: so'portato come
faccia esperienzia. castiglione, 315: quel meschino subito s'inginocchiò nel letto, e
: non v'è chi pensi al meschino, chi lo curi, chi lo corregga
salvini, 41-269: sonetto... meschino ed infelice..., non
(per lo più in modo abietto, meschino, senza farsi troppi scrupoli).
: si sentì caduto in basso, meschino come un gran signore spogliato da una
rispose: « tacci, tacci, meschino, ora il mio pero è maturo,
, 2-13: se queste tutte cose si meschino tra le ghiove grasse e la petrosa
pettegolesfóata, sf. pettegolezzo basso e meschino. nieri, 3-145: 'pettegolezzate':
si trova in basso stato, anzi in meschino; / ma benché il furbo ne
pezzenterie! 3. atto o comportamento meschino, che denota grettezza d'animo o
spirito dentro pianamente si ritira, stimandosi meschino e coprendo la sua meschinità.
piattello: assumere un aspetto brutto, meschino. nomi, 8-73: dice
.. figur. gretto, meschino. -anche sostant. iusti,
-che deriva da un animo gretto e meschino. scarfoglio, 20: a poco
. 19. misero, meschino, gretto, pavido (una persona,
agire, comportarsi in modo gretto e meschino; avere una mentalità limitata, ottusa
carducci, ii-10-79: nulla mai di così meschino, di così pedantesco, di così
. -comportarsi in modo gretto e meschino (una persona). giorgini-broglio
-proprio di chi è gretto, meschino (un comportamento, il carattere)
ci soccorrerà. -misero, meschino (l'entità di un commercio).
mal riuscito, scadente, difettoso; meschino, penoso. gozzano, i-iioi:
qui sei un piovanello ridicolo, un pretazzuolo meschino? fa a nostro modo. faldella
: noi ammette solitarie pigionali d'un meschino corpicciuolo, confittevi entro o per prova o
. v.]: 'pigionalùccio': pigionale meschino, poco solvente, che paga una
ha poca intelligenza, che ha animo meschino e gretto. -anche: omuncolo vile o
incapace di sentimenti elevati, gretto, meschino. stigliani, 2-215: in voi
da campare, ma è tirchio e meschino. ferd. martini, 1-i-30: il
coda di lepre, piumino, fieno meschino. vocabolario di agricoltura [s.
. lucini, 4-291: davanti al meschino risultato di queste terzine plebee e gonfie di
.., per adorare un sol meschino iddio. -con uso awerb.
. -ottuso, mentalmente angusto, meschino. padula, 288: a codesto
negli occhi! ': ogni artifizio meschino per togliere la sincera vista del vero
: non altro ivi trovai che il meschino mio figlio steso sul suolo arido e
. idem, 6-213: avea, il meschino, / né sapea come, guaste
.). metastasio, 1-ii-1307: meschino è ben quel fasto / pontico che
che uno sforzo vistoso produrrà un risultato meschino e deludente. monosini, 339:
persona. -scherz.: persona di fìsico meschino, d'inconsistente personalità. zena
seppe / campar se stesso, povero meschino! / d qual non ebbe mai
testa alle finestre d'una casa di meschino aspetto e, fatti ancora due passi
gli uccelli ». 4. meschino, disgraziato, tapino (e talvolta è
; di scarsa intelligenza, di animo meschino. pascoli, ii-495: un'ira
20. ant. gretto, meschino; pusillanime, vile (l'animo
fragilità e pochezza di una persona: meschino, infelice, sventurato. giov
bottari, 7-140: si racconta che il meschino da durazzo, osia il guerino.
ingiusto. oddi, 2-2: io, meschino, mi trattengo qua teco e non
esso diminutivo pretto, ma vale prepotente meschino con impertinenza. c. e.
. casalicchio, 155: presentatosi il meschino asinelio con molta prontezza e confidenza perché
qui sei un piovanello ridicolo, un pretazzuolo meschino? manzoni, fermo e lucia,
stupide pretensioni di certi scienziati di cuor meschino e di più meschino intelletto, i
certi scienziati di cuor meschino e di più meschino intelletto, i quali vogliono credere per
l'eccellente professore trovava tutto pretenzioso e meschino, artificioso e prosaico. serao,
mazzini, 39-74: prima che il meschino calcolo della conquista principesca scendesse a spegnere
gretto, privo di generosità, acido, meschino. -con sineddoche. petrarca
d'aragona pel poema 'il guerin meschino ', stampato postumo e uscito non
al morto campo, pro- ghietto e meschino. = voce dotta, lat
-ambiente che ha aspetto dimesso, meschino, squallido. linati, 17-30
), agg. reso banale, meschino, privo di grandezza, di slancio
per lo più chiuso e tradizionalista, meschino e un po'volgare, arretrato nella cultura
più arretrato e torpido, angusto e meschino). pirandello, 7-521: la
unicamente agli uomini letterati, sa di meschino, non tanto però che non possa
cheto, accommoda il corpo di questo meschino in questa pubblica qui. x
più facile a dar vita ad un meschino epigramma. b. croce, i-2-175
elementare condita dalla critica maligna d'un meschino umanista. monti, v-345: ho
puntino come lui: squallido, anonimo, meschino così. -con valore aggetti:
cartellone annunziava. non 'guerino il meschino 'e nemmeno 'compare turiddu '
lagrimando chiuda, / qualche grazia il meschino / corpo fra voi ricopra, / e
transitori; ambiente umano spiacevole in quanto meschino, ristretto, angusto moralmente e intellettualmente
, liberandolo da tutto ciò che è meschino o corrotto. borgese, 1-34
spreg.: che è d'animo meschino, piccolo, gretto, e non arriva
estens.: che ha poco valore; meschino, vile. dominici, 4-121
lagrimando chiuda, / qualche grazia il meschino / corpo fra voi ricopra, /
che non costa mostra in animo o meschino o superbo; e qual de'due che
mi queste son tossa / de quii meschino ch'io tanto strazai. leonardo,
e calcolò più volte il prodotto incredibilmente meschino delle querciaie dei contorni della badia a
? idem, 6-214: avea, il meschino, / né sapea come, guaste
: così diceva orlando; e quel meschino / comincia il pianto forte a radoppiare.
4. figur. far diventare più meschino o pavido. cicerone volgar.,
xxrv-131: sento che mi si oppone un meschino ragionamento dai tranquilli confortatori della repubblica.
con valore aggett.): dappoco, meschino (l'animo); vile,
, e da un denom. di meschino (v.); cfr. anche
. percoto, 69: esile e meschino della persona,... con un
, forse da collegare a ranciàn 4 meschino, sparuto '(da rancio,
al figur.: rendere misero, meschino; sminuire. p. segni
figur.: divenuto, o reso, meschino; immiserito. bresciani, 6-ii-181
a gioiazza un concetto troppo municipale, meschino, di sottigliezza rattazziana.
vedendo l'insolenza che regnava in un meschino. io. imporsi su se
landò, 1-58: non aveva il meschino più che donare, e convenivagli morire
esercizio di stile, sebbene riuscisse lavoro meschino. la brevità v'era necessaria per
capo chino; / sopra el corpo mio meschino / voy tariti far m'exequio,
mente un umore puzzolentissimo e costringeva il meschino a sputare in ogni momento con grande
non resta / del mondo, il più meschino ed il più brutto, / il
la circostanza che il restitutore fosse un meschino nullatenente condannato dalla sua povertà a patire
più fatuo fra gli uomini e il più meschino fra gli scrittori romani. del resto
più il disegno eccellente del lazzaretto, pel meschino motivo di restringer le spese. carducci
suona, è umile, rattrappito, meschino, tutto spaurito e reumatizzato.
tutti gli sono attorno; rialzano il meschino. d'annunzio, iv-2-256: alcuni
... c'era qualche cosa di meschino. sbarbaro, 1-170: la poveretta
achemenide, presso addisson, supplice e meschino, magnifica con importuna iattanza la gloria
ricantata, quantunque non dia che un meschino alloggiamento di foglia di paglia per restarvi
lagrimando chiuda, / qualche grazia il meschino / corpo fra voi ricopra, / e
considerazione; di- sprezzabile, spregevole, meschino (una persona, i suoi comportamenti
, dove s'introduce per eroe questo meschino, che ha di gran faccende con le
, 13: - non vedi tu, meschino, / che quanto indugi più,
o rappresentare come triste, spiacevole, meschino. tolomei, 18-2-463: né mai
limitato e inferiore, quando non di meschino, di banale). gir.
... / è vero che il meschino e rifinito, / ma di dote
rigettata in braccio alla noia e al meschino disgusto delle abitudini. -respingere nell'atto
avrebbe rigettata in braccio alla noia e al meschino disgusto delle abitudini. 24
minacciose e più vicine strida / sente il meschino, e ancor fa quante puote /
, i-2-514: tre cose fece il meschino per preservarsi dal confisca- mento de'beni
uditori,... considerate il meschino [sansone] or che i capegli,
piccola donna ammalata è in un letto meschino. sembra di cera, la mi-
. bellini, 6-214: avea, il meschino, / né sapea come, guaste
, rimpiccinisci). rendere piccino, meschino; sminuire, immiserire; giudicare in
. intr. diventare o apparire piccino, meschino; immiserire, immeschimre. -anche:
. -figur. intellettualmente o moralmente meschino; immiserito spiritualmente, interiormente gretto
2. per simil. far apparire meschino, svilire, immiserire. mazzini,
importanza, grandiosità; farsi misero, meschino. -anche: apparire trascurabile, insignificante
ne deriva. -anche: il rendere meschino, angusto; immiserimento. -magalotti
maneggio d'ogni cosa, e il meschino non può dire una parola elvella non gli
mangiar vivo, coi panni addosso, il meschino, se si fosse avanzato. pascoli
, ringrettisci). rendere gretto, meschino; immeschinire un pensiero, un atteggiamento
di ringrettire), agg. diventato meschino. mazzini, 93-161: così,
i-215: mentre è al martirio il povero meschino, / un gatto, che la
segneri, iii-3-109: lasciato solo il meschino, senza consiglio e senza conforto per
perduto ogni bene. forse potrà u meschino ripescare quest'anima sventurata, come,
in cotesta veneranda vecchiezza. -misero, meschino. d'annunzio, vi-711: piccolo
e moriva piangendo, perché diceva: « meschino me, che ho consumate più di
in dono a quel cuore ristretto e meschino del suo aio. cagna, 2-56
. -sollevare qualcuno da un compito meschino o sgradevole. brusoni, 118
ch'ogni altra cosa / a me meschino misero è / noiosa. ammirato, 1-ii-305
pietro lo spirito di ritorsione, insieme meschino ed immediato di queste parole. stefano
l'ala / e messo dentro il povero meschino, / qual fusso morto il portan
leopardi, 34-233: spesso / il meschino in sul tetto / dell'ostel villereccio,
. caro, 11-1058: cadde il meschino, e fé di sangue un rivo
gli travarca il petto, / piomba il meschino, e 'l vincitor superbo / così
aspri, atroci dolori, onde il meschino / si scuote, si rivoltola e bestemmia
, e che alcuna robbia con grana meschino. robbiésco, agg. (
morì in casa di salvatore farina, meschino e rugiadoso e troppo fortunato manzoniano.
del 'saccentuzzo', ma ancora più meschino di quello. -saccentuòlo.
a tutto ciò che è piccolo e meschino, i... i tutta la
ammirazione. -. sostenitore accanito e meschino di una posizione politica. d'
2. figur. gretto, meschino nella propria convenzionalità, incapace di nutrire
. caro, n-1060: cadde il meschino e fé di sangue un rivo, /
f. mohnari, 2-169: forse il meschino spirito di fronda aleggiava negli ambulacri curiali
: rinaldo, che pel mondo or va meschino / e sbattezar vuol tutti i battezati
. per estens. povero, misero; meschino. -anche in forme iter, con
]: 'sbricio': vestito povero e meschino, quasi trito e consunto.
ii-574: già voleva lasciarlo: quando quel meschino, non pago di quel servizio,
2-76: vien tutta fuori ora, gemitìo meschino, l'avversione scambievole di fondo alle
. persona piccola, gracile, di aspetto meschino. fagiuoli [tommaseo]: un
stato capace d'amarla. -rappresentante meschino del potere. lucini, 3-181:
/ e trovar seppe scusa, che 'l meschino / a la sua vigna il pampino
replicato che non credeva, nondimeno il meschino mezzo morto si rimase a vederne la prova
. oliva, 501: mancando al meschino ogni umano sowenimento, buttò tra le
: cascò d'una finestra alta el meschino / e scaveciossi il collo. della porta
per risparmiarsi il rossore di leggere il meschino ragguaglio delle sue quotidiane azioni, direbbe
di quello sciarpellatissimo babbuasso. 3. meschino, ridicolo (una maldicenza).
caro, 6-740: per temenza il meschino e per vergogna / d'esser veduto
s. v.]: 'sciallùccio'è meschino, almeno perchi lo porta o lo giudica
carattere presuntuoso, impulsivo, leggero o meschino; che si comporta in modo sconsiderato
di non giovanetto, ma nella sciocchezza meschino e vano. -spreg. scioccàccio
libero e interamente sciolto da ogni secondo meschino fine. papi, 4-183: dall'altre
d'ammetterlo nelle loro assemblee così gretto e meschino..., vien ridotto ad
la saecta / per dare a me meschino eterna morte. -ferire qualcuno con
i. frugoni, i-6-187: il meschino che s'ingegna / quanto mai s'affligge
carriera quando ho smesso di fumare » proclama meschino, n. 16), usate
a tutto ciò che è piccolo e meschino, / sotto la rude scorza / l'
rozzo, non anche scozzonato, paesano meschino, grottesco. scozzonatóre, agg
è affabile; ma s'è un meschino, e un scrocco. f. f
mondo gito / sdegnato del morir come meschino. g. villani, iv-5-22:
e sprezzante protesta contro ciò che è meschino, moralmente condannabile, contrario ai propri
splendore / gli paresse ahi! sì meschino, / sdetto avria l'accusa strana:
un parroco o di un oste in qualche meschino villaggio. praga, 4-144: il
basso, vile, piccolo, secco, meschino, stravagante, tutto fu arbitrario nel
vostra incredulità, non dividete l'odiotela. meschino e brutale che ci portano i sedicenti liberi
, 386: gli uomini d'animo meschino spesso tirano meglio a segno gli affari loro
bandello, 1-8 (i-no): il meschino amante, a cui l'amoroso verme
, / divenne incerto d'animo e, meschino, / non sapeva a qual parte
mondo e di qualità che quelle del meschino sarebbono parse un niente. giuglaris,
diffi- niziom. 5. meschino, ottuso. lancellotti, 1-108:
ignoranza, nell'indifferenza, in modo meschino e senza ambizioni. agostini, 7
il teatro ora resta serrato. / quel meschino è per voi rovinato / ed il
servirlo in que'tanti bisogni che il meschino aveva. fagiuoli, xi- 93
s. v. j: 'servùccio': meschino della figura e di poco conto.
di seta e di nudo in unambiente così meschino. arpino, 16-81: sostare accanto a
: un machiavellismo di seconda mano, meschino come ogni copia, predicato come virtù di
: eccoti... un mio meschino ritratto il quale per altro mi è molto
lo vedo ancora sganasciarnat'un'ellemosina al meschino. giusti, ii-349: « se il
intese. oliva, 530: ad un meschino, che, combattuto da quattro furiosissimi
così, si sarebbe tramutato anco nel più meschino sguattolo della sua cucina.
dare alle mie parole un significato meno meschino. -significato doppio: senso equivoco
(e, di conseguenza, futile, meschino: un interesse, in contrapposizione a
sconforto. 3. far apparire meschino. g. visconti, 2-96:
mani di un tutore iniquo, pel meschino presentuzzo di una mela o di un
intellettuali. bacchelli, i-54: il sentimento meschino e misterioso, insulso e terribile,
. leonardo, 2-313: un meschino sarà soiato, ch'essi soiatori sempre
sua ingannatori e rubatori e assassini d'esso meschino. ariosto, vi-127: mi pare
. leonardo, 2-313: un meschino sarà soiato, ch'essi soiatori
, v-59: altri d'ingegno povero e meschino, / che rie- scon castroni,
3-21: calunniate quella scrittura con malizia meschino, privo di tatto e sensibilità.
d'animo tanto più tosto gretto e meschino che avaro, e di tale più tosto
. galanti, 1-ii-164: un tugurio meschino e sordido, esposto a tutti gli elementi
persone, il popolo); gretto, meschino (l'animo). landino
italia, quando tu alla fine sei un meschino che non può nulla? carducci,
di sua fatica e l'avanzo di suo meschino guadagno il dava a'poveri giornalmente.
dotto, / abbi compassion di me meschino: / perché scienza non ho in
1-659: noi animette solitarie pigionali d'un meschino corpicciuolo, confittevi entro o per prova
mandò in dono a quel cuore ristretto e meschino del suo aio. 2. figur
e innocente, / sovvenite a un meschino. aleardi, 1-217: tu morivi:
il colpo è a mezzo e grisbordon meschino / dicea fra sé: « finita ecco
tobblio, / vago di menzognero onor meschino! 28. distribuire, diffondere
parea vischio: onde quanto più il meschino si dimenava e cercava di spastoiarsi, tanto
istituisce delle sue opere è così spicciolato e meschino che non si può trame veruna conseguenza
, è vero, ma resta sempre meschino e quasi bruciato, e non spiga.
di 'spillettino'. 'spilluc- cio', di meschino. = forma masch. di
legalmente spogliati. loria, 1-98: meschino come un gran signore spogliato da una turba
2. umile, vile, meschino, miserabile. monti, x-2-310:
squallida con poche parole. 12. meschino, gretto, incapace di grandi sentimenti,
, 1-258: io son stanco, aimè meschino, / de chiamar tanto mercede;
briciolo di patrimonio? appena un vitalizio meschino da condurre una vita a stecchetto.
stentato. 7. letter. meschino, pavido (una persona).
2. per estens. gretto, meschino. imbriani, 4-101: l'ignobilità
signoria. tordiminutivo di 'stivale'; ma meschino per la materia o sconvetora, iii-382
abominevole, indegno, inverecondo o anche meschino, miserevole (un comportamento, un
strabiòtto, agg. ant. misero, meschino. -anche in un'espressione di autocommiserazione
strani. 4. figur. meschino, misero. l. bellini.
un pezzo di pane': guadagnarsi un meschino e stentato campamento. 3.
!). erizzo, 3-299: così meschino e stremo com'era diliberò di girsene
strizza e disperato / sul morir stride il meschino. pascoli, 1475: l'altro
: per quanto io sia alieno da questo meschino subbiettivismo (si conceda la barbarie del
dissoluta, moralmente riprovevole, deprecabile; meschino, abietto, corrotto, spregevole;
al professore (mai sciuparla suggerendo al meschino interrogato). n. ginzburg,
è un favore segnalato quando permettono al meschino 'tu'di dire i fatti suoi alla sua
. 3. gretto, spregevole, meschino. moneti, 94: ma qui
bianco il nero. 2. meschino. -anche sostant. garzoni, 1-117
e letter. in modo misero, meschino; in ristrettezze. buonaventuri, 2-197
denti. fagiuoli, x-150: quel meschino, / quel tapino, / che m'
chi per fermo non avesse che il meschino, nuovo chichibio, da alcuna nuova
d'annunzio, iii-1-479: oh te meschino! mirati allo specchio, / torto
). fagiuoli, x-150: quel meschino, / quel tapino, / eh'm'
capacità intellettuali o un animo gretto e meschino, incapace di elevarsi spiritualmente.
gnolo il palazzino angelelli di uno stile meschino e tisico. calzabigi, cxxxvii-146:
di costanza, di coerenza morale; meschino, pusillanime. giusti, i-403:
pirandello, 7-192: il giardinetto pubblico, meschino e polveroso, in quel torrido pomeriggio
d'annunzio, iii-1-479: oh te meschino! mirati allo specchio, / torto
non sapevano più cosa dire, certo quel meschino scheletro faceva una curiosa impressione anche a
tutta forza / verso gli achivi quel meschino, a cui / la delicata gola
hanno pronunziata l'irrevocabile sentenza contro il meschino astronomo. botta, 5-395: vollero i
no, con questa vè? ari trincialòssi meschino, eccola qui, la sfavilante.
ha un aspetto patito, smunto, meschino; che appare di costituzione debole,
, 13-58: mi sentivo tristo e meschino, ma non potevo egualmente fare a meno
gridando: « ecco l'avanzo del meschino ». salvini, 46-3-192: al banditore
c. gozzi, 1-216: mio padre meschino / fu nel vicino bosco ritrovato,
rispettatemi, perché sebbene io sono così meschino, pur sono il cedro »,
trucia. 2. per estens. meschino, misero, vile. g.
, in quegli anni, il « guerin meschino ». miste. = voce dotta
e trovar seppe scusa, che 'l meschino / a la sua vigna il pampino
croce, i-4-279: in germania, ogni meschino copiatore di testi e collettore di varianti
e 'n giù, e fanno il meschino. l. strozzi, 1-159: e
1-174: cascò d'una finestra alta el meschino / e scaveciossi il collo, il
servirlo in que'tanti bisogni che il meschino aveva. g. gozzi, i-4-51:
ognuno. forteguerri, 15-102: ricciardo meschino / pur ai sua piaga a morte
o intellettuali; che palesa un animo meschino e gretto; degno di disprezzo,
di nessuna importanza e valore, giudicato meschino e spregevole, disdegnato (una condizione,
3. in modo abietto, meschino. carducci, ii-2-16: conosco d'
un impotente, un vinto, un meschino; e la tua rappresentazione sarà fastidiosa e
. cecchi, 1-ii-148: -oh, quel meschino / si morì bene a un tratto
). - anche: gretto, meschino. gorani, xviii-3-516: gli spiriti
parecchi fiorini. -mezzuccio, espediente meschino, sotterfugio; piccolo imbroglio.
d'atreo il figlio menelao, il meschino, / disperso va sino al confin d'
. suo confessore era invece un povero meschino prete di campagna, parroco di santa
. suo confessore era invece un povero meschino prete di campagna, parroco di santa
curioso antigiacobinismo del sorel, settario, meschino, antistorico è un portato del salasso popolare
finalmente del pericolo, e corrono al meschino riparo del consiglio nazionale. =
così 'cheap'. 3. mediocre, meschino, gretto (una persona).
. fantozziano, agg. pavido, meschino e servile (una persona).
mentale. = deriv. da meschino. mescolatorista, sm. e f
). umanòttero, sm. individuo meschino, di poco valore (e ha
curioso antigiacobinismo del sorel, settario, meschino, antistorico è un portatodel salasso popolare del
cabalétta2, sf. basso intrigo, maneggio meschino. p. verri, 6-159
. invar. carattere spregevole, abietto, meschino. soffici [in lacerba, ii-285
. di nanificare), agg. reso meschino, ridotto a essere giudicato vile,
le gambe nude. quelcarnevale, perché meschino, glidavaun'iradamoralista. panzini, iv-515
al faust di goethe fino al guerin meschino nella grotta dei draghi. l'indice dei
bassa statura e aspetto fisico insignificante, meschino. palazzeschi [in marinetti,