la sete, sì che l'uom ti mesca. ugurgieri, 262: e già
sete, sì che l'uom ti mesca. cavalca, ii-150: essendogli detto che
corallo] / e su vi sparga e mesca onda natia, / tutto in lui
/ stentato vitto; e il rito ti mesca fiele leopardi, 32-55: ghiande non
, / e con quegli altri impuberi si mesca. buo narroti il giovane
mesce, / tale amor a voi mesca eterna gioia, / non gustata al marito
, / e ciaschedun di pugna sì vi mesca: / e, quando questo
fino dal tempo di galeno e di mesca si faceva l'impiastro di meliloto per
chi ha sete è buon ch'om mesca, / similemente dico che gli è bene
sete, sì che l'uom ti mesca. -scodellare (la minestra)
s'è che nuova minerva altri le mesca. salvini, 16-670: all'ancella
, / e ciaschedun di pugna sì vi mesca. batacchi, ii-98: pur brancolando
ma, come se pur lete amor vi mesca, / tosto doliate vostra alta natura
s'è che nuova minerva altri le mesca. 4. idea, trovata ingegnosa
: intanto di sua mano / ella ti mesca e ti ministri a mensa. pindemonte
affondi / e su vi sparga e mesca onda natia, / tutto in lui
/ da banda la preteria! che mi mesca la sposa. -ufficio sacerdotale.
[tibullo] il ragazzo che gli mesca falerno a prona mano. d'annunzio,
un quatrino de fennogreco et il tutto mesca inscieme. pontormo, 23: la
. sporgono la scodella servigiale perché ci mesca dentro una ramaiolata di roma.
, / e ciascadun di pugna sì vi mesca. sanudo, xxxiv-209: erano poco
/ che tu a noi fi fresco vin mesca. -capacità di vergognarsi, pudore
dei 'testi di lingua filoso mesca, / testo obliate vostra alta natura;
apparente povertà e frigidezza la scrittura del mesca sia invece interamente sensibile. manzini,