un'immane rocca ove abitava il padre mersenne, il fedele cartesiano, e molti
qualche tempo sopra, intesi dal padre mersenne in voce, quando passò di qua,
lo stromento dai villani detto 'piombè'. il mersenne nel suo libro armonico lo descrive
solenni picchiate in capo e diventare il mersenne. goldoni, xi-611: siete un uomo